Cinema & cinema: "La la land" di Damien Chazelle

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
A volte ci sono film che conquistano il pubblico senza ricorrere agli ingredienti più roboanti del fantastico senza voler suscitare
Fa meraviglia lo shock o le cosiddette emozioni forti che sono spesso evidente amiche
Ma ecco appunto conquistava incantano anche il grande pubblico per il senso di verità che trasmettono
Uno di questi casi verità piuttosto rari perché la verità il cinema è spesso rifugi dagli spettatori
E a mio parere lava Land il musical di un giovane regista poco più di trent'anni Daniele Cesar che si è aggiudicato agli Oscar ben quattordici nomination fra le quali quella per il miglior film
La verità a cui mi riferisco naturalmente
La verità specifica dell'arte in primo luogo la verità dei sentimenti
Un luogo comune pretenderebbe che il musical di cui
Certi esempi suoi classici restano probabilmente nella memoria le scenografie fantasmagoriche volevo le coreografie spettacolari
Sì ha fatto apposta per trasmettere un sentimento tutto positivo ottimistico euforico dell'esistenza
E come in omaggio a questo luogo comune solo in parte veritiero fa l'eccezione per esempio
I bellissimi musical francesi dice academy
A cui dice Isella sia ispirato e di cui è un cultore ecco in omaggio a questo luogo comune nella prima scena di dalla Land
I personaggi intona nuovo una canzone che è quasi un inno al valore positivo del sogno che esso riguardi lavori Ullate siamo i fatti a Los Angeles
Dove in tanti sogniamo di fare fortuna dello spettacolo ma intonano questa canzone dall'interno delle loro o dall'esterno delle loro Uto mobili mentre sono impantanati in un ingorgo sotto il sole sull'autostrada
Un ingorgo di solito gravida quotidiana non è un contrattempo così drammatico ma ecco il senso di paralisi che un po'preannunciato da questa prima scena
Si dirama in una forma più sottile più intima e persistente per tutto il corso del racconto
Gli ho protagonisti sono vero due sognatori ma come inseguiti da un prematuro senso di sconfitta uno dei due un musicista appassionato di jazz che vorrebbe aprire un locale consacrato a questo genere musicale
Che gli però richiede ormai elitario
L'altra è un'attrice che guarda con ammirazione con nostalgia I film classici della vecchia Hollywood come Casablanca o notorio uso Gioventù bruciata
E così entrambi si sentono un po'in contrasto con i tempi in cui vivono e dubitano del proprio talento tanto da essere disposti a tradire le loro aspirazioni
E questo tradimento dei loro sogni professionali si ripercuote anche sulla loro storia d'amore
Che conosce certo momenti di felicità
Ma che
Non sempre perseguono con la necessaria convinzione che finiscono per compromettere
Ma non si può certo dire che la la lenta sia la storia di due fallimenti suggerisce però che i sogni anche quando si realizzano
Non sempre comportato la felicità che si inseguiva attraverso di loro che insomma l'amarezza corrode a volte anche la gloria insuccesso
Come si vede non è un film consolatorio perlustrato per lo più in quella zona un po'crepuscolare dei sentimenti dove affiorano le malinconie ed impianti
Certe immagini del film sono forse convenzionali ma la verità dei sentimenti che possono contagiare anche pulire pervasiva mentre gli spettatori
Prevale di gran lunga sui crescente così come sulla spettacolarità
E non si può che condividere l'appello implicito a Hollywood che il film contiene a ritornare al racconto della vita reale nei suoi splendori e nelle sue miserie
I due protagonisti lei è interpretata da Emma Stone spesso preda risentimenti contraddittorie laceranti Lu interpretato da Ryan Goes rinvia
E a volte goffo ma tenero ecco conquistano per la loro umanità
Che non è Fanny dei vincenti né degli sconfitti a priori
Dunque un film da non perdere a mio parere dalla Land di idea mi Daniele Cesar un saluto da Gianfranco Cercone