Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Buona sera da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud est la realtà politica dell'Europa sudorientale puntata dell'otto ottobre due mila diciassette
Domenica scorsa non siamo andati in onda a causa di un cambio di del nostro palinsesto dovuto a esigenze di programmazione
Gli gli argomenti che avevamo preparato li potete però ritrovare quasi integralmente su il nostro supplemento del giovedì di giovedì cinque ottobre
Che trovate on line su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche e che abbiamo l'indicato anche sulla nostra pagina Facebook torniamo dunque questa settimana con un sommarie piuttosto ricco parleremo di Kosovo parleremo di Albania di Croazia delle relazioni tra Serbia e Croazia delle relazioni tra Macedonia e Grecia
E anche di come il referendum di domenica scorsa sull'indipendenza della Catalogna è stato seguito nei Balcani occidentali in particolare in Serbia
Questo dunque a grandi linee il sommario di questa puntata di passaggio a sud-est che come sempre naturalmente realizziamo con la collaborazione di Marina si corra e di Arthur nuora
Apriamo però prima di tutto con il premio Nobel per la pace che quest'anno è stato assegnato all'Icann Why Can't all'International la Campaign e gangster nucleare lui PON l'organizzazione che si batte per la messa al bando delle armi nucleari
Nella motivazione che è stata letta venerdì mattina alle undici a Oslo dove viene assegnato il Nobel per la pace viene sottolineato il ruolo che la ai cambi canna
Svolge nel far luce sulle catastrofiche conseguenze di una qualunque utilizzo di armi nucleari e i suoi sforzi innovativi per arrivare a un trattato di proibizioni di queste armi
L'Icann ha è un'organizzazione no-profit fondata nel due mila e sette che raccoglie oltre quattrocento organizzazioni in presenti centouno Paesi del mondo
Ne parliamo perché tre candidati al Nobel per la pace due mila diciassette c'era anche Jan de andar il giornalista turco ex direttore di Juliette
Storico giornale laico all'opposizione del presidente ardo Anna
Gian Linda che si trova attualmente in Germania dove espatriato mesi fa dopo essere stato in carcere a causa dell'inchiesta del suo giornale che hanno rivelato il traffico di armi dei servizi segreti turchi a favore degli estremisti islamici in Siria inchieste che ci sono costate punto una grave accusa di spionaggio
è difficilissimo ero molto più libero quando ero in galera perché non avevo più niente da perdere né temevo di essere arrestato potevo dire scrivere qualsiasi cosa adesso è molto difficile per me
I miei più cari amici sono a rischio mia moglie tenuti in ostaggio non la vedo da un anno e le hanno sequestrato anche il passaporto questo incontro potrebbe addirittura mettere a repentaglio la sua vita e tutto quello che scrivo so che può mettere in difficoltà qualcuno è una sorta di censura
Così ha raccontato Django il DAR al Festival di internazionale a Ferrara dove è stato ospite e dove ha ricevuto il premio Anna Politkovskaya
Proprio perché il suo coraggio sia contagioso in Turchia nel resto del mondo e per il suo infaticabile impegno nella ricerca della verità
Nella difesa della libertà di espressione che abbiamo deciso di attribuire il premio Anna Politkovskaya ha già andare hanno spiegato gli organizzatori del premio
La sua storia dicono è simbolica del processo di involuzione turco di come la svolta autoritaria si è accompagnata un giro di vite contro l'informazione e contro i giornalisti di come la libertà di stampa è sempre la prima vittima dei regimi di ogni colore
E mentre Gian diventare si trova vive esiliato in Germania con tutte i rischi e le difficoltà che ha raccontato punto a Ferrara
La Turchia sta assistendo in queste settimane a uno dei processi più importanti e controversi della sua storia
Perché sul banco degli imputati ci sono proprio diciassette membri già sette esponenti proprio di Juliette considerato da sempre un baluardo della stampa laica via del del Paese
La prima udienza del processo si è svolto il venticinque luglio scorso dopo quasi nove mesi di carcere preventivo per undici
Delle persone sotto accusa
Nelle prime tre udienze l'ultima delle quali è stata il venticinque settembre otto imputati tra cui anche il vignettista di Giuliette musa Carter sono stati rilasciati mentre i giornalisti
A mette Shack Morat Samuel giù e il presidente del consiglio direttivo del quotidiano acché Atalay
Sono tuttora in carcere in attesa della nuova udienza
Prevista per il prossimo trentuno ottobre
Il processo a Giulietta ha suscitato una grande attenzione numerosi osservatori internazionali sono arrivati a Istanbul perseguire un caso che è ritenuto soprattutto un processo alla libertà di stampa e di espressione in Turchia ma in assenza di telecamere
E macchine fotografiche che sono vietate nelle aule dei tribunali turchi dagli anni due mila
L'atmosfera e i momenti più critici del processo sarebbero rimasti nascosti al pubblico più ampio se non ci fossero stati i disegnatori che hanno impresso quelle scene sulle loro tavole
Sei lustra attori che si sono avvicendati nei primi cinque giorni del processo registrando ciascuno con il proprio stile e spirito di osservazione i volti le espressioni e i gesti di quelle ore
Il lavoro degli illustratori e raccontato da un articolo da cui abbiamo letto queste righe pubblicato su caleidoscopio dal punto it credo Scotto un sito è un portale molto interessante già ne avevamo parlato al momento della sua nascita
Che vi consigliamo di inserire tra i vostri preferiti che racconta appunto la realtà della Turchia
Non solo quella la realtà politica o della repressione del regime di Erba ma anche la realtà della della cultura dello spettacolo la realtà anche sociale della cultura popolare della della Turchia
La la particolarità di caleidoscopico è che la redazione formata tutta da donne donne che conoscono la Turchia alcune delle quali sono turche altre perché hanno vissuto a lungo vivono nel Paese che parlano correntemente
Il turco eppure dunque possono dare informazioni di prima mano analisi di prima mano su quella che è la realtà punto della della Turchia della sua società caleidoscopio punto it appunto a questo sito che appunto ripetiamo vi consigliamo di inserire tra i vostri preferiti e di seguire con con attenzione dicevamo appunto Gian Binda
Candidato al Premio nove ma che ha ricevuto comunque il premio per la pace ma che ha ricevuto comunque il premio
Anna Politkovskaja altre altri due importanti esponenti dell'opposizione in Turchia questa volta parliamo di opposizione politica sono candidati ad un altro importante riconoscimento che premia chi lotta per i diritti umani e e la libertà in tutto il mondo parliamo di sera attinte nel Taché sfide Anna io Sand anche che sono i co-leader del dello che dette il partito democratico dei popoli la formazione filo curda di sinistra libertaria
Che sono che si trovano attualmente in carcere da quasi un anno e che sono stati candidati al premio Sakharov due mila diciassette per la libertà di pensiero
La candidatura del due mila e di questi due esponenti politici al premio che viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo è stata presentata dal gruppo della Sinistra Unitaria Europea Sinistra verde nordica
Che ha dichiarato di aver scelto appunto Demir Tasha excel dargli quale simbolo di resistenza contro le violazioni dei diritti democratici in Turchia
E anche per manifestare il proprio sostegno tutti i rappresentanti eletti che sono stati privati in maniera arbitraria delle loro funzioni perseguitati o imprigionati come anche a tutti gli altri difensori dei diritti democratici e della democrazia in Turchia
I i due co-leader dello che dette sono lo ricordiamo arrivati alla guida del partito nel due mila quattordici
Durante la loro leadership nel giugno due mila e quindici per la prima volta nella storia della Turchia una formazione politica filo curda è riuscito a superare lo sbarramento elettorale del dieci per cento diventando così il terzo partito rappresentato in Parlamento
Devil Taché che ma è un giurista di origine curda e tra i fondatori della sezione di Amnesty International adiabatico era e della fondazione turca dei diritti umani aveva anche sfidato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan alle presidenziali del due mila e quattordici
Dopo essere stati privati dell'immunità parlamentare nel maggio dell'anno scorso vicenda e demeritato sono stati arrestati nel novembre successivo con l'accusa di attività e propaganda terroristica a favore del per Kaká
Il partito dei lavoratori del Kurdistan e per questo rischiano rispettivamente una condanna a centoquarantadue e ottantatré anni di prigione
Nella motivazione della candidatura al premio Sakharov due mila diciassette il gruppo Sinistra Unitaria Europea svista verde nordica ha affermato che assegnare il premio Sakharov
A due politici andrebbe a riaffermare che l'Unione europea continua a stare fermamente accanto e difensori dei diritti umani e giustamente imprigionati in Turchia
Ricordiamo che il vincitore del Premio Sakharov sarà deciso il prossimo ventisei ottobre dalla Conferenza dei Presidenti che è composta dal presidente del parlamento ed ai presidenti dei gruppi politici presente punto nel Parlamento europeo e naturalmente speriamo che questo importante riconoscimento vada punto a se la ti devi Taché Estienne Cendant
E visto che parliamo di Turchia di lotta per la libertà la libertà di parola libertà di pensiero
Appunto in Turchia vi segnaliamo anche l'uscita proprio pochi giorni fa il ventotto settembre in Italia del libro neppure il silenzio è più tuo di ASL ardo Anna il il titolo riprende un verso di una poesia di Georgios se Series
è il secondo libro pubblicato in Italia da Asli Erdogan che non ha nessun parentela con il presidente turco ed è una raccolta di ventinove articoli selezionati su oltre cinquanta scritti dall'autrice per il quotidiano Dean D'Anna
Ma articoli che gli sono costati il carcere
Abierto Anna anche lei perseguitata dalle autorità turche accusata di propaganda terroristica gli articoli raccolti in questo in questo volume e questa è una raccolta inedita comitali in Turchia raccontano l'attualità e la società della Turchia degli ultimi anni proprio con l'obiettivo di produrre scritti apparentemente personali che si aprono all'anonimato insomma un libro
Punto ripetiamo uscito da pochi giorni edito in Italia da Garzanti e che vi consigliamo di di leggere
Restiamo in tema di lotta per la libertà di stampa e di informazione per la libertà di pensiero passiamo dalla Turchia alla Serbia
Per la libertà di stampa non c'è altra scelta inizia così il manifesto firmato a Belgrado giovedì scorso giovedì cinque ottobre da decine di rappresentanti di organi d'informazione organizzazioni di giornalisti e del esponenti della società civile per proseguire la campagna contro l'oscuramento mediatico nel paese oltre centocinquanta fra testate giornalistiche riorganizzazione della società civile in Serbia
Il ventotto settembre scorso avevano partecipato ad un'iniziativa per denunciare le pressioni sui media nel Paese oscurando le loro pagine web e uscendo in edicola con la scritta in nero
Storie nuovo strani spie
Che vuol dire dalla parte di brani schede mentre radio e canali televisivi avevano trasmesso i contenuti della campagna
E campagna che è nata a sostegno di Brahms e nomine un giornale che in ventitré anni di esistenza pubblicato oltre mille numeri e che dal sedici settembre però non esiste più
Ma in generale la campagna intende denunciare il clima di oscurantismo mediatico che colpisce i mezzi di informazione in Serbia e per lanciare un segnale d'allarme sulla grave situazione in cui versa la libertà di stampa nel Paese
La protesta del ventotto settembre non si è fermata giovedì scorso a Belgrado
Proprio nell'anniversario della manifestazione di Miglio che di Mila dice di cittadini che il cinque ottobre del due mila decretò la fine del regime di Slobodan Milošević cioè presso il Centro culturale dorso il plateau si sono riuniti i rappresentanti di ore di formazione di organizzazione di giornalisti e della società civile per firmare il proprio a Salza Slobo d'un media la dichiarazione per la libertà di stampa
Il gol Bice nel posto io non c'è altra scelta inizia così la dichiarazione che rappresenta come sottolineato dal gruppo organizzatore per la libertà dei media composto da oltre centocinquanta realtà l'inizio di una battaglia comune contro l'oscurantismo mediatico in Serbia
Buca Cino Prato vice proprietario e redattore del settimanale Vanity che nomine il quale alla chiusura del giornale aveva cominciato uno sciopero della fame ha rivolto un appello accorato al Paese
Tutti i cittadini devono dire se sono con noi o se vogliono vivere nel buio mediatico la nostra meta i nostri obiettivi sono per i cittadini abbiamo fatto il primo passo penso riusciremo a far diventare la Serbia un luogo decente in cui vivere
Quello che abbiamo letto e l'articolo pubblicato su un sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso
L'articolo di Nicole Corritore
Se lo teneva caricavo caso si è schierato a sostegno dei colleghi in Serbia partecipa alla campagna fin dal ventotto settembre via pubblicato il testo della dichiarazione tradotto in in italiano
Trovate l'articolo e la dichiarazione linkati anche sulla nostra pagina Facebook la campagna si può seguire tramite il link indicati nell'articolo dove c'è anche la l'indirizzo mail per inviare l'adesione per chi lo vuole trovato appunto il testo della dichiarazione
Troilo trovate su www punto balcanica coso punto org l'incanto anche sulla nostra pagina Facebook e parliamo adesso del referendum catalano di difendere ferendo che l'indipendenza della Catalogna che sia svolto domenica scorsa
Gli organi di informazione dei Paesi del Sud-Est europeo hanno seguito attentamente e la cronaca di questo appuntamento sottolineando come la questione il dipendenza
Sia decisamente delicata particolarmente intenso è stato il dibattito sui social media della Bosnia
Domenica scorsa nel nel giorno appunto del referendum catalano nell'ex villaggio olimpico muoiono di Sarajevo in piazza Barcellona sotto il murale creati solidarietà alle vittime dell'attentato avvenuto lungo la Rambla diciassette agosto
Alcuni cittadini bosniaci hanno manifestato solidarietà ai cittadini catalani contro le violenze della polizia spinti come ha scritto l'attore nate negli egli ci dice
Nel suo posto sui soci al bar forte legame tra le due città ieri Trichet ha ricordato gli innumerevoli aiuti ricevuti da Sarajevo a Sarajevo da Barcellona durante la guerra ricordo che il sindaco Pasquale Malaga nel novantadue ha scritto ieri ci si dichiarò Sarajevo nono distretto di Barcellona solo per dare la possibilità agli atleti bosniaci di partecipare alle Olimpiadi di quell'estate nonostante la guerra ma c'è anche stata quel fatto a questa manifestazione anche ricordo dei tanti aiuti umanitari inviati dai cittadini Barcellona a Sarajevo e la ricostruzione di molti luoghi della capitale bosniaca come lo stadio olimpico Zenit tra nel silenzio quasi totale degli esponenti politici bosniaci si è invece discusso molto sui profili sociali di alcuni organi di informazione del Paese come radio Sarajevo o il quotidiano Slobo Genie
E il dibattito tra i lettori si è intrecciato con le divisioni del passato e le ferite lasciate dalla guerra
Mentre i creativi corazze il governo è rimasto pressoché in silenzio il quotidiano on line Index poneva la domanda l'Istria
Ha diritto a chiede l'indipendenza dalla Croazia c'era poi un'analisi dell'impatto legislativo croato il lancio di un sondaggio on line e interviste ai cittadini per strada
Interviste nei quali la maggioranza di interpellati si è dichiarata per un aumento d'autonomia della regione ma non per l'indipendenza Index ha chiesto inoltre all'ex ambasciatore Ivica Mastrocola sociologo e docente di scienze politiche se prevede un'escalation ma che se si può paragonare il caso catalano con quello croato quello kosovaro
Il caso catalano non si può paragonare a quello curato del passato secondo Mastro commento sul Kosovo qualche somiglianza esiste non a caso la Spagna dice appunto Mastrocola
Non ha non ha riconosciuto l'indipendenza del Kosovo sebbene ci siano tra i due diverse condizioni storiche politiche penso che la comunità internazionale sosterrà la Spagna ma è difficile prevedere come si svilupperà la situazione
Per quanto riguarda gli esponenti politici sono davo urbana vicepresidente del Partito socialdemocratico ha denunciato via Twitter le violenze della polizia spagnola la mancanza totale di reazioni da parte di altri politici croati
In primis il premier andrei plan convince la Presidente della Repubblica con Linda gravati Taro vice
In Serbia la posizione è stata espressa dal ministro degli Esteri e vice premier Ivica darci cioè con una dichiarazione ufficiale
E in cui ha affermato che la Serbia sostiene l'integrità territoriale e la sovranità nazionale della Spagna la nostra posizione è chiara e di principio la Spagna è uno dei più grandi amici della Serbia
Di contro Nenad Ciano H presidente della lega socialdemocratica della Vojvodina che era a Barcellona per seguire da vicino il referendum
A diffuso un comunicato a nome del suo partito a sostegno dei catalani esprimersi sottolineando che il rispetto di principi democratici a importanti in Spagna come nel resto d'Europa e ha denunciato il mancato intervento dell'Unione Europea
Una questione che secondo il vice presidente del Centro per la politica internazionale Dragan giocano vice intervistato dalla tv nazionale serba
Rischia di far tremare l'Unione
Anche quella penisola è stata colpita dalla sindrome della balcanizzazione secondo giocano dice
Secondo cui la crisi colpirà domina l'Unione europea dopo la Breaks che la crisi economica mi auguro dice Djukanovic che l'Unione europea
Assumendo il ruolo di mediatore tra il governo centrale spagnola e quello catalano si impegni quindi nel dare una risposta razionale che porti al calo della tensione in Spagna e indichi la strada per una soluzione democratica della crisi
Lunedì scorso all'indomani del referendum della giornata di tensione e di scontri in piazza è intervenuto il presidente serbo Aleksandar Vučić
Che sia rivolto direttamente l'Unione europea la domanda di tutti i cittadini serve l'Unione europea e come mai nel caso della Catalogna
Si ritiene illegali al referendum sull'indipendenza mentre nel caso del Kosovo è stata accettata come legale la separazione persino senza referendum e ventidue Paesi dell'Unione europea l'hanno riconosciuta violando il diritto europeo
Vucinic è inoltre a seguito delle dichiarazioni della Commissione europea secondo le quali caso Catalano non ha a che fare con quello kosovaro ha convocato una riunione urgente con tutti i membri del governo e dei rappresentanti delle agenzie di sicurezza ma appunto sulle sulle dichiarazioni di voci sulle reazioni in Serbia a referendum catalano sentiamo Marina si corra
I dopo il referendum un in Catalogna di domenica scorsa e la posizione della Commissione europea criticata di un serve un illegale chiaro quanto terrà in Cile proteggere l'indipendenza della per via lo ha affermato appunto il presidente Blatter resta Underwood cc
Una risposta alle prime reazioni sul referendum catalana
Per il presidente serbo la domanda di ogni cittadino della superbia l'Unione Europea dovrebbe essere di come mai nel campo della Catalogna il referendum sull'indipendenza
Prevale l'intero nel mercato del Kosovo
è stata possibile tentato possibile ricchi il riconoscimento di rinite inventa anche senza il referendum
UDC ha chiesto come mai in ventidue Stati membri dell'Unione Europea europea hanno legalità alla secrezione abbattendo come ha detto il diritto europeo delle fondamenta europeo tutto non Abate
Nella Putin politica europea e quella dell'Unione Europea
Il capo dello Stato perde voti pieno come piegare ai propri cittadini non si azioni europee dirà per via anche Penta dilemma l'arteria dette il suo futuro nell'Unione Europea
Alexander Gucci la decisione della Commissione europea di considerare il mio legale in un modo il calendario in Catalogna è un esempio di adozione dei due tempi e di due finiture e dell'ipocrisia come ha detto della politica europea
Inoltre il presidente serbo ha confermato il sostegno Eberharter via all'integrità e Capranica della Spagna proprio così com'era Pagnan sostenuto sempre l'integrità territoriale della Serbia
E attribuito delle dichiarazioni dell'Unione Europea su caldi catanese Kosovo ma quale che ha affermato che i due casi non sono paragonabili il presidente utili a convocato consultazioni urgenti dei vertici serbi ritiro di queste consultazioni e che il presidente ed il governo serbo fine rivolgeranno
Con una lettera alla commissione europea in cui chiederanno risposte a tutta una serie di domande sul tema
Particolare che per l'Unione Europea è valido unico diritto internazionale oppure ne esiste un altro per i Paesi che non sono membri dell'Unione europea europea ha informato truppe le consultazioni
Con il presidente boutique la Premier serba Anna Bernardi aspetta il premier ha precisato che questa lettera verrà rallentata anche a tutti i Paesi che non hanno riconosciuto il Kosovo indipendente
Per ringraziare loro Keter far conoscere quanto sia importante non averlo riconosciuto e quanto avevano ragione quando difendeva no e credevano nel diritto internazionale Bernardi ha aggiunto che la lettera tramandata anche a quelli che hanno riconosciuto il Kosovo
Per porre le stesse domande relative ai criteri quando circa abbia l'indipendenza del Kosovo e delle referendum su una decisione della Catalogna
E l'avvocato però poco per una lista però porta da parte dell'Unione Europea la portavoce mai colti anche ha rigettato le affermazioni serve per la Catalogna ovvero il capo della Spagna valgono gli standard differenti da quelli che valeva Serbia nel caso del Kosovo e ha rilevato che il diritto internazionale e universale e che l'Unione europea lo rispetta pienamente ettari porta Screen per Della Porta qualche qualche anch'chi legge che come nuova confermata dal Consiglio europeo
Il Kosovo è un cargo sui generis e come tale non è paragonabile a nessun'altra situazione doppi standard non ci sono il diritto internazionale deve essere applicato universalmente Cucchiani ci ha ripetuto inoltre la posizione che la serie dei Balcani occidentali hanno una prospettiva europea Chiara la quale è stata confermata sia dal Consiglio europeo
Ed allora ecco perché i tempi della Commissione europea Jean Claude Juncker nel suo discorso sullo Stato dell'Unione
L'Unione europea io spetta invece l'arrivo della Premier erba lanterna vicino alla prossima brocca
Perché lui con i colloqui sui nuovi patti del cammino europeo della Serbia
E rischiamo sulla Serbia perché a proposito delle relazioni internazionali di Belgrado c'è da segnalare la pressione che viene dalle Repubbliche baltiche Estonia Lettonia Lituania
Sulla Serbia punto a causa del dei suoi legami del suo appoggio alla Russia anche su questo sentiamo Marina Cicogna
Peter Kondo quanto scrive il quotidiano serbo D'Anna i Paesi baltici
Le portuali ed Estonia continueranno a far pressione sulla Serbia finché anche perché docente eviti l'Unione europea i quali hanno scritto dottoressa elezione alla Russia
A causa di una missione della Crimea
Questa posizione dei Paesi baltici sarà particolarmente visibile quando verrà considerato il capitolo trentuno del pacchetto negoziale per lasciare che l'Unione europea vale a dire il capitolo relativo alla politica estera e di sicurezza va detto che secondo quanto annunciato a fine di questo mese a Belgrado dovrebbero iniziare i negoziati sul capitolo in questione mio padre nel campo della Serbia viene considerato come un capitolo simile proprio a causa della posizione bilanciata perderà il sistema di alta Bruxelles e morta telegiornale D'Anna qui Wachowski diplomatico esterne afferma che i tempi baltici continueranno appunto sottolineare che la Serbia deve necessariamente e guide
La comunale posizione dell'Unione quando si tratta della politica estera
Ma oltre alla posizione in cui Ibra la comunione Barucci niente meno importanti saranno le questioni relative parlo dipinto riforma della giustizia nonché i principi democratici e quant'imponga in generale i Balcani occidentali
E Tonya dimostra di esserne particolarmente interessata e poi evidente anche nel corso per l'attuale evidentemente nell'Unione Europea crimine D'Anna
Pena ma anche spettabile Centro per le politiche europee del grado confermati i Paesi baltici le penetrazioni grazie Serbia con la Russia sono con Charlie per quanto riguarda il suo avvicinamento all'Unione Europea
Pasti si esamina con molta attenzione quanto legame insidia stretto della Serbia con una cuffia che carta d'intenti con una posizione più nitida per quanto riguarda il capitolo trentuno
Come appunto in Paesi Baltici quali vincoli ed hanno che hanno termine piena imposte condizioni aggiuntive prima dell'apertura di questo capitolo a verbale per fare politica
Nani ma rileva eccetera ora da vedere
In questi Paesi avranno lucchetto a creare maggiori coalizioni e nelle quali condivideranno queste le loro posizioni rigide nei confronti della Serbia quando si tratta appunto delle tue
E ogni Obama Russia
Continuiamo ancora a parlare di Serbia a proposito della visita che il presidente serbo Aleksandar Vučić avrebbe dovuto compiere a Zagabria una visita che per il momento non si farà non si parla di annullamento per il momento è stata ritardata
Sono lontani i tempi delle del disgelo delle relazioni tra Belgrado e Zagabria all'epoca delle due presidenze quella ancora tra di voi io sì pollice quella serva di Boris tardi cioè gli ultimi anni con il cambio punto alla guida delle presidenze dei governi sì a Belgrado che a Zagabria hanno segnato un irrigidimento delle relazioni non siamo ovviamente alla rottura ma certo appunto i rapporti tra le autorità dei due Paesi non sono non sono facili ultimo capitolo di questa non facile relazione appunto il rinvio della visita di di voci c'è a Zagabria di cui si parla sempre Marina si corra
E proprio così la visita di Stato del presidente serbo Aleksandar Vučić e il suo incontro con una precedente croata collega bacchettare Alice cospicuo annunciato per il mese di novembre al più tardi a dicembre
Non ci sarà il tutto è dovuto ad un nuovo raffreddamento delle relazioni tra i due Paesi
Seguito delle ultime vicende che hanno dimostrato di essere un vero attacco del quale allo stato attuale no promette
Fine avanti nella risoluzione di questioni aperti i picchi dei due presidenti di turno in un contatto costante ma al momento non ricorda la data della vita del Presidente terra vivono in media serbi
Da ritorcerà classe della presidente croato perché afferma relatività DVD rimandata perché le ultimissime vicende e l'atmosfera non contribuiscono
E non acconsente
Ma reciproca fiducia secondo la presente croata però non c'è alternativa al dialogo le relazioni nei paesi vicini ivi inclusa la per via l'obiettivo principale della visita del presidente serbo quando questa vera deve che è un passo positivo verso l'assoluzione e le questioni aperte
E contribuire al miglioramento delle relazioni tra i due Stati che non devono per forza essere due Paesi e annunci ma devono collaborare per il proprio punto futuro e per la stabilità d'Europa sudorientale
Si legge in un comunicato
Rilasciato dall'Ufficio della presidente croato
Anche il premier croato André plan comincia commentato il rinvio delle viti alternando che tali verifiche sensibili devono accadere nel momento giusto dopo le ultime dichiarazioni convinti che abbiamo sentito dei membri del governo serbo
Pare che questo momento dobbiamo ancora aspettare lo ha detto flag
Il tutto è iniziato per recitare con la decisione del governo terra poi dei vertici militari serbi
Dico non retorica finanziamento di una scelta attuale maggiore dell'esercito federale jugoslavo mila rispetti e poi successivamente le dichiarazioni
Del ministero della difesa serbo Aleksandar Moulin che impacchettata condotta dal governo civile e non un'aggressione vera grande Serbia
Per il perde quindi la ripeto sarebbe un eroina Clare per i croati un criminale di guerra in un'azione di suicidio nel momento in cui fu accerchiato dei militari e polizia provata in una caserma della città di dialogare
Piuttosto che arrenderci Stepich specie saltare in aria il tetto è una parte del completo culti trovava insieme a lui morirono anche undici soldati croati
Con questa distruttivo trattative in pericolo sia di carichi di Biella Varese infatti l'intenzione tanta quella di provocare un'infatuazione ancora più devastante facendo saltare in aria l'intera polveriera di lacca Terna che poteva radere al suolo l'intera città di dietro ma dedicare un monumento che ha compiuto queste azioni per Zagabria e inaccettabile Eva contro ogni tentativo di costruire buone relazioni di vicinato
Un più secondo i vertici croati ciò dimostra che degrado non è ancora pronta a fare i conti con il passato e con il suo ruolo nell'aggressione in cui nota
La terre venete posto con un contrattacco per voce del ministro degli Esteri serbo imita didattici il quale ha dipinto come una pazzia
La reazione da parte di Zagabria e qualificandosi sterpi come un gigante
Spostiamoci adesso in Kosovo per seguire le iniziative soprattutto internazionali del nuovo governo guidato da ramoscello cara Dina il governo nato dalle elezioni anticipate dello scorso undici giugno la novità ne abbiamo parlato delle scorse settimane
La presenza nella maggioranza sostegni appunto dell'esecutivo a radicali anche di della Lista Serba la formazione politica che rappresenta la minoranza serba del Kosovo che ha ottenuto anche tre e ministeri
In questi in quest'ultimo periodo è piuttosto intensa l'attività delle autorità kosovare sul piano internazionale
Nella nel quadro anche del processo di integrazione euro-atlantica del Paese
Nei giorni scorsi la settimana scorsa c'è stata la la visita del neo ministro degli esteri beghe Pozzoli a Brussel nei giorni scorsi invece è stato il presidente kosovara Hashim Thaci a recarsi a Washington
Per cercare di coinvolgere anche gli Stati Uniti nella processo di dialogo con Belgrado mediato dall'Unione europea ce ne parla attorno ora
Sì sembra che il vicepresidente degli Stati Uniti d'America Mike pence ha assicurato che sarà coinvolto diversamente nel dei rilancio del dialogo tra Kosovo e Serbia
E questo lo ha affermato il presidente kosovaro Hashim Thaci in un'intervista all'emittente Conte il Kosovo
Radio televisioni il Kosovo severe Titti
Concentrato sulla visita negli Stati Uniti dove ha invitato il presidente usati vicepresidente USA a intervenire direttamente nel processo di normalizzazione dei rapporti tra Pristina e Belgrado
Almeno secondo quanto spiegato dal presidente Hashim Thaci il tema principale del colloquio con intensa è stato la creazione dell'esercito in corso che a parere del presidente di Pristina avrà sicuramente come stanno
è arrivato il momento per un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel dialogo tra Kosovo e Serbia ha detto Facci al mittente kosovaro
E secondo la Fracci presidente pensa ha confermato che il suo impegno e il suo coinvolgimento della Casa Bianca in questa importante processo
Aggiungendo che pensa a anche assicurato sul fatto gouaches intanto considera il corso un Paese sovrano
Che ha il diritto di crearne delle proprie forze armate nell'ottica dell'integrazione nella NATO e assicurato anche di essere parte nel dialogo tra Pristina e Belgrado
Sembra che ben sapendo che dopo gli eventi violenti della Spagna su la indipendenza del Qatar lagna sul referendum e il resto la politica di Pristina sa che questo sviluppo farà indebolire il ruolo politico
De di Bruxelles e serve loro OPA al confronto in Kosovo e in affetti P. Belgrado dobbiamo affermare ha iniziato a usufruibilità la situazione catalana
Dunque il Kosovo in questo punto dobbiamo dire punta sul coinvolgimento diretto degli Stati Uniti per portare avanti il dialogo per non umanizzare le relazioni con la Serbia
La richiesta di questo sostegno per progetti Irene di impegno alla non misurazione delle relazioni necessarie
Per integrazione euro-atlantica di entrambi i Paesi è stata presentata direttamente non a caso dal presidente del Kosovo in visita a Washington
In effetti sulla stessa linea anche il ministro degli esteri di Pristina Bridget pazzo
Il convincimento degli Stati Uniti nel dialogo tra Kosovo e Serbia e necessario ha affermato il ministro degli Esteri kosovara andando oltre alle posizioni del presidente della Repubblica kosovara Rasfin Facci secondo almeno secondo quanto riferisce l'emittente kosovaro eretti capo a radio televisioni Kosovo Tazzoli ha dichiarato che un accordo definitivo tra Kosovo e Serbia
Senza il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti è praticamente inimmaginabile
Nell'incontro dunque dobbiamo ritornare alla visita di accentuazione Washington nell'incontro bilaterale svolto sui a Casa Bianca facile anche espresso gratitudine per la partnership esistente tra Kosovo e Stati Uniti
La nostra strada verso la libertà indipendenza alla informazione devo la formazione dello stato di diritto è stata fatta insieme agli Stati Uniti ha ricordato il presidente kosovaro
Al vicepresidente per gli statunitensi
Stiamo avendo un processo volto a raggiungerne ispirazione per l'adesione del corso condannato e all'Unione Europea gli Stati Uniti sono indispensabili per questo ha detto Hashim Thaci
Altro tema di confronto per quanto viene fatto sapere al pubblico tra falchi e penso è stato quello Della formazione trasformazione delle forze di sicurezza del Kosovo in un vero e proprio esercito altra questione che divide Pristina Belgrado questo
Stiamo lavorando per un processo inclusivo con il pieno consenso di tutti assicurato CIACE tutte queste riforme saranno oggetto
Di possibili sviluppi nel prossimo mese ha seguito
Della formazione di un del nuovo governo
In Kosovo e dunque stanno anticipando politicamente correttamente anche negli sviluppi positivi sviluppi positivi euro al o degli Stati Uniti nella regione dei Balcani è principalmente in corso
Proseguono i contatti tra Atene e Skopje cioè tra la Grecia la Macedonia per cercare di trovare sfilano mente una soluzione all'ormai annosissima questione del nome ufficiale della a Repubblica ex jugoslava di Macedonia
Tante volte ne abbiamo parlato la Grecia si oppone a che la Macedonia si chiami semplicemente Repubblica di Macedonia
Rivendica a questo nome per la sua parte settentrionale e in passato più volte a ventilato vere o presunte mire espansionistiche annessionistico della Macedonia nei confronti dei territori greci
Lungo il confine
Sia come sia da oltre oltre venticinque anni quasi trenta ormai la la la Macedonia porta il nome ufficiale di Repubblica ex jugoslava di Macedonia e la Grecia pone il veto per la processo d'integrazione della Macedonia sia nell'Unione europea che nella nato con l'arrivo a Skopje del nuovo governo guidato da dei socialdemocratici con premier Zoran Zaia per sembra essersi avviata una fase di disgelo appunto nelle relazioni tra le due capitali tra i due governi su questo tema specifico
Ci sono stati nei giorni scorsi nuovi contatti in particolare tra i ministri degli Esteri di Atene e Skopje e allora facciamo nuovo punto della situazione saprà con Arthur nuora
Sì sembra che se la Grecia e l'ex rubrica costava di Macedonia vogliono essere partner nell'Unione europea e nella NATO dovrebbero agire in coordinamento verso questa direzione
E questo lo ha affermato il ministro degli Esteri macedone Nicola di metro in un'intervista al quotidiano greco Kathimerini
Parlando da Salonicco dove si trova si trovava per la ministeriale conio mollo vidi Grecia Bulgaria Albania Dimitrova ha dichiarato che Artemio scopre stanno lavorando per creare un'atmosfera di amicizia e fiducia quale base per poter porta risolvere la disputa sul nome tra i due Paesi
I nostri sforzi derivano dall'esigenza di cooperare come paesi vicini uno tocca ottica regionale ma anche prendendo in considerazione lo spirito europeo la consapevolezza per insicurezza e dell'imprevedibilità del mondo di oggi ha spiegato il ministro degli esteri ma Cetona aggiornarli greco al quotidiano greco Kathimerini
Secondo Dimitrov non esiste una soluzione alla disputa sul nome che prevede di centauri e perdente ma come attesta la storia
Il nazionalismo nei Balcani non è stato altro che una fonte di divisioni e conflitti ha detto il ministro macedone
Le relazioni bilaterali tra Grecia e più non possono essere migliorato nel comune interesse per la cooperazione ha sottolineato ancora una volta il ministro degli Esteri macedone in un'intervista pubblicata
La settimana scorsa sul quotidiano su una altro quotidiano greco otto prima Dimitrov ha ricordato che la sua decisione di scegliere Atene come prima tappa per la sua visita all'estero invia un messaggio di buona volontà in questa direzione da parte di Skopje
Sono arrivato ad Atene come amico ha detto il ministro senza pregiudizio senza agenda nascosta per cercare il sostegno del governo del popolo greco nel difficile percorso verso l'Unione europea e la NATO
Secondo il ministro degli Esteri Maggio non infatti le relazioni con attende rimangono ostacolo principale nel percorso di integrazione euro-atlantica nella ex Repubblica jugoslava della Macedonia
Bisogna attendere l'esito delle elezioni amministrative di metà ottobre nella ex Repubblica jugoslava
Della Macedonia per capire se ci potranno essere sviluppi nella disputa sul nome con la Grecia ha affermato invece nei giorni scorsi il ministro degli esteri greco Nico Scozia come afferma anche mittente televisiva chi x
Greca
In particolare il consiglio si è concentrato su quello che ritiene essere il principale problema attorno alla questione del nome nella ex Repubblica costava della Macedonia irredentismo macedone
Spero e credo da parte loro che saranno prese misure per contrastare evidentissimo ha dichiarato corsia aggiungendo che è stata concordata per novembre
L'istituzione di un comitato congiunto incaricato di eliminare irredentismo da libri in Storia della cartine geografiche
è un passo vitale per risolvere la disputa sul nome ha commentato il ministro di attende da attenti il primo ministro dall'altro canto il primo ministro macedone risonanza e m'ha detto di attendersi una nuova proposta per il nome da parte per il nome del paese da parte del mediatore ONU
Ma più Minas entro la primavera del due mila diciotto
Mi aspetto che la nuova proposta che verrà dall'ambasciatore ma più Limes possa arrivare entro la prossima estate ha dichiarato la settimana scorsa Zahir in un conferenza stampa
E il primo ministro macedone espresso il desiderio che fino a quel periodo nuove proposte possono essere avanzate da mediatore per risolvere la questione del nome e la relativa disputa aperta con la Grecia
Sto dando seguito a diversi incontri con i funzionari greci ha affermato il primo ministro macedone ISEE precisando che i due Paesi stanno lavorando per sviluppare relazioni amichevoli e costruire una fiducia al duratura
Non permetteremo che nessuna azione da parte nostra in questo senso possa essere considerato come una provocazione ha continuato il premier aggiungendo anche vogliamo dimostrare una protezione amichevole salda in questo momento delicato
Zaia si è dichiarato convinto che l'apertura dei colloqui di adesione all'Unione europea la preparazione della ex Repubblica costava la Macedonia ad affrontare il momento saranno garanzie per la riduzione del problema
I colloqui e portati avanti finora da negoziatore macedoni e greche non sono entrati nel cuore del problema che i greci hanno con il nostro nome ha detto osare aggiungendo
Serve consapevolezza nel discutere di questi problemi identitari
E ha concluso da parte nostra siamo pronti a sviluppare amiche non amichevolmente la questione fra di noi
Abbiamo accennato prima la corazza a proposito del rinvio della visita di Stato del presidente serbo Aleksandar Vučić a Zagabria
Parliamo adesso travaso parlare di Croazia approvata invece di una visita che c'è stata quella della presidente croata con Linda gravati Taro vice a Bucarest dove ha incontrato il presidente romeno plauso Ioannis per parlare anche del del futuro del dell'Unione Europea una un futuro che s'sia la presidente croata che il suo omologo
Rumeno Ioannis preferiscono non sia a a più velocità insomma secondo il due presidenti l'unione europea dovrebbe puntare a una riduzione delle differenze tra la vecchia e la nuova Europa anzi che appunto pensare a un'Unione Europea che prosegua con diverse velocità come si dice ultimamente ma appunto della visita della Presidente croata a Bucarest e ci parla Marina sicura
L'acqua che la Romania tono contrarie ad un'Europa a più velocità e impegno non invece per una Unione Europea unità con la riduzione delle differenze tra la vecchia e la nuova Europa
Un contributo prezioso in questo senso potrebbe darlo anche l'iniziativa dei tre narici baltico Adriatico Mar Nero quest'estate appunto la valutazione stretta Buccarelli
Questa settimana durante l'incontro della previdente croata con indaga partitario vince il suo omologo rumeno Claudio anni durante la sua visita di Stato in Romania nella precedente trovata Gran partita lui c'ha rilevato e la prova che la Romania impegna non per una unità unione europea e che sono assolutamente contrarie ad una Europa che avrebbe un nucleo e una periferia
Contrarie ad ogni tipo di Europa incidono credente uguali opportunità a tutti i suoi membri per lo sviluppo
Proprio quel per quei intatta
Promossa l'iniziativa dei pendolari che e innanzitutto indirizzata alla questione nello spazio europeo ha detto dal capo dello Stato croato lei differente devono essere testualmente cancella tante anche in quest'area attraverso la costruzione che le basi per uno sviluppo economico e la Regione competitività delle nostre economie attraverso la costruzione delle infrastrutture di trasporto infrastrutture energetiche ma anche attraverso la digitalizzazione ha detto gran parte cari amici
Il tutto prega rumeno io l'Anitona rilevato che l'iniziativa dei tre mari Adriatico balordi con Mar Nero e cruciale per lo sviluppo dell'infrastruttura
Nelle nostre regioni per regione ha precisato io anni
In tempi i membri che hanno aderito all'Unione Europea
Più recentemente che hanno ancora bisogno di importanti stimoli per lo sviluppo irridente rumeno ha precisato che legando infrastrutturali mancano qua completamente nella direzione nord-sud
A sottolinea inoltre chi due pay prassi era una mia hanno Filippo Picchioni ha riguardato dei temi europei in grande il TAR ti vogliono diventare membri della zona Schengen ed entrambi vogliono avere a disposizione i fondi strutturali europei
Io analitica perché tale ce l'han parlato anche della collaborazione nella NATO levando l'importanza di salvaguardare le buone relazioni con gli Stati Uniti
Per l'attacco della Romania però molto importanti le relazioni transatlantiche e vogliamo rilevare che le relative tanta più antiche non devono essere in contrasto con quelle europee mai e devono colpendo i terzi a vicenda scusate devono completa a vicenda ha detto il presidente
A proposito del futuro del dell'Europa delle dei rapporti anche tra l'Europa del est il resto dei paesi del del dell'Unione Europea nell'ottica appunto del del futuro dell'Unione
Molto interessante il sono molto interessanti gli articoli pubblicati nel numero del settimanale pagina novantanove in edicola in in questi giorni a pagina da pagina dodici a pagina quattordici ci sono intere interessanti articoli che vanno a POA sondare quello che viene chiamato il il gruppo di dice grado cioè i quattro Paesi
Polonia Ungheria Repubblica Ceca e Slovacchia che unirono i loro sforzi per coordinare
L'ingresso nell'Unione Europea venuto poi nel due mila e quattro e che poi sono diventati anche se in maniera diversa un po'come dire la punta di lancia dei paesi dell'Est
Che vedono con sempre maggiore fastidio a soprattutto a partire dal tema dell'immigrazione i legami con l'Unione europea
Si parte A pagina
Dodici con un articolo una un reportage di Giovanna Faggionato intitolato laddove l'Europa è sinonimo di Berlino si parla dei Paesi ancora distanti dall'Occidente per cultura e valori
Paesi del blocco orientale che restano legati a Brussel più per i rapporti commerciali con la Germania che per adesione convinta un divario politico difficile da colmare nella pagina successiva c'è sempre firmata da Giovanna Faggionato un articolo che parla dei governi di Polonia di Ungheria che hanno riempito il vuoto postcomunista con il nazionalismo ma anche Praga e Bratislava anche Praga Bratislava la destra e sempre più estremista se la democrazia batte in ritirata
Il titolo del dell'articolo è sempre a pagina tredici Barbara Ciolli parla di quella che viene definita la faglia tedesca cioè è andata a vedere l'ex Repubblica democratica tedesca l'ex DDR dove più che la povertà domina la paura nella pagina successiva a pagina quattordici una interessante reportage di Matteo Tacconi
Matteo Tacconi ha un nome che spesso abbiamo citato abbiamo sentito anche dai nostri e microfoni grande conoscitore della realtà balcanica e della realtà
Anche dell'Europa dell'est in particolare della Polonia popolo contro Élite l'inganno dei nazionalisti le disuguaglianze tra città e campagna e la mancata integrazione con l'onestà hanno alimentato la retorica contro Unione Europea emigranti oltre alle derive autoritarie
Questo appunto è il il reportage di Matteo Tacconi dalla Polonia tutti questi articoli appunto dicevamo che quindi consigliamo caldamente la lettura li trovate sul numero di pagina novantanove in edicola questa settimana quello datato sei ottobre parliamo adesso di Albania torniamo ai Balcani parliamo di Albania dove la situazione politica resta resta sempre come dire piuttosto tesa piuttosto accesa non mancano in momenti di tensione anche se è stato superata la grave crisi della scorsa primavera ci sono state le elezioni il Partito socialista ha vinto ampiamente a una maggioranza assoluta in Parlamento ma le scintille soprattutto il Parlamento non mancano come quelle proprio del giorni scorsi tra il leader del partito democratico principale formazione centrodestra lo Zen bacia Hegra mosso luci importante esponente del partito socialista
Esponente politico che viene addirittura dalla dalla vecchia guardia del partito come comunista dei tempi di Enver Hoxha ce ne parla attorno ora
Si è iniziata con un momento di tensione la seduta del giovedì scorso al parlamento albanese quando il presidente dell'Assemblea grammo su luci ha deciso di espellere dall'aula Lulzim Basha
Leader del partito democratico albanese principale formazione del centro destra all'opposizione
A scatenare dobbiamo dire che a scatenare la discussione è stata la proposta di riforma elettorale
La maggioranza delle salme aveva stabilito l'istituzione di un'apposita commissione parlamentare ma il Partito democratico ha insistito affinché venisse prima ha fatto il dibattito in aula
Il gruppo parlamentare della maggioranza di centrosinistra del premier noto Edi Rama
Ha sostenuto invece che sulla questione c'è stato il consenso di tutti le discussioni dovrebbero adesso venire all'interno della Commissione Aldo come ha dichiarato il capogruppo dei socialisti Tauran Bala
Da parte sua Petri Brasile capogruppo del movimento socialista per integrazione formazione
All'opposizione sia detto a favore del dibattito sulla riforma l'anarchia sto il rinvio per la prossima settimana in modo da avere il tempo perché essere preparati
Sulla sua proposta ha votato a favore anche la maggioranza socialista
Si passa è però salito sul podio insistendo che il dibattito dovrebbe avvenire in quel momento
Si tratta della più importante questione per gli albanesi e per il Paese ha detto bacia in alto rifiutando di lasciare il podio
Nonostante la dobbiamo confermare i ripetuti inviti dal presidente del parlamento
Albanese Camusso luci assente sì nel suo opposto
La seduta comunque è stata interrotta più volte e a luce ha dichiarato di essere stato costretto ad estendere bassa sospeso Saint sospendendo così la seduta parlamentare anche
Il parlamento albanese bloccato dobbiamo informare dopo la decisione del suo presidente di espelle di espellere
Dall'aula Dusi in basso leader del partito democratico albanese principale fondazione del centrodestra all'opposizione ha dovuto stare
In Parlamento anche senza e di i deputati della maggioranza da più di cinque ore il leader del partito democratico insieme al gruppo che i suoi deputati
Si è trovato all'interno della sala del Parlamento inattesa della ripresa dei lavori del parlamento che era prevista alle ore diciotto dello stesso giorno
Ad infiammare la situazione è stato da discussione sulla riforma come abbiamo detto riforma elettorale le parti hanno concordato sull'istituzione un apposita commissione parlamentare ma il Pd
Così in basso in modo particolare ha insistito che fosse un dibattito di Nanda proprio il giovedì scorso
Così
Non hanno potuto rifare la sessione parlamentare già seduta parlamentare non è stata riunita ma non tutto ma di mandato per la prossima settimana
E l'uso in basso ha dovuto uscire dall'aula del Parlamento e vediamo come andranno le cose la prossima settimana
Sì i Balcani sono una regione con un grande potenziale per lo sviluppo energetico la costruzione di gasdotti ha sottolineato il ministro degli esteri greco Nikos Scozia s'da Salonicco
Dove si trovava per la ministeriale con gli omologhi di Albania Bulgaria e la ex Repubblica jugoslava della Macedonia
In apertura della sessione dei lavori corsia se ha dichiarato che il rafforzamento della cooperazione regionale per rispondere alle sfide della sicurezza così come il potenziamento della collaborazione transfrontaliera
Su trasporti ed energia sono i due elementi cardine su quali devono lavorare che qualche Paese che riuniti nel nord della Grecia
La riunione ministeriale a Salonicco tra Grecia Albania Bulgaria ex Repubblica costano di Macedonia
è un incontro importante per rafforzare ulteriormente le relazioni di buon vicinato e di cooperazione ha dichiarato da parte sua nel suo intervento il Ministro degli esteri albanese di qui usati i nostri paesi hanno affrontato alcuni edifici momenti per quanto riguarda la sicurezza per lotta ai traffici illeciti all'estremismo violento
Adesso però stiamo individuando alcuni settori spinge le più in là la nostra cooperazione e che speriamo possano aiutare il processo di integrazione europea sia dell'Albania
Che della ex pubblica mi costava della Macedonia ha ribadito il capo della diplomazia di Tirana
A Salonicco su iniziativa del ministero degli esteri ministro degli esteri greco Nikos così vasta il secondo incontro ministeriale tra Grecia Albania Bulgaria essere pubblica costava della Macedonia
Era lo scopo dell'incontro e quello di avviare una cooperazione istituti sani esatto tra quattro paesi su questione strategico di importanza condivisa come le sfide poste nel campo della sicurezza e della radicalizzazione
Religiosa altro tema centrale della riunione di disse se se Salonicco scusatemi è quello di promuovere sinergie per la cooperazione nel settore delle infrastrutture ed è Energia
E a proposito di Albania chiudiamo questa puntata con una citazione che riguarda appunto il Paese delle Aquile un altro articolo apparso in questi giorni in edicola acquisiamo sul Venerdì di Repubblica che a pagina ventotto
Prese propone una reportage di Matteo Tacconi
Che è andato nella visitare la sede della polizia segreta sede della polizia segreta
Dei tempi della dittatura comunista che diventa un museo i suoi archivi resi pubblici i campi di concentramento saranno dei memoriali il Paese delle Aquile fa i conti col passato ma è troppo tardi questa la domanda
A cui risponde appunto Matteo Tacconi in questo articolo a pagina ventotto del Venerdì di Repubblica e titolato Albania anno zero corredato anche da una pezzo
Di Guido votano Guido votano è stato in anni passati una delle voci di Radio Radicale Guido votano andato a visitare l'ex clinica degli spioni la Casa delle foglie la clinica ostetrica almeno affitta clinica ostetrica che a Tirana dal mille novecentoquarantacinque era la sede tecnica operativa dell'onnipresente polizia segreta di Enver Hoxha
Con questa segnalazione termina anche questa puntata di passaggio su destro dell'otto ottobre due mila e diciassette una puntata che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina sicura e di Arthur Mura
La potete trovare tra qualche minuto on line su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche dove trovate naturalmente tutte le puntate di passaggio a sud-est la Linke Remo poi anche a breve sulla nostra pagina Facebook dove riportiamo anche tutte gli articoli che citiamo le fonti che citiamo nelle nostre trasmissioni una pagina Facebook naturalmente vi invitiamo a visitare anche per lasciarci vostri commenti alle vostre osservazioni inonda CD risentiremo con la il supplemento di giovedì prossimo alle sei del mattino e poi naturalmente con la nuova puntata di passaggio su desta domenica prossima come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento con i programmi di radio radicale