Intervista ad Erasmo Palazzotto sulla situazione in Turchia dopo il fallito golpe militare del 15 luglio

Radio radicale con Erasmo palazzotto di Sinistra italiana vicepresidente della Commissione esteri
Per commentare ancora le polemiche che stanno suscitando
Quelle che ormai vengono definite le purghe di Erdogan ha in in in Turchia dopo il tentato
Colpe allora qualcuno accusa chi attacca dogana di essersi messo dalla dalla parte dei golpisti volevo sapere se comunque
Lei considerate assurde queste questa questa repressione
Che diciamo non risponde ai canoni di un di un Paese che dovrebbe richiamarsi I criteri della democrazia
Fallito colpo di Stato ha fatto emergere
Quello che stava accadendo in Turchia la radicalizzazione dello scontro Parker dogana costruito nel Paese
Prima cui curdi poi internamente con un clima
Di repressione nei confronti dei giornalisti e anche
Della magistratura ha fatto esplodere
Anche il sistema di potere e
Che ribellando sia approvato a fare un colpo di Stato quella cui stiamo assistendo oggi è un conto è il colpo di Stato
Un colpo di Stato autoritario che ardono sta mettendo in campo e che come
Si vede era già preparato perché
L'entità di questo golpe
Così lo possiamo chiamare
E
Tale che non può essere preparato Enna quarantotto ore quelle liste di proscrizione erano già state fatte di fatto c'è una sovversione di quello che è il sistema istituzionale e democratico della Turchia
Viene colpito duramente l'esercito a prescindere dalla parte golpista
Viene fatto un'epurazione che di fatto cancella il ruolo dell'esercito nel Paese che è sempre stato un ruolo di garanzia e di tenuta democratica
Viene colpita la magistratura viene colpita la stampa e soprattutto viene cancellato lo stato di diritto le immagini a cui noi stiamo assistendo in questo momento sono immagini intollerabili e per un Paese che del trovo parte all'amianto
Sono immagini che violano che che ci rappresenta una violazione sistemica dei diritti umani e si parla di tribunali speciali per i golpisti si parlerà l'introduzione di pena di morte io credo che tutto questo sia inaccettabile
Da parte nostra parte l'Unione europea e che bisogna mettere in campo una risposta politica all'altezza una risposta politica che non è fatta semplicemente la minaccia
Del non ingresso nell'Unione europea che mi pare non sia un obiettivo perché Air domandare sta perseguendo
Credo invece che il tema vero sia
Mette in discussione anche le relazioni economiche con la Turchia
è provare a costruire in campo internazionale anche con la Russia
Un elemento di pressione che riporti Erdogan a più miti consigli a ristabilire un ordine democratico il rispetto lo stato di diritto e dei diritti umani in modo tale che si possa attenere la situazione in Turchia perché io credo che questa repressione di questo livello destabilizzare ha ulteriormente un Paese
Che strategico per noi quello che accade in Turchia non è qualcosa che non ci riguarda perché la tenuta di quel Paese rischia di mettere
In discussione la tenuta anche nell'Unione europea
Nello scontro con gli Stati Uniti Lete che parte si mette tra Turchia e gli Stati Uniti
E soprattutto
Ritiene che Annella all'origine di questo occulte ci possa essere stata anche la freddezza della Turchia nella
Nell'azione nel verso l'allora coalizione antistress ma
Io non penso che c'è il tema di schierarsi da qualche parte con la Turchia o con
O con gli Stati Uniti quindi lei non ritiene che i cittadini possano avere delle ragioni a non dare pluriennale
Ma io
Si rispetto al caso singolo di Dule non penso che ci sia diciamo una ragione nel dire che se non ci sono elementi probatori in questo momento
Non mi pare che è all'origine anche della repressione in corso in Turchia ci siano elementi a
A garanzia di
Del rispetto appunto dei diritti
Delle persone coinvolte
Non può esserci diciamo dal punto di vista legale anche ad un trattato di estradizione in vigore attualmente restituiti alla Turchia la possibilità di restituirlo
E quindi il coinvolgimento di cui l'an nel golpe andrà provato da una parte e dall'altra parte bisogna che la Turchia garantisca
Il rispetto dei diritti umani e dell'incolumità per la vita diciamo di di Glenn
Dall'altra parte penso invece che
La timidezza diciamo
Dell'Occidente disagi uniti ma anche l'Unione europea non solo
Nel nei momenti diciamo del golpe ma più in generale in questi mesi rispetto alle politiche di Erdogan nel senso ad una strategia tutto sbagliata
Perché invece di assecondare eventuali movimenti golpisti nel Paese bisogna esercitare una pressione politica
SUER dovranno ad essere meno compiacenti nei suoi confronti probabilmente evitare di rifare da sponsor come ha fatto la Merkel durante le ultime elezioni andando lì in piena campagna elettorale
A sostenere il sultano pensando che questo in qualche modo ci garantisse per un accordo sui profughi è stato un errore strategico
E che dimostra la miopia politica delle classi dirigenti occidentali in questo momento
L'ultima domanda quando ci sarà un dibattito qui ho visto che scotto ieri è intervenuto in Aula detto sta succedendo qualcosa in Turchia ne parliamo se nel se ne discuterà ma noi abbiamo chiesto un dibattito parlamentare
Non solo diciamo per l'importanza che questo evento
Assunto dal punto di vista diciamo del dibattito politico centrale che quindi merita
Una prova niente in Parlamento ma anche per l'importanza strategica che quello che ha che diciamo la Turchia a nello scacchiere internazionale soprattutto per l'Unione europea la Turchia è
In qualche modo ma estremità dell'Unione Europea una periferia e l'Unione europea ma non possiamo ignorare quello che accade alle porte di casa nostra perché ignorando lo faremmo un grande errore pagheremo no le conseguenze
Di un Paese strategico per lo scacchiere mediorientale che è già abbastanza in fiamme
Ringrazia ringrazierà sono palazzotto di sinistra italiana