Le parole e le cose - Conversazione con Matteo Strukul sul suo libro "Giacomo Casanova. La sonata dei cuori infranti" (Arnoldo Mondadori)

Radio radicale bentornati ad un nuovo appuntamento delle parole e le cose come sempre Versiliana gocce in studio e ne siamo felici di averi con noi Matteo Struggle benvenuta radio radicale grazie onorevole l'invito è un piacere essere quel Parma
Allora il motivo l'oggetto della nostra conversazione l'uscita del tuo ultimo libro edito da Mondadori Giacomo Casanova la Sonata dei cuori infranti
Innanzitutto leggiamolo mia stupito molto il mensili di si direbbe in gergo storico in gergo positiva aulico la rivalutazioni rivisitazione del personaggio di Casanova
In un tempo in cui oggettivamente i Casanova sono in tanto meno rimane declino strutturale per via siamo di di varie argomentazioni di vario genere
E e diciamolo ha trovato un romanzo ovviamente ben fatto ben strutturato i nostri ascoltatori ti conoscono già la Firenze dei Medici un successo da mi pare tre quattrocento mila copie insomma agli occhi quindi e quindi al di là delle parole ho ho visto l'idea proprio di ricostruire una narrazione sull'uomo ecco allora parlarci un po'del del tuo Casanova
Ma
Buon giorno a tutti ma allora è sicuramente un Casanova che prova
Che che che vuole provare a
Differenziarsi dal dal cliché qualche modo che forse anche una certa Hollywood ci ha passato
Ricordo anche il divertente film di di Alzano con con tu leggi per che però ci consegnava insomma un un personaggio un po'seduttore un po'da commedia
E quindi volevo provare a andare a rendere un po'di più la complessità del personaggio che risulta in modo abbastanza chiaro dall'Histoire de mi vida sotto biografia scritta
Diciamo quando ormai era più anziano ed era bibliotecario alla corte del duca di Val Ceno dux in Boemia
In lingua francese e e poi ovviamente documentando messo tutta una serie di monografie saggi legati ovviamente anche al suo di Venezia su tutti almeno sedeva nel Serviço esordì
Perciò è un personaggio che oltre a essere sì un seduttore indubbiamente tante altre cose a cominciare dal fatto che era un grande viaggiatore un po'per vocazione un po'per necessità visto che spesso era
E esiliato confinato dalla città per questa sua tendenza diciamo così essere un sovversivo irriverente libertino alternatore delle geometrie di potere
E quindi viaggiatore in grado di arrivare dai Caterina di Russia di essere ambasciatore da Maria Teresa d'Austria arrivare in Spagna a Parigi in Francia
In Polonia dove si terrà il conte di brani circhi ardue nello con la pistola perché sì ma gli era di una attrice veneziana molto avvenente che la fiamma del conte insomma
Un grande viaggiatore però poi appunto anche un un letterato uno scrittore la sua autobiografia
E di oltre quattro mila cinquecento pagine un amante del teatro lui nasce proprio vicino al teatro San Samuele dove era di casa oltre al Teatro San Luca
Aveva studiato
Giurisprudenza a Padova lui sosteneva di essersi laureato altri dicono che così non fu però comunque studio legge e poi fu cabalista anche che teneva insomma sedute spiritiche ceda insomma era un uomo di multiforme ingegno incontrò alcune erbe fatta più importanti del secolo breve nel Settecento da cito per tutti Volterra insomma
Ma poi appunto tanti altri
E quindi il mio tentativo di andare alla a raccontano Casanova figura più complessa da una parte
Fu anche spadaccino quindi
Diciamo l'aspetto anche più avventuroso ovviamente della sua vita e poi anche un Casanova che tutto sommato proprio come racconterà sotto Biografia arriva un certo punto innamorarsi il ramo lamento lo porta in crisi per cui quel controllo
Che mi sembra vere
Del del del rapporto insomma con con con le donne di cui diceva d'innamorarsi di tutte forse quelli di nessuno eccetera eccetera e verità poi di qualcuna
Non solo si innamorò ma fu anche come dire da qualcuna fu anche rifiutato e quindi se vogliamo quest'idea di
Provare a raccontare un Casanova innamorato effettivamente era un un tema un po'come sopraffatto Schnitzler che per esempio nel ritorno di Casanova
Raccontava un Casanova invece invecchiato che non era più in grado di sedurre donne Cetra ecco anche nel mio caso provo una piccola trasfigurazione di quello che il personaggio storico
Ecco sembrerebbe dalle dalle pagine
Che è iscritto dal diciamo anche dall'idea di restituire a Casanova una una figura profonda figura complessa oltre la semplificazione la sintesi che forse Giacomo Casanova aveva come religione della libertà in in un tempo in cui ovviamente diciamo il potere temporale e spirituale facevano di tutto per mente privare gli uomini anche gli ovini insegnò come Casanova della libertà
La libertà poi a un certo punto si si infrange davanti all'innamoramento come come spesso capita però in qualche modo c'è anche
La possibilità o comunque l'idea che Casanova in qualche modo per non tanto per via della sua indole libertaria ma forse per via della sua indole anche pura molto laterale nel senso molto chiara si sia poi ritrovato immerso in una congiura che diciamo gli è costata quasi da ridere costa di più un biacco
Questo diciamo un aspetto a mio avviso che fa parte della complessità di Casanova proprio perché me la semplificazione diciamo dal gergo classico Seven Casanova insomma cioè dà l'idea del seduttore tanto per in verità forse la religione della libertà unità diciamo a all'amore estremo
Per il senso di giustizia di linearità o anche il senso dell'etica propria perché poi Casanova risponde anche a un'etica
Importante ma un'etica decodificato dal dal suo intelletto che non è l'etica del tempo
Lo portano poi verso un percorso anche il pubblico
Allora come è stato per terreni in vere queste due fasi perché nel libro sono ben sciolte la fase pubblica e la fase qualche modo privata
E e sembra un po'che come accade coi diciamo a ad alcuni e grandi figure storiche il pubblico il privato vadano poi ad intrecciarsi ad essere una sola cosa
Ma è una gran bella analisi credo che sia davvero così inevitabilmente come dicevo
Casanova che recrimina libertà è un libertino nel senso vero del termine quindi è un sovvertito e dire vuole è insofferente all'enorme
Perciò avevo visto immediatamente come una minaccia i ciclicamente tra l'altro perché poi lui
Certo mi ha messo il più mite piombi riuscirà ad evadere però già altre volte canta lui tornava proprio da o da un esilio quindi c'è un rapporto molto difficile con la sua città collo ordine
Imposto da una Repubblica che pure arrivando la sua fine proprio al termine del settecento a una e come dire uno una storia che millenaria se pensiamo alla prima la seconda e ormai pare alla Terza Repubblica italiana tutto nell'arco di settanta anni ecco mille anni di Serenissima Repubblica da non politica di quanto in realtà quello Stato pur piccola era diventato regina del Mediterraneo si tenesse insieme attraverso una serie di istituzioni perciò Casanova che certamente per indole come dice giustamente tu e anche per
Aderire a un'alta a a determinati ideali era invece sovvertito le di quell'ordine viene visto per l'appunto come una minaccia dall'altra parte è vero questo aspetto
Del seduttore del dell'uomo innamorato o che in ogni caso vede nel corteggiamento un momento importante insomma sicuramente della della propria esistenza va anch'ancora in questa in questa direzione ed è vero anche che
Come dici tu questo questo fatto
Di essere aggiungo a questo punto un viaggiatore un po'per necessità un po'per vocazione lo favorisco in un ruolo di spia tant'è vero che una delle dei dei motivi delle tesi
Che vengono sostenute che porti che giustificherebbero
Il suo impresario implicitamente Piombi di vorrebbe che lui lì fosse andato in quanto spia dell'impero sto austriaco Point in realtà ci sono almeno altre due teorie che si diviso nel campo quella per cui sembrava avesse messo gli occhi
Sull'ennesima donna sbagliata in quanto la nuova fiamma degli inquisitori di Stato e dall'altra invece che fosse stato accusato di eresia perché
Appunto in quanto uomo di lettere amava leggere aveva un'infinità di libri tra questi anche quelli che erano stati messi all'indice dall'Inquisizione dal dal Santo Uffizio l'inquisitore
Inquisizione romana che chiaramente aveva poi i propri agli atti a Venezia
E tra questi libri c'erano le cronache di Plutarco piuttosto che il il l'Orlando l'Orlando furioso di di Ariosto per capirci quindi
In realtà lui è davvero un anti-eroe Opel comunque un libertino che va contro tutto ciò che il pensiero dominante in questo senso è è vero che però questo suo essere in questo modo poi da un certo punto di vista credo piaccia molto alle donne dalle del Settecento in particolare veneziane molto trascurate dai mariti che erano molto più impegnati un po'come stigmatizza
Goldoni nero ostelli a fare carriera là cumulare Rove eccetera eccetera
E che inevitabilmente trovavo nell'UE un uomo in grado di ascoltare e dialogare di essere affascinante per tutto quello che abbiamo detto e quindi davvero le due cose si tenevano insieme
Ecco
Parlando di questo aspetto quindi di di Casanova delle donne anche qui mi mi piace diciamo
Giocare un po'sulla parola dell'etica anche qui c'è un'etica del corteggiamento perché fondamentalmente anche dalle dalle pagine del calibro si ravvede
L'idea insomma della centralità della donna della donna non solo come oggetto del desiderio fisico ma come oggetto del desiderio intellettuale della conoscenza della complementarità e questo diciamo è fondamentalmente
Una dimensione che
Casanova c'è ce la racconta con la sua vita con la sua plasticità e tu la riporti insomma
Da diversi secoli orsono che però sembrerebbe essere una diciamo lezione per l'uomo contemporaneo forse oggi diciamo tra la paura di corteggiare è la paura stessa di conoscere le donne alla fine l'uomo adesso per fare un discorso da Barbara D'Urso però all'uomo diciamo perde la propria centralità perde la propria indipendenza e la propria etica della seduzione allora diciamo
Non sono tempi ovviamente per dire facciamo una brigata Casanova perché verremmo messi
Ovviamente i piombi anche io e te insieme diciamo con l'asta che mi tu però molto probabilmente diciamo recuperare un'etica del corteggiamento una centralità del corteggiamento la bellezza poi in fin dei conti di di di giocare con la donna desiderata perché no amata forse sono diciamo la dizione poetica e Casanova ci lascia oggi
Ma hai detto molto bene difficile dire meglio nel senso che davvero il tentativo e anche nell'ottica appunto di non ridurla o meno seduttore magari anche cinico vanesio Narciso cosa che lui per allargare anche ad alto perché adesso non vogliamo nemmeno farne San Francesco d'Assisi esatto però zero
è vero che c'è un'etica della seduzione
Ed è il corteggiamento ed è il fatto che comunque lui cerca di mettere quel questo voglio dire riscontrabile tranquillamente come teneva sotto biografia di mettere davvero la donna che di quei innamorato
O o o o per lo meno invaghito al centro di farla sentire importante di confrontarsi con lei in un dialogo aperto franco forse legato anche al tipo di uomo che e e in questo secondo me l'etica passa proprio per per per per il dialogo per il confronto cosa che temo oggi sia come dire molto demodé e che io personalmente però profondamente affascinante invece l'idea di un confronto con con con con una donna con le donne una alla volta possibilmente perché questo un altro elemento della storia
In verità poi questa è una storia che molto
Diretta e orchestrata dai personaggi femminili cioè proprio
Proprio per non tradire
Una parte del carattere del personaggio storico che certamente era un personaggio appunto anche vanitoso anche Narciso
E c'è tutta la parte in cui lui sottovaluta palesemente la sfida che gli viene lanciata fermandosi al primo livello un grande classico scoprendo sì poi in una trama che è un vero ginepraio di sotto situazioni che poi lo portano ai Piombi perché lui ha come dire sottovalutato il fatto che nella come dire la conduzione del gioco
Per la verità almeno due delle tre donne che che che che sono coinvolte in questa storia gli sono nettamente superiori per motivi assolutamente DiVersi
E quindi in questo senso credo che i personaggi femminili nella loro complessità anche da loro contraddittorietà siano centrali all'interno di di questa storia quindi non solo oggetto d'amore o da un punto di sì del doveva dire proprio soggetto e quasi Demy ore di dell'intera trama
Per in conclusione diciamo l'ultima considerazione che voglio condividere con te che appunto la diciamo che che questo libro è un
Diciamo un crogiolo anche di emozioni di emozioni da un punto di vista pratico sentimentali insomma ci sono tanti sentimenti
C'è un'immagine che
Diciamo conservato finendo
Quelle insomma di un Casanova in qualche modo circondato alle volte attorniato da da vari venti di inquisizione e forse diciamo è proprio questo non solo fuggire acquisti inquisizione ma trovare il modo per in qualche modo aggirarla e vivere con felicità che si cela tutta la modernità del personaggio
Qua indubbiamente del resto
Come dicevo prima Luís persegue comunque una libertà anche se il Casanova nella prima parte un Casanova
Che si disseta foto della vita mentre
Casanova che siete più o meno Casanova approvato malinconico più amaro sicuramente più cinico che accetta e qualche modo di far parte
Di un di un gioco più grande di un mentre all'inizio così non è quindi non so se potrei definirlo parliamo di formazione forse un romano di deformazione o comunque di formazione al contrario però è è è indubbio che i condizionamenti di dei in cui degli inquisitori di Stato delle comete criminali in generale diciamo che le istituzioni sono sono molto forti entrano prepotentemente in una storia che nella prima parte
è un po'come cioè ci sono due romanzi che mi hanno molto
Che sono stati molto importanti nella mia formazione direttore di giovani Ettore I tre moschettieri e vent'anni dopo ecco è un po'
Come se le due anime di quei romanzi Luna molto più guascone a che allegra felice spensierata eccetera e l'altra invece
Quella molto più amara molto più disillusa eccetera fossero formasse una casa una sintesi in qualche modo all'interno del romanzo e che realmente diviso in due parti e quindi c'è
Hai detto bene cioè c'è davvero questa presenza forte che inevitabilmente lascerà delle tracce delle cicatrici ecco
Nel personaggio ENI e quindi credo che questo sia poi anche il il percorso del personaggio fa al di là del fatto che poi ci sono ovviamente tutte le relazioni con tutte le altre figure
Nella nella storia ed è il fatto che tutto alla fine comincia come una felice e spensierata sfila di seduzione o gioco di seduzione
E poi finisce fondamentalmente con con l'essere imprigionato in una delle più terribili
Eccelle
Dei piombini con questo colpo di coda ecco dell'evasione perché poi lui fu l'unico a fuggire dai Piombi storicamente fu anche quell'impresa che
Ed è una fama imperitura anche per il modo in cui poi matura che è particolarmente poco dicono di che riceve
Rocambolesca incredibile e ricca d'azione di colpi di scena grandi ostacoli Crui supera anche grazie ha un grande spirito d'avventura è un fisico importante era autonomo alto un metro e novanta molto atletico che si arrampica superstite di Palazzo Ducale che poi deve valutare da che parte Scena eccetera insomma
è indubbiamente un un romanzo che credo abbia anche tanta tanta azione tante sequenze
Divertenti dal dal dal dal ritmo insomma
Visivamente interessante pur trattandosi di una penna insomma o comunque di un romanzo
Bene allora non resta che ringraziare Matteo Struggle per questa grazie a un vero stazione e ricordare Giacomo Casanova la Sonata dei cuori infranti edito da Mondadori grazie anche a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanente con noi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale