Intervista a Claudio Fava sulla morte di Bernardo Provenzano e sulla questione del 41 bis

Bernardo Provenzano è morto è morto al
Sotto regime di quarantuno bis in un ospedale
Ed è morto mentre già da tanto tempo era ridotto almeno secondo quello che dicevano i medici ad uno stato pressoché vegetativo
Claudio Fava contemporaneamente
Al discorso sul quarantuno bis
E sappiamo è un argomento estremamente delicato
Estensibile specialmente quando poi parliamo di personaggi come Provenzano
Si può
Accompagnare il ragionamento sulla la fattispecie di reato di tortura
Esponente si trova
Al Senato come provvedimento
E di cui sappiamo
Italiana appunto non è ancora non si è ancora dotata invece
Intanto ce ne sarebbe bisogno c'è un legame
C'è un legame nell'uso che viene fatto di questi istituti giuridici mio
Credo nell'utilità
Il regime del quarantuno bis perché
Anche evitato
Altra violenza altri lutti
Quando è vietato e alcuni
Capimafia
Perfettamente in condizione dal CTU perciò anormale di determinare la sorte dei
Inedite morte potessero continuare a governare
Nel caso di Provenzano mi sembra sia stato un accanimento
Più forse per ragioni
Simboliche per la difficoltà di accettare che quest'uomo ormai ridotto allo Stato
L'Egitto è attivo potesse essere sottratto
Il regime che per una reale pericolosità Provenzano peraltro muore in ospedale
More una condizione che sarebbe stata identità con o senza il quarantuno bis cui togliere
Quel regime era un atto
Di Buseto in un senso giuridico anche l'umanità nei confronti delle persone che ormai
Il punto di morte che certamente
Perfettamente inseriti
Certo certo
Se il quarantuno bis diventa per incapacità nostra
Paura
Sia questo il caso insensibilità
Uno strumento per presentare il conto per vendicare assenterà accanirsi
Io credo che sia completamente fuori dallo spirito con cui
Questa norma
è stata voluta dopo le stragi di Capaci
E via D'Amelio
Il caso
Della vicenda di Provenzano ed è il caso speculare invece di altri capimafia
Che con una gestione
Abbastanza
Bizzarra di questo quarantuno bis invece rimesso in circuito carcerario normale
Nonostante il parere negativo delle procure della Repubblica della DIA che continua a considerare
Questi personaggi estremamente pericolosi e dannosi un'Associazione Carcere normale faccio l'esempio di Aldo Ercolano del considerato
Il reggente di Cosa nostra Sicilia orientale contro l'opinione di tutti
Gli uffici giudiziari Aldo Ercolano oggi un detenuto come tutti gli altri la preoccupazione
Per la qualità la concretezza che né di quella famiglia che possa dal carcere ultimare ascolti nessuno
Una preoccupazione reale viceversa che Provenzano continuasse ad essere tenuto
Separato dal resto del mondo dalla sua famiglia
Anche il punto di morte mi è sembrata
La forma
Minuti replichi accadimento ritenevamo
Magistrato di Caltanissetta Cozzo
Ricordando
Quando nel due mila
Tredici siamo
Se non vado errato
Ho ascoltato Provenzano
Dalla procura di Palermo senza
I magistrati di Caltanissetta
Salta la scorrettezza da
Se lo facessero insieme
Poi ci sono le immagini di Provenzano con quelle nato
Scusa
Sul campo
E poi ovviamente
Da quel momento il personaggio comincio perde neanche lucidità
Scivolare pian piano nella sua
Nella sua patologia
Dottor Giuseppone è stato un momento in cui forse rimpiango
Che noi si sia fatta qualcosa concreto sia dal punto di vista del coinvolgimento di Piove di Sacco rispetto
Alcuni apparati
Continuativamente oppure apparati dello Stato
E lui dice poi anche rispetto a quell'atto
Nel senso costituisce parla proprio dello stato di
Con
Che è venuto a mancare
Si procede con l'anziano questo e questo dubbio purtroppo questa domanda rimarrebbe legittima
Il rischio è che alcune figure a fare parte di una specie di tutti
Fermo immagine immobile nel tempo per cui
Pensi a Provenzano bensì la Riviera
Penserei domani Matteo Messina Denaro quando verrà catturato come
L'amore
Qualche modo anche il simbolo di uno Stato che è riuscito a
A fare la propria parte mettere
A costringere al processo la detenzione nessuno
Più determinati avversari ma il vero rischio si resti dentro una simbologia dove si perde anche la caratura la pericolosità criminale
Che questi personaggi presente Riina e Provenzano hanno storie
Assai diverse anche da detto inutilmente
Provenzano si è lentamente spento in carcere Riina
Ha continuato a conservare intatta la sua carica di o
O di nuova rete interloquisce reale e anche fatto di disprezzo e anche il modo in cui la sua famiglia ha continuato ad agitare lo scettro del comando per interposta persona
Ci fa pensare che
Ci possa essere anche dopo dieci quindici anni di detenzione il segno del pericolosità anche perché forse il carcere
Per chi ha avuto il ruolo di questi personaggi più che una condizione di costruzione una sorta di legittimazione e un segno di onnipotenza
C'è qualcosa di patologico di malato naturalmente del pensiero di tutti entra in carcere Salucci circa disposto
A restare in regime di quarantuno bis per vent'anni venticinque anni ma di non profferire verbo perché questo pretende la sua conduzione
Però su questo noi dovremmo avere la capacità di distinguere situazioni caso pertosse
Vicepremier sono tutti e Riina e Provenzano Franois
Sarà
Ma io credo che adesso su quarantuno bis ci sia un atteggiamento meno meno duro
Si è ammorbidito il regime resta comunque
Il seguito di una debolezza dello Stato cioè
A me piacerebbe che un giorno questa nazione potesse abolire il quarantuno bis
Ma non
Come dire per un sentimento di rassegnazione
Ma perché non ne abbiamo più bisogno cioè perché abbiamo costruito
Una dimensione carceraria davvero una capacità di educativa nei confronti di chi è disposto a reinserirsi nella società e che al tempo stesso è capace di costruire una situazione impermeabilità rispetto al contesto criminale sia quando
Dalle carceri potrà accadere quello che accadeva fino a pochi anni fa procedessimo luoghi da cui si impartiscono ordine missione di morte il quarantuno bis
è necessario allo stesso tempo è anche un segno di debolezza così come il segno di debolezza è stata ha necessità di dovere avere una collabora una
Legislazione premiale nei confronti
Di chi senza pentirsi accetta di collaborare con lo Stato
Hai queste di situazioni assai differenti non sul piano del responsabile tra morale potrà Provenzano e Giovanni Brusca ma sul piano della condizione giudiziaria che è legata
Al fatto che uno
Ha raccontato dell'altro
Per quanto riguarda il reato di tortura
Perché di fatto
Sì quarantuno serve e indurre
Va be'adoperiamo
Il termine
Inutilmente
Con la collaborazione difatti è una forma
Di pressione che decide la pressione benissimo insomma sappiamo che poi
è un regime carcerario
Durissimo
Diciamo alla sua ragione non è stata quella di indurre alla collaborazione ma di evitare contatti tra questi capimafia il loro mondo se qualcuno pensasse di poter utilizzare
Funzione coercitiva
Gli pressione psicologica così abbiamo fatto Granelli
Come dire
Diventa sul piano psicologico una struttura costringere un comportamento attraverso una detenzione
Così dura
Non mi sembra che sia questo il caso non mi sembra che lo sia perché chi sia accettato per dieci o vent'anni di stare al quarantuno bis senza accettare alcuna forma di collaborazione
Non si lascia come dire indurre
Attenzioni diversi da questo isolamento
Siamo al caso di veline altri come lui
Chi ha accettato di stare dentro questo ruolo e questo rango
Non si lascio intimidire
Chi ha voluto parlare lo ha fatto sui libri perché si è messo di fronte la prospettiva
L'ergastolo isolamento
E ha deciso che conveniva trattare con lo Stato in
Una situazione
Meno pesante
Va fatto
Praticamente il giorno dopo la cattura
Collaboratore di giustizia che non abbiamo
Avuto negli anni passati hanno cominciato a collaborare praticamente subito non ci sono casi in cui che sia stato per un lungo periodo al quarantuno bis soltanto in seguito a questo accettato di collaborare
Naturalmente resta in linea di principio di preoccupazione l'idea che questo regime carcerario possa essere utilizzato
Per vendetta o per pressione entrambi i casi
Sarebbe non soltanto assolutamente illegittimo non serve profondamente contenere anche un po'la funzione allo spiedo questo istituto è stato
Ringraziamo Claudio Fava