Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antigone, Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Farmacia, Giustizia, Legge, Malattia, Penale, Poggioreale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 46 minuti.
09:30
10:30 - Roma
14:30 - Roma
9:30 - Milano
11:15 - Palermo
Adesso
Anche insieme all'ENEA che affrontate attuate
Maggiormente
Qualcosa
A quei
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto
Così secondi no secondino nasce fatica superiore
Un popolo italiano il tribunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Al d'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena oggi affronteremo il tema della malattia mentale nelle carceri un tema a dir poco sconosciuto sì infatti si è tanto parlato e anche Stra parlato della famosa chiusura degli OP
Sì gli ex manicomi criminali o PG che peraltro ancora non sono stati chiusi c'è un gran silenzio per quanto riguarda quelle persone sono tante che soffrono di una patologia psichiatrica ma che restano chiuse nelle carceri e che vengono imbottite di psicofarmaci ed infatti la legge che voleva chiudere gli OP G ha previsto io ricopro nelle Renzo ecco solo per quelle persone assolte per infermità di mente e a cui è stata applicata una misura di sicurezza mentre chi ha sviluppato una patologia
Sì chiavica successiva alla condanna non può andare in una REM sempre essere curato o quanto meno stabilizzato e non gli resta che restare in carcere con le conseguenze che potete immaginare insomma se pensavamo che questa legge che ha chiuso gli UPG
Prevedesse di curare nelle aree in sé tutti tutti i detenuti malati di mente ci siamo illusi e anche di tanto non a caso nelle carceri italiane ci sono tantissime persone affette da una patologia psichiatrica mentre aumentano sempre di più le Sezioni si chiede che all'interno delle carceri sezioni psichiatriche che altro che non sono che tanti piccoli o PG tanti piccoli inferni ma oggi lo spunto per parlare di questo tema di questo importante tema ci viene offerto dalla società pone Antigone della campagna Associazione Antigone tra campagna che è riuscita ad ottenere un documento unico inedito e assai importante Associazione Antigone la campagna che dopo non poche difficoltà è riuscita a scoprire pensato un po'o ante persone nel carcere di Poggioreale di Napoli sono affette da una patologia psichiatrica e quante persone assumono regolarmente psicofarmaci ebbene questi dati che sono stati forniti dal Dipartimento di su de mentale dell'ASL uno di Napoli che è competente per il carcere di Poggioreale sono a dir poco impressionanti il ridisegno nel carcere di Poggioreale come un grande o PG un grande o PG dove su circa due mila persone detenute per
Stato un po'ben settecentoquaranta o sono affette da una patologia psichiatrica o assumono psicofarmaci numeri da capogiro appunto e allora per approfondire questi dati sulla sud mentale recarci Poggioreale è con noi il più residente di Antigone per la Campania Mario Barone Mario baronetti è riuscito a ottenere questi dati che fino a ora erano i denti ciao Mario grazie per essere qui con noi ciao Riccardo a sé cari ascoltatori allora Mario Barone dicevo prima che i dati che hai ottenuto dal Dipartimento di Salute mentale dell'ASL uno da Napoli e che è competente dedicarci Poggioreale sono a dir poco impressionanti prima di tutto quanti sarebbero i detenuti ristretti a Poggio Reale che soffrono di una malattia mentale conclamata
Sono duecentosettantotto duecentosettantotto scritti quindi il tredici per cento dei detenuti di Poggioreale a una diagnosi per un disturbo psichiatrico che intende consideriamo i dati sono stati rilevati a
Fine dicembre del due mila quindici le presenze effettive mille novecentonovantadue
Detenuti in quel momento la percentuale è proprio quella che
Ma insomma sono numeri enormi numeriche trasformo il volto di Poggioreale mi sembra in un grande o PG duecentosettantotto detenuti che sono anche
Malati psichiatrici ma Mario Barone sbaglio o nello
G di Napoli quando ancora era aperto vi erano rinchiusi molti meno pazienti lì prima della chiusura nei miei figli antecedente la chiusura abbiamo contato dai cento ai centotrenta folli
Mentre
Mentre adesso a Poggioreale ce ne stanno duecentosettantotto esattamente esattamente quasi il doppio esattamente come dire non abbiamo utilizzato la formula Poggioreale come carcere manicomio
Già così Mario Barone ma tu hai scoperto anche dell'altro vero che il Dipartimento di salute mentale ASL
Napoli uno che deve gestire duecentosettantotto malati psichiatrici preclusi a Poggio Reale sembra non voler diavolo dialogare con i servizi psichiatrici territoriali come dire il dentro non parla col fuori è corretto
Assolutamente sì anche che l'impressione che forti loro quello che facciamo è come se la mano destra non sa la mano sinistra cosa fa
Perché che noi consideriamo i flussi in entrata a Poggioreale i flussi in uscita da Poggioreale lui scopriamo che rispetto ai soggetti precedentemente seguiti dai servizi territoriali
CHIM del servizio ottica dell'interno a Poggioreale non riesce a rilevare quanti dei soggetti portatori di patologia psichiatrica interna Poggioreale erano seguiti in precedenza dai servizi territoriale sia una cosa assurda è purtroppo sia assoluta ma è la verità
Cioè due enti pubblici l'ASL uno di Napoli competente per Poggioreale e i servizi territoriali psichiatrici non si parlano tra di
D'ora è forte l'attivazione anche più grave di quello che possiamo anche nella misura in cui io immagino che siccome Poggioreale casa circondariale
E l'utenza avviene prevalentemente da Napoli spesso e volentieri si parla di servizi all'interno di un attentato
Addirittura qui non si parlano all'interno darsi Sasol ma
Margherite agrume rinato così dovrebbe essere su questo non abbiamo dati precisi però se noi ragioniamo
Utilizziamo la logica e ne capiamo le Poggioreale capisco una reale che insiste su un territorio
è coperto da un punto di vista amministrativo dall'accusa Napoli uno che è molto grave enorme in termini statistici non è da escludere che e all'interno della fissato l'interdittiva antimafia
Che poi è una cosa grave che si ripercuote non soltanto è scandalosa in quanto tale ma la cosa grave anche perché si ripercuote sulla sono del paziente voglio dire se io medico psichiatra del di Poggioreale prende in carico Riccardo Arena
E gli do un'altra un'altra un altro farmaco per quella malattia mentale e chiaro che non gli faccio del bene o sbaglio assolutamente io credo che sia un vulnus dei diritti dell'individuo non dimentichiamo che il detenuto
E portatore di diritti individuali al detenuto viene privata la libertà ma continua a essere titolare di diritti individuali tra cui il diritto alla salute almeno sulla carta si
Almeno sulla carta è diciamo anche che
E per Tartano intendiamo anche la legge
La legge che equipaggiato i servizi sanitari interni all'ex sì da quelle eterni mi sembra che
Anche in questa fattispecie notizie che ha avuto grande applicazione ma insomma Mario Barone il servizio sanitario psichiatrico interno al carcere alla Regione di Poggioreale
Non ritiene necessario conoscere la storia clinica dei paziente che ha in carico no io credo che intenda farlo hanno anche attivando tagliano Riano e con calma non c'è fretta perché
Questo voglio dire concordo con te a
Quando vari i tempi sono troppi controlli ad ogni buon conto c'è un sistema informatico che dovrebbe aiutare il dialogo tra i vari temi invece nell'alto da Napoli uno ma evidentemente non funziona perché
E i crediti psichiatrici in termini a Poggioreale accedono lo stesso sistema informatico del ma medesima saperlo
Spesso e volentieri come stiamo ipotizzando che si occupa dei servizi territoriali ma questo sistema informatico non contenga i vari pezzi dialogare tra di loro evidentemente c'è qualche cosa che non funzioni direi
Maldini Mario Barone se un detenuto rispetto a Poggioreale che affetto la malattia psichiatrica a una crisi acuta cosa in
Mi fanno a Poggioreale come intervengono ma sembrerebbe esserci un protocollo quello di cui abbiamo avuto notizia proprio chiedendo quest'
I dati all'altro da Napoli no
Che contempla possieda perché il rischio cosa che
Si fa apparecchio a riflettere ricordiamo cioè loro dicono che potrebbero fare del Chiese o in carcere e trattamento sanitario obbligatorio
Non è chiaro perché la formula e la frequente che è stata fornita protocolli di trattamento delle parti acuti due punti ricorso al Cap però
Ed è proprio qui la cosa che ci lascia dubbiosi dove gli orfani necessarie però perché ricordiamo agli ascoltatori che il TSO trattamento sanitario bisogna Dorio
Viene praticato infrastrutture ad hoc inarrivabili intese negli ospedali quindi verrebbe da chiedersi se si deve adottare questo protocollo all'interno di Poggioreale dove verrebbe praticato visto TSO all'interno di Poggioreale
O all'esterno ma è un dubbio che abbiamo anche noi evidentemente la questione va approfondita e se viene e sebbene applicato all'interno di Poggioreale in quale in quali locali i doni non i doni con quale personale
E non solo non viene precisato ma appunto verrebbe da chiedere
Il quale il personale specializzato che andrebbe a praticare questo Ministero mi chiama caramella estinzione no anche perché e la partecipazione che ci dice che importanti servizi
Abbiamo solo due psichiatri
Manca personale vivo infermieristico mancano psicologi
Mancano tecnici della riabilitazione psichiatrica e quindi io non credo che materialmente uno psichiatra possa parità del capitolato
Dire c'è dicevamo che nel carcere di Poggioreale di Napoli e risultano essere presenti duecentosettantotto persone detenute affette da una patologia sì chiavica conclamata ecco tra queste duecentosettantotto persone detenute quante sono imputate quante Sonic condannate e questo è un atto che non conosce
Questo è un dato che non conosce è un tema mi ha detto
No ad onor del vero non ve l'hanno detto ma non l'ho chiesto perché come dicevi tu all'inizio nell'introdurre la trasmissione sono dati che hanno un'assoluta novità
Quindi noi consideriamo
Un primo elemento che ci è stato fornito da approfondire sicuramente sospetto che evidenzi ha una sua rilevanza per ieri una bella differenza tra
Un detenuti in custodia cautelare affetto da patologia psichiatrica in Puglia devono andare un domani una Renzo che vede voglio dire ecco è tutto chiaro però la corte ad approfondire la cose da approfondire va beh in questo caos che ne trovato dinanzi al penso come immagino che
Anche perché ci ha messo parecchio a ottenere queste risposte
Dall'ASL uno di Napoli è vero
Allora
Insomma abbiamo impiegato qualche mese fa comunque qualche mese in quanto quattro cinque metri
Quattro cinque mesi ma teniamo presente quattro cinque mesi la per avere una risposta di un dato ufficiale è quattro cinque mesi teniamo presente che essi hanno dovuto rilevare padiglione del padiglione all'interno di Poggioreale da
Acri sino a questo momento non conosciuto cioè farmi capire Mario Barone se non era Antigone della campagna se non eri tu a Chiellini questi dati loro neanche ce l'avevano loro non sapevano quanti detenuti a Poggioreale
Erano affetti da Marte psichiatrica quanti assumevano psicofarmaci ecco è proprio così
Non lo
E come fanno a lavorare se non hanno un quadro della situazione di dinanzi a loro
Ma guarda Riccardo io spero di che lavoro fanno avesse abbia rilevato un mio contributo al miglioramento dei servizi sì sì non certo però capisce bene che poi
E i aperto un varco e
Mario Barone ma quando ad esempio un detenuto malato di mente che finisci sconta la sua pena ECA ci può giurare viene liberato ecco in quel momento gli viene fornita una prescrizione farmacologica per la libertà oppure no
Sempre secondo la da in realtà agli specialisti il pre-CIPE
Sì avvertiti in tempo possono rilasciare una prescrizione farmacologica famiglia avverte che l'avverte
E mi piace notiziario dai distretti anche i cercherò chi conosceva prima dell'entrata qual è il servizio territoriale che aveva in carico la persona
Come si vuole indicare una prescrizione farmacologica un soggetto che non si conosce un soggetto istituzionale che non si conosce
Accetto senza pensare che se tu non concettuale servizio psichiatrico del Carcere Poggioreale non conosce di quanto è quanti erano i detenuti affetti da patologia psichiatrica che ne sai che quando scarcerano Riccardo Arena quelle malato di mente nel
E soprattutto non sappiamo Riccardo Arena incarico a quale servizio territoriale era prima dell'entrata in casa e quindi comunicare al servizio di ste editoriale la dismissione e la terapia fermavano da fare è fatto mamma mia siamo
Altro che Medioevo Mario Barone veniamo all'altro aspetto dei dati che si è riuscito ad ottenere ovvero quelli relativi ai detenuti che a Poggioreale assumono psicofarmaci ecco quanti sono questi detenuti qua
Quattrocentosessantadue quindi il ventitré per cento dalla popolazione detenuta Poggioreale assume regolarmente psicofarmaci
Ecco io credo che come dire i conti li fai bene
Di conseguenza presumo che
La spesa per la ASL è uno Napoli la spesa per i degli psicofarmaci da destinare a Poggioreale sia ingente
Si può presumere io però vorrei fare una considerazione si
Sui meccanismi di governo di questo istituto perché Antigone in Campania in passato ha fatto delle battaglie molto dure rispetto al criterio regolatore
Dedico verbale succede che però violenti
Ti ricorderai sei le vicende della cella spero che lascia aperta un
Un procedimento penale nonché dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale avremmo fatto una ventina di puntando negli anni e
E quindi conosce bene direi
Ora come ora che almeno che ci sono episodi di violenza sono del tutto marginali ora come ora che la violenza ma il meccanismo di governo dell'istituto ma forse forse viene da pensare che
L'assenza di attività di liberalizzazione almeno per i definitivi che ci sono a Poggioreale pure riferendosi
Capra circondariale la pendenza di spazi per la socialità
La presenza ancora difende comunque anguste a fronte la presenza effettiva
Io ho il dubbio ma non è che al luogo una compensazione attraverso la sommerso
Simone farmacologica della differenza di altri percorsi di socializzazione cioè per renderla per rendere la tua osservazione più
Gare voglio dire a Poggioreale per mantenere il controllo in quel contesto degradato si è passati dei pestaggi degli psicofarmaci
Primo perché aveva lasciato ex un'ipotesi iniziati ma come ha detto che a Poggioreale ma anche altre carceri perché ridà
A Poggioreale gli psicofarmaci vengono dati a litri ma questo come dire prima vi è una definizione
Però anche a me prima di raccogliere questi dati ora io non so se arriviamo
Uomo ai criteri al giorno però tende continuiamo il mese come punto di riferimento hanno io credo che arrivava parecchie tori
Sensi Mario Barone ma questi psicofarmaci vengono dati solo a chi in nel carcere di Poggioreale soffre di mente o anche a chi non
A una patologia psichiatrica conclamata ecco i dati con esplicito in questo momento perché ne abbiamo detto che duecentosettantotto sono i detenuti
Affetti da patologia psichiatrica e quattrocentosessantatré sono i soggetti seguiti con prescrizioni di psicofarmaci vediamo che c'è una larga fetta di progetti a cui vengono somministrati psicofarmaci indipendentemente da una relazione clinica che possa attestare la presenza di una patologia
Quindi insomma ci ritroviamo a domande di prima c'è il rischio che si era un pile scatola Poggioreale oggi invece di prendere a botte prendi psicofarmaci dormisse tranquillo e io oppure appellativi
Si applica una qualche forma di fatto che ricopre il problema con col psicofarmaco immobili invece di ascoltare la persona detenuta gli si dà lo psicofarmaco
E immagino credo che questo sia una logica di tutte le guardano i dati perché andiamo come dicevamo prima pochi psichiatriche
Sono due
E personale sanitario evidente che mancano psicologi la dinamica di come dire di aiuto nei confronti del detenuto
E tutta medicalizzata quindi prescinde completamente dall'ascolto che viene fatto dall'ottico dove evidentemente
Per incentrati sulla somministrazione di farmaci da parte del medico complicato peccato vi sono persone non sono
Purosangue cavalli da tenere buoni insomma questo è il piccolo particolare comunque sia Mario Barone che tipo di psicofarmaci vengono somministrati ai detenuti di Poggioreale
Antipsicotici antidepressivi ansiolitici abilitanti dell'umore
Qui insomma robetta pesante
E credo di sì non sono psichiatra però mi pare di capire che c'è una vasta gamma di prodotti farmacologici mette a disposizione le tutele
Se è di una Mario Barone tu ne facevi cenno anche prima al di là degli psicofarmaci c'è carenza di personale di psichiatri per esempio a Poggioreale lavorano poche ore vero dunque apporto reale noi abbiamo due si aprirà
Tutti a tempo indeterminato per trentotto ore settimanali
C'è da dire che in corso l'arruolamento tramite avviso pubblico di tutti gli altri che ma a me risulta che ad oggi ancora non sono stati assolti e comunque
Si accentua scusa quanti psichiatrico due per quante ore ventotto ore settimanali
Quindi precisi ma suo cinque ora siete a cinque ore al giorno cinque ore al giorno due psichiatri dovrebbero seguire duecentosettantotto dell'ultima ora di psichiatrici
Ma io credo che i duetti chi aspira a tempo indeterminato attualmente presenti verrebbero coadiuvati da due psichiatria ventotto ore settimanali
Siamo però insomma così
E invece di psicologi geologi almeno non ci sono psicologi incredibili
Io importante servizio applicato anomalo morbosi Poggioreale ma non ci sono psicologi delicati quindi non ci sono Psicologia Poggioreale che Lavu parlino lavorio con queste persone detenute affetti da patologia psichiatrica
No io suppongo che ci siano però Norcia illegale a me non c'è un lavoro lì non c'è l'équipe spetta a me senti settimane
Barone quindi a Poggioreale chi è chi somministra qui si psicofarmaci dei detenuti se il personale medico e una domanda in ritardo a cui io loro una risposta
Però anche con i familiari dei detenuti sui quali ci hanno raccontato anche in pubblico
In ogni non si capisce bene Chisso mini
Tra questi il psicofarmaci e c'è una porta di commercio all'interno di alcune celle tre detenuti sicurezza alcuno che potrebbe in qualche modo accumulare pillole per poi farne un utilizzo improprio
E un'ipotesi voglio dire non discutiamo
Ma non solo voi chi è che ascolta il paziente il detenuto affetto da patologia psichiatrica chi parla con Luigi che l'ascolto importante
E
Fondamentale perché a monte di tratta di capire secondo problema di tipo psichiatrico come deve essere risolto attraverso la strada farmacologica quindi attraverso il contenimento chimico oppure attraverso altre strade attraverso una procedura
Attraverso l'ascolto come dicevi tu
Fatto anche da personale diverso da quello squisitamente medico incendi tecnici della riabilitazione tu mi insegni che a volte bassa poco bassa sono sola a botte del detenuto fa delle richieste che basta poco per accontentarle voglio dire
Certe volte insomma
Lo vediamo quando i detenuti vengono impiegati in lavoretti che dalla nostra prospettiva possono sembrare inventari arricchiscono aggiornare a figuriamoci un eloquio
Il qualche decina di minuti altro che psicofarmaci concreti così vi ammazzi
Ma decreto Riccardo come Tarantino entra nelle carceri è vero che non siamo medici però
Guardando negli occhi una persona e guardando il tipo di riguardo le ha come può negli occhi sugli oggetti
Quando tuba
Ratti rendiconto del forte forse sembra vivere un'altra dimensione perché
Si può ipotizzare pieno di più farmaci imbottito
Mentire insomma concludendo Mario Barone Poggioreale e davvero diventato un carcere manicomio dove le persone detenute sono imbottiti di psico farmi c'è dove quelle
Affetti da malattia psichiatrica non vengono adeguatamente seguite c'è un problema e e gravissimo che evidentemente non
Che affrontato con la dovuta permetta da un punto di vista amministrativo parlo delle auto da diventare dire grazie Mario Barone per il tempo che ci ha dedicato grazie grazie a voi
Andrea Cataldo Massimo Salvatore Giuseppe Francesco ci scrivono dal carcere di Benevento e affermano Carra radio carcere ITIS scriviamo perché subito dopo che è stata introdotta la possibilità di chiedere il risarcimento per De tensione inumano e degradante abbiamo subito presentato la richiesta al magistrato di sorveglianza di Avellino ebbene dopo circa un anno e mezzo e dopo aver fatto numerosi solleciti il magistrato di sua devianza Ciardi sposto ma a dichiarati inammissibili i nostri ricorsi e questo perché perché mancava l'attualità del pregiudizio inutile dirti che troviamo tutto questo a dir poco vergognoso
Ed infatti troviamo vergognoso che il magistrato di sorveglianza di Avellino abbia impiegato un anno e mezzo per poterci rispondere troviamo vergognoso che dopo che lo Stato ha fissato il prezzo scontato per la tortura o ora trovano anche il modo per non pagarlo come troviamo vergognoso che in tutt'Italia su migliaia di istanze presentate dai compagni detenuti per ottenere i famosi i rimedi risarcitori solo pochissime di queste
Siano state accolte altro che rimedi efficaci ed effettivi così come ci aveva chiesto la Corte Europea diritti dell'uomo questa questa è una vera Presa in giro comunque sia sappi che tutti noi abbiamo
Ho già presentato ricorso in Cassazione e chiaramente ti terremo aggiornato provinciale grazie la lettera a punto è firmato da Andrea Cataldo Massimo Salvatore Giuseppe Francesco persone detenute nel carcere di Benevento allora ragazzi fate bene a fare ricorso in Cassazione potevate fare anche ricorso al tribunale di sorveglianza di Avellino comunque sia ci tengo anche ad informarvi che recentemente e in più occasioni la Cassazione pone prima sezione penale ha di recente è stabilito che l'attualità del pregiudizio non è più un presupposto necessario per ottenere il rimedio risarcitorio in altre parole la Cassazione ha stabilito
O che non è necessario che il detenuto che chiede un rimedio risarcitorio si trovi attualmente in una condizione detentiva disumana e degradante mi raccomando ricordare le questa sentenza che è importante e fatemi sapere
Poi ci scrive Filippo dal carcere di Terni anzi da una cella di isolamento del carcere di Terni carissimo Arena ti scrivo da una piccola boia e sporca cella di isolamento dedicarci Terni
C'è la dove sono stato messo ha seguito di un rapporto disciplinare
Considera che sono già otto giorni che sono qui dentro e solo oggi solo oggi sono riuscito ad alzarmi dalla branda e a prendere carta e penna per poterti scrivere e voi sapere queste per il motivo
A seguito di un diverbio che ho avuto con un agente ho subìto un vero e proprio
Pestaggio un pestaggio per cui sono ancora pezzi e a causa del quale
Non solo perso qualche dente ma ho anche avuto un ematoma la testa ma non solo ma non solo scrive ancora Filippo dal Cal ci Terni mano
Non solo dopo avermi picchiato mi hanno lasciato in questa cella senza neanche farmi visitare da un medico e senza neanche
Portarmi in ospedale una scelta credo determinata dalla paura che io ho denunciato sì l'origine delle ferite che ora
Mi porto addosso
Il fatto è che ora vivo davvero isolato dal mondo dentro un buco di cella una cella dove non c'è nulla né televisione né tavolo né uno sgabello qui è il nulla del nulla
Considerato anche che nelle celle accanto alla mia ci sono altri detenuti che anche loro stanno scontando l'isolamento e tutti noi tutti noi per avere qualcosa dalla centri di turno dobbiamo urlare per ore e ore e poi quando arriva capita che ci viene risposto o con una parolaccia o semplicemente
Dicendoci impiccati impiccati
Non a caso un ragazzo qui ha tentato di impicca non a caso proprio qui un ragazzo attentato esattamente di impiccarsi
Ricordo di averlo visto penso solare nella cella di fronte alla mia a quel punto chiamato aiuto e dopo un po'sono arrivati gli agenti ma si sono limitati ammetterlo nudo in un'altra cella
Bel modo di assistere un ragazzo che si è appena impiccato vero casi con trattamento all'avanguardia
Per quel che mi riguarda scrive ancora Filippo dal carcere di Terni per quel che mi riguarda voglio essere chiaro io ho sbagliato a reagire così nei confronti di quella gente e meritavo rapporto disciplinare ma domando
Era anche necessario riempirmi di botte era anche necessario sottopone un pestaggio ed ancora è giusto è giusto scontare l'isolamento in questo modo barbaro umiliando le persone
Ancora e sperando di uscire vivo da qui dentro dissoluto Cosimo alla lettera
Appunto e firmata da Filippo persona detenuta nel carcere di Terni ma insomma questa non è la prima lettera che ci segnala una condizione a dir poco preoccupante all'interno delle celle di isolamento delle carceri italiane
E noi insistiamo insistiamo insistiamo nel dire
Che serve assolutamente un monitoraggio non tanto sui motivi per cui viene
Applicata la sanzione disciplinare a un detenuto dell'isolamento sanzione che appunto consiste nel mettere la persona detenuta all'interno
Di una cella di isolamento ma quello che vorremmo chiedere un monitoraggio sul modo in cui viene eseguita questa sanzione dell'isolamento vogliamo capire cosa avviene
Nelle segrete delle segrete vogliamo capire cosa avviene nelle celle di isolamento dedicarci italiane celle che proprio perché sono isolate da tutto il resto del carcere potrebbero con il degrado che c'è potrebbero
Agevolare agevolare trattamenti
Disumani degradanti chissà chissà quante ne succedono tra quelle quattro mura
Poi riceviamo una lettera che ci fa davvero piacere e ricevere infatti si scrive Daniela che è una donna detenuta nella sezione femminile del carcere di Foggia Daniela che afferma caro Riccardo ci tengo prima di tutto nel dirti che dal due mila e di dieci data in cui sono stata arrestata mi hanno fatto girare come fosse una trottola portando di così da un carcere all'altro ed infatti prima sono stato detenuta recarci di Pozzuoli poi sono stato trasferito nel carcere di Rebibbia
Carcere dove ho iniziato un percorso rieducativo tanto che andava in permesso ed ero pronta per la semilibertà ma poi ma poi e all'improvviso mi hanno di nuovo trasferita in questo Lager in questo ragazzo che è la sezione
Simile del carcere di Foggia e dico Lager non a caso afferma Daniela che proprio detenuta nella sezione femminile del carcere di Foggia edicola gara non a caso visto che qui noi donne detenute siamo costretti vivere in piccole celle sovraffollate e siamo costretti a rimanere chiuse in queste celle per quasi tutto il giorno alla faccia alla faccia della famosa vigilanza dinamica inoltre scrive ancora Daniela dal caso c'è di Foggia inoltre qui per le donne detenute non c'è nel lavoro nella possibilità di frequentare corsi formativi o semplicemente scolastici ma non è tutto scrive ancora Daniela dal carcere di Foggia ma non è tutto infatti l'ora d'aria ce la fanno fare in uno spazio piccolissimo la socialità non esiste e la magistratura di sorveglianza è del tutto latitante insomma insomma nel carcere di Fo ho già noi donne detenute siamo trattate come corpi ammucchiati da buttare in una discarica il che genera ovviamente disperazione e rassegnazione
Ti dicevo scrive ancora Daniela dal carcere di Foggia ti dicevo che qui le celle sono molto piccole e questo perché hanno uno spazio di circa quattro metri quadri
Quattro metri quadri occupato da ben quattro donne detenute della serie la sentenza Torregiani nella sezione femminile del carcere di Foggia non è mai mai arrivata
Ma è l'abbandono e l'abbandono oltre alla mancanza di spazio che ci fa disperare
Qui nella sezione femminile del carcere di Foggia ad esempio nella mia cella c'è Anna che soffre di epilessia e che a causa di un farmaco diverso da quello che prendeva in libertà cade sempre più spesso a terra
In balia delle convulsioni poi poi c'è porsi che ha solo ventidue anni e che pure essendo incensurata non riesce ad avere una misura alternativa e poi ancora c'è Tonia che ha solo diciotto anni
Ma che non per colpa sua non riesce a dare un senso rieducativo alla sua appena
Insomma insomma conclude Daniela dal carcere di Foggia insomma l'unica speranza che ci viene ancora unite e quella di essere trasferite già trasferite in un altro carcere perché qui c'è davvero c'è davvero
Da impazzire ciao ricade grazie
La lettera a punto è firmato da Daniela donna detenuta nel carcere di Foggia pezzo ma leggendo questa lettera che ci manda Daniela dal carcere di Foggia veramente si rimane a dir poco impressionati e sembra sembra davvero che non soltanto la sentenza Torregiani
Non sia mai arrivata nel carcere di Foggia non abbia ben prodotte spetti nella sezione femminile carceri Foggia ma sembra proprio che la legge del nostro ordinamento non sia mai entrata nel carcere nel carcere di Foggia
Sezione e femminile e forse sarebbe il caso che il nostro ministro Orlando si preoccupi di questa piccola sezione
Dove però evidentemente
Ci sono grandi e gravi violazioni della normativa italiana e delle e degli ordini che ci ha dato la Corte europea diritti dell'uomo comunque sia
Daniela grazie grazie per la tua lettera
E soprattutto scrivi ICI scrivi cinque ancora insieme alle due compagni lì ristrette pagine torniamo al nord perché si scrive Luciano che è persona detenuta nel carcere Montorio di Verona Luciano che afferma cara radio carcere purtroppo reca cioè di Verona si sta tornando lentamente alla situazione che c'era prima della sentenza Torregiani infatti il sovraffollamento sa lentamente aumentando tanto che a fronte di
Trecentocinquanta posti siamo arrivati ad essere quasi cinquecento detenuti ma non solo scrivo ancora Luciano dal carcere di Verona ma non solo è la stessa qualità
Della detenzione che sta nuovamente scadendo a come era prima è vero è vero che durante il giorno si tengono aperte le celle ma è anche vero che durante quelle ore non possiamo fare altro anche passeggiare il su e giù per il corridoio del calcio e questo perché il lavoro non solo è poco e di scarsa qualità ma è anche desiderato a pochissimi detenuti domando che senso attenerci aperte le celle se poi non ci fanno lavorare bravo Luciano
Inoltre le misure alternative vediamo solo nei sogni mentre sia agli operatori del carcere che lo stesso magistrato di sorveglianza è completamente latitante sempre a proposito della magistratura di sorveglianza ti faccio presente che a maggio di
Due mila e quindici ho presentato un ricorso ma voi sapete voi sedere quando mi hanno fissato l'udienza dieci mesi dopo ovvero a marzo di quest'anno quanto poi al rispetto del diritto alla salute ti posso dire che qui gli in
Nieri li vediamo solo se chiediamo le famose voce per farci dormire ed infatti se anche nel carcere di Verona Manconi farmaci abbondano abbondano sempre i tranquillanti i tranquillanti che riducono ITT
Nutica degli zombie senza considerare poi i tanti detenuti affetti da patologie psichiatriche che invece di stare in luoghi idonei sono ring Chiusi nelle celle insieme a noi ti ringrazio sempre per l'attenzione che ci dedichi tra appunto è firmata da Luciano che è persona detenuta
Nel carcere
Montorio di Verona e Luciano tra l'altro sottolinea un dato importantissimo ovvero fatti mi si domanda dice che senso ha
Tenerci aperte le celle Faccini camminare per i corridoi se poi non ci fanno lavorare questa è una domanda
Non solo intelligente ma è ancora la domanda che trovo la risposta proprio dalla sentenza Torregiani ed infatti nella sentenza dove Gianni c'è scritto che le persone detenute
Preferibilmente dovrebbero trascorrere minimo otto ore fuori dalle celle al fine di poter lavorare non al fine di passeggiare per i corridoi e invece in Italia come hanno recepito questa
Direttiva della Corte diritti dell'uomo a va be'Torricelle e lasciano i detenuti a dozzinale nel corridoio di sembra diciamo una lettura corretta della sentenza Torregiani a me francamente no
Ma da Verona ci sposiamo in Sicilia perché ci scrive Carmelo che è persona detenuta nel carcere di Caltanissetta Carmelo che afferma carissimo Arena tempo fa ascoltando Radio Carcere ho sentito la viva voce del Ministro della Giustizia
Andrea Orlando Ministro che affermava che oggi nelle carceri italiane non c'è neanche un detenuto che vive con uno spazio nella cella inferiore I famosi tre metri quadri ebbene vorrei tanto il ministro urlando venisse a vedere la mascella vorrei tanto che il ministro Orlando entrasse qui dentro per accorgersi che in questo buco di cella è impossibile muoversi in due persone contemporaneamente esattamente
Esattamente però come dobbiamo fare noi detenuti ogni giorno infatti le celle del cantica alta risenta sono tutte piccolissime e siccome qui il sovraffollamento non è venuto meno ci dobbiamo vivere in due
Due persone
Chiuse in uno sgabuzzino ti sembra normale ed ancora come si fa a dire che l'emergenza carceri è stata superata ora scrivo ancora Carmelo dal carcere di Caltanissetta ora io sto in carcere per aver affermato il Palazzo ed è giusto che paghi il mio errore ma domando e altrettanto giusto che un politico che dice una falsità resti impunito inoltre il carcere alta in sette anche molto vecchio visto che è stato realizzato nei primi anni del
Trecento e quindi la struttura lascia a dir poco a desiderare insomma non solo una vecchia galera ma una vecchia prigione dove rispetto degli gene non esiste e dove nelle celle dobbiamo combattere ogni giorno con le blatte con le blatte che invadono i nostri piccoli spazi
Ma queste cose immenso Orlando le sa ti saluto con stima la lettera a punto e firmarla Carmelo persona detenuta
Nel carcere Caltanissetta è già e forse questa domanda
Fondamentale
Il ministro Orlando queste cose lei sa
Direttamente perché le ha viste è andato a visitare le carceri oppure conosce un'altra versione dei fatti perché gli viene riferita un'altra versione
Dei fatti quali sono le fonti di conoscenza del ministro Orlando per quanto riguarda la realtà attuale delle carceri italiane questa domanda dovremo Porcia in maniera ossessiva anzi dovremo porla al ministro in maniera ossessiva comunque sia Carmelo grazie per averci scritto e mi raccomando scrivi ICI sacrifici ancora da quel vecchio carcere che il carcere di Caltanissetta ma dalla bella
Sì sì adesso ci rendiamo della bellissima Sardegna perché ci scrivono oltre pensato un po'oltre venticinque persone internata cioè sottoposto a misura di sicurezza detentiva nella colonia agricola di ISI qui non soltanto ci andiamo in Sardegna ma ce ne andiamo in un posto assai isolato della Sardegna ovvero a ISI scrivono queste ben i cinque persone interna tecnica nella colonia agricola di Isili cara radio carcere siamo un gruppo di internati ovvero persone che dopo aver scontato la loro pena sono state sottoposte a misura di sicurezza detentiva e sono state portate nella colonia agricola divisi perché ritenute
Pericolosità ora come ben sai lo scopo della casa lavoro o della colonia agricola è far sì che attraverso il lavoro l'internato dimostri che non è più pericoloso come prima
Il punto è però che qui che qui noi internati non lavoriamo tutti giorni come sarebbe normale e in più quando piove ci lasciano chiusi nelle celle a questo proposito a questo proposito ti segnaliamo che tempo fa
A è uscito un intervista fatta al capo degli educatori di Isili sull'Unione sarda intervista dove si affermava che qui il tutto andava bene e che ogni detenuto lavorava percependo addirittura seicento euro al mese di stipendio ecco scrivono ancora queste persone internati
Nella colonna agricola divisi ecco si tratta di osservazioni che riteniamo infondate e a dimostrazione di ciò tutti inviamo una busta paga dove risulta chiaramente che non solo non ci fanno lavorare per un mese intero
Ma che percepiamo poco più di duecento Euro al mese duecento euro al mese una cifra irrisoria anche perché ci serve per pagare le spese per il mantenimento carcerario che lo Stato ci chiede morale nelle nostre tasche ci rimane ben poco ma non solo scrivono ancora queste persone interna te nella colonia agricola Risi ma non solo infatti per noi internati manca un vero e proprio reinserimento visto che i treni dunque tori che lavorano qui non sono in grado di sapere se la nostra pericolosità diminuita oppure no beh insomma una lacuna grave questa che ci impedisce di fatto di avere dei permessi permessi che ci con interno non solo di coltivare gli affetti familiari ma anche di poter cercare un lavoro all'esterno morale morale concludono queste venticinque persone interna nate
Nella colonia agricola visivi morale le proroghe delle misure di sicurezza abbondano e noi viviamo di fatto un ergastolo in bianco una pena
Perpetua
Ti ringraziamo tanto per quello che fai la lettera a punto e firmato da oltre venticinque persone internati
Nella colonia agricola divisi lì ragazzi grazie a voi per questa lettera che ci arriva dalla colonia agricola visivi e anzi anzi colgo l'occasione per dire che forse
Anzi senza forse non sarà mai troppo tardi quando si aprirà un dibattito
Sulle misure di sicurezza
Detentive misure che solo per il modo in cui vengono eseguite
Dovrebbero dovrebbero far sobbalzare sulla sedia un legislatore serio sempre sempre che ce ne sia uno
Comunque saluto voi Carmine dal carcere di Velletri Carmine che afferma di soffrire di diverse patologie psichiatriche e che prima era nello PGT Secondigliano ma ora che lo hanno chiuso è stato spostato
Non in una Remus ma nel carcere appunto
Di Velletri saluto Tiziano dal carcere Poggioreale i Napoli che pur essendo gravemente malato tanto che deve vivere attaccato a un albo quella di ossigeno resta in carcere anche se deve scontare poco più di un anno solo perché non riesce a trovare una casa o una comunità
Dove andare saluto oltre sessanta persone detenute recarci Treviso che ci segnalano che lì non riescono ad ottenere i giorni per la liberazione anticipata e che ci informano anche che ha lo costituito il Comitato per la misti e per la giustizia bravi i più bravi bravi Pasi saluto Romano dal carceri Teramo e Francesco dal carcere di siano in provincia di Catanzaro
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta delibera accusati può e restati e poi prosciolti se sesta di vittime insomma di un errore giudiziario ma chiamateci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia dirigo do anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere su Facebook o sul Twitter e disputerà fuori il simbolo di radio carcere e poi ricordo soprattutto le persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica
Radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed è con le maledette
Quattro mura e scriveteci anche per dieci in quali casi realmente creato il Comitato per l'amnistia e per la giustizia ora questi comitati sono presenti Ino oltre cento carceri chiaramente l'obiettivo è che questi comitati siano presenti in tutte le carceri italiane e questo per portare avanti e per rilanciare la lotta dei radicali per l'amnistia e per la riforma
Della giustizia lotta tanto cara Marco Pannella lotta che ora prosegue per la grande mobilitazione fissata per il sei novembre giorno del Giubileo per i detenuti lotta che ha poi
Non cesserà non cesserà di essere portata avanti a questo proposito vi ricordo che creare questi comitati è molto semplice bassa raggrupparli in dieci quindici venti trenta persone
Raccogliere i vostri nomi e le vostre firme e inviarci Alli per lettera ed eccolo lì che il Comitato è bello che è costituito quindi insomma
Molto molto semplice bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sola for ATA avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Un popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiana è la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
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