Giustizia e carcere: Rita Bernardini visita la Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa

In proposito
Allora siamo appena usciti dal carcere cava donna di Siracusa una casa circondariale una visita abbastanza lunga che è durata sei ore
E mezzo precisano perché insomma il caldo era tanto siamo salvi soprattutto nei passeggi
Ed io vorrei dare subito la parola a Giammarco Ciccarelli perché così ci fornisce i dati
Dell'istituto e poi i passare la parola a tutti coloro che sono stati presenti a questa visita per un'impressione io quello che posso dire
è che abbiamo trovato o a differenza ma che in altri posti sotto sicuramente una direttrice
è molto presente e disponibile così vale per la comandante
I problemi ci sono sono anche seri riguarda il righe riguardano il rispetto dei diritti umani fondamentali
Abbiamo deciso su questo e questo avverrà nei prossimi giorni di investire
Indirettamente il nuovo garante dei detenuti il professor Fiandaca qui in Sicilia
Perché i detenuti nemmeno sapevano conoscevano il suo nome e quindi non sapevano a chi rivolgere le loro istanze per denunciare
Situazioni che sicuramente sono incompatibili con la rieducazione la prima cosa che voglio segnalare soprattutto quella che i detenuti sono chiusi per venti ore al giorno
Tranne un'ultima sezione che riguarda sessanta detenuti che a sorveglianza dimmi dinamica per cui possono se non altro circolare nel corridoio dalle otto di mattina alle otto di sera quindi questo è sicuramente positivo
Ma tutti gli altri detenuti ripeto con pochissime attività soprattutto adesso che le scuole sono chiuse
Sono nei loro nelle loro celle
Per venti delle ventiquattro ore e questo sicuramente negativo devo dire che
La direttrice a moltissimi progetti ed è piena di buona volontà si tratterà di darle una mano perché certe
Condizioni che sono poi alla fine e di degrado di inattività di opzione possano essere al più presto rimosse
Gianmarco Ciccarelli CEI sollecitando va be'di questa delegazione guidata da Rita Bernardini fanno parte oltre a me Luigi Recupero Stefano Borrello Giuseppe Branca pelli
E Daniela Basile
E siamo sarà accompagnato in questa visita dalla direttrice del carcere dottoressa cantieri dalla comandante Buscemi
E intanto vorrei evidenziare alcuni aspetti positivi che che mi hanno colpito innanzitutto dovrebbe essere scontato con voi non è sempre così finalmente
In questo carcere non c'è più il muretto divisore nella sala colloqui muretto che invece era ancora presente nella nostra precedente visita
E di qualche anno fa e poi sicuramente tra le note positive cioè il funzionamento dell'aria educativa guidata dalla
Dalla dottoressa Cataldi
Che ma una professionista non solo volenterosa ma anche molto competente riesce a soddisfare
E molte esigenze peraltro non vi è carenza di organico riguardo agli educatori perché l'educatore assegnati sono segue gli effetti anche in servizio al momento sono sei quindi almeno da questo punto di vista
Non ci sono problemi ancora fra le note positive l'ultimo rapporto che abbiamo visitato cioè il blocco trenta dove c'è un
Regime di celle aperte la cosiddetta vigilanza dinamica con la possibilità per i detenuti di
Stare fuori dalla cella dalle otto del mattino fino alle venti quindi per dodici ore poi veniamo alla situazione anche alle note dolenti innanzitutto questa casa circondariale di Siracusa dava donna
Questa mattina ospitava quattrocentosettantotto detenuti a fronte di una capienza regolamentare che non è quella
Segnalata nel sito del ministero e la giustizia di trecentotrenta posti ma in realtà è una tendenza regolamentare effettiva di duecento novantatré posti
Quindi abbiamo quattrocentosettantotto detenuti in duecento novantatré postille gravissimo problema di sovraffollamento
Fra i detenuti vi sono molti stranieri circa centocinquanta stranieri soprattutto di nazionalità egiziana altri Paesi del Nord Africa Romania e altri Paesi
E poi
Correlativamente alla al sovraffollamento cioè
Un altro delle c'è un problema che riguarda la carenza di personale di
Polizia penitenziaria perché degenti Polizia penitenziaria effettivi sono centosessanta mentre dovrebbero essere duecentosettantotto quindi mancano più di cento
Agenti di Polizia penitenziaria e questo è un
Un problema gravissimo che si ripercuote
Né sulla vita dei detenuti per esempio sul diritto alla salute
Perché
Molte visite molti esami esterni non possono essere effettuati perché mancano le scorte mancano gli agenti per accompagnare i detenuti effettuare queste visite
Oppure anche una cosa che possa mai minore ma che poi non è minore come l'aria verde attrezzata per i colloqui dei detenuti con Conidi milioni con i familiari minorenni che pure di accedere sommano manca lo spazio
Questo è un carcere che ha grandi spazi esterni però questo stare non può essere
Attivata proprio perché c'è carenza di personale c'è carenza di agenti di Polizia penitenziaria
Un altro un'altra criticità senza dubbio di stante la presenza di tutti questi stranieri e l'assenza di un mediatore linguistico ma ben contralto
Magrebini che
Non era vero completamente in grado di comunicare perché non mi a nessuno che che parla l'arabo
Poi ci sono altre carenze strutturali va be'abbiamo raccolto molti appunti poli ordineremo e faremo un rapporto più ordinato però presenti detenuti ci segnalavano l'assenso della palestra
Tutti i problemi
Legati allo funzionamento il magistrato di sorveglianza magistrati sorveglianza che per quello che ci hanno riferito si limita
A fare udienze magari in una saletta però non visitare i reparti non mi si dà
Le celle
C'è in questo carcere uno nuovo padiglione che dovrebbe aprire a breve un padiglione di duecento posti e però anche lì ci chiediamo
Con quale personale poi questo padiglione potrà funzionare perché problema è sempre quello
In questo caso c'è stato un suicidio il ventinove gennaio due mila sei dice
Un cittadino rumeno
C'è un un disagio sociale
Diffuso sono molti casi psichiatrici vi sono atti di autolesionismo
Poi c'è anche un problema di assistenza sanitaria recentemente senza il passaggio dalla sanità penitenziaria alle alle ASS tot è questo
Insomma siamo ancora in una fase di assestamento molti detenuti lamentavano problemi relativi alla assistenza sanitaria
Quindi credo che silente c'è un grande lavoro da fare per il nuovo garante e dei diritti dei detenuti che che ancora non si è recato in visita
In questo istituto
Però come Radicali residente proseguiremo con Rita che
Veramente amata dai dei detenuti
Io credo che queste visite valida Bernardini siano davvero un'esperienza formativa
Perché sono dieci del lunghi approfondite che naturalmente dimostrano la conoscenza dei problemi e della ed è la realtà carceraria
Da nessun chi sta da militante del Partito Radicale sono molto contento che posso congresso del partito si
Si svolgerà in in un carcere perché credo che sia qualcosa di
Di particolarmente significativo non solo simbolico ma proprio qualcosa di
Di profondamente
Corno tante quello che è il Partito Radicale quello che
Vuole continuare a esserci il Partito radicale
Proprio Sur
Nel solco d'
Della vita delle battaglie di Marco Pannella
Grazie a Gianmarco Ceccarelli adesso impressioni Luigi Recupero
Sicuramente
In questo carcere non è tra le carte tra le carceri più critica che abbiamo visitato però anche qui diciamo ci sono problemi comuni con tante altre carceri
A me sembra che buona parte dei problemi siano
Legati all'incapacità della magistratura di sorveglianza di tenere e in conto il singolo caso con la dovuta attenzione
Per cui ci viene segnalato che nonostante i pareri positivi dell'area trattamentale della direzione
Molti molte richieste di benefici vengono scartati a priori o scartate dopo lunghi i periodi di presunta istruttoria che poi però porta ad un diniego
Molti dei problemi segnalati sono dei piccoli problemi che potrebbero avere una soluzione amministrativa
A questo proposito auspichiamo che il nuovo garante dei detenuti il professor Fiandaca
Sia realmente garante nel senso che egli per prima cosa zio faccia un giro anzi faccia più giri per le carceri dedichi il primo anno a visitare tutte le carceri siciliane non semplicemente
Parlando con la dirigenza ma ecco visitando alla radicale da dove si parla con i singoli detenuti
Tutte le carceri perché per è una cosa che
Per esempio può emerge emerge da questa visita in cui il carcere risulta in condizioni sebbene significativamente sovraffollato perché circa un sessanta per cento
Di sovraffollamento
Io stessi detenuti gli dicono a però ad Agrigento si sta molto peggio a Trapani si sta molto peggio all'Ucciardone si sta molto peggio
E comunque anche problemi che hanno qui non sono secondari quindi l'invito a Fiandaca e di fare il garante di strada diciamo così è che
Venga visitarle tutte personalmente e poi che eventualmente deve gli qualcuno del cioè per ciascun carcere uno dei funghi gli undici funzionali che ci risulta abbia a disposizione
Di modo che possa seguire che segua direttamente alle singole richieste
Dei
De dei detenuti perché spesso queste richieste mostrano inadempienze o da parte dell'amministrazione penitenziaria o da parte della magistratura di sorveglianza
Quindi questa è la nostra richiesta Fiandaca perché il rischio di solo suscitare molte speranze di
Invece poi deluderli amaramente
Bene grazie a Luigi Recupero Giuseppe branca pelli militante storico possiamo dire iscritto radicale
E fra l'altro con lui proprio oggi faremo l'iniziativa sulla cannabis terapeutica a Catania ebbe sentiamo le sue impressioni
Pensiamo che
I ragazzi hanno già detto di di tutto di più
Per me nella prima visita alle carceri
Più in un giorno riesca a fare un paragone con con quello con le altre soltanto per sentito dire alla fine l'impressione
è stata positiva insomma
Direttore Zoli ha trasmesso
Una
Cianciaruso ad una buona ottima impressione
Invece se fosse possibile vi inviterei qualora
Non fosse indifferente a questo
Comunque inviterei per chi ci riesce a sentirlo fra poche ore alle sei e mezza alla al Sal bis ter questa neonata associazione sulla cannabis terapeutica di cui sono presidente farà il primo la prima uscita pubblica con Luciano Nigro un medico socio dell'associazione e
Con Rita Bernardini
Grazie
Grazie a te diamo se Daniela qualche parola lei ha raccolto a farlo ha riempito uno anche lei è un quaderno Mino
Vediamo se qualche impressione qualche flash vada Zaide dati ablata Giammarco io possa parlare di un'esperienza diciamo che motiva
Perché già ne capitata di visitare questa è stata particolare perché abbiamo un peccato al momento dell'ora d'aria quindi si sono creati dei momenti di confronto e di dialogo veramente molto interessanti
Insomma non Sassari ad aggiungere altro
Comunque marzo guastarsi entre c'è questa evidenza a parte nel
Del detenuto a di consapevolezza nella propria tana
E di una un forte tendenza a essere collaborativo comunque nei confronti della
Con inalterata la ri insomma fra tutte il clima cioè si rendono conto delle difficoltà anche della carenza di personale
Non so se Stefano vuole aggiungere qualcosa
Sì appunto fanno Riva dia il insomma la
La grave assenza del merito e linguistico che causato non pochi problemi in un in carcere come quello di Siracusa che
In cui la vi è la presenza di oltre il trenta per cento di detenuti extracomunitari che là dove quindi la presenza di mediatore linguistico dovrebbe essere consegnata fondamentale
Che cosa vuol dire la mancata
Presenza del mediatore linguistico per esempio
E c'erano alcuni detenuti che non avevano nemmeno ho potuto avvisare le famiglie quando sappiamo che una telefonata deve essere garantita tutti
E quando dico tutti tutti per avvisare la propria famiglia anche in un altro Paese del proprio stato di detenzione
E semplicemente non sapevano che dovevano presentare una domandina in questo senso è quando la direttrice ha detto c'è ma non ha presentato la domanda insomma
Anche qui ci vuole collaborazione perché si sa che tutti vogliono fare una telefonata
Quasi molti di quelli che abbiamo visto erano persone cosiddetti io dico cosiddetti e lo sottolineo scafisti
Presunti diciamo in realtà sappiamo che in molti casi
Non è così che sono messi al posto di guida
Costretti da altri forse i violenti tra virgolette quelli che lucrano
Su questi traffici stanno belli liberi mentre
Persone non colpevoli che cercavano di trovare di trovare una speranza
Sul nostro territorio addirittura semplicemente per approdare da Nouiri e poi
Andare in altri Paesi europei ecco questi invece si trovano in prigione fra l'altro abbiamo
Incontrato anche un detenuto che mi pare fosse del Senegal e che aveva vissuto un lungo periodo in Libia
E che ci ha raccontato di essere stato torturato in Libia quindi ci sono anche questi episodi che potrebbero
Essere raccontati e raccontare molto di quella che la tragedia dei migranti sappiamo che molti non ce la fanno e che il Mediterraneo è diventato ormai da decenni un vero e proprio cimitero
Io molti detenuti ci chiedevano massima che in che cosa possiamo sperare c'è speranza per un'amnistia un indulto
Ne ha noi lì vicino abbiamo ormai con Marco Pannella deciso che quello eh l'obiettivo da perseguire e fino a che il carcere non sarà riportato nella propria legalità
Ma questo significa anche riportare nella legalità costituzionale la nostra giustizia
So che al prossimo congresso presenteremo un pacchetto di proposte di legge Pannella
Il congresso che si terrà a Rebibbia perché come è stato spesso detto il carcere è l'ultimo anello di una giustizia
Che che è male amministrata dove il male però vuol dire assenza di Stato di diritto assenza di legalità tutte queste cose le faremo presente alla garantendo
E perché questo ufficio a garanzia delle persone private della libertà possa essere un ufficio
Veramente funzionante già
Cioè il fatto che nemmeno conoscessero il nome
Che nemmeno sapessero che i anche in Sicilia c'è
Un è garante dei detenuti questo la dice lunga noi
Spedire Molin di Rizzo anche per
Perché ogni detenuto ha diritto di scrivere
Al proprio garante per rappresentare e per esempio o il comportamento della magistratura di sorveglianza perché il garante possa parlare interloquire
Per il mancato accesso alle pene alternative che anche
In questo istituto abbiamo riscontrato
A presto con le prossime visita Ciao