La politica estera del Governo Renzi e le opzioni post - Brexit

Signori buongiorno
Buongiorno e benvenuti a questa conferenza di presentazione giorno del rapporto dell'Istituto Affari internazionali sulla politica estera italiana
Dopo un anno di sospensione l'Istituto ha ripreso a pubblicare il rapporto sulla politica estera era un po'una vecchia tradizione dell'istituto anni fa pubblicava un annuario
Nel due mila quattordici abbiamo pubblicato un rapporto Quagliano saltato un anno quest'anno riprendiamo con la pubblicazione di un rapporto che copre due anni
Il due mila quattordici del due mila quindici con qualche incursione anche suoi venti del due mila sedici quindi un periodo che grossomodo coincidente con il periodo del del Governo Renzi
Rapporto stato curato da Ettore Greco e dalla Tanino Ronzitti Natalino Ronzitti purtroppo oggi non potrà essere con voi a causa di una indisposizione
Ed è il risultato di un lavoro collegiale a cui hanno partecipato numerosi ricercatori e collaboratori dell'istituto
è un rapporto che non vuole ne può avere la pretesa di coprire tutti gli aspetti
Della politica estera italiana su tutta la gamma dei problemi che si sono presentati
Per la politica estera italiana abbiamo quindi dovuto fare una scelta e l'abbiamo fatta selezionando quegli argomenti è qui che ne che ci sono sembrati
Di maggiore interesse più rilevanti sotto il profilo appunto degli interessi nazionali insicurezza e non del Paese
Che
Tutto questo tenendo conto che il rapporto copre un pericolo che è stato caratterizzato da numerose criticità da sfide importanti per la sicurezza e la stabilità del Paese
Una crescente instabilità
Nostro vicinato sia quello orientale che quello meridionale
Una crisi migratoria che ha impegnato il Paese in più di un'occasione cito alcuni momenti e situazioni di vera e propria emergenza con la minaccia terroristica che incombe su di noi come su altri Paesi europei
La situazione dell'economia che ancora lungi dall'essere soddisfacente soprattutto sotto il profilo della crescita e dell'occupazione e ricorrenti turbolenze finanziari sui mercati finanziari
Nell'arco di tempo che va preso in considerazione la politica estera del Governo si colloca essere collocata in un
Su un testo di sostanziale continuità
Rispetto ai Governi che hanno preceduto questo Governo sia per quanto riguarda la collocazione internazionale del Paese sia per quanto riguarda le posizioni nazionali su alcuni temi di maggiore importanza della nell'agenda internazionale
Ma va detto che mi sono stati anche degli elementi di discontinuità o di soluzione di continuità soprattutto per quanto riguarda
Il rapporto con l'Unione europea vedremo poi un attimo di accennare a questo
Altra osservazione che volevo fare come osservazione preliminare che il Governo ha potuto godere soprattutto nella prima fase nella sua attività di una notevole apertura di credito da parte dei partners europei internazionali e delle istituzioni europee
Come risultato di un importante programma di riforme avviato adottato ed in parte anche attuato
E che però questo
Questa apertura di credito questa diciamo questa fiducia basata sul programma di riforme in questo momento sia a sensazione che si sia in qualche modo riducendo in parte
Come risultato di una percepita riduzione di velocità nel processo di riforma in parte come constata come risultato della constatazione
Di persistenza e debolezze strutturali che caratterizzano il Paese penso ma un debito pubblico ancora molto elevato che non si è ancora ridotto al ritmo desiderato penso
Ad una situazione di strutturale debolezza
Del nostro sistema bancario penso ancora delle alle carenze di un'amministrazione pubblica che lungi dall'essere all'altezza degli standards europei penso al sistema di giustizia civile ancora ancora troppo lento
Data la centralità dell'azione dispiegata
Dal Governo nell'Unione europea con l'Unione europea abbiamo dedicato
I capitoli iniziali di questo rapporto che sono diventate anche in qualche modo i capitoli centrali del rapporto al tema della partecipazione dell'Italia alle dinamiche ai meccanismi decisionali dell'Unione europea
L'abbiamo fatto con un'attenzione particolare all'agenda economica
Hai temi istituzionali alla politica estera dell'Unione europea
Per quanto riguarda l'economia va segnalato soprattutto nella prima fase di attività del Governo un impegno particolarmente determinato
E convinto sull'obiettivo di modificare l'ordine di priorità dell'agenda economica europea con un'attenzione con la richiesta di un'attenzione alle istituzioni europee
Maggiore diversa rispetto al passato sui temi della crescita dell'occupazione e devo dire
Una una politica che in qualche modo ha ottenuto risultati esasperati
E con una richiesta di ottenere quella flessibilità sia pure all'interno delle regole vigenti in materia di disciplina di bilancio per la flessibilità necessaria per consentire un minimo di spazio fiscale
Per sostegno alla per il sostegno all'economia reale
E anche in questo caso devo dire l'azione del Governo è stata coronata da successo come dimostrano gli eventi nei primissimi mesi di quest'anno d'Italia ha poi insistito
A lungo ore maniera determinata sulla necessità di un rilancio degli investimenti
Pubblici e privati ha fortemente appoggiato voi Carlo Juncker
Pure nella consapevolezza che il Piano Juncker per quanto positivo è accolto come tale positivamente non è sufficiente a garantire un volume adeguato di investimenti
Per il rilancio di un sistema di infrastrutture transeuropee si è abbattuta sempre l'Italia e continua a battersi per il completamento dell'Unione bancaria insistendo sulla necessità
Di realizzare anche un sistema comune di garanzie sui depositi
Che un fiscal da ex top per il fondo comune di risoluzione in questo caso devo dire per ora
L'azione del Governo si è scontrata con resistenze non sormontabili per il momento da parte della Germania e di altri partners nordici ed infine questo mi sembra importante ricordarlo l'Italia ha presentato febbraio di quest'anno
Una proposta organica un documento del Ministro dell'economia che poi diventato un documento del Governo una proposta organica sul tema del completamento della riforma della governance dell'euro zona una proposta importante perché rilancia
Un argomento che era stato evocato dai rapporti dei Presidenti dei quattro Presidenti nel due mila
Che quindi ne dodici R cinque Presidenti due mila e quindi c'è su cui poi era un po'caduta una una sorta di oblio
Sul fronte delle istituzioni e l'Italia si è mossa realisticamente nella consapevolezza che non ci sono oggi spazi politici per
Una grande Progetto di riforme istituzionali né tanto meno ci sono spazi politici per una riforma dei trattati
Ciò nonostante mi sembra che questo sia utile ricordarlo da parte il Governo in particolare del Presidente del Consiglio si è a più riprese evocato lo spirito di Ventotene come condizione necessaria
Per una ripresa di leadership a sostegno di un rilancio del Progetto europeo e poi l'ha detto che l'Italia realisticamente preso atto e questo deve essere risulta da numerose prese di posizione del Governo
Di una di una realtà inevitabile che quella che oggi se si vuole procedere
Diciamo verso ulteriori progressi sul al tema della costruzione europea bisogna farlo nel quadro dell'approccio che potremmo definire di integrazione differenziata essendo mitigazione differenziata quell'approccio che ci consente di tener conto delle differenze
Di sensibilità nazionali rispetto al tema del futuro dell'Europa infine sul fronte della proiezione esterna dell'Unione all'Italia si è battuta l'ha fatto anche questo fin dal
Insediamento del Governo per di focalizzare l'attenzione
Dell'Unione quindi l'agenda dell'Unione sui problemi del vicinato meridionale ricorderemo che all'epoca c'era un'attenzione particolarmente concentrata sui problemi del vicinato riempita alle
Che c'era bisogno di riequilibrare questa
Attenzione sui due di Cina chi quindi l'impegno nostro è stato quello di riportare l'attenzione sulle criticità del Mediterraneo e del Medio Oriente
Anche anche in funzione di un problema che ci preoccupava particolarmente già all'epoca accantonata preoccuparci nei mesi successivi
Che era quello della gestione dei flussi migratori e su questo diciamo abbiamo insistito
Dapprima in una sua situazione di sostanziale isolamento perché questo tema venisse affrontato in sede europea come problema europeo da risolvere ed affrontare in uno spirito di solidarietà
Ci siamo riusciti relativamente fino a un certo punto
Il tema è oggi al centro tra gente europea i risultati forse non sono ancora all'altezza delle aspettative ricordo poi sempre su questo tema che
Governa preso un'iniziativa importante con M. Creation compatto
Ottenendo come risultato quello di spostare l'attenzione anche sulla componente esterna delle politiche migratorie con una proposta che mira a rilanciare un rapporto di collaborazione
Con i Paesi di origine e di transito mettendo a disposizione di questi Paesi
Un importante volume di risorse finanziarie per finanziare progetti destinati allo sviluppo di questi Paesi in cambio di una gestione collaborativa da parte di questi Paesi
Del tema del
Gestione dei flussi migratori e del contrasto
Del dei traffici di esseri umani
Sempre diciamo per rimanere nel campo delle questioni prioritarie per la politica sia italiane dire che il tema chiave principalmente impegnato oltre
Al nostro impegno sull'Unione europea è stato il Mediterraneo con tutte le sue criticità
Mediterraneo aria caratterizzata
Da numerose instabilità dall'esistenza di Stati falliti
Dalla presenza di potenze regionali con interessi talora in contrasto tra loro
Che
In questo contesto direi
La Libia ha costituito il punto di maggiore
Interessa e di maggiore impegno per il Governo imperversa sulla Libia ma ci siamo battuti il Governo si è battuto per ottenere l'obiettivo della costituzione di un Governo di unità nazionale
Oggi il Governo c'è importante garantire che questo Governo riesca
A sua volta a garantire un effettivo controllo del territorio questa è una condizione essenziale perché un Governo di unità nazionale possa poi impegnarsi seriamente sostanzialmente nel contrasto del terrorismo di matrice islamista quindi per ridurre o eliminare quelle sacche di presenza del dai suini Lidia
E perché possa costituire per un Paese come l'Italia un interlocutore si darà affidabile e credibile per la gestione dei flussi migratori e per il contrasto dell'immigrazione clandestina siamo stati ugualmente impegnati
In Siria
Soprattutto partecipando a quegli sforzi di mediazione politico-diplomatica nel tentativo di risolvere con mezzi politico diplomatici il conflitto in quel Paese siamo presenti nella collezione anzi ai SISS
Non bombardiamo le insediamenti penna esisteva partecipiamo ugualmente alla coalizione anziana esiste così come siamo presenti in Iraq anche con la presenza di forze militari sia per garantire la formazione delle forze militari perché ne sia per
Ultimamente per proteggere la diga di Mossul ultimo tema che volevo evocare quello dei rapporti con la Russia un tema che è stato anche sta al centro dell'agenda di politica internazionale del Governo
Siamo lealmente impegnati a fianco dei nostri alleati occidentali ed europei
Il con spirito di solidarietà abbiamo attuato e continuiamo ad attuare il pacchetto di sanzioni che è stato adottato nei confronti della Russia ma siamo altrettanto convinti che sia necessario
Con la Russia riprendere un dialogo perché riteniamo che la Russia sia debba essere un protagonista
Essenziale non solo di una nuova architettura condivisa di sicurezza in Europa cosa di cui oggi non disponiamo ma anche perché la Russia resta un interlocutore
Molto importante direi fondamentale per la gestione di crisi regionali ma anche per la gestione di sfide di natura orizzontale trasversale penso alla lotta al terrorismo internazionale e penso per esempio al tema della non proliferazione nucleare
Con questo spirito abbiamo partecipato all'ultimo vertice NATO cercando di conciliare
La
L'idea di un rafforzamento della deterrenza dell'Alleanza atlantica ai confini orientali
Con l'obiettivo di mantenere una porta aperta di dialogo con la Russia neanche con l'obiettivo di rafforzare la presenza dell'alleanza lungomare Franco fianco meridionale
Mi avvio concludere queste mie brevi considerazioni preliminari ricordando che c'è un tema che non è
Stato coperto nel non è stato trattato nel rapporto perché il rapporto è stato concluso prima del ventidue giugno
Ed è il tema dei risultati del referendum nel Regno Unito
Ci sarà però in questa è stata un po'alla nostra idea oggi di dedicare a questo tema al tema della black site delle conseguenze della black SIT
Una sessione di dibattito perché abbiamo ritenuto che fosse troppo importante questo tema per non
Ascoltavo nel contesto di una giornata dedicata della mattinata dedicata ad una discussione sui temi della politica estera italiana break siete le conseguenze di Black sita avranno un impatto non solo per il Regno Unito non solo
Per l'Unione europea per il suo futuro avranno un impatto anche per la politica estera italiana in particolare penso alla necessità per l'Italia ad impegnarsi insieme ad altri partners europei
In un disegno di di rilancio del Progetto europeo
Che in qualche modo ci consenta di superare la criticità di questo momento difficile dovuto dall'abbandono di uno dei maggiori partners
Che ha necessità di restituire alla all'Unione europea quella capacità di Attila di consenso nei confronti di opinioni pubbliche nazionali che sembrano sempre più disillusi distaccate rispetto agli obiettivi dell'Unione
Chiudo dicendo che
Ringrazio di passi tale listino e ambientale per aver accettato partecipare a questa nostra conferenza e passo la parola Ettore Greco
Grazie Motta Ferdinando grazie di nuovo a tutti voi ovviamente i nostri esperti panel lista
Poco direi che mio primo suggerimento che anche in questa sede
Potrebbe essere interessante discutere di quello che vedrei come punto di partenza di questo nostro rapporto che avrete visto anche in questo sommario che abbiamo
Distribuito qui in questa sede e cioè il punto di partenza e che le tante sfide le tante crisi che ci troviamo ad affrontare possono trovare una risposta efficace solo
A livello europeo
Di ci riferiamo naturalmente alle fissi nel vicinato alla crisi terroristica ma anche alle ricorrenti di sorgenti turbolenze finanziarie ovviamente in
Qui c'è
Ci sono in gioco
Gravi e importanti interessi nazionali ma c'è anche in gioco il futuro dell'Unione
E quindi è chiaro che anche questo dibattito dovrà tenere conto di questi due aspetti che sono naturalmente strettamente correlati
E dobbiamo però dice che se prendiamo il caso appunto la questione della break sette c'è un grande Paese
La Gran Bretagna naturalmente che ha fatto una scelta diversa da quella che noi riproponiamo in questo rapporto cioè ha deciso che è meglio che alcuni di questi problemi
Siano gestiti in proprio all'interno dei confini nazionali nel contesto nazionale e che quindi sia necessario un recupero di sovranità
Nazionale duramente la Gran Bretagna aveva già fatto questa scelta
Su alcune politiche su alcuni settori decisivi compunto all'Euro e scende ma il risultato del referendum naturalmente ha un aspetto molto più traumatico e decisivo e quindi
Le implicazioni devono essere discusse ed esplorate attentamente di qui anche la scelta che ricordava ricorrervi Nando di affrontare anche in questa sede questa questo è naturalmente cruciale
L'indicazione che però noi diamo anche in questo rapporto e che dobbiamo cercare una risposta europea a queste crisi e che in realtà
è molto difficile concepire dei piani alternativi o come qualcuno richiama dei piani di
E che è anche la ricerca di piani alternativi già solo ricerca può risultare di per sé ed eviterei controproducente perché distrarre ci può distrarre dall'attenzione
Verso lo sforzo che stiamo facendo per rimettere in sesto l'Unione rilanciarla
Però io direi che in Italia questo dibattito va fatto va fatto questo dibattito su questa scelta di fondo altrimenti siccome spesso vediamo tutto il dibattito si riduce in queste schermaglie su questo o quell'aspetto della politica europea mentre e importante in questo caso forse
Che il dibattito un qualche modo si può la Rizzi cioè che riproponga a al fondo questa scelta perché vediamo che avanzano in Europa e anche qui un po'in Italia l'idea che in realtà
Proprio attraverso il recupero di porzione di sovranità forse possiamo più facilmente affrontare questi problemi
E questa dibattito è importante perché questa scelta di fondo la scelta diciamo per una risposta e una soluzione europea
Ne porta dietro anche altre nome di importi impegnative per noi per l'Italia una e naturalmente la coerenza
Delle nostre politiche quindi la capacità di mantenere gli impegni che abbiamo assunto che assumiamo all'interno dell'europea
Il secondo è quello della difesa del nostro ruolo all'interno dell'Unione europea e con questo obiettivo fa tutt'uno la capacità di elaborazione di proposte
E poi naturalmente legato a questo la capacità di impostare un'efficace politica di alleanze per fare avanzare le nostre idee
A noi piace dire e lo facciamo anche spesso appunto noi che i confini tra politica europea interno ed esterno in particolare tra politiche all'interno dell'Unione europea sono diventati sempre più labili
Questa considerazione appunto si riferisce soprattutto al contesto europeo e i dati indiscutibilmente una sua validità e anche dei vantaggi perché mette in evidenza ovviamente l'interazione fra le nostre scelte le nostre politiche
E quello che si fa e si decide in Europa
Però ha lo svantaggio a mio avviso un po'di
Oscurare o nonna consentire di concentrarci su quello che sull'europea come un'arena
Non facile nella quale dobbiamo esercitare anche una costante ed efficace azione diplomatica e quindi un'azione effettiva di politica estera quindi l'interrogativo e naturalmente se
Siamo riusciti ad esercitare in questi due anni diciamo quelli che sono più o meno coperti dal rapporto un'efficace azione diplomatica a livello europeo
Naturalmente il del Governo italiano a
Fondamentalmente abbracciato questa ispirazione di fondo che prima richiamavo e cioè
La rientra mento generale e è stato quello di puntare su una capacità accresciuta dell'Unione di agire in modo collettivo e solidale per rispondere all'ITC di cui parlavo
E quindi creare anche nuovi meccanismi di solidarietà fra i Paesi membri questo non era una scelta scontata non lo è stata neanche in altri farsi della politica italiana perché ovviamente sono venuti avanti ci sono approfonditi alcune divergenze
Di fondo sul progetto europeo fra i Paesi membri
E non solo ma il Governo direi oltre ad aver fatto questa scelta di fondo anche
Indicato una prospettiva di più lungo termine di rafforzamento anche degli assetti istituzionali dell'Unione prima però di venire a quelli che sono gli aspetti diciamo
Più positivi e importanti di azione del Governo vorrei che questa un po'anche nostro compito
Mettere l'accento alcune su alcuni punti e difficoltà con cui il Governo si è dovuto
Misurare anche alcuni approcci discutibili che ha assunto naturalmente ci sono son rimasti alcune debolezze strutturali con cui abbiamo dovuto fare i conti a partire da quella che ci preoccupa
Costantemente che la dimensione del nostro debito pubblico che è un macigno che
Pensa fortemente che costituisce un vincolo interno chiamiamolo così che soffoca e limita anche la nostra azione all'esterno
Il problema e che noi non abbiamo ancora non siamo riusciti ad elaborare una credibile prospettiva
Di una sua revisione nel breve nel medio termine almeno non abbiamo indicato un percorso di rientro dal debito
Questo naturalmente crea un problema all'interno dell'Unione europea e ovviamente una scarsa disponibilità di risorse
E pone dei limiti forte la nostra proiezione internazionale voi troverete nel rapporto di riferimento a tutta una serie di politiche anche nuove iniziative
Scelte che abbiamo fatto nel campo per esempio della difesa della cooperazione allo sviluppo che trovo nulli mite naturalmente nella
Risorse che noi di cui noi disponiamo e ha collegato a questo abbiamo visto anche recentemente la fragilità del nostro sistema bancario nazionale che è emerso in prima
Piena luce diciamo nei primi mesi del due mila sedici questo ha indicato di nuovo che siamo un Paese esposto quando ci sono degli so che sta Ernie
Quando ci sono delle turbolenze dei mercati finanziari e questo rappresenta un altro elemento strutturale di debolezza
E poi chiaramente c'è il punto interrogativo della nostra capacità di realizzare il programma di riforme strutturale naturalmente il Governo Renzi come accennava anche
Ferdinando a una
Buona reputazione in Europa è stato subito accolto positivamente proprio per alcuni provvedimenti che attuato all'inizio in particolare della sua attività rimane però un punto interrogativo di cui adesso
Si discute diciamo più che in passato sulla possibilità di condurre avanti questo programma di realizzarlo
Anche perché ci sono naturalmente come sappiamo degli importanti appuntamenti elettorali su questo rimando anche alle analisi che abbiamo
Ho fatto nella nel nostro prova l'auto nel documento che abbiamo presentato proprio qui qualche giorno fa mettendo l'accento appunto su alcuni aspetti problematici della politica di riforma del Governo
E poi ci sono delle difficoltà e degli ostacoli che abbiamo incontrato nel gioco diplomatico europeo anzitutto perché
Come menzionavo prima venivano avanti delle tendenze contrarie all'orientamento di fondo chiamiamolo così integrazioni sta del Governo
E su alcuni temi compreso il tema decisivo della politica economica europea abbiamo trovato difficoltà di a individuare sviluppare delle alleanze perché siamo stati un po'stretti fra il rigo Rismondo
Della Germania e di altri paesi per i quali quelli nordici e la posizione
Parzialmente diversa di Paesi che corsi sono dovuti sottoporre hanno scelto di sottoporsi a programmi di assistenza europea e quindi erano
In una posizione diversa da quella italiana
Ma l'altro questione su cui ostacoli abbiamo trovato e riguarda lo scarso ruolo propulsivo delle istituzione europea
Che obiettivamente a partire dalla Commissione ha reso difficile l'attuazione di alcuni progetti di riforma che sono stati sostenuti o anche promossi dal Governo italiano
In molte occasioni è vero che il Governo non approvato sponde solide nelle istituzioni europee naturalmente ci sono istituzioni come la
Banca centrale europea in particolare che hanno svolto un ruolo di leadership Grazia
In questo caso alla al ruolo svolto da Mario Draghi e qui il convergenza direi col Governo è stata piena il Governo ha pienamente sostenuto la politica monetaria espansiva della Banca centrale europea poi ci sono state
Delle difficoltà che possono essere dire imputate più direttamente al Governo
In in alcune occasioni abbiamo indubbiamente mente ecceduto come
Pure la
Caduto in passato la logica del
Battere i pugni sul tavolo che ovviamente può anche andare bene se troviamo anche altri che lo fanno insieme noi sui gli argomenti che ci interessano
E c'è il capitolo spinoso delle controverse delle tensioni che abbiamo avuto in particolare con la Commissione gli un terra il
Tra la fine del due mila quindici l'inizio del due mila sedici
Sono state delle tensioni che hanno ci hanno creato dei problemi e che forse potevano anche essere evitati perché di alta su alcuni punti decisivi come voi abbiamo potuto constatare
C'erano anche ampi spazi di convergenza con il programma della Commissione europea laddove invece
Le resistenze maggiore abbiamo trovati a livello intergovernativo basti fare riferimento al diciamo questa di discussione surreale sulla paternità
Delle misure di flessibilità nel campo della politica economica e l'altro problema è che in questo modo abbiamo trasmesso dei messaggi ambigui all'opinione pubblica
In particolare per quanto riguarda una questione che rimane per noi fondamentale cioè la ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra livello
Nazionale e europeo molto importante che i Governi europei e naturalmente quelle italiane sappiano impostare
Una narrativa coerente su questo aspetto
Questa retorica diciamo ricorrente contro l'Europa lo Croazia che abbiamo ascoltato rischia di fomentare
Nell'opinione pubblica è questi i sentimenti anti europei che sono già
Abbastanza forti e sotto credo lo sconcerto a livello
Di opinione pubblica e poi come sappiamo basti pensare al caso di Cameron è molto difficile tornare indietro quando poi arriviamo magari avrebbe stretto in cui bisogna invece ribadire alcuni principi
Ci sono anche
Alcuni altri aspetti critici in alcune e frangenti abbiamo dato l'impressione di voler rimettere in discussione alcuni nuovi meccanismi europee mi riferisco in modo particolare che sono stati concepiti
In risposta alla crisi economica mi riferisco in particolare al coordinamento delle politiche economiche
Europee e alla facoltà dell'Unione europea della Commissione di valutare e avanzare raccomandazioni in merito alle politiche nate comiche nazionale di riforma questo fa parte naturalmente
Di un aspetto che riguarda il completamento dell'unione economica e monetaria su questo si sono fatti dei progressi meno che su altri
Siamo ben oltre da tempo alla mera fissazione di obiettivi numerici come il il tetto del tre per cento al deficit abbiamo accettato da tempo che tutti quanti insieme si debba guardare gli sviluppi
E all'avanzamento dei processi di riforma all'interno dei Paesi quindi non si è capito a un certo punto la minaccia di
Per esempio restituire a Bruxelles la legge di stabilità tale e quale se fosse stata bocciata
E questo è diciamo un problema perché
E in contrasto con la richiesta del Governo che ha invece avanzato che il ruolo che l'Unione europea invece svolga un'azione più incisiva su altri aspetti presente sugli aspetti degli squilibri macroeconomici
Noi siamo ovviamente perché si metta si ponga l'accento anche su quelli per esempio della Germania quindi non è in realtà chiediamo contemporaneamente che l'Unione invece agisca più incisivamente
Nel valutare la situazione economica dei vari Paesi e l'avanzamento dei piani di riforme di ristrutturazione
E questo fra l'altro all'interno di undici di di Dio alcune dispute che hanno riguardato raccomandazioni che abbiamo ricevuto per esempio in maniera fiscale
Delle critiche che effettivamente erano probabilmente appropriate penso per esempio alla
Critiche che siamo attirati con la decisione di abolire la tassa sulla prima casa probabilmente meritavano maggiore attenzione
Queste indicazione anche perché effettivamente non sono state avanzate solo dalla Commissione europea ma anche da molte praticamente tutte le istituzioni finanziarie ed economiche internazionale
E direi non non è stato neanche una prova di particolare
Coerenza questa da tardiva presa di posizione e di distanza dalle nuove regole relative al salvataggio interni progetto Beilin per la risoluzione delle crisi bancaria in tutto ciò naturalmente va dato atto al Governo
Di aver dato prova sempre
Non di non aver dato riscontro rispetto a queste posizioni con violazione delle regole in materia fiscale il Governo si è
Mantenuto sempre entro i parametri stabiliti
E qui vorrei sottolineare chiuso diciamo questo capitolo un po'di critica e di appunti che però possono spero stimolare il dibattito
L'importanza che il Governo avuto perché è stata già segnata da Ferdinando nella introduzione
Di maggiore flessibilità nell'applicazione del Patto di stabilità e crescita
Come sapete ce ne siamo avvantaggiati anche noi ottenendo per quest'anno un'importante margine di flessibilità però anche qui dobbiamo essere consapevoli diciamo della prospettiva e di problemi che possiamo avere in un futuro anche prossimo
Prossimo anno non avremo queste vere voi almeno non li abbiamo ancora
Per quanto riguarda il processo di contenimento del deficit abbiamo accettato una obiettivo molto ambizioso quello dell'un per cento uno virgola otto per cento
è appare un obiettivo ambizioso alla luce sia dall'andamento generale del nostro bilancio sia del ritmo lento della crescita
E sia anche direi che la dichiarazione della dichiarata volontà del Governo di approvare provvedimenti di riduzione delle tasse e di sostegno dei redditi
Quindi c'è il rischio effettivamente che riemerga anche abbastanza presto un contrasto con Bruxelles su questo tema è qui quindi si porrà quella questione di come gestiamo concretamente questo contrasto o qualora dovesse appunto come probabile emerge
E va però riconosciuto in generale il Governo al Governo al fatto che riuscito a superare questa fase più polemica diciamo che abbiamo
Ho potuto vedere fra la fine del due mila quindici ad inizio due mila sedici e assunto delle posizioni molto più costruttive e propositive molto importante
è stata il contributo che ha dato il Governo al un tentativo almeno di di agire
A questa tendenza che abita a cui abbiamo assistito a procrastinare e annacquare le riforme della governance economica europea con il documento che ricordava Ferdinando
E il Ministero dell'economia del febbraio due mila sedici che tra l'altro abbiamo discusse insieme in una riunione col Ministro Padoa nella maniera apposite che abbiamo organizzato
Al di là delle singole proposte di questo documento direi che un l'aspetto qualificante è stato lei in fasi per questo Governo questo documento a posto
Sulla necessità che per affrontare le nuove emergenze quelle che appunto ricordavo la crisi migratoria quella terroristica
Siano mobilitate nuove risorse
E chi che per realizzare questo obiettivo siano necessarie e opportune delle specifiche misure
Qui va dato atto al Governo di aver fatto diciamo creato una confluenza una convergenza fra questa proposta le altre proposte che riguardavano le politiche appunto per fronteggiare le emergenze
E quindi
Aver reso evidente diciamo nel dibattito europeo che non si possono affrontare questa emergenza senza contemporaneamente mettere mano
Hai meccanismi della politica economica europea e quindi trovare il modo di mobilitare risorse necessari e questo è stato credo
Una contributo molto importante del del Governo
Naturalmente non possiamo nasconderci le difficoltà e ne accennava anche Ferdinando a sbloccarli i piani di riforma
Abbiamo naturalmente questa roadmap del completamento dell'unione economica e monetaria che si fa i documenti dei cinque cinque Presidenti già questo
Perché secondo documento terzo documento annacquarla diciamo i precedenti e nell'immediato abbiamo questo obiettivo ovviamente del completamento dell'Unione bancaria che è rimasto con Progetto monco e della creazione di una garanzia comune per i depositi vale la pena
Sottolineare questo aspetto chiaramente di grande attualità qui questo obiettivo è complicato
Noi puntiamo ovviamente a ottenere una condivisione dei rischi
Però dobbiamo forse dirci che sarà difficile ottenere questa completamente dell'Unione come non mai fare in particolare questa garanzia
Il Comune per ipotesi se non riusciremo nel frattempo a rimesse dei Nordin affrontare i problemi
Che abbiamo col sistema bancario questa sequenza non ci piace
Però credo che in qualche modo dobbiamo prendere in considerazione anche considerando gli ultimi sviluppi che
Ci saranno da passare per questa via
Stretta
Sullo sfondo rimane naturalmente l'obiettivo più ambizioso è quello della Unione Fuschi fiscale che appunto è lo stadio finale che l'Unione economica e monetaria diciamo quello che rimane ovviamente come obiettivo di più lungo termine
è importante che l'obiettivo che il Governo in tutti questi documenti abbia in particolare questo documento di febbraio scorso abbia fatto accenno menzionato questo obiettivo compresa
La necessità di una autorità fiscale
Europea
Il Governo in particolare ha riproposto
Questa idea degli eurobonds dalla
Che ha però come sappiamo ha trovato delle resistenze Cottino trovati resistenze molto forti
Mi chiedo questa è un argomento che può essere oggetto di discussione anche questa sera sede se non
Si tratta di
Verificare la possibilità di procedere per la strada maestra è quella che esso che delle di dell'incremento delle risorse proprie
Con appositi strumenti naturalmente che ci sono varie proposte in questo senso fra l'altro
Avremo nel
Prossimo panel senatore Mario Monti che presiede il gruppo di alto livello sulle risorse proprie quindici potrà magari illuminare su questo aspetto
E poi naturalmente c'è il problema di come
Vogliamo usare quali obiettivi vogliamo destinare queste risorse aggiuntive
Penso che sia importante sottolineare che anche dal punto di vista politico è più facile immaginare che queste vadano soprattutto sostenere
Dei progetti collettivi comuni e quindi progetti di investimento infrastrutturale e quindi bisogna valutare attentamente che
La difficoltà invece ad usare queste risorse per obiettivi diversi da questo
Il Governo ha dato prova anche di notevole capacità pro propositiva per quanto riguarda il tema della crisi migratoria qui non entro nei dettagli mi mi limito a sottolineare tre aspetti diciamo molto qualificanti
Uno allacciarci sottolineato Ferdinando cioè l'accento sugli aspetti esterni della politica migratoria secondo è ovviamente l'importanza di sviluppare programmi
Con i Paesi di origine di transito e qui abbiamo ottenuto dei risultati importanti perché si è fatta strada l'idea dei cosiddetti partenariati
E queste un contributo anche importanti che abbiamo dato a livello europeo per dove si tende molto spesso a guardare ai problemi dell'immigrazione soprattutto dal punto di vista della sicurezza
E di nuovo anche in questo compresa ma cresce un conto che abbiamo presentato abbiamo posto l'accento sulla questione del reperimento di nuove risorse
Infine volevo accennare è un aspetto che si ricollega poi a quanto verrà discusso in particolare nella seconda sezione cioè locazioni probe exit
Come dicevo prima il Governo Renzi oltre a diciamo attenersi a questa ispirazione di fondo di cui dicevo ha anche più volte
Favorito Espresso una posizione favorevole a una prospettiva di più ampia riforma dell'Unione europea
Quindi con possibili modifiche istituzionali
Sappiamo che siamo lontani dalla possibilità di riaprire il cantiere le riforme istituzionali questo sicuramente non avverrà per una
Serie di ragioni prima del due mila diciotto e anche questo orizzonte indicate dal documento
Dei cinque Presidenti
Naturalmente questo è un argomento credo che
Vale la pena discutere qui alla luce della Brezzi cioè quale modello di uno le europee in prospettiva di una più lungo termine più imputiamo
E il Governo a direi dato delle indicazioni di essere favorevole ad un approfondimento dell'INPS di un dell'integrazione che faccia perno ruoti
Attorno all'euro zona e anche direi accettato l'idea che si è fatta strada di una crescente
Differenziazione negli impegni relativi processi integrazione fra i Paesi
Europei questo però rimanda poi al problema che fondamentale di quali tipo di alleanze di collegamenti siamo in grado di stabilire all'interno dell'Unione europea per raggiungere questi obiettivi
Come sapete il ministro Gentiloni avviato già prima diciamo dell'evento Brett SIT e poi ha rilanciato
Un processo di consultazione coordinamento fra i sei Paesi fondatori che anche noi naturalmente seguiamo con grande attenzione
Dopo una fase in cui si è trovata una certa resistenza quest'idea nei paesi
Cui ci siamo rivolti
Questa prospettiva potrebbe riprendere quota sembra
Riprendere quota dopo naturalmente l'evento del da exit questo è un argomento direi che suggerirei anche i nostri
Speaker sì di trattare qual è appunto la prospettiva delle politiche ad alleanze nel perseguire questi obiettivi di cui diciamo
Dicevo quindi qui torniamo diciamo per chiudere il cerchio
Al tema che menzionavo all'inizio cioè la necessità per il Governo di una strategia organica
Che essi propongo obiettivi dei sia di breve che di lungo termine e che cerchi di promuoverli con una dinamica politica delle alleanze all'interno dell'Unione europea
Questi sono appunto i temi di cui vogliamo discutere che saranno al centro di questo evento e che io quindi tutti noi seguiremo con grande attenzione e interesse il dibattito da cui
Certamente ricaveremo spunti e suggerimenti preziosi
Grazie a tutti voi per l'attenzione
Grazie buongiorno allora Presidente Nelli feroci perché il direttore Greco hanno già dato una visione d'insieme del senso del rapporto e delle riflessioni dell'Istituto Affari internazionali il rapporto
Considera negli anni anche due mila quattordici due mila quindici e dopo la sua stesura alla storia ha continuato a correre anche più velocemente di prima in certi casi va
Cominciato a correre anche all'indietro
Il referendum sull'uscita dalla Gran Bretagna dall'Unione europea che porta ad una
Più emergere di nazionalismo in qualche modo
Il
L'incapacità purtroppo della Francia di
Contenere un'offensiva terroristica intensa come si è vista con la strage di Nizza alla quale si è aggiunta poi conditi anche italiane la strage di Itaca in Bangladesh
E
Quello che è accaduto in Turchia
Con un colpo di Stato fallito ed un regresso anche
Veloce consistente in quella che poteva essere l'evoluzione della Turchia in una direzione che la portasse ad avvicinarsi arriverà integrazione nell'Unione europea
Tra le novità consistenti che invece
Più che al passato
Denotano un'aderenza con un mondo che ancora
Non abbiamo visto c'è un ritorno cioè come un ingresso della Russia in maniera considerevole
Negli equilibri del Medioriente io tenterei di usare il rapporto come base di partenza come piattaforma
Per rivolgere lo sguardo al futuro tenendo in considerazione come ci si è arrivati per quello che riguarda
La politica estera italiana
Nel
Documento dello IAI un uno degli aspetti importanti
Un analisi che generale Vincenzo Camporini e Alessandro padrone che
Coordinare la ricerca sulla difesa compiono su quello che riguarda le questioni militari
Entrambi ci indicano
Qualcosa che non sempre tutti hanno messo a fuoco
E cioè che sia con il Libro bianco della difesa sia con altri
Decisioni e comportamenti
Si è definito un di concentrare le energie militari dell'Italia non più molto lontano se pensiamo non viene citata viene rapporto ma non so presenza timore estiva una missione
Militare internazionale o
Il grande impegno che c'è stato fino a quattro cinque mila uomini in Afghanistan che adesso si sono ridotti più o meno un quinto di quello che erano
Con
Invece una definizione dell'aria euro-mediterranea come area sulla quale
Concentrare l'attenzione dell'Italia
Vi segnalo che
Un una cosa molto interessante che nel rapporto questo viene messo fuoco anche per quello che riguarda l'Energia ma è un altro discorso io non lo portiamo qui in questo momento
Al generale Camporini che oltre a essere vicepresidente dello Iaia stato capo di stato maggiore della Difesa li conosce molto bene la materia domanderei come
Può l'Italia affrontare l'instabilità che la circonda
Per quello che può fare con
Missioni internazionali
Che naturalmente non risolvono tutto ma comunque sono importanti per capire quello che siamo quello che facciamo saluto al Presidente Monti che entra adesso
E
Mentre
Come si evidenzia in particolare nella sintesi del rapporto
I fondi a disposizione della difesa e delle missioni internazionali tendono a contrarsi
Nell'articolo lo dica pure in embrione si sottolinea che siamo allo zero otto sulla spesa della difesa rispetto al prodotto interno lordo e si ricorda che invece c'è un impegno nato distrarre al due per cento ecco
Come si concilia questa duri come dire potenziale domanda maggiore di impegno militare dell'Italia che sa di certezza
Dell'impegno economico
Bella domanda
Buongiorno a tutti e grazie
Ma ci sono domande di tali perché sappiamo tutti quanti è dovuto all'evidenza che
Il Ministero degli Esteri dovete al Ministero degli esteri ha usato il
Tutto questo periodo storico con le forze armate come uno dei principali strumenti della politica estera nelle zone di stabilità
Devo dire conseguito dei risultati estremamente positivi nel senso che
Ci siamo fatti un'ora siamo perché non è oggi ci cercano tempo fare ricordo qualche anno fa un
Le chiacchiere con degli amici cui un certo punto quando si parlava del declino dell'Italia delle di questo Paese colera ormai era allo sbando riservate per voi perché
Nel mio settore una volta non volevano i soldati italiani adesso chiedo rimasti generale qualcosa vorrà pur dire
Ma veniamo a una piccola analisi rispondo un po'indirettamente a Caprara perché vorrei partire da questa analisi del Libro bianco il Libro Bianco era un documento fondamentale
In realtà noi non dovevo
Andare indietro nella storia per trovare un altro in Latiano quello l'ultimo quello che abbiamo fatto la Spadolini reimpostando regolata sul sollevate
Ci fu un altro tentativo molto discutibile il fatto visto che nel due mila che è nata nel Libro bianco
Fino alla Pinotti ha voluto in questa questa realizzazione l'avvenuta con molta determinazione partita
Con un ottimo buona volontà
Nella primavera del due mila quattordici
Su Putin qualche mese per scrivere delle linee guida
Che sono state pubblicate ovviamente il tutto è passato attraverso le allo scrutinio l'approvazione del Consiglio supremo di difesa
è passato un annetto e intanto non succedeva nulla finalmente ad aprire l'anno scorso il documento uscito
Ci fu un po'dibattiti e vi dico vai ieri ma uscì questo documento
Al documento che a questo punto bisognava
Concretizzare
Correggere vuol dire preparare gli atti amministrativi legislativi che portano alla realizzazione di quello che è scritto un libro bianco per il libro bianco è molto preciso se vogliamo e preciso nel senso che dice dove vogliamo operare
Mi pare abbia sottolineato area euro-mediterranea
Io credo che questa realmente Rania ci sia anche l'Afghanistan
Quindi non penso che questo imprinting chi un anno disattenzione tant'è che le ultime decisioni prese sono state quelle di un mantenimento della nostra presenza
Una integrazione interforze molto più stretto di quanto realizzato nel passato
Ricordo che la riforma Andreatta aveva voluto questa integrazione interforze leggere il novantasette era estremamente esplicita il Regolamento uscito due anni e mezzo dopo tradiva la legge e ha lasciato non dico le cose come prima ma poco ci manca
L'unica cosa sedi è stata la quarta Stella per il capo della difesa
Poco più di questo io quando
Pregevoli con l'incarico difficilmente riuscivo a
Convincere qualcosa dovuto imporre e non era sempre facile
Quindi deterrente forse è uno degli obiettivi principali di questo di questo
Documento con una serie di questioni tecniche
Come ad esempio il comando operativo delle operazioni assegnato in linea esclusiva al vertice dalla difesa il capo della diffida tramite il coi
Cosa che ha scatenato le ire di tanti
Perché se in questo anno passato quindi da quando è stato pubblicato fino ad oggi
I lavori sono proceduti con grandissima lentezza tant'è che soltanto recentemente si è parlato di un disegno di legge delega per la realizzazione di questo di questo di questo progetto
Se siamo da tanto tempo e perché ci sono stati opposizioni feroci all'interno delle forze armate dobbiamo esserne consapevoli inutile nascondere nascondere aveva la realtà
In particolare ma non voglio puntare il dito accusare qualcuno ma io infatti sono quelli in particolare porrà accertato l'idea che l'area euromediterranea fosse dall'interesse e volevo un'area che andasse nel corso di linea fino a tutto il
Oceano indiano
Discutibile certo ma una volta che il ministro per una decisione che un documento che è approvato dal Consiglio supremo di difesa presieduto dal Presidente della Repubblica
Io credo che occorre fermarsi ma invece non sembra ci si è fermati
Tant'è che si è riusciti a fare passare una legge per un incremento delle forze navali
Però o meglio per la sostituzione di alcune navi che dovevano andare in disarmo ben prima dell'uscita del Libro bianco quindi la coerenza fra queste decisioni e Libro bianco tuttora tutto da rivedere
E sta di fatto che siamo ancora non di quel mezzo al guado però dato pur lavoro sine ancora tanto da fare una legge delega non penso che richiede almeno di una metto per essere approvata
Dopodiché esplica vari decreti del
I decreti delegati
Vi rendete conto di questo libro bianco se non si accenderà se non si dà un impulso molto forte
Ricordi rischi di rimanere lettera morta ma certamente non verrà realizzato così come
Inteso dal vertice politico del nostro Paese
Non voglio
Rubare molto tempo all'uditorio quindi niente mia mi accelero su altre sugli altri temi che voglio toccare
Un tema è quello dell'impegno militare l'impegno militare continua a esserci
Continua a esserci in modo se vogliamo un po'ridotto perché dai dagli anni duemila avevamo dodici mila soldati in giro per il mondo adesso abbiamo circa cinque mila
Mancano le esigenze ma probabilmente mancano anche le risorse ma non solo lo risorse finanziarie dopo dirò qualcosa anche su questo
Ma ci sono anche prima di risorse umane
Non perché manchino gli uomini ma perché mancano Boni addestrati abbiamo questo Bilancio
In realtà lo dell'otto per cento deve essere in qualche modo corretto
Perché ci sono i fondi del Ministero dello sviluppo economico che pagano parecchi programmi della Difesa perché ci sono le missioni estere diciamo che
Una percentuale regionale avremmo a razionare intorno all'uno uno e qualcosa per cento il che ci avete comunque bene al di sotto del due per cento che sto dalla NATO
Ma il problema è che e i soldi che mancano sono quelli che mancano nel addestramento degli uccisione
Per cui tutte le risorse disponibili e le poche risorse disponibili in questa fetta di bilancio vengono concentrate su quella parte che vengono impiegati all'estero
E gli altri cortesemente dalle otto alle quattro o quando uscite cioè spegnere la luce
Ed è un problema serio RIA problema serio perché la
Effettiva disponibilità e capacità non di decretato dai
Tanti numeri
I numeri sono l'esercito nell'altro nella riforma
Di Paola comunque supera i novanta mila uomini così vediamo chi li stanno puntando settantotto mila quindi
Questo ci dà un'idea ma la realtà è che non tutti questi uomini sono impiegabili
E non sono impiegati per questo semplicissimo motivo quindi abbiamo una fetta di Bilancio esorbitante per le spese di personale abbiamo una fetta di Bilancio
Ragionevolmente corretta viste appunto l'intervento del mese per l'ammodernamento e che ci permette appunto di
Schierare i mezzi che sono all'avanguardia per certi per certi versi
Ci mancano quelli per l'addestramento e allora la nostra disponibilità per operazioni internazionali necessariamente ridotta
Interveniamo dove ciò che nel governo ovviamente interne
Scusate se parlo sempre di una persona allo Stato ormai sia da cinque anni guardia di più fuori ma uno si sente sempre
Con la divisa addosso
Interveniamo dove ci viene richiesto devo dire con grande efficacia e anche con grande prudenza politica vorrei sottolineare
L'evoluzione del pensiero sull'intervento in Libia come Stato come si è svolta perché si è partiti dicendo
Partiamo
Poi ci si è accorti
Dei problemi politici commessi e siamo stati se vogliamo coloro che hanno in qualche modo dettato un po'la gente anche agli altri anche se alcune questa agenda poi la presa per come come il
Tende come intende ieri ci sono stati
Questi tre soldati francesi che sono caduti
L'altro ieri con un elicottero a dimostrazione dell'intervento delle truppe speciali francesi nell'aria libica
Che tra l'altro è scomparso di titoli visto che si parla solo di tutti gli adesso valide ancora un problema
Quindi ed abbiamo atteggiamento molto corretto e riflessivo circa l'impiego delle nostre forze proprio come strumento della politica estera del Paese
E mi sembra che questo sia un atteggiamento ormai consolidato a cui dobbiamo attenerci perché l'unico modo serio di intendere le Forze armate
Rom
Non andrei molto oltre perché siamo partiti con venti minuti di ritardo e se la giuria non ci assegna tempi di recupero
Diciamo sono in qualche modo la giudica sono Nelli feroci e Greco
Allora vuol dire un'ultimissima parola volevo sottolineare lo sforzo della marina per l'operazione nel Mediterraneo ora che le finalità siano quelle giusto quelle sbagliate
E certo che
La marina con l'ausilio anche di altre ha compiuto uno sforzo straordinario e che è meritevole di essere sottolineato e apprezzato e qui mi fermo e quindi il generale Camporini
Il generale Camporini già Capo di stato maggiore dell'aeronautica
Dato ha riequilibrato quel riferimento all'acquisto delle varie fatta in precedenza
Un filo conduttore della anzi forse qualcosa che si legge in certi punti esplicitamente in altri sotto traccia
In questo rapporto riguarda
L'atteggiamento del Governo italiano del Governo di Matteo Renzi nei confronti dell'Unione europea
Ettore Greco prima l'ha detto abbastanza esplicitamente facendo dei rilievi a dei comportamenti tenuti dal Governo italiano in sede europea ma diciamo in questo rapporto che garbato ma non è ossequioso viene messo in evidenza è questo
Che
Ogni tanto non si ha resistito alla tentazione
Già vista con altri governi in precedenza viola traduco così dell'indicare
A settori di opinione pubblica scontenti
L'Unione europea come un pance capoverso il quale in direzione dei propri cazzotti per poter sfogare delle tensioni e c'è negli autori una sorta di
Sommessa richiesta al Governo di non non fare così non non non fare come gli altri non so se
Anche Marta Dassù ha visto questo o
Se vede
All'interno di questa fase una tendenza mentre la
La globalizzazione ci porta arrendere
Le politiche interne
Sempre più con un'agenda legata anche alla politica internazionale a non vedere che la politica interna prevalga talvolta sulle esigenze di politica internazionale
Grazie grazie per l'invito che noi gli hai
Cinquantesimo anniversario diminuita appartamenti piacere essere qui e anche in terra pubblicazione di un rapporto che è sempre stato importante interni cultori della materia e che finalmente prende quindi
Grazie mille per questo ma io direi più in generale che sono stati
Anni terribilmente straordinari
Per la politica estera quesiti copre questo rapporto appunto che
La vecchia divisione fra politica estera e politica interna l'idea della politica estera come Domenico per essere veri
è è
è caduta in in un qualche modo è questo
Da un certo punto di vista crea una grande occasione per chi si occupa di politica essere anche ferroviari e cioè l'occasione di
Potere rivolgere all'opinione pubblica italiana che tradizionalmente
Era stata abbastanza disinformati davo poco interessata le questioni internazionali un messaggio più forte più articolato quindi da un certo punto di vista sono anni decisivi
Che però non eliminano una serie di criticità molto importanti per il nostro Paese di cui vorrei parlare brevemente
Da una parte l'Italia è in una posizione geopolitica molto delicata ma questo non c'è dubbio esposta sopra esposta verso fronte sud la questione migratoria è stata la rivelatore di questo
La questione del terrorismo è una questione diciamo così sempre presente anche al di là di Itaca ma certamente non non possiamo contare disperare
In un'eccezione francese credo che dobbiamo tenere molto molto alta la guardia e la consapevolezza di di tutto ciò
E questo cambia anche la nostra posizione verso l'Unione europea io credo perché lo sforzo che il Governo ha compiuto secondo me giustamente
è di richiamare le cruciali priorità di Paesi come il nostro
Che hanno una serie di debolezza economica e questo non c'è dubbio ma hanno anche una Spoon a
Collocazione geopolitica chiave ecco i Paesi del centro nord si sono
Interessati troppo poco
Da quelle del grande dibattito sulle migrazioni su cui siedono merita che ha avuto una posizione giusta a appunto ha messo a ridere atto a è stato un né di fattore che ha evidenziato tutto questo
E io credo che l'Italia ha fondamentalmente con toni avvolto più felici a volte meno però ha fatto una giusta battaglia della spostare il centro di gravità dell'Unione europea da
Punto di vista geopolitico da un perno sostanzialmente
Centro est che è stato quello che è prevalso dal mille novecentottantanove in poi
A un asse che invece deve guardare molto più decisamente anche i problemi del fronte sud evitando quello che è stato un po'
Nel testo iniziale della crisi greca che la crisi finanziaria e cioè una spaccatura sul fronte non subire io credo che da questo punto di vista
L'azione italiana sia stata importante quindi il mio primo punto è se vuole che generalmente geopolitico
Anche anche per l'Europa si può parlare di equilibri geopolitici io credo che l'Italia abbia svolto una funzione molto importante naturalmente c'è riuscita solo in parte anche perché è un Paese appunto che ha delle fragilità
Ma è stato un e e rimane un compito fondamentale che l'Italia sta svolgendo
Il secondo punto che volevo fare questo
L'Italia ha una posizione geopolitica molto delicata dicevo
E un assetto interno difficile perché nel nuovo sistema tripolare in fondo il vecchio consenso bypartisan sulla politica estera che in qualche modo è prevalso dal dopoguerra in poi è invece messo in discussione
Esiste un partito Movimento cinque Stelle che
In caso di di successo politico contesterebbe probabilmente abbastanza seriamente i due ancorati tradizionali della politica estera italiana l'Unione europea nel nato
Proprio questo proprio quando questi ancoraggi d'altra parte sono in seria crisi per se stessi
L'Unione europea dopo l'uscita della Gran Bretagna vedremo come andranno le cose ne discuterete dopo
Però io credo che sia sbagliato dal punto di vista italiano pensare che questo sia una grande occasione per il nostro Paese
L'illusione che senza la Gran Bretagna diciamo così ci sia un immediato scatto integrazioni sta in realtà sappiamo che il calendario politico europeo almeno fino alla fine del due mila diciassette a me come avete già ricordato
Ostile a grandi passi in questo senso è certamente una riforma dei trattati per la serie di
Elezioni che avremo
E quindi riduzione anche di potere in qualche modo trita attesi torrida che realizzare
La guida dell'Unione europea con una sorta di grande accordo Francia Germania Italia è sempre difficile pensarla così mentre
è più o preoccupante io credo quello che sta succedendo effettivamente in Europa e cioè
L'ascesa di movimenti euroscettici populisti nazionalisti a vario titolo a destra sinistra che effettivamente si apprestano a a quello che potrebbe essere lo scenario veramente negativo per l'Unione Europea e cioè una sorta di
L'implosione interna paese per paese con un effetto conta giorni dopo Brescia quindi la gestione dei prezzi sarà effettivamente molto molto delicato e molto importanti anche per noi
Il terzo punto che volevo sottolineare questo io credo che sarebbe molto opportuno che l'Italia facesse un esercizio distratti giro in più un po'come quello che ha condotto la Germania condono Steinmeier l'esercizio di sensibilizzazione
Della classe politica e opinione pubblica su questi temi di politica estera
Perché in effetti italiana a più di altri Paesi europei più ancora di altri Paesi europei
Un grosso problema di gestione dei rapporti con come alcuni attori fondamentali per la nostra sicurezza e per la nostra economia
Che annoda vari anni a questa parte preso una deriva illiberale in vario modo
Abbiamo un una scesa diciamo così di un di di potenze medie potenze grandi potenze perlomeno sul piano regionale che contestano il vecchio ordine di degrado in cui non ci riconosciamo
E sicché e che stanno costruendo dei poteri
A Bari in vario modo mi autoritari la Russia domanda una parte
Come il suo nazionalismo assertivo nel vicino estero
L'Egitto dopo colpo di stato di Assisi
E infine la Turchia come dove anche il
Contro colpo di Stato colpo di Stato fallito e più reazione abbaglio in vario modo autoritaria di Erdogan ecco come
Come riuscire a combinare gli interessi economici che abbiamo anche sono molto importante verso questi Paesi
E e come riuscire a gestirli in una situazione in cui questi Paesi chiaramente sfidano
L'ordine di Berardi e in cui ci riconosciamo è un problema fondamentale della politica estera italiana ed europea
La strategia di sicurezza globale di Federica Mogherini cerca di dare alcune alcune risposte io credo che su questo l'Italia dovrebbe uscire ad assumere una posizione anche concettualmente più chiara
Per il momento a me pare che l'Italia cerchi di fare dei balance indicata Bellot ribilanciamento
Giocano a carte economica premier Renzi a San Pietroburgo e poi
Decidi al vertice NATO di confermare il mille uomini
Perché è una specie di cito che mettiamo sul tavolo diciamo così della nostra appartenenza tra antica
E via dicendo quindi questo io lo vedo come un problema di fondo molto delicato per noi invece buoni per la scarcerazione
Lo vedo come un problema di fondo perché indubbiamente abbiamo degli interessi economici molto importanti ma abbiamo delle difficoltà oggettive
E in un certo senso dovremmo adottare una una visione un po'generale su come gestire questa ascesa appunto delle
Democrazie illiberali e o o addirittura di regimi né autoritari infine
E mi chiudo qui esiste questo scarto importante ne parlava già su Camporini per quel che riguarda la difesa fra la
Crucialità
Delle sfide esterne e interne dell'Italia con questa appunto delicatezza che che richiamavo della nostra posizione anche politiche di strumenti di politica estera
E tu hai fatto caso dello zero virgola otto per cento del bilancio della Difesa si potrebbe fare il caso del bilancio della cooperazione allo sviluppo altro strumento importante di politica estera dell'Italia lo zero ventuno per cento
Rispetto a standard
Nazionaliste che come sappiamo sono molto più alti quindi c'è
Una debolezza diciamo così strutturale del Paese strumenti che non sono adeguati al tempo stesso sfide molto importanti e responsabilità molto importanti l'anno prossimo
Come sapete avremo la presidenza del G sette saremo parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Quindi tutto questo ci obbligherà a una politica estera molto più attiva chiudo dicendo una cosa nel novembre del due mila sedici quando prevedibilmente ci sarà
Il
La madre di tutti i referendum
Sarà un momento veramente cruciale è se la guardiamo dal punto di vista del Rapporto Italia Europa perché saremo alle prese con una scrittura di una legge di bilancio che dovrà fare i conti con l'esaurimento dei margini di flessibilità è uno dei punti richiamati nel nei primi capitoli molto belli del del rapporto IAI
E quindi
Sarà un momento punto particolarmente delicato
E tra l'altro
Ci porrà dei problemi particolari volevo chiedere perso il posto a Pier Ferdinando Casini cosa pensa di questo e cioè del fatto che la riforma costituzionale
Lasci la ratifica dei trattati europei ad entrambe le Camere e quindi non solo alla Camera ma anche ad un Senato così
Così rinnovato diciamo così riformato nel modo in cui sappiamo ho usato una confidenza si
Riformato nel modo in cui sappiamo c'è chi sembra ci sembra opportuno ti sembra una buona soluzione
Grazie
Allora a Pier Ferdinando Casini che presiede la Commissione affari esteri del Senato
Chiederei oltre che a rispondere a questa domanda di parto da Soru di inserirla in un contesto
Più ampio che non sarebbe quello di
Luigi che ha una visione dal Parlamento della politica del Governo che sta nella maggioranza barche non è nel Partito Democratico e non è certo voce sempre al Dini alata all'interno della maggioranza
Come dire ci scriva oralmente il suo capitolo per il rapporto
Sulla politica estera del Governo Renzi
Bene anzitutto grazie allo IAI soprattutto grazie per questo rapporto tra questa tradizione che
Ricomincia e vi chiedo anche scusa perché noi avevamo verso la fine della mattinata alcune cose importanti al Senato che mi obbligo lombardo
Secondo me stavo vedendo bicchier d'acqua e ho pensato che se dovevo sintetizzare un giudizio come quello che tu mi chiede sulla politica estera è una banalità
Ma bisogna vedere dall'angolo in cui si guarda è mezzo pieno è mezzo vuoto
Mezzo pieno perché poi in fondo l'Italia una sua coerenza divisione sui principali dossier
La maturata nella coscienza collettiva almeno di quelli che si occupano di politica estera
E ma mantenuta con diversi Governi anche di parti politiche opposte tra di loro
E io ho degli esempi da fare in concreto sono i più semplici ma anche quelli secondo me decisivi
Aggiungo che non sono nemmeno così convinto come Marta che oggi il tripartite cinismo che esiste in Italia
Comporta il rischio che in un'eventuale vittoria di cinque stelle si cambino i connotati della politica estera tradizionale
Il mondo passa i proclami passano anche tram Poggi dice che la NATO un accessorio non è una cosa importante
Figuratevi se lo dice Trump quello che può dire di Maio perché può smentire domani ho tra l'altro sono contento perché sono stati in Palestina sono tornati
E non dico il nome ma
Credetemi che è vero un membro delegazione ha detto che hanno capito tutto che il problema è facilmente risolvibile una questione
Di volontà politica noi non ce l'avevamo loro ce l'avranno
E ho e io vi devo dire la verità ho detto beh speriamo in bene cosa volete che vi dica non volevo deludere queste aspettative di aver risolto e di avere le chiavi del conflitto israelo palestinese però detto cui Heston detto questo
Io non sono nemmeno così convinto che una volta
E non credo su un'ipotesi che io almeno auspico ma insomma poi le cose cambino
In che cosa c'è stata una coerenza qui abbiamo
Sia Mario Monti che Giuliano Amato che hanno
Presieduto Governi
Sempre politici Governi ma tecnico politici
In momenti drammatici per il nostro Paese che poi a posteriori si dimenticano per cui
Per quello che si fanno e credo che per cui sto si debba entrambi una grande gratitudine
Ma noi abbiamo avuto anche governi di altro segno che sono stati su versanti opposti penso ai Governi di Prodi e ai Governi di Berlusconi
E alla fine su alcuni punti fondamentali e nodali della politica estera non è che hanno detto cose molto diverso
Consentitemi di fare esempi che oggi sono di una certa attualità la Turchia
Noi abbiamo sempre tenuta aperta la porta europea la Turchia
E oggi sulla Turchia vediamo tutto quello che non fatti
Ma
Dimentichiamo anche qualche responsabilità che l'Europa punto verso la Turchia perché
Io ricordo i primi anni due mila era dove anche partecipava alle riunioni del Partito Popolare Europeo
Ed era assertivo nella sua volontà di andare in Europa è vero che la svolta né otto Vanna degli ultimi dieci anni ha portato disastri a tutti in particolare i turchi ma è anche vero
Che nel due mila e tre Schroeder e Chirac chiusero piuttosto puntualmente la porta alla Turchia
Dopo averla invogliata ad andare verso l'Europa egli fu uno sbaglio in quel termine
Così come è stato uno sbaglio una certa assertività dell'Unione europea rispetto all'Ucraina
E rispetto alle possibilità di associazioni all'Europa e alla NATO che a mio parere a
Come minimo come minimo
Dato Unali di grande come una casa ai russi e e appunti
Ma anche nei confronti della Russia
I Governi italiani hanno avuto segni diversi ma hanno avuto la stessa logica nel perseguire una politica che era di associazione della Russia
Al alla risoluzione delle grandi controversi europea controversie mondiali cioè noi abbiamo stime non siamo stati si della guerra fredda diciamo la verità
L'entrata in Europa di tanti Paesi che erano dall'altra parte del muro di Berlino ha cambiato sostanzialmente la percezione europea nei confronti della Russia
E oggi
Dire come noi diciamo ma lo diciamo tutti in Parlamento che l'Ucraina deve essere un ponte tra Unione europea e Russia beh questa è una specie di eresia
Perché se tu vai nei Baltici a dire dei Paesi baltici a dire questa cosa qua ti saltano agli occhi perché ricordo ma come l'Ucraina è parte integrante dell'Europa il fatto che ci siano il quaranta per cento di russi
è una cosa che non conta più nulla
Allora
Sulla Russia sulla Turchia sull'Iran
Sull'Iran da cui può oppure siamo stati esclusi dalle nella formula del negoziato per il nucleare c'è rientrata di straforo la Mogherini ma in una veste diversa
Ma non su tutti questi dossi e abbiamo ottenuto una linea di continuità e di coerenza
Abbiamo avuto ministri degli esteri diversità da da Frattini alla Bonino ma tutti sono stati su una linea e credo che a questo abbia contribuito anche il corpo dei diplomatici italiani
Che
Tutto sommato noi diciamo sempre le cose che non vanno bene a mio parere rappresenta una eccellenza migliore di quella che a volte
Nella nostro tentativo semplici demonizzare i ritardi della pubblica amministrazione siamo disponibili ad attribuire loro
è finita la parte buona vestaglia morale
Dell'altra e l'altra l'altra e degli impianti devi dire a Renzi anche di vogliamo tanto bene che li votiamo il Governo il Parlamento ma
Che tener fuori uscire da questa sorta di
Di
Di eccitazione di autoreferenzialità
Perché poi quando quando ossia arriva alle questioni vere nessuno fa sconti
Allora è inutile che ce ne meravigliamo che Theresa May vada
Il in Germania in Francia e non viene in Italia almeno per ora poi verrà naturalmente ora andremo noi
Perché
Quello che diceva la da su due è vero noi poi abbiamo questo peso qui non è che possiamo pensare di averne un altro
Questo è stato un errore che ha fatto anche Berlusconi per magari no in ottima buona fede c'è pensava di avere un peso diverso dal nostro peso è questo qui
E la vicenda dell'ONU è emblematica
Diciamo che Renzi è stato molto abile
ANTA per onorare culla suo istinto datti Grotto una soluzione una soluzione che ci ha salvato la faccia perché se dopo la prima votazione e l'Olanda avessi avuto tre voti in più
Noi che sulla carta eravamo accreditati a centocinquanta eravamo tagliati fuori con uno smacco enorme
Anche perché non è che possiamo considerare
Sappiamo tutti quanto investono sulla cooperazione per cui sappiamo tutti le motivazioni
Molto sostanziali per cui questi Paesi sono forti in una contesa le Nazioni Unite però se vogliamo pensare con tutto quello che
A volte una certa retorica per è Italo cento
C'è entrata
è chiaro che noi siamo fatti fortunatissimo e Renzi è stato Urbis Simo accogliere questa occasione finale che ci ha salvato da uno smacco enorme ma se noi siamo in sede di analisi in sede di analisi dobbiamo
Dobbiamo constatare che non è che le cose sono andate bene
E anche sulla Libia Camporini è un maestro oltre che il padrone di casa perché vicepresidente reato e e e enorme io vorrei solo
Barruzza entrare un attimo una cosa
Uno conto eh
L'impiego dei militari tulle ai definito in questo modo oppure la da su in modo inc encomiabile noi abbiamo un impiego dei militari corretto e riflessivo
è perfetto
Cioè questa è la logica nostra corretto riflessivo armiamoci andiamo buttiamoci sciocchezze
Se fossimo andati i Libia come qualcuno progettava negli ultimi tempi avremmo avuto un risultato immediato che dal primo all'ultimo tribù libica si sarebbero coalizzati contro le intende intervento straniero
Sì
Però questa è una parte della verità l'altra parte che non si può sbandierare per il mese di anni che noi vogliamo un ruolo di leadership in Libia poi se si tratta di andare a sgomberare dei feriti è misurata ci mettiamo una settimana mandare un aereo perché le due misure non è che si
Allora
Noi
Abbiamo chiesto questo ruolo
Però quando l'abbiamo chiesto non so se abbiamo capito poi quello che fino in fondo questo ruolo comportava per l'Italia perché vedo l'Italia molto in difficoltà e oggi questa cosa rischia
Di creare dei libici un sentimento dopo l'illusione di delusione per una certa diciamo così risposta in Domino ore dell'Italia intera in certe circostanze
E infine il tema del rifugiati questa è una bomba inutile che adesso qua parliamo di politica da un punto di vista il combinato disposto tra le migrazioni rifugiati e
E il veleno populista che si sta impossessandosi e la nostra politica europea è devastante
E questo è
Un circolo comune cioè una cosa che si lega fortemente
La gente dimentica
Dimentica ad esempio che quelli che hanno contestato la devoluzione di poteri all'Unione europea sono gli stessi che oggi dicono che l'Europa non fa niente contro i minimi gli emigrati ma come
Quando fino a ieri voi avete contestato tutto oggi pretendete che l'Europa abbia le forze per controllare le frontiere ovvio che non c'è reale ed è ovvio che se non controlli alle frontiere rinascono le frontiere interne
Allora queste contraddizioni io ho visto dei parlamentari ex ministri che sono stati in prima fila nel contestare tutto quello che era
Una nostro assertività file europea oggi sono i più grandi europeisti ma si lamentano che l'Europa non fa questo non fa Quarato
Quando noi puri in gran parte abbiamo contribuito a negare il potere all'Europa di fare questo oggi siamo in
Oltretutto
Non è che questa deriva
Un po'autoritaria riguarda solo come è stato detto paesi fuori e riguarda anche paesi interni perché se andiamo nel centro Europa è vediamo che c'è una uno un allora
Però
E termino perché sotto molto lungo
Le migrazioni e
La politica mediterranea dell'Europa
Che giustamente voi avete detto tutti che la l'Europa è stata centrata sul centro est mentre
La politica di vicinato verso il Mediterraneo non si è fatto e questo si vedono gli errori
Ma siamo convinti anche in questo dossier di aver contribuito noi a far capire all'Europa questo o l'hanno capito i tedeschi quando sono arrivati migliaia di così dalla Turchia
Io mi sono accorto che della politica mediterranea all'ordine del giorno centrato quando la signora Merkel ha deciso di farci entrare non quanto l'Italia sui tavoli europei ha spiegato che si doveva fare una politica per il Mediterraneo allora
Diciamo così
Il Governo
A è fatto in linea di continuità secondo me ha fatto complessivamente bene
Sia un Paese ancora molto fragile da questo punto di vista
E credo
Che non dobbiamo indulgere in un eccesso di
Illusioni di ruoli che obiettivamente sono per il momento al di sopra del nostro portata speriamo in futuro di terminare mi sono dimenticato la domanda che mi ha fatto lei
Versate dei trattati europei compresa l'area
Volevo rispondendo anche
Va bene va bene ogni a sostenere in sé è una risposta ai due perché quella è una cosa è un'altra dimostrazione
Beh allora agli occhi del mondo
Va bene l'incapacità dell'Italia dopo tanti anni di fare le riforme e dopodiché tutte le riforme sono perfettibili al pubblico non ha risposto
Mi sono astenuto dal moderare il moderato Casini perché dopo che è stato il più effervescente quindi era vicino mentre e positivo e utile per le argomentazioni che ha portato
In qualità di Presidente
Se di fatto il bando a un presidente obietto però
Esonero Marco piantine dall'ingrato compito qualcun altro riferirà fatto il Presidente del Consiglio non dobbiamo creare problemi al povero che
Appare
Atte a far fare
No va beh retorica girava gli sfottò qualcun altro adempiere al compito dato essenziale
E invece a Paolo Messa che consigliere d'amministrazione della RAI ma anche direttore del Centro studi americani e a in mano il sito di formiche che si occupa molto di politica estera
Chiederei di rivolgere lo sguardo verso gli Stati Uniti formiche pubblica tra l'altro un utile articolo di Giampiero Gramaglia sulla convention c'era investito da un'altra del ruolo di
Candidato repubblicano per la Presidenza degli Stati Uniti degli domanderei
Alla luce anche di quanto avvenuto
In passato nei rapporti con gli Stati Uniti di valutare un'ipotesi è un'ipotesi di
Cosa dovrebbe fare il Governo italiano se le elezioni per la Casa Bianca le vince o democratica Hillary Clinton di che cosa dovrebbe fare beceri vince
Il repubblicano particolare
Donal Trump
Grazie
Maurizio E.ON ringraziamento non formale all'Istituto per gli affari internazionali per
Invito ovviamente qui per temi cibo con
L'orgoglio di rappresentare il centro studi americani del mio
Principale impegno e consentitemi di dire una parola anche io su questo
Rapporto che rappresenta una preziosa
Bussola per
Quanti si occupano di politica e sta la presenza dei
Punti cardinali della nostra delle nostre relazioni internazionali che sono davvero grande continuità storica pure essendosi succeduti Governi di colore di natura
Diverso e su questo voto anche esprimere un punto di vista
Grazie virgolette transatlantico e quindi un ringraziamento alla
Presidente Nelli feroci e direttore Ettore Greco ha
Tutto lo staff
Dello IAI io in particolare frequento di più l'aria della difesa e della sicurezza e quindi
Con il generale Camporini ma anche con Michele Nones sei i giovani ricercatori come marrone e Ungaro
E infetti IRI il tema del nostro rapporto con gli Stati Uniti è un po'un convitato di pietra di questo
Rapporto che
E evidentemente in una chiave strategica molto focalizzato
Sulla crucialità del un ruolo che ne possiamo svolgere
All'interno dell'Unione europea sia nella dimensione della politica interna che
E in quell'esterna e tuttavia io credo che valga la pena sottolineare quanto la nostra identità transatlantica sia
Un elemento costitutivo della politica estera italiana spesso non lo diciamo perché lo diamo per scontato ma credo che invece abbia senso valorizzarlo e lo dico anche in relazione
Alla tua domanda
è evidente che chiunque vincerà le elezioni americane riceverà la telefonata di congratulazioni da parte di tutti i Governi compreso quello
Italiano ed abbiamo però ragionare su quello che sarà lo scenario negli Stati Uniti e quello che e già oggi lo scenario in Europa perché su
Come dire abbiamo a che fare con un'ammenda moneta che presenta due facce diverse ma che corrispondono effettivamente
Alla stessa moneta
Negli Stati Uniti sia la candidata democratica che il candidato repubblicano
Hanno un approccio sulla politica estera che molto diverso macchia in comune
La consapevolezza
Che
Il disimpegno sarà tendenzialmente maggiore di quello già ha realizzato dalla presidenza Obama
La affermazione diceva sul
Sulla NATO e un chiaro segnalo il segnale che do scusa della
Responsabilità che
Tocca
A noi europei
E
Noi europei siamo alle prese con il passato in cui sarà oggetto della prossimo del prossimo Pannella e cioè
Alle prese con
La
Uscita della Gran Bretagna e del Regno Unito dall'Unione europea un passaggio che peraltro io inviterei hanno legale necessariamente così per per scontato che comunque produce fra i tanti effetti anche l'effetto geopolitico di sguarnire
Un lato sto significativo del rapporto transatlantico fra
Europa e Stati Uniti e rispetto a questo
L'idea dello scivolamento verso la dimensione ero siate che secondo me rappresenta un punto di domanda rispetto
Alla quale anche l'Italia
E chiamata a dare una risposta ovviamente non dico qual è la la risposta chiedere io perché facilmente
Intuibile
E
Proprio su questo vengo ad un elemento di
Criticità in continuità
Della politica estera nella nel rapporto io utilissimo peraltro segnalo ma ovviamente non c'è tempo di parlare di tutti i capitoli del del rapporto ma
Prego di guardare anche al
Capitolo della politica spaziale che un'ottima
Sintesi di come politica industriale difesa e sicurezza e politica estera sì incontro ne producono anche i risultati positivi per il sistema Paese però dicevo nella rapporto ricorre una espressione
Che quella del doppio binario della nostra politica estera e doppi binari è citato in maniera
Esplicita per l'Egitto e per la Russia il rapporto si ferma qualche settimana fa
Ma credo che potrebbe essere utilizzata questa espressione anche per definire la nostra linea
Politica nei confronti della Turchia o dell'India di cui non si è
Parlato
Noi abbiamo
Da sempre un approccio che ci porta a privilegiare il realismo salvo a volte volere essere un po'più realisti del re e quindi
Presentarci in un doppio binario che
Produce una certa confusione anche da parte dei nostri interlocutori compresi quelli che sarebbero
Presunti dal nostro punto di vista beneficiario di questo approccio doppio
Credo che da questo punto di vista un lavoro sulla
Nostra identità in Europa e nel rapporto con gli Stati Uniti possa essere
Invece un fattore importante quindi se su questo ci allontaniamo dalla continuità e prendiamo una strada invece ancora più
Netta e decisa nelle relazioni anche con questi Paesi secondo me e utile qui poi c'è
Un punto
Per rispetto al quale
Io credo sia utile porre l'attenzione e segnalare proprio l'importanza che istituti come lo IAI rivestono
Noi vediamo molto spesso su relazioni diplomatiche importante
Una certa subalternità ma questo non avviene solo in Italia
Della o politiche di conseguenza della diplomazia a seguire
Rispetto alla pressione mediatica che viene
Esercitata e quindi ci occupiamo tutti di Libia in un modo a seconda di quello che viene
E lì poi passiamo alla Turchia e
A seconda dell'orario
Tiziano per la tenuta del Governo Erdogan che vogliamo in Europa e dall'altro
Riteniamo che valga la pena invece a realizzare un altro colpo di Stato per evitare quello che
Sta realizzando subdolamente adesso
Appunto non voglio citare la vicenda indiana o quelle egiziana che a volte producono perlomeno per me un
Imbarazzo non banale
Noi abbiamo è vero un ruolo
Il che è quello di dire di un
Di un Paese dell'Unione europea e quindi un ruolo che il
Decisamente marginale ma pur nelle
Condizioni che avvenne detto il Presidente Casini prima Marta Dassù nei comunque fra pochi mesi
Avremo due appuntamenti importanti la Presidenza del G sette
E la presenza seppure per un solo anno nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ecco io credo che
L'esperienza e il lavoro dello IAI possa essere
Utili per non perdere l'occasione di invece è riuscito a svolgere un ruolo forse anche
Superiore alle nostre forze ma
Adeguato alle ambizioni che abbiamo grazie
Grazie
Io
Ringrazio Paolo Menis la ringrazio elettorali Aspenia Marta Dassù il vice Presidenza degli incidenza Camporini Presidente la Commissione affari esteri del Senato che Ferdinando Casini
E e il ecco
Direttore del Centro studi americani Paolo Messa abbiamo risparmiato dieci minuti sui venti e passiamo la staffetta chi viene da voi
Volevo
Grazie
Buongiorno a tutti grazie per
Continuare a essere presenti alla secondo panel di questo nostro incontro
Il rapporto sulla dello IAI sulla politica estera italiana che è la
Base di discussione
E di cui avete avuto degli estratti disponibili
All'ingresso sarà disponibile nella sua
Integrità nei prossimi giorni sul sito dello IAI e ne sarà data comunicazione a tutti voi che siete presenti a tutti gli amici dello IAI
Via mail quindi
Sarete informati quando potrete
Accedere al prodotto interno
Io sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista sono qui nella veste di Consigliere per la comunicazione dell'istituto appare internazionali e in modo euro il secondo panel della nostra giornata
Che
Se il primo spaziava nel titolo a trecentosessanta gradi sulla politica estera italiana
Il secondo a un'angolatura più ristretta perché ci propone le opzioni post prezzi ma non è certo un angolo
Ah culto un angolo piuttosto largo se non
L'ho letto forse addirittura piatto perché sotto il capitolo prego SIT come ha accennato prima del suo intervento Marta Dassù vanno a tutta una serie di
Problemi di politica europea di politica internazionale dell'Italia che i nostri ospiti affronteranno
Direi di organizzare i lavori in questo modo abbiamo circa un'ora di lavori chiederei ai
Aiuti
Con interventi iniziali al Presidente Amato al Presidente Monti e al consigliere Chiantini
Di contenere i loro interventi in dodici tredici minuti in modo da avere poi spazio per un giro di
Repliche domande e magari dissentire due o tre domande che vengono dal
Pubblico allora
Partendo in ordine alfabetico dare il presidente Giuliano Amato giudice della Corte costituzionale già Presidente del Consiglio dei Ministri e profondo conoscitore delle tematiche europee
Presidente
La
Blacks SIT una
Opportunità o
Una
Elemento negativo per
L'integrazione europea e per la
Posizione italiana in Europa un'illusione o una speranza te io la considero una disgrazia
Il continuo a sperare nella mia follia che sulle ancora rimediabile quindi perché è tanto stupida alla cosa
Che il primo poiché è possibile che attraverso
Un negoziato difficile
In cui l'Unione europea farà bene a non essere in alcun modo conciliante
Sì delle terre Menis si possa determinare all'interno un cambiamento no all'impossibile di dirotta nel tempo tra qui due-tre anni questa è la mia personale aspettativa
Speranza detto questo profittando del fatto che sono il primo a parlare provo
Appare con dovrebbe elenco in questi pochi minuti della agenda che esce dal Backstreet
Così come è stato finora intanto loro appunto cominciato da loro
La valutazione che viene data del del rating di governo che amnesia data
Chiaro oscurato consentire
Noi vediamo facilmente ciò che non ci piace di un bimbo resi Johnson Ministro degli esteri
Se incaricato di gestire
La break siete però sono tra quelli di quel versante tra il meno duri sui temi che ci stanno a cuore nella realtà sue di immigrazione la libertà di circolazione
Sono due con i quali si può discutere tutto sommato anche se con Johnson non so con come si fa
Ma insomma
Dal punto di vista delle idee
Io non dimentico ce lo dicevamo co Bobo
Che il Regno Unito è una democrazia parlamentare
E pare che anche Boris Johnson lo sappia e lo consideri una caratteristica essenziale del loro sistema di governo
Westminster non si è ancora espressa sul breve SIT
E dubito che un Governo possa andare in giro a negoziare sull'argomento senza che il Parlamento britannico si sia espresso su un tema
Su cui per ora c'è il voto di un referendum che consuntivo
La cui legge organizzativa non ha in alcun modo dato buoni decisori la risulta
E le conseguenze su di noi primo sull'Europa conseguenze interni
Conseguenze rispetto alla politica estera conseguenze rispetto al negoziato secondo me in questi tre capitoli lo dovremmo nel vedere
Conseguenze interne c'è il rischio che qualcun altro segua l'esempio britannico secondo me dice
Secondo me c'è perché se qualcuno così folle come è stato Cameron
Da tirar fuori l'idea del referendum ma sulla permanenza nel biennio alle in Paesi come l'Olanda e l'Austria di oggi
Il rischio che in quei paesi si formi una maggioranza perché il referendum si faccia
E che poi il referendum abbia successo questo rischio c'è
Come minimo per evitarlo
Lei retto del bere SIT sarà di accentuare la dipendenza
Dei partiti di governo dagli umori dei loro partiti populisti
Per evitare di allargare il il numero dei voti che e si possono perdere a beneficio dei loro movimenti populisti quindi
Con tutta probabilità
Questa sarà la primissima ragione prima ancora delle elezioni che ci saranno nel diciassette nel diciotto
Che impedirà il realizzarsi dell'idea che diversi di noi hanno lanciato la reazione giusta è lanciare la riforma dei trattati per l'Europa federale
Non si lancerà niente perché
La paura che questo porti voti a accentuerà ancora di più la propensione dei Governi a starsene accuccia rispetto
Acquisto
Ecco quando si sia detto questo però attenzione questo non significa che si possa solo stare fermi il rispetto ai cantieri che sono comunque nelle cose
Non c'è davvero in questo momento nessun bisogno di andare a pensare alla riforma dei trattati
Per impostare cui le passaggi di maggiore integrazione che molti ritengono necessari
C'è qui il rischio di cadere nel nostro comma ventidue nel quale è già in larga parte siamo
Servono politiche di maggiore integrazione e per rendere anche più accetta l'Europa per fare capire a chi non ci crede che l'Europa serve a qualcosa
Ma coloro che negano che l'Europa serva a qualcosa negano il consenso a maggiori Potì ieri affidati all'Europa stesse
C'è un
L'unico modo di uscire da questo che ci Sturani tu è proprio quello di giocare sotto il livello della riforma dei trattati
Usando ciò che
Nelle cose se i i Consigli dei Ministri competenti
E il Parlamento
Rafforzano la gestione comune dell'immigrazione questo non suscita reazioni negative beh anzi può suscitare solo reazioni positive perché si vede piuttosto il risultato del cambiamento
Che non il processo legale attraverso il quale il cambiamento si realizza che è il normale processo di adozione di decisioni
Di decisioni comuni a livello europeo insomma si via Eurojust Europol sì
Fa qualcosa di più consistente ai fini della sicurezza e della lotta al terrorismo di questo si vedo non soltanto gli effetti
Se si arriva al quella grande cosa che il bilancio comune
Dell'eurozona
E questo ora Mario Merlo preavvertito deve darci qualche risposta su questo beh questo è uno dei grandi cambiamenti che rendono l'euro zona governabile
Cioè quindi insomma le cose si possono fare basta che e qui parlo per me noi conduttori vere grandi riforme costituzionali ce ne stiamo zitti per un po'
E lasciamo che essi lavori sui rami più bassi su cui ci può essere un raccolto possibile
E anche efficace nel migliorare l'immagine della Europa
Chi guida questo processo
E qui c'è la questione è se l'Italia o non è la mia tesi è sempre stata che
L'Italia non è un grande a priori io la paragona io una volta avendo sempre io ho portato il quaranta il mezzo di scarpe
Ed essendo sensibile alle mezze misure
Mi pare
D'Italia
E un paese dimezzano misurarci onestà tra i grandi e i piccoli soltanto che i grandi sono considerati tali anche se non fanno assolutamente nulla
L'Italia viene ammessa al creerebbe dei grandi a differenza di Cipro
Se sì
Ha qualcosa da offrire se ha qualcosa da dire sia un atto politica da proporre che in quel momento si presenta
Come essenziale
Quindi agli italiani si chiede qualcosa di più non di esserci ma di risultare essenziali
Quindi la questione esclusivamente in questi termini se la risposta è generale dice noi siamo il quaranta e mezzo non è quarantuno però
Ecco possiamo essere presi sul serio ero siamo stati tutte le volte che abbiamo avuto qualcosa da dire se ci limitiamo a dire ci siamo anche noi perché non ci chiamate
Le un non succede assolutamente nulla Presidente mi perdoni ma
Devo fare subito una domanda
A a Marco piantine il Consigliere del presidente
Renzi che numero di scarpe porta al Presidente Lenzi
No perché è decisivo se porta il quarantadue mezzo siamo nel mezzo del guado supporter quarantatré saremmo già posto Marco spero che tu
No io ovviamente non conosco
Però il caso vuole che io ho colto il quaranta e porta il quarantatré e mezzo rispondente
Vede sia nel marzo da anni in realtà andiamo d'accordo sull'molte cose quindi la mezza misura
Sarò rapido preoccupazioni forti io le ho sulle relazioni esterne
Ma doppia a questo punto le ho insomma io temo
La visione contrattualistica dei rapporti esterni che tende a prevalere in Italia diciamo la verità
Noi siamo tra quelli infastiditi dalle sanzioni perché incidono sui nostri contratti e se fosse per noi le avremmo già tolte da tempo
Cioè qui siamo proprio il quaranta il mezzo e non
Perché
E Nappi non è da quarantuno vedere una questione leggevo strategica come quella del rapporto con la Russia
In quella chiave altri
Noi ce la caviamo dicendo tutti pensano i contratti è vero però c'è un non solo ai contratti
Con l'aria che tira
Il rischio che
Io questo l'ho già annunciato la Bre siete e quindi
La al
La perdita dell'anello di congiunzione storico Perale Europa continentale gli Stati Uniti
A riduca la nostra capacità di sintonizzare ACI con gli Stati Uniti e avvio una deriva che alla lunga ci possa portare nell'orbita russa
Questo io due enuncio esattamente in questi termini come rischio si è poi Taranto novello Washington con due secoli di ritardo
Diventa Presidente degli Stati Uniti e dice
Noi non ci impicchiamo delle beghe degli altri come appunto diceva Washington quanto quello era un Paese che doveva ancora nascere
Allora e allora allora questo rischio
Questo è fondamentale perché d'Europa e parte dell'alleanza occidentale l'Europa è parte nell'alleanza oggi assenso in questi termini
Possiamo dirla in altri termini noi siamo quelli della democrazia liberale circondati da puntelli autoritarismo ben peggio che l'autoritarismo ma questa democrazia liberale alleanza occidentale in realtà non è che le due cose possano questo
Un rischio enorme
Un ultimo punto sui negoziati la mia tesi che i negoziati vedo detto dovrebbero essere particolarmente duri
Non dare al Regno Unito la possibilità di pensare che il break siete un modo migliore di fare quello che ha sempre fatto
Disgrazie ignare ciò che conviene e optare auto e da ciò che non conviene
Ecco qui questo è un occhio in auto è tolta
Ex ITEA un otto in auto è totale
Loro lo sanno benissimo del resto che lo status da spazio economico europeo come quello svizzero implicano che si ingoia anche la libertà di circolazione che è la cosa che non vogliono
E quindi non so dove vanno a finire con accordi commerciali
O con altro però
Ecco c'è un unico terreno sul quale assenso che noi continuiamo a lavorare con gli inglesi in e che è quello della sicurezza
Sicurezza e difesa hanno ragioni per le quali ha senso che ci sia il legame e fra l'altro può fare da ponte con gli Stati Uniti e quindi continuare a mantenere il filo che poi il tiro su cui si colloca la NATO l'Alleanza atlantica
Ma per tutto quanto riguarda l'economia loro devono soltanto perderci
Perché quanto più percepiscono che ci perdo hanno tanto più può essere possibile che la mia assurda speranza nel due mila venti trovi qualcuno che varia mi fermo
Grazie
Presidente Amato
Non si può dire che sia mancata la chiarezza nell'intervento del Presidente Amato mi pare
Che una disgrazia è una cosa anche stupida sono state le parole con cui l'aperto una un dubbio
Sperare nella nel
Come dire nella
Reversibilità della prestiti in un processo di
Più anni e che che faccia rendere conto ai britannici che la cosa era stupida e quindi
Si stava meglio quando si stava peggio o comunque prima
Va bene ma sperare in un Westminster che non avanti il referendum
Automatico io dico che
Questo mister si deve comunque esprimere su queste no questo lo dico perché del dubito che
Theresa May possa permettersi sia pure a dicembre di dire apro il negoziato così senza
Un mandato parlamentare
Questo a volte mi interlocutori europea io dimenticano io di mestiere faccio il costituzionalista ci metto anche alla mercé della mia bottega in queste merci e della mia bottega
Detto questo
Se io penso ha una scadenza nella quale possa maturare qualcosa di diverso
Io penso a queste due cose la prima è che il negoziato venga trascinato in modo da non concludersi prima delle elezioni del venti
Cosa che la mail non desidera desiderati dirlo entro il diciannove però i due anni è facile prolungarmi senza neanche prolungare l'informalmente va a vedere che vanno avanti
La seconda cosa
Lasciatemi sperare che per esempio un partito laburista riversamento
E questa è la cosa più difficile per la verità
Che effettivamente la cosa più difficile ma un partito laburista Renza Vito per esempio
Un partito laburista che
Prendesse qualcosa dal giovane Miliband non dallo sciagurato enti che ha fatto in modo che finisse nelle mani in cui è finito vada denti ed
Ecco quel partito vincesse le elezioni del due mila venti su una piattaforma che norme anti europea
Qualcosa a quel punto si potrebbe mettere in moto quindi
La prima delle due condizioni è facile da realizzare la seconda permettete a un vecchio socialista di continuare a pensare che è possibile grazie
Sovvenzionato
Dal Presidente Amato alla Presidente Monti senatore a vita
Una domanda al senatore Montino ha già fatta sia pure
Un po'critica forse il Presidente Amato cioè in che modo labbra exit influenza all'esercizio di cui il senatore Monti
Guida in Europa di revisione del sistema o di suggerimento di una revisione del sistema delle
Risorse risorse proprie e poiché l'intervento del Presidente Amato suggeriva tutta una serie di temi ma
Fra i quali con realismo quello di rinunciare a
A vedere a mirare alto alle riforme dei Trattati ma
Guardare a dei progressi puntuali e precisi su quei temi che interessano le opinioni pubbliche europee fermo restando però
I temi della
Paura che in questo momento delle paura e che in questo momento bloccano le società europee e anche della tendenza dei Governi quando non sono euroscettici a inseguire le posizioni degli euroscettici per non perdere
Consenso nei loro nei loro Paesi
In questo contesto di elementi contraddittori c'è
Una via di uscita europea alla alla prego settanta
Perché non sia davvero una disgrazia almeno per noi lo sia eventualmente solo per i britannici
Grazie Presidente prima di tutto voglio ringraziare lo Iaia il suo Presidente il suo direttore
Per questo rapporto annuale per avermi invitato e trattandosi del cinquantesimo anniversario
Non posso dimenticare che è stato lo IAI nella mia storia personale ad aprirmi per la prima volta a considerazioni di politica internazionale
Quando Cesare Merlini probabilmente perché gli era venuto a mancare qualche nome il più autorevole
Mi invitò con mia sorpresa ed emozione
Nel giugno del mille novecento ottantuno a partecipare ad un esercizio simulato
Di vertice di G sette a Montebello nel Canada dove il vero vertice si sarebbe tenuto un mese dopo voi non lo vedete perché
Non potete vederlo ma Merlini stava smentendo che fosse una seconda scelta voleva proprio lei
In quel caso posso solo replicare che poi quando per stranieri destini della vita mi è capitato di particolare dei partecipare a un G sette oggi otto non simulato
Ho tratto grande vantaggio da quell'esperienza di qualche decennio fa
No anch'io come Giuliano Amato considera questa una disgrazia
O qualche differenza da lui per quanto riguarda le previsioni del comportamento degli altri Paesi
E qualche approfondimento da fare rispetto a cose che lui ha detto ma è sicuramente una disgrazia non avevo pensato questo termine
Per ragioni che è inutile qui con i pochi minuti che abbiamo a disposizione ripercorrere
Credo che sia una disgrazia molto maggiore per il Regno Unito che per l'Unione europea sia dal punto di vista
Economico politico identitario psicologico e quant'altro ma comunque lo è anche per noi
L'atteggiamento sull'atteggiamento che gli altri ventisette dovrebbero avvenire nei confronti di chi ha scelto l'uscita
Io sono totalmente d'accordo col Presidente Amato che il negoziato deve essere un negoziato rigoroso
Devo anche dire che è difficile aspettarsi con negoziato rigoroso rigoroso da chi costituiva ventisette ventottesimo anzi no già allora il Regno Unito pur essendo membro era controparte
Quindi da quegli stessi ventisette che nel mese di febbraio hanno deciso senza veramente che ce ne fosse la necessità di inginocchiarsi di affrontare il mio invito
Creando un precedente che sarebbe Stato
Gravissimo
Come precedente nel caso del Regno Unito fosse rimasto perché allora sarebbe andato in vigore quell'accordo di febbraio e molti altri Paesi avrebbero potuto ispirarsi adesso per chiedere
Sai cosa io voglio rinegoziare le mie condizioni di appartenenza all'unione europea ma anche se tecnicamente non va in vigore tende
Quell'accordo
E
E comunque politicamente costituisce un grandissimo e negativo precedenti
Negoziato deve essere rigoroso perché
Sia di fronte una controparte che sappiamo estremamente abile
E che avrà sicuramente la capacità di intaccare quel tanto di unitarietà logica e politica che esiste nella costruzione della quale molti a noi
Continuano a essere orgogliosi e che si chiama
Unione europea
Differiscono forse da Giuliano Amato
Nel
Non so se l'UE intenda che l'Unione europea debba manifestare sia pure informalmente una speranza che i britannici ci ripensi no
Io questo non lo farei perché il grande rischio anche maggiore dell'uscita del Regno Unito come sappiamo in questo periodo in Europa e che ci dicano che non rispettiamo la democrazia
Così come è ben chiaro sottolineare che effettivamente c'è stata l'anno scorso una violazione della democrazia nel caso greco
Ma è stata perpetrata dal primo ministro greco non dall'Unione europea e lui
Che ha raccomandato ai suoi cittadini di dirgli di no alla firma di un accordo con l'Unione europea
Ha avuto successo nel referendum e tre giorni fa e tre giorni dopo ha firmato un accordo ancora più negativo per la Grecia
Ecco se qui ci fosse ancora la sensazione
Che come si è fatto secondo me è poco decorosamente nel caso dell'Irlanda signor ambasciatore
Diversi anni fa cioè se non si riesce la prima volta la seconda volta si potrà pure martellare la risposta giusta nella mente dei cittadini credo che questo sarebbe deleterio
E quindi credo che
Occorra un atteggiamento di Bernheim negletta
Ma certamente neppure un sentimento di rivalsa o di vendere
Probabilità di contagio in altri Paesi
Allora
Secondo me son successe due cose con Brecht sette una il voto dei cittadini
Ma l'altra è la
Disarmo retto tale in cui è caduto il sistema politico britannico in tutte le sue componenti e il sistema dell'economia britannica a seguito di quel voto
E quindi negli altri Paesi si sono osservate queste due cose
E distinguere livello dei cittadini elettori e livello dei Capi di Governo
A livello dei cittadini elettori abbiamo visto che in quarantotto ore
Qualche effetto c'è stato in Spagna con un risultato di potere Moss minore del previsto
Meno positivo del previsto e che molti attribuiscono questo allo sconcerto che ha creato vedere non tanto il break sì
Che anzi avrebbe potuto in Baldazzi rechi scettico nei confronti dell'Unione europea ma
Il dramma in cui è caduto un Paese avendo fatto per lasciare
E
Avrete visto probabilmente un un interessante sondaggio della Fondazione Giorgio ressa
Dell'affetto sa uscito qualche giorno fa
Che nel luglio del due mila sedici dopo Blacks zitto ha chiesto in
Non tutti ma diversi Stati membri dell'Unione europea
Quanto siete favorevoli alla permanenza del vostro Paese nell'Unione europea
Ebbene
I risultati rispetto alla natura domanda fatta nel due mila quattordici
Sono per la Francia più dieci per cento dieci punti percentuali il favorevole a stare e si può ritenere forse ma non ho la prova di quello che sto dicendo che
La il numero
Da la
Il favore per l'Unione europea fosse sceso in questi ultimi due anni
Ma
Probabilmente c'è molto setto presso il comunque nel totale dei due anni Francia più dieci punti percentuali
Germania dal sessantadue all'ottantuno per cento di favorevoli più diciannove d'Italia dal cinquantacinque cinquantanove più quattro
Spagna dal settantadue all'ottantuno più nove Belgio più dieci
Quindi non sono sicuro
Giuliano che
Ci sia necessariamente sarebbe terribile e sarebbe una pura prosecuzione di quello che in molti Paesi è avvenuto negli ultimi anni cioè l'inseguimento dei partiti populisti cancellare
Purtroppo no non le opere no però
Venga disse no no ma tu presentare un fenomeno
E la Polonia di cui purtroppo non abbiamo il dato del due mila quattordici presenta nel luglio due mila sedici sorprendente ottantanove parole è l'unico contro due
Internet l'unico recettore netto di questi qui Mercedes Sierra pur essendo
La
Incerto
Oggi
Quindi questo diciamo al a livello di di cittadini ma soprattutto una cosa che è stata poco commentata credo in questi giorni che per me è l'effetto di gran lunga più importante di Brecht sale sul piano politico
Nella mia personale lettura delle sventure dell'Unione europea in questi ultimi anni la circostanza predominante è stata
La responsabilità
Dell'unico organo di decisione europea che non è costituito da full-time Maros cioè dal Consiglio europeo
Ciò che ha fatto il Parlamento europeo la Commissione la Banca centrale può essere giudicato più o meno bene ma è difficile attribuire disgrazia dell'Europa o i mancati avanzamenti a loro mentre è
è evidente che è stato il Consiglio europeo a non prendere le decisioni apprenderle tardivamente e a fare la sistematica opera di disinformazione nei diversi Paesi
Una delle attività che riescono meglio ai Governi
Allora se uno pensa su questo si può discutere ma io penso dovuto anche qualche esperienza diretta
Che la responsabilità e soprattutto di capi di governo ed i Governi non sto parlando di nessuno in particolare che
Guardano
All'effetto sul loro consenso di breve periodo a casa
Non all'interesse
Né europeo e neppure nazionale
Allora la il fatto che
Colui che ha fatto in misura
Estremamente maggiore lo stesso gioco che fanno tutti cioè devi Cameron
Di aver usato l'Europa non per un obiettivo europeo nel PRIT anni con questo referendum ma per cercare di rafforzare la sua leadership nel suo partito
Sia stato così distrutto e probabilmente entri cosa che non so se sarebbe avvenuto diversamente nei libri di storia ma in un modo
Non molto positivo se poi da questo seguisse un inizio di disintegrazione del Regno Unito
Ecco io credo che questo farà riflettere gli altri sul fatto che giocare con l'Europa apparentemente non presenta rischi e solo vantaggi però può anche
Esplodere
Sulla
Assenza del Regno Unito in termini
Politiche di di politiche comuni convengo
Pienamente con quello che ha detto Giuliano Amato cioè sulle questioni della sicurezza ma senza gravissima sulle questioni economiche e sociali c'è del
Cerca
C'è del buono e del cattivo che che esce dal tavolo europeo
Il buono che invece purtroppo è un buono impone buono importantissimo e cioè l'apertura mentale verso il mondo il favore io lo giudico un buono per il mercato per la competitività
E c'è anche un cattivo dal punto di vista delle politiche
E cioè una estrema
Avversione a quelle politiche come un maggiore coordinamento della fiscalità che forse sono tra le poche che possono contribuire a rendere più accettabile il processo di integrazione senza questi beni crescesse
Molto
Grossi
Due ultime considerazioni l'ultima è sul bilancio risponderei Giuliano Amato la penultima sulle tante
Le conseguenze sull'Italia secondo me sono interessantissime dal punto di vista politico si passa
Parlando di grandi Paesi
Da un punto un oligopolio quattro a un oligopolio a tre
La relazione
Germania Francia Italia viene molto modificata dalla partenza della Gran Bretagna
Per la Germania
La presenza la presenza amichevole e forte del Regno Unito e tanto più importante quanto più appare alla Germania
Che Francia e Italia siano unite in un'azione di contrapposizione alla Germania
Dopo quello che Italia Francia e Spagna hanno ottenuto contro la Germania nel giugno due mila dodici
Nelle trattative sul Bilancio settennale dell'Unione europea la Germania ha favorito la Gran Bretagna più di quanto ci si aspettasse
Allora adesso se d'unione se la il Regno Unito lascia
Io credo che l'Italia abbia una opportunità che però non è quella puramente nomi numerica di passare da un quarto a un terzo
Dell'oligopolio a un'opportunità perché è l'unico Paese che può essere un'opposizione veramente intermedie costruttiva perché con la Germania
L'Italia può prendere sulla Francia
Che faccia quelle cose che l'Italia ha cominciato a fare sta facendo e la Francia hanno le riforme strutturali e la disciplina di bilancio
Con la Francia l'Italia può prendere sulla Germania
Io sto spero questo avviene perché ci sia un atteggiamento più favorevole alla crescita spero che in futuro la pressione non sia
Era vere più flessibilità ma per
Convincere la Germania a cambiare qualche regola che non tiene sul piano logico ed economico e che se cambiata renderà anche meno necessaria
La flessibilità e l'Italia dovrebbe secondo me premere su entrambe in Francia e Germania
Perché cerchino di porre fine alla deriva che in modo diverso che è presente in tutte e due Paesi di
Elusione sempre maggiore del metodo comunitario
Ultima considerazione chiedo scusa se sono stato lungo sul bilancio il professor Amato ha parlato di bilancio comune dell'euro zona secondo me gli eventi degli ultimi dodici mesi migrazioni profughi terrorismo
Evidenza della necessità di una tutela della frontiera esterna comune
E altro
Tolgono molto
Di attualità
Esclusiva all'eurozona come
Vettore delle politiche necessarie e come osservava il professor Bordignon in un recente articolo
Il ormai
Il la
Se l'Unione sei luglio il Regno Unito esce la parte non euro zona dell'Unione europea e piccola
Ma il sostegno
A me dispiace Alitalia dispiace il sostegno per un bilancio dell'euro zona per una fisco appassiti mi pare che stia diminuendo anche se portato con giusta fierezza
Dall'Italia
E invece si ritorna a fare ragionamenti più di finanza pubblica classica
E si ragiona sul fatto che le cose che oggi i cittadini chiedono che gli Stati vorrebbero che i cittadini avessero sono tutte cose che gli Stati non sono in grado di produrre loro
Controllo alle frontiere esterne e la sicurezza e via dicendo quindi
Torna di attualità il discorso beni pubblici europei
E abbiamo persino ministro sciogliendo le che dice bisogna provvedere naturalmente a luglio importano migrazioni
Con una risorsa propria europea e ha proposto una tassa sulla benzina che può non essere la forma più sofisticata
Né né avveniristica ma l'accolto
E messo a verbale il consenso del ministro scioglierle su questi
Per cui l'esercizio che
Il gruppo che dirigo sta conducendo che avrà una verifica parlamentare
A Bruxelles
All'inizio di settembre
Con una Conferenza interparlamentare con delegazioni di tutti i Parlamenti nazionali
E
Vedrà il rapporto finale a fine anno
Cercherà molto di attualizzare proprio dal punto di vista politico questa necessità di vedere in modo nuovo poi se c'è anche il bilancio delle loro zona tanto meglio ma l'Europa ventotto ventisette
Non può più
Coprirsi di non credibilità perché promette cose che non è in grado di realizzare o perché non ha il potere di ma anche se avessi poteri occorreranno risorse per
Realizzarle e si terrà
A Bratislava oltre a all'importante vertice nel Consiglio europeo
Di metà settembre si terrà a qualche giorno prima un consiglio Ecofin informale
Al quale
Stato qualche qualche invito
E sterno fatto dalla Presidenza slovacca a ex ministri delle finanze
Che a me è stato chiesto di
Intervenire su come vedo la necessità di riformulazione di alcuni aspetti della politica economica europea
E dalle prime conversazioni con la Presidenza slovacca questo interesse per il ruolo
Del bilancio europeo
Che resti resta un argomento comunque estremamente problematico perché sappiamo tutti che ha bisogno dell'unanimità però intellettualmente e politicamente
Fino a poco tempo fa era e che ha istruito forse adesso
Grazie
Presidente Monti
Per questo intervento molto preciso e molto articolato dal quale sono scaturiti ed erano venuti anche dal dall'intervento del Presidente Amato anche alcune indicazioni
Operative che possono essere colto non colte dal Governo italiano ma in qualche modo erano lui indirizzato dunque
A Marco piantine Consigliere del Presidente del Consiglio proprio per le
Politiche europee il compito adesso di indicare quale il percorso che l'Italia
Si appresta a compiere intende compiere alcune cose che sono state dette
Negli interventi precedenti per esempio quello di non
Puntare al livello più alto della riforma del Trattato mi pare faccia parte della
Della linea comportamentale del dell'Italia ma a lui mille indicazioni più
Precise e anche eventualmente spizzichi dei suggerimenti che sono venuti dal presidente amatore Presidente Monti Marco pianti
Spavento ecco adesso ci sono altre grazie mille classe mille hanno IAI per l'invito sono molto
Molto contento molto onorato fra l'altro di partecipare a un panel così prestigioso
E voglio dire subito guardando un po'questa sala gremita
Una cosa che ogni
Interessata o da un po'di tempo insomma andando un po'in giro per l'Italia iniziative di magari di livello decisamente inferiore rispetto a questa ma insomma
Al netto della versato delle presenze che ci sono quattro e senza da parte dell'ambasciata di specialisti di studiosi e così via
C'è un un interesse
Un interesse per le vicende europee e internazionali
Che che si respira si respira qua oggi io respiro sommaria che appunto in altre sedi che è un dato che secondo me noi non dobbiamo assolutamente sottovalutare
Nel momento in cui la politica a volte fa un po'fatica in qualche modo a trovare delle occasioni di confronto nel merito e che permettano anche di come dire dare un respiro un po'più ampio al al confronto
E questo è qualcosa che io sento molto che ci tenevo subito subito a dire
Poiché in generale io penso rispetto insomma le questioni che sono state sollevate che noi siamo un po'in una situazione nella quale si incrociano due libertà in qualche modo
Cioè la libertà della la scelta libera
Autonoma di autodeterminazione dei cittadini britannici
Con un referendum e poi punto bisognerà vedere quali conseguenze ci saranno passaggio parlamentare la formalizzazione da parte del Governo somma comunque una scelta di di di riuscire dall'Unione europea
C'è poi accanto a questa si incrocia con questa la nostra libertà
La libertà la nostra autonomia nel decidere comunque
Che cosa è l'Unione europea che cosa l'Unione europea da qui in poi può diventare
Insomma io condivido un po'il senso diciamo non di angoscia ma insomma di di
Come dire un giudizio negativo per all'esito del voto sicuramente
Non è una catastrofe ma siamo di fronte a qualcosa che
E contro quanto tutti noi auspicavamo però è anche un momento nel quale
La storia esita ancora come diceva appunto come di seguito alla nel suo discorso al Parlamento europeo
E
Ed è importante farsi carico forse anche con un minor numero di ottimismo o comunque un po'di ottimismo della volontà di questa di quel delle possibilità che da qui in poi sia
Penso che
In concreto noi diciamo dobbiamo affrontare dei nodi politici molto molto chiari una primo nodo politico complicato da sciogliere
è forse un elemento un po'nuovo in questa fase cioè
Una
Accentuazione ancora più forte
Rispetto alla centralità del cosiddetto metodo dell'Unione
Altrimenti detto metodo intergovernativo
E questo è un dato perché in qualche modo possa far crescere anche un po'la nostra preoccupazione perché
Viene questa accentuazione soprattutto in queste settimane
In modo particolare dalla Germania
Noi
Dobbiamo assolutamente contrastare questa tendenza
Sapendo che non è facile sapendo che la battaglia del metodo comunitario della difesa del metodo comunitario è una battaglia molto difficile
Basti pensare che anche a livello di di servizi di traduzioni delle istituzioni europee spesso proprio sul metodo comunitario si fa confusione si passa direttamente mi hanno detto al metodo dell'Unione
Una nodo politico altrettanto importante e il nodo delle risorse e il nuovo del bilancio
Prego interessa tutti almeno io non ho capito bene io quello che ho notato tempi molte traduzioni del molto tradizione delle istituzioni europee invece utilizzare il metodo comunitario uso metodo dell'Unione
E in qualche modo commesse il metodo dell'Unione fosse già stato interiorizzato
Anche
Nella diciamo del linguaggio diciamo interno quello di lavoro che le sanzioni sono metodo dell'Unione ha riferito il metodo comunitario avventura intergovernativa alcuna votazione costose
Allora
Al netto di quello che fanno i sistemi di produzione del del delle istituzioni
C'è comunque un aspetto politico più generale cioè come rispondere in qualche modo a questa se non veniva poi un termine abusato deriva ma insomma questo dato di fatto
Il metodo delle risorse il il nodo delle risorse cioè
Da qui in poi come
Noi all'interno del bilancio e nel contesto della revisione delle coste delle del quadro finanziario
Adulti annuale troviamo risorse in modo particolare per la crescita
Cioè il tema del completamento della riforma del sistema di governo dell'euro
Un cantiere che in qualche modo si è arenato
è già stato detto ampiamente fin qua
Ma è questa una battaglia che noi
Non possiamo non provare apportare a portare avanti perché fondamentale del futuro dell'Unione
Ci sono poi gli aspetti che solo alcuni già stati insomma ampiamente evocati nella nella discussione precedente rispetto alle relazioni esterne rispetto al vicinato
E e quindi l'importanza di
Rimettere sempre più il Mediterraneo al centro del del dibattito politico europeo insomma una serie di questioni
Perché noi dobbiamo affrontare diciamo in parallelo nel contesto
Anche nuovo che si è accollato con la prego sito
E che
Necessità un un forte un forte slancio politico è una volontà determinata
Di non di non abbandonare un lavoro diciamo che ha delle radici molto molto alti
Allora come affrontare questi nord io penso
Intanto sia necessario diciamo uno sforzo sul piano proprio culturale
Cioè noi dobbiamo
Sempre più contrastare una sorta di egemonia culturale del declino europeo
Assistiamo a un paradosso
A
L'Unione europea praticamente lo spazio economico più ricco al mondo
Abbiamo il primo pilota mondo
Abbiamo tutta una serie di altre caratteristiche che nel resto del mondo ci invidia però voi in qualche modo diciamo al resto del mondo non abbiamo le risorse
Non abbiamo gli strumenti per affrontare una serie di sfide politiche questa è una contraddizione palese
Ed è veramente
Anche
Una responsabilità diciamo delle classi dirigenti europee classi dirigenti il senso diffuso non soltanto il senso politico
Dare in qualche modo una
Una risposta a a questo a questo aspetto
Poi
Ed è pari sicuramente un impegno molto forte
Del Governo occorre un rilancio in qualche modo sul piano dei valori e sul piano delle politiche
Cioè l'Unione europea
Dove percepita come un'unione di diritti
E di politica
Oppure è veramente destinata in qualche modo a un declino
Le politiche perché io penso assolutamente che
Noi dobbiamo cogliere l'opportunità
Che ci è offerta
Di legare il tema delle risorse
Il tema del bilancio ai beni pubblici locali
Alle politiche
Forse presso il la questione diciamo che più ci offre un appiglio per costruire alleanze a geometrie variabili
In questa fase certo non è facile certo impegnativo perché poi a seconda dei termini appunto la costruzione delle geometrie costringe a degli esercizi molto faticose
Però è una è una via assolutamente da da percorrere
Ci sono poi delle questioni diciamo così che forse troppo a lungo noi abbiamo trascurato
In modo particolare il tema della dimensione sociale
Lunga crisi economica finanziaria milioni di disoccupati in Europa
Il cantiere della dimensione sociale europea e ancora un cantiere fermo
Per questioni naturalmente di competenze nazionali
Eppure
Anche qua con un po'di fantasia con un po'di coraggio forse ricorrendo anche diciamo a qualche
Capacità nascosta nelle amministrazioni nazionali e nelle Amministrazioni europea di trovare delle soluzioni noi possiamo e dobbiamo in qualche modo trovare offrire soluzioni soluzioni nuove
Poi
è stato fatto riferimento I formati
Alla fatto appunto l'Italia la partecipazione degli Daniele presidente del Consiglio a vertici colonna con la cancelliera tedesca e con il Presidente francese
Io sono assolutamente d'accordo con quanto è stato detto prima
Cioè l'importanza dell'Italia poi lo so se mezza misura o misure integrate nel contesto europeo
In mezzo al bar
Poi
Potrei dire una misura il mezzo forse
Il in alcuni in alcuni in alcune occasioni con un po'più di slancio politico ma rispetto ad altri forse anche una misura e mezzo
E veramente
Il valore aggiunto italiano è sempre stato
Quello di
Fornire dei contributi di idee
E anche di creatività
Per far sì debbo informati apparentemente esclusivi
Siano veramente dei motori di integrazione
E questo è un altro dato luogo un po'accelerato dalla Brecht
C'è questo formato nuovo a tre Francia in Italia e Germania
Ci sono però anche altre informative che hanno aumentato diciamo la loro presenza e la loro a visibilità penso avvisa grazie penso al gruppo dei Paesi non fondatori ci sono state ritenute questo sì
Allora su questo non dobbiamo avere paura prima di tutto fra
Ogni informato può essere inclusivo
Cioè evidentemente
La sensazione diffusa ovunque che senza dinamiche nuove senza formativi nuovi
La dinamica del Consiglio europeo è una dinamica troppo lenta io sono anche d'accordo su quanto diceva prima il presidente Monti rispetto al Consiglio europeo Consiglio europeo e molto sulla scena
E forse l'istituzione
E più meriterebbe un cantiere di riforma istituzionale se noi avessimo la possibilità di arrivasse perché è chiaro che così come
Con una continua
Drammatizzazione in qualche modo dei vertici una continua riproposizione di quel livello lì per risolvere tutta una serie di questioni
Si lanciano alle opinioni pubbliche nazionali dei messaggi che possono essere anche in qualche modo contraddetti
Meriterebbe diciamo discussione più lunga un un altro tema ma quindi interrompo che è stato accennato cioè al il tema della trasformazione della politica e dei sistemi politici nazionali
Semplicemente quello che voglio dire è che le trasformazioni generali dei sistemi politici partire appunto adesso dalla crisi del sistema politico britannico
Ci indicano una obiettiva grande difficoltà per fare ripartire un discorso pubblico veramente Giglio genuinamente europeista mi verrebbe però da dire che tutto sommato con un poco diciamo di memoria storica noi possiamo anche pensare
E le difficoltà di oggi dei sistemi politici non solo poi in fondo così superiori a quelle di altri passaggi del passato forse il nostro problema principale
Non è tanto la trasformazione dell'ambiente politico intorno a noi ma la debolezza della politica e forse anche la debolezza delle leadership europee da questo punto di vista credo di nuovo elitario la questo Governo può dare un contributo alla dato il passaggi credo importanti diviene per esempio da pensare al tema della politica europea per la migrazione i rifugiati
E all'impatto che dall'Italia è venuto per aprire un Consiglio europeo straordinario sulla migrazione
Grazie Grazia Marco piantine ci ha dato
Alcune indicazioni concrete da risorse nella governance del Mediterraneo i valori il sociale
E anche alcune
Indicazioni forse più ottimistiche di quelle che erano
Signora venute negli interventi dei Presidenti Amato e Monti con l'obiettivo di concludere i nostri lavori fra
Un quarto d'ora
Se ci sono domande dal pubblico non interventi ma domande ne prendo volentieri fino a tre
Da girare poi i nostri ospiti
Allora vedo l'ambasciatore alzare la mano e gli do la parola se arriva un microfono se riusciamo a fare per arrivare al microfono qual è l'altro ambasciatore e il collega
Presentatevi perquisiamo quei pochi nel pubblico che non li conosco
Abbiamo caratterizzanti
Ex Ministero degli esteri manda e e qui sta
A me sorprende la la durata di questo periodo di transizione
Trama break siete e l'effettivo uscita
Del Regno Unito dall'Unione europea che cosa succede nel frattempo i ministeri britannici continueranno
A partecipare
E
Cercheranno di smontare le strutture
Uno
Né
Così ecco questa è la domanda grazie grazie ambasciatore
Da questa parte precettore Melani intanto la buona notizia è che la Gran Bretagna si è chiamata fuori dalla presidenza di turno
Dell'anno prossimo abbiamo anche già la Riserva mi pare il Belgio rivolta da tanto tempo parlare
Passo la parola
Se viene mantenuto
Lo non è non è attaccato il microfono
E si riferisce al concetto di di
Comunico bilancio comune di che cosa
Mi pare che ci sia una convergenza sul fatto che a ventisette non si possa procedere su
Tutto e che su una serie di bene comuni si debba andare avanti con un gruppo ristretto di Paesi può coincidere con l'euro zona un po'più probabilmente coincidere con un gruppo diverso formato probabilmente più più ristretto
Per questo occorrono delle risorse e occorrono delle risorse per l'appunto affrontare questi beni comuni fra i quali oltre quelli che sono stati menzionati o Consigliere
Ubi CIPE
Ca affinché della di uno strumento per contrastare la disoccupazione in particolare avere un'assicurazione controlla disoccupazione
Allora per quanto riguarda queste risorse che
Consentirebbero anche di avere uno strumento che per la Germania potrebbe dare la possibilità di non avere
La sensazione di essere di dover condividere qualcosa che non decide ma diciamo di invitare anche i rischi di azzardo morale che comporterebbe una flessibilità lasciata agli Stati membri bene per questo appunto
Delle risorse vanno trovate dove ci sono su questo che richiede al Presidente Monti capisco che è un lavoro in progress che probabilmente non vorrà anticipare
Alcune cose in questa sede a che tipo di risorse si può si può pensare naturalmente c'è la tassa sulla benzina che era stato proposto non credo che sia questo
Ci sono però in Europa degli ampi margini di elusione
Che sono legati alle modalità in cui si svolge la tassazione di alcuni tipi di imprese transnazionali che potrà deprimente potere duro costituire Umbria da cito dal quale almeno parzialmente potrebbe essere tratte queste risorse grazie grazie ambasciatore dietro di lei
Grazie sono Paolo Landi Fondazione consumo sostenibile
Dimensione sociale dell'Europa significa recuperare sull'occupa
Sul welfare
L'auto sull'immigrazione
Una crea proposta creativa sul quale occorrerebbe riflettere io con molte fondazioni organizza un convegno due anni fa al Parlamento europeo e
Perché non spostare tutti i provvedimenti
Del Club Med Cenci in termini di condizioni di vincoli di tasse dal la produzione cioè da chi produce l'Europa al consumo in Europa
Questo significa una cosa molto ovvia
Che a quei vincoli rispondono chi produce in Europa ma anche chi importa in Europa
E mi avrebbero molte soluzione che il tema dell'occupazione di tema del welfare
Sarebbe a mio avviso un percorso nuovo ti creatività su quale cercare le risorse che eviterebbe molta fiducia in termini concreti al Progetto
Europa sociale però isole grazie grazie se non ci sono altre domande le domande sono state abbastanza rapide ne prendevo tra le ho prese
Partiamo per le risposte in senso inverso I primi interventi anche perché l'ultima domanda
Sembrava rivolta in particolare a Marco piantine che aveva sollevato il tema aggiungo le quattro domande una mia domanda
Io non ho capito una cosa
Mi sembra che il voto per la prego sì perché mi sembra che le diffidenze verso o le riserve verso l'Europa dei cittadini europei siano basate soprattutto sulla mancanza di una risposta al problema
Bella immigrazione e sulla mancanza di risposta al problema dell'occupazione della crescita del del lavoro
Non dovremmo cercare risposte su questi due terreni oltre che sulle ingegnerie istituzionali sul lago avanza eccetera non dovremmo dare risposta a breve su questi due problemi prima che ci perdiamo altri cittadini per strada Marco pianti
Molto brevemente assolutamente sì la logica politica il buonsenso dopo tutti questi anni di crisi sarebbe una spinta per un inutile europeo
Il Piano Jucker un è un inizio
Siamo ci avviciniamo a metà della legislatura europea
Sarebbe ovviamente bello importante se la seconda metà della legislatura europea
Si caratterizza asse
Per questo
Per un new deal
Detto proprio in con una formula per semplificare
Come dicevo prima gli strumenti ci sono ci possono essere le risorse ci sono possono essere trovati
Sulla la questione che veniva da ultimo accennata uno spunto sul welfare armi se non lo spunto molto interessante
Vorrei segnalare fra l'altro perché c'è un lavoro anche importante in corso a livello della Commissione europea
Percezione alla Lazio perché ex ministro svedese del dell'occupazione ex direttore generale alla Commissione che è un incarico
Come consigliere speciale del Presidente Juncker per lavorare proprio sulla dimensione sociale
E c'è un percorso di consultazione fra l'altro pubblica proprio su questo lavoro che verrà fatto
E diciamo idee contributi di questo tipo secondo me potrebbero anche in qualche modo interessare quella quella tipo di quel tipo di
Sul percorso
Un'ultima cosa rispetto alla discussione che viene fatta vera spesso agli accenti anche che vengono usati nel nostro Paese anche altrove su sui temi europei
Io penso che noi dobbiamo un po'evitare il rischio di oscillare diciamo tra due retoriche non la retorica della generazione Erasmo sottende generazioni Erasmus da una parte
E la retorica in senso negativo dall'altro
Sugli autocrati controllarle euro grazie
Ovviamente
Diciamo è del tutto comprensibile secondo me anche molto giusto in qualche modo cercare dei singoli positivi come il programma Erasmus
Ed è credo altrettanto giusto avere dei
A volte diciamo dei toni critici nei confronti delle strutture della burocrazia di Bruxelles
L'importante e
Collegare
Queste queste riflessioni a
Un approccio propositivo e veramente ha un senso è una motivazione euro prevista
Del suo il Co appunto di un impegno per il rilascio dell'integrazione questo non sempre non sempre diciamo ha successo però è un tentativo che vale la pena di essere fatto
Grazie a Marco piatti Presidente Monti
Ambasciatore me Nanni
Il rapporto che stiamo preparando
Avrà una parte
Che mi sembra estremamente necessaria perché non è mai stato fatto qualcosa del genere poi vediamo se riusciamo a farlo bene o no
Di carattere politico pedagogico verso i Governi ma anche verso l'opinione pubblica che cosa vuol dire da un punto di vista
Ti finanza pubblica avere un'entità integrata e quali sono le conseguenze anche politiche anche in termini di percezione dei cittadini del a vedere
Promesse non mantenute della vere notte di trattative dalle quali si riesce in tema di Bilancio dando ai cittadini la
Totale percezione che l'Europa è una costruzione a somma zero perché se io
Ho avuto successo tu hai avuto il successo mentre sappiamo che
D'Europa per fortuna è a somma positiva
E poi ci saranno ci sarà
Saranno una serie di parti tecniche per presentare opzioni in materia di
Possibili risorse l'esempio che lei affatto ambasciatore cioè
Risorse derivanti dalla lotta all'elusione da parte di imprese transnazionali mi sembra particolarmente calzante è una delle cose su cui stiamo lavorando perché anche in termini di
Fisico invita del ruolo dell'Unione europea
Nel generare quelle risorse che poi sarebbero risorse proprie è chiaro che senza
L'integrazione del mercato unico ma senza politiche di contrasto a questa illusione quelle risorse non ci saremo
Ma è solo un esempio
I due punti
Abbiamo avvertito Cukor come stiamo partendo comunque peraltro
No no
Non specificatamente no no no no no no
Considera impiantini due due punti
Fa piacere che siamo d'accordo sul fatto che diciamo ecco il funzionamento del Consiglio europeo è perfettibile mettiamola così
Non non mi sembra che sia tanto vero che anche lì
Occorrerebbero riforme istituzionali perché nel Trattato c'è molto poco sul ruolo del Consiglio europeo io credo che sia soprattutto
Un tema di
Condotta
Da parte del Presidente del Consiglio europeo
E di
Vogliamo chiamarlo Codice di condotta oggi understanding sulle modalità di comportamento nel Consiglio
E soprattutto
Con invidia appena si esce dal Consiglio cioè alcuno alcune regole elementari tra persone altamente rispettabili
E che pensano di essere lì per fare malgrado tutto un pochino anche l'interesse dell'Europa ecco molte di queste cose credo che se il Presidente del Consiglio europeo fosse d'accordo CONI tre e quattro Linda
Senza bisogno di cambiare nessun regola istituzionale
E poi adesso non so Dini questo più recente ma
Io penso che dovrebbe essere un ruolo del Consiglio europeo ogni tanto avere qualche discussione politica sull'integrazione europea
Periodo nel quale io ho partecipato non c'è stato traccia di questi si faceva un lavoro da super Ministro delle Finanze spesso con minore competenza
Dei disse di finanza ultima cosa
Al Consigliere Lentini io mi sono molto rallegrato quando ho visto la televisione credo che fosse a Berlino il
Primo incontro Presidente Renzi cancelliera Merkel Presidente Orlando so che ne sono programmate
Perché ero chiamate nuovo formato A tre
Che cosa diremo
Dentro ci sono molti precedenti diciamo così
Grazie ce ne sono diversi
Comunque
Come
Più
è nuova dal dal due mila tredici tra il due mila undici del due mila tredici è avvenuto più volte
E credo che alcuni se ne ricordino non so se sia tanto conveniente
Insomma c'è una storia che non è polemica intrappolata
Siccome fatta già tantissime cose nuove giustamente valorizzate come nuove non mi sembra necessario
Teneva il nuovo il nuovo Marco aveva colpito anche me ma poi l'avevo altro
Quinto nuovo nell'ambito dell'esperienza di Governo per la dal prezzo però penso in questo senso aveva scosso se però il Governo a nuova se posso dire solo un attimo
Nuovo
Nella lunga storia diciamo
Non era un riferimento non volevo certo trascurabile no no no ma
Però
Nella lunga storia del in modo particolare
Lass motore franco-tedesco
E senta altrove
è un dato nuovo
Non non era un riferimento Cusago quale
Alla micro storia di questi ultimi
Tanto da sempre il Presidente Amato
Insomma motore franco-tedesco eravamo andati sul libro edito da tempo nonché un'Europa e quindi
Insomma era già
No
Siamo in grave ritardo dunque delle exit e inglesi
L'articolo cinquanta poi ho scritto io quindi lo conosco bene
Io l'avevo scritta perché noi lo volevamo
Ma io dissi questi inglesi sono sempre lì a dire siamo costretti a stare qui dobbiamo subire tutte queste cose
Allora dico le chiamo gli una bella norma che dice la porta ENI
Quando volete quindi non siete costretti allora è colpa sua o che non c'è scritto quando lo devono prenotare no è colpa mia che poi l'hanno usato davvero nella
Nell'intenzione mia era la classica norma valvola di sicurezza che sta lì ma non viene usata
è come l'estintore che
Insomma non dovrebbero essere usata invece
L'incendio c'è stata da zero
Però è è scritta per benino nel senso che prevede esattamente che per tutte le decisioni che fior gli anni europei debbono adottare attinenti al negoziato con un Paese che sta
Che intende uscire i suoi rappresentanti non partecipano
Poiché e c'è un alone anche
Largo nel quale come diceva Mario fair play quello che deve essere messo in funzione
L'idea britannica di non presiedere è un'idea giusta ed è un problema di correttezza istituzionale perché non è previsto che non presiede
Fatte bisognerebbe capire il perché ce l'hanno fatto
No
Perché sapessero sta vere barriere nostra va bene no diventa compri
Grato perché chi presiede poi citati chi lo sostituisce nel momento in cui si passa nell'ordine del giorno
A temi sui quali non dovrei partecipare insomma quindi mi sembra corretto
Volevo dire solo una seconda cosa
Lì insomma i
Questi beni comuni europei che finalmente riscopriamo e sui quali siamo tutti d'accordo costano un sacco di quattrini sicurezza e immigrazione
Il conto lo ha fatto Soros giorni fra in un'audizione non mi ricordo davanti a quale Commissione del Parlamento europeo e lui ha detto una cosa che francamente
Non si può Nonda
Sottolineare lui dice
L'Unione europea gode sul mercato finanziario di una tripla a
Che non ha mai utilizzato e questo è il segno della più alta irresponsabilità
Io devo dire la verità insomma capisco benissimo le diffidenze tedesche verso il debito
Capisco benissimo che noi a
Siamo responsabili di aver reso queste diffidenze maiuscole
Quando abbiamo connesso nella nostra e nella loro testa lei euro bond al pagamento dei debiti nazionali degli altri Paesi
Questo sui condomini vale come mangiare cinquanta Mele nel paradiso terrestre conseguenze che ne possono arrivando ad un albo fu fatta di miele proibite
Questo a nella loro testa reso vengo Bond proprio il il peccato dei peccati dal cosa che non si deve fare
Ma onestamente io non so quanta gente fuma seicento al mio amico sciogliere in Europa
Ma vi va bene chi studia abbia aperto la strada appunto a alla alla tassazione europea
Ma insomma il mercato finanziario
Offre delle opportunità gestito con correttezza con garbo con equilibrio che potrebbero permetterci di finanziare alla grande sicurezza e immigrazione
A prescindere dalle sigarette inesistenti e da quel poco che potrebbero dare
La la vera chance prezioso secondo me nel creare se ci riusciamo il ministro finanziario europeo
Il rischio è che lo si possa fare più per l'euro zona che qui vedo il punto di frizione tra il due di lanci perché è vero
Poi quei beni pubblici si finanziano di più in relazione alle competenze europee che non ha le competenze euro zona
Però il ministro finanziario riusciamo a farlo per l'Unione o queste idee
Perché prevederei Ministero finanziario da sette generazioni tedesco no non hanno una generazione di meno deve proprio presentare l'albero genealogico insomma lui
Era già altre in Germania i tempi dell'antica Roma indifferenti insomma
Era il caso quando faceva hanno la norma quelle così
E e educato alla Bundesbank gestisce lui ed emette gli eurobond lui per finanziare
Questo è un mio sogno parallelo a quello del partito laburista
Grazie
Tramato grazie Tremonti grazie a Marco piantine
Grazie a tutti voi per aver seguito i nostri lavori vi ricordo che riceverete presto una chiuso dall'istituto con Illy in capo a Porto
Perché troverete anche tutto il
Nostro dibattito l'incarto sul sito dell'Istituto e su Radio Radicale che ringraziamo per averlo registrato buona giornata a tutti
Questo