Intervista a Renato Brunetta sulla proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis

Radio Radicale ci occuperemo di legalizzazione della cannabis lo facciamo col Capogruppo di Forza Italia
Renato Brunetta Presidente allora lei che tipo di valutazione può fare su questo
Su questo dibattito su cui il primo provvedimento diciamo
Non proibizionista sulla sulla cannabis che arriva in Aula a Montecitorio che tipo di valutazione politica può può fare su tutto quello che si è detto
In queste ore da Saviano in poi
Intanto
Di cerchiamo di decodificare
Il linguaggio
Noi
Proibizionista è una doppia negazione
Do per negazione vuol dire
A favore
Quindi
Diciamo chi è a favore delle droghe e chi è contro Veltroni
Perché se e cominciamo a giudicare quelli che sono contro come proibizionista e quelli che sono a favore non proibizionista e con la doppia negazione facciamo una
Come dire contaminazione
Linguistica
Che non aiuta
Secondo punto
De codifichiamo dall'ideologia
Io sono un laico
E di mestiere faccio l'economista
E innanzitutto guardo i mercati
La legalizzazione come è stata chiesta per esempio sul tema della cannabis
Porta
A una disponibilità legale della cannabis stessa a pezzi
Molto superiori a quelli di mercato
Ne deriva che continuerà ad esserci mercato nero
Il secondo secondo aspetti ad essi ci mercato nero e quindi non risolve assolutamente niente se non quello di produrre una grande apparato burocratico amministrativo
Legato alla produzione e vendita controllo di legalità di questo prodotto che lo porterà davvero un prezzo tre volte quattro volte cinque volte superiore a quello di mercato
Con il risultato di produrre
Due mercati paralleli il mercato legale
E il mercato nero
Risolve il problema assolutamente no
Altro punto
Sempre lessicale
Tra
L'uso ricreativo
Errore
L'uso non è ricreativo
L'uso è semplicemente di iniziazione
Alla
Il mercato o all'assunzione di sostanze psicotrope
La valutazione che se ne deve fare dal punto di vista della regolazione eh se questa iniziazione
Debba essere messa sotto controllo oppure no
Vede dal punto di vista
Medico
Medico sociale
Le sostanze psicotrope
Nella storia sono sempre state
Regolate
Per una semplice ragione che lo dice la parola stessa producendo effetti sociali e sostanze psicotrope
Hanno
Problemi di gestione
Della convivenza
Civile e sociale
Lo dico per la cannabis le rovina la cocaina ma lo dico anche per l'alcol lo dico anche per altre sostanze
Come si distinguono le sostanze psicotrope
Una grande distinzione quella sulla dipendenza
Perché quelle più pericolose e che
Nel tempo socialmente sono state
Regolate sono quelle sostanze che in poco tempo e con poca quantità danno un'alta dipendenze mentre quelle sostanze che comunque sono psicotrope
Pensiamo al cioccolato
Ma pensiamo anche al tabacco
Ma che hanno bisogno di tanto tempo e di tanta quantità per dare dipendenza
Allora
Senza nessuna distinzione etica o altro
Gli stati le società si sono sempre difese da quelle sostanze che danno dipendenza e che quindi
Portano la difficile controllo sociale
In poco tempo epoca quantità perché quelli diventano socialmente pericolose
Mentre quelle sostanze che danno dipendenza in poco tempo e in poca quantità
No mentre quelle sostanze che invece danno no dipendente in poco tempo in poca quantità diventano pericolose quindi perché
Anche l'alcol in fondo l'alcol dà dipendenza certe
Ma intanto tempo e con tanta quantità e quindi non è pericoloso anche se produce grandi danni pensiamo agli alcolisti pensiamo alle incidenti agli incidenti alle i partiti eccetera però è giusto questo no assolutamente no
Però dal punto di vista dell'allarme sociale da meno allarme sociale perché tutti delibere per vent'anni Dino
Massicce dosi ne so qualcosa io che sono Veneto veneziana ne so qualcosa io per essere pericoloso mentre se tu
Ti fumi
Cannabis
Fortemente psicoattiva tu diventi pericoloso subito allora
Trattiamo laicamente il problema
E trattare legalmente il problema non è tanto di far passare terre ricreativo non ricreativo l'uso della cannabis
Ne è di dire si combattono le le mafie della droga eccetera eccetera anche perché
Le mafie non vivono
Sulla cannabis le mafie vivono sulle droghe pesanti e sulle droghe sintetiche Italia l'ha detto una bugia
Chiesta agli anni
Quella ragazzo che ha fatto quel libero lo conosco letteratura scientifica di questo signore
Spero di di poter leggere letteratura scientifica apre parli scientifica come Dio comanda ovviamente
Romanzieri o da altri imperterrita legittimi scrivano facciano abbiano successo diventino pure dei dei punti di riferimento ma
Da vecchio professore sono abituato alla letteratura scientifica
Ecco per tornare alla alla politica la realtà effettuale come direbbe Machiavelli
Lei pensa che tuttavia questo provvedimento potrebbe diventare o uno getto di di di scambio di trattativa politico oppure determinare qualche guaio per per sì se lei dovesse fare una
Una proiezione sul sul futuro che cosa direbbe di questo ma io spero tanto che Renzi non usi di questo provvedimento
Per la sua personale acquisizione del consenso perché sarebbe indecente di cosa indecenti Renzi ne ha fatte tante quindi non mi stupirei
Spero solo che prevalga il buonsenso con le banche che crollano
Con l'economia ai minimi termini con il debito che aumenti acqua deficit che aumenta con il Monte dei Paschi di Siena che verrà previamente commissariato nelle prossime nelle prossime ore
E non abbiamo altro da fare che discute relazionarsi sulla cannabis
Azzolini ricreativi
Su via siamo seri altra cosa invece è
Rimandare il provvedimento in Commissione però quello
Della cannabis
Specificarne meglio
Gli usi terapeutici perché se c'è una valenza terapeutica di questo di questa sostanza la si usi la si gestisca al meglio
E per favore parliamo di cose più serie
Ringrazia molto ringrazio il presidente deputato di Forza Italia Renato Brunetta