Sono stati discussi i seguenti argomenti: Austria, Autodeterminazione, Catalogna, Elezioni, Esteri, Indipendentismo, Puigdemont, Rassegna Stampa, Referendum, Spagna.
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Quel giorno io spettatori di radio radicale mercoledì quattro ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta tra due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto soprattutto sulla crisi in Spagna
La Catalogna il referendum sull'indipendenza se così lo si vuole definire di Domenica la reazione del governo di Madrid partiremo dalla Financial Times su un editoriale dal titolo i separatisti catalani
Devono fare un passo indietro dall'abisso quel che serve è il dialogo non una dichiarazione di indipendenza scrive tra l'altro il quotidiano
Della City che
Attribuisce le le responsabilità di questa crisi soprattutto a Karl Expedite Monti il presidente
Della Catalogna vi proporremo anche un editoriale dal Nina Times titolo significativo Causin Catalogna il Times di Londra sangue a Barcellona e poi Washington post che ha una lettura più originale di quanto sta accadendo la Catalogna ha tenuto un referendum ha vinto la Russia sempre su questo tema torneremo sul fanno affronta INPS di ieri con il giglio Racman non che ha una proposta non del tutto stupida permettere alla Catalogna di votare con un referendum sull'indipendenza anche per questo anche perché questo per forza non per forza significa rendere più probabile una successione una separazione scrive tra l'altro il columnist del martedì del quotidiano della siti quotidiano della City che useremo per parlare anche di un altro tema le elezioni
In Austria mancano ormai undici giorni si annunciava fino a qualche mese fa un successo del partito populista di estrema destra della e spero oggi sondaggi invece tracciano uno scenario
Molto diverso una vittoria
Dei conservatori guidati dal giovane leader Sebastiani in corso
Ma come Tony Barber la spiega così l'esperimento ostrica Cornel gestire il populismo la Destra rispettabile sta neutralizzando l'estremismo
Prendendo in prestito una parte delle politiche e del linguaggio degli estremisti cominciamo però dalla Catalogna
Dall'editoriale di ieri dal Financial Times i separatisti catalani devono fare un passo indietro dall'abisso
Scrive il quotidiano della City leader separatisti dalla Catalogna stanno segnalando l'intenzione di dichiarare l'indipendenza già nei prossimi giorni forse già domani
Sarebbe un gesto irresponsabile primo di validità legale e legittimità politica
Che
Verrebbe accolto dà una risposta gelida da parte degli alleati europei e americani della Spagna la necessità assoluta oggi e che il governo centrale spagnolo e la leadership regionale catalana
A vino contatti volti a calmare le tensioni dopo il voto sull'indipendenza di domenica voto contestato disordinato e macchiato da episodi di violenza
Idealmente questi contatti dovrebbero evolvere verso un vero e proprio dialogo che includa anche i partiti d'opposizione sia a Madrid che a Barcellona
L'obiettivo ultimo dovrebbe essere di aggiornare e in alcuni settori come le finanze pubbliche espandere l'autonomia di cui la Catalogna già beneficia sulla base della Costituzione spagnola del mille novecentosettantotto
Calles Pd de'Monti presidente della Catalogna ha fatto male ad affermare domenica sera che il voto aveva permesso la sua regione di conquistarsi il diritto a dichiarare l'indipendenza
Tutt'altro secondo Fraktion Times sì è vero circa nuove votanti su dieci avrebbero solo sostenuto l'indipendenza secondo i dati del governo catalano che vanno trattati con cautela visto il caos che ha caratterizzato il referendum ma secondo questi stessi dati la partecipazione è stata di appena il quarantadue per cento in altre parole
Più della metà dell'elettorato non ha votato quelli che sono rimasti a casa sono in gran parte gli elementi meno rumorosi della società catalana che si opponevano a referendum e alla folle scommessa secessionista
Data la bassa partecipazione e vista l'indiscutibile illegalità del referendum in base alla costituzione spagnola
Non c'è nulla che giustificherebbe questa dichiarazione di indipendenza da parte dipinti del monto del parlamento catalano
Se le prospettive di dialogo nel breve periodo non sono promettenti una parte di responsabilità è da attribuire anche al primo ministro spagnolo Mariano Rajoy al suo governo di minoranza
L'uso della forza da parte della polizia domenica è stata una pessima idea il governo chiaramente il dovere di difendere lo Stato di diritto ma non ha mostrato
Quella ritenuta che era necessaria di fronte a questa crisi un approccio più saggio sarebbe stato di teneramente il fatto che ciò che i separatisti volevano erano esattamente le immagini dei poliziotti che con i loro Manganelli colpivano civili pronti a votare
Il peccato originale delle autorità centrali della Spagna e in particolare del partito di Roy è stato di far saltare la riforma dello Stato di autonomia per la canna talloni a che era stata concordata nel due mila e sei e in parte bocciata dalla Corte costituzionale nel due mila e dieci dopo l'arrivo di Roy al potere nel due mila undici sono state sprecate diverse occasioni di nuovo inizio il sostegno per l'indipendenza catalana è aumentato con la crisi finanziaria che ha colpito la Spagna con gli scandali di corruzione che hanno macchiato l'establishment politico
Siamo avvezzi a Barcellona il governo Roy ha perfettamente ragione dal punto di vista legale a resistere al separatismo ma deve mostrare più iniziativa politica e più flessibilità nel gestire il caso Catalogna
Allo stesso tempo però non va dimenticato che la situazione si è deteriorata all'inizio di settembre quando il Parlamento catalano ha approvato la legge sul referendum senza fissare il menu un quorum di voti necessari per considerare valido il voto si è trattato di un chiaro tentativo di evitare una dura verità per i separatisti e cioè che non c'è una chiara maggioranza a favore dell'indipendenza in Catalogna l'Unione europea vede l'impasse come un problema che deve essere risolto dall'autorità spagnole e catalane
Ma anche se un ruolo formale di mediatore inappropriato l'Unione europea può chiedere alle due parti dimostrare moderazione buonsenso rispetto per le norme democratiche lo Stato di diritto
Questi principi sono le soli basi per un compromesso intelligente e il lungo periodo sulla Catalogna così
Il faro sul Times in questo editoriale chi riequilibrio in qualche modo molti punti di vista che abbiamo potuto leggere
Di recente sulla questione catalana non solo sulla stampa
Italiana ma anche su quella internazionale punti di vista come come quello del Times di Londra sangue a Barcellona il titolo dell'editoriale di ieri
Il leader spagnolo Mariano Roy deve lavorare a un compromesso con i catalani oppure deve farsi da parte e considerazioni simili anche se con toni meno nette le abbiamo trovate anche sul New York Times causa in Catalogna
La brutalità della polizia spagnola domenica per reprimere referendum sulla successione della Catalogna
è riuscita solo ad aggravare la crisi politica il primo ministro spagnolo Mariano Roy aveva la legge dalla sua parte ma ora e Barcellona che ha le immagini della televisione dalla sua
La solidarietà e la simpatia che quelle immagini
Hanno generato cosa che lascia Radoi apparire come un prepotente intransigente il tutto rende una soluzione politica
Che sarebbe possibile ancora più remota la crisi potrebbe aggravarsi ulteriormente se i leader di Madrid e Barcellona non faranno un passo indietro la tattica della mano pesante
Dirà voi non farà altro che aumentare il sostegno per la causa secessionista catalana quanto al governo dalla Catalogna andare avanti con una dichiarazione di indipendenza più verrebbe la Regione in ulteriore caos
C'è ancora la possibilità di una soluzione politica probabilmente grazie a maggiore autonomia la Catalogna ma fino a quando Roy e Pindemonte rimarranno intransigenti questa possibilità
Stava fuori portata di mano così tra l'altro il mio al Times più originale invece in Washington post almeno nel titolo dell'editoriale ieri dal titolo la Catalogna tenuto referendum ha vinto la Russia le immagini della polizia antisommossa che spara pallottole di gomma e usa manganelli contro chi voleva votare in Catalogna domenica quelle immagini hanno dato il leader della Regione la narrativa che volevano ad ogni costo quella di un governo centrale repressivo che schiaccia un tentativo di esercizio di democrazia
Ma la crisi politica in corso è molto più complicata i così sottolinea Washington post la mano pesante
Usata in modo poco saggio darà voi
è arrivata dopo un'iniziativa irresponsabile da parte dei nazionalisti catalani per cercare di creare una repubblica indipendente in violazione della legge e con ogni probabilità in violazione anche della volontà della maggioranza dei catalani le forze nazionaliste catalane che includono fazioni che vanno dall'estrema sinistra la destra
Hanno sì strappato una maggioranza in Parlamento nel due mila e quindici ma nel due mila e che gli indici avevano ottenuto meno della metà dei voti dei catalani
Queste stesse forze nazionaliste sono andati avanti con i piani di un referendum sull'indipendenza ma questo Walter malgrado la corte costituzionale abbia ritenuto
Questo referendum illegale
Dopo il voto di domenica il presidente catalano Carlesso Pelide monta rivendicato il mandato di dichiarare lo Stato indipendente dalla Catalogna ma questo malgrado il fatto
Che la partecipazione al referendum sia stato di appena il quarantadue per cento
Degli aventi diritto e i sondaggi pre referendum dicano che una solida maggioranza di catalani si oppone a una successione la fredda risposta da parte dei leader dell'Unione Europea all'appello
All'aiuto di Pindemonte dovrebbe stemperare le sue ambizioni la commissione sostiene Madrid ha detto che il referendum è legale ha spiegato che una Catalogna indipendente dovrebbe uscire dall'Unione
Gli unici sostenitori dei nazionalisti catalani sono la Scozia governata dei separatisti il governo paria del Venezuela e l'apparato di Intelligence propaganda della Russia che si è mobilitato
Sui social media sui media normali per sostenere i separatisti Mosca evidentemente percepisce il movimento catalano con un altro strumento per dividere indebolire l'Occidente democratico scrive il Washington post poi ci sarebbe altro da aggiungere sul perché la Russia
In qualche modo sostiene il separatismo catalano esce vincitrice da quanto accaduto domenica da un lato in qualche modo vengono legittimate le repressioni dell'opposizione
Dall'altro viene legittimato il finto referendum della Crimea una win-win situation per Vladimir Putin ma ad ogni modo
Conclude il Washington post la strada migliore per uscire da questa crisi sono dei negoziati tra Madrid e Barcellona
Roy potrebbe offrire alla Regione catalana più autonomia meglio ancora le due parti potrebbero concordare un modo legale affinché la Catalogna tenga un referendum libero corretto e e legittimo la vera democrazia è il modo migliore per uscire da questa crisi purtroppo nessuna delle due parti sembra pronta ad accettare la vera democrazia
E in qualche modo una sfida democratica dirà Oja la Catalogna la propone anche Gideon Bachmann columnist del Financial Times
In un commento uscito ieri
Dal titolo la forza non è la risposta in Catalogna permettere un referendum sull'indipendenza non per forza significa rendere più probabile la successione
E comincia così Racman gli abbiamo dato le immagini che volevano questa è stata la reazione disperata di un politico spagnolo gli eventi
Di questo fine settimana
Le immagini della polizia che picchiava manifestanti pro indipendenza Barcellona hanno fornito una vittoria politica e separatisti catalani
Quell'immagine in probabilmente radicali inizieranno l'opinione pubblica in Catalogna e permetteranno i separatisti di conquistarsi un bel po'di simpatia all'estero
Fortunatamente nessuno è stato ucciso dovrebbe essere ancora possibile calmare la situazione malgoverno spagnolo deve riconoscere che le sue tattiche sono controproducenti
è vero che storicamente gran parte degli stati europei non sono sono Stati Uniti dalla violenza ma nell'era moderna gli Stati europei devono restare uniti solo grazie al consenso
Per il governo spagnolo sarebbe stato possibile rinnovare questo consenso offrendo un'autonomia rafforzata la Catalogna
Ma gli eventi di questo fine settimana rendono più probabile un altro scenario secondo Racman e cioè che la Spagna sia costretta a permettere un voto sull'indipendenza catalana ragioni semplice
Il governo Roy ha ragione che il referendum di domenica era illegale contro la Costituzione che ci sono solide ragioni per rigettare una dichiarazione di indipendenza fatta sulla base di un primo plebiscito caotico e non ufficiale
Ma arrestando funzionali catalani e picchiando manifestanti Catalogna arriviamo ad una spagnolo rischia una perdita catastrofica di legittimità
E alla fine rifiutando alla Catalogna di votare il governo spagnolo rischia di dar credito all'argomento usato dai separatisti secondo cui la Spagna moderna non ha mai dimenticato il suo passato autoritario secondo Racman permettere un vero referendum sull'indipendenza non significherebbe per Madrid rendere la separazione è più facile una conclude una delle conclusioni del referendum che si è tenuto in Scozia e che per dividere un paese serve di più che una semplice maggioranza e così Madrid per esempio potrebbe offrire un referendum sull'indipendenza la Catalogna con un quorum del sessanta per cento dei voti
La campagna elettorale e poi chiarirebbe le difficoltà di una separazione una Catalogna indipendente per esempio sarebbe costretta ad uscire dall'Unione Europea e come stanno scoprendo i britannici le conseguenze sono potenzialmente gravi gli eventi in Catalogna devono far riflettere anche nel resto d'Europa l'Unione europea spesso si vanta di muoversi verso un futuro post nazionale in cui i Paesi condividono la loro sovranità il superano vecchi conflitti
Eppure la crisi Spagna è l'ultima dimostrazione che le identità nazionali contano ancora in Europa le altre dimostrazioni sono al voto a favore della Breil visite la progressione di partiti nazionalisti
In Francia Olanda Polonia perfino in Germania
Hackman però confonde forse diverse
Identità ma comunque secondo il columnist del Financial Times questo dovrebbe spingere Unione Europea ripensare i suoi piani sempre più Europa le strutture istituzionali dell'Unione Europea sono poi male equipaggiate per permettere all'Unione Europea di giocare un ruolo di mediatore tra Madrid e Barcellona ma se l'Unione nona alcun ruolo formale o diplomatico in questa disputa altri stati membri farebbero bene intervenire almeno dietro le quinte
Per dire a Madrid due cose primo evitare l'uso della forza e tentare con un'offerta chi autonomia ma secondo se questo non funziona alla fine la Spagna farebbe bene
A concedere un referendum sull'indipendenza
Anche se questo è proprio ciò che chiede il governo eletto della Catalogna così
I viola non sul Financial Times ieri e rimaniamo sul quotidiano della city per accennare almeno alle elezioni in Austria mancano undici giorni il quindici ottobre
Si annunciava una vittoria dei populisti dell'arte o estrema destra anti europea e quant'altro in realtà le cose almeno secondo i sondaggi andranno diversamente con un successo i Sebastian Curzi leader de de de dei conservatori
Teoricamente moderati perché teoricamente Tony Barber l'esperimento stia con nel gestire il populismo la Destra rispettabile sta neutralizzando l'estremismo ma prendendo in prestito politiche e linguaggio proprio dell'estrema destra
Molti europei di sinistra liberali perfino conservatori moderati
Sono scioccati per il terzo posto di Alternativa per la Germania al partito di estrema destra populista alle elezioni politiche tedesche ma nella vicina ostriche avalli del populismo di estrema destra sono stati liberati molto tempo fa
E ora la Destra rispettabile che cerca di evitare di essere schiacciata da quei cavalli sta prendendo a prestito alcune delle proposte politiche più controversa e
Potenti in termini di voto
Dall'estrema destra populista si tratta di un esperimento ambizioso per neutralizzare l'estremismo che potrebbe costituire una anticipo di ciò che attende altre parti d'Europa scrive tra l'altro Tony Barber che poi scrive la tattica di Sebastiano corsi leader dei popolari osterie città
Dimentica forse Barber che anche i socialdemocratici stanno inseguendo i populisti del devo sul terreno del populismo istituzionali in particolare sulle questioni legate ai migranti la conclusione è che i conservatori europei
Se Sebastian Corsa avrà successo quindici ottobre beh prenderanno nota in probabilmente cercheranno di imitare
Il suo modello di populismo istituzionale ci fermiamo qui per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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