VIII Conferenza nazionale sull'efficienza energetiva - prima giornata

Allora buongiorno a tutti
Chi è fuori magari se può avvicinarsi
Prendere posto sono le nove e cinquanta insomma dove mezza probabilmente era una cosa un po'troppo sfidante sedi dove di mattina a Roma non avevamo mai come giudico non avevamo mai
Provate lunedì mattina non sappiamo bene
Possa a
A come va come valutare l'impatto
Di questa scelta allora benvenuti alla Ottava Conferenza per l'efficienza energetica degli Amici della terra che
Torna
La sua sede
Diciamo che per tanti anni
Ci ha ospitati con questa iniziativa di due
I due giorni
Il programma è abbastanza fitto ogni minuto che passa in qualche modo colpisce tutto la lunghezza degli interventi previsti che non sono pochi
Questo è
Allora io da lei
La parola a
Monica Tommasi che farà insomma un po'una presentazione complessiva di tutta diciamo l'iniziativa di quest'anno
Della Conferenza quindi la parola Monica formarsi Presidente degli Amici della terra
Allora buongiorno a tutti
Questa conferenza della una delle nostre principali attività dell'anno e una tappa della campagna
Efficienza energetica
Abbiamo deciso quest'anno di riportare la Conferenza Palazzo Rospigliosi per due giorni
Di dare il titolo alla conferenza prima l'efficienza
Abbiamo anche deciso questo questo titolo anzi l'asta del prima l'efficienza che
Diventerà la nostra il nostro nuovo nome e della campagna efficienza
Della Campania per l'efficienza energetica
All'asta che abbiamo associato gli immagine che vedete nel fondale dopo tanti anni che ci occupiamo di efficienza
è la più semplice che abbiamo trovato per illustrare un concetto complesso come quello dell'efficienza
Questa immagine
Per non intende significare che c'è sempre una strada diretta che bisogna percorrere invece di strade contorte che è quella di usare razionalmente le energie altri ma di generale di nuova
Per gli amici della terra questa immagine la parola chiave prima l'efficienza racchiudono e sintetizzano molti contenuti che abbiamo declinato nel corso di questi anni
Già l'asta da simboleggia bene la campagna perché è un aggregatore un aggregatore in qualche modo di contenuti di Maggini di idee di persone
E e poi è quello di influire sulla cultura delle persone e sulle scelte dei decisori
La campagna è lo strumento che noi abbiamo individuato per
Affermare un'idea valorizzare le esperienze raccogliere contributi
Individuare quindi obiettive intermedie mettendo in comunicazione soggetti diversi tutto questo serve per definire una strategia politica che avviene che viene ancora prima della politica
L'efficienza quindi viene prima perché e più razionale elimina gli sprechi
E
Non disperde l'energia nei processi di produzione di consumo
L'efficienza energetica e più efficace per perseguire le gli obiettivi di sostenibilità ambientale nell'ottica di contenere i costi rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti
E incrementare la crescita economica e di occupazione del Paese
L'efficienza energetica deve venire prima perché aiuta l'economia mette in moto il divo innovazione tecnologica di corso tempi processi necessita di forza lavoro sicuramente qualificata
E di progettazione complessa non a caso in questa Conferenza abbiamo coinvolto
Progettisti architetti e ingegneri e quest'anno anche attraverso organismi rappresentativi della professione
L'efficienza energetica perché viene prima perché gli strumenti di promozione dell'efficienza energetica sono i più vantaggiosi
In termini di costo efficacia dei risultati rispetto a ogni altro meccanismo di incerti finta di incentivazioni messo in campo
Dalle politiche climatiche europee
E l'efficienza energetica è almeno quarant'anni che è
Un'eccellenza italiana spesso noi italiani ce ne dimentichiamo e uno ne siamo consapevoli e occorre sicuramente prendere atto che
Diciamo il Presidente del Consiglio ha dato sicuramente una scossa utile la consapevolezza nazionale
Cosa che aiuterà sicuramente i nostri rappresentanti a livello internazionale a negoziare misure utile anche alla nostra economia o già sperimentate con successo
Prima l'efficienza serve soprattutto a ricordare alla politica alle istituzioni i propri stessi impegni
La strategia nazionale
Al due mila del diciamo del due mila tredici dichiarava che l'efficienza era una priorità
Ma poi le azioni le risorse sono state ancora prevalentemente dedicate ad accrescere un pacco di fonti rinnovabili stesso discutibili per i loro impatti ambientali un parco gli impianti la cui produzione in da parte intermittente pagheremo ancora lungo
E nel frattempo peraltro molti impianti sono diventati obsoleti
Finora
Si è detto che queste misure erano indispensabili per raggiungere gli obiettivi europei ma adesso non è più così perché la nuova qui il nuovo piano
Europeo prevede che gli obiettivi non siano più vincolanti
E per i Paesi e per le fonti rinnovabili quindi si apre l'opportunità di scegliere gli obiettivi su cui concentrare le Risi due scarse risorse
Dunque
Adesso il momento di fare l'efficienza non ci sono più scuse si deve
Si deve si può fare l'efficienza
Questa terza conferenza sull'efficienza ne discuterà
Ampliando il dibattito all'efficacia di tutti gli strumenti messi in campo per attuare le politiche energetico climatica il primo è il sistema è TS
Molti osservatori hanno messo in discussione l'efficacia in relazione alle emissioni dannose per il clima globale
Che non sarebbero quindi diminuite ma semplicemente delocalizzate dai Paesi europee cosiddetti paradisi missili
Noi come Amici della terra non crediamo che gli aggiustamenti e messi in campo dall'Europa o tentati da singoli Paesi membri riusciranno a modificare questa situazione per questo torneremo in questa sede stamattina a presentare la proposta per l'introduzione di uno strumento di fiscalità ambientale che abbiamo chiamato i media la Proni modi l'imposta sulle missioni aggiunte
Quest'anno abbiamo chiamato ad immergersi Bettini a che ha ideato questo meccanismo e approfondito gli aspetti di applicazione ad illustrarla e a sottoporlo al dibattito
è una proposta su cui è stato investito il Parlamento attraverso una mozione depositata
Dal senatore Francesco Scalia presso la Commissione industria del Senato
Siamo consapevoli della pluralità di punti di vista su questo argomento è per questo abbiamo aperto il dibattito di questa mattina anche agli interlocutori che sono fortemente
Motivati a sostenere il meccanismo delle TS o le sue possibili correzioni
Per la prima volta quest'anno anche a seguito della quota ventuno e della Popper ventidue abbiamo invitato autorevoli
Interlocutori a discuterle dell'efficacia del negoziato internazionale
Siamo lieti di aver ottenuto la partecipazione del Ministero degli esteri con la presenza del ministro plenipotenziario Marocco ospito coordinatore energie del Ministero degli affari esteri
Il professor Pistella nella relazione della seconda sessione osserva che le crisi
Politica internazionale con risvolti bellici le difficoltà economiche e sociali a cominciare da quelle africane le migrazioni
E persino il terrorismo sono fenomeni inestricabile mente connessi e quindi non ha senso affrontarli separatamente
In questo senso lo sforzo per arginare mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici non può essere disgiunto da quello di garantire un'equa cessa l'Energia per i Paesi poveri e i Paesi in via di sviluppo
Parleremo anche in quest'occasione degli strumenti di uffici di promozione dell'efficienza energetica ne abbiamo parlato tutto l'anno anche in forte polemica con il Governo e con il GSE che a nostro parere
Hanno adottato una restrizione dei criteri per la concessione dei certificati bianchi che rischia di provocare il collasso del meccanismo
In questa sessione tuttavia abbiamo deciso di iniziare a discutere e a ragionare dell'INPS sull'integrazione della promozione delle del dell'efficienza energetica con la messa in sicurezza
Sismica nel Piano Casa Italia
Al momento questa è solo un'intuizione del Presidente del Consiglio ma ci auguriamo che ben presto diventi un programma un piano con le anzi un piano pluriennale al centro delle politiche
Di ammodernamento del Paese
Un programma che però noi vediamo non soltanto limitato alla patrimonio abitativo ma per la messa in sicurezza di infrastrutture strade scuole ospedali industrie
E soprattutto per la messa in sicurezza del patrimonio culturale storico di questo Paese
Questa sessione abbiamo deciso di dedicarla alla memoria di Mario Signorino
Fondatore lungo Presidente degli Amici della Terra
Che negli ultimi quindici anni ha elaborato le premesse politico culturale per far preveda penetrare l'idea di un grande programma di prevenzione
In un paese ormai esperto nelle operazioni di protezione civile
E di soccorso dopo i disastri ma molto refrattaria invece ad nell'affrontare razionalmente l'idea che i disastri naturali si ripeteranno ancora
Quindi un piano di prevenzione pluriennale di conservazione del patrimonio storico che nel nostro Paese coincide spesso con le abitazioni coi luoghi di vita con il vissuto con il vissuto
Questo dovrebbe rappresentare la vera opera pubblica dell'Italia
Noi siamo la memoria storica e abbiamo il dovere di conservare il nostro patrimonio storico archeologico
Quindi sicuramente sarà ricostruita la cattedrale di San Benedetto patrono d'Europa noi faccia
Ma ogni angolo di questo Paese a delle opere che sono unite quindi sarebbe il caso di metterle in sicurezza
Prima che crollino
Infine a questa Conferenza continua a essere un grande momento di dibattito di scambio sulle esperienze sulle novità degli operatori del mondo dell'Energia
Si discuterà anche quest'anno del vettore lette ricco e del suo uso efficiente il vettore elettrico copre circa il ventisei per cento dei consumi finali e e quello che ha più pregiato e va quindi usato il meglio
Quindi tutto ciò che attiene alla misurazione del monitoraggio consentirà sicuramente un suo sviluppo
E il Presidente dell'acquirente unico Andrea per usi ci spiegherà il ruolo che deve rivestirà all'acquirente Unico alla realizzazione del sistema informativo integrato
E quali potrà possibilità potranno esserci per agli utenti finali quindi di questo si discuterà domani nella quarta sessione
Prima di iniziare io vorrei ringraziare i media partner che ci hanno assistito a questa ottava conferenza nazionale
Orizzonti energia staffetta quotidiana energia media rinnovabili punti ti Quotidiano Energia Petrenko casse clima canale Energia protetta e naturalmente Radio Radicale
Che registrerà in audio e video l'elemento e che sarà poi disponibile sul sito sul nostro sito insieme a tutti materiale
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto la campagna che e naturalmente in ultimo vorrei ringraziare il pubblico sempre molto attento qualificato buon lavoro
Iniziale di lavoro
Da
Prima sessione
Sono previste due relazioni che ci introducono al tema delle politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell'Italia efficiente la prima relazione che abbiamo prevista di Natale finiti dell'ENEA sul tema degli impegni nazionale del due mila trenta il sistema ETS risultati e Lini firma spero ci dirà anche qualcosa
Mi come è andato Marra cresce circa venti minuti per le due relazioni
Ciascuno è ovvio che
Grazie alla disponibilità delle né di camini
Allora buongiorno a tutti ma per la massima venivano random dove secolo le tematiche del cambiamento climatico e in particolare
La mia relazione dovrebbe riguardare
Due aspetto diciamo uno la distanza dagli obiettivi dell'Italia al due mila e trenta
Gli obiettivi che che sono riferite alla strategia crimine regia e l'altra volta e qualche osservazione di carattere Geppi il generale anche sussisteva ETS le possibili soluzioni perfetto
Tue parole sull'Accordo di Parigi
Che è stato adottato dei entrato in vigore qualche paio di settimane file sei quattro novembre non mi ricordo e che si è discusso adesso al
Ulteriori sviluppi sono stati feriti
Infatti anche alla Coppa ventidue di Marrakech
Per prima cosa volevo rosso dell'Accordo di Parigi solo sottolineare una cosa che riguarda l'obiettivo di mitigazione di medio e lungo termine
Dove è previsto un bilanciamento tramite missioni antropologi ENI che egli assorbimento di carbonio nella seconda metà del secolo
Cosa significa secondo le interpretazioni più ricorrenti
Secondo dalla seconda metà del secolo in avanti il se uno vuole bruciare combustibili fossili ridere controbilanciare con l'assorbimento altrimenti questo non sarà possibile
E questo e anche abbastanza importante da quando si fanno le scelte infrastrutturale di un Paese
Amara che esce non poteva succedere niente in particolare un anno dopo
L'accordo l'entrata in vigore dell'Accordo di Parigi comunque c'è stato una presa di posizione politica che tutti i Paesi dell'ATER hanno deciso di andare avanti e che dall'accordo di Marrakech e non si torna indietro e chi dall'Accordo di Parigi e non si torna indietro
L'altro punto è la messa la partenza per definirei i criteri e le regole e le metodologie per calcolare gli impegni di ogni Paese
Dici che di di intraprendere e il terzo come un pochettino più complesso riguarda i
I finanziamenti
Cioè il finanziamento che i Paesi occidentali devono garantire ai Paesi in via di sviluppo che su questo c'era un po'di diatriba su
Perché deve governare o chi deve decidere cosa fare se chi dona occhi riceve
E il mondo cambia
E questo lucido da due informazioni il primo sulla
Mia sinistra dando emissioni globali di gas serra a livello mondiale per Paese
Dove si vede che da circa il due mila e tre in avanti il primo Paese emettitore al mondo ed è stata la Cina cioè e la Cina nel periodo precedente erano gli Stati Uniti e poi
Cioè c'è stato un grosso sviluppo della Cina lo sappiamo tutti e quindi dal due mila e tre a livello globale il Paese che emette di più e la Cina però se guardiamo il grafico di destra
E che rappresenta un po'il concetto di democrazia che uno vale uno a livello pro capite sono gli Stati Uniti che mettono di più mentre la Cina emette parecchio mai mette a livelli pari a quelli che sono
L'emissione dei dell'Italia oppure dell'Unione europea qui manca un altro grafico che e e discussione di oggi
Perché queste missioni vengono calcolate in base al luogo dove vengono
Emesse
Quindi è chiaro che la Cina produce
Moltissimo a molte centrali a carbone ed emette molto però se fossero calcolati
Tenendo conto di dove le emissioni vengono consumate cioè nei prodotti x belle via nelle missioni che sono associati e i prodotti e ai servizi
Il grafico assumerebbe una configurazione diversa probabilmente l'Europa sarebbe sarebbe al primo posto e non la Cina e questo fa parte del dibattito in ogni caso
Quando si parla di emissioni e soprattutto quando si parla di missione del nostro Paese un livello di Unione europea
Ex ventisette adesso sono ventisei
Secondo me bisogna tenere conto di un dato e di un aspetto che io ritengo Fontò somma più che penso sia molto importante
Cioè che l'Europa e il primo Paese es al mondo sia per l'esportazione di beni e servizi che per l'importazione di beni e servizi
E l'Italia il VII
Per cui anche se il loro ruolo come emettitore
L'Europa emette il dodici per cento l'Italia il tre per cento due tre per cento a livello complessivo
Non è
Può sembrare non significativo teniamo conto che Paesi che emettono i due tre quattro e il due tre per cento un per cento sono centocinquanta non è che sono uno
Il motivo vero probabilmente per cui bisogna impegnarsi nella lotta al cambiamento climatico e quello di approvare a innovare migliorare e riqualificare il nostro e rilanciare il nostro sistema produttivo
Quindi un problema di
Progetto industriale
Ed è un problema di scelte che il Paese deve fare
Nei prossimi
Venti anni dieci venti trent'anni
E questa era la parte dell'Italia che dove al settimo posto
A livello mondiale
Velocemente lo sappiamo tutti l'Europa si sta muovendo si è mossa messo su una strategia al due mila venti e né Stato né ammesso un'altra su al due mila e trenta dove ci sono degli impegni che ci riguardano da vicino
L'impegno e riguardano sostanzialmente i l'emissione sostanzialmente l'efficienza energetica sostanzialmente la produzione di fonti rinnovabili come la situazione
Emissione di agire anche oggi fino al due mila cinque fino a due quattordici le cose andavano bene l'Italia riduceva riduceva riduceva dal
Duemila e quindici rispetto al due mila quattordici le emissioni sono aumentate
Quindi di qua dovrebbe arrivare un primo segnale di attenzione attenzione che non si sta continuando a ridurre ma ci potrebbe essere qualche problema
E questa è la situazione oggi
Per quanto riguarda lo gli obiettivi al due mila e trenta a livello europeo ci si muove sempre Tretti esse e non è che io esse
Se ne parlerà oggi lo do per scontato che tutti sappiamo che sia cosa sia detti avesse tipicamente i settori
Della produzione elettrica termoelettrico i grandi produttori dei le grandi industrie se il settore non è che se sono tutti gli altri civile i trasporti i rifiuti e agricoltura
Da questo punto di vista gli impegni nazionali riguardano solo i settori nei letti esse in quanto gli in Penny per il settore ETS sono vincolanti solo a livello europeo e non per Stato membro
Ricordo ancora che la compliance cioè la verifica
Per quanto riguarda i settori non è che se si fa sul singolo impianto mentre la compliance ora verifica per quanto riguarda i settori non è che esse viene fatto a livello di Paese membro
All'Italia pare che sia assegnata un input che si è assegnato un impegno di riduzione delle emissioni delle trenta tre per cento al due mila e trenta rispetto al due mila e cinque poi c'è un impegno sulle fonti rinnovabili anche questo
Che vincolante a livello europeo e non per Paese membro che e un contributo delle fonti rinnovabili rispetto i consumi energetici lordi finali del ventisette per cento e c'è anche un obiettivo indicativo
Per quanto riguarda l'efficienza energetica che rispetto a uno scenario tendenziale bisogna ridurre al due mila e trenta i consumi finali del ventisette per cento questo è il quadro delle politiche europee abbiamo visto che sulla situazione delle missioni
Qualche segnale di attenzione vada messo
Vediamo
Come e
Come la situazione invece per quanto riguarda le emissioni lo stato dell'emissione al due mila e trenta
Quanto siamo distanti dargliela il meccanismo
Dal dal nostro impegno di riduzione oppure no questo scenario di uno scenario tendenziale
Che è stato fatto ed è pubblicato in un rapporto che si chiama oltre Parigi fatto
Dal Ministero dell'Ambiente in collaborazione perché il con una collaborazione ENEA Ispra
Quindi è un lavoro congiunto dove si vede io non lo vedo molto bene quindi va bene
Dove si vede che al due mila e trenta che la parte finale della curva il nostro obiettivo di riduzione dovrebbe essere del trentatré per cento che il target
Abbiamo uno scenario che qui chiamiamo prime messo due mila e quindici che lo scenario utilizza l'Unione europea
Che ci dice che tendenzialmente come scenario di riferimento con le politiche messe in atto oggi arriviamo al ventisei per cento e quindi non raggiungiamo
L'obiettivo mentre lo scenario che abbiamo fatto in maniera congiunta e nero Ispra
Dove abbiamo considerato tutte le politiche misure in atto alla fine del due mila e quindici quindi non abbiamo considerato le ultime misure presenti nella legge di stabilità
E mi riferisco all'efficienza energetica che passa dalla componentistica all'appartamento e all'intero condominio quindi questo questa misura non è stata considerata
Però il siamo più lontani di quanto dice l'Unione europea e siamo a un ventidue per cento rispetto a un obiettivo del trentatré per cento per cui per quanto riguarda l'emissione di gas serra c'è da fare a nostro avviso del lavoro
Questi sono invece la parte non ETS
Che
Questa è la parte non il TSO se trovo eletti essa la trovo dopo l'efficienza e di lotta
Ecco qua mentre queste sono le emissioni che riguardano i settori ETS quindi remissione nazionale per i settori TS termoelettrico e grande industria
L'obiettivo europeo e non è uno un obiettivo per lo Stato membro la compliance la verifica viene fatta a livello di impianto qui vediamo invece che lo scenario le previsioni della Commissione europea dicono che raggiungiamo a livello nazionale l'obiettivo del meno
Quarantatré per cento
Secondo le nostre valutazioni con uno scenario tendenziale ci fermiamo al quaranta per cento quindi qua la situazione è un po'migliore ma e migliore per un motivo
Bisogna vedere quello che uno ci mette dentro noi qui abbiamo il previsto la chiusura di tutte le centrali a carbone escluso Brindisi Civitavecchia e qualcun'altra e la riduzione della produzione di acciaio nella libertà del
Dell'Ilva quindi con questa ipotesi è abbastanza chiaro che è un po'così ci si avvicina i
A quelli che sono gli obiettivi di riferimento europeo in questo caso come la situazione e sulle fonti rinnovabili anche qui nel due mila e quindici la produzione delle fonti rinnovabili fino al due mila e quindici era aumentata
A tutto ma in maniera abbastanza significativa
Nel due mila e quindici tende a stabilizzarsi
E al due mila e trenta rispetto all'obiettivo che ci viene dato a livello europeo quindi e non non impegnativo comunque se proibitivo di riferimento del ventisette per cento noi ci fermeremo al venti per cento
Vediamo se c'è la parte
L'efficienza energetica così chiudiamo con l'efficienza energetica per quanto riguarda l'efficienza energetica che uno degli argomenti di cui si parla oggi la situazione invece e migliore come si vede rispetto a uno scenario
Rispetto a un'ipotesi di riduzione del ventisette per cento con l'attuale sistema di politiche misure noi arriveremo al trentadue per cento quindi raggiungiamo inoltre passiamo l'efficienza energetica
Va tutto bene assolutamente no perché perché lo scenario di riferimento che viene preso in uno scenario che dice fatto nel due mila otto
Quindi in un periodo pre crisi che sopravvalutare i consumi al due mila e trenta se uno guarda la tabella di fatto le previsioni i che noi abbiamo ipotizzato al due mila e trenta
Riguardano una stabilizzazione dei consumi energetici quindi questo qui e quello che c'è sulla
Sul discorso dell'efficienza
Questo l'abbiamo fatto
Per finire il quale tipo di strumentazione orizzontale cioè che valga per tutto il Paese per tutti i settori o per più settori bisogna bis bisognerebbe mettere i in atto
A livello mondiale sia Parigi che ma neanche a Marrakech quest'argomento non è stato ancora affrontato non so perché comunque non è stata confrontato gli strumenti principali che si a cui si può fare riferimento che
Sistema di ETS una carbon tax un sistema invece che penalizza la
L'emissione di carbone associate alla ai prodotti e i servizi
Io
Sia a livello mondiale non è stato fatto preso una decisione comune anche se insistono vari sistemi ITS vari altri sistemi quindi carbon tax ed altro sparsi per il mondo
Probabilmente a livello di non europea c'è il tempo c'è la possibilità di approfondire quale strumento sia migliore per raggiungere gli obiettivi e dei carbonizzate la società
L'uno l'Europa ha puntato sulle TS letti essa ha presentato qualche problema
I il valore che che il ticket viene deciso a tavolino per intenderci e poi di si fissano le quantità di di riduzione da raggiungere altri sistemi invece
Preferiscono per dire di più sul prezzo e sul costo delle emissioni e poi vedere cosa cosa viene fuori
Personalmente come come ne abbiamo fatto anche noi degli studi punterà ho chiamato sull'imposta carbonica Giunta
Quindi sulla immissione associati prodotti servizi e
Pensiamo che sia una strada da approfondire e da non trascurare soprattutto perché come dicevo prima l'Europa il più grande mercato del mondo
Dire la sua su questi argomenti grazie
Ringrazio davvero da tale Caminiti perché proprio tagliato diciamo la sua relazione forte e
Che volevamo ci
Aiutasse a entrare in nel nel tema degli strumenti
Per le politiche di decarbonizzazione in particolare
All'idea che noi sosteniamo di valutare l'introduzione appunto di un nuovo strumento di fiscalità ambientale ma
Ormai la denominazione già stata ricordata da tutti
Dopato ha la parola quindi ai limiti che il Betti che ha sviluppato questa idea
Nel suo libro dico da un momento di défaillance né nel titolo che però è qui tra l'altro in vendita fuori nel nel Lazio
E vi do la parola per la sua relazione che ci introduce un po'
Al
Al meccanismo che noi anche grazie al suo contributo abbiamo
Sintetizzato
Nel dossi piccolo dossi
Che è in distribuzione la parola
Grazie
Buongiorno a tutti
Ho preparato anch'io una breve presentazione che vi illustrerò tra qualche minuto
Ma prima vorrei la vostra attenzione per qualche considerazione preliminare
Oggi ho portato con me due sacchetti di Rizzo
Fatti in Italia di qualità comparabile
Che li chiameremo il riso tacchino il riso Pavone
Ora la scelta del riso è del tutto casuale
Ma ipotizziamo che il Governo decida di mettere una tassa sul riso tacchino
Che cosa succederà nel mercato
Il riso tacchino diventerà più caro e perderà quote di mercato
Il riso Pavone
Avrà un vantaggio commerciale e la sua quota di mercato diventerà più grande
Ora
Questo è un esempio semplice per dire quello che sta succedendo nel mercato europeo
Dove nello stesso mercato competono Bennink fatti dall'industria che localizzata nel territorio europeo
Che e aggravata da oneri
Per le emissioni dirette attraverso l'emission trading e per oneri indiretti per un mix energetico più pulito compete con beni che non sono aggravati in nessun modo e che vi sono importanti
Alla stregua dei altri beni
Europee ora attraverso l'emission trading scheme si può dire che
Forse l'Europa ha messo in piedi un Piano Marshall per incentivare le industrie dei Paesi terzi che non hanno limiti emissivi
Attraverso una perversa incentivazione
Aumenta le emissioni globali
Come
Ipotizziamo un'altra cosa che il riso tacchino sia fatto in un Paese terzo
Importato in un'OPA
E l'Europa decida di imporre una tassa sulla frontiera
Per questo Rizzo
Ora
Come si comporterà il signor Pechino
Farà di tutto per
Poter ridurre per ridurre
Il costo di produzione
Perché al fine di competere nello stesso mercato con prezzi competitive
Se noi mettiamo la tassa alla frontiera basata sul mix energetico del Paese di provenienza questo signore
Non avrà nessun incentivo di ridurre le emissioni
Ossia dirà io devo pagare sempre la media delle emissioni del mio paese e quindi
Che cosa faccio
Cerco manodopera a basso costo ma soprattutto
Cerco l'energia che costa meno ossia l'energia tipicamente fossile
Quella prodotta diciamo un maggior parte nei Paesi terzi ora ipotizziamo che questo signore invece
Sempre da un PAI proveniente da un Paese terzo abbia una fabbrica efficiente localizzata in Cina in Australia non importa fuori dall'Europa
Bene
Meno della media delle emissioni del suo Paese
Come si comporterà
Come minimo protesterà
Diamo come io sono stato bravo e mimetico sta tassa alla frontiera
Farà causa l'Europa e con ogni probabilità lo vincerà
Ora capite bene che la carbon tax
Non è non porta nessun beneficio industriale né ambientale industriale no perché abbiamo visto che
Le industrie
Che esportano verso l'Unione europea fanno di tutto per
Abbassare i loro costi di produzione ma soprattutto non porta nessun beneficio ambientale
Perché
Perché attraverso la carbon tax noi per assurdo contribuiamo ad aumentare le emissioni soprattutto quando perdiamo quote di mercato
Ora c'è qualcuno che dice che nelle imporre una tassa alla frontiera dobbiamo ipotizzare i la media delle missioni europea
Capite bene che presumere che un prodotto proveniente importato della Cina che produce il novanta per cento abbiamo visto il grafico del dottor Caminiti di carbone con Carbone
Prego fare questa presunzione
è veramente una follia ma vediamo qualche dato
Letti esse è stato ideato nel ventesimo secolo nel ventesimo secolo che il secolo scorso
Da allora il mondo è cambiato
Non si produce si consuma per il mercato locale ma per il mercato globale e questo grafico vuole essere solo voi in simbolo di come è cambiata l'economia adesso abbiamo il commercio on line usato da tutti
Ovviamente questo grafico non include il commercio delle materie prime
Io ho portato qualche esempio della manifattura ho portato l'esempio dell'acciaio
E l'acciaio non è un settore qual sia si come scrive dottor Franci
Dentro il termometro dell'economia c'è acciaio e non Mercurio
Quindi
Guardate in questo grafico come è cresciuta la produzione dell'acciaio proveniente dalla Cina dal due mila uno da quando ha fatto ingresso nel da Brizio
Ora
C'è stato il voto del Parlamento europeo contro il riconoscimento dello stato di economia di mercato alla Cina
Che dovrebbe avvenire a dicembre quindici anni dopo il suo ingresso in servizio e dovrebbero decadere tutti i dazi ma
Il riconoscimento di questo status non è soggetto al voto del Parlamento europeo
Ora diamo un'occhiata alle quote di mercato questi sono tutti i dati
Dell'associazione di categoria del dell'acciaio
Vediamo che nel due mila e tre la Cina aveva una quota di mercato per la produzione dell'acciaio di quasi ventitré per cento
L'Unione europea di quasi venti per cento
Osserviamo quest'altro grafico che ci dice che cosa è successo dopo dieci anni
Dopo dieci anni la Cina ha più che raddoppiato la sua produzione
Invece l'Europa non l'ho qua ha perso la metà
Adesso prendiamo un altro esempio la carta
La carta i Paesi produttori diciamo i principali sono rimasti in equilibrio a parte
La muraglia cinese che cresce insolito in solo quattro anni del venticinque per cento
Ma vorrei qui cogliere l'occasione per parlare di un un altro settore Dionne eccellenza italiana che la ceramica
La ceramica è un settore che sta crescendo in termini di export anche dell'otto per cento
Produce solo l'Italia produce quattrocento milioni di metri quadri di piastrelle all'anno
A fronte di dodici miliardi di metri quadri di piastrelle del della Cina che equivalgono al cinquanta per cento del della produzione mondiale
Però
A quanto stando a quanto dice il settore quanto si afferma questo è anche dovuto grazie ai dazi che sono stati introdotti nel due mila undici
Che hanno potuto ridurre del sessantatré per cento l'importo
Cinese in Europa
Ora vediamo la controprova
Vediamo la bilancia commerciale e tra l'Unione europea e la Cina
Io feci una presentazione un paio di anni fa proprio qui con gli amici della terra e i miei dati si fermavano nel due mila tredici guardate che cosa è successo dopo il due mila tredici
Adesso è inutile sottolineare che noi importiamo massimamente beni
Ad alta intensità e missiva ed esportiamo tendenzialmente servizi
Dobbiamo tener presente che per ogni bene che importiamo
Da Paesi senza limiti di emissione noi contribuiamo ad aumentare le note le emissioni globali e vanifichiamo agli sforzi di efficienza energetica fatta dalla nostra industria
Ora la competizione industriale non passa sono attraverso il costo del lavoro
Cioè quello è un fattore ma non passa attraverso questo perché altrimenti l'Europa avrebbe dovuto recuperare competitività attraverso la robotica e passione attraverso la meccanizzazione dei dei processi ma questo non è avvenuto
Vediamo un altro fattore che secondo me e cruciale ossia il costo energetico
Qui in questo grafico ho rappresentato il periodo del Presidente Obama che dal due mila nove al due mila quindici ha incrementato il programma di indipendenza energetica e il Paese da dove è partita la crisi mondiale
Economica e cresciuto in sei anni è cresciuto del
Ventiquattro virgola cinque per cento mentre l'Europa la zona euro ha perso dell'undici per due virgola cinque per cento
Adesso guardiamo insieme questo mini di Dio che hanno queste le l'andamento delle missioni europea
Questo grafico non ha bisogno di commento perché siccome tra da soli lo siamo stati bravi abbiamo ridotto le emissioni grazie le politiche europee
Ma anche
Grazie ad altri fattori direi la crisi economica che ha ridotto la produzione e la delocalizzazione delle fabbriche
Ora rinviamo alle emissioni
Emissioni globali ci o due per parti per milione
Allora questo grafico è noto a tutti ma io vorrei portare la vostra attenzione su un altro dato guardate la linea come
Irregolare non è perturbante in nessun punto
E in questo grafico non riusciamo a vedere gli sforzi di efficienza energetica della nostra industria
Questo sostanze sostanzialmente per due motivi uno perché
Le emissioni che stanno sono assoggettate
Sotto le TS contano per zero virgola quattro per cento e sono superate dalla crescita economica di altri Paesi e delle emissioni in Crane costante crescita
E due perché tutte le volte che perdiamo quote di mercato contribuiamo alla all'aumento delle emissioni cioè ogni bene
Euro europeo e viene sostituito dai importo
Di altri beni dei PAI provenienti da Paesi terzi senza limiti di emissione praticamente raddoppia a fronte dello stesso consumo come
Giustamente sostiene anche in gigante Fanelli raddoppia le emissioni per questo che non vediamo lo sforzo fatto
Adesso siamo arrivati al mini di Dio che proietta le emissioni la
Crescita della popolazione e della GTT di quattro soggetti più grandi e più emissivi del mondo Stati Uniti
Europa
Cina e India
Guardate la grandezza delle sfere che rappresenta le emissioni
Con quale velocità
E che dimensioni raggiunge
Ci superano anche per il PD la Cina supera anche per il PD
Poi chiamiamoli anche Paesi in via di sviluppo
Ora arriviamo al punto
Abbiamo detto precedentemente che tutte le volte che noi poniamo
Un peso un onere su una parte dell'industria che compete nello stesso mercato europeo o mondiale con un'altra industria che non ha nessun peso non deve pagare nessun onere si crea
Una distorsione
E si crea una asimmetria competitiva
Allora come possiamo ovviare a questo problema
Non toccherò il tema dell'ETS perché ampiamente
Ampiamente spiegato prima ma anche ci saranno altri relatori che analizzeranno in dettaglio l'emission trading scheme
Abbiamo detto che e vale la pena ripetere che
La carbon tax non porta nessun beneficio né ambientali n industriale
Ammesso che si possa
Imporre sulla frontiera
La soluzione sarebbe
L'imposta sulle missioni aggiunte
Per comprendere questo meccanismo che sto per spiegare bisogna cambiare prospettiva
Bisogna
Iniziare a ragionare in termini di mercato di accoglimento e non di impianti produttivi
Bisogna smettere di pensare
Che le esternalità negative sono legate alla produzione sono legate al consumo
E il consumatore quello che fa la scelta dei prodotti
Decide LUISS e scegliere il prodotto verde o il prodotto emissivo
Però noi dobbiamo essere bravi a rappresentare al consumatore che l'inquinamento fa male inquinamento fa male come l'amianto e mentre l'amianto lo possiamo bandire lacci o due non lo possiamo
Però quello che possiamo fare e valorizzare la cito due come una materia prima evidenziando l'utilizzo eccessivo
E per il quale i costi utilizzandola per perequare i costi ambientali ed energetici direttamente sul prezzo finale del bene
Si può fare attraverso l'IVA questi numeri sono a puro titolo d'esempio
Ma per dare l'idea visiva del meccanismo si applica uno sgravi fiscali le
Sul prodotto che ha un basso contenuto di CO due
E si aumenta l'IVA
Sul prodotto che emette di più
Già con l'emission trading scheme abbiamo in piedi i meccanismi il il meccanismo di parametrizzazione delle emissioni per prodotto quindi non ci sarebbe una novità
Possiamo iniziare a utilizzare quei benchmark
Ora questo meccanismo
Non risentirebbe neanche di crisi finanziaria
Perché
In una anche in una situazione di recessione economica continuerebbe a premiare i prodotti carbon free o i prodotti meno emissive
Invece che anziché deprime lì
E compatibile con le regole del da Bridge io
Perché dal punto di vista legale laccio due verrebbe considerata come una merce incorporata nel prodotto
E il modo in cui si e strutturato
Il meccanismo non discrimina tra beni prodotti nel territorio europeo e quelli importati nel mercoledì nel mercato europeo
Ovviamente l'imposta sarà proporzionata al contenuto vi è il singolo bene
Ora torniamo per per
Per concludere questa l'ultima slide però è un anello importante del
Del del meccanismo il sistema di verifica il sistema di verifica dovrebbe essere volontario
Dovrebbe esserci l'interesse delle singole aziende senza la necessità di nessun accordo internazionale ma sulla base volontaria alle aziende per vedersi sgravato il suo il loro prodotto dall'IVA
Chiederebbero una certificazione ai loro verificatori locali i quali però non sono accreditati dall'Unione europea
Perché possiamo fare anche le TS si può fare anche le chiese in Cina però non possiamo permetterci che sia l'autorità straniera che certifica le emissioni dell'ASP della sua industria
Prima del comma ventuno abbiamo visto che la Cina ha sottostimato le emissioni del ventuno per del diciassette per cento
Del diciassette per cento che
Equivalgono alle emissioni dell'intera Germania
Del Paese più grande manifatturiero europeo e come se l'Europa dicesse
Mi sono dimenticata un piccolo paese sono la Germania
Quindi l'accreditamento e la verifica deve essere centralizzato cellule OPA e quello che detiene e che ha la forza commerciale e decide l'Europa
Quindi attraverso questo meccanismo puntualità
Volontarietà
Basse emissioni fonti rinnovabili diventerebbero parametri di competitività mondiale diventerebbero misure di successo
Perché noi dobbiamo tornare a produrre in Europa dobbiamo tornare a consumare Energia in Europa ma questo non solo perché stiamo perdendo soldi e posti di lavoro
Ma per un fatto ambientale perché e l'Europa e più efficiente
E quindi tutte le volte che perde quote di mercato di produzione
Contribuisce ad aumentare le emissioni globali
Grazie
Bene
Allora io a questo punto inviterei in
I primi interventi previsti c'è li chiamo disordine il senatore Vaccari presente no non è presente allora Massimo Mitugno
Simone morente
Su
Si
Suo invenduto direttore di Assocarta Simone mogli Presidente di Assoelettrica Flavio Breguet ante
Direttore Federcaccia ai
Giuseppe Gatti non lo vede presente
Signori gattino del presente ancora
Armando Cafiero
Toni Confindustria ceramica
E Stefano Bersellini vediamo se il
C'entriamo tutti gli altri li chiamiamo
Successivamente
No
Sette
Da
Fabrizio circa
Prego grave grave
Se non
Perché
Nel
C'è ancora un posto allora
Chicco Testa
Concludo
Allora il senatore Scalia l'ho visto nel presente
Va beh mettilo fallo
Bene
Ma niente io penso che possiamo già
Dare indirettamente
La parola a tutti coloro che hanno raccolto il nostro invito teniamo conto che
Siamo già arrivati alle dieci e quarantacinque non ce la facciamo a dare un quarto d'ora tutti diciamo intorno I dodici minuti io inizierei da Massimo Modugno come previsto
Dato
Invece no non seguiamo l'ordine alfabetico
Così va bene grazie dell'opportunità grazie della della possibilità di di di di ragionare ancora su
Sui temi dell'emission trading delle leggi e a insomma queste tematiche quale l'efficienza energetica
Ma dunque
Diciamo troppo o troppo stimolante
è stata la presentazione della
Della dottoressa Gerbera e ti perché insomma voglio dire il tema della
Diciamo di un'imposta sulle emissioni di qualcosa che ci rimetta tutti quanti sotto il profilo competitivo allo stesso livello è un tema
è un tema rilevante importante devo dire anche affascinante insomma sebbene
Sebbene debba dire insomma che non veramente delle imposte su sul sul sull'energia le abbiamo sempre avute insomma e quindi siamo un settore anzi siamo dei comparti industriali che
Negli anni abbiamo sempre avuto delle forti delle forti diciamo pressioni sotto il profilo fiscale Opara fiscale nel senso che non emerge l'abbiamo sempre pagata più degli altri
E l'abbiamo pagata più per gli altri prima per motivi di costo diciamo della Commodity energetica poi anche per motivi riguardanti diciamo i costi degli oneri parafiscali insomma che ci abbiamo in bolletta
Per cui diciamo
Una insomma
Noi delle imposte sulle missioni ante litteram ma insomma l'abbiamo sempre avute devo dire
Il tema vero è che e qui forse anche per questi come Paese di forse dico anche per questo come Paese siamo un Paese abbastanza efficiente sicché non ci siamo mai potuti riposare su questo aspetto qui no e quindi sentir parlare di un'imposta
Su sui prodotti per cercare diciamo compensare il fatto che in altri posti del mondo ci sono più alti emissioni ciò dover produrre è un tema interessante devo dire che come settore carta però ci troviamo sì da una parte
Come dire affascinati da questi ipotesi però dall'altro ci troviamo anche nella difficoltà di doverla di riuscire a capire come si può applicare no
Perché diciamo il settore cartario per un la sua persona Tura e devo dire per sua fortuna
è un materiale molto versatile quindi compete
Diciamo su diversi mercati mercati anche molto differenti grazie le carte grafiche per esempio competono con diciamo col digitale e quindi sarebbe come dire non
Il problema non è solo la competizione con la carta cinese
O con i libri cinesi o con i prodotti di Oriali stampati in Cina
Il problema anche diciamo di altri mercati con altri prodotti lo stesso avviene per l'imballaggio l'imballaggio in carta compete con gli imballaggi in carta che vengono dalla Cina ma compete anche con la plastica o no
E così via insomma insomma la carta per fortuna si si si utilizza anche per esempio nelle nella meccanica insomma quindi sono parte meccaniche filtri che vengono fatti in casa per cui è molto difficile molto
Molto complicato quindi unità interessante è un'idea diciamo però che si scontano ex scontare la pratica
Con la realtà da difficoltà pratica di applicarla non vedendo prima diciamo i grafici
Sull'industria vedendo primari grande diciamo l'affresco fatto sull'acciaio insomma devo dire che
Insomma per certi versi santi anche per la carta è stato fatto vedere la muraglia cinese del settore carte diciamo credo che da due mila quattro due mila cinque diciamo il la Cina il primo produttore cartario mondiale
Per cui
Diciamo il per la prima la Cina con centoquattro centocinque milioni di tonnellate l'Europa novanta poi a scendere ci sono gli Stati Uniti d'America quindi questo segna un pochettino diciamo
Quello che è stata l'evoluzione del settore cartario mondiale prima i problemi più grandi produttori erano gli Stati Uniti d'America
Poi all'Unione europea quali venivano tutti gli altri Oliviero Beha per un breve tratto è stato il primo molto tutore mondiale adesso diciamo la Cina il primo produttore mondiale ma non soltanto e non per effetto soltanto delle politiche diciamo
Ambientali perché diciamo
In effetti il tema non è soltanto un tema di politiche ambientali o di politiche
In tema di clima insomma il tema vero è che tutti e tre questi settori che sono la carta l'acciaio e la ceramica abbiamo tutti e tre dei dazi contro la Cina quindi ci troviamo in una situazione per la quale
La competizione la giochiamo su diversi tavoli
Il tema della diciamo della della CO due un tema importante però qui è il tema più generale anche di una politica diciamo della del commercio ad una politica
Che in Europa insomma non Checchino romano non c'è che stenta insomma per cui quando sabato anzi venerdì a Milano si è parlato di
Di una politica efficiente per più dura per tutelare diciamo il commercio nei confronti della Cina nei confronti degli altri Paesi che fanno misure di dumping ci troviamo anche nella
Difficoltà più generale che non è solo una politica di questioni di politica ambientale ma la difficoltà proprio di politiche generali diciamo nell'ambito del quale ovviamente le politiche ambientali idee politiche
Diciamo che riguardano la tutela del clima sono una parte però c'è una gran parte che riguarda tematiche più ampia insomma e quindi ovvio per il settore della carta il venti venticinque per cento dei costi sono la Nigeria quindi
O forse anche di più dipende anche dal tipo delle produzioni per cui è vero che il costo del lavoro e non è importante però diciamo non abbiamo neanche quella possibilità che diceva prima
Si diceva prima nella presentazione cioè non è che in qualche modo possiamo pensare che avendo un problema sul costo energetico andiamo a lavorare sul costo del lavoro non semplicemente non ci riusciamo se non ci riusciamo e basta perché
Non possiamo riuscire a
A compensare il costo del lavoro con con con con quello che avviene sotto il profilo energetico dei costi energetici tant'è che diciamo
I nostri contratti rinnova i nostri contratti rinnovi dei nostri contatti lavoro non sono mai questioni diciamo come dire
Non sono mai piuttosto tanto complicati nel senso che
Diciamo
Si riesce in qualche modo a ragionare piuttosto bene col sindacato perché sappiamo bene in che ambito lavoriamo e sappiamo bene quale sono poi i fattori si quali effettivamente si gioca la competitività insomma per noi sono
La questione Argentaria energetica
Sono poi la questione anche ambientale perché
Se se diciamo da un certo punto di vista l'energia importante lo anche l'ambiente insomma sessanta il settanta per cento
Delle attività che per esempio facciamo in associazione riguardano proprio l'ambiente quindi il tema della diciamo della competitiva sotto un profilo ambientale
Ma
Insomma che cosa quindi come come la pensiamo alla questa storia diciamo dell'emission trading ma innanzitutto così ci sembra di poter dire che
Il sistema delle mission tre righe
Insomma lo consideriamo un sistema un po'inadeguato allo scopo anche noi nel senso per raggiungere certi obiettivi forse non è non è il sistema migliore non è il sistema migliore perché
In questi anni sostanzialmente
Soprattutto negli ultimi anni
Diciamo piuttosto che incentivare gli investimenti di ricerche in tecnologia li ha un po'diciamo disincentivati questi questa questa queste questi investimenti perché
Ovviamente noi negli anni
Ci siamo molto
Come dire concentrati sull'efficienza energetica per una serie di motivi
Anche per gli alti costi energetici e quindi abbiamo molto lavorato sul tema presento della cogenerazione cogenerazione che però sostanzialmente diciamo
Viene penalizzata quindi nel momento in cui il settore industriale i settori industriali perché forse questa questa questa etnia di tipo di attività la condividiamo anche con altri settori
Questi settori industriali vana investire vanno a fare ricerca vanno a fare introdurre tecnologia trovano che
Questa
Questa attività è penalizzata sempre meno gente perché la produzione elettrica asservita in cogenerazione la produzione industriale
Non gode di allocazioni diciamo non gode di allocazione quindi sostanzialmente viene viene penalizzata
Ora diciamo per noi la cogenerazione come credo altri settori è un fattore diciamo importante rilevante con i costi che ci abbiamo è stato in modo che ci ha concesso diciamo di di rimanere competitivi
Nel campo energetico e nel campo diciamo della competizione internazionale ma prima che competizione internazionale ci abbia una competizione in Europa se li abbiamo a che fare con Paesi che
Al nord soprattutto nel nord Europa che sono i nostri più forti competitivo ri
Partono diciamo dalle fibre vergine quindi partendo dalle fibre vergini hanno degli scarti che possono utilizzare per produrre energia e non è questo sostanzialmente ci ha impedito
Perché diciamo i nostri boschi di
Insomma non sono boschi che possono produrre fibre per l'industria cartaria nel nostro territorio non è fatto per produrre foreste quello che riusciamo a fare e che facciamo piuttosto bene il riciclo questo sì un tema importante l'economia circolare
Però nel momento in cui da questa attività industriale abbiamo dei sali Tesserin ma insomma abbiamo dei sottoprodotti degli scarti a nostra volta non riusciamo a valorizzarli questo è un tema diciamo di
Di di di di non tanto di politica diciamo europea ma diventa un problema di politiche nazionali di atteggiamento nazionale nel momento in cui abbiamo degli scarti
E questo avrebbe molto a che fare con i temi dell'efficienza energetica coi tempi col tema dell'economia circolare sostanzialmente non riusciamo a a recuperare quel po'di energia che c'è in questi scarti e così chiudere il ciclo noi
Peraltro siamo i più grossi sostenitori del principio di gerarchia perché ci mancherebbe altro che la carta da macero le fibre vergini vengano bruciate
Noi ci allarma quando vediamo in Gran Bretagna o in Belgio qualcuno che produce il legno per fare energia civile diciamo ci può incidere qualche forte preoccupazione siamo dei forti sostenitori del principio di gerarchia
Però al tempo stesso siamo anche quelli che dicono che sostanzialmente quando il principio di gerarchia viene attuato e viene fatto perbene
Il recupero energetico serve proprio per mantenere quel principio di gerarchia perché se non riusciamo a gestire bene i rifiuti che vengono da riciclo il problema non è il recupero energetico dico rifiuti diventa addirittura l'aspetto principale cioè quello di continuare a far riciclo continuare a fare economia circolare quindi
Questi imposto no sono i temi emission trading e quindi
Siccome diciamo nel prossimo credo che a
Un minuto a dicembre si vada credo mi sembra di ricordare che l'otto dicembre forse si vota forse spostano diciamo la votazione
Inerenti
Però insomma siamo ormai lei
Ovviamente quello che noi pensiamo e sosteniamo e che innanzitutto ci debba essere diciamo un'attenzione particolare verso la cogenerazione cioè superare il sistema che oggi abbiamo per cui non ci sono assegnazioni di quote per la parte diciamo di cogenerazione industriale questo ci sembra veramente contrario al tema della ricerca
Al tema dell'innovazione tecnologica a noi da questo punto di vista crediamo che questo testo c'è una spesa importante rilevante l'altro aspetto
Ed è quello diciamo delle compensazioni vorremmo che il sistema delle compensazioni cioè quel sistema per il quale diciamo vengono come dire ristoranti e le aziende che soffrono di una competizione internazionale molto importante ecco quel sistema fosse un sistema gestito a livello europeo
Noi ci troviamo di fronte all'evidenza che
Diciamo la regola europea ma l'applicazione nazionale
I nostri più grandi competitori che sono anche quelli che passano per i più grandi diciamo leader nel campo tre tecnologie ambientali nelle politiche verdi che sono ad esempio la Germania la Spezia
Anche la Francia eccetera eccetera danno le compensazioni cioè Governo finlandese la prima cosa che ha fatto con entrato in carica o forse tra le prime cose che ha fatto ma non voglio sopravvalutare
Hanno dato diciamo le compensazioni e la propria industria quindi
Questo si somma al fatto che già c'abbiamo delle condizioni sotto il profilo energetico difficili se poi ci aggiungiamo anche le compensazioni questo lascia lascia diciamo il tema veramente
Inesplorato insomma e d'altro canto sono quelle stesse industrie che poi vanno e qui chiudo a investire né diciamo in Asia per cui sono anche dei competitori molto forti sotto il profilo diciamo dell'Asia perché poi diciamo la carta
Cioè arriva dall'Asia e appunto poi siamo costretti a chiedere diciamo i dazi per R. per difenderci facciamola questa situazione difficile
Per cui
Sistema di dazi che però si sta rivedendo con un'attenzione diciamo molto molto forte al tema diciamo della
Della della liberalizzazione insomma per cui
Questo cd
Ci ci preoccupa doppiamente grazie
Grazie a Massimo Modugno d'ordine opporrò Simone modi Presidente di Assoelettrica
Come se adesso porca e quindi sebbene non si sa anche stavolta si sente
Anche intuitivo grazie dell'invito che ha a partecipare a questo dibattito impatti qua molto interessante
Anche il dibattito che che sta crescendo su cosa facciamo le ETS si siamo
Consideriamo gli amici di atte ad amici in senso stretto quindi io Tommaso e non mi
Stava per l'ambiente biasimevole ai se in onore al concetto l'amicizia e lo sarò molto franco perché quello che fa mi ci si debba la franchezza allora
A partiamo visto che siamo chiamati a commentare la presentazione o del ho già detto professoressa Gioberti che c'erano delle cose che non che non
Che non mi trovavano d'accordo quindi lo
Diciamo vado vado serenamente al merito
Non è che stiamo parlano di una cosa seria maledettamente seria cioè
Che tipo di strumento fondamentale vogliamo utilizzare nella geografia europea per sostenere gli investimenti di in decarbonizzazione e le scelte specifiche decarbonizzazione parla complicato
Complicato da tante cose certamente complicato anche dalla
Dall'evoluzione politica negli Stati Uniti che vende un pochino più di moda questo atteggiamento protezionistico che diciamo noi non condividiamo come settore ma insomma nel nel nel ne capiamo alcune radici profonde
E però il problema epocali fondo secondo me se vogliamo dice cose come stanno che
Il dietro una tesi la tesi che alla base della proposta Rabbo ad Alcamo tax cioè che noi viviamo in una situazione in cui il nostro settore manifatturiero si sta
Delocalizzando
A vantaggio dei cinesi a causa dei DS questa tesi non è né giusta né sbagliata la tesi falsa
Falsa perché io credo che l'ottanta per cento dei beni dei partecipanti hanno capito che
Quelle cure perché fanno vedere non fenomeno reale visti morta mento della dell'industria manifatturiera dalle OPA alla
Alla Cina siano legate alla politica climatica e questa cosa è falsato ragione banale
Che pretese
Ragioni molto tecniche
Il settore manifatturiero per un aggregato ha avuto un beneficio fino ad oggi la lettiera sedi due miliardi l'anno
Ciò vuol dire che le TS ha prodotto in aggregato negli ultimi cinque sei anni in Avetrana decine di migliaia di di beneficio aggregato qua qualche impresa sana da peggio qualche impresa ma io qualche Paese paggio qualche Paese ma io ma in aggregato
Le chiedo se ha funzionato sul settore manifatturiero europea o con l'aiuto di Stato alla questa cosa ce la dobbiamo Alia pagata ci prendiamo in giro non dico che non ci siano fenomeni di localizzazione ci sono
Non dico che in futuro non potrebbero esserci problemi delocalizzazione legati all'ETS ci sono ed il problema che diceva il collega Grasso CATA un problema certamente serio quello delle compensazioni dirette ed indirette una che siamo pare abbiamo ma che non è un problema ma
Dire che oggi abbiamo visto a delocalizzazione tediare a Trieste una falsità quindi mettiamo Abate perché se no facciamo un cattivo servizio
Alla proposta che ha dei meriti importanti
Che ha dei meriti importanti perché
Il primo che è stato evidenziato secondo me il meno importante cioè voi dire bisogna in qualche modo fino a mare una sorta di dumping ambientale da parte dei Paesi emergenti secondo me
Questa cosa anche a un po'falsa nella misura in cui
Mettiamoci attuale panni di economie emergenti no cioè generico
Poi capite emettono una fazione infine si infinitesimali perché mettono gli americani abbastanza di meno di queste mettere le ho però meglio per unità di GPP si stanno allineando
Abbastanza rapidamente alle missioni quella di GPP degli americani
E sono i principali investitori al mondo in fonti rinnovabili già adesso non è che poi questa è la priorità sia dire e ci avevo emettono molto su una grande economia stanno crescendo qua il problema invece che c'è un tema di equità che io condivido io è alla base di questo secondo ragionamento ed equità
Che una parte delle missioni dei cinesi debba Ziliani ogni sudafricani o degli indiani sono emissioni no stare
Cioè questi signori emettono per prodotti che vengono consumati in Europa quindi secondo me c'è un principio di equità coretto all'interno dei veri dire
Creiamo un meccanismo di body carbon tax adjustment perché effettivamente e non si andava a colpire la polluzione dobbiamo colpire laddove questa produzione ha uno sbocco secondo noi
Ci sono più alto programmi concreti molto molto importanti che limitano l'applicabilità di questa misura almeno nel breve termine
La prima
Che secondo me è fondamentale
E ve lo dico avendo avuto qualche
Piccola esperienza personale mi sono occupato nel capo al mare del del del del capo anche valide dell'ENEL che è uno dei più grandi portafoglio in modo che un po'di tempo quindi conosco abbastanza bene i i meccanismi tecnici che
Tranne forse un paio di settori il cemento
La calata già non lo so io pensavo io pensavo l'acciaio ma Flavio mi dice che anche l'acciaio per l'acciaio non va bene
Sostanzialmente il contenuto
Di ciò dunque di un manufatto finito ha praticamente incalcolabile sicuramente incalcolabili il il
Contenuto Riccio due di un telefonino di una penna di un microfono è sicuramente incalcolabile perché c'era
Dietro una catena logistica
Talmente sofisticata complicata talmente integrata e globale a livello diciamo internazionale che andrà a fare io vi dico abbiamo fatto nel due tizio valori biografia personale abbia cercato di capire quanto
Ci o due producesse il palazzo di viale Regina Margherita dell'ENEL abbiam preso
I nostri migliori tecnici un gruppo di consulenti era c'abbiamo messo un anno e mezzo il numero forse spannometrico è maledettamente complicato cioè pensare di poter fare un'OPA
Che non sia
Largamente spannometrica e oggi velleitario
Per alcuni settori magari ci è voluto io speravo che ne acciaio fosse possibile Flada mi dice che ci sono dei difetti difficile anche venga trattato ma me lo spieghi dopo
Ma il secondo problema secondo me capillare e qui vediamo è un paio di Zaia ma insomma voglio non vi faccio perdere troppo tempo vado al punto
Non andiamo a quella successiva direttamente
Ancora
Okay
è che con tutti i difetti che ha le Trieste Ca'complicato che è stabile che che si è dimostrato mal disegnato perché
è una troppo rigido aveva cerca di simulare una una Dom un mercato avendo una
Diciamo una variazione di offerto a cui non cambiano non non non non non si cotto apponevano vale le variazioni di domanda che sono tipiche dei mercati
Poi di fatto ci troviamo in un contesto in cui
Gran parte delle principali economie al mondo stanno impostando meccanismi più o meno simili a quello europeo
Compreso la Cina il primo gennaio due mila diciassette io Marrakech abbiamo fatto un incontro con il
Rappresentava un fatto con il colloquio con il quale Direttore Generale qua competenza su clima del ministro cinese lo al primo gennaio due mila diciassette partivano con il più grande meccanismo gli ETF al mondo
Che
Coinvolgerà un numero di settori più ampio di quello europeo
E che che nell'alveo di quanto dice il Po e l'Accordo di Parigi i cinesi che non sono completamente fine se si vanno contro chi tira aria di protezionismo che potrebbe
Aveva un problema per le loro esportazioni non è che siamo semplicemente
Diciamo in preda a una fine ha una passione verde ce l'hanno approvato perché poi quando Lucio Longo come l'inquinamento nelle città cioè le politiche ambientali cinesi son problemi seri perché ne grandi città cinesi non si vive quindi capite bene che quando la leadership di un grande Paese si trova a dover mandare i figli a studiare fuori perché se no a dieci anni hanno malattie polmonari problema ambientale comincia diventa un problema serio ma soprattutto perché si rendono conto che c'è il rischio di politiche protezionistiche da cui sono loro venuti
Da noi da io appena dire aiutateci a far convergere il nostro mercato ETS con quello che avete voi che con tutti i vostri difetti con tutti lo polemiche ci sono da dieci anni sta funzionando ci son mercati Nord America in
In in Giappone in gran parte in gran parte del mondo nordamericano e altre aree esistano Ceccaroni di inserire inserire questi
Questi meccanismi questo genere
I prezzi i prezzi sono ancora totalmente
Totalmente sgranati i nostri sono fa più bassi
Del mondo vedete che gran parte dei adesso qui c'è il punto non c'è una selezione di prezzi dei vari mercati sperimentali ma insomma
Nei mercati sperimentali e coreani o di alcune sorti insiemi cinesi abbiam pezzi di ciò due più alti di quelli che
Che si si registra in Europa noi quei nostri ragazzi che lavorano ufficio di Pechino facciamo consulenza alle imprese cinesi che stanno cominciando alludesse approvvigionare di diritti di emissione no quindi diamo ai polmoni lo fa
Noi che siamo così fessi da fare politiche climatiche autolesionistiche o verso il mondo non fa niente cioè i cinesi Sisti lo stanno facendo e stanno provato investendo in fonti rinnovabili e capo il pettegolo gelo Capone
Più di quanto sia facendo noi
Ora
Va benissimo studiare strumenti che possano
Aiutare accompagna il nostro che assetto il naso idea se soffre di due problemi fondamentali
Il primo che sono state sbagliate le quote da locazione per ragioni
In parte diciamo
L'ho detto prima di rigidità del meccanismo e gennaio oggi patti parzialmente corretto
In parte più in tema di sovrapposizione di politiche di politiche che andava nella stessa direzione cioè l'ITS cioè sono le le politiche sulle rinnovabili Cera e Palese efficienza energetica e in parte per l'effetto
Ovviamente delocalizzazione industriale ed economica che ha fatto seguito alla crisi
Nel due mila otto ma io il risultato che se vediamo qua in questo grafico il surplus di crediti che ci sono nel mercato europeo noi potremmo
Per un anno
Continua emettere
Tutte le missioni che tipicamente l'OPA fa in un anno e ancora non è stato demmo i crediti che c'abbiamo in magazzino perché sono stati troppi crediti e questa è una verità abbastanza ovvia o
I Bilanci AMMO questo sistema annullando una parte di
Di crediti in eccesso quel sistema non funziona tenendo presente peraltro e qui concludo scuole come
Un grafico che ha un po'complicato la legge ma ma spero che si possa
Si possa capire una volta una volta riscritto che agli attuali
Rapporti relativi fra costo del Cal sottratti al carbone e prezzo del gas
Il valore target abbia cioè l'UE per ottenere lo cosiddetto switching cioè per spendi J. vecchi impianti a lignite polacchi e tedeschi che inquinano riaccende i nuovi impianti a gas
Molto efficienti tipo quelli che abbiamo in Italia che ci ha vedo vedo Chicco Testa là in fondo tipo quali Sorgenia
Bastano patria cioè due molto più bassi di quelli che stavano in mente fino a parte hanno facciano lancia bisognava quanta quanta cinque o più ottenerlo switching con il livello attuari costo Al Capone che è lì per restare no perché
Cioè c'è un c'è un ampio consenso perché abitava quando si fanno previsioni sul costo del con moglie stampa si si sbaglia sempre ma
C'è un ampio consenso che il capo remava comunque vuole avanzati
E il Palazzo del gas arriva ai livelli attuali non c'è bisogno di di di di immaginare un'ampia azione acceduta cinquanta euro comparsa cellule intona quindici euro già le centrali a carbone meno efficienti
Al più in cui quella lignite meno efficienti più inquinanti che rappresentano un po'al palo storia d'Europa no che che investe in fonti rinnovabili mento in Polonia quanti a queste si tenta Capone questa vicenda si ottiene
Non sottovalutando il l'altro punto fondamentale che
Una un aspetto importante ETF è quello di dare un minimo di spinta a a scelte abbasso guantate cioè due lungo tutta la filiera
Io non penso che le TSO rovesciava la tendenza o a o all'investimento e disinvestimento di serial fonti rinnovabili è un qua una componente Marcucci continuano a esserci politiche specifica per esempio nel mondo ed efficienza energetica e qui siamo per la casa vostra
L'etica se può veramente rappresentare con un valore a ciò l'UE leggermente superiore
Il fattore decisivo che An finanziabile ed economicamente è fattibile un investimento inefficienza o parliamo di numeri due problemi il secondo è qui ancora siamo a casa
I nostri amici del settore manifatturiero è che l'ETF continua a risentire di una
Le ambiguità la patria Commissione con ambiguità che che purtroppo riflette i fattori
Diciamo di di di potere di forza politica relativa dei diversi Paesi europei
Sua tutela del settore manifatturiero è ovvio che ripeto se è vero che fino ad oggi il settore manifatturiero ne ha avuto un beneficio grazie all'eccesso di
Di allocazioni in futuro con un meccanismo chiesto e che morde di più questo potrebbe essere un problema
I meccanismi
Di tutela di protezione dei del settore manifatturiero devono essere adeguati e devono essere tali da non creare discriminazioni asimmetria competitiva all'interno del settore industriale o però su questo noi pensiamo che la posizione
E dei di diciamo della
Nel settore manifatturiero italiano sia una posizione
Tendenzialmente corretta pensiamo anche che
Il fatto di avere risorse da accogliere attraverso chieste potrebbe essere una grande opportunità di politica energetica
Ed industriali e quindi in sostanza non vorremmo questo il punto finale che introdurre strumenti
Anche interessante a Budisa concettuale in un dibattito che è invece molto caldo appunto essa politico perché la direttiva ITS stanno andava anche in Parlamento adesso
Rischi di come dire di allontanare interventi momento ma politico su ciò che può essere migliorato in cambio di
Strumenti che sono di là da venire grazie
Grazie assolutamente cioè incinte verso un dibattito vero insomma senza infingimenti credo che i temi di cui stiamo parlando di chiedono affinché questo tipo di
Di confronto e quindi do subito la parola attuali ho pregato il direttore riferire per cercare di
Ho grande
Buongiorno a tutti si parla sempre di acciaio e quindi ecco ci provino a parlare di acciaio
La muraglia cinese però era fatta di mattoni non di carta né di acciaio
Diciamo subito stiamo tutti andando verso la decarbonizzazione allora quali sistemi dobbiamo utilizzare
Oggi utilizziamo le TS le TS
Funziona funziona benissimo le chiese è uno strumento che teoricamente può dare miglior risultato possibile credo perché mette laccio due davvero come forma di materia prima a mercato
Teoricamente
Non funziona oggi perché l'abbiamo applicato o no in Europa in un certo modo abbiam visto prima che qualcun altro lo studio lo applica sono curioso di vedere cosa cosa verrà fuori dalla Cina come sistema ETS
Però certamente lo applichiamo solamente da una parte o solamente in poche parti
Non funziona perché e i funzionari della Commissione non so se più arroganti o principi enti o comunque hanno scritto un sistema sbagliato nonostante la all'industria
Che voleva espandersi li abbia chiesto un'assegnazione ex post sebbene smarca loro hanno voluto insistentemente l'ex ante che ha portato all'ESA distorsioni
Che diceva prima Simone quindi è chiaro che in un periodo di crisi le all'ex ante adatto ha dato delle quote in più
Che quindi ha nominato minato sistema
Così tema di mercato che richiede protezioni perché ovviamente sbilanciato data
Da altre parti e quindi cosa succede che la Commissione
Cerca di aggiustare questo sistema facendo dei interventi dirigisti ICI in un sistema di mercato se lo facesse un privato sarebbe vietato dalla normativa europea e italiana ma lo fa la Commissione quindi va bene
E allora diventa un sistema di mercato che non è più di mercato con delle distorsioni e quindi non funziona
Però oggi non stiamo rinnovando
Lo stiamo rinnovando sostanzialmente nello stesso modo
Con qualche correzione in più che danneggia un po'di più le aziende perché bisogna cercare di far salire il prezzo delle quote perché poi avremo lo switch delle centrali avremo tante altre belle cose
Però lo stiamo rinnovando lo sta rinnovando Parlamento europeo quindi questo è il primo grande nemico primo grande problema che ha
Davanti la vostra proposta
Ovverossia che l'Europa la Commissione europea sta andando avanti esattamente allo stesso modo
Quindi bisogna fare qualcosa di diverso e mo'decisamente migliore per poterlo cambiare tenendo anche presente che il sistema ETS
Ha costruito anche un'economia
Perché ovviamente ci sono i verificatori ci sono le banche ci sono quelli che vivono c'è tutto un sistema che vive sopra le TS e quindi sarà certamente sempre più difficile da scalzare fino a quando magari non l'applicheranno tutti e allora sarà applicato a livello mondiale
L'altro grande problema che ha la proposta che state portando avanti e che abbiamo esaminato ci abbiamo lavorato per rompere un po'di tempo e la formidabile complessità
Lo diceva prima Simone morì vi faccio l'esempio dell'acciaio ovviamente
La produzione dell'acciaio a due strade principali una che arriva da riciclo da del rottame di cui tra l'altro l'Italia è leader in Europa e un'altra che arriva dal ciclo integrale
A proposito una delle discussioni delle TS prima abbia sentito lo studio ENEA riduciamo le quote benissimo dimissione dell'Europa spegnendo l'impianto dell'Ilva di Taranto
Perfetto peccato che quell'acciaio che oggi fa Taranto
Non è che non lo vogliamo più in Europa in Italia lo vogliamo comunque allora lo in porteremo dalla Cina dall'Iran nella tutti quegli altri posti e quindi evidentemente il problema
Esiste è una delle degenerazioni delle chiese che ci fa fare i conti Cola con questi dea più spegniamo l'industria meglio è che che non funziona che è che non abbia che non è mettiamo mai
In realtà emettiamo sempre di più perché importiamo l'arresto alla dicevo la complessità due strade
Una è quella che recupera acciaio da fa dovrà col forno elettrico recupero rottame faccia io bene questa mette
Una quota parte significativa ma abbastanza limitata di di anidride carbonica bene l'azione del ciclo integrale ne mette tre volte tanto
Allora come facciamo già a livello di semi prodotti a sapere quando un prodotto
E fatto da un ciclo dall'altro sono parzialmente sovrapponibili
è quindi metà anche metta logicamente sono facilmente indistinguibile è bene che aliquote li diamo ridiamo dei benchmark ma se fossero dei benchmark medi
Finiremo col penalizzare tantissimo l'azienda del riciclo se prende rottame e agevolare tantissimo l'azione che parte da materia prima evidentemente
Esiste già un problema a livello di semilavorati di acciaio quindi quando ci portano i coi suoi grandi Rotolo ogni dove sono fatti sulla dei cocci datoriale quel circolo elettrico
Se somatico ciclo elettrico è in Italia abbiamo un'azienda leader in questo sono virtuosi sono state così cattedrale decisamente meno da punto di vista emissivo
Se poi andiamo su un prodotto derivato allora è chiaro che i cui il sistema richiederebbe una tracciabilità che oggi non esiste
Per poter definire che quota che quindi che defiscalizzazione possiamo dare a livello di IVA e quindi di media per questo prodotto evidentemente la complessità enorme
Però concludo dicendo che nonostante questi due formidabili avversari quindi la burocrazia è un sistema che si vuole auto perpetrare e la complessità enorme
Io credo che bisogna andare avanti su queste su questa proposta perché vanno è l'unica direzione vera su cui si può maneggiare lo sviluppo sostenibile che è la futura ente
E questo qui è un primo esempio seppure parziale e limitato alla cito due di guardare per guardare l'impronta ecologica da un prodotto e valutare una defiscalizzazione quindi un'incentivazione sull'impronta ecologica di questo prodotto
Del resto oggi
Esco dall'acciaio dentro supermercato se io vado a comprare la frutta e trovo la frutta che vende al Cile al prezzo equivalente uguale o più basso di quella italiana evidentemente ne qualcuno non sta pagando le esternalità ambientali
Se non riuscissimo a trovare una formula di questo tipo cominciando dalla CO due sarebbe un primo passo verso l'unico vero ragionamento ambientale che esiste la futura trent'e quindi lo sviluppo sostenibile
Grazie
Ringrazio Brega
Pervinche suo contributo
E
Dopo dalla Bibbia Giuseppe dei gatti che Presidente di energia concorrente Tours tirarti
Grazie
Io mi colloco sostanzialmente sulla stessa lunghezza d'onda che a seguito Simone Moro di cui condivido integralmente l'intervento
E quindi poche altre considerazioni aggiuntive punto primo io credo che evitare due luoghi comuni il primo luogo comune l'ha già indicato prima Simone e un giudizio liquidatorio e sommario sugli ITS
E qui non bisogna confondere fra l'impianto concettuale del meccanismo che a mio avviso mantiene tutta la solita
Dalle forme applicative che so che ha ricevuto nel tempo sono discorso diverso si tratti di operare delle correzioni ma l'impianto concettuale a me sembra mantenga la sua validità
Il secondo e di credere che se non e di non riconoscere la spinta all'efficientamento che si è sviluppata in Europa e in Italia in modo accentuato negli ultimi anni
Io abbia avuto una forte spinta all'efficientamento guardate che la caduta domande elettrica degli ultimi anni non si spiega soltanto in conseguenza della caduta del PIL
Della
Riduzione dell'industria energivora in Italia ma
Concorre non meno lo sviluppo dell'efficientamento energetico che c'è stato livello industriale
E d'altra parte
E l'alto costo dell'energia decorre soltanto l'Europa da questo punto di vista è stata un utile spinta all'efficientamento paradossalmente volevo fare una confronto con quello che è successo con lo sviluppo il con Lippi salariali nel Novecento
Le battaglie sindacali novecento hanno costretto l'industria l'opera a sviluppare la propria produttività per sostenere un costo del lavoro progressivamente crescente e da questo punto di vista
Come gli economisti riconoscono che l'aumento dei salari avvocato un ruolo positivo nello sviluppo europeo del Novecento anche l'alto costo eresia certo ci penalizza rende più difficile competitività
Ma hai se hai dato una spinta forte in direzione dell'efficienza energetica
Qui non ignoriamo più una spinta all'efficienza c'è stata
Ciò detto non c'è dubbio che le modalità applicative dei e Trieste richiedono oggi una serie di corretti
Io credo proprio e butta via lo strumento si debba pensare a due volte anche perché francamente io ho letto con molta attenzione la vostra proposta
A me pare sostanzialmente inapplicabile a procedure molto banale e quella che ricordava prima Simone facendo riferimento a quello che è il contenuto di CO due giunte le fino ad una penna ma siamo agli antipodi
Più banale e terra terra l'automobile coreana ma Lando sa dall'automobile oggi allo studio assemblaggio non è più l'industria verticalmente integrata dei tempi di Ford
Quando io squadre sono torinese della FIAT a Torino una volta facevo dai motori le scopi i pianali la carrozzeria verniciava e cerca di prodursi tutta componentistica il più possibile in casa
Oggi qualunque stabilimento automobilistico molto un po'prende un pianale
In Corea che magari fabbricato in Francia insieme con altri o in Svezia per accordi fra i produttori il motore da dove arriva BO tutta la componentistica elettronica che se all'interno di un'auto che provenienza
La marmitta magari viene fabbricati in Italia cioè andare ricostruire la catena produttiva a fronte di un frazionamento
Forte del della catena del valore e è praticamente impossibile cioè il limite grosso la proposta
Dell'INEA è indubbiamente suggestiva per molti versi ma altrettanto a mio avviso non dico totalmente ma molto molto difficilmente applicabile cioè non ne vedo una realizzabilità a breve
E allora credo che si debba invece lavorare seriamente sulle proposte di modifica che sono oggi avanzate dalla Commissione e sono nella Parlamento europeo
Innanzitutto con la mancata assegnazione delle quote per la terza fase con la creazione della riserva di stabilizzazione quindi sterilizzata andò
Poi certamente si può ripensare anche l'aria di estensione degli ETS
Ma soprattutto ma soprattutto io credo che si debba puntare
Sul cerca di raccordare i diversi sistemi di ETS che si stanno sviluppando a livello mondiale e mi rifaccio all'ultima parte dell'intervento di Simone Mori
Domenti in cui questi meccanismi non hanno più soltanto confini europei ma sono affiancati da meccanismi sostanzialmente analogo in alterare mondiale
La vera sfida e creare una organizzazione mondiale per governare la globalizzazione di questi meccanismi e il problema di e problema generale
Della globalizzazione che o la governiamo o inevitabilmente subire o poi i riflessi delle ondate Trump piste non soltanto negli Stati Uniti ma in tutto il mondo
Ma il problema allora come governare la globalizzazione affronti una forte asimmetria fra sistemi economici che sono nella loro operatività fortemente integrati a livello internazionale
E sistemi di regolazione e di governo dell'economia che viceversa rimangono frantumati
Quando va bene a libero di macro aree ma sempre più ma sempre più a livello di microaree o a livello ancora sostanzialmente nazionale
E scusate io non condivido assolutamente le polemico fatta con l'Europa e qui mi scusi Breganze ma il problema non so gli euro operativi il problema non non è la burocrazia di Bruxelles
L'ha ricordato efficacemente qualche giorno fa Romano Prodi
Non mente in cui i Governi nazionali se Candy recuperare spazi di sovranità e non danno poteri di sovranità all'Europa inevitabilmente l'Europa suo fa qualcosa su Cupra della misura delle vongole dei cetrioli
Ma non cosa fa la polemica con l'Europa artista poi ha fatto casomai con i Governi nazionali riluttanti a dare a consegnare quote significative di sovranità all'Europa
E poi c'è il problema della costruzione democratica del Governo dell'Europa ma non voglio
Entrare imputato al momento
E cioè il problema del senso un ex ante non derivano scelta burocratiche devastò il CELTA politica fatta dalla Germania diciamocelo chiaro l'assegnazione ex-ante tendeva a salvaguardare salvaguardare l'industria tedesca
E in particolare l'industria carbonifera tedesca da qui deriva la scelta dell'ex ante non da una scelta
Ottusa dei burocrati europee
E allora è su queste scelte di fondo che dobbiamo andare a incidere
Dicevo da un lato con riforme del meccanismo attuale e dall'altra puntando fortemente a un'integrazione a livello sovranazionale
Adesso di fianco Alda WTO un'organizzazione analoga per il clan per i cambiamenti climatici e per la gestione dei meccanismi
Di governo dei cambiamenti climatici
Io credo in questa direzione dovremo applicarsi
Peraltro senza assolutamente rifiutare un approfondimento sottoposte ma all'ordine del giorno c'abbiamo da un lato nell'immediato la riforma degli ETS e dall'altro e in prospettiva un'organizzazione mondiale di governo di questi meccanismi
Grazie
Grazie grazie al professor Giarda
Ho ora
Subito la parola bando Caffiero direttore di Confindustria Chirac
Grazie grazie sentito agli Amici della Terra riorganizzato questa occasione di riflessione sul
Sistema emission trading io la prima volta e partecipò all'occasione di questo genere penso eccetera molto bisogno a livello italiano son d'accordo sicuramente con Simo rimo Simone Monica e non c'è
Non è stato l'emission trading e che in questo periodo favorito del controllo interno delocalizzazione cessando diversi altri argomenti ma nella mia presentazione portando l'esperienza del settore ceramico cercherò di alcune entrate che
Sicuramente non ha favorito neanche la decarbonizzazione del del nostro settore ma altrettanto sicuramente la penalizzato per motivi che sono già stati richiamati dai colleghi massimo di due mio fra gli oppressi tanto l'altro
Ringraziamento lo devo la dottoressa Zerbetto innanzitutto per le parole che ha detto del settore ceramico
Italiano ma poi soprattutto per la sua proposta che penso che abbia il grande merito di aprire una riflessione che abbiamo tanto bisogno su cosa bisogna fare per riportare produzioni in Europa
Mantenerla Enna in Italia questo è un punto di vista economico sociale ma ci ha spiegato molto bene anche ambientale
Allora
La la prima slide ricordare quello che nostro settore diceva dottoressa interventi un'eccellenza del
Del made in Italy composto come tanti settori del made in Italy soprattutto da piccole e medie impresse
I settori dal nostri compatte nostro settore che rientra l'emission trading sulle piastrelle sanitari i refrattaria stride via per le sue dimensioni
Particolarmente edicola resta resta fuori quel poco che che ne è rimasto sono potenzialmente
Oltre duecento aziende trecento siti venticinque mila lavoratori è bene ricordarlo
Diretti e altrettanti nell'indotto un fatturato di circa sei sei miliardi di euro a livello europeo nel nostro settore
Rappresenta il dieci per cento degli impianti all'interno del sistema emission trading Val solo esprime l'uno per cento delle
Delle emissioni
In Italia
La la situazione è quella che che vedete richiamata abbiamo adesso per la soglia del settantacinque tonnellate giorno per l'entrata nel nel sistema nel settantadue impianti in
ETS e trentaquattro impiantino PUT auto
Cooptato come sapete e la semplificazione che è stato possibile ottenere nell'ambito delle previsione detti direttiva per il i piccoli impianti io qua devo un ringraziamento la nostra Amministrazione credo Maurizio Pernice che poi faremo così nel dibattito in sala perché con questo siamo riuscite riuscite ad evitare
Molte complicazioni ulteriore per per i nostri impianti purtroppo non non tutte in particolare la soglia del
Delle missioni tre lotta otto attualmente è fissata al venticinque mila tonnellate annuo e vedete i trentaquattro impianti qual è il grafico son quelli del nel blu scuro
Sotto ma ci stanno anche degli impianti sono ITS questo perché nonostante un periodico Risi che lei ha fatto scegliere sotto soglia non sono riusciti
Ad entrare nel nel sistema per una le rigidità
Che abbiamo sperimentato
Se la soglia verrà innalzata fra cinquanta mila tonnellate come ritiriamo nel processo di revisione in corso allora entreranno l'ottantasette per cento dei nostri impianti
Che vuol dire il settanta per cento delle emissioni del del nostro settore
Scusate
Allora quali sono le principali criticità Cipelletti esse per le nostre impresa
Perché TSO ha prodotto come dicevo prima un reale contributo dalla decarbonizzazione nostro settore in particolare piastra di Sassuolo
è un settore fortemente concentrato in con
Ambito territoriale molto limitato sostanzialmente produce cinque miliardi di fatturato fazzoletto di terra quindici chilometri per quindici chilometri
Le spinte son venute
Dalla
Dall'inizio del degli anni Ottanta sicuramente dall'alto nel costo Energia come diceva il professor Gatti ma ne avremmo fatto volentieri a meno
Ma poi soprattutto
Dalla
Dal forte e connubio che c'è col territorio tutte le nostre imprese vivono sul territorio cordoglio sul territorio i nostri imprenditori glielo sul territorio il territorio
è
Parte integrante del
Del nostro made in Italy che esportiamo in tutto il mondo una volta che si è sviluppata la conservo l'altro una consapevolezza interventi sono stati sviluppati sono stati per mantenere
Del quella qualità né di vita che abbiamo è
Il confronto è stato molto serrato con le nostre autorità locali e ne abbiamo
Le le autorizzazioni integrate ambientali che penso e sono le più avanzate del mondo lo dico
Con con molta fiducia perché
In un
Raffronto continuo
Con
Delle nostre autorità diritti controllo andiamo a vedere quali sono i problemi veri in un processo di continuo miglioramento sapendo che qualsiasi obbligo ci vengono a mettere
Sul sull'operatività del nostro Ente
Le imprese va a incidere sulla nostra competitività
Se non ci stanno però questi obblighi altrettanto sicuramente non riusciamo a mantenere la qualità attività che abbiamo nei nostri nei nostri territori l'altra spinta e quella compagnia internazionale
Esportando all'ottantacinque per cento la produzione alto al prezzo medio che il proprio di quello che i nostri competitor dobbiamo sicuramente esser sempre leader del
Dell'innovazione tecnologica e per questo c'è bisogno di continui investimenti poi le faccio vedere
Qualche darlo e allora
Cosa è stata letti esse che nel
Settore della ceramica è stata introdotta una del due mila tredici
Sostanzialmente lo dico in modo molto semplice e più diretto possibile avesse risolto in una tassa aggiuntiva rispetto
Nel paese che già è il livello di tassazione
Più elevato per il sistema delle imprese una tassa che se compone sostanzialmente i tre componenti
La componente diretta per l'acquisto delle quote qui son d'accordo con Simona che non è stata sicuramente la più importante in questo periodo anzi però dopo vi faccio vedere qualche qualche numero
Una componente indiretta
René collegata al consumo elettrico questo secondo me abbastanza un'assurdità ma che questa non è stata particolarmente rilevante in questi primi anni di applicazione
Però soprattutto un
Una componente di penalizzazione dei costi amministrativi e gestionali e questa è stata estremamente pesante per
Le nostre imprese in questo periodo
Ha comportato delle complicazioni gestionali importantissima
Qui ci sono tre esempi sicuramente per
Le modifiche impiantistiche
Il
Neopresidente ha cambiato un forno sta cambiando forma una riunione relativa
Con alle sue persone e l'altra settimana va detto che hanno parlato mezzora dell'investimento queste qualche
Milione di di Euro per nostro settore e rilevante semestre accolgo il fornitore poi per quattro ore hanno parlato del degli effetti applicativi del dell'emission trading
E dell'interpretazione la direttiva per risolverne in caso di impresa che fattura cento milioni di di euro
Questo se vale per un investimento di un forno vale anche per la caldaia se uno cambia la caldaia in uno spogliatoio segue sostanzialmente lo stesso lo stesso percorso
Poi
Molto più rilevante
E quello che è avvenuto per come freno al interna agli investimenti
Cogenerazione lo ricordava prima Massimo
I nostri impianti di di cogenerazione che sono dei migliori
Nei migliori investimenti per efficienza energetica Taveri caratteristiche nostro processo
Non ricevevano le assegnazioni di quote quindi le imprese più avanti e processi investimenti
Sono risultate quello più penalizzate nell'assegnazione riguardavano che questo lo faccio brevemente veder dopo
Poi abbiamo nel nostro settore un esempio
Paradossale
Spesso capire se stanno esempi paradossali da soli gradita recapitato non è capitato uno clamoroso abbiamo un'azienda che ha sostanzialmente rivoluzionato il
Processi produzione ceramica riducendo in modo molto consistente gli spessori
Questo ha comportato una riduzione ne del un miglioramento efficienza Ignazio etica del cinquanta per cento vi sono state ridotte le quote altrettanto il cinquanta per cento anziché anziché premiarli ma e poi un affetto che è stato molto pesante da gestire e anche questo abbiamo avuto un supporto dalla nostra l'Amministrazione
Molto fattivo quando negli anni scorsi
Soprattutto con la crisi del del mercato nazionale delle realtà
Di piccola dimensione so trovate
Nato per chiudere gli impianti e per un periodo superiore senesi tra le altre difficoltà che hanno avuto è stato quello di dover
Rifare tutto il percorso per ottenere l'attribuzione di quote propriamente questa la difficoltà
Che ha
Preso tutti delle nostre le nostre imprese ma per le le piccole
è stato ancora vivo difficile
Quindi riassumendo un po'quello che ho detto il costo del
Del le mission creati per il settore ceramico e il problema che abbiamo visto principale è stato che le aziende più performanti quindi quelli che hanno fatto
Le cogenerazione quello che
Hanno investito più
Nei processi di efficienza energetica soprattutto per il due mila tredici hanno avuto la minore assegnazione
E di quote e questo ha comportato anche paradossalmente una distorsione all'interno del tentano suo settore
Poi come dice il collega ingegner Contri che fa i conti e del delle missioni per il settore che non abbiamo avuto la
Assegnazione abbastanza lunga ma non così lunga quindi già nel due mila sedici
Il nostro obiettivo imporrebbero giunto tutto il settore ceramica italiano andrà raccolto quindi non ci sono i numeri che ricordava in parte giustamente passivamente in modo applicate al nostro settore Simone
Ma la preoccupazione principale per il post due mila venti anche supponendo che il carbon leakage d'azione e continuerà a essere considerate come adesso e quindi l'assegnazione
Sarà al cento per cento vedete l'assunzione che è stata fatta per il prezzo medio delle quote
Avremmo un posto di venti milioni all'anno quindi duecento milioni circa
In dieci anni che rappresenta quasi la metà degli utili del
Del nostro settore a cui aggiungere i costi indiretti e i costi
Amministrativi
Questo rischio gli ho fatto presente ai nostri imprenditori non c'ho avuto il coraggio invece del taglio del questo grafico
Perché voi conoscete tutti il discorso del Taher d'approccio quindi la differenziazione settoriale
Noi non siamo piazzati tre così male tutto sommato
Perché nell'attrezzare intensi al nostro settore è molto elevata quindi avremo l'assegnazione del dell'ottanta per cento però risultato sarebbe che
E il costoro di acquisto delle quote si mangerà per tutti gli utili al settore al livello attuale io non so perché è un errore per continuare a far ceramiche in Italia dopo dopo questo
Allora quello che invece vi volevo far vedere che c'è tengo molto e quello che stiamo facendo per
Efficienza la competitività del nostro settore
Queste la copertina del data preferenza per
Il settore europeo che ovviamente è il più avanzato a livello mondiale
Tutte le tecnologie
Nel più efficienti a cui si fa riferimento sono delle tecnologie delle nostre aziende
Io non ero ancora nel settore della ceramica nel due mila sette agli spagnoli ce l'hanno ancora con noi perché abbiamo fatto mettere queste tecnologie in in questo documento
E faremo questo avesse ovviamente anche la revisione attualmente in corso
Però soprattutto è un discorso di in Investimenti
Settore è passato un periodo molto difficile soprattutto dopo il due mila otto ma anche un
In questo in questo periodo il livello di investimenti se mantenuto sempre
Intorno al cinque per cento del fatturato e addirittura nella
Nel due mila e quindici ha sfiorato il sette per cento che è un livello tutto il settore hi-tech che invece di un settore manifatturiero circa trecentocinquanta milioni di euro
Il dato dell'anno scorso sicuramente
A risentito anche avere impositiva del
Supera molto ammortamento
Non ci aspettiamo quest'anno un livello analogo se non migliore anche in conseguenza del dell'interesse che c'è
Sulla sulla misura del di pernottamento che come sapete in discussione
In legge di bilancio la sostanzialmente dalla riflessione essere una misura di questo genere non va considerata come un
E contributo era decarbonizzazione
E andasse lavora valorizzato anche per questo
Non solo in Italia non è che il dibattito europeo
La mia ultima slide anche politica però con qualche qualche considerazione aggiuntiva sulla sulla proposta che ci è stata presentata oggi
E che cosa ci serve come il settore in relazione a queste esperienze nel dibattito in corso ammettendo che quindi non cambierà nulla
Del mainstream
Che in corso a Bruxelles
E che sappiamo bene quanto sia difficile modificare anche per i motivi
Di economia indotta che ricordavo prima Flavio prega
La prima sicuramente un
Innalzamento della soglia per i piccoli emettitori a cinquanta mila
Tonnellate dice dura
Poi un'allocazione dinamica delle delle quote e quindi che segue un principio sostanzialmente ex post
E che continua abiti comunque casi come quello che verrà contato teneva nostra azienda che ha dimezzato il i suoi dei consumi
Per un'assegnazione in quota
Che con la copertura del cento per cento ma soprattutto
Sulla base Piperis materiali che sono una difficoltà
Ma evitando
Le
Le assurdità arti di tagli lineari che ovviamente possiamo vedere tutti i settori anche nel nostro
Poi dispetto ai colleghi di carte acciaio non c'abbiamo una peculiarità
Molto negativa che attualmente per i parametri nel molto particolari quasi esoterici che sono stati definiti
Nella pecca alcuna copertura dei costi indiretti noi siamo fuori tanto si potrebbe fare più agevolmente
Riferimento tra le linee guida sulla previsto aiuti di Stato per Venezia e ambiente allo all'ICE rientreremmo e saremmo molto d'accordo allora i meccanismi che
Prevedono che raccolti astenere a livello europeo vadano per gli investimenti nei settori manifatturieri tra la mia
Considerazione finale
E che
Uno dei problemi principali che ci sia l'Europa e che non è capace di guardare quello che fa
E soprattutto di cambiare direzione a contrari diciamo non son d'accordo con quello che ci diceva il professor Gatti
Con cui sono d'accordo tante altre volte
L'Europa
Che sicuramente fatto anche
Da dei problemi che ci abbiamo
In tutti gli Stati membri ha bisogno di guardare ed efficace per i suoi politica secondo me
Per l'emission trading ancora non
Non è stato fatto è la proposta agli amici della terra siccome non siamo uno dei Paesi che ci ha più interesse che questo dibattito venga fatto
Realmente evitando qualsiasi possibile rigidità
Alla possibilità di aprire alcun dibattito che deve essere sviluppato che ne dobbiamo chiedere venga sviluppato e dobbiamo partecipare nei prossimi mesi nei prossimi anni
Speriamo che il futuro della
Del la situazione prima mondiale non debba riprendere
Dal funzionamento del mission tre righe in Cina perché sarei preoccupato grazie attenzione
Allora grazie anche
Armando Cafiero Sacco tutto do la parola stessa dove finisce
Si dirà come come come si incrociano in serata sviluppo deve essere finte
Una piccola considerazione a metà della cioè aumentare un po'più camuffate da discussione insomma
Cercare ecco di a volte vecchio voglio essere così Tessitore confronti via però a volte io penso
Che quando si parla del green economy c'è un c'è un retorica che non si confronta con la realtà noi da ho sempre privilegiato
La necessità di confrontarci con la realtà della nostra economia come chiave di volta soprattutto quella manifatturiera per dare gambe soldi
Alle politiche ambientali destini
Se grazie intanto nel tratto della dell'invito dico subito due cosa che oil pancia da stamattina la prima
Non ho potuto resistere
A ricordare Flaiano
Quello che diceva che in Italia il
Tratto più veloci tra due punti e l'arabesco
E mi pare che l'indicazione del
Del del del propri efficienza dello smog eccetera funzioni moltissimo e mi pare che funzioni moltissimo anche nella discussione che abbiamo sentito
Sino ad ora
Perché devo dire che uno dei tratti che POMI terrorizzati tutto il nostro settore energetico del nostro settore per l'efficienza e quant'altro
è un po'questa ipertrofia normativo regolatoria legislativo burocratica eccetera che
Obiettivamente spaventa e devo dire che mi ha rubato l'altra battuta fieri di conclusione dicendo che l'Europa deve provare a cominciare a guardare un pochino all'efficacia delle cose che fa forse
La scorsa magari eccessivo sostituire prima l'efficienza con prima l'efficacia però
Sono due palle che si possono giocare direi in maniera abbastanza alternativa e io sono francamente
Molto preoccupato dal tema dell'efficacia perché
Il
Come posso dire tutto questo
Meccanismo che stiamo costruendo e che abbiamo costruito certamente
Con un obiettivo evidente o perlomeno chiaro nelle sue traiettorie finali
Evidente incontra scostamenti diciamo così dalla dal percorso ideale significativi allora qualcuno dice che le TS non funziona col Codice perché se no ma ancora ha funzionato
Qui bisogno può decidere quello che io so è che ad esempio tanto per richiamare la questione della
Degli scenari
Restammo lavorando su questo tavolo futura metropoli trazione proprio silenzio e quant'altro
E
Io non avevo mica messo subito a fuoco che
Si comincia a pagare anche lo scostamento dallo scenario
Nel senso che è vero che c'è un problema di raggiungimento del riduzione indicata l'obiettiva e quant'altro ha se non ricordo male dal due mila e mi ti travolgono del genere si comincia a pagare anche ormai ci paga sanzioni anche quando ci si allontana il rischio che spetta alla curve ideale di una certa quantità
Quindi capite che la questione va inquadrato
E se io per capire dove mi trovo devo sempre ciò perequazione differenziale del secondo ordine erano omogenee
La questione diventa complicata per le aziende cioè voglio dire
Io so benissimo e credo che sarebbe ingeneroso dire che a problemi complicati come quelli che regolano
Il nostro sistema energetico si possa essere soluzioni semplici fosse corretto dire che non ci possono sempre soluzioni semplicistiche
Ma delle soluzioni semplici forse andrebbero cercate sì nel senso che
La soluzione semplice quella soluzione che permette di essere e in qualche maniera comprensibile chiare ed applicabile
A chi nel sistema è coinvolto e devo dire il dato più preoccupante delle slide che prevista fino adesso è
Lo sappiamo ma ogni volta a richiamarlo fa ha un po'male e il carico diciamo così operativo che viene messo in testa alle aziende che da San dei problemi loro competere
E poi questo viene diciamo così aggravato da elementi che non sono strettamente funzionale delle menti di competitività la questione diventa credo critica
Un morto o comunque rito di questa situazione adesso magari proprio morto no ferito è un po'il tema di cui mi occupo io io mi occupo di Rachel che novazione e quindi tira un polacco al mio mulino evidentemente non mi metto a raccontare quello che dovevo farle azienda Luciano avvenisse con loro
è certamente vero però che ad esempio non c'è una capacità di questo sistema di prega barra adeguatamente chi fa ricerca l'innovazione né chi la fa né chi la applica quindi tutte e due gli aspetti non sono particolarmente
Efficace lo abbiamo visto beh l'abbiamo visto con
Il meccanismo cioè con l'uso delle risorse che vengono dalle aste non c'è
Annunciano c'è un tema di di questo tipo
L'abbiamo visto anche quei nei trecento non non hanno
Almeno per l'Italia non hanno praticamente funzionato quasi mai
Quindi nelle cose che dobbiamo mettere a posto per le TS io dal mio punto di vista segnano anche questo
Elemento di attenzione a un tema specifici specifico
Sono abbastanza d'accordo anche con Simone quando dice che
Il fatto che le aziende delocalizzano scappino insomma come il Cavaliere cerchino nuove frontiere non è imputabile all'etica se c'è un po'c'è un pezzo di Giavazzi oggi sul Corriere spero che andata leggervelo merita
Fa vedere un grafico che fa abbastanza corre un brivido lungo la schiena che la perdita di convertita alla guadagno di competitività fatto dall'Italia ad altri Paesi europei dagli Stati Uniti
Non c'è fallite di cinque Roscetti quaranta adesso adesso Guacito un po'a memoria
E ovviamente nelle cause che vengono indicate per questa perdita di competitività o mancato guadagno come girata la come volete ma l'effetto sempre quello
Non c'è dentro l'energia non ci son dentro gli elementi di extra costo dell'energia
E questo credo che sia abbastanza vero nel senso che via a questa formula del fatto che l'extra costo di energia sia un elemento
Penalizzante dell'industria italiana ci credo il giusto ne sarebbe certamente va a vedere è chiaro che se costa di più
Non non ci dà una mano precisano certi settori del medico paga di più
E altre di meno ma in questo tessuto molto diffuso di piccole e medie imprese che viene costantemente invocato come la spina dorsale del nostro Paese io
Dei no che non sia da extracosti energia quello che
Lo penalizza maggiormente Pelizza maggiormente probabilmente è una forma se no non adeguata l'aver perso completamente la scorrettamente
Essere molto indietro sul tema della digitalizzazione
Avere aspetti altri aspetti di competitività rispetto a quello
Strettamente dell'energia
Provo a fare un commento anche sulla proposta dei regime
Di queste banche mentre non non so dire moltissimo al di là delle impressioni di pancia adesso da dar vita al sentimento cono che era assente non la proposta
Che logica che ha del buonsenso che degli elementi di
Ad esempio di correttezza nella arrivi
Pare mi Trizza azione della competizione tra aziende che sono o che fanno un po'il free rider evidentemente
Però io tendo poi a lavorare sugli impatti nel senso una cosa che non so non abbiamo fatto non credo abbiano fatto neanche loro neanche voi
è una valutazione dell'impatto a breve o medio di una soluzione di questo tipo mi riprometto magari di stimolare qualcuno dei media a ragionarci sopra e vediamo
Se ne viene qualche indicazione in fondo almeno come valutazione ha sempre molto senso guardare ai numeri
Dico una cosa però che mi ha subito colpito dalla anche dalla presentazione ed è questa visione un po'Europa Centrica di tutta la proposta per
In qualche maniera ci sta per carità nel senso è chiaro che l'Europa è un mercato non marginale non trascurabile e se un'idea all'Europa che francamente faccio un po'fatica a vedere in questo momento ma decidesse di riorientare in maniera significativa e omogenei i propri consumi o proprio modalità di consumo avrebbe un impatto non trascurabile quindi già proprio abbiamo letto la premessa maggiore del sillogismo che è un po'tutta da discutere cerca Europa collettivamente riesca a fare
Questa operazione
Ma c'è un altro elemento che chiamo la vostra attenzione un po'l'ha detto anche Simone
Nel suo intervento prima
E non è che i cinesi stanno fermi cioè la visione di un'Europa che si contrappone a un mondo tutto sommato un po'bloccato nella sua capacità di adattarsi
Temo che non corrisponde al vero temo che in realtà loro sappiano molto bene sfruttare quello che Four For probabilmente il principale limite che io riconosco questa Europa lo intendo come
Aggregazione dei nostri paesi non tanto come struttura amministrativa e ci ha fatto che siamo diventati lenti
Perché siamo un po'vecchi
Perché tutto sommato stiamo bene
E quindi siamo lenti
E gli altri Paesi invece sono in grado di percorre delle accelerazioni molto più rapide a fronte di una società io sono sicuro che se noi mettessimo un meccanismo che in qualche maniera valorizza in maniera differente c'è eccetera eccetera
La loro capacità di reazione sarebbe decisamente superiore alla nostra male se non sono i cinesi nel sud-est asiatico ma insomma sono sulle scusate con altro
E anche sulla capacità di mercato dell'Europa proviamo proiettarla un pochino nella
Perché oggi hic et nunc così ma proviamo proiettarla un po'che nella
E proviamo a immaginare
Effettivamente
Aree
Significative del nostro mondo penso alla metà del suo dall'Africa che vengono avanti in termini di consumi facendo
Accelerazioni che per noi sono un po'difficilmente immaginario ricordo qualche tempo fa ero parte c'è un seminario dove raccontavano il percorso di evoluzione della Tanzania
Una roba che se non ricordo male al due mila trenta o giù di lì diventa grande tanto quanto tutta l'Europa
Quindi insomma sono elementi di geopolitica di cui
Forse ebbene tenere tener conto
E
Quindi l'invito e a provare a studiare meccanismi
O consolidare meccanismi forse
è la strada più semplice
Che siano capaci di essere rispettosi di questa evoluzione geopolitica che vedremo nel medio periodo e che
Credo difficilmente domina Remo da una piccola vecchia Europa soprattutto se divisa
Grazie
Allora grazie a questi limiti o il suo contributo
Però non credo ecco che la proposta
Sì a un
Parte ma credo che dobbiamo avere un punto di vista un punto di riferimento credo e chiudo quello europeo ossia indispensabile ma
Io dico che la proposta
Dell'inverno di questo tipo di atteggiamento guarda proprio anche la capacità di reazione
Sono fuori dall'euro quali aspetti proprio la scommessa se quella proprio di
Stimolare un circuito virtuoso verso queste
Allora detto questo io non so ora se mi dispiace ma dobbiamo far intervenire Chicco Testa
Il senatore Scalia no dispiace detti quanto devo chiedere a qualcuno di cedere il posto in sofferenza
Facciano secondo
Si
Aspetti
No no ma non c'è bisogno tutti si poco
Il senatore Vaccari finito nove
Non è presente come presente doc bastare da solo per per non perdere
Sì
Bene
Chi
Turca
Buongiorno
Buongiorno a tutti ma
è abbastanza evidente che ci troviamo
In una trappola leggiamo dalle soluzioni
Molto difficili e molto complicata
Simone Mori
Sostiene che
No anzi Gatti Valetto forse non so che concettualmente sistema ITS è un sistema
Che va difeso io mi posso associare
A questo giudizio però è evidente che un sistema che concettualmente corretto ma produce risultati negativi o comunque ininfluenti diciamo dal nostro punto di vista comporta
Comporta seriamente
Qualche
Problema
Inoltre il secondo punto non dobbiamo dimenticare che diciamo oltre al sistema e chi esce
Ci sono in Europa
In funzione altri sistemi
Di non di tassazione negativa ma di tassazione positiva che è poi la stessa cosa mangiasse ed ogni incentivo esattamente come se
Mettersi una tassa su un mio concorrente negativo anziché mettere la tassa sul concorrente negativo da un incentivo
A a quello che io considero
Positivo no
Risultato in Europa ad è
Oltretutto si affaccia un problema evidente nuovo che quello del CNEL di un mercato della capacità perché incentivi assai generosi dati alle fonti rinnovabili soprattutto a quelli intermittenti comportano problemi di stabilità
Del sistema molto forte e ed ecco che ci troviamo complessivamente in all'interno di un guazzabuglio di segnali positivi e negativi
Con costi giganteschi perché non sono solo i costi indiretti quelli che non troviamo in bolletta che in Italia sono arrivati a tredici miliardi in Germania siamo intorno ai trenta o giù di lì eccetera eccetera
Ma una serie di costi indiretti che rappresentanti delle associazioni che qui prima hanno parlato hanno bene Espresso che diventa
Centro poi
Un po'come tutta la tutta tutto quello che è l'Europa di oggi una difficoltà gigantesca di di di di
Di gestione cioè strappi
Poco orientata al business è molto orientata alle procedure
Alla alla burocrazia i controlli eccetera eccetera eccetera no
Pur tuttavia non non vi è dubbio che
Visto che siamo in presenza di un diurno piano che intende ridurre le emissioni di CO due
In Europa poi dirò qualche cosina sul resto del mondo
Attribuire un prezzo onesto alla CO due
Simone stima in quindici euro diciamo più o meno ci siamo quindici venti venticinque euro a tonnellata
Attribuire un prezzo corretto dal CO due ci consentirebbe a
Di
Mandare segnali di prezzo
Relativi alle esternalità ambientali che i prezzi di mercato non considerano abbastanza corretto
Secondo di livellare il piano di confronto e e di competizione tra le diverse fonti che a quel punto
Da una ricordo una relazione di Bortoloni un po'di anni fa che Cream punto discutendo di incentivi alle rinnovabili se va bene l'unico incentivo
Positivo negativo perché si può usare come dicevo prima in due modi che secondo me i prezzi dell'energia elettrica dovrebbe incorporare proprio quello relativo alle esternalità ambientali ma purtroppo non è stato questo il modo in cui si sono
Stabiliti in incentivi fascista di stabiliti sulla by capitale investito rendimento atteso premio di rendimento e i profitti do unici ma così sono capaci tutti di di fare di fare
Economia scusa per tra parentesi
Questa mattina laguna belle intervista del mio amico Rebaudengo voi sapete che una polemica su questo lo devo sempre fare
Il quale dice certo che siamo la Grid parity con le fonti rinnovabili alla giornalista una volta tanto fa la domanda giusta ma se siete le che i Paesi perché chiedetemi incentivi
No
Se no siamo la Grid parity se consideriamo il nostro costo rispetto al prezzo di vendita e cosa vuol dire dice il giornalista B perché il prezzo divenne incorpora anche altre voci presenta il trasporto
A capito cioè siete competitivi se al carbone al gas e tutti gli altri gli si fa pagare il trasporto se invece voi trasporto non lo pagate può e non pagate
Nemmeno gli incentivi che voi stessi avete provocato a questo punto diventate competitivi va beh ma così sono capaci tutti sono sono consono giochini
Che non non possono andare da nessuna parte quindi certa la la proposta degli Amici della Terra da Busetta teorico non proposta perfetta
Perché dice
Se io faccio un sistema dicevo due solo europeo
Corre il rischio di aumentare ulteriormente il costo dell'energia per i miei amici energivori e quindi di spostare adesso possiamo fare una lunga discussione sul perché la competitività va in un modo in un altro
Loro stesso riconoscono il voler mette la delocalizzazione nel nella delocalizzazione i costi ambientali medesimo ciò che voleva principale può sulla principale è stato il costo della manodopera
E e e altre rigidità no perché poi pare dicevo due e poi un procuratore della Repubblica chiude il più importante poggia glielo d'Italia
E sa che ci fotte della dell'ETS di tutto il resto quando quando succedono cose di questo genere cioè quei fuori mercato in un attimo
Ovviamente no però dice io mentre il prezzo del CO due
Ottengo questo risultato positivo Molteni con ulteriore risultato negativo dal punto di vista della competizione internazionale se invece riesco a tassare le merci per il loro contenuto vizio due a prescindere da dove vengono prodotte ecco trovato l'uovo di Colombo no tesi che il nostro amico Fanelli
Da tempo sostiene
Temo però onestamente mi piacerebbe moltissimo ma temo che sia
Praticamente inapplicabile
Praticamente inapplicabile perché prima di tutto per i motivi che diceva Simone cioè stimare
In un'economia internazionalizzata da dove proviene ratio due chi è stata messa con quale lì perché poi magari anche la la stessa sostanza lo stesso prodotto lo la stessa materia lo stesso la stessa componente
Prodotta con un certo livello di efficienza c'è un tot dicevo due prodotto con un altro livello di efficienza o di inefficienza
C'è un altro e ci o due quindi ne dovremmo conoscere
Di ogni prodotto non solo la composizione del materie prime ma dove è stato prodotto trasformato sistemato eccetera eccetera
E in sé al cioè
Si corre il rischio per difendere un'economia di mercato di costruirci sopra una superfetazione burocratica che finirebbe per uccidere l'economia di mercato stesso l'economia di mercato funzionerà se è semplice se manda segnali
Di prezzo piuttosto chiaro
Allora dobbiamo trovare un compromesso tra queste posizioni Sorgenia presenterà tra poco uno studio fatto con altri corre sono scusate non li cito perché se no come c'è l'ENI Edison altri
Dobbiamo cercato di capire come correggere e integrare sistemi ITS in modo tale da ottenere quei risultati senza penalizzare troppo i sistemi
Siamo energivori italiani e cercando di ottenere questi risultati lo facciamo lo dobbiamo fare perché vi riempiti diamo in Europa certo così tanto per allargare un po'il discorso
Questo lo diceva l'ultimo intervenuto no
è ragazzi
Le conseguenze cioè se
Se Tramper tiene fede anche a solo il cinquanta per cento di quello che ha detto
Io credo che sia difficile continuare in questo modo cioè facendo finta immaginando ci un'Europa che la leader del più della lotta contro il cambiamento climatico esporta in tutto il mondo
I suoi sistemi di governance
Perché è chiaro che checché se
Se Tramper dà via libera
Non solo scelga al come ha già dato
Ma ulteriori petrolio con il con il grande oleodotto che Obama
Aveva bloccato e addirittura al Carbone pagamenti stati Carboni Flavio ha ottenuto
Successo molto alto cambia completamente un altro modo un'altra volta lo scenario i cinesi che si sono in un qualche modo impegnati anche per non veder morire i loro figli
In una trasformazione loro sistema energetico continueranno in quella direzione avevo diciamo attaccati sul fianco dagli Stati Uniti modificheranno in qualche altro modo no
E già abbiamo visto perché poi di che cosa stiamo parlando abbiamo visto
Adesso Simone potrebbe ricordarmi numeri perché li conosce perfettamente il ritratto intanto me li ricordo nel due mila e trenta le braccia considerazioni dicevo due europea peserà per il dieci per cento circa il dieci per cento la produzione mondiale
Quindi quando le facciamo una faticosa riduzione
Dell'uno per cento diciamo incidiamo rosso per lo zero virgola uno sulla sulla
Ecco e i costi associati ripeto sono una cosa importante che noi non possiamo assolutamente trascurare quindi e concludo
Bene lavorare sul sistema ETS perché non abbiamo alternativa
Al momento però dobbiamo essere molto molto molto flessibili e molti capace di interpretare il segnale dei tempi
Il la lotta all'azione due non può passare dalla deinde esternalizzazione del continente europeo
Perché poi prima o poi può arrivare anche un tra antitaliano un tra vitaliano Oltralpe europeo però
Perché perché questo ha comportato problemi giganteschi di perdite di posti di lavoro
Ripeto non era CO due certamente il proprio al principale ma è uno forse il problema che è anche più facile smantellare in un qualche cosa o perché per recuperare produttività poi
è una roba complessa quindi molta flessibilità
E molta attenzione perché non è detto che questo
Senso comune politicamente corretto che fino ad oggi diciamo
Ha rappresentato un mood di tutti i nostri discorsi e diamo per scontato il trenta trenta trenta quaranta quaranta quaranta e tutto il resto sia un trend che continua identico
Nelle stesse misure in cui cui abbiamo visto in questi anni grazie
Bene
Solo un'osservazione rispetto anche al taglio della proposta con la quale
Noi
Abbiamo soprattutto avevamo soprattutto l'obiettivo
Fare emergere le contraddizioni aprire una discussione da questo punto di vista sembra possiamo essere soddisfatti i diritti perché è chiaro che c'è
Terreno di cose da approfondire propria sfumatura rispetto a queste considerazioni finali di di di Chicco Testa
Di questa proposta mi ha sempre convinto la distinzione che rappresentato anche agli me poi dopo vediamo un attimino come gestire un secondo giro di interventi brevissimi
Fuzio ce la facciamo
è proprio la distinzione tra questo concetto di board tax cioè una cosa
Meramente protezionistica cioè
Di
Difensiva e l'idea invece di un meccanismo
Coerente almeno diciamo nell'impostazione con le regole del WTO aperto diciamo al dispetto
Di regole come condivise di tutela ambientale in questo io vedo vedo
Almeno
Cioè ragioniamo anche su sul
Sull'impostazione vedo qualcosa
Che
Cerca di dare delle risposte ai problemi no che possono prendere anche delle delibere politiche istituzionali che non conosciamo
Va giustamente sottolineato ma
Diciamo
C'è il rischio che esse non sappiamo farci carico delle contraddizioni magari con un criterio che tiene conto anche di una necessità di apertura di funzionamento no delle relazioni internazionali a partire da quelle di natura commerciale poi
Un domani ci potremmo trovare semplicemente ha una dinamica di chi
Vuole solo tirare sui mutui onde barbiere indipendente indipendentemente da questo cioè io credo che una spetta a chi di questa proposta il tentativo di sapere per offrire degli strumenti che possano dare anche delle risposte in modo non regressivo a
Delle problematiche anche i politici economici
Posso diciamo nel breve periodo aggravarsi e poi trovare degli sbocchi difficile anche da governati da tanti punti di vista fino a quel rischio io mi pongo razze Pizzo
Grazie confesso
Ma posso dire una cosa voglio ricordarlo a detta di meno però magari non tutti nel messaggio che abbiamo seguito
Il senatore scali al primo firmatario di una mozione dice più di venti senatori
Che
In occasione della dibattito sul riconoscimento sulla Cina con un'economia di mercato
A presentato proprio questa proposta come una risposta in questa chiave diciamola ai temi alla discussione che è in corso
E appunto insomma sono
Arrivato questa mattina lo confesso un ritardo di cui mi scuso con
Idee
Abbastanza chiare non dico che gli interventi
Che mi hanno preceduto mi abbiano confuse ma abbiamo evidenziato
Profili problematici sul POR con i quali fare i conti
La convinzione della bontà di questa proposta mi ha portato a
Presentare la mozione di cui si parlava
Io francamente non è stata fatta vacillare da dai degli interventi ma lucido del circo di
Di chiarire il perché
Si diceva
Su questo credo ci sia un accordo
Un una
Una opinione comune Cretti esso non ha funzionato potrà funzionare ma insomma non ha
Non ha funzionato perché mercato artificiale perché le quote sono state assegnate ex-ante perché la
Caduta della produzione industriale dei consumi ha portato ad una caduta del prezzo delle quote insomma poi si discuterà sul sul livello efficiente trenta quindici venti oggi siamo a meno di cinque
Euro a tonnellata e questo ha portato un risultato contrario io Bettini insomma tra la Germania il due mila e tredici
Ha avuto l'anno dall'ASP dall'unificazione alla Germania di punta di maggiore produzione di energia al carbone da carbone
E se la Germania arriva a Marrakech da e non ci va la Merkel e arriva a Marrakech senza un piano per le riduzioni e perché
Ministro dell'ambiente che peraltro dice il ministro l'economia che appalta vicecancelliere
Gabriella stoppato al Ministro dell'ambiente perché ritiene che nel mix energetico il carbone debba rimanere fino al due mila e quaranta quindi che la Germania Europa insomma quindi anche
Rispetto alla
Alle prospettive di funzionamento future dell'ETS
Qual qualche qualche pensiero questo ce lo deve
Porre ed è sicuramente vero io non non non non non lo metto in dubbio pure diceva Presidente
Ah di Assoelettrica che la
Delocalizzazione o non è stata influenzata da da da da dall'ITS ma perché come ha detto lui stesso ci sono stati di fatto aiuti di Stato quote
Gratuite assegnate per due milioni miliardi di euro
Che hanno bloccato
Che hanno tamponato questo questo questo fenomeno ma la direttiva del due mila nove ci dovrebbe portare
In linea di principio al solo meccanismo delle asse
Onerose per cui questo strumento dovrebbe
Dovrebbe venir meno ma io ecco anche solo condivido il fatto che
Il problema congiunturale per come è nato per come si è formato il presso risolvibile risolvibile con racconta l'accantonamento delle quote in surplus risolvibile a regime con il sistema
Quel meccanismo
Di di di riserva di mercato per cui si sì sì regolano le quote in base alla domanda e offerta reale per cui si stabilizza io apprezzo
Il problema secondo me del secondo me
Secondo la proposta di amici da tenere vedere della terra del presso il seggio medi che condivido il problema del meccanismo è che fusione in quanto è globale
Insomma il il problema dell'ETS e che è un meccanismo locale
Ora è vero che la Cina le ragioni interne spetta se non ci sono la Cina e l'Africa c'è qualcuno che
Produca e e che competa con i costi e prego producono in produca con alte emissioni e dicevo due che noi importiamo nel mondo ci sarà
Sempre fin quando questo sistema o
Sistemi analoghi a Marmo Rizzati come diceva il professor Gatti
E non vengano condivisi da tutti e non ci siano trita mondiale poi sarà problema dalla verifica della delle della dell'attendibilità delle stime scese del della
Ci sono altri problemi con cui sarà bello fare i conti però
Insomma un'agenzia dell'ONU che
Che regolamentare un sistema che vale per tutti allora sì
Che le tiene se funziona
E a me sembra che questa prospettiva sia lontana da venire allora dico non in sostituzione del PS perché nessuno che dopo sia
Talmente ingenuo da pensare che
Questo sistema possa essere smontato tanto più che l'Europa
Decidendo di
Al due mila e ventuno di
Porre a regime la riserva di mercato stabilizzata dice
Ha detto di voler continuare con questo sistema ma affiancandolo con una
Col col col con una
Insomma che codesta prima lo lo lo lo definiva io condivido l'uovo di Colombo
Ecco io non condivido il giudizio sarà Zubair ovviamente io non sono un tecnico il giudizio sulla difficoltà di applicazione
Perché
è un sistema che si basa sull'accreditamento Campa come né né né né negli appalti pubblici le solo e le imprese che si sono loro che devono dimostrare di avere requisiti
E chi produce il professor Gatti faccio l'esempio del produttore di auto ma sa bene dove prende i componenti chi dove prende marmitta che lo sa bene
Ed è lui che deve alla società accredita Trichet
Che deve dimostrare di avere
Il il i i requisiti e il terzo processo produttivo il prodotto rispetta quegli standards cui l'impronta energetica a quel livello che gli consente di avere lo sconto
Fiscale solo sul suo bene al consumo che gli consente di competere sul mercato oggi è vero domani non sarà così ma oggi e il primo mercato al mondo delle importazioni
E oggi noi finanziamo il primo mercato al mondo emissione di solo due in altre parti del mondo
E possiamo ma come avvenuto ove allora per per per per per per per i sistemi di sicurezza o mezzo vuoto dei giocattoli come avvenuto per i princìpi possiamo influenzare
Il il miglioramento dell'efficienza di altri produttori del mondo se vogliono competere in un mercato che è oggi più importante al mondo domani continuerà ad essere spero tra sul mercato rilevante no e quindi
Io credo insomma non vedo questa difficoltà e questa eccesso di burocrazia anzi l'azzeramento la burocrazia perché
Fermo pressando un ente pubblico che
Vigila sulle società
Che debbono accreditare un sistema anche quello di mercato società che si accreditano e che
E chi si deve accreditare esso stesso che deve dimostrare
L'efficacia del proprio processo produttivo il fatto che la che che il proprio prodotto a un'intenzione una certa impronta energetica ecologia piuttosto che un'altra
Per cui io insomma inviterei a continuare a lavorare su su una
Su su su un azzurro un'altra terreno che non vedo in sostituzione di non non vedo perché letti essa un sistema che speriamo possa
Migliorare che possa contagiare ma quello che diceva prima Presidente ed essa
Sull'atteggiamento degli Stati Uniti insomma
Che possa
Ma
Cosa impedisce all'Europa di
Introdurre una modulazione dell'IVA o l'Italia stessa ma l'Italia mercato frontalmente poco appetibile ma
E l'impresa come si diceva che avrebbe più interesse perché nel siamo
Siamo sopra la media europea o peggio dalla mediano per tante cose sulla sulla intensità energetica la nostra produzione siamo al di sotto dei diciotto per cento dalla media europea quindi insomma
è un interesse dell'industria nazionale che si affermi una logica del genere cosa impedisce
Di introdurre un modulazione dell'IVA
Indipendenza della della della dell'intensità carbonica del prodotto che si vuole scambiare che si vuole vendere i nostri mercati
Insomma non vedo questa difficoltà e credo insomma che la sollecitazione la la l'idea che ci viene degli amici averla senza invece meritevole di essere approfondita e portata avanti grazie
Allora
I tempi so siamo stati abbastanza bravi come gestire tedesco è previsto alle una gli interventi conclusivi di
Bortoni e che è presente del direttore del Ministro dell'ambiente competente Maurizio Pernice
Io proverei a consentire
Come previsto da programma allettate questa prestazione
Qualche
Brevissimo intervento se ce ne fosse insomma qualcuno che volesse intervenire però devono essere interventi non più di due minuti sì
Come il nostro
No
L'ordine
Quello che dice il senatore Scalera convincente non vedo il motivo per cui non si possa fare questo approfondimento no
Dico una cosa che non c'entra con le cose che ho letto Scalia
Ecco però secche cerchiamo come Europa di essere un po'in sintonia con il mondo no perché questo oggi è diventato fondamentale perché se noi lavoriamo su quella che di fatto è una barriera commerciale
A deve essere una barriera commerciale cioè non voglio fare entrare in Europa prodotti che mi fanno concorrenza illegittima diciamo perché non è non fare diciamo così
E tutto il resto del mondo lavoro da un'altra parte allora non funziona niente cioè io non so come si inviasse strana la questione che otto protocolli Accordo di Parigi eccetera eccetera dopo
L'elezione di tramutare
Io dico cerchiamo di capire bene non buttiamoci avanti a corpo morto il non riguarda questa proposta riguarda in generale tutto il sistema europeo perché
Insomma
L'economia europea non può
Continuare a sopportare a ex percorsi che solo
Insopportabili
Ha facoltà
Dicevo e poi concludere con
A interiore micro intervento dei partecipanti a favore o sponda Chicco Maggio ha fatto il suo scrive
Allora ovvi Giuseppe D'Ercole un altri interventi in fondo
Solo questi due perfetti Giuseppe D'Ercole responsabile ambiente
Della CISL
Sì sentiamo anche la voce del sindacato
Ma
Innanzitutto io penso che c'è un problema di una ripresa di una ed sviluppo industriale del Paese e dell'Europa
Tra i vari obiettivi dell'Europa ce n'è uno
Che pone la necessità di che l'industria appesi per il venti per cento sul prodotto
Ringrazio diciamo dal sulla sua produzione lo sulla produzione della ricchezza europea e su cui di questo venti per cento c'è la necessità di recuperare un peso industriale
Del manifatturiero dell'industria in Europa non mi sento parlare da nessuno
Io penso che questo è un problema come dire
Perché abbiamo visto che la decrescita felice non esiste esistono i suicidi della decrescita non decrescita felice invece è un problema
Della crescita di una crescita che deve essere chiaramente quella europea cioè sostenibile e quant'altro sappiamo non è che dobbiamo riaprire la discussione che tipo di cresce perché la crescita quella
Che deve fare i conti finali fino in fondo con l'ambiente
Quindi la necessità di una ripresa industriale perché poi tra tra
Trump onestà questo cioè
Spinge forte su questa
Sì ma allora allora si tratta di porla in termini
Corretti cioè di stare attenti e di andare nella direzione giusta noi dobbiamo recuperare la capacità manifatturiera la capacità industriale
Numero uno numero due non è vero il sistema industriale europeo ha già prodotto dei meccanismi che reggono la produzione mondiale
Il meccanismo per cui le auto
Devono produrre cioè le case produttrice di automobili devono immettere sul mercato europeo
Ora le macchine che che immettono devono poi alla fine determinare una media di C o due
Per
Ma ben diciamo per per unità di centoventi grammi perché l'O metro
Al due mila venti e novanta
Grammi di C o due al due mila trenta cosa sta a significare che questo meccanismo del mercato europeo impegna tutti quanti a regolarsi rispetto a queste missioni
Terza cosa chi lo fa questo un fascista chi sono i vigilanti
Del sistema che le case produttrici dell'auto devono solo il sistema stesso dei produttori dell'auto che vigilano che ivi i concorrenti ispettivi concorrenti devono stare su quel margine su quegli obiettivi
Terza questione sistema Ricci il sistema
Che ha introdotto l'Europa cioè sul fatto che le sostanze chimiche le nuove sostanze chimiche sono i produttori che devono determinare garantire l'utilizzo le modalità
Questo ha determinato che tutto il sistema industriale mondiale si va a regolare sul sistema Ricci
Allora
Anche quest'altra proposta
Chi sono i migliori
Per vigilanti di un sistema di introduzione dell'IVA sui prodotti
Ci sono i produttori stessi sono e l'industria stessa
Che determina un una necessità di controllo quale industria e industria mondiale che stiamo parlando di industria mondiale cioè non esiste cioè esiste a capacitarmi di Gigi ciascun Spies di giocare il proprio ruolo
Nel sistema internazionale macchine le imprese oggi sono tutte internazionale anche la piccola impresa desta dentro la filiera sto dentro Umme
Un meccanismo un ciclo integrato ecco per cui secondo me è chiuso
Le TS non ha funzionato e non poteva funzionare perché l'ambiente non può fare i conti con la finanza che altri parametri altri meccanismi adesso dopodiché
Io ritengo e noi dobbiamo lavorare di più SIS in questa direzione nella
Questa proposta io penso che
Abbia degli elementi che possa funzionare grazie
Grazie ha agito tutti signore ha chiesto di intervenire di palco
Pare per favore
Pronto prova sono laica nove ore sono Presidente di una escort per cui di efficienza energetica si tratta del mio lavoro
Volevo ricordare che il sistema ETS era partito in origine anche assieme certificati bianchi cosa che in Italia questo
Ha avuto un suo successore anche parte del merito
Di una certa efficienza che si è generata all'interno dei cicli produttivi per cui cioè da tenere sempre ben presente questo ordinamento che va comunque di pari passo io però volevo ricordare due cose uno che è importante la formazione su questo settore per cui deve essere investito in cultura
Dell'efficienza energetica e questo chi deve poi governare i processi ne deve se ne deve far carico perché è una parte importantissima del del meccanismo senese rendendosi conto di cosa si può fare e facendo quello che si può fare
L'altra cosa la ricerca la ricerca importantissima perché possiamo uscire da questi meccanismi che ormai ci stanno penalizzando quando sentivo prima che la Cina
Avrà o non avrà opportunità economiche perseguire ancora questo questi percorsi iniziati
La Cina lo farà per necessità non per virtù perché lì si sta morendo di
Di dicevo due buttata nell'aria per cui questo
Una
è una cosa importante sulla ricerca ci sono dei meccanismi sulla sul recupero della C o due che stanno procedendo
Una delle mie società con una start-up innovativa sta finanziando ad esempio tramite l'università di di fisica di Trento
La ricerca per abbattere per recuperare la cito due determinati processi questi questo va incentivato e credo che sia uno dei è un messaggio che voglio lanciare grazie
Bene allora io a questo punto darei proprio perché
Ognuno due minuti chiaramente lo fa a tavola rotonda per un brevissimo giro perché il vuoto duramente so sterline voleva intervenire no
No
Guardi due minuti si pure
Considerazione che ci tengo tantissimo a fare che non ho detto una falsità
Quando dottor Mori ha detto che ha avuto detto una falsità io prima ho affermato che
L'industria è aggravata di costi emission trading che sono che coprono le emissioni dirette e di costi indiretti ossia tutte di altre diciamo gli altri carichi che le aziende pagano indiretti ora sappiamo tutti
Che il settore di produzione di energia elettrica anche se compra le quote
Attraverso l'asta
Li fa per direttiva perché è un settore regolato fare il passo
Il settore manifatturiero anche file Passoni dei costi diretti
Perché così è stato strutturato il sistema
Ma non riesce a fare il passo avanti per il
Tuttavia il diciamo per il cento per cento dei costi indiretti
Senza perdere quote di competitività industriale ecco questo per chiarire perché almeno insomma spero che tutti hanno capito
Allora se l'emission Trading scheme è un sistema ininfluente vorrei lanciare la provocazione nel dire allora perché non lo spaziamo via
Se è ininfluente invece la Commissione europea continua a dire che dobbiamo protegge la nostra manifattura
E quindi attribuisce assegna delle quote gratuite per il rischio che la Commissione europea riconosce il carbon leakage uno
Poi
Che sia difficile che sia impraticabile dal punto di vista del calcolo delle emissioni per prodotto
Questo va detto ha comunicato alla Commissione europea la quale attualmente e dico attualmente non con uno non con due ma con cinquantaquattro bene insomma
Governo alla direttiva emission trading
Mi ci sono quattro cinque sull'acciaio altri dieci sulla carta e così via
In tutto ciò il settore elettrico ossia la produzione di energia elettrica sarebbe un settore del tutto sarebbe baipassato da il dallo strumento
Non comprerebbe più le quote diciamo attraverso l'asta e poi avrebbe il grande beneficio che
Conti diciamo vedrebbe aumentare la sua quota di mercato perché aumentando
Il consumo energetico attraverso la maggiore produzione anche il settore elettrico avrebbe un beneficio
Ci sarebbe anche il beneficio dell'occupazione senz'altro
Poi fa mi ero segnata ecco una domanda perché poi in venti minuti di presentazione non si può diciamo
Spiegare tutto per quanto riguarda e di quali dottor Brega ante per quanto riguarda il retta il rottame
Io ho lavorato nella messa a punto dei benchmark europee che la direttiva emission trading
Della CO due non ci sarà un doppio conteggio il rottame sarà già contabilizzato conteggiato nella fase produttiva
Poi non ho mai negato gli sforzi della politica europea sull'efficienza energetica
Mai dico che grazie a le politiche europee noi siamo molto efficienti come Europa
Però io non dico di fare passi indietro dico bisogna rilanciare
Bisogna rilanciare farsi che anche gli altri rispettino le regole europea
Se
Allora la burocrazia ci tengo tantissimo
Esistono tutte le strutture per poter mettere
Diciamo e applicare questo sistema tutte le strutture amministrative
Esistono le istituzioni abbiamo i migliori esperti che fanno il monitoraggio e verifica quindi non ci sarebbe nessun
Onere aggiuntivo per quanto riguarda la classe dirigente
Chi va chi fa meglio va premiato
Accolgo con tanto piacere l'invito di dottor vestitini di
Fare un valutazione una valutazione sull'impatto economico di questo meccanismo sarebbe fantastico anche perché bisogna vedere un po'di numeri io un po'di stime vogliamo fatte
E secondo me e l'industria potrebbe recuperare in breve termine
Arco di tre cinque anni potrebbe recuperare del dieci quindici per cento di competitività
Anche perché come si diceva giustamente prima la Cina non sta a guardare loro molto velocemente chiuderanno il gap di efficienza energetica
Poi ringrazio tutti per le valutazioni sia favore che contrario ai meccanismo ovviamente grazie
Bene allora
Due minuti
Mi sembra che
Una cosa la possiamo dire perché
Dice mi sembra che ci siamo tutti incamminati pensavamo di stare a dieta no che c'erano messi a dieta mi sa tanto che ci siamo tagliati un braccio insomma questo me lo diceva sempre un amico dice
Non scambiare la perdita di peso col fatto che ti se amputato qualche cosa ho la sensazione che in questi anni
Diciamo ed è vero tutto quello che si è detto cioè non è che dipende solo dall'emission trading e la questione della competitività globale questo ma questa evidente fin troppo evidente però diciamo che anche questo è un elemento per il quale
Sostanzialmente
Ce la stiamo giocando male ecco questo il tema per cui è vero
Vorrei anche dire diciamo questo fatto che
Insomma sembra che noi
Come dire ci siamo
Avvantaggiati di un'assoluta allocazione
A me non risulta cioè voglio dire che noi come settori industriali non mi risulta proprio se non mi sono accorto me dovrebbero forse licenziare perché esso umana non è così
Probabilmente probabilmente è vero che qualcuno se ne avvantaggiato però è anche vero che noi in questi anni questo dal due mila otto abbiamo verso il venticinque per cento la produzione industriale marmi questo mica uno scherzo insomma
E quindi e quindi voglio dire significa qualche cosa insomma
Mi sembra che poi una forte industria manifatturiera dovrebbe essere un interesse per tutti anche per i produttori elettrici insomma avere qui una forte industria manifatturiera debba essere interesse anche diciamo della
Della dell'industriale peraltro insomma e interessante diciamo ancora il Progetto di questa tassazione che capisco non è una Border taxi e lo capisco
Però è vero anche diciamo che il brunch ma che sono stati fatti sulla produzione di carta con molte difficoltà tra l'altro e
Perché forse sono dieci ma non è pure volevamo venti venticinque trentasette forse ognuno per ogni azienda perché
Perché voglio aziende diversa dall'altra
Però è anche vero diciamo e qui la complicazione esce ma se si supera magari che la carta o altri prodotti guarda la carta perché uno scudo entrano
Nella fabbricazione di altri prodotti quindi il mio problema non è soltanto quella bobina cinese ma anche la carta libro stampato in Cina e anche quello e siccome e qui torno alla burocrazia alla burocrazia succede che
Per esempio sul di utile sulla di dirigenza cioè la certificazione forestale mi vanno a vedere la carta
Giustamente ma non mi vanno a vedere i prodotti trasformati in carta a me la competizione me la stanno facendo la concorrenza ma sono credo quei prodotti trasformati in carta e non con la carta sotto il profilo certificazione prestare per cui
Per cui insomma interessante però ecco forse non è complicato e complesso cioè veramente complessa o
Io vedo anche quando si parla di rifiuti noi dovremmo abbassare l'IVA perché i per i prodotti fatti dai rifiuti ed è già così no
Non è facile no non è facile perché poi entriamo nel discorso di dire
Ma cento per cento rifiuto un prodotto si può fare e allora lì che abbiamo sulle regole
Insomma Ciccio queste regole magari rivediamo sulle con la bella e su altre vicende mi piacerebbe che fosse così che fosse applicato veramente a tutti tutti cioè le tasse si pagano così
Magari
Dunque un attimino Caminiti ce la fa il sì
Mi scuso primo che dovevo
Consente con velocemente io volevo dire solo lettura corso sulla complessità del meccanismo il meccanismo è molto semplice non è complesso e automatico perché su molti prodotti noi paghiamo le accise
Abbiamo le fatture ricostruire il percorso si fa automaticamente e Bindi e viene ed è il risultato che viene fuori e analitico cioè
Senz'altro qualche difficoltà c'è effettivamente la difficoltà c'è e quando si va a dover calcolare quello che entra dalle frontiere ma di secondo me quando si parla di importo di di impronta carbonica Cabo foot print
Cesar Cissé la può fare
Non è tanto questo che mi preoccupa l'altra cosa che volevo dire
Che e questa che alla fine
Quindi non è emerso ma chi paga il cittadino
Do nell'industria
Che
Quindi e il cittadino che tutta l'IVA l'industria se l'ha tutta l'IVA Giunta carbonica l'industria se la scarica come nel processo industriale dell'IVA
Alla fine il cittadino sceglie e così se si vuole mettere il cittadino e quindi
Non di contro il mercato perché si utilizza il mercato in questo in questa il meccanismo andrebbe approfondito grazie
Grazie Caminiti allora
Simone Mori
No ma non vorrei che ci fossimo intero sono molto al colon quel cioè il senatore Scalia cioè
Il meccanismo va approfondito perché meccanismo ma l'ho detto è concettualmente interessante e a degli ordinamenti l'equità a delle
A mio parere delle evidenti difficoltà implementativa basti pensare per quanto riguarda la ricostruzione non c'è un caso che conosco abbastanza bene l'accusa di dumping ai pannelli cinesi a parte gli Stati Uniti cioè tacciare non la cioè due
Ma ma il circolo del si dice dei pannelli cinesi ha praticamente impossibile
Quindi
Però affrontiamola attenzione a non fare del benaltrismo cioè siccome
Ripeto è una falsità che forse ho capito male io ma secondo me anche qualcuno del pubblico che
Le chieste sia stato ad oggi responsabile della delocalizzazione
Anche comprendano i costi indiretti perché due miliardi l'anno che quello dicono degli studio tie e l'ho letto prima non dico che sia che che tutto e tutti i settori sia così in aggregato in Europa il beneficio calcolato
Fa saldo fa lungo riallocazioni gratuite
Costi indiretti e costi indiretti e circa l'Emilia De Anna presente mai fatto europei e questo dato di fatto ma lo dico perché è un problema grave cioè se noi pensiamo che la nostra manifattura per a terzo fino ad oggi competitività a causa delle politiche climatiche
Sbagliamo completamente le politiche di azione
Peraltro è banale perché basterebbe a questo punto andava con a convincere questi pazzi Delio pay di cambiare politiche e noi magicamente e
Opereremo una competenza che abbiamo fatto per altre ragioni questa parte fondamentale delle date esatto barbe esatto quanto ad Atene davanti agli occhi
Ciò detto noi riteniamo che con tutti i difetti che ha
L'ITS sia abbastanza facilmente
Sistemabili anzi abbastanza facilmente migliorabile e che con tutti i difetti continuare area che ha compresso che artificiale che richiede un po'di burocrazia poca è ampiamente sopravvalutata l'avvocati appunto arrivo Tarzia
Può dare in modo ragionevolmente efficiente designa il palazzo di modifica del mix considerando che per quanto riguarda la tutela del settore né agivo che noi riteniamo completa con le gomme rogna cioè nostra interfaccia fra i nostri clienti noi in Europa abbiamo fatto
Lo sa bene slavi abbiamo lavorato insieme agli amici del settore manifatturiero per tutelare l'industria manifatturiera europea e in particolare italiana
Va in un contesto in cui ad oggi secondo al capo all'Italia e novanta per cento novantotto per cento delle quote
Dimissioni del settore energia decimi palesavano titolari di diritti di tutti gratuiti di ammissibilità
I meccanismi Riace sono abbastanza possono essere migliorati possano essere fatti più sofisticati possono essere fatti più più mirati e e l'esempio che faceva prima mi pare Cafiero come proposta finale mi pare l'approccio molto pragmatiche molto sensato
Da qui a ho presente che siamo sulla stessa o suo stesso film cioè meglio aveva pienamente ETS garantiamo la tutela importante per il tuo futuro non perché fino ad oggi ETS spara
Responsabile di questo vino sapeva fa mantenendo stava è fatto europea
E nel frattempo speriamo meccanismi che magari scopriremo possa funzionare superando lo scetticismo per esempio di chi ritiene che essendo un'imposta potrebbe aver pare gli abbia occhio e tutto quanto ma facciamo rimpalliamo perché altrimenti perdiamo il momento ma
Mentre c'è una direttiva che passa in Parlamento che va migliorata
Venga
Sì giusto tre punto l'esazione rapidissime
Sono una sua complessità attenzione i benchmark sono proprio uno delle cose su cui letti e se fa fatica
Tant'è che benchmark per il post due mila ventuno sono sbagliati e neanche l'impianto il best performer ovverossia il migliore impianto europeo riesce a stare nel benchmark crostate definiti quindi già qui ci sono delle grosse complicazioni che vanno messe a posto
La seconda in un mercato fortemente globalizzato internazionalizzato come quello dall'acciaio ma anche di molti altri settori è utopia dire che il sovra costi vengono ribaltate su consumatore finale
Ne indiretti né diretti è un mercato e il cui prezzo lo fanno i che player esteri e quindi un mercato internazionalizzato non possiamo ribaltare qualunque costo
E le tutele che vengono oggi previste nel sistema ETS che ci sono ha ragione Simone ma vanno a diminuire grandemente nel nuovo sistema ETS quindi certamente sementiera serva lavorato perché quello che abbiamo davanti non dobbiamo perdere momento un perché
Stiamo andando verso grosso pericolo
Però poi dobbiamo fare anche nuove proposte
Il terzo tema non sono mi è scappato
Di recuperare si viene in mente
Giuseppe Gatti se vuole
Ma molto rapidamente tre punti primo
Anch'io credo che non possiamo ignorare che al momento della innanzitutto confrontarsi oppone ma della riforma degli ITS
E quindi
A direttive in corso facciamo attenzione a non porre altri problemi io conosco San porre ma in primo problema che abbiamo è una riforma più efficace possibile gli ETS che non possiamo ignorare
Secondo punto senatore Obiettivo contava ragione senatore Scalia non ego ma non è domani ma se non incominciamo non sarà mai
Pongo con fuori pongo dirlo con forza il problema di armonizzare i diversi sistemi che si stanno affermando stanno sviluppando a livello di micro aree mondiali
Vuol dire come si organizzazione ad abiti o per il commercio internazionale ad organizzare ha nell'ambito sempre
Delle Nazioni Unite un sistema un sistema di coordinamento iniziale dei diversi meccanismi che più o meno sono abbastanza simile e e e ricalcolo modelle TS che emergono livello mondiale
Dopodiché io non mi sottraggo affatto detto che la proposta è la suggestiva ribadisco a mio avviso di difficilissima da applicazione disapplicazione perché
Avanzato specie Proto e di auto si sa chi sono i suoi fornitori mandare a ricostruire
L'impronta ambientale di ciascuno dei fornitori in un sistema che è estremamente parcellizzato e impresa difficilissima se non ci sono costi burocrazia
Diciamo strutturali che a livello di organizzazioni mondiali son costi burocrazia che scaricano sull'impresa come fa produttore di un telefonino andarmi a ricostruire l'impronta ambientale di tutte le mille componenti che sono qua dentro
Più i costi logistica beh conservando pure a quelle del costo di manifattura se poi del
Delusi sia poi l'assemblaggio a mio avviso vedo nome di quota vuole capire anche dal punto di vista poi dell'IVA che scalettatura si immagina sua tipo dopo
O l'esperienza una formazione decoro mista vorrei ragionare un attimo su dei numeri e su qualche modellino per capire la può funzionare perché quando immaginiamo di avere un'IVA differenziata per ogni singolo prodotto non per categorie di prodotto per ogni singolo prodotto per cui questa cartellina povere univa e quest'altra cartellina che apparentemente uguale quota in un'altra
Quante scalettatura di quanti scaglioni IVA devo immaginare
Per poter fare queste differenziazioni in modo che sia economicamente efficace qui avere un'IVA al venti poi una venti virgola cinque uno al venti virgola otto una al ventuno a ventuno virgola uno ventuno Bruni cinque B ecco
Se mi spiegate concretamente con qualche esempio numerico come funziona forza discussione lo fare qualche passo avanti alla quale comunque non mi sottraggo grazie
Grazie
Chiacchiere
No non volevo giudizio in diverse sedi
Prima aveva detto costi
Il dibattito
Penso che abbiamo due cose da fare uno lavora
Allora continua a lavorare nello scenario tetti esterne quindi
Proposte e per il terzo periodo ed è per il quarto periodo e preoccupano molto su alcuni aspetti le ha fatte è sicuramente avremo modo di approfondirla
Passo molto d'accordo con il collega del dalla CISL noi ci abbiamo un problema di manifatturiero in Italia e la proposta la mia dichiarazione riguardano non solamente dal punto di vista economica e sociale ma anche ambientale
Questa è l'essere nostra priorità sunt molto d'accordo sulle cose ci ha detto il senatore Scalia tranne che una non può essere fatte insieme alle TS
Cioè sei il nostro dibattito ci porta ad avere qualche cosa alternativa dobbiamo portare ad avere il coraggio portarle in Europa come effettivamente come un'alternativa sino al meglio e continuiamo con letti adesso aggiungiamo burocrazia a burocrazia
Grazie
Solamente una battuta un'altra battute velocissime la prima e che in realtà molta di questa discussione potrebbe beneficiare anche
Di un elemento che è abbastanza forte tra il consumo ad esempio il consumatore quello che viene chiamato in causa ora
Ed è
Non dico capacità azione bresciano davanti però come viene welter e il suo è l'empowerment del consumatore che riesca a valutare in maniera corretta qual è l'impronta carbonica di un prodotto che va a comprare realtà queste sono scelte
Che noi facciamo già su alcune categorie di prodotti in maniera consapevole
E quindi sarebbe un primo passo secondo me da non trascurare la forza peraltro dei mezzi di comunicazione ci permette di farlo in maniera molto più
Efficace volevo fare un commento qualcuno ha chiamato in causa il meccanismo delle auto il meccanismo della chimica compagnia cantante ecco guardate quelli sono
Ottimi esempi di confronto sono esempi semplici
Ciò è semplice che indicano una performances in maniera nitida
Impongono un meccanismo di raggiungimento e quella per forma su una certa data lasciano la traiettoria industriale di percorrere la propria strada per arrivarci
Sui controlli poi magari possiamo discuterne ma quella ogni tanto capita uno sbaglio lo scivolone tutti
Pesa secondo punto
Il tema della
Abbiamo parlato
Tanto di ETS
I grafici che ha fatto vedere all'inizio prevede ENEA da un problema di e DS
Perché lì invece abbiamo tutto un mondo che molto lontano dal raggiungimento degli obiettivi ha messo una croce sopra ETS recuperi
E quindi dobbiamo preoccuparci di meccanismi che vadano
Intercettare quell'area
Quell'area fatta soprattutto a trasporti delizia e quindi lì bisogna lavorare con
Strumenti
Adeguati
Il terzo che è quasi una battuta il meccanismo dell'IVA è un meccanismo bonus-malus quello che viene ipotizzato una penalizzare un extracosto il peggior per formare
Ecco io lo farei diventare un sistema bonus e basta perché forse questa non è che un migliore la città Brittan non ne migliora la premura il diciamo il Bilancio economico ma promettere migliora l'accettabilità
Grazie grazie anche a questa
Queste considerazioni senatore Scalia
Io non ho altro da aggiungere se non registrare che c'è una
Al di là del delle
Come dire di
Diversi accenti c'è una una una
Condivisione sulla sulla necessità di approfondire un sistema che condivido ore diciotto e sorga atti non può essere messo oggi non possiamo distogliere l'attenzione al momento le riforme detti è assente la difesa delle nostre industrie
IMI in questa fase però insomma lavorare in prospettiva per qualcosa che secondo me non credo non vedo perché non possa affiancare detti esse qualcosa di diverso che che può
Aiutare rendere più competitiva la nostra no stanno send o se
Contagiare
La produzione che avviene
Nel resto del mondo con i nostri livelli di efficienza energetica per perché non non non sperimentare o lo quindi non
Non approfondire ancora la discussione la proposta in parte Senato vera che ha calendarizzato appresso e quindi ci sarà anche una fase di di audizioni in Commissione attività produttive peraltro è stata
Sottoscritta da tutto il gruppo del PD
Del da come si attiva prodotti oltre che da altri senatori anche degli altri di altri partiti e gli altri schieramenti
E quindi sarà quella pro tra Dalmine entro occasione in cui anche nel dettaglio tecnico si possa definire meglio la proposta per arrivare ad un impegno
Su cui una mozione su cui impegnare il Governo
Bene
Tocchiamo
Guido Bortoni e Maurizio Pernice sei possono venire
Ne approfitto solo per
Siccome è stato fatto un riferimento al rapporto con il meccanismo dei certificati bianchi soprattutto in relazione io penso questo riferimento sia molto importante
Quando si parla di Bank Marche best Line
Un momento di grande crisi di limone motivi di crisi sono tanti diciamo per il meccanismo certificati bianchi però a un certo punto
Meccanismo si è inceppato anche perché si è detto che non c'erano o differimenti affidabili per valutare gli effetti di guadagni di efficienza dispetto
Alle tecnologie disponibili questo chiama in campo no anche i documenti bere di settore tutti
Ecco questo per la ricerca Bersellini penso dovrebbe essere
Cioè non essere stati capaci neanche di fare questo certo poiché spiega anche perché invece questi delitti esse sono sbagliati non si riesce
Cioè riuscire ad avere una maggiore consapevolezza anche semplicemente di quella che è la realtà in termini di performances delle tecnologie che vengono adottate nei processi produttivi e quindi non avete in atti un punto di riferimento su come pesare no alcune decisioni in tutti questi aspetti credo
Ecco che dovrebbe essere un'attività di base in cui forse anche con
Investimenti però molto limitati si possono porre le basi solide per prende le tante decisioni che ruotano intorno
A questo aspetto e se abbiamo parlato anche oggi forse prima di attività economiche e di industria che di altro preme pensiamo che si possono fare Investimenti
Per il miglioramento e l'efficienza energetica nell'edilizia e dei trasporti soprattutto se noi riusciamo a dare una prospettiva di crescita economica e di ricchezza che ci consenta anche di fare in questi investimenti se no davvero
Insomma la metafora del braccio riemerge odo pesante allora
Come previsto diamo la parola a
Guido Bortoni
Sì
Buongiorno a tutti
Venendo qua ho capito
Che l'oggetto del contendere oggi anzi oggetto del desiderio era questa proposta
Che ho guardato nei giorni scorsi
Due cose una contraddittorio rispetto all'altra prima è che non è nella mia competenza e come Autorità non posso addentrarmi in queste cose la seconda è che essendo uno strumento io sento ritenendomi
Nell'ambito nazionale uno strumento attore cioè uno che costruisce strumenti per le
Per le l'energia elettrica e per il gas e per l'acqua e difficile per me trattenermi e allora
Concludo non entrando nel merito una battuta solo su questo su questa nuova proposta ma più che altro metodologica
La la
Diciamolo aderivo dal dall'esperienza che abbiamo appunto nella costruzione di tanti strumenti di mercato e non
Nelle nei nostri settori
Che regoliamo mi sembra che occorra stare lontani da due cose la prima
Dalla creazione di uno strumento che guardi io non è che sia un fan della semplicità alle la complessità il mondo e complesse va sempre verso più
Scenari complessi quindi in realtà la semplicità non è una issue di così perse
Però bisogna stare molto attenti che sia uno strumento applicabile
Che cosa che cosa mi riferisco quando si si vede si mette sul campo uno strumento
Che poi abbisogna di tanti controlli di tanti benchmark di tante considerazioni come dire di credibilità
Allora si mette in campo uno strumento difficile di per sé
Come dire con
Delle chance di insuccesso perché poi appunto qui i numeri sono vasti le necessità di controllare la differenza tra quello che uno sospette quello che
Il la realtà produce quando le necessità di controllare questo scostamento importante lo strumento
Nasce come dire un pochettino zoppo
La seconda cosa mi pareva che
Di assistere acqua nel dal dibattito a un pochettino il dibattito tra i settori che erano qua rappresenta atti al dibattito non è un dibattito era la lite la lotta tra i polli di Renzo
No che si
Che si scandalo vano queste su queste l'esenzione o le esenzioni le competitività eccetera rate
L'altra tentazione a cui bisogna sottrarsi o comunque cercare di svincolarsi e quella di creare uno strumento che io chiamo nell'esperienza di tutti i giorni
Colabrodo cioè se io creo uno strumento che ha tanti buchi poi ho sempre dieci dita
Per cui e difficile andare a tappare il singolo buco se non è stato immaginato non è stato provato ho testato su strada lo vedo ripeto non nella proposta che mi sembra intelligente quella
Diciamo alternativo a di affiancamento alle TS
Ma lo parlo del ne parlo con riferimento ai miei strumenti quando questo diventa troppo uno strumento troppo appunto colabrodo semplice di per sé da vedersi perché un colabrodo è una cosa semplicissima però è chiaro che poi da per garantirne l'impermeabilità quindi la tenuta
Non occorre aprire tanti buchi tante tante variabili non sotto controllo
Io mi limito a questa battuta sull'oggetto del desiderio e prendo ancora un cinque minuti non di più
Sulle cose che volevo dirvi innanzitutto ringrazio per essere stato invitato ancora come Autorità a questo appuntamento annuale
Degli Amici della terra e di tutti gli altri organizzatori e sponsor che hanno organizzato la giornata
Il titolo è importantissimo prima l'efficienza energetica ma al di là dello slogan
Io la voglio qualificare così perché è un qualcosa l'efficienza
Che deve essere perseguita ed è importante sia oggi che per il domani perché
L'ho già detto in occasione
Della nostra relazione annuale oggi è importante efficienza energetica farla nel settore energetico perché si compiono si raggiungono o si perseguono meglio due obiettivi in uno
Con uno strumento
Il primo è l'est la sostenibilità ambientale oggi in un mondo non
Perfettamente ho o non parte prevalentemente e che detti armonizzato noi abbiamo che l'efficienza CIDA una risposta importante a questo primo obiettivo che
Non ultimo
Consegue anche un risparmio presso il consumatore questo errore
Questo signore o signora che ogni tanto saltava fuori anche dei discorsi di prima con l'efficienza energetica può raggiungere dei livelli di risparmio economico
Significativi per quanto riguarda le proprie le proprie forniture ma questo obiettivo dell'oggi
E anche coerente con un obiettivo di domani
Se sarà vero che al due mila cinquanta avremo un mondo prevalentemente dei carbonizzato allora l'efficienza energetica non avrà più
Il suo significato di contributo alla decarbonizzazione ma sarà comunque uno strumento per la sostenibilità economica quindi
La sottolineatura
Che volevo sosto sotto dare è che l'efficienza energetica è comunque un obiettivo che ha una coerenza intertemporale oggi e per il mondo per il mondo a venire a prescindere dai vari
Trend Trump visti che ci possono essere in questo in queste in questi anni io credo che questo sia uno un obiettivo stabile e coerente a livello
Ripeto intertemporale in qualche decennio
Mi è particolarmente gradita quest'occasione per dire che nonostante parta
La mia considerazione da un evento amaro anzi doloroso che è quello della dei dei dei terremoti che si sono
Susseguiti però è importante la Azzi la reazione diciamo del Governo
Che ha fatto di questa
Di questa eventualità di questo evento negativo uno spunto per unire quello che è l'efficientamento degli edifici con
Il sostegno alla ristrutturazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio soprattutto dal punto di vista
Antisismico quindi antisismico ed efficientamento ancora una volta sono obiettivi coerenti che possono come dire essere messi sul campo assieme per il nostro Paese
La
Volevo sottolineare questo questo aspetto ovviamente sappiamo tutti che il contesto di riferimento per l'efficienza energetica riguarda soprattutto lecita e come è stato detto prima
Da Franci ma sicuramente sarà stato ripetuto da tutti soprattutto sulle due dimensioni trasporto ed
Ed edifici
Che cosa
Possiamo dire da questo punto di vista sui trasporti non dico nulla perché è un argomento ancora abbastanza dibattuto in Italia anche se il trend ancora una volta
Sulla mobilità elettrica e abbastanza come dire visibile toccabile e con mano e non è un trend diciamo del dopodomani è un trend che certamente raggiungibile nel prego nel breve
Sugli edifici e chiaro che sulla riqualificazione degli edifici ci sarà adesso come dicevo prima questa spinta forte con degli sgravi fiscali rimettere
A riqualificare il patrimonio edilizio e a farne contestualmente degli edifici efficienti dal punto di vista energetico però sugli edifici la guardate
L'autorità
Come vado al punto che può riguardare la nostra azione
Che cosa ha fatto quindi nel contesto urbano che cosa sta facendo e che cosa vede e in termini di prospettive
Tangibili sul futuro per
Nella nel nel contesto difficile cita quindi Smart City
Per arrivare a dare un impulso forte all'efficienza energetica il primo strumento lo conoscete tutti è quello nel parlo del domestico quindi sto proprio nell'edificio residenziale
Nelle città fortemente in urbane
In Ourbat te il primo quello strumento è quello della riforma della tariffa elettrica la riforma della tariffa che dovrà e lo sta già facendo liberare il vettore elettrico da quei lacci
Che il passato gli aveva attribuito
E che lo penalizzavano rispetto agli altri vettori energetici all'interno di Spoon IB dall'interno della città quindi sicuramente sul i vettori idrocarburi e gas in particolare questa riforma
Che si applicherà alla al vettore sta
Si è già applicata nell'anno due mila sedici due mila diciassette sarà il secondo anno
E a Ravel a regime andrà a regime nel due mila e diciotto
Farà sì che il vettore elettrico possa essere sostitutivo di altre forme di energia primaria e per un efficientamento complessivo
Della fabbisogno energetico della singola unità aprono unità abitativa
Ma in più questo un aspetto che viene sempre
Dimenticato di questa riforma si mette a disposizione del cittadino
Anche
Una variabile della suo della propria fornitura elettrica che prima era assolutamente misconosciuto era come assolutamente nascosta la variabile potenza
Siccome si immagina che la
Casa tra virgolette del futuro sarà più elettrica in termini di
A diciamo appliance sì se lei crede di usi elettrici e rispetto
Alle altre forme dobbiamo anche mettere i nelle condizioni il cittadino di ottimizzare la capacità
Quindi la potenza della propria fornitura
Questo condurrà ha una grossa riforma una grossa un grosso fenomeno un grande fenomeno all'interno delle città
La sostituzione delle cosette colonne montanti dunque ho fatto un salto molto in molto forte ma le colonne contanti sono quella parte di rete
Che può essere pubblicammo a che può essere tra virgolette condominiale ad uso comune che realizza la l'alimentazione elettrica dalla strada alle singole unità abitative
Bene queste colonne montanti elettriche sono assai vecchie sono addirittura oltre sono andate oltre la propria vita tecnica economica
Non sono più remunerate dalla dalla remunerazione dalla regolazione elettrica quindi il distributore
Avrebbe
Tutta la possibilità anzi tutta la convenienza di cambiarle pure non vengono cambiate nelle varie città per quale motivo perché ci sono tante
Tante come dire ostacoli motivi ostativi in primis quello delle assemblee condominiali perché questa se è una rete se è un pezzo
Del di un bene pubblico o di un bene condominiale ci sono tante tante pastoie che vengono fatte bene
La riforma che condurrà all'utilizzo della variabile potenza sulla singola unità abitativa introdurrà delle
Condizioni tecniche per cui le assemblee condominiali o comunque diciamo le maggioranze più o meno forti all'interno della del dei singoli edifici potranno essere come dire forzate Ade ospitare queste queste cose quindi
Se si cambiano le colonne punti importanti proprio per montanti proprio per avere un cambio di Potenza
Si avrà
La possibilità anche di raggiungere con il vettore elettrico più efficiente e efficienti Zante in termini di usi elettrici
Le unità abitative
La seconda la seconda via che stiamo perseguendo
L'emancipazione della domanda diffusa anche con la produzione di fonti rinnovabili guardate noi in questi anni siamo
Ci lamentiamo tutti della della crisi della stagnazione certamente dei consumi anzi
Deve della inversione del dei consumi e del tasso come dire di
Decrescita di questi
C'è un tasso
Che invece continua ad aumentare un calderone
Cioè un tasso annuale di una variabile che continua ad aumentare se guardiamo nel decennio dal due mila quattro due mila quattordici
La fonte rinnovabile distribuita nella generazione distribuita è aumentata dell'uno uno e mezzo per cento all'anno quindi c'è
Ancora una come dire una cifra da crescita che sta aumentando a livello diffuso
E questo viene fatto in maniera dispersa diffusa sul lato domanda quindi non non non abbiamo
Almeno noi energetici solo da lamentarci solo numeri di crisi ma questa cosa è un po'una questa generazione distribuita
Eminentemente all'ottanta novanta per cento rinnovabile cresce sempre di più allora dobbiamo mettere in campo e lo stiamo facendo tutti gli strumenti di emancipazione della domanda
Prima dei sedimi Parma parlava di empowerment di mettere la domanda nelle condizioni di capire di leggere se stessa una grande campagna che aiuterà a questo è la sostituzione dei contatori nell'elettricità
La sostituta azione la sostituzione dei contatori di prima generazione con quelli di seconda generazione guardate che è quella non ho il tempo per approfondirla è una riforma epocale fa fare un salto
Alla emancipazione alla consapevolezza della domanda incredibile vi sia solo un esempio di aiuto un esempio mentre oggi il profilo della di di quindi di un mutuo di un utente qualunque come posso essere io
Ciascuno di voi nel domestico viene rilevato in maniera aggregata e posto all'esame del del suo proprietario quindi il cliente finale
Una volta ogni due mesi nella bolletta ma in maniera
Aggregata cioè per fasce uno non se ne fa niente di quel profilo
Con la
Il completamento della flotta dei misuratori due G ognuno di noi avrà il proprio profilo orario il giorno dopo
Il giudice l'evento di consumo validato immaginate che cosa si possono fare con queste con questi con questi con questi dati
Per esempio lo dico sempre introdurre anche a livello del dell'elettricità finalmente il concetto di contratto prepagato l'hanno tutti gli altri settori
Non si capisce come mai nell'energia questa cosa non si debba fare una cosa un po'una cosa moderna un'ultima
Il terzo esempio ve lo ve lo risparmio preso troppo lungo un'ultima ben più che altro una raccomandazione
Badate comunque si immagini il la costruzione di uno strumento e in questo caso siamo qui
Di fronte a strumenti per raggiungere l'efficienza e non gli obiettivi di efficienza energetica questo strumento deve essere
Neutrale il più possibile neutrale dal punto di vista tecnologico per due motivazioni per un motivo ma dello declino sulle spalle di due soggetti istituzionali diversi
Se il regolatore e quindi nel nostro caso se il regolatore impone delle degli strumenti che spingono che scelgono un'alternativa non logica rispetto all'altra
Al novanta per cento dei casi l'abbiamo visto vivendo è nella storia il regolatore alla fine impone degli estremi del costo sull'utente finale perché
Sì non lascia lette torno lascia sceglierà il mercato le tecnologie le sceglie Luigi normalmente il regolatore si innamora di certe ma in ma ha buona fede di certe di certe tecnologie e alla fine
Dopo cinque sei dieci anni di applicazione si vede che ci sono degli Stranded cost emergente che il povero consumatore deve pagare per una scelta fatta ripeto in in buona fede in ottima fede ma
Come che non ha avuto i gradi di flessibilità che andavano fatti secondo è
Se il tecnologica li driven cioè le scelte tecnologiche le fa
Il decisore politico peggio mi sento perché a quel punto per la ricerca del consenso se sceglierà la tecnologia la tecnologia BPER motivi esterni rispetto che è quello
Il il che che è il l'obiettivo energetico e quindi ancora una volta si sbaglia e con il povero consumatore finale ne paga le conseguenze quindi la raccomandazione
Certamente del decisore politico deve fare le proprie scelte né obiettivi percorsi
E e anche gradualità certamente il regolatore deve fare le proprie scelte in termini di strumenti
Meccanismi eccetera mai importante che siano il più possibile so che
Nessuno è perfetto e il cento per cento nel mondo non c'è
Però né il più possibile Sherry avulsi dalla singola tecnologia grazie
Per
Toni che ha dato il suo intervento anche in chiave soprattutto di quello che noi discuteremo domani aveva perso quella
Quarta sezione acuito dica solo sulle Staffora presente io do la parola a questo punto a direttore Pernice ed entriamo un attimino
Spesso questo partito
Grazie
Sì
Allora io
Ho seguito con attenzione tutte le cose che sono state dette
Ovviamente su alcune cose
Avevo già delle mie idee che ho tentato comunque di
Eliminare per
Di
Di eliminare per restare il più libero possibile nell'ascoltare le valutazioni le proposte le considerazioni che sono state fatte
E
Tentando proprio di
Di sintetizzare in modo sistematico le cose che che sono state dette
Direi il primo elemento fondamentale al di là poi della della proposta e il primo elemento fondamentale è quello di
Dal
Dal punto di vista sistematico
Trovare un correttivo al sistema ITS che possa in qualche modo
Garantire le esigenze
Dell'industria nazionale
E quindi evitare che ci siano situazioni distorsione della concorrenza a livello internazionale che possono in qualche modo pregiudicare o
O rendere più difficile le voci nel nostro sistema produttivo
La proposta
Che è stata fatta
Io
Ho letto non ho letto il libro ma lo sono fatto perché mi riservo di leggerlo ho letto una presentazione della dottoressa germe di che mi aveva fatta vere
Tra l'altro ma ho avuto modo di via XX i tam modo molto molto chiare quindi questa anche agevolato la possibilità di fare alcune riflessioni
Il meccanismo proposto sostanzialmente si basa sull'esigenza di interna di interna internazionalizzazione dei costi ambientali in questo caso
Quanto costa lacci o due prodotta che viene in qualche modo aggravare su una su ogni singola unità di prodotto che viene messa in commercio
Ora
Meccanismo peraltro
Che alla base di tutto il sistema del mercato unico europeo per quanto riguarda soprattutto le tematiche ambientali ricordo a tutti che fino al mille novecentottantasei
Non c'erano delle norme di qualità ambientale che individuavano Standa ARRA di qualità in funzione della tutela ma la tutela era vista come esigenza di determinare
Stando omogenei che però si riferivano tutti uno stesso mercato
Cioè siamo tutti lo stesso mercato i costi ambientali che dobbiamo sostenere devono essere uguali per tutti in modo da lì che sullo stesso mercato non ci siano distorsioni alla concorrenza
Poi c'è stata un'evoluzione l'ambiente è diventato un elemento centrale delle politiche comunitarie quindi e trattato però si partirà lì ora
In questo caso la prima difficoltà è quella che non ci troviamo
Di fronte a un mercato che viene ad essere sottoposto alle stesse regole e quindi
La il tentativo che viene fatto e trovare un meccanismo che consenta di perseguire questo obiettivo al di là di un accordo
Globale
Ho sentito le
Le le le valutazioni che sono state fatte
Io trovo che sia
Comunque cursore un'idea sulla quale riflettere da approfondire perché delle volte poi magari
Non è quella la soluzione ma dallo studio di una soluzione
Possono venire al termine
Mentre sentivo mi veniva in mente per esempio
E sono stato anticipato perché
Detto dice mettiamola solo l'IVA
Come elemento premiale e non come elemento
Di penali di penalizzazione il problema è che quando si parla IVA tanto entra e tanto deve entrare per cui c'è un problema
Di bilancio per cui
è inevitabile che si operano qualcuno qualcun altro devo penalizzare
Pensavo per esempio che
Un meccanismo del genere potrebbe per esempio essere integrato all'interno del sistema Emas Ecolabel e perché no all'interno del sistema
Che è nazionale che è previsto dal collegato ambientale del green pub degli degli Vinitaly Medeghini ideali che potrebbe essere un elemento
Volto in qualche modo a
Sostenere le qualità nazionali
Tutti però dobbiamo essere punto consapevoli delle grandi difficoltà che ci sono dei problemi anche applicativi proprio di meccanismi di IVA per cui
Non lo so dire
Non avendo la profondità ma
Avendo assetto pasta
Letto la presentazione avendo partecipato da spettatore fino a questo momento del dibattito posso dire
Sono temi che possono essere approfonditi e sicuramente magari si potrebbe partire da qualche prodotto piuttosto che ad altri in modo sperimentale vedendo anche quelle che sono le
Le le le le le le più pressanti esigenze nazionali
Sempre ripeto come elemento di riequilibrio ulteriore del sistema ETS non vedo l'alternativa anche perché
Per quello che è stato detto io tra l'altro ho sentito è stato detto appunto parlare che anche negli altri Paesi sono dei sistemi analoghi io direi che in alcuni paesi questo sistemi analoghi il sistema inchieste somma di prima
Di quello di quello che ha fatto l'Europa nel senso che l'Europa accoppiato nodo dei meccanismi di mercato che
In altre parti delle in altri continenti venivano utilizzati
E non sapevo questo elemento che anche in Cina stessero sperimentando dei di meccanismi simili quello che che vi posso dire che io sto ho visto gradualmente
Una trasmissione mi ricordo se la storia siamo noi dove
In Cina stanno
A loro volta avendo dei problemi occupazionali perché le vecchie fabbriche di Stato inquinanti vengono cominciano ad essere dismesse
E anche loro stanno dello delocalizzando in altri Paesi del dell'ASI quindi
Cioè è tutto un
Una una situazione che dal punto di vista energetico-ambientale e produttivo si sta momento quindi in questo contesto
Ritengo che
La proposta sia un'idea
Merita di essere approfondita come ogni proposta perché dagli approfondimenti possono
Venir fuori nuove idee magari si arriva a una soluzione ripeto a un'Aula un ama una soluzione che è completamente diversa da quella prevista macchie lo sviluppo degli approfondimenti fatti
Su questo su questa proposta
E PSE sono stati poi in seduta
Criticità del sistema e chiese
Io insomma sono abbastanza d'accordo che il vero problema cioè il meccanismo richieste perché nasce
Nasce tu paghi le quote di emissione di CO due
Dopodiché Baldi se ti conviene pagare le quote otto e conviene fare efficienza innovazione per ridurre le emissioni e quindi non pagare è una valutazione che viene messa
Al sistema produttivo cioè detto in poi cioè semplifichiamo le cose no
Allora non ha funzionato perché perché c'è stata una sola allocazione
No ricordo a tutti gli accessori pure dei meccanismi di la cosiddetta razionalizzazione dove si chiedeva l'impianto
Si diceva che si portava lì almeno il settantacinque per cento dalla produzione si portavano appresso le quote si utilizzano la e poi si faceva trading restando molto al di sotto perché poi c'era
Erano ridotti no la produzione rispetto a quella che era stato attribuito inizialmente oggi il problema sorge perché perché
Dopo dieci anni
Di applicazione questo sistema piano piano si sta adeguando si sta giorni aggiustando si sta correggendo diventa sempre posso dire sempre più stretto l'obiettivo primario rimane sempre quello ma adesso diventa sempre
No più stringente quindi in questo momento io mi sentirei di dire
Quello che
Dobbiamo fare è individuare quali sono
Le soluzioni che non penalizzano il Paese soprattutto che non a vantaggio surrettiziamente qualche altro Paese del mercato unico europeo e quindi salvaguardare le specificità nazionali
Questo però come posso dire nella massima
Trasparenza ecco
Senza
Cosa dire salti in avanti o balzi in avanti di qualcuno che
Cerca di trovare una una qualche settore che cerca magari di di di di avere una posizione
Do non dominante che che che
Che che si muove però con esclusivo riferimento a quello che è la sua la sua esigenza su questo punto so che magari è antipatico però
Siccome io pure sono abito da dire le cose in modo
Molto tranquillo ma
Ma come stanno le altana questi e poi si è parlato di
Intreccio e a Pisa appesantimento normativo e la stessa e della burocrazia allora per la mia esperienza
Molto spesso l'appesantimento normativo deriva anche
Da tutti i vari settori interessati che si muovono per conto loro per cui ci sono tante nomine
Specifiche messi all'interno di un sistema
Ora voi dal punto di vista del diritto io l'ho sempre dicendo una norma che fa eccezionale evoca alcuna norma che fa eccezione una regola se fa l'eccezione per quello inevitabilmente porta tutto il resto dentro anche ciò che non ci deve stare
Nella mia esperienza di studente quando io studiavo sin da allora dalle università portare diceva norma deve essere generale e astratta e le eccezioni devono essere giustificate perché poi ogni eccezione
Tassativa e non è suscettibile di applicazione analogica voi capite che se ci sono venti eccezioni quelle reti eccezioni sono sicuramente un vantaggio
Ma tutti quelli che non rientra in quei venti eccezioni molto probabilmente possono essere
Penalizzati in modo
Molto negativo
L'altro la burocrazia
è le pure devo dire
Non si possono io sto prima non lo sforzo per sistemare un pochettino tutto il sistema l'attività assieme TS
Sono per poco tempo e mi occupo di questa materia sono due anni la prima cosa che ho fatto sono riuscito a far modificare un decreto legislativo c'è la possibilità per
Dare una una una struttura più solida al Comitato ETS
Questo organizzando con Unioncamere tutto un sistema
Di gestione
Elettronica di tutte le attività di tutte le carte che girano che sono costruire attività che sembrano che passano sempre in secondo piano ma sono quelle che poi
Fanno Paspardo camminare la macchina perché
Ecco il problema però non è che si può sempre dire no soprattutto quando ci sono norme comunitarie sino a questo acque sopra questo
Senza nel nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica perché non funziona io vi dico un esempio
Sul sull'ozono mi trovo in grandissima difficoltà perché io dovrei fare su tutto il territorio nazionale le sanzioni a tutti quelli che operano tra quelli che smontano i radiatori del del della di i frigoriferi cioè eccetera che non sono registrare in i certificati
Io come faccio a far cioè siamo in tre
Sono due che si occupano della doccia come faccio a fare
Lo sto facendo no in una quasi a moral suasion ma grazie lo devo dire a ogni anno a Unioncamere sono già tre volte che stiamo manda quando a dieci mila impresa di Cimabue cosa vede mi dove deve registrare stralciata azione e siamo arrivati a un quaranta per cento
Di impresa e che si sono
Certificate perché molto spesso voi quello che che manca anche con la con la col con la proliferazione delle norme molte imprese di piccole non c'è allora meno informazioni perché non tutte voi aderiscono a un sistema
All'informazione attivo Confindustria c'è eccetera
Un'altra cosa
Perché è un tema
Scusa se magari sta andando fuori del seminato ma perché trovo che sia importante quando si parla
Di
Problemi difficoltà amministrative burocrazia nel senso
Della rallentamento dei dei procedimenti no
Sicuramente uno dei temi fondamentali oggi e qui so che si possono efficientare per esempio gli impianti fonti rinnovabili che già esistono no se cambiano le balle all'eolico è molto più semplice che
In impiego stride installare nuovi nuovi impianti la stessa cosa per
Il solare e ci sono nostri giustamente le aziende si lamentano delle difficoltà anche a livello regionale di ottenere queste autorizzazioni perché o del CIACE
Però
Uno dei problemi che io
Ho sempre notato e che non si possono
Continuare affare le semplificazioni soltanto
Quarantacinque giorni trenta giorni trenta giorni quindici giorni perché tanto non funziona
Cioè non è il tempo cioè il tempo possono essere pure i sessanta giorni basta che si stabiliscano delle regole si chiarisca quelle rendeva il procedimento che deve fare
Perché uno commettere anche dieci giorni Maranto può e non trovano e poi si instaura un meccanismo di contenzioso ricorsi al TAR Lecce eccetera che vai
No alle alle calende quindi
Sono tutti tutte questioni che secondo me andrebbe dovrebbero essere come è venuto fuori assolti sto riportando tutti temi che sono usciti oggi
Partendo dal
Dall'astragga prima l'efficienza energetica che effettivamente un'asta deve raccoglie tutti questi temi perché
Sia come obiettivo fondamentale per conseguire quell'obiettivo ci vuole tutto un sistema di
Semplificazioni agevolazioni e soprattutto ci vuole particolare attenzione a quelle che sono le esigenze del
Sistema
Nazionale
Della Karbala carbonchio futura print qualcuno ha sollevato
Il ha segnalato l'esigenza
Di considerare il meccanismo ICEF valutiamo sempre come internalizzazione facciamo conto teniamo conto delle
Della della del del sistema di dica al punto futuri ma questo potrebbe essere anche il sistema dei criteri ambientali minimi cioè sono tutti meccanismi all'interno dei quali si potrebbe dare in qualche modo una spinta al prodotto nazionale
Che dire noi stiamo seguendo i lavori a livello comunitario è vero quello che è stato detto che l'otto dicembre ci saranno
Ci dovrebbe essere e prevista la votazione
I temi fondamentalmente sono quelli
Del del carbon leakage indiretto dove noi insieme alla Francia per garantire
Per evitare distorsioni della concorrenza immaginiamo la costituzione di un fondo comune dove dovrebbero essere Dorio dovrebbero confluire
Quote di emissione che poi dovrebbero essere distribuiti tra i diversi Paesi europei secondo un criterio che garantista che non ci siano
Alterazioni la concorrenza quindi che non ci siano Paesi che sostengono di più alcune in prese rispetto rispetto ad altri
Vi ringrazio ringrazio organizzatore della della seduta
Personalmente devo dire ho trovata
L'ho trovata molto interessante molto stimolante grazie
Allora
Grazie a tutti o verso il buffet riprendiamo i lavori verso le quattordici e trenta grazie
Allora io direi che riprendiamo
Guardate io sono cosciente che
Queste conferenze sono un grosso tour de force
Però
Diciamo
Che cerchiamo di rendere
Sia pure nella densità quindi rendere produttiva una giornata intera e quindi
A costo di inserire troppi messaggi
In una sola giornata dei lavori
Però anche la sessione di oggi pomeriggio sarà molto interessante soprattutto per la levatura
Degli interventi previsti
Allora
Essa
Sì se soprattutto sul fondo potete prendere posto
Allora diamo inizio ai lavori con una lettura purtroppo abbiamo una defezione del professor Fabio Pistella per motivi insuperabili
E però professore a scritto la sua relazione ed è una relazione molto bella molto densa di contenuti che pubblicheremo per intero sul prossimo numero dell'Astrolabio
E che leggerò io in sua assenza
Successivamente Giovannangelo Montecchi palazzi
Prenderà la parola per un intervento introduttivo degli interventi a seguire e mi auguro che riusciremo
A sistemare tutti gli interventi che non saranno necessariamente nell'ordine previsto in un modo che sia razionale e produttivo
Dunque professor Fabio Pistella che non ha bisogno presumo di presentazioni in questa sede ci ha mandato una relazione di cui do lettura
Che fare
Parliamo soprattutto di quali linee di azione perseguire realisticamente
Con l'esito delle elezioni in negli Stati Uniti è consistente il rischio che la feroce polemica sulle cause antropogenici o meno del riscaldamento globale
Sia destinata a rinfocolare assi e invece si permanga nell'inconcludenza riguardo alle azioni da mettere in campo
La Coppa ventuno di Parigi è una prova di apprezzabili dichiarazioni volontaristiche ma di azioni reali se ne sono viste poche a Marrakech
Coppa ventidue non ha certo investì invertito questa tendenza
Al di là dei dichiarati successi di una
Relativamente rapida ratifica in molti Paesi dell'Accordo di Parigi si è assistito a reazioni contraddittorie come
Dichiarazioni del mondo ambientalista che gli impegni per la verità non vincolanti assunti a Parigi sono insufficienti e vero insufficienti B
Decisioni sia ordinativi in Cina in India si alte altalenanti programmi sul carbone in Germania solo per fare alcuni esempi difficilmente compatibili con le dichiarazioni di volontà espresse a Parigi
Obiettivo di questa riflessione è l'individuazione della tipologia di azioni a più elevato livello di performances di performances
E fra queste
Quelle che per le loro caratteristiche di protezione dell'ambiente di ragionevole e gestione delle risorse sono desiderabili comunque anche dal punto di vista di chi
Non ritiene sufficientemente dimostrata la tesi che il riscaldamento del pianeta sia dovuto alle attività umane
L'uso razionale dell'energia alla linea di intervento più concreta nella logica sopra delineata è quella dell'uso razionale dell'energia a tutte le caratteristiche di sostenibilità ambientale sociale ed economica
Si può dispiegare su tutti i fronti del comparto energetico sia dal punto di vista tecnologico per tutte le fonti
Sia dal punto di vista dell'articolazione in fasi dalla produzione al consumo con interessanti prospettive del demand Side management
Tanto declamate quanto poco perseguita in pratica esperienze ne sono state fatte
Quasi tutte con successo tra gli esempi banali l'etichettatura degli addietro metrici le fasce orarie l'incremento di rendimento della generazione termoelettrica la cogenerazione anche di Trigoria
E tanti altri restano aperte
Grandi possibilità che spaziano dai macro sistemi alle singole utenze ivi incluso lo sviluppo di dispositivi innovativi che potrebbero trarre ulteriori vantaggi dei nuovi trend tecnologici quali Smart City
E internato Times industrie
Le fonti rinnovabili quanto alla promozione delle fonti rinnovabili decollo c'è stato e va ovviamente salutato con favore ma il realismo vuole che
Si riconoscano alcuni errori dovuti alla fase di crescita esplosiva dagli errori si deve apprendere che il vincolo di sostenibilità ambientale economica e sociale va applicato anche alle rinnovabili con alcuni accorgimenti che ne garantiscano un successo
A perseguire l'innovazione tecnologica questo vale per settori come il fotovoltaico che molto potrà essere rafforzato da nuovi materiali ma anche in settori che sembrano perdenti come il solare termodinamico in particolare con sabbia a letto fluido
B dare attenzione agli aspetti normativi R.G. e regolatori che condiziona le bene e nel male le dinamiche tecnologiche di mercato soprattutto evitare decisioni a pratiche che impediscano la necessaria stabilità ci
Non sopravvalutare l'attrattività di singole isole di utenza autosufficienti che ogni tipologia di impiego backup incluso
Per ogni tipologia di di impiego backup incluso errore di valutazione che farebbe perdere i benefici di integrazione Rete piuttosto favorire
La creazione di ma anche a livello intermedio che aggreghi non realtà individuali produttive di consumo e che dialoghino sia con la singola unità sia con reti di maggiore estensione capacità
Incremento della penetrazione dell'elettricità negli usi finali in particolare nel settore trasporti
L'automazione della produzione angusti industriale e la semplicità di impiego confermeranno la tendenza all'incremento della penetrazione elettrica ridurre nelle città l'inquinamento il traffico caotico
Basti citare Pechino promuovendo l'uso dei mezzi elettrici pubblici e privati e incrementando il trasporto su ferrovia sono obiettivi condivisi indipendentemente dalle diverse condizioni sulla natura dei cambiamenti climatici
E coerenti con la crescita della quota di consumi energetici informa elettrica
Anche per la prevedibile crescita delle produzioni di elettricità da rinnovabili
Incremento dell'impiego di gas naturale
L'incremento dell'impiego del gas naturale sarà favorito dalla disponibilità in quantità largamente superiore alle stime di qualche decennio fa dalla distribuzione giù politica diversi ca diversificata
Dal livello elevato e dalle soluzioni differenziate nella logistica
Dagli investimenti ha recentemente effettuati nella produzione
Scusate dagli investimenti recentemente effettuati nella produzione nella logistica dall'andamento dei prezzi
Favorevole alla diffusione e dall'impatto ambientale incontestabilmente molto ridotto rispetto alle altre fonti fossili sia dal punto di vista convenzionale sia da quello dell'immissione i dicevo due in atmosfera
I rischi di minore consenso in prospettiva come l'impatto ambientale del trekking e la precotti la preoccupazione sulle perdite di metano come gas serra nelle varie fasi dei cicli
Sono assai limitati e da valutare anche la percorribilità di una sinergia tra il mondo del metano e quello del carbone nel caso si concretizzi il suo impiego previa gassificazione in tempi ben più lunghi
Si può immaginare anche un'immissione nelle reti di metano del metano di percentuali fino al dieci per cento di idrogeno qualora significative quantità
Si rendessero disponibili a costi ragionevoli
Una strategia
Realisticamente condivisa non a caso le strategie più realistiche per definire il percorso che porti alla decarbonizzazione prevedono un lungo periodo transitorio nel quale si persegua l'uso razionale dell'energia
L'incremento dell'incremento del dell'impiego del gas naturale
E una crescita delle fonti rinnovabili nei sedimenti che saranno veramente sostenibili anche da parte di chi è scettico sulla responsabilità umana dei cambiamenti climatici
Dove è prioritario agire
E acquisito che già oggi e ancor più nei prossimi decenni la crescita dei consumi energetici e conseguentemente alla realizzazione di nuovi impianti avverrà soprattutto nei grandi paesi in crescita a cominciare da Cina e India
Ma non va trascurato il sud-est asiatico asiatico il Sudamerica e va uno spiccato uno sviluppo energetico del continente africano come fattore irrinunciabile
Per l'uscita dal sottosviluppo
Un caso a parte è rappresentato dagli Stati Uniti e Russia per la dimensione e per l'impronta complessiva è pro capite che li caratterizza
Eppure molti sostengono che l'Europa debba a qualunque costo ridurre le proprie emissioni di CO due Lillo GTT illogicità eh nella connotazione a qualunque costo tenuto conto che
L'impronta energetico ambientale dell'Europa non è particolarmente alta anzi
In Europa sono diffuse situazioni sovracapacità produttiva quindi non è necessario realizzare nuovi impianti anzi stanno firmi con rilevante conseguenze economiche anche impianti di elevata efficienza come turbogas a ciclo combinato
Ci si applica al settore nella legge dei rendimenti marginali decrescenti è più costoso impegnativo ottenere ulteriori benefici sua efficienza impatto ambientale se il livello di partenza e già buono
Di
L'unione dell'Unione Europea pizza circa il dieci per cento nelle missioni cito due e se si lancia un programma lacrime e sangue di riduzione pari al quindici per cento di valori attuali
A fine periodo immaginiamo al due mila e quaranta tanto per fissare una data avrà dato al contenimento del totale delle missioni un contributo pari a circa l'uno virgola cinque per cento
Anche meno visto che le emissioni inevitabilmente a quella data saranno salite rispetto ai livelli attuali la retorica del dare un segnale e del fare la propria parte appartiene appare inefficace inefficiente
Il rischiosa perché penalizzante oltre misura nella competitività sia vinta e importanti comparti sia trasversale per effetto degli elevati costi dell'elettricità sostenuti dal sistema produttivo e
Una
Profondimento a parte dovrebbe essere dedicato ai meccanismi di attuazione delle policy UE
Un esempio nei limiti operativi di questi meccanismi sta nella ripartizione tra Paesi membri degli impegni UE
E nella forse un ente di strumenti quale gli ITS per non parlare a livello internazionale delle interminabili discussioni sulla carbon tax
Da quanto sopra risulta evidente la convenienza di realizzare gli interventi delineati nel paragrafo precedente in quei Paesi dove l'esigenza di efficienza e più marcata
Dove si manifesta la domanda di nuovi impianti e infrastrutture dove i rendimenti economici sono più soddisfacenti
Meccanismi di collaborazione tra Paesi in crescita e Paesi industrializzati erano stati previsti nelle fasi di negoziazione
E in parte nei testi finali degli accordi via via sottoscritti in particolare nel protocollo di Kyoto ma l'entità della loro applicazione è stata modesta
Meccanismi di intervento carceri indietro
Agenzie internazionali da coinvolgere la circostanza che gli eventi significativi avvenga non i Paesi in fase di sviluppo non comporta che gli oneri corrispondenti siano esclusivamente a carico di quei Paesi
Un principio di riferimento potrebbe essere chi sovracosti associati all'impiego delle cosiddette bestemmia inabilità
Technologies
Derivanti dal perseguimento degli obiettivi sopra indicati sia sostenuto da Paesi industrializzati meccanismi da definire per esempio in forma di prestiti a lungo termine a basso tasso di interesse
Si potrebbe anche far ricorso a un meccanismo mitra gesta innanzi Inga dopo capperi vasche Giustini aggiuntivi
Che preveda la cessione Paesi finanziatori di una quota delle tariffe dell'elettricità prodotta dei nuovi impianti per esempio nel caso di aumento dell'efficienza
Nella generazione elettrica questo meccanismo sarebbe senza oneri per i Paesi dove gli impianti verrebbero installati in alternativa potrebbero essere utilizzate forme
Formule di lavorazione per conto di trading è il caso della siderurgia e dell'alluminio potrebbero
Prestarsi ad accordi di questo tipo che integrino la cessione di tecnologia con risvolti economici e finanziari
Potrebbe essere delineata una sorta di piano Marshall in versione aggiornata con vari ulteriori benefici quali una responsabilità condivisa tra Paesi in crescita
I paesi industrializzati e per questi ultimi una rinnovata stagioni di commesse per l'impresa
Nell'elettromeccaniche nelle green economy
Che stanno fronteggiando una crisi di domanda un ruolo potrebbero giocarlo anche le grandi imprese nel mondo
Del mondo degli idrocarburi che hanno già dato il segnale di disponibilità a fare la loro parte per governare la transizione e le grandi Utility come l'ENEL già significativamente internazionalizzate
Spunti interessanti potrebbero essere colti dal ricorso con i necessari correttivi interventi correttivi ad accordi del tipo diffusamente utilizzato dei cinesi nel continente africano
Con
Correttivi
Una traccia di questo tipo richiede una diversa modalità operativa di alcune importanti agenzie internazionali e soprattutto ben più incisive formule di coordinamento e integrazione a livello sia di policy che di gestione
Di singoli progetti in sede Coppa ventuno è stata menzionata l'ipotesi di coinvolgere il WTO nella gestione del fantomatico Fondo da cento miliardi di dollari ottima idea
Ma per raggiungere il livello di investimento necessaria dovranno essere coinvolti organismi quali il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale e anche su scala diversa la Banca Europea degli Investimenti
è interessante osservare che fra questi il Fondo monetario internazionale ha dato segnali di ripensamento di alcune scelte di policy aprendo verso politiche più espanse miste un'opportunità da non perdere
Potrebbero essere usati strumenti di politica economica internazionale come riconoscimento a un Paese
Dello stato di economia di mercato in correlazione con la sua adesione meccanismi virtuosi l'investimento nel settore energetico ambientale
Più in generale un disegno di intervento di largo respiro darebbe occasione per una migliore finalizzazione sinergia tra le numerose spesso sovrapposte agenzie delle Nazioni Unite
Dalla FAO all'UNEP
La recente nomina del no Valente Segretario Generale delle Nazioni Unite potrebbe portare un processo di riforma ed efficientamento anche avvalendosi dell'entusiasmo della mobilitazione per un obiettivo così ambizioso è motivante
Un'osservazione conclusiva si sta diffondendo la consapevolezza che le crisi politiche con risvolti bellici le difficoltà economiche sociali a cominciare da quelle africane le migrazioni e perfino il terrorismo
Sono altri nomi in inspiegabilmente con misti che non ha senso affrontare singolarmente
Bisogna riconoscere
Che quali migration contate il Governo italiano ha disegnato un percorso che merita di essere approfondito la sua udienza in ambito europeo è una parabola partita con le critiche passata per un'effimera condivisione
Era legata in un colpevole oblio eppure l'unica proposta degna di nota in un contesto di in provvidenza desolante di fronte a tragedie che proseguono e non accennano ad attenuarsi
Tante parole sulle potenziali future drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici e pochi fatti sulle migrazioni con il loro carico di conseguenze immediate e prospettive
Sono finite pure le parole e i fatti restano pochi anzi pochissimi
Lo sviluppo del binomio disponibilità di Energia Protezione dell'Ambiente potrebbe dare invece a lungo
Potrebbe invece dare un nuovo a risultati concreti sul fronte della risposta ai cambiamenti climatici e non solo
A quando una coppa sul Piano Marshall degli anni Duemila che affronti il dramma dello sviluppo sostenibile nei suoi risvolti ambientali economici e sociali con lo stesso risalto mediatico e lo stesso apparterebbe Rua
Che ha avuto a Parigi la coppa ventuno
Speriamo però con esiti meno Manni e inconcludenti
Grazie
L'intervento del professor Pistella io
Do la parola a Giovannangelo Montecchi palazzi che per gli amici della terra coordinerà questa seconda sessione
Grazie rosa
Beh è un po'difficile prende la parola dopo l'altro io persona autorevole come il professor Pistella professor Pistella
Da
Tra tanti temi sostanzialmente illustrato primo punto del commenti di questa sessione cioè l'efficacia degli investimenti per la del corpo l'inserzione
Io vorrei dire prima di passare la parola gare intervenuti più friendly rispetto agli interventi successivi vorrei spendere qualche parola introduttiva
Sugli altri due argomenti di questa sessione del processo l'energia che la cooperazione internazionale
Ha
Che riguardano soprattutto come è stato già anche detto dal più professor Pistella di Paesi emergenti
Incidente si
Era rischio di dire cose banali re dire che modesto parere la battaglia per l'agricoltura decarbonizzazione globale si vincerà o si perderà clamorosamente nei Paesi emergenti
Noi sappiamo che i Paesi sviluppati
A partire dal protocollo di Kyoto hanno sostanzialmente contenuto le loro missioni e in alcuni casi migliori hanno anche ridotte mentre invece di Paesi in via di sviluppo Paesi emergenti chi mi ha anticipato varie classifiche non solo confondo un poligono con gli altri
Gli cioè uso un po'una volta un tema un argomento termino l'altro
Non hanno fatto commentare
Rappresento il sessanta per cento le emissioni di gas a effetto serra
E sono in continuo aumento se dobbiamo credere alle previsioni del dove idea
E queste continuo aumento e sostanzialmente dovuto tre fattori Fortore
Demografico
Il secondo le statistiche dell'OCSE nella Banca mondiale su centonovantaquattro Paesi membri delle Nazioni Unite centocinquanta sulla via di sviluppo amari stadi rappresentano circa l'ottanta per cento là poi della popolazione
E
Solo largamente sotto
Mi sono pochissime regia
Cioè tanto per essere chiari è stato richiamato più volte stamattina mi pare pubblico il professor lanci
Il sito se si stima che al mondo cessione dove mille duecento milioni di abitanti che non hanno strumenti elettricità
E si stima che altri due miliardi miliardi e mezzo abbiano elettricità un po'sotto sotto le tre ficcato c'è dentro i criteri del siccità un po'come come la mandi bio quindi insieme queste per queste due
Gruppi di persone fanno la metà del momento l'umanità
Quasi
Che debba facile immaginare con quali conseguenze sullo sviluppo economico sociale di questi Paesi
Quindi
Non potete non potendo da un lato sottrarre
Bisogna intervenire sulla popolazione ovviamente
E nemmeno per questione giuridica giù ovvie questione di giustizia distributiva a livello globale impedire lo sviluppo di Paesi che hanno dei consumi energetici bassissime Stati Uniti si parla di sedici mila sedici
Tutelate qualche pro capite di emendi emissioni di CO due qui Valente nel mio meno avanzati tra i Paesi sviluppati zero tre questo dà la misura del ritardo
Di questi Paesi impossibilità
Di chiedere loro di non svilupparsi sarebbe inumano quindi il se non vogliamo perdere questa battaglia bisogna assolutamente intervenire
Sull'efficienza energetica verso il Paese verso l'arrivo cercare di contenere l'intensità energetica dello sviluppo
In questo senso io vedo alcuni sviluppi
Molto positivi dei qualcuno dei quali si allarmanti
Grande sviluppo positivo perché se ne dica perché è stata criticata sotto molti aspetti il contraccolpo ventuno è che
Sono stati stabiliti sia pure a livello di impegni nazionali nascevano i termini contro vicenza comizio anzi scusate
Degli eredi degli impegni dei Paesi in via di sviluppo ricordiamo tutti che il protocollo di Kyoto negoziato circa vent'anni fa in altri conti con circostanze economica e politica
Non prevedeva nessun impegno per i Paesi emergenti
Il grande inevitabile
Indispensabile riduzione del passaggio ricopro ventuno perché se ci sono stati inclusi i Paesi in via di sviluppo senza se non fosse avvenuto questo qualsiasi sforzo ulteriore di decarbonizzazione globale sarebbe stato semplicemente italiane
Ciò detto
Il
Esiste quindi la raccolta l'accordo ventuno c'è stato letto San Martino dico molto brevemente presenta alcuni problemi di
Trasparenza stato è stato detto che visto molto Rita
Che dura controllare le missioni pare che arco era che
Qualcosa è stato fatto in questo senso che dal due mila diciotto probabilmente questa autorità ci saranno che io sappia non è stato ancora previsto nessuna sanzione
E quindi e quindi ci sono alcuni alcuni problemi visivi però con tutti questi limiti che sono stati evidenziati da alcuni detrattori è stato un passo fondamentale
Ciò detto il il vero problema
Che
Molti di questi Paesi adesso si trovano ad affrontare non parlo della Cina perché la Cina tre gambe e altri strumenti in già se parliamo dell'India i problemi si cominciano a porre
Esistono due ordini di problemi come Di Pietro porre il problema dip tecnico di trasferimento di tecnologia c'è un altro di finanziamento
Professor Pistella
Fatto una serie di esempi di cose possibili
Il
Sicuramente le tecnologia che abbiamo il
Quelle che sicuramente progressi scientifici metteranno in campo nei prossimi decenni ci permetteranno secondo me non
Di contenere risultati molto importanti e secondo me non sono il percorso politico
Il posso fare due esempi e nei giorni scorsi ho letto sul Sole ventiquattro Ore che la Federchimica
Annunciato che dall'entrata in vigore il Protocollo di Kyoto ad oggi
Nel suggerire Società aderenti alla sulla federazione chimica hanno ridotto le missioni dicevo due del novanta e del novantadue per cento di altri gli stipendi immissioni nocive di percentuali anche superiore
Da l'associazione dei produttori di centrali termoelettriche europea decente contro le centrali termoelettriche ha stimato che se
Venissero applicate
Le migliori tecnologie disponibile basta delle biotecnologie alle circa duemila centrali a carbone a bassissimo svilimento che ci sono il presidio di sviluppo si risparmierebbero un miliardo e mezzo di tonnellate di anidride carbonica l'anno
è il doppio
Il doppio di quello che si risparmia mondo circa Spalletti di quello che si risparmia con le rinnovabili idroelettrico escluso
Per dare una dimensione
Che
L'altro esempio di un altro fenomeno che secondo me molto importante di ma perlomeno degli esperti nomade i media non è stato secondo me
Riportato
Come avrebbe meritato i progressi della chimica che hanno permesso
Dire sostituire gli atti al CIE accadesse cilindro Floro carburanti con altri prodotti meno inquinanti come gas refrigerante né in tutti gli apparecchi frigoriferi in tutti gli atleti di conseguimento
Hanno chiaro consentito al quattro il quattordici ottobre scorso di firmare la convenzione di Kigali
Che secondo le stime
Sono state pubblicate dovrebbero
Diminuire dal momento di temperatura fine secolo di mezzo grado che non è poco visto che tutto il busillis di cui si parla reti
Sì c'è il
Limite massimo sbalorditi
Aumenti intollerabile
Sarebbe due gradi e si spera di abbassarlo uno e mezzo si solo se solo cambiando gas che stanno mese dei frigoriferi o negli impianti di condizionamento se ne possiamo risparmiare mezzo
Principale mi sembra una cosa importante
E in questo in questo quadro c'è stato detto facciano dal professor Pistella è stato detto anche scritte tutta mentre stamattina
L'Italia che a come
Insistenza energetica inferiori diciotto per cento alla media dei Paesi dove che ha un sia
Industrie che centri ricerca all'avanguardia quanto efficienza energetica potrà sicuramente dare un grosso contributo
Come
Ho accennato brevemente ma come ha fatto piacere ascoltando
Il la relazione di professor Pistella che ha parlato addirittura di un Piano Marshall
Forse perché la mia formazione finanziaria io vedo
Un grosso grosso problema per i Paesi di sviluppo di finanziamento
Nel ma disattendere sono uscite travestimenti come stime vanno prese
Come tali ma che data l'autorevolezza concludo il mio che Fonti non possono essere meno trascurate
Alla riunione annuale del buffo uno monetario internazionale ma anche mondiale Presidente la Banca mondiale già un team
Ha detto che per
Poter adempiere agli impegni assunti dal corpo Bluetooth uno
Succederanno Investimenti per novanta mila miliardi di dollari cioè il centotrenta per cento il PIL mondiale cinquant'anni più di cinquanta volte il titolo Alitalia
L'idea è stato un pochino più ottimista Chaco nel senso
Sia per un periodo di periodo più lungo fino al due mila cinquanta ha parlato solo di quarantacinque mila miliardi di euro
Mentre un gruppo di lavoro dedicato Pinfari assestato dico del
De Giglio G venti gruppo di studio che ci rivela Cina voluto quando ho avuto la presidenza del G venti che questo gruppo di studio
Copre ceduto dalle banche centrali cinesi inglese
Non si è lanciato in una stima precisa ma parla di
Varie decine di miliardi di dollari cioè sono cifre
Semplicemente imponenti
Anche ammettendo tutti gli aiuti a margine di errore che
Insiti in qualsiasi stima di questo tipo perché ci sono anche evidentemente auspicabilmente nei prossimi decenni dei progressi tecnologici siamo su un ordine di grandezza totalmente diverso del famoso per le intra e Mazza Fund
Che i Paesi sviluppati hanno promesso il peso in via di sviluppo a Parigi tra l'altro come è stato detto stamattina ai più volte questo fondo rintanati Fund
Si stenta mettono insieme
Ci sono dei problemi di
Di vario tipo l'UNCTAD esprime la paura
Timore
Che
Si derivino a questo fondo fondi che sono normalmente destinati ad altre istanze di aiuto pubblico allo sviluppo
Ricordo che fu i flussi netti di aiuti pubblici allo sviluppo sono centoquindici miliardi di dollari grosso modo no centotrentacinque scusate grossomodo l'anno e quindi fra l'altro sarebbe doloroso
Altri hanno fu
E criticato perché in uno studio OCSE scompaiano crediti all'esportazione
Credito all'esportazione secondo me sono un ottimo strumento nel senso che
Essendo garantiti dagli Stati
Sicuramente facilito nel finanziamento nei confronti di paesi meno sicuri però hanno
La contropartita
Sono crediti sostanzialmente con
Concesse condizioni commerciali per accordi presi in sede OCSE
Quindi solo i Paesi più avanzati tra rinvii tra i Paesi in via di sviluppo si potranno permettere come condizione se no altrimenti non ce la farebbero probabilmente a sostenere l'ammortamento di questi prestiti
Il
Nel commentare il risultati dello studio del gruppo del G venti il
Canadese che governando ritengo relatore attuale del grande
Banca centrale l'Inghilterra e che con il Presidente del Gruppo di studio
Ha
Fatto alcune dichiarazioni di una conferenza stampa sempre a settembre tutte queste ai accadimenti sono molto recenti
E lui ha definito il cambiamento climatico Epifani Niscemi Financial Stability
Cioè praticamente ha detto che un rischio sistemico per il sistema finanziario internazionale più oltre a essere con la natura banca centrale inglese e anche attualmente Presidente le fa lascia stabiliti board
Quindi questa in certi ambienti questa dichiarazione ha fatto avuto incerto
Un certo fetta diciamo
Provocato certe reazioni
In Italia queste cose almeno per quel che ne so io non hanno avuto ancora secondo me l'eco che meritano qui a Roma c'è stato un non c'è stata una conferenza alla LUISS a metà ottobre era presente
L'ambasciatore verso non Suardi eventuali ministro mezzo al ministro messo marocchino che ha preceduto la gente Coppa ventidue
E il
Capoeconomista della cooperazione francese
Il fronte del gioco circa il giro
A illustrato appunto questo problema ieri sulla stampa italiana sono solo venti curativo introdurre con un paio di articoli a
In qualche modo toccato questo argomento
Le proposte verso le dissi riassumo molto molto molto molto semplici privati anche dicevo in particolare sono siamo in una situazione di enorme liquidità internazionali di tassi di interesse bassissimi
Di stagnazione economica a livello globale il rischio di deflazione quindi se
Si riuscisse a tra sarà
Controbilanciare grosso esso misura al termine dei Pistella engineering grigio Piano Marshall per l'ambiente si risolverebbero alcuni di questi problemi si ritorni e quindi
Tanto meglio se si lavora conferenza Toto un po'generico però gruppo di lavoro del del gettito del G venti venti ho cercato di essere un pochino più incisivo
C'è riuscito fino a un certo punto perché a mio modo un modestissimo modo di vedere
Però ha lanciato alcune alcune alcune idee in particolare ha sottolineato pietra fondi etici fondi per la fondi pensione D'Antoni fra il primo fondi Muti eccetera eccetera
Sì stiva chiede la massa
Globale di risorse finanziarie amministrate sia cento mila miliardi di dollari quindi insomma siamo sempre già in un ordine grandezze molto maggiore di cento
Miliardi delle deleghe del tutore del decentramento fanno degli Stati
E lo stesso lo stesso studio di
Cioè cerca di promuovere l'idea che i governi del G venti che nel loro insieme
La gente ci osserva che la Cina e altri Paesi in via di sviluppo io veramente
Realizzano l'ottantacinque per cento delle emissioni globali
Sì mettessero d'accordo con innanzitutto con il sistema
Il degli accordi anche normativi la per creare gli strumenti finanziari internazionali
Con cui finanziare queste norme esigenza
Io devo dire che queste queste queste dichiarazioni prima ha detto hanno hanno succitato parecchie reazioni non so se lui
Il severissimo Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble
Grazie che ha respinto l'idea italiana
Di bon sorprendente per le infrastrutture in Europa di proponessero dei bonus verdi per infrastrutture che sono io in Africa probabilmente liberabili perizia ma scusate la lo dico così per alleggerire un po'il discorso
Però devo dire che in realtà
Città esiste già
Una serie di varie Gatta difficile non tutti naturalmente destinati alla decarbonizzazione di green box
Stato calcolato che l'anno scorso sono stati messi green Bones per quarantatré dal ma nel mondo per quarantacinque milioni quarantadue miliardi di dollari
Quel che va dell'anno si parla di cinquantasei miliardi di dollari
E in Lussemburgo sempre a settembre è stato creato un breve accenno dedicato solo ai green box
Quindi visto il diciamo che è in atto un attimo per finanziare la transizione ecologica
è in atto un principio di transizione finanziaria chiamiamola così per comodità
Che è abbastanza incoraggiante succede più sotto certi profili anche se su un recipiente
Ne
Si può poi né si può dimenticare che esistono altri segni importanti anche se il per ora non si sono prodotti direttamente in strumenti finanziari se non riempito riguardano tutta ad ampio spettro
Del di problemi ambientali non solo del carbonizzazione
E che per esempio apre di cui qui rappresentata da per tutto
Dottor Cardia Girone ha da tempo cioè da tempo dal mica tanto tempo dando al due mila sei
Fatto sottoscriveva contenuto che un certo numero di aziende per la precisione mille quattrocento aziende che gestiscono con cinquanta nove mila miliardi sottoscrivesse euro
Quello che chiamo per coprire il primo secolo solo esposto brindare stanza cioè impegno investimenti responsabili di queste ciclici mille quattrocento aziende
Istituzioni finanziarie più che aziende realtà
Che centoventi che me ne minare manovre che amministrano dieci mila miliardi di dollari hanno
Sono andato un po'più in là hanno firmato un pregio che hanno un impegno Montreal pregi
Che
Riguarda si sono impegnate a rendicontare e ove possibile ridurre
Lire
Missioni e cinque
I soci
Scusa niente
Allora scusate sulla NATO un po'per le lunghe il che
Quindi se vogliamo che incisione quelle eccesso l'energia nel presidio di spazio e vogliamo
Nella decarbonizzazione globale non non sia un
Una un
Ricerche nani
E se vogliamo che questo avvenga nel rispetto dei principi sociali e dell'ambiente secondo me bisogna accentuare moltissimo l'attenzione all'efficacia di investimenti e loro finanziamento
Per l'industria italiana come dicevo prima e per
Che molto avanzata perché l'Italia prima della classica Europa in questo senso questo potrebbe anche rappresentare un grossissimo argomento nel tema di sviluppo
Non a fare
Di altre cose
Se mi consente un minuto prego no niente solo che respinge collegandomi a stamattina devo dire che tutte le politiche europee in questi in questo quadro se non non è del tutto immaginario sono completamente out of the Picciolo
Completamente fuori strada perché sono state tutte politiche esclusivamente interni
Basata l'ho detto anche non Pistella
Sul principio diamo il buon esempio altro ci seguiranno
Quando uno prove produce produrrà sempre meno meno del dieci per cento delle emissioni globali è un po'utopistico pensarlo forse è meglio
Altri strumenti stamattina è stato abbondantemente illustrati io voglio solo dire che
Nell'automobile coreana è
Euro cinque perché l'Europa ha posto dei
Questo obbligo i giocattoli atleti con problemi lipotimie cioè non lo sto un po'di controllo che ci si ostina piglio europeo di garanzia sicurezza quindi non venne in mente in tutto il peregrino secondo me
Che l'Europa che come è stato detto stamattina il primo di imprecato importazione al mondo
Sorti di usare la forza contrattuale che gli deriva
Non so dove per usare oltre che il buon esempio ma anche la forza della sua capacità di importare per
Cercare di promuovere con lei tramite l'interesse degli esportatori stranieri deduzioni di
Le emissioni di carbonio
Allora qui fra l'altro abbiamo deciso come alcuni dei terreni relatori di cambiare un po'l'ordine degli interventi
Per dargli una certa logica anche questa
Che quindi pensavamo di avere in iniziare col dottor Manfredi Caltagirone che funzionario neppure perché tra l'altro è stato
Marrakech nei giorni scorsi
Per ricominciare dal molti la dal multilaterale
Poi passare la parola a chi né come il professor Garribba insieme al Ministero degli esteri il dottor Bruzzone della cooperazione italiana ci porta portare vede livelli degli strumenti finanziari intendendo per niente il Governo italiano nel nostro Paese
E quindi poi
Passare agli interventi dei del divario operatori che ci tranne l'Esecutivo gli esempi di bastava il Craxi si immagino
Italiane cambiando un pochino l'ordine perché alcuni degli almeno due di loro hanno degli impegni urgenti non impedito di fare ma li faremo a procedere nell'ordine le disposizioni
Quindi
Dunque hanno lei si scusi a Udine Garribba e il Ministero degli assetti scusi scoordinata no è nostra prassi trancino Rancilio pensavo di farlo di farlo parlare Prodi scusi statura
Di farla parlare per del sì delle
Allora scusate del piccolo pastrocchio passerei la parola al dottor Caltagirone
Grazie mille dottor Montecchi grazie mille ai ai colleghi di Amici della terra per aver invitato il al programma mentale Nazioni Unite a questo questa conferenza che chiaramente a
Come
Come argomento principe la fece anzi energetica che è che è uno dei dei degli strumenti principali per
Per raggiungere gli obiettivi e di Parigi vorrei cominciare
Questa conferenza investendo un minuto un minuto e mezzo per per ricordarci quali sono questi impegni di Parigi e quali sono i principi
Che sono stati stabiliti alla alla Coop ventuno e che si è tentato poi di di declinare in maniera più precisa nella alla Coppa ventidue con con con con dei risultati
Mi sta come come si dice in inglese
Il due mila sedici è stato per
Per il secondo anno di fila il nell'anno più più caldo da da quando si si si registrano le temperature a livello medio questo record negativo evidentemente è stato battuto undici volte dal due mila ad oggi
Per cui si si capisce quanto il quanto urgente sia il lavorare sia da un lato verrà per mitigare le emissioni di CO due per cui il ridurre le emissioni di CO due
Ma dall'altro lato anche per per aiutare i Paesi principalmente i Paesi in via di sviluppo ad adattare
Adattare i loro economie nel loro territorio a agli effetti del cambiamento climatico che che sono già che sono già evidenti
L'obiettivo di pali di l'obiettivo politico di Parigi è è stato ripetuto anche questa mattina all'obiettivo di lungo periodo a quello di non far superare la temperatura media globali di non più di due gradi
Alquanto e allo stesso tempo di di tentare di mantenere questo mentre la temperatura entro lungo lunghi in grado e mezzo
Questo ha euro è un
Ovviamente una sfida straordinaria
La prima volta che finché che io sappia insomma che
Che dei paesi si mettono d'accordo si mettono d'accordo per per raggiungere l'obiettivo così ambizioso in maniera coordinata e si basa principalmente su
Su su tre princìpi da un lato il fatto che gli obiettivi siano obiettivi nazionali di mitigazione di allattamento ma che
Vengono poi coordinati a livello internazionale e questo deve essere garantito anche da un sistema di trasparenza che sia
Che sia solido e che che che dia fiducia a a tutti i partecipanti in questo in questo gioco
Tra virgolette insomma che che le regole vengono seguite in maniera in maniera uniforme da tutti per evitare i problemi che per esempio anime di quei par di cui parlava di me questa mattina della
Del del diciassette per cento di dimissioni non riportate dalla dal Governo cinese alcuni anni fa
E dall'altro lato questo quindi il team un sistema di trasparenza che che è stato fortemente domandato dai da Paesi sviluppati in cambio di di di poi gli aiuti supporto ai Paesi in via di sviluppo
Per raggiungere questi obiettivi insomma come come è stato ricordato c'è un problema di equità il problema del cambiamento climatico non è un problema di flusso in qualche modo ma un problema di di stoccaggio
Per cui non si può non ricordare il l'aspetto storico del delle emissioni insomma i Paesi sviluppati hanno
Hanno immesso essi sono si sono industrializzati grazie alle alle alla rivoluzione industriale evidentemente ma
Utilizzando molto della della possibilità di di di immettendo molto di più di quanto avrebbero dovuto e non con un contesto di equità
E per cui i Paesi in via di sviluppo richiedono aiuti per per fare la stessa cosa insomma per per sviluppare una un'economia a basso contenuto di carbonio
Questi tre livelli di supporto sono uno come è stato ricordato supporto finanziario ma anche
E
L'altro aspetto che è stato ricordato è quello di
Tecnologico per cui di trasferimento d'aiuto allo sviluppo di tecnologie che siano che siano a basso contenuto di carbonio e pace l'aspetto di creazione e la capacità perché come come abbiamo come abbiamo visto o sentito questa mattina
L'onere per la regolamentazione ambientale è molto sentito anche da aziende di Paesi sviluppati come
Come l'Italia ancor più in contesti in cui gli impegni contesti di sviluppo dei paesi in via di sviluppo in cui appunto le capacità non sono non sono così ben sviluppate
Il coordinamento internazionale di queste misure nazionali all'interno del proprio del PIL del dell'Accordo di Parigi viene fatto con con questo sistema che si chiama National determini contribuì Auchan
Nasce dall'idea termico Tribute Scianna tutti i Paesi ne hanno presentata una in cui si impegna a Nova
Ridurre oppure riti in termini assoluti oppure ridurre rispetto alla
A allo scenario di riferimento
Le loro emissioni
A lo scenario di riferimento di dimissioni porta
Poi ci porterebbe al due mila cinquanta ad emettere ottantadue miliardi di tonnellate in più ottantadue giga toni di di di dieci o due
Che
Che ci porterebbe evidentemente a aumentare a temperatura di quasi quattro gradi per cui insomma in un molto lontani dagli obiettivi di
Dell'Accordo di Parigi considerando tutte queste questi in queste misure nazionali che chiari che i Paesi sono impegnati a
A mettere in piedi si arriverebbe rimettere solamente può cinquantaquattro gita toni di quindi miliardi di tonnellate di dice due con una riduzione
Notevole ma francamente ancora del tutto insufficiente secondo secondo le stime delle mission che apre la porta che
è stato presentato da una città
Qualche qualche settimana fa questo ci metterebbe in linea per un aumento di temperatura dai Trai due punto nove I tre punto due gradi rispetta i livelli di di prendessero iniziazione
L'obiettivo del del dell'un grado e mezzo di aumento di temperatura globale vorrebbe dire che da qui al due mila cinquanta come è stato ricordato questa mattina al due mila cinquanta ci dovrebbe essere una totale
Vallanzasca tra le immissioni tra lascio due messa è quell'assorbita dal dal dal dal sistema
Dal sistema naturale globale ci dovrebbe portare a immettere trentanove miliardi di tonnellate per cui una una riduzione di sta di un altre diciassette miliardi di tonnellate rispetta gli impegni che si sono presi
A Parigi e uno dei dei degli impegni nazionali che sono stati comunicati a Parigi piuttosto
E mentre una un aumento di non più di due gradi ci permetterebbe di mettere tre miliardi di tonnellate in più dicevo due da qui al due mila cinquanta ma comunque
è evidente che c'è ancora una grande differenza tra la tra le oltre al raggiungere l'obiettivo politico e il e l'attuale l'attuale trend
La cosa ancora più preoccupante o qualcosa liscio scioccante in qualche modo è che se si volesse veramente raggiungere questo questo aumento di non più di un grande mezzo bisognerebbe
Avere un picco delle missioni entro il due mila venti per cui insomma né nei prossimi tre anni checché che è un obiettivo evidentemente
Non voglio dire realista non so perché la la la la capacità umana di di di reagire ai problemi straordinaria ma insomma quanto meno che ci che ci costringerebbe era vere
Un impegno di di una dimensione una magnitudo Dine più molto più grande rispetto a a quell'attuale
L'efficienza energetica è stato ricordato insomma è uno dei degli strumenti che spiegherò più efficiente efficace per per raggiungere questi questi obiettivi
Le mission capre porta che con appena citato di quest'anno si opzioni a un un focus in particolare sulla sull'efficienza energetica
Su di
Sono sono sarei lieto di darvi poi lei link dove lo potete scaricare ovviamente una come tutte le pubblicazione delle Nazioni Unite è una una pubblicazione gratuita
E ci sono insomma e poi e sarebbe in grado le efficienze energetica politiche l'efficienza energetica se applicate a livello globale sarebbero
In grado di ridurre le emissioni dodici miliardi di tonnellate da qui al due mila cinquanta per quegli darci veramente molto a a ridurre questo questo divario di
Tra tra quello che possiamo immettere quello che in che siamo che probabilmente al momento metteremmo se non se non cambiassero le politiche
In particolare i tre settori che che hanno maggior potenziale solo al settore edilizio specificamente
La possibile riduzione intorno ai sei miliardi di tonnellate l'industria quindi per efficienza energetica nelle grandi industrie non solo veramente anche piccole medie
Sarebbe di quattro virgola uno miliardi tonnellate qua il trasporto di due punto due punto uno miliardi di tonnellate tanto per dare un riferimento un miliardo di tonnellate di CO due è quello che l'Europa immette annualmente
Per tutto un suo trasporto su gomma
E fu compreso anche la l'aviazione per cui insomma è
Quando parliamo di ridurre sei GPA toni sei miliardi di tonnellate stiamo parlando di
Di una quantità francamente straordinaria insomma cioè c'è un veramente un grandissimo potenziale
Per cui
Come come programma era azioni che siamo estremamente siamo estremamente contenti siccome delle azioni che per l'ambiente che chiede che ci sia come in realtà da anni insomma una un dibattito pubblico sul sull'efficienza energetica sia nei Paesi sviluppati quanto nei Paesi in via di sviluppo
L'una che lavora con ovviamente con gli Stati membri tutti a centonovanta come rito che ho ricordato al
Dal dal nostro coordinatore dalla dal dal moderatore e con aziende e con con associazioni per testare per promuovere e per per diffondere
Delle politiche delle buone pratiche che ci possano portare a questo acqua a raggiungere questo obiettivo
E per rendere questa rivoluzione una rivoluzione globale e non sono la rivoluzione nei Paesi sviluppati che come abbiamo sentito
Non ci aiuterebbe a livello globale a raggiungere gli obiettivi perché per l'appunto le l'aumento di emissioni è previsto principalmente nei Paesi Slim via di sviluppo non in quelli
Marin quelli sviluppati tanto per per per dare un altro numero sperando di non averti
Confuso ancor di più di rispetto a questo
Il cinquanta per cento del essere stimato che il cinquanta per cento del dell'Energia che si consumerà nel due mila trenta nella nel tutti in Asia verrà verrà utilizzato per per elettrodomestici
Quindi evidentemente c'è da fare un lavoro sia sulla sulle grandi industrie ma anche voi sulla
Sulla Playa anzi essa sulla sul sub su su oggetti di uso comune
Perché come è stato ricordato non si può ricordo non si può evitare di di non si può evitare di permetterebbe Cinven sviluppa in via di sviluppo di di svilupparsi e migliorare le loro condizioni di vita
Se mi permettete solo di di citare il lavoro che che una fa dal punto di vista finanziario
Non non voglio commentare i numeri fatti da da da da istituzioni autorevoli come la Banca mondiale alla all'Organizzazione internazionale per l'Energia ma
Quest'anno nel due mila sedici è stato calcolato che quattrocento miliardi di dollari sono stati immobilizzati per per investimenti
In in economia insomma di a basso contenuto di carbonio di cui sessanta miliardi sono stati mobilizzato i in Paesi sibili in via di sviluppo per cui insomma c'è già molto che sta succedendo
Una lavora come come è stato detto con la sua fine anzi Initiative fra con
Sia con i regolatori dei mercati finanziari sia Colli con le aziende con le imprese che si che che che sono gli operatori invece di di questi mercati
Per per favorire un un cambiamento appunto dalla finanza verso la finanza verde sono stati ricordati adesso i i bond verdi che
Per quanto i numeri siano francamente impressionanti rappresentano meno dell'uno per cento del mercato dei bond globale per cui insomma c'è uno straordinario lavoro da fare e fa questo da un lato tentando di di fare in modo che le ha che chiede che gli operatori del mercato finanziario interna Linzi no i rischi legati al cambiamento climatico
Ma anche i i mercati gli operatori finanziari detengono in in una parte importante di di di rapporti di responsabilità per quanto riguarda l'economia reale perché sono i finanziatori proprietari in alcuni casi di di aziende che invece sono ben una
Attive nel nel mercato nel mercato reale non non quello finanziario
E quindi c'è una poi c'è la possibilità ed è bene che il loro interna listino questo questori rischio non solo per quanto riguarda il il loro investimento a breve termine ma anche per quanto riguarda l'investimento a lungo termine in questo senso le le assicurazioni sono state
Hanno riconosciuto questo rischio prima di altre evidentemente perché se perché sta fanno un mestiere basato sul sul rischio
E ci sono state ben due dichiarazione da parte di di di assicurazioni interna di di gruppi assicurativi internazionali di associazioni che raccolgono gruppi assicurativi internazionali
E e poi dal punto di vista invece regolatorio per aiutare di i i vari soggetti nazionali che sì occorre regolazione a internalizzare
Anche loro questo questo rischio per cui c'è il il Montreal legge che in qualche modo un sistema di di
Di
Di comunicazione di quali sono i rischi ma poi c'è al di là della dell'aspetto comunicativo c'è anche un aspetto di
Di di internalizzazione del rischio che che speriamo venga sincerante il prima possibile l'ultimo pensiero
Il programma mettere le azioni che ha recentemente cambiato il suo direttore esecutivo il il nuovo direttore esecutivo si chiama Eric sola in mente un
L'ex Ministro dell'ambiente norvegese
Tre mesi fa ha avuto il suo primo incontro con con col suo staff e la il dato principale che che ci ha trasmesso è quello che vuole che il programmando ammettere le Nazioni Unite diventi
Partner di associazioni di aziende private e oltre a lavorare con i Governi per cui siamo abbiamo ricevuto un chiaro mandato per per lavorare con col con le aziende con le aziende private e con le associazioni e speriamo che ci sia opportunità non solo all'estero ma ma evidentemente anche lui anche in Italia grazie mille
Grazie con la cortesia di Domenico Bruzzone che sì di non ha ci ha detto di non avere particolari problemi a seguire l'ordine invece volevo anticipare
Il l'intervento di Pippo Ranci Vertigo USA che voi tutti conoscete è stato presidente dell'Autorità per l'Energia ora
E advisor all'Istituto universitario europeo di Firenze e che per per un'esigenza di filologico del discorso si è molto in questi ultimi due interventi molto insistito sulle risorse da reperire sul piano mondiale Pippo Ranci è autore
Insieme a Matteo Leonardi all'aura Susan libri questo libro povere di Energia
Edito dal Mulino molto interessante perché interviene esattamente sul tema dell'accesso all'energia prego
Grazie cosa così ho una slide in meno cioè salto con lo sport del Lido va visto che l'hai già fatto grazie
Io sono stato molto colpito perché sono molto contento del taglio della relazione di piste da e della relazione di Montecchi
Che non hanno avuto timore ad affrontare problemi di visione del mondo
A come se fosse il nostro potere di risolverli e quindi prendendo la da l'atteggiamento che visionario in senso nobile
Esponendosi alla critica di essere visionare in senso deteriore non importa ebbene e
Ebbene rischiare
Perché questo altri attori il campo ai tentativi seri di confrontare
L'obiettivo
Con i diversi scenari immaginabili
Con i diversi strumenti immaginabili e quindi fare qualche passo positivo verso fare il possibile
Allora penso che sia
Possa essere di qualche utilità
Una tabellina che
Prendete con
Con le dovute cautele proprio sono indicativa
Ho compilato prevalentemente con i dati che sono già stati forniti
Soprattutto dal Monte chiedere vantaggio che avevo di aver potuto a leggere
Prima il testo
Semplicemente
Mettendo i dati di flusso di investimenti
In modo confrontabile e cioè riconducendoli al flusso su base annua che credo che questo vada fatto cioè noi rischiamo di essere sconvolti dai numeri che ci vengono presentati
Non è possibile confrontare
Flussi suturate diverse o flussi con consistenza ad un dato momento come il patrimonio il gas Cina anziani
Allora per dare un ordine di grandezza quegli impegni finanziari che l'Agenzia delle energie anche
Indicato come necessari quei quarantacinque miliardi
Di dollari cioè trilioni di dollari e sono mille trecento miliardi dollari hanno
Questi si confrontano con i cento miliardi di dollari hanno degli impegni e quindi come giustamente insieme alla relazione Montecchi c'è siamo un ordine di grandezza fuori cioè sotto
Tra l'altro questo mi torna perché siccome poi
Vorrei parlare al momento del problema di
Accesso all'energia per la parte di umanità che ne ancora esclusa
Il l'agenzia internazionale deve zia dava
Un una stima di mille duecento miliardi hanno di dollari di investimenti che si fanno a ogni titolo nel settore dell'energia nel mondo ordini di grandezza
A fronte
Di questo il dato Banca mondiale quei novanta trilioni
Sono sei mila miliardi di dollari a l'anno quindi diciamo è una cifra confrontabile ma
Parecchie volte più grande quindici quattro cinque volte più grande
Sono però quelli mi sembra se capisco bene perché non ha fatto ricerche
Molto accurati ho visto il testo del discorso di Kim investimenti previsti cioè credo in larga misura per investimenti che comunque si fanno
Non sono risorse aggiuntive che devono essere trovate qui veniamo al punto del discorso cioè quando facciamo questi scenari
Possiamo vedere ciò che è necessario come una quantità di risorse che gli Stati devono trovare tassando i cittadini confisca Antonio che so
Oppure come le risorse che
Vanno pilotate vanno orientate ma che in larga misura il sistema comunque generale gli investimenti che il sistema economico fa allora io non riesco a essere adesso preciso su queste cifre ma vorrei richiamare sul fatto che in generale noi siamo in un momento
Nel quale
Questi problemi e qui io metto insieme con una certa
Assomiglia secondo me il problema degli dell'obiettivo clima
Che il problema dell'obiettivo invece chiamiamolo umanitario Energia minima per tutti
Siamo al momento in cui questi due strategie hanno bisogno sempre di più
Di interventi e di pilotaggio di orientamento di introdurre gli incentivi giusti la persuasione
E non necessariamente fosse in percentuale sempre meno interventi diretti ti investimento e dei prossimi minuti vorrei solo sviluppare questo concetto
Riferendomi di più alla cosa che conosco un pochino di più cioè quella dell'accesso all'inerzia
Per quelli che non ce l'hanno
E quindi entro in questo tema qua dell'accesso a Venezia che dobbiamo
Vedere nelle sue due dimensioni una è quella meglio conosciuta soprattutto in questo ambiente ma in generale e cioè
Quanti sono senza energia elettrica al mondo la stima ultima
Naturalmente dopo dopo la virgola c'è un decimale che sono centinaia di milioni di persone e che oscilla a seconda delle stime ma questo è quello di settimana scorsa il World Economic Outlook appena uscito
A sono un miliardo che i due
Di esseri umani senza elettricità a cui va aggiunta poi la quantità stimata di quelli che sì
Hanno un allacciamento ma poi versamento magari l'elettricità nominata ognuno gliela dai in modo accettabile
E questo è un problema
L'altro problema e quello
Di dimensione più che doppia quei due virgola sette miliardi di persone che
Usano nella loro abitazione casa Capanna tende alcune quello che
Un fuoco e sul fuoco fanno la cucina e il calore sia necessario la notte o nella stagione fredda
Questi due sono due problemi che li vediamo un attimo quello dell'elettricità non lo illustro perché diciamo si è facile immaginare
Cosa vuol dire non avere elettricità e non è solo questione di
Non avere
La possibilità di illuminare di reggere la sera ma diciamo per il sistema scolastico questo è qualcosa
Non poter leggere per il sistema sanitario immaginiamo insomma
E anche per le comunicazioni perché allarga l'Africa ci insegna anche senza i telefonini si fa un salto indietro di molti decenni nella possibilità semplicemente divisione
Ma questo è un problema abbastanza noto
E tanto il problema è meno noto ed è un problema innanzitutto di salute cioè l'Organizzazione mondiale della sanità stima tra i tre milioni e mezzo dei quattro milioni tentando quattro virgola tre milioni l'anno
Le persone che muoiono diciamo le morti premature per
Tutta la gamma delle patologie che si sviluppano stando lì a respirare il fumo dal giorno che nascite
Finché canti
Pensiamo che i bambini ci stanno i neonati ci stanno praticamente ventiquattrore lì
A rispettare a respirare tutto tutto ogni sorta di cose più o meno forti tra cancerogene e che provocano disturbi respiratori tutto il resto
E poi c'è il fatto che si pulsa di solito legna la legna vuol dire che le donne i bambini se la vanno a prendere magari e cinque chilometri di distanza
Poi di volta alla settimana diciamo così non vanno a scuola le madri non vadano i bambini insomma il costo sociale di questa nuova è altissimo
Taglia allora l'Agenzia internazionale dell'energia cominciato occuparsene merito a Fatih Birol dodici anni fa a tredici anni fa nei suoi rapporti e quelle che dalle misure di questo fenomeno di questo doppio fenomeno
E quindi anche coniato questo termine Energia moderna che non piace molto ma che in effetti
Ci voleva un termine per designare un'energia che sia pulite sostenibile al tempo stesso adatto a Giusi moderni perché se pulite sostenibile la legna
Può anche esserlo si tira vento ma non ci non ci in non c'eri ricarichi il telefonino non alimenti un visto di elettrico insomma quindi
Moderne nel senso che
Al adattabile agli usi che serva
E nello stesso tempo il più possibile sostenibile questo è il termine che poi è entrato nel sostenemmo di Vermeer gol numero sette
Questa questo in cui è una grande stufa è una grande sfida e la sfida può essere
Affrontata e qui torno al mio argomento può essere affrontata con grandi programmi di investimento tu in infrastrutture come è stato largamente finora il problema elettrico l'elettricità era costruire
Grandi centrali eletti
Che raggiungono la gente
Ma la gente raggiungibile dalle reti comincia essere raggiunta in percentuali abbastanza alte e quelli che restano fuori sono quelli che non sono raggiungibili dalle reti cioè sono le proposizioni così sparse che non è immaginabile
Aggiungerle con detto prodotti che provengono da centrali di generazione poste a mille mille cinquecento chilometri insomma scorci può immaginare ma di solito con i costi sia fuori
L'altro problema quello della cucina pulite diciamo così e questi grandi programmi di investimento in infrastrutture proprio non non li sente non li vede non ci sono è tutto un altro problema
A il volante
A icona economiche NRG Outlook di settimana scorsa quello che ci dice che l'obiettivo del sostengono di permangono numero sette perché che ritengo molto quindi la delibera dell'assemblea di generale delle Nazioni Unite del settembre due mila e quindici fissa al due mila e trenta
è lungi dall'essere raggiunto si prevede l'Agenzia prevede al due mila e trenta che ci saranno ancora settecentottanta milioni di persone senza elettricità rispetto i mille e due di oggi quindi poi diminuzione
E quelli senza quelli quelli che ancora si basano sulla biomassa semplice per cucinare dal due mila sette passano al due mila e tre quindi siamo lontanissimi da raggiungere
Qui a destra il grafico riguarda questo secondo problema
Per grandi aree tecnici
Questo lo sport taglia a
Allora qui c'è
Qui insieme il calcolo che è faceva qualche anno fa nel Wouter economica turca poiché l'Agenzia
E l'Agenzia ha fatto il conto di quanti miliardi ci vogliono
Per raggiungere questo obiettivo di diciamo di di dare il minimo agli esclusi
E ha stimato settecentocinquanta miliardi di dollari al due mila e cinquanta allora portati afflusso annuo sono trentasei rispetto a quello che abbiamo visto un'inezia
E infatti già quando scriveva queste cose nel due mila e dieci o due mila e undici l'Agenzia diceva
Insomma i fondi ci sono
I fondi ci sono conducono una flusso di investimenti nel settore mia zia che comunque sta sui mille e duecento miliardi adito alla vi hanno
Questi trentasei in più
Non si può dire che c'è che ci sia un vincolo finanziario il problema evidentemente è stata qualche altra parte
Se poi ci aggiungete l'altro grande problema quello della cucina pulita Lamy investimenti sono
Irrisori sono meno di due miliardi l'anno allora
I problemi stanno altrove non sono né i grandi piani di investimento adesso io non voglio negare i grandi piani di investimento che sono necessari
In molti settori e in parte anche qui nell'elettricità ma c'è una parte che non si risolve con questo che sta diventando
Sempre più grande ma mano che si investe e quindi va affrontata che problema è
Beh è è un problema anche nel settore elettrico è tutto lo scrivente cioè le migliaia di decine di migliaia di piccoli investimenti in mini reti io in impianti
A nel stand alone che però devono essere insegnati organizzati esemplificati propaganda chi fosse sussidiati forse no perché in molti casi l'esperienza
Di chi lavora in quei Paesi ci dice che i poveracci che si usano il cherosene la lampada perché così
Avvelenato sicuri fumi del cherosene comunque lo pagano
E lo pagano un prezzo molto alto perché lo comprano al villaggio a piccole quantità non possono permettersi di comprarne grandi quantità e accumulare pure
Così e quindi con un prezzo dettaglio e un po'da strozzini e alla fine se fa i conti questi stanno già spendendo quello degli servirebbe per farsi un impianto solare stenderlo con
Allora non è un problema di fondo è un problema di organizzazione di far di capacità di intervento che può essere pubblica privata o come come leader come dice Brunetta di copre l'azione di partnership pubblico-privato
Ancora di più nella cucina pulita dove si tratta di mettere in giro
Del resto fette ma non come si sta facendo ancora adesso regalando lemma bisogna creare mercati locali che vengano costruite o almeno assemblate localmente che ci siano degli operatori interessati a diffondere per renderle che siano locali che parlino una lingua
Che conoscono i costumi della gente e che in qualche modo integrino questo salto tecnologico nella cultura locale cosa che non è sempre facilissimo perché naturalmente
Anche il fuoco a suo fascino il suo significato simbolico
A volte religioso
Allora creare mercati locali cambiare l'organizzazione cambiare la cultura la conclusione a cui siamo arrivati nel libro dicendo guardate qua bisogna concentrare i cervelli
Perché e qui si si gioca la partita
A me pare che i problemi di decarbonizzazione abbiano qualcosa non so quanto ma qualcosa in comune cioè che anche la
Ci sia un problema di organizzazione
Di non non solo di
Gestire la trasformazione dei grandi impianti che naturalmente cioè quella delle duemila centrali a carbone di cui si parlava prima
Ma del quotidiano
Del quotidiano degli imballaggi delle delle modo di costruire le case o gli elettrodomestici della dieta e quindi diciamo del dell'uso del terreno nel per terra per gli allevamenti
Che che anche dal punto di vista climatico è un fattore importante
E tutto questo a che fare con innovazioni organizzative e tecnologiche con organizzazione uso adeguato degli incentivi e dei disincentivi e anche poi che dipende da decisioni di centinaia di migliaia di
Singoli decisori indipendenti da fenomeni di imitazione di moda che potrebbero essere anche usati in senso positivo una volta tanto e qualcosa qualcosa si vede perché oggi sicuramente
Farsi la casa di di di di livello di livello con un isolamento di livello come si chiama
Passi Mausoleo insomma comincia ad essere una cosa che piace a chi se la può permettere e i gusti di chi non si può permettere sono sempre
Tendenzialmente
Influenzati dalle scelte di chi si può permettere quindi diciamo forse
Qualche moda positiva potrebbe essere
Prevedibile perseguibile grazie
Allora si chiede dunque nell'ambito dei cambiamenti di programma interrompiamo un attimo il filone cooperazioni e
Andiamo sul filone trasferimento di tecnologie alla Pierluigi Borghini l'abbiamo invitato abbiamo conosciuto con il responsabile
Ninì regie abili Forza Italia ma poi ci ha
Abbiamo scoperto anche sostanzialmente a presiedere il gruppo Mitterrand
Che intervieni in ma in mercati internazionali dunque con
Uno degli elementi
Che abbiamo detto fondamentali per la cooperazione tetti se per la cooperazione per il trasferimento di tecnologia prego per legge
Sì
Diciamo che
è vero che la partenza
è quella di un responsabile
Di politica industriale realtà
In continuità io sono stato prima riso responsabile del dipartimento industria di Forza Italia
Poi
Presidenza la Consulta Attività Produttive poco la libertà e adesso sono responsabili industria diario popolare quindi
Di un'area di governo
Per questo mi incontro domani col ministro Calenda
Proprio però alcuni dei punti che brevemente vi illustro
Però non posso naturalmente non fare riferimento
Alla mia attività imprenditoriale
Lomelo industriale che prevederli tra gli sponsor
Come faccio a farvi capire subito cosa facciamo
Vi racconto uno dei
Delle centinaia di episodi che riguardano l'efficientamento energetico che è la mia azienda realizza
Ho qui una e-mail tre responsabili di Telecom Spark al Palermo dove abbiamo sostituito la centrale di alimentazione
Pensate che la cifra di alimentazione
Della centrale telefonica
Assorbiva cento ventuno
Centoventuno chilowattora
E
Attualmente
Questo centrale
Sulle centoventidue giocatore
Attualmente la stessa centrale assorbe sessantuno chilowattora
Esattamente la metà
E ci testimonia che il rendimento è passato dal sessanta per cento al novantacinque virgola sei per cento
Perché è particolarmente importante questo perché le nell'efficientamento energetico
Ci sono coinvolgimenti a valle cioè
Se uno consuma centoventi chilowattora
E né utilizzare alta al
Dopo la centrale ne utilizza circa settanta vuol dire che a cinquanta chilowattora che vanno in calore
Allora deve metterci fatta scorrette ad tenute accese ventiquattro su ventiquattro
Allora lei mette dei condizionatori
I condizionatori specialmente quelli più vecchi quelli che sono in queste centrali hanno un rendimento che
Se va bene una due manualmente o uno a uno virgola cinque
Cioè per
Buttar fuori quei cinquanta chilowattora al kilowatt di calore devono usare
Altri trenta kilowatt di energia
Quindi con questa semplice operazione abbiamo risparmiato ottanta chilowattora ogni ora
Per ventiquattro ore al giorno
Perché faccio questo esempio
Perché è molto importante
Che ci si vada verso un efficientamento energetico
Nel Paese
Anche se il consumo di energia elettrica come sapete in otto anni è passato da un picco di cinquantadue gira
Gigawatt ora a quaranta cinquantadue quarantatré enne
E quindi c'è stato un risparmio energetico ma il risparmio energetico di realtà è la crisi che ha fatto abbassare i consumi
Adesso dobbiamo passare alla fase virtuosa
E poco fa tra l'altro Cinzia felice mi diceva che
I certificati bianchi sono quotati ad oggi duecentouno euro l'uno
Contro i centoquaranta di pochi mesi fa vuol dire che il Paese non sta facendo una vera politica di efficientamento energetico perché se certificati bianchi valgono sempre di più vuol dire che ce ne sono sempre di meno
Allora
Il problema è questo Paese
Ciociaro andò conclusione subito perché purtroppo avevo chiesto a Rosa Filippini di anticipare l'intervento promettendo scappar via ma
In realtà
Gli obiettivi
Il settore bieticolo vado a parlare con domani con Calenda per la legge stabilita non vi racconto l'ultima stanno nel
Sintesi che io ho mandato il più
E quindi del nella documentazione si distribuisca ma tre riguardano l'efficientamento energetico
Il primo
L'incentivazione per quanto riguarda condominio ospedali di efficienza energetica
Il secondo sono gli stoccaggi energetici
E chi come Pippo Ranci è stato Presidente sono vedo è stato Presidente l'Autorità per l'Energia sa che c'è un problema
E l'Autorità per l'Energia non sta dando i permessi per realizzare gli stoccaggi energetici e sapete perché
Perché c'è una discussione in corso tra ENEL e Terna
Su chi debba e possa fare gli stoccaggi cioè se si può considerare produttore
E questo naturalmente un elemento forte in un momento nel quale
Sì a una forte immissione in rete di energie alternative voi sapete che c'è la precedenza
E quindi avendo diciotto gigawatt d'di potere potenziali
Di fotovoltaico
Ci sono delle ore del giorno nei quali c'è una grande immissione in rete e in quelle ore
Si spengono centrali termiche e queste centrali noi
Paghiamo perché siano in stand-by
Quindi un sistema
Che non funziona
Terzo e ultimo punto
Quello di questo parlando ormai con
Galletti che dovrebbe venire domani a con Calenda
è la questione delle centrali in dismissione
Ci sono in Italia in questo momento trentaquattro centrali in dismissione di cui venti sono del delle ventitré sono dell'ENEL
Io sono convinto che questi siti possono diventare
Dei sistemi trattamento di tritovagliatura Idone e diversificazione per i rifiuti
Quando parlo di questo molto spesso la gente storce il naso e disse
Ma questo
Cosa c'entra con l'ambiente con anzi mandando i rifiuti in Bulgaria in Germania stiamo meglio
Beh devo dire che
Se non altro punto di vista il conto economico stiamo peggio a Roma paghiamo attualmente Rosato saprà che è stato in Consiglio comunale come me
Paghiamo centotrentasette euro a tonnellata per portar via i rifiuti di Roma quando con il cattivo ovvero obiettivamente problematico Cerroni
Pagavamo sessantacinque euro a tonnellata alla quando Atari si raddoppia
Poi ci si lamenta no dobbiamo fare in modo che ci sia una politica del Paese che vada nella direzione del trattamento del riciclo del riutilizzo e dell'utilizzo come combustibili dei rifiuti
Ecco questi tre obiettivi efficienza energetica nelle case e nelle
Piccole e medie industrie
Li stoccaggi energetici e le riutilizzo del centrale dismissione secondo me sono tre obiettivi che il nostro Paese debbo percorrere nei prossimi anni
Ricchi non varia provocati paganti voglia trattenimento ora però è chiaro che se tu vai a parlare con Calenda di tutte queste cose sei mettendo nel conto che il Governo duri e dunque
Come dire quattro dicembre
L'indicazione e non sarà il trattamento quella che dai come è partita a Casini Alberti ringrazia
Essa
Air Colaiacovo anche qui la produzione cemento dove e come con quali rendimenti anche qui abbiamo chiesto di portare
In altri sponsor non non sono soltanto sponsor ma vengono apportare delle testimonianze e Mignini cerchiamo in maniera oculata dunque a lei la parola
Grazie
Buonasera a tutti
Ringrazio per questa opportunità che cita come azienda anche l'occasione per spiegare quello che abbiamo fatto fuori dall'Italia
Esso in linea con quanto stiamo discutendo a questa mattina
Ho preparato delle delle slide ma che che sono sostanzialmente solamente per dare
Una sensazione anche visiva di quello di cui si stiamo parlando e per spiegare un po'appunto la nostra iniziativa
Fatta a
Poche disse pochi chilometri da qui perché
In fondo
San presenti in Italia dal nord al sud si fa siamo umbri facciamo prima ad arrivare a Tunisi piuttosto che arrivare a Galatina di Lecce in fondo le Puglie
Su anche per motivi logistici allora volete la
La nostra azienda
è un'azienda che opera nel settore del cemento ed il calcestruzzo e anche
Altra attività diversificate in
Logistica trasporto altre attività che definiamo noi non corra principalmente siamo famosi per essere il terzo produttore nazionale di cemento
E nel due mila abbiamo iniziato la nostra campagna di internazionalizzazione puntando soprattutto sulla bacino del Mediterraneo e poi andando anche oltre
Oceano o c'è o no con un stabilimento in
Repubblica Domenicana in Canada
In Jamaica
Abbiamo
Chiaramente puntato o la nostra strategia di espansione all'estero del due mila su dei concetti di fondo che rappresentano per noi dei principi
Insostituibili chiaramente che garantiscono per noi la continuità anche del più di quello che facciamo
L'industria il cemento no conosciuta come essere un'industria di
Pesante che quindi un'attività che è impattante anche sul territorio per le dimensioni stesse dei volumi e delle attività che vengono svolte
Il cemento per sua natura la parola stessa è stata abusata in maniera negativa
Anche come diciamo elemento dispregiativo per quello che può essere fatto all'interno all'uso che ne può essere fatto all'interno del contesto in cui
Opera l'azienda soprattutto l'uso non controllato appunto del cemento che molto spesso viene etichettato come essere quello che
Distrugge un po'l'ambiente di realtà il cemento
è un prodotto
Che di per sé è un legante che favorisce come la formazione di calcestruzzi i quali poi vengono utilizzati per realizzare opere infrastrutturali
L'uso appunto del cemento in maniera non in linea con quella dei sono i piani di sviluppo chiaramente può essere
I di identificato come
Attività invasiva e i famosi accomuno stretti li conosciamo tutti ma di fatto chi produce cemento il cemento in in sé è un prodotto francamente che genera sviluppo perché tutte le attività di
Infrastrutturali tutte le attività di crescita di costruzioni oggi vengono per la massima parte realizzate grazie l'uso del cemento
Cemento che un prodotto povero un prodotto di difficile tra trasporta verità è un prodotto che necessità di particolari materie prime che per proprio per il ciclo produttivo con il quale viene ti viene informato il cemento
Anche se sono di difficile di trasportare unità il cemento è
Individuato nella
Catena delle
Diciamo della cito due come uno dei diciamo le cementerie o come dei grossi emettitori di cioè due
Noi mettiamo cito due
In quantità quasi identica alla produzione che facciamo cioè se fate una cementeria fa un milione di tonnellate più o meno e mettiamo un milione di tonnellate di C o due questo e cioè due
Avviene
Questa diciamo liberazione di questo cioè due avviene non tanto per la combustione della Fiamma perché noi bruciamo
Nei nostri forni combustibile h ventiquattro ma avviene per un processo chimico perché
A ottocento gradi di temperatura carbonato di calcio della nostra materia prima
La Marnati degli altri componenti ottocento gradi liberano laccio due perché chimicamente si sia un processo di liberazione laccio due
E invece la CIO vanno i nostri fornire diventa quasi Licata per cui quello che
Le diciamogli di impatto nell'emissione della CE e due del cemento e appunto è un diciamo un'emissione da processo non tanto da combustione che la mia parte quello della combustione
Quindi noi liberiamo questa cioè due che nel corso degli anni carbonato di calcio da rocce c'entra ha inglobato quindi
A inglobato in insieme
è molto importante quindi puntare
Su una comunicazione molto chiara con la collettività dove la nostra i fabbriche lavorano e seguire la politica di sostenibilità che noi abbiamo
Voluto sposare
In quanto
La continuità dei nostri impianti e proprio per il fatto che siamo impianti
Che hanno una ritorno dell'investimento molto lungo dobbiamo necessariamente
Fornire delle attività
Diciamo così sostenibili sostenibili nel continuo i non è possibile pensare a un rapido ritorno dell'investimento non è questa possibile pensare
A fare delle cose che non sono in linea con un rispetto dell'ambiente circostanze né tanto meno sono in linea con
La collettività che vive intorno appunto questi insediamenti produttivi
Quindi il nostro primario obiettivo è un obiettivo appunto che permette alle nostre fabbriche di poter lavorare e fare il proprio mestiere
In sintonia in sinergia con nell'ambiente circostante perché venga la nostra materia prima vengono prese d'ambiente
In sintonia con le persone che vivono a chi lavora all'interno e in totale trasparenza con quello che possono essere le comunicazioni che noi forniamo all'esterno
A chi a quanti coloro ne hanno bisogno e hanno la curiosità anche di informarsi
Allora cosa è successo nel due mila
Nel due mila la nostra allo Stato si renda un'azienda familiare io rappresento la seconda diramazione ha deciso di fare un investimento a Tunisi
Il Governo l'allora Benalì aveva fatto un piano di privatizzazione delle proprie cementerie e non è
Ma da un parte cippato ad alcune di esse
Rimanendo aggiudicatari di una vecchia fabbrica ubicata proprio a Tunisi
Questa vecchia fabbrica
Era considerato dal Governo tunisino una fabbrica da chiudere perché era troppo vicino all'insediamento urbano della città e perché era la prima fabbrica di cemento di tutta l'Africa questa qui e là prima fabbrica
Che è stata fatta in tutta l'Africa in tutta la diciamo il l'Africa di cemento
Si chiama
Non la chiamiamo cutter perché l'acronimo e appunto sementieri era artifici e al tunisina
In quanto il cemento il cemento artificiale appunto era quello che ha reso possibile per il l'insediamento produttivo vicino alla città perché si era da poco scoperto last la combinazione chimica che poteva appunto dare la composizione del cemento Portland anche senza tutte le materie prime
Adiacente all'impianto
Questo impianto appunto dei crimini del Novecento
Rappresentava un grande problema per per la Tunisia perché era polveroso perché era sporco perché era pericoloso
Perché di per sé era un impianto molto vecchio vetusto per cui di fatto quando abbiamo
Abitato per per per prendere questo impianto
Molti tra i politici vicina Minardi si sono ben informati per sapere se noi fossimo vedere industriali o degli immobiliaristi perché Lare appunto era abbastanza interessante essendo vicino a Tunisi
Questa è una veduta appunto del due mila quando siamo arrivati dette un forno molto lungo una tecnologia molto antica non abbiamo mai avuto dette come già vi è unita perché punto si distingua via unitaria secca
E come vedete è una semi discarica intorno
In quanto non c'era questa nonne ANCE era la cultura non è non era assolutamente percepibile
Né tanto meno prescritta una se una una sorta di attenzione all'ambiente circostante
Ma non era prescritta neanche l'attenzione alle persone che lavoravano all'interno della
Della fabbrica in quanto non non c'erano accortezze né per la movimentazione
Dei pesi né tanto meno per
Da polverosità dell'ambiente e né tanto meno per le norme di sicurezza minime
Che potevano essere chiaramente
Prescritte imposte e che adesso invece la Tunisia sta adottando anche sulla scorta la nostra esperienza
Cosa successe successo
Avrà da questa fotografia questo qui mi ricordo lo scattata rilievo perché questo ragazzo qui lavorava con una bandana se vedete gli occhi
Riconoscete il segno della bandana si era scoperto il voto i vedete la polverosità dell'ambiente perché gli occhi sono praticamente ti Quinci PAT di questa polvere
Ora il cemento di per sé l'industria del cemento
E forse la l'unica industria H ventiquattro che tiene un forno acceso che non produce un chilo di disubbidire rifiuto
Cioè noi riusciamo a alimentari nostri forni con del carbone generalmente
E bruciamo dieci tonnellate di carbone ogni ora e non produciamo un solo chi lo dice i neri perché tutto quello che produciamo a queste temperature con le quali bruciamo
Viene a scomporsi divinamente a ricomporsi missili casi del cemento
Quindi di fatto Noemi non abbiamo ri diciamo rifiuti dal processo ma tutto quello che viene utilizzato all'interno delle
Delle sia come materie prime sia come combustibile viene poi ad essere
Con ottenuto come prodotto finale come cemento
Nel due mila nove abbiamo presentato un progetto abbiam detto guardate che noi siamo cementieri vogliamo trasformare questa fabbrica
In un esempio di
Industria made in Italy cioè dare l'imprinting del di come si fa in per industrie di quello che significa
Essere imprenditori industriali italiani soprattutto perché
L'orgoglio anche di noi italiani che nel settore del cemento
Diciamo ci sentiamo quasi proprietari della tecnologia
In effetti diritti d'Italia fino a qualche anno fa oggi ahimè purtroppo abbiamo perso questo primato ma è stato uno dei Paesi più importanti per la produzione di cemento soprattutto anche per le tecnologie e per lo sviluppo noi
E lì come italiani negli anni Ottanta eravamo il Paese al mondo che aveva il consumo procapite di cemento più alto e che aveva le migliori tecnologie per produrre cemento
Siamo stati superati chiaramente le tedeschi poi la crisi che dal due mila otto purtroppo l'Italia sta subendo ha fatto sì che anche il maggiore
Produttori italiani cemento oggi
Abbia capitolato ad una impresa tedesca e quindi è stata diciamo passato questo questo primato alla Germania comunque noi abbiamo
Presentato un rendering che era questo qui esattamente questo
C'era una sorta di Consiglio dei Ministri io avevo es
Parlato spiegato appunto di
Di questa nostra idea di fare questo trasformazione dell'impianto da via secca
La via unitaria secca
Facendo alcuni alcuni cenni chiaramente sommare quello che poteva rappresentare in termini di recupero di energie riduzione di emissioni e miglioramento della qualità del lavoro
E loro a hanno dato la fiducia perché non potevano fare diversamente ha fatto un
Un atto di di di mera fiducia perché abbiamo iniziato a fare i lavori senza nessun tipo di autorizzazione specifica
Di fatto voi adesso vedete queste vi sono delle foto che rappresentano quello che è oggi lo stabilimento di Tunisi
Che sostanzialmente in linea con quello è stato presentato come rendere inc e i primi investimenti sono stati quelli che riguardavano appunto la scrittura la salute sul lavoro l'ambiente del lavoro
La mensa i locali che venivano ad essere utilizzati per
Per
Per il personale per proprio per conquistarsi anche la fiducia delle persone che lavorano internamente la cosa interessante appunto che abbiamo poi implementato sempre a Tunisi
Appunto è l'utilizzo
Di biomasse per la combustione per quindi nel per
Bruciare nei nostri forni
Da cemento questo Progetto è un progetto CDM che interrotta il meccanismo è che
Chiaramente è stato addirittura censito come l'unico
Nel settore del cemento registrato presso le Nazioni Unite
Come CDM e recuperati le biomasse prodotte dallo scarto di lavorazione della macinazione dell'oliva India sansa di oliva
Che viene così utilizzata così come nei nostri fornitimi viene pompata all'interno dei nostri forme
Questo permette chiaramente di avere
Una
Grosso vantaggio da un punto di vista
Di emissioni di Lecce due
Emissioni che si erano chiaramente notevolmente ridotte con il revamping della dell'azienda che con il passaggio da via umida aria secca abbiamo dimezzato le nostre missioni abbiamo dimezzato i consumi energetici abbiamo dimezzato
Chiaramente tutto quelle che potevano essere
Gli sprechi anche energetici e queste infine efficientamento e un ulteriore passo in avanti per arrivare
A ad avere una fabbrica che francamente non solo in linea con l'ambiente circostante non solo
In linea e a in armonia perfetta armonia con me
L'insediamento rubano che lì vicino ma anche in linea con quello che possono essere la valorizzazione di alcune diciamo così risorse che si trovano come scarti all'interno del dell'attività agricola che da utili poter utilizzare appunto all'interno dei nostri Nasti forse sto vale quasi ventitré mila tonnellate all'anno di recupero dieci o due
Oggi utilizziamo una minima parte di questa
Diciamo su viene sostituito da una minima parte del nostro carbone con questa
Sansa di oliva ma da qui abbiamo a lanciato delle ulteriori possibili applicazioni e utilizzazione di questi prodotti all'interno i nostri fornitori
Avviando dei tavoli di discussione appunto con il Governo tunisino e con alcuni comitati autorità locali che sono ben liete di poter collaborare con noi
Purtroppo la situazione in Italia la conoscete un po'complicato
Paragonare quello che abbiamo fatto
A Tunisi con quello che potrebbe essere la situazione in Italia soprattutto anche perché l'Italia è molto grande quello che succede può succedere a Varese nel nostro impianto di Varese
Non è esattamente quello che
Può succedere pur essendo la sulla legge la stessa nel nostro impianto di Gubbio piuttosto nel nostro impianto di di legge perché sappiamo che le autonomie locali soprattutto
Territoriali hanno un un grosso peso su quello che riguarda la combustione appunto di combustibili alternativi nei nostri forni
La l'ultima cosa che voglio dire prima di salutarvi fare vedere queste foto che sono appunto degli stabilimenti che abbiamo una Sesto Campano
In provincia di Isernia una legge
Questo qui ce l'abbiamo ma Santo Domingo
E io mi mi vanto di poter dire
Che questo modo di fare impresa e l'imprinting appunto della nostra azienda
è qualcosa che è stato definito a Tunisi ma anche dall'altra parte del del mondo dove siamo presenti come un made in Italy di fare impresa cioè abbiamo questo questo stile sia soprattutto nel
Nel nel Lucarelli del diciamo del della fabbrica ma soprattutto del modo in cui
Ci rapportiamo con tutte le tematiche di corpore socio responsabilizzi piuttosto che il rapporto con la comunità piuttosto che i superamenti dei problemi logistici che
Che spesso e volentieri avviando avuto risolvere facendoci le strade per conto nostro e quindi anche questo credo che sia made in Italy non solamente
Quello che viene
In qualche modo visto come
Marchio del lusso piuttosto che che prende
Io ho finito lascio la parola
Detta San Paolo per millenni immagino chi va lì a trattare l'argomento anche l'argomento è la inviasse Initiative ma in generale
L'ENI si è contraddistinta anni
Nei suoi interventi in Africa soprattutto prego
Sì grazie rasa di prenderò un po'il discorso che professor Ranci aveva aperta dalla povertà energetica e anche uno e per la relazione introduttiva
Il sul creme Cenci per iniziare perché il dato di scenario questo
Per chi sigle relaziona con un grosso player
Nell'industria ergetica questi due grandi trent'futuri la crescita domanda di energia legata anche all'uscita dalla porta energetica di centinaia di milioni di persone
Da combinare con i vincoli posti dalla alla volontà di contrastare il cambiamento climatico
Due miliardi di persone in più nei prossimi cinque anni chiederanno sempre Energia quindi il tema è come fornire energia
A queste persone e rimanendo dei vincoli che tutti quanti abbiamo auspicato che venissero sancita al l'Accordo di Parigi come poi fortunatamente è avvenuto non mi dilungo quindi sui dati di scenario che sono stati ben
Illustrati anche dalle esperienze precedenti allora si quello scenario per un'azienda poi c'è Secondo passo un modello di business
E poi le azioni queste in pole contenuto della del mio intervento modello di business l'obiettivo strategico di anni è quello di creare valore nel lungo termine per gli stakeholder ci son di Piazzi pilastri fondamentali qui in relazione alla al tema della Conferenza
Egli in particolar modo sottolinea il fatto che la presenza molti Paesi del mondo in decine di Paesi al mondo per la gente con la nostra si basa anche adesso a delle leve
Di cui una e c'è sempre stata quella del modello di cooperazione con i Paesi in cui operiamo
Un'altra che chiaramente sta prendendo particolarmente diete negli ultimi anni ed è stata tracciata con forza dall'amministratore delegato di ENI è stato quello della strada verso la decarbonizzazione
E cercherò di elaborare un po'più di illustrare
Prossimi minuti un po'più in dettaglio che cosa che cosa
Si fa
Però
Questi due
Elementi che potrebbero essere considerati come responsabilità sociale tratta sono elementi strategici per me sono fanno parte del modello di business questo il senso di questa slide cioè vanno di pari passo con quella parte centrale
Che modello operativo che
Stati a dire come noi qual è appunto il modo in cui operiamo dopo triste industriale lei mi ha fatto una scelta di
Rimanere su
Tematiche di idrocarburi convenzionali non siamo andati per esempio sul le sabbie bituminose ad alta intensità energetica negli anni in cui
Invece molti lo facevano e anche ci suggerì di farlo ENI e la a
Diciamo che l'atto per forma e nella esplorazione nella riceverne nel cercare nuove risorse di idrocarburi questo consentirà un bassissimo
Livello di un basso livello costa di costo la posizione di costo molto competitiva che ha a che fare anche con la capacità di rimanere residenti in un po'in un in uno scenario
A quattrocentocinquanta parti per milioni che è quello del prelievo quindi e questo è anche che ci chiedono gli azionisti quando pensa metteva Cenci di avere un portafoglio Presidente a anche uno scenario come quello tracciato dall'ente merceologia vizi nel caso dei due gradi centigradi quattrocentocinquanta ppm
Andando a fare un focus su quella lì era la casella di strategie di decarbonizzazione qual è quindi la la strada che ENI ha tracciato
Vedete qui tre pilastri
La prima azione è quella di ridurre le emissioni di CO due migliorare l'efficienza delle nostre operazioni è ovviamente fondamentale il primo passo fondamentale su questo abbiamo dei risultati molto incoraggianti
Ne dal due mila dieci abbiamo ridotto del ventotto per cento le emissioni dirette e in più
Abbiamo siamo tra le società che si sono posti degli obiettivi molto sfidante nel nostro settore si si misura laccio due per barile che produciamo
Ecco su questo abbiamo annunciato un obiettivo di ridurre del quarantatré per cento oltre il venticinque il due mila venticinque
Questa le dimissioni per per il prodotto ci siamo più impegnati in una serie di atti da specifiche
Del nostro settore una è quella della eliminazione del gas flaring come sapete IVA come
Forse alcuni sanno in molti si molte situazioni cioè nelle situazioni in cui si trovi gas naturale associato al petrolio e lo si produce ma non c'è un mercato locale
O no lo si crea e questo è uno sforzo grande che l'ENI ha sempre fatto sto rimette in una partecipi con i paesi locali
Oppure c'è una prassi che chiaramente e che chiaramente non lo so perché ma che è quello di in bruciare a in torcia questo Cassa rurale nei abbia investito miliardi per evitare questa prassi
E trasformarla in alcuni casi significativi come Nigeria comunque invece un'opportunità di utilizzo dell'energia nei Paesi questo però che cosa comporta sono farebbero tutto perché comporta un grande Investimenti
I miliardi di euro infrastrutture incentra eletti che Innella raccolte questo gas naturale
In contesti di mercato che chiaramente sono altamente rischiosi perché sono Paesi ovviamente non
Sviluppati
E
Chiaramente e questa è la parte che professor Ranci forse prima citati grandi infrastrutture è chiaro che ci vuole anche questo laddove anzi forse è una cosa che posso fare pochi è quindi importantissimo parlo poi c'è l'aspetto sociale
Del
Laila che all'aggressione al problema dal punto di vista anche del
Più dei progetti su scala molto minore ma al come il singolo applicazione ma che può poi essere esteso e anche su quello siamo impegnati con progetti risentito esercitava le stufe migliorate che sono uno dei dei progetti che pure noi abbiamo per ridurre quel problema che era stato illustrato che dei dei gravi danni alla salute nell'utilizzo di biomasse povere
Dammi Paesi in via di sviluppo per cucinare per laddove necessario riscaldarsi
Il secondo pilastro è quello che dicevo prima di un portafoglio lo carbon e anche una grande alla valorizzazione del gas naturale cioè in tutti gli scenari che vediamo nei prossimi quindici vent'anni che è stata orale
Garantisce poche aventi re
La funzione di fuel ponte per parte delle rinnovabile macchine delle rinnovabili ma che consente i primi passi l'azione del decarbonizzazione sempre più decisa
Il cinquantotto per cento progetti esistenti di anni sono a gas e come forse avete letto importanti ritrovamenti Mozambico in Egitto per fare due esempi
Abbastanza noti confermano il nostro il nostro impegno e in questo settore qui c'è anche un ulteriore punto che adesso mi godo sono trattiamo dovrà anticipiamo
Perché il gas naturale sia veramente una soluzione forte e credibile
Bisogna aggredire il problema delle fuggiti vedi metano non è una cosa molto sexy la potestà la comunicazione raccontarla eliminando il solo ad altri temi più divertenti però questo qui invece per l'industria è un tema serio
Tant'è che le terne sinergia agenzie la posto in generale tra le i grandi cose da fare in generale nel mondo per
E ne siamo impegnati
Mi fa piacere che si sia Manfredi che qui oggi perché siamo impegnati anche con l'UNEP su questo fronte
Perché sono tematiche vanno
Affrontate in partnership noi con le altre compagnie ad esempio nella ove venga scavati unisce ricche citava Rosa all'inizio e ma non solo limitandoci hanno analizzando cioè ecco allargando la collaborazione comparto eccome come Lumia ben e mi riferisco qui alla
Anche all'impegno che abbiamo nel china
Nella iniziativa sulla su su sulle Sezioni metano che si va a chi impreca Time attenti inerte Coalition
Il terzo punto su cui siamo tutti gli atti in maniera
Discontinua negli ultimi anni è quello delle rinnovabili cioè e mi ha sempre avuto qui impegno
Delle competenze e rinnovabili come attore storico
Nel Paese però c'è una forte discute accelerazione che
è stata posta sul tema
Dall'anno scorso abbiamo una divisione NRG solution che ha proprio questo questo compito e più la racconterò brevemente su tre progetti si stava muovendo
Questo questo approccio è comunque come dicevo inserito in un modello più ampio dove c'è anche la la cooperazione allo sviluppo DNA cioè l'impegno allo sviluppo locale alla diversificazione delle inerte del mix energetico locale alle diversificazioni
Dell'economia locali questo quadro di insieme da grandi infrastrutture il radicamento locale ha fatto sì che oggi lei mi sia il primo produttore di idrocarburi in Africa
E che abbia anche circa metà della nostra produzione sia sia proprio in in quel contesto
Ecco no tornare all'aspetto della
Generazione elettrica la generazione di energia ma in realtà della distribuzione di energia perché nel nostro caso oltre a produrre energia elettrica c'è di fatto ancora più sostanziale
Che unisce lo sviluppo locale e difficile gli obiettivi del tema che
è importante che le risorse che troviamo in nel continente presenta africano che è quello più poiché AGEA rimangano il più possibile lì soprattutto il gas naturale che ha questa funzione
Di
Virtuosa anche ai fini degli obiettivi del elastici sette che è stato citato e quindi della dell'accesso energia i mira più pulita perché sappiamo che in Africa subsahariana una delle aree cui si concentra di più il problema della
Della povertà energetica e qui però c'è poco c'è anche
Dare rendere disponibile gas naturale localmente anche per lo sviluppo locale in senso più ampio quindi ENI
Quasi dato tentato il gas necessario per la fornitura delle centrali elettriche libiche bieco oltre cinque miliardi nel di cubi l'anno fornito appunto beni in Egitto dove già la nostra intera produzione di gas resta nel Paese con questo grande importante ritrovamento di zona
Aiuteremo a creare le condizioni per l'indipendenza energetica e stiamo vendendo nostra produzione di gas sul mercato interno in quattordici Paesi africani per un po'volume totale di quaranta miliardi metri cubi diritti il gas
In dieci Paesi forniamo l'intera produzione che abbiamo perizia per il consumo locale e questo è l'accesso all'energia
Laddove altri non non investono
La differimenti facevo prima a investimenti in centrali energia elettrica per utilizzare quel gas che si va sotto il nome gas flaring che citavo prima
Hanno portato a installare più di un gigawatt di capacità di energia elettrica in Paesi in cui chiunque li conosco minimo
Sa che l'accesso all'energia è uno dei problemi top dell'agenda politica in Argenta diciamo familiare cioè i toni blackout frequenti come la Nigeria e Congo
Dove adesso grazie a questi investimenti
Quel gas invece di essere sprecato da ai venti il sessanta per cento di energia
Filiera Nigeria nel conto per oltre e per un investimento di oltre due miliardi
Questo investimento viene repliche verrà replicato in Angola Mozambico Ghana dove abbiamo già firmato un accordo di sviluppo su nuovi progetti invece
Parla parlando della quel Dipartimento NRG solution di cui ricitato dico che citavo prima è che Stato creato nel due mila quindici ci sono due tipi di progetti progetti brown field progetti green field
Progetti brown field sono quelli collegati a risorse industriali esistenti hanno l'obiettivo di produrre energia da fonti rinnovabili sfruttando le sinergie industriali commerciale contrattuali
I progetti che difende i diritti invece sono i progetti nuovi non correlate attività esistente Lilit cioè la la domanda e ci siamo posti nell'affacciarci al mondo delle
A ritornare in maniera significativa sul sul
Sul segmento e le rinnovabili è stato quali sono ovviamente i nostri punti di forza nostri punti di forza sono la presenza globale l'ampio portafoglio di asset industriali anche in quei paesi che su cui poi si fanno convegni convegni sulla c'è sinergia
Il no a una gestione di progetti complessi l'eccellenza nella ricerca e sviluppo tecnologico e la capacità di attivare leve finanziarie multiple flessibili che s'è una delle barriere poi a come è noto allacciasse energie
Quindi da questa teoria sta ci stiamo muovendo quindi con progetti concreti
Via via ecco li trovate poi quasi quotidianamente nei giorni si apre un nuovo Paese su cui stiamo integrando integrando e rinnovabili nel business nel nostro business
Oltre siamo partiti da dall'Italia ovviamente quindi non da un Paese in via di sviluppo perché chiaramente nel Paese
In cui siamo nati noi il Paese in cui di cui CAGRE mi appartiene ma poi abbiamo finora indimenticato quindici progetti principalmente fotovoltaici per una capacità totale di circa duecentoventi megawatt di piccolo
Questo questo scusate questo in Italia ma poi passando all'estero invece sono stati già annunciati progetti in Pakistan Egitto Algeria proprio in questi giorni un altro
In gara
Ovviamente non ci fermiamo qui ci sono altre cose che adesso per brevità per rispetto di tutti i tempi sono andati lunghi vi racconto ma lo sforzo è stato anche nella parte del danno Stream e siamo stati i primi a riconvertire una raffineria sapete un settore che ha grandi problemi mondo slot e OCSE
A raffineria tradizionale una raffineria biocarburante utilizzando la tecnologia in innovativa sviluppata
Da noi abbiamo avviato la anche sul fronte della chimica i progetti chimica verde con la stessa ratio c'è più divenire un nuovo sviluppo perché ci sono lì competenze persone
Che nuovi mercati legati anche alla trasformazione energetica in generale dei consumi che stiamo vivendo per i vincoli che ci siamo detti detti prima e chiudo solo ribadendo che siamo consapevoli che queste cose debbano essere fatti in partecipe tutte queste cose che
Raccontato hanno dietro parte circo tecnologiche con
Università assegni di ricerca c'era o con altre aziende e con il sistema delle Nazioni Unite o il sistema italiano laddove e questa è un po'la chiave perché chiaramente sono sfide tali talmente elevate che nessuno può pensare di superarla da solo e con questo chiudo la relazione
Non so se c'era
Se posso dire aggiungere qualcosa detto tutto il piattino qualche anno fa lavoravo per
Per uno delle società che hanno costruito la centralità prima centrale di di
Su
Scusa già prima centrale
Che ha utilizzato i caschi altrimenti erano flirt imputati questo generare ed elettricità io non mi sono occupato in quel progetto ammesso quante difficoltà avevano
E quali ostacoli dovuto superare non ultimo quelli proprio di ricordi sicurezza del personale
Diceria meridionale quindi molto meno meritevole
Mi ha fatto parte ancora il piacere che la voglia inviarci iniziative di cui uno dei dieci
Membri insieme alle compagnie mi scusi non ci sono le medicale non ci sono tutti meglio le inglesi niente che i cinesi messicani quant'altri
Per la riduzione al punto delega delle del gas di fiducia attinto cioè perché naturalmente sono mettere all'incasso associati che hanno di
Lattanti camminare Gattuso era molto lunga sono molto più
Comunque pericolose dal punto di vista del il settore Serra della stessa anidride carbonica mi ha fatto anche molto piacere il cenno che ha fatto
Sui emissioni fuggiti
Perché diciamocelo con tutta franchezza non tutte le compagnie internazionali si sono poi si preoccuperà di questo
E anch'esso con non esistono dati precisi la mia ragazza in stazione e che siano emissioni molto importanti sulle quali forse ancora fare dei vecchi che noi anche azioni certi rischi è uno degli obiettivi di questa iniziativa
Porte anche luce perché secondo me è un piccolo segreto nascosto che esiste mentre gli altri settori
Grazie nel Roberta Venafro per Edison le penso che ci parlerà di questa esperienza in Egitto
Dove esercita
No no una presentazione quindi vado un po'abbraccio sfruttando quelle che sono diciamo gli aspetti emersi durante il nostro convegno innanzitutto ringrazio l'Amici della Terra
Per averci dato questa opportunità di confrontarci su un tema abbastanza importante
Quest'anno praticamente è stato ampliato anche un po'la visione perché si parla di efficienza energetica ma si parla anche di emissioni di CO due si parla quindi di investimento e a questo proposito diciamo
Che
Ormai credo che non possiamo più prescindere dal quelle che sono le esigenze ambientali e soprattutto quelle che sono diciamo
Le emergenze dovute cambiamenti climatici se noi pensiamo che il all'inizio di quest'anno
E il rapporto dello vuol d'energie
Forum del World devo ad Economic Forum scusate nel suo rapporto probabile iscrivere porterà
A inserito diciamo al primo posto fra i rischi di
Chinaglia per fare i rischi diciamo finanziari quello delle politiche della del fallimento delle politiche di mitigazione di adattamento ai cambiamenti climatici
Questo per dire che ci troviamo appunto di un contesto di trasformazione globale quindi che investe tutti i settori dell'economia e della società è necessario quindi come diceva anche il collega di ENI
Cogliere tali segnali avviare un processo che porti ad una partecipazione condivisa e ha delle regole comuni mia una cooperazione per
Affrontare con determinazione la sfida che ci troviamo di fronte ora devo dire che il due mila quindici è stato un anno importante no perché ovviamente a Parigi sia siglato l'accordo sulla che sostituisce il Protocollo di Kyoto
Sulla lotta ai cambiamenti climatici ma alla fine del due mila quindici sono state anche resi noti pubblicati gli STG cioè sessanta del Bellotto Mengozzi d'
Dell'o no che ovviamente
Portano all'attenzione dell'opinione pubblica delle sfide emergenti come quella la lotta alla
Alla fame la l'uso efficiente delle risorse naturali
La lotta alla povertà i cambiamenti climatici eccetera eccetera quindi
Abbiamo di fronte da qui al due mila trenta a quindici anni per affrontare queste sfide
E quindi i finanziamenti e tutte le risorse economiche ma non soltanto sono molto significativi abbiamo visto che praticamente sia una relazione del professor Ranci sia della
Relazione del dottor Montecchi egli cento miliardi di euro destinati agreement Greenpeace Klein affanno d'
Per
Le iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici e quindi che i Paesi sviluppati dovranno trasferire presi in via di sviluppo sono rappresentano circa
Un ordine di grandezza inferiore rispetto alle risorse che sarebbero necessarie per affrontare in maniera più incisiva questo tema
Detto questo vorrei che innanzitutto quindi ci troviamo in uno particolari periodi di transizione in cui la parola
Decarbonizzazione transizione Vegetti che le parole decarbonizzazione transizione pregiati che rappresentano delle priorità che non possono essere disattese
Io credo che i punti cardine del periodo della decarbonizzazione e debbono essere appunto il primo aula mobilizzazione
Delle
Risorse con particolare riferimento a quelle destinate appunto alghe italiche intranet Fund oggi vediamo che sui cento miliardi di euro che dovrebbero essere
Disponibile al due mila venti oggi siamo arrivati a sessantasette miliardi di euro che pesi sviluppati hanno già
In qualche modo accantonato per queste iniziative di adattamento
Ma la seconda diciamo priorità importante per
Di uscire ad attivare questa transizione energetica e è ovviamente la dell'organizzazione è secondo me l'adozione il trasferimento delle tecnologie pulite a basso impatto di carbonio
Che è una cosa molto significativa e su cui anche a mare che esce
Nell'ultima conferenza che si è appena conclusa venerdì scorso sia posta molta attenzione l'altra
Punto che ritengo sia importante per avviare la decarbonizzazione è incrementare le iniziative di capacity building per accrescere quindi la consapevolezza su gli aspetti connessi sull'uso razionale dell'energia
E come ultima aspetto non perché meno importante ovviamente sollecitare e attivare tutti quegli strumenti che possono portare addormentare la ricerca e l'arte l'innovazione
Che sono due aspetti che dovrebbero accelerare la transizione e che consentiranno di attuare una rivoluzione industriale quindi quella che oggi noi stiamo tutti auspicando la rivoluzione industriale quattro punto zero dopo quella
Della prima rivoluzione industriale nel
Diciannovesimo secolo
Diciamo che come sta rispondendo la Edison e e in particolare
Tutto il gruppo della società e cui Harrison fa parte cioè il gruppo e ed f
Diciamo che all'inizio di quest'anno EDF ha lanciato un programma simile in porto quello che è stato illustrato poco fa dal collega dell'ENI un programma molto importante che si chiama capo due mila trenta dove praticamente
Il due mila trenta e l'hanno target dove dovrebbero diciamo
Verificarsi dei attuarsi di cambiamenti fondamentali questo programma si articola praticamente in tre grandi priorità
La prima priorità che è molto importante molto significativa e riguarda
Una focalizzazione su quello che sono il pubblico e i clienti diciamo che si rivolgono alle società energetiche quindi qui vorrei vogliamo creare una maggiore competitività ed soprattutto ci ricercare soluzioni decentralizzare tre
Per fornire servizi di efficienza energetica e anche servizi che possono e attivare le smart Grid
Un'altra l'altra seconda priorità molto importante l'altro pilastro significativo e la Locarno Generation cioè significa ribilanciare quello che è l'energie mix diciamo dalla nostra produzione
Attraverso diciamo alle fonti rinnovabili e ovviamente garantendo anche una sicurezza un'efficienza energetica
La terza
Gamba delle Cappato mila trenta e lo sviluppo internazionale attraverso diciamo nuovi ci vogliamo muovere nei mercati emergenti nuovi quindi ovviamente mi riferisco ai Paesi in via di sviluppo
E consolidando allo stesso tempo anche la nostra posizione in Europa il
Questo programma ovviamente non mette in discussione quella che è la politica e la strategia industriale che Edison in questo momento sta facendo
Ed è basato ovviamente sulla uso della gas naturale come il combustibile che in questo periodo di transizione può assicurare quindi
Il il conseguimento diciamo degli obiettivi di decarbonizzazione
Essendo presenti nell'ambito della generazione elettrica il gas naturale il combustibile che ci consente di avere una missione specifica di CO due
Pari a trecentocinquanta grammi per chilowattora di la metà diciamo delle missioni che un buon impianto a carbone per esempio ad alta efficienza energetica pure
Con rendimenti elevati può emettere quindi le priorità sono il il gas naturale accanto alle fonti rinnovabili per l'efficienza energetica
Per ritornare un attimo al quello che
Sono diciamo le risorse finanziarie che possono essere e utilizzate
Vi cito soltanto un fatto che nel due mila tredici e poi nel due mila quindici EDF hai messo dei Green Bond
Proprio per recuperare risorse da investire in iniziative
Iniziative
Mina dire pulite ma che in realtà iniziative verdi chiamiamole così per sfruttare tutta le possibilità per produrre Energia a basse emissioni di carbonio
Ovviamente nella nostra nella nostra ricerca di soluzioni e di un cammino verso la
Green economy chiamiamola così oppure verso le le creare un sistema diciamo che sia per tutti un sistema insostenibile noi abbiamo sfruttato la nostra conoscenza dei paesi nordafricani
E quindi i nostri investimenti diciamo che abbiamo
Attuato in Egitto soprattutto attraverso la nostra Società di Exploration e Production polacca Ciardi gas naturale per
Avviare un programma di cooperazione
Molto importante
Quindi riteniamo che il trasferimento tecnologico possa in qualche modo servizi del veicolo della cooperazione per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad essere diciamo più ambientalmente performanti
La prima la prima iniziativa che abbiamo realizzato in Egitto la sottoscrizione di una protocollo di intesa fra Edison e la compagnia e IGP dissi legittima Angela dal potevano Corporation
Per la costruzione di una centrale a ciclo combinato a gas centottanta Mw
E il progetto quindi contribuirà alla movimenti all'a modernizzarsi o né del sistema energetico locale attraverso l'impiego della tecnologia del ciclo combinato a gas
In sintonia con il principio del trasferimento della tecnologia più efficienti a basso contenuto di carbonio
Come ho detto prima noi veniamo da questa esperienza perché nella nell'ambito del parco di generazione elettrica di Edison non abbiamo soltanto centrali a ciclo combinato a gas e quindi con una performances
Sia di rendimento sia missiva molto elevata di rendimento parliamo rendimento di oltre
Il cinquanta per cento ed una ridotte ad una Standard emissivo che al di sotto dei quattrocento grammi per chilowattora
Questo contadini con con l'iniziativa egiziana Edison quindi consolida la propria presenza in Egitto e getta le premesse per diventare un operatore viene già integrato quella come attività che vanno dalla dalla pasta prima alla generazione elettrica
La seconda iniziativa invece che abbiamo sempre avviato in Egitto riguarda un iniziativa di capacity building
Cioè quindi sfruttando ovviamente quelle priorità di cui vi ho parlato prima abbiamo voluto in qualche modo contribuire a sviluppare le competenze scientifiche e la ricerca
Nell'ambito energetico di modelli di generazione elettrica efficienti innovativi e compatibili dal punto di vista ambientale
Quindi è stato firmato un altro protocollo d'intesa con l'università americana del Cairo per l'attivazione di un dottorato di ricerca che consenta al candidato opportunamente individuato in realtà il candidato già è stato
Individuata sta già ovviamente lavorando per approfondire il contesto energetico egiziano individuare possibili soluzioni efficienti e a basso impatto ambientale
La ricerca e è stata effettuata con la collaborazione delle università americane del Cairo e con ovviamente il Politecnico di Milano
Per
Completare le iniziative che Edison ovviamente sta portando avanti nel nell'ambito diciamo della cintura del Mediterraneo cito anche la nostra partecipazione nell'ambito dell'home che l'organizzazione mediterranei polemici
Che
Che ha visto diciamo la individuazione e la lancio di piattaforma mediterranea anche la piattaforma del gas naturale
Nell'ambito dell'uso del gas naturale inoltre mi preme anche segnalare un'importante iniziativa che va che è rivolta ovviamente nell'ambito della mobilità sostenibile l'iniziativa prevede l'utilizzo del gas naturale liquefatto
Per il trasporto pesante terrestre e per il trasporto marino
Il nostro progetto che oggi prevede un pur prevede un
Una taglia diciamo di sì moschee il
Di piccola di piccola scala prevede anche e la la realizzazione di infrastrutture ovviamente in Italia
Noi abbiamo un rigassificatore nel nord est Europa all'Arco diciamo delle coste venete
Che il rigassificatore di Rovigo
E vorremmo creare un'altra infrastruttura di rigassificazione in Sardegna per consentire diciamo
L'uso del gas naturale liquefatto sia per
Trasferire il gas naturale rifatta dei contenga né per l'alimentazione del
Trasporto pesante su strada sia per l'alimentazione delle navi nel mediterraneo
Il queste diciamo sono le principali iniziative e sul sulla parte diciamo dell'attivazione delle delle delle risorse finanziarie mi preme ricordare soltanto un fatto che ovviamente anche se Marra che esce
Arriva dopo Parigi e quindi Parigi è stato il punto più alto distinte la negoziazione politica per aver raggiunto un accordo che ovviamente ci dovrà traghettare da qui alla metà del alla seconda metà del del di questo secolo ad essere almeno dei carbonizzati ma se non dei carbonizzati comunque avere una carbonio traditi
Do devo dire che Marrakech è stata un importante punto di inizio di una strategia per attivare sempre l'Accordo di Parigi e per attivare anche dei finanziamenti tant'è vero che in una delle decisioni che sono state prese a mare che esce
Riguarda proprio la long term Clamart Finance
C'è una finanza destina terre il clima per attivare delle risorse che possono ovviamente accanto I cento miliardi di
Dollari che possono in qualche mia auto essere
Costituire un bilanciamento tra quelle che sono a lei risorse destinate alla mitigazione risorse destinate alla adatta Shawn e come ultima diciamo riflessione porto così alla attenzione del di questo contesto per una un'altra strumento diciamo di finanziamento che potrebbe essere utile
Utilizzare che ovviamente fa riferimento a quello che si abbia al Jeff
Al globale veramente facility quindi una organismo un istituzione che promuove quindi
Progetti di ricerca e per avere il senso diciamo del di questi progetti
Ecco qui o un dato che significativo
Per esempio nell'ambito diciamo del delle tecnologie del trasferimento del piede ecologia attraverso il globale veramente al
Nel malamente facility sono stati approvati nel due mila sedici trenta progetti per un totale praticamente di risorse economiche impegnate pari a centonovanta
Emilio milioni di dollari creando poi un invece cofinanziamento pari a circa sei miliardi di dollari
Questo è tutto grazie
Calendario ringrazio per aver sulla riduzione del collagene dell'ENI
Dimostrato come da imprese italiane faccio non solo
Gli investimenti solidi efficienti dal punto di vista delle correlazione ma facciamo anche cooperazione in senso lato accettato già prima collegate lei ne ha parlato
Del Notarnicola ce l'ha parlato lucidi ammettendo l'allarme Menis
Che è un'altra cosa che mi ha Mione europea non ha mai seguito e che ha promosso su tre mila cinquecento progetti risparmiando tremendi Sanchez purtroppo su questo questione finanziamenti io mi sono trattenuto da ci sarebbe bruttissimo dire
Adesso vorrei parlo io chiudere la il giro delle aziende delle testimonianze
Specifiche con
L'ingegner Cinzia felici che Direttore generale del Colossus visto in una escort quindi una il cuore del problema
Cui cost coperto che ha fatto le prime armi inumani in un progetto la quale la non ho lavorato perché non è un ingegnere dalla Società per cui lavoravo che era molto interessante un progetto di gassificazione dei residui
E di combustione dei medesimi con
Una centrale a ciclo combinato a Falconara con un rendimento termico che non arriva il cinquanta per cento per i casi non è altrettanto buona ma che lo strumento è superiore
Ad altri tipi di
Combustibili prego ingegnere
Buona sera tutti quanti
Allora da qualche settimana intanto la Consulta sistema diventata gruppo A due A quindi adesso abbiamo anche in sala il nostro nuovo amministratore delegato Paolo meneghini
Noi siamo una società di consulenza industriale è nel nostro cliente per esempio o il gruppo Colacem ma è nostro cliente tant'è che il Progetto di CDM l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto era
Il primo Progetto è l'unico probabilmente di
A industriale proprio su un sito produttivo
Fino a qualche tempo fa dopo le ultime evoluzioni in America dopo le dichiarazioni dei politici deve riguardo all'efficienza alla all'energia eccetera mi sarà estrapolati capelli ho detto qua
è inutile fare consulenze industriale inutile fare industriali ma che ce lo fa fare andiamo tutti in pensione così
Invece miracolosamente ecco perché son venuta a rubarvi anzi proprio rubarvi dieci minuti miracolosamente una settimana fa mentre stavo studiando per fare
Per presentare qualche Horizon perché tra l'altro abbiamo presentato un paio d'ore Horizon entrambi approvati
A mi sono imbattuta in A quattro righe su uno di quei giornali di finanza io sono un tecnico mi capita raramente sfortunatamente di leggere i giornali strettamente di finanza
Però vada a leggere Black Rocca come si va avanti
C'è ovviamente un tecnico non me ne diceste che offre il quale
Black Rocca ha deciso di ammonito tutte le sue sorelle società che stanno nel suo panelle di investimenti a iniziare a quantificare i lacci o due
Allora iniziata pensare aspetto un attimo cioè se iniziano questi fondi di investimento e Black Rocca perché non lo sapesse come me all'epoca
Il più grande fondo di investimento
Iniziano ad ammonire le società che inserisce nel suo panel di investimento significa se io che sono un fondo di investimento che va da chiedere i soldi ai vari investitori
E devo dimostrare che queste aziende non mi vanno a fallire da qui a un tot di anni significa che io azienda devo dare retta al fondo di investimento quindi devo iniziare a quantificare
è inutile dirvi che hanno iniziato a quantificare
La loro immissione di CO due quindi a questo punto a me non interessa più ciò che dice il politico di turno il breve periodo del politico di turno i cento giorni i cinque anni di un mandato
A questo punto io vada a vedere come consulente industriale come imprenditore vada a vedere quello che dicono i fondi rivestimento e fondi di investimento
In particolare quelli sovrani il loro
Medio all'un breve periodo sono vent'anni perché gestiscono le pensioni il breve periodo e cinquant'anni il lungo ottant'anni
Allora io penso che da qui a ottant'anni per siamo tutti d'accordo sul fatto che comunque laccio due sarà un problema che comunque dovrà essere in qualche modo risorto arginato comunque ci dobbiamo mettere le mani
Allora a questo punto mi sono tranquillizzata sul fatto che possa andare tranquillamente a parlare con i miei clienti a parlare con clienti futuri o futuribili a parlare
E dire iniziamo a quantificare questo costo dell'ARCI ardue quanto pesa non fare efficienza quanto che avvantaggia fare efficienza netto ciclo produttivo
Il tutto ha riportato
Ha una
A una una cosa importante
Che praticamente tanti stanno facendo questo calcolo perché effettivamente ci sta una un una documento che e questo documento qua che riporta
Il i vari parametri che vengono attribuiti al prezzo della ciò due nella produzione di un determinato prodotto
Il problema serio è che ognuno se lo fa in Aus quindi ognuno data delle variabili a questi parametri terra calcolarsi quanto pesa la cito due
Tant'è che l'ONU ha più volte invitato a fare un algoritmo comune cioè a dare dei parametri universalmente oggettivamente ricordo riconducibile a tutti i Paesi europei a tutti i Paesi del mondo
Il marito in modo che così le società agli investitori
Hanno un parametro
Più oggettivo
Noi sappiamo benissimo che a nella nostra realtà
Di
Centoventi clienti industriali con consumi di Energia maggiori di venti milioni di euro l'anno questa il target che gestiamo
Praticamente ognuno può dare un parametro diverso per capire quanto più o meno si risparmia quanto più o meno si mette nell'ambiente laccio due varie gas serra eccetera
Quindi immaginatevi un discorso fatto a livello generale come può essere complicato l'America toglie qualche parametro
Ci risulta che la un'acciaieria americana risulta più efficiente di un'italiana noi lavorando ovviamente negli ultimi dieci anni sui certificati bianchi abbiamo messi a paragone libere fa abbiamo messa paragone
Tanti dati
Che trovavamo nelle banche dati abbiamo visto che poi alla fine l'industria italiana risulta essere molto efficiente
Allora a quel punto va bene tutti i discorsi di fare a una una valore un costo sulla CO due però bisogna stare attentissimi a chi poi organizza
E da
Questi algoritmi in questo proposta a questo proposito
Abbiamo individuato un Horizon
Che a a cui parteciperemo e a cui ha hedge abbiamo contattato anche un fondo di investimento straniero
E probabilmente riconvocheremo quelli della cordata dei vecchi Horizon e sicuramente i clienti che vogliono essere inseriti in questo Pannella di investimenti
Per
Mirate era fare uno sviluppo sulla metodologie scientificamente con probabili per diminuire questo è lo scopo dell'orali sono quindi vi traduco direttamente quello che vuole
Gli eventuali errori e avere livelli accettabili di incertezza sulle missioni perché a me e qual è l'idea idee dopo la decennale esperienza
Anche qualcosa di più all'interno della grande industria italiana quindi non è che siamo stati Milva provo un un anno e per siamo andati via ci siamo stati fino a quando non sono arrivati l'ultimo Commissario
Oppure a per dire dentro Colacioppo piuttosto che nei nostri stabilimenti viene un po'sparsi cioè sarà sette otto anni che Bazzi chiamò nelle raffinerie
A quindi a un certo punto abbiamo quelle competenze
Chiederemo supporto anche clienti che sono interessati per formulare degli algoritmi che potrebbero essere oggettivamente
A riconducibile a da aziende di settori similari
La
La Loredana che prevede
Qui sarebbe bello se questa cosa qua venisse fatta con
Più agente o più comunque esperti rissa italiane perché dobbiamo fare in modo che l'Italia faccia parte di quel gruppo di lavoro che possa determinare l'algoritmo di calcolo della CO due perché come ne parlavo con altri
Persone sempre nel settore dell'energia
è semplice fare gli algoritmi a di calcolo di Ajaccio due e
Facilitare un Paese piuttosto che un altro una cosa per tutti basta che uno mette un valore rinnovabile all'energia nucleare è fatta da noi
Rimaniamo sempre con
I più grossi il Paese più inefficiente del mondo
Quindi bisogna stare attenti a non partecipare a questi tavoli qua la non partecipare a questi progetti qua che ci invitano proprio
Che invitano l'Europa invitano società enti di ricerca invitano gruppi di imprenditori a ditemi la realtà come si può fare un algoritmo più oggettivo possibile
Noi
Questa è la nostra indicazione a chiedere ma il contributo di Amici della terra come erano società super partes che regolamenterà
Questa gestione di
Di Los di lettere di supporto eccetera così chi fosse interessato che ha l'ex perché sta giuste per questa obiettivo qua può far riferimento a Monica Tommasi
Che ringrazio intanto sin da ora
Di avermi messo in questa sessione qua è voluta il fatto di stare in questa sessione qua io in genere ero sbattuta domani c'era però abbia chiesto no voglio stare qui a quando si porta
Di
Della carbonizzazione eccetera
Il secondo Horizon
Che presenteremo
Sarà sulla SIR cullare con nomi praticamente a abbiamo la possibilità ripeto sempre grazie all'esperienza avuta all'interno delle industrie clienti
A dire a presentare un progetto di economia circolare quindi che il rifiuto diventa una risorsa terrà un'altra azienda
Il la terzo Progetto
E invece e a una Progetto dl scorie di acciaieria cioè praticamente la carbon attrazione delle scorie di acciaieria e trasformarlo come materiale inerte
Sempre un progetto di recupero di rifiuti e cercare di diminuire sempre laccio due io ho fatto
La ringrazio molto il genere anche per la sinteticità perché il nostro parere tempi stare un pochino della Panda e l'ambiente il temi ambientali sono così vasto interconnessi chiedo
La mia esperienza di lavoro e non per le multinazionali anni
Lavorato anche un po'a Bruxelles e venga indicato un tema che è molto importante non siamo mai Hubbard equamente rappresentate negli organismi Monte nazionali tecnici dove si discutono queste cose purtroppo in genere sto parlando da un punto di vista
Delle aziende l'industria italiana credo che sia fondamentale essere di dove si decidono gli algoritmi i parametri che preparano presenze
Adesso abbiamo un ulteriore cambio nel nostro programma che stampo
Non sta seguendo le
Incredibili bene i ritmi previsti abbiamo il senatore Girotto della Commissione industria
Che non
Conoscono che celebra ed inviterei chi ha chiesto di prendere brevemente la parola lei senatore la ringrazierò soprattutto rossa del Comune
L'ingegnere insomma
Buongiorno grazie scusate il fuori programma sono rapidissimo
Proposta sulle missioni aggiuntive
L'abbiamo letta con attenzione la valuteremo con attenzione chiaramente il principio direi che è impossibile
Negare il buonsenso di un anno di una proposta
Che sposta la fiscalità da chi inquina di più a chi inquina di meno cioè facciamo pagare facciamo pagare di più chi inquina di più
E di meno parallelamente che inquina di meno Veneto cinque stelle è nato su uno di questi di principi qui la direttiva comunitaria chi inquina paghi per noi e sacrosanta è chiaro che gran parte del gioco si basa sul ristoro pare una una formula per far pagare effettivamente le esternalità
E trovare la formula fiscale più giusta ora
Le TS così com'è sappiamo tutti
Non è servito anzi molti sono quelli che dicono che è servito al contrario non non non
Non da benefici a chi effettivamente investe in efficienza energetica anzi
E quindi questa proposta la valuteremo con
Con molta attenta attenzione la proposta dell'emissione aggiuntive come sapete in Commissione stiamo recependo la dati vada affida direttiva sui combustibili alternativi
Abbiamo già detto in tutte le salse il gas certamente certamente è il vettore energetico fosse più pulito e anche di gran lunga quindi
Siamo tutti d'accordo che ci servirà per la transizione però secondo noi il legislatore il politico la politica dovrebbe
Prevenire i tempi e anche orientare i tempi quindi sa sapendo tutti in maniera altrettanto certa che il vettore elettrico quelle in assoluto più pulito ovviamente
Elettricità la fonte rinnovabile il legislatore adesso ad iniziare a costruire veramente le condizioni di base legislative e infrastrutturali per andare in questa direzione mentre noi denunciamo che sia
L'Italia sia la Commissione europea sono ancora troppo incentrate sul gas
L'Italia perché vuole dare il fattore di strategicità appunto ai depositi di di di GNL con questa direttiva da affitti
E il nella come se l'opera perché vuole costruire trentaquattro nuovi inceneritori pur sapendo
Che attualmente gli scusate rigassificatori scusate rigassificatori
Pur sapendo che il tasso di utilizzo attuale medio europeo dei rigassificatori a diciannove per cento ed è in calo costante
Visto che i dati ci dobbiamo tutti il picco del gas del consumo del gas notevole lo abbiamo raggiunto nel due mila e cinque da due mila cinque in poi e in calo
Quindi siamo fortemente preoccupati per questo
Due cose specifiche sul la legge di bilancio efficienza energetica ecco bonus detrazione fiscale sessantacinque per cento sapete che è passata all'unanimità la mozione che la partita mia prima firma appunto per stabilizzarlo per tre anni
Magari non lo sanno proprio tutti perché la mozione è passata all'unanimità il giorno in cui è mancato già Roberto Casaleggio e qui naturalmente i mass media ovviamente erano accetti a cui concentrati su su questa notizia
La mozione passata all'unanimità adesso il Governo da alcuni mesi si è addirittura allargato nel senso che aumento vuole aumentare da sessantacinque a settantacinque per certi casi vuole portare a tre a cinque anni vuole aumentarla vuole allarga l'anca consolidamento antisismico benissimo noi su questo siamo d'accordo lotteremo su questo però due punti di metto subito sull'avviso il primo
Non è giusto dare la classe a a un edificio a o uno
Semplicemente perché è agganciato l'impianto di teleriscaldamento a prescindere dal fatto che edifici saper sai sia
Una schifezza totale
Va bene che si aggancia l'impianto di teleriscaldamento per carità ma nonché l'edificio mi venga classificato a uno solo perché e attaccato l'impianto di riscaldamento facciamo comunque il lavoro di ristrutturazione degli edifici tutti gli edifici
La seconda cosa visto che il suo incapienza il Governo si è Espresso che troverà delle soluzioni ma anche al discorso di cessione del credito
Dobbiamo rendere il credito di imposta cedibile e appetibile per il circuito finanziare in maniera che sì
Del la misura possa partire veramente al massimo delle sue potenzialità
Perché altrimenti ancora una volta parte ripartiremo un po'con il freno a mano tirato anche se naturalmente sarebbe già un grosso passo avanti stabilizzare la misura
Per tre o cinque anni quindi l'appuntamento è ad in legge di bilancio fra pochissimo e su questo noi e lavoreremo
Grazie
Troverei estratto addirittura telegrafico scriverei che non volevo mi sono quasi un po'pentito comunque la ringrazio di questa indicazione soprattutto dello spirito costruttivo dimostrato nel
Nel suo intervento
Adesso passerei la parola procuratore aggiunto di arrivare io non credo abbia bisogno
Di rappresentazioni in questa sede assolutamente
Sì
Ringrazio innanzitutto gli amici della terra con il quale Franti della mia vita ho collaborato molte volte
Mi complimento per questo convegno
Che
Sentendo la dal tavolo prima dal Pubblico tra l'altro di grande interesse
Io dalle questioni diciamo locali passo alle questioni
Di carattere generale
E ripropongo vi propongo due
Gruppi di iniziative che sono nati
Quest'anno o diciamo nel corso di ultimo anno
In risposta alla agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite l'articolo sette che è stato qui richiamato
E all'Accordo di Parigi nell'ambito della convenzione Nazioni Unite per i cambiamenti del clima articolo dieci riguarda lo sviluppo tecnologico
Lorelli in risposta ma le domande poste da questi diciamo due momenti in cui i paesi si sono ritrovati hanno concordato
Dei piani di azione
Si sono verificati
Per quella cosiddetta
Sessione inaugurale ministeriale di mission Innovation e il G venti Energia a Pechino
L'ora parlerò di questi due venti perché questi due eventi hanno portato dei gruppi di iniziative che interessa nel nostro Paese in cui il nostro Paese è stato attraverso il suo Governo protagonista
E le cui diciamo implicazioni possono avere un potere di conformazione su quelle che sono le direzioni sullo sviluppo tecnologico che riguarda le tecnologie pulite nel nostro Paese
Cosa succede
Sì
Ma questo caminetto climatica
Mi dice no
Quando in occasione della Conferenza delle parti di Parigi su impulso di alcuni paesi del segnatamente degli Stati Uniti
è stato proposto che
I Paesi su base volontaria interessanti
Raddoppiano secoli Investimenti impegnati in attività di ricerca e sviluppo
Governativi in senso proprio indicati dai Governi attraverso diciamo le loro organizzazioni
Gli in quelli che erano i valori
Previsti per l'anno due mila sedici in modo che
All'anno due mila ventuno
Si avesse un si raggiungesse un valore pari a trenta miliardi di dollari dai quindici miliardi di dollari circa attuale diciamo che riguarda ovviamente i pesi impegnate di cui già nel modo
Tutto ciò voi mi direte
Risponde ad una concezione un po'deterministico delle tecnologie ed è questo il vero di questo diremo più avanti request anche il limite se vogliamo dell'iniziativa
Qual è il Governo
Di questa iniziativa quali sono come si riorganizza questa iniziativa si organizza attraverso una conferenza ministeriale
Che si è riunita per la prima volta questa è la Conferenza inizio
Per il due giugno di quest'anno ne è una dichiarazione istitutiva si chiama in inglese in linfa e nuova un comitato di indirizzo a cui partecipano i Paesi che sono coinvolti nell'iniziativa
E un segretariato possibilmente indicato nell'agenzia Teresa Energia
Che tuttavia rappresenta Paesi che non corrispondono
Ai Paesi che hanno aderito a Michel nove
Quali sono gli obiettivi dei medici non regge sono essenzialmente
Quattro questi sono gli obiettivi dichiarati accrescere la sicurezza energetica
Promuovere per la crescita economica non si pensa che le tecnologie ossia non promotore di crescita
Garantire servizi energetici come ricordava il professor Rancilio moderni
Per coloro che non hanno accesso quindi sia per quanto riguarda l'energia elettrica sia per quanto riguarda gli usi di combustibile chiamo non convenzionali o tradizionali
In quelle che sono impieghi di cucina e di riscaldamento soprattutto nei Paesi in via di sviluppo
E
Far fronte al problema del cambiamento climatico
A fronte al problema del cambiamento climatico perché si vede che con le tecnologie attuali con gli attuali trenta e con l'impegno è che i Paesi hanno preso
L'obiettivo proposto dei quattrocentocinquanta ppm nell'atmosfera vale a dire di due gradi centigradi come momento massimo la temperatura del pianeta non raggiungibile
Questa tavola diciamo piuttosto che forse non riuscirete ad aleggiare anzi penso senz'altro non riuscite a lanciarla
Rappresenta
Quelli che sono gli impegni che i diversi Paesi aderenti che sono ventuno hanno preso nei confronti di undici gruppi di tecnologie
Vedete in una colonna d'Italia che ha preso impegni per quanto riguarda
E le fonti di energia rinnovabili per quanto riguarda
Le l'uso delle biomasse i biocarburanti
Preso impegni per quanto riguarda le reti intelligenti impegno per quanto riguarda la ricerca fondamentale
E impegni per quanto riguarda
Il risparmio energetico nei due settori del civile industriale
I partner sono il ventuno che voi avete visto qui sono elencati vi è anche la Commissione europea oltre ventuno Paesi
C'è da dire che tra i Paesi che non hanno finora aderito assenza se vogliamo più significative sono quelle di alcuni Paesi che appartengono al gruppo dei
Cosiddetto G venti e tra questi la Russia la Turchia qualche altro
Ma vi sono Paesi che non sono nel G venti e che invece sono presenti diciamo in questo gruppo credibili sto segnalando
In Italia partecipa attraverso il Ministero dello sviluppo economico Ministero dell'ambiente Ministero dell'università e la ricerca
Le istituzioni coinvolte sono come potete leggere l'ENEA al CNR lesse
Università dei lavoratori nazionale
Qual è l'impegno nazionale
Il impegno nazionale viene misurato sulla base di un anno che l'anno due mila tredici è riportato l'anno due mila sedici
L'Italia dichiara un impegno a quella notte alle tecnologie di cui abbiamo parlato di duecentoventidue milioni di euro
Quindi se questo impegno deve essere raddoppiato
Partire dall'anno due mila diciassette quindi il primo incremento come vedete di quarantaquattro
Virgola cinque milioni di euro si arriva a quattrocento quarantacinque milioni di Euro nell'anno vi attivo che l'anno due mila ventuno
Ovviamente
In Italia sono impegnati altri fondi che non sono per la ricerca lo sviluppo che non sono diciamo coinvolti da questo programma
Sono i fondi che mettono a disposizione però eccetera sviluppano impresa siano imprese partecipate
Che imprese a tutti gli affetti privati questi fondi assommano a
Diciamo al sempre all'anno due mila tredici a circa
Trecentosessantatré milioni di euro
Non sono incluse ma questa è una decisione che ha preso il Governo nel programma Michel nove action
Le tecnologie relativa sistemi petrolio gas naturale il carbone CCS
Fissione fusione nucleare che in quello che
L'impegno governativo assommano sempre l'anno due mila tredici a circa novanta milioni di Euro per l'impegno che vediamo
Svolta da parte l'impegno grande sull'atto d'impresa
E circa il doppio del di cento ottantatré milioni di euro queste sono cifre ma per darvi un'idea
Dell'ordine di grandezza di cui stiamo parlando quindi si tratta di valori molto significativi che ovviamente sei ben spesi degli impiegati
Dovrebbero un impulso alle tecnologie su cui il nostro Paese è oggi impegnato di grande rilievo
Questa una promessa come molte qui la vedete rappresentate
Quali sono le criticità di questo programma
Io esprimo un mio giudizio
Innanzitutto il rapido cambiamento nel quadro politico internazionale e quindi anche nella volontà dei Paesi di cooperare questo cambiamento non l'abbiamo ancora visto perché Marrakech appartiene al passato ma potremo vederlo dei prossimi decenni prossimi
Secondo fattore di criticità che le collaborazioni non sono vincolanti vale a dire a ciascun Paese si presenta con quello che il suo sistema di ricerca
E qui ho riportato una frase che appare nella così detto atto istitutivo
Per cui risulta come il partner decida indipendentemente dagli altri diciamo quelle che sono le direzioni del suo impegno almeno in questa fase
Secondo terzo fattore di debolezza la focalizzazione quasi esclusiva sull'offerta delle tecnologie
Cioè non vi si parla della domanda quindi non si parla del mercato non si parla di come la domanda nei confronti di nuove tecnologie si può configurare o si può sviluppare
E infine per questo l'abbiamo segnalato sia una scarsa attenzione per quelli che sono i fattori del cambiamento
Mi chiamano gli americani volentieri Never inferto orso e questi sono la formazione di capitale umano qui ho segnalato il partenariato
Impresa dei Governi o il partenariato tra l'impresa la tutela del no auto quindi dei brevetti
C'è un brevetto unico son brevetti riversi
Lo scambio delle tecnologie dei servizi in una economia globalizzata c'è il problema del technology Trezzo dei commerci degli accordi sul commercio
Quindi possiamo dire che vi sono delle forti incertezze anche se questo programma in alto questo
Motivazione non è stata scritta
Perché quando i Paesi si trovano di fronte ad un impegno tecnologico enorme come quello previsto dall'accordo sul cambiamento climatico concorrono sulle tecnologie quindi si vuole in una certa misura evitare
Che vi siano delle assimetria competitive molto forti e quindi un programma come Michel nove riusciamo neanche un programma di Intelligence su cosa alcuni Paesi fanno e altri Paesi non stanno facendo
L'altra gruppo di iniziative fa riferimento al G venti energia
In realtà quello che si chiama la riunione ministeriale del dice gruppo G venti dei ministri dell'energia
Questa riunione si è tenuta l'ultima a giugno come potete vedere il ventinove trenta giugno preceduta da una riunione a Melbourne un'altra Istanbul nella prossima riunione del cosiddetto G venti l'Energia
Si terrà
Probabilmente a Berlino nel due mila dicesse
Parte chi non sono stati lanciati tre grandi piani perché sono descritti e sui risultati di azione volontaria
Uno per l'accesso all'energia per l'Africa e per le Regioni dell'Asia del Pacifico
Un altro sulle fonti rinnovabili energia un terzo sull'efficienza energetica
Anche qui
Si vuole accelerare lo sviluppo tecnologico
Io parlerò solo dell'efficienza energetica pregare il tema di questa Conferenza
Inizialmente a Melbourne il gruppo G venti dei ministri Energia ha lanciato un piano di azione per l'efficienza nel campo della CIA
Su sei tematiche trasporto su strada settore civile al settore industriale generazione elettrica reti locali e meccanismi di finanziamento
Il nuovo impegno se viene preso a Berlino riguarda cinque tematica gli elettrodomestici super efficienti questo è un tema molto caro soprattutto gli americani
Lo scambio di l'individuazione delle cosiddette tecnologie pratiche migliori di eccellenza
Quindi scambio di informazioni sui programmi per l'efficienza energetica scambio di dati i soli usi finali dell'energia infine
Per l'efficienza energetica c'è un problema come voi sapete che è stato anche qui discusso come si misura l'efficienza energetica quali sono le metriche e quali sono gli indicatori
Ogni Paese a nessuno e non ci sono degli standards quindi è difficile a confrontare quelli che sono gli obiettivi che vengono raggiunti in tema di efficienza energetica
E questo mi permetto di osservare rende anche difficile
Un'operazione che teoricamente sarda è facile è quella di definire un protocollo internazionale è un accordo internazionale per l'efficienza energetica cioè uno potrebbe pensare
Che è come atto successivo al
Diciamo all'Accordo di Parigi ci sia un protocollo per l'efficienza energetica condiviso anche perché l'efficienza energetica piaccia a tutti o quasi
Diciamo crea ovviamente delle
Disparità delle
Competizioni non volute o anche desiderate
Però in realtà altri diciamo c'è un grande consenso nei confronti di efficienza energetica ma
Diciamo la questione delle metriche degli indicatori e tutta da vedere
Vengono continuate peraltro le attività che erano previste Hammer Borno quindi i sei gruppi di attività
Qual è l'organizzazione di cui si è dotato il G venti G venti in realtà un gruppo di ministri che si ritrova una volta all'anno
E quindi le funzioni di coordinamento sono state affidate ad un organismo
Che qui vedete citato che si chiama International partnership con mezzi fisici cooperation che a sua volta una
Se vogliamo associazione multilaterale chiuso il più sì
Riunisce che lavoro su un diciamo base volontaria
Per il
Tre è stato questo International partigiana esce Ficili compresi non voluta dall'Italia
In occasione
Del G sette del due mila otto e quindi ha avuto successo l'iniziativa italiana questa organizzazione cresciuta dai dodici Paesi di allora oggi ne riunisce momenti
Il Governo il Paese guida
O uno o più Paesi guida però nel programma di attività e
Vi è una rete di organizzazioni internazionali coinvolte
Diciamo vedete la mancata in modo parziale
Quali sono le priorità per l'efficienza energetica del G venti
Facilitare nell'accesso i meccanismi di finanziamento
Migliorare il funzionamento
Del sistema regolatorio istituzionale esistenti in diversi Paesi
Per fare l'efficienza energetica occorre diciamo buongoverno il sistema energetico occorre
Che il sistema di tassazione dei prezzi sia ben definito che ci siano dei meccanismi di mercato con cui l'efficienza energetica viene riconosciuta al limite dei certificati bianchi o altro
Impiegare metodi e procedure standardizzate per la valutazione dei risultati e quindi qui ritorniamo le metriche rafforzare le collaborazioni internazionali siamo per lo scambio dei risultati
Quali sono i limiti le criticità questa è una
Che non cito
La prima che per il G venti c'è un impegno volontario senza una struttura esecutiva diciamo laiche cara un affidamento
Abbia un collegamento molto debole tra le diverse iniziative che vengono promosse dal G venti Sempione iniziativa per la riduzione o rimozione dei sussidi all'energia
è una componente fondamentale dell'efficienza energetica ma questo non sta avvenendo
Non sono definite relazioni con un
Importante aspetto che invece viene richiamato invece nove esce per technology meccanismi dell'Accordo di Parigi
Cioè accordi Parigi all'articolo dieci prevede questo technology meccanismo che riguarda anche i Paesi in via sviluppo riguarda le economie popolare
Infine assenza di strumenti per la verifica dei risultati salvo il rapporto che viene fatto ma non può essere verificato a quelle che sono il G venti Carignani cimenti successiva
Conclusione cosa può fare vitale
Tali a protagonista in queste iniziative dobbiamo questo è importante
Ce ne dimentichiamo spesso ma l'Italia
Varese protagonisti
Noi possiamo
Cercare con trovando l'accordo con altre di rafforzare i collegamenti tra queste iniziative e i programmi e progetti europei
Affinché
I programmi progetti europei vengano in parte inclusi nelle iniziative di cui stiamo parlando e in parte quelle iniziative vengono viceversa utilizzate per conformare i programmi progetti europei
Dobbiamo valorizzare i risultati e le collaborazioni nell'ambito regionale che è di nostro interesse vale a dire alla regione mediterranea l'Africa subsahariana
Terzo estendere rafforzare la cooperazione internazionale
Sul fronte dei cosiddetti fattori facilitatore
Su questo nel nostro Paese che forse è un patrimonio tecnologico a volte Devole può intervenire diciamo
In modo
Incisivo e imporsi anche sugli altri
Promuove gli scambi di tecnologie sulla base di accordi di reciprocità questo importante e infine Dobbi non dobbiamo dimenticare che noi possiamo e abbiamo posizioni di leadership
Contando su frontiere tecnologiche di eccellenza vi sono alcune tecnologie sulle quali noi siamo leader in campo mondiale dobbiamo valorizzare questa posizione
Grazie trattazione
Grazie professor per averci indicatore
I consessi internazionali quale l'Italia giustamente pur se il protagonista e i problemi che ne discendono sono molto lieto prima quando appare commentato il più intervento del degli ingegneri cinesi
Di aver detto che lei alle industrie italiane non erano molto presenti non so se annotarsi poi nella mia lettera per la mia esperienza personale
In la prevedendo come si danno da fare molte motivazioni multinazionali per le quali lavorare bene mi riferì voglio precisare questo perché non voleva essere fraintesa
L'altra cosa che ho molto apprezzato sulla del suo intervento e era parte iniziale che riguarda la ricerca
Che secondo me scusi se sono un po'così è grande la Grandolfo nella trascurata la Cenerentola di tutta questa vicenda
Più avanti adesso sì no la ricerca è un po'l'altro il secondo me non c'è la vicenda del Cenerentola di tutto questo
Adesso vado a memoria due o tre anni fa visto che lavora per il ministero dieci su diplomazia
Economica italiana è venuto fuori un un trafiletto per cui adesso vado a memoria potrei sbagliare ma il sistema ha scritto che i sussidi alle rinnovabili
Cinque Paesi principali Unione Europea spendevano cioè centocinquantatré volte se non sbaglio quanto spendevano in ricerca sulle reti rinnovabili medesime
Credo che questo sì molti più si possa espressi tendere quindi mi ha fatto molto piacere delle cifre che lei ha menzionato che sono significative però di nuovo siamo in ordine di grandezza se guardiamo i due questa mattina qualcuno menzionato tredici miliardi
Rispetto ai seicento coincide milioni tuttavia siamo sempre in ordine di grandezza diverse
Adesso io passerei la parola dottor Bruzzone responsabile ambientale della cooperazione il quale reduce appena arrivato dopo settimane in parte dal Pakistan lo leggerete diceva
La vita tecnica locale ed è un vecchio amico insieme abbiamo avuto rapporti di colleghi di colleganza la cooperazione italiana un numero di anni che preferisco non ricordare
Molte grazie io tanto vorrei rassicurare i presenti Tessaro più che sintetico spero telegrafico
In onore alla pazienza all'interesse degli interventi e anche alla fatica di questo che è un lavoro e quindi va rispettato non credo che
Grazie
Beh a maggior ragione qui
Non credo che anche data la ricchezza dei materiali che hanno preceduto questa breve mia introduzione
Ci sia bisogno forse di ripercorrere io un po'fatto un cambio mentale di dei materiali che volevo presentare quello che forse potrei cercare di fare per rendere
In servizio rappresentare l'importanza
Di alcuni aspetti della cooperazione bilaterale e anche l'attualità di certi suoi temi in maniera appunto molto rapida e spero succinta
I anche in onore al fatto che io sono appena reduce io sono letteralmente appena atterrato in Italia a darci poco più di due settimane dal Pakistan dove sono stato per quattro anni e mezzo
Responsabile sul terreno della cooperazione tra l'altro vi porto lire soprattutto lì i saluti della direttrice lavora stringenti della società della
Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e anche moralmente del Capo missione Stefano Pontecorvo che ha dato un appoggio
Non comune al nostro programma
Perché si fa
Cercherò di
Focalizzare queste poche frasi spero intorno alle specificità del Pakistan ma anche in un'ottica regionale riagganciandomi all'intervento del mio illustre predecessore
In Italia e in Pakistan anche perché in Afghanistan c'è un interesse crescente dalla metà degli anni due mila
Con il il Tokyo Round a investire in termini di aiuti e di trasferimenti in Asia centrale
Per aiutare a superare cioè un gruppo di paesi una crisi molto grave che ancora in corso che è in corso in realtà la più di un secolo
Ma anche per partecipare eventualmente dei possibili effetti dell'apertura dei mercati mediamente di duecentocinquanta trecento milioni di persone
Tutti raccolti in una entità subregionale di crescente importanza
In questo
In questo sistema geografico o geopolitico il Pakistan ha un ruolo particolarmente importante perché
Il Paese crescente mentre guida di una buona quota del mondo islamico
E la terza potenza nucleare al mondo
è un paese
Caratterizzato da forti elementi di regionalità ma anche devono da una straordinaria capacità di rimanere coeso in termini politici in termini in qualche maniera sociali
Ed è il sesto Paese al mondo per la popolazione una popolazione che oltretutto ha un'età media
Che è di poco superiore ventidue anni quindi è un po'è un e potenzialmente un'area di grande crescita demografica nei prossimi nelle prossimi decadi ed è una
Società che da vent'anni almeno promette di diventare
Una nuova potenza economica è una promessa è una promessa disattesa ma non è detto che non si verifichi
Da ultimo un Paese caratterizzato da una diaspora
Straordinariamente importante buona parte della quale oggi vive in Italia perché
L'Italia
Secondo dati Caritas e Ministero dell'interno potrebbe essere
Hillary secondo destinazione delle comunità migranti pachistane in Europa dopo ovviamente l'Inghilterra che è un piccolo pezzo di pachistano a sua volta
Il Pakistan è un paese B.O. geograficamente vulnerabile ai grandi effetti dei cambiamenti dell'ambiente globale è stato nel due mila dieci investito da una crisi
Di una successione letteralmente di disastri naturali che ne hanno sommerso quasi metà del territorio su tutto un metro d'acqua
E questa è il primo la prima riflessione che vi propongo l'Italia come è logico che sia finora investito in tentativi di
Fornire contributi sul piano delle risposte ai grandi disastri naturali quindi aiuto umanitario
Non abbiamo partecipato con sessanta milioni di euro a questa grande impresa di ricostruire parte del Paese dopo questa inondazione del due mila dieci credo che molti di voi ricorderanno era su tutte le televisioni del mondo io lo vidi in America latina era una
Una catastrofe veramente epocale
E e questo è uno dei grandi temi che l'Italia ha mantenuto in questo Paese la risposta umanitaria e l'aiuto di emergenza
Il secondo tema quello che etici si contraddistingue per tradizione l'impulso ai sistemi rurali l'aiuto al mondo rurale e sostanzialmente
Gli investimenti in campo agricolo abbiamo un per un programma di grande ambizione anche di grande raffinatezza e di intervento attraverso un fondo che si chiama Pakistan povertà e le riesce Fund
Per in investire nelle zone di frontiera che sono le più vulnerabili le più labili e le più bisognose in termini anche di risposta politica e di senso degli aiuti
Sono quaranta milioni di euro che si investono nelle regioni nelle tre grandi Province debba Lucci stand delle CAI per pashtun qua delle
Aree tribali cosiddette federali Armeni è stato
Tra ed avere assunto è fatta ode tra l'altro abbiamo iniziato anche occuparci di clima
Cercando di convertire la maggior parte di questi interventi investimento li piccoli una delle grandi priorità che l'Italia ha appoggiato in Pakistan
La redazione e l'attivazione di un grande piano ridicolo
Che ha un un'altissima capacità di
Come le cosiddette Clai Mazza Marte Crocs di
Produrre Pizzetti virtuosi sull'ambiente è un cardo sono regioni carbon se in per eccellenza
E anche di dare un impulso molto forte alla creazione di opportunità di lavoro per giovani perché abbiamo
Associato un credito d'aiuto di venti milioni di euro
Proprio per la formazione il trasferimento di capacità in campo di piccolo
Questo mi per concludere mi ispira uno dei primi punti di riflessione che volevo proporre
Abbiamo avuto molte critiche per questo programma sia da parte italiana perché molti produttori
Ovviamente
La Rete è un grande palcoscenico su cui le cose corrono in fretta espresso in maniera confusa e ci hanno accusato di creare dei potenziali
Il rifiuto iniziali competitor al sistema olivicolo italiano cosa che è un'illusione ottica però è comprensibile che questo
Ma soprattutto l'abbiamo avuto dai Paesi esportatori che hanno un modello diverso da quello dell'Italia che quindi sostanzialmente alla Spagna che ha detto benissimo l'Italia adesso avendo imparato da noi
Tradisce in qualche modo una causa comune mediterranea e fa a in Pakistan ma quello che non si dovrebbe fare
In effetti è vero che noi abbiamo un modello industry Wines cioè noi esportiamo sostanzialmente saperi quindi K le capacità e formazione e tecnologie con le arie
Mentre gli spagnoli esportano olio spot spesso di qualità non proprio eccellente
E questo ci ha indotto una riflessione che quella e di una prima specificità dell'Italia che potrebbe fossi forse verificarsi anche in campo energetico l'Italia un Paese che ha fatto cooperazione allo sviluppo con tutti i grandi Paesi
Poli o lei collisioni piccoli
E produttori a differenza di tutti gli altri Paesi produttori
Fra l'Italia e la Spagna o la Grecia e la Turchia che sono grandi potenze la differenza è proprio questa l'Italia potrebbe capitalizzare dall'avere aperto una serie di programmi di cooperazione allo sviluppo di trasferimento di tecnologia
E di formazione
E mi domando se la stessa cosa lo stesso tipo di riflessione non si potrebbe fare anche in campo energetico perché
L'impulso alle rinnovabili e tenuto dall'Italia co attraverso la cooperazione anche in anni precoci
E una grande operazione di censo e capitalizzazione degli effetti
Della cooperazione allo sviluppo che fosse è ancora da avviare
è proprio quella che potrebbe vedere un esercizio di capitalizzazione cioè di messa a reddito di tutto quanto realizzato dall'Italia una serie di scenari geopolitici importanti
Facendo proprio una specie di inventario dei prodotti e dei risultati che
Ormai tre decadi di cooperazione hanno comportato questo è un idea che noi abbiamo proposto anche formalmente col capo missione
All'agenzia al Ministero degli esteri e che secondo noi potrebbe dare un senso a molte cose perché m'si è fatto molto di più di quanto non si pensi
E forse si anche capitalizzato molto di meno
I per concludere una notazione sulle energie rinnovabili l'Italia ha anche avviato proprio una serie di esercizi quali quelli introdotti dal
Collega mi sembra Pippo Ranci forse proprio di iniziative of Grid supporto al mondo rurale
Cercando di sostenere attraverso un po'due programmi pilota di una certa consistenza proprio alla promozione di biogas
Da sottoprodotti agricoli e possibilmente coniugato con piccoli investimenti di solare di macro ai zero
Proprio per dare al povero rurale un un supporto che altrimenti sarebbe nelle condizioni attuali sarebbe impensabile caldo c'è un grosso programma proprio in Pakistan
In
Che l'unico Paese fuori dal Menna in questo senso un programma regionale
Finanziato dal anche parte dall'Italia
Attraverso il Ministero dell'ambiente si chiama leit in Pakistan vedendo il programma in generale si chiama la King e India ed è proprio volto a promuovere tecnologie
Di basso in
Impatto di basi capitali e
Indirizzate alla povertà a Roma mitigare la povertà rurale da ultimo una notazione che
Mi sembra in parte evocata dal professor capito
Quella delle
Strategie orizzontali è importante che
Si facciano programmi regionali proprio perché in tema l'ambiente è il tema più regionale in assoluto tutto ciò che
Riguarda l'ambiente dall'emigrazione al degrado delle risorse del territorio
Alla biodiversità è ha una dimensione regionale di eccellenza e quindi sarebbe interessante che l'Italia investisse di più in questi schemi
Cosa che finora non non a fare in genere sono la meno operazione bilaterale molto focalizzato i piani nazionali ed è un forse un limite da superare
Mi fermo qui per graziare etnica il nostro pubblico e vi ringrazio
Grazie Domenico per aver dimostrato se c'era bisogno e per il clima e l'ambiente sono argomenti orizzontali che toccano tutti i temi quindi anche la cooperazione eccome a sua volta proprio per questi temi sono così vasti estesi
Diventano anche
Sul segmento anche politico dal resto la la vecchia legge della Corte la confezione la nuova che ha creato un'agenzia la legge centoventicinque stabiliscono che la operazione uno strumento di politica estera di cui credo sia credo Bruzzone ha dimostrato chiaramente le opportunità
E direi anche io lavorato cinque anni alla cooperazione sostato collega Di Domenico ci ha lasciato un pezzettino di cuore quindi permettetemi di difende avrà
Fanno molto con pochi soldi pochissimi soldi risentire Budget la cooperazione italiana non superare i curdi giù dagli adesso non so più i dati esatti i due miliardi
Beh io sono la scusa ho sempre fatto i conti sono un ben counter siccome dicono gli inglesi il sessantotto per cento questa è una cifra ufficiali che lo Stato ha consentito di dire davanti al ministro Gentiloni va su canali ma multilaterale in privato in primo luogo il fondo europeo di sviluppo
Quindi ai alla cooperazione italiana bilaterale propriamente dette restano le briciole quindi è doppiamente bravi perché dico queste briciole riescono a far germogliare molte cose
Credo credo
Che capitalizzare quanto è stato fatto sia importante
E credo che Domenico Di abbiamo quindi viene un critico
Come direbbero i francesi ne siamo particolarmente sensibili perché
Abbiamo lavorato insieme un progetto in Marocco
Che ha portato a centoventi mila ettari capirmi
Più generazione idroelettrica talmente bello che l'allora avrei Hassan II invito Oscar Luigi Scalfaro il presidente italiane hanno grazie questi in Italia è passato del tutto inosservato scusatemi piccolo sfogo
E adesso scusandomi ringraziando l'ambasciatore costruito per
La lunga attesa esperienze o che spero non si sia proprio a noi alto
La lo e per concretare le conclusioni di questa riunione ringraziandolo nuovamente per la sua pazienza
Grazie e buonasera
Buonasera a tutti sarò rapidissimo perché
Abbiamo fatto tardi sono arrivato qui alle due
Sono rimaste in sala fino ad ora quindi
Ritengo che perché ritengo l'argomento di assolutori gli euro hanno detto tutti lo hanno ripetuto
Do lettura
Aree il fatto che come diceva l'amico Montecchi il Ministero degli esteri da sei mesi ha deciso di nominare due coordinatori
Uno per le leggi
Il sottoscritto e un altro per il clima e l'ambiente la collega Tosca barocco
Questo anche è un segnale dell'interesse della Farnesina a consolidare
Un impegno
Della Ministero in questo settore perché
Partendo a quello che dice no dicevano appena adesso sull'importanza orizzontale dell'argomento su questo non c'è dubbio tra l'altro
L'Italia un Paese che a poche risorse naturali a un territorio particolare e ogni tanto una natura tra l'altro ce lo ricorda
Ma proprio per questo il nostro Paese o forse anche e soprattutto per questo il nostro Paese apposto l'impegno nella Nalotto al cambiamento climatico come
Una priorità di politica estera
Priorità che parte da due premesse uno è stata l'argomento
Di questa sessione pomeridiana la decarbonizzazione
Qualcuno dei miei predecessori lo ha detto Vetrella Decor bar decarbonizzazione
A assumere ho assunto sempre più
Un'importanza strategica globale paragonabile ad altri temi strategici globali la lotta al terrorismo la sicurezza
L'immigrazione l'assistenza allo sviluppo di cui parlavamo qualche minuto minuto fa purtroppo se dobbiamo a badare a quello che ci dice la l'Agenzia internazionale per l'Energia
Gli attuali livelli globali per la lotta alla Pietro nella lotta alla decolonizzazione
Non ci fanno stare molto tranquilli in quanto se manteniamo appunto gli attuali livelli
Gli obiettivi della riduzione dei due gradi da qui al due mila quaranta non saranno raggiunti anzi dice l'Agenzia siamo molto lontani da raggiungere
La seconda premessa sostanzialmente discende dalla prima cioè nella lotta grazie alla lotta cambiamenti ai cambiamenti climatici
Il mondo può
Vincere altre sfide perché tutto ciò che
E Cialente ci importa poi a risultati positivi soprattutto nel settore dicevamo prima lo ripeterò anch'io più volte
Del
Sempre più massiccio utilizzo delle energie rinnovabili
Dei trasporti più puliti o ecocompatibili ma soprattutto
Negli investimenti nella per la ricerca e l'innovazione
Torno alla materia del mio ministero che ripeto la politica estera partendo dall'Unione Europea l'abbiamo un po'così
Bistrattata netti negli interventi che io ascoltato prima ovviamente sempre in maniera
Simpatica
Però dobbiamo prendere dobbiamo tutti
Prendere atto che il primo vero modello di lotta al cambiamento climatico è stato il modello europeo
Ci ricordiamo tutti
Le difficoltà
Derivanti dalla dalla dalle dalle rettifiche alla protocollo di Kyoto soprattutto le vederli ottusità americani
E come diceva Montecchi anche l'esclusione dalla protocollo di Kyoto di gran parte di tutti i Paesi in via di sviluppo o comunque delle economie emergenti quindi l'Europa come modello su questo non c'è dubbio ha avuto un primo modello con il primo pacchetto
Il clima Energia che ci ha dato gli obiettivi al due mila venti
Che alla fine abbiamo addirittura raggiunto in in anticipo e che nel febbraio dello scorso anno ha lanciato questa nuova strategia tanti trattano non mi ripeto il titolo lunghissimo
Una andammo a strategia attese di clima ed Energia che proprio in queste ore
La a Commissione europea sta finalizzando con una serie di proposte ovviamente
Proposte che non possono essere operative lo saranno nel momento in cui ogni singolo Stato membro ventisette mezza ventotto a seconda dei punti di vista da ogni singolo Stato membro voi
Metterà metterà in pratica
L'Italia nella nel contesto europeo ha svolto una parte importante così come la svolta a livello globale
Sia contribuendo soprattutto con un'attività di cooperazione allo sviluppo ai al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda delle Nazioni Unite due venti trenta
Ma soprattutto per dare a alle popolazioni di alcune aree che hanno voi tra l'altro care perché vicine
Ed anche per evitare ulteriori focolai di crisi come la sponda sud del Mediterraneo e l'Africa subita subsahariana per consentire
Quell'accesso all'Energia in particolar modo all'energia elettrica di cui
Abbiamo parlato lungamente quindi non mi soffermo più di tanto su questo
Non so se questa mattina si è parlato anche di risultati della Conferenza
Di Marrakech dicevamo prima che qualcuno via addirittura partecipato siamo tutti studiando queste ore
Perché a cercare di capire se al di là diciamo così delle solite delusioni che
Tengono fuori alla fine di questi grandi consessi internazionali poi invece vi siano dei messaggi chiari come ad esempio ricordava prima Montecchi
L'attuazione del Regolamento dal dal Regolamento per l'attuazione della
Dell'accordo di Parigi oppure gli ulteriori impegni finanziari capisco che sono una goccia
Nel mare però comunque ai cento miliardi per fare del fondo strada deciso a Parigi
Altri Paesi sia in via bilaterale che invia regionale hanno promesso ulteriori finanziamenti
Avevo poi elaborato un ma parte del mio intervento sulle iniziative
A carattere est regionale settoriale cui partecipa l'Italia alcune le ha citate il professor Garribba come quella di Michelle Innovation volevo solo ricordare due cose prima di Mission in nove cinque
Ricordarla Clin NRG ministeri
Che ha avuto un impulso straordinario proprio per gli Stati Uniti con gli Stati Uniti che
A ci hanno creato qualche problema ai tempi del Protocollo di Kyoto e che tutti ci auguriamo nel Cremlino altri nei prossimi mesi negli anni avvenire
Clima emerge il Ministero che ha da poco ha un suo segretariato in seno all'Agenzia internazionale per l'Energia
E che è stato un tribù endo con proposte che si augura poi pensiamo ci siamo poi possono avere ricadute positive
Anche sulle impresse ma anche sulla stessa popolazione che poi
Usufruisce di queste dei risultati dell'innovazione della della ricerca
Volevo anche citare ha proposto di cooperazione allo sviluppo due iniziative che riguardano due i due teatri regionali come dicevo prima non è più chiari e più vicini del Mediterraneo
Con l'iniziativa re sforo ammette che nasce da un consorzio pubblico privato
Per
Alla promozione e la diffusione dell'uso delle energie rinnovabili nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo a cui ci sono rappresentanti di aziende che fanno parte
Di res forma Inter ricordo che Roma ospiterà dal trenta di novembre al
Tre dicembre una serie di eventi dedicati al Mediterraneo
Tra cui la Conferenza per l'Unione per il dei previsti per il Mediterraneo sull'energia alla Farnesina
Dove l'efficienza energetica e le rinnovabili saranno al centro dell'attenzione a vi è stata poi una estensione dell'iniziativa re sformatino anche all'Africa subsahariana
Con prima una iniziativa spot non riescono a mette in Kenya che poi diventata presso la Formed in Africa e che noi ci auguriamo poi possa decollare nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Qui concludo
Dicendo che noi come al Ministero degli esteri e in particolar modo
Per la parte diciamo diplomatica raccontiamo moltissimo
Sul sulla leadership italiana che viene sia dall'esperienza e lo dicevamo prima delle nostre aziende
Ma anche e soprattutto per quello che di pubblico il Paese riuscito a produrre in questi anni
O mi ha molto attirato mi hanno molto tirato due studi
Uno non relativo allo scorporo ed dell'American Council for rende oggi difficilissimi economico
Che tra il ventitré Paesi più energivori
Coloro che Alitalia al secondo posto dopo la Germania per i progressi registrati in termini di efficienza energetica e Green performances
A questo studio se ne aggiunge uno recentissimo di un autore auto brevissimo intervallo un muscolo invocano mix
Che dice che la performances italiana in materia di applicazione delle regole previste dall'accordo di Previti di Parigi sul clima quindi stiamo parlando di qualcosa di meno di un anno fa
E assolutamente in linea con i migliori della classe di questi ventitré
Paesi ecco e questo che dobbiamo
Difendere e portare avanti in tutti i consessi e noi come Ministero degli esteri cercheremo di fare la nostra parte cioè lo standing internazionale del nostro Paese in questo in questo settore facendo questo non faremo soltanto
Bene ovviamente al clima ma faremo anche
Bene alla alle nostre aziende alla benessere l'opinione pubblica italiana che in questo momento ne hanno davvero bisogno grazie
Grazie ambasciatore quanto ci ha detto a tutti e soprattutto aver ricordato come l'Italia che in molte volte
Viene un po'bistrattata diciamo ieri per noi purtroppo italiani per primi ci ha un po'distratti hanno permette abbia uno standing internazionale superiore
A in tanti altri Paesi che qualche volta si atteggiano primi della classe poi magari brucerà uniti o cose del genere
Non so se c'è qualcuno che ha l'intenzione del credo che l'orario sia tale che possa avere sto solo la ringrazia
Da ringraziare coloro che hanno resistito finora e in particolare l'ambasciatore costruito per essere stato con noi fino alla fine
Non so se altri
Accettazione
Quella sera io sono Castorina in seno una piccola impresa che fa risanamento ambientale in particolare per quei problemi che diceva
Signor del Pakistan escluso del Pakistan e interessante perché c'è un problema scusate se è rivolto alle spalle un problema perché alluvioni
Ah grazie eccetera
Presente
Canale nascosti
E Ventricelli perché centri io produco una pianta sono lungo produttore di questa pianta che risolve i problemi
Per le alluvioni perché queste cose qui e quindi che è una tecnologia semplice e poco costosa che si può applicare sia una nave che altrove e io da vent'anni lavoro su questa cosa siamo collegati
Con
Con la
Ecco adesso si sente che impronta un'Università di Teramo un brevetto per la produzione di energia fattore attore che il primo è il primo brevetto italiano che abbiamo su queste cose
Per la produzione di energia e con un chilo divertire si producono
La pianta e produco io si producono più di due metri cubi di gas di cui sessanta per cento idrogeno
E con questa pianta si risolvono i problemi di dissesto idrogeologico smottamenti frane e alluvioni tutte queste cose è una tecnologia semplice
Poco costosa è risolutiva
Perché in particolare per esempio per i idee i depuratori non risolva il problema degli organi degli osservati mente questa pianta le risolve un costo di circa un cinquantesimo rispetto ai costi dei normali depuratori
Quindi è importante anche per la bonifica delle discariche ugualmente e circa un cinquantesimo il costo con risultati notevolmente superiori
Quindi se siete interessati a questa cosa ne possiamo parlare e grazie a tutti per l'ascolto
Credo che sia di altro da dire salvo che forse
Signore sulla non ricordo male dello degli atti a trovare per approfondire
Andrà poi
Il punto allora
Sì
No
Professor Garribba prima ha descritto molto bene le tendenze
Gli accordi internazionali sulle energie eccetera peraltro ben riassunto padovani fa
Ha detto però ci sono delle incertezze
è apparsa la fotografia del nuovo del Presidente eletto detto però non mi voglio pronunciare noi invece pronunci Papuccio io credo che
Prima affrontiamo questo argomento è meglio magari non è
Questo il momento giusto diciamo
Però
La la la cosa
Interessante da discutere perché anche per il nostro poi il corpo diplomatico noto è un po'recepire sentire gli umori delle più alte
Ma lo lascio la parola destro ambasciatore cospicua
Scusate io vorrei sollevare io vorrei sollevare un diplomatico
La considerazione secondo me ancora un po'premature avuto alcuna risposta
Sì né per quelli proprio di allora al
Della
Seri validi possono solo consegnare alla conservazione una strada
In una situazione come questa
All'Europa conviene stare cunetta non
Separarsi
Il vero di
Diverso è
Differenziare le proprie politica quindi è un richiamo all'Unione
è un'opportunità