Legge elettorale: intervista ad Andrea Romano sulle parole del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'intervista del quotidiano Il Foglio

Radio radicale con Andrea Romano del Partito Democratico per commentare le le parole di e del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano sul sul quotidiano il Foglio allora noi possiamo dire che oggi siamo alla vigilia di una nuova
La nuova fase politica che prelude anche al cambiamento della legge elettorale e forse ha qualcosa di più
Dunque come sempre le parole le riflessioni di Napolitano sono sempre estremamente generose ve lo dico senza alcuna piaggeria è sempre molto impegnative per chiunque segua la politica italiana anche in questo caso la ripresa di applicare molto ampia articolata veramente molto densa
Come lei diceva ci sia molto concentrate sull'aspetto della legge elettorale e nello specifico sulle critiche
Che Napolitano rivolge alcol al tema del ballottaggio facendo libri assumendo l'opera di Napolitano critiche che sono legate al fatto che ci troveremo in Italia in una sorta di Three Polaris meno di bipolarismo
è una riflessione molto fondata quella del Presidente Napolitano io nel mio piccolo mi viene da dire conservo
Un'opinione che ho maturato negli anni ovvero che il ballottaggio sia un elemento di maturazione del quadro politico italiano da una parte
E dall'altra guardando alla alla storia poiché la politica delle all'ultimo ventennio vedo come le coalizioni perché di fatto se non c'è ballottaggio
La risultato più probabile è quello di un Governo di coalizione e guardando la storia italiana vedove le coalizioni non hanno svolto la funzione di come dire sostegno e spinta alle riforme sia di destra che di sinistra c'è sia per i governi di destra che per quei di sinistra gli ultimi vent'anni le la forma coalizione Aler avete dato un freno
Alla capacità dei Governi di
Realizzare i programmi di fare le riforme che erano necessari al Paese
E credo anche che
Nonostante la situazione si era sono servite riporta Rismondo ballottaggio
Di Algren come dire permette al cittadino di a vere quella avvicinamento alla politica i risultati della politica la riconoscibilità della politica che è quello che serve in questo momento perché
Non è un caso che siamo finalmente arrivati a parlare di ballottaggio in questi anni perché in questi anni sono gli anni in cui la politica è sottoposta ad una
La crisi di legittimazione molto forte molto severa e a quei cerca di rispondere con strumenti legislativi ma anche con la riforma delle istituzioni poi detto questo se posso continuare premettere è chiaro che
Il Parlamento è sovrano nella discussione leggere tale quindi
Potremmo e uso il condizionale tornare a discutere di legge elettorale soprattutto se la Corte costituzionale come previsto l'inizio di ottobre
Formulerà un giudizio su una negativo su o alcune parti l'Italie con cui faremo il Parlamento è titolato a farlo e a quel punto si apre alla discussione un altro tema che sottopongo all'attenzione degli ascoltatori di Radio Radicale è il tema delle preferenze
Io personalmente come altri colleghi
Io ritengo che le preferenze non siano uno strumento positivo nelle prevede le nell'italico un sono previsti le preferenze
Un metodo per il come dire per per ritoccare vitale con potrebbe essere quello di ritoccare preferenze concretamente alla vita politica italiana a livello nazionale non a livello locale preferenze sono uno strumento spesso purtroppo di mala politica più che di buona politica
In merito a quello che è successo ieri al Senato vede diciamo delle prove tecniche per fare una nuova una nuova politica di di di larghe intese anche con Berlusconi nel tentativo di fermare il Movimento cinque l'ascesa del Movimento cinque Stelle
No vedo al contrario una sudditanza dei Cinque Stelle alla destra italiana che non è una novità tra l'altro a Roma abbiamo visto come la raggiri abbia vinto anche non soltanto ma anche grazie
Siamo ad un accordo con i tradizionali referenti della destra sociale romana quindi Movimento cinque Stelle ormai anche un atteggiamento pubblico teorizzato
Da ad alcuni esponenti Cinquestelle quello per cui movete Cinquestelle deve anche non tanto rivolgersi all'elettorato di destra che a quel alle tra gli extra ci volgiamo tutti ci mancherebbe altro sono tutti italiani quelli che votano sia a destra e sinistra
Ma i Cinque Stelle hanno teorizzato la necessità di avere diciamo una sinergia in qualche modo con coloro che tengono le fila
Del consenso di destra e ieri al Senato abbiamo visto andare in onda un episodio di questa telenovela i cinque stelle che rassicurano la destra italiana non gli elettori di destra intendiamoci ma
Con lo quelli che fanno politica della destra italiana e sono sicuro ragionevolmente sicuro che nel voto segreto molti esponenti Cinque Stelle abbiano votato come era stato chiesto a Forza Italia
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Andrea Romano del Partito Democratico