Più Libri Più Liberi - Matrimonio Siriano. Presentazione del libro di Laura Tangherlini

Bene quella sera tutti scusate il ritardo purtroppo questa città
Non offre delle facilities adeguate
Io sono incenso trampolini
Il generale in pensione nell'aeronautica sono tipici alle sette anni fa
Ho avuto la ventura di crossare Laura
Che
Mi ha chiesto di darle una mano per questo dico avevo già fatto la presentazione
Ed eccomi qua
Abbiamo con noi anche Luce Tommasi che commenterà anche lei libero ora io non visto il mio background professionale non farò un commento sul libro perché non era mia
Nella mia natura nella mia specialità io quello che vorrei fare questa sera
Dare una Breve inquadramento storico strategico del del del dell'ambito in cui questo di questo libretto scritto
L'amore è stata più volte in Siria in altri teatri operativi nella sua veste di giornalista per raccontare quello che accade in quei territori in quelle terre
Che non sono molto lontane da casa nostra purtroppo
In in base a questa sua esperienza ne ha tratto una impressione umana che poi ha riprodotto nel libro che poi appunto
Diverrà illustrato
Io vorrei appunto racconta di un pochino sta accadendo
Perché questo libro non appaia costruito in un mondo lontano
La rinviamo ma periodo storico
Incredibile
Nessuno lo aveva immaginato durante la guerra fredda sulla rimarginata anche soltanto
Una ventina d'anni fa
Un mondo cresta in qualche modo sgretolando così
Io io sono ottimista di natura però francamente in questa situazione difficile di rimanere ottimisti perché quello che sta si sta verificando una progressiva perdita di
Di relazioni prevedibili e in politica la prevedibilità è un grande valore quando ma anche questa prevedibilità
A questo punto ci sentiamo tutti quanti disorientati e non è soltanto questione di Trump Tampa imprevedibile per per natura sua qualcuno dice che è un accidente della storia degli Stati Uniti
Speriamo questo accidente non duri non duri troppo ma il problema è relativo a tutto il resto del del del quadro internazionale dove abbiamo alcune potenze che stanno emergendo che sono già emerse che non rispettano che non che non apprezzano i valori della democrazia
Sto parlando della Cina chiaramente Panezio parlando della Arabia Saudita dei di paesi che grazie al una serie di circostanze voi dite economico voi di tipo strutturale per questioni energetiche o altro
Hanno assunto un peso determinante
E che con cui è difficile relazionarsi perché noi cerchiamo tanto una partita come se avessimo le mani legate
E quindi
Abbiamo delle difficoltà a
Interloquire sulla base di di parità veniamo al quattro del libro la Siria
La Siria è un
La costruzione politica molti di voi avranno sentito parlare e gli accordi franco inglesi del inizio del secolo scorso vanno tutti quanti fa riferimento al sax e Ticosa estetico e non semplicemente due funzionari che hanno buttato giù un tratto non sono loro gli autori dei confini diciamo che hanno imbastito una una una certa ipotesi che poi a tavolino i governi ci sono del di Bykov è nella poi si sono appropriati
Una Regione dove convivono con tutta una serie di popolazione
Convivono bene secoli
Però sono popolazione che hanno mantenuto la loro identità a una loro individualità di cui sono giustamente gelosi
Perché d'identità
Di una comunità un elemento fondamentale della vita dei singoli individui anche da noi
Perché sente abitiamo in una città che e polverizzata
Se non abbiamo un gruppo cui fare riferimento ci sentiamo persi ecco la stessa cosa accade
Il problema è che
In in una situazione appunto non omogenea come quella dell'Assiria o quella dell'Iraq quella di altre realtà del del luogo
Si sta giocando una grande partita di potere
Ed è una patita di potere che ha delle grandi somiglianze con quello che accadde in Europa alla fine all'inizio del del Seicento
Allora si scatenarono le cosiddette guerre di religione
La religione che dell'illusorio ben poco
Perché in realtà erano guerre per il per la conquista dell'egemonia regionale da parte
Di Vienna di Londra di Parigi di di Madrid quelle che erano le potenze da allora
E si combattevano con tutti i mezzi e la religione era un carburante fondamento straordinario per eccitare gli animi dei combattenti
Con la scusa della regione si sono combattute queste guerre di Potenza qui abbiamo messo come soluzione analoga
è vero l'ostilità fra sciiti e sunniti è
Lunghissimo giorno lunga storia comincia con l'inizio dell'Islam
Ma è anche vero che sunniti e sciti hanno vissuto insieme sullo stesso terreno negli stessi territori per secoli senza grossi attriti e qualche volta senza attriti proprio come mai improvvisamente oggi di essere uscito l'essere sunnita diventa un elemento chiave
Che ti induce addirittura riempirti di esplosivo e far esplodere in una moschea
Purtroppo stiamo facendo ripetere la storia
Prima c'erano la la Francia l'Inghilterra qui abbiamo l'Iran al la Turchia l'Arabia Saudita che stanno combattendo questa guerra sulla pelle di queste popolazioni
Quindi la soluzione di di questi conflitti
Passa per una sola strada quello di costringere questi signori a sedersi intorno a un tavolo a discutere
Cercando un accomodamento
Per trovare questa comodamente in Europa ci son voluti trent'anni e a quell'epoca ricordo in Europa il cannibalismo era pratica comune
Tanto vera la disperazione dei delle popolazioni
Qui speriamo che ci voglia un po'di meno
Ma è chiaro che
Bisognerà in qualche modo
Sollecitare la buona volontà di questi signori
Perché loro non si curano delle sofferenze dei popoli non è un parametro assolutamente rilevante
E queste sofferenze ricoprì vengono poi raccontate da chi va a vedere e alla possibilità di farlo di raccontarlo uno di questi avvocati
Veramente
E scritto una
Un lavoro molto molto tiro di cuore del rigoroso dal punto di vista della descrizione
Ma pieno di ADP nodini di partecipazione
E una parcella patti Ottone partecipazione che è una caratteristica che yogurt pensato Laura non prende parte nessuno
Descrive in modo assolutamente neutro se vogliamo
Quello che sta accadendo
Perché perché le colpe sono di tutti
Assad il Demone
Gli altri sono ugualmente demoniaci
La guerra in Siria in Iraq Medioriente in generale
Non si può applicare il detto gli amici del mio per intimidire il mio nemico sono amici miei
Lì il nemico del mio nemico è nemico minimo per cui
La guerra è veramente senza quartiere
Senza quartiere
Purtroppo viene pagato in modo durissimo dalle popolazioni civili
Quindi grazie Laura che se hai raccontato questa
Quest'asta queste storie perché se noi ne siamo consapevoli forse
Possiamo influire in qualche modo su quello che accadrà grazie
Buona sera buona sera a tutti grazie insospettata spacca
Ormai il generale diciamo siamo stati accumulati nella squadra di lavora per alla presentazione di questo tour che diciamo accompagna il il libero
Come comunque è un piacere continuare a seguire l'aura con cui ho condiviso tante altre a Rai News Sant'e di cui ho anche apprezzato insomma la sensibilità e e e l'attenzione verso i temi sociali di cui e ci siamo spesso anche insieme occupate ecco io non sono mai stati Assiria però o sono stata matrimonio siriano di Laura Tangherlini
Da cui poi scaturisce questo libro che una parte del viaggio di Laura diciamo che il matrimonio è stato un po'la consacrazione di questo di questo milione con la Siria che è cominciata prima e come vediamo continua anche adesso
Ecco è molto importante e lo sottolineo molto bene il generale l'attenzione con cui Laura e l'occhio anche con cui l'ha un occhio anche femminile direi quindi molto attenti ai problemi delle fasce deboli come le donne i bambini gli anziani
E molto importante questa attenzione che Laura dedica questa colazione che lei ha nei confronti della della realtà sociale
Della del popolo siriano e e credo che lo scopo degli prosa anche questo quello di fare vedere appunto con gli occhi di chi ha potuto diciamo vedere di persona
Quello che lui possiamo soltanto per sentire raccontare insomma quindi è con porte stimoli oculare di quello che è accaduto la che tanti come me non hanno potuto vedere con i propri occhi e quindi è un po'diciamo
Una modalità per dare voce a chi non ce l'ha come a me piace sempre dire un una spazio per farsi sentire quindi è un po'questo il il ruolo del cronista e del giornalista attento ecco quello che è importante secondo me è anche diciamo entrare nella grande storia di cui villa generale c'ha tracciato un po'diciamo un quadro appunto di disagio politico
Anche sulle piccole storie che sono le storie delle persone perché poi la grande storia si compone anche di tante realtà che toccano singoli individualità a cominciare dalle dalle donne e dei bambini come dicevo che Laura
A racconta ecco donne
Guizzi chiedessimo si potessero scegliere tra la guerra e la pace che cosa vorrebbero con non avrei dubbi sulla loro risposta
Chiaramente sceglierebbero la caccia solo perché tutti vogliono tornare a casa tutti rimpiangono la loro terra e si trovano in una situazione che vorrebbe essere normale ma poi come richiamo molto bene nel libro normale non è ecco valutazioni personali che riguardano diciamo la mia
Amicizia ecco con Laura
Io con lavora ho lavorato con lei per tanto tempo
Posso dire che lei è sempre stata una ragazza perché insomma ormai sono passati un po'di anni del abbiamo iniziato a frequentarci
Con la valigia in mano era sempre pronta a partire anche qui niente da un momento all'altro anzi il nostro ex direttore la frenata perché chiaramente lei partiva con niente in territori un po'difficili
Ecco però diciamo non ha mai avuto non se l'è fatta scrupoloso ma lei era affronta ad andare laddove sentiva che doveva andare dove c'erano cose da raccontare
E quindi il fatto che con niente lei uscisse diciamo anche di immaginarsi il tutto comunque a ad andare dove c'era necessità di andare ecco mi ha dato sempre così diciamo la la la sensazione che e in fondo lei pur non avendo niente e in quel momento precisa possedere tutto qui
Mi richiamo di una frase che sento spesso dire da un mio carissimo amico che una frate Alarico so che comunque ragiona molto laicamente e dice che incontravano sa quello che si possiede ma sia quello che Sidone credo che anche la vita di Laura la vita professionale di lauree sia tutta lungo ed è questo che io apprezzo di più seconda ed ultima notazione riguarda uno dei tanti che affetto preso quindi con il nostro ex direttore Corradino Mineo ma con una Laura Boldrini che allora era portavoce del UNHCR
Adesso lo sappiamo tutti che mestiere fa e ecco parlando punto con Laura di questa Laura
Da Baldini mi diceva che insomma era vorranno Sacchi insieme
In campo profughi a tatari vero Laura danni
In Giordania
Davamo divini era rimasta colpita dalla curiosità e anche dalla polizia dalla trasparenza insomma di questa ragazza che si avventurava in questi posti non semplici e che comunque le ha sempre voglia di raccontare e soprattutto non parlava mai ecco e nulla non barare per chi fa questo mestiere raccontare le cose così come essi si vedono così come si vivono penso che sia molto importante
Lei non vuole apparire ma essere anche questa tradotte
E Patti aldilà di fatto insomma che comunque la televisione porta anche ad apparire
Credo che la o che sia una delle poche persone che io ho conosciuto che anche saputo dire tantino Curradi difendere la sua identità e anche la sua
Libertà di di direi anche di essere ecco questo un po'diciamo il mio racconto preliminare poi lasciare di nuovo la parola alla generale Camporini poi se vogliamo anche vedere qualche pezzetto di Libero lascerei a al generale la prima domanda per paura
Avercelo
Curve convegni viva di
Dal punto di vista della
Travagliate usare comunismo
Villoresi combatte
Perché da quelle parti
Le guerriglie
Duecento metri prima ma era di perché il Carroccio
Non c'erano punti due in cui si scontrano chiederci battaglie così pressione all'epoca dei Romani alle cure di un apposito
è un'area in cui avventurarsi presenta dei rischi particolari
E devo dire che molti giornalisti corrispondenti diede a volte si basano sui racconti degli altri non si possono mettersi in mezzo ammiccante andare a vedere come succede tedesco
Quindi più allora chiedo come viveva lei il rapporto tra quello che cadeva
Nella circostanza
Quindi tutti quelli che erano impegnati in questo
Innanzitutto buona sera a tutti faccio una piccola premessa per spiegare un po'quello che quello che racconto nel libro
Perché se no altrimenti non non si capisce allora questo libro M. al terzo libro sul dramma dei profughi siriani
Nei due libri precedenti avevo raccolto tutta una serie di testimonianze di profughi
Perché era quello che secondo me mancava nel racconto della guerra si chiama il primo libro scritto nel due mila nel due mila e dodici e da giornalista avevo l'impressione che nel racconto mediatico e si faceva del conflitto in Siria ci fossero qualche fatto qualche numero qualche dato ma poche spiegazioni vere di cosa stesse accadendo e soprattutto nessuna voce
Delle persone che stavano scappando o che stavano combattendo ma soprattutto delle voci dei civili quindi le sofferenze di queste persone documentazione che non arrivassero proprio da quest'altra parte
E e questo mio interesse questa mia sofferenza livello sia personale sia giornalistico nasceva dal fatto che io ero stata insieme nel due mila e nove avevo molti regali con molti siriani che adesso sono tutti scappati
E quindi vivevo male questa questo non racconto del dramma di queste persone per cui ho cominciato questo percorso di documentare un po'quella che era la loro tragedia che io percepivo immane ma avevo l'impressione che il resto del mondo non non avesse contezza o interesse per quello che stava accadendo
Quindi questi sono stati i primi due libri cioè raccogliere testimonianze e provare già contestualizzare quello che voleva dire essere profughi siriani quindi capire un po'di conseguenze nei paesi vicini
Soprattutto il Libano la Giordania quindi le conseguenze livello c'è un geopolitico a livello economico a livello sociale a livello mediatico
E conseguenze sia per i profughi siriani sia per le popolazioni con cui questi siriani si andavano Mammano a mescolare andavano a convivere non senza problemi con problemi che in questi anni sono aumentati in maniera esponenziale
Con questo dal suo libro il passaggio successivo è stato quello di volere oltre che testimoniare e raccontare farmi un po'portavoce di queste persone che vedevo essere inascoltate
E man mano che l'incontravo sempre di più un loro quindi mi chiedevano mi dicevano ma perché il resto del mondo non si interessa di quello che sta accadendo qua
Con il terzo libro l'idea è stata appunto di fare qualcosa di concreto per cui sì mi sono sposata un anno fa in Umbria
Luce infatti era era presente e l'idea è stata quella di organizzare tutto il mio matrimoni in chiave benefica per i siriani
Che cosa vuol dire che ad esempio non abbiamo fatto le bomboniere di nozze ma abbiamo al posto delle bomboniere sostenuta distanze per un anno un bambino un profugo siriano che si trovava in Libano in un campo profughi oppure cessionari nel sud delle del Libano al confine con Israele
Non abbiamo fatto le partecipazioni di nozze mal posto delle partecipazioni invece abbiamo aiutato per dei sommi whisky in un Progetto stavano costruendo in campo sportivo polivalente nella Bekaa nel nord del Libano per siriani che libanesi
Le fedi vengono fatti con AiBi Amici dei bambini per altri progetti per i siriani per sostenerli
E poi tutti regali di nozze
Li abbiamo presi erano soldi nostri legali di nozze siamo andati in Turchia al confine con la Siria Reality e abbiamo aiutato con queste con questi soldi centosettanta orfani siriani i profughi
E abbiamo ad ognuno di loro regalato giacconi e un giaccone invernale materiale di cancelleria e giocattoli
E poi abbiamo offerto questi due ricevimenti di nozze siamo andati vestiti da sposi e abbiamo fatto basta con questi bambini questo è stato un po'il nostro primo viaggi di nozze il nostro secondo e terzo ricevimento di nozze
Il libro parla di tutto questo chiaramente il libro a una paure spire un po'più ampio perché ad esempio I sono state dieci giorni in Libano due mesi prima delle nozze per raccogliere tutta una serie di di di interviste sia di profughi sia di agenzie umanitarie sia di politici sia di giornalisti per la famiglia spiegare meglio aggiornare anche sul quadro
No del Libano in quel momento storico
Rispetto al conflitto siriano e nel week-end e poi mi ha raggiunto invece mio marito per andare a conoscere questo bambino che abbiamo sostenuto al posto delle bomboniere abbiamo trascorso una giornata con lui
E il e quindi abbiamo siamo entrati un po'già in questa chiave benefica
Dicevo nel libro c'è tutto quanto nel documentario che all'interno degli perché allegato al libro c'è soltanto invece la parte più umana più benefica cioè i viaggi in Turchia e il viaggio in Libano dell'incontro di me e mio marito con questo bambino
Però comunque nella nel pacchetto del cofanetto ovviamente c'è c'è tutto quanto
Quindi per rispondere invece al al generale chiaramente io in questo in questo contesto non sono entrata in territorio siriano
Perché fosse stato possibile l'avrei anche fatto però diciamo che non era non era il caso ma soprattutto amici avrebbero mandato insomma il la Rai non avrebbe come tante volte in un modernissimo purtroppo neanche in questo caso me l'ha permesso io avevo chiesto però insomma non non erano non lo so Bamiyan più del discorso però mi hanno mandato
E quindi mi sono dovuta fermare purtroppo al confine dove chiaramente si respirava comunque la un senso di insicurezza legato a quello che stava avvenendo a pochi pochissimi chilometri dall'altra parte
Faccio un soltanto di di piccoli dei piccoli esempi
Nel nel viaggio precedente ero stata dar Sal stiamo qui che il confine fra Siria e Libano
Dopo che c'era stata tre giorni dopo era stato rapito ad esempio ragazzo delle leggi che che era venuto con mettimelo accompagnato nell'ONG nel caso era tardi somma
E c'erano stati poi nei mesi successivi tutti quegli episodi di scontri di rapimenti di soldati scambio di ostaggi con i fondamentalisti Galbusera l'esercito libanese quindi tutta una serie di di situazioni di pericolo legati proprio conflitto siriano e quindi in questo ultimo viaggio ho chiesto più volte ivi andare
A sia a livello istituzionali sia a livello di ONG ma in questo caso non sono stata nessuno si è preso la responsabilità di di di portarmela e quindi però questo già chiaramente mi fa capire la situazione
Era era cambiata era peggiorata a livello di sicurezza
Tare Yali
Esattamente dove poche settimane dopo è stato fermato del grande quindi comunque stavo nella nella stessa località e quando ad esempio stavo ristampò profughi in particolari non di bugie sciamani ma stiamo in cui viene fra lui in Libano
Questi mi raccontavano essere un campo profughi palestinese dove ci sono anche una serie abbastanza qualche migliaia di siriani in questo momento
E che aveva visto un capovolgimento di fronte a livello anche di controllo cioè se fino a qualche anno prima era gestito da Hamas in realtà negli ultimi data fatale scusate negli ultimi anni l'ultimo anno gli ultimi esiti c'era stata una penetrazione dello Stato islamico all'epoca molto forti quindi c'era stato un anche lì un un cambiamento evidenti delle condizioni di sicurezza poiché c'hanno ci hanno fermato sono inutili con la pistola ci hanno minacciato volevano c'hanno detto i ragazzi che sono arrivati con la pistola che volevano spararci non l'hanno fatto hanno prima voluto chiedere chi fossimo incremento passato la telecamera abbiamo spiegato e poi la cosa è morta lì quindi non è successo nulla realtà di pericoloso per me
Però è chiaro che le situazioni di di di limite anche al confine si si cominciavano a vedere
E anche queste li ho raccontati ho cercato di documentarmi per far capire campi di atmosfera il cambio di di di di clima che si respira in questi paesi che come è cambiato nel corso degli anni però ovviamente quello che avremmo interesse primario rimanevano le persone quindi
A come le dicevo io era semplicemente un concentrarmi su quello che interessava più ambite cene aspetto più prettamente umano Adele nel conflitto che non ha che volevo raccontare
Ne parlano tutti i campi profughi
Libano
Ora precisamente diamo l'italiano medio si lamenta del Riboty profondi di quanti sono
Allora il Libano innovativa seminari
A un milione e mezzo di tutto
E come se in Italia ci fossero quindici milioni di profughi
Libano gestisce questa situazione chiaramente con enormi difficoltà
Difficoltà e sono quinte anche dal fatto che il Libano jury era il Paese ospitante profughi palestinesi in questi casi
Che Pensacola quarantotto quarantanove
Carne profughi dove la vita è sempre stata
Direi molto problematica
Tutti quanti considerano il rapporto fra Israele i profughi palestinesi
Bene bene sapere che in Libano nel Paese fratello dei profughi palestinesi non dispongono del passaporto non possono uscire
Hanno una cittadinanza di sedici
Non possono farlo terminati i lavori e così via
In questa situazione arrivano milioni di profughi siriani
E comincia la guerra dei poveri non verrà fra ittica profughi palestinesi dei profughi siriani
Inizialmente c'è un tentativo di appuntamento pantomima limitarsi e non è soltanto limitato all'interno
La Giordania
Un Paese altrettanto piccolo più ospita una altrettanto grande numero di profughi settecento mila siriani
Rispondere difficoltà perché separato di predisporre non stiamo parlando di di di digli Paesi scandinavi
E le difficoltà sono veramente non
Tratto sono profili molto particolari che tratta un siriano nel generalità dei casi e quello che è scappato da casa perché c'era la guerra ma può tornare a casa
Che non si può dire di tanti altri migranti che vediamo approdare nostre cose
Il problema è che non possono tornare a casa perché
Primo le condizioni di vita non ci sono poi le case non ci sono più
Non so se avete visto qualche film mattino di vini
Nelle varie città che sono state coinvolte alle
No anzi alle imprese prese prese Veltroni
La situazione è quella che c'era in Germania alla fine della seconda guerra mondiale dopo i bombardamenti a tappeto di migliaia di l'incontro di ieri agli inglesi e americani
Quindi
Io veramente questo libro come un motivo di riflessione
Certo per le vicende umane che ti colpiscono
Ma credo proprio che non in modo epidermico non perché sollevano di sulle strade di buoni sentimenti
No perché sono del la cartina di tornasole dei problemi giganteschi più vengono affrontati in modo coerente con una visione politica
Chiara oppure sono destinati a segnare il nostro tutto il futuro nostro e dei nostri figli
Purtroppo quello che manca oggi è la visione politica
L'unico che ha una grande visione politica non condivisibile per cani e tutti il quale sa benissimo che cosa vuole saputo ottenere una
Il mondo occidentale la leadership l'ha persa
Non è certo
L'ASP non soggetto gli Stati Uniti né di bus neanche di Obama udito di Trump
Non è certo la Gran Bretagna dal
Pone anche la Germania di chiusa in se stessa per la Germania dal punto di vista del semestre chiuso in se stessa shopper dell'Italia per carità di tante quindi non abbiamo una visione politica e non avendola presa politica dobbiamo
Stupiti
Previsti
Con tanto di tanti buoni sentimenti a quello che accade ma non abbiamo nessuna influenza su quello
E il motivo di questa mancanza di prudenza uno dei motivi scusate se vi dico quello che penso
E il fatto che dove c'è la solita
L'Europa è fatta di paesini di Paesi su Corini staterelli e anche la Germania uno staterello che al mondo non conta più niente
Come nel mille
Ottocento quarantacinque quarantasei
La politica di Firenze non si faceva Firenze come si faceva a Vienna vola o a Parigi così la politica in questi anni
Non si fa a Parigi l'odierna o a buona volontà ma si fa a Pechino e negli Stati Uniti a muso e noi siamo in qualche modo impotenti e non possiamo dare quel contributo di visione politica che potrebbe probabilmente servirà
Ridurre l'ostilità a ridurre le animosità e quindi a creare le condizioni perché questi profughi abbia una prospettiva di vita che non sia quella di vivere di carità per il resto dello
Peraltro luci abbaglianti Protti passo la parola agiva in tiro soltanto con due elementi rispetto a questo fatto di della popolazione palestinesi che da sempre in Libano una condizioni molto particolare
Palestinesi che invece con una condizione molto migliore ad esempio in Siria essere profugo siriano insieme voleva dire essere perfettamente integrato con la società esserne Libano vuol dire essere un reietto della Società quindi anche per un siriano palestinese questo è un po'significa diventare doppiamente profugo indi perdere due volte l'identità si è creata si è proposto del Titano la scaletta dei poveri in Libano cioè c'erano i libanesi i palestinesi passano a quel punto i libanesi i palestinesi sono passati un gradino sopra rispetto ai siriani e quindi c'era il peggio del peggio quali sono
Quali sono i coi palestinesi siriani ancora peggio coi siriani che stanno nei campi profughi palestinesi pessimisti quindi a una classifica veramente del de de de dell'esteri sfigato passatemi il termine che agghiacciante veramente una quaranta poveri che io cerco di descrivere poiché il libro a livello di la scarsità di risorse umane scarsità di servizi e di astio conseguente tra le popolazioni che si viene a creare quando i generali diceva
Giustamente gli allarmismi che si creano rispetto ai numeri di arrivi di persone che vengono qua riferendosi soltanto i siriani
Investire per ventidue milioni di abitanti prima del conflitto di questi ventidue milioni sette milioni e anche più sono sfollati interni sei milioni quasi sono profughi all'esterno all'esterno del Paese quindi sei
Più sette siamo praticamente tredici milioni più della metà delle popolazioni siriana di fatto fuori dalla propria casa quindi ha perso quella gara la propria vita precedente
E di questi più di cinque milioni di profughi tre milioni sono in Turchia un milione e mezzo in Libano avevano raggiunto un limite di due milioni realtà otto c'è settecento mila in Giordania altri mirati in Egitto quindi praticamente sono tutti là
In tutta l'Europa mi arrivato solo un milione in tutti gli Stati Uniti solo diciotto mila questo per dire che quando si parla di invasione evidentemente non non c'è nessuna invasione in corso
E poi anche fossero venuti in misere comunque non sarebbe stata cioè basta saperli gestire le cose non comunque il pericolo non non ci sarebbe comunque stato
Direi di far parlare un po'però adesso per me è sempre molto difficile scegliere i brani da leggere ogni volta mi pento di quote però quell'altra Crivelli anche questa battaglia perché in effetti mi piace tutto
Ecco ricordiamo che questo libro comprende anche
Di le canzoni che sono state scritte apposta da marito di Laura ma
Quinto concretamente insomma ad ARCUS visione che parolina anche suoni anche
Ho sentito il linguaggio diciamo che parla adesso faccio l'antipatica quant'era l'abbiamo scritta metà alle canzoni Marco
Metà per uno rapiti perché concentra prego sempre lei nel parlare chiediamo quando arriva comunque se facciamo che è un lavoro fatto a quattro mani Carlo questo va bene va bene ha ben
Allora bisogna prima generale che lavora giudica l'aria prende parte diciamo alle situazioni però senza schierarsi e condivide lo stato d'animo delle persone coinvolte incontrati contraddire in senso proprio etimologico della parola cioè condividere
Quella che il sentimento dell'altro la situazione dell'atto io leggerete brani riguardo il vecchio che poi abbiamo diciamo una bambina
E poi vorrei sentire la una su questo allora cominciamo darla
Del vecchio che lavora in cura dei inorridire è un uomo anziano mentre si districa tra clacson e marmitte l'andare incerto e lo sguardo perso anche in vigore in mano qualche pacco di vuole parlarmi ha bisogno di mettere fuori tutta l'amarezza indolore in questi anni
Insieme all'orgoglio d'essersi rimboccato le mani che a settantasei anni ci sente poco e ripete le stesse cose più volte e di Damasco quattro anni fa raggiunto bevuto con tutta la famiglia la grande famiglia in cui mi ripete più volte gruppo la
Con sua moglie cinquantenne quattro figli dieci Siria ha lasciato ancora tre
In Siria non c'è più
Non potevamo tirare avanti non aveva un lavoro immutata a siamo
Ma poi delle case che non ci
Avranno riguarda una famiglia
L'abbazia se non ci sono che si chiama
Allora incontra in Turchia creiamo giusto
L'ultima venire da me e anni dieci anni alle Pina occhiali dalla montatura russa estesa movida selvaggia professorino con la sua famiglia sono ventidue figlia cinque anni fa
Proprio i bambini venivano uccisi spiega aggiungendo insidiati da Cile camminando per strada si poneva costantemente il rischio di venire uccisi dai cecchini ad uno dei miei parenti è successo l'anno ammazzato una volta che stavolta mi mia sorella invece ha sfiorato la
Ma nessuno spaventati la la voce ma dell'altro il traffico Maffei presente
E ecco sono due diciamo quadrettini questo anziano e e di questa ragazzina
L'anziano che ricorda la bambina che parla come un grande e questo mi ha molto impressionato perché tutti i bambini che lavora in curva sono bambini che hanno la consapevolezza che non è non ecco allora io vorrei tutti soffermarsi su questi documenti Laura perché poi tu
Incontri piangi condivide anche l'emozione insomma delle persone che incontro
Se parte di loro si questi erano stati due interamente libro lettere testimonianze gli incontri sono sono tantissimi
Molti di questi incontri Ratta ne avevamo commosso sai sono sentita io a dura prova nel nel nel sentire quello che mi raccontavano
E qui è successo anche in questi due casi il il signore più anziano
Eravamo a Beirut tra era macchina io l'ho cominciato intervistarmi c'era la mattina presto Masserano fatti pretore dieci dieci e mezza del mattino erano già trentotto gradi era abbastanza caldo quel giorno
E c'era questo signore che che stava per la strada Bender punto questi fazzolettino al semaforo ed era una scena insomma che offre mi sono commossa mentre mi raccontava perché era una scena
Molto toccante nel senso che vede l'uomo che appunto ad una ad un'età abbastanza avanzata aveva completamente perso la sua vita e s'era dovuto rimboccare le maniche per i costruirsela lavoravano ora in Libano soltanto nel suo figlio e suo figlio lavorammo per lavorava in moschea
E lui deve lavorava per la strada passato tutta la giornata per la strada
Derubati appunto che non non ci sentiva bene da un occhio non vedeva affatto e dell'altro vedeva pochissimo
Quindi più volte mentre ero lì a riprendere il mio è stato anche
Preso dalle macchine nel senso che aumenterà un semafori al semaforo rosso le macchine stavano stavano andando piano non è che l'avessero investito però Meglio parte veniva preso perché non le vedeva non riusciva a regolarsi con le distanze ed era una scena veramente tremendo vedere quest'uomo no in una situazione del genere totalmente in balia veramente delle auto
E mi raccontava che due desideri aveva avrebbe voluto qua Pubblico curarsi gli occhi cosa che non poteva fare perché non aveva i soldi per farsi questo questo intervento chiaramente da profugo siriano
Sarebbe voluto riavere la lista per due motivi uno per tornare a leggere il Corano che non poteva più leggere e due per poter tornare a vedere il suo quartiere che non vedeva da quattro anni erano i suoi desideri più grandi
E ma è proprio la la la foga che aveva nei primi raccontare e dire quella che era la sua famiglia e sui familiari aveva un bisogno di raccontare chiara canti questo era estremamente commovente
E la bambina invece appunto era mi diceva luce come tutti i bimbi che ho intervistato parlavano da grandi
E in particolare mi ha colpito quando vi era un costo orfanotrofio di bambini che abbiamo aiutato quando chiedo dove ti immagini come d'immagini di essi fra dieci anni e mi risponde in quel a quella risposta vi sono scoppiata a piangere tant'è vero che io ponevo le domande in arabo
Il mio figlio dell'arabo è stato il motivo per cui sono stati insita nel due mila nove e lei mi ha risposto immagino di essere in in Siria Street Sire di camminare per le strade della Siria ma di camminarci da sola perché saranno tutti morti
Ora una vita di dieci anni che ti dà una risposta del genere io chiaramente ammesse già che il sangue nelle vene effettivamente sono scoppiata a piangere e per tre volte ho posto la domanda pensando che io l'avessi posta marinara poco chiarissimi capito male la risposta in arabo
E invece questa è la risposta
Però punta una costante di bambini che sono cresciuti troppo in fretta e parlano e si comportano da grandi io tutti i bambini che abbiamo evitato Inter che erano appunto affari tutti orfani di padre alcuni assegni anche di madre quindi affini entrambi i genitori
E arrivano le madri in Turchia come loro ma che non potevano prendersene cura quindi li avevano lasciati in questa struttura e andavano a trovarli chi una volta al mese chi una volta ogni cinque mesi chili ogni due settimane erano a seconda dei singoli casi
Nessuno di loro chiaramente tutti avrebbero preferito vivere con la madre non nell'orfanotrofio questo è è normale ed è umano
Ma nessuno di loro sapeva prole di astio verso le proprie madre il pettegolo parole di estrema riconoscenza diciamo di mia madre si sta facendo il marzo far tutto il possibile per potermi aiutare a sopravvivere per permettermi di continuare a vivere
E sì Vorrei forse stare con mia madre ma in realtà è meglio questi acquisto meglio qui perché qui posso studiare ed erano risposte anche queste risposte da grandi e quella dello studio è una costante io dal primo libro dalle prime interviste ho riscontrato e cioè che per questi bambini
La scuola rappresenta proprio la la normalità che hanno perso la la cosa che a loro manca di più in assoluto quando non si tratta chiaramente di un padre o di una madre cosa che limitatamente per loro nella lista delle cose che gli mancano è la scuola
Partiamo anche dal presupposto che in Siria un Paese con mille difetti perché parliamo di una dittatura di cui ci sarebbe parla parlare ore per ciò che non andava
Aveva una cosa positiva forse anche due insomma però una delle poche cose positive era questa che c'è un tasso di istruzione molto alto poiché il tipo di istruzione anche qui bisogna vedere che tipo di soluzioni perché insomma era una spia l'istruzione è un po'simile alla propaganda fascista arato mi soluzioni di propaganda insomma ridando IIT libri di testo abusavano era un'istruzione però a sull'ottantacinque per cento il tasso discrezionali superiori o alla scuola dell'obbligo o all'università per l'ottantacinque novanta per cento un tasso altissimo adesso tra i profughi il sei per cento dei ragazzi età universitaria va all'università
E meno del quaranta per cento di quell'età scolare una scuola quindi capite che insomma un calo netto ma che anche in chiave di ricostruzione del paese avrà delle e le conseguenze purtroppo enormi
Mi sa che stampa ci cacciano ci sta per cacciare vero ci stai cacciando sapevamo era messo in conto
Cioè la stessa persona nel corso degli anni
No
No perché molti di loro per fortuna questo non può alcuni riusciti anche ad arrivare ad andare altrove alcuni altri di no perché panchine le tracce di questi bambini non è non è facilissimo
Ma si disperdono tutti con un discorso di abbandono scolastico è chiude richiudere chiudeva che circa cento Del Piero immesso tra il tuo matrimonio seriano e la diciamo rapporto con suo marito in questo libro sono perché è la domanda che poi fa Corradino Mineo nella sua
Riduzione qualche rapporto cioè parola può sposarsi ma l'amore nel senso che questo libro è l'amore per lui e l'amore per loro
è un libro d'amore in realtà Valle dei siriani per la siriani e per mio marito di mio marito per me che mi ha seguito in questa cosa è dei dei insomma
E quando siamo una donna poi si iniziavano tutto insomma quindi siamo i popoli ecco questo forse anche un po'la chiave insomma che che accompagna lavora in questo percorso è un po'come le rinnova seduti giusto il suo patto con il marito ma anche con con questo popolo che lei tanto ama quindi insomma speriamo di nell'edizione numero
Grazie grazie alle proprie grazie
L'ex