Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui e Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti oggi civili concediamo piccolo conflitto di interessi ma perché ne vale la pena
Vorrei recensire infatti il libro di Diego galline che Radio Radicale lavora
Appena uscito per Castel Vecchio i che s'intitola Pannella la vita eredità
Un libro particolarmente prezioso credo sia per i radicali sia per chi non è radicale magari della storia radicale
Tra poco o nulla infatti dico Galli captato cresciuto data appassionato militante dentro il partito e nello stesso tempo ci dà con questo libro un ritratto della comunicazione della storia radicale e della vita di Pannella che sono
Inscindibili negli ultimi decenni un ritratto che per così dire che ne un piede dentro un piede fuori questa storia la guarda in modo
Nello stesso tempo empatico e critico e credo che proprio di questo doppio sguardo ci sia un grande bisogno
Perché di solito la storia radicale invece viene vista o completamente dall'interno di chi c'è immerso
Ho completamente dall'esterno da parte degli avversari che rozzamente la fra intendono o da parte di chi anche per le note ragioni
Che Pannella definiva di regime
Non ha le informazioni necessarie per parlarne
Il lavoro di Galli è cresciuto nel giro di un quindicennio e che vede si vede come ha saputo rendere sempre
Più essenziale stesura dopo stesura
E questo lo può dire chi come come ci parla visto le la pelle prima versione del libro
Ha potuto rendere più sempre più essenziale diciamo così la la la il nocciolo è il nocciolo e la struttura portante del suo discorso
Il libro si divide in capitoli tematici ma nello stesso tempo all'interno di ogni capitolo racconta la storia la parabola decennio dopo decennio dagli anni
Cinquanta Sessanta gli anni agli anni due mila
Ci ritroviamo l'UDC l'Unione goliardica universitaria il mondo la capacità di Pannella di tra due quella storia minoritaria in battaglie di massa il suo uso particolare del linguaggio le sollecitazioni a cattolici e comunisti
La sua retorica evangelica e carismatica il passaggio diciamo dalla rimarco libertà Rismondo degli anni sessanta settanta all'ecologismo
Negli anni Ottanta liberismo degli anni Novanta il passaggio anche questo mi pare un punto cruciale che Galli tratta in maniera molto convincente dalla
Lotta per l'espansione dei diritti alla rivendicazione dei diritti negati come se la storia radicale verso la metà degli anni Ottanta da questo punto di vista
Cambia perverso
E in molte pagine importanti sono dedicate anche appunto al rapporto tra politica e comunicazione
Galli interroga sostanzialmente su quanto la necessità di autorappresentazione dell'iter e in generale
Della pionieristica comunicazione radicale abbia pesato sul suo alcune scelte politiche in positivo e in negativo
Altro tema importante la riproposizione all'interno del partito
Di alcune di alcuni difetti perché Pannella ha intravisto e venne diagnosticato alla società italiana ad esempio
L'utilizzazione degli Statuti non come vere e proprie carte di legalità ma come manifesti
Molto spesso inapplicati questo derivava anche da una scelta di Pannella quella di trattare le parole
Di calli balzare l'attuale radicale su una disorganizzazione scientifica che ne impediva la burocratizzazione ma al tempo stesso
Caricava questa storia di un rapporto perché aveva conseguente anche poco edificanti spesso un rapporto troppo stretto con la leadership
Appunto di Pannella
C'è un capitolo finale in cui Galli parla delle possibili eredità di questa storia e invita a ripartire oltre che dai tanti meriti anche dagli errori che questa storia si porta dietro
E credo che le vicende che stanno spaccando il mondo radicale negli ultimi mesi e negli ultimi anni siano molto simili a quelle che Diego Galli ripercorrere
Analizzando alcune
Come dire alcuni peso di e alcuni
Litigi congressuali degli anni settanta ottanta o novanta questo appunto rende libero
Ancora più prezioso quindi il Consiglio di oggi è Diego Galli Pannella la vita è la verità Castelvecchi editore a risentirci venerdì prossimo