Sono stati discussi i seguenti argomenti: Allen, Cinema, Cultura, Donna, Famiglia, Film, New York, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Si deve alla Cineteca di Bologna nell'ambito della rassegna intitolata il cinema ritrovato la riproposta nelle sale cinematografiche in versione restaurata
Di uno dei film più famosi e probabilmente più belli DVD a Lenna vale a dire Manhattan
Un film del mille novecentosettantanove
Bellezza e verità almeno in parte si sa non sono mai disgiunte tra loro e se Manhattan è appunto tre fin più belli di Woody Allen
è perché si tratta di uno dei suoi film in cui compiuto che Nizza con più profondità ha detto io credo
La verità su se stesso
E mi riferisco così direttamente a lui perché al centro del film
Sia pure circondato dallo scenario di New York chi accertò un largo ruolo nel racconto
Per i suoi abitanti e in particolare quelli che appartengono all'ambiente artistico intellettuale al centro del film c'è proprio in un certo senso Woody Allen stesso vale a dire il personaggio che lui interpreta
E che con caratteristiche quasi invariate si ritrova incerti i suoi film precedenti Manhattan e in tanti di quelli che a Manhattan seguiranno
Si tratta come credo tutti sappiano di un intellettuale lui stesso
Occhialuto blandamente nevrotico eternamente innamorato di donne e tanto più belle spesso più giovani di lui con le quali rapporti sono più o meno gravemente problematici
Dotato di una parlantina fluviale e a volte straordinariamente spiritosa nello stesso tempo preda di furie di cupezze adolescenziali
Un grande autore di cinema sovietico Andria i Tarkovskij
Ebbene di Manhattan un'impressione penosa scrisse nei suoi diari che giudiziale negli era sembrato un uomo bruttissimo sgraziato del tutto privo di fascino e che tuttavia sembrava ritenersi irresistibile
è forse un giudizio impietoso ingeneroso
E tuttavia mia pari devo fare il mio parere c'è in esso della Coupé specie quando appunto attribuisce Abu viale nel senso di essere irresistibile purché questa qualifica trascenda l'ambito della seduzione
In effetti egli risulta come invulnerabile
Come certe figure dei cartoni animati
Che sembrano in alterabili incapace e di essere intaccato dalle sue stesse sconfitte
I Manhattan interpreta il ruolo di un autore discrezione televisivi che si licenzia disgustato dai programmi che egli stesso scrive per darsi alla letteratura
Ma la sua professione ha uno spazio marginale nella storia occupata quasi per intero dalle sue avventure o disavventure amorose
E lì c'è da poco separato da sua moglie che si è unita un'altra donna con la quale alleva il figlio avuto dal marito
Questi ha convive adesso con una studentessa diciassettenne in effetti innamorata di lui
Ma i cui i sentimenti almeno per una buona metà del film e di un po'conformisti chiami in tempo non riesce a prendere del tutto sul serio proprio per la differenza di età rispetto a lei
Credo invece di aver trovato la donna giusta
Quando incontro a una critica d'arte un po'i centri cavo forse come si dice un po'Osval volata con la quale pure nella polemica crea presto una intesa
Va detto che tutte e tre le donne solo magistralmente descritte grazie anche all'eccellenti attrici che le interpretano Meryl Streep Mariella temi in quei
E Diane Keaton
Tutto il dramma modesto dramma della vicenda deriva dalla confusione del protagonista circa i propri stessi sentimenti si accorgerà tardi forse è troppo tardi ma non è detto
Di essere innamorato della ragazza di diciassette anni mentre la donna relativamente più matura si rivela destinata a un altro uomo
Dico che il dramma è modesto in primo luogo perché lavori con la ragazza non è detto che si è irrecuperabile
E poi perché avvertiamo che comunque il protagonista Ratta anche altri amori felici e complicati più o meno come quelli che fin ci ha raccontato senza che mai suo piacere di vivere e malgrado o dolori provvisori sia davvero compromesso
Manhattan è girato in bianco e nero certo perché così le immagini di New York più ricordano quelle dei classici del cinema americano
Che Woody Allen quel cinefilo che furia Allen mi riferisco tanto regista quanto al personaggio ama
E in questo mondo che per metà appartiene alla realtà e per metà all'immaginario con le sue gallerie d'arte i suoi cinema dissi i suoi musei ma anche le sue strade brumose
Le sue notti scintillanti delle vetrine dei ristoranti io ho delle insegne dei teatri
Il protagonista si muove del tutto a suo agio davvero come un pesce in un acquario ideale
Il senso di soddisfazione che deriva dalla fortunata fusione tra il personaggio quell'ambiente intorno a lui
Segnalo a mio parere il pregio ma anche il limite di Manhattan e più in genere del cinema di Woody Allen nelle sue espressioni più di uscite
Un cinema che in fondi allo spettatore un senso di delizia
Ma che è mancato il senso del dramma e di un'autentica problematicità e quando il dramma e la problematicità sono cercate e pretese risultano forzate
Di Consiglio comunque tira un rinunciare al piacere divenire su grande schermo in versione restaurata
Manhattan nella versione originale con i sottotitoli in italiano riproposto nelle sale cinematografiche grazie alla Cineteca di Bologna un saluto da Gianfranco alcune
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