Giornata Internazionale dei Diritti Umani: intervista a Matteo Angioli

Radio radicale siamo in collegamento con Matteo Angioli della presidenza del partito radicale nonviolento e transnazionale tra spartito per parlare
Innanzitutto di una iniziativa è che e si terrà per ricordare la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo Matteo di che cosa si tratta
C'è un cane tratta in una dichiarazione molto importante naturalmente quella che ha restituito
Delle Nazioni Unite la è il mandato principale quello di farci che i valori e principi
Delle Nazioni Unite fossero universali e partito radicale che ha tra i suoi obiettivi quello della transizione verso lo Stato di diritto e l'universalità degli inizi l'affermazione dell'universalità dei diritti umani incluso il diritto a conoscenza non potevano mancare questo appuntamento e abbiamo deciso di celebrarlo Allione in Francia dove saranno presenti alcuni molti amici
Cambogiani esuli che hanno riparato Francia appunto ma non solo proveniente la pace ci saranno anche altri
Amici gli scritti e iscrivendo i vengono esempio dall'Austria dalla Germania da Bruxelles e dall'Olanda e quindi sarà un'occasione per affermare questa importante carta fondativa e per farla vivere
Farà bene a proporgli appunto con coloro che questo fate sentono maggiormente l'oppressione
Rutelli opprimenti dittatori come sono in questo caso governanti cambogiani che hanno fatto strame enti
Decenni di progressi ottenuti grazie alla pressione internazionali internazionale ed è importante questo perché domani
Saranno con noi Camera Nancy il leader del principale partito di opposizione costretta all'esilio
Partito del resto ormai disciolto per volere di Hun Sen il primo ministro cambogiano e André gattone senatore
Iscritto al partito vecchia conoscenza gli ascoltatori di radio radicale eletto al Senato con un appunto
Subito umano
Matteo cui sarà un momento per si proporre ancora alterazioni anche immaginare nuove iniziative per continuare sulla con l'iniziativa per la libertà la democrazia che in Cambogia ecco Matteo tra i temi
Che sono al centro dell'elaborazione politica del partito radicale c'è anche quello del diritto umano alla conoscenza e come ricordiamo Marco Pannella voleva includere tra i diritti
Garantiti Nazioni Unite ci sarà spazio anche per questa iniziativa di cui tutta l'altro è stato uno dei più diciamo strutturali diciamo studiosi portatori diciamo
Sì ci sarà sicuramente eccetera attraverso la presenza appunto indicatore e dirà infiniti perché loro stessi hanno contribuito anche con gli altri membri poi del Partito Radicale
Esponenti principali e del comitato vagare per lo Stato di diritto a immaginare
Come progredire in seno alle Nazioni Unite
Nel senso del riconoscimento del diritto alla conoscenza lì comprendendo quali tali possono essere
Coinvolgibili in questa fase
Naturalmente la cambogiani non è uno di questi ma serve come esempio molto chiaro e limpido
Nel mostrare quanto una conquista dietro l'altra che possa portare a una allora l'ottenimento di certi spazi di libertà possono essere dilapidata annullata e completamente
Cancellata nel giro di pochissimi nemici
Questo lo voglio lo vediamo con la Cambogia e che è l'unico Stato uno tipo l'unico no uno dei pochi Stati asiatici ad avere avuto un'opposizione vibrante vivace legale naturalmente
Nei vari interventi rilasciati dal Parco lasciare il disponibile a regime acuto
Fatti largo a suon di diritti a suon di manifestazioni e di rivendicazione dei diritti
Fino a quando appunto il primo ministro non ha ritenuto che non fosse più tollerabile è questa
Ho capito questa questa
Questo spazio democratico dichiara ritagliato
Ecco Matteo torniamo alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che è un punto d'arrivo fondamentale nella storia del secolo scorso vuole gravissime tragedie dalla seconda guerra mondiale anche quelle precedenti anche la consapevolezza la conoscenza di questo documento fondamentale oggi sembra un po'appannato
E sconosciuto appunto il il fatto è che al ha detto bene il professor Bassiouni a maggio scorso quando facemmo e avemmo l'onore di fare una conferenza stampa con lui di presentazione del del nostro documento subito a conoscenza elaborato anche grazie lui professor Bassiouni Cherif Bassiouni disse
Stiamo ormai andando nella direzione opposta rispetto a quella del mille novecentoquarantotto
Quando appunto fu redatto il documento di cui stiamo parlando sì questo significa che ci stiamo allontanando nelle pratiche sociali politiche anche economiche che dovrebbero garantire libertà sicurezza per tutti
E ripartire dalle alla carta fondativa delle nazioni che da quella dichiarazione universale significa ripartire dai principi tra i quali Marco Pannella voleva appunto inserire d'accordo con il professor Bassiouni
Il principio del diritto alla conoscenza il diritto di essere informali di poter accede alle informazioni di incontrare le informazioni sì sì attraverso un contraddittorio che dovrebbe essere animato attraverso regole poiché le le autorità devono
Le autorità preposte devono fissare per fare in modo che le persone possano conoscere possano valutare le varie opzioni in gioco senta
Più vecchio di trovare il concorso frapposti tra loro e la conoscenza ostacoli o divieti Lupo concretamente inutile incomprensibili e quindi giungere a poter fare io a formulare delle decisioni
Non responsabili e quindi anche più efficaci certo
Matteo allora prima di chiudere ricordiamo l'appuntamento alle icone
Appuntamento alla pagoda di mulini a un alla alli onice al porto di Leone con a Branchini ridere dell'opposizione cambogiana
André cartoleria e molti altri iscritti al partito radicale
Il dieci dicembre alle ore dieci per tutta la giornata
Allora grazie grazie davvero molte a Matteo Angioli della presidenza del partito radicale non violento transnazionale e trans partito grazie davvero molto Matteo pure