XIII Congresso dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica - Prima Commissione "Criticità e Proposte in Sanità"

Allora iniziamo i lavori di questa Commissione che si chiama criticità e proposte in sanità
E che shopper appunto di temi
Che probabilmente almeno alcuni si possono sovrapporre
Quanto meno all'altra Commissione che sulle disabilità cercheremo ovviamente di
Limitare il più possibile queste sovrapposizioni
Sì queste sovrapposizioni e
Abbiamo
Previsto
Già degli interventi programmati che sono
Di Enza Caruso dell'Università di Perugia di David Terracina
Che Presidente faldone del Lazio
Federico voi la della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa di Fabrizio Starace che il Presidente della Società italiana di epidemiologia
Sicché raggiunti
Psichiatrica per questi interventi dico subito che il tempo che abbiamo a disposizione non è molto quindi
Diciamo non dobbiamo queste prime relazioni non devono superare assolutamente i venti minuti anzi io a un quarto d'ora avviserò in modo che chi fa la relazione potrà concludere
Inizialmente faccio qualche considerazione
E
La a
La considerazione generale che credo sia utile fare inizialmente e che il sistema
Sanità Salute
Italiano
E valutato
A livello internazionale da diversi indicatori che forse non sono molto comunicherò notti però ce ne sono diversi che
Come valutano tutti i sistemi sanitari valgono anche sistema sanitario italiano
Allora senza entrare nel merito nel tecnicismo eccetera
Si può dire che quelli che sono più orientati alla misura della salute
Si vedono ai primissimi posti nel mondo
Non solo
Ecco uno quelli che son tengono conto anche degli aspetti sanitari ci vedono già imposizione meno brillante diciamo anche se non
Malvagia però meno brillante
Quelli che tengono conto di questi indicatori internazionali devo anche
Del rapporto tra il sistema e l'utente cioè il cittadino che sia malato che sia somma un potenziale
Utilizzatore quelli si vedono agli ultimi posti
Cioè
Nel percorso salute sanità cittadino
C'è una parabola discendente fortemente primi fra i primi nella salute
Così così sulla sanità
E agli ultimi posti nel rapporto
Con
Di gli utenti quindi il problema i problemi diciamo del sistema sanitaria di salute chiamiamolo così italiano
I problemi sono diversi come hanno tutti i sistemi però eh naturalmente molto centrato su questo fatto vien fatto quantitativo che si può misurare appunto attraverso
Molti indicatori
Quindi la salute buona complessivamente la sanità così così il rapporto con
Con l'utenza e quindi i diritti le libertà diciamo degli utenti sono molto scarsi rispetto anche a
Altri Paesi comparabili con l'Italia
Noi
Nelle nostre discussioni per pare lavori preparatori eccetera abbiamo quindi identificato
Delle
Criticità diciamo che adesso elenco così che poi verranno fuori nel dibattito a cui se ne aggiungeranno anche altre che verranno fuori dalle relazioni sicuramente
La prima criticità che da tempo nell'associazione Coscioni viene
Evidenziata in campo sanitario e l'uso della sanità
Come strumento di consenso elettorale e di gestione del potere diciamo in tutte le Regioni senza grandi significative differenze
Fra le Regioni di centrodestra Regione di centrosinistra perché i meccanismi sono quelli e quindi veniva già citato stamattina intervento mi pare di Troilo
I meccanismi di
Nomina dei direttori generali
Recentemente semmai interverrò dopo ma insomma lo cito solo come problema recentemente è stata fatta una
In cambiamento col decreto ma dia però è stato un cambiamento più di forma diciamo che di sostanza invece avere gli elenchi regionalista con l'elenco centrale e soprattutto c'è un fatto che a mio avviso grida vendetta o comunque non va bene diciamo e che
Le nomine
Per nominare qualcuno a dirigere l'azienda ospedaliera oppure l'azienda sanitaria
Diciamo non è che si danno come normalmente dovrebbe essere logico si dicono allora gli obiettivi sono a questi non so diminuzione del deficit piuttosto che
Rispetto dei LEA maggiori oppure non so cos'altro ecco
Qui si dovrebbe fare prima la politica questo sì un compito della politica dovrebbe identificare queste cose poi scegliere la persona
Dandogli degli obiettivi numerici per poi verificare dopo due anni o tre se la o alla fine per ringraziarlo pure sostituirlo insomma questo la logica vuole questo invece nel decreto ma dia
Esattamente il contrario e cioè prima si nomina poiché si dagli obiettivi quindi sostanzialmente gli obiettivi verranno scelti in base alla persona nominata che
Come l'esperienza mostra noi siamo per il metodo sperimentale fino all'associazione Coscioni è sempre fatto in base a appartenenza politica simpatia altre criteri ma non quelle diciamo
Appunto di di merito per così dire poi ci sono anche alcuni bravi come direttori generali però vengono nominati con il criterio di essere adiacenti a una zona politica piuttosto che un altro
La seconda criticità e l'allocazione delle cure risorse generali e cioè
Le esigenze di salute della popolazione cambiano nei decenni in funzione della demografia e gli altri fattori importanti ma più importante o la demografia perché c'è un invecchiamento la popolazione dunque
Se quarant'anni fa era giusto investire molto ancora negli ospedali nelle Accursio eccetera eccetera adesso invece ci troviamo con una platea di cronici o di disabili che prima non esisteva
Ecco e con una restrizione
Del della platea destinata alla cura la cura delle acuzie cioè di un fenomeno
Ristretto nel tempo che va a guarire dice quindi cosa che diciamo banale devo dire ovvia di
Trasferire
Un tot per cento di risorse dall'acuzie alla cronicità e disabilità l'altra cosa che lo stesso diciamo ormai da sette otto nove anni mi ha fatto dei convegni citati stamattina
E ho piacere che ci sia qui appunto Federico volo dalla Scuola superiore Sant'Anna perché loro su questo diciamo hanno fatto dei sistemi si sono impegnati a fondo da
Un decennio credo
Quello che manca nel sistema sanitario italiano è
La
Il concetto della valutazione
E delle pubblicazione successive informazioni degli esiti di queste valutazioni su le strutture sanitarie su
I servizi su
Sui protocolli anche perché cambia anche l'efficacia dei protocolli quindi giusto sapere diciamo quello che funzione quello che non funziona quindi un sistema indipendente
Di valutazione
è assente attualmente almeno dal punto di vista istituzionale e noi invece reputiamo che questo sia uno Dei
Chiavistelli de dei criteri necessari per cambiare soprattutto il rapporto con l'utenza in modo che l'utenza abbia degli strumenti per scegliere se in questa struttura sanitaria sono
Pessi IMI operatori e forniscono pessimi servizi oppure sono fra i migliori
L'Italia ed Europa e quindi vanno premiati e quindi
Non si capisce perché quando si sta male non si deve avere un'informazione che si ha quando si va a comprare una macchina una chilo di prosciutto
Piuttosto che qualsiasi altro oggetto o qualsiasi altro bene di consumo ecco mentre sulla salute e sui servizi sanitari cioè se questa storica
Idiosincrasia verso la valutazione l'informazione che è uno dei motivi centrali per cui in Italia
L'utenza non conta niente e a questo fine l'ultima cosa in questo l'ultima cosa che dico fra le
Cose che
Nuove possiamo suggerire
C'è un nuovo strumento a mio avviso che non è must ma è stato usato
Proprio per difendere sostanzialmente
I diritti di salute e di accesso e servizi voi sapete che il problema delle liste d'attesa è uno dei problemi
Principali uno fra i problemi principali almeno quasi tutte le Regioni devo dire
E
In questo caso c'è questo paradosso per cui se voi andate magari avete dell'esigenza di salute oppure ho una certa età e quindi non voglio aspettare un anno prima di
A vivere
Una diagnosi io un qualsiasi esame diagnostico eccetera
Allora voi o dovete aspettare oppure se questo ricatto che c'è questo ricatto per cui
Il giorno dopo potete fare la stessa visite dalle stesse persone negli stessi luoghi di cura pubblici pagando e cioè utilizzando un fenomeno che l'intramoenia su cui si discute
Poco
Su cui io sono stato sempre critico però diciamo non
Si può anche accettare che ci sia questa interamente però va regolata in maniera diversa questi quindi basterebbe una proposta per cui
Diciamo l'intramoenia non c'è
Se le liste d'attesa sono troppo alte e poi porto ornare nel momento in cui diciamo perché se no è un incentivo a fa a è un incentivo oggettivo indipendentemente dalla votato e degli operatori è un incentivo oggettivo aumentarle liste d'attesa
In questo caso a mio avviso
Ecco qui una proposta che mi sento di fare
Che stranamente non è mai stata fatta in Italia è che
Voi sapete che la sanità dipende tutto ormai dalle Regioni ma è stata mantenuta una sola cosa in capo e i Comuni
In particolare al Sindaco di ciascuna città che il Sindaco dice alcune città ha il potere di emettere ordinanze
In materia di salute
E di rischi e di sanità nel momento in cui verifiche ci sono delle situazioni
Diciamo pericolose per la sua comunità allora io dico noi dobbiamo chiedere ai sindaci delle singole città che nel caso in cui si sia
Una lista d'attesa
Una persona che ha una malattia di un certo livello ok fragile per altri motivi di età o dopo o di patologia eccetera che il Sindaco faccia un'ordinanza per
Ottenere il servizio sanitario a cui questa persona teoricamente diritto ma che nei fatti è vietato perché rimandato nel tempo no
A data da destinarsi ecco questo è una
Cosa che diciamo anche nelle singole città può etere potrebbe essere innescata bene io ho sintetizzato state anche troppo lungo quindi
A questo punto passo la parola
A
Enza Caruso
Della Università di Perugia che mi pare che abbia una relazione su poi dirlo direttamente possa sulle risorse Elisa sanitaria nazionale
Bene buonasera tutte tutti io vorrei iniziare subito con questa questione discussa
Che sono appunto le risorse Riccia Grossman anche era al Segretario di Stato del Regno Unito nella per i servizi sociali e la sanità
Nel mille novecentosessantanove affermato non esiste un limite prevedibile alla spesa sociale che la nazione può ragionevolmente richiedere salvo quello che impone il Governo
Questo proprio ad indicare che la questione delle risorse e prima di tutto una questione politica
Ovviamente questa frase si riferiva ad un periodo in cui la sconfitta del
Della ricca del del prodotto del PIL cresceva
E le risorse sanitarie crescevano appunto in maniera consistente e non in maniera più che proporzionale rispetto al PIL
Oggi la situazione è completamente diversa perché la torta è stagnante no soprattutto nel nostro Paese
E allora secondo me utile ripartirei da quelle che sono lei tre dimensioni della governance a europea
La quale coordinatore governance europea sappiamo è caratterizzata prioritariamente dalle arde law cioè quelle leggi con interventi quegli interventi potenti dell'Europa
Per rimuovere gli ostacoli alla libertà di movimento
Di beni servizi capitali e persone col punto interrogativo poi c'è la sua scrivo alternanza che quella invece che riguarda le politiche di Welfare che rimangono nelle competenze
Degli Stati nazionali
E salvo incoraggiare appunto le best practice tramite comunicazioni coordinamento e così via dal due mila e dieci invece si è aggiunta la pista compie anzi
La fiscal complicanza che detta i vincoli di budgeting no per la stabilità economica
E dentro appunto questa fiscal complicanze è un dato di fatto che il settore sanitario e quello che è stato maggiormente colpito
Però tutto non non tutto il male viene per nuocere e bisogna considerare che questo attacco forte alle risorse sanitarie
Nella gran parte dei Paesi ha comportato una processo di riflessione di alto livello
In cui appunto si sta cercando di portare tra gli attori sociali della Commissione europea della dell'Europa
In cui si sta cercando di riportare al centro della discussione una dizione normativa quindi etica
Delle politiche sanitarie ovvero quanto una società intente garantire universalmente il bisogno di salute e quindi il diritto alla salute
E in questo contesto che essi inserisce appunto la questione della sostenibilità fiscale che per gli economisti significa prioritariamente stabilita
No di lungo finanziaria di lungo periodo quindi gli economisti tendono a interrogarsi su quante risorse no come aumentarle come controllare la Spesal come riorganizzare i confini tra il pubblico
Il privato però a mio avviso equilibrio voglio sottolinearlo perché è una questione politica
A mio avviso questa questa questione un falso problema
è un falso problema perché sistemi sanitari sono priorità meteo prioritariamente sistemi redistributivi non solo dei sani ai malati
Ma soprattutto dei ricchi e poveri e quindi quando si ragiona sulla l'aumentare le risorse forse una tassazione progressiva su tutti i redditi anche quelli da capitale dovrebbe tornare a svolgere la sua funzione
Redistributiva e comunque alla differenziazione che comporta la spesa privata nelle cure
A mio avviso bisogna oppure quella che invece la standardizzazione delle cure che contribuisce a creare un senso di comunità di solidarietà e sicuramente non fallimento delle istituzioni
E allora appunto la questione si inquadra su altre dimensioni che sono appunto dimensioni di tipo sociale ambientale politico
E se vogliamo e la conseguenza da quindi date le risorse quando appunto ci occupiamo dei costi bisogna assumere una
Dizione di programmazione strategica che non deve assolutamente compromettere la coesione sociale
E io qui ho riportato alcune best practice di uno studio catanese di Braga vibrate Brown e del due mila dodici che secondo me e riepilogativo di ciò che deve fare un servizio sanitario in termini di risorse
Loro considerano appunto che le performances dei sistemi sanitari non possono essere misurate dal quantum di risorse sospese
Il controllo della spesa dipende molto dal controllo della farmaceutica l'invecchiamento della popolazione non è un problema se si seguono politiche integrate e soprattutto con i servizi sociali
Gli investimenti in prevenzione e promozione della salute riducono la spesa nel lungo periodo
Le performances migliorano se la forza lavoro e ben formata e motivata le tecnologie informative aumentano la produttività è questo un punto su cui tornerò alla fine
E la compartecipazione alla spesa deve essere bassa per non compromettere l'equità no oggi invece già si parla con i nuovi LEA
No di riaumentare etichette e lunghe liste di attesa devono essere evitate assicurando adeguate capacità produttiva
E allora appunto no in tutti i sistemi sanitari guardate che la sanità ne sappiamo il settore che presenta la più alta varianza tra i Paesi diciamo così europei occidentali in genere
In termini di finanziamento in termini di management in termini di fuori fornitori però in tutti i sistemi siano essi di tipo nazionale o siano essi di tipo assicurativo
No l'attenzione a come spendere spendere bene meglio o no date le risorse al centro del di tutti i sistemi sanitari
In questo contesto che diciamo sì innesco non una serie di conflitti note chi studia le politiche di budgeting del budgeting tra il totale tra la policy sul totale della spesa
E i centri di costo che sono attenti ai dettagli no e questi conti e questo questo conflitto è una regola in tempo endemica dentro ogni settore di spesa pubblicano
Nella spesa pubblica i centri di costo tendono diciamo a combattere per gli incrementi di spesa piuttosto che per le priorità no
E facendo emergere anche questioni di distribuzione del potere tra ospedale e territorio così piano
E questo conflitto è più forte in sanità per il per la quantità di attori coinvolti medici pazienti industrie indotto e così via
Quando ci sono cambiamenti nelle può nelle politiche e questi incorrono in genere quando ci sono cambiamenti di maggioranze politiche oppure con eventi particolari tipo le crisi però attenzione perché la crisi
Non è
La causa delle riforme ma il pretesto per indurre la correzione di cronici deficit che caratterizzano i servizi sanitari
Di sovra consumo o se si parla di sistemi assicurativi o di sottofinanziamento il caso dell'Inghilterra ma anche il nostro no nel caso dei sistemi sanitari
Io qui esprimo un ponte giudizio di valore perché appunto risoluzioni ricercate no negli ultimi trent'anni da governi di destra e da governi di sinistra
Si sono rivolti appunto a paradigmi di mercato no aumentare la Coupé imperatività ridurre l'eccesso di governo
E competere appunto su prezzi qualità però devo dire e qui un po'in contraddizione con quello che diceva lei che i sistemi che si sono orientati al maggiore competitività come l'Olanda la Germania ma anche l'Inghilterra sul piano appunto no della competitività sul sulla qualità
Stanno dimostrando un aumento del della spesa un aumento dei benefici
Che ha comportato in tutti questi sistemi forti iniezioni di liquidità da parte della fiscalità generale
Olanda e Germania hanno sistemi di tipo assicurativo consistenti risorse da parte della fiscalità generale per coprire i deficit estesa
Vediamo quindi verosimilmente a quello che sono un po'i numeretti del della sanità no abbiamo detto che questa torta non noi del PD da non cresce
Quello che possiamo dire che il nostro Paese si colloca all'otto virgola otto per cento del PIL sotto di noi l'Inghilterra l'otto virgola cinque
E la gran parte i Paesi europei dell'Europa quindici si trova al di sotto di al di sopra di noi no con quote dell'undici per cento più o meno per Svezia Olanda Germania Francia
E
Quello che possiamo verificare però è che laddove c'è stata maggiore la sanità in un certo senso molto dipendente
Da quello che il ciclo economico e quindi laddove c'è stata una maggiore contrazione del PIL c'è stata anche la maggiore molto più del PIL no riduzione di risorse pubbliche destinate alla sanità
Sono invece i Paesi diciamo come Germania Francia o da un lato e così via
Che invece hanno continuato a spendere però attenzione con forti iniezioni di liquidità nel sistema
Io
Dico tra l'altro appunto che nel caso italiano cioè diciamo che da noi come in altri Paesi no lei politiche seguite sono più o meno le stesse controllo di prezzi
E di volumi razionamento della domanda e rinvio degli Investimenti che è un problema e però da annui in Italia la politica del commander in controllo è stata più forte che in altri Paesi
E ha permesso o comunque è una consistenza riduzione dei deficit ma veniamo ai numeri della sanità italiana
Gli ultimi il ovviamente le risorse no sospese e il finanziamento si leggono decine no tutti quanti sappiamo cosa sono i CIE conti economici no delle aziende sanitarie
Gli ultimi numeri del dei cenno
I nove nove nove si chiamano
Dimostrano che la spesa ha ricominciato a crescere sul piano del finanziamento bisogna dire che
Questo è sostenuto prevalentemente dai trasferimenti del bilancio dello Stato non sotto forma di compartecipazione IVA ma che è un trasferimento dal bilancio dello Stato
E arrivo si è ridotta per effetto della crisi ovviamente la capacità fiscale delle delle Regioni
E ci sono stati consistenti diciamo
Coperture della spesa da parte delle delle Regioni e
Comunque insomma la spesa ricomincia da asservire negli ultimi due anni e quello che verifichiamo dagli ultimi dati della Ragioneria generale dello Stato pubblicati appunto una settimane fa che attualmente il deficit
E all'uno virgola due e uno virgola due miliardi ed è in aumento rispetto il Po per i consuntivi dell'anno scorso
Personale e farmaceutica no territoriale no quindi convenzionata sono le voci dove abbiamo risparmiato maggiormente
Nell'arco di cinque anni in forma cumulata abbiamo risparmiato circa il sei per cento delle risorse per il Paese per il personale sono stati colpiti prevalentemente ruoli amministrativi e professionali gli infermieri appunto
E tecnici nel dettaglio delle risorse è stato un forte consistente prevalentemente al sud e nelle regioni in piano di rientro con riferimento invece alla farmaceutica convenzionata questa si è ridotta di circa un quarto della spesa
Difficile invece il contenimento degli acquisti di beni perché contengono i farmaci innovativi e i dispositivi medici ad alto te quello contenuto tecnologico
E altro dato interessante a mio avviso sono le entrate dati retta che per effetto della tariffa famosa dei dieci Euro o no che è stata diciamo no
Parametrata per reddito perché prestazioni al nel nord del Paese ha visto aumentare le entrate da ticket nel sud invece ha prevalso l'effetto sostituzione
Cioè appunto l'effetto dal pubblico al privato e questo è un suo ma lo sappiamo tutti perché insomma andare in un laboratorio privato al sud rispetto i ticket delle Regioni commissariate che si aggiungono alla tariffa di ingresso diciamolo conviene no
Vediamo i venti città no in questa tabella appunto si riportano
La tendenza diciamo delle dei deficit nelle regioni suddivise in Regioni sotto piano di rientro piano di rientro eleggerlo speciali e Regioni non sotto il piano di rientro
Il deficit sono diminuiti in maniera drastica dal due mila e sei al due mila e quattordici continuamente
Questo appunto grazie alla cosiddetta politica di regolazione dei deficit
E sono passati da sei miliardi a meno di un miliardo nel due mila e quattordici l'ultimo rapporto della Ragioneria invece come prima dicevo ha evidenziato un nuovo incremento della ricetta
Qual è la tendenza la tendenza è che appunto questo deficit attualmente viene in maniera consistente prodotto la regione a statuto speciale c'è un problema un problema anche nella riforma costituzionale di cui gli Stati scooter
Mentre a contrarre appunto ed è uscito sono state con questa politica del comando e controllo le Regioni sotto piano
Di rientro non entro nel merito cioè visto che siamo in campagna sottolineo che la campagna da due anni chiude in avanzo e quindi appunto dovrebbe tra virgolette uscire
Dalle Regioni commissariate sotto piano di rientro qual è la veniamo anche ai nostri giorni invece no qual è la cornice finanziaria entro cui noi ci muoviamo
O ancora dieci minuti
Proprio pubblici allora cerco di andare velocemente allora la ne sappiamo appunto che le risorse vengono ridefinite in genere in quelli che sono i patti della salute no l'ultimo Patto della salute ha ridefinito le risorse
Assunto come principio generale il fatto che le misure di efficacia efficienza e quindi risparmi prodotti dal servizio sanitario rimanessero nel servizio sanitario
Come strategia assunto la riduzione della della rete ospedaliera
La razionalizzazione diciamo della rete ospedaliera a vantaggio di quella territoriale e ha inteso anche appunto
Rafforzare i sistemi informativi sul piano bella sistemi sia territoriale che attualmente sono abbastanza carenti rispetto invece
A quella ospedaliera che fortemente monitorata
Però che
Cui voglio richiamare un attimino quelle che sono le ultime due manovre per arrivare numeri odierni
La questione questa che si sta cercando si sta cercando di seguire una strategia nel nostro Paese
Che non è differente da quella che stanno seguendo anche gli altri Paesi in cui si fanno diciamo annunci di tagli di lungo periodo no senza specificare i dettagli
E questo un po'quello che è successo appunto nelle ultime due manovre finanziarie la manovra finanziaria per il due mila cinque ha recepito il patto della salute
Gruppo
Quindi tra la nulli frequenti finanziamenti aumentata leone alla gente adesso questo lo vedremo lo farlo faccio vedere sui numeri non non
Non sono di parte cerco di essere oggettiva sui numeri
Comunque quello che si sta facendo e che appunto no
Si stanno appunto mettendo in pratica queste politiche di taglio di lungo periodo senza specificare i i dettagli che per la sanità invece consistono in tagli di Blair back rinviando poi a intese successive e all'accordo i successivi come delineare questi tagli
Questo ha fatto la manovra due mila e cinque per esempio che attagliato circa quattro virgola sette miliardi alle Regioni il bilancio delle regioni è costituito dal settanta all'ottanta per cento dalla sanità e quindi era inevitabile
Che Italia ricadessero sulle Regioni che si è accollata con l'intesa della
Del del ventisei febbraio due mila cinque la metà no quindi finanziamento è stato rideterminato e duemila e cinquecentonove miliardi
Dai centododici previsti
Non entro nel merito della dei dettagli di questa di questa manovra del e di questa intesa no
La sua legge di stabilità del due mila e sedici ha ripetuto il cono programma e quindi che cosa ha fatto a ridotto subito no di due miliardi la spesa
Terra il due mila e semplici
E a rinviato agli anni successivi no tre virgola cinque miliardi per il due mila e diciassette il cinque per il due mila e diciotto a cui si aggiungono quattrocentottanta milioni di spending review agli anni successivi no
La formula è la stessa dell'anno precedente si dice fermo restante il finanziamento per i LEA il Servizio sanitario nazionale no si chiede alle Regioni e di raggiungere un'intesa interim segregato coordinamento in assenza della quale risparmi vengono distribuiti in funzione del pellet da popolazione residente eventualmente ritardando sul sistema sanitario
L'intesa che l'undici febbraio del due mila sedici ha totalmente caricato i tre virgola cinque miliardi i cinque miliardi
Sul settore sanitario rinviando a successiva intesa i quattrocento milioni se a questo aggiungiamo tra l'altro anche gli effetti sul pareggio di bilancio
La razionalizzazione della spesa quella che si chiama volgarmente spending review no come accade è stata posta a carico delle Regioni per il più del cinquanta per cento nel due mila sedici è superiore al sessanta per cento negli anni a venire
Sul piano del finanziamento la manovra antimafia e quelle in corso a quindi rideterminato il finanziamento in centoundici miliardi
Dai centotredici del DL settantotto e da centoquindici del patto della salute condizionando gli ottocento mila ottocento milioni per cassa
All'approvazione del DPCM si a su questa tentata aggiunte intesa l'intesa il sette settembre scorso
In questa stessa intesa
I nell'intesa scusatemi dell'undici febbraio due mila sedici
Le Regioni hanno assorbe dettagli di cento che è rinunciamo no vengono fatti direttamente dei trasferimenti dal bilancio dello Stato è un attestato un finanziamento quello su cui in questi giorni si sta discutendo
Dicendo tredici miliardi per il due mila e diciassette di duecento
Di centoquindici diciamo per il due mila e diciotto
Che sono appunto no dimensioni verso l'alto e verso il basso che spingono la spesa finito ho finito pubblico finito Fini concludo concluda
Allora non voglio entrare nel merito quindi delle misure verso l'alto e verso il basso fatto sta che c'è una questione che rinnovi contrattuali in sanità
E la questione dei piani di rientro
Da cui si andrà a grattare finisco con i risultati del bene aggiornati alla nota di aggiornamento uscita due giorni fa
E le previsioni allora quando i risultati quello che possiamo osservare e che rispetto all'ultima previsione fino al due mila e quattordici
La il risultato è stato un migliore della previsione e questo fino al due mila quattro e quattordici ha comportato dieci miliardi di effettivi risparmi nel settore sanitario
Per impedire il quindici invece è cambiata la situazione e cambiata perché il risultato è stato peggiore delle attese dell'anno precedente
In mediando ma in questo periodo la sanità ha avuto come Spesal una crescita nulla contro lo zero virgola otto del finanziamento ok che ha avuto una crescita invece positiva
E l'un per cento della restante parte della spesa corrente primaria cioè senza la sanità no
E lo zero virgola cinque per cento del PIL quindi la crescita delle risorse spese in sanità in questo quinquennio ettari a zero seppure finanziamento come sottolineava lei
è aumentato
Questione invece tendenziali la questione tendenziale è un po'particolare perché perché siccome attualmente non abbiamo una condizione per cui appunto nuovi farmaci innovativi i dispositivi medici atto tecnico è un contenuto tecnologico i rinnovi contrattuali premo no
Quello che si è verificato e queste abbastanza
Anomalo e che nonostante questi tagli di cinque miliardi e tre virgola cinque per gli anni avvenire può sostanzialmente nella nuova prevede nuove previsioni aggiornate coincidono con quelle dell'anno scorso
No coincidono con quelle dell'anno scorso chiudo
Quali sono le criticità del gas a mio avviso principali no per il sistema innanzitutto il fatto che lo spazio finanziarie compromesso da un'economia stagnante cioè il pilota ma è una variabile aleatoria intorno allo zero no
Non ci sono spazi per ulteriori restrizioni ma soprattutto il clima è caratterizzato da un'incertezza sulla politica di bilancio che riguarda non solo la sanità ma l'intera politica di bilancio tant'è che non sappiamo ancora
Se ci sarà dato lo spazio per la clausola di salvaguardia e da questa dipenderà o meno il fatto se ci saranno nuovi tagli lineari che potrebbero colpire anche la sanità
Dobbiamo stabilizzare le clausole di salvaguardia passate cioè quindici mini miliardi
A cui si aggiungono tra l'altro ventotto miliardi di nuova spending review per il settore sanitario le carenze e quali sono innanzitutto questa carenza diversi di visione strategica sulle politiche di Banca etica ma questo a mio avviso è molto più importante
La pole la mancanza di uno scenario di politica del personale perché il combinato tra i piani di rientro da un lato e la richiesta di revisione dei fabbisogni di personale che diventa nuova adempimento per le Regioni
No se non si inserisce in una politica di riallocazione delle risorse
E pronto entro diciamo l'idea le singole aziende e anche tra le aree del settore riesca di essere molto pericolosa perché potrebbe produrre come è successo
Con i piani di rientro regionale un semplice il blocco del turnover che
Togliere risorse alla sanità quindi i veri risparmi potrebbero volatilizzarsi negli assalti alle future mamme manovre finanziarie
E dopodiché c'è una questione sugli investimenti e nel parco tecnologico della sanità
Perché appunto sappiamo che senza Investimenti non aumenta la produttività del sistema
Quindi la questione della sostenibilità a mio avviso al nuovo navigo un po'in un clima di incertezza grazie a
Non era facile cioè questo è un argomento molto complesso
In cui ci vuole tempo sostanzialmente eccetera ecco quindi non era facile fare parlare di questi problemi
Io avrei molte cose da dire non lo faccio perché centri faccio solo due osservazioni però che
Più terra terra cioè ci sono
Delle Regioni che da anni sono in pareggio
E che funzione ma con il finanziamento che viene dato ci sono delle Regioni chiede anni buttano dico io in maniera
Costerà terra i soldi dalla finestra e che sono in forte disavanzo
Quindi non è impossibile ottenere dei servizi
Decenti diciamo sul territorio nazionale decidiamo a parità di questo finanziamento questo la prima cosa che dico la seconda cosa che vi darebbe
Continuare nella tua relazione ancora a lungo ma non abbiamo il tempo e che
Sia le spese sia il finanziamento che si dà che le spese sanitarie andrebbero correlate alla qualità del servizio appunto sul territorio perché se no è una discussione farà
Economica finanziaria c'è da molto interessante per la finanza pubblica ma del tutto ininfluente sulla
Vita qualità del dell'assistenza i diritti alla salute eccetera eccetera però il tempo è quello che e quindi è chiaro che
Qui non possiamo posso soltanto rep sicuro
Certo con loro vuole aggiungersi però sono d'accordo Conterie però appunto la questione allora innanzitutto bisogna considerare che prima dei piani di rientro regionali
Era il sud del Paese perché passano interessata
Anche le Regioni più virtuose tipo l'Emilia-Romagna e e la Lombardia chiudevano i medici ovviamente per la politica del soffio Budget vostra interno dopodiché io credo che
La questione appunto no del della riorganizzazione dei servizi nel sud del Paese una questione complessa non si passa così dall'oggi al domani no
In una ci vogliono ci vuole tempo fa lo stesso fatto che i piani di rientro avevo umana una natura triennale sull'esperienza ha dimostrato che è ancora difficile riorganizzare i servizi nonostante siano passati dieci anni
Ok dopodiché appunto il problema che io pongo un problema anche di equità mi dispiace sotto un sottolinearlo
Però appunto il sud non solo sta pagando i cittadini del Sud quindi sul piano dei cittadini no e non della moderna Anza brutta che attivato soluzione così private
Esatto ma i cittadini stanno pagando
Dei sacrifici Tiscali perché qui c'è la massimizzazione delle aliquote oltre i massimi livelli penso per esempio al Molise
No che sono appunto consistenti ad dannoso di una differenziazione di un sistema di Sora di uguaglianza sia nell'offerta di servizi sia
In termini di salute cioè i cittadini meridionali stanno male e hanno servizi scadenti cioè di questo non possiamo far pagare
I cittadini di questa no conta non è colpa
Questa non è colpa del centro e con il quale movimento
Periodico ha valore perché è una sostenitrice della politica del comma venga controllare Abraham previa la riduzione dell'autonomia cioè un preambolo adesso
Grazie molte interverrà relazione
Avrebbe
Ad esempio
Non so se
Se qualcuno
Però forse a questo punto
Qua
A questo punto avendo parlato di finanziamento di spesa forse potrebbe essere interessa
Pone che riguarda immagino la valutazione dei sistemi sanità
Per vedere le differenze punto territoriali di servizio eccetera e quindi potrebbe essere interessante sentire Federico vola che appunto dalla scuola superiore disse Sant'Anna di Pisa
Sitcom pomeriggio è grazie molto per per l'invito
E il il tema che è che vi è stato affidato e per l'appunto la valutazione della performance dei servizi sanitari regionali
E premetto che non lo stadio di lavoro faccia il il ricercatore
Il taglio che proverò a dare a questo mio breve intervento non è di tipo di tipo teorico volevo
Piuttosto raccontarvi quella che la nostra esperienza esperienza in merito provando a declinarla rispetto a
Quelli lì che sono giacché funzionerà
Sì funziona rispetto a quelle che sono poche in qualche modo credo che siano degli delle delle parole chiave di questa di questa iniziativa particolare dell'associazione Coscioni in particolare quindi
Scienza libertà diritto a conoscere trasparenza quindi provare a creare un corto circuito tra quella che la nostra esperienza di valutazione queste e queste parole chiave dunque
E
Parlavo di nostra esperienza mi presento dico solo cose la mia la mia istituzione la Scuola superiore Sant'Anna e un'istituzione pubblica
Ci tengo sempre sempre a dirlo con sede a Pisa noi siamo un po'i diciamo i i gemellini della della Scuola Normale che più famosa se la Scuola Normale si occupa di scienza teorico né ci occupiamo di scienza applicate per cui
Giurisprudenza scienze politiche economia e management ingegneria medicina e e agraria quindi
Io lavoro
Nel nel nel nel diciamo nell'ambito del management che all'interno del management opera questo istituto qua che si chiama laboratorio messe management e sanità
Come qualunque istituzione accademica ci occupiamo di ricerca di formazione ma ci occupiamo anche di valutazione valutazione della performance dei sistemi sanitari e ce ne occupiamo dal data dal due mila e quattro quindi più di dieci anni quando B ecco questo questo il mio gruppone
Di di lavoro io sono
In fondo la destra appunto tutto contento
è nascosto seminascosto dagli statistici con in prima fila se gli statistici licenza politiche finiamo sempre dietro
E comunque nell'Eneide cominciamo lavora nel due mila quattro quando
L'allora assessore alla salute Enrico Rossi quindi sui due mandati prima di diventare Presidente venne alla scuola e disse sentire noi
Io un problema una macchina da governare
Ma mi manca un cruscotto affidabile perché quello che vedo davanti a me sono sui bilanci quindi sono quella prima parte no cui faceva riferimento le pocanzi quindi i costi mi manca tutto l'altro aspetto quindi l'efficienza gli output e la qualità
Del diciamo del del della della macchina sanitaria che sto che sto provando a a guidare quindi insomma provate a mettermi su un cruscotto di indicatori che mi di alcuni indire
Indicazioni sulla direzione da prendere
E quindi si comincia a mettere su questo sistema di valutazione della performance per Regione Toscana
Nel due mila e otto il sistema entra pienamente a regime dico entra pienamente a regime nel senso che diventa completamente pubblico che ecco questo è un aspetto che voglio ribadire il nostro sistema di valutazione e pubblico adesso vedrete un indirizzo internet sedici andate subire gli strati avete tutti i nostri dati
Tutino sia di squadre armati
Cosa succede succede che nel due mila otto altre Regioni italiane vengono in qualche modo attirate nell'orbita del Sant'Anna e in qualche modo e in Murano
Ovunque meglio adottano il medesimo sistema di valutazione della performance quindi ieri ho finito insieme con i miei colleghi di
Spendere il report o con i dati due mila sedici di tredici
Regioni italiane la TARSU undici regioni italiane più due Province Province autonome che effettivamente come diceva prima la dottoressa Caruso hanno delle dinamiche molto molto particolare quindi attualmente ci sono tredici regioni
Che condividono un medesimo sistema di valutazione della della performance è questo un po'il tema su cui volevo su cui volevo soffermarmi
Queste Regioni quando entrano accettano di aderire a queste questi sorte di cinque
Leggi cinque diciamo parole chiave elementi di fondo quindi a multidimensionale ITA ce n'è una che va a valutare una cosa non andiamo valutari i bilanci o gli aut campo l'efficienza
Si valuta tutto insieme il cui scopo deve essere completo il benchmarking quindi la logica e fondamentalmente quella del confronto per andare a cogliere le best practice oppure le aree le aree di ricitare di debolezza
Evidenze cioè noi ci basiamo su flussi amministrativi e soprusi certificati trasparenza e quello che dicevo prima tutte le Regioni accetta non in misura in cui entrò nel sistema di squadra rare pubblicamente i propri dati
Non vi dico i litigi che abbiamo avuto con le singole Regioni che volevano all'occorrenza in qualche modo nascondere
E alla fine è stato sempre pubblicato tutto
E la condivisione noi lavoriamo con i professionisti a tutti i livelli per cercare di sviluppare e rendere il sistema il più utile possibile non solo in meno ager mai ai professionisti sanitari
E chiaramente lavoriamo insieme con un bel po'di di di di di centri di cento universitari queste sono le le Regioni e le Province che attualmente aderiscono al sistema vi faccio presente che tante di quelle in piano di rientro nome sono nel sistema
E la Calabria devo dire che aderisce ma e ancora in una fase diciamo di di di consolidamento e ristrutturazione del del
Del progetto vero e proprio
E insomma per farla per farla breve cos'è questo sistema questo sistema sono trecento indicatori più o meno di questi trecento circa
Centoquindici
Sono di valutazione significa che a questi viene attribuito un un valore
Quindi viene diciamo non solo misurato ma viene detto se questa misure sia risultato buono o è cattivo questi indicatori si raggruppano in quaranta indicatori di sintesi
E questi a loro volta si distinguono in sei dimensioni di analisi
Che sono queste qua vedete lì né analizziamo livello di salute della popolazione quindi cantore di carattere epidemiologico la capacità di perseguimento degli orientamenti regionali a secondo delle singole regioni
Il grosso che la valutazione socio sanitaria la valutazione esterna quindi la valutazione da parte da parte dell'utenza la valutazione interna
Quindi cosa dicono i professionisti e infine e dico infine
I i bilanci fondamentalmente che vengono al fondo della valutazione non stanno in testa
Al al al processo e come dicevo prima a ciascun indicatore viene a ciascun valore dell'indicatore viene attribuito un giudizio un giudizio di meri per andare a vedere se quel risultato e buono o è cattivo e adesso vi faccio vi faccio vedere qualche risultato beh insomma lo Spataro dell'io degli indicatori
E e e questo non sto a a scendere nel dettaglio ma è per dirvi che effettivamente coprono cercano di coprire diciamo così di sistemi sanitari regionali nella loro multi multidimensionale ITA
E quest'anno tra l'altro che mi integrato questo con indagini di Clemente erano quindi quest'anno quattro regioni per esempio e l'anno scorso quattro altre regioni
Si sono sottoposte volontariamente ad un'indagine di Clemente ama tutti i dipendenti del del proprio sistema
Tre Regioni quest'anno due l'anno scorso hanno fatto dell'indagine di soddisfazione all'utenza cioè
Indagine campionata ma hai ricoverati
E da due anni a questa parte facciamo nello specifico una valutazione dedicata alle aziende ospedaliero universitarie che naturalmente per la loro caratteristica abbisognano di un sistema di valutazione peculiare
Quello che voglio far presente e che noi a differenza di altri di altri sistemi di valutazione non calcoliamo
Questi indicatori per le Regioni cioè l'approccio non è di tipo di tipo top-down nell'approccio che ne chiamiamo insomma di tipo bottom-up quindi noi supportiamo le Regioni nel calcolo offriamo una piattaforma condivise un'infrastruttura
Tecnica e diciamo accademica ma sono le Regioni a essere in ultima battuta le depositarie del calcolo
Ribadisco che l'adesione a questo sistema è del tutto volontaria da parte delle delle Regioni quindi se
O provato in qualche modo a a a disegnare quelli che sono i sistemi di valutazione in Italia qui non messi qualcuno vedete
Qualora giù e la la griglia lei a cui si è fatto riferimento prima abbiamo un programma nazionale esiti e vediamo questi sono di tipo obbligazionario le Regioni non possono scegliere
Se aderire o meno abbiamo quelli e quelli là su sono i vari anni tuo tre trippa vai solo della sanità che cominciano ad affermarsi tipo scegliere salute o come dove mi curo
Abbiamo già dei sistemi di tipo volontari tipo Nissan e lo vedete lì a sinistra il nostro sistema di valutazione si situano in basso a sinistra quindi un approccio di tipo volontaristico
Destinato principalmente di policy maker Alimena già questi sono i i destinatari
I destinatari principali per quanto poi il paziente l'utente il cittadino possa visione are i dati
Il nostro obiettivo iniziale
Penso nostro destinatari iniziale e il il policy maker e il in meno Giacomini Direttore generale per intenderci
Allora ne siamo diventati famosi in qualche modo si così si può dire per questa nostra forma di rappresentazione dei risultati che sui faccio vedere le Regioni nel due mila quindici
Come come si sentono vedevo questa rappresentazione a radar ma al contrario quindi un bersaglio onere
Non è un caso che si chiamano quei del sistema bersaglio
E
Ribadisco il fatto che che sia importante il tipo di rappresentazione perché restituisce maniera molto chiara e trasparente quelli che sono i risultati di una Regione in questo caso di una provincia cioè
Per Bolzano si capisce bene che quel pallino lassù in alto a destra che il costo sanitario pro capite a qualcosa che non va e il fatto che costi il doppio della Basilicata siccome emerge in maniera abbastanza chiara rispetto a questo tipo di rappresentazione
Questo è l'indirizzo del sistema per forma su quel punto it slash verbale ed è pubblico quindi chiunque di noi va si registra e accede hai hai dati pubblici e adesso usciamo anche con la pubblicazione cartacea
E che quindi va sui nostri bersagli questi per esempio sono i bersagli due mila quindici
Questa è la Basilicata dati due mila quindici
Come vedere in maniera mi spiace chiaramente non riuscite a leggere le etichette ma appunto non voleva entra nel merito
Dei debiti delle singole performance era per dirvi che appunto in maniera molto chiare possibile accogliere come siano andando le diverse regioni
Vi faccio vedere anche solo quella Tortona che vedete invece
La in alto alla vostra destra quella torta non ha a che vedere con i tipi i pallini del bersaglio sta invece indicare qual è stato l'andamento di Trento quindi quella fetta verde verde scura sa indicare
Che per il quindici per cento degli indicatori
La Basilicata è migliorata e ha ridotto la sua variabilità interna
Tra due mila quattordici e il due mila quindici per quella quella fetta a verdina del ventisette cinque per cento se indicare che per il quarto circa degli indicatori che ne valutiamo la Basilicata e migliorata ma aumentato la variabilità interna quindi con un possibile problema di equità
I gialli quel ventuno per cento sono gli indicatori che sono rimasti al palo fondamentalmente quell'arancione quel diciassette sei per cento significa che per quell'indicatore lì
La Regione è peggiorata e ha comunque aumentandola variabilità quindi qualcuno se salvato qualche azienda all'interno del del sistema si è salvato quelli già si te sei per cento significa che la Basilicata per quegli indicatori di e peggiorata e la variabilità è diminuita quindi ci si è spia Circati sulle performances delle aziende peggiori
Reso vado velocemente a mostrarvi i bersagli B Bolzano non ha la variabilità interna perché di azienda c'era cena una sola chiaramente non riuscite a vederlo però problemi per quanto riguarda i costi per quanto riguarda il ricorso al al setting ospedaliero
Emilia Romagna vedete
Molto concentrato verso verso il centro Friuli-Venezia Giulia una delle Regioni che è migliorata di più vere quegli spicchi verdi Verdini
Sulla vostra destra Liguria
Lombardia guardate il miglioramento che
Che ha fatto chiaramente su quegli indicatori che ha scelto di di monitorare
Le Marche una Regione che con qualche difficoltà ce l'ha ancora la Puglia entrata due anni fa ha fatto un lavoro immenso
Questa è la Toscana problemi sulla farmaceutica territoriale quella roba quella roba in basso e esatte sull'ospedaliera soprattutto e siamo sono abbiamo grossi problemi
Eh sì Toscana Umbria
Metto
Veneto un'altra Regione un'altra regione eccellente e chiaramente adesso non non è che entri nel merito di tutte le aziende però il il punto è che questo sistema poi va a valutare singolarmente anche le aziende territoriale con i propri uno strumento in più al management non solo regionale
Ma anche aziendale chiaramente anche per l'azienda ospedaliera universitaria
Chiudo solo con alcune alcune indicazioni sul sul sull'utilizzo di questi strumenti e se funzione non funzione nel senso che si è parlato di criticità volo parlare anche un attimo di soluzioni
Quello che ne vediamo che per la gran parte degli indicatori
Negli ultimi cinque anni assistiamo ad alta un miglioramento dei nostri indicatori per quanto meno per le aziende o per le Regioni che hanno scelto di aderire a una un processo di valutazione ponemmo questo indicatore classico sono le fratture di femore operata entro due giorni
A livello nazionale si è rimasti sostanzialmente al palo per queste regioni che hanno scelto effettivamente di intraprendere un processo di auto-valutazione sia passato al cinquantacinque per cento il due mila dodici a quasi il settanta per cento del due mila quindici
E si è ridotta la variabilità interna quindi tendenzialmente quello cui si assiste
A parte un riduzione del numero delle ASL e quindi chiaramente riduce la variabilità però comunque una una un processo di progressivo aumento dell'equità quanto meno equità geografica se vogliamo
Quelle torte che avete visto prima vi ho provato a fare la Tortona non è che un altro tono del network
Le Regioni che hanno scelto di aderire al network complessivamente migliorano per più del cinquanta per cento degli indicatori e gli indicatori per i quali a livello di network quindi libero di tredici regioni
Libri Lelli gli indicatori per i quali si peggiora e ci spiace tra verso il basso sono sono l'otto per cento quindi
Questo come dire un messaggio di speranza il sistema sanitario italiano migliora o quanto meno per quegli indicatori che noi che noi monitoriamo quindici sì chiudo il
Chiudo me riprendendo un un
Un punto sollevato dalla dalla dottoressa Caruso cioè sostenibilità economica quello che quei pallini che vedete sono sono sono le nostre aziende oppure le Regioni in questo in questo caso le Regioni sono le aziende di alcune regioni ma insomma
E e la stessa cosa quello che siamo andati a vedere testare arrivi Britt provare a replicare dei testi dei delle ricerche fatte in ambito internazionale sulla correlazione tra i costi la qualità e quello che emerge in tutte
Le nostre ricerche e che a costi diciamo a qualità superiore
Correlano costi inferiori quindi un messaggio di speranza rispetto
Alla alla alla sostenibilità abbiamo altresì studiato che e e abbiamo visto che l'utilizzo congiunto di strumenti di comando in controllo
Qui faceva riferimento prima
Prima la la la dottoressa Caruso e strumenti di valutazione della performance il combinato disposto
Di questi di questi due strumenti di governance
Significa mensili in modo significativo comporta un miglioramento delle performances quindi valutarsi in maniera trasparente insieme con il prendesse la responsabilità delle scelte comporta un miglioramento dei nostri sistemi sanitari regionali
Chiudo
Con una riflessione che facevo facevo venendo venendo qua
In merito alla alla libertà in ambito medico visto che libertà e una delle delle parole chiave in cui si faceva riferimento riferimento prima io mi occupo di management qui quando parlo di libertà in ambito medico non sto pensando la libertà del paziente
Che e trattati in altre in altre sale quante
Alla libertà e la garanzia di autonomia dei nostri professionisti quindi in in sanità ci troviamo ad affrontare questo tema spinosissimo di quanta autonomia possiamo vogliamo garantire I nostri professionisti se da una parte
Non vogliamo chiaramente che il controllo del clinico arrivi dall'alto
Dall'altro non possiamo nasconderci che la libertà totale
Spesso Sirica risolvere in un mancato perseguimento dell'interesse dell'interesse generale ci sono
Numerosi autori numerosi commentatori che
Sostengono la necessità di limitare fondamentalmente l'autonomia dei clinici ecco quello che volevo dire io a conclusione è che in qualche modo ritengo che un processo di valutazione serio possa aiutare uscire
E fare esplodere questa dicotomia perché permette di garantire la totale autonomia i clinici e nostre professionisti a patto
Che vengano valutati
Sui risultati quindi quello che noi stiamo vedendo nelle regioni che che monitoriamo e che questo binomio quindi autonomia dei professionisti da una parte e dall'altra monitoraggio sistematico e rigoroso
Permette appunto di di di in qualunque superare questa contraddizione per cui garantire autonomia da una parte e dall'altra perseguire l'interesse generale quindi
Chiudo con una una frase che che mi veniva in mente tornando quali una laurea in scienze politiche mi ricordo Okeke Cioce sosteneva che la la democrazia
E il peggiore dei sistemi di governo se escludiamo tutti gli altri ok ecco io penso che in qualche modo la valutazione della performance sia sicuramente il sistema peggiore di clinical governance se escludiamo tutti quegli altri
E vi ringrazio moltissimo per l'attenzione
Sì
Dopo il mettersi insieme al Governo seguito così sì fra l'altro noi dall'associazione Coscioni siamo stati dei sostenitori storici siamo di questo sistema che io chiamo anche a freccette perché
Si capisce subito come
Già nel due mila e sette facemmo un convegno ricordava stamattina Troilo
Anche quando sei De Falco eccede in cui viene a loro Sottosegretario Fazio e in cui appunto discutemmo e poi quindi questa possibilità che era l'unica mi pare la più seria e che c'è in Italia di valutazione
E poi la trasferimmo in un ordine del giorno a firma pulmino Perduca corretti in cui si sosteneva appunto la necessità della valutazione e di sistemi come come questo
Io vado oltre diciamo quello che hai detto faccio quest'ultimo questo unico commenta che a mio avviso sarebbe fossi io il ministro La renderei obbligatorio obbligatorio non solo per tutte le Regioni ma a mio
Vito in tutte le aziende ospedaliere e sanitarie
Di qualsiasi sistema regionale all'ingresso quando entrano i cittadini gli utenti si dovrebbe essere due cartelloni
Un cartellone del sistema bersaglio di cui il sistema sanitario regionale per vedere subito quello che funzione quello che non funziona
E un cartellone sempre del sistema sanitario bersaglio di quella azienda ospedaliera e di quella ASL in modo tale che sia l'inizio vedo tutti i pallini all'esterno prendo ed esco immediatamente
Perché questo il controllo deve esserci
In Italia non
Ci sono pochi sistemi di regolazione ma sono assenti totalmente i sistemi di regolazione che partono dal cittadino che pure ha diritto
Ad essere di parte di controllare il sistema con le sue scelte naturalmente ecco e questo rende possibile
Uno di sistema attualmente sicuramente il più funzionante il più
Diciamo visivamente comprensibile
Ecco
Rende possibile anche una valutazione e quindi una decisione la prossima volta voti in un modo o un voto in un altro vado in un altro ospedale o meno o dico quindi sono capitato nel posto giusto eccetera eccetera quindi grazie ancora si legge
Ha detto
Abbiamo ancora due relazioni io non so chi di voi preferisce farle prima quindi allora cominciamo passiamo al terzo la relazione de Davide Terracina
Che il Presidente del fado e del Lazio ci dirà il tuo esattamente vuole consiste con queste sigle non si sa mai se l'Assessore giuste o sbagliate
Allora grazie agli organizzatori per l'invito molto interessante anche una cosa per me nuova vi sono un medico sono un internista sono il Presidente la fa dopo che la società degli internisti forse sempre molto difficile spiegare
Per chi già non lo sa che cos'è un medico internista e ci abbiamo abbiamo grosse difficoltà a spiegarlo anche i nostri interlocutori regionali e nazionali
Non mi nascondo che previa ricavi viene considerato come un medico generale che si occupa un po'di tutto in realtà uno specialista allo specialista che si occupa dei malati acuti non siamo ospedalieri
Ho un conflitto di interesse purtroppo sono un ospedaliero e quindi vedo un po'da questa ottica non me ne vogliate ve lo devo dire che ciò questo problema e si occupa dei malati
Acuti quindi gravi
Ma che hanno spesso molte malattie insieme e quindi devono essere visti nella loro validità e questo è un problema
è un problema perché sino a qualche anno fa questa cosa non veniva consigliata siamo andati sempre più verso una stimati gli specialisti d'organo esso discuteremo o insieme
Certo io non modello assistenziale da proporvi immediatamente sarebbe stato molto bravo non posso non solo questo questo nel CNEL cilindro questo odio questo coniglio quello che posso dire che possiamo mettere a fuoco alcune problematiche
Qualche idea qualche obiettivo dove andare e forse questo lo è lo scopo di questo di questa sessione che facciamo di questo seminario in questo problema
Ma modello assistenziale per prima cosa l'abbiamo chiesto e dissi
Quali sono gli obiettivi
Beh l'obiettivo dare su questo potremo forse non abbiamo non possiamo discutere vogliamo vivere il più possibile e vive il meglio possibile però attenzione se per una
L'assistenza sanitaria questa cosa
è vero forse non di non discutibile che per il singolo indi non è discutibile forse per lo Stato e per la società non è proprio così
Non so basta pensare lo Stato che ti mando in guerra tanto per fare una cosa no non viene proprio corrisposte questa cosa quindi
Pensare ad un'epoca assoluta univoci quando ci rivolgiamo a
Alla la parte dello Stato dobbiamo considerarla questa cosa che in una proprio tutti i loro interessi nostri
E per quanto riguarda il fatto di vivere in più lo sappiamo tutti che la italiana si è un po'di più se aumentano popolazione ma soprattutto sta aumentando la popolazione anziana
E c'è una riduzione notevole là poi del popolazione infantile sotto del sotto i cinque anni anzi sotto i quattordici anni perché viene considerata sotto i quattordici anni che peraltro si sta stabilizzando intorno al valore intorno al tredici per cento
E
L'attesa di vita siamo stati bravi di fatto guardate che siamo passati da
Trentaquattro anni nel
Mille ottocentosettanta agli ottanta ottantacinque anni
Attualmente e e quindi queste sono tutte cose che sapete già però forse messe così
Viste davanti
Si fanno capire no ecco ante che cambiamento c'è stato nella nostra sanità e quindi nella nostra società e quindi le richieste che siete facciamola questa assistenza sanitaria ok
Certo campestri classamento dei determinò la filosofia
Tant'è vero tante avere questa voleva dire non è sicura non è sicura e forse non sono neanche principale probabilmente ma io
Vedete l'opinione del discorso
Intanto una cosa è certa
Forse sa abbiamo agito bene sulla mortalità infantile
Che non dico essi azzerata ma
Si è e tagliato frodi mente al suo minimo minimo fisiologico non so se esista o meno fisiologico per una cosa di questo tipo
E
Le previsioni a questo punto sono previsioni di questo tipo che la sostanziale stabilità delle i bravi ragazzi sotto i quattordici anni
è un sostanziale aumento dei persone sopra i via degli anziani sopra i sessantacinque anni è una riduzione della
Della popolazione
Attiva cosiddetta attiva
Ma
Queste cose tutte queste previsioni lasciano sempre un poco il prurito mi lasciano un poco sempre poco
Perplesso perché poi
E è vero che la
Per esempio l'attesa di vita dipende anche da dal PIL dalla ricchezza
Ma guardate quella curva
è vero ma virosi in un certo punto perché quando si arriva a un certo valore di PIL
è l'attesa vita scende stavo ragionando comunque con Claudio Santini stamattina perché
Forse perché gli stili di vita diventano non idonei
Forse perché perdiamo di vista i nostri obiettivi io non lo so quindi questo disco e sta continuando sia di crescere
Crescere fuori guarda dell'Italia sta
Quasi allora alla cima forse sul crescendo di più moriamo prima
Lo so io verso la Latini valutiamo sempre le cose della nella
Nella realtà quindi questo continuo crescite ciclici forse non è quello l'obiettivo essenziale partiti dove un elenco sarebbe
Il questa curva la fanno anche
Per invece del PIL mettono la spesa sanitaria ci ha sostanzialmente lo stesso andamento cioè sopra un certo livello che circa
Voi lo fanno di solito con la spesa pro capite va diciamo circa il nove nove qualcosa per cento
La salute rimane casi quali livelli ma rimane il tratto però la differenza
La differenza la differenza che li rimane un Platone cioè in o non un aumento ulteriormente qui scende il che molto più
Scusate io butto lì queste cose perché sono cosa un po'particolari
E
Sorpresa nel due mila quindici il novantesimo hanno di di attività dell'istante ci viene detto che non che non siamo all'anno sottesa evita non cresce la nostra testa di vita sta decrescendo
Che la numero dei dei nati ritornato a livello del due mila cinque si sta Ascom pochi bambini
Che la popolazione italiana in realtà sta scendendo non salendo nonostante che ci sia un un aumento delle degli del le persone che vengono italianista
Extracomunitarie extra esteri dall'estero
Quindi tutte quelle previsioni forse le dobbiamo prendere un po'con beneficio di inventario no così un po'una critica quando facciamo tutte queste previsioni a lungo per lungo periodo
E qualche perplessità tutta tra l'altro è quando facciamo tutte queste statistiche quando parliamo del l'anziano sopra i sessantacinque anni
Perché alcuni colleghi io alcune persone alcune quando sessantacinque lei anziano sì si può un attimo così metterlo riposare ti guardano probabilmente
Non sono così contenti anche perché il concetto è un concetto al corrisponde
Alla quello della Taddeo logica non quello della tana grafica
E quindi forse bisogna cambiare un po'le nostre statistiche delle nostre idee magari dividendo questa un lungo periodo ormai diventano fortunatamente lungo periodo
Classi diverse
Ecco forse potremmo ragionare un po'meglio perché se no quando andiamo a fare voi i nostri programmi i nostri modelli non vale per il sessantacinque l quello che vale per novantenne quindi quando parliamo di anziano non lo possiamo mettere tutti insieme
Questo una proposta per esempio di divise in modo diverso
E
L'obiettivo abbiamo detto uno abbiamo detto che viviamo di più e come diamo più ma anche vivere in salute
Salute salute che intende intendiamo saluta senza in malattia
Adesso questo lo sapete tutti la domanda è retorica la salute non è solo assenza di di
In malattia ma è ben più complessa del di questo
è però questa cosa implica un cambiamento dell'ottica perché le nostre azioni non sono più sul funzionamento di organi o apparati
Perché dobbiamo levare la malattia i no non sono ma e tutto l'individuo che noi dobbiamo
Curare assistere è cambiata completamente l'ottica
E questo cambiamento
E potrebbe essere anche ulteriore
Perché noi noi
Non basta più la crescita economica non basta suo di più l'individuo ma deve essere una crescita del sociale
Territoriale ambientale cioè deve essere molto più complicato molto più ampia il tutto
Possiamo dire che forse siamo pronti per un nuovo concetto di salute
Non è più neanche l'assoluta dell'individuo socia ma forse la salute della società
Un nuovo concetto un po'più ampio però considerate consegnandola relazioni precedenti o dubbio
Ho un dubbio perché
Se è vero che l'Italia
In realtà non spende con fondi del una quota di PIL così elevato alcun su come ci vogliono far capire e se è vero che pressappoco siamo al di sotto di quell'opera
Questo cambio delle della il definizione di salute e quindi della ottica con cui i cibi viene impiegata
L'assistenza sanitaria
Anche gli ATO uno quantità di attività molto maggiore quindi non solo la il PIL la lei di cifre che si ulteriore sono più o meno sta seminari varie diciamo sono stazionarie se non le riduzioni
Ma
La richiesta
E io in ospedale sinceramente questa cosa la vivo tutti i giorni le richieste di assistenza le balle e la quantità di richieste
Il più varie dal sociale al allora l'organizzativo dalle dalle amministrativo alla la
Tallini
Scientifico sono diventati enormi quindi acque a parità abbiamo avuto un'ulteriore sottofinanziamento
Della nostra sanità perché non possiamo vedere solo la cifra che ci danno ma anche cosa ci chiedono
E questa parte qua non viene mai considerata quando io vado dal mio direttori generali e dico che per chiudere una cartella clinica ci sia una volta ci si metteva un quarto d'ora adesso ci si mette un'ora
E quindi se bandi a casa sei persone sono sei ore di lavoro di un un medico
Quindi è un medico in meno che io
Questo la realtà d'altronde poi basta prendere in considerazione questa cosa questa cosa non viene mai presa in consegna non sento mai questa cosa qua un'ottica particolare conflitto di interesse l'ho detto all'inizio
L'assistenza sta vagliando sta cambiando perché cambiano una serie di variabili
Le diverse richieste assistenza della popolazione la variazione cooperazione le innovazioni la prima variazioni assetti istituzionali le risorse economiche c'è la società cambia e quindi cambiano le richieste io ho provato a mettere giù un elenco
Del tutto parziale e del tutto incompleta ovviamente
Che di le delle cose che necessità che stanno cambiando e che dobbiamo andare ad affrontare il dovremo affrontando uno per uno però non credo che abbiamo la possibilità perché
Poi mi dilungo troppo e però si potrebbe essere la base per una discussione poi eventualmente sulle singole cose si dovrebbero essere affrontate per studiare un modello
Cosa è molto di queste cose ossia state dette precedentemente se da alcune sono particolare abbiamo parlato del presento nella valorizzazione del
Del l'aumento vede cosa il dove sia il decremento avocazione se noi pensiamo che l'anziano sia solo una spesa forte
Chiudiamo noi dobbiamo vuole valorizzare questa forza che abbiamo e trovarle un impiego a favore la società e quindi valorizzarla non considerarla una spesa
E
La speranza di vita è un problema perché è vero che abbiamo la speranza di vita aumentata ma quant'è libera da malattie
E adesso la medicina cura ma che vuol dire curare non è più lineare e non altre rimane tornare alla normalità significa cronicizzata e di fatto ridurre la mortalità economizzare i matti le malattie delle malattie
E quindi aumentare la disabilità che qui è collegata anche all'anzianità all'anziana quanto senza
Quindi
Noi dobbiamo riuscire a ridurre la disabilità perché questo economicamente tra l'altro ci conviene per essere sostenibili
Perché e dove dobbiamo agire
Sicuramente non dobbiamo agire sulla sulle fasi termine finali della vita ma dobbiamo dobbiamo agire sulle fasi iniziali della vita sui bambini sulla scuola esco e cosa del genere perché è stato dimostrato che il Po è
Questi interventi hanno maggiore qualità e possibilità di lì di rispondere al nostro esigenze
Dobbiamo agire sugli stili di vita noto il nome dei
E inutili sono cose molto conoscete tutti quanti eh perché quelle sono le variabili che portano a malattie croniche quindi un altro nome no portano alla disabilità successivamente
E
Forse siamo pronti per una proposta forse sì sarebbe la necessità
Di una nuova scuola materia scolastica
Perché l'ho chiamata educazione alla salute mi piace l'educazione alla salute come come mi materia
Oppure dentro alle I negli ambienti di lavoro
Oppure all'educazione assolute della famiglia nel suo insieme perché molte delle cose sono di famiglia no
Questa è una proposta potremmo proporre che a scuola inserire una materia di questo di questo valore di questo genere voglio fare qualche proposta così anch'io così
E
Questo che era un problema però ma c'è di accesso alle nuove cure
Perché
La disabilità noi la attualmente la possiamo ridurre
Malattia che erano inesorabili
Sino a qualche tempo fa al nostro faranno terapie
Hanno terapie che ne possono vinto ridurre le devoluzione o almeno
Qualche volta anche guarire l'artrite reumatoide
Attualmente a la possibilità di essere bloccata
è però qui c'abbiamo un problema di
Era
Possibilità di trattare tutti i pazienti pensate a quello che sta succedendo adesso a l'epatite C
è un grosso problema noi abbiamo la possibilità di radicale l'epatite C abbiamo i farmaci
Col costo eccessivo perché comunque elevato ma io come faccio a dire il mio paziente mi costa troppo
Non lo posso fare e se abbiamo fatto delle regole che stiamo trattando le persone o
Quasi ormai arrivi arrivati quasi terminali e non curiamo i giovani
Questa è la attuale situazione cambierà stai rivoluzione ovviamente
è una cosa momentanea probabilmente ma questa è l'attuale situazione
Vada avanti velocemente che le nostre cure siano siano valide lo dimostra il fatto che non ci aspettavamo nessun grado disabilità
Di un determinato tipo non solo di cure ma anche a società ovviamente migliorata in realtà fortunatamente disabili non crescono con la stessa velocità con cui ci aspettavamo vale in USA ma vale anche da noi quindici se si
E vado sto buttando giù un borgo affrontando un po'di fra esce
Nonostante tutto aumento l'abbiamo detto le malattie croniche
E ipertensione diabete e non solo aumento aumento tutte insieme quindi più avanti sull'età e più è possibile che ai delle comorbilità cioè della malattie insieme e qui Ida intera intervista
Diventa la mia materia la materia in cui ci troviamo pazienti che hanno
Tante malattie
E più malattie ai
Più farmaci prendi
Più costi
No è quindi
Ai in questa querela la probabile ripreso dal agendo come abbiamo detto prima in alcuni setting già dall'addirittura dalla scuola
Potremmo ridurre
La disabilità e le il e nella costo farmaceutico
Cosa è successo qua è stata la risposta la risposta è stata quella di creare dei specialisti d'organo
No c'è di diede ogni paziente ha una malattia a faccia abbiamo lo specialista lo mandiamo la Procura meglio possibile perché specialista di quel
Di quel
Di quella malattia esaltante tutto va male per quanti per le persone che hanno una malattia sola
Se poi prendiamo per i pazienti su tutta anziano con tant'è che Mattia insieme questa cosa non è più varie si entra in contrasto tra una un
Una proposta dell'Alto Adige di terapia
E da un sandalo l'altra risposta che hanno dato adesso usarci abbiamo le linee guida
C'è il decreto Gelli ne parlai sulle linee guida delle varie società ma le linee guida sono per le singole malattie non per il mare per il paziente nel suo insieme cioè noi dobbiamo prendere il paziente nel suo insieme
E quindi ci vorrebbe il padre malattie croniche l'atteggiamento è completamente diversi diverso dovremmo capovolgere il ragionamento
E cercando di fare un'altra una una medicina personalizzata una medicina delle previsioni Itta c'è una piscina delle cose importanti da correggere
E quelle meno importanti che vengono dopo non credo sia importante non siano portanti sempre ma vengono dopo
Una medicina che passa da una medicina dopo che è arrivata la malattia a una vicina proattiva inizi che
Prima del del ieri che arrivi la
La malattia un una medicina non del singolo abbiamo letto ma della società è una medicina o che attende che arriva la malattia ma medicina che d'iniziativa cioè che cerca di evitare gli arrivi
Come possiamo fare per ridurre le spese intanto eliminare tutte le attività futili
Certo tutto ciò che non dà valore aggiunto
Altra spesa enorme eliminare la medicina difensiva
E qui c'è un problema di equilibrio tra al diritto
Di le persone ad avere comunque
E giustizia e
La possibilità di agire in qualche modo in modo sereno dello professionista ma questa ci costa il trenta centotrentaquattro per cento dei costi sanitari dove siamo cifre astronomiche potremmo avere
Tranquillamente tutti i soldi per fare era salita con tutte le innovazioni
Ci sono quasi vero e concrete aveva già dato un l le sue regole
Che sono regole molto belle se leggete anche condivisibili ma chiunque di voi può anche capire che la pipì l'applicabilità pratica di queste regole pensate
Ad esempio la sesta diagnosticare solo ciò che curabile certe a un paziente dovessi dire siccome lei non è curabile non so che che malattia c'era non fa niente però sicuramente questa non è curabile e quindi mi non vada più avanti
C'è è ovvio che se non è curabile la faccia parte di un
Curabile colori per non esiste niente non curabile in assoluto perché c'è solo all'Ente di cure palliative cioè quel supporto cioè sonno aveva guardo guaribile fatti detto proprietà una traduzione quindi tempo avete così però è concettualmente molto difficile questa cosa
Trattare i pazienti nel luogo più adeguato parlavamo di territorio io non so mica tanto d'accordo sul territorio sono ospedaliero solo un difetto dire di base
Senti spesso non voglio andare sul territorio i pazienti voglio spesso veniva vogliono rimanere ospedale voglio sicura di ospedali
Perché proprio perché funzionava il territorio non lo so io vi sto dicendo quello che la mia io avevo un ambulatorio dell'ospedale c'è un collega dello stesso il mio specialità ambulatorio sul territorio bravissimo tra l'altro lo speravo ci avevamo sei mesi di attesa Luciano a quindici
Tanto il Vice quindici giorni qui tanto per dire quel eppure non c'è niente vale la perché la richiesta era così dobbiamo educare la dalle persone sicuramente dobbiamo aiutare persone ok e quindi chiudo qui
E
Spero di aver dato qualche qualche idea
Grazie
Grazie perché appunto aiutato da un altro punto di vista rispetto a tutti quelli che avevamo detto prima non si finisce mai appunto di osservare e di valutare da un punto di vista perché questo sistema è veramente molto complesso
Adesso rimane l'ultima relazione che appunto al nostro storico
Fabrizio Storace
E Starace scusa
E
Direi che chi si vuole iscrivere al dibattito può già durante l'intervento di Fabrizio segnalare il proprio nome
Bene grazie Marcello io
Proverò a condurre la vostra attenzione su una un'area specifica della
Assistenza territoriale quell'assistenza territoriale alla quale tutti fanno riferimento sia quando si tratta di parlarvi riallocazione di risorse sia quando si tratta di parlare di valutazione delle performances
Ma che viene assai scarsamente
Come dire coinvolta e considerata quando si tratta effettivamente di
Rafforzarne il ruolo a fronte della
Della della della posizione
Della medicina per acuzie che trova la sua collocazione elettiva in ospedale
Per fare questo partirò come nostra consuetudine
Non sennonché così diffusa dai dati non così diffusa anche perché sulla salute mentale la disponibilità i dati
In maniera omogenea e in maniera
Fruibile veramente è veramente scarsa allora approviamo a colmare questo questo gap
Tanto per iniziare i problemi di natura mentale costituiscono un carico un carico per la società e questo carico e innanzitutto in termini di di disabilità
Se utilizziamo una delle misure più diffuse
Per la valutazione di il dello stato di disabilità il Bellis i disturbi mentali rappresentano oggi in Italia il dieci per cento del totale della disabilità
Se come ci è stato suggerito nella relazione precedente consideriamo gli anni vissuti con disabilità che sono ovviamente il complemento di quelli vissuti in buona salute
Ebbene i i disturbi mentali costituiscono il venti per cento del peso globale degli anni vissuti con disabilità
Il problema quindi esistente Ermini di carico per i singoli individui
Ma esiste anche in in termini di mancata produttività per le comunità e per la società nel suo complesso
I disturbi mentali costituiscono al trentacinque per cento
Quindi un terzo delle cause di mancata produttività sono legate alla alle patologie alla patologie psichiatriche a questi aggiungiamo
Che la metà circa delle giornate di assenza dal lavoro sono determinate da malattie mentali e che circa la metà delle persone fuori dal circuito lavorativo percepiscono assegna assistenziali per malattie mentale
Quali sono i numeri della salute mentale e in Italia
Purtroppo i dati ufficiali quelli che sono pubblicati anche dallo stesso Ministero non sono molto aggiornati fanno riferimento a un'indagine condotta all'inizio degli anni
Due mila indagine che ci segnalava che nella vita circa il venti per cento la popolazione generale ha sofferto di almeno un disturbo mentale
E che nel solo ultimo anno il sette e tre per cento della popolazione aveva avuto almeno un disturbo
Di particolare gravità il fatto che solo il diciassette per cento aveva consultato un servizio sanitario nei dodici mesi precedenti l'intervista quindi
La accessibilità la visibilità dei servizi sanitari per queste condizioni risulta
Davvero molto bassa e quando l'aveva consultata in sette casi su dieci quello che era stato indicato era un trattamento farmacologico accompagnato in meno della metà dei casi da un intervento psicoterapico su questi
Questi punti belli sottolineo perché di torneremo sopra quando parleremo della capacità di offerta del sistema di cura per la salute mentale attualmente in Italia
Numeri un po'più aggiornati derivano dalla indagine Istat che viene condotta periodicamente sulle condizioni di salute il ricorso ai servizi sanitari l'ultima
Pubblicata nel due mila tredici che faceva riferimento a una rilevazione condotta due mila dodici due mila tredici ci segnalava che l'invalidità per malattie mentali colpisce circa settecento mila
Individui che nella popolazione generale si stimano almeno due milioni e seicento mila persone con depressione
Ma che e questo è un dato che abbiamo contribuito direttamente ad elaborare che le persone che presentano un punteggio sopra soglia di rischio per un disturbo psichiatrico comune
Sono il diciassette punto sette per cento della totale la popolazione generale pensate che nel due mila e cinque hanno a cui risale alla precedente rilevazione
Erano il quindici punto sette per cento queste aride percentuali tradotte in numeri si tratta di indagini condotte su conti ogni molto ampia e assolutamente rappresentativi della popolazione generale significano che
Dal due mila e cinque al due mila e dodici circa un milione di persone in più presenta condizioni di vulnerabilità psichiatrica anche questo dato ve lo sottolineo quando parleremo poi la possibilità di risposta a questo bisogna
E queste sono le distribuzioni che avevamo nel due mila e cinque come vedete c'è un'ampia variabilità anche di tipo regionale e quella rilevate invece nel due mila e dodici due mila tredici
A fronte di questo incremento ci si chiederà ma quali sono i determinanti che cos'è che è intervenuto tra il due mila e cinque e il due mila e dodici nella potenzialmente determinare questo incremento di vulnerabilità bene
Questo grafico è poco leggibile e me ne scuso ma indica l'andamento del PIL trimestrale tra il due mila otto due mila quindici uno dei principali determinanti eh legato all'intervenuta crisi economica
Si tratta di un fattore che ci sia colto di sorpresa nelle sue ripercussioni sulla salute mentale assolutamente no in alcuni Paesi
Una vasto
Una
Ampia letteratura metteva in guardia sulle conseguenze che sulla salute mentale possono avere le crisi economiche tant'è che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità
Testualmente riportava la probabilità di una aumento della disoccupazione della povertà e il conseguente incremento del rischio di una salute mentale a
In in condizioni di necessità
E questo è quello esattamente che è stato osservato questa è una
Una dimostrazione di quanto l'incremento della disoccupazione abbia inciso soprattutto sulle persone che presentavano problemi di salute mentale tra il due mila sei al due mila dieci
Ma abbiamo provato a replicare questi dati che erano stati condotti a livello europeo anche a livello locale e nazionale ottenendo esattamente gli stessi gli stessi andamenti cioè
Il i problemi di salute mentale i problemi di disoccupazione procedono assolutamente in maniera coerente
Assieme a questo è stato riportato in letteratura che come conseguenza della crisi economica
Ci sarebbe stato un eccesso di comportamenti
Suicidario nella popolazione e questa è una ormai celebre indagine epidemiologica che devolve a nella quale devo obbligata mostrato che c'è un
Eccesso di suicidi e di tentati suicidi dovuti a ragioni economiche attribuibili alla recessione
A fronte di questo non mi soffermo perché è stata ampiamente
Discusso
Nella nella prima relazione a fronte di questo il finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale voglio voglio ricordare l'intervento la professoressa Caruso la sottolineatura alla funzione
Redistributiva che il sistema sanitario nazionale deve esercitare nei confronti la popolazione ha generato
In assenza di questa funzione redistributiva evidentemente l'impatto che eventi negativi in termini di popolazione hanno sarà molto maggiore in quelli che hanno meno possibilità di farvi fronte e quindi aumentar la forchetta delle disuguaglianze
E anche anche di questo si parlato la nostra la nostra posizione in in questo in questo grafico è circa in media rispetto ai paesi occidentali avanzati
Voglio farvi notare l'incidenza che comincia a essere sempre maggiore della spesa privata nella che non solo quella da ticket ma quell'anche
A otto pocket che i cittadini sostengono proprio per evitare
Lungaggini e liste e liste d'attesa
E allora qualcuno proprio ieri questo qualcuno è Ivan Cavicchi che è un noto commentatore oltre ad essere docente esperto di
Economia sanitaria proprio ieri sulla fatto Quotidiano parlava di sanità subordinata al pile di necessità di una revisione strategica delle politiche destinate alla
Alla salute perché i altrimenti quello cui inevitabilmente assisteremo sarà un allargarsi della forchetta per cui i ricchi diventeranno più ricchi poveri
Diventeranno più poveri e in questo modo i primi continueranno ad avere accesso a risorse sanitaria quindi potersi mantenere in buona salute i secondi saranno sempre peggio
Questo tema dell'equità della salute in Italia è stato ampiamente dibattuto dal gruppo
Di del professor costa di Torino suggerisco a chi voglia approfondire il tema questo volume pubblicato da poco
Ma è materialmente rappresentato da uno dei sistemi citato anche
Prima da uno dei sistemi che valutano performances complessiva del sistema di cura regionale
Come potete vedere questa è la cosiddetta classifica dei LEA che viene fatta sulla base di una serie di indicatori dei definiti con un apposito
Decreto le regioni che sono fanalino di coda in questa classifica rimangono sempre le stesse
E anche se si incrementa sia pur di poco il loro punteggio questo è largamente al di sotto di quello considerato il minimo indispensabile tant'è che qualcuno ha parlato di georeferenziazione
Del diritto alla salute
Ossia dalla fortuna o sfortuna di nascere in una regione piuttosto che un'altra dipende la possibilità di avere accesso a questi a questi servizi con le conseguenze che questo
Comporta
Ma voglio addentrarmi più specificamente sulla nell'area della salute mentale provando a dare risposta a questa domanda
In questa situazione di contesto rapidamente descritta stiamo dando alla salute mentale la giusta priorità
Partiamo da come dire gli investimenti non li continuano a chiamarli spesa ma io preferirei chiamarli Investimenti
Quelli che vengono segnalati sulla base della autodichiarazione da parte dei singoli ministeri quello che viene
Dichiarato e che per la salute mentale nel si spende in Italia il cinque per cento della spesa sanitaria
Questo fa riferimento a un accordo Stato-Regioni preso ormai più di dieci anni fa e ampiamente disatteso dalla maggior parte delle regioni italiana
Se consideriamo anche quel teorico cinque per cento non più come percentuale della della della spesa per la sanità ma come percentuale del prodotto interno lordo vedete che l'Italia si colloca
Poco prima i Paesi dell'est Europa che molto dietro i paesi più avanzati del nord del nord Europa
Quello
La stima alla quale siamo giunti come
La società di epidemiologia psichiatrica andando a verificare regione per regione le informazioni disponibili
E che la spesa per la salute mentale in Italia non va oltre il due e cinque per cento in media non va oltre il due e cinque per cento
Della spesa sanitaria complessiva con alcune punte che non
Immagineremo ad esempio una delle regioni che al di sopra del cinque per cento e la Regione Sicilia
Che
Tuttavia occorre aggiungere impegna gran parte di questa consistente quota di finanziamento per la spesa in strutture residenziali che sono ampiamente diffuse sul territorio della regione Sicilia
A fronte di questa condizione qual è la risposta dei servizi le persone in contatto con i Dipartimenti sono circa
Diciassette diciotto per mille diciamo
Arriva a stento al due per cento il numero di persone in contatto con i servizi
Ed è zero cinque per cento in un anno il numero di persone che arrivano per la prima volta in contatto con i servizi questo dato è stabile negli ultimi anni allora
Noterete immediatamente la contraddizione che esiste tra questa stabilità e quell'incremento che invece di ho mostrato prima desunto dai dati Istat
Questo che cosa ci fa pensare che ci sia un problema di accessibilità ai servizi pubblici e di ghetto di trattamento ossia di uno spazio nel quale ricadono una serie di condizioni che non giungono in contatto con i servizi
Immagineremo che si tratta di condizioni da disturbi psichiatrici comuni anziani depressione che probabilmente possono andare incontro a risoluzione anche senza un intervento specialistico ebbene no nel quaranta per cento circa dei casi
Questi sono dati ricavati
Dai colleghi della Lombardia
Si tratta di sindromi schizofreniche nel cinquantasei per cento dei casi di depressione depressione maggiore nel quarantadue per cento dei casi di disturbo bipolare stiamo parlando di subito si chiama così gravi questa è la percentuale di disturbi psichiatrici gravi che non di un in contatto con i servizi
Qual è la risposta che i servizi danno questa è una è la risposta strutturata in termini di ricoveri ospedalieri come vedete c'è un ampio utilizzo della risposta ospedaliera evidentemente per
La
Capacità limitata dei servizi territoriali
Con circa un milione e settecento mila giornate di degenza se considerate che la stima
Di costo per una giornata di degenza ospedaliera oscilla tra i cinquecento e settecento euro al giorno a seconda del presidio ospedaliero potete immaginare a quali cifre si giunga per il mancato funzionamento come
Veniva segnalato prima di quella medicina di iniziativa di cui al trattamento territoriale che avrebbe potuto impedire il ricovero stesso
In siti Atria c'è un'ulteriore variabile da considerare non solo il ricovero ospedaliero ma quello per trattamento sanitario obbligatorio
E anche qui questa è una elaborazione che abbiamo fatto direttamente sui dati del Ministero della salute guardate la variabilità che c'è nel trattamento sanità né i tassi di trattamento sanitario obbligatorio per regioni
Ora immaginate che questa variabilità fosse legata a un'altra qualsiasi patologia torniamo una patologia oncologica vi sarebbe un esperto di sanità pubblica che a cui si Rizzieri ebbero i capelli e che chiamerebbe immediatamente l'Assessorato che esso della Sicilia piuttosto che della Val d'Aosta piuttosto anche
Dell'azione per dire che cosa sta succedendo nella tua regione ecco tutto questo purtroppo non accade forse anche perché i dati vengono presentati in una maniera che non
Come dire evidenzia questo tipo di differenza qual è lo stato dei servizi allora dobbiamo interrogarci i servizi sono in grado di fare fronte a quello che viene loro richiesto
Ecco questa è una dichiarazione la Società italiana di psichiatria la società di
Che raccoglie il maggior numero di
Professionisti della psichiatria nel nostro Paese e qualche anno fa nel due mila e tredici segnalava quel con allarme che il personale negli ultimi dieci anni era stato dimezzato
E questi erano i numeri
Il personale per mille cinquecento abitanti vedete nell'ultima riga
Dazzi però otto era passato a un tasso di zero quattro nella prima riga vorrei farvi notare che la
Il la media di abitanti servita da ciascun Dipartimento di salute mentale
Era nel due mila tredici già in incremento rispetto al due mila uno di trecentoquaranta mila
Persone oggi noi abbiamo dei Dipartimenti di Salute mentale Monster che servano più di un milione e duecento mila persone
Mandando a quel Paese evidentemente le condizioni strutturali dell'assistenza territoriale ossia la prossimità la relazione con le comunità territoriali con gli enti locali l'integrazione socio sanitaria
E non mi dilungo adesso voglio solo farvi notare questa è una ricerca condotta e capeggiata dalla gruppo dal gruppo di Verona nella quale si dimostra che
Vi è anche una carenza di strutture alternative al ricovero ospedaliero il rapporto tra posti-letto ospedali posti-letto residenziali appena dello zero cinquanta
Guardate che cosa accade invece in Norvegia
E prima si parlava della necessità dell'integrazione socio sanitaria per intervenire su quei determinanti sociali di salute che è in salute mentale sono assolutamente
Sono assolutamente critici guardate la il il tasso di operatori sociali per centomila abitanti rilevato nel nostro Paese che non arriva a a cinque
E e quello che invece presente in Norvegia dove
Il numero più che decuplicato
Qual è la risposta che allora si determina in maniera quasi obbligata una risposta che oscilla tra il Polo ambulatoriale e il Polo ospedaliero il poster io abbiamo già visto nel Polo ambulatoriale
La modalità di intervento più rapida e quella della prescrizione di psicofarmaci l'incremento d'uso degli antidepressivi faccio solo l'esempio degli antidepressivi
E andata dal due mila e cinque
A ventisette dosi equivalenti per mille abitanti nel due mila e tredici è arrivato a trentanove
Anche qui con un'ampia varietà variabilità a livello regionale ma non mi soffermo su questo quello che voglio segnalare e che purtroppo a questa
Prescrizione farmaceutica non segua un'aderenza terapeutica per il periodo necessario per avere un effetto terapeutico solo uno su tre dei pazienti trattati
Segue questa prescrizione per il periodo necessario significa che in due casi su tre quella prescrizione edile eventualmente quell'acquisto quella
Come dire da parte del singolo o da parte del sistema sanitario è andato a vuoto
Tutte queste tutti questi rilievi tutte queste criticità non le abbiamo sollevato e soltanto noi come società di più energia psichiatrica prima di noi nel due mila tredici c'è stato una Commissione d'inchiesta che ha messo nero su bianco quali erano
Le criticità nel sistema della salute mentale in Italia tra le principali l'apertura dei CSM l'esiguità del personale le tipologie di prestazioni non declinate sulla necessità della persona
I trattamenti sanitari obbligatori ricordo a tutti che il trattamento sanitario obbligatorio una delle condizioni per il trattamento sanitario obbligatorio
E la mancanza di idonee strutture extra ospedaliere che evidentemente condizione non legata alla situazione patologica ma alle condizioni del sistema curante
Pensate quindi al paradosso che si realizza per cui una persona viene privata della sua libertà per una inefficienza del sistema curante
E ecco altra le altre criticità la questione delle strutture intermedie
Arriva e
Tra le proposte di intervento anche una questione relativa
Alla assoluta inapplicabilità in un contesto territoriale dei parametri di definizione del costo unitario degli interventi il nostro non è un intervento di specialistica ambulatoriale
Con una singola prestazione nostro intervento complessivo tutti fanno riferimento al cosiddetto
Progetto individuale progetto terapeutico riabilitativo individuale ma poi inevitabilmente si passa a quantificarlo in termini di
Visita specialistica ho tempo di un operatore è anche questo evidentemente conduce a un fraintendimento dal punto di vista gestionale
Vado rapidamente solo per dire che
Gli organismi
Gli organismi di verifica e di controllo e di programmazione
Segnalano quello che sarebbe necessario e giusto fare a queste raccomandazioni che avete che avete visto si sono aggiunti di recente saranno pubblicati immagino a breve i nuovi i nuovi LEA
Voglio ho sottolineato soltanto alcune delle prestazioni che vengono individuate nei nuovi LEA per la per la salute mentale la psicoterapia gli interventi psico educativi rivolte alla persona alle famiglie sappiamo tutti
Che per la carenza di personale di tempo uomo specialista questi interventi possano essere erogati a una percentuale assolutamente marginale di quelli che ve ne fanno richiesta
E che le persone che hanno necessità di questi interventi sono costretti a rivolgersi al privato e questo lo avevamo già segnalato
Un anno fa in maniera dettagliata
La scelta che ci si pone ancora una volta come ribadito nella prima relazione della professoressa Caruso dobbiamo considerare tutto questo una spesa o un investimento
E io vorrei dimostrarvi con questi dati della vanno scolo vico nomi XX si tratta di un investimento anche molto redditizio a fronte di una sterlina investita nell'intervento precoce sulle psicosi
I ricercatori dell'avallo scolano dimostrato che c'è un rendimento suo è un recupero in termini di spesa evitata di diciotto sterline già nel primo anno
E questo è uno dei motivi per cui come Società italiana di epidemiologia psichiatrica che ho l'onore di presiedere abbiamo di recente lanciato un'iniziativa una lettera appello sulla salute mentale per
Riportare luce sul tema della salute mentale chiedendo nulla di rivoluzionario ma semplicemente
In linea con i principi che ispirano l'associazione Luca Coscioni semplicemente per
Fare
Chiarezza avere cioè quella possibilità di conoscenza che è condizione essenziale per poter fare programmazione
E e quindi invertire l'attuale trend che è quello di programmare programmare programmare senza verificare che cosa è possibile che cosa non è possibile fare
A questo appello e possibile aderire individualmente naturalmente io lo lascio in presidenza con la richiesta che l'associazione Coscioni sia
Tra le associazioni
Tra le organizzazioni ormai numerose dalla Società italiana di psichiatria alla CGIL CISL e UIL dalla luna sanno che rappresenta quasi cento associazioni di familiari utenti
A psichiatria democratica o formo salute mentale che hanno sinora aderito grazie
Grazie anch'essa abbiamo terminato diciamo tutta la parte degli interventi programmati adesso ce spazio
Per il dibattito o sinora peraltro un solo iscritto quindi sollecito
Ecco quindi benissimo cui mi scaldo ferrovie
Rettore diviso minuti ci siamo
Complimenti molto bella questa Commissione
Io penso di
Non dire nulla assolutamente di nuovo non voglio assolutamente volare alto penso che
Quello che la contributo che è preposto era nelle relazioni che sono state portate qui
Nel confronto che si è accennato che noi
Danni diciamo e dice resta nel Paese
Perché è stato appunto
Tecnicamente Accossu al quale siamo tutti inseriti eliminato perché la conoscenza è diventata quella
Cioè che cosa che proprio dall'incontro che non abbia avuto ieri presso il Consiglio nazionale delle ricerche
è stato un passaggio nel quale
L'obiettivo non è soltanto quello di curare le malattie ma è anche quello di capire e di comprendere in una globalizzazione della quale
Non c'è nulla che non è condiviso
Siamo tutti quanti
Ormai interconnessi perché la vita quante nata sulla terra era una interconnessione è stata anche quando non c'eravamo potenzialmente sempre questo e penso che questo possa essere una chiave di lettura che CEI
Negli interventi a mio avviso nelle relazioni davvero molto belle
Di
Come dire esplicitare
Proposte perché avevano vedevano in passato la disponibilità al confronto per esempio
Dico questo libera liberare il mercato liberare il lavoro
Liberare le professioni
Ricordo io ovvero ero ero poco in poco più che adolescente ho finito e ricordo Pannella che insisteva su questi obiettivi
Michelini mi colpì poi purtroppo io per le poche presenze radicali nel corso
Della storia della comunicazione italiana non ho potuto più la possibilità di
Essere stimolato in questa prospettiva
In
E e quindi Louilt anticipava diceva cosa che c'era già appunto nel tessuto sociale e quindi in questi lavori di questa sessione
Cioè il fatto che l'interconnessione e anche la ricerca questo può essere una chiave di lettura di
Internet dice come facciamo a capire come facciamo a non soltanto a porci l'obiettivo di curare le malattie ma anche
Di capire quali sono gli strumenti per comprendere
Se noi siamo appunto Matera che comprende se stessa appunto leggere tutto quanto questo in quello che a mio avviso c'era e cioè
Per esempio non è soltanto questo
O ognuno e che dovrebbe avere la possibilità di pensare anche
Alla libertà dal bisogno come libertà di essere informati e quindi di poter vedere anche la libertà dal bisogno materiale in una prospettiva di ricerca
IMI contenuti e quali anche le professioni di ricercatore di medico
Dico di questa attività piuttosto che lo Stato ha possono essere viste una prospettiva di questo tipo e quindi dare strumenti di lettura ed interpretazione
Che ci permettono di capire e di comprendere
E quindi il percorso che avrebbe già dovuto essere e i ritardi chi che adesso ci sono stati
Grazie
Grazie
Sullo stato abbondantemente entro i termini adesso è scritto Mirella Paracchini
Naturalmente chi si vuole iscrivere basta alzi la mano
Dunque io vorrei brevissimamente
Rivolgere due domande da chi che abbiamo ascoltato con molto piacere ma soprattutto invita anche
Sarà compito sicuramente del Presidente di questa Commissione a formulare
Effettivamente delle
Proposte chiare le
Su cui si ci si possa in qualche modo rientrare per lanciare anche delle campagne altrimenti siamo qui abbastanza sanguinanti perché insomma io dopo aver sentito le relazioni
Stavano abbastanza scoraggiata
Una cosa in particolare volevo chiedere ed era il fatto che spesso ci sono come in pelle
Filoni di decisioni politiche
Che si sono totalmente dissonanti tra di loro mi riferisco in particolare alla questione da una parte delle Regioni che appunto hanno dovuto applicare dei piani di rientro
Rispetto alla ovviamente anch'io sono o un conflitto d'interesse norme quindi lo devo premettere questo del tetto al recepimento della direttiva europea
Sulla righe sull'obbligo di rispettare i riposi dei dirigenti medici
Il Governo incalzato dall'Europa ha dovuto
Dopo una prima però colga finalmente decretare che
Il riposo doveva essere garantito e questo non può che avvenire attraverso un'assunzione di almeno cinque mila medici
Noi che lavoriamo in ospedali sappiamo soprattutto nelle giorni cosiddette canaglia sappiamo che tutto questo è rimasto carta morta lettera morta
Sicuramente facciamo degli orari di lavoro che non sono consoni con quella direttiva che il Governo italiano altri sentito
E quindi da una parte del Governo parla di eventualmente taglio
Lineari o quant'altro questa è una discussione con
Marcello abbiamo avuto a altre volte e e al tempo stesso invece
Deve essere messe in condizioni di rispettare un altro tipo di ecco che di di di di di situazione che confliggono l'una con l'altra ovviamente noi siamo sempre più sensibile a quello che ci tocca da vicino quindi è evidente che io sollevo questa questione perché
Aveva da vicino però
Credo al tempo stesso di poter testimoniale di vivere
Quotidianamente quasi delle situazioni in cui non si capisce proprio e quindi accolgo il fatto che la definizione dell'obiettivo prima
E dell'impegna le qualcuno su quelli obiettivo di conseguenza mi sembra già qualche cosa di molto concreto noi andiamo a dei direttori generali magari escono dalla Bocconi con titoli assolutamente che era garantiti e timbrati e che validati
E che fanno poi delle scelte che non sono assolutamente comprensibili io sono sicura che settore lavorino Monetti tre dove viene ridotto sempre di più il personale e devi garantire un H ventiquattro comunque
Macché riducono al tempo stesso e posti letto quindi comunque le prestazioni alla fine dell'anno saranno nel
Necessariamente diminuite
E sembra che c'era molta confusione zitto devi investire in quella struttura che deve fornire un tot numero di prestazioni non poi tagliare da una parte tagliati e dall'altra e poi dire perché costano di più a quel punto alle prestazioni
Allora aiutateci
Ecco ci sono altri che si vogliono iscrivere
Calma il nome non posso sì sì certo
Io sono amiche libertini lavoro in un ospedale pubblico nella Regione Lazio e Roma mi dispiace ho perso la prima parte dell'intervento di Mirella però io volevo solo fare delle domande una domanda una domanda sola
La mi è piaciuto molto ovviamente della
Attribuzione da definizione del sistema sanitario come un sistema redistributivo
Però vedendolo e condividendo questa definizione credo vorrei dagli intervenuti da tutti gli intervenuti se se la sentono di
Sottolineare un pochino la differenza tra i sistemi pubblici e sistemi assicurativi sistemi sanitari pubblici e sistemi
E sono stati definiti assicurativi io credo che ci sia una grossissima differenti questo voglio dire Obama Ciaccia ci ha sbattuto le corna negli Stati Uniti
Ci sia una grossissima differenza no in questi due tipi di tipologie di sistemi
Perché io forse sarò un po'prevenuto ma sono convinto che benché rappresenti un grosso problema di spesa pubblica
Il business
Della
Sanità
Sia un boccone prelibato per l'iniziativa pubblica quindi mi piacerebbe che in questa sede non venisse trascurato il
Insomma l'atteggiamento critico nei confronti di questa fondamentale scelta di politica che io definisco U.L.S.S. di destra e l'altro di sinistra grazie
Ora
Se non ci sono altri ventotto sollevato sollecita apre iscrizioni ad intervenire e poi a questo punto mi ricchi anche fra di chi ha fatto la relazione le relazioni iniziali se vuole in qualche modo contribuire eccetera poi mi riservo anch'io naturalmente
Quindi
Io accolgo due sollecitazioni nell'uso di essi Enza Caruso empirico ancora delle sigle gente sollecitazioni non dietro di me
Adesso il piano al punto no del fabbisogno
Prima non sono riuscita insomma a spiegare bene l'ultima tabella bisogna considerare il fatto che di riconoscere alla Ragioneria generale lo Stato ad Angela dulcis in particolare mi permetta di fare questo nome di
Nella valutazione della pressione verso l'alto e le manovre di contenimento la spending review in sintesi verso il basso della spesa questa storia del
Del del recepimento della direttiva CEE
UE dell'Unione Europea scusatemi perché appunto no nella stessa manovra del due mila sei era già stato previsto che le Regioni e le aziende dovranno ridefinire il fabbisogno del personale
Il che Sacchi costituiva adempie mento notte e però temporaneamente
Maniera flessibile nel due mila e sedici no sono stati sono state concesse no assunzioni precarie
Ecco queste queste assunzioni per dare poi dovrebbero essere stabilizzati tra l'altro c'è anche una riserva per i precari no dentro il servizio sanitario
Quindi di costi che la nota di aggiornamento tra virgolette ha rivisto tra l'altro al rialzo rispetto al destra di aprile
Sono dovuti principalmente alla questione dei rinnovi e alla necessità di nuove assunzioni però ripeto il problema dei piani di rientro aziendale sussistente io lo vedo molto pericoloso
Laddove verrà se si dovesse mi auguro di no
Applicare una pura politica di blocco del turn over
Questione invece appunto che vado devo chiudere
No questione che invece sottolineava il compagno posso dire così fatta
Avviso requisiti anamnesi compagno Prisco lavorava compagno anche Marco Pannella diceva compagnia dagli atti
E
E sulla questione dei sistemi assicurativi dei giorni scorsi ho in mente sono insomma no perché in genere i cioè e diciamo no si potrebbe dire così in maniera un po'riduttiva
Che sistemi assicurativi tendono a spendere di più ma anche a consumare di più ma anche sono anche difficilmente controllabili no e il caso per esempio la Germania la Germania un Paese uno di quei Paesi che spende di più in Europa
Ma che presentano in peggiori performances sono a una spesa tutto ospedaliera assolutamente non territoriale
La la psichiatria e trattata esclusivamente a livello ospedaliero insomma no la salvi benessere la salute la popolazione ne risente no
E sistemi sanitari nazionali invece c'è
Lì appunto La sette contrattuale tra lo Stato la definizione di un fabbisogno di una spesa programmata
E i fondi no nei sistemi sanitari nazionali invece c'è una vera e propria politica di budgeting tra le funzioni di spesa e tutti devono concorrere no ai vincoli di finanza pubblica lo dice la espressamente il sessantotto insomma no il decreto di attuazione del federalismo fiscale e queste ha però è una condizione sempre meno vera
Sempre meno vera perché comunque anche nei sistemi assicurativi sociali non lasciamo perdere i privati tipo no la Svizzera
L'America e così via anche nei sistemi assicurativi sociali c'è una forte tendenza alla ricentralizzazione della governance
In Germania nella stessa Olanda dove e completamente sfuggita dal controllo
La spesa e questa ricentralizzazione è dovuto al fatto che per garantire il diritto universale alla salute cioè la scrivi ce l'abbiamo noi ma saranno anche gli altri al disoccupati o mentono i contributi sociali
Diminuiscono la fiscalità generale
Deve tra virgolette uso questo termine un po'improprio pompare sempre più soldi a ripiano di debiti
E capite bene che con controllare in un sistema sanitario nazionale dove appunto decido ex ante top down il finanziamento
O invece pagare fin Fortè informa Anza silicio chi correva serbi essa no
Dopo quante difficoltà performances ci credo ancora fallimento del caso inglese
E è una questione diversa la Germania fa fatica a controllare i costi l'Olanda fa fatica a controllare i corsi in Olanda addirittura con i contratti selettivi selettivi quindi di vecchio posso scegliere il mio fondo no
Posso scegliere il mio fondo ma i fondi contratto uno con gli ospedali con tre prestazioni cadenti un prezzo differente per la stessa procedura
Si chiamano appunto segmento al segmento B procedure complesse segmento A con tariffe uguali per tutti segmento P. Bitta invece e dato da tutto il resto del Paese prestazioni fra il settanta per cento le prestazioni che ha visto un'esplosione di costi
Senza considerare appunto che in realtà l'ospedale lo stesso medico sport Michel deve fornire e non la stessa prestazione o un fondo all'altro anche a contratti diverso insomma
Queste sono regole che si chiama onorevole tra virgolette regole
Si chiama appunto deregolamentazione della sanità
Sul piano liberista uso questa parola perché è una una concezione molto diversa a mio avviso
O anzi neoliberista rispetto al
Una concezione liberale e e questo è un vero e proprio problema che causa l'esclusione di costi
Forte maggiore nei sistemi assicurativi da noi è più facile controlla ma è anche vero qui vorrei dire due parole a Fabrizio
Su o appunto i dati che ci ha appunto Novo
Messo in evidenza
Che insomma conosco allo
Anche questi abbastanza bene
E anche vero diciamo che l'organizzazione diciamo la produttrice chiama diciamo così la performances per usare no il il linguaggio dei Pisani
Della delle scuole di Psichiatria italiana con grande varianza ovviamente no e migliore da alcuni che altrove
Insomma voglio dire ne spendiamo meno siamo a quell'otto virgola otto per cento del PIL
Ma non stiamo messi peggio anzi io in questo contesto di crisi penso che il nostro e a riconferma uno dei migliori sistemi sanitari terra no
I risultati che che da insomma no certo c'è una grande variabilità tra le Regioni e questo dato di fatto no e lo dimostrava prima sulla psichiatria
Fabrizio insomma no con
Con un sud è anche meno Antrona un'offerta capace di rispondere
Ha davanti a una domanda crescente che legata a condizioni di povertà disagio lavoro reddito e così via
Grazie
Se non ci sono altre poi chi da commentare diciamo però posso sul sollecito interventi di chiunque voglia iscriversi ovviamente
Per quello che vi sia Mirella in effetti il
Sui riposi dirigenti medici e l'ICE una direttivo europea insomma c'è una legge sostanzialmente non si capisce perché non si debba applicare cioè questo onere e quindi non la soluzione le devo dire è una sola
Grazie quindi se si devono assumere assumono se non devono assumere ma insomma comunque
Lei c'è una questione che forse va sottolineata
Che la sanità né affetti
Atterrei
In qualche modo in tutti i Paesi ballo in Italia a tre livelli uno a livello diciamo aziendale che si è alla base vi sia la ospedaliera eccetera uno e la Regione
E poi c'è
Il Paese nel suo complesso a livello di Paese l'Italia è uno dei Paesi del mondo
Che ha avuto sempre il maggior numero di medici rispetto a mille abitanti adesso credo che il Senato adesso in in qualche da qualche anno sta calando mai sempre fra i primi posti cioè
Se a circa il tre e otto tre nove medici per mille abitanti i negli Stati Uniti sono due e mezzo e in Inghilterra sono due sette adesso dico dei numeri a memoria ma insomma le ordine di grandezza sono questi
Ecco noi siamo più insieme abbiamo più di tutti gli altri Paesi europei ancora quindi in qualche modo mezzo ma bisogna
Certo che va rispettata diretti europea però
Basterebbe evidentemente c'è una distribuzione che non va bene fra nel territorio fra le aziende ospedaliere eccetera eccetera questo va sottoposto
è in e in naturalmente avendola vista grazie che me l'ha ricordato
Avendo mai molto un numero elevato di medici
Rispetto ai Paesi comparabili c'è il è il Paese che ha il minor numero di infermieri in Europa o quasi eccezionale non so un terzo dei paesi del nord Europa ecco che e quindi c'è un'assistenza sanitaria che
E deficitari da questo punto di vista il rapporto fra medici infermieri insomma non c'è nessun Paese non c'è nessuna regola però mio se è basso l'assistenza sanitaria me
Risente quindi noi buttiamo dei soldi
In una distribuzione evidentemente fatta male e su questo e ragione
Però complessivamente
Se c'è una cosa che si può dire senza
Problemi di sbagliare e che l'Italia molti medici pochi infermieri questo è matematico data questo da vent'anni cioè l'esame adesso il numero di medici grazie a questa cosa pazzesca perché
In Italia facciamo solo noi facciamo queste cose cioè allora a un certo punto bisogna risparmiare e allora siccome non si ha il coraggio di governare questo sia a livello nazionale che a livello regionale allora si dice bene
Le assunzioni sono bloccate quindi chi decide alla distribuzione delle professionalità all'interno di un ospedale o sul territorio l'INPS
Questo è il modo di governo oppure la il caso all'anagrafe questo e chi va in pensione va via ma che si rompe ma invece un cardiologo Robinson cardiologia enormi si deve ritenere un pediatra cioè insomma è una cosa che non ha senso questa qui ma questo è
Per tornare al primo punto e cioè quello della
Politica che non fa la politica sanitaria
Questo è il dramma di questo Paese mio punto di vista naturalmente
Accentuato ancora nelle regioni invece di fare giustamente della politica sanitaria perché il compito della politica eh fare delle scelte e quindi individuare qual è la politica sanitaria fanno una politica
Partitica e cioè nel senso che non vogliono fare ristrutturazioni che sono necessari dei sistemi sanitari regionali per cui molti sono da decenni
Invece ente mentre le Regioni che hanno per prime
Effettuato una ristrutturazione tipicamente sul
Sul sull'assetto ospedaliero
Di che si prendo atto Scano pure altri hanno cominciato negli anni Novanta e adesso ci hanno
Il meno della metà dei letti che avevano negli anni Novanta ma ci hanno un servizio come ha fatto vedere bene
Per il sistema bersaglio appunto dico che migliore diciamo a vedere risultati o fra i migliori d'Italia ecco è chiaro che se c'è un
La politica che invece di fare la politica sanitaria e cioè ristrutturo
Avendo come
Unico obiettivo la salute dei cittadini e i loro diritti invece faccio una politica partitica sanitaria cioè voglio mentale il mio consenso elettorale per cui
Qui per cui Irvine segue in Lombardia vincono sempre quelli di Comunione e Liberazione gli appalti in Toscana forse vincerà un'altra cooperativa in Emilia Romagna non lo so e così via in tutte le regioni peraltro è chiaro che poi ci sono delle situazioni in cui sono delle regioni disastrate
Oppure delle situazioni sul territorio più o meno in tutte le Regioni si diceva la salute mentale oppure altri al settore che ne risentono ecco
Qui ecco lì c'è un dato di fondo diciamo
E c'è l'altro poi il problema
E e questa rinuncia a l'assunzione di responsabilità e di governo della sanità il che significa dire anche litigare con i sindacati piuttosto che con il settore privato che vuole riempire di diagnostica certi settori tutto sugli atti non è che ce n'è uno sì e uno
Provoca che cosa e noi adesso che se chi è preoccupato perché arrivano tutti i balconi
Da qualche anno ma ci sono dei barconi di pazienti italiani che vanno da una regione all'altra che sono una migliorata circa all'anno quattro miliardi e circa la mobilità sanitaria orale
E che nessuno così visto niente e poi ci sono i LEA che sono quindici anni che non vengono approvati ma non solo non vengono approvati faceva vedere qualcuno la tabella forse tu Fabrizio dei LEA ma lì i LEA sono
Che sono i servizi essenziali di assistenza dovrebbe essere l'unico motivo vero per commissariare una Regione
Diciamo già il motivo principale per intervenire perché vuol dire che non fa il suo mestiere dal punto di vista della salute non la protegge i LEA sono
Calcolati da un maledetto comitato di quattordici persone sette dei quali sono esponenti regionali che fanno il loro
Avere porta
E che a un certo e
E misurano con trentuno indicatori misurate include
Quali sono questi i LEA allora fanno i loro conti
E
Se
Rispettassero tutti trentuno indicatori ogni regione se rispettassimo le barche aveva il punteggio di duecentoventicinque
Senza dire una parola nei loro report dopo aver fatto giusto conto dicono va bene allora chissà se entro sessanta adempie ma non dicendo perché per come dice cioè
Livelli essenziali di assistenza uno dice essenziale quindi se vale duecentoventicinque
Tutt'al più potrà essere solo il dieci per cento in meno perché non so qualche dato arriva qualche dato non arriva non o che sia centosessanta senza giustificare ma questo è chiaro perché
E un comitato che non è che misura se ci sono i LEA o meno
Ma in misura il fatto che le Regioni devono essere accontentate d'altronde sono loro che si controllano da sole
Qui credo poi non solo nostro
Dopo questo in questo numero di centosessanta che hanno dotato senza motivazione l'hanno abbassato a centotrenta per cui attualmente tubazioni vedere una cosa
Lo ecco anche dentro anche dentro la campagna che vedo quindi è una buffonata generale
Cosa possiamo fare
Chiamare i Carabinieri non lo so cioè qualcosa verrà Furfaro chiude il concorso
Però ecco no qualcosa associazione Coscioni va fatta perché
La sua segretaria durante altri tesorieri eccetera hanno scritto al Ministro sono state anche ricevuti credo facendo presente una quest'le questione sui LEA che abbiamo sempre detto
Diciamo è quello del repertorio eccetera e poi facendo presente che la misura è una presa in giro c'è questa misura va cambiata perché se no è inutile misurare
Se se poi non non serve niente ecco io
Sto parlando di cose sommarle sto dilungando eccetera e qui sono lei
Cinque e dieci circa c'è qualche spazio ancora per qualcuno che vuole intervenire sostituta Brizio quel giungere qualcosa
Sì c'era una questione una questione che a noi è molto
è molto vicina ed è stato sottolineato anche
Dalla dal collega Delladio nascoste Sant'Anna di Pisa
E quella della valutazione come strumento mettere in condizioni non solo le aziende di funzionare meglio ma anche i cittadini di poter esercitare il loro diritto dovere di controllo diretto
E mi faceva piacere domandargli se
C'era in prospettiva come dire una sorta di adattamento di questo sistema
Alle esigenze dei cittadini che
Certamente possono valorizzare bene una serie di informazioni relative già oggi una serie di informazioni relative alle performances ospedalieri sono assolutamente chiare
Non so quanto
Possa essere questo strumento flessibile al punto da comprendere anche la complessità che abbiamo provato in un paio di relazione almeno a descrivere della trattamento
Su base territoriale delle situazioni specie quelle allungo a lungo termine faccio questa domanda perché diciamo la prospettiva futuribile auspicabile quella di a vedere in linea queste
Queste informazioni e consentire a tutti i cittadini
Non solo di rivendicare il proprio diritto all'assistenza ma anche di segnalare
La inefficienza Burren efficacia dei sistemi vigenti per poterli
Per poterli ammodernare e rendere più
Performanti
Sui
Silvio profondamente
In data
Dai medici di famiglia fino
Ma e sono stati valutati anche loro perché
Vorrei sapere qual è la valutazione
C'è anche questo conto sui medici di famiglia che non sono tantissimi italiani sono quarantacinque mila adesso vado un po'
A memoria più sette mila pediatria eccetera
Francese
No lì i la mia ammirazione la mia valutazione e che dovrebbe essere anche lì un investimento
In termini di spesa nel senso di aumentarne il numero comunque aumentarne a livello contrattuale la presenza perché il contratto le convenzioni attuale dei medici i igiene medici di medicina generale
Li obbligano ha una presenza in studio sono sospesi due ore al giorno adesso
Ma
Vizio
Alla settimana ecco allorché abissi che è chiaro che
Rispetto all'ospedale l'ospedale più forte perché è sempre aperto giorno e notte e si trova sempre
Ecco quindi quello va anche un in linea dei discorsi che abbiamo sempre fatto
No alla qualità poi lì c'è un problema che
In sanitaria e medicina
La misura
La valutazione il controllo viene vissuta storicamente come un'offesa adesso
La cosa sta un pochino cambiando ma la cultura diciamo
Della medicina nella storia della medicina che nessuno mi deve controllare perché io eccetera eccetera negli ultimi decenni finalmente diciamo la cosa sta cambiando e quindi
Anche
Quelli più intelligenti più sensibili eccetera
Capiscono che dalla valutazione nasce un miglioramento del servizio e un miglioramento anche delle proprie condizioni di che a volte non sono o semplici degli operatori ecco questo
Sì
Grazie è una è una domanda interessantissima su cui su cui si dibatte molto sul coinvolgimento dei dei cittadini in quali termini
Diciamo che in realtà
Beh è un discorso articolato il
Che la fruizione di retta di questi di questi sistemi di valutazione da parte dei cittadini effettivamente dei chiaro scuri nel senso che l'Inghilterra soprattutto a partire dal novantasei l'appuntato molto
Sulla sulla diffusione di di questi strumenti e sull'utilizzo attraverso il pesce Choice che quindi era un portale insomma piuttosto famoso in Inghilterra quindi
Fornire all'utenza tutti i i risultati l'evidenza affinché potesse scegliere in quale in quale struttura farsi farsi ricoverare fondamentalmente questo era il senso
Del pesce in ciò che si vi invito andare andarlo a vedere andare del sito perché un portale fatto molto bene
Che ha un difetto
Non viene visto dalle persone cioè lei le le persone fruiscono poco
Sentiti questi nonostante sia fatto bene sia molto semplice da da da da compulsare imprime Artigianelli sito del ministero assolutamente in prima fila assolutamente previa c'è un caso con ciò un caso famoso che viene che viene ogni tanto riportato
E riguarda un personaggio americano
Personaggio famoso americano America quindi dove nasce la valutazione della performance soprattutto degli ospedali questo personaggio dieci anni fa a una un infarto si trova a Washington
è
Sceglie
Tra tutti e ventisei io ospedali di di Washington sceglie proprio di andarsi a fare ricoverare
Quindi
Sceglie in quel momento di andarsi a fare il governare nell'ospedale con le performances peggiori dell'America e questo personaggio di Clinton quindi ora se Bill Clinton sceglie l'ospedale con le performances peggiori in termini di mortalità trenta giorni per anni
Nella misura in cui deve andarsi a fare ricoverare figuratevi una diciamo in comune mortale come come meno come voi non
E
Il coinvolgimento dei cittadini realtà sta utilizzando dice per quanto ci riguarda per quanto riguarda la nostra attività sta prendendo un'altra un'altra un'altra piega che quella del dell'andarli ascoltare in modo diverso per andare a valutare gli ospedali quindi
Primo stiamo cominciando utilizzare nuovi strumenti di rilevazione della soddisfazione per cui se prima mandavamo grandi questionari cartacce adesso stiamo andando verso
Provi a Remo Unaprol e proveremo l'utilizzo degli sms al pronto soccorso primo
In secondo stiamo dando una direzione dei promesso
Pronti sono è una colmo sta per pesci sulle reti da Alcan majors Asquini cominciare a ad andare a seguire i pazienti a quindici giorni un mese un anno dopo interventi cominceremo con
Interventi di Oncologia e
Il placement e sostituzione dell'anca andare a vedere qui nel dall'intervistare sentire effettivamente cosa cosa ne pensino del servizio dopo dopo dopo l'operazione
Se può solo solo per una cena invece la domanda sulle assicurazioni perché e è un tema che io studio e qui mi piace mi piace moltissimo la dottoressa Caruso ha fatto riferimento
A ai sistemi assicurativi qui tipo mutualistico puri tipo quell'appunto la la Germania Svizzera o o o l'Olanda
Un caso che che che mi piace riportarmi ciclo del dell'Australia perché secondo me estremamente interessanti nostra LEA
La strada è un sistema molto simile in realtà al nostro per cui è un sistema pubblico di finanziamento pubblico che si chiama Medicare
Vedi che era non è come in America che diciamo si rivolge io agli anziani Medicare significa al sistema pubblico in più a un forte una forte spesa una spesa privata quindi a parte dal novantadue cosa è stato detto è stato detto va beh facciamo una cosa
Così come suggeriscono Alesina e Giavazzi diamo un incentivo molto forte in termini di di di di di agevolazione fiscale per chi si fa un'assicurazione privata quindi attualmente
Ad oggi esiste questo ripete del quarantatré per cento con io pago un premio assicurativo che attorno a due mila cinquecento euro euro all'anno lo Stato mi rimborsa al quarantatré per cento anzi
Se io non faccio questo questa assicurazione paga un due per cento in più di tasse delle tasse delle tasse pubbliche
Cosa sta succedendo succedono due cose
La prima e che la gente sta facendo un'assicurazione solo ed esclusivamente per evitare chiaramente la tassazione ulteriore Coppola ricordo bene esatto in parte come la riforma Obama
La seconda cosa che sta succedendo e che il questo ripete quindi letti i rimborsi stanno aumentando dei tassi che sono dieci volte l'aumento della spesa invece pubblica per la sanità pubblica cioè lei Spesal nel ripete sta aumentando il nove otto per cento ogni due anni quindi e assolutamente fuori controllo
E la terza cosa che sta succedendo che secondo me è molto interessante e che tutte queste assicurazioni adesso
Stanno diventando sempre più opache per cui hanno delle franchigie altissime e hanno una serie di condizioni tali per cui poi alla fine della fiera tocca pagare un sacco di soldi per poter avere accesso
A quei a quei servizi che formalmente l'assicurazione pagherebbe
Ma che poi appunto a fronte di opacità e di altre franchigie diventa pressoché pressoché inaccessibile quindi questo è un sistema su cui appunto stiamo stiamo studiando insieme il conguaglio con con Berlino Maciocco di salute internazionale dell'Università di Firenze
Propaganda la studiare come il paragone tra questi effettivamente offre degli spunti molto interessanti per il sistema italiano visto che appunto la questione dell'assicurazione veramente una di quelle vexata quaestio che
Come dire vecchia mano invecchiata hanno come un'araba fenice ogni cinque anni prima e Monti quella Lorenzi insomma loro tirano fuori esatto lesina Giavazzi sono sempre lì che ci pubblicato sul Corriere della sera per cui insomma
Mi faceva piacere insomma portarvi anche questo questo contributo
Grazie
Certo
Bettini
Sì intervengo di nuovo no perché volevo chiedere una cosa mi era piaciuta la domanda del
Medico la valutazione
Come elemento di valutazione anche le prestazioni dei medici del territorio
E volevo sapere se in questo sistema di valutazione esiste tra i
E caratteristiche la entità delle liste di attesa
Che vedo come elemento di raccordo tra
L'attività diciamo poliambulatoriale e centralizzato ospedaliera e i medici del territorio grazie
Pongo ai sensi
Le
Le liste d'attesa sono nostro tallone d'Achille interni di valutazione perché vengono in realtà chiaramente la lista d'attesa dovrebbe essere valutata in virtù del del Codice d'urgenza
D'accordo
I codici d'urgenza non vengono attribuiti nella stessa maniera in tutte in tutte le Regioni
Quindi si rischierebbero delle delle forti in comparabilità tra le Regioni quindi questa l'abbiamo introdotto alcune alcuni indicatori sulle liste d'attesa per quanto riguarda l'ospedale quindi che per la chirurgia oncologica ma per quanto riguarda le prime visite per quanto riguarda le visite sul territorio
Non riusciamo
Ad a vere un un un confronto che sia che sia affidabile anche perché appunto tizi alta in alcuni punti in alcuni pure ragione dalle esatto dei sistemi informativi diversi e dalle liste chiuse
Dalle dall'idea Lician da lei delle agende chiuse quindi certi posti siano altamente performanti ma perché perché hanno delle agende chiuse
E quindi quel questo equivale a beccato in pieno uno dei nostri Punzo effettivamente
A questo proposito volevo suggerire appunto tra
A Caruso che c'è un indice europeo che l'euro e il consumer investirli sicuramente conoscerà che fra quarantotto grandezze per ah proprio le liste d'attesa naturalmente l'Italia e in questo punto minimi sì ma io lo di mi sono ho pensato alle liste d'attesa richiedere sopruso Crivelli ne aveva citato all'introduzione no
Anche perché si raccorda quella che era la mia provocazione di prima tra sistemi assicurativi e sistema pubblici cioè voglio dire all'interno del nostro sistema sanitario nazionale ma anzi direi proprio al nostro sistema di sanità
Esiste un conflitto di interessi no cioè inutile lo sappiamo benissimo cioè un sistema sanitario pubblico e ci sono delle iniziative private che possono collaborare o possono competere
Sappiamo benissimo che c'è un conflitto di interessi che genera le liste di attesa che già
Tanti anni fa è stato cercato di risolvere affrontare col famoso discorso dell'intramoenia l'intramoenia allargata eccetera eccetera promessa tutto ma
Voglio dire qui siamo
Non è un vulnus solo per voi che dovete controllare la questo questo
Come dire questo
Questo elemento di qualità è un vulnus proprio quelli che
Secondo come
Sì direi che proprio quello è uno e le elemento è per questo poiché è difficile anche misurarlo perché è uno degli elementi e che evidenziano il conflitto di interessi
E questa la scelta politica quando io prima ho usato quelle due parole vetuste destra sinistra voglio dire non è che ho qua che non c'è più la teste non c'è più la sinistra cioè ci sono delle scelte politiche che si possono discutere ma secondo meno non ci si può esimere
Da decidere se privilegiare un sistema pubblico redistributivo o privilegiare un sistema o affiancarlo privilegiando sistema privato grazie
L'immigrazione che qui ci sono sempre nuovi problemi però diciamo il nostro tempo redatto alla fine sarà
Una qualche difficoltà mettere insieme delle proposte operative dal punto di vista nostra con delle strumentazioni diciamo
Che tradizionali del nostro mondo sarà leggi di iniziativa popolare petizioni cose iniziative varie
Comunque speriamo di riuscirci allora qui chiudiamo i lavori della prima Commissione
Tanto è vero