Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì
Buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento del giovedì di passaggio a sud est
Questa settimana e in questo supplemento del diciotto maggio due mila diciassette vogliamo parlare di Grecia non lo facciamo da molto tempo la generale l'informazione italiana
Non sta dedicando particolare attenzione alla Grecia e invece lo si dovrebbe fare
Perché la Grecia resta in grave difficoltà proprio oggi il Parlamento di
Atene dovrà votare dovrà esprimersi sul le nuove misure di austerity richieste dai creditori internazionali
Per poter continuare il salvataggio il salvataggio di un Paese che non riesce a uscire dalla crisi e in cui il sempre più larghi strati della popolazione sono in difficoltà proprio contro contro queste nuove misure di austerità ieri la Grecia si è fermata per lo sciopero generale indetto indetto dai sindacati
Decine di voi soprattutto interni sono stati annullati mentre voli internazionali hanno subito ritardi le isole greche sono state praticamente isolate per lo sciopero di quarantotto ore dei marittimi che sono in agitazione potrebbero proseguire le citazioni
Fino a sabato si sono fermati anche i servizi pubblici il metropolitane negli autobus i tram gli uffici le scuole sono rimasti chiusi gli ospedali hanno garantito solo le emergenze
Nonostante la pioggia i manifestanti si sono riuniti ieri mattina in piazza a Kalat Mona osso nel centro di Attene altre manifestazioni si sono svolte altrove nella capitale e in altre città
E ci sono stati anche scontri e incidenti con la la polizia il nodo che resta da sciogliere sulla Grecia
Come dicevamo la questione del debito l'alleggerimento del debito in mancanza di di ciò il Fondo monetario internazionale si rifiuta di partecipare al nuovo piano di aiuti
Proprio la direttrice del fondo Christine la gara ma tenuto
Nei giorni scorsi una bilaterale sulla questione
Con il Premier greco Alexis Sipra Assam margine del forme di Pechino
Sulla nuova via della seta un incontro che si è concluso con una nota che di fatto e un nuovo richiamo del Fondo monetario internazionale e partner europei a cominciare dalla Germania che guida il fronte degli intransigenti
Un richiamo a fare concessioni alla Grecia sul debito il tutto mentre si avvicina la riunione dell'Eurogruppo di lunedì prossimo ventidue maggio
Al G sette e delle finanze piedi sabato scorso a Bari il Commissario europeo agli affari economici piano scopi si si era detto ottimista
Sulla possibilità che si possa raggiungere un'intesa anche sul debito in modo da consentire l'aria decisione del Fondo monetario internazionale
Al piano di aiuti ma proprio a Bari Christine Lagarde ha rilasciato dichiarazioni quantomeno tiepide
Sulla possibilità di un ritorno del fondo a contribuire agli aiuti alla Grecia
Ma ieri alla alla vigilia del punto del Parlamento il voto del Parlamento sul nuovo pacchetto
Di misure di austerità Sipra sa ha discusso per telefono con la cancelliera tedesca Angela Merkel del debito del suo Paese
Secondo quanto è stato riferito dall'ufficio del del Premier greco Sipra se Merkel hanno convenuto sul fatto che la Conferenza delle loro gruppo di lunedì prossimo
Possa e debba trovare il modo di continuare a risolvere il problema del del debito greco
Dichiarazioni ovviamente così un po'scontate un po'diplomatiche vedremo poi che cosa succederà lunedì vedremo anche che cosa deciderà oggi il Parlamento Greco intanto
Ieri appunto c'è stato lo sciopero generale nel momento in cui la Grecia è alla svolta sul salvataggio
Atene e altre città della Grecia sono tornati in piazza contro la nuova austerità
Ieri su Repubblica Ettore Livini descriveva un po'qual è la situazione
Della Grecia e che si prepara una settimana decisiva per il salvataggio dopo sei anni di crisi i sindacati hanno bloccato il Paese con uno sciopero generale contro le nuove misure di austerità concordate con i creditori
Il il voto il via libera del Parlamento greco in Aula oggi dovrebbe sbloccare l'annuncio all'Eurogruppo di del ventidue
Di un taglio al debito greco e lo sblocco degli aiuti per quasi sette milioni e mezzo di euro necessari per pagare i prestiti in scadenza a luglio
E da quel momento con tutti i tagli concordati fino al due mila e venti e un alleggerimento sul sull'esposizione
Atene può legittimamente sperare di essere inclusa nel piano delle quantitativi ISIN della Banca centrale europea di tornare cioè sul mercato dei titoli di Stato e di cancellare i controlli di capitali imposti nel luglio del due mila e quindici
Il percorso
Scrive Ettore Livini resta però ad ostacoli e le manifestazioni di queste ore nella capitale culminate in alcuni scontri con lancio di lacrimogeni e bottiglie incendiarie
Di fronte al Parlamento sono la prova di come gli ennesimi tagli al welfare e alle pensioni pesi non sulle tasche di una popolazione che ha visto andare in fumo il trenta per cento del proprio reddito dal due mila e dieci
Sì prassi non a caso scrive di vini presenterà in Parlamento una legge ha due facce da una parte l'austerità imposta nell'i creditori una riforma previdenziale nel due mila diciannove che taglierà
Quasi due miliardi e mezzo di spesa e più tasse per quasi due miliardi nel due mila venti e dall'altro una serie di contromisure sociale di pari importo
Se il Paese rispetterà gli obiettivi di bilancio in lista ci sono seicento milioni di incentivi per la prima casa per i più poveri quattrocentocinquanta milioni per le mense e distruzione è un taglio fiscale
Per redditi più bassi e aziende il premier ha sfidato le opposizioni a votare questi provvedimenti
L'altro grande scoglio e quello della sforbiciata al debito la Grecia si aspetta misure chiare immediate per ridurre gli oneri che lo stesso ha chiesto il Fondo monetario internazionale difficile però che si arrivi a decisioni operative in tempi stretti
Le elezioni tedesche sono troppo vicine
Scrive Ettore Livini e con ogni probabilità l'Unione europea si limiterà a mettere nero su bianco martedì una serie di concessioni
Tra cui pare il congelamento per vent'anni degli interessi da far scattare nel due mila diciotto due mila diciannove con la chiusura ufficiale del salvataggio Sipra sa conta comunque molto nell'aiuto di Emmanuel macro
Che prima di diventare Presidente della Repubblica francese era tra i più autorevoli sostenitori della necessità di dare un po'di ossigeno ad Atene con donando parte della sua esposizione la speranza del Primo Ministro Sipra se è chiara
Chiudere lei era delle negoziazioni con la troika per un bel po'di tempo e puntare a un rilancio dell'economia grazie ai risultati di questi giorni
Il PIL ellenico è tornato a scendere dopo una timida ripresa negli ultimi mesi lo stesso Ministero delle Finanze ha ridotto dal due virgola sette all'uno virgola otto per cento il rialzo atteso nel due mila diciassette
Con tutti i tasselli politici a posto però gli investimenti potrebbero tornare
Atene con grande ottimismo ha dato mandato a Rothschild per riprendere ad emettere titoli di Stato e spera che Mario Draghi nelle prossime settimane reinserisca i bond del Partenone tra quelli oggetto del quantitativi leasing
Se succedesse
Sì Rizza poi cioè il partito di di Sipra spot rende cancellare tra qualche mese i controlli sui capitali introdotti nel due mila e quindici e capitalizzare politicamente i grandi sacrifici imposti al Paese negli ultimi due anni
Anche alla faccia del no al referendum prima delle prossime elezioni recuperando il distacco di oltre dieci punti dal centrodestra di nella democrazia emerso dagli ultimi sondaggi ecco questa è la fotografia ad oggi diciamo così
Che ieri compariva su Repubblica l'articolo di Ettore Livini ma come si è arrivati alla situazione di questi giorni
Dopo allora facciamo un passo indietro trova poco più di un mese fa andiamo a leggere cosa scriveva Andrea anch'io sulle mondo
Il sette aprile a Malta in occasione del vertice dell'Eurogruppo l'organismo che riunisce i Ministri delle finanze dell'euro zona
La Grecia i suoi creditori la Banca centrale europea il meccanismo europeo di stabilità il Fondo monetario internazionale hanno concluso un accordo per sbloccare una nuova tranche
Del pacchetto di aiuti da ottantasei miliardi di euro concesso nel due mila e quindici
Abbiamo risolto i problemi principali sulle riforme da fare
Ha detto gli eroi visto il blanda Presidente dell'Eurogruppo dopo mesi di duro lavoro e arrivato il momento di mettere fine all'incertezza sull'economia greca aggiunto il Commissario europeo agli affari economici piano scoprirsi
Il primo ministro greco Alexis si pranza vede nell'accordo il ritorno della speranza per il suo Paese
Per i greci però non è ancora arrivata alla fine delle sofferenze perché all'orizzonte si profilano nuovi sacrifici al termine del vertice di Malta il Ministro delle Finanze Greco Euclide Saccà otto s'
A dichiarato che nell'accordo ci sono cose che greci non piaceranno Cuneo femminismo dal momento che la Grecia si è impegnata a ridurre la spesa pubblica per un importo pari al due per cento del PIL tra il due mila diciannove il due mila e venti
Questo significa risparmi per più di tre virgola sei miliardi di euro attraverso l'ennesima la quattordicesimo in sette anni riforma delle pensioni
E un nuovo abbassamento della soglia di imposizione fiscale il cambio Saccà lotto so potrà adottare delle misure di spesa per finanziare la crescita nel due mila diciannove nel due mila venti
Dopo mesi di negoziati
Alla fine il Governo greco accettato le richieste del Fondo monetario internazionale sostenute dalla Germania questo dovrebbe sbloccare una nuova tranche di aiuti capitali freschi di cui Attene avrà presto bisogno dovendo rimborsare a luglio crediti per sette miliardi
Secondo il Fondo monetario internazionale dopo il due mila diciotto la Grecia non sarà in grado di mantenere un disavanzo primario cioè la differenza tra entrate e uscite al netto degli interessi sul debito pari al tre virgola cinque per cento del Pilla come previsto dal piano di aiuti di due anni fa
La stanno ai proponeva due soluzioni
O si taglia drasticamente il debito pubblico greco un rimedio che non piace la Germania o si adottano nuove misure economiche che di fatto prolungano la sorveglianza sul bilancio greco da parte dei creditori oltre la scadenza del Piano prevista per il due mila diciotto
Insomma alla fine la Grecia deve di nuovo a stringere la cinghia
Notava Adria Giglio sulle mondana
E dunque che il PAI missili si domandava come si è arrivati a questo accordo
Fino alla tarda serata del sei aprile non eravamo sicuri di riuscirci confesso una fonte greca che ha chiesto di rimanere anonima
Atene sembra aver ceduto alla maggior parte delle richieste delle FMI ma questo spiega solo in parte l'accordo si presta riversato tutto il suo peso nelle trattative perché senza Carlotto se fosse tornato da un'altra senza un accordo
Sarebbe stata una catastrofe per il Governo si ammette ad Atene
In caduta libera nei sondaggi è sempre più contestato nel suo stesso schieramento Sipra sa vuole tenere duro e non cedere alle richieste di elezioni anticipate formulato ogni giorno dall'opposizione
Difficilmente sarebbe sopravvissuto a un altro fallimento
Negli ultimi giorni Premier greco ha cercato il sostegno del Presidente del Consiglio proprio don al Tuscolano del Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker
E soprattutto della cancelliera tedesca Angela Merkel secondo fonti greche Merkel si sarebbe impegnata telefonicamente con sei trust a lavorare a favore di un accordo
La storia però non è finita il credito ritorneranno ad Atene per mettere a punto i dettagli inoltre bisognerà aspettare l'Eurogruppo del ventidue maggio per l'accordo definitivo
In quell'occasione il Ministro delle Finanze europei potranno cominciare a parlare della spinosa questione del taglio del debito greco
Ma se le discussioni dovessero arenarsi ha detto sa caro Tosca
Tornerà l'incertezza e nessuno vuole un ritorno della crisi greca
La partecipazione del Fondo monetario internazionale a finanziamento del terzo piano di aiuti alla Grecia ancora incerta sarà decisiva
E altrettanto importante sarà capire se la Germania morbidi era la sua posizione sul taglio del debito greco per il momento è ancora tutto da decidere
Così concludeva Andrea Chio sul mondo poco più di un mese fa abbiamo visto come
La Germania non sembra disponibile al di là delle dichiarazioni di quello che avrebbe detto nel suo con la Consip trans accedere sulla riduzione del del debito greco
Questione però che viene chiesta dal Fondo monetario internazionale e su qual è la quale stando appunto alle dichiarazioni di pochi giorni fa di Christine Lagarde appunto il fondo non che vuole
Non intende cedere
Questo articolo di le Monde oltre a diciamo così delineare un po'gli antefatti alla situazione di questi giorni alle decisioni che dovranno essere prese in questi giorni oggi dal Parlamento prove Greco lunedì all'Eurogruppo
Ci fa anche da utile premessa al lungo interessante articolo pubblicato sul numero di questa settimana di pagina novantanove di Marta Ottaviani
Intorno intitolato il crollo di Sipra schei dicessi all'Europa
Doveva essere il leader del cambiamento colui che dà Tena prende lanciato una sfida all'altra parte dell'Europa quella del nord della Germania di Angela Merkel quella dell'euro forte e che va veloce sicuramente più di quella del sud
Ma la Grecia di Alex Sipra sulla scorsa settimana per l'ennesima volta detto sia le richieste di Bruxelles
E ha raggiunto un accordo con i creditori internazionali per la seconda revisione del programma di salvataggio
E condizioni dovranno essere approvate
Entro il diciotto maggio dal Parlamento ellenico c'è quindi entro oggi oggi sarà il voto ed entro il ventidue dalla riunione dei ministri delle finanze dell'euro zona
Si tratta di un compromesso che permetterà la continuazione delle altre tranche del Terzo programma di aiuti da ottantacinque miliardi di euro sottoscritto proprio Dazzi prassi nell'agosto due mila e quindici il problema è
E scrive Marco Ottaviani che per l'ennesima volta il primo ministro greco è stato costretto ad accettare le condizioni di Commissione europea Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea
Tradendo ancora le promesse che aveva fatto i suoi elettori all'inizio della sua ascesa politica quando aveva
Promesso meno austerity e riforme per aumentare la crescita diminuire le ingiustizie nel Paese
Alex Guzzi presso lo aveva garantito nel dal due mila diciotto l'austerity
Sarebbe finita
E non sarebbero state varate altre misure e invece a partire da quella data verranno ridotte ancora le pensioni e anche il limite di esenzione fiscale che passerà dagli attuali otto mila seicentotrentasei euro a sei mila sacrifici che dovrebbero fare risparmiare
Tre virgola sei miliardi di euro a questi vanno aggiunti aumenti di tasse
Le modifiche al mercato del lavoro dell'Energia nonché quelle privatizzazioni che il Governo di Atene avviato ma che sono rimaste in parte carta morta anche per la poca affidabilità che il Paese da agli investitori internazionali
Se la Grecia implementerà queste misure scrive ancora Marta Ottaviani su pagina novantanove Sipra sotterra quello che gli sta più a cuore un alleggerimento del debito sul medio lungo termine
E la possibilità di concedere sovvenzioni alle famiglie bisognose per mille euro all'anno fino a duecentocinquanta milioni di euro per il sostegno a minori e a chi non si può permettere cure sanitarie
La strada però secondo tutti è in salita
La Germania e il Fondo monetario internazionale la vedono in maniera completamente diversa
Se Berlino anche per motivi elettorali le urne sono a settembre mantiene la linea della fermezza Washington cioè il Fondo monetario ritiene che un alleggerimento se necessario pena abbandonare la troika dei creditori internazionali
Purtroppo per Sipra su anche nei confini nazionali non sono molto ottimisti la Commissione Bilancio del Parlamento per prima è critica sui contenuti dell'accordo raggiunto con i creditori internazionali secondo i suoi componenti
Le condizioni contrattate sottoporranno una popolazione già stremata sacrifici che non potrà tollerare
E non riusciranno a restituire al Paese quella credibilità internazionale di cui ha assolutamente bisogno
Una Grecia che rischia di cadere nella trappola della osterie ti secondo la Commissione
E che quasi sicuramente non riuscirà a raggiungere l'obiettivo del due virgola sette per cento fissato per quest'anno l'aumento delle pile abbiamo già visto che
Sarà inferiore
La Commissione europea ha già tagliato le stime per la crescita al due per cento spiega non dalla quotidiano economico in edilizia
La nostra previsione è che potrebbe essere smentita dai fatti e che a causa del rallentamento dell'economia a fine due mila sedici si potrebbe non arrivare nemmeno a quello
Di fondo si sono accertate condizioni troppo dure con privati e impresa impiegati dalle tasse con stipendi e pensioni tagliate è difficile mettere in atto un meccanismo di crescita questa punto l'analisi del quotidiana quotidiano Nieri sia
Il Ministro delle finanze Euclide senza Carlotto sì ma è convinto questo accordo con i creditori spiana la strada la rinegoziazione del debito ci sono cose di cui siamo soddisfatti ammesso Saccà lotto stava anche i giornalisti
E cose di cui lo siamo meno ma nel complesso è un buon accordo
Dimitri esse sana Coculo ossa portavoce del Governo ha parlato di condizioni bilanciate praticabili si Rizza il Parlamento il partito del premier Sipra annunciato che farà quadrato attorno all'accordo anche se questo vuol dire
Anche come formazione politica
Scusate anche se questo vuol dire tradire anche come formazione politica le promesse fatte agli elettori
In realtà sanno che non hanno altra scelta se si dovesse andare al voto adesso quella che sembrava tutti la promessa della politica greca vedrebbe suoi consensi ridotti del venti per cento
I sondaggi parlano chiaro il popolo Greco non è soddisfatta dissi Rizza e alle prossime eventuali elezioni
Il trentatré per cento sarebbe pronto a votare i conservatori di nella democrazia
Espressione di quella vecchia politica di quei pacchetti devo stenti con i quali greci sognavano di aver rotto i ponti per sempre
Azzi passa confermerebbe la sua fiducia appena il quindici virgola cinque per cento degli elettori contro il trentacinque virgola quarantasei del settembre due mila e quindici
Il leader della formazione di centrodestra chili accosto mezzo Tacchin se lo sa fin troppo bene ovviamente sta utilizzando questo accordo con i creditori con un anticipo di campagna elettorale a costo zero
E dove chi rischia di rimanerci sotto è solo all'ex si presta che già per formare il governo escludendo i conservatori ha dovuto cedere all'alleanza con anello un partito fortemente di destra e anche un appello ma che li garantiva una seppur debole maggioranza in Parlamento
Chi ha firmato questo accordo è ignorante ore stupido ha tuonato mezzo tacche se le misure potranno costare al popolo greco
Fino a dodici miliardi e mezzo di euro senza contare che hanno accettato condizioni gravi e non hanno nemmeno ottenuto l'assicurazione
Dell'alleggerimento del debito
A Bruxelles sanno che finché si Rizza sarà al Governo potranno imporre le condizioni che vogliono
Questo è quello che dice Nizza taxi insomma commenta nato Taviani anche se l'esito dovrebbe apparire scontato quella di settimana prossima in Parlamento cioè
Di di questa settimana di oggi in pratica non sarà una discussione facile
Intanto nel Paese la situazione drammatica
Ed è peggiorata progressivamente nei sette anni in cui la crisi ha divorato l'economia nazionale una situazione rispetto alla quale nel Governo Sipra snelli misure di austerity sembrano aver sortito e Setti secondo i dati della ONG
Diagnosi in sé su undici milioni di greci un milione e mezzo vive in condizioni di povertà estrema
Che significa non avere i soldi né per il cibo né per i bisogni fondamentali come la salute i vestiti o il telefono a questi secondo la Commissione europea va aggiunto un altro
Trentacinque virgola sette per cento di greci che a serio rischio di povertà ed esclusione sociale
Questo
Lungo articolo che l'abbiamo letto integralmente come peraltro quelli precedenti lungo articolo di Marta Ottaviani su pagina novantanove in edicola questa settimana
Questo come è quello di Andrea indios grande appiglio sul mondo è quello di atleti misure pubblica tracciano bene delineano bene la situazione della della Grecia un problema quello greco che e un problema europeo questa l'opinione di Matteo e Zola direttore responsabile del portale esigevano al punto net che lo scorso quattro milioni quattro maggio
Notava ricordava come negli ultimi sei mesi all'ex Sipra sabbia cercato di evitare nuovi tagli invano chiedendo l'Unione Europea un allentamento delle austerità
Ma la resistenza del Governo greco è stata inutile anche perché il debito greco e largamente in mano all'Unione europea
Dei duecentonovantacinque miliardi di euro di debito pubblico ellenico pari a centottanta per cento del prodotto interno lordo
Del centotrentuno miliardi di euro spettano al fondo salva stati europeo vale a dire allo European Financial Stability Facility antesignano del io rapina stabiliti meccanica SMA
Che a sua volta ne detiene altri trenta miliardi per un totale di centosessantuno miliardi di euro pari al
Cinquanta virgola due per cento del totale
La Banca centrale europea detiene altre diciotto miliardi acquisiti dalle banche tedesche francesi che all'indomani delle crisi greca volevano disfarsi dei titoli di Stato e lei dici
I Paesi dell'euro zona mi hanno tutti insieme altri cinquantatré miliardi accumulati quando ancora non c'era lei una pia stabiliti meccanismi
Ed erano i singoli Stati a dare i soldi alla Grecia quindi ben duecentotrentadue dei duecentonovantacinque miliardi di debito greco eh in un modo o nell'altro in mano all'Europa il Fondo monetario internazionale detiene infatti appena il quattro per cento circa tredici miliardi
La questione del debito greco quindi scrive viene mantenuto sola
è una questione europea e solo l'Europa sia nelle sedi comunitarie che in quelle nazionali può risolverla un modo per risolverla e euro pensare il debito pubblico greco ma il rifiuto tedesco ha reso impossibile questa via
Riduzione del debito diventa quindi l'unica strada percorribile anche in questo caso però il rifiuto di Berlino ha sempre impedito la discussione
E così Matteo Zola che poi critica
Critica ovviamente il egoismo tedesco e il quelle che definisce le politiche neoliberiste conclude il suo pezzo sui giornali punto nata
Scrivendo che l'unione europea dominata dal rigo risma germanico continua la sua ricorsa l'austerità applicando ciecamente misure neoliberiste che oltre ad aggravare la situazione altro non fanno
L'ideologia dominante dei corridoi di Bruxelles resta questa magra di tentativi di correggere la rotta
Riduzione del debito greco è senz'altro una di queste correzioni ma più che un cambio di rotta assomiglia un contentino con cui blandire la Grecia strozzata dalla miseria
è interessante notare come nelle lingue germaniche conclude matto zone la parola debito sia la stessa con cui si indica la colpa
Insomma il debito è una colpa e la colpa
Si è spia sorella solo attraverso la punizione
Punire né uno credo carne cento ma il problema della Grecia del suo debito è un problema europeo e spetta ora all'Unione togliere il bastone del rigore dalle mani del Governo di Berlino salvando insieme alla Grecia il senso dell'esistenza di un'Europa unità
Così queste sono le considerazioni
Di Matteo Zola Direttore di il Giornale punto netta vedremo allora oggi gli cosa deciderà il Governo il Parlamento greco come notava Marta Ottaviani l'esito del voto l'approvazione delle
Del nuovo pacchetto di misure dei richieste dai credito internazionali appare scontato
La discussione sarà comunque si preannuncia comunque complessa e sicuramente il Governo Sipra sa non naviga in in buone acque
E vedremo anche poi quali saranno sulla sulla scorta anche del voto del Parlamento greco quali saranno le decisioni che saranno prese lunedì all'Eurogruppo
Per chiudere questo questo supplemento di passaggio su testi di questa settimanale tutto dedicato alla Grecia vogliamo parlare di un'altra questione che poi si è è strettamente intrecciata
Alla alla situazione di crisi che la Grecia vive dal due mila e dieci vale a dire
Alba dorata si è parlato molto in questi anni della dell'avanzata di questo partito estremista neonazista violento
Nonostante l'arresto della sua leadership dopo l'omicidio del rapper parlo sofista se il movimento
La continua però ad avere un sostegno dell'impoverita società greca e questo è ciò che scrive Elvira criptare i
In una perso pubblicato lo scorso ventisette marzo su osservatorio Balcani e Caucaso dire criteri ricordava come la Grecia è un Paese senza legami storici con il nazismo
Alle elezioni nazionale del novantasei Alba dorata organizzazione neonazista creata negli novecentottanta trasformata in Partito politico nel novantatré
Avesse ottenuto solo lo zero virgola zero sette per cento dei voti qualcosa però è cambiato con la lunga crisi economica che affligge il Paese dal due mila otto
I sentimenti anche europei creati dalle dure misure di austerità hanno dato forzata Alba dorata che nelle elezioni di settembre due mila e quindici è diventato il terzo partito del Parlamento greco
Con il sette per cento dei voti una minaccia mortale per le persone migranti di Roma le persone LGBT
Oltre che un imbarazzo per tutti i greci democratici e antifascisti eppure
Un anno e pochi mesi prima delle elezioni anticipate di gennaio due mila e quindici quando Alba dorata ottenne il sei virgola ventotto per cento dei voti
Mentre nel movimento neonazista avevano ucciso il rapper Paulos fissasse trentaquattro anni amata influente figura nella comunità tipo delle periferie Ovest di Atene l'opinione pubblica ne è rimasta traumatizzata
Malva dorata sembra non avere subìto alcuna conseguenza di ancora popolare sulla scena politica greca
Dirà decretare i ricorda poi le circostanze dell'assassinio di Palo si fissa sa
Ricorda come in seguito a questo omicidio il diciotto settembre due mila e tre dice sia stato arrestato l'intero gruppo parlamentare di Alba dorata nonché molti membri meno provvedimenti
La leadership è rimasto in custodia per diciotto mesi mentre il processo iniziato il venticinque aprile di due anni fa
Il dibattito in Aula nella processale riguarda anche i tentati omicidi di pescatori di origine egiziana e sindacalisti affiliati al Partito Comunista greco
Avvalorata utilizzato il processo Ilario la reclusione della propria leadership per presentarsi come un movimento di attivisti perseguitati e riaffermare le proprie radici ideologiche facendo apologia di violenza anche
All'interno anche lì durante lo stesso dibattimento processuale
A prima vista scriva scrive il dirà che evitare il potere la popolarità di Alba dorata sembrano inalterati
Io non sono d'accordo a di dichiara però Wassily che ho inviato un professore associato di Scienze Politiche all'Università Pantheon di Atene dobbiamo considerare la popolarità di Alba dorata prima dell'omicidio
Sondaggi attendibili la davano in doppia cifra con tendenza al rialzo
Questa tendenza si interrompe dopo l'omicidio fissa se soprattutto con l'inizio dell'inchiesta giudiziaria
Abbandonata a però mantenuto il sostegno di circa il sette per cento dell'elettorato nota dirà che ritardi naturalmente rispondeva del professore anche odiato
La sua base politica si è stabilizzata dati qualitativi e quantitativi mostrano che i suoi sostenitori l'hanno votata più di una volta il che indica l'esistenza di un serbatoio stabile
Ma le maschere sono cadute se inizialmente Alba dorate la sostenuta dal voto di protesta questi elettori sono tornati a nuova democrazia o partiti politici minori dopo che il partito di dico dopo calda dorata si è rivelato un'organizzazione estremista e violenta
Concorda con questo giudizio anche il politico studioso Samaras mica il segretario generale del Partito rivoluzionario dei lavoratori una
O la formazione di sinistra marxista che fuori dal Parlamento di Atene una figura ampiamente rispettata nella sinistra radicale in Grecia
Che spiega il persistere dei consensi per Alba dorata così la formazione neonazista resta impunita ma non indenne tuttavia la crisi politica etica e sociale della Grecia in bancarotta insieme la delusione verso il Governo si Rizza Anel
Lascia spazio al populismo fascista mica evidenzia anche come la polizia copra i reati di Alba dorata
Visto che la Costituzione greca proibisce di vietare qualsiasi partito politico conclude
Nel dire che l'Italia Alba dorata verrà esclusa dal panorama politico Greco solo sei giudici dimostreranno che ha un'organizzazione criminale un'eventuale decisione in questa direzione avrà dunque conseguenze per l'intera Europa oltre che per la Grecia
Il processo in corso e l'importo è importante anche per l'Europa del dopoguerra in generale dove i partiti politici compresi quelli estremisti rimangono di solito nel quadro costituzionale democratico osserva il professor Di odiato
Tuttavia conclude di recapitare a differenza del gruppo neonazista che ha ucciso dei membri della minoranza Rom in Ungheria
Il gruppo RSV sotto processo in Germania Alba dorata gode di una paradossale legittimazione istituzionale la storia se dimenticata colpisce ancora
Conclude Elvira criptare giornalista freelance greca questo è l'articolo
Che è stato pubblicato il ventisette marzo da osservatorio balcani Caucaso e si conclude anche questo supplemento del giovedì di passaggio a sud-est
Lo troverete naturalmente abbiamo interamente dedicato alla Grecia lo troverete naturalmente su Radio radicale punto it
E lo troverete anche sull'incanto sulla nostra pagina Facebook dove troverete linkati anche tutti gli articoli che abbiamo citato nel corso della trasmissione
Ci risentiamo e non da domenica la sera domenica ventuno maggio alle ventuno con la nuova puntata di passaggio sud-est intanto grazie per l'ascolto un saluto a Roberto spagnoli che è una buona giornata in compagnia di Radio Radicale
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