"Maastricht: un'Europa senz'anima. Diamole un'anima verde"i

Ora credo che possiamo cominciare questa conferenza stampa proponente c'è stato un piccolo disguido temporale
Per cui ho il sospetto che Chicco Testa ex ministro ombra del PDS arriverà qui verso mezzogiorno perché la convocazione undici e mezza però poi alla voce era stato detto mezzogiorno ad ogni modo luci perdurasse noi iniziamo perché poi fervono altre conferenze stampa e quindi il il senso che sorpresa stampa è abbastanza esplicitato nella l'invito di convocazione
Vale a dire soprattutto preferendo francese anche che sono anche il nostro presidente del Consiglio Amato ha cominciato a dire ha scelto questo Europa di Maastricht all'Europa della molecola per la finanza
Europa che non affascina molto i cittadini
Noi appunto con le associazioni ambientaliste vogliamo dare un animale Europa che si presenta come usiamo le immagini che scorrono come al servizio dell'erogati e ancella del marco tedesco che tra parentesi nella giornata di ieri ha toccato un altro massimo storico chiudendo novecentotrenta quaranta
No arrivavano centoquarantadue più sono centoventi
Malanimo alla Punto li stiamo ora diciamo al il problema è un'ora OPA dei cittadini Europa che riesca a svolgere quel ruolo che tutti si aspettano da o almeno vorrebbero da una da un oggetto come appunto i Paesi della CEE messi insieme in unità più forte
Noi diciamo soprattutto in rapporto all'Europa ruolo però vorrebbe svolge nella crescente e preoccupante differenziazione nel divario che separa sempre più i Paesi del Nord da paesi del sud del mondo con dalle conseguenze
Politiche economiche sociali e ambientali che tutti quanti hanno ben presente che sono state esplicitate con con grande chiarezza alla Conferenza di Rio
Allora il nostro intento appunto è quello di dare come diciamo che l'invito un'anima verde all'Europa e per fare questo in accordo con la lega ambiente il WWF
Ascolteremo il documento che le associazioni ambientalista hanno preparato per dare questa anima verde alle a una proposta di Europa che sia punto un'Europa che abbia dei valori da proporre e difendere
Io sono Massimo Scalia alla mia sinistra c'è Fulco Pratesi
Gianfranco Bologna che direttore del vice direttore generale voi avete cambiato McAdoo attraverso noto uomo del WWF Gianfranco Amendola eurodeputato Maurizio del l'ufficio di Bruxelles della lega ambiente
Un'ultima cosa che
Ciò per presentare questo documento vorrei che soprattutto in non abbiamo una serie di scadenze europee il sedici poi dicembre cerca ma abbiamo qui dagli una serie di scadenze pressanti che tutti ne conoscono la sessione di bilancio la legge finanziaria ecco vorrei che fosse chiaro che queste nostre iniziative si muovono
Nella filosofia nel proporre all'informazione l'ambiente non è come argomento separato non come punto su cui un governo italiano o le commissioni c'è
Ci mettono come dire lavoro nel senso di aggiungere un qualcosa non i danni con ambientalisti stiamo proponendo l'ambiente
Perché lo è perché non è stato né negli ultimi decenni lo sarà per i prossimi decenni
Come chiave interpretativa punto di svolta lo si chiami come si voglia come Progetto di società sostenibile c'è qualcosa che riguarda l'organizzazione del
La mia l'organizzazione della società e quindi non può essere anche se Enrico poi degli aspetti protezionistici
Della nicchia ecologica di quello che volete però non può essere confinato nel salotto delle chiacchiere
L'ambiente oggi diventa elemento in sessione finanziaria elemento di contrasto elemento di contrasto duro rispetto alle strategie produttive rispetto alle tendenze e comportamenti di consumo
Vorremmo appunto che ci fosse in questo Paese la stessa chiarezza che ha usato il presidente Bush quando ha ricordato che l'ha fatto disposto sono a vincolare in qualche modo a strategie ambientali quelli che erano i livelli di produzione consumo degli Stati Uniti
Non ci piace ovviamente questa posizione ma rende chiaro
Esplicito il l'importanza del ruolo che ha un progetto di società come la voglia di ambientalisti e allora anche per l'Europa noi marciava facciamo proposte che ovviamente non sono marginali ma riguardano proprio l'Europa dei cittadini l'Europa che noi vorremmo l'Europa con un'anima possibilmente verde
Gianfranco Mauro
Allora cerchiamo rapidamente ne illustra nel suo documento che come potete immaginare è frutto di una grossa riflessione che le associazioni ambientaliste stanno da tempo svolgendo su Maastricht su tutto quello che comporta il Trattato di Maastricht
E anche in ambito europeo presso l'ufficio europeo per l'Ambiente il famoso bene perché lo conosce a Bruxelles appunto che riunisce tutte le organizzazioni non governative ambientali che cercano ovviamente di fare una sorta di osservatorio politico preciso e puntuale su quanto va facendo sia la commissione sia al Parlamento europeo
E sarò molto breve darò delle indicazioni di di massima su quelli che sono i punti essenziale di questo documento quelli che noi riteniamo sia dei punti cruciali
Della questione di Maastricht ovviamente poi per un dettaglio più specifico passerò la parola Mauro Brizio che con grande alcune perseveranza a lavorato Brussel per precisare tutta una serie di punti anche con i colleghi
Europei la nostra grossa preoccupazione è che il trattato di Maastricht per quello che contiene nella sua esplicitazione normativa
Possa portare una serie di conseguenze ambientale di carattere negativo e che noi riteniamo ovviamente non assolutamente utili per quello che è la situazione e nazionale europea e internazionale dei problemi ambientali a che cosa mi riferisco mi riferisco a quelle che noi riteniamo siano i problemi centrali di questo trattato primo fra tutti il livello di protezione che viene indicato in termini ambientali nell'ambito del trattato spesso
Nella nota che vi abbiamo passato vedrete come al paragrafo tre dell'articolo cento e del trattato
Ritiene e importante che esista un livello di protezione elevato cioè la politica della comunità in materia ambientale mira un elevato livello di protezione tenendo conto della diversità delle situazioni delle varie regioni della comunità
Le associazioni ambientaliste hanno lottato per far sì che questo livello di protezione elevato
Potesse essere il più alto livello di protezione perché da quello che poi ne discende con l'applicazione del principio di sussidiarietà e quindi con una sorta di tendenza alla rinazionalizzazione
Delle direttive comunitarie c'è la preoccupazione fortemente motivate già abbondantemente espressa da Ripa di Meana quando era ancora commissario cioè all'ambiente
Che e l'attenzione alla soglia di attenzione sui problemi ambientali posso diventare sempre più appannaggio di un mio discorso nazionale rispetto un discorso comunitario e qui scendiamo degli altri livelli di preoccupazione che presenta il trattato e sui quali nuovi sulla base di questo documento abbiamo chiesto l'impegno di una serie di parlamentari molti dei quali sono qui presenti per una mozione che poi da loro stessi sarà illustrata che impegna che vorrebbe impegnare il governo a una serie di punti che sono consequenziale le cose che vi sto dicendo
Questo livello di protezione porta a queste conseguenze abbastanza preoccupanti perché nel resto dell'articolato di Maastricht
Ci sono aspetti non chiari per quanto riguarda l'integrazione della politica ambientale rispetto alle altre politiche comunitarie in particolare anche la politica agricola che come sapete è sempre grossa attenzione da parte del movimento ambientalista
E chi è tra l'altro dovrebbe essere avviata in maniera molto rapida su basi sostenibili e soprattutto su una orientamento che non vada nella direzione della della continuò di carattere industriale chimico e via dicendo di quella che la politica agricola
Ma la cosa che più preoccupa dal punto di vista del livello di protezione è proprio un punto che noi precisiamo anche rispetto a quella che è stata la lettera del
Presidente della comunità
Dell'ordine al presidente della Commissione ambiente del Parlamento europeo Collins relativa alla netta distinzione che potrebbe di scendere da questa impostazione del Trattato di Maastricht tratto una fase decisionale una fase esecutiva attuativa è una fase di controllo
Questo a che cosa porterebbe porterebbe a quello che in parte già si sta un pochettino verificando e che tra l'altro è stato citato anche nel nell'interessantissima ottava relazione della commissione Cei sul controllo delle politiche comunitarie a livello dei singoli Paesi
Di una possibilità che queste direttive europee vengano parzialmente adottate quindi non totalmente adottate e addirittura con una capacità di ispezione e controllo da parte della comunità praticamente nulle è infatti uno di uno dei motivi per cui nella mozione parlamentare si chiede l'ispettorato europeo ambientale proprio questo perché come molti di voi sapranno uno dei grandi temi che si sta profilando a livello internazionale per quello che dovrebbe essere il governo globale dei problemi ambientali e proprio il discorso che manca anche nei trattati internazionali un meccanismo che preveda una sorta di ispezione e controllo per far sì che chi non riesce a stare al passo con quello che ha sottoscritto venga in qualche modo punito per quello che fa
E da questo punto di vista io volevo ricordare a tutti un documento che purtroppo è molto dato nell'oblio
Che è la dichiarazione internazionale che ben diciassette capi di Stato firmarono la prima dell'ottantanove all'Aja
E tra questi capi di Stato e capi di governo c'era anche c'erano anche i capi di stato di Brasile Francia India Giappone e Germania occidentale che addirittura si sono trovati d'accordo sul fatto che i grandi problemi ambientali avessero bisogno e necessità di strutture di controllo e di ispezione che fossero anche al di sopra della soglia di unanimità di tutti gli Stati
Questo è stato un passaggio ricito addirittura un pezzo di questa dichiarazione dell'Aia
Quando dice chiaro e tondo che
Il gruppo firmatario imporrebbe la creazione di una nuova istituzione all'affidamento di pianti potere all'istituzione già esistente nell'ambito delle Nazioni Unite che abbia la facoltà di prendere decisioni anche se occasionalmente non si è raggiunto l'accordo unanime
Questo ente dovrebbe essere in grado di imporre penali coloro che trasgrediscono le sue decisioni
Badate che
Questo documento che in ambito internazionale non in ambito europeo ha però consentito un dibattito internazionale che oggi sta sicuramente andando in questa direzione
E anche il dibattito che c'è stato a Rio de Janeiro conferma questo il Trattato di Maastricht invece il l'non sembra rafforzare quelle che erano già alle possibilità e capacità che la comunità aveva di riuscire a essere più ispettive più controlla Trichet di quelle che erano le politiche comunitarie ma sembra invece dare di più una possibilità autonoma in materia anche ambientale acquistati singoli nazionale questi sono secondo il nostro comparire degli elementi molto pericolosi e nella mozione parlamentare che vorrebbe impegnare il Governo vengono individuati molto chiaramente come tre punti fondamentali in cui vogliamo per i quali vogliamo che il governo si impegni ad evitare tutti gli aspetti negativi
E e deteriori di questa applicazione del trattato io passerei la parola
Ad Albrici lo anche in particolare per scendere nei dettagli del principio di sussidiarietà
Sì prima di entrare brevemente nel merito
Del tentativo di rinazionalizzazione la politica ambientale comunitari attraverso una attuazione al ribasso il principio di sussidiarietà vorrei fare un un breve flash su ciò che è accaduto in questi ultimi giorni in particolare la decisione di ieri
All'uso in Burgo del consiglio Ecofin dove c'è una notizia che per certi aspetti è molto interessante e positiva ossia la posizione britannica
Due che dice noire rientriamo in Europa come se per due settimane ne fossero usciti e poi dopo ci rientrano
è una cosa molto è questo atteggiamento abbastanza come ondivago è molto preoccupante molto preoccupante perché state il timoniere una fase di mercanteggiamento su quello che dovrà essere l'Europa
E nello stesso tempo ed è questo l'aspetto positivo a mio avviso testimonia la necessità d'Europa
I britannici hanno dovuto fare i conti che al di fuori dell'Europa non riescono a sopravvivere perché l'interdipendenza a livello economico e anche sociale ed ambientale tale che la sovranazionalità
E l'unica soluzione
In prospettiva da federalista io credo che solo gli Stati Uniti d'Europa sono la vera soluzione è un iter molto lungo ma la tendenza della sala altrettanto chiara ed evidente
Questo cosa sta a significare sta a significare che nella fase di patteggiamento c'è un tentativo di rinazionalizzare la politica ambientale su forte pressione di alcuni Stati membri in particolare quello britannico non è un caso una serie e qui poi alla l'eurodeputato Amendola che la seguito molto da vicino ce lo può testimoniare che tutta una serie di procedure di infrazione avviate
Dal l'allora commissario europeo all'Ambiente Carlo Ripa di Meana sulla politica del territorio
Sono state tutte col cambio di commissario ebbene il il commissario che ad interim ma all'ambiente
Karel Van Miert che Händel commissario trasporti trattandosi di tutta la parte riguardante la politica il territorio in particolare la costruzione la sega autostrade ebbene ha chiuso la procedura d'infrazione
La proposta quando Gianfranco Bologna citava out lo scambio epistolare tra il commissario dell'orrore è il presidente della commissione Ambiente chen Collins
Sua riguarda la sussidiarietà quella proposta di mediazione non è altro che avvenuta alcune settimane prima del incontro dal vertice di Lisbona che di fatto grazie
Introduceva avviava la presidenza beh semestrale
Britannica ed era stato preceduto da un Street da un incontro dell'orrore nei giornali dove c'era stata l'investitura informale developer altri due anni
è bene questa è la situazione politica con cui noi dobbiamo fare i conti perché altrimenti non si riesce a capire questo forte
Timore delle associazioni ambientaliste e questo non è un timore è una grande realtà che a me preoccupa moltissimo e noi chiediamo che le istituzioni
Nazionali che più a parole ci sono spese a favore di un euro dell'europeismo io non lo non dimentico
La le elezioni europee del scosse due interesse ad un referendum consultivo dove l'ottanta per cento degli italiani hanno votato sì ad un'Europa federalista
Qua allora qui bisogna passare dalle parole ai fatti e da questo punto di vista il nostro governo e molto latitante per cui ben vengano iniziative parlamentari che impegna no il governo in questa la linea noi cosa chiedete cos'è il principio di sussidiarietà il principe sussidiarietà non è altro che la realizzazione al buonsenso si dice che una determinata politica deve essere realizzata al livello regionale nazionale o sovranazionale che più efficiente e più efficace
Ebbene senza dubbio il livello di efficacia per le politiche ambientali e certamente quello sovranazionale e quello comunitario perché coprono un dicendo un'altra banalità un'altra catalana TAC l'inquinamento non ha frontiere e transfrontaliero anzi se leggiamo il la il documento approvato arriva lo scorso summit dove c'è una che una posizione formalmente anche la parte dalla comunità ci sono una serie di problemi globali che addirittura nemmeno il livello comunitario è sufficiente per affrontare la soluzione di questi problemi
Allora qual è il o la chiave di volta
Che sta utilizzando nella fase di contrattazione il governo britannico sostenuto anche dai cosiddetti diciamo governi del sud d'Europa che o perché credono di raggiungere lo stesso livello di sviluppo del nord Europa sacrificando l'ambiente
Ai quali e dire va bene c'è bisogno di un'Europa vicino ai cittadini per risolvere i problemi ambientali è fondamentale il comportamento dei cittadini per cui più basso il livello maggiore coinvolgimento e quindi il risultato più efficace questa qui è una presa in giro lo dobbiamo dire con forza
Anche perché Luzzi fa della falsa demagogia pensate l'attacchi di questi giorni di colla a agli Europei lati dicendo voi avete regolamentato tutto
Ebbene noi non siamo per una politica che esasperati regolamenti tutto però ci sono una serie di problemi di emergenza ambientali che solo attraverso un intreccio di diversi strumenti legislativi
Economico-fiscali
Anche attraverso una concertazione con tutti gli attori è possibile risolvere ebbene se questo non accade
A livello sovranazionale a livello comunitario si fa solo della mago Gia perché i problemi non saranno risolti vi faccio solo un piccolo esempio pensate appunto alla politica agricola comune
Va bene com'è possibile avviare una riconversione ecologica dell'agricoltura comunitaria su scala nazionale
In ciascun da quando la più grossa quando lo ha politica comunitaria per eccellenza è quella griko la che mangia il cinquantotto per cento le Budget comunitario
Se non si fa tutto un discorso dei ridefinizione del bilancio comunitario e quindi il PAC secondo pacchetto Dell'Orti andrà in discussione ad Edimburgo eh
Su questo c'è una grande vertenza e oggetto onda cosa chiediamo chiediamo che in fase nella prossimi mesi nelle prossime settimane di definizione dei criteri di applicazione del principio di sussidiarietà
Queste nostre preoccupazioni e queste non stesso osservazioni siam fatte proprie siccome nel vertice di Edimburgo e l'Europa che sta andando avanti è una un'Europa gestita dai governi c'è bisogno di un impegno forte di questo governo ed ecco che nella un dibattito di ratifica del Trattato di Maastricht sarebbe opportuno che facendo proprio le indicazioni e l'ottanta per cento dei cittadini italiani
Che hanno votato sì ad un'Europa federalista ripeto tutto lo scorso ottantanove ebbene il gol il Parlamento impegni il governo ha dura applicazione seria che affronti e quindi più efficace possibile nella risoluzione di tutti i problemi di cui vi dicevo prima perché nello stesso tempo abbi sulla la Pro la riflessione fatta da Gianfranco Bologna un ispettorato europeo ambientale che per consenta di verificare la applicazione della politica comunitaria perché controllore controllato non possono esser suo lo stesso soggetto ebbene ma questo non lo dico io questo lo dice il trattato di Maastricht quando per quando riguarda l'unione economica e monetaria nella prima fase prevede il processo della sorveglianza multilaterale
E e in questi giorni il nostro ministro Amato ha detto che ha portato i nostri conti a Brussel per farsi ricontrollare e prendere quindici mila miliardi non vedo perché ci deve essere una sistema di sorveglianza e di controllo per quando riguarda la politica economica e monetaria e non per quello ambientale ancora una volta no non ci stiamo su questo
Ultima questione qua dell'Agenzia europea per l'ambiente lutti si smetta questa barzelletta delle sedi per piacere e si costituisca l'agenzia secondo me è un passo positivo e che l'Italia formalmente dica no non la voglio a Milano la si faccia in un altro posto però la si faccia
E concludo su questo cianotica
Noto su
Nella prossima declinare dove
Tre parole sono anche per dire che hanno a me sembra di grandissima rilevanza questa questo documento delle associazioni
E mi auguro quindi che vada al più presto avanti per un semplice motivo perché e il Trattato di Maastricht così come se noi non riusciamo in qualche modo a dargli un unanime rinegoziazione una nuova dimensione e rischiasse veramente un passo indietro invece che un passo in avanti
Un solo una sola cosa vuole dire fosse lo sapete benissimo il fatto stesso che che si si si è fatto compromessi su tutto su Maastricht assoluto sull'ambiente è una cosa che certamente non può farci Nan piacere
E basta pensare che si parla di crescita sostenibile perché ci e questa è il compromesso tra crescita economica e sviluppo sostenibile
E quindi Maastricht è per la crescita sostenibile che per la metà rispetto erano invece non ha senso la crescita come su temi come la bontà recita
Ma al di là di queste di questa cosa che che però rende l'idea di cosa è stato Maastricht voglio dire quello che ho letto Bologna e e al Brizio e di sto ed in importanza fondamentale
Il vero problema
E che con questo principio naso serietà si arrivi sempre più a far diventare la politica ambientale una politica solamente degli stati membri
Per cui non c'è più nessun intervento sovranazionale né a livello di direttive né a livello di applicazione del diritto comunitario
Questa macchia storia
Una delle cose che che insieme ad altri deputati di tutti i gruppi politici provammo a fare appena io sono stata infranta da Pantano per la richiede una commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sull'applicazione del diritto comunitario in materia di ambiente tutti i Paesi ebbene questa come se richiesta del raccolto le firme dei degli europarlamentari ma la presidenza poi non ce l'ha fatta fare dicendo su un fatto formale no c'è già la commissione Ambiente non si può fare la commissione d'inchiesta
Ma perché gli stati membri hanno fatto pressioni affinché questa cosa non si facesse
E allora il vero rischio Polo questo va tutto suo precipitoso segreta l'ambiente da sempre più marginale e sempre meno centra la comunità
Europea il rischio è che nei prossimi giorni questo avvenga Giada già il sedici ottobre a Birmingham
Dovremmo vedere in che direzione si va o potremmo vedere poiché a dicembre movente guardie rinvio di Amburgo
Ma il rischio come ha giustamente denunciato più volte anche Ripa di Meana
E che si rinazionalizzare anche l'ambiente e questo per sono otto per noi italiani sarebbe veramente un dramma oggi quel poco che si riesce a fare l'abbiamo fatto in applicazione dei principi del Drago della comunità
Salvo poi che recepiamo le direttive ma non le applichiamo ebbene su questo quindi è bene impegnare subito una battaglia e quindi il documento da sé solamente liste mi sembra che vada pienamente appoggiato a livello nazionale e a livello europeo
Dirò
Quasi innestandosi sul discorso di Gianfranco Amendola nelle poche cose buone ma in tutti i sensi in tutti i sensi che in Italia che fanno derivano dalle supreme decisioni regolamenti direttivo altro che vengono dalla dalla Comunità europea e purtroppo devo dire anche di facendo provetto al Brizio
Purtroppo la politica diciamo così più vicina alla gente e delle comuni di comuni e dei Province e delle Regioni sono per noi ambientalisti ed a pagamento adora confermarlo processo lo dice fallimentari li conosciamo benissimo che oggi abbiamo in corso come WWF intendo per esempio venti ricorsi per venti calendari ideatori completamente fasulli abbiamo continuamente delle querelle contro questa demagogia di dare alle regioni quanto il possibile spazio in materia ambientale
In altri campi può andare anche molto bene ma non credo che anche la sanità funziona bene lo stesso per cui è molto importante per noi per me mentalisti avere veramente un organismo sovranazionale che posta nello spirito di un'Europa Stati Uniti d'Europa dare delle indicazioni precise e cogenti questo è molto importante
Cogenti nel senso appunto di accettare anzi di quanto è possibile auspicare che ci siano appunto sanzioni pesanti verso gli Stati che non ottemperano alle decisioni della Comunità europea
Quello che voglio dire però per spegnere anche delle prevedere delle speranze ho detto o delle delle aspettative che il meccanismo di approvazioni Massi non va nel senso che non voglia
Tutto a posto dico non è che l'opposizione infrarosso e giuliva praticamente la lo scarso successo che ha avuto il re prende infarcito dovuta al fatto che poca ambientalista ma che trova militarista delle parti che era troppo Incom è troppo contro certe rendite di posizione certi a certe una certa nazionalità diciamo così mercantile che che poteva essere danneggiate in qualche maniera da i norme sopra Como sovranazionali per cui e devo dire anche i flussi forse nessuno ha detto che anche i Verdi francesi sono avevano posizioni diverse sul maschi che anche l'Italia c'è una frangia secondo me suicida quale dice rivediamo
E in altra forma la la posizione Somaschi questo sono code e lo dobbiamo fortemente denunciare fortemente e fortemente cita di appoggiare invece una posizione di governo i favori di vasti ma sempre di più nella Liga nostra anche sei come come dicevo la la mancanza la mancanza di una sensibilità ambientale la mancanza anche a livello governativo lo vediamo anche nell'ultimo avvenimenti
Provvedimenti di vide in un di di misure fiscali ci hanno dato delle delusioni cocenti per esempio l'ha chiesto piccoli si è abbattuta
Che almeno la tassa su automobili di lusso passasse a due mila cinquecento DC data a due mila di cilindrata governava da tre mila di cilindrata per cui proprio siamo sul sul livello vedi in in i assoluta inattendibilità dei nostri richiedere cui da noi siamo sempre qui pronti a fare a dare tuttologa possibile per un miglioramento d'adozione mite propri voglio dire che la linea governativa e la linea anche degli altri governi la linea molto più se possibile restrittiva nei confronti di poteri sopra comunitari per quanto riguarda invece la mozione che presenteremo e che venirmi a firmare moltissime persone
In questo Parlamento è senz'altro ottime quanto più possibile quanto è possibile attiva anche se come ripeto per l'ultima volta la linea generale di questo Paese eh cementi questa in questa situazione economica è abbastanza diverso sia sia un po'nel senso opposto grazie
Ma due cose brevissime forse anche due notizie non piccola premessa
Premette trame Pratesi c'è qualche idea diversa sull'apporto che intercorre tra Comunità europea Stato Regioni
E Comuni e Province vorrei farlo vorrei far notare che in Europa ci sono diversi sistemi organizzativi per esempio c'è la Germania che si basa su un'autonomia regionale fortissima
E premente alcuni dei difetti che giustamente Pratesi vi vede appartengono al modo in cui l'insieme delle istituzioni italiani affrontano il problema ambiente al di là di dove sia collocata la decisione
Io personalmente sono perché si vada verso una piena responsabilità azione di ogni centro decisionale e soprattutto mi sembra fondamentale che venga superata l'attuale confusione
Che c'è nel nostro Paese per cui anche in materia di ambiente tutti i livelli amministrativi si sovrappongono e non si capisce mai bene chi deve decidere di chi è la responsabilità detto questo le due brevissime notizia sono queste la Danimarca come voi sapete ha votato no alla mastri tra processo d'integrazione europea vi posso assicurare che uno dei motivi proprio la debolezza delle parti ambientali del Trattato di Maastricht
La Danimarca cioè mentre noi che mi trovano Houghton come in Danimarca molto interessate perché mentre noi italiani come dice Pratesi vediamo dalla Comunità europea
Uno strumento che ci costringe ad agire in materia di politica ambientale i danesi vedevano invece la comunità europea come un elemento di freno e di ritardo
Rispetto alle alle generazione danese che ha una legislazione molto
Avanzata quindi abbiamo anche casi in Europa in cui le politiche degli Stati nazionali sono più avanzate
Rispetto alle politiche comunitarie ed evidentemente il principio di sussidiarietà le altre cose che colleghi Moretti introdotto così nel Trattato di Maastricht non aiuta chi sta avanti ma invece copre e chi sta dietro per dirla molto
Chi sta avanti dal punto di vista ripresa qualità ambientale ma copre invece ritardi di paesi come il nostro la seconda cosa brevissima tanto sta a cuore l'ambiente e Maastricht al nostro governo che come voi sapete sono passati ormai alcuni mesi da quando Ripa di Meana è stato nominato ministro per l'Ambiente e ancora non abbiamo la nomina del governo italiano del successore di Ripa di Meana come commissario europeo io so che è stato pressantemente richiesto al governo italiano da Dell'Orto
Ed altri funzionari della comunità di anche da Ripa di sortite di sostituire il commissario europeo e uno dei due commissari che l'Italia i commissari europei sono ministri potentissimi non non sono presidenti di enti secondari
Ancora e fra l'altro corriamo gravi rischi perché questa nostra vacanza
A innestato tentativi di altri stati a cominciare dalla Germania di impossessarsi giustamente dal loro punto di vista del commissariato all'ambiente che viene ritenuto un commissariato importante anche rinunciando ad altri compiti
Perché non ne possono comunque avere più di due nemmeno i tedeschi ad altri che considerano meno importanti quindi abbiamo questa responsabilità e colgo l'occasione per dire anche fra l'altro ho sentito candidature che non faccio perché sono voci ma alcune delle quali completamente squalificata nel senso di persone che sono state come si dice tra virgolette un termine che mi piace poco diciamo che non hanno avuto successo nelle scorse elezioni e e che quindi il partito socialista vorrebbe ripagare con il commissariato
Proprio per la metà io penso che sarebbe una misura civile che il nostro Paese dovrebbe prendere come hanno preso altri paesi l'Italia uno dei Paesi che a due
Commissari che uno dei due commissari sia affidato ad una forza d'opposizione per esempio l'Inghilterra da sempre anche Inghilterra thatcheriana
A
Considerando l'Europa un problema nazionale
Assicurato che uno e due commissari fosse del partito laburista sarebbe un segno del fatto che le forze di governo italiane non considerano il commissariato europeo come uno dei tanti sposti della geografia
Lottizzata del nostro paese ma invece come un po'un punto importante in cui la nazione Italia diciamo così
E cerca di manifestare unitariamente la sua opinione la sua intenzione nei confronti del processo di unificazione europea grazie mentre la mozione
Sì omettere la mozione aggiungere
La richiesta scusa ma ah sì
A al vertice di Edimburgo si discuterà anche della nomina della prossima Commissione per altri due anni per il periodo novantaquattro novantacinque ed una delle ipotesi in discussione è una riduzione del numero dei commissari a dodici quindi uno per Stato membro
è una ipotesi che circola è che l'accorpamento fatto ad interim adesso permanga quindi sta a significare terzo forse rischiamo di perdere il commissario il commissario all'ambiente come istituzione comunitaria
Poi abbiamo allora allora e quaestor è l'applicazione in chiave diciamo più evidente dell'impostazione britannica è la sussidiarietà non certo fece c'è bisogno di dodici ministri per l'ambiente non di un commissario per l'Ambiente
Scusate in conclusione io voglio ringraziare chi ha partecipato e sottolineare rapidissimamente i punti che sono emersi
Quello che mi sembra più importante onestamente è che
Siano le associazioni ambientaliste che hanno svolto un ruolo estremamente importante rispetto a tutta la costruzione delle posizioni ambientaliste in un'OPA a riprende l'iniziativa cerca di coinvolgere il Parlamento italiano
In un'iniziativa sull'Europa che appunto non sia l'Europa bottegaia della moneta e della finanza Madia dei contenuti che spero grosso modo si siano capiti da quello che è stato qui detto
Il secondo punto il principio di sussidiarietà che è uno dei dei punti poi che la mozione parlamentare che presenteremo se mal non ricordo in tutto sommato formalmente da leone tredicesimo nella Rerum Novarum dice banalmente le decisioni al più basso livello possibile compatibilmente con la decisione
Noi vorremmo che fosse chiaro a tutti i giornalisti presenti che quando si parla di principi si serra e rinazionalizzazione propugnata dall'Inghilterra
Noi sosteniamo con grande chiarezza che mentre è importante che molte decisioni siano al livello più basso possibile quindi a livello nazionale a livello regionale
Sicuramente le politiche ambientali non possono non possono essere fatte a livello nazionale con l'efficacia che possono avere invece come abbiamo imparato seppure qui Italia poco e male dalle direttive CEE quando sono state recepite
Voglio ricordare che il sessanta per cento ed è un dato che mettiamo la mozione dei casi in discussione presso la Corte europea di giustizia riguarda proprio l'ambiente mi diceva forte conflittualità su questo ed è mi pare questo stesso dato parla da solo nel dire come il alle politiche ambientali non possono essere come dire relegate a livello nazionale debbano essere sottratte lo diciamo quindi con grande esplicitazione al principio di sussidiarietà
E l'ultima cosa qui non ovviamente non obbligo Chicco Testa ma lo possiamo mettere una mozione senz'altro la richiesta che l'Italia si sbrighi a a a nominare il suo commissario uscente
Diciamo per noi verdi che non solo per i Verdi un ottimo candidato è il cui accanto Gianfranco
Sino ad altre nove coltellino detto non lo metteremo nella mozione diciamo metteremo
Ne temo solo la richiesta ecco con
Va bene arcaico scusate con la chiarificazione e ho concluso che il senso di questa mozione sollecitare il dibattito sono state ricordate scadenze il sedici ottobre Limburgo scusateci ottobre meme gamma il a dicembre Edimburgo sollecitare il Governo a fare un dibattito che non abbia i tempi stretti lo dico con grande chiarezza non sia la pretesa di una notifica della cornice Maastricht così come sono al Senato il governo ha preteso una sostanza alla DDA che c'è stata
Nel giro di ventiquattro ore grosso modo sicuramente alla Camera così non accadrà e il senso di questa mozione è esattamente richiede un dibattito parlamentare che illumini nei diversi aspetti e noi ovviamente faremo questa parte
Che è la parte grossa
Abbiamo parlato di politica agricola comunitaria abbiamo parlato di politica ambientali perché Maastricht sia pieno di queste cose non sia soltanto l'ipotesi dei governi che governano l'Europa perché questo voi porta appunto il discorso la differenziazione no
Da un lato si fa ad Oropa governata da i presidenti dei consigli dall'altro si concede all'Inghilterra tu a casa dopo di voi fare i fatti tuoi solo questo detto molto brutalmente e quello composta cadendo
Voglio infine ricordare un dato perché se ne è parlato testa Santagostino ammassate al telefonino mannaggia che l'arretrato tassa sui telefonini
Allora
Finito
Sì sì abbiamo le sì sì tu stai citando prima Danimarca voglio ricordare che quello è un Paese dove ormai il dieci per cento del geriatrica fatta con energia eolica
E qui in Italia la Finanziaria anche stiamo per affrontare Abate riduce al quaranta per cento le spese del ministero dell'ambiente soprattutto taglia in me vi era con un colpo di scure netto i fondi per la legge dieci giustappunto quella sull'uso efficiente dell'energia e la promozione delle fonti rinnovabili leggi eolico solare cede quindi come ben capite le politiche ambientali voi
Hanno un forte addentellato con la strategia generale economica del paese l'inserimento meno in tecnologie innovative e pulite che è la grande sfida che la Germania lanciate che noi invece qui in Italia con la nostra finanziaria non so nulla con gli avanzi facciamo
Dei passi che lo vedi spero si veda tutti
Il contenuto denso che a questa problematica e l'impegno che noi ci assumiamo non solo i Verdi ma come vedete l'intenzione di un fronte molto ampio perché se ne discuta e non si vada alla a fare un po'yes men la regia ci sarà stato non c'è piaciuta noi vogliamo l'Europa ma vogliamo un'Europa in cui appunto non sia la Moneda la finanza i capi dei governi a dire quello che devono fare ma se appunto l'ora per i cittadini nuova che abbia dei contenuti importanti da proporre da proporre a tutto il mondo
Conseguenze