Come può rinascere il Sud?

Buonasera buona sera a tutti sono Giorgio Santilli dal Sole ventiquattro Ore
Siamo qui per parlare di Mezzogiorno
L'occasione si è data dalla presentazione di due volumi che di Mezzogiorno di questione meridionale si occupano si occupano
Il primo curato dalla professor Sabino Cassese lezione sul meritevoli meridionalismo nord e sud nella storia d'Italia
Il secondo è curato da Luigi Fiorentino idee per lo sviluppo dell'Irpinia
L'organizzazione di questo elemento
A cura della Associazione Nazionale degli interessi del mezzogiorno centro studi Guido dorso
Io darei la parola credo al presidente Gerardo Bianco per un primo saluto
Presidente fa lei saluto
A
Fa
Allora
Io a nome dell'associazione del degli ex parlamentari della Repubblica italiana
Che insieme alle altre alle altre istituzionale promosso questo incontro voglio dare innanzitutto un benvenuto a tutti voi ai relatori Cassaneti presente a tutti voi
Ci dispiace che l'afflusso di partecipe della partecipazione è stata superiore a quello che avevamo pensato e questo è un buon segno
Voglio solo dire un brevissimo cenno di di saluto voglio dire soltanto questo cioè l'associazione degli ex parlamentari
Già si è occupata di altre può altre volte del tema del Mezzogiorno lo ha fatto nel due mila tredici restare a quelle più recente nel due mila e quindici questa è una nuova occasione di riflessione
Ed è un po'la testimonianza del fatto che noi non vogliamo essere come associazione degli ex parlamentare un'associazione di reduci ma di persone che hanno svolto
Una attività politica e parlamentare e che continuano
A dare un contributo nelle forme in cui ovviamente lo possono dare al dibattito all'approfondimento su temi così rilevanti per la vita del Paese
Questo è il senso di questo nostro incontro e quindi rinnovo il benvenuto a tutti voi grazie
Grazie molte
Do la parola l'onorevole Bianco
Ma
Innanzitutto un cordiale saluto da parte mia personale
Dell'associazione che rappresento che era più antica associazione meridionalista italiana fondata pensate nel mille novecento dieci quando ci fu il terremoto di Messina e della regione Calabria
In maniera molto rapide breve voglio dare ragione della perché abbiamo scelto insieme con Luigi Fiorentino questo titolo
è un titolo che un po'si differenzia rispetto
Alle solite tematiche che vengono usate quando si tratta di problemi del Mezzogiorno abbiamo voluto dare un
Titolo perché così è positivo
Un certo senso
Abbiamo voluto aprire uno spazio un'indicazione diversa rispetto alle modalità quattro esso alle quali sembra negli ultimi decenni è stato trattato il problema di soggiorno logo del problema aperto perché sicuramente aperto ma studiando che cosa è possibile oggi immaginare e realizzare per avviare un processo di sviluppo
La ispirazione è stata data dai due volumi che sono oggetto di attenzione da parte dei relatori e che io vi pregherei di anche prendere se è possibile e di affrontarle le tematiche
Il primo volume curato dal professor Sabino Cassese
Che ha peraltro permesso una introduzione di grande rilievo perché Cassese apre un discorso vice alto senso nuovo e diverso rispetto alla tradizionale questione unitariamente concepita per mezzogiorno d'Italia
Cassese fa i conti con quello che è avvenuto al Mezzogiorno perché uno degli errori più grave che si commette analisi delle questioni meridionali di ritenere che ci sia una sola questione questo credo che
Debba essere tenuto in conto anche dai Presidenti delle Regioni voglio più salutare il Presidente De Luca che è venuto qui
Che credo ci darà anche qualche indicazione concreta sperando che riesca anche a realizzare una intesa con gli altri Presidenti
Del Mezzogiorno di tale perché ciascuno avrà la propria strada con le proprie ambizione con i propri disegni quando sarebbe necessario avere invece una unitarietà di proposta pur nella differenza delle situazioni
Ma il volume curato da Sabino Cassese prezioso anche per un'altra ragione
Perché con molta come Cassese ha immaginato di organizzare il celebre
Centro dorso
Nove del grande Irpino che ha scritto pagine straordinario sul Mezzogiorno i tagli una serie di
Lezioni e sono lezioni sui grandi medi della lista
Ne manca qualcuno per la verità però
Credo che
Non si concluda così adesso abbiamo
Un nuovo presidente è vero che completerà però prima che incominci Fiorentino il nuovo presidente vorrei ringraziare Cassese per quello che ha fatto che è stato preso sarà dato un grande slancio e voglio anche salutare la signora dorso
Che ha dato un grande slancio è ammesso se permettete su un binario nuovo discorso meridionalista sono credo quattordici lezioni sui grandi meridionalisti
Sono tutti quanti alcuni legati in qualche maniera alla figura di Francesco De Santis
Ecco perché come avete visto nel risvolto dell'invito abbiamo inquadrato questo nel bicentenario della nascita di Francesco De Santis
L'apertura del libro di Cassese è con quello che viene considerato il fondatore del pensiero nella lista parlo di Pasquale Villari
Paradosso vuole che quest'anno due mila diciassette sia un concentrato lo dico al Presidente Boccia
Un concentrato
Di anniversari tutti di grandi meridionalisti l'anniversario di
Ma di De Santis universale di un altro grande Irpino che ha scritto pagine immortali pro tutto il piano del diritto
Su cui Cassese anche intervenuto con molto acume del passato però parlo di Pasquale Stanislao Mancini ma anche il Centenaro
Purtroppo questo dalla volte Di Pasquale Villari è di un personaggio che dobbiamo recuperare che noi ricorderemo caro Poldo Franchetti che il Presidente
Il primo Presidente dall'Associazione erano gli oneri del nord che si occupavano del sud
Che è una delle grandi stagioni del pensiero comunque
Vi porto avanti più di quello che avrei voluto perché dobbiamo purtroppo congedare interventi volevo solo dire
Che intendiamo con questa iniziativa non fare soltanto una riflessione
Diciamo
Un po'
Ridotta fra di noi il perché non immaginavamo che potessero esserci tante richieste io
Credo che dobbiamo chiedere scusa a tutti gli amici che sono venuti che purtroppo non sono entrato in questa sala ma voglio salutare però anche i giovani che vengono dalla Provincia di Avellino insegnanti che sono qui venuti
Meritano una particolare attenzione ecco voglio solo dire loro che nove una iniziativa solitaria
è un'iniziativa che apre un percorso un discorso che vogliamo portare avanti proprio secondo la linea
Che abbiamo immaginato
La premessa concettuale generale poi le cose concrete il libro di fiorentino che non parlo è prezioso non solo per
La indagine che delle condotte anche per la premessa
Che fa Fiorentino fiorentino sotto certi aspetti segue la linea
Di dorso segue una linea di Giustino Fortunato cioè quella di andare sul posto per vedere fare le inchieste quello di Capaldo Franchetti s'aprire
Avendo visto non inventando che uno dei difetti del pensiero soprattutto il vedere la lista che ci sono
Critici su altri iscritti storie scritte su altre storie e non invece indagini dirette
Perché le potenzialità sono enormi
E il rischio grosso è che è un pensiero politico che si elabora sul pensiero politico altrui invece di partire daccapo vedendo come diceva De Santis le cose direttamente attraverso
Viaggio elettorale il suo
è una strumento straordinario vedendo direttamente come stanno le cose facendo l'osservazione diretta se lo si fa questo non si capisce nulla e si può dire o altro atte diciamo a dire col settore Turate
Consumate sbagliate ecco io le voglio dire solo una cosa lo dico al Presidente bozza ma lo dico anche al Presidente De Luca
Una per esempio delle
Storielle fa sulle che circola delle grande mistificazioni che circolano in Italia è il fallimento del terremoto dell'Irpinia
Ecco la
Ricerca di
Fatta dal fiorentino ad dimostra che certo ci sono le sacche
Ma c'è stata anche invece una serie di potenzialità che peraltro si manifestano perché non è un miracolo che per esempio nel Mezzogiorno oggi sia un tasso di sviluppo che perfino superiore alcune realtà né che sono del nord colleghi solo delle preesistenze
Io non voglio tirarla per le lunghe credo che sia un'occasione di partenza
Peraltro incontri noi ricorderemo quest'anno De Santis anche a Roma con importanti iniziative
Ricorderemo prima Poldo Franchetti perché è uno dei personaggi più interessanti e importanti quello che ha aperto le grandi questioni
Diciamo sulle strade del Mezzogiorno sulla realtà della Sicilia voglio qui se permettete salutare in modo particolare il Presidente Pajno che ci onora della sua presenza
E che dimostra che cosa significa la cultura del Mezzogiorno quella che viene dalla Sicilia quella del diritto e dalla capacità di organizzare che non è soltanto quello che accade
Però la realtà e anche più complessa voglio salutare tutti quanti voi
Scusandoci
Di questo inizio che è un po'come dire
Confuso
Soprattutto dovremo insieme col fiorentino scusarci con chi ora essere presente ma credo che la prossima volta sarà l'occasione diversa forse Carofalo ove ti ringrazio potremo ottenere una sala più grande per raccogliere
Diciamo anche più ospiti col dire che qualcosa veramente interessante però ringrazio il curatore è il nostro moderatore la preghiera che mi rivolta dagli uffici del
Senato è di chiudere prego l'ultimo saluto cordiale e affettuoso perché è una novità e al ministro
Signor ministro ho avuto varie occasioni di sentirla dalla presentazione del libro il mio fratello sulla ricerca scientifica all'incontro che abbiamo fatto poi nella banca ho visto che
Le intenzioni solo ottime
Le prospettive sono straordinarie che esula via che noi riteniamo debba essere battuto speriamo che il Governo duri e qualcosa possa essere realizzato grazie
Grazie Presidente
Quaranta la parola a Luigi Fiorentino che farà sicuramente un saluto come neo Presidente del Centro studi Guido dorso ma colui entreremo poi anche nel merito visto che il curatore di uno dei due volumi
Prima di dargli la parola vorrei a questo punto per fare ordine come dice Bianco presentare anche
Tutti nostri relatori qui al tavolo monsignor Leuzzi vescovo ausiliare di Roma
Sabino Cassese
Che qui appunto come curatore del volume che presentiamo
Vincenzo Boccia Presidente Confindustria il Presidente la Regione Campania Vincenzo De Luca il ministro ministro Vetrella mezzogiorno Claudio De vincenti
Presente
Buonasera a tutti e grazie a tutti io in realtà avevo preparato un intervento un pochino più
Articolato però dopo all'interno do del Presidente bianco credo mi limiterò a poche pochissime battute la lasciando spazio al dibattito come credo
Sia giusto
Iniziativa che come centro dorso abbiamo promosso unitamente ad animali
Rappresenta l'avvio di un Rappo e di collaborazione tra le due associazioni con un Obiettivo uno con un obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la base culturale
Della del modo in cui oggi si affronta la questione meridionale
Oggi crediamo occorra una nuova base culturale una base culturale adeguata ai tempi
Per fare questo occorre costruire nelle condizioni date partendo dall'analisi della realtà un blocco di forze
Che in
Al tempo stesso siano parte poi sostengano l'azione che è posta in essere dalle istituzioni e siano parte attiva di un nuovo rinascimento di idee e proposte per il Mezzogiorno
La cultura in realtà vede sostenere l'azione dei pubblici poteri pubblici e al tempo stesso contribuire alla formazione delle decisioni
I due lavori di cui discutiamo dico sinteticamente rappresentano un contributo alla discussione dei problemi del nostro Mezzogiorno problemi risalenti come viene illustrato negli scritti contenuti nelle volume a cura del professor Cassese
La realtà del Mezzogiorno oggi è una realtà composita come diceva lo stesso Presidente Bianco una realtà diversa per certi versi nuovi nuova anche solo rispetto a venti anni fa
Dove accanto a dare con maggiori difficoltà con problemi atavici con problemi seri
Basti pensare alla disoccupazione giovanile alla criminalità vi sono aree che presentano invece uno sviluppo ed una dinamicità non dissimili dalle regioni più sviluppate del Paese
Del resto la stessa analisi che abbiamo condotto al nel volume da me curato io qui approfitto per ringraziare gli quattordic'i ricercatori che hanno lavorato appunto con l'analisi di campo anche sulla realtà dell'Irpinia
Mostra chiaramente questa analisi che al permanere di criticità e problemi si affiancano settori che mostrano una potenzialità economica
Che lascia ben sperare si pensi soprattutto all'agricoltura all'enogastronomia all'industria evoluta ero spaziale farà farmaceutica informatica
Il sud e quindi deve riscattarsi deve risorgere e potrà risorgere secondo
Mentre soltanto se chi vive nel Sud crede in questa possibilità serve un nuovo protagonismo della gente
Un protagonismo che si basi su una volontà di riscatto e sulla consapevolezza di un approccio nuovo rispetto al passato
Tipo sono ti dovrebbero essere gli attori di questa nuova fase devono essere i giovani per questo la presenza di una scuola qui questa se grazie ringrazio il Sindaco Daily Mirabella che l'anno e gli insegnanti preside del
Liceo di Mirabella
Che voluto appunto essere presente qui con una classe appunto di quel liceo proprio perché con loro abbiamo avviato un percorso culturale sui temi della questi ne meridionale ringrazio le forze produttive il tessuto delle amministrazioni locali saluto il Sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi lo stesso Sindaco di Mirabella
Le università e il mondo della ricerca soltanto con un protagonismo di queste forze il dibattito e l'azione dei poteri pubblici sui problemi del Sud può tradursi in un contributo concreto alla loro soluzioni
Ma
Che cosa occorre fare perché il sudori nasca ecco questo io penso debba essere diciamo un po'non dico la risposta ma
Del Debbio definisce nati che
E escano da questa
Vista la discussione di questa sera non
Devo però anche dire che noi non partiamo da zero partiamo da quello
Anni due anni tre anni di Governo che a
Capovolto il modo di impostare la questione meridionale e su questo il Ministro Di Vincenzo Gigli
Inedita
Ecco io questo volevo volevo dire un po'di più però il Presidente Ben utile ripetere cose che già sono state dette e quindi mi auguro che iniziative come queste possano servire appunto a riflettere sui problemi
Nel Mezzogiorno il centro dorso continueranno illazioni di studio ricerca nella sua azione rivolta ai giovani in primo luogo proseguendo le attività impostate ed avviate dal professor Cassese che ringrazio grazie a tutti
Grazie io per logica darei la parola al professor Cassese adesso che fa ma anche lui breve introduzione credo del suo volume peraltro poi lasciare credo presto per un impegno
La domanda che ci è stata posta l'avete sentita come può
Rinascere il sud e la mia risposta è interne intanto interroghiamo la storia
In che modo è stato affrontato il problema la questione meridionale Presidente Bianco poc'anzi a
Citato il titolo delle introduzioni libero le questioni meridionali di vorrei invece parlare del lei soluzioni delle questioni meridionali per farvi capire quali strade
Il regno prima e poi la Repubblica italiana hanno battuto
Per affrontare questo problema e queste strade ve lo dico subito sono cinque
Perché al momento dell'unità
I Cavour Cavour e Cavour e anni pensavano che la questione meridionale avesse una soluzione molto semplice
Loro davano un giudizio molto negativo delle istituzioni del
Del napoletano come veniva chiamato a quell'epoca era che era il Regno delle due Sicilia
E quindi ritenevano
Con un atteggiamento ottima listi come illuministico ritenevano che portando delle istituzioni sviluppate automaticamente il sud si sarebbe sviluppato
E quindi ritenevano che l'estensione dalla legislazione
Del Regno di Sardegna e Piemonte avrebbe automaticamente
Portato a uno sviluppo delle aree meridionali
Questa era l'idea cavouriana che prevalse
Per un certo numero di anni finché non ci si rese conto che questo non accadeva
E partire la seconda sperimentazione la seconda soluzione delle varie questioni meridionali
Che fu quella delle leggi speciali ne cito soltanto due la legge Speciale per Napoli alla legge per speciale per Basilicata che cos'erano le leggi speciali erano innanzitutto l'abbandono del modello cavouriano
Un modello uniforme moderno è uniforme che assicura automaticamente lo sviluppo del Mezzogiorno
Ed era poi sostanzialmente
Un insieme di deroghe se voi andate a leggere la legge sulla Basilicata o la legge speciale su Napoli e vedete che sostanzialmente era un elenco di deroghe le leggi sono scritte così e poi di eroghiamo queste leggi per quell'area
Deroghe per
Zone determinate
Ci fu poi la lunga parentesi del fascismo
E
De Gasperi rimaste fortemente impressionato dal Bilancio che venne fatto del fallimento della legge sulla Basilicata in modo particolare questo colpi De Gasperi
E forse voi sapete che dagli studi storici è emerso che l'idea di De Gasperi non era di creare la cassa per le opere straordinarie nel Mezzogiorno ma di creare un istituto che lui voleva fosse chiamato
Istituto per il Risorgimento del Mezzogiorno
Questo era il titolo che Degasperi voleva
Per la Cassa per il Mezzogiorno
Mille novecentocinquanta vengono fatte due cose importanti che vanno di pari OPA pari passo e che vanno considerati insieme la cassa per interventi straordinari nel Mezzogiorno
Solo per l'attività che attiene a all'agricoltura e lavori pubblici e poi vedrete perché rilevante questo questo aspetto e la riforma agraria
Che muta una delle condizioni strutturali del Mezzogiorno e cioè risolve il problema dell'ATI fondo meridionale
Il dibattito parlamentare sulla Cassa del Mezzogiorno estremamente istruttivo Corvino fa osservare a De Gasperi
Che aveva appena finito di dire che noi vogliamo creare un'istituzione completamente nuova che esca fuori dalla contabilità di Stato
Che abbia un fondo asse qua destinato e ed è un fondo pluriennale mentre il Bilancio era
Ed è
Annuale
Poi che concentri non solo mezzi finanziari ma anche strutture operative ingegneri
Che faccia
I disegni le opere e le realizzi
E che
Occorre su un percorso completamente diverso dall'Amministrazione ordinaria
Vedete è un disegno totalmente diverso rispetto hai gli autori e i fautori della cosiddetta legislazione speciale quella era di mera deroga deroga
Delle norme questa era di costituzione di un disegno in uno stato parallelo
è infatti se voi vedete il dibattito parlamentare sulle istituzioni dalla Cassa del Mezzogiorno quarantanove cinquanta vedete che Corbino dice a un certo punto ironicamente a De Gasperi dice
E quindi il Presidente del Consiglio ci vuol dire che se in Italia si vuol fare una cosa sul serio bisogna assolutamente evitare l'amministrazione dello Stato no costituire un altro Stato che serva a svolgere questa attività
La Cassa del Mezzogiorno come è noto ha avuto un momento di fulgore e e poi estate
Come dire
E praticamente affondata sotto il penso dell'ampliamento delle sue attività
Perché dall'agricoltura e lavori pubblici si passerà all'industria si passa l'attività di formazione cioè si amplia l'attività della Cassa per il Mezzogiorno e la Cassa per il Mezzogiorno lentamente
Tradisce la sua missione
La sua missione era di essere un'attività straordinaria che cosa succede adesso lo vedete tutti i dibattiti che sono stati fatti numerosi l'attività straordinaria
Prende il luogo dell'attività ordinaria si sostituisce ad attività ordinaria quindi non è più straordinaria perché quella straordinaria si doveva affiancare a quella ordinaria
Il mille novecentosettanta segna un punto di svolta non perché il mille novecentosettanta Insiel sia un punto di svolta ma perché nascono ed i Consigli regionali vengono elette le Regioni
E si afferma lentamente un principio che era fissato già nella Costituzione
E cioè
Che
E Mezzogiorno dovesse essere nelle mani
Degli uomini del Mezzogiorno che in quel punto avevano una rappresentanza politica
Che era costituita dall'Ente Regione che doveva caricarsi del compito dello sviluppo del Mezzogiorno quindi le Regioni provvederanno da sole
E
Diciamo questo apportato successivamente alla
Abbandono della Cassa per la costituzione dell'Agenzia e poi con una vicenda politica che ha coinvolto tutto il Paese all'abbandono anche dell'agenzia
E quindi dell'intervento straordinario nel frattempo si innestava la quinta fase
Che è quella costituita mille novecentottantotto dalla
Consacrazione della politica di coesione
Il ministro non è per il Mezzogiorno se non ricordo male la tua dell'obbligazione la chiusura dell'aggressione del Mezzogiorno ecco che quindi e in Central luce una nuova terminologia che è quella della coesione una finalità che viene
Consacrata poi nell'articolo centosettantaquattro e seguenti del Trattato sul funzionamento
Del unione europea
E quindi sì apre un altro capitolo
Ora
Se questi sono stati i rimedi vogliamo momento valutare oggi in che termini stalla questione meridionale e secondo me i termini vanno valutati secondo tre criteri il primo è
In quali condizioni al Mezzogiorno di oggi rispetto a mezzogiorno di ieri
E secondo me
In quali condizioni e il Mezzogiorno
Di oggi rispetto
Alle aree sottosviluppate di ieri
Che non era un soltanto il Mezzogiorno
E infine
Qual è la condizione del Mezzogiorno di oggi rispetto al nord di oggi questi sono i tre criteri ora
Secondo il primo criterio e Mezzogiorno di oggi rispetto al mezzogiorno di ieri ha fatto dei passi enormi
Qualunque dato di tipo demografico scolarità sviluppo economico capitale sociale e così via mostra che al Mezzogiorno di oggi rispetto al mezzogiorno di ieri
Ha fatto dei grandissimi progressi
Però
Il problema dello sviluppo in Italia
Ha i tempi di Cavour non era solamente
E non solo i tempi dei lavori ancora agli inizi del secolo passato non era solamente il problema dello sviluppo del Mezzogiorno
Anche il problema delle Arezzo al altre aree sottosviluppate pensato al Delta del Po pensata al Veneto quanta parte del Veneto era sottosviluppato
E qui vengono le prime note dolenti
Determinato non ci sono molto semplici
Abbiamo
Avevamo al momento dell'unità diverse aree sottosviluppate una non sia riuscita a farla progredire allo stesso livello come dirò tra un momento delle altre parti d'Italia altre sono addirittura
Le punte di diamante le punte più avanzate
Del della industrializzazione e dello sviluppo italiano
Quindi
Una
Come dire un'azione pubblica che è riuscita a realizzare uno sviluppo di alcune zone non è riuscito a realizzare lo sviluppo di altre zone
E infine viene il problema Mezzogiorno di oggi al nord di oggi e cioè la forbice che si è allargata il fatto cioè che se noi facciamo una comparazione non tra il Mezzogiorno
Di oggi del Mezzogiorno e diede ma tra il Mezzogiorno di oggi nord di oggi vediamo che come dire uno cammina e l'altro corre e e questo è qui stati il cuore della questione meridionale oggi
Allora
Se questo e diciamo
Se queste sono le le medicine che sono state le cinque medicine che sono state adoperate finora e se questo è il termine della malattia chiamiamola così consentitemi questa metafora che e va curata
Che cosa
Che cosa possiamo fare e quale del e quali delle passate medicine possono essere ancora utili
Io concludo dicendo semplicemente che
Per me la formula migliore sempre quella dell'intervento straordinario cioè quell'idea che nacque
Realizzata da De Gasperi ma in un gruppo di persone in cui c'erano Saraceno baronetto tante altre Ceriani sempre i conti e così via che
Ispirandosi in parte alla cultura americana e alla Tennessee Valley Authority mise in piedi la Cassa per il Mezzogiorno come una sorta
Di
Insomma di realizzazione dell'idea dorsi Anna dei cento uomini d'acciaio perché in fondo la Cassa del Mezzogiorno è stata questa cento uomini d'acciaio chiusi in una cittadella in una specie di carro armato
Che era totalmente isolato dal resto dall'Amministrazione
Ecco con proprie regole poteva procedere
In modo da realizzare quello che è stato realizzato se pensate soltanto alle infrastrutture che sono state realizzate
Il vero problema e questo è l'interrogativo con cui vi lascio eh
Se allora questo intervento straordinario aveva come priorità
Nella prima casa per il Mezzogiorno infrastrutture agricoltura
Oggi
Quali debbono essere le priorità questa è interrogativo che noi abbiamo davanti
E cioè
L'interrogativo di riuscire
A identificare i settori io ne vedo uno certamente
Non tanto battere sulle risorse fisica quanto sulle risorse umane oggi nel Mezzogiorno ci sarebbe un enorme bisogno
Di orientamento e formazione per il lavoro in quelli che una volta venivano definite
Le scuole professionali che poi sono state abbandonate lentamente specialmente dopo sessanta duo
Due essi e specialmente dopo la scuola media unica quindi diciamo alla domanda che viene posta come far rinascere il sud
La mia risposta sarebbe
Ritorniamo al modello dell'amministrazione straordinaria ritorniamo all'idea della Cassa per il Mezzogiorno
Marri consideriamo il contenuto di quella di amministrazione straordinaria in modi in cui deve agire
Una futura Cassa del Mezzogiorno o come preferiva De Gasperi un istituto per il Risorgimento del Mezzogiorno
Grazie Sabino Cassese testi forte quella con cui concluda il suo intervento che per mentre io lascio dibattito successivo dando la parola monsignor Leuzzi però vorrei vorrei ricordare due-tre cose che ha detto prima Luigi Fiorentino in particolare quando parlava di dei problemi
Di grande attualità
Criticità di grande attualità come quella della disoccupazione giovanile della criminalità da ultimo verso il professor Cassese tornato invece sui limiti della
Formazione
E credo che questo limite riguardi sia
Chi chi lavora che cercano lavoro settore privato sia credo anche un problema di efficienza complessiva della pubblica amministrazione
Ecco la alla Chiesa soprattutto sui due versanti che dicevo prima criminalità disoccupazione giovanile mi pare molto impegnata a lei
Almeno è chiaro mi ricordo all'onorevole bianco e dobbiamo chiudere alle sette e quindici chiederei dieci minuti ciascuno grazie molte
Grazie sarò molto breve sul malcontento riesce qui con voi i tipi
Devo dire che lui abbia competenza entrare nelle questioni tecniche abbiamo esperti
Uomini grande responsabilità che
Potranno suggerire soluzioni io mi permetto soltanto ritornare a qualche diceva il professor preventivo e che poi ho trovato anche in tre una contributo d'aiuto
Il professor Giuseppe Galasso la questione meridionale oggi che via in qualche modo
Con il voto personalmente
Io non vi è questo che
La questione meridionale oggi ticket contesto nel quale viviamo
E paragonabili a tante altre questioni
Delega a fatica che la difficoltà di alcune realtà sociali e culturali di fare il pane forte in un unico progetto
Cioè ogni diavolo usciamo guardare al Meridione
Se dimenticando che noi viviamo in un'epoca di globalizzazione per cui quando si è pensato come risolvere l'inizio del Novecento poi via via non eravamo ancora mi pieno che la globalizzazione
Per compensare milioni scienza risolto il problema che la globalizzazione ci lume significa non dare nessun contributo
Ecco perché credo che la questione te eminentemente culturale
Perché la domanda che dobbiamo
A cui dobbiamo rispondere esiste oggi una progettualità capace di promuovere
La realtà di base
Le comunità di base
E qui sono indifendibili che si chiama il Mezzogiorno o si chiami un altro Paese una a quel territorio
Noi dobbiamo avvio apparire interrogarci se siamo capaci in questo momento di promuovere
La partecipazione di tutti coloro che vivono nel Mezzogiorno
E qui dobbiamo essere dopo anche Fabio pari obiettivi
Che noi siamo stati qui i dati degli ultimi tempi da prospettive GA progettualità sociali che in un solo in grado di garantire da partecipazione delle comunità di base
Quindi pensiamo al Mezzogiorno perché il Papa parliamo anch'io sono negli Urali
Mamma ricchezza
Dei nostri popoli delle nostre comunità sono stati valorizzate
Cioè voglio dire il questa progettualità di unità nazionale di comunità che nazionale
Pensare che d'acquisto che vede Giove oscilli sopra soltanto attraverso una prospettiva puramente assistenzialistica
A il futuro
Soprattutto in un momento in cui il Polo e valida globalizzazione oppure va ancora più accentuato qui non possiamo pensare al Mezzogiorno senza la globalizzazione
Però quello iter pena anche la vita della Chiesa
Perché non dobbiamo dimenticare che tante difficoltà che del soggiorno e anche la contrapposizione
Tra una prospettiva
Di ispirazione diciamo oppure cattolica il Mezzogiorno suo Morocutti tutti il polso più assurda rosso fa qualche criticata possessori di Bauman
Perché il vero problema che si è pensato che la prospettiva di un minuto civilistica a cui ho fatto riferimento il proprio senso forse aiuteranno il garantire la partecipazione di tutti questo il problema
La prospettiva illuministica sia che il versante persista serie versanti liberale luminari suo possibile e innumerevoli idea possibile
La partecipazione di tutti
E qui apro mettetevi in gioco anche esperienza cristiana invita a responsabilità che gli ha chiesto su questo prospetto
Perché io mezzogiorno sia sofferto e se alti di senso interventi molto godevo PD
Sostegno poi i termini le modalità possono essere diverse
A mio parere è venuta meno quella capacità di
Recuperare quelle capacità relazionali i cui pare posso Galasso che la prospettiva illuministica e staccati incapace di garantire
In una comunità come quella nostra quella degli organi di cui io mi sento parte Kia una capacità datoriale relazionare sociale che come abbiamo dire inferiore ha rispetto a carattere
Situazioni dell'Italia o dell'Europa ovvero mobiliterà questo è un po'il giudizio
è un pregiudizio che pian piano sceso il PIL più sviluppato e che ha messo al davvero in difficoltà Colvin crescere di la globalizzazione
Ha fatto uscire chi descrisse comunità
Come dirò ricchezze sì sì distrusse il PIL più marginali insignificanti mi da costruzione
Di evitare dell'Europa nel mondo intero però dalla questione del migliorare oggi ma questo vale anche per altri Paesi
è una questione che deve mettere in crisi edile costringerci a riflettere non soltanto su questo su quell'intervento che certo Bechir mi auguro
I Governi sia un in grado di fare il garantire ma quando piuttosto
Se c'è una progettualità sociali
Purtroppo che vivo pensarlo alla Popolare un progresso di Paolo sesto se davvero ma pensiamo anche a me gestito il Papa Francesco un primo
Si doveva usciamo in grado il garantire lo sviluppo e chi deve decidere
Se lo sviluppo il vero il falso
Chi deve decidere il più questo
Ecco noi veniamo da un'esperienza dove qualcuno ha pensato identificare sullo sviluppo degli attori
In questo caso bensì un giorno
Dobbiamo recuperare proprio perché siamo risolte a una situazione di globalizzazione che il profonda crisi
Che vorrei non coinvolgesse accogliervi più il Mezzogiorno ma anzi proprio a partire dalla ricchezza del Mezzogiorno si potesse per quanto è possibile
Ripensare un nuovo concetto di sviluppo che posso permettere non solo di evitare gli errori più sviluppati inconsciamente dunque non esprimo giudizi su nessuna autorità o responsabili
Responsabilità ma che certamente
Posso essere un'occasione per ripartire tutti risiede per ricreare ripensare una progettualità
Che aiuti il Mezzogiorno aggressione veramente se stesso le cui allora credo e mi avvio alla conclusione che via via culturale oggi sia fondamentale
Perché non ci può essere
Nuova progettualità sociale nuovo sviluppo senza un'approvazione culturali delle nuove generazioni
Che vada oltre la competenza professionale opere la visione assistenzialistico che ebbe il soggiorno
Quello è uno sforzo che dobbiamo riunire tutte le forze culturali sociali pubbliche giacché religiose qui mi permetto di dire che anche la Chiesa deve fare uno sforzo in più
Perché essa deve guardare non soltanto il Mezzogiorno ma a tutte le realtà dove
Pensiamo che ci sia più urgenza di intervento vissuto era da vincitore assistenzialistica loro dobbiamo pensare in termini di sviluppo
Per fare questo occorre una cultura che promuova la partecipazione di tutti ma soprattutto che ci sia un materasso indirizzi capaci di
Può muovere il bene di tutti
Il promuovere la comunità locale cura questo rapporto tra la globalizzazione e produzione delle comunità di base che sul cavo subito il giorno ed abbiamo visti gli occhi davanti a noi
Proprio per il proprio sacro a ciò che vorremmo fare il PD visibile con
Il profilo di più per il futuro e le università di Roma
Realizzare ciò che per me è un problema una prospettiva un obiettivo che non vale solo per il Mezzogiorno
Garantire il diritto di nuovi emigrare
Garantire il diritto il militare papà processuali per riproporre alcuni giovani dobbiamo
Evitare questa mentalità che altrove ci sia più moderni tali quando non ci sia la mia comunità
Che sia il più intelligenti e se si va dove rispetto alla mia concreta situazione dobbiamo imparare sempre di più ad amare da fare a fare le proprie comunità di base
Se faremo questo credito avremo poi su come lo avremmo posto le premesse per dargli ovvero quella forzatura soltanto
Sociale politica ma soprattutto culturale che può permettere alle nostre comunità di dare vita a quella ricchezza che tutti noi conosciamo io vedo che la Puglia
Perciò capire a chi sa
Ne vocazioni pubblica lungo tantissime lo sviluppo ufficiale
Tantissimo credo che questa ricchezza deve essere ovvero valorizzata perché anche nel giorno posso dare un contributo significativo allo sviluppo e soprattutto
Alla crescita della globalizzazione
Che promuove lo sviluppo per tutti e dunque il più qui le disuguaglianze che oggi avvertiamo non soltanto limitativa per in Europa tutto il mondo per questo io spero che anche queste riflessioni sul Mezzogiorno c'è una grande pressione il prezzo
Aiutare
La nostra comunità nazionale ed europea a dare un contributo significativo per un nuovo sviluppo grazie
Grazie molto signor
Viene riproposta la questione culturale la questione della progettualità sociale Presidente Boccia i dati dell'economia
Ci raccontano da una parte certamente un ampliamento del divario fra nord e sud quando ragioniamo di prodotto pro-capite o di prodotto per ora lavorata cioè di produttività
Dall'altra sicuramente molte fotografie che sono state scattate anche di recente la stessa Svimez nelle con i dati dominante con quindici mila sedici evidenziano
Confermano che ci sono aree del Mezzogiorno che invece Marciano e Marciano al ritmo
Pari a quello del nord ieri è stato presentato un un rapporto della fondazione la Malfa che dice appunto che le imprese che ce la faranno sono a livello
Del a livello delle imprese cioè che operano nel Mezzogiorno ridurranno livelli produttività come quelli del nord
Qual è la quale CUP quale adesso la la soluzione la
Lo strumento con cui si possono ovviamente rafforzare queste aree virtuose
Collegandomi un po'anche a quello che diceva monsignor Ferentino monsignor Leuzzi ma anche Luigi Fiorentino c'è una questione anche per l'economia di progettualità sociale è una questione culturale di partecipazione
Grazie
Bene partire diciamo da una riflessione
De Bianco sulla
Questioni meridionali chi conosce il sud come un'ordinanza che esistono esuberi ognuno prima riflessione che ci aiuta coerentemente a capire cosa come potremmo intervenire quali criticità diciamo abbiamo avuto quel passato che comporta lo diciamo alcuni effetti è presente perché non dobbiamo dimenticare
Una cosa che diciamo spesso che in economia come in politica non c'è contemporaneità tra causa-effetto quello che fa e oggi lo decido ma
Questo ci aiuta a capire cosa è accaduto in passato cosa dovrebbe a nostro avviso
Quelli realizzati in al futuro
E la loro indicazione di Fiorentino voce premessa concettuale cose concrete
Fa il paio con la bellissima frase di Draghi di qualche anno fa pragmatici né mezzi e ambiziosi dei fini penso che questo riguardi
Il Mezzogiorno con un debito pubblico paese che abbia con fondi strutturali che dobbiamo usare al meglio e quindi pragmatici nel mezzo indizio cinefili ci aiuta a ricordare una idea diciamo Confindustria condivisibile o meno che forse
Avverte lo dico diciamo anche da operatore diciamo del nostro Mezzogiorno che opera nel Mezzogiorno l'operatore economico
Uno dei gestori storici e proprio che
A quel famoso intervento straordinario invece di renderlo complementare divenne sostitutivo dell'intervento ordinario
E nel momento in cui l'intervento straordinaria diventa sostitutivo dell'intervento ordinario e come dire diciamo di chiamare l'intervento straordinario invece coordinarci
E
Un'altra cosa su cui dobbiamo stare particolarmente attenti abbiamo vissuto subito
Nel passato in una logica piena di preconcetti in questo Paese era che la questione era dei meriti
Invece il salto di qualità abbiamo apprezzato molto l'idea che il Governo abbia voluto individuare un ministro per la questione
E quello di rendere c'è una questione medica la questione nazionale
E per una questione nazionale come dire a un focus importante a proposito di priorità che si chiama questioni industriali
La questione industriale negli anni recenti senza passare alla lucida storia che ha fatto il professor Cassese da calura leggi speciali e l'intervento straordinario usato degli strumenti
Legati diciamo all'intervento sull'ordinario i fondi strutturali che erano spenti che andavano verso la dimensione di polverizzazione
Di agevolazione di investimenti laburismo utensile non capital intensive
E come dire di una serie di
Idee di politica economica che non hanno aiutato il Paese e le scelte degli investitori su certe e in alcuni casi addirittura
Si chiedono i settori e in altri ancora c'è stato un periodo storico di qualche anno fa in cui gli strumenti di agevolazione n otto Regione Mezzogiorno erano pari a duecento
è un elemento di confusione non indifferente
Questo elemento comportava una confusione dell'investitore una linea di politica economica non chiare a proposito di priorità
E
Quando ne diciamo che il Paese ha necessità di una unica politica economica significa che se immaginiamo
Che questo Paese il futuro di questo Paese e lo dice la Fondazione dall'alto ma lo dice l'analisi dei dati di Mediobanca lo dicono i dati del nostro Centro studi cioè
Qui il divario tra territorio tra cittadini tra Paesi e tra impresa negli stessi territori
Tant'è che la fondazione alla fine ieri ci dice
Che le imprese che vanno molto bene il Mezzogiorno sono imprese che hanno a parametri di efficienza al pari delle medie imprese
Questo è un elemento che evidentemente già ci fa comprendere da una analisi prettamente aziendalistica una dimensione macroeconomica
E cioè forse e questo è chiaro il Governo è chiaro alla Regione Campania
Perché ha una bilancia di pagamenti tra l'altro positiva evidentemente ci sono degli effetti su cui come dire vale la pena citarli
Che non c'è una scelta di settori della politica economica moderna ma dei fattori
E che esistono aziende innovative in settori tradizionali e non non esiste un settore innovativo e non
Questo già ci fa capire c'è un quale potrebbe essere l'orientamento di politica economica
Riorientamento diciamo che
Parte diciamo dalla idea e
Della famosa legge di bilancio del due mila sedici che punta sull'appunto industria quattro punto zero che dovrebbe diventare una società quattro punto due
Che arriva diciamo a un momento in cui un'istituzione come Invitalia tra finanziamento e agevolazioni arriva a finanziare fino al settanta ottanta per cento per un investitore
E arriva una ultima diciamo indicazione fatta dal Ministro De Vincenti che è il credito d'imposta investimenti che aumenta la sua intensità e speriamo che a breve diventi operativo
Che significa che in chi investe nel Mezzogiorno può avere dei benefici fiscali dal trenta al quaranta per cento una dimensione di premialità per gli investitori che dice la sostanza non si riducono le tasse ma si riducono perché investe
Con la dimensione etica non indifferente per il Mezzogiorno perché chiuso a questo strumento e chi chiaramente paga le tasse
Detto questo l'abbiamo risolto tutte le questioni a mezzogiorno abbiamo solo dato una premialità rilevante a chi intenderà intendendo insieme ad uso ne vale la pena raccontarla
Perché siccome queste sono cose relativamente nuove
L'idea diciamo di far comprendere e una dimensione di convenienza premiante in termini di investimenti sul Mezzogiorno elemento non marginale nella politica dei fattori del Mezzogiorno
Quando voi le politiche regionali convergono con la politica nazionale diventano acceleratori esse stesse di politiche di fattori e per l'offerta riportando all'attenzione del Paese la questione industriale
Che è stata la questione che vorrei ricordare un certo momento storico
Addirittura di dibattito se questo Paese doveva restare industriale perché i servizi erano la priorità e adesso l'Inghilterra vuole diventare un Paese in sala Francia vuole diventare un Paese in USA Alitalia eh il secondo Paese USA ed Europa dopo la Germania
Nonostante i suoi deficit di competitività e ad alcune regioni del Mezzogiorno a partire dalla Puglia dalla Campania solo le punti avanzata della presenza del Mezzogiorno
E che con un uso diciamo da acceleratore a partire dal Governo nazionale passando per le nostre Regioni potrebbero diventare i laboratori di attrazione di investimenti non dei meridionali e delle imprese meridionali di tutti coloro che intendono investire nel Mezzogiorno
Perché vorrei come dire che
Così dal punto di vista prettamente di frase di etimologia non si confondesse di nuovo la questione dei meridionali con la questione come dire nazionale
Non a caso noi abbiamo evitato di ricostituire in Confindustria Comitato mezzogiorno lo abbiamo inserito diciamo in un comitato di Regioni
Perché riteniamo che non serva una specificità delle gestioni viale quindi non mi ci ritrovo diciamo che l'idea Sabino Cassese mai servono elementi di maggiore intensità nella stessa linea di politica economica nazionale
è chiaro che si attua il parametro uguale in tutto il Paese si investe nell'area forte non nell'aria debole quindi devi potenziare come di quel parametro nell'aria debole
Su questa direzione è quella dell'industria ad alto valore aggiunto dopo intensità di improduttività ad alta intensità di investimenti
E
Una così l'attenzione a una politica economica diciamo unica
E accanto alla dotazione infrastrutturale semplificazioni tempi della giustizia
E a una società quattro punto zero
Società quattro punto zero significa che abbiamo bisogno con le poche risorse che abbiamo però se riuscissimo a concentrarle su quelle che possiamo definire i nodi di sviluppo
Determinare degli effetti ciò che l'economia italiana a partire dal Mezzogiorno un grande piano di inclusione dei giovani nelle fabbriche
Invece di ridurre il cuneo fiscale a chi è dentro le fabbriche lo dico a danno della mia categoria
Perché se noi ritorniamo all'idea che il proporzionale comporta dei difetti storici del paese del neo corporativismo del neo consociativismo anziché costruire una visione lunga del Paese
E non andare a creare scambi con la politica in funzione categoriale ma costruire una dimensione di attrazione dei giovani nel mondo del lavoro in senso lato
Con una riduzione o azzeramento del cuneo fiscale dei giovani che entra nel mondo del lavoro quindi attrarre chi è fuori e non tutelare chi è dentro
è una grande questione nazionale che a partire dal nostro Mezzogiorno può essere una grande dimensione di avanguardia che collegata al credito di imposta Investimenti
Che dell'incentivo la lira ha portato avanti alla legge qua alla legge di bilancio sul quattro punto zero alle questioni Invitalia possono costruire quello che dovremmo chiamare e definire insieme un intervento organico di politica economica penso e pensiamo di sì
Ma in tutto questo
Dobbiamo evitare
Penso che siamo all'inizio di una nuova fase ce lo auguriamo tutti in cui si parla di Mezzogiorno senza soggezione
C'è stata una fase in cui addirittura dovevi quasi
Per cognati se parlavi di Mezzogiorno perché era una cosa come dire che non andava bene non si salva la beni fondi strutturali e quindi era meglio non parlarne anziché come dire cercare di aprire un dibattito su come usarli al meglio per le dotazioni infrastrutturali e per la questione economica
Quindi ritengo che questa dimensione identitaria italiana prima ancorché meridionale
E che abbia voglia e volontà di portare la questione meridionale a fattor comune di questioni nazionali che significano insistere nella questione settentrionale se non esista la questione meridionale ci sta la questione italiana così così evitiamo di dare sponda diciamo a chi vuole controbattere tra l'una all'altra
è una
Coglie priva base di partenza culturale propositi di cultura di cui sono grato chiaramente
A chi abbiamo usato il convegno e che dobbiamo spingere sempre in avanti con le nostre diversità anche di veduta ma come sostanzialmente di linee di direzione o Comune culturale perché fanno uscire il Mezzogiorno da una sua soggezione
E faccio una battuta
Quando Confindustria limitando ha eliminato il Comitato mezzogiorno abbiamo avuto la possibilità di avere un presenti con giusta che deve Mezzogiorno perché quando il Mezzogiorno evita di porre questioni di genere al Paese
Assume come dire una dimensione di parità rispetto agli altri e pone all'attenzione del Paese una questione nazionale lo speech bene facciamo anche questa linea di direzione appartenga così con un filo culturale che lei di tutti noi in una direzione Paese
In cui viviamo ancora una fase delicata vorrei ricordarlo non abbiamo risolto le tante criticità che ancora sono
Grazie Presidente Boccia quindi la questione meridionale è una questione italiana è una questione nazionale
C'è una questione Italia complessiva boccia da alcune risposte diciamo in avanti in positivo la società al quattro punto zero
Alcune misure che possono essere prese per integrare quella politica nazionale che pure ha
Diciamo può avere intensità diverse sui territori
Presidente De Luca dal suo punto di vista mamma
Anzitutto se esiste e quale una
Ricetta per far rinascere il sud diciamo nella questione di oggi ma
A volte si ha l'impressione che poi sul territorio vengano fuori delle arretratezze per esempio
Si è detto che la nuova stagione di programmazione
Dei fondi comunitari e i beni
Dei fondi diciamo nazionali che vanno a integrare come il fondo sviluppo coesione ha avuto una partenza migliore di quella degli anni precedenti ricicli
Una programmazione più integrata forse si può fare ancora meglio forse si possono concentrare ancora meglio le risorse su effettive
Priorità però un passo avanti sul piano della programmazione mi pare sia stato molto forte se pensiamo per esempio a fondo sviluppo coesione precedente ciclo
A fine ciclo ancora deve essere programmato qui siamo siamo partiti un po'meglio
Almeno si ha l'impressione che quando questa
Questo percorso viene calato sulle sul territorio si sia sempre una carenza di progettualità complessiva e forse una carenza nell'azione delle amministrazioni
Ecco
Questo resta ieri vedevo sentivo il ministro Calenda pure che riproponeva questo tema c'è un problema di efficienza dell'amministrazione pubblica nel Mezzogiorno questo resta un nodo un vincolo fondamentale vuoi su cosa si può superare
E non è sicuramente uno dei punti di criticità che abbiamo risolto
Ora poniamoci con grande chiarezza io voglio fare qualche osservazione un po'più politica sui temi che riguardano la questione meridionale i problemi del Sud nella battaglia politica nazionale
Lo stato d'animo che controlliamo l'opera nonostante tutto è quello di una minoranza etnica abbiamo per il sud ma in una condizione di totale marginalità
La prima domanda che io mi porrei un po'questa per quale motivo nell'arco di qualche decennio particolare agli ultimi due decenni la questione sostanzialmente scomparsa
Dal panorama politico nazionale
Al punto da fare apparire chi solleva una questione come elemento un residuale del panorama politico anche nel panorama culturale del nostro Paese
è scomparsa per diverse ragioni la prima perché sono scomparsi i grandi soggetti politici
Che assumevano una questione meridionale come elemento costitutivo
L'abbiccì PC partito ciò vista
Partito Repubblicano
Grandi formazioni politiche che avevano un radicamento e una identità forte legata
Alla questione meridionale
Questi grandi soggetti sono profondamente in crisi tutti quanti chi più chi meno
Secondo è andato emergendo se non una questione settentrionale è un problema che ha riguardato anche tante aree del no
In termini di deindustrializzazione di scarsa competitività
Buona parte del boom che abbiamo avuto come nel nord-est ha cominciato ad essere come dire colpito da processi di crisi nell'ambito una competizione mondiale questo atto
Pesato
Ha pesato l'esplodere di una cultura del leghismo ove la chiusura nella
Della concezione del sud come parlare di piombo al piede l'Italian poi vedremo non è così ma non è dubbio che questo ha prodotto
Un senso comune che è passato in profondità in tanta parte della
Novità del nostro Paese
Ha pesato la pochezza della classe dirigente meridionale salvo rare eccezioni
Le classi dirigenti meridionali si sono presentate sulla scena nazionale come classi dirigenti segnate dal cialtroneria da
Da una propensione alla clientela e da un misto villa mento sita e di inconcludenza
In parte questo elemento continua ad essere mantenuto questa propensione all'ammuina ovviamente molto presente la realtà di Napoli
Questo immaginare che risolviamo i problemi con la movida con la demagogia con l'estremismo parolaio inconcludente rimane purtroppo una propensione molto forte e poi ovviamente hanno pesato l'immaginario collettivo anche
Gli elementi di drammatica emergenza che di tanto in tanto emergono ancora oggi da quello dei rifiuti
L'incapacità di governare un problema ambientale a quello della delinquenza organizzata ora è evidente
Che tutto questo ha creato un nuovo senso comune una nuova ideologia politica nettamente antimeridionale allora la prima domanda che mi pongo io capisca
Se vogliamo tentare di riprendere una qualche attenzione riconquistare una qualche attenzione per il Sud
è a mio parere
Conquistare nel nord dalla convinzione che la soluzione del problema del sud e interesse anche e profondamente del nord
Riduco ovviamente all'essenziale primo che il sud rimane un grande mercato di venti milioni di cittadini
Il settanta per cento dei prodotti e consumiamo nel sud sono prodotti nel nord
Secondo nell'ambito di una competizione mondiale
Il Sud può essere una grande piattaforma dell'Italia intera verso
Il Mediterraneo verso un intero continente che quello africano e dunque una opportunità per i settori produttivi del nord
Terzo noi abbiamo un deficit infrastrutturale che può essere un'altra grande carta che interessa il sud del nord
Nell'ambito di un grande programma di investimenti legato anche i fondi europei
Infine
A vedere l'Italia come italiani non come pezzi di un Paese frantumato è qualcosa che rafforza tutti quanti
Perché c'è poco da fare che può immaginare un nord che diventa una Olanda felice
E avanzata
Ma che poi sul piano politico non conta assolutamente niente nell'ambito il panorama nazionale
E dunque se vogliamo contare pesare anche per gli interessi del nord
Non possiamo non presentarci sullo scenario europeo come grande Paese unito il sessanta milioni di cittadini e come seconda potenza industriale
Dunque io credo che ci siano ragioni vere e non forzate non ideologiche non legate più alla storia
Per riproporre in termini laici e razionali l'interesse che abbiamo tutti quanti a rilanciare lo sviluppo del Sud
Non ho tempo per richiamare ovviamente i dati adotto lo schema di Cassese
è cresciuto come dire lo sviluppo del Sud è aumentato in qualche modo il divario fra nord e sud ecco questa è la fotografia sintetica della realtà
Non richiamo i dati solo alcuni dati essenziali noi abbiamo una media di occupazione come sistema Italia credo del cinquantotto sessanta per cento
Che il prodotto di un quarantasei per cento di occupati al sud e di un sessantotto per cento di occupati al nord
Questo rimane un grande problema noi rischiamo di non reggere più grandi servizi civiltà se non abbiamo una crescita
Della quantità di occupati nel nostro Paese non possiamo avere un quindici per cento di occupati in meno rispetto alla Germania o più o meno rispetto alla Francia la Gran Bretagna quindi
Questi elementi rimango
Nei dieci anni di crisi che abbiamo alle spalle il nord ha recuperato tutta l'occupazione perduta il sud
Al di sotto di cinquecento mila occupati rispetto al due mila sette e otto
Abbiamo avuto un crollo di investimenti che quasi il doppio rispetto a quello che c'è stato un anno
La fotografia potrebbe essere arricchita di dati ma insomma fondamentalmente è sintetizzata le cose che dice Cassese il divario con il nord è aumentato oggi
Il sud parliamo e la Campania un prodotto interno lordo che diminuito moltissimo e un reddito pro capite che è la metà di quell'ora lombardi
Questo è il dato di sintesi
Non vorrei disturbare riconoscimento
Allora come immaginare una via di uscita da questa situazione
Venendo con i piedi per terra io credo che dobbiamo affrontare alcuni nodi parlo con De Vincenti che credo sia
L'esponente politico che ha dato di più per aiutare il Mezzogiorno a collocarsi su una strada corretta
E produttiva
Dobbiamo affrontare il tema cruciale della spesa storica
Qui parliamoci con grande chiarezza la competizione fra i territori rimane del tutto aperta
E la tentazione di penalizzare il sud rimane fortissima
La spesa storica che riguarda il sistema universitario che riguarda la sanità e che riguarda le politiche sociali è un dato che penalizza fortemente il sud
Allora siccome io intendo rappresentare un altro sud non quello del Puccini arrivismo ma quello del rigore spartano io sono per accettare la logica dei costi standard
Queste risorse per ogni cittadino italiano dal Piemonte alla Sicilia
Io mi sento di accettare la sfida
Quando pongo questo problema devo dirvi che chi non è d'accordo sono quelli al nord
Dunque risulta
Perché riproporre la spesa storica è qualcosa che
Come dire continua condannare a stare nell'inferno il sud e continua ad avvantaggiare in maniera a volte ingiusta no
Per la sanità un solo dato
La Regione Campania è oggi la Regione che riceve il minore contributo pro capite di tutte le regioni italiane
Questo a me pare francamente intollerabile
Lazio Campania hanno la stessa popolazione piume
Lazio riceve dieci miliardi cinquecento milioni di euro nel riparto sanitario la Campania duecentocinquanta milioni di euro in meno
Allora il primo tema quello della spesa storica
Secondo io credo che dobbiamo aprire un ragionamento con i grandi gruppi del nostro Paese
Riprendo da questo punto di vista il tema sollevato oppressore Cassese Cassa del Mezzogiorno noi avevamo risorse aggiuntive avevamo anch'
Che una centralizzazione della spesa delle procedure ci vengo fra un attimo
Noi abbiamo ormai un totale abbandono da parte dei grandi gruppi di una logica come dire nazionale meridionale e solidale
Ora nessuno di noi può più immaginare di avere investimenti che siano fuori mercato
Questo diciamolo con grande chiarezza sud o nord ci misuriamo con la competizione mondiale
Però credo che sia ragionevole pretendere che grandi gruppi pubblici destinino risorse definiscano piani industriali definendo come dire una priorità su tutto
Questa priorità è completamente scomparsa
Io credo che ci sia una questione politica ma solleva
Ministro gli incendi ha fatto un lavoro di messa in ordine di creazione di opportunità il masterplan a cui ha lavorato per un anno e mezzo
I patti per il Sud sono una cornice assolutamente corretta e positiva
Che ci consente di inquadrare bene i processi di sviluppo
Qui però c'è un problema che viene dopo la definizione delle priorità e anche del quadro finanziario ed è quello che riguarda la pubblica amministrazione ci vengo alla fine ci molto
Altre cose che dobbiamo eliminare sono gli elementi di svantaggio competitivo che ha il sud
Il costo del credito nel sud
Se non affrontiamo questo problema saremo in difficoltà
La fiscalità di svantaggio
Ringraziando il Padreterno abbiamo avuto delle misure da parte del Governo che danno una competitività per chi vuole investire al sud credito di imposta sostegno agli investimenti
Ma dobbiamo sapere che partivamo da una fiscalità di svantaggio cioè la somma di addizionali
Io per fila per via dicendo che abbiamo dovuto introdurre nel sud ha determinato sembra paradossale ma una fiscalità di svantaggio rispetto che investe
Se è unita e questo con una farraginosità della pubblica amministrazione con le il tema della sicurezza
Capite che diventa rimane ancora complicato ma ripeto almeno dobbiamo registrare in maniera
Straordinariamente positiva le misure prese dal Governo in termini di credito di imposta defiscalizzazione oneri sociali e quant'altro questo sicuramente ci dà una carta nelle mani
Infine sul piano economico e poi solo un'osservazione sulle classi dirigenti di un piano per il lavoro
Questo è un grande tema di dibattito anche fra di noi
Ovviamente concordiamo tutti sul fatto che il lavoro lo crea nulla impresa
La questione che sollevo io e questa c'è un problema di tempi fra
Fuoriuscita dalla crisi economica e livello di disoccupazione nel sud
Se noi abbiamo dieci anni di disoccupazione di massa che in alcuni territori supera il sessanta per cento come media siamo sul cinquantadue per cento sotto i trentacinque anni
Allora se questo dato rimane io continuo a sostenere che il problema da economico sociale diventa un problema democratico saltarla democrazia in Italia
Salta cioè il rapporto di adesione fra un'intera generazione
E le istituzioni democratiche del nostro Paese e rischiamo di trovarci di fronte a comportamenti politici sociali elettorali del tutto irrazionale
Perché quando si vive nella disperazione ci si aggrappa anche alle illusioni
Dispiace dirlo
Ma la psicologia di massa è questo allora se domando a uno di voi qual era la percezione che voi avete per esempio del pubblico impiego che abbiamo perso
Novantanove per cento di voi mi dirà a noi abbiamo un rigonfiamento nella pubblica amministrazione mezzogiorno
Al netto degli traumi come forestali che possiamo vedere in Sicilia o in Calabria dove abbiamo anomalie assolute
Ma non tutti sanno che per esempio il livello di dipendenti pubblici nella Campania tranne che rispetto alla Lombardia è inferiore all'Emilia-Romagna alla Toscana al Piemonte non è male
Cioè abbiamo una sottodotazione allora è possibile aprire un ragionamento rigoroso dentro le compatibilità finanziarie
Ma che riguardi un rinnovamento e un ringiovanimento radicale della pubblica amministrazione nel sud che è un problema che riguarda l'Italia ma io credo che sia maturo questo ragionamento
Magari graduando ore retribuzioni facendo un piano per il lavoro triennale per l'inserimento di giovani laureati e diplomati nella pubblica amministrazione soprattutto al sud è un tema che io pongo all'attenzione del dibattito nazionale
Non è un tema sempre tema delicato
Ma una volta chiarito che ci muoviamo nelle compatibilità finanziaria che non immaginiamo porcherie clientelari
Che ragioniamo sui sul deficit di pubblico impiego che abbiamo in Italia anche rispetto a Paesi europei io credo che questo ragionamento debba essere fatto con grande coraggio altrimenti dobbiamo rassegnarci anche al pericolo
Di rotture democratiche
Il interi territori meridionali io sento il dovere di segnalare questo come un grande problema della democrazia italiana finisco le nuove classi dirigenti e la pubblica amministrazione ci sono quei vizi antichi che ci portiamo dall'Unità d'Italia
A cominciare dal trasformismo c'è stato un dibattito anche nell'Ottocento Carducci ironizzava sul trasformismo brutta espressione diceva lui per indicare una sostanza ancora più brutta
Denunciava con sarcasmo quelli che sono sinistri e diventano od esteri ma senza diventare ed esteri e non rinunciando ad essere sinistri
Cioè un modo di vivere la vita pubblica senza mai contorni Netti senza chiarezza di posizioni e dunque
Senza l'affermazione di un principio di responsabilità
Perché quando le scelte sono chiare sono chiare anche le responsabilità
Questo dato storico si è trascinato e dura anche oggi questo consociativismo questo questa palude come stone non definire mai le cose fino in fondo rimaniamo il Paese del mezzo mezzo come dico io e del fare finita
Mai una decisione fino in fondo
E mai la fuoriuscita dall'ipocrisia e dal Fariselli allora
Vediamo di capirci bene
Anche nel sud le classi dirigenti sono tante cose abbiamo tantissime esperienze di avanguardia mancavano abbiamo ancora tante aree di inefficienza e di clientela politica
Io sono qui per avere da parte del Governo nazionale criteri rigorosi di premialità e di penalità
Io credo che ci debba essere un monitoraggio rigoroso
Per educare al rigore anche quelle classi dirigenti che si attardano nella logica della lamentela e delle chiacchiere
Questa sfida deve essere lanciata le classi dirigenti meridionali c'è un solo tema e finisco la pubblica amministrazione vedo il Presidente Pajno ovviamente Ovo
Qui fra noi Sabino Cassese
La mia grande preoccupazione è questa
Noi abbiamo creato anche precondizioni per lo sviluppo del Sud in termini di risorse e anche di programmazione ordinata il masterplan i patti per il Sud
C'è un grande problema che riguarda il trasferimento nella realtà dei progetti
E qui io continuo a rimanere estremamente pessimista
Vi faccio un esempio che controcorrente
Io continuo a battermi e credo che porremo il problema come Conferenza delle Regioni al Governo
La figura di reato dell'abuso in atto d'ufficio
Noi abbiamo una legge che si chiama Severino mi riferisco solo a questo aspetto che a mio parere è un oltraggio al paese del diritto
Uno straccio
Abbiamo una legge che a mio parere l'ultima legge però casta intanto perché è una legge che prevede alcune cose per i pubblici amministratori territoriali per i Sindaci gli Assessori ben Consiglieri regionali delegati Regione ma non
Per il Ministro De vincenti per i vice ministri per i deputati per i senatori per i sottosegretari ma come è possibile che una violazione così clamorosa del principio di uguaglianza non sia rilevata nessuno
Mi è capitato di vedere un eminente statista che ma per la maggiore oggi strappare con indignazione la copia dello Severino come atto di oltre ad a che
Macché
C'è una legge che distingue fra quelli che sono sul campo ad assumersi responsabilità e i cosiddetti rami alti della pubblica amministrazione non solo
Ma oggi c'è una condizione la pubblica amministrazione per cui c'è una fuga dalla responsabilità soprattutto nei settori tecnici
Io mi preoccupo soprattutto per l'utilizzazione dei fondi europei cioè quando dovremo poi passare ad aprire i cantieri ad approvare i progetti magari ad approvare varianti perché hai qualche problema bene
L'attuale configurazione del reato di abuso d'ufficio espone a rischi gravissimi tutti gli amministratori e funzionari pubblici
Siamo arrivati al punto che non arrivano i contributi nell'area terremotato ha perché nessuno utilizzare procedure in deroga che pure ci sono
Per il terrore di incorrere nel reato di abuso reato ufficio che significa per un funzionario pubblico dimezzamento automatico dello stime dello stipendio demansionamento e spostamento settori non operativo
Ma possiamo essere un Paese nel quale il buon senso
Il buonsenso diventi un obbligo per tutti
Ma davvero dobbiamo essere obbligati al Fariselli smuove all'ipocrisia questo elemento di per sé rappresenta uno degli ostacoli principali all'operatività delle pubbliche amministrazioni oggi come oggi
Allora io mi auguro che
Questo come tanti altri elementi per l'amor di Dio la capacità di progettazione e così via
Sia affrontato in maniera rigorosa raddoppiamo le pene per i ladri ma mettiamo in condizione quei pochi che decidono ancora di assumersi responsabilità di poter lavorare in un clima di serenità e di rispetto
Senza cedere ogni volta all'idiozia di questa democratici demagogia anti istituzionale
Che sta riducendo le istituzioni al nulla perché si fa fatica a trovare anche
Un imprenditore un docente universitario un professionista disponibile oggi ad impegnarsi nella vita pubblica non c'è più nessuno disponibile a questo impegno mi auguro che troviamo la strada del buonsenso grazie
Grazie grazie Presidente De Luca
Non ho tempo per che sarà una serie di cose rilanciarle al ministro vincenti gli darò la parola l'unica osservazione che faccio il Governo sta preparando il piano nazionale le riforme e interesse e quindi la manovra prossima
Sarebbe interessante magari capire se alcune di queste proposte riduzione del cuneo fiscale per l'assunzione di giovani piano del lavoro la spesa storica che parliamo di costi standard
Da molti anni ma poi c'è sempre un stop and go
Si alcune di queste proposte magari hanno possibilità di vedere la luce
E perduto grazie dell'invito grazie di queste due volumi su cui poi mi soffermerò momento anzi non solo un momento un po'più che un momento per rispondere subito la domanda che pone Santelli io credo che nel destro il Mezzogiorno avrà
Un rilievo particolare
Che per un verso
Farà sistema nell'esposizione ALD fa di tutto quello che abbiamo costruito negli ultimi due anni anno e mezzo soprattutto da quando Matteo Renzi lancio il masterplan dopo il rapporto Svimez del due mila quindici
E faremo sistema faremo sistema degli interventi che stiamo attuando con i patti per il Sud faremo sistema con quello che abbiamo fatto di recente con il decreto legge due quattro tre
In particolare della questione del credito di imposta e la questione della decontribuzione per i giovani al sud varata con la legge di bilancio e dopodiché apriremo altre
Un approfondimento delle politiche all'interno delle quali contributi che oggi ho sentito sono venuti
Saranno presi assolutamente in considerazione naturalmente adesso presto per dire quale di queste ipotesi di queste proposte in che misura potrà
Essere tradotta operativamente all'interno del beffe ma sicuramente stanno nell'orizzonte di ragionamenti che dobbiamo fare
E su questo poi dirò qualcosa a Blair e diciamo in questa stasera in questa
In questa mia
In questo mio intervento
Credo che ci stiano cacciando via dunque almeno all'università quando non basta quando mi volevano andare via perché io facevo lezione al corso serale
E chiudevo la lezione alle otto meno cinque che era l'orario alle otto meno venti cominciato a causa delle luci e mi diceva questo era cioè rotto le scatole insomma B io spero che al Senato abbiano qualche pazienza in più insomma
Allora
Per farlo
Intanto credo che
Sia giusto oggi riprendere in mano
E rimettere al centro della nostra attenzione e la
Lo dico al singolare questione meridionale
Sapendo che la questione meridionale però si compone di più questioni o di più situazioni diciamo fosse più che di più questioni
è una questione fatta di tante sfaccettature di tante diversità territoriali e quindi su questo condivido le osservazioni che faceva in apertura Gerardo Bianco e credo che non abbiamo tenere conto
Diciamo che oggi ancor più
Dei dei tempi di Mario Rossi Doria
La sua semplificazione che naturalmente lui era ben consapevole che stava semplificando e non pretendeva che la sulla questione dell'osso della polpa risolvesse le questioni delle problematiche diciamo le diversità del Mezzogiorno però
Era molto significativa all'osso la polpa oggi abbiamo una situazione molto più articolata dell'osso della pole
E credo che sia il prodotto questa situazione così articolata sia anche il prodotto dei passi avanti che la storia d'Italia ha fatto
Perché io credo sia molto giusto
Che mettiamo in luce tutto ciò che ancora
Frena
Lo la soluzione della questione meridionale insomma una questione che ci portiamo da centocinquanta anni
Ovviamente significa che
Ancora ci sono molti nodi da sciogliere
Però
La diversità che la questione a oggi si con cui si presenta oggi secondo me è il frutto di questa di queste dei passi avanti OPAS e anche magari assimilato qualche volta anche passi indietro nella storia d'Italia
Da questo punto di vista ci tengo a sottolineare che
In particolare senza farla troppo lunga anche perché devo dire che a me è piaciuta moltissimo la scansione temporale che ci ha dato Sabino Cassese quindi inserendomi in quella
Io me la sento di dire senza nasconderci limiti dell'intervento straordinario che hanno portato a voi alla sua conclusione
Che però l'intento straordinario ha segnato una svolta fondamentale nella storia del nostro Paese
E nell'appunto dizione che il Mezzogiorno assunto nella storia del nostro Paese perché per la prima volta mi sentirei di dire così
In modo sistematico magari all'insegna dei cento uomini di acciaio però in modo sistematico si è posto il problema di
Portare il Mezzogiorno d'Italia dentro l'Italia unita che non era più un corpo estraneo che ci si lo trascinava dietro e ma farlo diventare
Parte integrante dell'Unità d'Italia
E io credo che alcuni di noi qui presenti ricordino
Io la ricordo
L'Italia degli anni Cinquanta
E io ricordo anche il Mezzogiorno degli anni Cinquanta per quanto ero ragazzino per cui lo potevo vedere con gli occhi di un ragazzino e però erano anche o che rimanevano molto colpiti perché poi
I bambini sono molte volte percepiscono la verità in modo particolarmente forte
Io ricordo che quando andavo perché alla mia famiglia piaceva viaggiare da Roma ex toga tutto andare
Nel napoletano ma non solo
Giro per il Mezzogiorno gli o delle immagini visive
Immagini visive di Paesi in cui non c'era l'acqua
Non c'erano i sistemi di collettamento delle acque reflue
Non c'era l'elettricità
Non c'erano le strade
E e qui c'è un primo passo straordinario che risale a quegli anni quegli anni sono anni in cui si infrastruttura il Mezzogiorno ancora in modo non sufficiente ancora non come il nord però
Il Mezzogiorno che oggi noi vediamo
Sì c'abbiamo ancora dei problemi ogni tanto manca l'acqua non voglio negare queste cose ci abbiamo provato i depuratori come anche la morosa ma
è un problema avanzato quello dei depuratori rispetto a quando non c'erano le fogne
Allora attenzione quelli sono anni di svolta del Mezzogiorno e non è un caso che in quegli anni il divario economico tra mezzogiorno in Italia e Centro-Nord si riduce
E poi sono anche anni di prima industrializzazione e anche qui attenzione perché
Quel in quegli anni il Mezzogiorno da prevalentemente agricolo si trasforma
C'è un'industrializzazione magari basata sui poli le cattedrali del deserto tutta quella roba lì
Quindi con i suoi limiti che non riesce a fare tessuto però però ci sono dei passi avanti clamorosi per la prima volta la cultura del lavoro industriale entrerà nel Mezzogiorno d'Italia
è chiusa non a caso quella stagione una stagione guidata da grandi uomini quei cento uomini d'acciaio ebbe insomma alcuni nomi ce li ricordiamo tutti i nomi sono richiamare sono grandi uomini grande figure di persone spesso meridionali
Che ma non solo che lavorano a questo rendere unità d'Italia
Allora aggiungo alla scansione temporale di Sabino Cassese un periodo successivo che è rimasto fosse un po'in Umbria in quello che lui diceva
E cioè impervio ma lo hanno detto altri interventi
Il periodo del
Regionalismo
Senza nerbo lo chiamo così
Ora guardate la Costituzione alle Regioni era assolutamente necessaria ed era necessario che i cittadini dello Stato d'Italia
E poi del Mezzogiorno avessero diciamo questo questa istituzione che
Coro consentiva diciamo una vicinanza una maggiore vicinanza i problemi delle persone a cercare delle soluzioni
Quindi io difendo l'istituzione delle Regioni assolutamente quello che non difendo eh il ritrarsi dello Stato centrale e dalle sue responsabilità nei confronti di un mondo più di istituzionale più articolato come era quello costituito con
L'istituzione delle Regioni e poi la questo mi sembra lo accennava bene Vincenzo De Luca prima la come dire la
Non la chiamerei cultura leghista che come dire
Non riesce proprio a capire cosa significa essere
Un grande Paese
E la cultura del paesino
Del paesino con nei i sacchetti di sabbia la finestra Russo
Allora queste cose guardate hanno significato venti trent'anni
In cui
Le politiche hanno perso coerenza
La politica centrale è stata nel distribuire i fondi della coesione siano europei sia nazionale è stato una politica di distribuzione dei fondi disinteressandosi del modo in cui quei fondi venivano usati
Risultato si sono spesi poco si sono spesi male e quant'altro e la questione meridionale è scomparsa dal nostro orizzonte
Ecco io credo che
Noi dobbiamo cambiare molto rispetto a questo però se permettete bianco e fermare un attimo sul Mezzogiorno oggi allora cosa ci viene da questa esperienza prima l'intervento straordinario e poi le regionalismo si erogato
Beh cileno un Mezzogiorno che intanto alcune infrastrutturazioni in base a finalizzare
Poiché alcun industrializzazione di base con molti problemi ma le ha realizzate e
Successivamente
Comunque nel Mezzogiorno sono andate piano piano prendendo forma e diffondendo sì
Realtà imprenditoriali realtà di lavoro cultura industriale cultura produttiva che hanno fatto delle aree del Mezzogiorno che oggi
Dati due mila sedici esportano
Hanno un tasso di crescita sposta azioni maggiori di quelle del Centro-Nord
Alcune aree
Però ci sono qui il libro di fiorentino mi ha colpito molto perché
Curato dal fiorentino perché col gusto voglio alla Guido dorso di stare sulla concretezza ci fa vedere quello che sta succedendo in Irpinia
Lei i ancora gli elementi di arretratezza presenti di Spinea e contemporaneamente alcune aree di eccellenza che ci sono in Irpinia e che stanno appunto proiettando si sui mercati internazionali
E quindi c'è un Mezzogiorno in cui si è diffuso a a macchia di leopardo capacità imprenditoriale competenze lavorative voglia di fare
Dall'altra c'è un Mezzogiorno caratterizzato da fenomeni di disgregazione
Che non erano quelli dell'Italia agricola ereditata dal
Dal secondo dopoguerra
Sono fenomeni di disgregazione urbana indicano in parte molto rilevante basti pensare a cosa diventato città come Napoli ma non solo Palermo e altri
Sono fenomeni di perdita di speranza per i giovani
Uno dice ma anche negli anni Cinquanta certo infatti mi gravano sarà sappiamo bene
Però la cosa che colpisce che oggi con i livelli di vita cresciuti e i livelli di istruzione cresciuti rispetto agli anni Cinquanta quei giovani
Giustamente vorrebbero nella loro terra vedete una possibilità di lavoro visita di costruirsi una famiglia e così via
E i tassi di disoccupazione che ci ricordava prima Vincenzo De Luca aggiungo il tasso dei cosiddetti né cioè quei giovani che non lavorano e non studiano e così via ci danno un quadro di
Perdita di un orizzonte di speranza
Quindi abbiamo di fronte oggi un Mezzogiorno con nuovi fenomeni di Dera ma sociale rispetto a quelli di allora e contemporain te con nuove potenzialità
E qui dico al monsignor Leuzzi che la globalizzazione che sicuramente
A
Come dire alcuni alcuni elementi drammatici
Perché ci sono i perdenti della globalizzazione non solo nel Mezzogiorno peraltro
E però al tempo stesso per un Paese come l'Italia e per il Mezzogiorno ha delle potenzialità
Su cui vorrei ragionare anche in positivo e non solo all'insegna del dei problemi che ci crea lo accennava prima
Non mi ricordo fosse non mi ricordo fosse era Vincenzo boccio Vincenzo De Luca
La proiezione dell'Italia in pratica del Mezzogiorno verso il Mediterraneo teniamo conto che oggi con l'apertura del secondo comma Teramo del Canale di Suez stiamo assistendo a un ridimensionamento dei flussi
Dei traffici internazionali ma che portano con sé anche investimenti e localizzazioni
Molto interessanti dalla Cina
Ormai non è il fenomeno ormai molto diffuso
Imprese cinesi che si collocano intese per esempio di terminalisti cinesi nipote sito alla con i porti del Mediterraneo
L'Italia deve utilizzare questa occasione la stiamo utilizzando troppo poco anzi rischiamo di essere penalizzati da questo solo per dirvi come il Mediterraneo
Vada acquistando qua ci sarebbero altri indicatori che adesso non sto riportare una nuova centralità rispetto alla quale l'Italia il Paese in Europa
Che ha più potenzialità e il Mezzogiorno in Italia Bellaria d'Italia che ha più possibilità
Cambiamo politica
E quello che abbiamo ancora da fare in questi ultimi tre anni in questi ultimi tre anni
Siamo usciti dal regionalismo sgarbato
Era ora di finirla con questa storia
è ora che il Governo centrale riprendesse le sue responsabilità poi magari
Se avremo insuccesso e non saremmo stati Boni
Giustamente ci si presenterà il conto ma non ci ritiriamo dalle responsabilità e alla responsabilità significa non che
Su piantiamo le Regioni qui non sono d'accordo con Sabino Cassese
Non rimpiango l'intervento straordinario di oggi se dovessi pensare a quello che
Di cui abbiamo bisogno io non credo che sia più l'intervento straordinario abbiamo bisogno però di
Prenderci fino in fondo Governo centrale e governi regionali
Sindaci
Istituzione di questo Paese tutte ognuno tutte le proprie responsabilità
E il senso del master frane dei patti per il Sud esattamente questo
Ecco ostruire insieme le priorità
E quindi le priorità nascono prima di tutto dei territori
E poi il Governo centrale ha il dovere
Ditte di dare il tessuto generale il disegno generale che tiene insieme le priorità dei singoli territori del Mezzogiorno le tiene tutte insieme e le collega le priorità del nord
E io credo che in questo e condivido quello che diceva Vincenzo Boccia
Non abbiamo bisogno non di una parte di un intervento straordinario ha bisogno che la politica economica che deve avere una coerenza nazionale
Individui poi la strumentazione
Che
Non solo aiuta il tessuto economico nazionale ne ha fatte di detto diverse cose Vincenzo Boccia prima ma che anche la sala pregare in modo s'
Permettetemi di dirlo più intenso più forte
Con più attenzione a curare come istituzioni questi passaggi nel Mezzogiorno
E allora abbiamo parlato anche l'imposta abbiamo non l'abbiamo detto ma ve lo dico io nell'ultimo decreto quello due fra centoquarantatré abbiamo anche ridisegnato
Abbiamo anche come introdotto una norma che prevede che dalla prossima legge di bilancio due mila diciotto dobbiamo avere o un ripartizione delle risorse per il binario è
In base agli indicatori di è qui distribuiti sono sul territorio in modo che
Fondo sviluppo e coesione fondi strutturali siano effettivamente aggiuntivi
E quindi consentano quindi un'ordinarietà che deve
Consentire di avere una marcia uguale in tutto il Paese e poi un aggiuntività fondo sociale che fondo sviluppo e coesione confondo nazionale i fondi strutturali europei
Che fa invece l'accelerazione del Mezzogiorno per recuperare il divario
E condivido anche devo dire a Vincenzo De Luca il suo appello allo Stato in quanto azionista dare
Non a
A piegare le grandi imprese di guardato non lo potrebbe fare se Dio vuole dalla situazione Lost nella assetto di governance attuale a impieghi fuori mercato cioè no ma a tener conto nel
Cogliere imprenditorialmente le fu sia del mercato aprire una capacità di internalizzare obiettivi di riequilibrio territoriale
Scusatemi chiudo rapidamente
Sulla questione del piano del lavoro che ha posto Vincenzo De Luca lui sa bene che io dissento ma proviamo a sdrammatizzare un attimo la cosa
Insomma se guardiamo a quello che
La pubblica amministrazione deve diventare per essere al servizio dei cittadini al servizio della ripresa del Paese per
Usare bene i fondi strutturali in fondo sviluppo e coesione eccetera eccetera
Allora io dico che tutto ciò che serve in termini di turno acquisizione di nuove risorse il nuovo capitale umano di nuova
Fattore umano linfa va benissimo
Qui nulla quaestio
E il problema è che tutto questo non può
Ma non ce la fa proprio a fare da scorciatoia rispetto ad una macchina dell'economia che non si rimette in moto
Perché la dimensione della disoccupazione nel Mezzogiorno e non solo e dei mette del Mezzogiorno non solo è tale che non lo risolviamo
Così così risolviamo un problema molto importante dare più efficienza ed efficacia alle pubbliche amministrazioni e
Anche magari il titolare anche ulteriori occasioni di lavoro fra
Per tante persone ma non è questo che ci risolve il problema io capisco quello iato temporale che dice Vincenzo De Luca lo soffro moltissimo
Credo che dobbiamo pensare a degli strumenti di sostegno in termini di politiche attive del lavoro
Di accompagnamento come si usa dire all'occupabilità ma non mi non esistono scorciatoie rispetto al problema di creare occupazione che usi quell'occupabilità
E l'occupazione mera crea l'economia che cresce e quindi
Il masterplan i patti le responsabilità che ci siamo presi Vincenzo ed io con gli altri governatori eccetera
Le responsabilità che ci siamo presi nel sollecitare il mondo dell'impresa il mondo del lavoro
Queste sono le responsabilità chiaro ridare una prospettiva al Mezzogiorno chiudo
Dov'è la differenza anche rispetto all'Inter fu straordinario oltre che per che
Non cogliere
Anche nel supporto guardate che non c'abbiamo i cento uomini d'acciaio però per esempio stiamo facendo e ho fatto per esempio con la Regione Campania ma anche con altre Regioni delle task force tra Governo centrale e governi regionali
Per esempio che ci hanno consentito di recuperare pienamente l'utilizzo dei fondi strutturali e qui per alto mi fa piacere dare atto alla Regione Campania
Che
Negli ultimi due anni ha recuperato totalmente per cui al trentuno dicembre due mila quindici ultimo giorno di utilizzo dei fondi strutturali sette tredici la Campania oggi sappiamo perché abbiamo le certificazioni
A totalizzato il centoquattro per cento dei fondi
E questo si è fatto come questa anche contasse fosse in qualche modo
Io non è vera è straordinaria endovena delle amministrazioni organizzarsi per far funzionare le cose l'altra differenza sta in questo la riscossa del Mezzogiorno agli anni cinquanta era una riscossa come dire
Perché veniva
Dall'alto
Da i cento uomini ruminanti la riscossa del Mezzogiorno oggi ha una riscossa che deve partire dal protagonismo delle popolazioni meridionali lo diceva Luigi Fiorentino all'inizio io sono molto d'accordo naturalmente col Governo centrale
Che sollecita aiuta
Per anni e sanziona fa tutto quello che deve fare e non si tira indietro e non cerca alibi però è il protagonismo spesso pelle popolazioni meridionali e concludo
Con il fatto che allora per me la questione meridionale non solo esiste ancora ma
TAC deve stare ma sta come avete capito al centro dell'agenda del Governo
è una grande lo diceva bene Vincenzo Boccia prima questione italiana alla questione di anale eh questione italiana
Quando dico questo cosa intendo dire
Non solo che la ripresa del Mezzogiorno come diciamo spesso lo spiegava bene prima Vincenzo De Luca è
Come dire
Condizione per la ripresa dell'intero Paese ma vuol dire anche permettetemi il rovescio e qui mi piace il fatto io mi chiamo visto dalla coesione e del mio cioè per la coesione e il Mezzogiorno perché la coesione riguarda tutto il Paese riguarda l'Unità d'Italia
E allora io qui sommessamente però ci tengo a sottolineare
A tutti
I Presidenti di Regione del Veneto per lei gli esponenti delle istituzioni meridionali che il Mezzogiorno anche se il Centro-Nord ha bisogno del Mezzogiorno il Mezzogiorno ha bisogno del Centro-Nord
Non solo perché il centro nord
Genera risorse che noi utilizziamo
Noi utilizziamo nelle nostre politiche di coesione ma perché la filiera produttiva ormai assolutamente integrata imprese di Torino fanno lavorare imprese della Campania ma anche il viceversa imprese di Torino lavorano per imprese della Campania e così via
E perché questo significa che
Come dire
Il Mezzogiorno
Che cresce con il centro nord è un Mezzogiorno che sta in Europa e che fa sì che l'Europa stia nel Mediterraneo che il Mediterraneo ossia un orizzonte del futuro
Per le politiche europee e non
La come dire la situazione irrisolta di oggi
Allora
Il futuro la questione meridionale è questione italiana
Ed è questione di unità d'Italia
E il nord e il sud ci sono parte dello stesso disegno di rinascita del nostro Paese grazie
Grazie grazie al Ministro
Al Ministro De vincenti
Credo che da questo dibattito sia utile segnali interessanti importanti
Colgo da ultimo le cose nel ministro quando dice che c'è la voglia di andare avanti c'è la voglia di fare sistema con tra le misure già messe in campo
Trarne rimuove mi pare che siano segnali importanti in un momento in cui c'è anche un rischio di
Galleggiare rinviare no quindi invece no mi pare che su questo tema ci si continua sulla strada intrapresa grazie a tutti buonasera