L'intervista è stata registrata venerdì 9 aprile 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Carcere, Diritti Civili, Diritti Umani.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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ANTIPROIBIZIONISTA
Radio radicale ci occupiamo in questo spazio ancora del problema carcerario lo facciamo con Giorgio insani consigliere antiproibizionista alla Regione Lombardia che proprio oggi si è recato in visita alla carcere di San Vittore
Ecco Giorgio io ti volevo fare una prima domanda legato a un dispaccio di agenzia di questo pomeriggio che ricco riporta le dichiarazioni del ministro di Grazia e Giustizia Conso che insieme a Nicolò Amato e sta atto in visita al carcere romano di Regina Coeli ecco Conso dice la situazione nelle carceri italiane difficile ma certo non da terzo mondo
Il sovraffollamento sta creando enormi problemi nelle carceri di tutt'Italia e negli ultimi due anni detenuti sono raddoppiati passando dai venticinque mila del novantuno agli attuali cinquantadue mila è un fenomeno che non si poteva prevedere
E Giorgio è veramente così non si poteva prevedere la raddoppio della popolazione carceraria in due anni novantotto poteva prevedere ma era
Che è quello che noi avevamo detto già subito all'approvazione della legge
Folino valutabile poi qualche stava accadendo e quel che abbiamo verificato nelle prima ad eccezione stiamo battendo dal novanta ogni volta che li trovammo dicevamo ma mai diventando un'altra refertano diventando ospedali per chi prevede per numeri e quindi non è che non è operativo tenuto nebbia informato
Gentilmente ministero ricatti sul
Ma il loro potevano non sapere lo mandarglielo continuavamo a vivere e poi non solo di situazioni di terzo mondo si tratta ma di Cuasso di Quinto Mondo perché
Celli
Gli anni non esplodono nascondono perché a differenza che nel Terzo Mondo la cultura della non violenza credo ha preso piede in
Diffusamente altrimenti veramente situazioni come quelle di San Vittore il carcere di Mantova ebraica di Brescia cito solo qualcuno della non partire conosco bene sono
Ecco sempre restando in tema ieri il consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto le cosiddette misure sul trattamento penitenziario diciamo l'idea di un decreto svuota carceri così in con questo brutto neologismo è stato stato chiamato ecco Marco Taradash oggi è intervenuto su questo decreto
E ha detto fra l'altro questo decreto svuota carceri contiene una violazione gravissima dei diritti umani introduce nella società uno spirito di esclusione intolleranza che non può essere accettato da democratici italiani autorizza infatti le autorità di polizia da espellere
Dal paese gli imputati extra comunitari in stato di detenzione anche se in attesa di giudizio e quindi in uno stato di presunta non colpevolezza
Così alla pena preventiva del carcere si aggiunge quella peggiore e di fatto definitiva dell'espulsione ecco il decreto fra l'altro non prevede soltanto questo io volevo un commento tuo su quanto Taradash ha affermato la poi appunto cosa ne pensano quei detenuti che tu oggi hai visto proprio a San Vittore a Milano
Ecco sicuramente a San Vittore fin ed era quello che ha detto Taradash perché un quarto della popolazione detenuta è costituita da extracomunitari
Chi ricostruisce la storia di questi poveri cristi che come i nostri
Secchi mi
Praticamente spendono fino all'ultima lira per venire in Italia diventa un po'la cosa delle per e dire che poi una volta espulsi perché possono ritornare qui a fare il processo col cavolo non avranno
Espellere per la maggior parte di loro certo ci saranno casi straordinari come soprano la maggior parte di loro Olivieri buttarli nella fame da cui sono fuggiti molto velocemente questo per quel che riguarda gli extracomunitari che San Vittore sono seicento settecento un altro aspetto che mi ha sottolineato i detenuti è questo che all'interno di un di questo decreto il logo dicono sicuramente consola fatto in buona fede ma come lo sappiamo
Inferno son sempre lastricate di buone intenzioni e quando sulle cosiddette misure alternative quindi avvertito domiciliare semilibertà non detiene magica
Gli anta del carcere ma al giudice di sorveglianza del luogo di sentenza questo significa attenti perché i detenuti che hanno commesso il reato a Torino Milano saranno incarcerati a vita che non potranno usufruire dei benefici della legge Gozzini e quindi significa e questo è ancora più grave
Per le due categorie di detenuti detenuti dice serie B cioè malgrado le gravi distorsioni ne sappiamo che ci sono già le sezioni a sono già il quarantuno bis chi sono
Gli stravolgimenti della così non ha mai si contano sulle Vanni sulle dita di una mano e sono sempre più in un
Creando discriminazioni molto cavità detenuto detenuto
Per gli over profonda che è un po'approfondimento di questo da tutti ingiustizia che viene vissuto molto tra drammaticamente dei detenuti
Dove detenuto quando sapeva che il tribunale
Gli concedeva pur avendone diritto i benefit che con il trasferimento ad un altro carcere poteva come dire di questi benefiche quando la pratica fosse stata sottoposta ad un altro magica
Questo oggi non accade più e quindi abbiamo detenuti e io questo non so perché ne ho conosciuti parecchi
Ieri della Toscana
Del Veneto
Ho fatto magica tra tra virgolette illuminati cioè più aperti alla fase di reinserimento come priorità la Costituzione
Ne saranno ricacciati all'interno del del carcere senza più scampo questa sicuramente Conso non lo prevedeva magari Rebibbia rappresenta o vetrine
Il giorno in cui è andato ieri nei
Molto particolare ma doveva sicuramente sentire i detenuti magistrati di sorveglianza prima di fare una cosa del
Ecco ha fra l'altro Amato o Conso meglio
Non ha soddisfatto neanche che le guardie la penitenziari infatti c'è una dichiarazione del segretario aggiunto Pascale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria che dice
Che il ministro ha dedicato ben poco del suo tempo alla dialogo con le guardie carcerarie e per i politici anche per la gente comune noi praticamente non esistiamo ecco la situazione delle guardie carcerarie sicuramente una situazione da tenere sotto controllo anche essa
Certo sicuramente soprattutto a San Vittore perché ha capito io parlavo oggi con un agente che
Sottolineava il dato che oramai gli straordinari non vengono più pagati
Per gli straordinari salterebbe perché non ricordo a tutti San Vittore sono quattrocento agenti effettivi per una popolazione detenuti nel due mila e trecento due mila quattrocento detenuti perché gli altri quattrocento agenti sul nostro attività amministrative che pure a suo nome ecologista che la burocrazia
Per molto pesante eppure malgrado questo non non vengono mai consultato non vengono mai anche loro hanno questa cosa rinuncia rinunciata più d'una volta chiamate Liga questo ministro che il la vera emergenza del futuro ma del prossimo futuro vicino saranno gli agenti di polizia penitenziaria perché sono il
La sopportabilità umano
Doardo io volevo chiudere questa nostra conversazione chiedendo di visto che proprio questa mattina se è stato a San Vittore
Come Balla campagna iscrizione che pure tanti iscritti ha dato alla partito radicale nell'interno del carcere appunto qual è la situazione male
Ci sono diversi chiamiamoli così per il caso di San Vito con un carcere particolari come dire di segregazione a seconda dei diversi razzi
Ma io ho scoperto quindici son diversi nuclei di iniziative che chi per esempio attivato per la l'iscrizione a club Pannella tecniche attivato soprattutto in questa campagna per l'iscrizione al partito radicale
Ma devo ricitare Giorgio Tocci che è un detenuto che spontaneamente ha fatto Téchiné letteralmente esistono i nel carcere di San Vittore anche oggi appena consegnate altre otto e soprattutto quando è stato trasferito nel carcere di Lecce due qui mi diceva di fare arrivare presso Radio Radicale la denuncia rilettura detto in uno stanzone ho contato trentaquattro detenuti questo e tutto lo sappia anche Conso quando parla se non è vero che siamo nel Terzo Mondo ecco penso che nessun carattere del mondo letteralmente trentaquattro detenuti sono stipati stiam parlando del carcere di Lecce ebbene pullman blu questi
Titoli di carcerazione molto pesanti anche lì attivato decine di scrittori dal carcere di Pivetti tra i familiari gli amici
Manda un caro saluto ad Adriano Sofri che aveva conosciuto nel carcere di Bergamo e continua ad attivare tutti e soprattutto sono molto attenti a quella che fuori è vista come una polemica ingiusta di Pannella nei confronti dei magistrati perché loro sanno perché lo pagano sulla pelle quotidianamente che la battaglia di Pannella è una battaglia oggi tutti
E del diritto e della vita del diritto e quindi sono molto attenti anche molto consapevoli che il rafforzamento del partito radicale rafforzamento anche del diritto all'interno del carcere soprattutto di queste carte
Ringraziamo Giorgio insani consigliere antiproibizionista la regione Lombardia e ci risentiremo sicuramente presto
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