Arresti domiciliari per Fabrizio Pellegrini: intervista a Gianni Melilla

Gianni Melilla di sinistra italiana parliamo del caso Pellegrini ricordate il caso sollevato da Rita Bernardini il pianista affetto da fibromialgia anche è stato arrestato se fatto cinquanta giorni di carcere per coltivazione sul proprio terrazzo di
Qualche piantina di canapa indispensabile per lui
Terreni e dolori lancinanti della sua
Patologia molto grave è stato scarcerato adesso domiciliari però ecco la cannabis non ce la
Innanzitutto grande soddisfazione per la scarcerazione di Fabrizio naturalmente Lumia i domiciliari
E questo fatto che stia a casa non interrompe il decorso della sua malattia malattia degenerativa che gli procura
Dolori alle articolazioni muscolari provoca insonne
Lui ha bisogno essendo allergico I cortisonici agli antinfiammatori ha bisogno della Maria
Perché attraverso queste inalazioni lumi riesce a lenire i suoi dolori a trovare un sollievo naturalmente stando a casa agli arresti
Qualcuno gli deve portare questa cannabis lui ha la prescrizione medica la Regione Abruzzo approvato una legge
Molto avanzata a livello nazionale che prevede
Che
A fini terapeutici si possa accedere alla cannabis farmaceutica unico problema è che Fabrizio è un pianista
è un pianista che a seguito di questa sua malattia però esercita saltuariamente questo lavoro non ha
Mille euro al mese per comprarsi la cannabis e soprattutto non vuole ricorrere al mercato criminale
Che spaccia diciamo la
Mario
Quindi bisogna che la Regione Abruzzo si attivi per dare seguito
Alla legge che ha approvato alcuni anni fa e che il servizio sanitario porti la cannabis farmaceutica a casa di Fabrizio Pellegrino
Questo però diciamo al momento sembrerebbe
Impossibile
Fattibile anche
La legge
Inconsueti da impossibile fino a un certo punto perché la legge regionale cioè
Quindi a questo punto a chi lo dobbiamo a chi dobbiamo fare
Questa
Io rivolgo un appello al Presidente della Regione che è anche assessore regionale alla sanità
Attui la legge regionale facciamo un'operazione umanitaria
Perché altrimenti questo musicista e in casa agli arresti domiciliari e non può neanche uscire non può coltivare le sue piantine perché l'unico
Noi chiedeva niente a nessuno l'umile coltivava a casa senza disturbare nessuno e invece è stato arrestato per questo fatto
Si è fatto quasi due mesi in carcere ha peggiorato le sue condizioni di salute adesso grazie alla mobilitazione dei radicali tanti parlamentari come
Come me adesso è stato scarcerato però è agli arresti domiciliari per un reato che non dovrebbe esistere perché curarsi
Non dovrebbe essere un reato e non è previsto come reato da una legge regionale dell'Abruzzo la sua regione che ha previsto
Il trattamento con marijuana di patologie di questi
E quando andiamo avanti nel disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis che prevede
Anche
Canali
Certe per il problema può riguarda tutto il Paese perché noi non lo diciamo ma quanti Fabrizi Pellegrini ci sono nelle carceri italiane
Ne sono tanti di Fabrizio Pellegrini nelle carceri italiane sono migliaia
Che hanno bisogno di dalla cannabis a scopo terapeutico o anche a scopo personale se quella legge passa viene approvata
Abbiamo risolto alla radice il problema io vorrei sentire questi moralisti che si scagliano contro la legalizzazione della cannabis
Che cosa pensiamo del fatto che venga negata ad un
Ad una persona
Di stato di sofferenza grave
La possibilità di curarsi con la cannabis farmaceutiche che kolossal medico di questa vicenda incredibile un caso di ingiustizia incredibile intollerabile che purtroppo avviene nel due mila sedici nel nostro Paese
Ringraziamo Gianni Melilli aria sinistra italiana