LavorareInfo - Rassegna stampa su lavoro, welfare ed economia

Radio Radicale bentrovati al nuovo appuntamento con lavorare in folla rubrica di radio radicale che cerca di raccontarvi il martedì mattina molto presto le novità gli approfondimenti che riguardano le mera il mondo della ora il mercato del lavoro l'economia il welfare era con un occhio attento al nostro Paese ma anche a quello che accade nel resto d'Europa e nel resto del mondo chi vi parla ai microfoni di Radio Radicale Valeria Manieri e questa sarà una puntata non di interviste ma di rassegna stampa
Ci sono molti i temi che possiamo accennare toccare in questa nostra mezz'ora a disposizione ma sicuramente il tema che diciamo
Regna un po'sovrano negli ultimi giorni al di là della frammentarietà insomma i temi proposti dalla stampa e quello del rapporto annuale
Dell'INPS
Due mila sedici con alcuni commenti illustri per la verità i commenti più interessanti li abbiamo trovati on line per esempio sul sito della voce punto info
Così come
Altri commenti sullo stato di salute dell'economia italiana le abbiamo trovati invece
Sul sito dell'inchiesta è quella ovviamente sui vari quotidiani italiani ma partiamo forse da quello che è il commento
Forse più complesso
Che abbiamo trovato ed è il commento di Chiara Saraceno proprio dalle
è pagine on line della della voce punto infilò nell'articolo datato rotto luglio scorsi Serfin chiaroscuro della Società italiana
Nel nell'occhiello si diciamo riassume così il contenuto del dell'articolo
E di Chiara Saraceno dalla rapporto inizio due mila sedici emerge non solo la perdita di milioni di posti di lavoro ma anche come la crisi abbia indotto ridotto il numero delle imprese indotto una loro maggiore concentrazione così la ripresa
Dell'occupazione lenta e spesso part-time modello insostenibile per la non autosufficienze l'articolo è non molto lungo ma diviso in due
In due parti la prima con questo
Titolo riduzioni così trazione delle intese il rapporto annuale dell'inizio due mila e sedici mostra quanto sia importante considerare l'istituto non solo un erogatore di importanti trasferimenti che costituiscono la quota
Ampiamente maggioritaria della Spezia
Sociale ma un prezioso osservatorio complementare all'Istat sulle dinamiche
Socio economiche che interessano il Paese
Bene fa il suo mestiere il presidente Tito Boeri a sottolineare anche il compito informativo dell'istituto e ad aprirne gli archivi I ricercatori
Nella miniera di dati
E analisi interessanti che si trovano nel Rapporto di quest'anno organizzati attorno a tre temi
Centrali l'andamento dell'occupazione e disoccupazione delle diverse forme contrattuali di sostegno alla popolazione non autosufficiente
La questione della flessibilità in uscita ne segnalo alcuni meno discussi nel dibattito pubblico in questi mesi negli anni della crisi sono spariti milioni di posti di lavoro
Posti che siamo lungi dal recuperare al ritmo attuale nonostante gli indubbi segnali di ripresa e comunque non nelle stesse in più ESE neppure negli stessi settori in cui sono stati persi sono infatti sparite anche impresa è particolarmente quelle
Con uno più dipendenti con un drastico restringimento complessivo della base imprenditoriale cinquanta mila unità nel solo due mila tredici che ha incornicia che ha incominciato
A rallentare solo nel due mila quindici in particolare si continuano a perdere in prese posti di lavoro nei settori primario secondario solo parzialmente compensati dalla ispezione
Del terziario
E continua
Chiara Salinas Saraceno
Il restringimento della base imprenditoriale sia accompagnato a fenomeni di concentrazione ridisegnando così in parte il panorama delle imprese italiana
E italiane sia per quanto riguarda il loro numero sia per quanto riguarda le dimensioni un interessante approfondimento su quanto è successo
Nelle aziende con più di quindici dipendenti mostra infatti che al loro interno dal due mila e otto al due mila quattordici sono stati distrutti circa due milioni e mezzo
Di
Posti di lavoro
Tre su quattro per la chiusura di intese che erano attive nel due mila otto e restante venticinque per cento per riduzione nella dimensione di impresa e che hanno continuato a essere invitati in tutto questo periodo
Al contempo sono stati creati circa due virgola due milioni di posti di lavoro di cui poco più
Della metà inseguito alla nascita di nuove imprese e la parte restante per l'espansione di altre che erano già attive nel due mila otto c'è stato quindi sia un forte turn-over di impresa sia una loro maggiore concentrazione testimoniato dal fatto che che la dimensione media è aumentata da sessantotto a settantaquattro
Addetti
Quanto quindi ovviamente c'è stato una crescita della dimensione imprenditoriale questo sicuramente non è
Una cattiva notizia aggiungiamo noi
Quanto alle caratteristiche della effettiva ripresa occupazionale favorita dalla forte decontribuzione del due mila e quindi ci si è stabilizzata su numeri contenuti hanno sempre a tempo pieno quattro lavoratori su dieci assunti con contratti a tempo indeterminato hanno in piedi part-time che dai dati Istat lo sappiamo
Essere per lo più
Involontario
La non autosufficienza
Una parte queste nell'ultimo diciamo capitolo
Toccato da Chiara Saraceno una parte importante del rapporto INPS è dedicata la questione delle non politiche per l'autosufficienza e del loro Cos do per i familiari che prestano cure mogli figlie nuovo rep piene evidenziato il fenomeno ben noto da tempo chi il il tema il tema si occupa
Della crescente insostenibilità del modello prevalente in Italia tutto concentrato su disponibilità il lavoro familiare
E ovviamente qui Chiara Saraceno tocca il tema del welfare che che non c'è
Caro a queste frequenze a questa
Rubrica un modello insostenibile non solo per motivi di equità e appropriatezza ma anche in termini demografici per mantenerlo occorrerebbe che nei prossimi anni il numero dei familiari che prestano assistenza zitti
I cassetti cosa evidentemente impossibile stante che la generazione che entrerà nelle TAR rischia di non autosufficienza nei prossimi decenni è stata caratterizzata da una bassissima fecondità
E qui vediamo anche tutta la visione di insieme
Che fa del rapporto INPS Chiara Saraceno con una grande grande abilità
A ciò si aggiunga che le relativamente poche figli le nuore potenziare i caregiver saranno sempre più occupata e più a lungo vista la riforma pensionistica nel mercato del lavoro non è sostenibile neppure la soluzione
Privatistica del ricorso a persone appagamento
E qui diciamo appunto Chiara Saraceno diciamo sottolinea degli aspetti leader del rapporto Istat Pinza che sono
Poi corredati anche ad altri dati invece dell'Istat
Che anche se non ci fossero diciamo visto il trend attuali
Sono un po'intuitivo i no dello stato di disse all'Ute in cui versa l'assistenza e io voglio fare in Italia illeciti i trend demografici che sono appunto
Sconfortanti ma a prescindere da come la si pensi su questo anche non non sostenibili
Non è sostenibile neppure la soluzione privatistica nel corso nel ricorso a persone appagamento fortemente legata alla disponibilità e la nomina non è solo fonte di disuguaglianze anche sposta la variabilità della congiunture come testimonia la riduzione del numero dei lavoratori
Domestici negli anni della crisi
Nonostante un aumento della popolazione anziana non autosufficiente
Neppure lauti l'utilizzo della flessibilità in uscita per poter far fronte alle responsabilità di cura sembrano soluzione particolarmente efficace tanto meno
Equa se implica un costo troppo oneroso soprattutto per la pensionata uno vuoi in termini di ammontare pensionistico come l'opzione donna puoi di gravosità nel debito per ripagare il prestito
Come nel progetto governativo attualmente in discussione
Si rischia sia il danno che la beffa
Con donne anziane impoverite per poter far fronte con il proprio lavoro gratuito ai bisogni di cura
è davvero sorprendente
Che in un Paese caratterizzato da un processo di invecchiamento tanto intenso le politiche per la non-autosufficienza siano così
Residuali e inadeguate il Governo potrebbe trarre qualche suggerimento utile dal programma compiere
E che sconosciuto ai più previste per i dipendenti statale viene descritto nel rapporto con l'ultima parte del rapporto e dedicata all'ambizioso piano di riorganizzazione dell'INPS
Verso una maggiore accessibilità e amichevole istanza nei confronti dei cittadini non resta che
Ho una
Che verificarne con attenzione tempi efficacia visto quello spazio di miglioramento e ancora molto ampio
E così Chiara Saraceno c'è un altro
Articolo sempre sulla voce punto info
Bettoni un po'diverso sì a cura del ricercatore Simone ferro
Mercato del lavoro bilancio di un anno secondo nella rapporto annuale dell'INPS nel due mila e quindi ci si è registrato un aumento considerevole dei contratti a tempo indeterminato risultato è un aumento dell'occupazione e una riduzione del precariato ma la strada per la ripresa è ancora lunga
E andando un po'
Al succo del
Delle sa diciamo del
Delle del pensiero spesso da ferro anche attraverso
Dei
Dei grafici proprio sempre sulla apportare
Della voce punto Infostrada appunto vicino allo stesso presidente dell'INPS Tito Boeri
Fermi lavoro autonomo e salari Ilva lavoro dipendente dunque ripartito ancora stagnante invece il lavoro autonomo in particolare l'inseriva un calo degli artigiani degli autonomi
Agricoli il fenomeno potrebbe essere dovuto una regolarizzazione di alcuni lavoratori che pur lavorando di fatto da dipendenti figuravano come autonomi
Favorito dall'esonero contributivo e le nuove regole contrattuali
Le retribuzioni
Tarda invece ripartire il che è coerente con l'andamento della disoccupazione che persiste su livelli quasi doppi
Rispetto al
Due mila e sette anche l'andamento apparentemente contraddittorio tra occupazione e disoccupazione fisiologico in quanto data la ripresa
Molte persone che avevano rinunciato a trovare un'occupazione hanno ripreso cercare lavoro indossando le file dei disoccupati quindi qua parliamo ovviamente delle
Settore
Del degli inattivi
Ecco andando un po'velocemente verso
La conclusione
Non sembrare fine fondate le preoccupazioni di chi prevedeva un aumento dei licenziamenti dopo l'introduzione tutele crescenti quindi si riferisce ovviamente all'introduzione del job septies Di Matteo
Renzi le cessazioni di rapporti a tempo determinato nel primo trimestre due mila sedici sono state trecentosettantasette mila addirittura in calo tendenziale rispetto alle trecentonovantotto mila
Registra dello stesso periodo dell'anno precedente questi dati vanno ovviamente interpellati alla luce del fatto che le nuove tutele non si applicano retroattivamente dunque solo una parte di contratti esistenti effettivamente protetta da tutele crescenti
Il caso ed è il sale della cessazione dovrebbe tuttavia rassicurare chi prospettava scenari apocalittici in seguito alla modifica all'articolo diciotto e i valori pre-crisi sono ancora distanti ma al momento dell'occupazione l'incidenza del tempo indeterminato
In particolare per i giovani in una nota positiva il vero punto interrogativo riguarda l'andamento del mercato del lavoro
In seguito all'esaurimento delle decontribuzione previste dal Giosetta dovremo aspettare la conclusione dell'anno per trarre
Appunto
Delle delle
Conclusioni compone a ripetizione l'articolo ma insomma il senso
Era
Era chiaro
Tra l'altro faranno sempre
Grande protagonista di questi giorni
Nella stampa di del presidente dell'INPS Tito Boeri dell'economista Tito Boeri
C'erano stati anche alcuni lanci insomma su sulla stampa in particolare
La stampa il giornale chiaramente
Che in alcuni cure alcune versioni on line appunto
Di altri articoli segnalavano come tra le affermazioni di Boeri ci fosse quella rivolta a agli immigrati e al sistema di Welfare agli immigrati ci regalano trecento
Milioni di euro ogni ogni anno e poi ce n'era un altro che era
Diciamo una frenata una cautela sul prestito pensionistico quindi parliamo della della possibilità
Prosciolta fascia di lavoratori di appannare intenzione in modo anticipato
Contrattando questa uscita appunto con lo Stato prendendo una sorta di
Prestito cosa di cui abbiamo già Faronato nelle scorse
Puntate
E e lo stesso Boeri appunto frena un po'sul prestito pensionistico bisogna evitare le soluzioni poco efficaci così giusto per darvi lettura di quello che è stato un po'il dibattito
Le note diciamo della della stampa negli scorsi
Giorni
Invece segnalazioni
Da fare sui quotidiani che la carta stampata così voltiamo pagina e dalle nostre fotocopie diciamo delle stampe che abbiamo fatto
Negli a degli articoli on line appunto per la verità
Anche più interessanti per alcuni versi quello che abbiamo trovato sulla carta stampata invece andiamo sulla carta stampata dove ci sono un po'di segnalazioni
E dove il dibattito questa settimana ovviamente nella giornata di lunedì di ieri
A inizio settimana era tutto diciamo spostato sulle sulle banche sulle trattative dell'Italia sul bail-in
E sulla sospensione del Bellina e le le banche e che sono appunto
Alla
Al varo del
Degli esami europei diciamo
Cinquantatré sono appunto gli istituti europei alla vaglio del
Di questi controlli per te starne la solidità
Cinque di questi sono
Italiani ovviamente e molti dei quotidiani dalla sole ventiquattro e fino al Corriere molto ci sono occupati occupati di questo
Ovviamente i così detti stress test
Invece sul sul resto
Ci sono altre
Segnalazioni da fare è un po'rapidamente ieri a proposito di CGIL di
E Confindustria non solo ci sono state negli scorsi giorni delle
Delle polemiche alcune anche riprese in qualche modo
Sul Sole ventiquattro Ore di ieri a proposito della dell'utilità del contratto nazionale per lavoro dopo
L'introduzione del Giosetta invece l'utilizzo del
Della contrattazione
Secondaria e con le aziende da una parte c'è
C'è Confindustria che ritiene
Come appunto
Il il Giosetta abbia introdotto delle novità che rendono in qualche modo contratto nazionale uno strumento vecchie meno attrattivo talaltra invece c'era la CGIL che
Grazie anche uno studio della Fondazione Di Vittorio evidenziava come solo poche aziende abbiano un contratto aziendale di questo tra l'altro parleremo nelle prossime ore anche agli appuntamenti con il professor Michele Tiraboschi e con
Allatta in modo molto più
Esaustivo
Sul Corriere
Anzi scusate sulla stampa
C'era un altro
Un altro diciamo battibecco su questo due posizioni antitetiche
Che invece si confrontavano sui danni in caso di vittoria del no alla referendum costituzionale di ottobre di ottobre e anche su questo diciamo le due parti si
Si sono confrontate invece
Per quanto riguarda l'articolo ivi il più ampio respiro e che più si rifanno invece molto da vicino agli argomenti e temi che seguiamo
C'è
Un approfondimento e sul pubblico impiego sul sulle ventiquattro ed il lunedì undici luglio
A proposito della riforma mandiamo in cui in un articolo di Gianni trovati sì di Gianni trovati input si parla dell'entrata in vigore
Di di domani del decreto che prevede lo stop in quarantotto toh in quarantotto ore e licenziamento in trenta giorni
Per gli assenteisti del pubblico impiego alla sospensione sprint da mercoledì
Questo è diciamo il su quote del
Nell'articolo un altro tema interessante diciamo di caratura più europea e internazionale viene invece trattato
E questo filone non viene abbandonato chiaramente essendo stato il grande tema delle negli scorsi giorni e lo sarà ovviamente
Anche nei prossimi mesi a proposito di break siete c'è un bell'articolo sul Corriere della Sera
Di lunedì undici luglio di Fabio Cavalera corrispondente appunto da Londra per
Il Corriere
Che ci fa presente quali siano i costi della Brecht e
Ovviamente ci parla delle stime sul PIL che vanno giù degli acquisti e il mattone che vanno in Giunta dei fondi immobiliari che bloccano i soldi dei loro clienti ma fa anche un
Cenno ai dati che riguardano
Alcuni settori chiave appunto civili
Ci si evidenzia alcuni che sono molto vicini diciamo i temi trattati i fondi alla ricerca settecentonovanta milioni in meno culla cifra che le università
Inglesi potrebbero perdere in sterline ogni anno
Ricevuti Donati dall'Unione europea per la ricerca corrispondono al due virgola sei per cento degli introiti complessivi gli atenei britannici e questo ovviamente corrisponderà a un
Diciamo forza degli assegno o il numero di ricercatori
Più magri ricercatori che affollano moltissimi atenei
Inglesi o giovani professori
Invece sulla disoccupazione sei virgola uno per cento è quella la cifra che dovrebbe crescere
Una delle preoccupazioni maggiori riguarda la forza lavoro nel due mila diciassette il tasso di disoccupazione potrebbe crescere di oltre un punto percentuale fino al sei virgola uno per cento si sarebbe dovuto attestare invece sul cinque per cento quindi un aumento di un punto
Per
La break setta meno cinque per cento i prezzi delle case
Una contrazione dell'uno virgola sei per cento degli investimenti insomma
Non non non andrà molto bene né quest'anno e ancora peggio probabilmente nel
Due mila
E
Dicesse diciassette
Questa l'altra segnalazione
Sarà andando invece tornando invece sulla
Sulle nostre pagine stampate
Sembra stampante fogli allevare o che
Abbiamo abbiamo stampato da internet ampi ci sono invece due due
Articoli ancora oltre interessanti questa volta sul portare dell'inchiesta punto it che spesso citiamo con i quali con i cui redattore spesso Scip ed esperti ci sentiamo su Radio Radicale
C'è
Un articolo di ricreare Del Carpio sul reddito di cittadinanza anche vi consigliamo che spiega bene come la proposta dei Cinque Stelle è una misura economica antica insomma era un dibattito come spesso abbiamo spiegato
Per nulla nuova ed è già presente molte forme in vari Paesi del mondo ecco cosa e come funziona insomma basta anche poi mettersi d'accordo sul per cosa intendiamo
E ne fa una lunga
A digressione
Appunto l'inchiesta su
Questo tema c'è Point
Una intervista sempre sull'inchiesta
A Andrea Goldstein mera gender Hector di Nomisma
Che ci racconta come invece gli scenari proposti
Pochi giorni fa in copertina dalla dall'economista
Sull'Italia sono poco
Realistici o quanto meno un po'pessimisti
E l'articolo e l'intervista di Fabrizio partire economista e non è un oracolo Alitalia non farà affondare l'Europa
Appunto andrà cosa stagno un intervento pubblico temporaneo delle banche auspicabile ma non è necessario entrare nel capitale di tutte importante che si riconosce
Liste netturbino e che l'Europa ritrovi al di là delle regole la cosa più importante la fiducia
Reciproca
Allora qui ovviamente ripariamo nel settore bancario che è il tema che tiene banco
In questi giorni di stress test di grande attenzione
E grandi movimenti
Sui mercati finanziari e grande attenzione sulla vicenda in particolare Monte dei Paschi di Siena che persino Grillo ammonisce come
Non nuovo vaso di Pandora in qualche modo per una prossima crisi globale insomma un non so se
è un po'esagerato ma insomma andiamo invece a affermazione un po'più ottimistiche su questo
Dottor Lagostena letto l'Economist in pullman italiano sull'orlo del baratro perché questa era la copertina ovviamente dell'Economist sì che il settore soffre e che si è in sofferenza è indubbio che questo sia il combinato disposto di una crisi di sistema
Nel sistema bancario la crisi del Paese negli anni recessione della mancata decida desse della difficoltà del settore bancario di canalizzare nuove risorse
Nel settore imprenditoriale
è bene ricordarle nessi di casualità sono molteplici ma in certe interpretazioni nelle scorse settimane mi si è perso questo quadro forse non a caso voglio fare complottismo questo improvviso interesse dei britannici mi sembra pretestuoso secondo me i britannici hanno i loro problemi e forse
Potrebbero concentrarsi a risolvere quel invece che mettere il dito nella piaga
Nell'Europa
Continentale
La
L'articolo connessa oltre a una ricostruzione nota dei problemi bancari italiani a due punti forti una negativo dice che senza mezzi termini che è a rischio la tenuta e l'euro anche nel breve termine c'è questo rischio
E la risposta di costa in c'è un rischio le banche italiane hanno problemi e non è stata trovata una soluzione strutturale di lungo periodo ma detto questo anche un anno e mezzo fa sembrava che l'Europa fosse sul punto di non ritorno invece si è salvata
Anche della questione della gara di una magnitudo INEA molto maggiore
Per questo non esagera lei negli scenari
Catastrofici cento non c'è dubbio che si fossi se ci fosse il fallimento di MPS non sarebbe sicuramente una cosa positiva né per la banca né per gli obbligazionisti né per i correntisti né per l'Italia né per l'Europa né si può negare che in Italia
I problemi sono stati minimizzati come lo furono in precedenza con il debito sovrano ma non dobbiamo avere un complesso di inferiorità rispetto ai britannici quando diciamo l'economista scritto sembra che sia una parola
Sacra
Ora nell'articolo sono lo spiraglio continua l'autore l'intervista Fabrizio patti
E l'intervistato risponde a un intervento permanente penso che
Un intervento permanente penso che non sia possibile e non sarebbe neanche auspicabile invece informa temporale un intervento di urgenza ovviamente con l'approvazione da parte della Commissione a condizioni certe misure di ripulitura e ristrutturazione del settore e sembra che sia possibile e auspicabile
A
La sentenza della Corte di giustizia europea che arriverà al diciannove luglio sul tema dell'aiuto delle banche senza obbligo di far pagare azionisti potrebbe cambiare lo scenario
Mi sembra dei tasti che testi europee consentano già un intervento preventivo nel caso in cui ci siano criticità di una banca che rendano impossibile dare la ricapitalizzazione del mercato
è però imbarazzante da Coco fonia degli annunci in Europa
Ovviamente l'articolo va avanti e l'intervista pure
La
Ed è una intervista di lungo di lungo respiro di ampio raggio si parla addirittura di metal vicinali elezioni
Di dodici banche insomma è molto una intervista molto lunga molto complessa che i consigliamo anzi vi ricordiamo e andare sull'inchiesta per recuperare velato
Che la trovata appunto a firma di Fabrizio pattini intervistando egoista in nell'agenda retta di Nomisma
Per quest'oggi credo che ci dobbiamo proprio fermare qui perché
Gli articoli erano molti i minuti non sono moltissimi mezzora speriamo siano sufficienti per aver evitato un po'
Un un po'lettura delle cose che ci sono parse
Interessanti e negli scorsi giorni in queste
Giornate così Calle su banche non solo abbiamo visto
Il rapporto dell'INPS insomma i temi sono davvero moltissimi
Ci ritroveremo nei prossimi giorni che la prossima settimana sempre sulla forare info sempre su Radio radicale il martedì mattina molto presto
Molto probabilmente con nuovi temi e con nuove interviste nuovi approfondimenti nostri
I ferimenti internet www punto Radio Radicale punto it invece prescriversi farci avere i vostri commenti possono dirci che ci ascoltate io ascolto chiocciola Radio Radicale contrito buona giornata