Speciale Spazio Transnazionale - Incarico al prof. Conte. L'Italia e la comunità internazionale

Diciannove quaranta torniamo in diretta con radio radicale buona serata Francesco delle Lorenzo Bruschi questa sera in regia come diceva Direttore Area C o Falcone o proseguiamo sul solco della diretta che avete
Appena terminato di ascoltare sono professore avvocato perorato cause di varie persone ora difendo l'interesse degli italiani in tutte le sedi dell'Unione Europea
E internazionali dialogando con le istituzioni UE con gli altri Paesi mi propongo di essere l'avvocato difensore del popolo italiano questo affermato qualche secondo fa Giuseppe Conte al termine di un lungo incontro con Mattarella parleremo punto del contratto più volte citato tra Movimento cinque stelle che dovrebbe dare vita questo governo dell'innovazione così presentato dai diretti interessati ne parliamo con Vincenzo Scotti presidente dell'Università degli Studi Link Campus University
Già sindaco di Napoli ministro dei Beni culturali del lavoro dell'interno e degli affari esteri benvenuto a Radio Radicale presidenze
Con lui Litta Antonio Armellini diplomatico anche editorialista del Corriere della Sera bentornato ambasciatore buonasera votazione in collegamento Natali Tocci che è direttore dell'Istituto Affari Internazionali buona sera la Taliban tornata anche atte e anche allora abbiamo tempi rapidissimi perché sappiamo che corre ad un impegno quindi dopo per prima a te la parola Lola dacci un primo commento a caldo su quanto ho sentito dal presidente del Consiglio incaricato appunto Giuseppe Conte
Che ha accettato l'incarico con riserva e raccontarci in qualche maniera qual è la tua opinione da illustre rappresentante di uno dei più grandi istituti di ricerca italiani dediti appunto alle fare internazionali su come la comunità internazionale a tuo avviso sta in qualche minuto guarda in questo punto al nostro Paese
Capiamo che la cometa internazionale in questi ultimi giorni ha ha osservato e continua ad osservare la situazione italiana con grande preoccupazione
E sinceramente per quello che riguarda copre un pochino la distinzione fra la politica estera e le questioni europee
Sulla politica estera in realtà diciamoci la verità in questo contratto di governo la quanti attente dico quanti perché ovviamente ci sono un paio di paragrafi ma ecco ci si limita a questi in realtà l'unico punto specifico che viene trattato e quello delle sanzioni alla Russia
E per il retto francamente non si vedono grandi iniziative diciamo è la grande attente ma è stata anche la grande assente di questa campagna elettorale appunto che ha portato poi a questi risultati aperta a questo a questo governo
E diverso invece il discorso europeo non tanto perché non non è che dice gran che in realtà di nuovo per quello che riguarda quello i desiderata degli italiani contesti europei
Perché diciamoci la verità anche qua che l'Italia vuole il superamento del Regolamento di Dublino che l'Italia vorrebbe noni chiudere investimenti pubblici
All'interno appunto dei delle dei compiti di bilancio a e quindi vorrei che vorrebbe evitare il fiscal compact a tutte queste sono vecchie storie
Qual è la potenziale novità
E però questo ancora non lo sappiamo faremo staremo a vedere e in finché fino a che punto queste richieste italiane comunque vengono articolati all'interno di un consenso forte solido accorre
Dell'unione europea e quindi a favore dell'Italia in Europa pure dell'Italia nell'eurozona
Oppure che queste richieste non vengono soddisfatte qui indegni punto interrogativo verranno meno
Il mio giudizio eh che in realtà non ci si deve preoccupare più di tanto c'è io non prevedo grandi scossoni francamente e credo che appunto da un lato e qui trasformazione che stiamo vedendo del Movimento cinque Stelle diciamo un pochino a favore dell'establishment passata gradire in questi termini piede errori della lega sembra che abbia preso
La direzione opposta comunque continua ad attentati Junior che riccamente all'interno di questo e il governo che sarà abbiamo comunque un Presidente della Repubblica che ha messo e metterà di paletti molto fermi su queste questioni quindi francamente non non prevedo grandi sconvolgimenti qual è il vero rischio è un bene che il cambiamento non è tanto quello che l'Italia a a o farà o non farà in un contesto europeo internazionale
E il vero e unico a in questo momento il rischio indiretto ma il rischio della degli Spedali pelle e che qui in qualche modo in nero chi innanzitutto per niente la ripresa economica che che abbiamo vissuto negli ultimi negli ultimi mesi e che rimette diciamo una potenziale crisi fiabe d'Italia e ovviamente dell'eurozona quindi è un rischio indiretto
Che che pare ripeto non tanto con le azioni in azioni di un governo ma piuttosto e precisamente a quella percezione internazionale che Iraq perché perché anche molto complicato cercare nobile genere un poco questo scenario italiano e non credo che anche che sia il nostro di dovere in questo tento di ormai è un pochino le acque
E non per questo non intendo che allora non bisogna essere critici però è così semplicemente tenere a mente
Che bisognerà o per rubare appunto poi nelle azioni concrete fino a che punto ci sarà una reale mette in discussione impegno italiano internazionali ed europei
Molto chiaro come sempre Grazia nata ritorce direttore dello IAI dell'Istituto Affari Internazionali appresso Natali buonasera
Allora diciannove quarantasei radio radicale nel dei prossimi giorni tornerò dal Presidente della Repubblica per sciogliere la riserva in caso di esito positivo per sottoporgli le proposte sui ministri questo ha detto il premier incaricato Giuseppe Conte dopo l'incontro con il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella come avete ascoltato in diretta da Radio Radicale allora
Prima di dare la parola ai nostri ospiti qui in studio che sono il presidente Vincenzo Scotti l'ambasciatore Antonio Armellini
Vi leggo una notizia che dichiari va da Washington e riguarda la questione North Korea
La prossima settimana sapremo Donal Trump risponde così a nudo domanda sul meeting in programma il dodici giugno a Singapore con il leader nordcoreano Kim Jong uno e vediamo come succede potrebbe succedere su Singapore sapremo la prossima settimana
Se andiamo sarà una gran cosa per la Corea del Nord dice Trump
Rispondendo alle domande di cronisti prima di partire per la base di Andrews da dove poi si trasferirà a New York per un dibattito sull'immigrazione un giorno insomma succederà potrebbe essere il dodici giugno ma lo sapremo la prossima settimana ha continuato a ripetere Trump allora
Cominciamo con una primo giro di impressione a caldo su quello che il discorso del presidente incaricato presidente Scotti
La
Certamente
La questione della politica estera
Riconferma quello che in campagna elettorale
Da qualcuno è stato sottolineato cioè un'assenza
Complessiva
Di dibattito sulla politica estera e di approfondimento delle sfide che la politica estera pone al nostro paese questo è stata la ragione
Lui mia università insistito con forza
Apri per avere per ospitare incontri tra i protagonisti e misurarsi no sui sogni delle repubbliche che non esisteranno ma io non sono mai esistite ma sulla Repubblica che esiste
Oggi e questo è rimasto da tutti
Quasi inascoltato
Secondo l'Europa
Noi siamo di fronte e sottolineano i passaggi
Nel comunicato si si confermano i passaggi delicati a cui siamo uno di fronte immediatamente
A brevissimo termine in Europa
Io penso che ci sia una riflessione
E politica un po'fuori dagli dalle rigidità
Ideologiche e dai
Dai fans
Esistenti nelle diverse schieramenti dello stadio
E questo noi voteremo in Europa tra poco
Ci rendiamo conto che ci potremmo trovare di fronte a un Parlamento europeo
Che presenta aggravante le stesse caratteristiche che abbiamo avuto con le elezioni ultime del quattro
In marzo
Cioè
Come si risponde come l'Europa risponde
Alle tensioni
Ai problemi
Presenti in Europa
E perché se non aboliamo la democrazia
Ci si misura Sculli col volto e con il consenso della gente
Ma stiamo riflettendo
Su questo
Ma si presenterà col volto di alcuni
Dei leader oggi europei e dei leader
All'interno
Del della compagine di governo europee
E con quali proposte con quali politiche andranno avanti perché le cose
Chiuse nel
Nelle
Nel caminetto presso il caminetto potranno trovare con l'abilità
Tradizionale di
Scrivere i comunicati finali dei vertici europei si si troverà dire ma quello che non si trova il rapporto tra politica e opinione pubblica tra Europa e opinione pubblica questo è il tema di fondo
Perché di proclami saremo fedeli allo schema e tutto
Lo dicemmo
E dove abbiamo detto a la gente quando
Abbiamo fatto l'allargamento o dell'Europa abbiamo o l'Europa ha dichiarato che a ogni nuovo ingresso ci sarebbe stato un passo in avanti verso una maggiore coesione
Questo non è
Avvenuto la gente ha percepito che Tons andavamo verso una maggiore coesione in Europa andavamo verso una maggiore divaricazione
In Europa e la risposta politica era debole rispetto a questo io sottolineo e questo punto perché questo il punto che
Fuori dall'agenda
EDF ride tutto si continua a discutere sull'Europa come se d Europa e non ci fossero cioè dico come ci fosse solo l'establishment che guida questo processo cioè questo è voi ricordate quando si decise di aprire
Le trattative con la Turchia questo avvenne al termine
Di un vertice quando tutti si stavano avanzando in piedi poi c'è questo problema apriamo le trattative
Ma ne abbiamo i parlamenti europei a domani discusso l'opinione pubblica è stata coinvolta allora in quella situazione in quella realtà lo cito dire un po'una questione delicatissima che tutti evitano di affrontare cioè come riconciliare
Lo
Lo spirito europeo che che portò alla nascita di un processo straordinario in un certo periodo di tempo
Con
I cittadini europei
E con l'Europa nel nel suo complesso perché questo
Un problema
Di coesione ognuno sta andando per Kant
Strade proprie e qui farei l'ultima osservazione anche questa ma ci stiamo accorgendo che ne stiamo passando da un'epoca
Di multilateralismo e di spinte
All'integrazione la questione quella che sia dopo la seconda guerra mondiale in tutte le direzioni
E
Stiamo andando in epoche in voi sì il si stracciano
I trattati e si esce
Per i trattati cioè tutto quello che è stato per cinque secoli l'idea che pacta sunt servanda noi degli abbiamo e non c'è una si dà l'impressione all'opinione pubblica
Che il problema delle del processo di questione sono dei problemi di che si possono affrontare in un modo un'altra la legge io ci sto dentro mi fa comodo non ci sto bevendo bene me ne vado via
Mi muovo no sulla strada di un miglioramento delle relazioni internazionali ma di un peggioramento delle relazioni internazionali più impressione la seconda cosa che ho detto oltre alle
Al tema della della del dei cittadini europei e dell'Europa il secondo problema e questo di imboccare una strada pericolosissima queste che che invece sta diventando pennate compressi cioè dico tutti ormai ragionano come se gli accordi internazionali anche le vicende
Del del dell'Iran del dell'accordo cioè Totti ragionano come se fosse normale ordinario che gli accordi internazionali si firma non si costruisce un cammino ma poi ciascuno pensa più all'exit che
Alla coesione cioè questo mi sembrano
Temi politici che non possono continuare ad essere temi di specialisti vede
Un po'o noi andiamo il vizio di discutere di politica estere all'interno di un club e cioè di affezionati su questo di intellettuali che agiscono su questo ma
Non riusciamo a
Mobilitare le le opinioni pubbliche e il paese
E quindi poi diciamo quando votano beh
Destino cinico e baro
Le elezioni sono andate e in questo modo no
Questi sono i risultati di quello che seminiamo
Prima di sentire l'ambasciatore Armellini che tra l'altro sull'argomento recitava scritto nel centauro né chi ne era modesta proposta per un'Europa plurale d Europa se n'intende scrive c'è una reazione innanzitutto o da parte di Forza Italia
Sta per nascere un esecutivo Movimento cinque Stelle lega forte trazione grillina con il presidente del consiglio tecnico perché non è mai stato votato dagli italiani ma siamo preoccupati soprattutto per un contratto di governo lontano dalle esigenze degli italiani quindi un po'questa la posizione di Forza Italia lo dice Marías Stella Gelmini che capogruppo alla Camera che ribadisce
Il no di Forza Italia la fiducia Forza Italia voterà contro la fiducia farà una posizione severa e senza sconti prima
Di dare la parola ambasciatore presidente davvero in qualche secondo e poi ce lo motiva nel prossimo passaggio secondo lei il governo che sta per nascere
Potrebbe riuscire a soddisfare le sue aspettative quanto immagino la palla
Di vetro per capire questo cioè qui c'è stato un furto
E che si è espresso in questo modo ed esprime questo ce le dobbiamo fare abituarci a fare i conti che sono finite le rendite ideologiche tranquille in cui
Parlavamo di assetti politici sulla stabilità poi potevamo cambiare uno va andava al governo all'opposizione no qui si è
C'è un una svolta cioè la ci piace non ci piace allarmante questo e la democrazia su questo è chiaro io le chiedevo proprio a livello di classe dirigente cioè il prossimo presidente del Consiglio non è forte riuscirà in qualche maniera chi lo può dire
Sì si impara si vede solo buttandola mare facendolo ruotare e dico e questi sono i rischi della democrazia in un certo senso cioè quando quando si cambia
Scambia non c'è
Quello che si spera io avevo sempre sperato che questi abbiano il senso della continuità di fondo non quella dell'episodio giornaliero cioè una chiarire Astrid di avere una visione di continuità del Paese cioè quei avere radici su questo ci torniamo un baciato l'Armellini grazie innanzitutto per la per l'attesa e per la pazienza
Per carità bio ci può avvicinare al microfono così la sente lo ascoltano sì di ma io devo dire ascoltando tra Scotti mi viene in mente
Una piccola battuta a proposito del distacco insomma fra diciamo idea di Europa e opinione pubblica come a coinvolgerlo lealtà lei
Citava quel piccolo libro che trascritta con Gerardo Mombelli e qualche tempo fa discutendo con l'editore
Mi disse per favore non mettiamo la parola Europa in copertina nel titolo perché cercarono con una rendiamo neanche una copia mi sembra una rappresentazione abbastanza efficace
Detto questo come dire è un problema che non abbiamo da oggi che esiste da sempre rispetto al quale poi come dire c'è tutto un discorso complesso da fare
Sulla validità degli strumenti di controllo democratico ma colpisce sempre molto quando sento le polemiche strumentali quasi sempre ma insomma
Però anche abbastanza accanite nei confronti dei famosi fra virgolette euro cretino nei letti di Bruxelles a parte che la gran parte di questi sono personaggi tenuto esperienze di governo spesso i capi di governo però sono stati votati da un Parlamento che si chiama Parlamento europeo il problema ritrovato nella sconnessione tra Parlamento europeo e opinione pubblica nazionale un vecchio problema dell'Europa che prima o poi dovremo affrontare se vogliamo seriamente fare un discorso difendere Scotti lo diceva il rapporto fra cittadina Europa rapporto democraticamente non solo sentito ma controllata
Detto questo ma insieme il discorso del presidente incaricato di contestato un discorso ma come era prevedibile fra alto sotto definiti utili e Trento a biliari ha ribadito senza entrare nel dettaglio
Alcuni dei punti fondamentali quella che dovrebbe essere la la nostra politica europea nel dettaglio non è entrato e qui io credo con problema ce lo dobbiamo porre rispetto alla continuità di cui si parlava qualche minuto fa
Sull'Europa ma non solo sull'Europa fino adesso questo è stato
Un possibile Governo ossimoro
Nel senso che ci sono due formazioni principali
Che hanno rispetto all'Europa a parole un atteggiamento fortemente contraddittorio in realtà era un atteggiamento abbastanza simile in partenza
Man mano che si è andati avanti una delle due uno dei due partner momento cinque stelle andato ottemperando sempre più il proprio atteggiamento delle parole di Conte qualche minuto fa sono forse in questa linea
L'altro partner però ha una posizione profondamente contraria sarà molto interessante vedere per esempio nelle prossime scadenze a partire dal Consiglio europeo non è che cosa che cosa diremo
E di cose da dire ne abbiamo tante fra l'altro che delusione mai sopravvalutare il ruolo dell'Italia ma neanche sottovalutarlo
Cioè in questo momento il silenzio dell'Italia
E Complesso rispetto alle dinamiche europee perché avremo al Consiglio certo ci sarà Breaks ci sarà una serie di cose qua mio modo di vedere ci sono delle cose forse più importanti i certamente in prospettiva ma forse anche nell'immediato
Insomma noi abbiamo in questo momento alcuni punti saldi sui quali non non non c'è un accordo
Può continuare a esistere lei euro
Tra l'altro il governo italiano come la vede su questa cosa il prossimo governo
Perché in campagna elettorale si è parlato di minimo otto dei referendum tutte cose che in campagna elettorale fanno vanno bene ha anche funzionato fanno si governa quali potranno essere in qualche modo diverso evidentemente
Perché l'euro posta continuare a mio modo di vedere è indispensabile
Un salto di qualità verso la sua integrazione politica e quello che sta cercando di fare macro
E quello sta cercando di fare macro trascinandosi riottosa mente dietro
Una Merkel che condizionata dalla sua opinione pubblica i centocinquantaquattro economisti tedeschi che si sono pronunciati contro rafforzamento parallelo
Il gruppo dei nordici capi nati dal capitanati dal grande esibisce grave gli altri
Fanno pensare che ci sia all'interno di questo dibattito una divaricazione molto forte rispetto alla quale non abbiamo servirà l'una o l'altra cosa
Certo se ne pensiamo ad annacquare l'Euro forse un domani uscirne non abbiamo interesse in questa cosa personalmente lo riterrei disastroso
Ma se questo non riteniamo beh forse li una scelta dovrà essere fatta sentendo Salvini sentendo Dimaio quale sia la scelta italiana io non lo so e questo un po'un po'ci dovrebbe ci dovrebbe preoccupare
Anche perché questa divaricazione riguarda
Tutti i nostri interessi fondamentale in Europa insomma prendere cinquecento mila persone
E rimandarli a casa è una bellissima proclama elettorale
Ma farla un po'complicato intanto chi lo paga come poi gli accordi rientro con chi si fanno col governo somalo con le auto del Kurdistan con l'Eritrea con la Siria cioè come tutto questo
Voglio dire una meravigliosa che manifestazione di principio difficilmente traducibile quello che invece si può fare si dovrebbe fare
E di arrivare a una ridefinizione dei meccanismi di Schengen
Arrivare a una vera non si tratta solo di rivedere Dublino si tratta di capire come questo problema dell'immigrazione che continua che non non non non finisce in realtà e che Rudy lo si dice molto poco ma secondo me vale la pena di ripeterlo
Nel suo complesso a livello macro e nell'interesse di rotta perché per mantenere l'equilibrio demografico dell'Europa non abbiamo bisogno di vari milioni di immigrati da qui al due mila cinquanta Stratta non dire spingere ma di controllarli
Allora far questo è possibile solo attraverso una strumentazione realmente comunitaria
Far questo significa dare impulso all'integrazione politica anche politica l'Europa per chiamarla con il suo nome
Fare questo significa secondo me risponderà un interesse specifico dell'Italia
E la posizione di questo governo lo sapremo nei prossimi giorni è molto importante anche perché da tutto questo dipendono poi nota molte altre cose guardiamo Vichy grazie sedici più uno c'è una disarticolazione all'interno dell'Europa che portare alla sua disgregazione quando noi parlavamo di nel Centaro Necchi dicevamo che la via per uscirne e arraffano quello di trovare flessibilità nell'unità qui invece ci stati duplicazione la diversità
Allora chi faccio qualche domanda facciamo risposte un po'più veloci perché ho tante cose da chiedervi innanzitutto il New York Times in Italia i populisti hanno fatto un grande passo verso il potere lo dice è questa la prima reazione
Dagli USA dopo l'incarico Giuseppe Conte da parte presidenza Repubblica Mattarella secondo gli ortaggi si populisti italiano ottenuto disco verde per un governo in quella che viene definita una minaccia per l'Europa questo
Dunque il giornale americano gli ultimi sviluppi in Italia non solo hanno fatto a pezzi decenni di vecchio sistema partitico ma è certo che daranno anche nuove energie ad impulsi nazionalisti
Spostando la grande minaccia per la coesione dell'Unione Europea dai nuovi Stati membri della periferia come Ungheria e Polonia al cuore stesso del vecchio continente
Una delle prime azioni principali aggiungere al Times e questa minaccia che l'agenda del nuovo governo pone sulle finanze italiane questo
E appunto il punto di vista gli americani riguarda quanto a del scusate del New York Times riguardo a quanto dicevano ambasciatore il contratto che alla base insomma del lavoro su cui procederà alle provare appunto
A presentare poi al Presidente della Repubblica e presidente Conti si parla di Unione europea non si parla in modo particolare di un euro si parla però molto chiaramente
Di ci sì chi è si legge risulta necessaria una ridiscussione dei Trattati dell'europea del quadro normativo principali riguardo la questione dell'immigrazione come diceva appunto l'ambasciatore sono cinquecento mila emigranti regolari presenti sul nostro territorio si legge
Sull'accordo ai fini dell'espletamento delle procedure dell'effettivo rimpatrio intrattenimento da essere disposto per tutto il periodo necessario ad assicurare che l'han tenuto sì seguito
In un tempo massimo complessivo di diciotto mesi quindi c'è anche una temporalità indicata in una questione come appunto dice l'ambasciatore complicata allora
Presidente Scotti ancora sull'Europa quindi soprattutto sull'euro e anche sulla questione dei trattati cosa si aspetta però molto brevemente per poi voglio chiedere anche qualcosa riguardo alla posizione i rapporti con gli Stati Uniti d'America ovviamente col Patto atlantico sul dossier importanti come Sire russi
Ma io sulla prima
C'è stato
Un inciso del discorso del presidente incaricato che mi ha incuriosito quando lui ha detto dobbiamo cercare le alleanze sì per portare avanti qui e il tema posto o dall'ambasciatore cioè noi
Verso con chi facciamo alleanze e con che intendiamo portare avanti un discorso che in Europa per e di scegliere sostanzialmente tra due strade
Semplifico vorrei essere canto ma pronte Merkel cioè dico i tedeschi credo che l'Italia abbia una scelta da affinare insieme cioè dal
Ma quella di macro e discutere comma sprawl per
Miliardi in un certo senso a i migliorare cioè trattare il contenuto ma
Andare con una posizione non isolata al vertice ma di andare con un una posizione
Che abbia punti di interlocuzione forti con la ma pronti e consenta di poter spingere di potere contare in una direzione di cambiamento in Europa questo credo che sia
Per parlare in termini molto concreti sulla situazione la seconda cosa sulla sulla immigrazione e c'è un o problema io dico proprio a tambur battente io mi sono scontrato personalmente del ministro degli Interni cono uno
Al bollore in un certo senso di immigrazione che anni ricorriamo novantuno
Circa ventotto mila albanese che vennero Emporio Lodi riportando tutti indietro in un accordo con il governo albanese
E con un accordo che consentì il giorno dopo che tutti furono riportati indietro
Al o all'Italia di sviluppare per alcuni anni un progetto di assistenza e di aiuto alle popolazioni nel passaggio non dimentichiamo che eravamo nel ancora sotto regime comunista di facilitare un processo di sollecitare nostri imprenditori ad andare investire in cambio un piccolo microcosmo per immaginare una politica dell'immigrazione re governata perché non si tratta si tratta di governare questo fenomeno
Siccome sarà un fenomeno lungo non è un fenomeno che finisce domani sia per le condizioni demografiche dell'Europa sia per le condizioni economiche sociali dell'altra sponda ci vuole molto coraggio in questa direzione su questo
Abbiamo bisogno in Europa di trovare altri risponde e alleati per una politica complessiva che non sia il ripetere facciamo il Piano Marshall per cioè cioè buttarsi dentro le cose e che non hanno senso ideologiche o mi auguro che il se questi vogliono mantenere
E in particolare quelli di Cinquestelle vogliono mantenere una poco una collocazione non ideologica nel negli schieramenti politici non figli di una cultura che non è più risponde alle sfide che sono sul momento e ed avere realismo questo tema del immigrazione fra lentamente riportato sul piano della realismo e della concretezza
Però anche della forza in Europa per porre questi sulla moneta sull'euro firme fasulle proprio non può no su quello no non non credo in in perché per tutte le ragioni anche tecniche di di stabilità in questa direzione
Sottolineando che il problema del debito è un problema reale vero
Ma il problema vero non è il debito e i tassi di interesse se ci provocano una situazione in cui da un tasso di interesse De Ruggiero qualcosa all'uno per cento che sopportabile in come media a rispetto al Credito Italiano non costituisce un problema di di di crisi economica subentra una
Per parlarci si ripeta una posizione della Deutsche Bank che butti sul mercato o fondi i vari non vorrei che qualcuno degli americani pensasse a questo di mettere in difficoltà l'Europa buttando sul mercato titoli pubblici italiani e creando una spinta in su del del dei tassi di interesse e dello spread allora sì diventa
Il problema reale la la battuta che faccio mi scusi fatto
Bisogna ricercare su questi punti punti un
Dibattito serio in Parlamento fuori dagli schieramenti ideologici perché se penso agli
Dichiarazioni che lei ha letto prima di una componente politica dello schieramento etica italiano che in anni diversi a criticato fortemente alcune delle politiche europee
Ad aprire gli occhi che qui mettiamo Francesca siamo sto Paese e lo mandiamo in difficoltà questo è il momento che su questi temi di politica estera punti di forza
Della governance complessiva del nostro Paese dobbiamo avere il coraggio di dialogare ora
Don vorrei che si ci ci si chiudesse in
Ad Intini o in posizioni dicendo sbattono la testa contro il muro aspettiamo che crollino
Se crollano questa volta non c'è un'alternanza di governo c'è qualcosa di diverso e di Busto più pericolosa c'è un quesito suoi pericoloso su questo
Riguardo questo argomento c'è un tweet di Matteo Renzi le sacre l'ex segretario del Partito Democratico buon lavoro presidente incaricato Conte vi si è proposto come l'avvocato difensore del popolo italiano noi ci costituiamo parte civile
Parte civile per verificare sia realizzeranno le promesse della campagna elettorale e parte civile nel modo di fare opposizione invece salvi i due ad essi sì De Leo che Salvini dice speriamo che siano finiti gli stop agli ostacoli insomma a questo governo allora parliamo della questione atlantica qualche giorno fa l'ambasciatore americano dice le sanzioni alla Russia ci sono perché Mosca invaso uno Stato sovrano l'Ucraina devono restare Washington dunque non indietreggia ne ammorbidisce la sua posizione lo lancia l'ambasciatore USA imitare gli Usai Camber parlando di provati Che politicizzata c'era anche il responsabilità politica è stato il momento Cinquestelle più che una puntualizzazione un invito ai futuri governi italiani c'è un confine che non si può oltrepassare
Togliere le sanzioni equivale a una scelta di campo non significa stare da parte dalla parte degli alleati storici da questo punto di vista sull'accordo
E quando si parla di politica estera
Si legge l'accordo di governo momento Cinquestelle e lega Nord si conferma l'appartenenza all'Alleanza atlantica con gli Stati Uniti quale alleato privilegiato con un'apertura però alla Russia
Da percepirsi non come una minaccia ma quale partner economico e commerciale a tal proposito è opportuno il ritiro immediato delle sanzioni imposte dalla Russia
Da riabilitarsi come interlocutore strategico al fine della risoluzione delle crisi regionali Siria Lidia Jenna insomma
E inoltre necessario rifocalizziamo e l'attenzione sul fronte del Sud e poi si dice un'altra cosa sulla Russia
Non costituendo la Russia una minaccia militare ma un potenziale partner per la NATO per l'europea
E nel Mediterraneo che si addensano più fattori di stabilità quali estremismo islamico flussi migratori eccetera eccetera nell'aria l'Italia dovrebbe intensificare la cooperazione con i Paesi impegnati contro il terrorismo allora ambasciatore Armellini comincio da lei
Questo è un punto molto importante sulle sanzioni no
L'America insomma continua a dire non esco assolutamente una questione commerciale proprio il principio del di quanto fatto da Mosca l'invasione di uno Stato sovrano e non deve non bisogna abbassare sì da questo punto la guardia
Dopo quanto successo allo scienziato inglese qualche tempo fa
Lei ricorderà insomma ovviamente il la reazione molto forti unità da parte di Stati Uniti Regno Unito Germania e Francia su questo nei confronti della Russia
Accusata proprio di una politica in qualche modo antioccidentale poi c'è la questione della Siria ovviamente questo linea tracciata da Trump notabili sunniti l'Iran la Siria appunto la Russia come ne veniamo fuori cosa si aspetta cosa importante sottolineare parlava all'inizio il presidente Scotti di punti fermi no di caveat poi da importanti da rispettare da questo punto di vista come si agisce
Ma andavano abbastanza complessa ma comincerà con una battuta cioè il presidente Scotti prima sulla necessita di una visione coesa di politica estera sia molto vero mi mi mi limito solo ad aggiungere che manderanno troppo o con poi viene l'indigestione
è un pericolo che nel presente
Intanto scusate c'è Khamenei guida della Repubblica islamica dice diranno sconfiggerà agli Stati Uniti se le autorità della Repubblica islamica faranno il loro dove era questa la prima reazione pubblica
Alle recenti dichiarazioni del segretario di Stato Pompeo che dopo il ritiro di Washington raccordo sul nucleare annuncia queste sanzioni molto forti senza precedenti
Ma verso la Russia così proprio molto rapidamente a grandissimi tratti intanto a condire la caduta del muro ha fatto svanire un un'epoca
Tristemente e drammaticamente felice in cui tutti sapevano dove stavano con dei rapporti internazionali basate sulla sul rischio che la distruzione però molto stabile qui siamo tornati in una fase di umilmente di diplomazia
C'è stato un breve periodo come dire in cui è successo mass prevalso alla famosa illusione della fine della storia in cui si è ma taluni hanno pensato fosse collettivamente abbiamo ritenuto che la vittoria fosse anche una vittoria ideologica realtà e che quindi la Russia cessasse di essere un impero diventasse un Paese fra virgolette occidentale inteso ed acquisite non soltanto modelli di comportamento economico ma anche valori di riferimento fondamentale un errore che non è durato molto a lungo la realtà fra l'altro a me viene sempre in mente che parlando di interi l'impero la Gran Bretagna quali mostra brezze sono passati sessant'anni e la pelle dell'impero non l'ha ancora metabolizzata del tutto
Pensare che l'Unione Sovietica potesse accettare di vedere la scomparsa del proprio impero perché questo era senza traumi e senza contraccolpi era certamente un errore quindi anche per la prima impresa andava diversamente quindi abbiamo adesso una Russia
In cui un ma leader autoritario ma con un fortissimo consenso
Guida quello che ritiene essere un'azione di recupero di un proprio ruolo di uno poi di una per la posizione internazionale ma non abbiamo il tempo di entrare nel dettaglio ma certamente quello che accade in Medioriente in parte questo
Finisce Sykes piccolo finisce l'equilibro della prima guerra mondiale tutti tentano di recuperare degli spazi purtroppo non ci sono gli americani
A mediare fra le varie ma turchi e russi sono tutti e due ambedue protese recuperate posizione in un ruolo che era loro l'Europa potrebbe avere uno spazio che non agli americani erano gli egemone luogo non ci sono più
Anche in Europa quindi sì bisogna fare i conti con la necessità di rispettare come De le regole del corretto comportamento internazionale
Con quelle che sono poi dati di fatto che sono emersi io mi forse dirà una cosa molto eretica ma qui radio radicale giusto dirle
Porti a fare la Crimea e insomma è un dono di Kruscev fa l'Ucraina l'Ucraina è un Paese di Faglia del vecchio confronto Est Ovest noi abbiamo supportato
Una parte dell'Ucraina nel confronto nel sud con con la Russia
E gli ha dato sicuro che noi vorremmo avere al nostro tavolo insomma perché come dire l'Ucraina come dire di le macchie non sono solo da una parte detto questo è chiaro che un Paese non deve essere invaso
Però è anche vero che forse sarebbe necessario adottare dei meccanismi di flessibilità che noi abbiamo una nostra vecchia tradizione la vecchia CSCE la la vecchia il vecchio processo di Helsinki era stato attratto poco per trovare spazi di consenso all'interno di blocchi contrapposti con i blocchi non ci sono più però la frontiera si è ricreata
Sì uno andasse a guardare con più attenzione i famosi dieci principi di finti potrebbe trovare con buona volontà intelligenza politica dei modi per affrontare se non altro a queste nucleare la questione cambia della Crimea locale in un discorso più complesso
Però se non partiamo dal principio del fatto che abbiamo nella Russia un parka certamente importante economicamente importante col quale non possiamo interrompere i rapporti ma che è un partner diverso
Che non fa parte di una koinè occidentale ha mai un riferimento diverso e con questo dobbiamo fare i conti
Non arriveremo da nessuna parte
Purtroppo la posizione degli Stati Uniti è una posizione ideologica rispetto alle spese spetta questo che non coincide con la nostra lì al gli Stati Uniti sono il nostro principale alleato
E con loro che dobbiamo negoziare cimiteri trovare un punto d'incontro sulle sanzioni specifiche come dire
La Russa la la Germania ha un interesse non diverso dal nostro rapporto con la Russia a Costituzione molto più complessa
E Chiara con il SIOPE chi riteniamo più dipendenti in termini conosce dal commercio all'uso in realtà è più in funzione di interessi specifici che a livello macro per cosa un po'diversa
Però ecco gli europei più a trovare una posizione cioè andare a dire a Brussel vogliamo eliminare subito non sull'orizzonte non ci porta da nessuna parte
Cercare di definire una posizione con chi con noi ha interesse a mantenere un rapporto con la Rusic Desilu certamente fra questi e assolutamente fondamentale mi perdoni se taglio con l'accetta ambasciatore scendi lei non è il suo l'Iran invece
L'Iran
L'Iran una battuta io non so se a migrare mantenere Teater in piedi raccordo ma dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di tenerlo in vita l'Iran è un grande Paese che nell'immaginario collettivo dell'opinione pubblica non informate un Paese arabo che non è è un grande Paese di grande civiltà che ha una sua dimensione una sua predizione che va governata
E dobbiamo evitare a dopo sembrare assurdo che ci sia una repubblica istruiti islamica in miniera agli agli iraniani evidentemente cosa come fare a meno come si fa eco in genere è quello che preoccupa gli Stati Uniti preoccupa Israele no questa
Questo avverrà come dice come diceva prima aver coperto no quegli spazi nove riempito con gli spazi
Quindi questi vanno a mezzaluna sciita che preoccupa sempre di più la mezzaluna sciita preoccupa però la sigla la lassi governa la si governa spingendo finiranno è un Paese che ha una società politica molto articolata pronto adattato dilata la copertura delle denunce e degli Imam del delle dei turbanti neri o bianche delle cose che la la ragionare politicamente confini con loro
La Siria è un po'colpa di tutti noi fra l'altro un'altra quindi capisco Israele ha mai Israele a una logica di sopravvivenza che non può essere quella che tutti noi anche Israele deve essere in qualche modo governato certo un rapporto fra Israele se
Ti uniti governo maschio se Putin o nelle ultime dichiarazioni presidente diceva insomma delle truppe straniere a fine devono andar via l'Iran si è sentito un po'pungolato appare insomma il rapporto Putin età neanche abbastanza forte comunque la sua lettura sul sulla scelta appunto occidentale nel nostro Paese
Ma io in termini battuto parto dal dal concordare con le osservazioni da grande diplomatico realista quale l'ambasciatore a benedicente di leggere
La realtà con rigore non con pregiudizi in una direzione
Parto dalla dalle sue considerazioni e aggiungo pochissime cose la prima cosa lei indica una strada
Io se togliamo
Con l'indicazione dell'immediato superamento cioè la la l'espressione immediata ma non credo che nel testo finale l'avessero
Io l'ho appreso da presso la stampa si insediarono lontano da un impiego dico in in in questa direzione
Se tolgo però minacciata dall'emanazione al sogno di superamento delle sanzioni è un obiettivo d'arte da perseguire
Da perseguire non attraverso unilaterali
Iniziative perché lo è da un potestà di principio ci spieghi
Corte perché io le l'elemento le sanzioni con con dati temporali per per avere il tempo di negoziare non metto le sanzioni come il principio di divisione del mondo in due in due realtà cioè mi sembra così che che sia diventa ideologico poi la sanzione no perde il suo significato di pressione perché si arrivi ad un accordo io assumo le le sanzioni non per per dividere il mondo ma per trovare una soluzione questa e e una mia spiegazione ma credo che la la tradizione diplomatica seria
Realistica si muove su questo piano cioè si muove sul piano di favorire mondiale
La Russia e presente in quello che sta avvenendo del Mediterraneo finito un equilibrio o della prima guerra mondiale sì apre la situazione beh dico uno non può non non coinvolgere
La Russia in un assetto stabili è un cammino è un processo qui che bisogna portare avanti va bene allora
E otto dico la prospettiva e la prospettiva di di pace perché se io non non non considero che che c'è allora mettiamo vita natural durante le le sanzioni abbiamo risolto il problema no non abbiamo risolto nessun problema anzi l'abbiamo aggravato se rimaniamo firmi immobili sulla posizione beh vogliamo discutere o venuto di Ocaña vogliamo discutere della lacrime vogliamo partire a vedere che cosa nelle nel bar nella lotta al terrorismo o ok
Che ha avuto un momento di confusione anche che l'opinione pubblica vedeva dire
I russi
Il loro il loro comportamento l'abbiamo saltato in certi momenti l'abbiamo riconosciuto e l'abbiamo ringraziato
Cioè anche cioè io vi porto però presidente lei parla da presidenti di un'università nove tutta un'altra cosa rispetto alla velocità della comunicazione cui preoccupano spaventano fotografie
Di leader importanti insomma dei partiti che sono al governo la Piazza Rossa di DDT
Di volontà in qualche modo di presentarsi a Putin in modo particolare nel momento in cui l'Occidente insomma va la riconoscente inteso ma noi vogliamo fare a questi che stavano
Quelle alle fotografie che vede un appello ragionevole a dirgli
Il tempo delle lezioni e finito dalla campagna elettorale adesso c'è la responsabilità di governo e voi governate in nome dell'Italia Sovena aggiunge dovete governare con una visione complessiva questo e il passaggio io penso che noi dobbiamo aiutare
Una evoluzione se se noi diciamo a facciamola le barricate sui populismi non capiamo più niente noi dobbiamo cercare i con con grande rispetto dell'opinione pubblica dei votanti eccetera ma spingere perché ci il trapasso da una fase diciamo così movimentista ad una fase di governo del paese
Avvenga io credo che il comunicato anche questa sera per dire una cosa rispetto al Presidente della Repubblica B presenta Repubblica aveva due due strade cioè dico quello di intervenire
Pesantemente per far saltare tutto oppure quello la strada che intelligente che è una scelta a mio avviso quello di porre il Governo di fronte a responsabilità che superano la rappresentanza degli interessi specifici dei movimenti ma gli ha posti di fronte ai tempi tuttora lei ha detto su questi dovete senza pensare di determinati le soluzioni politiche ma indicando di una strada e io credo che questa conduzione
Della finali della della crisi sia significativa non sia una cosa votare ed è una strada che bisogna percorrere quella non chi di chi non è organico dentro i i movimenti attuali ma che accorre le sorti del Paese che cerchi di fare di lavorare intorno a questo io ricordo qua noi abbiamo lavorato i tempi passati per decenni
A portare al voto in Parlamento del settantacinque del risoluzione Andreotti e Iotti
La la ricordate in cui il Partito Comunista riconobbe
Certe cose abbiamo collaborato in contrapposizione da te comunista ma aiutando ad andare in una direzione chiaro che l'opposizione di metodo io la ringrazio mi auguro di averla ancora i nostri microfoni dobbiamo chiudere ambasciatore Armellini davvero al venti secondi un telegramma
Visto abbiam parlato quaranta minuti quarantacinque minuti sono un po'problematiche voglio dire mentre da questo punto di vista parte che fa gli auguri avente al nuovo presidente incaricato
è una figura secondo lei in qualche modo all'altezza di queste grandi per come la stampa in qualche modo l'ha presentato in queste ultime ore ecco che la sala stampa amica prestato tanto bene in chiaro che mi dovrà verificarsi alla prova dei fatti nel settore è un signore che pochissimi conoscono fra l'altro
Non ha esperienze di governo di che cosa che posso dire che un governo che si presentava come espressione della politica si fa guidare da un tecnico questo forse non è negativo comunque singolare contraddittori bene grazie a al
All'ambasciatore Armellini al presidente Scotti in linea in regia qualche secondo torniamo in diretta con il notiziario serale di Radio Radicale buon ascolto