Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Emergenza, Erdogan, Esteri, Golpe, Guerra, Iraq, Isis, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Siria, Turchia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno agli esportatori di Radio Radicale giovedì ventuno luglio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire
Quest'oggi innanzitutto la Turchia quello che alcuni definiscono il contro colpo
Di stato di Recep Tayyip Erdogan dopo il fallito golpe dello scorso
Fine settimana si moltiplicano i
Dice insieme enti
Ieri altre due mila e cinquecento funzionari del Ministero della Gioventù degli sport cacciati
Complessivamente più di sessanta mila funzionari sono stati
Gli scienziati dalle istituzioni turche più di dieci mila persone arrestate in un piazza
Tazzina che era stato il simbolo della rivolta contro Air Bogarde alcuni anni fa è comparso
Un grande cartellone coscritto pulendo il cane di Satana tipiche Remo
Epiche Remo anche i tuoi cani e così
Che cominciano di genocidi spesso
Leggeremo editoriale del New York Times
Dal titolo la
Sconsiderata vendetta dire eccetto Tayyip Erdogan e poi un commento di dedicare un del Financial Times
Dopo il fallito colpo di Stato la Turchia sta perdendo i suoi contro poteri Erdogan sta sfruttando il golpe come scusa
Per una repressione indiscriminata e per vandalizzate la costituzione queste implicazioni maggiori per
Quelli che sono considerati gli alleati internazionali della Turchia da un lato l'Unione europea ma soprattutto la NATO l'alleanza atlantica l'altro tema di cui parleremo lo
Stato islamico non tanto gli attacchi
Che si sono registrati negli ultimi giorni sul territorio europeo prima in Francia Nizza poi
In in Germania nella regione della Baviera
Quanto l'offensiva che dovrebbe essere lanciata è stata più volte annunciata ma non è ancora arrivata
Su Mosul la roccaforte irachena dello Stato islamico a quest'ora dedicato l'editoriale di ieri di le Fidia o la grande battaglia del levante Mosul è una posta in gioco
Tanto simbolica quanto strategica ma cominciamo
Dalla Turchia e dall'editoriale del New York Times dal titolo la sconsiderata vendetta di Recep Tayyip Erdogan ad una scrive il quotidiano liberal di New York il Presidente turco
Recente per dogana risposto al fallito colpo di Stato nel suo Paese con una
Rappresaglie indiscriminata all'ultimo conteggio quasi trentacinque mila membri dell'esercito delle forze di sicurezza della magistratura
Tra cui centotredici neurali ammiragli sono stati arrestati o licenziati quindici mila impiegati del Ministero del Duca azione sono stati sospesi le
Licenzi permessi di ventun mila insegnanti privati sono stati
Revocati e più di mille cinquecento rettori universitari sono stati costretti a dare
Le dimissioni la purga eh sorprendente per velocità e dimensioni si estende alla classe politica quella imprenditoriale così come alla stesso Governo all'Amministrazione
Non è chiaro quante persone siano davvero coinvolte nel tentativo di colpo di Stato contro Erdogan dello scorso fine settimana
La cosa più importante che non è chiaro se la fragile democrazia turca possa sopravvivere a questa sfida che viene da una sorta di Stato autoritario di fatto e non è chiaro se
Può la Turchia riprendersi a sufficienza per continuare
Ad essere un membro credibile della NATO di cui è il baluardo orientale questione questa di profondo interesse per Washington in un momento come questo si poteva sperare
Di avere un leader che avesse la volontà e la forza di unire il popolo turco sulla base dello stato di diritto che avesse
La forza di riaffermare i valori democratici e di affrontare i problemi che hanno spinto i golpisti ad agire ma finora secondo il mio al Times Erdogan
Sembra
Soprattutto determinato a fallire questo testo di leadership dal tentato colpo di Stato il Presidente turco minacciato di restaurare la pena di morte dopo molti incidenti terroristi ha detto è un programma
Alla BBC il popolo turco è convinto dell'idea che i terroristi debbano essere uccisi
La realtà secondo il mio Times è un'altra ed è che un bagno di sangue promosso dal Governo destabilizza avrebbe ulteriormente la Turchia e fisso avrebbe per sempre l'eredità politica di Erdogan come
Leader che ha distrutto la Turchia moderna e la sua aspirazione ad essere un modello di democrazia mussulmana il tentato colpo di Stato sembra essere stato provocato
Del resto dal comportamento autoritario di Erdogan al confine
Della paranoia negli ultimi anni Presidente turco ha preso il controllo dei media e a perseguitato nemici reali o immaginari oggi dice che il colpo di Stato
è stato organizzato da Fitto la pulendo un predicatore musulmano che vive in Pennsylvania grande alleato di Erdogan fino
Alla rottura tra i due tre anni fa il Presidente turco ha chiesto la sua estradizione l'Amministrazione Obama dice che
Considera l'a questa domanda forse corroborata da prove dietro le quinte ma anche pubblicamente l'Amministrazione americana espresso chiaramente la sua condanna per il colpo di Stato
E ha detto che Ankara
Con cui è spesso in conflitto deve comunque rimanere impegnata nella lotta contro lo Stato islamico
Una questione a cui non è stato invece data risposta e cosa fare con le armi nucleari tattiche della NATO
Presenti nella base aerea di Insiel rubriche nel sud-est la Turchia il comandante della base e diversi altri ufficiali turchi sono stati arrestati con l'accusa di aver sostenuto l'insurrezione i funzionari americani dicono che le armi
Nucleari sono sicuro lo stanno preparando uno spostamento ma per il New York Times rimangono dubbi quali sono
Le conclusioni del quotidiano americano l'Amministrazione Obama e l'Unione europea
Stanno camminando su un file un filo sottile con un la loro linea di enfatizzare il sostegno alla Turchia incoraggiando al contempo Erdogan a seguire
Lo stato di diritto e altri principi che uniscono turchi euro Europa
Il popolo
Turco che ha riempito le strade venerdì notte per fermare il colpo di Stato lo ha fatto
Tanto per difendere Logan quanto per proteggere la democrazia costituzionale il Presidente turco farebbe bene ad ascoltare questi messaggi così
Il il New York Times ma Air Vaughan
Sembra invece intenzionato a percorrere
Un'altra strada quella opposta e lo si capisce leggendo un commento di ieri Fraktion Times firmato
Per il Garner dopo il fallito colpo di Stato la Turchia sta perdendo i suoi check and balances contropoteri Erdogan sta sfruttando il golpe come scusa per una repressione indiscriminate per vandalizzate nella Costituzione
Scrive Gardiner il tentativo di colpo di Stato da parte di una frazione dell'esercito in Turchia si è concluso in meno di dieci ore nella notte tra venerdì e sabato da questo punto di vista dato il fallimento
è stato l'opposto della lunga serie di colpi di Stato condotti dall'esercito in Turchia negli ultimi decenni del ventesimo secolo
Ma è stato diverso anche per un altro aspetto fondamentale malgrado le divisioni del Paese in blocchi identitari sempre più riconciliabili
Tutti e tre i partiti d'opposizione cioè i laici i nazionalisti pro curdi si sono schierati contro il tentativo di golpe dell'esercito ed hanno fatto quadrato
Attorno al presidente Recep Tayyip Erdogan nel suo partito nell'Islam mista della giustizia dello sviluppo la KPC
Il pugnace e polarizzante Presidente della Turchia la sua personali la personalità più potente da quando Mustafa Kemal Ataturk Forgione la moderna Repubblica dalle rovine dell'Impero ottomano nel mille novecentoventitré
Il Presidente dogane al futuro del Paese nelle sue mani
Può scegliere di costruire un ampio consenso democratico attorno una causa legittima oppure sposare il vulnus come un pretesto per schiacciare
Tutti gli ostacoli che rimangono alla sua ambizione di esercitare un potere assoluto incontestato
E secondo Gardner sembra che abbia scelto questa seconda opzione prendere il controllo assoluto delle istituzioni accelerando il suo progetto di una presidenza esecutiva
Che non sarà controllata da alcun contropotere da alcun check and balance
Le dimensioni della purga lanciata dal Governo ricorda i passati colpi di Stato che avevano avuto successo
è andata ben oltre i presunti complici del golpe nella polizia nella magistratura o nell'amministrazione
Finora
Oltre ventimila persone sono state arrestate o sospese licenziate questa retata suggerisce che i golpisti
A forse hanno deciso di accelerare
Una resa dei conti che sapevano sarebbe arrivata comunque probabilmente all'incontro annuale del Consiglio militare supremo previsto per inizio agosto quando dogane un avrebbe potuto annunciare l'epurazione dell'esercito
Di chiunque sospettato di sostenere Petulla Bulleri non suo grande alleato diventato nemico
In una lotta interna al campo islamista e qui viene l'aspetto più interessante della
Analisi di devi Garner che ricorda
Quanto accaduto nel negli ultimi anni prima
Della della rottura tra Erdogan me e Moulin
E dopo questa rottura la rete bulle in lista ha trascorso decenni a ampliare la sua influenza all'interno dalla polizia dell'esercito dei servizi di sicurezza
Urelli era stato un alleato indispensabile Erdogan per mettere in riga l'esercito sempre pronto intervenire nella politica ci nella politica turca compresi i colpi di Stato
Il punto è che una volta scomparsi generali che mai visti
Gli ex alleati
Buren Air dogane si sono rivoltati l'uno contro l'altro con una ferocia che ha messo
In crisi le istituzioni
Turche un sostenitore dell'AKP oggi paragona la caccia alle streghe contribuì veniste alla caccia dei trotzkisti sotto Stalin
Il Governo insiste nel dire che vuole nella mente del complotto degli Stati Uniti dovrebbero extra darlo Washington e chiede giustamente delle prove
Ma gli analisti turchi indipendenti hanno pochi dubbi sul coinvolgimento dei suoi seguaci
Ergo canna e la caparbi hanno un problema di credibilità perché perché in questi anni hanno calpestato Stato di diritto di libertà d'espressione annusa tutti UDC e procuratori fedeli per schiacciare gli oppositori
Prima laici e poi vuole misti esattamente come avevano fatto i bulli misti
Con Air dogane la cappa PIP a tutti i livelli istituzionali fino alla grande rottura di tre anni
Di tre anni fa
Il il Financial Times coi spiega che
Questa grande epurazione era in qualche modo stata già preparata e il Governo aveva una lista di due mila settecentoquarantacinque giudici
Che poi sono diventati complici del colpo di stato subito dopo il golpe ha colpito direttamente la Corte costituzionale l'ultimo istituzione che ancora lì resisteva
Anche bocciando alcune delle sue decisioni due dei nuovi membri nominati dal Doula culla del predecessore di Erdogan ha come Presidente ma più liberale
Sono stati arrestati facendo pendere l'ago della bilancia dalla Corte Suprema verso perdo che Anna il problema di fondo è che in questa guerra
Prima tra gli islamisti che manifesti e poi all'interno del campo islamista tra Erba averne Boudin a rimetterci
Sono le istituzioni turche deve Garner parla esplicitamente di collasso istituzionale e in questo contesto
La Turchia membro sempre prima inaffidabile della NATO
Candidato teorico l'adesione all'Unione europea alleato reticente contro lo Stato islamico ma indispensabile e protezione orientale contro Russia Iran corre il pericolo di perdere
Qualsiasi elemento di stabilita
Gli alleati occidentali del Paese si sono posti con fermezza il colpo di Stato ma con altrettanta fermezza hanno avvertito Erdogan di non usare il golpe come scusa per una repressione indiscriminata
E per vandalizzate la Costituzione
Il Presidente parla di ritorno della pena di morte cosa che ucciderebbe definitivamente i colloqui di adesione all'Unione europea
Se vuoi cinto non cederà all'estradizione di cui venne potrebbe esserci una rottura con la NATO
A questo punto potrebbe essere rimessa in discussione la nostra amicizia con gli Stati Uniti ha detto binari il Dream che è stato scelto personalmente da Air dover come primo ministro per fargli da megafono
Insomma concludo delegarla finora tutti segnali indicano il peggio così il Financial Times per chiudere invece lo Stato islamico
E il doppio fronte quello europeo l'organizzazione già dista che colpisce l'inizio ma anche la barriera
E quello nelle variante come lo definisce la figlia o nel suo editoriale dal titolo la grande battaglia del levante perché perché si sta preparando almeno pare
Così si dice da tempo ma ancora non è scattata la battaglia di Mosul che è posta in gioco tanto simbolica quanto strategica scrive il quotidiano conservatore francese
All'inizio dell'estate un triste anniversario è passato senza che nessuno se ne sia accorto i Calefato festeggiava i suoi due anni ma l'avrei zitto occupava la mente di tutti
Ci interessava più le frontiere rinasce enti che a quelli quelle cancellate dallo Stato islamico tra il Iraq Siria
Da allora ci sono stati loro Red inizia l'attacco selvaggio in un treno in Baviera un modo sanguinario per
Ricordarci che
Il nemico cioè che lui non ci dimentica
La resa di Mosul da parte degli la presa di Mosul da parte degli uomini nero risale a più di due anni fa e oggi ci dice che l'ora della riconquistare suonata
Bene era tempo era ora per le lunghe anni un'orda di fanatici resiste con facilità una coalizione che unisce migliori eserciti al mondo i loro alleati locali
La madre di tutte le battaglie contro lo Stato islamico dovrebbe esserci questa estate si dice che Barack Obama
Sarebbe contento di poter dire missione compiuta prima di passare la mano Mosul H le due capitali del califfato sono poste in gioco tanto simboliche quanto strategiche
A Mosul è un trasmettitore di ideologia quello che gli occidentali vogliono mettere fuori servizio
E sui suoi successi nelle variante che lo Stato islamico costruisce la sua narrativa e il suo gesto vittoriose mortificano che affascina e attira di qui l'importanza cruciale di invertire il corso della storia di smentire la sua propaganda
Per limitare i danni dei rovesci territoriali subiti dopo la perdita di Falluja lo Stato islamico è passato all'offensiva altrove
Con un lirismo pericoloso il suo portavoce avvertito che la sconfitta non è perdere un territorio perché c'è la volontà di battersi questa volontà di morte per le Monde resterà
Non c'è dubbio e riflusso degli jihadisti stranieri verso i loro Paesi d'origine accentuerà ancora di più la minaccia sul suolo europeo
Così come la necessità cresciuta di fare esistere il marchio islamista fuori da un califfato atrofizzato
Mosul e dunque la vittoria indispensabile ma la battaglia passa
Tanto dei territori perduti della Francia quanto da quelli
Da riconquistare del levante così
Così il ricavo in questo editoriale che ricordo un po'la dimensione Terna della minaccia jihadista quella che si dimentica
Il conflitto in Siria tra l'altro all'epoca i continua ad essere assediata si annuncia una nuova tragedia umanitaria con il mondo che guarda ad altri problemi diciamo diciamo così
Tre problemi la Breguet sette diversi giornali ieri commentavano
Le previsioni al ribasso della crescita economica del Fondo monetario internazionale dopo il referendum britannico
Per esempio c'è una Giunta in sé il Regno Unito ha bisogno di un piano per mitigare lo shock della brand zitti in primo piano ci sono anche le vicende bancarie italiane l'Italia cerca un accordo privato per salvare le banche ma ci sono dubbi perplessità da Bruxelles racconta sempre il quotidiano della City
Va bene questi saranno un po'i temi di questa estate noi però ci fermiamo non solo per oggi ma per una
Pausa per l'appunto estiva che durerà circa
Un mese Radio Radicale riterrà comunque giornata su su
Quanto accade sulla scena internazionale non economici risentiremo
Intorno alla fine del mese di agosto da David Carretta non solo una buona giornata ma una buona testate con Radio Radicale
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