Intervista a Flavia Piccoli Nardelli sul referendum costituzionale

Radio radicale siamo con la Presidente della Commissione cultura della Camera sulla via qui Piccoli Nardelli del Partito Democratico per parlare del
Della riforma costituzionale anche delle tante polemiche che ci sono allora prima di entrare nel merito delle
Delle dell'economia del sito intervento che lei ha firmato per parlare dei benefici del Titolo quinto del della riforma della Costituzione le volevo chiedere un parere sul
Clima atteso di questi ultimi giorni in cui
Ci sono state delle definizioni poco fortunati da parte di alcuni esponenti politici e soprattutto dopo l'intervento del Financial Times
Che allo dato diciamo il la battaglia per il sì dicendo che e se vincerà il no ci saranno problemi per l'Italia nelle
Sì io credo sia assolutamente necessario cercare di rasserenare lo questo clima e di riportare al merito quelle che sono le discussioni perché
Quello che preoccupa credo le persone più avvertite è proprio questo fraintendimento che ormai rileviamo sul tema un tema che come tutti sappiamo va avanti da trent'anni
I problemi di una riforma della seconda parte della Costituzione si posero ma addirittura all'epoca
Di De Gasperi e di Togliatti in quel quarantasette in cui in fasi alterne si ipotizzarono soluzioni diverse di volta in volta diverse e tenendo conto del fatto che poi la guerra fredda
Creo un sistema o un favori la creazione di un sistema di equilibri tale per cui nessuno doveva vincere
Ricordo molto bene che
Nelle carte e per esempio oggi il Presidente Andreotti un i racconti che il Presidente Andreotti faceva su questo
Lo slow lo chiariva molto bene nei Degasperi netto gli atti erano tranquilli su quello che sarebbe stato il clima nel nostro Paese e quindi il problema principale era quello di un equilibrio da garantire
La situazione è cambiata nel corso degli anni e del tempo di modifiche della seconda parte della Costituzione appunto si è parlato nell'ottantadue nel novantadue nel novantasette in una serie infinita
Di riflessioni tutte peraltro degne di grande attenzione perché sono state fatte con molta consapevolezza di quello che si stava facendo mi pare
Così però come con consapevolezza ci sono stati tutte le votazioni necessarie per arrivare a questo referendum no
Quindi anche da questo punto di vista secondo me dobbiamo sgombrare il campo dall'idea che si sia fatto in maniera frettolosa e senza tener conto
Di quello che erano le regole da seguire le regole sono state seguite direi in maniera puntualissima attentissima
Sono stati esaminati un'infinita serie di emendamenti si sono tenute addirittura quattro sedute in più rispetto a quelle che si tennero all'epoca della Costituente nel momento in cui
La Costituzione veniva elaborata
Lo dico questo perché mi sembra che si sia veramente perso il senso di quello che si sta facendo del come lo si sta facendo
Poi io sono decisamente per il sì perché sono convinta che in questo Paese noi dobbiamo guardare avanti
I noto sarebbe veramente il rifiuto di quello che abbiamo davanti di quello che dobbiamo costruire sarebbe un un tornare non a una
Situazione precedente ma situazioni molto molto molto precedenti a quella che stiamo vivendo ecco lei ha affermato una un documento insieme ad altri esponenti del Partito Democratico per l'
Economisti che riguarda il
Il topo Titolo quinto della del del del del della Costituzione allora che innova centri innovazioni ci sono dal punto di vista culturale e della tutela del
Dai del paesaggio cioè si ritorna una filosofia diversa quella che ha portato alla riforma del due mila e uno e che benefici ci sarà
Sì mi preme molto sottolineare questi aspetti
Perché noi parliamo di referendum e ci riferiamo di solito nella maggior parte dell'opinione pubblica
Alle modifiche del bicameralismo perfetto quindi alle modifiche della seconda parte della Costituzione in questo senso ma questo referendum
A una seconda parte che altrettanto importante della prima dal mio punto di vista perché vada a modificare o a correggere quelle che sono stati
Le anomalie che si sono verificate con e lei modifiche che nel due mila uno sono state fatte col Titolo quinto
Delle modifiche al Titolo quinto venivano sull'onda di
La della speranza di dare potere di più i cittadini di avvicinarsi e cittadini quindi la Regione vista
Così come era
Anche nella Costituzione nella più io vengo da una riflessione che quella del mondo cattolico in cui anche questo del regionalismo è sempre stato uno dei punti di forza da sostenere
Purtroppo
I risultati che noi dobbiamo registrare sono dei risultati che sono difformi da quelle che erano le speranze di quel momento per cui non abbiamo avuto delle Regioni
Che hanno operato molto bene e delle altre Regioni che hanno dimostrato di non essere in grado di gestire questa fase
Di un processo di questo tipo
E mi sembra corretto da parte di un Parlamento e da parte di un'opinione pubblica anche correggere quelli che sono degli errori che sono stati fatti
Per quanto riguarda i beni culturali il turismo è molto evidente che cosa non ha funzionato
Era stato nel due mila uno deciso che si sarebbe separata la tutela che restava affidato allo Stato dalla valorizzazione che andava affidata alle Regioni
In alcuni casi ha funzionato come dicevamo prima in altri non ha funzionato quindi il tener separati i due elementi tutela e valorizzazione
Ha creato gravi danni al nostro patrimonio e addirittura alla Corte Costituzionale ha dovuto intervenire spesso e volentieri per correggere laddove
Non si riusciva più a intervenire
In maniera precisa su beni che erano comunque beni da tutelare da valorizzare in uno striscio occorrono stessa regola
Quindi la prima cosa che questo referendum propone è di
Ricentralizzare
Quella che è la valorizzazione mettendola insieme alla tutela questo naturalmente e non implica che le Regioni non possano non debbano avvenire una legislazione che opera
Su quello che l'Amministrazione di beni che poi sono nel loro territorio ma concordino amente una gestione che sia un coordinamento nel gestione unica
La stessa cosa per il turismo
Per il turismo dove noi sappiamo addirittura l'immagine turistica dell'Italia che fa all'estero che viene portata all'estero per per molti anni
è stata non l'immagine dell'Italia ma l'immagine di una regione piuttosto di un'altra naturalmente creando anche quel dei danni e molto pesanti
Anche dal punto di vista della gestione organizzativa del turismo c'è bisogno di una maggiore organicità di una maggiore regolarità
Un albergo a tre stelle deve essere un albergo a tre stelle in qualsiasi parte d'Italia si trovi
Un porto deve rispondere a determinati criteri che valgono per tutto il nostro Paese soprattutto in un'epoca come questa di globalizzazione in cui le grandi piattaforme
Internazionali hanno bisogno di Standard che vengano riconosciuti da tutti
Un'ultima cosa e il paesaggio
Che non era compreso fra quelli che erano gli argomenti
Che il Titolo quinto esaminata e che invece beni il reinserito prepotentemente ma che diventa uno dei punti di forza su cui il Paese deve costruire quindi anche qui
Un discorso di centralizzazione perché venga affrontato in maniera coerente in tutto il Paese come naturalmente poi regione per regione il compito e la responsabilità di declinarlo nella maniera corretta
L'ultima questione Pepe prima di ringraziarla
I i Ministeri competenti ce la faranno diciamo a a recepire immediatamente questa questa riforma dopo anni di diciamo in cui in parte sono anche stati lasciati Ai margini che cosa bisognerà fare immediatamente
Io credo si stiano attrezzando nel senso che hanno dovuto comunque intervenire in molti casi per sanare situazioni che erano al limite
Della dell'ingestibilità non so capitato qualcuno qualche situazione lavoro città bene sono per i beni culturali ci sono stati problemi
Si sono già preannunciati dei problemi negli anni nell'anno scorso con l'eliminazione delle Province
Quindi c'è già stato un momento in cui il Ministero ha dovuto farsi carico di quello che altrimenti sarebbe stato un vuoto normativo
O un vuoto di gestione e quindi credo almeno per quanto vedo io nell'ambito dei beni culturali
Sono molto attenti e stanno attrezzando sì su questo credo che per il turismo sia un po'la stessa cosa
La consapevolezza comunque c'è e di dover fare un lavoro molto più ordinato ed organico
Io la ringrazio molto per averci spiegato
L'economia delle difese il titolo solo in merito in particolare in relazione al nuovo Titolo quinto della della Costituzione e ringrazio la presidente la Commissione cultura della Camera Loreo Flavia Piccoli Nardelli del Partito Democratico