Festa della Toscana 2016 - Anniversario dell'abolizione della pena di morte in Toscana (1786)

Grazie a tutti i presenti alle autorità a
I consiglieri regionali
Seduta solenne del Consiglio regionale
Alle Amministrazioni comunali che con la fascia tricolore del
Loro sindaco del rappresentante del Sindaco sono qui a tutti gli studenti e al Consiglio degli studenti che ha organizzato questa bella presenza
Insieme naturalmente a tutti i cittadini che hanno voluto essere presenti nel teatro della compagnia che è stato aperto grazie al lavoro della Regione Toscana
Che ne proprietaria e che quindi sviluppato tutti i lavori di ristrutturazione il ventisette ottobre scorso e quindi a la Fondazione sistema Toscana che chiamato a gestire questo luogo e grazie per averci accompagnato nel inserire la festa della Toscana questa seduta nel contesto del Festival dei popoli che in questi giorni si sta vivendo in questo ambiente tanto è vero che esordì Remo proprio con o un cortometraggio che deriva proprio
Dalla scelta che il Festival dei popoli affatto nei filmati che
Stanno caratterizzando questa bellissima manifestazione inizio semplicemente con il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per poi il video sarà un video di quattro minuti e poi gli interventi
Del presidente Rossi e del sottoscritto come introduzione al vero e il proprio lavoro di stamani
In occasione della festa della Toscana desidero rivolgere il mio saluto più cordiale e insieme esprimere la mia vicinanza a tutti i suoi cittadini
Ai rappresentanti delle istituzioni democratiche a quanti partecipano al ricco tessuto le formazioni sociali di associazioni culturali di realtà cd
La Toscana vanta tra i tanti elementi che connotano la sua civiltà il merito di aver abolito per prima la pena di morte si tratta di un primato di straordinario valore e significato
Non soltanto per il nostro Paese ma per la civiltà giuridica europea e per l'intera famiglia umana
La decisione assunta dall'anno due mila del Consiglio regionale di istituire la festa della Toscana proprio nella ricorrenza dell'emanazione
Da parte del Granduca Pietro leopoldo del Codice penale del mille settecentottantasei che cancello la pena il capitale e la pratica della tortura è stata dunque particolarmente felice perché fa memoria di un passaggio cruciale
Dell'affermazione dei diritti umani e al tempo stesso richiama le coscienze a proseguire sulla strada della dignità dell'uomo della libertà che ha sempre legata alla giustizia
Della pace che è possibile solo seri si si rispetta il diritto alla vita
L'abolizione della pena di morte fissata come pilastro nella Costituzione italiana e ancora oggi parte degli ordinamenti di tutta Europa e ancor più della stessa identità europea
La festa della Regione Toscana dedica radicata nei principi dell'umanesimo del diritto e la libertà ci richiama all'attualità permanente della battaglia universale per l'attuazione di questi valori i valori della civiltà umana
Il mio augurio è che questa oltre ad essere una festa sia anche una giornata di riflessione e di formazione rivolta soprattutto alle giovani generazioni che guardano al futuro nutrendo un forte senso della giustizia
E sulle quali dobbiamo saper investire con lungimiranza e generosità
Sergio Mattarella Presidente della Repubblica italiana
Alcuni banditi rimasti linguaggi della norma nazionale slovena
Insomma ho mostrato
Allora il dato norma
Imponga
Quanto
Curato
Poi
Tommaso trascurare
Qual è sordi
Perché dico
Ricorso bonus malus scivola addosso
Più dritta
Quindi soluzioni di tipo
In ordine
Alternerà
Perché
Allora
Tassa strana gruzzolo
Proviamo ad uso
Va bene rivolgo a voi
Fino ad oggi
Storia adesso io
Corrono
Che noi
Ustioni
Marco Accornero storica
Penso
Regole ustioni nuovamente
Io
Ustioni giusti economato al
A me va benissimo
La terzo
Rubino sognavo beni
Uomo
Ho
Elaborato un ruolo utile vedo
Insomma il progetto
Però io
Va bene produrrebbero
Va bene
Vuole
Ora
Lo continuo
Turbare avevano
Debba
Qui
Sto
E poi chiudo
Probabilmente
Penso
Partito
Voleva oppure
L'assessore
Comunque
Proseguono
Ad esempio
Avviso subire unico
Pietro procedendo ad una lunga
Recepire valgono
è una testimonianza cruda la più cruda che potesse esserci ma accanto a questa testimonianza stamani ho voluto partire con la rievocazione di quello che è accaduto
Di quello che è stato duecentotrenta anni fa per la Toscana l'abolizione della pena di morte
Depositando una corona di fiori aggredito Gregoris Annals dieci anni fa
Fu tumulato nelle al cimitero di Cascina
Egli era invece un condannato che dal mille novecentonovantuno era stato condannato a morte
Perché dichiarato mandante di fatti e poi mai accertati mandante di avere ucciso i suoi due genitori adottivi
Per quindici anni lui è stato nel braccio della morte e per quindici anni lui è stato a proclamare la sua innocenza Gregg volle essere sepolto in una barra bianca
E la seconda a testimonianza che vuole lasciare fu quella di essere sepolto in Toscana perché la Toscana lui disse per il primo Paese al mondo che ha abolito la pena di morte
E Gregg in quei quindici anni nel braccio della morte trova conforto con una corrispondenza che inizio dapprima con la professoressa carrette
Ovvero la preside di quell'istituto comprensoriale di Navacchio
Nel comune di Cascina
E poi con tutti i ragazzi che la presiede a poco a poco avvicino a scritti con lui
Questa testimonianza di Gregg ha portato ad avere molte lettere molto profonde che hanno fretta fatto crescere i ragazzi di Cascina
Nelle quali
Il problema della vita viene posto in tutte le sue dimensioni
La vita è un universo
Un universo straordinaria senza fine ognuno di noi è portatore di questo universo
Questo universo nella sua ricchezza e nei suoi lati negativi perché è indubbio non esiste il bianco e il nero solo ed esclusivamente
In uno o nell'altro ne uno di noi ai suoi aspetti positivi i suoi talenti la sua straordinaria ricchezza creatività anche i suoi difetti
Ma la vita deve essere sempre rispettata anche nel caso
Di chi Po essere
Lui stesso a dire ho fatto tutto male tutto sbagliato
La nostra Costituzione ha sancito questo principio la sancito ponendo la pena più estrema
Si può in casi di questo genere arrivare all'ergastolo
Ma ci sono tanti casi in cui nessuno alla certezza che l'altro abbia davvero fatto qualcosa per cui la sua vita merita di essere soppresso
L'universo della vita merita sempre di essere comunque rispettato anche nel caso peggiore e merita direi vedere applicate le pene detentive più dure
Ma sempre con lo spiraglio
Di quello che i nostri principi costituzionali affermano la rieducazione attraverso la pena la consapevolezza
Di aver sbagliato anche nei casi più gravi
Ecco il principio che io sto esponendo è un principio che duecentocinquanta anni fa
L'illuminismo nella
Rivalutazione della ragione umana seppe proporre a un mondo che era arrivato ad essere decadente bigotto dominato dalla superstizione
Ecco nella Europa della seconda metà del Settecento queste idee ferite dalla Francia si diffusero applicate al sistema penale al concetto della vita trovarono Cesare Beccaria
Il Verri trovarono dei grandi illuministi in Italia che riuscì ad applicare tutto questo fu Pietro leopoldo nell'ordinamento penale toscano
Del mille e settecentottantasei pensate che abolì la pena di morte la tortura la pena capitale la la confisca dei beni al condannato
La tortura ancora oggi nel nostro ordinamento nell'ordinamento italiano non è stata con chiarezza di proposta
Come reato con pene specifiche vi è stato nel Parlamento italiano tre anni fa l'approvazione da parte della Camera dell'articolo seicento tredici bis del Codice penale reato di tortura
Ancora quel
Articolo quel provvedimento non è stato convertito in legge dal Senato
Pensate
L'illuminazione di un pensiero che in Toscana invece trovo la sua applicazione duecentotrenta anni fa
Per questo Gregg ha scelto di essere nel cimitero di Cascina per questo noi riteniamo in un contesto di Paesi che solo poco più di cento hanno abolito la pena di morte
Nel proprio ordinamento ma ne rimangono altrettanti che magari solo sulla lettera ma ce l'hanno che il messaggio della nostra festa se un messaggio non solo rivolto alla storia ma se un messaggio quanto mai
Attuale grazie la parola Presidente
Buongiorno
Debbo la festa della Toscana tutti
Io ho avuto il compito di parlare più in generale di
Pietro leopoldo delle sue riforme c'è anche se
Il cuore centrale quello che è stato trattato dal Presidente del Consiglio Eugenio Giani ma questo faceva parte in realtà di un
Programma molto vasto di riforme
Tra cui l'abolizione la pena di morte della cultura e della confisca dei beni
Che sicuramente
Ci fanno identificare in Pietro leopoldo uno dei fondatori
Della Toscana così come noi la intendiamo la vogliamo eppure l'amiamo una Toscana Riformista moderna ma una Toscana anche giusta
Il suo programma di riforme come
Proverò a dire riuscì a trasformare uno state rendo molto marginale nel contesto europeo e anche piuttosto povero
In un Paese moderno e per certi aspetti all'avanguardia in Europa
La nascita di una Regione policentrica e unitaria sarà infatti il risultato del suo buon governo
Che
Riuscirà a superare quella simmetria che si era creata tra il centro i territori tra Firenze e le altre città della Toscana
Che era stata accentuata soprattutto durante il dominio dei medici in generale
Io credo si possa dire che le radici a utenti che
Della nostra storia si ritrovano sia
In quel sentimento umanistico fondamentale che ha caratterizzato Firenze
Nel millennio scorso e sia in quello dell'illuminismo non a caso Pietro leopoldo si qualificò per avere
Sollecitato molte molte pubblicazioni la Efisio creatrici
Ad altre pubblicazioni
Degli illuministi francesi ma ripropose in particolare anche alla ripubblicazione delle opere di Machiavelli e la ristampa dell'edizione livornese dell'enciclopedia
Francesco Stefano di Lorena
Quando eredità
Per l'egemonia europea tra gli Asburgo i Borboni la Toscana mi attribuisce la reggenza al conte Rishear curdi che così descrive
Nel mille settecentoquarantacinque la situazione Toscana
Con un giudizio piuttosto pesante lapidario
Il governo di questo Paese scrive il reggente è un caos
Quasi impossibile da sciogliere è un miscuglio di aristocrazia di democrazia e di monarchia
Ogni
Entrata è amministrata da tre o quattro tribunale il solo modo dice il reggente tagliare questo nodo e creare un nuovo sistema ma questo si potrà fare solo con il tempo con il lavoro e con la pazienza
La reggenza non fece particolari riforme verso sostanzialmente la Toscana così com'era le novità arrivano invece compiaccio Leo porto
Perciò lo porto arrivo a Firenze nel settembre del mille settecentosessantacinque
E il primo effetto fu il passaggio da Provincia nuovo Stato indipendente quindi con la Costituzione a Firenze di una vera e propria corte
E quindi le ho Poldo più che guardare ad un rapporto conviene con la Molaschi al asburgica dove pure passerà qualche periodo di tempo si dimostrò subito interessato
Al nuovo Rolo che interpretò con determinazione
E ci dicono gli scritti persino con abnegazione
E riuscì a
Calare in questa Regione un po'ore stia un po'conservatrice
Tutte le istanze del riformismo guardando soprattutto ad una pratica orientata verso l'utile più che alle teorizzazione cercando misure efficaci per cambiare la Toscana
Si avvalse della collaborazione di personaggi importanti allora come Giulio ruscellamento Pompeo neri Francesco Maria Gianni Angelo Tavanti
In più di due decenni
Un poco più di due decenni le riforme e le ho Poldi né
Trasformarono il volto della Toscana e ne fece un laboratorio politico riconosciuto da tutta l'Europa e da tutta l'intellettualità europea illuminata
Pietole Oporto permeato dalla cultura del suo tempo
E dalle altre esperienze riformiste si adoperò anche per creare un clima culturale nuovo favorevole alla libertà degli scambi soprattutto relativamente al commercio dei grandi
Ma riuscì ad avere uno sguardo anche
Al coinvolgimento della popolazione
E della parte più corta
Della Toscana di allora sia quella presente a Firenze che nelle altre città
Utilizzo le deputazioni come Commissioni speciali di esperti
Incaricati di discutere presentare memorie andavano le memorie si incaricava di
Analizzare una situazione poi si restituiva al principe la memoria perché riflettesse sui provvedimenti da prendere tenne rapporti con e valorizzo luoghi di associazione come l'Accademia dei Georgofili
Dove si raccoglievano i grandi proprietari agrari e con cui continuiamo anche ora confrontarci per le scelte che riguardano la nostra Regione
E si confrontò con la Accademia dei Georgofili per modernizzare la produzione delle tecniche agricole che ebbero un notevole impulso in quei in quegli anni aprì o grandi inchieste sullo stato della popolazione delle manifatture
Abolire l'appalto generale delle Finanze
Che appunto il
Reggente aveva definito frammentate passanti da più mani né credo una sola un'amministrazione delle rendite Rege sotto il controllo pubblico
Creo alle Camere di commercio a sostegno della modernizzazione delle fatture delle
Manifatture toscane dell'artigianato eliminando però con la creazione delle Camere di commercio la chiusura
Delle vecchie corporazione
Investire anche molto nel recupero del territorio toscano che viaggiasse per il territorio della Toscana
Se ha un occhio abituato può riconoscere in quante zone l'intervento Leopold vino è stato determinante efficace
Le bonifiche ma anche la nuova viabilità il ripristino dei valichi e delle idrovia
Ripristino ad esempio i valichi appenninici verso l'Adriatico la via modenese la via di Romagna la consuma
Concepì un fitto reticolo di via internet ricollegando tutte le città in pianura e favorendo quindi
La mobilità
Gli ingegneri granduca Ali ripristinare uno lei trovi e principali i canali tra Pisa e San Giuliano Pisa e Livorno discutiamo ancora Castiglion della Pescaia Grosseto
E tra le zone umide di Fucecchio di enti in e latino la lotta alla fame
Le carestie avevano colpito la Toscana pesantemente nella prima metà del Settecento alla carenza di lavoro trovò in queste
Grandi piani di intervento pubblico pubblico un alleato per creare migliaia di posti di lavoro e quindi rimettere in moto l'economia
Economia diritto religione furono gli ambiti riformatori del suo voto del suo Governo
I provvedimenti più importanti solo per richiamarli furono la liberalizzazione del commercio dei grani nel s'mille settecentosessantasette
La soppressione delle antiche le magistrature annonarie e l'abolizione delle dogane interne l'anno dopo tra cui segue l'abolizione di una tariffa doganale l'elaborazione di una tariffa
Doganale generale nel mille settecentottantuno poi soppresse i tribunali a mano morta ecclesiastica con cui
E abbiamo un lungo braccio di ferro le congregazioni le confraternite
Riuscendo a smontare tutto l'impianto che la Toscana si portava dietro dal Medioevo e modernizzando lo Stato e la Società Toscana e l'economia
Nella seconda metà del Settecento toscano sia dei costi una diffusione capillare anche della mezzadria
Con la confisca dei beni della mano della della mano morta e con lo spostamento di capitali
Dal commercio all'agricoltura e questo
Avuto un importante ruolo nel modellare il nostro paesaggio agrario nella forma che ancora
Ci è familiare e nel creare quella medietà quell'equilibrio toscano che fa parte
Di noi stessi che è un elemento fondamentale della nostra storia
Leopoldo attento anche una riforma religiosa avventurandosi un po'oltre qui in rapporto con il vescovo di Pistoia
Ispirandosi al Gian Sinis ma qui era stato peraltro educato
Per rendere in questo modo più autonomo alla Chiesa Toscana ma dovette tornare piuttosto rapidamente indietro
Per le resistenze ecclesiastiche popolari che si manifestarono anche in qualche tumulto nelle piazze fiorentine sul terreno dell'istruzione si fece consegnare una memoria riuscì a fare alcuni interventi riformatori
Trasformando alcuni conventi
Vola novantina di conventi in luoghi di formazione per le donne
Il tenta novembre del mille settecento ottantasei con il nuovo Codice criminale come rammentava il Presidente del Consiglio si giunse poi all'abolizione della pena di morte
Anche nel settore della sanità ci furono interventi Di Pietro lo porto sanità andava piuttosto male ed erano un terreno di abusi di sprechi di arricchimenti senz'altro con poca qualità
Leopoldo di Toscana fece molti interventi di razionalizzazione per migliorare l'assistenza utilizzare meglio le risorse e si batte
Contro la frammentazione delle confraternite abolendone molte imponendo la riunificazione
Un'operazione che riuscì parzialmente ma che fece fare alla Toscana un salto qualitativo importante soprattutto nell'assistenza all'infanzia
Tre mila settecentosessantacinque mila settecentonovanta
Pietro leopoldo promosse anche la riduzione del pulviscolo di Paesi a duecento grandi comuni sanzionare abbiamo duecentonovanta circa
Siamo cresciuti un'altra cosa duecentonovanta comuni su una popolazione di un milione di abitanti su cui ritagliare il sistema amministrativo e quello economico locale
è interessante come tutti questi interventi va pure ricordato in tempi di pensiero debole
Ebbero una fortissima resistenza forti opposizione da parte della parte più retriva della nobiltà e del clero
Arroccata nella difesa dei privilegi e incapaci di avere una visione dinamica e progressista della società e dell'economia
Sul governo locale tentò riaffermo il principio che sono i proprietari dovessero essere rappresentanti della comunità
In quanto tenuti a pagare tasse locali scardinando in questo modo tutti i vecchi ordinamenti
Per Pietro lo porto si doveva istituire un magistrato si dovevano istituire consigli generali
Il
Il magistrato doveva accogliere al proprio interno anche un
Un Gonfalonieri è nominato dal centro ma poi aveva una serie di priori estratti a assorte tra i proprietari e possessori di beni
Nel consiglio generale invece entravano persino i contadini non possidenti i capi famiglia
Le competenze dei Consigli generali erano relativamente limitate ma in ogni comunità questo Consiglio Generale venne istituito e consentire un primo rapporto con la grande massa di contadini si allora era sicuramente la parte più numerosa di tutta la popolazione
Tra il mille novecento e mille settecentosettantanove il mille settecentottantadue
Pietro leopoldo con forti contrasti da parte dei suoi Consiglieri cerca di elaborare anche un progetto di Costituzione come completamento di tutto il programma riformatore
Il progetto
Prevede lo sviluppo della società civile Toscana
Che doveva trovare riconoscimento non solo sul piano economico ma anche su un piano
Politico amministrativo con una legge fondamentale con un contratto tra il sovrano e il popolo che in questa legge fondamentale la Costituzione si sarebbe dovuto stabilire
L'idea Di Pietro leopoldo era quella
Di un'assemblea
Che non fosse solo consultiva ma che fosse un'Assemblea a tutti gli affetti rappresentativa e legislativa sull'approvazione delle leggi più importanti
Si accenna ad una suddivisione tra
Il potere legislativo del potere esecutivo che spetta al principe in mente il potere legislativo alle Assemblee elettive
Questa riforma ebbe tantissime contrarietà molte molte critiche e poi non venne attuata perché le ho colto
Dovette ritornare a Vienna per diventare imperatore
Il preambolo al testo costituzionale tuttavia merita sia ricordato
E così recita
Ad ogni Paese scrive perciò lo porto occorre una legge fondamentale
Un contratto tra il popolo è sovrano che limiti l'autorità e il potere di quest'ultimo
Che quando il sovrano non osserva la legge fondamentale egli rinuncia di fatto alla sacca alla sua carica
Che gli è conferita sotto condizione e non si è più temuti addotte dirli che il potere esecutivo e nel sovrano ma quello legislativo nel popolo e che il popolo ad ogni cambiamento di sovrano
Può aggiungere nuove condizioni all'autorità dello stesso sovrano
Ecco mi sembra davvero un pensiero avanzatissimo per i tempi un pensiero per alcuni aspetti moderno su cui
Anche noi oggi dobbiamo riflettere per gli appuntamenti che abbiamo davanti
Ricordando questi avvenimenti possiamo
Riannodare i tanti fili che ci legano al nostro grande passato ricco di proposte di innovazione di slanci di punte di eccellenza
è veramente un tesoro a mio parere per il nostro presente
Un Presidente diverso però altrettanto carico di sfide
Di aspettative di problematiche e di contratto e di contraddizione a noi spetta ispirarci a questo passato per trovare identità e forza
Per affrontare le sfide che abbiamo di fronte i giornalisti mi hanno chiesto cosa penserebbe sulla situazione drammatica che abbiamo sulle Apuane nelle cave
Delle Apuane con la morte che si è avuta anche ieri l'altro di un altro cavatore
Io penso che il pensiero riformatore ci dice che dobbiamo intervenire che dobbiamo regolare
Che dobbiamo tutelare la vita
Che è disumano
Non è umano quel lavoro che contrasta con la vita degli uomini che non riesce a tutelarla fino in fondo che
è ingiusto
Abusare di una ricchezza che deve essere per tutti deve essere anche ridistribuita
Credo che lo spirito che voterebbe
Leopoldo con una
Impronta riformatore come quella che ho cercato di delineare
E di trovare il giusto punto di equilibrio in cui gli interessi si contemplino e si sviluppi un benessere per tutti
E queste sono un'altra delle sfide che noi abbiamo
Di fronte che penso con questa ispirazione potremo affrontare e sicuramente insieme vincere viva la Toscana
Grazie al ricco e vale la pena di dire che noi lo ricordiamo per quei venticinque anni che così bene ha descritto Enrico Rossi
E quei venticinque anni rileggevo in questi giorni due testi importanti che sono il frutto dei suoi trenta faldoni
Che lascio e che oggi sono
Depositati avvita Praga all'Archivio di Stato perché quando di Lorena se ne andarono la documentazione più personale
Le opere d'arte no erano troppo rispettosi della Toscana che lasciarono tutte qua rispettando la volontà dell'ultima dei medici l'elettrice Palatina ma le carte geografiche i loro documenti
Le portarono tutte all'archivio di Praga dovessero ancora oggi e ci sono due atti fondamentali il primo lo stato di governo in Toscana
Tra i volumi che
Indicano
La sua opinione sui toscani la sua opinione sui singoli popoli che nella Toscana c'erano
La sua opinione sui luoghi che lui conobbe e cercò di riformare
è un disegno straordinario una descrizione straordinaria che lo lascio ai dati di chi avrebbe potuto governare la Toscana dopo
E il secondo
Il viaggiare per la Toscana
Pietro leopoldo a cavallo a piedi viaggio in ogni luogo della Toscana ci sono descrizioni puntuali di ore passate con il cavallo nelle
Le varie
Dei vari assi stradali della Toscana
Nei vari viottoli
Che portavano magari ai monti o portavano nelle valli o portavano nei luoghi e nelle comunità che voleva visitare
E c'è quindi una descrizione che uno dei suoi biografi dice nessuno di chi ha governato la Toscana conosciuto il popolo toscano più di lui
Pensate la il bar è il motu proprio sull'abolizione della pena di morte del trenta novembre
Non lo fa a Firenze lo firma a Pisa perché
Trovava il Pisa in quel momento l'ambiente lo descrive bene nel colloquio con la gente
Che lo avvicinava ci parlava ma poi lo rispettava mentre a Firenze di facevano un portò per proteste lo torno Tavano con quello che oggi sarebbe
I comitati che avvicinano ciascuno di noi
E ci dicono le cose che non funziona non vanno
Così come sono incredibili le descrizioni dei passi appenninici dove vuole andare lui di persona a capire dove poi far passare quello che sarà la strada del muraglione o quello che sarà la strada del gioco
Insomma un personaggio che volle conoscere così a fondo la Toscana ispirandosi poi a quella tolleranza diritti civili che noi conosciamo
Che dei provvedimenti che noi conosciamo e io vi Valle vi voglio dire una cosa a lui disse arrivo qua in Toscana diciotto anni era il secondogenito di Francesco
Di Austria l'imperatore ed Austria fino a quel momento degli Asburgo avevano governato insieme la Toscana e l'Austria e conseguentemente
Il primo granduca
Francesco era venuto in Toscana in ventotto anni di Regno era venuto in Toscana per tre mesi per il resto aveva governato con i governatori va beh però l'intenzione di dire i nostri figli il primo fa dall'imperatore d'Austria Giuseppe
Il secondo farà il granduca di Toscana in modo che se ne possa occupare a tempo pieno
Doveva essere Carlo morì prematuramente quindi fu il terzo figlio i mari di Maria Teresa e di Francesco Stefano a governare la Toscana appunto Pietro leopoldo lo seppe quando morì il fratello nel mille
E settecentosessantuno quattro anni prima di venire
Quando venne aveva diciotto anni si applicò per venticinque anni con la cura che prima descrivevo
Quando se ne andò se ne andò perché il suo fratello maggiore l'imperatore ed Austria Giuseppe Mori prematuramente e non lascio figli e quindi Louis fratello di subentro
Per due anni fece l'imperatore d'Austria poi morì a quarantacinque anni
Così come Lorenzo il Magnifico era morto a quarantatré anni una vita breve ma intensa nel governo della Toscana
E in quei due anni in cui fu imperatore pensate bene lui aveva a sua sorella Maria Antonietta era la
Moglie di Luigi sedicesimo sarà decapitata
Nel mille settecentonovantatré insieme al marito all'ultimo monarca francese
Ma in quei due anni lui con tolleranza rispetto alla rivoluzione francese aveva i suoi miasmi i suoi inviati che viaggiavano e che dialogavano
Riuscì a sedare i conflitti che stavano facendo scoppiare l'imperatore l'impero alto costo un grafico in Belgio in Boemia dove fu poi incoronato re proprio con la volontà del popolo bue
L'Austria Ungheria aveva sempre avuto un rapporto difficile con l'Ungheria furono i notabili ungheresi a volerlo incoronare
Oltre che imperatori Re d'Ungheria nel mille settecento novantuno insomma in quei due anni si stava discutendo distinguendo come l'imperatore che garantiva la pace in Europa anche in Francia
Tutti i tumulti e i conflitti della rivoluzione rispettavano questo imperatore perché era lo aveva dimostrato in venticinque anni di Granducato di Toscana il vero interprete dell'illuminismo
Mori morì per una febbre gli arrivo il venticinque di febbraio morì il primo di marzo del mille e settecentonovantadue a quarantacinque anni
Dopo che lui morì sappiamo cosa successi
I conflitti fra le potenze europee innescare uno questo vulcano che poi diventò
La rivoluzione che in Europa sappiamo bene con Napoleone con gli sviluppi successivi come Fini finì con la restaurazione
Ecco Pietro leopoldo è stato un grande europeo lo ha dimostrato anche in quei due anni ultimi della sua vita ma soprattutto ha lasciato la testimonianza in Toscana quella testimonianza che con il viaggiare per la Toscana
E con lo Stato di governo ce l'ho consegnato una persona molto vicina a conoscere le cose a fare gli interventi giusti e a
Dialogare con la gente andando come un viandante qualsiasi prima di prendere le decisioni
è lo spirito di quel buongoverno che poi ha sempre caratterizzato le varie stagioni della storia della nostra Regione Stato e Regione
Ecco io
Ora lascio
La scena a colui che abbiamo identificato con l'Ufficio di Presidenza la ringrazio per lavoro stretto di collaborazione che abbiamo fatto anche per sensibilizzare coi comuni
Che stamani hanno risposto e che soprattutto risponderanno da qui al ventotto febbraio con tante iniziative abbiamo avuto centosessanta
Domande e cercheremo di rispettarle tutte magari correggendo qualcosa laddove riteniamo che il tema debba essere più portato sullo spirito della stagione riformista
Di Pietro leopoldo e molti dei comuni ci hanno proprio indicato in queste rappresentazioni che cosa significò
In termini di nuove strade nuove infrastrutture in termini di accorpamento dei Comuni in termini
Di riforme complessive con bonifiche o con interventi sulla scuola sulla sanità l'opera di Pietro leopoldo quindi una ricorrenza che proseguirà per tre mesi ringrazio riuscì a De Robertis Marco Stella
Antonio Mazzeo
Giovanni Donzelli l'Ufficio di Presidenza con cui abbiamo lavorato ma ringrazio tutti i capigruppo i dei vari partiti vero
Chi è cresciuto come uno spirito veramente unitario questa peste la Toscana quindi a tutti e sei gruppi presenti nel Consiglio regionale la Toscana ringrazio perché questa opera di sensibilizzazione è avvenuta tramite tutti e quarantuno
I consiglieri regionali e proprio attraverso questo nuovo ruolo e questo lo dico al di là di tutte le forze politiche che stanno esercitando
I nostri quarantuno Consiglieri regionali che
La Regione sta sui territori sta fra la gente riesce ad essere un trait d'union
Oggi che vengono meno le Province fra i Comuni e l'istituzione regionale secondo lo spirito della costituzione
E adesso Simone Cristicchi che
è persona che ti ho conosciuto in una delle parti della Toscana
Il monte Amiata la figura del profeta di David Lazzeri etiche nella seconda metà dell'Ottocento caratterizzò
Quella Regione quella parte di Toscana di spiritualità ma anche di fermenti di innovazione di rivoluzione Cristicchi che ha un grande studioso dell'antropologia
Del della nostra Italia che tanto si è applicato nel capire le caratteristiche originali con cui Popoli d'Italia si esprimono se innamorato di quella terra della dell'Amiata sia innamorato della figura di David Lazzaretti ne ha scritto un bellissimo libro ne porta delle testimonianze in teatro eccezionali
E e quindi gli abbiamo chiesto
Di farci vedere per come lui lo vede profondo
Innamorato della espressione dell'espressività umana come con lo spirito toscano si può vedere questa problematica della pena di morte grazie
Buongiorno a tutti richiamo Simone Cristicchi sono nato a Roma cinque febbraio del mille novecentosettantasette è la mia carriera di
Tra dieci anni ho frequentato moltissimo la vostra Regione vi ricordo
Nel due mila e sei per esempio il percorso
Alla ricerca di testimonianze legate alla memoria del manicomio gli ospedali psichiatrici
La maggior parte delle testimonianze
Io raccolte proprio in Toscana tra
Firenze Pistoia Lucca
Col terra
Tutto questo ha generato poi una canzone doveva far parte di questo documentario ma che invece prese delle strade imponderabili imponderabile che hanno portato a
A far conoscere a sensibilizzare sull'argomento della malattia mentale
Milioni
Persone dal Festival di Sanremo del due mila sette secondo appuntamento con la Toscana è stato conoscere il coro dei minatori di Santa Fiora su molti Amiata
In cui ho fatto uno spettacolo dedicato alla miniera e alle memorie dei minatori in quelle zone lo spettacolo canti di amore fino ai anarchia agitato tutta l'Italia
In secondo luogo in seconda battuta posso dire di essermi innamorato di questa figura straordinaria visionario mistico profeta secondo Cristo soppressivo
Anche Santo per la sua gente la figura di Davide Lazzaretti
Ecco che quindi
La Toscana è questa fonte inesauribile di storie di memorie di leggende di testimonianze che fanno parte ormai del mio bagaglio artistico del mio percorso voglio farvi ascoltare questa mattina
I piccoli frammenti Vailati questo io piaccio attraverso la vostra
Vostra terra tutti i limiti una ammende una
Un uccello che assumeva emendabili una io ciò intorno a solo nella a tutti un mare
Ma
Mare una e a me mi pare una Borrell mamma
Tra
Se premi per
Quando cifra
Perché ho parlato durare torni in una
Primi babbo e l'ominidi Santa Fiora il mestiere lavorano quasi tutti alla miniera
La squadra dei minatori è formata da perforatore col martello i fuochi noi carichino Linda Briatore così cacciatore il manovale di polso
E poi serrature lo stradino i lampioni sta
V IMI babbo di mestiere fa saltare in aria le montagne
Dice che è particolarmente pagato per questo perché lavora all'avanzamento
è un mestiere molto pericoloso che consiste in in caso trovino accensione e proprio Licastro minacce azione scoppia praticamente non deve fare nient'altro durante il suo turno di lavoro che in gergo si chiama la citata
La sera prima dell'attività al babbo semente in cucina
A caricare con il carburante sua rampa dataci etilene che gli serve per vedere al buio dentro alle gallerie nella miniera
Per avvertire la presenza dell'aria morta ma anche per vedere al buio visto che parte
Da Santa figura parte
Sono le quattro le cinque del mattino e a quell'ora io
Sono sotto alle coperte
Ed alla sotto sento ottimista
Un richiamo
Richiamo dei compagni del patto
Allora ma vicino a una persiana evita le fessure ed un'ombra in mezzo alla strada nel patto che raggiunge i suoi compagni tutti insieme
Se ne partono treni fino alle miniere pensiero Cicchetti e pioggia vento neve
Tanto che i tagli miniera
C'è anche il proverbio dice in miniera non ci piove e non ci fioccano bisogna lavora lo stesso che minatori di Abbadia San Salvatore le miniere ce le hanno nei alle porte di casa Santa Fiora invece si devono fare
Quattordici chilometri a piedi prima di arrivare a calarsi che tra quei pozzi
Il quattordici chilometri a piedi per ritornare la sera in casa
Che in tutto cara maestra in tutto fanno ventotto chilometri di strada a piedi
In un giorno solo società grande voglio fare il mestiere delle armi io parlo
Non è per i chilometri quelli mi faccio volentieri che a me piace camminare in mezzo
I Bosco i castagneti e per la polvere cara maestra quella polvere che si respira là sotto
Quella polvere che dice babbo ti fa diventare i polmoni di pietra e tumori che si è ancora giovane venti minuti sei riuscita quote della pensione diceva poc'
Che ancora oggi
Devi dove gli orfani dei paesi del Monte Amiata campano ancora oggi con i soldi delle pensioni dei minatori morti di silicosi oppure quelli morti per uno scoppio di chi subentra una galleria come successe nel sei maggio del mille novecentocinquantaquattro a Ribolla ne morirono quarantatré in un colpo solo che non non lo so cara maestra se da grande voglio fare il mestiere che fa il mio
Ma non è
Perché io da ragazzino io l'ho capito nella miniera come trattato
Vi si porta via una miniera
Da ammazza
Perché allora tutte le sere mi metto lì vedete dalla finestra
Mi aspetto che dal fondo della Valle del fervore
Lì dove cioè il sentiero che porta al paese mio arrivino correlando avviata Ctm infila uno dopo l'altro annunciare che stanno tornando e allora quando Guido Gonella tale da lontano corro in cucina dalla mamma li dico mamma sbrigativo
Sbrigativa generale la Cina il babbo questa sera
Il babbo ritorna
Sì maledetta limare e ma
Marea e se
Monete
Romane ma anche ma
C'è l'ordine si San finale penso unanime
Una persona cara quante altre persone care
Proprio perché ognuno di noi prezioso alla piccola tessera di un grande mosaico del fondamentale tutti gli altri quante persone care insomma perse continuano a perdersi l'ultimo proprio l'altro ieri le cave di marmo di Carrara si chiamava lavoro chiarimenti e aveva quarantasei anni
Mi è stato chiesto di scrivere in qualcosa di inedito per
Questa giornata in cui si parla anche di pena di morte insieme al mio amico Matteo quelli che abbiamo scritto un testo che si chiama l'ultimo condannato
Proprio per parlare di questo argomento sono andato a ritrovare una vecchia canzone Di Pietro cinico e la decapitazione di semantica seria un canto canto popolare che
Eseguivamo proprio insieme al coro dei minatori
Beh
Avente
Sei edizioni dei agosto
Sul fare da
In
Il poiché allora esposto
Orrenda i libertini
Mentre i io per
Turbativa Ugo
Senza pensa
Altri
Entrando nella
Ricciu dovendo
Direttore presento
Univoci Rieti Brozzi undici
Spendiamo
Subito
I temi tutto visse Esperia curandosi Crozza a favore
Una
Bene
Utilizzata notizie
Uno serissima estranei all'stante
Veri dovuta alla giustizia
Stupito urbano ma
Da
Ruoli chiese marineria mancando amori e
Maltese
Nulla uno abusivo disse in realtà saremmo
Ma allora anch'io morbido si sarà prendo questo ma
Tagliarla Margaret di
Posso trenta
Anni
Lei lo avrà combinando
Ma in
No
Altro l'organo danni si chiude temi Emporium in virtù del miglior sinistro linee tale hanno
Libertà
E
Mera mai gennaio Mineo uomo
Attiva una de dose
Né
Comunico prima
Missione dal boia legato impianti Lilli io quindi futura svolta
Descriveva globale Zanarella Carlo
Però
Governare ma io che un
Spettacolo erano in grado gran già lo manifesta
Brendan due mesi
Loya
In roaming
Resta
Unanimità mai senza avremo
Scadenza entri
La endocrino presente eliminare mai venisse Sanremo desinenza Vivalto prurito
Quanto silenzio e cinque
Come nello spazio tra un fulmine edotto otto si firma
Anche un respiro Sindaco
C'è un silenzio
Inattesi
Pieno
I miei
Perché tutto
Alcuna cattedra
Ho imparato a non contare le ore qui dentro
Perché il tempo che passa
Il tempo
è la prima condanna la spontanea
Il tempo dell'artista noi
Il tempo non passa mai come con rispetto qui dentro soprattutto se stai chiuso dentro una cella
Poi
Arriva quel giorno
Mi sembra che il tempo sia come una pellicola
I siti i cattolici inizia a guardarti dall'alto commi da un aereo in volo i quarti dall'alto andarli a morire
Esco dalla cella accompagnato da un prete
Io non lo sono non lo so cosa significa la giustizia
Io ho solo paura
Ho paura di morire
Arrivati al poligono mi fanno sentire a cavalcioni su una sedia bendato
Legato mani e piedi la schiena rivolta al plotone di esecuzione trentasei giovani armati
Diciotto caricati a salve in modo che nessuno sappia sì veramente ha ucciso
Recita le preghiere che so quelli che ricordo
Il Padre Nostro mi si strozza in gola
Rimetti a noi i nostri debiti ti chiedo perdono
Perché ho ucciso
Ma tu
Giudica gli antichi uccidermi
Come noi ci rimettiamo i nostri territori intanto il più zone si dispone in doppia fila sei metri di distanza poi l'ufficiale
Abbassa il braccio ma liberarci dal male parte la scarica
Amen
Il prete viene a chiedermi gli occhi
Sono molto subito
Sul colpo
Un rigo di sangue nero mi ecco nato ci dal collo sulla camicia
Era la prima
Del mille novecentoquarantasette
Sono io quel morto ammazzato per terra sono io l'ultimo condannato
Di pure sono morto ancora
Anche nel mille novecentottantasei
E poi nel mille novecentonovantasette
E poi nel due mila sette
In un altro luogo in un altro pezzetto di mondo
Sono morto perché sono nato nel momento bene lo stato sbagliato
Sono morto anche se forse non entra nel rendiconto
In più di novanta luoghi divenne nel mondo
Sono morto in Botswana quindi ho tradito ucciso disertato sono morto in Camerun accusato di stregoneria e spionaggio sono molto in Ghana dopo lunga agonia giustiziato per rapina a mano armata la mia
Debbano mortale in Nigeria per sodomia del Sudan del sud prostituzione decapitato da una spada in Arabia Saudita sono morto
Dove vige la Sharia della grande Cina incendio colposo
Nella sapiente in India per istigazione al suicidio sono morto in Sudan perché era un soldato che non voleva più citerei
Sono morti e quando ero piccolo antropico avevo anche un nome
Mi chiama comma sutura
Sono nato in Iran accusato stupro impiccato diciannove anni mi chiamo clinici cattivo
Aprivo quarantacinque anni e sono morto nell'ipertecnologico Giappone
Giustiziato per omicidio e rapina aggravata sono morto in Corea del Nord accusato di aver cospirato contro la patria
Sono morto a Singapore per trenta grammi di polvere bianca
Sono molto su una sedia resa elettrica dall'odio
Sono d'accordo con il mio nome su un cartello in un corteo mi chiamo stipendio
Sono molto quest'anno sono diventato un numero da statistica nella civile a me
Erika sono morto dentro a quel numero che aumenta sono morto perché ancora le parole diritto e morte non sono state separate
Sono morti
Morto perché
Tutti ascolti pure qui pensi che forse me lo sono meritato
Questo morire che non finisce questa crudeltà acquistato
Sono morto dove vince la vendetta dove vince l'idea che la morte
Risarciscono norme
Ma se un giorno questo elenco interminabile
Avrà fine
Sarà anche merito tua quando sentirà i dentro di te quanto insopportabile sia la freccia della vendetta
Dentro al cuore del territorio
Quando che riterrai al mondo perché nessun urlo di dolore
Sia sino al cielo perché nessuna tortura sia inflitta in nessuna condanna a morte
Eseguita
Sarà anche merito trovo
Che ascolti la mia voce
Se io infine se allo Stato
L'ultimo condannato
Giammarco non Ciotti alla chitarra
Grazie
Grazie di cuore a tutti
Quindi veramente
Un cittadino onorario e la Toscana sentiamo in quello che lui ha detto sulla
Sul Santa Fiora sulla nostra Maremma sentiamo l'amore verso la nostra terra grazie di cuore
Io adesso a conclusione della giornata di oggi l'ultimo atto ci sentiamo
Fare l'ultimo atto che vuole essere
Rispetto per una condivisione condurre
Realtà più
Nel mondo
Partendo da Vittorio
Assi di dimostrano se del il socio del più forti soggettivi
Che riescono a dar voce a questa sette che abbiamo perché in tutto il mondo un giorno si possa dire che abolita la pena di morte che le pene detentive possono essere dure ma servono per rieducare
Che ogni uomo
Deve essere sempre portato a rispetto senza che nessuno si arroghi il diritto di poter sopprimere la vita degli altri
Ci sono due associazioni due realtà che davvero ormai nei fatti hanno affermato con il loro ruolo il sentimento di valori di tutti noi e sono l'associazione Nessuno tocchi Caino
Ritirerà la targa che gli abbiamo voluto consegnare Elisabetta l'onorevole Elisabetta Zamparutti
E la Comunità di Sant'Egidio ritirerà il segretario nazionale Adriano proporci l'invito a venire qua
Io leggo la motivazione che poi ciascuno
Quale e poi naturalmente consegnandogli la targa pregherò di portarci un pensiero a ciascuna
Delle due associazioni
Innanzitutto il Consiglio regionale della Toscana in occasione dei duecento trent'anni dall'abolizione della pena di morte della tortura da parte
L'allora Granducato di Toscana conferisce un riconoscimento alla associazione Nessuno tocchi Caino realtà autorevole in Italia nel mondo impegnata affinché tutte le nazioni prevedono la cancellazione né proprio ordinamenti penali
La soppressione della della soppressione della vita umana e della tortura
Grazie e vorrei dire questo con Nessuno tocchi Caino
Il Consiglio regionale della Toscana collabora ormai da molti anni e quest'anno come l'anno scorso come negli anni in cui
La decima legislatura non si era aperta davamo nella legislatura precedente
Questa associazione riesce con il proprio rapporto sulla storia sulla
Pena di morte nel mondo a offrirci un quadro che è in assoluto quello più Chiarion più
Comprensivo più approfondito dello stato dei vari Paesi
Ricordo il rapporto dell'anno scorso ancora non ho letto quello che verrà presentato stasera e ringrazio il Comune di Firenze in Palazzo Vecchio a Firenze
Centouno gli Stati accuratamente verificati che hanno nel proprio ordinamento abolito la pena di morte
Trentacinque quelli che non l'hanno abolita ma non la praticano da x anni insomma una descrizione completa e indicativa e chiara e con questo un'azione coerente che si sviluppa in tutto il mondo
Grazie alle la farò
Grazie
Grazie davvero migliori nel salire su questo palco nel
Anche ricevere questo premio o nella mente e nel cuore un'arma persona
Che questa battaglia Nessuno tocchi Caino la concepita la messa in opera insieme a Sergio D'Elia Maria Teresa Di Lascia e questa persona è Marco Pannella
E
Questo io lo considero un premio
A lui
Un illuminato
Come Piero Rio Poldo
E e sono anche commossa in questo momento
Nel senso che poi anche io
Mi sento mossa con voi e vi ringrazio di questa manifestazione aveva anche di quella che ci sarà oggi pomeriggio e vi ringrazio anche di aver distribuito
A quella pergamena l'ingresso di questa manifestazione
Con quelle parole che sono state usate per motivare
La riforma della legge penale criminale e l'abolizione della pena di morte e quando si dice che
Quella legge criminale non era non la si considerava adatta il carattere i dolci il mite
Della nazione e che si trovava più appropriato mitigare latina e prevederei e
Misure di prevenzione e di reazioni no neanche
Prevenzioni di crimini proprio di reazioni e si sottolineava l'importanza della celerità dei processi
Ecco io credo che queste parole siano di una straordinaria attualità
E che ci debbano ancora o guidare e appunto illuminare rispetto quello che che dobbiamo ancora fare pere
Abolire la pena di e di morte nel mondo ma anche tenere in considerazione che esiste uso le parole di Papa Francesco
Anche nel nostro Paese una pena di morte nascosta l'ergastolo
Ostativo un fine pena mai
E e in questo credo che siano anche importanti quelle parole che animano questo nostro anche
Più recente impegno che sono spesso contras perenne riferimento e alla lettera di San Paolo ai Romani di Paolo di Tarso
Quando riferendosi ad Abramo ricorda che bisogna essere speranza più che avere speranza e credo che questo sia estremamente importante nelle lotte che conduciamo
Per aumentare la sfera dei diritti umani innalzare la soglia di intangibilità della dignità umana che Nessuno tocchi Caino anche nella sua
Espressione in queste tre parole vuole esattamente invitare nessuno tocchi Caino
è concepire una giustizia che e sappia far tesoro o della dignità a umana e che la Samp anche proteggere grazie ancora
Innanzitutto grazie grazie signor Presidente e grazie alla Consiglio della Regione Toscana io sono particolarmente contento di essere qui quest'oggi sono contento perché Sant'Egidio e anche Toscana
Qui sta presenti alcuni amici della nostra comunità di Firenze ma anche in altre città della regione sommessamente sono contento perché anche io sono
Di
Fiere origini toscane e quindi mi fa piacere essere qui ma sono contente siamo onorati di questo riconoscimento perché nell'ambito
L'anniversario di una data così importante per il mondo qual è stata quella del trenta novembre mila settecentottantasei che
Dalla Regione Toscana vengo riconoscimento per l'impegno
A a favore dell'abrogazione della pena di morte nel mondo e per noi un motivo particolare di onore di incoraggiamento
Credo che sia molto significativo che la festa della Toscana coincide con questo giorno perché
è un giorno in cui proprio dalla Toscana è partito un messaggio universale un messaggio per tutto il mondo
E mi viene in mente come nel due mila e due insieme Sant'Egidio e la Regione Toscana abbiamo lanciato proprio per il trenta novembre la giornata mondiale delle Città per la vita
Che è diventato un evento possiamo dire universale potremmo dire in modo più moderno globale oggi sono migliaia le città nel mondo che aderiscono a un giornata di
Mobilitazione delle istituzioni
Della popolazione
Contro la pena di morte per sensibilizzare per dare un segnale
E questo è un elemento che vorrei sottolineare
Attorno alla pena di morte si è creata in Italia una sinergia molto positiva tra istituzioni tra realtà della società civile tra associazioni con
La presenza anche della diplomazia dei Governi italiani che hanno sostenuto per nostre lotte ricordo la lotta fatte insieme anche
A Nessuno tocchi Caino ad Amnesty International
Al col Governo italiano per la
La risoluzione per la moratoria universale della pena di morte alla Assemblea
Generale delle Nazioni Unite
Ma
L'ultima cosa che vorrei dire e che labbra lotta per la pena di morte è un appello ha un impegno continuo personale civile
Per
La difesa della dignità delle donne e degli uomini
Lo ha ricordato anche il Papa Francesco nel febbraio prendendo e l'ha fatto più volte
In maniera molto chiara posizione a favore di una
Abrogazione moratoria universale della pena di morte in gioco è la dignità di ogni uomo e di ogni donna
E su questo l'impegno di ognuno è un impegno fondamentale ed un impegno quotidiano perché quando la dignità di una donna o di un uomo violata
è calpestata
è negata
Quando lo è
Nei condannati a morte perché quando si parla di pena di morte si parla di donne di uomini ce l'ha ricordata adesso
Con il linguaggio dell'arte della polizia Simone tristi Cristicchi si parla appunto di uomini e di donne condannati così come quando è violato umiliata negata la dignità dei lavoratori che perdono la vita nel loro lavoro perché non difesa quando è violate negate umiliata la dignità
Dell'uomo dei malati
Nei deboli negli anziani disabili dei poveri quando è violata negato umiliata la dignità dell'uomo nel vicissitudine vicissitudini dei profughi e dei migranti quando è violato umiliata negata la dignità dell'uomo in chi è vittima delle guerre
Dei bambini di Aleppo o di tante altre città e paesi colpiti dalla violenza dell'uomo bene e violata umiliate negata la dignità di ognuno di noi
Non possiamo ritenerci estranei non toccati dal quello
Che avviene e colpisce la vita e di altri difendere la dignità dell'uomo anche in uno dei duecento mila
Che
Sono nei tanti bracci della morte del mondo oggi eh difendere la mia la tua la nostra dignità
Vorrei concludere dando la parola se mi permette Presidente
A uno di questi duecento mila
Alle parole di una sua lettera
Tutto quello che viene penetra in queste pene Bre diventa distorto e questo ha un effetto perverso sui rapporti con tutto il tutti
è difficile mantenere sentimenti umani quando devo combattere la rabbia per le norme umiliazioni che mi hanno inflitto
Condannare a morte un uomo e una cosa
Ma un altre chiuderlo tra mura di solamente segregazione spogliarlo di qualsiasi utenti che relazione umana tagliarlo da tutto ciò che rende bello il suo mondo interiore da tutto ciò che lo rende umano
Tutto quello che viene penetra in queste tenne Bre diventa distorto energie buone o cattive la vita la vite come acqua per sua natura tende a scorrere e quando non può diventa stagnante
Il mio mondo interiore fatto di tanti ricordi e tanti desideri da cui non è dato discorrere
No no altro un modo per realizzarli che scrivere disegnare parlare durante le visite
Quindi non ho altra scelta che osservarli mentre si corrompono dalla lettura di un condannata a morte braccio della morte di Livingstone Texas Stati Uniti due mila cinque allora
Pensando a chi ha scritto queste parole
Ai tanti che vivono questa condizione
Che io voglio ringraziare per questo riconoscimento
Assicurare che
Esso è un incoraggiamento a una fedeltà a continuare in una battaglia che ha per
Colui che ha scritto queste righe per tanti altri ma per tutti noi grazie
Io ringrazio di cuore la Comunità di Sant'Egidio per quanto fa nella nostra Toscana
Nella sua azione su questo tema in generale su tutto ciò che la solidarietà ecco io vorrei proprio
Concludere questa giornata che è una giornata inaugurale lo dico a tanti ragazzi lo dico a Bernardi che ha che il Presidente del Consiglio gli studenti
Sarà molto importante il lavoro che aveva ed ha fatto dai giovani dal nostro Consiglio agli studenti di cui ci sentiamo tanto orgogliosi
E con nelle scuole in tutto il nostro territorio ringrazio tutte le autorità oggi noi
Non posso nominare tutti ma veramente abbiamo una presenza di autorità
Civili militari e molto importante che è il segno che nella nostra Toscana il dialogo fra le istituzioni è forte e la collaborazione sincera sentita
Stretta come deve essere nel rapporto delle istituzioni in questo caso rappresentative della nostra
Regione io penso sempre che fra i dodici articoli fondamentali della nostra Carta costituzionale
Ve n'è uno l'articolo cinque che rappresenta fondamentalmente consentitemi una battuta una poesia nel modo con cui i nostri porti Padri costituenti lo scrissero
La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali
Via tutto il senso che
Un padre costituente toscano autenticamente Toscana come Piero Calamandrei indicata
Da un lato la Repubblica lo spirito repubblicano che si è espresso e con la Nazione italiana orgogliosi di questa nazione una e indivisibile
Ma dall'altra la ricchezza che portano i Comuni la Regione
In questa riconoscere e promuovere le autonomie locali
E poi noi e noi per riconoscere e promuovere l'autonomia locale della Regione Toscana nel rispetto
E nel
Se vogliamo senso di appartenenza un patrimonio che è tipico ciascuno nella propria originalità delle venti regioni italiane riteniamo che la questione dell'identità
Ovvero
Del nostro patrimonio storico e di espressione
Dei nostri valori sia il viatico più efficace per il nostro futuro quindi come Consiglio regionale tutti e quarantuno i Consiglieri ci stiamo impegnando con questo forte senso dell'identità
E la festa della Toscana vuole essere il modo per fare emergere da le istituzioni sociali
Le associazioni che operano in quello che quella richiesta che vede sempre la Toscana al centro nella dimensione e la promozione del terzo settore ovvero
Di quella fascia associativa così ricca
Per arrivare
A quei Comuni I nostri duecentosettantanove comuni dal primo gennaio saranno duecentosettantasei perché tre entrano nel processo di fusione
Che Pietro leopoldo con il termine della sua legge esprimeva in quello che poi da un punto di vista valoriale mi sembra la parola più bella
Ne aveva chiamate le comunità
Le comunità nella prima legge sugli enti locali rappresentano se vogliamo anche l'accorpamento di vari voli di Paesi ma per
Meglio alle amministrarle ecco in questo
Patrimonio di riconoscimento e promozione delle nostre autonomie locali che sono i Comuni come la Regione
Vivremo tre mesi in cui dai Consigli comunali aperti all'Assemblea nelle scuole ai convegni di carattere più culturale alle proposte che nasceranno per restaurare riqualificare opere dei nostri territori
Diamo il via a questa edizione della festa della Toscana che all'insegna della collaborazione fra tutte le istituzioni vuole essere vuol dare il senso della grande comunità
Che la Toscana ricca di storia ma che guarda con speranza e con impegno al futuro di tutti nell'interesse dei cittadini grazie