Intervista a Giorgio Sorial sull'articolo del Financial Times sul referendum costituzionale

Radio radicale siamo con l'onorevole Soriero al del Movimento cinque Stelle per parlare delle dell'editoria di oggi della Financial Times
Sul referendum costituzionale italiano allora
Volevo sapere che tipo di impressione a su questo intervento tra l'altro lei
Sappiamo che è stato impegnato nelle iniziative del Movimento cinque Stelle suscitare delitti l'Italia dall'euro al Financial Times dice che ci saranno problemi per l'Italia nell'euro
Il canale soltanto si interviene ancora in maniera abbastanza prepotente come è successo nelle scorse settimane con altri
Protagonisti a livello internazionale nella campagna referendaria italiano probabilmente perché Renzi ha bisogno anche di apporti esterni
Perché probabilmente in Italia
Ha già la sensazione che Easy abbia dei forti problemi
In secondo luogo probabilmente perché i poteri diciamo economici finanziari internazionali e la finanza internazionale ha più interesse a mantenere le cose così come stanno oggi con un sì al referendum piuttosto che per mettere i cittadini di evolvere il nostro Paese
è è particolare vedere quindi in ulteriore interferenza del genere dopo quella che c'è stato nelle scorse settimane da parte dall'ambasciatore degli Stati Uniti e dall'ambasciatrice inglese
Ma è soprattutto particolare possiamo dire ironicamente il fatto che dopo un'eventuale vittoria del Nolfe Massatani saprà già
Al Movimento cinque Stelle a questo punto visto che siamo stati gli unici a definire e dire che avremmo
Fatto nel nostro programma un
A un referendum per chiedere i cittadini di uscire dall'euro noi non
Non pensiamo di avere l'ambizione di uscire direttamente noi e dire noi di uscire ma vogliamo fare modo che se ne cittadini ed esprimersi nell'eventualità per l'appunto che ci sia un governo Cinquestelle che permette cittadini di esprimersi sulla moneta unica
Visto che quando abbiamo avuto nostro ingresso una moneta unica nessuno ci ha chiesto niente anzi ci hanno raccontato di sviluppi molto più rosei di quelli qui invece stiamo vivendo oggi quindi se dovesse essere sicuramente procederemo in quella linea perché
L'interesse nostro e quello di mettere sempre il cittadino al
Come protagonista di ogni decisione politica l'abbiamo fatto in questi tre anni in Parlamento e lo faremo anche eventualmente come Governo cinque staccata un'ultima domanda la strada maestra secondo voi è quella di andare subito al al voto dopo dopo il referendum
O diciamo bisogna aspettare un po'
No beh è chiaro che poi dopo vince il no ovviamente è chiaro che dopo il referendum nel caso della vittoria del no
Si dovranno trarre tutte le responsabilità politiche anche dal punto di vista del Governo dall'attuale maggioranza una volta tratte questa responsabilità può e si ragionerà si passi
Sul come procedere proprio per permettere ai cittadini di votare finalmente un è un Governo che rappresenta la volontà dei cittadini bene la ringrazio ringrazio l'onorevole Storia del Movimento cinque Stelle