Cinema & cinema: "Il sapore della ciliegia" di Abbas Kiarostami

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale la morte che risale i primi di luglio del regista iraniano Abbas Kiarostami
Che è uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo ha suggerito a un circuito di sale dissi di Roma il circuito cinema di riproporre per alcuni giorni in sala su pellicola uno dei suoi film più belli il sapore della ciliegia
Il film che nel novantasette vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes
è un'iniziativa che io auspico possa essere riproposta in altre città d'Italia visto il successo in una certa misura credo imprevisto che ha ottenuto a Roma
Il sapore della ciliegia un film originalissimo geniale alla struttura a ben guardare di uno di quei test che si vedono a volte realizzati con una candid camera
Nuovo a bordo di un'automobile
Allo sguardo stralunato di chi è immerso in certi propri stravaganti pensieri muovendosi nella periferia di Teheran a decide a un certo numero di sconosciuti
Ed espone i loro per gradi con cautela una proposta del tutto fuori dell'ordinario
Egli intende uccidersi ed e chiede loro sia pure in cambio di denaro un gesto pietoso qualora riesca a portare a compimento il suo piano cioè assumere un'overdose di sonniferi e poi estendersi una sola in una fossa
Vuole essere seppellito in modo che il suo corpo non resti in balìa degli uccelli rapaci
Ho parlato della struttura di uno schema cioè da candid camera ma certo la natura del teste è tale
Da non suscitare soltanto reazioni epidermica e come accade spesso in quegli sketch
La confessione di uno sconosciuto che confida con evidente segretati volersi uccidere
Rivela certe qualità morali dell'interlocutore come la capacità di provare compassione
Di essere solidale nello stesso tempo è una sonda nella sua mentalità nell'idea con il sentimento che tutti custodiamo
Della vita e della morte
In effetti si alcuni degli interlocutori dell'aspirante suicida restano nel film soltanto abbozzati
Anche perché non trovando i loro una scultura l'uomo dove spurie fino in fondo la sua proposta e loro la scambiano forse per una proposta sessuale i agiscono con dispetto magari in un caso sono lusingati
Altri interlocutori tre in particolare sono resi invece attraverso tre ritratti come si dice a tutto tondo compressi e vivi memorabili
Sono un giovane conta rito del Kurdistan ma che attualmente fa il servizio militare umile buono che sentire parlare di suicidio e preso dal terrore e fugge dalla macchina perché l'uomo che ha dato un passaggio
Lo studente di una scuola coranica
Nuovo mite non un fanatico che però all'evocazione del suicidio reagisce con rigidità dottrinale e infine il più anziano di tre il tecnico di laboratorio di un museo
Che senza pietismo mi virilmente ma con grande calore si profonde nel racconto di una mattinata in cui lui stesso intendeva uccidersi
E fu distolto da quella proposito dal sapore squisito del frutto di un gelso caduto dall'albero a cui voleva impiccarsi
In questo suo bellissimo racconto senza un'oncia di retorica
La rivelazione della bellezza e della fraternità della natura colta in un momento di profonda disperazione ha degli accenti che possono ricordare quel capolavoro letterario che il Cantico delle creature di San Francesco
Che lo stanno lì osteggiato da regime iraniano ha lavorato nell'ultimo decennio della sua vita all'estero
Il suo ultimo film molto bello ma commercialmente sfortunato è ambientato in Giappone si intitola qualcuno da amare ed è disponibile in DVD
I suoi film di ambientazione iraniana contengono una critica Sociale implicita tra le righe la sola evidentemente che gli era concessa la spiegazione al suicidio del protagonista del sapore della ciliegia
Vi moventi del suicidio restano del tutto misteriosi può alludere
Per ciò stesso pericolosamente agli occhi di un regime a ogni cosa
Dunque un invito a riscoprire questo film molto bello di Kiarostami il sapore della ciliegia un saluto da Gianfranco Cercone