La riforma penitenziaria: lo stato della pena - 51º Convegno Nazionale SEAC (prima giornata - mattina)

Pronto pronto buongiorno a tutti
Ma si sente sì
Vi pregherei di prendere posto così diamo inizio questa nostra mattinata di convegno
Non vedo la direttrice
A tutti un mancano benvenuto devo dire con soddisfazione che questa occasione di incontro ha fatto registrare
Un in quasi un picco di iscrizioni questa cosa è ben comprensibile mi fa piacere soprattutto che il nostro invito sia stato raccolto dalle autorità invitate
Mi dispiace le assenze ma sono più che giustificate mi auguro di passare con voi una bella occasione di riflessione
Prima di tutto devo e voglio dare il la parola alla padrona di casa che ci accoglie Sempre con tanto calore e ci fa sentire veramente a casa dalle inviterei a prendere posto qui
Vorrei ah ecco saluto
Con piacere il presidente Palma il presto al Parma garante nazionale
E ringrazio tutti i partecipanti in modo particolare
Tutti coloro che si affacciano per la prima volta questa esperienza di volontariato e che
Hanno preso parte ai primi corsi formativi del Progetto di cui si parlerà domani che per me è una cosa abbastanza importante quindi il saluto tutti molti si sono messi in viaggio nottetempo per raggiungerci dalla Sardegna dalla Sicilia dalla Calabria dalla campagna adesso do la parola padrona di casa
Dottoressa
Uguali
Grazie mille Benvenuti ormai è diventata una tradizione
Non so più da quanti anni si ripete Rosa avrà padre Vittorio io ringrazio tutti i presenti dal provveditore
Al provveditore Cantone al Garante nazionale ai garanti regionali e locali che sono presenti alla alla dottoressa Tuccillo per i minori e le comunità a padre Grimaldi insomma a tutti volontariato si quelli che sono sempre vicino a noi
Vi ringrazio e sono e sono entusiasta quest'anno perché
L'argomento riguarda qualcosa che ho seguito anche personalmente perché ho avuto l'onore di partecipare proprio un tavolo degli stati generali che si occupava di cui esistono
A il saluto da parte del del capo del dipartimento del Presidente Santi Consolo che per un problema suo di salute non è potuto venire
è un argomento veramente interessante perché ho avuto modo di fare su indicazione del della dell'onorevole Rita Bernardini proprio una relazione
Sulla problema della dell'incidenza del volontariato
Soprattutto sulla tematica dell'affettività perché poi addentrando mi o ha fatto anche grazie ovviamente a tutti quelli che partecipavano a quel tavolo di lavoro
Oltre ad un esame di tutti gli articoli dell'ordinamento mentre penitenziario che tutti conoscete dal quindici al diciassette al settantotto il quarantacinque quarantasei al centoventi del Regolamento
Oltre alla tematica no dell'articolo diciassette settantotto che comunque ancora occasionale
E la tematica del dell'intervento del volontariato in termini di ascolto di condivisione di sostegno mi sono resa conto che una stabilizzazione dell'impegno del volontariato
Inciderebbe enormemente sull'affettività
Destabilizzata ancora di più perché
Il il volontariato oggi ormai assunto un ruolo stabile per esempio su tematiche relative ai figli ai familiari se noi pensiamo oggi che la gran parte delle ludoteche
Degli spazi di area verde dedicate ai bambini delle giornate per la genitorialità sono ormai gestite da volontari
Questa stabilità tu c'ha fatto ma ha fatto pensare che
Una Rete più maggiormente riconosciuta potrebbe incidere enormemente sull'affettività nel senso di intervenire
Sul sul non solo sul detenuto ma anche sulle famiglie ragionavamo su questo
Il problema detentivo è un problema della società l'amministrazione penitenziaria e di questo ne sono sempre stata convinta penso non sia la prima volta che lo dico amministrazioni insegnare alla gestione la gestione amministrativa la gestione dei profili giudiziaria anche contabili però la scelta della detenzione una tematica sociale
Allora la la presenza di una rete stabile di volontariato riconosciuta con degli spazi suoi previsti nell'ordine il nel nella normativa penitenziaria ecco perché l'argomento di oggi è veramente interessante che la riforma tenga conto di tutto questo e di tutto quello che è stato scritto
Potrebbe incidere è questo l'aspetto di cui mi sono occupata fortemente sui legami affettivi l'affettività anche un elemento del trattamento incidendo sull'affettività
Ridurrebbe enormemente a tutti gli effetti negativi della detenzione
E oltretutto riuscirebbe proprio perché si tratta di comunità esterna riuscirebbe ad avvicinare ancora di più rispetto a quanto possiamo farlo noi
La vita detentiva alla vita è Terna la vita sociale
Un altro vantaggio della presenza stabile e quindi riconosciuta con con ruoli ben definiti
Del volontariato potrebbe essere e anzi è quella di incidere sull'affettività e sul cambiamento incidendo sull'affettività incide anche sul cambiamento incidendo sul cambiamento
Crea un un'interferenza positiva su sul percorso trattamentale praticamente e e tutto questo ovviamente
Sì amplifica sella l'azione del volontariato eh stabilizzata e quindi è definita e riconosciuta quindi il il la la tematica alla riforma dell'ordinamento penitenziario che in questo caso riguarda proprio l'incidenza del volontariato è veramente importante io quando con con il nostro cappellano
Ci dedichiamo e volontarie le facciamo qualche chiacchierata io dico sempre
Non solo si colmano alcune lacune organizzative ma c'è anche di più c'è anche di più noi siamo proprio la prova vivente perché ne siamo residuo dell'accoglienza
E quindi attraverso attraverso l'opera di un volontariato che devo dire abbastanza presente abbastanza curioso riusciamo a a intervenire su tantissime cose
Su cui per il l'elevato turnover forse non avremmo neanche le risorse e e questo è veramente no importante decisivo per questo oggi è una tematica particolarmente bella particolarmente interessante
E credo che sia insomma più che un un momento di incontro reso conto sia proprio quell'impulso che ci vuole per continuare sulla strada che è stata intrapresa e che ancora deve essere conclusa quindi grazie Sempre per tutto quello che fate
Senta lei padrona di casa e chiamerei ancora se la direttrice mi autorizza a considerarlo padrone di casa anche da Vittorio perché mi pare che come frequentazione grazie al satellite
Proprio pulsa dentro perché l'orologio sta camminando tempo sovrano in questo senso quindi un saluto un ringraziamento è un augurio
Il saluto lo do a tutti ma soprattutto a quelli che sono per la prima volta presente a un convegno del genere chiedevano con recita quante sono per la prima volta al qui avesse calze nella mano
Una bella famiglia grazie speriamo di tardi spinta entusiasmo per cui possiate essere ancora nel futuro sempre presente quindi un grazie a voi grazie a tutti quelli che hanno partecipato
Mi corre il dovere di dire cominciando dall'alto un grazie
Chi
Cognitivi per il fatto che si facciano queste cose qui
Ma anche il presidente che doveva venire anche potessero diventare un'altra cosa
Se il nostro provveditore sia la direttrice sono gli agente comandando in particolare che condividevano è la filiera di una condivisione che porta a vivere questi momenti Clinton grazie per questa disponibilità un grazie anche al consiglio del Cercle et si privilegia ogni anno
Di questo momento
Sempre niente ma è una luce che si accende in termini di idee di condivisione di collaborazione è importantissimo vivere all'interno di un più onesti dove come ritiene assai un momento così per tutti
Tutti i quindi un ringraziamento al loro che hanno scelto di fare qui il convegno un ringraziamento alla componente seria che di Roma perché il vorrei ecco che anche se non si vede da vari giorni stanno in opera per far sì che tutto riesca bene
Quindi un grazie anche a loro perché sa disponibilità
E poi un augurio grande immenso
Perché quelle che l'idea base
Che dentro il volontariato trova sempre più spazio perché significa che dentro questa realtà arrivi
Arriva alla la società arrivano una visione diversa arriva l'attenzione all'uomo che sono cose importantissime il volontariato veicola un po'queste non sempre in modo ideale ma comunque veicola queste idee di fondo che sono importantissimo allora un augurio perché i nuovi soprattutto trovino
Includono che già lavorano persone sì capace di di dare una visione giusta sotto questo profilo
Un'appendice oggi dovevamo inaugurare alla presenza del presidente Santi Consolo quest'ala di questa realtà che che vedete
La rimandiamo come gesto materiale ma idealmente oggi apriamo in tutta questa complessa qui quinta Lula
Avremo anche da consumare qualcosa quindi coloro che non sono a dieta peggio possono prendere qualcosa coloro che se ne deve possano prendere il doppio in nel più perché il PD al luna ecco dobbiamo essere abbastanza precisa l'una si apra la porta potremo consumare qualcosa perché coloro che devono partecipare
Ai lavori del pomeriggio devono abbastanza sbrigarsi per andare a piedi al Maria bambina quindi dovremmo un po'ecco coordinarci sotto questo profilo io sono stato quello che ha voluto che consumazioni insieme qualcosa
Perché se il andavamo nelle trattorie stasera forse la Cina arriva da Massimo quindi apriamo inauguriamo questa laddove Java aperto alla cappella giubilare adesso avremo ad esposizioni di ambiente perché attività di volontariato ma anche attività per i detenuti quindi a tutti benvenuti grazie e buon lavoro
Apriamo i lavori con una breve relazione che contiene naturalmente
Qualche spunto più che noto agli addetti ai lavori ma che io ho buttato giù pensando anche a chi si affaccia adesso questo mondo del volontariato dal mondo del penale
Nella speranza che poi voglia voglia proseguire perché il nostro futuro anche quello e
E perché stiamo vivendo non abbiamo avuto ad oggetto un tema ma una situazione che stiamo vivendo e che ci vede molto partecipi perché noi siamo stati partecipi anche del passato di queste vicende ed è la riforma penitenziaria
Di questa riforma colpiscono i tempi infiniti e l'immenso lavoro che c'è dietro che hanno caratterizzato un processo
Incagliato sì proprio nella fase finale quando almeno una parte significativa il decreto attuativo cinquecentouno sembrava matura per la definitiva approvazione
Ora tutto è rimasto in bilico tra vecchio e nuovo esecutivo e con essi dighe credo nessuno al momento sia in grado di prevedere un percorso formativo di alto livello durato quasi cinque anni che si è avvalso del migliore apporto sotto il profilo culturale tecnico giuridico derivante dal lavoro delle varie commissioni di studio due la Palma e Giostra nominate dal ministro Cancellieri nel due mila tredici per rivedere le condizioni di vita all'interno delle carceri e con la finalità di revisione normativa
E le ultime tre incaricate da ultimo di redigere i decreti attuativi un percorso che peraltro si è arricchito anche dell'esperienza inedita interdisciplinare degli Stati generali
Che hanno dato voce a studiosi accademici operatori del settore nonché rappresentanti della società civile e tra questi anche i volontari
Il sei a che ne aveva Trenitalia dall'altro però se c'era da una parte tutta questa ricchezza e questo lavoro immane dall'alto dall'altra parte questo percorso
Malgrado le lodevoli iniziative del ministro Orlando ha risentito pesantemente delle condizionamenti e delle esitazioni
Per non parlare la mancanza di coraggio della politica
Solo ripercorrendo sia pure per sommi capi questo lungo cammino si può accogliere lo sfregio che deriverebbe dall'affossamento di questa riforma
Come è noto l'intervento legislativo benché reclamato da anni e da più parti per via delle condizioni di sovraffollamento
Insostenibili delle carceri italiane che nel due mila dieci contavano sessantasette mila ottocentoventi detenuti sui cinquanta dischi sui cinquanta posti disponibile registravano cinquantacinque suicidi
L'intervento legislativo dicevo è stato intrapreso soltanto a seguito delle note sentenze della Corte europea dei diritti umani
La sulle manovre cioè del due mila nove la Torregiani del due mila tredici nonché a seguito del messaggio alle Camere il Presidente Napolitano
Che segnalava una emergenza assillante dalle imprevedibili e al limite ingovernabili ricadute
Nel breve arco di un anno per ridurre nell'immediato la pressione detentiva sono stati emanati tre decreti
Dei media ribattezzati grossolanamente svuota carceri per effetto dei quali la popolazione carceraria si ridusse drasticamente nel due mila quindici a cinquantadue mila presenze cinquantadue mila novecentosessantasei presente pur non contemplando quei provvedimenti nessuna
Misura di clemenza
Unica perla di questi decreti la nomina del Garante nazionale che sebbene sia adesso sia diventato operativo solo a partire dal due mila sedici quella nomina del collegio
E l'istituzione dell'ufficio ha comunque rappresentato punto di forza e lo rappresenta tuttora con il lavoro che fa dopo queste misure di carattere emergenziale per imprimere al processo di riforma un carattere strutturale
Fu inserita nel disegno di legge ed è legato il venti sessanta sette per la riforma del processo penale anche la delega al governo per le modifiche all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena
è stata forse questa la rovina
Il disegno di legge delega approvato alle Camere il ventitré settembre due mila quindici rimasti al lungo giacente all'esame
Del Senato a causa delle diverse contingenze politiche non ultima il referendum costituzionale di dicembre due mila sedici idee e la riforma rimasti ostaggio anche dei temi politicamente sensibili della prescrizione e delle intercettazioni
Nel frattempo la quota degli stati generali indetti dal ministro Orlando il diciannove maggio due mila quindici e conclusi si nell'aprile del due mila sedici
Avevano prodotto materiale immenso di riflessioni contributi e proposte concrete finalizzate anche all'elaborazione della legge delega che però tardava ad arrivare
Il bilancio che se ne faceva ad un anno dalla conclusione era piuttosto sconsolato
Il professor Giostra coordinatore dei diciotto tavoli tematici ebbe a dire sulla abbiamo tracciato una rotta ma su questa rotta è mancato il vento politico capace di tradurre tutto il lavoro fatto in scelte concrete
La legge delega centotré arriverà a giugno del due mila diciassette nel successivo mese di luglio il ministro ha nominato tre commissioni di esperti alcuni dei quali provenienti dagli stati generali alcuni dei quali presenti tra di noi
Incaricati di redigere le schede gli schemi dei decreti attuativi nei quali è stata riversata buona parte del copioso materiale prodotto dagli stati generali
E
Il destino di questi decreti consumatosi nella ristrettezza dei tempi dettati dalla contingenza elettorale è storia recente
Posso chiedere di fare Prodi silenzio per favore perché qualcuno
Il destino di questi decreti consumatosi nella ristrettezza dei tempi dettati dalla contingenza elettorale è storia recente che abbiamo seguito con apprensione giorno dopo giorno incoraggiati anche dalle rassicurazioni che provenivano dalla Presidente del Consiglio dal ministro sperando fino all'ultimo quanto meno nella definitiva approvazione del decreto cinquecentouno che aveva compiuto tutto l'iter parlamentare un destino che allo stato appare evidentemente sempre più compromesso
Nel frattempo le statistiche ci rimandano alla fotografia sullo stato della pena piuttosto preoccupante che richiede uno richiede una opportuna riflessione
Da un lato si registra una crescita continua delle misure di comunità al trentuno marzo due mila diciotto pari a cinquantuno mila zero quarantadue
Che con l'istituzione nel due mila quindici del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità strutturato in due direzioni generali una delle quali dedicata all'esecuzione penale
Si configurano ormai come una risposta sanziona Tora sanzionatoria autonoma
Dall'altro però l'incremento di queste misure non è riconducibile come sarebbe stato auspicabile
Ad una riduzione del ricorso al carcere che fa invece registrare livelli sempre crescenti di sovraffollamento al trentuno marzo le presenze sono arrivate tra cinquantotto mila duecentoventitré
Il dato su cui riflettere dunque il complessivo mento delle persone sottoposte ad esecuzione penale
Che arriva a centonove mila duecentosessantacinque nel mese di marzo
è un dato questo che si pone in aperto contrasto con i dati del Viminale resi noti in questi giorni dal ministro Minniti
Che registrano invece per il due mila diciassette il più basso tasso di reati degli ultimi dieci anni con una situazione in continuo miglioramento
Malgrado ciò permane molti strati dell'opinione pubblica una diversa percezione di insicurezza
Alimentata anche dei media e dalla politica del linguaggio sbrigativo che riduce tutto a slogan per catturare un consenso acritico
Chi sbaglia paga la certezza della pena
Si continua a pensare che la pena non si sente
Pensare
Consentitemi
Si continua a pensare che la pena una volta inflitta non debba subire modifiche affinché non perda il carattere della certezza
è questo il pensiero che va fermamente contrastato sostenendo le ragioni questa riforma
La certezza della pena non significa necessariamente pena immutabile perché quando se ne assicura l'esecuzione pur potendo né modificare le modalità secondo specifiche previsioni legislative
E soprattutto secondo la risposta che il condannato in grado di dare si cerca soltanto di renderla utile di farla servire prima per costruire percorsi riabilitativi e poi per attuarli
Una pena indifferente a ciò che accade durante la sua esecuzione rispondo soltanto da un unico criterio il tempo che passa non essendo in grado di stimolare la partecipazione al curato alcun progetto rieducativo o riabilitativo
E il condannato forse adesso Dante meglio Santo pace oppure
Però non ricomincio strada
Il condannato non esce spesso deresponsabilizzato privo di progetti per il futuro se non addirittura incattivito
Al contrario
Una pena eseguita a partire da tipologie sanzionatoria diverse caratterizzate da limitazioni di varia natura orari e di luoghi di persone si può associare più facilmente ad una revisione critica del proprio operato
E ad un'azione riparativa del reato commesso nei confronti della vittima e se possibile poco se possibile o della collettività
Il decreto legislativo di riforma all'ordinamento penitenziario cinquecentouno primo di una serie con il quale il Governo ha esercitato parte della delega ricevuta con la lettera centotré del due mila diciassette
Inspiegabilmente messo da parte quando era in dirittura d'arrivo
E parte significativa della riforma perché oltre ad aprire le misure alle misure alternative contiene importanti disposizioni volte al miglioramento della vita penitenziaria nel rispetto dei diritti fondamentali
Patrimonio del di tutti gli esseri umani che valgono anche in regime di esecuzione penale
Diritti che devono ovviamente contempera arsi con la limitazione della prova della libertà
E con le esigenze della sicurezza ma che per il condannato assumono un significato ancora più essenziale perché impongono il rispetto di quella parte della persona che la pena non può intaccare
Il nocciolo duro della dignità come si dice il documento finale degli Stati generali
Il diritto alla salute agli affetti al lavoro all'istruzione ma anche il diritto del condannato a veder riesaminata la sua pena in ordine alle modalità di esecuzione
In ragione della positiva evoluzione della sua personalità e della sua condotta perché la Costituzione che lo prevede e la corte costituzionale lo ha ribadito più volte
Il sei accada Sempre è stata sensibile a questi temi più volte richiamati in occasione degli annuali convegni nazionali quello del due mila undici era intitolato dal carcere alle misure alternative
Ha condiviso lo spirito della riforma ha contribuito al lavoro degli Stati generali
Con la partecipazione al lavoro dei tavoli Luisa però di dall'epoca presidente ha fatto parte del comitato scientifico Elisabetta Laganà Guido Chiaretti presidente la Sesta Opera
Hanno lavorato al tavolo dodici sulle misure di comunità ma soprattutto ha avviato a pochi per giorni dalla chiusura degli stati generali un percorso formativo specifico
Iniziato a Milano il sei maggio due mila sedici con il primo seminario formativo dal titolo i volontari per le misure di comunità a cui ha fatto seguito a dicembre dello stesso anno il quarantanovesimo convegno sui minori autori di reato
Con l'auspicio per promo di promuovere anche per gli adulti come già realizzato per i minori la prevalente adozione di misure sanzionatorie limitative non privative della libertà personale
E auspicando l'ancora in quella occasione la riforma dell'ordinamento penitenziario minorile che aspetta da quarantatré anni
Questo percorso formativo si avvale oggi del sostegno accordato dalla Fondazione con il Sud
Al Progetto Volontari per le misure di comunità al quale si servato lo Sparta sito della terza sessione di domani il progetto comporta la definizione di un ruolo inedito del volontariato quali facilitatore dell'inclusione sociale
E prevede che a ciascuno dei cicli formativi segua una fase di impegno attivo in collaborazione con gli UE Pennella compagnia mento di soggetti in esecuzione penale esterna ciò al fine di fornire ai volontari competenze non solo teorica
Ma soprattutto il Progetto prevede in conformità alle direttive europee
Un massiccio intervento di sensibilizzazione del tessuto sociale verso l'accoglienza di soggetti in esecuzione penale esterna da attuarsi mediante una pluralità di stimoli filmati convegni interventi nelle scuole
L'obiettivo primario resta infatti quello di incrementare nell'opinione pubblica una fiducia nelle spese non detentive anche con riferimento al tema della sicurezza intorno al quale fioriscono spesso le peggiori speculazioni
La sicurezza sociale passa attraverso l'effettiva possibilità di recupero del condannato e la pena può dirsi utile
Quando è idonea a distogliere l'uomo dal commettere altri reati Beccaria
E dunque cruciale fornire all'opinione pubblica elementi di valutazione soprattutto sui risultati del sistema sanzionatorio informando
Come dalle raccomandazioni europea venti dieci alla regola diciassette informando i media e grande pubblico in merito all'azione dei servizi di perbene Jean al fine di far meglio comprendere il loro ruolo il loro valore per la società
è questa
Ma anche la raccomandazione che gli stati generali indirizzavano alla politica il coraggio di investire in un settore che non procura consenso politico
Ma dove il consenso va costruito anche con il determinante apporto dei mezzi di comunicazione
Per una contagiosa mobilitazione culturale
C'è da dire che lo stesso ministro Orlando non senza ironia constatò che l'atto conclusivo degli Stati Generali aveva avuto una copertura mediatica contenuta ce l'ha raffinato nessuno occorre piuttosto che la politica anziché lasciarsi guidare dall'opinione pubblica si faccia carico del compito di informarla formando e di informarla compiutamente per orientare il consenso su obiettivi condivisi
è mancato dunque il vento della politica ma i problemi che restano restano sul tappeto sono ineludibili e reclamano con urgenza una risposta
Prima di tutto per restituire dignità alla pena nel rispetto del dettato costituzionale e conseguentemente per non esporsi al rischio di ulteriori censure da parte della
Corte europea dei diritti umani sembra quasi che questo problema sia stato rimosso in questi ultimi giorni
Che hanno rappresentato per il nostro Paese per dirla con le parole di professor Giostra una scudi sciatta etica prima ancora che giuridica
Adesso inviterei al tavolo per un saluto dà la precedenza alla dottoressa Tuccillo che ringrazio ancora perché so che si è ritagliato questo spazio in mezzo ai suoi impegna dal posto vicino a mio perché
Mi hanno capita
Non ha bisogno di presentazioni cane presenta ugualmente
Non tanto mi presento come capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità perché non fosse altro che per sentito dire il mio nome in qualche modo viene noto però mi presento come
Un richiamo
Dei destinatari del saluto il cappellano e cioè come una delle persone che per la prima volta partecipa a questo incontro
E devo dire che ringrazio dell'invito e la mia partecipazione sì ancor più mentre ascoltavo
Sento che abbia un significato ed un senso perché Laura Marinetti
Ha detto tante cose che avrei dovuto dire di carattere più tecnico di caratteri più informativo ha manifestato il rammarico
Per la l'attuale situazione di incertezza della riforma ha detto qualcosa sull'importanza del volontariato
A che e soprattutto direi sotto certi profili in questo momento storico per l'apertura e l'importanza che ha nell'esecuzione penale esterna perché il volontariato è sempre stato molto presente nel settore minorile
E questo non depone anche rappresentarlo sempre molto presenti all'interno delle strutture carcerarie un po'meno
Nell'esecuzione penale esterna negli uffici pertanto di esecuzione penale esterna e questo per ragioni che poi tutto sommato
Sono proprio quelle che probabilmente continuano a mettere lo sgambetto a che certe riforme vadano avanti
Perché troppo si è detto in termini di bene fisso ET solo beneficio della misura
Alternativa alla detenzione perché troppo poco si è detto in termini di invece maggiore sicurezza quando la misura ha dei contenuti quando la misura a un accompagnamento
Reale che non sia solo quello del magistrato quello dell'operatore a che sia quello della comunità e la comunità anche e soprattutto il volontariato nel momento in cui c'è l'esecuzione della pena è proprio per questo
Con il mio dipartimento e nella mia persona in particolare
Il nove giugno scorso abbiamo firmato
O un accordo con la Conferenza nazionale
Proprio per sancire in maniera anche più strettamente tecnica una semplificazione di passaggi di attività per l'ingresso a pieno titolo e soprattutto con una ormai direi imprescindibile consapevolezza di imprescindibilità se mi consentite la il gioco di parole del volontariato nella esecuzione penale esterna e perché mi piace
Avendo io pochissimi minuti di cui mi scuso perché sono in transito Macci ottenuto e ancor più son contenta di essere riuscita a passare stamattina perché tutte le cose già dette naturalmente le condivido in pieno
Sull'iter legislativo abbiamo tutti contezza che nessuno può dirlo qualcosa di ciò che realmente potrebbe essere
Io
Dico solo non diciamo ancora di ciò che poteva essere e non è stato conserviamo uscì diciamo questa speranza quel diritto alla speranza
Che tutti devono avvenire e che non si è colto essere assolutamente pienamente incarnato
Proprio dalla consapevolezza che si può cambiare che addirittura si deve cambiare ma che ciascuno di noi deve mettere
L'interlocutore
Che in quel momento
A di fronte nella consapevolezza che può cambiare e che può essere aiutato a cambiare
E devo dire scorporo stamattina perché io poi sono nota per essere un po'un libero battitore nel senso che dice cose che possono sul momento sembrare impopolari per se stesse però poi un po'vengono anche apprezzate
Io onestamente non sapevo l'acronimo se H a cosa corrisponde devo essere sincera ho sbirciato il libricino di Raffaele Grimaldi e ho letto solidarietà empatia ascolto e collaborazione che meraviglia
Solidarietà e quella biunivoca di tutti nei confronti del concetto di esecuzione della pena perché se non siamo tutti solidali
A sostenere l'esecuzione della pena l'esecuzione della pena avrà sempre
Una gamba di tavolino zoppa
Perché se non ci si mettono le istituzioni la politica la magistratura gli operatori tutti la comunità e per il suo il volontariato il concetto di solidarietà non è mai del tutto pieno e non è mai del tutto completo empatia
Chi più del volontario può averla
Mi ha colpito molto
Nel corso dei vari incontri che ho fatto nei con detenuti in esecuzione penale esterna in con detenuti delle strutture minorili
E quando un po'provocatoriamente perché poi la mia carriera non so se è nota al lo dico tanto per far capire meglio io ho ho dedicato i trentacinque anni della mia carriera di magistrato
Per tre quarti alla giustizia minorile e per un quarto ma molto significativo perché iniziale perché ero giovane perché era tutto più complicato perché non c'era ancora la Gozzini
Alla magistratura di sorveglianza in una terra particolare come quella di Santa Maria Capua Vetere dove giovane magistrato mi ritrovai con un carcere di massima sicurezza uno dei pochi che era carino la con circondariali manda mentali carcere femminile di tipo di Caserta
O picchi di Aversa quindi ho avuto veramente ed è stata per me un'esperienza formativa ma anche un'esperienza che mi ha suscitato la passione nei confronti dell'esecuzione penale a trecentosessanta gradi empatia allora ho chiesto
Spesso e con voi andate molto d'accordo con i volontari c'è soprattutto una struttura nella quale non facciamo nomi per non creare gelosie dove il volontariato è particolarmente attivo mi riferisco al minorile in questo momento specifico
I ragazzi mi hanno detto dice perché noi non ci mettiamo paura dei loro giudizi
E questa è l'empatia quanto meno considerata sotto questo profilo il giovane e molto più libero e molto più se stesso quando interloquisce con una persona che poi non deve catalogare né i comportamenti
E questa è una funzione del volontariato
Che non sempre viene presa in considerazione forse neanche il volontario spesso si pone il problema di come viene vissuto dall'interlocutore perché cerca soprattutto di dare circa soprattutto di farlo aprire ma non pensando
Che il suo in quel momento il suo interlocutore e maggiormente sereno perché non si sente immediatamente giudicato l'ascolto
Il volontario sa tanto tempo in più per ascoltare
Lo dice la parola stessa nel momento in cui si è volontari ci si pone in una situazione fisiologica di accoglienza e di ascolto ed è quello di cui sia tanto bisogno da parte delle persone in esecuzione della pena la collaborazione e la figura che si può consentire al massimo livello la collaborazione assenso uno Azzam doppio senso scusate mi perché collaborazione con le istituzioni con gli uffici con gli operatori che non va confusa con l'istituto di supplenza
Delle altre professionalità e questo sia chiaro lo dico in tutte le sedi e fino a che sarò capo di questo dipartimento
Non si darà mai che noi cerchiamo di sostituire un personale che oggettivamente carente che ci stiamo sforzando in tutti i modi possibili di integrare con la figura del volontario il volontario
è un valore aggiunto che collabora con le istituzioni e con gli uffici e che soprattutto collabora con il condannato in esecuzione della pena
E penso a questo punto di non dover aggiungere nient'altro sul plauso che faccio al vostro lavoro
Con una promessa che è quella di tornare anche quando non sarò più capo del Dipartimento per la giustizia minorile tornerò a fare il magistrato
Che è poi naturalmente la mia strada sempre se ancora mi inviterete ed anche se non mi inviterete se lo sa Prost comunque da altre fonti
E poi col dirvi siamo arrivati in un anno già centocinquanta volontari
Diciamo sistemici all'interno degli uffici di esecuzione penale esterna ed il nostro augurio è che aumenti non sempre più
Anche perché
Uno dei compiti fondamentali del volontario e che crea l'anello di una catena perché non esiste possibilità di realizzazione se non sono ben stretti gli anelli della lunga catena che tutto il percorso dell'esecuzione della pena
L'anello con la struttura carceraria il nostro lavoro più importante deve essere quello della collaborazione
Tra gli uffici di esecuzione penale esterna e per essi i volontari che vi collaborano con le strutture carcerarie con il mondo
Del carcere e con i volontari che lavorano all'interno del carcere
Perché da questo dialogo noi possiamo sempre più implementare la fuoriuscita di chi lo merita e che ha tante condizioni negative che ora nostra dirvi perché ci vorrebbe un tempo che peraltro non avete voi e non noi io ma soprattutto maggiormente possiamo rafforzare nella collettività la convinzione che il passaggio diretto da un isolamento forzato incattivisce rende aggressivi e rende troppo un uomo di o troppo vecchi rispetto a quello che la società che oggi si evolve in maniera rapidissima
Invece importante che chi entrato nel circuito penale
Non ignori
E quindi quanto più è possibile creare un ponte intera medio
Tra un momento di carcerazione il pieno rientro nell'ambito del contesto sociale è veramente la massima espressione non solo dei valori della nostra Costituzione ma anche di quelli che sono poi i diritti
Del contesto sociale a vedersi riconosciuta una massima e maggiore sicurezza con queste parole vi ringrazio e vi auguro buon lavoro grazie
Ringrazio la dottoressa Tuccillo anche per questa ultima precisazione scopo del Progetto nostro è
Incrementare sicuramente il volontariato nell'accompagnamento Esterno ma è anche visto e quindi cercare di ridurre lo squilibrio che c'è tra la presenza in Terna e la presenza esterna al carcere ma vediamo anche in questa formazione l'accompagnamento esterno un completamento per noi che facciamo a me per prima volontariato all'interno del carcere
Una formazione che completa quella che ci ha portato fino adesso da espletare il servizio soltanto all'interno del carcere panni corre l'obbligo di fare una precisazione
Suo l'acronimo del sei h che è poi storicamente la nostra croce perché il sei a che nasce come Segretariato quindi parliamo di parole pesanti segretariato poi quando si è trasformato in coordinatore per in coordinamento egiziana che era famoso in quel in quel periodo era molto conosciuta si pensa di mantenere questa acronimo però sono felice più di me e lo sarà sicuramente fra Beppe
Che nel redigere Agorà al cinquantesimo del secche questo opuscolo aveva voluto interpretare S.A. che con queste parole che lei con la sua interpretazione hanno decretato del tutto grazie ancora
Adesso tenendo conto sempre delle urgenze e delle partenze varie don Raffaele Grimaldi ispettore capo dei cappellani
Ecco buongiorno a tutti prima di iniziare volevo invitare l'Assemblea dare gli auguri a frà Beppe Priori perché oggi come il suo compleanno è facciamo l'applauso
Dove lui che ci offre il buffet dall'altro lato no penso no perché F
Va bene grazie di tutto il lavoro che state facendo
Parlare della riforma penitenziaria per tutti noi operatori impegnati nella promozione umana
Significa dare il dignità futuro speranza a tutti coloro che in diversi in modi diversi hanno sbagliato e sanno pagando i loro sbagli con la privazione della libertà
Il cammino fatto in questi anni e le prospettive di grandi apertura della riforma dell'ordinamento penitenziario sono materie di forte discussione contrasto
Che allo stato non trovano punti di convergenza tra tutte le forze politiche deputate per la successiva approvazione in sede parlamentare
Molti hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo comune
L'unione delle camere penali giuristi associazioni di volontariato e istituzioni penitenziarie le quali hanno manifestato ottimismo per l'approvazione definitiva della riforma penitenziaria
Il carcere
Non deve essere inteso come l'unica strada per assicurare l'opinione pubblica in tema di sicurezza
Anzi nella maggior parte dei casi non è un deterrente e crea solo recidività dei reati
Vorrei riprendere qualche espressione di papa Francesco pronunciata domenica scorsa in piazza San Pietro dove diceva la rassegnazione sempre una porta chiusa
Sono cristiano da tanto mai Menon cambia nulla faccio sempre i soliti peccati allora sfiduciati rinunciamo alla misericordia
Ma il Signore ci interpella non credi che la mia misericordia è più grande della tua miseria
Se recidivo nel peccare si recidivo nel chiedere misericordia e vedremo chi avrà la meglio
è che io pensi questa espressione che avrà la meglio ci tocca oggi in modo particolare
E allora la riforma penitenziaria sarà certamente un valido strumento che offrirà a chi ha sbagliato una mano tesa
Per ridare fiducia i loro stessi con l'auspicio di un futuro migliore e soprattutto l'occasione per responsabilizzare maggiormente le persone che si trovano private della loro libertà
Le misure alternative alla detenzione e la semplificazione delle procedure di accesso sono risposte più efficaci per dare possibilità di reinserimento
Purtroppo però in questo particolare momento siamo un po'tutti con il fiato sospeso
Perché davanti a noi resta ancora incerto il destino della riforma penitenziaria
Accorati e innumerevoli appelli sono stati fatti su più fronti
Mettere a tacere una riforma di civiltà significherebbe distruggere insabbiare seppellire il lavoro coraggioso fatto da coloro che sono al servizio della giustizia e che vivono nel mondo delle carceri
Ringrazio vivamente gli organizzatori del convegno
E spero che da quanto emergerà durante questi giorni ne scaturisca un momento di riflessione sui diversi aspetti della riforma penitenziaria ognuno nel suo specifico compito istituzionale
Inoltre il mio auspicio è quello di sensibilizzare il più possibile la coscienza dei molti e di invitare la classe politica a non aver paura ad attuare la riforma dell'ordinamento penitenziario frutto di un difficile faticoso lungo percorso parlamentare
Molti cittadini che non hanno esperienza di queste tematiche o di vicinanza al mondo del carcere il penale rischiano di a vere un concetto sbagliate riduttivo di questa riforma
Come in tanti interventi sia già detto la riforma non è uno si butta carcere né metterebbe fuori pericolosi uomini mafiosi terroristi mettendo a rischio la sicurezza del cittadino e delle nostre città
Davanti a tutto ha davanti a a questo lecito atteggiamento della società dobbiamo anche aggiungere
Che nelle carceri dove sono rinchiusi uomini e donne con reati diversi
Allora dobbiamo dare la possibilità di cambiare
Nessuno può essere escluso da un processo di recupero e di ravvedimento
Nessuno può rimanere nel limbo inattesa dei tempi migliori ma a tutti dobbiamo dare la possibilità di recuperare e riprende è dipeso soprattutto nel tessuto sociale
Dalla mia esperienza di cappellano del carcere di Secondigliano per ventiquattro anni aggiungo che la conversione è possibile il cambiamento può avvenire tutti possono cambiare
Rifiutando il loro passato di violenza e di sangue
La riforma penitenziaria è certamente una sfida e uno scommettere sulla responsabilità dell'individuo e per poterla attuare c'è bisogno del coraggio di tutti
Soprattutto della politica affinché non sia ostaggio della paura dei consensi ma protetti di una nuova civiltà e umanità
Papa Francesco nella sua esortazione apostolica gaudente e The risultate parlando dell'Assia santità rivolta a tutti afferma ai autorità
Sì Santo e io aggiungerei sì giusto
Lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali
La riforma ha certamente come obiettivo ridurre il ricorso al carcere
Senza indebolire l'assegno sicurezza della Colt collettività mettendo in primo piano la finalità educativa della pena indicata nell'articolo ventisette della Costituzione
Privare il soggetto di una libertà personale significa chiudere una porta alla persona detenuta togliendo una possibilità di rialzarsi
E nel rileggere alcuni passaggi della riforma cogliamo certamente l'importante punto relativo a rendere più umano il pianeta carcere attraverso la riforma dell'esecuzione della pena definitiva intramuraria
Come per esempio l'opportunità di lavoro la valorizzazione del volontariato al rafforzamento delle relazioni familiari al riordino della medicina penitenziaria
Al riconoscimento del diritto di affettività alla tutela delle donne detenute madri allora forse amento della libertà di culto
E all'integrazione dei tre tenuti stranieri ma soprattutto un'attenzione particolare verso le attività di giustizia riparativa
Su questi aperture della riforma certamente non possiamo ignorare i suoi punti deboli ma sicuramente è un chiaro riconoscimento della dignità e la difesa della persona
Anche se in questo particolare momento viviamo uno stato di grande disorientamento accompagnato da un enorme preoccupazione per lo stato delle cose
Non lasciamoci rubare la speranza
Marianna rimaniamo uniti rafforziamo la nostra voce intensifichiamo di più questi momenti di confronto e di dialogo e diamo voce a coloro che sono ristretti e hanno fiducia nello Stato
Di non tradire le loro attese e i diritti fondamentali dell'uomo
Lottiamo l'ottimismo può deludere la speranza però non delude mai talora a tutti voi auguro un buon lavoro soprattutto un po'procedimento dico
Il richiamo alla speranza naturalmente questo momento ne sono solito farlo sempre con riferimento alle pene alle pene
Invece dobbiamo investire ce ne noi stessi in questo momento così critico perché dobbiamo immaginare anche un futuro sperare in un futuro più felice di questo per questa riforma adesso vorrei dare come piacere la parola per un saluto alla dottoressa Cinzia Calandrino nostro procuratore
Editore
Allora buon giorno a tutti benvenuti sono molto contenta di essere qui non vi annoierò con un lungo discorso voglio soltanto dirvi che sono molto felice di questa di queste nuove diciamo iscrizioni diciamo che ha avuto hanno avuto le vostre associazioni perché voi siete una parte importantissima diciamo del nostro mondo
E ci aiutate in questo nostro difficile compito che quello di ne abbiamo delle persone che ci sono affidate che dobbiamo restituire alla società io credo che non esistano persone irrecuperabili e la persona dell'esecuzione
è una persona diversa da quella che ha commesso il reato ed è nostro dovere come amministrazione con il vostro importantissima aiuto
Creare questo ponte e riuscire a fare incamminare le persone questo percorso di recupero di ritorno alla società civile
Per quanto riguarda diciamo la riforma mancata ecco io non posso che esprimere tutta la mia tristezza io ho avuto l'onore di essere coinvolta nei tavoli tematici e devo dire che dobbiamo tributare un grande ringraziamento al nostro ministro perché avuto coraggio perché ha cercato di attuare
Una grossa riforma però purtroppo non è stato secondo me adeguatamente supportato anche dalle dal suo partito di riferimento mi dispiace si è perso molto tempo
Adesso abbiamo una società in cattività una società impaurita
E molte forze politiche hanno cercato diciamo proprio di e in cui ne hanno sì in questo senso diciamo di paura
E e tutto questo diciamo secondo me porterà purtroppo alla alla una mancata riforma e devo dire sono molto triste per questo però ecco io voglio dire questo voi siete la società civile che entra nel carcere vi renderete conto anche per chi per la prima volta entra in un carcere che è un mondo bellissimo
E che questo sostengono è importantissimo però va il tre potete essere il ponte proprio perché siete la società per portare avanti un discorso fare capire all'opinione pubblica impaurita incattivita
Che il carcere e qualcosa di diverso da quello che dipingono alcune forze politiche e che ai progetti di recupero di restituzione alla Società delle persone portano maggiore sicurezza quindi non bisogna avere paura questo è secondo me uno dei vostri compiti principali e che mi auguro che voi possiate portare avanti in tutto maestro comunque di vi auguro di potere insomma di di poter effettuare i vostri lavori diciamo nel migliore dei modi
E vi ringrazio sempre a nome dell'amministrazione che rappresento per tutto quello per la preziosa opera che Boy ci date ci donate grazie
Grazie intanto al provveditore Calandrino adesso invito il professor Palma
Al tavolo abbiamo detto che la nomina del Garante forse è stata l'unica per la forza sicuramente la più importante di questo percorso così come il frutto dando
Sì grazie proposero anche io tra quelli che dovranno lasciare si dice ancora Strongoli questo incontro vorrei essere un pochino siccome in questi giorni diciamo quasi ogni giorno partecipato uno di quasi ogni giorno diciamo in questa settimana ho partecipato Altuna riunione o convegno Incontro
Di tutte persone che comportavano tra di loro rispetto ad alcuni dei principi e allora in qualche modo uno così
Domanda ma come mai questo concordare interno poi non si rifletta all'esterno vorrei cercare di essere leggermente
Critico rispetto ad alcune situazioni noi dobbiamo prendere atto che essa è costruita nel Paese un senso diciamo che assolutamente che disomogeneo rispetto a quello che ci stiamo dicendo quindi dobbiamo non c'è indoor io non l'accetto diciamo l'idea di una società civile molto aperta e una società politica che non la so cogliere no la società politica attuale rappresenta Aimi
La società civile la rappresenta fortemente è il senso comune quello che leggo sulla stampa vittime anche qui voglio dire ci sono i giornalisti cattivi
è la realtà di questo paese prima guardando i manifestini qui sotto un pensavo tra me e me questo è lo stato con la S maiuscola della pena
Non è lo stato che la pena
Che noi e che quindi questo oggi l'Italia è lo Stato della pena che continua a chiedere pene sempre più forti sempre e in realtà poi non possiamo negare i numeri di chi e attualmente rappresenta il Parlamento sono persone che sono state votate da tantissima parte degli italiani che sapevano
Perché non avevano negato i loro pure grammi politici che sapevano che votando determinate forze politiche rappresentavano un determinato pensiero
Quindi questo lo dobbiamo partire un pochino da qui per capire che il anche dei nostri incontri dobbiamo iniziare a pensare il come fare una ricostruzione o culturale
Non tanto accontentarci del nostro essere omogenei rispetto ad alcuni pensieri certo qua dentro siamo tutti d'accordo sulla riforma la riforma mancata eccetera eccetera invece dobbiamo un pochino capire
Corsa alcune in realtà anche nostre fanno per la costruzione di una cultura diversa io sono molto stanco del sentire tante volte in giro quando si parla della riforma del settantacinque
Dire a una riforma però mai pienamente a quarantatré anni
Mai pienamente bellissima ma mai pienamente realizzata oppure di sentire che il regolamento del due mila il nuovo Regolamento diciotto anni fa diciamo come ti pare
è il segno che noi non costruiamo diciamo le strutture culturali attorno ad alcuni provvedimenti che vengono fatti come più altro per ciò che in un c'erano che non per ciò che poi realmente e concretamente bene viene fatto vivere
Allora io vorrei che anche le nostre riflessioni facessero le nostre a livelli diversi a livelli istituzionali a livello di volontariato eccetera
Facessero questo salto diventassero in qualche modo dei costruttori culturali piuttosto che diciamo e rifugiarsi nell'ambito dedichi incompresi dalla politica
Di coloro
Cominciamo a dire che in qualche modo Tolui abbiamo un ruolo si parlava di ponte poc'anzi abbiamo un ruolo anche sull'altra sponda del ponte
Non soltanto sulla sponda come dire E.T. partenza ma anche sull'altra sponte e vin finito un attimo a riflettere su alcuni termini e struttura lettere e diciamo
Direzioni i termini
Sempre pensando questo tutte le copie dei termini che mi veniva fra cui stavo riflettendo la prima copia e tra pene pene si parlava molto di alternative la Costituzione parla delle pene non della pena mentre noi continuiamo molto spesso a pensare che c'è la pena e poi ci sono le misure alternative alla pena pensando che quella detentiva e poi ci sono le misure alternative quindi la prima coppia eh cerchiamo nuovi anche di far capire le pene
Le altre pene
E e non soltanto di suscitare l'è come evocazione ma anche chi farle vivere la seconda la detta già alla relazione è nel rapporto tra certezze fissità io solo per la certezza della pena
Laddove intendo che la pena deve essere una pena come dire legalmente prevista che deve avere tutte le sue connotazioni predeterminate cioè però lo sono per la fissità l'elemento diciamo di chi fare Renza che dobbiamo far capire che l'essere per la certezza lo significa essere per la fissità la certezza un valore nel momento in cui mi terrei con le spese fisse lecco le determinate
Per la sua poi elaborazione costruzioni in termini ti percorso non dobbiamo farci ah profana appropriare altri da alcune parole
L'altra questione un'altra coppia di parole su cui pensavo e pensavo qui anche a Regina Coeli
Ne parliamo spesso di vulnerabilità no dei dei soggetti i soggetti detenuti eppure molto spesso ne stiamo sempre più declinando situazioni e lo dico non solo per il carcere questa vedete come garante mi devo occupare varia di varie aree
Stiamo declinando il concetto di protezione in un concetto di esclusione
Le la protezione dei soggetti diventa esclusione dei soggetti a volte Circuiti pensati per proteggere diventano Circuit che escludono pena appena certo che certe fisso
Protezione esclusione coppia che su cui dobbiamo invece riflettere sopra si è detto prima
Renzi rieducazione e il reinserimento
Se non è non decliniamo questa rieducazione in termini sociali finiamo per indire che la persona può anche essere chiusa nella sua cella tutto il tempo e rielaborare con se stesso
L'ultima coppia che vi di anzi la penultima coppia che mi pieni mente che pensavo ascoltando l'ottima relazione tra l'altro ricca anche di dati quella terra e diciamo lati con poco Simmi prole dovranno poi giuristi tra legale e legittimo io mi trovo molto spesso in situazioni in cui su un soggetto vengono previste tutto una serie di provvedimenti ognuno preso correttamente pugno nel a un provvedimento radicale pensa soggetti su cui trovo sopra il quarantuno bis il quattordici bis l'articolo settantadue del Codice Penale cioè ognuno lo vado a controllare ed è assolutamente corretto ma la situazione complessiva
Mi determina una illegittimità come occhio del Garante che è diverso dall'occhio del magistrato
Io devo avere uno sguardo direi complessiva edonistico su ciò che si è determinato anche se il singolo polvere pelo pentimento
Corrispondeva alla base come dire ecco aveva la sua base il suo fondamento nella piena legalità
Cominciare ad a vere anche quest'altro che l'ultimissima coppia di Termini
Non la riesca a determinare perché e in italiano c'è solo un termine per dire sicurezza mentre invece in tutte le altre lingue europee ce ne abbiamo due un esprime il fatto di essere in un ambiente sicuro nel senso che i tuoi diritti sono come dire riconosciuti assicurati e il sei fra inglese no
E in un ambiente che è sicuro
E invece l'altro termine invece il termine di sicurezza il sette euro in termini di dire un ambiente sicuro perché a tutte le grate noi purtroppo in italiano ce l'abbiamo un solo determine mai la sicurezza a due dimensioni una dimensione dell'essere sicuro da rispetto al fatto questo uno scappi che tu non te ne vada rispetto l'altro essere sicuro di forse tutti questi nostri mondi hanno centrato questi mondi Monti culturali tutto sulla sicurezza da Gaeta al possibile aggressore e molto poco sulla sicurezza di di essere sicuro di poter contenere di tutto ciò che la Costituzione mi assicura di tutto ciò che mi viene dato allora per che citavo questi troppo coppie di termini che mi vengono ogni ti fuori le citavo perché e in qualche modo credo che il volontariato anche come elemento come dire di lievito culturale nel contesto sociale
Debba e anche a vivere questo ruolo di costruzione dalle macerie dalle macerie che perché siamo sul piano sociale esserlo
Nel nelle macerie di Alteri Alteri elementi culturali soprattutto lo dobbiamo alle generazioni più giovani che quarta te io
Molto spesso parlo nelle università eccetera e trovo un pensiero molto duro molto che chiede molta segregazione che richiede molta e fissità delle pene noi dobbiamo un po'ricostruire questa cosa chiudo dicendo una piccola cosa sui i decreti che sui spetta ai quali io cui sono convinto che un un filo di percorso sia ancora possibile anche se poi questo non toglie vai che uno una volta ottenuto una cosa possa essere da quale qualcun altro poi che diciamo e rifiutata stiamo parlando stiamo parlando comunque stiamo parlando
Del più del cinquanta per cento del quasi cinquanta per cento dei votanti e riflettiamo sempre sulla cui sicura
Sulla cultura una che c'è stato un manipolo che si sta in poi imporlo sessantuno del tema stiamo parlando di come diciamo è ammontato come direzione il pensiero diciamo di chi è stato poi nel nell'urna a dare il voto ecco perché tornavo alle cose e culturali sui decreti va fatta capire la di la differenza che c'è tra i tre decreti che erano stati incardinati più recentemente che giustamente secondo me giustamente
Devono essere esaminati dalle Commissioni Giustizia del Parlamento
Nella pienezza della sua possibilità di esprimere un parere anche tecnico anche un'opinione
Sempre consultiva è anche tecnico e il primo del credito che invece questa fase l'aveva passata e che rispetto al quale era semplicemente un elemento procedurale
Di come dire di Countach di alcuni giorni prima di arrivare alla definizione non credo che questo sia stato tenuto ben presente personalmente diciamo su questo io devo incontrare tutte e due i presidenti la prossima settimana
Cercherò di far capire che la disse la differenza diciamo della procedura di un caso dall'altro caso diciamo bibbia o puro buon lavoro ha replicato
Grazie tante persone Palma e sappiamo siamo consapevoli del fatto che se c'è ancora un barlume fu sessanta Manni
Adesso è esaurita questa prima fase ma si sente sessantotto telefono
Invito al tavolo no i relatori della prima sessione
Il moderatore Emilio Santomauro che non avvenisse accetta grazie pari Marcello Bortolato Carmelo Cantone Giovanni Maria Pavarin
Mai detto questa grazie
Vedremo dice voi fate che appare
Vincitore
Allora
Ogni giorno riprendiamo
Di nostri lavori io contrariamente a molti non sono oggetto del saluto di partenza perché sono pluri recidivo anzi se non passa la riforma dell'ordinamento penitenziario credo che sia la quinto congresso del sei h che mi faccio
E
Io devo dire la verità che sono uno di quelli
Che è sempre stato pessimista sulla riforma dell'ordinamento penitenziario
Da
Da questa estate direi da dal giugno mettiamola così
Devo dire anche che ora Mauro se ne è andata non mi vorrà per questo
Devo dire anche che quando prima mi hanno detto vieni sei nella Commissione antidoto discutevamo in quale Commissione doveva andare per scriverlo
Poi mi telefonò dicendo no il ministro non ti vuole perché hai detto che in luglio il Fal discriminazione perché avevamo impugnato un ricorso un un bando di concorso per usi dare del giudice che era riservato solo ai cittadini italiani io l'ho impugnato dicendo che era discriminatorio verso gli stranieri allora il ministro ha detto che non dovevo esserci io ho detto meno male mi sono invitato quattro mesi di lavoro inutile
Dice la legge sì ci vado leggero perché perché il problema che Mauro poneva è reale anche ora
Il discorso appunto della possibilità teorica
Di approvare
Almeno uno dei decreti
Dobbiamo essere molto consapevole cioè
Potrei dire fare la riforma a dispetto dei santi cioè è veramente in questo momento come Mauro ricordava lo approviamo per il puntiglio di approvarlo
Problema che Mauro poneva non è indifferente
è un po'ci deve far riflettere
Noi veniamo da
Più di dieci anni di discussione sulla riforma dell'ordinamento penitenziario io mi ricordo la prima Commissione fatto dal CSM che comincia la discussione passati più di dieci anni
Siamo passati attraverso quella riforma quella Commissione siamo passati attraverso gli Stati generali
Forse abbiamo un accordo interno al mondo che diciamo si occupa in maniera più o meno tecnica ma si occupa delle questioni dell'esecuzione penale
All'ottanta per cento
E questo appunto
Si scontra con un disaccordo Esterno che supera il cinquanta per cento
Questo credo che sia un dato di cui dobbiamo discutere dobbiamo riflettere
è un dato che ci pone molti problemi sul funzionamento della democrazia perché noi lo viviamo in quest'ambiente in questo ambito ma io credo che è un problema che si ponga in molti altri ambiti
E di questo dobbiamo essere consapevoli
E questo vuole anche dire
Se noi in qualche modo riusciamo a ottenere l'approvazione del decreto
Poi come può funzionare una riforma penitenziaria
Fatta a dispetto della maggioranza
Perché questo poi è il problema che noi ci poniamo io sono uno abituata a vedere
Il bicchiere mezzo vuoto
Walter ho
Capito con Kakà cargo Carmelo sono molti anni che discutiamo ma anche perché solo uno abituato a dire ad avere la motivazione per fare le cose diciamo quando mi arrabbio
Per cui vederlo mezzo vuoto di solito modo di arrabbiarsi e per decidere di fare le cose
E a me sarebbe piaciuto in questo momento in questi mesi
Discutere di tutto quello che non funzionerà nel decreto di riforma
Che secondo me sono tantissime cose che non funzionano nel decreto di riforma e mi sarebbe piaciuto discutere di questo invece dobbiamo discutere di un'altra cosa
E cioè come facciamo ad ottenere
Molti dei contenuti del decreto di riforma senza il decreto di riforma
E che sia una strada possibile ce l'ha detto la Corte costituzionale non molto tempo fa quando ha preso uno dei pezzettini del decreto di riforma quello che riguardava l'accesso alle misure alternative la sospensione della pena fino a quattro anni ha fatto la sentenza
Io nel mio piccolo
Quando è uscita la legge delega che devo dire la verità
Il buon giorno si vede dal mattino e cioè che il legislatore non sapeva cosa voleva dalla riforma penitenziaria si vedeva da una legge delega
Che secondo me tecnicamente qualsiasi decreto venga approvato in base a quella legge
Può essere impugnato per eccesso di delega perché era una dead è una delega quasi in bianco cioè non dava praticamente nessun principio quando dava qualche principio spesso era contraddittorio se una larva vedere però questo non importa perché non è una novità nelle leggi delega
E siamo un po'abituati a lavorare ormai così però che Made è non fossero come dire fossero contraddittorie dentro quel si vedeva già dalla legge delega che il legislatore avesse idee diverse non fosse d'accordo con se stesso si vedeva già dalla legge delega
Ma appunto c'era una cosa chiara
Non si doveva parlare di ergastolo sta tipo
Questo se c'era un dato evidente e questo guardate di nuovo in un momento che se noi andiamo a parlare con i costituzionalisti cori giuristi mai come in questo momento
C'è la percezione d'accordo che probabilmente
L'ergastolo statico incostituzionale
E allora ho detto va bene insomma uno prova a fare la riforma in altri modi questo non si può fare si fa il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo sull'ergastolo ostativo e abbiamo scritto sfruttando un caso e forse ora se ne aggiungerà un altro
Pendente di fronte alla Corte
La richiesta di dichiarare illegittimo rispetta la Convenzione europea dei diritti dell'uomo l'ergastolo statico ripeto probabilmente bisogna lavorare trovare i casi e voi che state nelle carceri siete quelli che li vedete per primi
Per portare il problema di fronte alla Corte Costituzionale perché probabilmente in questo momento lo spazio cioè
Secondo me su molte altre cose una che mi sta molto a cuore
Il problema delle persone con sofferenza psichiatrica
E il problema
Vuoi delle misure di sicurezza ma vuoi anche per centoquarantasette centoquarantotto dell'ordinamento penitenziario voi sapete c'è stata una remissione alla Corte costituzionale di venti giorni fa ora Abbado così Domnall Abba
Di nuovo è un problema su cui si può lavorare secondo me anche a prescindere dalla remissione della corte costituzionale lo così insomma uno apre il Codice Penale
Scopre che è l'articolo centoquarantotto attuale
è scritto in maniera diversa
A seconda dell'edizione del codice penale che a proposito di certezza della pena e molto divertente
Questo anche se andate sui codici penali on line scoprirete che c'è la differenza tra una è una o
E poi prendete la Medardo
Se avete letto la riforma avete l'articolo centoquarantotto avete visto perché era uno degli oli de de viene abolito dalla proposta di più forte
E si dice che il per le persone che hanno sofferenza psichiatrica
Diceva
Il giudice può disporre
Che la pena sia
Rinviata sospiri Issa e nella formulazione sono andata a riprendervi la Gazzetta ufficiale dei tempi di Rocco
Nella formulazione originaria diceva e
Che disponga il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario
Nel mille novecentosettantacinque la Corte costituzionale
Dice che questo è illegittimo
Perché è illegittimo perché io sto in ospedale psichiatrico giudiziario e la pena non mi viene contata perché era sospese o rinviate
Fa questa disciplina questa sentenza dopo di che dipende da uno come la legge questa sentenza alcuni codici la legga no nel senso che quel lei diventa oppure e fanno diventare
Il l'articolo centoquarantotto in modo che dica che il giudice
Revoca sospende o dispone la reclusione nell'ospedale psichiatrico giudiziario
Allora in questo caso siccome siamo tutti concordi che è venuta via
La possibilità di fare la reclusione in ospedale psichiatrico giudiziario rimane la possibilità di fare la revoca o la sospensione è esattamente lo stesso affetto che si vuole ottenere abolendo i centoquarantotto e dicendo sì
USA il centoquarantasette cioè si paragona
La sofferenza psichiatrica alla sofferenza fisica e quindi questo per dire a prescindere ore
Qualcheduno ci racconterà
Come sarebbe bello se il decreto passasse qualche duro ci dirà come dobbiamo metterci del metto il vivere
Nella situazione attuale con il decreto che forse non passerà
Ma per dire che a prescindere dal decreto le cose si possano fare proprio perché comunque si fanno a dispetto della maggioranza degli italiani
E quando si proteggano i diritti delle persone a dispetto della maggioranza di italiani oltre ai canali democratici e forse prima dei canali democratici esistano i canali delle autorità di garanzia dei diritti
Che sono quelle delle corti delle Corti costituzionali della Corte europea dei diritti dell'uomo e dei giudici io da qui partirei e dire andiamo avanti
Tanto sappiamo che appunto come dice Mauro noi ci dobbiamo scontrare
è un danno secondo me che abbiamo fatto in ventotto anni dal mille novecentonovanta a oggi scegliendo sempre la linea difensiva e mai quella di dire proponiamo un modello diverso
Ma sappiamo che lo dobbiamo fare contro la maggioranza allora per definizione i due cortei che tutelano i diritti sono anti maggioritarie servano per proteggere i diritti dalle maggioranze
Quindi usiamo questi canali allora credo che partiamo con Marcello finita questa polemica introduzione parliamo con Marcello che
Ci fa il punto
Della situazione rispetto alla riforma
Ma il macello
Fosse il vero sì pronto se si questa funzione beh allora innanzitutto un buon giorno a tutti
Io credo che risponderò anche alle ATC acqua qualche piccola provocazione di Emilio Santoro che conosco da un po'di tempo e so che il suo modo di
Di approcciare di di porre le questioni su cui riflette sempre
Intelligente brillante quindi non non voglio sottrarmi nemmeno a questi acquisti a queste a questi suggerimenti però prima di tutto volevo ringraziare
Il il sei h che mi ha invitato credo per la quarta volta
Alla alla all'Assemblea in particolare la presidente Marinetti l'amica
Elisabetta Laganà perché è sempre un'occasione importante di liquidi confrontare con confrontarsi con il mondo del volontariato chi fa
Il magistrato di sorveglianza oggi sono presidente del tribunale di sorveglianza quindi sia come magistrato come presidente io rapporti ho avuto rapporti continui con il mondo del volontariato e ho ho sempre pensato che che fosse che sia alla una delle colonne portanti del nostro sistema penitenziario quindi innanzitutto un grazie
Dalla magistratura che rappresento assieme a Gianni Pavarin in questa Assemblea va a voi al vostro mondo a quello che fate ogni giorno
E in particolare mi piace molto essere in un carcere essere a Regina Coeli dove non sono mai stato anche perché questa occasione un po'la plastica rappresentazione di quello che
Che dovrebbe essere che poteva essere la riforma penitenziaria c'è un carcere comunque aperto
E trasparente un carcere in cui si entra e si esce per riflettere sulla pena sulla speranza su tutte le belle parole che abbiamo sentito oggi tra i relatori che mi hanno preceduto
Allora dobbiamo fare qualche riflessione sulla riforma penitenziaria
Ottimismo pessimismo speranza consenso abbiamo sentito questa mattina queste parole io ho sempre visto
No no per mia natura mia predisposizione personale
Il bicchiere mezzo pieno a differenza di di Emilio quindi io la speranza diciamo non la non la perdo non la perdo mai però certamente
Oggi mentre siamo qui a discutere la riforma dopo aver superato la penultima stazione che era e rinvio alle Camere dello schema di decreto oggi sembra arrivata veramente al capolinea
Esatto esatto allora la commissione speciale la commissione speciale le Commissioni speciali come sapete della Camera e del Senato
E hanno deciso di occuparsi di Arrigo mobili ed armamenti pacchetti di servizi turistici incompatibilità amministratori giudiziari e distribuzione assicurativa cioè questi sono le questioni ritenute urgenti lo faranno sicuramente io non metto in dubbio in discussione questo fatto ma a ritenuto che invece la riforma penitenziaria arrivata appunto alla penultima stazione non avesse la medesima natura di urgenza di questi argomenti che sono quelli che si leggono nell'ordine del giorno del Parlamento di queste commissioni speciali
Certo anche la legge delega come giustamente ricordava Emilio Santoro ha avuto un percorso non meno accidentato è stata adottata a ridosso della legislatura
Coinvolgeva temi politicamente molto caldi la prescrizione e la intercetti e l'Inter ci si tema delle intercettazioni che quindi discusse insieme la riforma penitenziaria ovviamente era antenne molto sensibili ne hanno rallentato il percorso e poi avuto si è intrecciata con una appuntamento istituzionale il referendum del dicembre del due mila e il sedici
Che ne ha ulteriormente bloccato il il cammino se non ci fossero stati questi intoppi forse oggi staremo discutendo di una riforma già
Legge ma
Quale che cos'è questa riforma beh innanzitutto la riforma opera sull'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque che voleva fare del buon
Detenuto uno buono cittadino
Il percorso del mille novecentosettantacinque si è arrestato poi come sappiamo tutti di fronte alla strumentalizzazione securitaria dell'esecuzione penale iniziata negli anni novanta e proseguita poi
Ancora di più nella prima De Cola decade di questo secolo fino alla umiliante
Condanna dell'Europa dell'otto gennaio due mila e tredici che ha posto come dire un un un un fermo
E da qui nascono gli Stati generali gli stati generali nascono nel due mila e quindici da una felice intuizione del ministro
Coinvolgevano duecento Sperti provenienti dai monti più disparati della magistratura delle istituzioni del volontariato del del del del giornalismo del della medicina della psichiatria e così via io ho avuto l'onore di coordinare un tavolo cui si occupava proprio della vita detentiva quindi uno dei temi più caldi che poi sarebbero stati affrontati dalla legge-delega e poi dalla decreta lo schema di decreto legislativo ma qual era lo scopo degli stati generali nei confronti dei quali lo schema di decreto legislativo si poneva in ideale continuità se non in compimento di un percorso iniziato nel due mila e quindici allora contrastare
La manipolazione delle paure
E la creazione artificiosa di fobie di insicurezza quindi questa consultazione sociale quindi il metodo era un metodo innovativo
Era un metodo intelligente che voleva chiamare la società civile a un'importante riflessione sulla paura
E sulla insicurezza sociale
E ma bisogna però partire da da da una considerazione pochi giorni fa il ministro degli Interni Minniti alla festa della polizia
Ha annunciato che i reati in Italia sono in calo siamo tra i Paesi dell'Europa più sicuri per omicidi e reati sessuali abbiamo meno probabilità di essere vittima
Di un omicidio vivendo in Italia piuttosto che in Francia Germania e addirittura udite udite la Danimarca questa è
Questa è la fonte Eurostat
Quindi
La pretesa indulgenza sanzionatoria del nostro Paese che uno degli argomenti i principi dei detrattori e sono tanti della riforma penitenziaria
Pare dunque non aver aumentato il crimine no uno degli argomenti suggestivi che si usano eh
Si viene a delinquere in Italia perché qui il sistema delle pene eh
Più buono che in altri paesi
Come anche pare non aver aumentar tu il crimine le politiche deflattiva è iniziate poco prima
Due mila e dieci e poco dopo la condanna europea del due mila e tredici decreti cosiddetti svuota carceri o salva carceri che sono stati citati nella relazione della Presidente del del Sen
Quindi gli stati generali nascono dopo la condanna dell'Europa e vogliono porre all'attenzione molti focale il mondo dell'esecuzione penale
Una mobilitazione culturale più ampia possibile che voleva orientare il dibattito pubblico al di là
Dei confini troppo angusti di una tesi divisione carcere o centri Ca'della pena obiettivo però che si deve ritenere veramente incompiuto come bene ha detto Mauro Palma oggi dobbiamo fare i conti innanzitutto mi dispiace se ci sono dei giornalisti presenti ovviamente non mi riferisco al volume in formazione largamente incentrata sulla cronaca nera
Metà dei nostri telegiornali sono notizie di delitti essere attivissimi
E di fatti di sangue di criminalità diffusa nel Paese questo è il primo punto il secondo è una politica che fomenta le Paure
In termini di ottenimento del al fine di ottenere il consenso
E
Spesso Glauco Giostra città una frase di Christa Wolff nella Medea
Che dice che spesso la gente coltiva in segreto senza confessare il desiderio di credere a le Mans alle menzogne più grossolane spesso noi ricerchiamo
Le menzogne più grossolane perché ci rassicurano abbiamo il desiderio di di sentirle allora che cos'è quindi che cos'è che così io parlo sempre presente perché ancora tecnicamente la riforma non è morta ecco quindi parlo al presente la riforma che cos'era era una risposta
Alla al tentativo di riportare l'esecuzione penale in una cornice di polipi di legalità costituzionale e sovranazionale e poi adempiva ad un impegno assunto con l'Europa spesso si dimentica che nel momento in cui la vicenda Torregiani veniva chiusa davanti al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Il governo italiano portò proprio gli stati generali e la legge delega dicendo a compimento di questa impegno che il governo italiano si era assunto per superare ignominiosa condanna di della Torregiani era anche una riforma del dell'ordinamento penitenziario quindi è un impegno che noi abbiamo l'obbligo di portare a compimento non possiamo arrenderci
E quindi forse ne pagheremo in futuro non so quando il conto se questo impegno non verrà adempiuto ma ovviamente la riforma Inca era anche una risposta alle condizioni attuali delle carceri
Basterebbe oggi ricordare a a voi ma voi lo sapete meglio anche di me l'alto numero di suicidi di gesti autolesionistici gli episodi di violenza e di sopraffazione le carenze igieniche la sostanziali ineguale inadeguatezza dell'assistenza sanitaria nelle carceri la tentazione della dimensione dell'affettività
Che era uno dei temi affrontati dalla delega non dallo schema di decreto purtroppo ma dalla legge delega si il sovraffollamento la frequente detti e il territorio territorializzazione della pena
Li soddisfacente ricorso alle misure alternative alle carenze nell'assistenza post penitenziaria un altro aspetto molto trascurato
E l'elevata percentuale dei casi di recidiva di chi spia la pena in carcere altri atto a questi problemi che sono attuali e che quindi a ai quali dovrà darsi immediatamente chiunque
Andrà a governare questo Paese i la riforma in parte forse con qualche difficoltà ma con qualche difetto sicuramente cercava di porre una risposta pensiamo solo che le piccole riforme carte a attendono alla vita detentiva al regime dei colloqui delle telefonate che pure ottenevano una disciplina dello schema legislativo
Quale non sonno
Non sono cioè io l'unico non lo so lo so come magistrato di sorveglianza e voi pure lo sapete come volontari
Che sono il migliore antidoto contro il disagio esistenziale contro CCD o in carcere anche solo quella telefonata in più che si può fare quei dieci minuti in più quel colloquio via Skype che si può fare è il migliore antidoto contro il disagio del detenuto ecco su questo invece probabilmente se la riforma non passasse tornerà indietro
Ma le linee di fondo le linee di fondo di questa riforma ovviamente non c'è il tempo di affrontare tecnicamente gli aspetti che venivano disciplinati dallo schema di decreto sono principalmente due
Allora spostare il baricentro dell'esecuzione penale verso le sanzioni di comunità questo spostamento però doveva essere deve essere necessariamente accompagnato dalla rimodulazione selettiva dei presupposti per la concessione delle misure e delle modalità per assicurarne l'effettività
Quindi da un lato sì eliminavano gli sbarramenti al trattamento quindi le riforme in portali forma importante sia pur limitate marginale rispetto alla proposta della commissione di studio sul il famigerato permettetemi di dire quattro bis e anche l'introduzione del quattro ter quell'articolo che consentiva
Per via legislativa peraltro con la giurisprudenza già si si era arrivati allo scorporo del
Famoso cumulo dei con i reati ostativi che attenzione vorrei dirlo subito perché questo è stato uno degli argomenti più insidiosi utilizzati dai detrattori della riforma non riguardava assolutamente i ristretti nel quarantuno bis quindi nessun pericolo poteva venire dalla nuova dalla formulazione di questo articolo quattro ter per il quarantuno bis anzi espressamente il quattro ter iniziava con una clausola di esclusione dei Soggetti ristretti al quattro tre quindi o c'è ignoranza o c'è malafede in entrambi i casi
è gravissimo se questa osservazione proviene da e i autorità istituzionali e addirittura da magistrati
La riforma dell'assistenza sanitaria più rispettosa del diritto alla salute del detenuto un'altra importante ter Reno su cui la riforma operava con questa
La accennato prima Emilio Santoro equiparazione tra infermità fisica e infermità psichica che era un traguardo finalmente raggiunto per cui non si vede perché quando la salute di una persona è fatta
Dà corpo e e e mente insieme non si può più distinguere nettamente il corpo dalla mente quindi questo insomma per tutti chiunque di noi quando parla della propria salute fa riferimento sia quella psichica
E a e a quella e e a quella fisica ma perché per il detenuto invece doveva valere solo quella quella fisica questo era un grande progresso quindi l'abolizione del centoquarantotto la possibilità di disporre differimento della pena e la misura della detenzione domiciliare anche per le gravi infermità
Psichiche
La semplificazione dei procedimenti di sorveglianza che faccio avrebbe facilitato il lavoro degli uffici di sorveglianza oggi gravati da numeri imponenti
Pensate che sono fra Huff magistrati di sorveglianza e presidenti di tribunale di sorveglianza solo duecento circa
I i i i giudici che si occupano dell'esecuzione della pena di fronte ai numeri imponenti che abbiamo i detenuti e di Soggetti in misure alternative
E il secondo punto fondamentale diciamo la linea di fondo della della della riforma eh
L'affidare al magistrato di sorveglianza una più ampia discrezionalità
Che è il corollario dell'idea che non possono esistere alla stregua del principio finalistico dell'articolo ventisette della Costituzione presunzioni legali di irrecuperabilità
Sociale nessuna pena può essere indifferente si dice
Sì si è detto che stamattina all'evoluzione personale del condannato
Ma e qui veniamo al a uno dei punti più delicati cui si accennava anche prima il discorso della incertezza della pena uno dei degli argomenti più suggestivi
Utilizzati dai detrattori dagli affossa autori della riforma penitenziaria
Ma
La la Pina certe e la discrezionalità sono strettamente collegate
Ma diciamo forse che la pena non è certa per il fatto che il giudice può infliggere a a rapinatore una condanna da quattro a dieci anni di reclusione c'è un giudice che della condanna
Per una rapina può partire da un minimo di quattro arrivare un minimo di dieci così per il furto e così per tanti altri reati noi diciamo che la pena non è certa perché va a radice di di di di discrezionalità così grande il giudice della cognizione non lo diremo mai lo diciamo invece sempre
Per la magistratura di sorveglianza
Lì non va bene allora il giudice può applicare per un furto la pena di un anno o di dieci anni il magistrato di sorveglianza invece cosa dovrebbe fare dovrebbe temere la pena nella sua fissità e e immutabilità
E e quindi perché non si dovrebbe pretendere che tutti
I condannati a a x anni di reclusione disco non scontino la la stessa pena e nello stesso modo a prescindere dal loro comportamento nel corso della espiazione della stessa
Appunto l'esecuzione l'espiazione della pena non può essere indifferente al percorso individuale e di questo solo per mandato istituzionale può occuparsi la magistratura di sorveglianza alla quale deve essere quindi restituita la discrezionalità
Vedete
Nel nel caso del del giudice della condanna non si parla di pena discrezionale si parla di pena giusta no il giudice deve infliggere la pena giusta legislatore stabilisce da un minimo a un massimo poi il giudice sceglie la pena giusta bene per la magistratura di sorveglianza invece la pena deve essere quella necessaria cioè la pena
Che giusta che ha inflitto il giudice
Deve essere esiguità nelle forme della pena detentiva o delle misure alternative alla detenzione
Nelle nella misura in cui è necessaria alla rieducazione di locazione giustamente intesa nel senso sociale di reinserimento e di recupero sociale ed a cui invece appunto i detrattori della riforma che accusano lo schema di decreto di una appunto definitiva consacrazione dell'incertezza della pena dell'ingiustificato indulgenza Lisma un allentamento del quarantuno bis è un favore alla mafia quando espressamente qualunque intervento della riforma
Penitenziario esclude espressamente i condannati per mafia e terrorismo
Allora mi avvio rapidamente alla conclusioni a un ultimo un ultimo due ultimi riflessioni allora
Degli interventi che abbiamo sentito in questi ultimi mesi sul percorso accidentato della riforma penitenziaria sono stati quelli delle vittime
Ma allora noi ci chiediamo io però chiedo
Come giudice perché sono stato giudice della cognizione per tanti anni e cioè anche io facevo i processi in fuggevole condanne agli imputati oggi sono magistrato di sorveglianza ma non ho mai cambiato il mio punto di vista io sono convinto che la vittima del reato riceva un maggior risarcimento morale da un'assunzione di responsabilità del colpevole
Al quale chiedere di più
Sotto il profilo il profilo di condotte materialmente e psicologicamente riparatoria nei confronti dei della della vittima della e della collettività piuttosto che una pena ciecamente afflittiva ecco la riforma anche su questo incideva perché la misura principe alternativa dell'ordinamento penitenziario cioè l'affidamento in prova al servizio sociale aveva
Definitivamente inserito nelle prescrizioni della dell'affidamento in prova l'attività riparatoria
Come un attività essenziale proprio in relazione non solo alla crescita personale del colpevole che viene s'maggiormente responsabilizzato Sassari doveva adempiere all'obbligo risarcitorio che comunque il deriva dalla sentenza di condanna
Ma anche nei confronti della vittima che così ottiene una effettiva riparazione che non è appunto vedere soffrire
Di più il proprio il proprio autore del reato
Ultimi a ultima riflessione sulla vita detentiva che è un argomento che mi è chiara miei particolarmente caro proprio perché me ne sono occupato durante gli Stati generali ecco in questo senso
Si sarebbe potuto fare molto di più nel decreto interventi sono stati limitati però diciamo gli interventi sulla sorveglianza dinamica sulla responsabilizzazione del detenuto
Sul consenso del detenuto in alcuni per alcuni se c'è l'importanza che il consenso del detenuto deve avvenire su certi aspetti della vita detentiva pensiamo alle detenute madri
Negli Cam o alla sezione protetti che è una delle grandi vergogne del nostro sistema penitenziario ecco la riforma aveva introdotto aveva valorizzato il consenso del detenuto per i trasferimenti non era una cosa da poco ma la responsabilizzazione questo rendere il detenuto non più destinatario passivo di programmi trattamentali spesso stenotipati ripetitivi
Ma un detenuto che autonomamente fa delle scelte di vita intra carceraria
Ecco secondo me e mi riallaccio al va be'il paragone che faceva ormai uno Palma tra i due significati di sicurezza significa proprio questo cioè un detenuto che sicuro disse
E poi garantisce anche la sicurezza esterna più è sicuro di sé più e autonomo delle decisioni più diretta e lì si restituisce un'autonomia una dignità
Di di vita che che può nei limiti ovviamente della della limitazione della libertà personale che è imprescindibile della pena detentiva e più credo si possa garantire la sicurezza sociale e concludo
Con due osservazioni allora
Che ne sarà di questa riforma oggi non lo sappiamo io la speranza non non la perdo non la non la perdo mai però certamente oggi siamo adesso ad un punto di arrivo
Molto molto preoccupante sarà un lavoro che verrà affidato alla attenzione corrosiva dei topi in un polveroso armadio del ministero della giustizia
Oppure deve essere un impegno che qualunque governo dovrà assumere io credo che la la la riforma della pena detentiva sia una questione centrale della vita democratica di un Paese che voglia definirsi civile non si può non affrontare questo tema
Da parte nostra come giudici che dire allora innanzitutto continuare a fare del carcere un'isola di legalità e qui raccolgo la provocazione di Emilio
Santoro ora una riforma fatta a dispetto della maggioranza molte riforme sono state fatte a dispetto della maggioranza ma
Cos'è qual è l'antidoto è parlo del mio punto di vista che c'è la giurisdizione
E quando c'è una norma di legge c'è un giudice che può Pretender né il Rispetto anzi in porne il rispetto
Anche contro la volontà di una maggioranza anche contro la volontà di una amministrazione che va in senso contrario
Quindi fare del carcere continuare a fare del carcere nel nostro piccolo un'isola di legalità
E affidare all'appena quelle affetto resti tutti Ivo morale e materiale che la rende in una parola utile
Perché uno stato che sa offrire una speranza alle persone che ha legittimamente condannato deve concedere loro l'opportunità di diventare buoni cittadini dicevo da buon detenuto a buon cittadino noi continueremo pur dovendo navigare nelle procedure osé rotte che ci vengono preannunciate a fare come sempre
Il nostro dovere nel solco segnato dalla Costituzione
E dal valore della dignità umana che e sarà per sempre la nostra guida grazie
Ringrazio Marcello
Per questo suo intervento Marcello è da qualche mese presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze
Possiamo dire un aspetto della colonizzazione della magistratura di sorveglianza veneta che si espande per l'Italia perché ha abbandonato la sua sede a Padova io sono molto contenta appena arrivato a Firenze gli ho affidato i miei studenti oltre che i detenuti Tosca e
Però
Io proprio perché appunto distinguiamo no
La battaglia culturale dalla difesa del decreto
Allora
Io vorrei che in questo dibattito tenessimo presente di alcuni alcune cose
Primo dato
Lo ricordava la la presidente
Nel suo discorso di apertura noi siamo portati a dire che
Nella lunga storia che nasce con la condanna della corte europea dei diritti dell'uomo sentenza Torregiani che da lì si attrezzi
Con come dire un
Un numero di interventi legislativi un poco caotici che anche confusi
Vaste essa discrasia tra i tre e i quattro anni che la Corte costituzionale ha
Insomma
Ha chiuso un mese fa nasce da questa idea che non improvvisamente c'eravamo trovati due affidamenti in prova al servizio sociale non si capiva più
Bene che cosa volesse dire perché è appunto sotto la pressione di dire l'Europa ci condanna a Corinna pagare il risarcimento del danno in migliaia di Euro a ogni detenuto dobbiamo fare assolutamente qualcosa e diciamo che questo ha diminuito
In maniera sensibile il numero dei detenuti allora noi siamo sotto questo aspetto un disastro cioè siamo uno dei paesi che capire
Chi ci sta e quante persone perché nelle nostre carceri estremamente complicato abbiamo dei dati io mi ricordo quando cominciai a occuparmi
Di situazioni carcerarie nelle statistiche del ministero
Il detenuto che veniva arrestato e quello che rientrava nel permesso erano conteggiati come ingressi
Quindi quando voi dicevate quanti detenuti sono entrate in carcere avevate sia gli arrestati sia quelli che rientravano dal permesso e questo veniva conteggiato tutto come ingressi questo per dire come sono fatti i numeri
Se uno prova a smontare di quei numeri
Diciamoci che
I provvedimenti sulle misure alternative nel nostro Paese hanno inciso sempreché pochissimo
Sopra il numero dei detenuti
Anzi
Seguendo una vecchia studio molto importante di un sociologo della pene della devianza inglese che si chiamava spalle icone che parlava di affetto netto guai Deming e di allargamento della Rete
Hanno sostanzialmente aumenta top moltissimo il numero delle persone che entrano nella sfera penale
Ed è andata anche così questa volta cioè se c'è una misura che veramente ha inciso tra quelle diciamo che fu
Premiali mettiamola così
Sul numero dei detenuti
è stato l'aumento dello sconto di pena ogni sei mesi
La liberazione straordinaria
Anticipata straordinari quello ha inciso sostanzialmente
Le altre misure non hanno inciso niente
Se noi siamo scesi tantissimo molto è dovuto a a una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che ha detto che non si potevano arrestare gli stranieri che si rifiutavano di allontanarsi quando avevano l'ordine di allontanarsi dal territorio vi dalla sentenza della Corte costituzionale che dopo più di dieci anni si è ricordata che noi avevamo approvato la legge vendetta
Fini-Giovanardi sulle tossicodipendenze insieme con un decreto che si chiamava alle Olimpiadi invernali di Torino
E ha detto non si può fare queste due cose hanno inciso tantissimo sul numero dei detenuti
L'altra cosa che ha inciso un poco ma un poco non perché non cedeva tantissimi chiedeva tantissimo ma dopo il tempo del decreto abbiamo deciso che non ci piaceva era la misura che imponeva di non dare la custodia cautelare in carcere quando la pena era fino a tre anni
Che nel decreto era tassativa e infatti noi in quei tre mesi vediamo un decrescere delle custodia cautelare rapidissimo si converte il decreto non la si rende più tassativa si dice ai magistrati valutate
E la diminuzione della custodia cautelare in carcere diminuisce questo per dire che non sempre i magistrati sono meglio del legislatore perché ogni tanto bisogna anche ricordarsi di questo
E appena gli si dà la possibilità ai magistrati dicano no ma tu anche se la pena non arriva probabilmente a tre anni la custodi in Catella cautelare in carcere te la fai
Questo diciamolo
Guardate noi non lo mettiamo mai
Nel conto ma culturalmente ha fatto un danno enorme in quelle misure fatte sulla spinta della Torregiani noi abbiamo inserito una messa alla prova
Che è un insulto alla principio di innocenza sancito dalla Corte costituzionale la nostra carta costituzionale enorme
No no no scherzo dico sul serio di tant'è vero che la Corte costituzionale quando il giudice di Grosseto gli ha detto valuta ha detto siccome non si può toccare perché in qualche modo funziona io faccio finta che non ci siano le regioni per la remissione lo suor Lucia che vista
Guardate se voi sommate e noi abbiamo numero di detenuti che sta risalendo stiamo riavvicinando sia il sessanta mila progressivamente
Vogliamo fare una scommessa un anno arriviamo a sessanta mila
Prima
Avevamo
Più o meno trenta mila persone misura alternativa e quelle l'abbiamo già ride aggiunte anzi forse l'abbiamo anche superate tutto il Duce accetto guidati quanti sono oggi quelli misura alternativa da treni la quarantasette siamo
E appunto che è un'ottima misura però noi abbiamo portato una penalità
Che nel momento in cui abbiamo fatto la Torregiani tra detenuti e verso le misure alternative era intorno alle novanta mila persone oggi sta sopra le cento mila
Con la messa alla però
Questo dato proviamo a discuterne cioè noi abbiamo detto abbiamo una penalità eccessiva abbiamo un carcere sovraffollato e arrivavamo tra persone che stavano in esecuzione penale in terra persone in esecuzione penale Esterna
Circa novanta mila persone
Oggi siamo oltre duecento mila diciamo tutto va bene
Questi sono le cose su cui è bene che discutiamo anche perché se no perdiamo il contesto
Una misura che è messa alla prova che complica la sospensione del processo sia affidata dell'esecuzione
Ha un ufficio che si chiama giustizia di comunità esitiamo esecuzione penale esterna ci dice molto il noi abbiamo una giurisprudenza della Corte costituzionale che ha giudicato
Programmi di affidamento alla prima prova
Come effettiva appena la Corte costituzionale l'ha detto più volte tant'è vero che si scomputate si revoca l'affidamento dalla pena finita
No finire di scontare
Cioè sono molto meno restrittivi della libertà personale dei programmi che si danno a uno che è assolutamente innocente perché il giudizio di colpevolezza non lo ha avuto e che si fa come in affidamento Improta
Prima del processo
Noi abbiamo una pena e si chiama lavoro di pubblica utilità che diamo alle persone che vengano condannate per il reato di guida in stato di ebbrezza che chi fa la messa alla prova deve fare per forza seppure innocenti
Ed è esattamente uguale nel contenuto nella limitazione alla libertà delle persone allora di queste cose dobbiamo tenere conto come Marcello è vero che dice un'evidente falsità che dice che il decreto
Toccherebbe i mafiosi libererebbe ma possiamo anche dire che dal principio che la Corte Costituzionale chiamerebbe di ragionevolezza dire che il quattro bis
Si fa l'esecuzione non si fa il cumulo delle ostatività quando non era Castoro va bene quando era Castoro non va più bene che la cosa è assolutamente irragionevole se noi diciamo che idee ostatività valgano per il periodo di pena per quei reati in cui il quattro bis è conta il previsto non si può estenderlo comunque a prescindere dal tipo di regime carcerario alle persone quando hanno commesso altri reati
Cioè che il cumulo della funzione la in regime di quarantuno bis a prescindere dal Tito della condanna è illegittimo
Allora ricordiamo il decreto diciamo che andava benissimo il quattro a terra era già qualcosa come hai detto tu in fin dei conti trasformava in disposizione legislativa qualche cosa che la giurisprudenza ha fatto ma che resta profondamente incostituzionale la norma del quaranta
Uno bis che mi fa un cumulo unicorni estende il quarantuno bis anche alle pene non quattro bis
Questo non è che per salvare il decreto dobbiamo smetterla di dire perché se no continuiamo a fare un danno un danno enorme
Quel danno culturale che abbiamo fatto per trent'anni mettendoci sulla difensiva no quella è una norma illegittima
Quella norma del quarantuno bis ci dispiace perché dice che i diritti delle persone è una cosa che la Convenzione europea ci ricorda sempre
Può essere tremendo il reato che hanno fatto mai diritti fondamentali delle persone non si meritano ce le hanno a prescindere da quello che hanno fatto allora se il diritto di libertà è un diritto fondamentale
Se io dico che il quaranta quel quei reati di io c'ho un ostativi danni non la posso estendere agli altri a prescindere dalle loro colpe se perdiamo questa battaglia culturale
Poi seguiremo sempre la tendenza contro maggioritaria di ogni riforma penitenziaria credo che distinguere due tipi di battaglia sia fondamentale
Va bene mi fermo
E dopo a Carmelo Carmela invece del Marcelle uno che in Toscana è arrivato Carmen è uno che dalla Toscana è scappato Gigi va c'è appunto essere dopo aver fatto il provveditore acquirente iniziale scappati
Non me ne ero accorto qua sono scappato senza Emilio chiuse conti nello Sisto oggi di trattengono per accertamenti fra l'altro
A
Fatto già due interventi
Quando il crack locali talvolta la stima Casella sicuramente Carla las la Silvana si è aggiunta sentito nel primo intervento sono già credo che a dare
Sì sì lo vedo bene oggi
Bene saluto tutte ovviamente saluto in particolare gli amici del del sera che cammina nudo gentilmente invitare
Dato che sono affetto da sindrome da Stoccolma un saluto particolare gli auguri di compleanno a frà Beppe perché io sono uno dei militi ignoti di frà Beppe
Spero che la la ideale linea Sigfrido gli impedisca di venire in Puglia perché insomma colui ho già dato negli anni ho già dato in tempi non sospetti no va be'dai quindi auguri anche all'ultimo allora provo mamma mia tante cose pero
Son d'accordo su tanti aspetti
Allora diciamo intanto che questa riforma
Stiamo discutere oggi stiamo parlando di un morto in casa o di un ferito grave va be a lasciamo lasciamo un attimo da parte questa diagnosi però credo che sia importante cercare
Con con gli amici greci pazientemente ci ascoltano stamattina
Sì è importante cerca di vedere anche e questo percorso per quello che è stato finora come si inserisce in tutti i temi che già sono stati comunque evocati da da Marcello mille prima ancora da da Mauro Palma cioè allora mi metto anch'io a fare mi iscrivo anch'io al club di Emilio Santoro
In termini diciamo di critiche di come è nata questa riforma penitenziaria ma perché vorrei far risaltare più che altro come il percorso di questa riforma
Si associa un peccato naturale che ha la materia penitenziaria
Cercherò di essere più immediato possibile
Sicuramente questa riforma necessaria
Sicuramente era necessario un percorso come quello degli Stati generali che ha creato un certo di dubbio al dibattito sì però come si è arrivati anche al prodotto finale di del decreto legislativo che entri in vigore o meno
C'è un vizio di fondo e cioè quello che un po'usciva fuori da da qualche da qualche elemento la discussione di stamattina e sembra un discorso fra amici che s'intendono e che parla un linguaggio comune
Io non sono d'accordo per esempio con Glauco Giostra persona che stimò in una maniera infinita quando crolla Glauco Giostra anche recentemente ha detto
Che questa riforma il frutto anche del lavoro di per lo scritto di menti di persone di persone dialogando e non non sempre di alcuni in passato dialoganti fra loro non è vero è una riforma frutto di persone di un linguaggio comune che apparteneva trasversalmente alla magistrato di sorveglianza
Al mo'a un certo mondo non tutto a un certo mondo dall'avvocatura complessivamente anche a ad un certo mondo trasversale degli operatori penitenziari
E poi c'è tutto il resto del mondo c'è una società civile che oggi esprime altre cose allora io non credo che il nostro problema sia come non lo è stato con la Guzzi nel mille centottantasei come non lo è stato con altre leggi diciamo di apertura il problema non sia oggi adesso
Convincere dei nostri sacri intenti il cinquantuno per cento della popolazione italiana dei votanti non è questo il punto
Se la riforma se la sei sei tre dell'ottantasei la legge Gozzini avesse atteso il consenso della maggioranza e la popolazione noi qui non staremo a raccontarcela quindi in questa con buona pace
Allora il punto quindi non è questo il punto se uno è importante che gli addetti ai lavori cioè tutte le agenzie impegnate riescono a parlarsi insieme
Anche chi oggi ha espresso pareri contrari a chi mi riferisco quando per esempio nel dibattito in questi mesi in questi ultimi mesi sono intervenuti
Magistrati antimafia come Federico Cafiero de Raho alto magistrato che io stimo immensamente muto l'opportunità e negli anni qualche volta di
Di così di parlare per motivi professionali ovviamente
Ma anche altri magistrati antimafia con il l'attuale procuratore
Di della Repubblica di Roma il dottor Pignatone altri ancora gli accenti critici che sono venuti da loro
Possono stupire possono disarcionare i nostri ragionamenti però alla fine secondo me chiamava questo quali qualunque sia il futuro di questa di questa riforma chiama questo c'è la necessità di sposare insieme linguaggi che sono realmente diversi
E all'interno di questa riforma e linguaggi non sono stati diversi
Vengo mi spiego ancora cerco almeno sostanzialmente questa riforma si può divide in due in due grandi pezzi
Il primo pezzo e quello su cui ha battuto soprattutto Marcello Bortolato prima e quello che riguarda lo snellimento dei procedimenti di sorveglianza in particolare l'intervento quindi sull'aspetto giurisdizionale e quello e quel versante della riforma e a mio parere e a chi e di chi insomma appoggia questa riforma è un è un buon pezzo è un buon prodotto perché è frutto del lavoro di magistrati di corretti ha detto lavori e di gli avvocati
Tanti amici degli osservatori delle camere penali vecchi e nuovi quindi un prodotto ragionato pensato di chi sta giocando in casa e che poi può piacere o meno la scelta sui reati ostativi va be'non io credo che sia il Mobil giunto il momento oggi a distanza delle stragi di mafia del novantadue a distanza di quella stagione
Che alla magistratura di sorveglianza venga restituito un potere discrezionale rispetto a una serie di accessi alle misure alternative che poi questo questo percorso sia stato timido o meno sui reati sulla lega solo ostativo va beh diciamo il la vicenda è quella però restituire oggi
Avere fiducia da parte dello Stato sulla discrezionalità dei tribunali di dei dei magistrati sorveglianza non mi pare che sia un peccato sull'altro versante invece cioè quello più dico banalmente perché parliamo più di problemi e mi spiego adesso perché più diciamo più spiccia apparentemente più spicci sul secondo versante invece quello che riguarda istituti giuridici interni alla vita penitenziaria a regime penitenziario interno questa riforma non fa e qualsiasi intervento futuro rischia di essere ancora manchevole io credo per un motivo essenziale perché in questo in questo in quel lavoro non c'è il contributo di un operatore penitenziario
Mentre militavano in Stati Generali bisogna che c'era la nostra presenza come operatori del penitenziari e stata accidentale o occasionale e lo dice uno che stava in uno di quei tavoli e perché come tavolo sulla fettina alla pena che sono stato gentilmente invitato dalla dal comitato organizzatore
Quando si è fatto poi il lavoro delle commissioni condivido quello che si ci dicevamo mi pare stamattina a colazione con che potrebbero bastare anche cinque buon interlocutore per fare una buona riforma senza bisogno di fare dei mega gruppi ma va bene va bene lo stesso però quando si parla poi di quello che la vita all'interno del carcere di come adattare gli istituti gli operatori penitenziari scompaiono non uno non uno
E questo si è riverberato in alcune originalità che ci sono all'interno di questi pezzi di riforma ne cito alcuni che prevedo posso Brad questioni di di di lana grossa non lo so cercherò di rendere conto ai nostri amici del perché per esempio c'è stata la modifica che è stata prevista è la competenza delle per quanto riguarda i ricoveri dei detenuti in ospedale la convenienza ad autorizzare i ricoveri noi veniamo da una stagione i i miei due cari vari magistrati sorveglianza qui oggi sono tipo sandwich messa in gioco due magistrati non è che però due magistrati che insomma alcune elegante
è la prima ad essere mangiata quella tensione è la prima ad essere mangiata la strumentazione e quindi il prosciutto va bene non replica no va be'ma insomma al dottor padre io godo Bortolato mi lega un rapporto di di di stima e di amicizia per particolare molto molto vasti ma loro lo sanno
E no diceva citavo punto questa modifica in tema di vada del non vi voglio ammorbare con questioni spicce ma autorizzazione del ricovero del detenuto lo veste noi veniamo da una stagione in cui in tutti i distretti abbiamo lavorato e i presenti lo sanno
Per fare in modo che i direttori degli istituti avessero quantomeno dagli appellanti ricorrenti e fine degli edili la delega per autorizzare questi ricoveri
Cioè non facciamo perder pareri a una proposta di un medico dell'istituto facciamo perdere tempo non facciamo carte ai magistrati per autorizzare il ricovero Basile autorizzare allo lo autorizzi direttamente il direttore Istituto con la delega
Bene questa riforma prevede che per i definitivi magistrati sorveglianza può delegare grazie può delegare
Per gli appellanti ricorrenti ci si rivolge al giudice che ha emesso la sentenza di condanna
Traducendo simili che qui a Regina Coeli Silvana Sergi un detenuto che è stato condannato
Dalla corte d'assise di Torino ma stare Gina Shelley deve andare a chiedere alla Corte d'Assise di Torino l'autorizzazione al ricovero che non aspetta altro perché le attività realizzate la pena del calcio David
No ma anche se la corte d'assise di Roma facciamo girare queste carte
Auguri
Auguri
è ma un'altra ecco un'altra questione la composizione del Consiglio di disciplina questa era una lardellato che uscita già nella legge delega il consiglio al consiglio di disciplina il sanitario non ci può stare per carità perché sanitarie lo Jedi che non si può sporcare le mani
Il sanitario il medico curante
E invece ci mettiamo l'esperto ex articolo ottanta tradotto anche questo in vita quotidiana significa che un detenuto che sta in isolamento cautelare disciplinare aspetta anche giorni per avere conto per vedere convocato il Consiglio disciplina perché magari a Regina Coeli ce l'avete ogni giorno rispetto ex articolo ottanta nel carcere X non ce l'hai tutti i giorni e quindi aspettiamo
Aspettiamo e dietro questa questo questo tipo di approccio c'è un grande inganno che è quello di allontanare sempre di più il coinvolgimento del settore sanitario all'interno delle dinamiche Davide dell'istituto
Nel mio centosettantacinque quando venne coniato l'ordine dove renziani Rio
Su consiglio di disciplina si lamentava una scarsa terzietà di questo organo l'abbiamo accentuata allora
Perché se il sì non è terzo il sanitario che in questo perché il sanitario non può essere coinvolto nella valutazione disciplinare collegiale le dobbiamo aspettare l'esperto
Sono questioni piccole stupide ebbe mettendo tutto insieme e vedete che cosa viene fuori perché per cercare di fare come dire troppi esercizi di stile giuridici
Perché l'errore che dicevo prima sul perché lo chiama errore sull'autorizzazione rigori parte dalla Commissione giostra già c'era questo approccio
E lo ricordo perché ebbi occasione di di sottolinearlo in più documenti segnalazione fatta anche me le mie misurazione perché lo ritenevo lo ritengo un grande errore ma è proprio attraverso questi meccanismi che ci perdiamo qualche pezzo sapete tutti ricordate la vicenda di Stefano Cucchi sapete perché Stefano Cucchi il i genitori di Stefano Cucchi non ebbero la possibilità di quanto meno non dico di avere il colloquio intanto con il figlio ricoverata all'ospedale Pertini ma quanto meno di parlare con i medici del Pertini
Perché un protocollo non del mio nome ero direttore di Rebibbia e quindi responsabile reparto Pertini un protocollo prevedeva in linea con la normativa sulla privacy
Che il medico se non ha il consenso del detenuto non può parlare con i familiari
E con queste sciocchezze sì il giustamente comprensibilmente l'operatore di polizia venti Alice mi dispiace cari signori ma io non ti posso far parlare con i medici
Poi dopo ci accorgiamo
Tutti quanti allora inanellate tutte queste cosucce nella vita di chi vive di chi lavora in carcere ogni giorno e vedete che forse che forse queste quando si tocca la materia evidenziare non dico che adesso lo vedono in serio deve essere protagonista ma partecipe insieme con tutte le altre componenti nella nell'elaborazione la riforma la centottanta del settantotto la riforma dei dei manicomi Basaglia e compagni coinvolsero ovviamente i medici coinvolsero anche gli infermieri barellieri cioè c'era un pensiero su questa riforma
Il DPR citato statica da Palma il Regolamento si d'esecuzione nel due mila di radio prima di essere e Maradona venne fatto girare in tutti i provveditorati i colleghi sono ricordano e fu condiviso in tutti gli istituti poi va be'e i nostri suggerimenti non è che un fosso stati molto ascoltati però questa condivisione c'è stata
Così si fa e questo invece non non accade
A questo punto non so se è importante o meno questo livello di di critica sulla sulla riforma però ripeto è un vizio di fondo che continuerà a portarci anche in futuro con aspetti anche parossistici perché per esempio riguardavo ieri che la riforma giustamente coraggiosa per quanto riguarda un una riduzione degli affetti pregiudiziali del quattro bis
Per quanto riguarda l'accesso alle misure alternative il passo e importante
Quando poi andiamo dentro il carcere andiamo a vedere che tutti i detenuti nell'ombra e preso la riforma tutti i detenuti con quattro bis non solo i reati ostativi
Tutti devono del quattro bis non potranno accedere al a a Obama opportunità come Skype per esempio
Quindi quando il passo dovrebbe essere diciamo più immediato più coraggioso non lo è perché perché ai quattro bis noi registriamo le telefonate
E va be'i registi telefonate registreremo anche i colori con Skype cioè
Paradossalmente si paradossalmente sì paradossalmente si perché in effetti Sky che sta cominciando grazie
No
Basta
Volendo anche c'è c'è c'è c'è allora degli sforzi su questo la norma andavano andavano fatti ma va be'diciamo che impareremo per il futuro va bene preoccupazioni io credo che la la preoccupazione nostra forte del futuro debba essere rispetto alla questione disagio psichiatrico
E vere sono giuste le cose che diceva Emilio Santoro prima condivisibile questo alla scelta su centoquarantotto da abrogare o meno eccetera
Però stiamo attenti perché il problema che chiamiamo genericamente del disagio psichiatrico è un problema poi estremamente complesso cioè io chiamo disagio psichiatrico nella stessa maniera tante cose che possono essere diverse
Disagio psichiatrico e il il pazzo scatenato disagio psichiatrico e quello che è entrato in carcere e non sta bene ci sono le situazioni borderline sono non sono un medico non sia da Roma ciascuno può fare le sue considerazioni
E allora stiamo attenti a mettere tutto insieme
E quando si per esempio si ingrossano le fila delle sezioni per la salute mentale con l'articolo sessantacinque nuovo conio previsto la riforma in cui rischia di entrarci di tutto tra abbiamo fatto di tutto per abolire gli ospedali psichiatrici giudiziari e poi li creiamo queste sezioni che il servizio di S. De Lazzaretti
In cui ci stanno persone che hanno che hanno seri problemi dal punto S psichiatrico compressione borderline con altri che diciamo che hanno un vissuto piuttosto piuttosto complesso
Questo è il nostro presente e questo è il nostro futuro sulla questione disagio psichiatrico
Guardate mi capitava di parlare poco poco tempo fa qualche settimana fa con gli operatori di un istituto
Che Annie sottolineavano come
Una bella fetta della popolazione penitenziaria è una popolazione iniziali e che viene seguita dal Servizio psichiatrico dell'istituto
E andiamo a vedere
Io proveniendo provenendo come direttore soprattutto da istituti del Norditalia beh poi a Roma Rebibbia discorso è cambiato ma quando collego e il problema del disagio psichiatrico penso più facilmente al vecchio tipo di tossicodipendente che vedevamo girare trent'anni fa in giro per le carceri
E penso soprattutto agli stranieri ma nel Meridione in Puglia come in Basilicata
La percentuale di stranieri molto bassa del quindici per cento allora corsi sta popolazione che a forte confidenza con un concetto diciamo generico di disagio psichiatrico
Ecco sono la massa di persone che ha confidenza anche territori anche se appartengono anche sono locali foggiani Baresi Tarantini
Che ha forte confidenza con le sostanze stupefacenti ma che non è classificabile tossicodipendente alla nella vecchia maniera e che accusa un disagio psichiatrico che si manifesta non raramente coniugi di violenti
Che che è diverso rispetto al passato diciamo che questi sono tutti da psichiatri Zare
O no fece l'intervento è molto più vario diciamo tutti che sono soggetti borderline o forza tanto spesso invece parliamo parliamo di altro perché i nostri amici della regina veneziani a tendono a dire che il carcere sia soprattutto un luogo di di persone con problemi psichiatrici
Ma probabilmente saremo tutti psichiatri Zadi se dovessimo affrontare un certo tipo di esperienza veneziani allora stiamo attenti a non mettere tutti insieme appassionatamente e a pensare che queste cosiddette sezioni
Di articolazione la Sud mentale debbono essere i Lazzaretti che devono ospitare di tutto o di più
Su questo su questo credo che molti non abbiano le idee chiare e questo francamente ci ci preoccupa come abbiamo evitato in passato alla fine
Agli inizi degli anni novanta di fare le sezioni per tossicodipendenti solo per tossicodipendenti che alla fine non diventavano altro che è una grande piazza di spaccio dove ce l'hai tutti concentrati lì e a quel punto come dire lo spacciatore di sezione sa bene dove deve andare meno circolo dei ricercare
Questo è l'aspetto che avevo sottovalutato quest'aspetto sottovalutato da va be ci scherziamo su però in effetti in effetti è così allora e il il futuro del carcere un carcere dove purtroppo il barile è stato raschiato abbondantemente
Dove è sempre più difficile trovare persone su cui si possono in difficile ma non impossibile trovare persone
Con cui fare buone prognosi di a di affidabilità per percorsi all'esterno è un carcere che si confronta con questi problemi ma non è che per questo possiamo mischiare tutto insieme e prendere la Gildo violento come problema psichiatrico
La la reazione agli operatori anche molto conflittuale come un problema di soggetto borderline non non si può non si può banalizzare e non si può semplificare detto questo io credo che non sia proprio per tutto quello che ho detto
Non credo che sia molto importante no merci mi scuserete non non sarebbe neanche decisivo il passaggio di questa riforma morto ferita grave non lo so
Il problema è che le leggi possono essere tante belle cose ma poi dietro ci sono inetta messaggi che passano ci sono i comportamenti concreti
E noi viviamo in un ambiente dal punto di vista ampio non solo mediatico politico operativo anche di grande facciata dove si dice una cosa e si strizza l'occhio dall'altro lato
Io per esempio condivido alcune perplessità sul quarantuno bis credo che il quarantuno bis si è importante comunque come misura continua a essere importante con misure il problema è che comunque i contenuti del quarantuno bis andrebbero un attimo disarcionare che cambiati perché lo posso dire perché ho fatto per dieci anni ho avuto una sezione quarantuno bis a Rebibbia
Perché il quarantuno bis parte nel novantadue siamo nel due mila e diciotto e noi siamo ancora questo cioè loro li e noi in cui c'è un tavolo ideale che ci separa però noi questa gente che sta correndo uno bis
In termini in termini altri importanti non la stiamo attaccando gli stiamo le attaccando mi capita in che senso non li stiamo contaminando non riusciamo a confrontarci con loro
Perché anche pericoloso in questo Paese oggi parlare di qualcos'altro rispetto al quarantuno bis come fu molto pericoloso
Diversi anni fa quando un magistrato
Il giudice vigna quand'era procuratore antimafia cominciò l'Ulpio di altri a parlare di una possibilità di parla di molto lata va bene di parlare di dissociazione
Per i detenuti di quarantuno bis del come c'era stato il fenomeno della dissociazione
Negli anni del terrorismo politico fenomeni ben diversi siamo d'accordo
Però araldico che adesso dobbiamo incentiva la dissociazione però sicuramente un approccio diverso rispetto alla materia quarantuno bis io credo che sia necessaria continuiamo invece a fare questo gioco delle parti per cui noi siamo cui loro stanno lì a vegetare e stiamo bene tutti
Non è non è un percorso non di un secondo me di un Paese di un paese civile
Allora insisto e chiudo auguri che ci sia una riforma penitenziaria come questa importante mi auguro mi auguro per quello che ho detto all'inizio
Mi auguro anche che alcune cose che riguardano il regime nel suo interno possono passare il dato di fatto però è che per quanto riguarda il regime interno insisto e sottolineo valgono le parole che diceva Rossini mi pare quando andò a vedere il lavoro che aveva fatto un giovane musicista no e guardandolo Cherasco piazzatura sto lavoro disse ma insomma con questo prodotto
C'è dell'uovo e c'è del bello quello che bello non è nuovo e quello che è nuovo non è bello proprio per le ragioni dette accade accade anche questo ma ciò non toglie che magari passasse questa riforma ma io sono molto più attento invece credo molto più preoccupato personalmente
Dal dai contenuti dai comportamenti in concreto perché voi al ad aderire alle delle riforme siamo tutti bravi a Chiara poi ci sono i comportamenti concreti e comportamenti concreti non è che cambiano solo per le terminologie io ho seguito l'esempio la discussione il fatto che non si debba più usare il termine cella io non l'ho mai usato
Un termine monastico ma insomma e come me tanti altri colleghi invece il termine stanza
La Camera
Bene
Sì perché pare che questi dormo tutto il giorno Camera dei Lord allora allora allora o stanza o camera di cura di pernottamento o boudoir o o concierge ieri non ha importanza fatto sta che se dietro le parole non ci sono i reali comportamenti se dietro le parole poi Street siamo l'occhio e votiamo il capo dall'altra parte quando ci sono le cose che non vanno allora questo perché fate caso una cosa tanti amici mi chiedono
Dall'esterno mi chiedono ma qual è il pensiero degli operatori penitenziari rispetto a al fatto che questa riforma passi o meno
Sicuramente continua a dormire la notte cioè non sono la massa trasversale degli operatori penitenziari che piaccia o meno non è tanto coinvolta dal fatto che questa riforma passi o meno
Ma non perché la la osteggiano o non gliene importi nulla perché vedo che le cose però sotto altri aspetti il le ha le emergenze sono altre
Le emergenze sono che mentre diciamo che dobbiamo fare cento cose la realtà dei fatti e per esempio
Che nel mio distretto la disponibilità per interventi sul edilizi di straordinaria manutenzione non c'è bisogno di essere dei carcerieri per capire chi che moloc e questa voce per quattordici studi pensieri alcuni molto grossi e di cinquecento mila euro
Con cinquecento mila euro la mia amica Silvana seggi ci metto a posto una sezione di Regina Coeli voi partiamo da cinquecento mila euro per realizzare per intervenire sui guasti forse alcuni guasti ma che spese d'investimento poi fare allora non si può pensare che un sistema come questo è mi sembra Ampola la storiella la storiella di quelli che dicono del gruppo di amici che dicono bensì andiamo a fa le vacanze alle Baleari io porto le ragazze io porto lo champagne io porto e e poi c'è quello più vedo dice sì ma i soldi chi ce li mette
Perché ci vuole una spesa allora che in questo Paese si vada in una direzione diciamo di apertura chiamo generica
O in una direzione
Di tipo sicuri Dario comunque sia da tutti gli interlocutori non si può sfuggire che ragazzi ci vuole la pecunia
Bisogna investire in modo intelligente sulle carceri quei quattro soldi che abbiamo cercato di investirli bene ma ce ne vogliono molti altri
Perché altrimenti mi spiegherete come un giorno un giorno no no ora un giorno quando Berlusconi venderà le sue televisioni quindi sapete quando
Un giorno come si farà in questi seduto a garantire il diritto all'affettività per esempio in questo come in altre centinaia di istituti che se dovessimo garantire diritto all'affettività paradossalmente sui centonovanta sei nei vari istituti penitenziari italiani se lo fai su cinquanta è tutto grasso che cola allora di investire risorse
Devi spiegare per esempio al personale per quale motivo noi perdiamo dall'organico quattro mila poliziotti penitenziari
Per quale motivo in Puglia in Basilicata devo vedere una riduzione dell'organico di cinquecentosessanta poliziotti penitenziari
Devo capire perché bastano cinquantadue educatori come pianta organica e tante altre cosette e ciascun provveditore bordello racconta la sua allora
Allora Piera che diceva follow the money è essi follow the money
Il allarghiamo i cordoni della borsa
Parcheggio sotterraneo
E ancora sotterraneo è ancora sotterraneo allora se voi e allora se vuoi cambiare la storia veramente devi metterci la faccia dimetterci comportamenti seri concreti poi ci metti anche le buone leggi ma le buone leggi rimangono lì al palo anche se non fai i giusti investimenti se non valorizzi le le risorse e su questo piano mi pare che ne avremo ancora tante da vedere grazie veramente
Era
Questa
Grazie grazie Carmelo
Allora devo dire uno che sta appunto essere se oggi discutessimo sui problemi del del decreto approvato è diventata norma ed aveva e modifica dell'ordinamento penitenziario fatto quello delle sezioni psichiatriche
Per me sarebbe il primo argomento da affrontare e io sono convinto che sia una follia assoluta e nel senso se dovessi dire la verità sono quasi contento che non sia passato il decreto così non abbiamo le delibere sezioni psichiatriche in Carige
Ah no il problema è che per circolari regolamenti I di via dicendo dove stiamo facendo a prescindere dal decreto il le sezioni citati e questo è uno tra tanto se chiudere gli ospedali psichiatrici giudiziari vuol dire prendere la sofferenza psichiatrica e mettere in carcere
E inventarci io non so
Quale ossimoro possa essere l'idea che una sezione carceraria sia affidata esclusivamente a personale sanitario io se nei nelle varie forme degli ossimori questo perché dal momento in cui e interi nel cancello non sei affidato a o non so personale che esclusivamente sanitario non non non è possibile pensare abbiamo cinquant'anni di dibattito su
La chiusura e la segregazione della sofferenza psichiatrica ci inventiamo le sezioni su psichiatriche dentro le carceri questo veramente come dire povero Basaglia dopo e poveri noi perderebbe
Detto questo
è vero
Una delle cose
Diciamo che fa capire il senso del legislatore nel decreto di delega e l'ultimo articolo quello che dice che la riforma penitenziaria deve essere fatto a costo zero
Questo qualsiasi sia la riforma penitenziaria e se voi prendete il decreto di Belén all'ultimo articolo dice a invarianza di spesa del bilancio
Come dire auguri e figli maschi perché questo è il discorso no non si può scrivere un veneto di deroga con penultimo articolo fatte in questa maniera perché è veramente la follia
Io vorrei sapere se invece la non riforma anche quella lo dobbiamo fare a la gestione ordinaria la facciamo acqua simile io devo a Carmelo Cantone anzitutto forse tu non lo sai
Di aver trovato i soldi per fare il ponte ad un secondo potabilizzatore dell'acqua nel carcere di San Gimignano dove l'acqua usciva marrone dai rubinetti
Perché c'era un solo potabilizzatore bastava per la metà dell'acqua e la soluzione era mescolare quella potabilizzatore con quella non potabilità no no era proprio quel sentiero ce l'abbiamo fatta no facciamo dico sul serio ma quello che tu non sai e che grazie coi soldi caro fatto il secondo potabilizzatore oggi al San Giminiano hanno un potabilizzatore dell'acqua perché quello vecchio si è rotto
Pensava grazie interpello e diamo la parola a Gianni Pavarin aiuti quello Gianni
Vai
Questo Gianni è stata della commessi del nelle varie Commissioni di riforma Gianni faceva parte di quella sulle misure di sicurezza doveva scrivere il decreto
Sulla riforma delle misure di sicurezza scusi scusi non ho chiuso il che è stato secretato non l'abbiamo non si pongono delle sarda è stato segreta molto è stato secretato non l'abbiamo nemmeno potuto leggere
Questo perché Emilio stai attento perché don Vittorio Nozza ha detto che all'una dobbiamo entrare lei allora io mi sono chiesta perché all'una si entra lei probabilmente dire
La direttrice me lo dirà che non sa in refettorio forse in questo istituto non c'è
Non c'è non sa allora a proposito di leggi o non leggi si dovrebbe essere dal due mila perché il Regolamento di esecuzione mi rivolgo soprattutto ai più giovani che per la prima volta partecipò
Ma il refettorio obbligatorio dal due mila dal DPR numero duecentotrenta prima la le
Simona come l'istituzione obbligatoria dei refettori risale al due mila greca obbligatori sono passati diciotto anni ma il refettorio non c'è oggi mangeremo lì questo per Passacaglia avrà al questo per dire cosa che non è sempre vero che le leggi cambiano la realtà
Che le riforme insieme hanno subito salvo qualche eccezione la riforma Fornero e subito effettiva cioè torva ipertensione però altre riforme specialmente quelle di grandi principi
Fatti i canoni
Faticano a a incidere sulla storia
Primo esempio la Costituzione
Quanta parte inattuata eppure vogliamo cambiare secondo esempio il Concilio per stare alla Chiesa quanta parte dei cattolici non lo accettano ancora e quanta parte non è attuata
Bicchiere pieno bicchiere vuoto io non so cosa scegliere io so che sopravviverà o come loro ossia che la riforma passi che la riforma non passi sulla riforma passa sono tante parole belle tante cose belle
Che avranno attuazione se e nella misura in cui ci saranno uomini che usano di quelle norme per cambiare la realtà cadranno le preclusioni dobbiamo trovare magistrati capaci di direttissime ma hai capito
Non è
Ci saranno più i colloqui via Skype bisognerà che lui abbia i soldi per comprare l'apparecchio per registrare i quattro bis se fosse possibile ma la riforma lo esclude
Allora la prima osservazione è quella è questa che tutto quello che vediamo passa attraverso il comportamento degli uomini se resta la riforma Pentenero del dell'ottanta se restano le norme che abbiamo
Io sarei contento lo stesso
Perché non abbiamo attuato la maggior parte perché quando ogni detenuto si ogni detenuto in Italia avesse il sapone nella schiuma da barba l'asciugamano la lametta allora io sarei parzialmente contento sì ognuno avesse un materasso degno di questo nome non possiamo far dormire alla gente sul materassino di gommapiuma alto così
Non è possibile avete mai provato a Taste interviene sì va beh ecco fortuna che quand'era padrone li cambiamo caduto chiedeva lei ogni tanto cambiare non
Però ecco è fatica a dormire in queste fatica a vivere in quelle in quelle condizioni quindi la lady primo appello che Fazzo avori che fa altre questa attività splendida
Una riforma che entrerebbe in vigore subito Samuel vuole vogliamo riformare in case se il volontariato sparisse dal carcere il sistema includerebbe dopo qualche giorno
Questa comunque sarebbe una cosa che indurrebbe una riforma per decreto legge di questo sono convinto
Quello che possiamo fare facciamolo subito con le norme che abbiamo
Speriamo che venga questa riforma che contiene tante cose buone ci sono dei piccoli difetti ma ecco apro e chiudo una tonda personalmente mi sono battuto contro quel tipo di riforma dell'articolo undici siamo d'accordo con lei comunque anche per strappare la tele che abbia un dovuto baruffare per stabilire che noi potessimo dare la delega al direttore solo per i definitivi è stata una volta
E Palma ha detto una cosa che tutti sappiamo cioè
La maggioranza non è affatto d'accordo
è molto diverso Lagostena e l'hanno scritta in quattro ottava avuto un consenso bipartisan splendido qui la legge ed è legata centotré con tutti i suoi difetti
C'è voluta la fiducia è cambiato completamente il clima politico
Qui siamo cui su di una fiducia risicata
Che contiene delle modifiche che certamente la faccenda e sessantacinque le sessioni psichiatriche vita se Berlino un giurista e per i non addetti trova più do subito
è l'extrema ratio ma è stata introdotta da un Linda mentre alla fine all'ultimo secondo da un esponente diciamo di chi diciamo difende la maggioranza della gente che improntata ripeto d'una spinta securitaria quindi
Il richiamo che Marcello Bortolato fatto ai giornalisti è molto giusto e anche se qualcuno si offende io lo fanno apposta
è troppo è troppo facile sanno un omicidio brutale mostrato quattro volte al giorno su quattro reti diventano quattro omicidi
Non possiamo riempire i telegiornali di cronaca nera ci sono delle altre cose di cui parlare c'è un solo giornale in Italia
Perché il Corriere della Sera che una volta a settimana time Testori inserto sulle buone notizie il martedì grazie al cielo siamo
Poiché la materia elettoralmente molto sensibile è facile è facilissimo che un appellandosi al tema della sicurezza sociale faccio voti in questo senso
E quindi sta a noi mediare tra quello che conosciamo quello che pensano gli altri quelli more che son venuti osé per la prima volta saranno stati imbrogliati indotti da qualcuno che ha parlato di queste esperienze che si può fare volontariato in carcere
E dunque la la diffusione di questa
Modalità diverse di approcciare il problema della pena indispensabile
Uno che ha tanta paura se l'ha portata a visitare il carcere alla fine della giornata esce nessuno mi ha sparato nessuno mi ha derubato erano uomini come me
La visione della realtà
Cambia completamente le nostre idee i pregiudizi sono quelli che fanno nascere la guerra
Il non conoscere fa nascere la guerra il non sapere fa nascere il contrasto
Probabilmente se fosse stato
Dottor Cantone presente in quella Commissione avrà fatto notare queste cose che si è fatto notare avrebbe dato un contributo di conoscenza per cui gli altri via ad alla Camera sarà sono tocca a me lo cambiamo questa norma approvata proprio no
Sarebbe andato così è la non conoscenza che produce la la diffidenza il pregiudizio a Padova
Marcello Bortolato lo sa perché l'ha fatto anche lui facendo entrare le scuole in carcere
Si è creato il tasso di paura che in città c'è perché migliaia di studenti e i loro parenti tramite la la esperienza dei ragazzi hanno saputo hanno conosciuto cos'è il carcere come si vive in carcere
E hanno visto delle persone che hanno commesso dei reati gravissimi
Entrare in una scuola parlare due ore e tornare in casa senza fuggire senza sparare senza ecco e hanno visto che è possibile non avere paura è il pre il pre giudizio che va che va tolto
Adesso è ovvio che diciamo se io faccio un concorso pubblico sono il ministero della giustizia sono trent'anni che non faccio un concorso trovo i soldi voglio assumere la gente perché las la giustizia deve andare
E poi già cioè il professor Santoro disse no non è giusto perché anche gli albanesi iniziati alla maestra barelle però deve deve partecipare e mi blocchi il concorso io a te nonché la è ovvio mi disse mi ha fatto fuori Parma
Lo so
Voglio dire è il parere giudizio tu naturalmente difendibile giustamente il tuo lavoro il diritto no
Hai ritenuto che quella fosse un albanese l'ho letto sul Corriere avesse il diritto di partecipare a quel concorso
Visto dall'altro lato imminente ma porca miseria per quella spara Castalia danese in cui regalerà indossa cosa mi blocchi un concorso ecco allora summum ius a volte summa iniuria ecco la differenza tra la legalità e la legittimità e la legittimità che Palma già ricordato allora la realtà si regge non scoppia
Solo se è una mediazione continua tu fai del Fai benissimo a fare
Perché è giusto ma è giustissimo perché tutti no ma sono i reggiani che avevo una soluzione io la prima prima di fare la causa che di bloccarlo corsi ho fatto una diffida bastava che lui ritirarsele il bandolo rimettesse senza il limite CIPE di Cagliari
Tre in giornata allora cedeva al sonno sapevo ma certo che se magari Trolese ascoltato non lo so però voglio dire le cose si compongono quando io che sono un volontario tento di capire perché un agente di polizia penitenziaria si comporta così
Perché si comporta così queste materie entrano son venuto con un vostro collega che mi ha spiegato che sto detenuto suona la gente non viene suona la gente non in cella c'è il campanello no
A proposito di interruttori sono tutti interni adesso dal Regolamento del Duemila l'interruttore per essere qui e non fuori quale istituto affatto stava chiusa la tonda
La gente non viene allora questo detenuto si appoggia al muro e continua il campanello continua a suonare e quindi arriva subito perché quando il campanello continue alla zeta simmetrica e quindi naso il parapiglia nasce quindi tutto quello che facciamo ma in tutti i settori quello giuridico e in quello dei comportamenti umani deve essere improntato alla ricucitura al conoscere le ragioni degli altri di mettere la testa garante la messa alla prova
Ho capito le obiezioni giuridica ma è una cosa bellissima che funziona scherza secondo noi voglio dire ho visto la dice Castellani perché il il ecco piazza che d'altra parte d'altra parte
Il fatto che si espanda l'area della del controllo penale come lo chiamano diciamo il culto negli Pavarini analizzato
Se io Pampena liso tutto e stabiliscono che una scala secche normale cosa di sicurezza espone alla condanna penale datore di lavoro
Voglio dire i noi usiamo abbiamo usato dopo mangiamo del diritto penale per difendersi dalle paura no
Per difendersi degna d'un bambino che per strada maltratta un dato il giorno dopo il Parlamento di ricerche valore alto e anche piuttosto grave
Uccidere gli animali maltrattare gli animali domestici è diventato reato perfino questo e Damo e da tanto tempo
Il modo più belluino e istintivo di difendersi da quello che noi reputiamo male o non connesso con la nostra atti cresciuta sensibilità sociale è quella di prevedere una pena pena
Discorso di prima con la P maiuscola di pena per per chi fa qualcosa che non si va
Abbiamo tentato di gestire di affrontare il problema della immigrazione immenso problema con l'arma del diritto penale illudendo la gente che fosse possibile col diritto penale
Far cessare you varchi
Per fortuna che c'è stata poco poi dice il passato perché ero contrario quindi diciamo quello che io finisco per non fa su un discorso tecnico perché ne avete sentiti molti sia che passi sia che non passi
Diciamo la vostra presenza è indispensabile
Per fare Da Ponte ripeto il concetto di ponte tra chi vive esperienze diverse tra chi sta ai panni della gente di polizia penitenziaria e chi vive nella cella nelle condizioni che tutti sapete che tutti conoscete
Ringrazio fra fra varie perché ho avuto il piacere ma non so se la data del compleanno sia giusto sia l'uso ossia Valiant a alle persone che invece sia sbagliato letta è ignota sembra sempre più giovane sembra sempre più giovane e ringrazio ancora dell'invito di Tiziano spietato di tutto diciamo quello che voi date
Al funzionamento del sistema giustizia perché il calcio che fa parte del sistema giustizia e il volontariato è una delle colonne di questo sistema giustizia grazie
Grazie Gianni è ora andiamo a refettorio che non c'è ma che è come l'isola che non c'è di Peter Pan ma solo solo una battuta e Gianni perché quel concorso del ministero della giustizia
Nove Lauder per ve lo devo dire perché vi riguarda tutti attualmente perché sul principio che il ministero della Giustizia Deve può assumere solo cittadini italiani se voi andate a vedere si è appena chiuso
Un concorso del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ciò riso molto con sopra con Pietro Buffa che è il responsabile del procedimento
Per mediatori culturali in carcere quanto bisogno c'è dei mediatori culturali in carcere una enormità
Prevista solo più cittadinanza italiana
Sa lunedì depositò l'ennesima impugnazione del concorso