Osservatorio giustizia

Buon pomeriggio a tutti i dati Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia buon pomeriggio all'avvocato penalista Valerio Spigarelli avvocato
Spigarelli potremmo iniziare questa appuntata con il
Comunicato del consiglio nazionale forense sull'attentato della quattordici luglio a Nizza Consiglio nazionale
Forense che esprime solidarietà con il popolo francese e centralità dei principi liberali che lo Stato di diritto nelle democrazie europea in questo comunicato si legge cioè tra l'altro una forza così impossibile da scalfire che pur nel confronto con i mosti del terrore c'è la democrazia francese ed europea e sarà capace di difendere se stesse non juventus saprà opporsi anche al tentativo di suscitare nel nostro sistema una riduzione dei diritti il terrorismo ogni altra forma di barbarie non riusciranno mai a farci rinunciare alle conquiste nel campo della giustizia dello stato di diritto della libertà
Insomma la barbarie non deve limitare i principi
Democratici che poi e quello che è stato detto anche all'indomani degli attentati del tredici novembre a Parigi avvocato Spigarelli
è chiaro che ci troviamo di fronte ad un fenomeno terrorista
Particolarmente pericoloso anche perché sfugge a ma alle televisioni sfugge alla possibilità di individuare
Soggetti omogenee insomma è un terrorismo diverso rispetto a quello che
Le democrazie in tanti e tanti anni hanno imparato a fronteggiare
Che fosse un terrorismo interno o internazionale
Ce l'ha detto però fondamentale che sia cuore
Nella nelle
Nel disegno democratico di un Paese
Il tema della giustizia come espressione di una democrazia non può che registrare in questo momento grandi pericoli e se dunque grandi timori che lo Stato di diritto così come nuovo conosciamo
E così come è riuscito a rimanere tutto sommato nonostante qualche cedimento ci sia stato nel
Nei decenni scorsi ma comunque sostanzialmente a rimanere tale
Sotto la la l'attacco terrorista che si conosceva
Possa riuscire a resistere oggi di fronte a questo nuovo terrorismo
Approfitto per dirle che il il la Camera Penale di Roma su questo tema cioè sulla tenuta dello stato di diritto ai tempi dell'ICI attraverso un suo periodico riceviamo centoundici da un periodo in cui si
Compare sul web ben appronta l'argomento chiamando tutta una serie di cui si a ragionare su questo tema
Beh da magistrati a professori di diritto al al garante della privacy sonoro o a Armando Spataro Giorgio Spangher
Trattasi di teste che pensano i siti completato con il tema
Ci stiamo salvando Anna cioè stiamo comunque salvando come dire i fondamentali in quello stato di diritto che conosciamo una città modificandosi invece qualcosa c'è scritto di rischio
Molto spesso Armando Spataro di intervista che compare sul periodico ricorda le parole di Pertini che di
Se noi siamo riusciti a sconfiggere il terrorismo nei tribunali
Nelle aule di giustizia emigrò negli scali
è una parte molto significativa cioè noi siamo riusciti a mantenere
Quello che era la la la l'impronta dello stato di netto e a rifiutare reazioni che invece erano le azioni che pure quarant'anni fa cinquant'anni fa qualcuno
E per democratico è
Magari in certi momenti aveva proposto lei ricorderà che in durante gli anni del terrorismo personalità che si erano distinte I tempi del fascismo per la loro
Cristante il loro cristallino impegno antifascista Dassogno la Malfa
Alle OPA gli anni
Di fronte a quell'attacco terroristico ragionare un po'di misure che erano misure diciamo affida i radicali come l'aria reintroduzione della pena di morte o la sospensione
Dei diritti così come
Sesta perché se no siti sicuramente no oggi ci stiamo abituando a determinate reazioni per esempio nei confronti dei terroristi eventualmente ricercati in un individuati all'interno dei confini nazionali
Che sono certe volte intonate ad una certa radicalità spaccati
Ma l'ho ammazzata ed perché reintroduciamo la pena di morte
A Massa veri perché
Su traiamo totalmente la lotta al terrorismo dall'accertamento giudiziario che la lotta al terrorismo si fa o con gli eserciti fuori dei confini occorre le forze speciali all'interno dei confini
Ma
Tutto tranne
Che l'accertamento giudiziario la la la la cattura dei colpevoli l'irrogazione di una pena
Giaquinto secondo me dovrebbe portare una riflessione
Sul fatto che in realtà appassionando anche attraverso questa
Diciamo bombardamento di informazioni che su determinati sentimenti avviene passa un'idea
Generale collettiva di guerra al terrorismo per definizione la guerra non ha nulla a che fare con la giustizia si
Senta avvocato sei a che punto siamo partiti dal comunicato del consiglio nazionale forensi allora brevemente ore vorrei soffermarmi su un evento l'evento che peraltro non ha precedenti perché proprio il Consiglio nazionale forense assieme al CSM mercoledì scorso assimilato a Palazzo dei Marescialli un
Protocollo di intesa per realizzare azioni sinergiche con l'obiettivo di arrivare a un miglioramento qualitativo dei servizi e della giustizia italiana con questo protocollo ha detto il vicepresidente del CSM Legnini voglia amo valorizzare le reciproche autonomie tra soggetti della giurisdizione autonomia e si possono assumere accordi incisivi efficaci questa intesa costituisce un antidoto alla cultura della delle IGT l'azione delle istituzioni e poi anche
Il Presidente dello stesso Consiglio nazionale forensi Andrea maschi e e mi ha detto che in questa fase dominata dall'istinto alla delegittimazione appunto oggi diamo un segnale rivoluzionario
Dimostrando che si può lavorare insieme sui temi fondanti per la democrazia magistrati né avvocati hanno obiettivi obiettivi comuni raggiungibili per un migliore servizio al cittadino o iniziativa di cui peraltro i promotori hanno lamentato lo scarso risalto sulla stampa e come lei come la giudica
Ma guardi casa per avendo appena finito di di complimentarmi per la presa di posizione del CNR per quanto riguarda
La vicenda del quattordici luglio
Mi permetto di essere
Diciamo meno entusiasta di questo di questo
So che le due istituzioni perché di questo si tratta CSM Consiglio Nazionale Forense lo fa
Alla dichiarazione di intenti in cui ognuno dice quello che è quello che gli pare quindi dovrebbe andare bene a tutti secondo me se mai questo può essere un limite
Perché insomma dire quello che si legge in quelle righe mi sembra
Non particolarmente
Significativo camicia aperta c'è un punto su cui non lo so ho un retro pensiero
Pieno di dubbi e cioè per tanti anni voi avvocati abbiamo criticato una sovraesposizione in politica se il Consiglio Superiore della Magistratura
E non vorrei che lo stesso ragionamento si dovesse fare anche a proposito dell'istituzione dell'Avvocatura
E dunque il patto che entrambe queste istituzioni che potevano un po'al di là anche di quello che il loro compito istituzionale nominiamo il Consiglio nazionale di intenti latu senso pulitissima
E a piedi il Consiglio nazionale forense è l'organo appunto istituzionale che rappresenta l'avvocatura italiana
E l'organo istituzionale e e anche l'organo che diciamo a cui è affidata la giustizia
Disciplinare
Così come il Consiglio Superiore della Magistratura per quanto riguarda dei magistrati
Ma in tempi Consiglio Superiore del Magistratura valutato Consiglio nazionale forense all'ATO sono delle istituzioni quindi non è un simbolo di rappresentanza politica
Del degli ambiti a cui si riferiscono questo per definizione ovviamente non
Non potrebbe mai essere il contrario nell'Avvocatura che lungamente
Discusso della distinzione tra le rappresentanze istituzionali del CNF la rappresentanza politica
Nel e CSM come sappiamo
Prendo il CSM governato nella sostanza dalle correnti della magistratura questo problema non certo posto perché lì c'è direttamente un Governo del delle rappresentanze tra virgolette politica i magistrati all'interno dell'istituzione CNF
La cosa è diversa ma ripeto
Ridurre queste due istituzioni fare dichiarazioni di intenti politici a me che ho sempre criticato il CSM quando lo faceva diciamo da sughero non è che mi rassicura perché due
Senta il tema di a proposito insomma del del CSM cessata
Da contestazione diciamo così fra virgolette di venticinque nomi nomine di giudici della corte di di Cassazione ed è
Una protesta
Eccellente appunto per la nomina di essi venticinque giudici votati peraltro larga maggioranza perché il primo Presidente della Corte di cassazione Giovanni Canzio
Che non ricordiamo il membro di diritto il CSM
Costretto peraltro ad astenerci per proprio per il suo ruolo
Ha criticato i criteri di scelta e questo ovviamente non è una una cosa di tutti i giorni che anzi va richiamato
L'appello dell'Anm al CSM perché tenga conto delle specializzazioni professionali necessaria ricordato che la Cassazione ha fatto sapere le proprie esigenze niente i giudici lavoristi perché sono a regime il pieno servono in egual misura civilisti e penalisti è invece ha denunciato Canzio nella proposta di maggioranza
Venticinque candidati venti erano civilisti allo di cui sette addirittura lavoristi mente penalizzi erano soltanto cinque insomma una bocciatura da parte di Canzio di queste nomine che ha definito
Incoerenti è davvero appunto anche qui è la prima volta che il primo presidente della Cassazione apertis verbis potremmo dire
Più significativa perché beh conoscendo la luna come dire la vita professionale del Primo Presidente della Cassazione che il fatto che
Bisogna dirlo sempre
Come dire discusso la qualità per il qualità professionale dei giudici della Corte di Cassazione anche quando rivestiva questa carica ed è stato lungamente
Al lavoro in Corte di Cassazione viene da pensare che evidentemente accoppiato cioè di fronte alle esigenze della Corte
Per chi si operi ribadite di fronte all'esigenza quindi non soltanto di nomine che sono moderne rispetto agli tali posti che devono essere occupati con una specializzazione che in Cassazione assolutamente necessaria da parte degli
Degli organici e invece per l'esposto evidentemente questo si comprendere ad aver preparato dal
Con la solita logica spartitoria corretti sia
Però hanno trovato pienezza in bocca modalità all'interno dalla Corte di Cassazione anche rispetto a molte delle nomine che sono state fatte in passato un un censore molto duro
Questa rimarrà questo episodio rimarrà secondo me
Emblematico e sarà molto citato nei prossimi tempi a dimostrazione del fatto questa logica spartitoria correntizio all'interno del CSM Cencelli
Analoga l'abbiamo definita molte volte per cui con il manuale Cencelli o Fimmanò ormai città assolutamente la magistratura attraverso le sue correnti esterne anche in politica poiché i cinque stelle
Ultimamente ma dico e anche in politica ormai è racchiuso troppo utilizzate e quindi
A patto beni che anch'io il pettine ne vorrei dire probabilmente in magistratura troppo permettere solo canzoni
Fra l'altro queste critiche del primo presidente della Cassazione hanno ovviamente suscitato la la reazione del Ministro della Giustizia Orlando che ha annunciato di chiedere alla vicepresidente le inquilini mi elementi sulla vicenda e ha detto tuttavia manifesto preoccupazione sul prassi che ancora caratterizzano alcune scelte passaggi
Del CSM che si hanno portato il Primo Presidente la Cassazione Canzio a pronunciare quelle parole evidentemente sono andate oltre il segno qui insomma la polemica questo punto
Piano
La previsione bisognerà perché accade prima citati prima questa
Opinione dica anch'io su queste nomine da parte di quelli che in qualche misura vogliamo cambiare la situazione
Senta in settimana abbiamo letto sul quotidiano il Foglio un articolo dell'ex magistrato il Maggi è in pensione Piero torni già Procuratore capo apparato o un articolo dal titolo terzietà del giudice una chimera
Fra l'altro in questo articolo ottoni scriveva non bassa la raggiunta consapevolezza non bastano le chiacchiere di contorno occorrono i fatti non basta che oggi finalmente ci sia
Quasi tutti consapevoli che la cultura giurisdizionale da anni sta temi variamente costeggiando il baratro dell'incertezza del diritto e dunque sfiorando il disastro della sfiducia sfiducia di tutti compresi gli investitori in relazione ad entrambi i settori civile e penale è ancora scriveva questo articolo passi da gigante tenne a pochi mesi forse anche per merito del record il Agli hanno di condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione del diritto a un processo di durata ragionevole e credo sia per la porre fine a tutto ciò che l'Unione camere penali comprensibilmente esasperata intenda attivare a breve una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare
Che confessati la terzietà del giudice attraverso una netta separazione delle carriere distinti concorsi di accesso e distinti
C.S.M. quindi insomma peraltro questa notizia confermata e annunciata in diverse occasioni ed anche dallo stesso o Presidente dei penalisti italiani avvocato
Bene minori Ducci che per esempio ne ha parlato in occasione della presentazione del libro e lettere
Di Enzo Tortora alla compagna Francesca Scopelliti i appunto l'Unione camere penali farai in autunno questa iniziativa per una legge costituzionale di iniziativa popolare per ottenere la separazione
Delle e cartiere lei come aggiudica
Parlare di che il tema della separazione delle carriere il tema della terzietà ecco diciamo il tema della terzietà perché è importante sottolineare questo dato è che l'Iran sub
Separazione delle carriere poi in hanno spesso e volentieri da parte dei pro e dei contro convenne TV Italaudit banalità invece il tema della terzietà è un tema complesso
Il tema della terzietà e il tema del giudice equidistante dal punto di vista dei valori
Dei rifiuti secchi nuvoletta del giudice che non fa la guerra nulla perché già quel che fa cioè fare giustizia e sufficientemente complesso
Ed è un tema in questo momento che ebrei e necessario rilanciare anche in relazione a quello che abbiamo detto inizialmente cioè la tenuta complessiva dello stato di diritto
Questi limiti tempi ma poi diciamo necessario rilanciarlo perché è sotto gli occhi di tutti una sovraesposizione
Una
Diciamo significativa occupazione sul
Sul palcoscenico della giustizia da parte delle procure della Repubblica
Se noi abbiamo un collegamento il secondo me improprio
Da parte della magistratura requirente con negli organi di informazione
E con le informazioni che identifica
Il tutto della giustizia nella funzione invece requirente nella funzione del delle procure della Repubblica
Ed appalti bilanciata dal punto di vista proprio dei valori che non vengono più riconosciuti
Dunque parlare di terzietà parlare di un tema così complesso
Parlare della parte l'attività delle norme penali il cui contraltare è una discrezionalità nell'applicazione enorme soprattutto nella fase delle indagini quindi enorme in mano alle procure della Repubblica
Parlare di una funzione giurisdizionale sempre più indebolita anche da questa sinergia tra informazione e funzione investigative funzione requirente
Diciamo sarebbe un tema
Fondamentale sintetiche il problema è che l'interlocutore e lodevole che noi penalisti sui tempi di rimettere questo tema al centro anche con una
Iniziativa di raccolte e di firme per una legge popolare certo che è problematico dal punto di vista politico non non può non esserlo
Verificare l'idea di una
Riforma costituzionale che parte in questa maniera e riesca a raggiungere l'obiettivo non è facile a prevedere
Il però però altrimenti bisognerebbe continuare a rinfacciare Pirelli alla politica un'assoluta ambiguità su questa circostanza perché queste
Questioni che comportano la preparazione delle carriere che comportano la divulgazione del CSM che comportano l'istituzione di un'Alta Corte di giustizia
Per magistrati ma magari anche avvocati separata dagli organi di amministrazione della dell'avvocatura e della
Magistratura
E
Sarebbe contava in tale sappiamo che cosa ci rispondono dai banchi del Governo per esempio no anche quelle che qualche cosa onestamente hanno tentato
E sono riusciti addirittura appare penso a Orlando
Circondano questo allora è è un tema
Su questo dovrebbero è un tema di velivolo approntiamo per questo motivo
Non è efficiente risponde agli inizi io sempre rispondo in questa maniera anche nei dibattiti che vado facendo con con esponenti della maggioranza e che non potrebbero essere quelli che non hanno paura dei temi di vicini
Qui addirittura hanno approntato un tema
Riforma costituzionale talmente ridicolo che dice diviso il partito
E quindi ma le questioni di liquidità
è questione è che probabilmente quella cultura a cui ho fatto riferimento che immerge tutto questo problema e che mette diciamo una funzione positiva ecco chiamiamola così
In cima
A all'ideale di giustizia è una cultura che coinvolge anche questa maggioranza molti esponenti metà maggiorata per cui non terrebbe mai
Una tematica di questo genere all'interno così come pare non stia avvenendo quello sulla riforma
Della della
Dell'affetto delle Camere quindi ebbene
Stimolare una discussione su questo
Probabilmente è anche necessario essere più radicali l'approccio nei confronti delle forze politiche su questa su questa questione comunque insomma una riforma non più rinviabile come scrivere nello stesso Piero Tonin sul fondamento
Mi chiedo è una riforma che poi si riflette sull'applicazione pratica guardi
Attualmente nei tribunali moltiplichiamo verificando una sorta di riscossa di un'idea inquisitoria del processo chilogrammi ci appariva superata dopo la riforma dell'articolo centoundici dalla Costituzione
Ma li consuetudine e prassi applicative
Perfino le ottantadue rivendicazioni di distanza rispetto al modello processuale scelto e mi hanno una certa come dire riscossa inquisitoria
E di cui uno dei capi Daniele il presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Senta settimana è morto Bernardo Provenzano Bernardo Provenzano era da anni
Al regime quarantuno bis negli ultimi anni era insomma pressoché è un in stato vegetativo
Mi ha scritto le hanno scritto molti Manni ha scritto in particolare il direttore del tempo Giammarco occhio CG dormi fa giovedì scorso
In un editoriale in cui fra l'altro diceva possiamo ritenerci appagati da quel quarantuno bis applicato a un vecchio ormai non più disponete di se stesso della sua coscienza delle sue nel fin più elementari necessità fisiologiche io numerosa
Solitudine scriveva antioccidentale già A.T.I. solo dai radicali dalle Camere
Penali ce lo chiedemmo tre anni fa su queste colonne ospitando una lettera del figlio di
Bernardo Provenzano il quale descriveva appunto le condizioni di un uomo che andava in coma a giorni alterni non più in grado di riconoscere neanche i suoi cari eppure insomma
Appunto la morte per Provenzano è arrivata l'ospedale di Milano sotto regime del quarantuno bis
Tutto può far sempre tutto torna ci siamo abituati all'idea di una sorta di età della pesa anche il quarantuno bis
Ci siamo abituati all'idea che questa pena né la pena assuma le forme di una damnatio memoriae
So che di a morire
L'imputato che non è che è in grado di imporre di addetti libere scusi il condannato che non è neppure in grado di avvertire quanto e dura
Quella situazione carceraria perché ormai l'apprezzo completamente il rapporto con la realtà e per dare da quel rapporto alla realtà dovrebbe aver perso anche la pericolosità che farebbe
La giustificazione del quarantuno bis sarebbe ma non è perché il quarantuno bis invece chi giustifica proprio come quel tipo di norma opportunamente simbolica fortemente proroghe una l'idea di giustizia di per punitiva
Chiedo diciamo rivendica
La al sua ineluttabilità di nuove il fatto che ormai ci si accanisce su un corpo che non ha neppure più osservazioni perché fino a mantenere termali quella scelta idea
Che oggi rammenta che tre anni fa un ruolo noi avvocati penalisti a puntare il dito contro quella che ci sembrava una barbarie contro quella che ci sembrava la prova dell'immobile
Della Ri.Rei ragione del quarantuno bis che non è quella di
Controllare detenuti pericolosi costa sacrosanta
Ed è un criterio di comunicare all'esterno cosa altrettanto sacrosanta ma tutte cose che si possono fare norme con una norma fortemente afflittiva fortemente simbolica come il quarantuno bis
Talmente simbolica ad arrivare come dire ad essere inflitta a me nei confronti di un corpo che non ha più
Non ha più neanche la possibilità sensitiva di avvertire la stessa della figlia
Senta avvocato Spigarelli abbiamo pochissimo tempo però è importante soffermarsi anche su o quest'ultima notizia
Che diamo dei nostri ascolto del sicuramente l'avranno appresa dalla stampa cioè l'ergastolo per Claudio Giardiello l'imprenditore che il nove aprile del due mila quindici all'interno del Tribunale di Milano uccise tre persone e ne ferì altre due è la condanna del Bhutto di Brescia è arrivata
Giovedì scorso al termine del processo celebrato con rito
Abbreviato ma quello che rileva sono le parole dell'avvocato Alberta Brambilla Pisoni che è la mamma di loro Lorenzo Clarisse Appiani nel Giovanni legale
Freddato mentre leggeva la formula del giuramento del testimone dopo la condanna all'ergastolo appunto di Giardiello da signora
Alberta Brambilla Pisoni ha detto fra l'altro che la sentenza rispetta il diritto la giustizia sarebbe evitare che succedano queste cose il processo è stato fatto bene sono state concesse delle perizie che sono state
Esaurienti è Giardiello avuto tutte le garanzie come è giusto che dovesse
Essere mi è dispiaciuto essere qui presente lo sono sempre stata quando si tratta di Lorenzo lo sarò sempre perché quando si parla e Lorenzo io ci sarò
Ma non è bello assistere alla condanna all'ergastolo di una
Persona
La vendetta la la sua Giardiello io cerco di lavorare su di me
Per me la vendetta già un principio di delitto non viene mai punito il pensiero vendicativo ma già da lì parte qualcosa contro il vivere civile contro
Un percorso di miglioramento la vendetta esiste ma penso che dovremmo fare di tutto per combatterla
E sono parole davvero nobili davvero alte
Favorevole toccanti proprio sospiro di sollievo sentirle dopo che abbiamo parlato di tutto quel che abbiamo
Evocato quel parametro di corresponsione
Io le dico francamente che sono con sopra queste parole possibile dire orgoglioso che sia la mamma avvocato di un avvocato avvio file
Perché c'è una sensibilità per una certa idea di giustizia e che arriva addirittura
All'impossibile cioè al
Alla alla pacatezza la profondità la profonda umanità e al rigetto dividere indicativa della giustizia
Che quasi non si può pretendere da chi ha perso un figlio è veramente un
Una lezione di umanità e di diritto fece un insegnamento membro che
Dovrebbe essere trasmesso ai giovani avvocati tanto per dirne una
E allora grazie davvero all'avvocato penalista Valerio Spigarelli si conclude così anche per questa settimana osservatorio giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena D'Urso