Osservatorio Giustizia

Buona pomeriggio a tutti i dati Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia buon pomeriggio all'avvocato penalista Valerio Spigarelli buon pomeriggio avvocato dunque nei giorni scorsi con un decreto in nello specifico del quattro luglio due mila nasce e dissi il giudice salvati Federico sia al vatti del tribunale di Roma ha condannato il Ministero della Giustizia per aver costretto un una persona già comune in ascoltare la sua piena in condizioni inumane degradanti all'interno dell'ex carcere romano di Rebibbia
Difensore di questa persona era l'avvocato Alessandro Gerardi membro del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei è insomma potremmo ridire che si tratta dell'ennesima né a sentenze sa che condanna lo Stato italiano per le condizioni disumane in cui ancora oggi costringe a vivere molti i detenuti e appunto questa ennesima condanna al Ministero della Giustizia a lei come la vede
Una diciamo
Mi sorprende il fatto che ci si è riusciti ad ottenere una sentenza di questo genere comprime perché l'ha fatta perché achillea
Ottenuta perché in realtà invece l'atteggiamento della magistratura
Ma qui ci rivolgono sull'onda
Delle sentenze della Corte per i diritti dell'uomo pandemica cimento di questo tipo molto spesso e anche con soluzioni che contengono affermazioni francamente
Contestabili
Respingono le richieste che vengono fatte non accolgono anche quando essi rappresentano situazioni di degrado significativo delle condizioni di vita all'interno delle celle
Perché c'è un riflesso di conservazione di tutela nei confronti dello Stato da parte della magistratura quindi una sentenza di questo genere eh
Come dire da salutare con favore doppiamente non soltanto perché ha affermato il diritto in quel caso ma anche perché è riuscita evidentemente
A a superare una barriera una
Una sorta di preclusione
Che comunque
Milena Ministero dovrà a risarcire il danno a questa persona versando una somma apparire famosi otto euro al giorno per l'intero periodo di del pensione sofferto per una cifra totale di poco più superiore ai tredici mila euro e questa persona questo signore Reina è stato a a cinque anni quasi cinque anni are in
Bibbia insomma questa condannati si fa anche vergognare ma giocatore
Esatto delle a rimanere a New York continuo villa riconosciuto alla condizione disumana la condizione di degrado
In cui questa persona ha dovuto vivere durante la detenzione sono una vergogna questo lo dicemmo fin da quando fece la legge dà una sorta di
Mancia Pelusa di Stato SIS rispetto alle responsabilità dello Stato perché francamente una cifra
E ci fa anche capire che insomma la situazione delle carceri non è poi così migliorata nonostante poi ci venga raccontato spesso il contrario perché appunto in un carcere come Rebibbia poi
Punto le persone vivono in condizioni tuttora inumane degradanti però
L'altro aspetto del problema ecco bisognerebbe sapere anche quali
Verifica elezione questa
Dicendo cifre si riferiva ma il fatto che comunque si Contini anche quando
Si è riusciti ad assicurare come dire lo spazio vitale quello che voleva garantire
Che potevano garantire delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Allo stesso tempo però ci sono anche altri elementi che non siano semplicemente lo spazio a portare ad una situazione di detenzione
Degradante
è importante ricordare che questo non è cambiato c'è perché si è fatto fosse riuscita a fare qualche cosa
Più che altro ha riguardato proprio nelle la contabilità la metrica della detenzione non tanto le condizioni poi all'interno delle celle cioè
Questo sovraffollamento disumano se è riuscito a tamponare
Ma le condizioni
Degradanti Chiti detenzione in molti casi sono arrivati
Ecco a questo proposito allora rimaniamo sulla malagiustizia perché gli errori giudiziari e l'ingiusta detenzione in Italia sono un'emergenza sociale e i numeri lo con
No no almeno ventiquattromila innocenti sono finiti in carcere negli ultimi e ventiquattro anni questo secondo il sito internet errori giudiziari punto Como che ha prodotto anche il primo dopo un film su appunto agli errori giudiziari in Italia che si intitola non voltarti indietro e ovviamente si parla solo di coloro riconosciuti tali dallo stato riconosciuti innocenti dallo Stato che per questi studi a risarciti spendendo oltre seicentotre in tal milioni di euro quindi ventiquattro mila innocenti in ventiquattro anni seicentotrenta milioni di euro subordinati dallo Stato
Ma guardi settecentotre bisognerebbe
Partire dai numeri nel commentare in questa notizia questi numeri il made in milioni di euro
Sono tanti tra quei numeri che nel dibattito sulla giustizia sono rimasti clandestini per moltissimo tempo
E chi si deve dare atto alla alla all'allora viceministro costa di averli riconosciuti come tali da parte dello Stato e di averli forniti
Al dibattito perché c'è a quel momento erano clandestini erano scuri non erano divulgati
Siccome fa impressione no la cifra di seicento milioni di euro dal mille novecentonovantadue se non sino ad un reato
Insomma che è un periodo di tempo lungo ma che sono anche un sacco di soldi e dietro quelle nella montagna di soldi ci sono decine di migliaia di storia di cittadini che sono stati
Sottratti acquista sottratta alla propria libertà poi sono stati sicuramente riconosciuti innocenti degli inquilini venivano accusati
E quel numero dietro quel numero c'è tutta una storia giudiziaria perché è tutto quando io ci riferisce vacui tempo così lungo si riferisce evidentemente
Ad una favola del sistema dice ad una quota che dura da talmente tanto da diventare una
Elemento qualificante il sistema elemento qualificante del sistema va tradotto unitaria Civati in custodia cautelare ancora per molto tempo forse di più in maniera troppo facile
D'altronde questa
Non è certamente una novità perché viene riconosciuto anche autorevolmente perfino da altissimi esponenti della magistratura che questo avveniva cioè
Che si andava in custodia cautelare evidentemente in maniera troppo facile perché la custodia cautelare veniva utilizzata come in un'anticipazione di tenace mi veniva distorta la finalità si
E quindi la magistratura per lungo tempo
Perché l'ha riconosciuto e ripeto ha utilizzato la custodia cautelare come una dal per la verifica al sistema non riesce a portare a compimento
Lentamente non riesce a a tempi biblici benissimo
Diamo un po'di materia prima ora
L'effetto perverso di questa idea della custodia cautelare e anche quello di quei seicento milioni di euro che nel frattempo lo Stato poi ha dovuto
Ha dovuto tirar fuori perché evidentemente quella cultura ha prodotto una montagna di casi in cui
Senza nessuna responsabilità anche dei culti usare delle dei cittadini che sono stati gli eserciti perché bisogna ricordare che a fronte di quei seicento milioni che sono stati riconosciuti
Ci saranno dei numeri anche qui dal non li conosciamo ancora adesso molto più alti di cittadini che hanno chiesto
Un risarcimento che gli è stato negato perché la giurisprudenza sul punto
Della le diciamo della
Riconoscimento dell'indebito per la ingiusta detenzione rigorosissima frappone ostacoli di natura formale e sostanziale molto significativi diciamo
Etniche star dimostrare insomma che quel numero quello dei seicento milioni evidentemente proprio quello
Che non si poteva fare a meno di riconoscere altrimenti questa giurisprudenza anche in questo caso assai iscrittiva avrebbero provveduto a ridurlo
Fra l'altro questo istituto del risarcimento è previsto dal nuovo Codice di procedura penale quindi dall'ottantotto
In poi quindi non non sono considerati ovviamente tutti gli errori giudiziari precedenti al trading altrimenti si sarebbe tritovagliato
Però anche qui si trovavano dato in sé come lo scelgo senta e ognuno di noi va beh non di ingiusta detenzione ma insomma di di di errore giudiziario di malagiustizia può essere la vicenda incredibili Dini Ilaria Capua la la ricercatrice che per prima isole o il di Russo della diaria poi di punto in bianco fu accusata nel due mila quattordici di aver fatto commercio
Delle sue scoperte al fine di commettere tutta una serie indeterminata di delitti di ricettazione somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la la salute pubblica e corruzione DOP essere stata accusata praticamente di tentata strage per due anni pressoché ignorata dai giudici alla fine è stata prosciolta perché il fatto non sussiste
Allora qui qual è la cosa che proprio grida vendetta diretto a quello che ha ricordato Paolo Mieli sul Corriere della Sera
E cioè che aldilà della diciamo evidentemente non molto puntuale condito conduzione
Dell'indagine preliminare perché è durata un sacco di tempo evidentemente non hanno neanche Fausto quote per molto tempo alcunché altrimenti avrebbero chiuso la faccenda molto prima riconosce noi cari molto prima che quello che era filtrato
A carico di questa persona era destituito di fondamento
Quindi se l'indagine giudiziaria come colpa principale a quella di non
Diciamo aver proceduto in maniera significativamente rapida
E certamente non perché qualcuno ha proposto ostacoli perché hanno semplicemente indagato per i fatti loro
E poi alla fine sono arrivati ad una
Certa determinazione
E quindi questo è sicuramente la prima è colpa del sistema giudiziario oltre a quella di aver esposto un indagato alla gogna pubblica perché poi
L'altro aspetto che mi pare assolutamente significativo
E che questo rapporto
Certe volte veramente perplesso tra informazione giudiziaria circoli investigativi
E procure nella
Repubblica mille orgogliosi un cittadino
Nei confronti del quale poi non si arriverà neppure ad esercitare l'azione penale
Piene evidentemente così poco difeso se non addirittura aggredito
Da ritrovarci in una situazione come quella paradossale di questa persona che ha lasciato di rilievo che data sottoposta ad una vera e propria sassaiola mediatica
Perché comparve anche sulla
Sulla prima pagina sulla copertina di un di un periodico nazionale Circus oggetto di richieste di dimissioni da parte di parlamentari mi hai molto bene racconta tutta quanta questa vicenda e fa un paragone che a me ha colpito o no e attento adesso
Quelli che hanno linciato questa persona ci dovrebbero pubblicamente scusare quel giornale che L'Espresso io penso che si discuterà i segnali perché l'ha già fatto un'altra occasione quando qualcuno come i radicali
Si scusò nei confronti del del l'ex Presidente della Repubblica leone
Della campagna
Che avevamo ispirato a suo tempo voglio dimostrare che c'è una politica di un tempo che la risposta perché non pubblicamente dopo il perché posta riconoscere un errore
E che i giornalisti dovrebbero in questo caso fare l'esatta esattamente la stessa cosa assieme a quei politici che hanno strumentalizzato la vicenda della casa anche loro
Se non altro dovrebbero ammettere l'errore pubblicamente così come fece ma
Al club entra
Diciamo
La classe dirigente radicale ENI in quell'occasione ecco sul tema soluzione spietato sul piatto leone
Ecco questa della capo è una
Faccenda che sta anche pensa una lira ingiusta detenzione tutta dentro
Ad un rapporto tra il cittadino dello Stato che
Ben descritto da quei trecento milioni e
E ad un rapporto tra l'apparato giudiziario e l'informazione che ancora meglio perché in tal caso della capo perché in questo momento noi stiamo
Passando una
Diciamo stagione giudiziaria in cui uno dei problemi molto significativi è proprio questo della
Rapporto privilegiato che i figli per alcuni
Ambienti giudiziari alcuni ambienti giornalistici che finisce per dare informazione giudiziaria
Assai discutibile insomma in cui il mostro in prima pagina viene
E però ecco questa dice annua del vicenda della scienziata Ilaria capo ingiustamente perseguitata dalla giustizia anche a che fare appunto con la lentezza dei tempi della giù si inizia con
Le lentezze burocratiche e anche a questo o a proposito nera si registrano notizie pessime perché lo Stato debitore non abbastanza soldi per le vittime e delle cause lumaca e così sembrerebbe che insomma otto mila cittadini l'hanno si rivolgano al attarda che peraltro dal loro sempre ragione un terzo dei processi che si svolgono in Italia assume pera i limiti previsti dalla appunto dalla legge e Pinto se tutti dovessero fare causa lo Stato dovrebbe sborsare qualcosa come cinque miliardi di Euro ne parlavamo il quotidiano La sta Ampa qualche giorno fa si leggerà fra l'altro in un articolo che ogni giorno la giustizia processato alle sue estenuanti lungaggini nelle aule di tribunale ci sono giudici che lavorano per stabilire se dei cittadini abbiano diritto di a se le risarciti per la lentezza di altri giudici e in altre aule stavolta i tribunali amministrativi appunto altri giudici process sano l'amministrazione dello Stato colpevole di non aver pagato quei risarcimenti insomma e il cane che si morde la coda
Perché per
Le la e la Pinto sulla Pinto detto ma è il fatto che il sistema non non regge
Qui bisogna poi
Vedere quali sono le risposte dei protagonisti del sistema cioè del perché non regge il sistema
Su questo io vedo sempre grandi peana che vengono fatti alla prescrizione e o quel nulla che viene concesso dalla magistratura in termini di
Onesto riconoscimento di un fallimento di amministrazione degli uffici giudiziari
Che sotto gli occhi di tutti e che queste sentenze del del sui ritardi dimostrano
Però ogni volta che si discute
L'organizzazione degli uffici con ile rappresentante della magistratura che sia il CSM considerando l'Associazione nazionale magistrati
Sindaco sempre
Che Lodico cui invitato che deve rimanere assente al tavolo delle responsabilità e la magistratura Petrarca per colpa di qualche altra cosa
Ma non è mai colpa anche di una maniera di organizzare e il lavoro
Che invece farebbe la colpa che ognuno di noi comincerebbero a investigare fece avesse un problema di smaltimento del lavoro nel suo ufficio MOGC ufficio sia
La dittatura invece e molto di otto Osama a ad ammettere che
Semplicemente organizzandoci meglio s'magari per uffici complessivo di grandi dimensioni affinando sia qualcuno che di mestiere fa l'organizzatore del lavoro
Probabilmente avremmo una situazione molto diversa
Sono vedendo viene considerato un vero e proprio tabù da parte della magistratura rimanga sembrargli anche una piccola fettina di potere che non non può essere ceduto ecco un altro paga questo proposito
Giovedì scorso con grande risalto è stato approvato dal Consiglio Superiore della Magistratura il manuale delle buone prassi organizzative diffuse negli uffici giudiziari italiani che appunto è stato Lizzani toh dal CSM approvato poi all'unanimità dal plenum è una sorta di
Vademecum in su in cui sono selezionate e duecentocinquanta delle mille cinquecento buone prassi inviate degli anni APPA l'azione marescialli archiviate in una banca-dati il concetto qual è sostanzialmente il CSM dice che è infondata la critica di scala sa cultura organizzativa dei capi degli uffici e che anzi adesso si aspettano nelle risposte urgenti dal Governo e Parlamento sulla carenza di risorse
Guardi allora sembra
Viene proprio bene no sembra proprio la la confutazione di quello che il
Leo appena detto cioè che invece
Responsabilità non può
Essere anche per lo meno anche
Di chi amministra la giustizia anche dal punto di vista dell'organizzazione
E qui gatta risposta eccetera membri mi sembra più
Un tessuto capitoletto della momento attuale dei rapporti tra Ministero di giustizia il Consiglio Superiore della Magistratura
E anche una come dire
Piccolo ma significativo tentativo di recupero nei confronti ecco proprio per il corpaccione elettorale della magistratura oppure quella di dire
Ecco qua le nostre buone prassi e quindi il problema semmai tutto della mancanza di risorse ora ha detto che questo secondo aspetto è vero
E cioè che su questo non ci si può dare torto anche se non è l'aspetto preminente perché qualcuno
Come si dice a Roma con la sconfitta i fichi è riuscito a comunque ad organizzare alla grande i propri uffici a Torino piuttosto che a Trento o a Bolzano
Qualche anno fa
Quindi è evidente che se c'è la mano poi di filiera sceglie ad arrivare a risultati strepitosi
Io efficienza degli uffici giudiziari però è verissimo estratta cotanto che mancano perché mancano delle risorse e che tutte le lamentazioni che poi fa tra virgolette la società civile nei confronti del mondo giudiziario sulla lentezza la disorganizzazione deve e via discorrendo
Non tengono mai conto Orneli Pito conto che c'è comunque una responsabilità politica nel inoltrare la giustizia di tutti le risorse
Che necessiterebbe sia se no però detto questo il problema è che logico come fra CSM dire ecco qua quanto siamo stati bravi ad Ancona piuttosto che a Canicattì
E ignorare perché il dato che ci che emerge anche proprio da questi esempi che ci sono realtà omogenee magari contigue che hanno numeri spiritosamente
Diverso dall'altro no sistemi e questo è il problema non è solo un problema di strutture al problema alimentazione e qui torno al discorso che le ho fatto prima
E li mettono una certa misura e per tutto quello che poi non significa un consesso ho avuto sulla
Attività giurisdizionale
Un controllo sull'attività inquirente
Però il fatto
Per esempio in grandi uffici giudiziari finisse anni anni fa si affiancare esiziali degli uffici clinico né dirigenti statali diciamo
Organizzatori amministratori consiste il post-it specializzazione non era una bestemmia eccetera è una cosa di cui si poteva discutere ma che è sempre stata invece
All'unanimità respinta dal dalla
Dal dalla magistratura come un attentato alla sua indipendenza la sua autonomia si tanto ma non sono tutti bravi come le il presidente del Tribunale di Torino che non a caso presso è andato al Ministero dall'insolutum
Fino adesso è andato in pensione sbarramento prima di andare in pensione se allora non sono tutti bravi come lui però il fatto che ci sia prospettato uno bravo quello che dimostra anche che si potrebbe fare molto molto molto meno c'è e dunque somme
Iniziare a discutere di questo problema da parte della magistratura del CSM anche abbandonando del tutto degli occhialini per corporativi forse non sarebbe sbagliato ecco solo per flash
Accanto a questa approvazione della pratica sulle buone prassi della giustizia viceversa il CSM si appresta alla prossima settimana a bocciare nella una proposta di riforma del legge elettorale della CIA se ne proposta elaborata dalla commissione presieduta da Luigi Scotti è insieme insediata avviare nulla per volontà del Ministro della Giustizia Andrea How Orlando che aveva detto insomma giù le mani dalla giusti Sella CSM dice che questa riforma però non non va bene non non andrebbe insomma darà un parere su questo perché abbiamo dei problemi
Passiamo all'emendamento era e c'è un sussulto capitoletto anche in cui se schermaglie l'una e l'altra figli scrivono di rapporti con il
Con il Ministero di giustizia ma anche non sono poi gli
Del tutto evidentemente del tutto appianato io si anche qui francamente quella
Commissione presieduta dal Scotti tra l'altro aveva
Come dire la singolare cento per cento di magistrati se non mi ricordo male tutto ciò sembra beni come insomma
Diciamo dalla stragrande maggioranza diventa minoranza il governo e quindi era proprio situata confezionata una Commissione per non fare portò la magistratura
Evidentemente perché io quel poco quel poco e anche a dir la verità quelli molto confuso che quella Commissione aveva dettato ad esempio in tema di
Elezioni del CSM quindi impattava con il sistema delle correnti evidentemente non è piaciuto al Consiglio Superiore della Magistratura che si è affrettata a bocciarla immediatamente sine die cancellato aiutando
E cioè la politica dovrebbe mostrare inizialmente anche che un'autonomia
Nel fare delle proposte di cambiamento degli affetti della magistratura è chiaro che se vai dal gruppo il lo metti nel recinto degli Agnelli venti Luperi passa agli Agnelli no ovviamente una Commissione
Ritiri di tutti i magistrati produci qualche cosa di confuso se evidentemente non ci ha messo dentro quelli che volevano le correnti della magistratura comunque proporci l'accezione
Si dovrebbe fare che fu e autonomamente il vettore possibili
Senta avvocato Spigarelli finora abbiamo parlato come dire di tutte le criticità parliamo invece di una
Di un aspetto positivo cioè il documento della Procura nazionale antimafia che ha dato un parere sulla disegno di legge anti proibizionista che mira legalizzare la la cannabis questo parere si legge che così si combattono i produttori detta Ale Ban afgani i clan che hanno saldamente in mano il monopolio del traffico per battere davvero il talebana che in Afghanistan si finanziano con le coltiva li papavero da oppio occorre legalizzare le droghe leggere in Italia e appunto sostenere le ragioni dell'antiproibizionismo è sceso in campo nientemeno che il procuratore
Nazionale massima tardive mi pare che anche in in
In precedenza da Roberto e nove molte diciamo delle anticipazioni di rifiuti questa posizione si
Nelle relazioni annuali alle relazioni annuali magari con qualche distinguono verranno diverso rispetto all'anno prima però
Molto importante il soprattutto il la fede
In cui matura ma queste opinioni perché è un'altra idea insospettabile di interessi che non siano quelli della direttissima tutelare la legalità naturalmente
Vere ed è una fede particolarissima perché tra l'altro è uno servitori o clamoroso strepitoso quella della
Direzione nazionale antimafia perché la massa di informazioni che arrivano a quell'ufficio ne fa uno degli uffici che conosce il problema direttamente in maniera assolutamente all'anno
E dunque
Il fatto che da lì
Venga avallo alla
Al ripensamento delle politiche ripetizioni perché poi di questo si tratta
Da una un aiuto formidabile alla proposta di legge dalla vedova perché oppone
Diciamo tra degli impieghi stereotipi che sempre circolo quando si discute
Di questo tema eh quello secondo il quale comunque la legalizzazione depenalizzazione del dell'uso di sostanze stupefacenti è una formidabile volano all'illegalità è contraria
Va bene avvocato Spigarelli noi abbiamo terminato nel frattempo
Il nostro tempo a disposizione quindi ci fermiamo qui anche per oggi con l'Osservatorio giusti inizia grazie davvero per il suo contributo all'avvocato Valerio Spigarelli grazie dalle ore ad Urso e ci sentiamo domenica prossima