Salone dell'Editoria - Intervista a Maria Vittoria Calvi ed Emilia Perassi sul libro "Milano città delle culture" (Edizioni di Storia e Letteratura)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo seconda giornata di tempo UD liberi la Fiera del libro di Milano ovvero radio radicale è media partner
E ci saremo sino alla chiusura domenica ventitré aprile
Apriamo questa seconda giornata
Parlando della città che ci ospita non siamo proprio Milano siamo a Rock che un Comune ma ovviamente
L'hinterland dell'hinterland milanese quindi parliamo di Milano
Città capitale economica ma probabilmente anche città capitale della cultura o comunque che può va benissimo stare
A testa alta di fronte alle grandi capitali europee della cultura l'occasione per discutere di Milano come città
Della cultura anzi delle culture ciò offerto da un libro
Appena uscito
Stato pubblicato nel due mila e quindici ma siccome non si tratta di un pamphlet in ma di un libro quindi è destinato a durare
Se non sei con la secolo Olmo comunque negli anni è questo un libro pubblicato dalle Edizioni di Storia e letteratura si intitola Milano città delle culture loc faccio di dire
Al
A favore di telecamera
Chiedo
Tecnici Stefano Marra Lella chiara calore che ringrazio
Vic farlo vedere appunto ai nostri il video ascoltatori e abbiamo in cui una delle due curatrici la professoressa Maria vittoria calmi benvenuta professoressa
è una delle contributo Ricci del
Di questo libro che raccoglie vari saggi di vari argomenti e poi vedremo perché è un libro intero pulito
La professoressa Nicoletta Vallorani benvenuta
Si avvicini il gelato buongiorno ai se no pensano i nostri spettatori che lei sia una maleducate che non ci dà il buon giorno invece no buongiorno allora professoresse intanto voi siete degli queste
Sì il segno lingua spagnola
All'Università di Milano in particolare il corso di mediazione linguistica e culturale scuola tali alla Statale di Milano esattamente
E la professoressa Vallorani
Invece io insegno letteratura inglese Sempre mediazione linguistica e culturale però essendo una contemporanei stesse non è sempre occupata di contemporaneità faccia anche media stadio e se e studi culturali media stati discussi che sarebbe ormai studi della mediazione studi ninna no meglio di mediatici nel senso che ne occupando indigenza talmente seria e mi occupo anche di cinema di televisione che di tutto quello che caratterizza l'identità
Inglese cont ancora ne ha di lingua inglese contemporanea e in questo caso specifico invece mi sono occupata di più dell'identità milanese Conte poca
Cioè ruba avete preso in mano questa situazione questo
Questa idea di parlare di Milano città delle delle culture intanto o dico perché avete scelto città hanno degli culture questo plurale
Perché
Le culture sono tante il progetto nasce dall'idea di valorizzare come mila non si è stata capace nel corso del tempo fin
Dall'antichità dall'epoca tardo antica c'è stata capace di assimilare le varie culture che l'hanno attraversata
E quindi
Farne parte del suo patrimonio
Ma
Questa idea della capacità di mediazione delle città è un'idea
Che è un po'
Uscito fuori da un saggio che uscì pubblicato venticinque anni fa dire mi peraltro
Remi Braggion
Grandissimo studioso
Uno dei pochi che maneggia sia in pensiero cristiano che il pensiero ebraico che anche quello islamico docente di rilievo tra i
Tra i cinquanta intellettuali più influenti oggi al mondo
Dodici uscire un libro in edizioni italiana andar via Romana in cui parlava della capacità della mediazione
Di Roma
Dell'impero romano
Che aveva conquistato il mondo ma nello stesso tempo un rispettato le realtà poi in qualche anno dopo è uscito un libro di Luttwak
Che
All'indomani dello scoppio Seconda Guerra nel Golfo invitò l'Amministrazione americana il Bush
Signor
A prendere esempio dall'impiego di Bisanzio la seconda Roma
Che aveva
La capacità di
Intrecciare relazioni diplomatiche con il mondo diceva Luttwak ecco
La Casa Bianca dovrebbe prendere esempio dalla seconda forma
Allora gli chiedo in questo contesto storiografico si vedo i vostri volti piuttosto sorpresi ma qui a Radio Radicale noi ci piace sorprendere
Non ci piace il banale il decennio
E e allora non è una moda questa idea della mediazione in fondo
Ho una modo potrei dire che la vocazione di ogni città è quella di essere
Mediazione
Mediatrice di cultura
Tanto che servirà
Ve la farò la mediazione non è una moda ma è la vita quotidiana visto che
Insegna ma mediazione ma a parte quello
Io non credo che sia sì sicuramente può essere una moda ma quello che cambia e lo stile
Il modo in cui si realizza questa mediazione Valerio scriviamo Russia ecco perché è una liturgia ambrosiana e va bene ma c'è anche uno stile ambrosiano allo sterno stile dire piuttosto sobrio
Se naturalmente questo libro bisogna dire che contiene più di cinquanta contributi sì compiere differenti anche l'uno dall'altro ancora è una certa c'è una luci però fiducia ce n'è più duri a dire
E anche perché ognuno ogni elettore può trovare su
Se non è esattamente lo stesso per tutti eccepito due il cui seduttore ISSI diciamo
Se principali che dicono il contrario
Sì ma intanto io direi appunto come Milano sia capace di dividere questa complessità che come tutte le grandi città certamente
Però che è un po'una nota distintiva fin dall'epoca più antica
Se vediamo il primo Saggion che parla dell'arrivo India Agostino di Bonanno
A Milano Milano per lui è la città della
Conversione
E ed è una città di rapporti di relazioni quindi questo questo fattore umano come
Lui naturalmente abbia avuto incontri importanti come
Quello con Ambrogio ma poi
Tutta una reti di di rapporti e questi toh lo vediamo lo vediamo in momenti diversi saltando un po'nel tempo
Mi viene in mente l'esempio dieci via indirizzi
Scrittore francese che era arrivato da giovani a Milano anche formazione cattolica esattamente esattamente e lui
Viaggiatore del mondo ha visitato tutto il mondo però è tornato ritornata Milano perché era una delle città che amava di più anche qui
Relazioni rapporti umani
E anche quei piccoli tesori che si scoprono anche nelle vie nelle viuzze
Questa bellezza diffusa al termine visto che lei si sofferma giustamente il suo campo diciamo così di mediazione culturale sulla letteratura mi piace ricordare tra Agostino dispone di Julien Green Standa
Cioè che nel suo viaggio o attraverso l'Italia si colpito molto da Napoli affascinato da i tramonti di Roma
E però per esempio diceva che Roma era tutto sommato città provinciale rispetto al Milan
Quindi la visione cosmopolita di Milano che lui riconosceva fra
Nella nei salotti di Mila non ci non so se i salotti di Milano abbiano questa visione cosmopolita però interessante Agostino visto che avete cominciato con Agostino
Cui
Nell'ambito della FIAT che è una bibliografia essenziale mancanti uno motore che ha fatto le
Le cose migliori sul santo costringa scritto le cose migliori perché Agustin un po'rivoluzionato il mutuo del concepire la cultura in Europa Peter Brown
è questo Agostino che viene dalla periferia
Per rinnovare attraverso l'APAT Ustica perché insomma andaste
Periferica ne era a Roma non era neanche Corinto non era neanche Alessandria e però attraverso questa periferia Luino rinnova
Innova la cultura implementando il diritto romano la filosofia in quella che poi viene chiamata la
La APPA tristi patologie
E oggi Milano con questo papato
Viene sfilata la visita recente di Papa Francesco a a diventare un po'il luogo di implementazione delle periferie del mondo
Le periferie poi anche un altro aspetto molto importante perché veramente questo libro attraversa attenti diverse abbiamo
La Milano del Quattrocento dove si parla di immigrazione professionale integrazione quindi
Parole molto nuove però applicate a una realtà in cui
Chi chi veniva da fuori imparava sentirsi milanese e quindi l'operosità il lavoro anche questi se vogliamo sono un po'stereotipi milanese però
Però ecco c'è questo questo tessuto questa vita quotidiana tra l'altro
Si ricorda anche nel libro come i registri dei morti questa è una ricerca
Attualmente in corso i registri dei morti e ci danno
Molte informazioni su come vivevano le persone quindi non soltanto le persone più famose ma anche
Venditrici le le domestiche
Ci raccontano come
Milano era un po'la città pericolosa perché con tutti i corsi d'acqua ogni tanto qualcuno scadeva dentro quindi ecco questa vita questa vita quotidiana questo tessuto
Che viene che viene ricostruito attraverso questi dati ma dicevo le periferie perché
Il libro arriva anche all'attualità momento
Di oggi in cui Milano Milano è una città
Oggi
Molto dinamica si parla di
Mirare del design la moda insomma però c'è anche la minano delle periferie che
Che è molto molto vitale cioè a Milano operò come eravamo come sesto perché siamo
Noi noi né voi io la collega poi molti degli invece degli autori del libro insegna hanno nella sede nelle sedi più più tradizionali storiche della dell'Università di Milano però
Ecco queste periferie
Dove dove si affermano nuove identità nuove mescolanza invece essa Vallorani a proposito io le dico chiederei se il più sintetica dobbiamo dare effetto può questa nostra trasmissione perché io voglio
Sedurre gli ascoltatori noi dobbiamo sedurre educare i professori la comunicazione è questa come voi avete stimolate mediazioni comunicativa io vi sfido su questo allora professoressa Vallorani
Vive Milano città mondo che senso e città mondo perché
Il modo di essere cosmopolita cambia Lattivi l'essere cosmopolita di Roma è diverso da quella di essere dei cosmopolita da Parigi da quello di essere cosmopolita di New York con di Shanghai
In che modo e ci in che modo che tipologia di tutto es città mondo e Milano
Allora Milano non è assolutamente particolare da questo punto di vista rispetto al contesto italiano perché comunque è collocata in una posizione di transito no comun quei a nord non non si affaccia sul Mediterraneo e più vicina all'Europa è sempre stata tanto un luogo di passaggio per crisi sociale ora sta in che senso
Si è simbolicamente che geograficamente in questo in questo caso mi riferivo più alla vicinanza geografica che però è necessariamente il tramite per una vicinanza anche culturale anche sociologica
E storicamente Milano a proprio anche per il passato industriale che checché citava la collega per lì la caratteristica appunto di passione per il lavoro in qualche modo è stata meta di migrazione da sempre insomma
La strada di Rocco i suoi fratelli si è ripetuta anche in tempi molto recenti ha creato una relazione particolare tra periferia e centro che sicuramente diversa dalla relazione che troviamo
A Roma se vogliamo cita con altra metropoli italiana e molto diversa dalla situazione Thuram pareggio a Londra che però io credo che sia anche diverso lei oggi in città
Però con i suoi fratelli probabilmente io allora bisognava essere esperti i lucani infatti
Oggi bisogna essere sì no merci
Cioè
Il Milan nell'internet Gianni Rivera e di Sandro maxi ma
Esprimeva non due città la città borghese l'Inghilterra la città proletaria il Milan oggi noi abbiamo invece
Cioè diciamo la verità interisti e milanisti si fanno un corso alla Statale di cultura sì non logica
Perché siete informatici nuovi proprietari del milanese ma certamente appena vedendo le accademie delle aree a chi
Quindi accademiche che seguono il calcio o diciamo che è abbastanza inevitabile emanava però un contributo sul calcio e perché in realtà l'internazionalizzazione delle città di Milano limitare internazionale
è il calcio offerto spunto da questo punto di vista Milano è diventata prima citata vere due squadre che avevano vinto la Coppa Campioni
Veniamo proprio la vittoria di ieri della della Juventus
Però forse punto per la seconda edizione perché dopo questa presentazione sicuramente
Ci sarà uno prosieguo i dirigenti e quindi il passaggio da Rocco il suo fratelli ha i
I si nolo Jim
Cambiale a mode due cose si veramente tanto diverse nel senso parliamo di un tipo di migrazione economica che era finalizzata
Come di a procurarsi gli strumenti per vivere un po'meglio che fosse confrontabili all'ammirazione povera la migrazione dal sud del mondo di oggi mentre invece l'evento sino logico come come come mi sembra che lo definisca lei è di altro tipo e fa parte di un processo più ampio che sicuramente sta mettendo le radici tanto a Milano e che non è
Cioè si manifesta in modo lampante con l'acquisto del Milan però è una penetrazione profonda e molto interessante a Milano perché interessa gli strati popolari le attività commerciali che il
A poco a poco hanno visto una presenza cinese sempre più
Più imponente ma interessa anche tessuto culturale noia mediazione abbiamo l'Istituto Confucio molto forte molto radicato con una presenza cinese molto significativa ma anche culturalmente molto significativa non solo quantitativamente
Professoressa angolo cince occorso suo come si pensano questo lei citava prima standard che aveva anche imparato il dialetto milanese e di questo si parla si parla anche di come
Giovanni scrittori migranti o di origine straniera
Usino l'italiano come come lingua ospite
Cenno a un certo senso questa disinvoltura questa libertà nell'uso
Della lingua italiana che può avere anche una funzione liberatoria ma viene usato anche il dialetto e qui viene viene citato un paio di volte nel libro
Ma
Un un'opera di Gabriella Cutuli il Milano fin qui tutto bene
è una scrittrice e giornalista di origine indiana che utilizzare una parte
Parlare appunto di quello che avviene in queste in queste periferie questa vita questa sulla questione del laboratorio di di in degradazione anche un po'diverso dalla narrazione che ne fanno i giornali mutui eccesso emerge soltanto l'aspetto violento invece
Come ci si è in fondo questo tessuto quotidiano di integrazione e anche questo uso del dialetto quindi questo è molto
è molto bello vedere come la prospettiva di chi viene da fuori ci restituisca anche
Questa questo aspetto linguistico locale di cui ci sono uguali contenuti che giustamente mettono in luce il rapporto di Milano che da sempre con la Russia
Di Milano con la Germania in modo particolare con Berlino
E poi con l'America latina
Ancora le letterature straniere è un pezzo di Sahara
Sull'Hammami danno porta d'Europa hanno
Lei ha ancora poi naturalmente il il
In dialetto italiano Gabriella Cartago dialetto italiano di Milano negli scrittori dell'intercultura che vivono ci vivono gli una città
E in un
L'università di volo dell'EUR delle università perché Milano eh come Roma una città che ha
Una diversificazione di università perché non qui
Non abbiamo le Università pontificie
Però quindi di un altri Stati però abbiamo Università Cattolica molto importante
Perché Roma c'è né cattolica ma la Facoltà di Medicina ma dove il fulcro e qui
Anche con una casa editrice come vita e pensiero
Qui abbiamo università Bocconi
Che l'unica università che può in un certo senso competere non con le prime dieci o le prime venti università nel mondo ma insomma con le prime con le prime cento
Per carità siamo ben lontani dal troppo però comunque
E ciò ma come luogo universitario anche qui Milano mi pare che
Ossona una come dire uniti
In arcipelago composito
Che conferma questa
Forma di città mobili si qui mi viene da pensare anche un
Contributo che riguarda la figura di Derek Walcott premio Nobel
Che recentemente scomparso
E si racconta come
Prendere suo il Conte sia avvenuto diverse volte a Milano proprio
Per partecipare ai seminari e momenti di incontro con gli studenti all'università quindi
Si ricostruisce proprio all'attenzione
Del dell'università
Nel creare cultura
Quindi nell'attirare può anche
Per lo scrittore straniero e tra l'altro Derek Walcott come altre figure di cui si parla
Nel libro
Amava
A ma da Milano amava proprio perdersi nel nelle stradine
Questa
Bellezze diffusa di cui si parlava prima
E e si ricostruisce proprio questo rapporto di collaborazione tra docenti universitari studenti poi nel frattempo sono
Sono diventati a loro volta professore quindi
C'è questa questo aspetto e naturalmente anche
Tra le varie culture alle varie presenza della funzione delle diverse tale assicurate professor Bellini che è stato
Un grande spalle americanista anche lui
Profondo conoscitore di diversi scrittori premi Nobel che sono qua sono passati da Milano e e che lui stesso a insegnato sia l'Università Bocconi e poi l'Università statale quindi questo sicuramente
La funzione dell'Università ed era anche uno dei nostri
Una delle nostre motivazioni perché Milano le università statale di Milano ha compiuto novant'anni nel due mila quattordici quindi il volume aveva anche un po'questa funzione
Naturalmente siamo ben distanti dagli anni delle della
Mi sentivo alla Sapienza Roma
Ma questo per dire della distanza anche della valutazione dei secoli
De il Tempo o comunque
E interessante ed è opportuno giovanissima
Universo evadere la sede centrale un edificio storico di cui peraltro si è parlato
Molto
Appropriato un libro del genere ci sia un indice dei nomi la Casa Editrice Edizioni storie lettera Tura stessa perché
Sapete perché cade professoresse perché l'indice dei nomi
CIDA contezza delle presenze
Ma ci dà anche contezza e sono molte moltissime interessanti
Acida anche contezza io sono consapevole per medici amo non lo addebito come un vizio capitale ma come un vezzo
Che voi abbiate privilegiato certi nomi
è vero
Però
Si notano alcune assenze
Perse
Milano
Con la suo rito ambrosiano è stata
è la Diocesi più grande del mondo
E dal punto di vista culturale anche la più importante
Cioè se noi volessimo considerare soltanto negli ultimi cinque se la seconda parte del Novecento Milano ha dato
Intestato al
Sede di
Cardinali arcivescovi sono stati dei protagonisti della cultura non solo italiano non solo europee mondiale
Vorrei fare due numi su tutti lasciamolo stare quello attuale che pure
Comune cultura di livello il Cardinale Angelo Scola
Ma Giovan Battista Montini Carlo Maria Martini
Questi due sono stati protagonisti della creazione di una Milano universalistica
è un libro del genere team un libro del genere è un peccato che non ci sia
Allora
De prima di tutto venisse noi non è Radio Radicale elenco istanze sollecitazione a Miami al motore termico avviene e poi
Non è che
Siamo contro a prescindere lo facciamo servizio pubblico allora in un'opera è un'ammissione dell'AICA laica per noi significa
Pluralismo TV sci
E due nomi del genere in una importante pubblicazione lo ripeto per gli ascoltatori perché questa è un'opera importante costata fatica anche nell'elaborazione
E Giovan Battista Montini Carlo Maria Martini
Sì e naturalmente noi non avevamo nessuna
Pretese di essere esaustivi no no no non meritano insomma no i consiglieri Riolo no
No vivono l'esame no no no no ma è così prevedendo banana no no perché noi abbiamo non li ha poca non solo non solo non voleva mai fare una cosa e se come primo Cesare al secondo
Nanà e abbiamo dato delle delle indicazioni noi
Attori e volti reti e flussi
Spazi e paesaggi queste come già era noi uomini neo lo come Martini e uno come qualsiasi spazio il paesaggio io ce l'ho dopo perché l'UE ha creato il cortile di Gentili
Perbacco uno spazio nuovo di dialogo
Di di
Confronto interculturale transculturale il cortile di gentili di invenzione di Carlo Maria Martini
Sì
Naturalmente le critiche esondazione da parte gli scherzi a parte la vita del Giro e questo è il primo volume è però evidente una evidenza se no no ma leggermente se si possono fare ma in tutta evidenza si è dovuto Savona scelta anche per tenere sì M. tutti i colleghi che hanno voluto che hanno promosso i contributi che hanno voluto partecipare certamente come dire noi volevamo depuratrice soprattutto vorranno ricostruire la tessitura del del luogo in cui è nata la su questo progetto che l'Università degli Studi di Milano per cui certamente si voleva entrarono che la tradizione ricostruire un percorso di adroni Cocche giovane ma è anche abbastanza antico ma anche il resto come restituire la penetrazione di questa università deve versare visto e di Milano un po'in tutto il tessuto urbano dopodiché lei ha ragione io non l'avevo le confesso che il come autrice questa cosa non l'avevo pensata preliminarmente voglio sarà presente ha rinunciato riecheggiato chi veniva da fuori che senso
Nel senso
Montini Martini venivano da fuori essercene
E ente ma certamente certamente però sono anche state poi le proposte dei colleghi delle persone che hanno contribuito anche sulla base delle ricerche che avevano in corso perché adesso un altro un altro un un altro aspetto che per me è stato importante quello che ognuno ha parlato delle sue ricerche magari a volte sospetti se vogliamo marginal tali però con l'idea di rendere queste ricerche fruibili quindi abbiamo anche cercato di mantenere un
Minima uniformità di stile l'idea della narrazione del racconto quindi
Non non soltanto l'esposizione della ricerca propriamente detta
Sicuramente questo è un soggetto suggerimento da da tenere in considerazione se non ci sono anche appunto aspetti magari più piovuti marginali che però
La ricerca si propone proprio questo a volte di riportare alla luce delle due che quando si fa una ricerca del genere si
Bisogna tenere presente la dimensione diacronica
Ma quando ci sono delle lacune di carattere sincronia eccoci multa non di più
Perché il mio rilievo non è un rilievo di carattere diacronico ma come avete fatto la storia della moda vi siete dimenticati del diciannovesimo secolo e vi siete fermati al diciassettesimo
è un fatto non di lunghezza mandi larghezza in uno studio così comparato quinti Issing cronico
Manca
Una dimensione si in cronica fondamentale per la storia né di questa città
Sì
D'altra parte noi non volevamo fare una storia della città no no era
Milano città delle e ora è quindi ha espressamente dalla dal rito ambrosiano
Intorno perché si parte da Ambrogio
Una capitolo bella interculturalità
Di Milano D'Ambrosio Carlo Maria Martini e mi fermo lì sarebbe stato molto molto interessante
In considerazione del fatto che
Noi qui a Milano avente avuto o probabilmente il insieme sì il decano degli studi di Patri Istica che è stato Giuseppe Lazzati
Rettore della Cattolica macché appartenuto alla vita accademica e culturali di questa città
Per in epoche Anne molto complessa come quella della contestazione del sessantotto e anche dopo con gli anni del terrorismo ma è ovvio
Vale non è esaustiva
Ma mi permetto di rilevare che nel secondo volume questa dimensione di Milano città della cultura è è fondamentale fondamentale sicuramente se dovessimo fare davvero il secondo volume naturalmente
Potremmo proporci
Non certo l'esaustività che non è possibile però
Una copertura di assorbenti più sistematica ecco cosa che invece questa voglia
Da
è come e come
E il il Paso la cui mancano le desse e non si riesce a completarlo al di come mai magari si ha un'idea del pazzo
Perché c'è sufficiente quei pezzi
Ma se si aggiunge allo si completa è opera buona e giusta
Però potrebbe anche potrebbe anche restare incompleto forse la chiave sta in quello
Lo amo lei i lavori inutili darei lavori completi sì perché l'Italia è piena di lavori incompleti dalle autostrade
Ai livelli reti ferroviarie al
O la chiave di Milano questa
Incompletezze atti a Milano non ha una
Un'identità forte
E proprio in questo
Sta
Anche uno dei suoi ritratti peculiare è un
è un'identità che può essere raccontata un'identità
Che si evolve no e questa è anche un po'il suo segreto in un certo senso una città porosa economia
Non non è una città chiusa
Sì
Oddio qua apriremo un altro capitolo naturalmente il perché
Il tema del
Della globalizzazione apportato Visaggio non voglio dire una crisi ma un declino di certe concezioni di rapporti anche
Sociale di in terra INTERREG tecnici
Su cui si misurano tutte le amministrazioni diventi rinnovati rimodellamento e sarà questa è un'altra
Cosa penna di Milano particolare di minaccia questa capacità di primo dell'asse del ricorso e si fa finta di essere intollerante ma in realtà nei fatti
Milano alla capacità e posso dirlo io che di Milano non sono alla capacità di toglierà di accogliere e di integrare molto di più di quanto non ha sei ore alla settimana colorare questo fatto
Il Presidente della Regione
Maroni
Ha concluso un contratto worm accordo
Di sviluppo con
Sapete che
Il Presidente della Regione Campania
Chissà fatto rivoluzionario ha detto Maroni effettivamente un fatto che
Non so se sarà rivoluzionario lo vedremo dai risultati
Ma sicuramente è abbastanza anomalo che i due presidenti
Nord una Regione più grande norme della Regione più grande subendo capitali del regno due Sicilie del Regno del nord abbiano concluso un accordo politico per uno sviluppo integrato in cui non ci sia più
Questo contrasto ma appunto una integrazione del Luna
Dell'altra con Napoli che sarebbe un altro capitolo da fare Napoli città delle culture anche
Allora io ringrazio la professoressa Maria vittoria calmiere professoressa Nicoletta Vallorani che hanno insomma lavorato per questo bello volume Milano città primo
Primo volume Milano città delle aperture
Edizioni storia letteratura abbiamo cercato di dati contributo senza fare agiografica senza fare processi di beatificazione canonizzazione
Valorizzando quello che c'è di positivo in questo libro e naturalmente anche quello che l'ha in un certo senso ripensato per credo intensamente qual è la verità
Ed anche in in parte quello ci sarà il prossimo perché poi sarà solo su quello ovviamente io ringrazio di nuovo i tecnici e Stefàno ormai Rella chiara
Calore e naturalmente salutare un brivido appuntamento per i prossimi eventi in rete
Lo dico agli ascoltatori di Radio Radicale noi qui
Produrremo una trentina d'anni eventi qual che eventuali sterno lo seguiremo pure e naturalmente
Un saluto da Giuseppe Di Leo
Hai gli ascoltatori di radio radicale da tempo vi libri la prima fiera deliberò di però Milano
Buon proseguimento di giornata