"Accadde domani. Dai talenti dell'Italia le sfide del futuro" - seconda ed ultima giornata del Seminario Estivo della Fondazione Symbola

Accettare le sfide di un mondo che cambia
Per le crisi
Le migrazioni
I mutamenti climatici
Le nuove minacce
Senza fare
è tutto pensato
è colpa delle
Che ancora non ne so
Accettare le sfide di un mondo che cambia per le crisi
Le migrazioni
I mutamenti climatici le nuove minacce
Senza fare
E questa la missione dell'Italia
Allora
Bisogna guardare il Paese negli occhi senza illusioni
Giudizi
Il futuro
Può portare una nuova economia a misura d'uomo più forte gentili
Con formidabili occasioni per le nostre imprese
Ridoli
Un antidoto anche contro i mali antichi del Paese
Non solo il debito fu
Ma le diseguaglianze la disoccupazione le mafie la corruzione
Una burocrazia spesso soffoca per e i ritardi del Sudan
C'è unità
Il futuro lo conosce già
All'economia circolare nei cromosomi
Sposa saperi antichi e innovazioni
Qualità e il digitale conoscenza bellezza linguine con nefanda delle trecentosettantadue mila imprese che dall'inizio della crisi hanno fatto investimenti Green
Vecchie anche per questo sono più competitivo e che pur essendo il venticinque per cento circa del totale delle imprese italiane hanno garantito
Il quarantaquattro per cento delle assunzioni
Trecentoquattordici mila uno
Di quelle che ci rendono primi in Europa per il ciclo industriale
Permettendoci di tagliare i consumi
Quindici milioni di tempo e le emissioni cinquantacinque milioni di tonnellate di CO due
Di quelle che con la cultura
Portano al Paese Boldrin sei per cento del
Di imprese che vincono sui mercati mondiali anche grazie legami con le comunità
Il territorio le associazioni perché coesione è competizione
Un'Italia che fa l'Italia
Di cui essere orgogliosi
Che può essere protagonista del cambiamento che ci aspetta
Buongiorno e benvenuti a tutti a questa ultima giornata del seminario dalla Fondazione singola
Ecco prima di iniziare la nostra tavola rotonda e presentarvi gli ospiti che vedete qui accanto a me e che sicuramente avete già riconosciuto do la parola volevo chiamare sul palco Giugliano Bianchi ecco Presidente della Camera di Commercio di Macerata per un saluto
Grazie
Grazie
Buongiorno a tutti benvenuti benvenuti di cuore in questo nostro territorio che ovviamente noi tanto amiamo e che ha la fortuna e la ventura di
Accogliere per la quinta volta il seminario di singola
Io sono ovvero realmente
Debitore
Fortemente deve fortemente debitore nei confronti dell'onorevole Realacci dell'amico Fabio Renzi Di Domenico Stura botti
Voglio ricordare anche il Sindaco Capponi che ha fatto di tagli anche al fatto di tutto per anche per ridarci l'aria condizionata che stamattina sembrano
Sembrava un sogno quindi
Sono proprio felice per l'Ulivo e penso che noi saremmo stati male valori probabilmente sarebbe stato anche peggio nel fare nel fare questa brutta figura
Sono veramente riconoscente a tutti loro sono veramente riconoscente perché credo di rappresentare grazie al racconto grazie alla narrazione che ha fatto singola oggi un'Italia diversa
Credo di rappresentare un territorio diverso un territorio che ha
Se sufficientemente digerito non solo acquisito ma sufficientemente digerito
I grandi temi che singolarmente ormai da molti anni a tema
A a ha davanti a noi
Siamo molto molto contenti di questo da noi
Le imprese sono un po'piccole fu forse perché per qualcuno ma sono
Assolutamente sartoriali hanno capito quale il loro ruolo sono imprese capaci di esportare moltissimo nel nel mondo sono imprese che hanno colto il messaggio
Ultimissimo di cui sappiamo ragionato anche in questi giorni ultimissimo si fa per dire
Del digitale sono impresse che proprio stamattina comprando in giornale ho incontrato un signore che viene dalla Provincia
E Ascoli Piceno di fermo che mi diceva che veniva sentir parlare ancora di green economy perché lui va bene lui ha un'attività green
E quindi viene ancora si muove quindi è un a a veramente singolare a cambiato anche i nostri
Paradigmi come dite voi perché parlate un po'meglio di me ha cambiato veramente il nostro modo di essere
Di essere impresa è chiaro che è una torsione difficile è una torsione lunga una torsione pericolosa
Non dimenticherò mai la capacità appunto i richiami che mi sono stati fatti giustamente da Bonomi sul fatto di doverci rappresentare
Come spazio ormai in Europa se non addirittura nel mondo mentre io sto ancora qui abbarbicato sulla mia provincia di Macerata
Bene apriamo operanti ulteriormente questa mentre siamo qui per questo siamo qui per questo per capire dove dobbiamo portare le nostre imprese
Proprio dove dobbiamo condurre come possiamo aiutarle come possiamo stare loro vicino
La Camera di Commercio in questi anni ha cercato
Di operare voi sapete che mi dispiace non c'è il
Ministro all'altro giorno all'altro hanno dimenticai di salutarlo lui se la prese molto consiste apprezzo e poi ecco il sistema camerale oggi o il mio Presidente quindi la difesa sarà
Sarà sicuramente forte
Dicevo il sistema ha investito in molti dei settori che è simbolo ACI indicava il primo giorno abbiamo parlato di cultura alla Camera di Commercio finché ha potuto ha investito
Tre milioni solo in attività culturali nel negli ultimi cinque anni
Lo so sembra una piccola cifra a parte l'effetto moltiplicatore di cui ci spiegava Alessandro Rinaldi ma è comunque il segnale che lei prese perché qui questo vorrei ricordare stamattina
Che i soldi delle Camere di commercio non sono dello Stato non sono delle Regioni non sono di nessuno sono solamente ed esclusivamente delle micro e piccole impressi del territorio
Quindi se oggi la Camera di Commercio sostiene un'iniziativa come simbolo a non la sostiene Giuliano Bianchi i soldi sono quelli delle impresse questo bisogna che si faccia ben comprendere
A chi ci governa perché togliere i soldi alle Camere di Commercio significa togliere
Qualche lira certamente alle imprese che hanno una pressione fiscale troppo alta tutto quanto ma poi significa anche fare a meno dico fare taluni investimenti
Come può essere singola sui nostri cervelli che è la parte che resta comunque fondamentale in ogni fase della vita
E fare investimenti magari sulla cultura e le imprese dall'i più grandi alle più piccole quando facciamo il Bilancio decidono a monte quali sono le cose che vogliono fare insieme
La la promozione dello Sferisterio di Musi cultura di Civitanova danza
Viene approvata a monte con l'unanimità dei dipendenti i rappresentanti delle categorie perché sappiamo benissimo
Sanno benissimo che poi quando vanno all'estero che poi quando si raccontano quando anche vanno a Milano e si raccontano hanno da raccontare un territorio
Delle storie delle cose belle che in questo bel in questo territorio sono nate e in questo con il territorio si fanno
Quindi io concludo questo questo mio
Scusate qualche voto può accalorato intervento per dire
Soltanto una cosa c'è una parola
Che
Simbolo a
Ripete
Da molto tempo
E credo che come tutte le cose abbiano bisogno di maturazione
Siamo arrivati non tanto ad oggi a dire che oggi il tema è l'Italia che fa l'Italia l'Italia che fa l'Italia nella nostra provincia c'è
E lo sta facendo bene a mio avviso
Vorrei tornare una parola che
Si vola ripete spesso che è quella di coesione ecco è maturata secondo me
è maturata anzi forse siamo un po'in ritardo ad essere un po'più coesi
Troppe
Cose non vengono trattate insieme
Troppi tavoli saltati per protagonismi troppi tavoli saltati per doppi per doppie iniziative
Lo dico io con tutte le colpe che può venire a questo proposito la Camera di Commercio con la mia con l'associazione che rappresento
Ma il momento della coesione non ci manca nulla secondo me non ci manca nulla
Ricordavo stamattina trarre anche fra me e mi è che un tale Carlo d'Inghilterra è venuto nelle Marche per vedere un Crivelli che appena San Giovanni non ce l'abbiamo qui non ci andiamo mai ma
Comunque lui è venuto
Principe del Galles avvenire Crivellin ovviamente con con la con la la la loro Pinacoteca hanno molto di meglio ma comunque qui c'è una bellissima bellissimo Crivelli appena San Giovanni e lui è partito da Londra per venirlo a vedere
Quindi non ha non ci manca nulla dobbiamo soltanto imparare ad essere più coesi
Istituzioni privati associazioni
Cominciare a ragionare su poche cose metter in ordine e tentare insieme di realizzarlo credo che e stamattina ne abbiamo un esempio
Abbiamo molti amici molti amici che sono qui sul palco e che possono sicuramente aiutarci sia dal punto di vista intellettuale perché hanno una visione sicuramente maggiore della nostra sia dal punto di vista
Della del sostegno delle iniziative che penseremo insieme
Il tema era ali l'Italia che fa l'Italia io dico che il tema di Macerata in questo momento è coesione facciamo coesione grazie buongiorno
Allora se c'è un interesse palco però un'altra saluta la vicepresidente della Regione
Marche
Non c'è deve ancora arrivare allora iniziamo
Allora intanto devo ringraziare Ermete Realacci mi ha invitato in questo posto bellissimo dico solo una suggestione prima di iniziare
Dagli ospiti importanti
Venendo qui e sono arrivata da Roma in treno fino a Fabriano qui da Fabriano un signore molto gentile ma accompagnato fin qui
E attraversando queste terre meravigliosa che non conoscevo
Mi misti è diventato me diventato come dire concreto un po'il titolo di questo seminario che accadde domani catturato molto suggestivo fanno mettere l'assume la me la dà mi ha dato il programma
Perché perché accade domani come avete intuita anche voi unisce il passato questo par di Terni passato remoto accadde e domani la parola che indica il futuro
Ecco l'Italia che fa l'Italia di cui tanto si è parlato qui è esattamente
L'intreccio di queste
Due cose c'è questa bellezza incredibile che ci è data
Che abbiamo già quest'Italia chiediamo fuori da questo teatro poli taglia variegato pulviscolo are
Diversissima macchie a ogni angolo ci stupisce idea invidiata per la sua bellezza
Bellezza della natura bellezza della cultura un'Italia che anche sapienza artigianale e anche queste terre mentre attraversava appunto nel tragitto da Fabiana qui
Ho un contratto aziende di cui avevo sentito parlare di cui di cui si conosce il nome nel mondo ormai
Dalla Repubblica elica qui c'è un'altra azienda di cui parlava prima Realacci che lui diceva e la Ferrari delle macchine da caffè
E e quella
La terra è un'altra terra baciata dalla natura nel senso che
Sempre per restare in questi campi vedere campi di grano di mais DG da soli e chiacchierando con questo signore cui portava mi raccontava come appunto la terra proprio materialmente salterà molto inferte nel tanto che
Le passate generazioni hanno vissuto dei coltura ancora adesso l'agricoltura c'è però ovviamente come in tutti Italia la globalizzazione
Ha cambiato un po'le cose per cui non da da Peter a tutti i ragazzi per esempio della zona molti sono costretti ad andar via cercasse un altro lavoro
Quindi bellezza sapienza artigianale terra proprio intesa come terra materialmente la terra una terra incredibilmente fertile
La scommessa e far diventare
Questa
Questo dato questa bellezza che ci è data
Una una una ricchezza per il futuro renderla competitiva parola che avete usato tanto in questi in questi giorni come si fa ecco la sfida secondo me di scudi questa mattina e capire come si fa
Io lancio solo due provocazioni a me sembra che un altro altro assieme che non va perso di questo seminario
E l'origine di questo seminario cioè perché nasce questo seminario lo in maggio e lo dico immaginando nasce innanzitutto da una passione che è quella che si intuisce parlando con Ermete Realacci e con gli altri fondatori di simbolo una passione una curiosità
E ci vogliono persone appassionate e curiose
E poi l'altra cosa interessante mi sembra e la parola che ha che dissonata qui ieri e che adesso citava anche il Presidente della Camera di Commercio e c'è coesione
è una porrà che adesso va molto di moda io ho trovato molto interessante il rapporto di cui avete parlato ieri
Perché è effettivamente il tema il tema di adesso è il tema di adesso ma mi permetto di dire con un corollario
Bisogna accorgerci e
Come dire fare accorgi tutti del fatto che la questione è conveniente non è un corollario dopo che si è fatto tutto il resto
Non è che arriva alla fine del profitto arriva dentro
E il processo con cui si fa profitto con cui si fa ricchezza e ce ne parlerà bene immagino Starace che a già nella nella conduzione di ENEL sta mettendo in pratica questa
Questa questa cosa ecco a questo proposito e concludo mi mi colpiva la citazione che che Ermete Realacci e gli altri di singola
Hanno o hanno voluto scegliere per questo seminario che è una citazione dalle memorie del piano
Mila sulla parte finale dici pattini può che la più di sedere data delle creature lo schiavo spie sgombra Lacroix che dalla città il barbaro che si aggira minaccioso alle frontiere avessero interesse avete otturare Roma
Ecco a me sembra
Che la sfida
Di chi fa politica ma anche di chi fa impresa sia questo cioè
Accorgersi e fare accorgere tutti del fatto che
Conviene cioè la cui visione conviene è un fattore della competizione
Ecco dire che adesso iniziamo questa tavola tutto né io vorrei iniziare da Aldo Bonomi
Sociologa ha bisogno di presentazione autore di libri indimenticabili è con lui vorrei chiedere vorrei partire da un da un articolo che ha scritto al proprio alcuni giorni fa sul Sole ventiquattro Ore
Due parlava dell'importanza di darla rappresentanza a chi non ha rappresentanza
Dar voce a chi non ha voce e loro lo diceva ovviamente ripartendo da da Brecht Seat a questa grande novità di break Street del referendum britannico ed è una sfida che ridiscuta che riguarda anche chi fa la politica e chi fa impresa ecco io vorrei chiedervi di proprio questo da dove si parte per dare rappresentanza a chi non ha rappresentanza
Come questo OCM tra con la missione dell'Italia di cui si è parlato in questi giorni
Bene
L'articolo era dedicato al cibo
Al simbolo
Sono micro forato sedici
E come tutti gli anni a singola mi tocca fare lo sherpa dall'apertura dalla tavola rotonda di chiusura
E quindi rispondo da questo punto
Però rispondo affrontando i temi come faccio abitualmente
Rivolgendomi a due persone con cui
Lavoro
Per organizzare il simbolo la prima parte delicata fa violenza e la seconda parte Ermete Realacci ovviamente sono domande che faccio a loro ma che a mio parere sono rivolte a tutti e dentro il quadro dentro le quali c'è anche la risposta alla sua domanda
Con la
La prima cosa che dico a Fabio Renzi
E quella che
Avendo seguito tutti i lavori della settimana non facciamoci prendere da unico fuori o celebrativa
Perché questo lungo questa
Audizione di singola è stata molto partecipata
Ha avuto un grande successo
E devo dire che questa è un follia
Celebrativa
Non la prenderei nemmeno rispetto allo slogan l'Italia deve fare l'Italia Copyright Ermete Realacci
Molto spesso se mi è permesso
Usato eccessivamente come sto ritenne in dal Presidente del Consiglio
Lo dico in maniera molto chiara
Perché non dobbiamo essere presi dall'emporio celebrativa
Perché
Va benissimo che l'Italia deve fare l'Italia ma c'è anche ovviamente il contesto in cui ci muoviamo
Che è ovviamente Brett SIT il rapporto completo questione assai complicata e complessa
E quindi lo dico a Fabio che lo spirito di simbolo al da solo non basta
Perché quest'anno
Siamo partiti
Da rapporti come io sono cultura
Dove ovviamente c'è da celebrare
Hai riunito all'università di Macerata molte autonomia funzionale in molte università a ragionare della cultura
Ma ovviamente ne abbiamo ragionato ieri con una lezione magistrale
Dal professor Zamagni
Che ci ha ricordato che ovviamente la cultura non è un termine neutro
Io localizzata dicendo che ci sono due interpretazioni della cultura la cultura e la simili disastri
Si imporrà e per la si misura sia un che si dicono cosa molto semplice la cultura si riproduce dall'alto comandando con la produce Orsi produce dal basso accompagnando i soggetti
La sinistra sia un significa accompagnare i soggetti
Singola fa accompagnamento dei soggetti
Lo anche organizzata dicendo che
Ci sono due interpretazione tra culture sicurezza azioni
C'è chi pensa Kultur Europa o del burro simili sanzione Europa o dell'olio e incomincia entrare nelle differenze perché sono quelle che ovviamente sono coniugate da una parola chiave diciamo spread
Poi siamo andati avanti
Sempre in questa settimana
Abbiamo fatto
Una
Riunione
Con tutti Lisma lettore di questo territorio
Favola
O a oggi è una cosa bella onore alla Camera di Commercio e difesa di queste cose che queste cose sono state possibili perché sono state le Camere di commercio che hanno promosso
RAI start-up fa all'alba i tuoi chi su questo territorio
Sono ricordi chi ha una logica virgolette di produzione dell'innovazione solo dall'alto
Perché bisogna tenere insieme innovazione inclusione il punto due giorni questo significa secondo passaggio
Terzo passaggio
Un ricongiungimento promemoria ha rimesso assieme capitali creato vent'anni fa
Appennino Parco d'Europa ed è stato bello vederli riuniti qui
Il
Comunisti polvere dell'Appennino i parchi i sindaci tutti quanti assieme a ragionare su
Questa intelaiatura di mezzo dell'Italia
Delle aree interne e il loro destino molto importante
E poi abbiamo finito ieri con coesione in competizione
Dentro il quale il merito principale è stato quello di ragionare
Intorno a un concetto fondamentale che è quello del distretto culturale evoluto nuovi con l'amico boccia
Cioè il problema non è solo accompagnare le microimprese ma ovviamente fare in modo che dentro le microimprese ci sia la cultura come fattore di innovazione di competizione
Che non può non esserci se non partendo
Dalla coesione territoriale dalla coesione sociale
Questo è stato fatto ieri
Basterebbe a dire che
E ho finito rapporto col Renzi
Basterebbe a dire che
Siamo partiti da un piccolo popolo senza rappresentanza
Nel due mila tre mi ricordo se non sbaglio a Ravello
C'era anche Alessandro Profumo e tutti quanti allora mi ricordo eravamo entusiasti di Prodi portare un piccolo popolo fatto va un po'gli ambientalisti del territorio militanti
Un po'di popolo delle nocciole delle castagne un po'di Comuni polvere
Allora tu lanciare il Presidente della Repubblica se non erro la campagna per ricco piccoli Comuni dico bene
Piccoli comuni era quel piccolo popolo che diceva lei c'è la globalizzazione somma che viene avanti quello in cui credeva allora Alessandro Profumo valorizzazione soft cioè quello dice beh c'è una spinta un nuovo una nuova globalizzazione che apre
E l'aveva fatto la presentazione di questi soggetti
E qui ovviamente
Ce l'abbiamo fatta si può dire perché questa rappresentazione questo piccolo popolo ha una sua narrazione ha un suo storica evidente che addirittura arrivato alla Presidenza del Consiglio
Faccio una battutaccia se mi è permesso
Da questo punto di vista passare da tre a discutevamo venerdì scorso io boccia porta fortuna
Perché boccia era Confindustria è diventato presidente di Confindustria c'è passato Renzi non Fabio quell'altro è diventato Presidente del Consiglio
C'è passato pure la maggiore la maggiore d'età Presidente dalla RAI porta fortuna da questo punto di vista
Va benissimo detto questo però
Ai anche Lo Bello che mi è stato Presidente dell'Unioncamere perfetto è che ci siamo portafortuna però detto questo
La parte che vorrei
Rivolgere a invece Ermete
E direi che per andare oltre la retorica
Parto proprio dal titolo
Come lei ha notato il titolo è una frase di presente storico
Perché accade domani partire dal presente per ricordare passate baggianata in futuro o per dirla con un ossimoro ricordare il futuro il futuro non si ricorda si immagina
Per il presente storico è questo o per dire ancora in maniera più colta era dove la storia di Benjamin che cammina
Rivolto all'Avanti ma con la
Lo sguardo rivolto al passato beniamini dice anche guardando anche le macerie del passato e
Bene a vice anche questo ecco tanto per capirci però questo è il titolo giustamente
Il vero problema è
Domanda che
Pongo aver mente spero che mi risponda poi
Singola ha fatto una bellissima operazione culturale dico la cultura dell'accompagnamento a cui facevo riferimento prima di quella capacità di civilizzazione
Con un enorme potere convocatori o permettetemi di dirlo perché l'unico potere culturale che ai per essere chiari poteri simbolo è un potere culturale di accompagnamento
Non vorrei essere frainteso rispetto non l'ho detto prima perché dice meglio passare una singola che poi c'è l'apertura al potere nano
Potere di accompagnamento del day surgery
Detto questo però singola un enorme potere convocatori
La rappresentazione che produce rappresentanza non è un caso che qui a discutere ci siano soggetti che rappresentano
Quello che io chiamo il capitalismo delle reti
Perché che cos'è ENI o la fondazione Mattei se non un pezzo di capitalismo delle reti che cos'è l'ENEL sono un pezzo di capitalismo delle reti
Che cos'è la difficoltà
Di virgolette modernizzare il tessuto produttivo Bari fatturiamo di Confindustria dentro i grandi cambiamenti ci può essere vero io pezzo di capitalismo per cioè dell'iper Valera Delrio capitalismo delle reti perché solo
Le infrastrutture
Trasporti solo capitalismo delle reti con tutto ciò e questo significa quindi grande potere convocatori Rio la cosa che mi ha sempre piaciuta di simbolo e che si riesce a mettere assieme
Gozzini Profumo boccia no voi tutti quanti e poi quel popolo virgolette che sta sul territorio grande potere convocato
Però a questo punto il problema è come ci si muove rispetto a questo
E
Rispetto a questo le questioni sono due
Io credo che
Una grande operazione che è stata fatta è quella di aver alimentato la coscienza dei luoghi e dei territori c'è più coscienza non c'è dubbio oggi come oggi questi territori hanno voce e la presentazione
Non c'è dubbio in una fase storica però dentro il quale il rapporto con i flussi con i grandi cambiamenti
E problematico ne cito solo tre
Ne abbiamo discusso
Ieri sempre
Se uno sovrapporre
La mappa dello sviluppo territoriale
Del capitalismo di popolo del capitalismo territoriale alle banche in sofferenza o fallite
Eh beh ragazzi
Sulla prendere quattro banche che sono fallite nell'Italia di mezzo le due insofferenza nel nord est
La difficoltà di Monte Paschi di Siena il rapporto tra questo territorio questa struttura con i flussi e con l'economia finanziaria e con questo discorso è un punto aperto
Perché si diceva conclusione del forum degli sbarre toni delle start-up
Se qualcuno ha detto ci corretto una finanza di accompagnamento capito ma il vero problema che
Questo territorio e i distretti sono cresciuti il rapporto simbiotico con il territorio con le banche se questo rapporto si rompe
Il distretto culturale evoluto il meccanismo delle start-up fa lato nel far sì che le ricorrenti come vengono avanti
Primo punto nel rapporto con
Questa questione
Due
Il rapporto occorre
Ovviamente il discorso Energia acqua risorse scarse
Il rapporto con il bene del territorio
Il rapporto con le infrastrutture con capitalismo delle reti è fondamentale un lavoro un rapporto di questo genere ma non so
Lei mi ha chiesto di plessi
A fronte di questo
Non ci sono solo élite o diciamo così una coscienza di luogo e espressa
Già
Soggetti che fanno
Hanno una coscienza di sé e sono eviti che si muovono o opero bis operosa mente in questo territorio
Di fronte ai flussi si reagisce anche riservandosi nella chiusura
E Blessing eh un esempio di questa chiusura ma che non può essere risolta dicendo noi siamo
Quelli che a fare il racconto funzionale ai grandi processi di modernizzazione di cambiamento e lì c'è l'arretratezza no
No
Scavare dentro Blacks significa capire cosa significano dell'esistenza del territorio le difficoltà lo dico bocciato al volo volta si chiamava lotta di classe ad alcuni punti di vista resistenza rispetto a questi processi
E ovviamente capire decodificare come mai di questi tempi la logica che rappresenta quelle resistenze territoriali è fatta di razzismi interno razze chiusura
Questa grande questione però non possiamo accontentarci di fare uno storico terreni
Ovviamente di eccellenza e di racconto quando la faglia che c'è sotto che si apre
è una faglia erano liquidiamo dal punto vista politico dicendo ci sono i populisti nella parte e dall'altra gli operosi salienti non è così
è un po'più complicata
Lo dico perché sia Fabio che Ermete lo dicevo ieri l'intuizione politica politiche esco la p minuscola che noi avevamo avuto negli anni due mila uno solo
In tempi di federalismo tornava importante nel territorio le abbiamo raccontato il territorio come luogo dell'ambiente e dello sviluppo delle comunità per te
In un'epoca storica in cui qualcuno la contava il territorio come rancore chiusura risanamento secessione
Noi dobbiamo recuperare la stessa capacità
Rispetto alla fase storica e andare a decodificare i processi rancorosi territoriale
Per dirla col mio linguaggio io penso che singola fatta quest'operazione di grande racconto debba mettere a frutto questo lavoro tornando non solo la rappresentazione
In cui simbolo ma è diventata bravissima
C'è e il rapporto sulla green economy rapporto sulla cultura il rapporto sulla coesione
Quando si chiama qui non c'è diciamo così narratore che non voglia venire a simbolo a narrare se stesso fare racconto perfetto il problema è tornare a mio parere alla rappresentanza
Ma no alla rappresentanza dei vecchi soggette o meglio accompagnando i soggetti del Novecento al cambiamento e qui alleandosi con le Camere di commercio il cambiamento alleandosi con la Confindustria e in cambiamento
Con la Confindustria che recupero lo spirito rivetti ARO che dice siamo in crisi sì abbiamo certamente salario ma anche ovviamente vuol fare è coesione competizione come abbia discusso venerdì a Brescia
Ovviamente tengo conto che però tu scambi uguale a fare in una situazione in cui undici milioni di italiani
Non non accedono più regolarmente ai servizi sanitari per problemi di difficoltà economica queste sono le situazioni e quindi è ovvio che poi questi un tantinello si incassano
Scusate il termine
Poi ci meravigliamo quando c'è questo quadro dobbiamo tornare
A quella dimensione di territorio rancorosa Ross comporrà ricomporrà e riportarla dentro un futuro possibile ma il futuro possibile ho finito davvero
è quello di rango di ragionare sul modello di sviluppo che verrà
Questo è il punto nodale abbiamo evocato sempre in questa settimana con ventuno gli obiettivi del nuovo Papa Francesco
Perfetto che sono
Obiettivi limiti perché ci dicono che non c'è ovviamente un'alternativa o si cambia modello di sviluppo o la green economy diventa davvero un capitalismo che incorpora il concetto del limite nel suo progetto di sviluppo
Quindi questo è il compito dissi vola li ha presi dentro il nuovo che avanza anche in maniera drammatica
Tenendo conto ultimo punto ho veramente finito
Abbiamo discusso molto soprattutto parlando vedi Appennino
Dei temi dell'immigrazione
Lo dicevo ieri lo ripeto
Perché
La nostra è una relazione ha prodotto
Luoghi come fermo non vorrei essere frainteso dove i tutto andava bene
Cioè uno va a vedere affermo dice ma cos'è successo perché lì c'era
La comunità di don Vinicio accoglienza Sindaco perfetto comunità locale perfetto dicevo ieri basta un granello di rancore
Che si mette in mezzo e scoppia la tragedia che si apre una faglia che si apra una faglia basta un granello di lampone
Che si apra faglia
E qui tutela della capacità di costruire luoghi soglia
Perché se no i nostri ragionamenti sull'Appennino accogliente
L'ho detto ci sono i borghi che sono luoghi di virgolette accoglienza eccetera non vanno
Quindi o affrontiamo questi grandi temi e quindi io penso che il futuro dei prossimi vent'anni permette e quello di mettersi in mezzo
Alle contraddizioni che vengono avanti tornando a fare rappresentanza di chi non ha rappresentanza che non sono più
I Comuni polvere i comuni della bellezza perché ormai
Il Sindaco di tre alla sua narrazione ma capita perfettamente
E quindi il problema è capire come si può andare avanti in questo modo grazie
Viene devo ringraziare Bonomi perché
Come al solito la sua sul provocazioni riportano uno sguardo realista cioè visionare ma anche realista e poi nelle trovo sempre molto interessanti
Adesso darei la parola Rossella Muroni presidente nazionale di Legambiente prima però volevo farmi portavoce delle scuse di Monica Maggioni un Presidente della RAI che non è riuscita a vincere dovrà essere qua
Perché proprio oggi Tierra nominata vicepresidente di un organismo che collega tutte le televisioni europee quindi si scusa molto di non poter essere qui con me
Era successo che sia l'anno scorso però saputo Guelfo Guelfi che
Si debba amministrazione della RAI che qui con noi
Il e adesso do la parola Moroni al microfono perfetto sì
Ecco
E l'ambiente le certificazioni ambientali ormai sono e patrimonio comune di tutti sappiamo chi sono fattori di competitività ne parla anche uno dei rapporti
Il simbolo e quindi diciamo rispetto ad anni fa
In la battaglia ambientale ha compiuto sicuramente dei passi in avanti non è più qualche cosa di unitario di pochi di voi gruppetto di realisti ormai patrimonio comune dicevo che e il sì le prese presso hanno certi che l'inglese con certificazioni convinta rifanno anche più fatturato fanno anche i più cupa azione
Questo lo dicono i numeri
Quindi acquisito questo qual è ora la sfida dell'ambientalismo rispetto proprio problemi di cui accennavo Bonomi
Cioè la circa l'uomo del di sviluppo e comunque la la persistenza di sacchi di rancore che nascono da contraddizioni reali
Sì voglio dire una cosa sicuramente non ci dobbiamo far prendere dall'euforia celebrativa io però mi farei volentieri prendere dalla inferiate celebrale nel senso che
Nel seminario di singola si scatenano delle energie positive di riflessione di auto riflessione dei soggetti che partecipano
Che io non per semplificare ma credo che sia stata una delle grandi cose che è mancata questo Paese per affrontare
La crisi la capacità di riflettere sui propri limiti e le proprie possibilità facendo Rete
Facendo rete cioè incontrando competenze e punti di vista diverso sì
Voglio tornare anche sui concetti di cultura di simili sassi on io penso che noi dobbiamo contrapporre l'Europa del Borro non all'Europa dell'olio ma al Mediterraneo dell'olio guardate ci sono delle dinamiche che si stanno scatenando
Parlo dell'olio perché è uno dei temi su cui diciamo la competizione tra Paesi è stata giocata anche sul piano della narrazione ed è sembrato che il problema
Dell'olio di cui o di cultura
Italiana fosse l'olio del nord del Mediterraneo così non è però fa parte di quegli esempi per cui appunto il rancore viene scatenato viene alimentato per cui ci si ruba lavoro i nostri prodotti
Subiscono un'offensiva non corretta sui mercati internazionali e così non è l'altro tema secondo me sono
Sul sul fronte della coesione
La questione tra generazioni io credo che uno dei grandi danni che è stato fatto negli ultimi anni e alimentare la competizione tra generazioni il nuovismo la rottamazione delle idee delle persone io non credo che ci abbia portato un gran tanto bene
Invece singola la dimostrazione che il riconoscimento reciproco tra generazioni diverse tra competenze diverse tra esperienze diverse è una delle cose che ci fa
Vincere e quindi la coesione competizione anche da questo punto di vista
Per quanto riguarda l'ambiente io credo che sia ora di riconoscere che l'ambiente non è più un limite ma invece un orizzonte di sviluppo
Questo interroga moltissimo gli ambientalisti italiani che invece spesso rimangono ancorati arroccati
In un ruolo di testimonianza di giudici supremi mentre invece dovrebbero come dire avere il coraggio di sporcarsi le mani di metterci la faccia rientrare nelle fonti
Grazie
Assassini
Positivi da questo punto di vista
Alla parola ambientalisti si sono scatenate dell'energia oscure
Va beh
Scusate
Quindi appunto
Faccio questo passaggio sull'ambientalismo perché l'autoriflessione riguarda tutti no
Che cosa ci ha insegnato break affitta io credo che la prima cosa che ci ha svelato è l'inganno dell'Europa due tanti non si può pensare prima a ridurre
I costi con una
Politica dell'austerity e poi penseremo allo sviluppo non ha funzionato non funziona ed ha creato dei danni
Incredibili le fatiche no tra le persone tra i Paesi è stato svelato l'inganno attraverso un referendum e anche qui fatemelo dire
Cioè anche questa idea di affidare delle scelte di governo energetico nel nostro Paese ma di assetto istituzionale e costituzionale
E di appunto di relazione tra popoli a un referendum ma io credo che sia un altro grande inganno la democrazia esiste perché è rappresentativa e quindi come dire ci si affida e si dà è legata delle decisioni rispetto a un programma delle idee che sono state espresse
Allora l'altra cosa che va dettar raccontata anche andrebbe rivendicata soprattutto dopo la Coppa ventuno su cui si è fatta grande celebrazione e ben poca azione anzi si è andati rapidamente in contraddizione nel nostro Paese
E questo non è una battaglia ambientalista questa dovrebbe essere una battaglia che è la Confindustria si intesta e porta avanti anche proprio per dimostrare che c'è un modo diverso di fare economia in questo Paese
La prima cosa che l'azione climatica fa bene all'economia non è una battaglia ambientalista quella per combattere la crisi economica riguarda
Tantissimo riconoscimento degli assetti principali dell'economia ovvero il fatto che l'Europa è povera di materia di energia che ha bisogno di risparmiare
E che ha bisogno di ridurre le emissioni questi non sono concetti ambientalisti sono concetti fortemente economici arrivano mi sarei aspettata mi aspetto spero che le conche la Confindustria su questo faccia
Una grande battaglia di appunto Stura culturale di dialogo di confronto e spinga questo Governo finalmente a dare delle risposte economiche io non pretendo
Un capo del Governo ambientalista ma pretendo che dalla parte diciamo del sistema produttivo di questo Paese vengano denuncia del fatto che ad esempio come sono stati trattati
Gli imprenditori che hanno
Investito in questo Paese sulle energie rinnovabili grida vendetta
Ma quando mai si è visto una politica che riduce gli incentivi su cui si può dire si possono fare mille critiche in maniera retroattiva
Non vengono violati i principi ambientalisti vengono pre come dire violati i principi che regolano e difendono la libera impresa
Ecco io vorrei
Su questo uno scatto di orgoglio del sistema industriale imprenditoriale credo che si vola
Credo che stimola abbiamo realizzato anche questo mettere insieme i saperi ma anche
L'orgoglio per questo dicevo non ha un'autocelebrazione
Una celebrazione appunto ma un'euforia celebrale perché ripeto scambiarsi punti di vista
Aiuta anche a trovare delle convergenze questo Paese ha bisogno che
Il terzo settore l'associazionismo
L'industria l'impresa è io dico anche il sindacato per rimane
Ancorato al Novecento in alcuni momenti anche all'ottocento diciamo così
Credo che tutti noi dobbiamo fare uno sforzo di autoriflessione per trovare dei punti di convergenza che parlino il futuro di questo Paese chiudo per non rubare troppo tempo volevo fare
I complimenti a Domenico a Fabio Ermete
E a tutta singola questa tre giorni hanno secondo me è una caratteristica molto importante
Hanno congresso sono caratterizzati in maniera fortemente femminile e quindi complimenti a Fabio a Ermete e a Domenico perché hanno costruito con uno sguardo femminino l'appuntamento dissi imbarazzato
Grazie a Sella Moroni adesso vorrei sentire il punto di vista di Ivan Lo Bello che Presidente da da poco non da tantissimo di Unioncamere
Ecco il punto di vista la visuale di Unioncamere molto interessante perché è una rete capillare parliamo di centocinque camere di commercio se non sbaglio riunioni regionali e sono diciamo proprio il braccio più
Occasioni
No dicevo che la visione di Unioncamere particolarmente interessante perché la Rete più vicino al tessuto produttivo di questo Paese quindi
Meglio
Non non si poteva chiedere di meglio che non sapere Dardano bello
Secondo lui quale la sfida la sfida oggi del sistema produttivo
Italiana quindi quali sono gli ostacoli maggiori che lui contrattempi dei quali sono i problemi e soprattutto quale il lavoro che sta facendo con Unioncamere ieri mi accennava un grossissimo la volpe sempre di digitalizzazione
Anche al rapporto con le Università rispetto alla
A tutto il problema della
Delle cosiddette politiche attive ma insomma
La parola va bene grazie grazie a tutti intanto
Sempre un carissimo saluto qui al all'Ermete
Che svolge un ruolo fondamentale insieme a tutti gli altri fabbricati non cito tutti ma perché
Sotto questo profilo e quindi singola oggi rappresenta sempre di più un momento fondamentale di riflessione sotto questo profilo n
Ovviamente chiaro perché oggi in questa in queste vi sono persone che sono totalmente diverse dice
Quindi è un elemento in cui persone che fanno diverse cose trovano in singola un punto di riferimento sotto questo profilo quindi però entro nel merito perché non voglio
Non voglio poi lasciare
La voglio lasciare agli altri altre allora prima questione le Camere di commercio perché le Camere di Commercio sapendo di saperlo avermelo detto sotto questo profilo perché
Il nostro sistema e oggi con centocinque Camere diventerà con sessanta con sessanta camere in una logica di razionalizzazione del del sistema tenendo conto anche diciamo così
Di un cambiamento radicale della nostra delle dell'aspetto tecnico aspetto economico delle nostre delle nostre realtà però nella sostanza le Camere di Commercio hanno svolto una funzione importantissima nel nostro Paese ne parlavo anche ieri sera
Peraltro
Le Camere di commercio sono state sempre un luogo di innovazione io cito spessissimo quando quando vado in una in un in una grazie come questa che abbiamo davanti
E ricordo sempre un personaggio fantastico che si chiamava Maio Volpato
Mario Volpato era un signore nato negli anni sessanta cinquanta sessanta
Ed era ed era un professore di matematica applicata Padova un grado di matematica per fare un grande per un grande personaggio che nel settantaquattro costituite
Prima cosa che in Italia la società informatica italiana
Se uno va a vedere diciamo così delle un vocabolario di quegli anni
Non esisteva la parola informatico meglio spesi Steva in altri Paesi non nel nostro non nel nostro Paese quindi un pioniere assoluto assoluto che ha aperto una stagione che poi diventata fondamentale che oggi nella cifra dico del del nostro del nostro Paese
Lo stesso e quindi un grandissimo innovatore la seconda grande innovazione del nostro sistema è stata quella novantacinque il novantacinque è stata la digitalizzazione del aziende del registro delle imprese più di sei milioni di aziende
Sono ci sono gestite nel registro delle imprese totalmente digitalizzate
Anche lì è stato un elemento fondamentale nel novantacinque il tema del digitale che forte fortissimo ora non c'era in quegli anni da questo punto di vista quindi
Voglio dire questo perché la cifra del sistema camerale è stata una cifra una cifra di innovazione mai di mai di ritorno di ritornarvi ritorno al passato
La stagione che abbiamo oggi una stagione secondo me estremamente importante
Perché credo che sia fondamentale bellissimo oggi avere un cambiamento radicale del nostro dello Statuto del nostro Paese ed è una sfida enorme belle io non ho paura di quello che succederà nei prossimi anni vedo un Paese che è un mondo
Che sta cambiando e cambierà in meglio sotto questo profilo peraltro con una grandissima accelerazione ne guardiamo un po'
Gli aspetti della
Della rivolgerle Ripa delle varie rivoluzione industriale di cento anni cento anni mille novecento mila settecentottantaquattro
Il vapore l'elettricità cento anni dopo
Cento anni dopo cento anni dopo iniziò la ITL altre realtà Cozzo sono arrivati questi cento anni cento anni cento anni se guardate la dipendenza che se guardate quello che sta succedendo oggi come elemento di cambiamento radicale
Questi tempi si sono riuniti e diventano praticamente uno ogni anno da questo punto di vista quindi c'è un mondo cambi col mondo importante non bisogna avere paura di questo mondo tutt'altro
è un mondo che se gestiti in maniera intelligente forte e capace può dare un contributo fortissimo al nostro Paese ovviamente a livello a livello globale quindi
Volevo dire questo perché noi oggi stiamo lavorando su un progetto di fortissima innovazione
E non è un po'non è un non è un progetto di
Competizione la nostra una struttura pubblica non siamo una struttura non siamo una struttura privata
Ed è una struttura pubblica una struttura pubblica alla corte perché vogliamo dare che voglio fare nomi e fare in modo che abbia un rapporto fondamentale con tutte le realtà che danno un contributo a questo a questo nostro Paese vado velocissimamente
Alcuni dati i sei milioni di aziende vero del dello IOR fatti bene allora quel giorno dieci amministratori dieci mio e di amministrazione nel registro delle imprese
Con l'INPS ieri Colin ci dividiamo il rapporto con il con i lavoratori i lavoratori
E lo stesso anche abbiamo iniziato ad avere anche competenze e dati attraverso le università
Ne abbiamo sostanzialmente circa trenta trentacinque trentacinque posizioni trentacinque milioni trentacinque milioni che rappresentano che rappresentano il nostro il nostro peso un grandissimo bimbetta che oggi in Italia non esiste
Allora parlando di questo il tema il tema nostro è un tema è un tema che vorrei rientrare poi sul tema di
Del del nord i nostri amici beh insomma
Con con Ermete con ermetico ho fatto un pezzettino di quel di quel di quel libro insomma che hanno a che è stato un libro fortunato importante che
Che la green economy che è stato ovviamente
E con e con
E con lui abbiamo continuato ad avere un rapporto molto molto forte ed avere anche una sintonia molto forte i temi su cui noi stiamo discutendo in questa nella foto sono ovviamente la cultura la creatività
Perché la bellezza nel senso alto del termine del nostro posto ma anche poi innovazione saperi ambiente territori
I territori oggi sono elemento fondamentale il nostro Paese è stato sempre un Paese con i territori se ne guardiamo alla struttura di tale le strutture alle strutture economiche industriali dei territori i territori hanno un ruolo fondamentale rilevante sotto questo sotto questo profilo
E se ne mettiamo assieme cultura creatività innovazione saperi Territorio Ambiente coesione questo dà un senso un segnale fortissimo al nostro al nostro Paese e della FIFA su cui stiamo lavorando sotto questo sotto questo profilo altra questione
E poi e poi chiudo
è ovvio che abbiamo tutti una grande preoccupazione sotto questo profilo per alcune questioni aderente l'avversità avuto né un effetto dirompente dirompente e non sappiamo e non sapremo a stretto giro quale saranno quel quale sarà
La breaks sette dopo sotto questo sotto questo profilo perché è un elemento fondamentale perché vedete ma dobbiamo affrontare e credo che sia un compito sia delle strutture pubbliche ma anche delle strutture delle strutture private perché vedete
La globalizzazione è nata da un po'di tempo questa globalizzazione proposta oggi in una situazione molto complessa e perché il populismo è diventato un elemento fondamentale una cifra pericolosissima per il nostro del nostro Paese ma avviene anche negli altri negli altri negli altri mesi
Se pensate labbra exit
Li hanno votato unicamente perché pensavano che ci fossero gli immigrati Ingletti Inghilterra questo è un po'anche la la città peraltro somma
Arrivare in Inghilterra dal mare un po'complicato in quella in quella posizione geografica però
In questo momento la percezione di molti Paesi e anche del nostro del nostro Paese è quello di un Paese di o di paesi con un folle veri con foglie di di immigrati o altre realtà
E quindi i cambiamenti climatici le crisi finanziarie
Però rispetto a questo come dicevo come dicevo prima c'è oltre che le criticità che emergono in questo in questa fase delle del Paese quello che dicevamo prima e cioè i grandi cambiamenti che ne possiamo utilizzare quindi una fase di transizione la relazione che camminerà velocissimamente sotto questo sotto questo profilo allora
Io
Chiudo intanto lasciatemi dire voglio salutare i miei colleghi che sono qui in in sala che involgono la funzione bellissime peraltro in un posto bellissimo venire qui
è veramente raccontare con gli occhi la bellezza di questo di questo territorio ha senso sono arrivato ieri son venuto qui guardando questa questa terra è fantastica fantastica dove quindi
Andrò via veramente con
Porre star qui qui di quindici giorni a guardare questo posto questo posto bellissimo e niente i miei i miei colleghi sono veramente fortunati di stare in questi in questi territori e le persone che ovviamente devono vivono qui
Ecco e chiudo su questo
Questa zona
Dalla sensazione delle cose di cui abbiamo parlato
E cioè la cultura la creatività la bellezza e la capacità di gestire il territorio questi posti sono belli non ci sono scempi come come purtroppo è avvenuto in tantissime altre parti del nostro Paese c'è gente che lavora
Credibile
Che la mattina si alza e dà un contributo al nostro al nostro Paese quindi credo che
Il fatto di aver scelto su questo territorio
Quello che non ci siamo sempre detti
E proprio la cifra di questo di questo di quei di questo Paese lì credo che il nostro Paese dovrebbe essere un Paese molto simile a quello che abbiamo che abbiamo qui e che può avere un contributo importantissimo in tutte le altre parti del nostro Paese grazie ancora
Passo
Invece vorrei chiedere dare la parole Amman dialitiche Cardoni Presidente della Coldiretti
Giovani impresa
Ecco l'agricoltura è ormai diventato uno spazio di innovazione
E il dato molto interessante che sempre di più assistiamo ai giovani in particolare anche a donne che scelgono di impegnarsi di fare impresa proprio in questo settore settore
E che come dicevo all'inizio
Da un certo punto di vista parte favorito in questa in questa terra anche in in questo Paese che l'Italia perché è un Paese che la la natura adottato di
Di ricchezza
Da questo punto di vista e però sappiamo bene in questi anni in questi ormai ben vent'anni trenta mi ha subito difficoltà infinite forse settori che più di tutti ha sofferto la globalizzazione il rapporto con l'Europa
Io dal punto di vista familiare conosco questo problema è che mi ha
Mia nonna aveva
Un pezzo di terra è insomma
L'Europa insomma delle sentivo riscontrare queste questo termine come
Come un fattore di opportunità ma anche di di incertezza di paura eccetera eccetera
Quindi vorrei chiedere a lei innanzitutto se è vero che c'è questo ritorno dei giovani di cultura perché qual è la sfida secondo secondo lei che
Che c'è in questo momento davanti in questo settore e i quali sono i bisogni soprattutto di questa nuova generazione di giovani agricoltori
Grazie buongiorno anche
Tutti tante domande cercherà di fare di metterle in fila per andare
Per ordine avete parlato molto di paesaggio di ambiente avete parlato molto della bellezza che questo ambiente che questo pedaggio sprigiona però molto spesso ci dimentichiamo di dire che questa bellezza paesaggistica
E merito soprattutto del presidio che gli agricoltori gli imprenditori agricoli oggi svolgono sul nostro territorio
L'Italia gli italiani è un paese indubbiamente affascinante meraviglioso con delle caratteristiche paesaggistiche ambientali che la rendono distintivo è unico al mondo
Però ricordiamoci dal lavoro che ci sta dietro ricordiamoci dell'impegno del sacrificio del coraggio
Da perseveranza di tanti imprenditori agricoli che hanno preso in mano questo Paese e che hanno deciso che questo Paese può ripartire dal CIPE nella campagna italiana
L'agricoltura oggi non è solo
Il settore dell'innovazione non è solo bacino di rinnovazione oggi l'agricoltura svolge un ruolo strategico per questo Paese oggi l'agricoltura significa positività in termini di dati
è un'entrata l'occupazione nel due mila e quindici c'è stato è stato l'anno dei ricambi generazionali abbiamo registrato il più dodici per cento degli occupati agricoli under trentacinque nel settore agricolo rispetto all'un per cento di occupazione e gli altri settori
Dodici per cento un per cento questo è un dato straordinario che ci fa bene leggere
Il Paese in cui ci troviamo e ci fa bene leggere interpretare le dinamiche in cui di cui noi oggi non siamo oggetti ma siamo soggetti siamo promotori
Oggi l'agricoltura porta avanti l'economia di questo Paese abbiamo un export che è schizzato alle stelle soprattutto dopo
Un anno meraviglioso come quello del due mila e quindi si fa abbiamo vissuto grazie all'esposizione universale un'esposizione universale che si è fondata e si è basata sul tema del cibo come ruolo strategico anche per i conflitti transnazionali
Che non poteva non essere realizzato in un Paese come l'Italia non è un caso che Expo due mila e quindi ci è stato realizzato a Milano Expo due mila e quindici è nato è stato costruito valorizzato a Milano perché l'Italia è il Paese dell'eccellenza agroalimentari
Lo sappiamo ce lo dicono i dati purtroppo questa più che rappresenta per noi è assolutamente una grande opportunità perché ci raccolte ci fa capire bene quali sono e le nostre carte che noi possiamo giocarci come Paese oggi l'Italia deve avere la capacità di capire
Su che cosa può investire e su che cosa può
Investire su che cosa può costruire il proprio modello di crescita per poter tornare ad essere una grande potenza non sono europea ma anche mondiale
Abbiamo avuto dei modelli di crescita di sviluppo sbagliati in questo Paese noi molto spesso lo raccontiamo c'è una esperienza emblematica del nostro Paese che all'Ilva di Taranto
L'Ilva di Taranto ha
Sicuramente dato lavoro molte persone ma distrutto una delle banche più belli del nostro Paese
E soprattutto ci ha portato il momento in cui abbiamo dovuto scegliere tra la salute e lavoro e credo che questo sia il modello di sviluppo più sbagliato che il nostro Paese potesse interpretare
E quindi mi auguro che
Anche altre associazioni faccio riferimento ovviamente al Presidente può accedere qui su questo su questo palco stamattina
L'esigenza assoluta di ritentare o un nuovo modello e ti dice recita un nuovo modello di sviluppo che si è fatto di trasparenza che sia fatto di correttezza che sia fatto
Di
Di tutele di valorizzazione dei nostri beni soprattutto ambientali ma che sia fatto soprattutto di atti che di etica del lavoro il settore agroalimentare e questo lo sta interpretando nel migliore dei modi lo sta interpretando il migliore dei modi anche grazie al grande ritorno dei giovani e la terra
Lei prima nella sua introduzione quando raccontava della bellezza di questo paesaggio anche fatto un passaggio sul fatto che alcuni giovani sono però costretti nonostante la bellezza sono però costretti ad andarsene
Mi permetta di dirle e lo dico veramente con grande orgoglio
Che grazie alla terra grazie la campagna italiana quest'oggi sta subendo e sta vivendo un inversioni di tendenza oggi i giovani imprenditori agricoli marchigiani sono circa dieci mila
E sono in quel stante che recita oggi laureati alla Bocconi il sessantadue per cento laureati alla Bocconi non vogliono uscire dall'Università per gestire una multinazionale ma vogliono tornare a lavorare in campagna
E questo non perché in Italia non ci siano altre possibilità di lavoro ma questo perché l'agroalimentare e settori di punta al settore strategico del nostro Paese e le nuove generazioni che per prime sono fisiologicamente apportate portati a intuire intravedere il futuro questo lo hanno capito
E questo bisogna capirlo questo passaggio fondamentali perché ci aiuta ancora a dare quella dignità culturale al settore agroalimentare a qui di cui ancora purtroppo è sprovvista
Uno dei ruoli più grandi strategici che quel diretti quel direttivo in impresa sta giocando è proprio questo quello di riportare in cultura
Ad un settore che ci ha salvato ci ha salvato ha salvato il nostro Paese all'uscita al momento
Molto duro come quello di conflitti la Seconda Guerra Mondiale in quel momento gli agricoltori hanno spalmato un Paese che era in ginocchio
Oggi l'agroalimentare italiano stai disegnando i paesaggi sta rendendo ritagli Italia eccellenza nel mondo domani della sfida che dobbiamo saper fin da oggi interpretare
Una nuova idea di cibo una nuova idea di crescita che parte dalla terra può aiutare a risolvere i conflitti internazionali
Oggi la gran parte dei conflitti in cui siamo chiamati purtroppo ad assistere anche ad esserne vittime che non sono solo europei ma sono veramente trust nazionali derivano da una scarsa ad una mancata idea corretta di cibo
Oggi l'idea di cibo giusto nel mondo non esiste oggi Paesi come l'Africa stanno subendo delle violenze inaudite come l'ha grandi che un modello vuote al direbbe perché Cimo interpretato come una merce di scambio
Oggi i Paesi come la Cina stanno colonizzando un Paese come quella Fricano dove il settanta per cento degli agricoltori muoiono di fame
Ed è un paradosso che non è accettabile
La sfida di Coldiretti
La sfida di foglietti quello di interpretare un nuovo modello di crescita che sia in primis giusto per l'Italia che sia in Prima insicuri disse giusto per l'Europa
L'Europa o offerto opportunità all'Europa offerto opportunità molto spesso ci apposta diva anche davanti a delle criticità pesanti per il nostro settore
Si è parlato dell'olio tunisino né quella vicenda non l'abbiamo vissuta molto bene non abbiamo visto molto bene perché c'è stata
Diciamo che è l'emblema della concorrenza sleale Quispe soprattutto molto spesso il nostro settore chiamato alla porsi di fronte a confrontarsi a subire
Questo significa che noi non non vogliamo alzare le barriere anzi il settore agroalimentare deve essere
Il deve essere il linguaggio per eccellenza con cui noi oggi ci rapportiamo con altri Paesi però deve essere fatto concretezza deve essere fatto quelle stesse regole deve essere fatto con trasparenza quanto acidità con tracciabilità e soprattutto il settore agroalimentare
Non deve ancora essere
Diciamo lo strumento per risolvere le le le le discordie internazionali non deve essere
Appunto una merce di scambio e non deve essere l'unico settore su quindi riversi deve riversare tutto il peso delle logiche di mercato che oggi non funzionano
Quindi l'idea la sfida di Coldiretti quella dichiarare un giusto modello di crescita che possa aiutare l'Italia ripartire che possa aiutare l'Europa a formarsi già oggi modello di crescita di Coldiretti la nuova idea di cibo ed evitarci equestre che gli Stati Uniti Europa che oggi non esistono
Oggi l'Europa
Una e senza una diciamo una realtà cartografica ma nulla di più
Noi nativi europea e la mia generazione in generazione che sono arrivati dopo abbiamo preso l'Europa con me unna qualcosa di fondata dei nostri genitori pagine questo robot vogliamo riformarla
E sicuramente la Backstreet ci aiutano a capire che probabilmente è veramente il tempo maturo per immaginata questo rapa
E che deve sempre di più avvicinarsi all'idea di Stati Uniti d'Europa dove ci sarà ovviamente il flusso di commercio che è importantissimo per i nostri Paesi ma deve essere fatto deve essere un flusso di persone di essere un flusso di idea deve essere un flusso di innovazione un flusso di ricerca
Questa Europa che non ci immaginiamo e siamo sicuri che a partire da una nuova idea di cibo riusciremo a costruirla
Grazie molto interessante
Ripetere cose che io l'ho colpito molto
Per cui voglio riprendere questa che dicevi cioè
Del del di come il settore agroalimentare chi giustamente ricordavi l'eccellenza italiana può addirittura di venti hanno fatture
Chi costruisce la nuova Europa questi mi sembrano un un'intuizione molto interessante molto giusta
Ecco adesso andiamo a Francesco Starace l'amministratore delegato di ENEL
E ecco lei è stato nominato da poco nel CdA del Global combattere le Nazioni Unite che la più grande iniziativa sulla sostenibilità ambientale del mondo e e queste curiosa interessante per
Il capo di un'azienda come nelle un multinazionale la più grande
Aziende a dell'energia elettrica italiana e e questo tema dell'ambiente mi sembra che sia centrale proprio nella vostra mission nella nostra strategia sotto da quando lei guida ENEL
E tanto che addirittura siete arrivati a ad annunciare la sfida di arrivare a zero emissioni di CO due no entro il due mila cinquanta
Ecco vorrei proprio partire da questo cioè in che senso la sostenibilità e importante per un'azienda presenta come nel c'è perché conviene ridurre le emissioni
Bene diciamo che ne parliamo sensato perché come ridurre le emissioni è uno dei dei
Dei punti di dettaglio in cui si articola
Tutto un
Complesso coacervo di obiettivi che le Nazioni Unite si sono date per cercare di superare delle sfide esistenziali che abbiamo nel mondo
Siamo è uno dei diciassette obiettive del Global compact
Ce ne sono altri sedici che hanno a che vedere con tantissimi altri aspetti la fame nel mondo l'acqua la parità
La il diritto all'istruzione tante altre cose che tutte insieme delineano un un mondo
Più inclusivo
è un mondo più coeso
Che in realtà sembra quasi che voi abbiate in qualche maniera mutuato questa cosa in questa in questa seminario di singola
E che sembra quasi che quella citazione della Yourcenar che che avete usato nel nello studio
Si è presa apposta evidentemente c'è un propositivi dove sta cominciando finalmente circolare intorno a questi temi io però su quella quota cosche recitazione mi è rimasto un dubbio cioè se
La Yourcenar far dire fa dire ad Adriano sarebbe stato bello se anche gli schiavi e anche barbari avessero avuto un interesse su Roma se glielo fa dire perché
Solo così si difende
Roma
Of perché lei pensa che
Roma possa crescere di più se loro né se loro ne fossero interessati noi riteniamo questo secondo tema più importante perché in realtà la nostra convinzione è che non c'è una difesa senza sviluppo
Non si può difendere nulla se non lo si fa sviluppare questo soprattutto dal punto di vista economico dal punto di vista di attività dinanzi un'azienda di qualunque attività l'attività umana
E
E me perché questo perché noi pensiamo che l'alta non è possibile uno sviluppo nel tempo se non è inclusivo
Perché per noi e nel nostro concetto l'inclusione non è un gioco a somma zero cioè includendo gli schiavi audendo i barbari in Roma non si divide
Tra di più persone la stessa ricchezza ma se ne crea di più
E questo il concetto che ci spinge in questa direzione perché c'è un po'un valore c'è un valore economico l'inclusione genera più valore e non è mai un gioco a somma zero
E
Il motivo per cui è così e perché secondo noi l'inclusione apre
A nuove combinazioni apre ad idee che vengono da fuori e che non lo so non sono più sviluppate all'interno di un sistema chiuso e queste nuove combinazioni queste nuove idee
L'ha detto Bonomi prima
Si sposano con l'innovazione sono lo strumento sono una leva di innovazione
Che tra l'altro pensiamo che sia necessario fare questo perché se vogliamo che lo sviluppo
Non sia uno sviluppo temporaneo cioè un fuoco di paglia che poi si accartoccia su se stesso si spegne ma sia una cosa sostenuta nel tempo soltanto includendo
Si può sostenere una crescita nel tempo
E questo
L'abbiamo sentito dire proprio da lei prima il tema è che la questione e l'inclusione si possono fare in tanti modi se ne prendiamo la Corea del Nord alla Corea del Nord un Paese che appare abbastanza coeso
Ma certamente non è un modello di sviluppo sostenibile
Quindi noi riteniamo che la coesione l'inclusione siano
Necessari ma debbano essere in qualche maniera spontanei cedevano a venire dal basso e non imposti
Dall'alto
E
Ahimè credo che il modello di Adriano fosse un pochino diciamo la Roma dei quel tempo forse non era proposto completamente Montessori propri sistemi a volte per imporre la questione un po'spicci
Questo perché faccio questo piccolo paranormativi introduzione perché noi crediamo nell'inclusione e ne abbiamo prova tangibile funziona
Vi voglio soltanto far raccontare un piccolo esempio che non è piccolo e abbastanza grande come spesso le cose alle nell'anno dimensioni importanti diciamo
Ed è un esempio paradossale cioè partiamo da una situazione assolutamente negativa e vediamo con questa situazione attraverso
L'utilizzo dell'inclusione e dialogo si trasforma in una grande opportunità noi abbiamo deciso due anni fa un anno e mezzo fa dire a verità
Di chiudere ventitré centrali termiche in questo Paese che equivalgono alla metà delle centrali che noi oggi possediamo i la cui cumulato
Di di potenza installata sono tredici mila megawatt
Numero capi qualcuno dirà qualcosa da altri poco vi dico e più o meno una volta e mezzo il parco di generazione installato in un Paese come la Grecia quindi non abbiamo chiuso la Grecia nota in mezzo
Ventitré centrali Montalto di Castro Trino cioè cose importanti
Quindi siete accorti di questa cosa
Qualcuno ha sentito voi si a parte gli addetti ai lavori che non sa
Cioè non avete Nottola e tutti i giornali no
Allora c'è chi ha fatto la festa diciamo
è una è una
Incarnazione della frase che abbiamo usato in sé parole accadde domani perché queste centrali sono della testimonianza di un passato
Che
Si sta trasformando in tanti futuri diversi
Un passato che diventa molteplici futuri
Sono una chiusura che sta diventando un'apertura verso un futuro diverso
In particolare non sono ventitré funerali sono venti trenta metri psicosi o metamorfosi in qualche altra cosa sono Rinascente
In questo momento stanno diventando cose diverse c'è stato un articolo la fuga di notizie su quelle della sera gliele dico stiamo facendo con ammazzo su alcune di queste centrali
Sono un valore che si sta creando un'opportunità nuova laddove invece
Ci sarebbe stata l'ennesima situazione di crisi con agenti incatenate cancelli
Perché sta diventando così
E non insolito tormentone
Italiano della crisi industriale di una cosa che
Perché abbiamo deciso di aprire
Queste centrali
Tale accordo alla coinvolgimento di tutti cioè non abbiamo detto
Ok a noi non viene in mente nient'altro da fare
Però ci vediamo
Il monopolio del pensiero su queste cose e apriamo alla creatività di chiunque
Questi siti
Progetti architetti imprenditori sindaci territorio istituzioni chiunque si è partito con un progetto completamente aperto
Che includa soprattutto le persone che vivono nella zona
Si è deciso di
Condividere l'est tutte le informazioni di tutte le centrali con chiunque ne avesse volontà interesse
E accusa funziona in maniera incredibile cioè il sono venute fuori opportunità di creazione di valore assolutamente straordinarie che non avremmo mai
Nella nostra grande ENEL potuto concepire
Che stupisce perfino i cosiddetti rappresentanti del territorio e stupisce perfino le persone della centrale o che vivono nel territorio
Quindi
Se questa cosa anche credetemi è veramente difficile perché cosa ci fai concentrare le etichette
Chiediamocelo eppure le cose angolo fuori se questa cosa funziona e crea Investimenti lavoro futuro sviluppo diverso
Immaginate quante altre opportunità si possono trovare in Italia e in tutta Europa
Che tanto più
E antico il nostro passato tanto più credo possiamo fare combinazioni diverse con tutto quello che abbiamo
Immaginate quanto questa inclusione di di diversità può creare intermedi per loro di valore macchine non ha fatto
Ma lavoratrice le persone che lavoravano lì sono stati riassorbiti minore frangenti no
E noi abbiamo detto chi lavora in queste centrali non rischia il posto di lavoro quindi verrà comunque qualunque cosa succeda
Ripreso nell'ENEL perché già sanno ognuno tu cosa andrà a fare poi chiaramente se vedono che
Come tutti mediamente gente che abita nel territorio quindi si vedono che la centrale diventa un centro commerciale gli offrono di fare un altro mistero libere di scegliere ma loro nessuno rischia quindi il tema di queste persone
E casomai adozioni più per difetto se vogliono ma hanno un po'non escono dal dalla dall'ENEL se non voglio
Diciamo noi siamo entrati nel Global compact ritrova compatto
è un organismo molto complesso molto grande siamo l'unica azienda italiana è l'unica gli utilizzi mondiale a essere presente a bordo e trova il compagno ci siamo entrati perché ci crediamo non
Ahimè
Non siamo
Tra i credenti
Diciamo
Fideistico e noi abbiamo voluto fare come San Tommaso abbiamo toccato e abbiamo visto che funziona quindi credeteci questa situazione
Crea valore n ne siamo convinti perché lo abbiamo toccato con mano
Soltanto uno sviluppo sostenibile è possibile e soltanto includendo ed essendo cui si comunque tutti
è possibile sostenerlo queste sono le cose che abbiamo scoperto e funziona così
Da qui è partita un percorso di sviluppo dell'ENEL che è il seguente adesso questo è l'esempio delle centrali ma qualunque cosa prendiamo sviluppando segue questo paradigma
E siamo molto contenti di averlo fatto perché abbiamo visto creato valore in maniera molto maggiore di quello che avevano per pensato all'inizio
Grazie
Questo esempio
Interessante
Risoluzione ONU processi
Cioè nel l'investimento due foto sulle rinnovabili molto all'estero nemmeno in Italia sull'Italia come per il futuro rinnovabili il ruolo dell'ENEL nelle partite immagino vessatorio ed anche condominio
Del risparmio energetico imprese domestico
Presidente del Consiglio da poco è venuta inaugurare un vostro impianto
Nelle varie
L'abbiamo va bene in realtà lo sviluppo delle rinnovabili a livello mondiale e impetuoso esegue una traiettoria guidata dalla Tech dello sviluppo della tecnologia
E non ci sono delle tecnologie che diventano sempre più competitive ma mano che
E la gente che sviluppa il tempo passa e quindi
Abbiamo davanti secondo noi almeno vent'anni Dean credibili possibilità tecnologiche da questo punto di vista
In Italia quello che abbiamo fatto nel passato ci ha messo in condizione di avere uno sopra Torino assolutamente straordinario dal punto di vista delle tecnologie
Non abbiamo investito in queste tecnologie e siamo molto contenti di averlo fatto fabbricati di Trisaia in Catania n è un esempio
è una fabbrica ormai vecchia perché la fabbrica di sette anni fa ormai vecchia in questo mondo ma siamo
Progettando un nuovo salto tecnologico che la porterà avanti ancora però non è solo questo e che l'Italia oggi a
Che
Potenziale di sviluppo delle tecnologie rinnovabili che ha due valenze la prima
Riguarda il passato anche qua le tecnologie rinnovabili comincia ad avere una storia ci sono oggi in Italia tre o quattro mila megawatt di impianti eolici
Che hanno un'età media dai dieci ai dodici anni macinata e che in questi impianti la sostituzione delle macchine che oggi esistono su questi impianti con macchine tutti
Presenti oggi nel sul mercato
Può generare dal cinquanta al settanta per cento più di energia a parità d'incanto e come dire che il cinquanta per cento del vento che passa in quelle centrali viene sprecato
Cosa dobbiamo fare dobbiamo semplicemente aspettare che passi il tempo oppure forse imprenditori che possiedono questi impianti potrebbero decidere di sostituire queste macchine con altre è un'enorme con possibilità di investimento
è una grande opportunità di creazione di valore a parità di impatto sul paesaggio
è una incredibile possibilità di generare valore senza incentivi a patto che venga data chiarezza sullo sul futuro dei permessi legate questi impianti quindi si tratta soltanto
Di un po'di buona volontà dal punto di vista amministrativo credo che
Cioè questo punto di vista ci sono ampie possibilità
Ci sono sviluppi sul solare insulare continua il suo sviluppo silenziosamente non quelli grandi chiarissima IMI si vedono un po'in giro anche qua ma quelli diffusi sul territorio sui tetti
E sugli edifici hanno uno sviluppo
Continuo in Italia l'Italia oggi un Paese che ha circa sette seicentosettanta mila impianti solari piccolini
è una cosa che non si nota una cosa che non ha impatto il passaggio ma dà un contributo molto grande quindi su quello continueremo puntare
C'è la geotermia Cellario ma se ci sono tutte le le possibilità in Italia IP nostro Piano prevede un investimento su questo campo di un miliardo e mezzo nei prossimi quattro anni ed è importante credo che tutto il mondo delle rinnovabili sta in questo momento ri
Facendo un po'il punto con una diversa maturità anche non è quella degli incentivi a pioggia ma con un aumento maturità di sviluppo industriale profondo competitivo su cui secondo me l'Italia può imboccare con vigore una strada molto importante
Fare l'atto noi noi di nuovi di noi faremo la nostra parte e chiaramente cercheremo anche di dare gli strumenti a tutti per poterla fare bene e su questo stiamo investendo
Non c'è uno sviluppo di rinnovabili sostenibile se non c'è una rete digitalizzata quindi noi stiamo digitalizzando ulteriormente la rete di distribuzione per permettere lo sviluppo distribuito di questi impianti
Bene
Chiederemo all'ultima domanda al ministro del rio assume sulla certezza degli Investimenti presenze arriva ecco perfetto lo incastrano subito appena arriva
E ecco adesso Vincenzo Boccia da poco Presidente i confini
è arrivata
Piazze l'interruzione
Ecco salutiamo al ministro del rio
Testo della scuola
Ecco
Adesso siamo al completo abbiamo anche
L'esponente del Governo altri
Faremo domande dopo ecco dicevo adesso diamo la parola Vincenzo Boccia Presidente di Confindustria ecco
Partire con lui e faccio nel senso che oltre ad essere una
Una conoscenza l'amico dissi in buona
Nel suo discorso ma nel suo discorso di insediamento come presidente di Confindustria ha citato più volte la bellezza
In un passaggio molto lungo io ho letto anche la sua storia raccontata nel libro scritto qualche anno fa da Ermete Realacci green economy
è una star molto interessante la storia di una famiglia di una generazione perché la sua azienda nata col col padre forse prima ancora con nonno un'azienda che ha vissuto anche momenti di grande difficoltà
DDT dirti ti ascolta vera insomma difficoltà economiche vere e e però poi si è ripresa andata avanti si è trasformata e dare è cambiata affrontato la globalizzazione nel modo migliore
Ecco
Alle siedo che cosa
Centra la bellezza col fare impresa
Perché magari un imprenditore un piccolo imprenditore qui l'ho quando lui ha parlato di bellezza povera piazzarsi va bene
Però poi quando devi Arzachena Martina far quadrare i conti affrontare prenderà profezia il il credito delle banche che non arriva insomma è maglia parla di bellezza
Ecco invece mi sembra che il suo accenno alla bellezza non sia formale Annie Rettori comma sia proprio qualche cosa che a che fare con la sua esperienza di imprenditore ecco io vorrei partire da qui per dargli la parola è politicamente chiederli
Un punto sulle cose che si intitola su Corso d'Italia che deve fare il taglia come dice Realacci e sulla missione del sistema produttivo italiano in questo momento
Grazie della bellezza la cultura sono delle dimensioni orizzontali diciamo di un modo di essere ha ragione Realacci quando dice l'Italia deve fare l'Italia perché il messaggio è questo
Viviamo in un Paese in cui ci tuffi amo ogni giorno e la bellezza questo tre altro non è una dimensione una questione numerica naturale la questione come dire culturale in senso lato e a volte non riusciamo a raccontare
E il messaggio mi sembra chiaro diciamo di simbolo ci invitava a fare ogni anno in questa dimensione di flessibile di pensiero e quello di fare i conti con le potenzialità del Paese non appiattirci sul Presidente
E mentre lei parlava mi sono ricordato bellissima frase di Antonio Calabrò penso in un suo libro dove diceva ognuno di noi e libri che ha letto le persone che ha incontrato in mani stili di vita e di scuola che ha avuto ecco io sono figlio anche di questa cultura
Che come dire un momento di grande riflessione infatti io come dire appuntato alcune parole-chiave che ho ascoltato conoscenza contaminazione questo venticinque per cento di impresa
Che uno specchio del Paese perché sappiamo che le leggi di settore non sono più significative
E che possiamo raccontare anche nella dimensione aziendalistica da parte di Confindustria perché queste aziende che sono quel venticinque per cento sono più avanti rispetto alle altre
Che ha una dimensione di indirizzo dell'industria moderna e della direzione di marcia che dobbiamo
Attenerci l'altra questione
La
Considerazione di diseguaglianze di sviluppo
Ce lo dobbiamo ridurre le diseguaglianze attraverso lo sviluppo lo sviluppo diffuso
Perché break esiste anche la reazione della marginalizzazione delle periferie
E in questa dimensione ringraziando iddio l'Italia invece alle potenzialità per non far diventare le sue città alle sue province marginali e periferiche
Non abbiamo le balle o che sono in Francia non abbiamo una cultura della non integrazione che è accaduto in altri Paesi che è una questione europea che dobbiamo affrontare
E siamo o saremmo
Per usare il condizionale nella condizione di affrontarle
E allora quando il Presidente la Camera di Commercio ci ricorda che c'è un po'la linea di direzione che deve tenere l'industria italiana che deve diventare la boutique dell'industria del mondo grazie anche alla quarta rivoluzione industriale cioè fare prodotti belli che qui ritorniamo alla bellezza
Ma in una logica industriale quindi competitivi
E una questione che cinque invita a riflettere su cosa è la quarta rivoluzione russa che non è una questione solo tecnologica ma anche culturale ma
Ci dice anche che i mercati globali sono mercati di nicchia e mercati di nicchia sono mercati degli italiani e per gli italiani e per l'industria italiana però a tutto questo diciamo
Farsi che ogni anno noi entriamo in questo teatro in un modo e ne usciamo diverso
Diversi perché queste riflessioni non sono marginali
E qui c'è una doppia dimensione lo dico al ministro che diciamo non ha ascoltato come di una riflessione di Bonomi esoteriche sostanziale diciamo Eritrea poi il Sindaco diceva mi farà cittadino ritornare dopo quello che dirò
La parte esoterica è quella che dice che tre anni fa agli siamo a tre passato Renzi e la Maggioni Parenzo è diventata sei del Consiglio e la maggiore ed esaminare l'anno scorso sono passato io
E Calenda e gli effetti si sono viste siamo qua parlandone costava cento ma anche io prima c'è un solo passa di qua quindi siamo in cinque allora c'è una dimensione esoterica vitrea dettare a c'è anche se non mi inviti io ci passo sempre non si sa mai
Perché questo ordine del giorno del suo lavoro dobbiamo ad accoglierlo
Il ministro ha fatto bene a venire cioè nella dimensione esoterica
Con Consiglio diciamo la presenza diciamo in questa lordo laica che si chiama Aprea diciamo e che determineremo flussi turistici diciamo incredibile
E quindi questa la questione marketing associativo perché per esempio mi do sedere anche diciamo incitare i flussi turistici attrarre ricchezza nel Paese
In questa dimensione in cui adesso concludo con la battuta
Perché l'ho detto anche Alessandro Profumo ieri e del tavolo non ci vengo ho detto non lo vieni perché adesso l'ho visto
E quindi mi ricordo la frase di De Filippo che diceva essere scaramantici è da ignoranti ma non esserlo porta male quindi conviene comunque falsa
Detto questo c'è invece una dimensione sostanziale e
Pragmatica perché ne usciamo migliori da questo teatro e io devo ringraziare permette diciamo
Per questo percorso di riflessione che poi diciamo finisce e comincia a tre perché in realtà
Perché
Intanto non ti senti solo isolato
Che non è una cosa marginale in questo Paese capisci che ci sono altre persone povere delle diversità di vedute ma la linea di direzione come dire e comune
E teneva i con una un'idea una speranza
E dentro di dire ai quello che è l'ottimismo che è una categoria della volontà ma anche della fiducia che ha una quota Goria della aggiungo in poche parole ne dobbiamo avere fiducia perché ragioniamo questo è il sottotitolo di tre
Diciamo l'Italia deve fare l'Italia lo dico rispondendo
A a Bonomi allora in questo
Diventa anche una questione di metodo la questione di coesione cioè questione sul metodo e nel merito il metodo significa venne corresponsabilità
Collaborazione per la competitività ma coesione significa anche affrontare la questione economica per ridurre le diseguaglianze
E allora fa bene Bonomi e ricordarlo c'è un'Italia che sta reagendo e non è riguarda solo chiaramente l'industria ma riguarda tanti noi abbiamo sentito
I vari mondi diciamo delle categorie economiche e ci dice questo che mentre parlava Bonomi mi sono ricordato che ho conosciuto Ermete Realacci
Fine anni novanta
Frequentavo i giovani imprenditori
E mi colpì una frase di Ermete che un coro scolpito nella mia memoria a proposito di ostruzionismo perché in realtà voi del sud che non c'entra niente
Non c'entrano che c'è una stagione nella vita in cui la forse ideali prendono il sopravvento sulle forza reale è questa la vera stagione che io vedo
Ermete disse quando entra in gioco bellezze di equilibrio entra in gioco l'Italia noi siamo forti quando ci caratterizziamo del territorio per aprirci e non per chiudere era il due mila
Non ci conoscevamo bene ma si è creata una dimensione di identità culturale
Questo serve a tre
Io ho condiviso quelle parole li abbiamo approfondito e quindi tre a nasce da una passione fa bene Bonomi ricordato ma anche dall'amore dal legale diciamo che ci lega al Paese
Ma l'idea diciamo che esprimiamo oggi qui è un'idea di società una società che include che non esclude
Una
Idea di cultura fattore trasversale è un'idea di narrazione
In cui diciamo c'è anche una differenza di pensiero tra
La costatazione la visione cioè
Quello che a me piace vitrea e che condivido con diciamo i tanti amici e che qui non si fa la lagnanza della constatazione
Ma si cerca di costruire una idea divisione del Paese perché la visione che determina la realtà e non la constatazione sembrano cose marginali è scontato ma ripetiamolo perché non lo sono affatto
Allora Aldo quando diciamo dice ma c'è una questione culturale attenti diciamo singola a non portare solo avanti la questione culturale io penso che la questione cultura significa argomenti contenuti condivisione
E non è che come dire
Siamo di fronte a una stagione in cui la parte culturale marginale anzi è la precondizione per essere questo quello che siamo tant'è vero che lo stesso Bordoni ricordano Lello ricordava
Alessandro Profumo e quindi ci ricorda che in economia come in politica non esiste contemporaneità tra causa ed effetto
Quello che facciamo oggi che diciamo dopo oggi forse lo vediamo domani e se a qualcuno di noi assume un ruolo nei corpi intermedi e lo Stato nella politica ad altri contesti evidentemente questa gemmazione culturale diventa un modo diverso
Questo è tre
Perciò ci tengo sempre perché poi alla fine
La questione sia da ritenersi credo affatto però come dire quella diciamo dal punto di vista quelli di marketing associativo e allora ebrei che si trovano significa chiusura
Black esiti significa che abbiamo forse
Nostri non abbiamo lavorato ha un'idea dei padri fondatori d'Europa e cito Giommoni che diceva IMI obiettivi sono politici le mie spiegazioni sono
Economiche allora qual è l'obiettivo anche dei corpi intermedi e lo Stato a partire da Confindustria che oggi è stata molto gettonato detta mezzo però se fai così non vengo più che non mi dovete come dire mettere sotto stress test
Trasformare le speranze in paura
Coniugare sacrifici e speranze
Dare un'idea un progetto un obiettivo affrontare la questione italiana ed europea e essere parte di un progetto quel progetto che ci permette di trasformare la rabbia in passione perché questo è un messaggio
Di Bonomi
E allora qui si pone un problema dire di rappresentanza dice Bonomi
Che però vorrei ricordare si conquista non si dichiara chiaramente parlando a me stesso e gli altri corpi intermedi li abbiamo voglia di dichiarandolo conquistiamo con coerenza di esemplarità oppure poi hai voglia a a dichiararlo e sapendo anche che diciamo qui
Si parla di futuro e quindi
Riflessione pensiero una società più giusta diciamo questi sono gli elementi che come dire io o visto diciamo nelle frasi nelle parole diciamo di questa tavola rotonda di oggi e dobbiamo affrontarlo
E lo dico alla Presidente di Legambiente con un'idea diciamo pragmatica non dogmatica nell'interesse di tutti non contro qualcuno
E quindi la convergenza anche il regole di ingaggio comuni cioè capiamoci bene qual è l'obiettivo qual è la dimensione di complessità qual è la diminuzione di sostenibilità tra l'altro Francesco Starace
Qui siamo orgogliosi di come dire
Di avere è nell'in Confindustria rappresentano infatti cosa fanno le aziende in una logica diciamo di sostenibilità questa è la Confindustria che noi rappresentiamo lui lo dice dal punto di vista aziendalistico io di rappresentanza
Devo dire che mi rende lavoro facilissimo che dopo che ha parlato lui devo dire solo che sono d'accordo e quindi me ne esco con il minimo sindacale chiare però c'è coerenza voglio dire che c'è coerenza questa non è un elemento come dire
Marginale del pensiero di Confindustria in senso
A lato e allora se riusciamo a fare questo evidentemente e mettiamo in moto una dimensione come dire di rappresentanza che per me significa
Essere ponte tra gli interessi delle imprese del Paese dobbiamo chiederci quale cosa devono fare l'impresa e l'abbiamo visto
Come dire un'idea di contaminazione di inclusione eccellenti in ogni funzione aziendale cercare di attrarre ricchezza del Paese caratterizzarsi al territorio per aprirsi la Confindustria l'abbiamo detto rappresentare per quello che ci riguarda quale idea di politica economica abbiamo
L'idea di politica economica che non parta dei settori ma dei fattori di produzione e quindi da inutili competitività dalle infrastrutture al Sud affrontando anche la questione temporale cioè farlo in un tempo come dire che non sia un tempo lungo
Ma anche la questione economica e ci affrontare la questione fiscale ed energetica in una chiave di efficienza di sostenibilità ma anche di attenzione all'impresa
Allora c'è qualcosa dice no ma bisogna però non pensare all'impresa perché si pensa solo alle imprese questo Paese di trasformazione parlo di imprese in senso lato chiaramente ci metto la parte mia come industria
è un Paese che se rafforzasse l'impresa e grazie ad esse realizzerebbe quello che abbiamo definito il circolo virtuoso dell'economia
Cioè imprese più competitive che vendono beni e servizi nel mondo e questo vale per le imprese industriali per le imprese agricole la collega ne ha parlato bene del salto di export che abbiamo fatto tutti
Questo significa attivazione degli investimenti dell'occupazione e quindi della domanda cioè parti dalla politica dall'offerta per arrivare alla politica della domanda
Se parti dalla politica della domanda non arrivi alla politica dell'offerta questa è la prima pregiudiziale su cui non ci dobbiamo chiarire
Di quale politica economica vogliamo realizzare sapendo che abbiamo risorse scarse sapendo che abbiamo
L'onestà intellettuale che questa stagione di fare fronte a debito deficit crescita è toccato a noi
Ma quelle risorse che abbiamo poche diciamo significa rendere come dire la politica il primato della politica nelle scelte che vanno verso una dimensione di politica economica e qui si pone anche la questione italiana chiaramente ma anche europea
Brecht esiti pone una priorità all'agenda europea quale Europa immaginiamo un'Europa federalista o intergovernativa un'Europa che riapra i dossier per esempio dell'Unione bancaria
A cui abbiamo detto che si arrivava fino a un certo punto voi sulla questione garanzia c'è condivisione rischi per ridurre i rischi a un certo punto la Germania boccalone regole valgono sempre qua non ti conviene oppure si rimette tutto in gioco non è che fra i due pilastri e poi sul terzo come dire
Va blocchi tanto per capirci perché questo crea quello che Draghi nell'ultima sua relazione dal Governatore di Bankitalia porsi all'attenzione del Paese cioè l'ansietà che sembra niente ma il grande male dell'economia
Perché se i risparmiatori e di investitori di questo Paese entra in una dimensione di ansietà
Perché e uso una frase di Shimon Peres che la usava per altri motivi ma in realtà possiamo fare un copia incolla sulla questione economica l'attesa della guerra è peggio della guerra
A un certo punto ne dobbiamo chiederci e mi sembra il messaggio di oggi sia chiaro ne vogliamo un Paese che resiste o che reagisce
E quando vediamo il Paese che reagisce le grandi aziende che investono le piccole e medie aziende che è un neanche investono trasversali dei settori trasversale alle categorie vediamo che un paese che fa l'Italia
E che riesce a conquistare il mondo
Senta continuiamo la politica attendista in chiave europea e peggio ancora in chiave italiana e qui l'aspettativa sulla legge di stabilità e determinante che vada nella direzione della direzione di riforme economiche salti motivo per cui Confindustria appoggiato
Il sì al referendum coloro costituzionale e quello
Di a vere immaginare attraverso la governabilità e la stabilità e di permettere ai Governi
Avendo una visione lunga e non essendo in campagna elettorale ogni sei mesi di fare politiche di medio di lungo termine e cioè dell'offerta sulla struttura competitiva del Paese e non a pezzi
Ne partiamo dalla questione economica e arriviamo diciamo una deduzione politica
Dopodiché chiudo faccio un'ultima riflessione perché oggi a sabato quindi sono come dire abbastanza sereni e lunedì che essa incazzato quindi se volete invitarmi un po'più quel miliardo e lunedì lisciare il sabato
So più come dire leit
E la la questione eh diciamo qualcuno ha detto Confindustria non deve fare politica
Io penso che tutti i cittadini questo Paese debbano fare politica
Penso che un corpo intermedio dello Stato debba fare politica chiaramente quale politica
Vede come dire essere soggetto corresponsabile di trauma oggetto di proposta di idee anche indicando eventualmente secondo come dire la sua chiave di lettura o quali sono le risorse dove sono
Perché le scelte della politica che hanno effetti sull'economia reale tornando alla frase diciamo nel solo una questione che riguardano anche i rappresentanti delle categorie i quali devono rispettare il primato della politica
Ma qualcuno diciamo che dice che appunto noi non dobbiamo fare politica come si dice al paese mio ha sbagliato palazzo e quindi voglio dare un messaggio diciamo collettivo a tutti coloro che hanno questo pensiero e ho detto una cosa politica forse mai
Permette mi scuserà se abbassato le aspettative diciamo del mio intervento però mi prepara per l'anno prossimo possibili crea diciamo una seconda aspettativa e ritorna trema perché se fosse vero non so se l'arma
Grazie Vincenzo Boccia adesso
Arriviamo amministra Terrigno ha qui vorrei chiedere lanciare due provocazioni diciamo un ampio legata a proprio al ruolo del suo ministero
Dicevo iniziando la tavola rotonda di oggi chi e sono arrivate qui in treno fino a Fabriano o in macchina
E vedendo la bellezza di questa di questo Paese la fa la prima cosa che che ho pensato è stato cosa sarebbe
Se questa terra si arrivarci da Roma o da Firenze fosse più semplice se si fosse un'ora di un'ora e mezza di treno e arrivi qua
Cecchi esplosione di
Turismo culturale di di produttività di impedire Chiesa sarebbe come potrebbe essere raccontata meglio i turisti e turisti americani perché in fondo che cosa ha di meno della Toscana poco fa
Una settimana fa sono stati in Val d'Orcia vedendo queste meravigliose colline colori che si vedano
Non hanno nulla che invidiare la Val torcia che è terra degli americani insomma che vanno lì a passarci settimane e settimane
Però è più raggiungibile era mal torce
E ecco e la seconda domanda quindi questo lo chi glielo chiedo colpo proprio come Ministro delle infrastrutture e cioè a che punto siamo
Su questo grande tema chiacchiere fare proprio con la crisi la ricchezza di questo Paese la bellezza il sistema produttivo culturali di cui si è parlato di cui e su cui fonda fondazioni sembra fatto una un bel rapporto macchie appunto ha bisogno di infrastrutture perché se no se la bellezza rimane
Confinata borghi splendidi ma difficilmente raggiungibili ampiamente non la si può
A un fattore di ricchezza molto inferiore la seconda domanda che vi faccio invece riguarda più il Governo in questi giorni si è parlato qui anche oggi ne abbiamo parlato di territori di bellezza di
Dell'Italia che fa l'Italia cioè e di un tessuto di esperienze di di di una di un'Italia che che ce la fa chi Just Pagni IP cominciando di un di tante impresa in tante
Esperienze che hanno già iniziato continuano e in riescono a a mettere a valorizzare le richieste del territorio
Però la critica e diciamo su questo il Governo Presidente del Consiglio è molto attento molto sensibile
Ma la critica che viene che spesso gli viene mossa e Chio gli gira la seguente cioè è vero che c'è un'Italia che ce la fa ma c'è anche un'Italia che non ce la fa
E debbo nomi all'inizio parlava del Prandelli disuguaglianze del problema che c'è
Ci sono tanti italiani a cui non è data rappresentanza allora come si fa a mettere insieme questi due cose cioè questa Italia che ce la fa che fa l'Italia
E l'Italia che invece non ce la fa che chiusa nelle di sì nelle sue diseguaglianze che a rancore per
Un modello produttivo che di cui non non riesce a percepire benefici
Bene allora buongiorno anch'io sono amico di tre era un po'di tempo massimo non so se mi ha portato bene o male ma ero già ministro un sunto Choir mente quindi sei
Sono io che ho parlato bene a Realacci appunto che non che non cito per
Per per amore di causa allora hanno ci sono due problemi certamente ma queste due domande sono legate poi in fondo no
Cioè le infrastrutture in questo Paese non sempre state viste come infine non come uno strumento cioè si faceva una strada perché era diventato il fine di una di una comunità di un sindaco di un una parte politica e quindi
Per questo che è mancata programmazione per questo che abbiamo fatto la legge obiettivo perché tutto diventare emergenza tutto bisognava decidere la svelta e non attraverso un sistema di analisi dei bisogni di
Ragionamenti su veramente quanto tempo ci vuole per la andare a una banana abbiamo individuato gli abiti questo Paese trasportistici e quindi non avevamo nonno aggiornavamo su quanto tempo ci metti via accessibilità se compatibile due ore dal principale AV per cui abbiamo moltiplicato
Venticinque trenta reo porti
Ma senza pensare al fatto che potevamo invece penso fare una scegliere otto dieci grandi aeroporti da cui tutti in due ore potessero arrivare con il treno con l'auto e così via quindi
è mancata una strategia io sono riuscito in un'operazione molto complicata da complice anche appunto Ermete Realacci cioè di fare in sede nel Documento di economia delle finanze l'allegato infrastrutture quell'altro quest'anno
Che appunto fa vedere una strategia di mobilità il MEF non legge perché è un documento appunto che non conta niente dal punto di vista economico quindi io
Siccome non ha letto nessuno la ragioneria nessuno ha detto
Però dentro lì ci sono molte di questi ragionamenti non loro c'è per esempio il tema che per noi
Ci sono due questioni fondamentali rendere accessibili di diciamo i distretti industriali rendere accessibili i poli turistici cioè fare sviluppare uno e l'altro sono i settori dell'economia molto importante
E quindi la programmazione che dobbiamo fare
Pensate che ANAS fino all'anno scorso programmava di anno in anno cioè l'azienda e questo è semestrale faccia pregnanza di anno in anno qui non sapeva quello che come faceva gennaio
E quindi fare una programmazione pluriennale la programmazione per consente la pianificazione consente di utilizzare criteri oggettivi secondo criteri di diciamo
Stabiliti di reale urgenza
Io dico sempre a Matteo e che
La nostra parte diciamo così esistenzialista non molto incapace di innovare diciamo Linciano ecco diciamo che siamo molto capace di grandi sfide di eccetera eccetera
Ogni tanto va temperata da una parte più hegeliano a di pianificazione in quella cosa che perché la pianificazione comunque attiene anche alla difesa dei più deboli
Perché io per esempio il racconto questo quando ero Sindaco
Non sono riuscito a ottenere la tangenziale di Reggio Emilia il competente Sergio militarmente perché non non non ho mai diciamo discusso nei termini in cui voleva l'ANAS con i prosciutti salami il Parmigiano Reggiano che di solito serviva per fare finanziare la propria tangenziale no lasciamo stare tutto il resto poi
E allora è evidente che questo tu cosa vuol dire voglio dire voglio dire che un territorio debole ha bisogno di una pianificazione operata su criteri di abbia fatto il Piano per il dissesto idrogeologico mi ha fatto il piano per la banda ultra larga di cui è nell'adesso parte
Fondamentale
In questi due anni ne abbiamo fatti con questo criterio di mettere in fila la reale i reali bisogni del Paese non di essere oggetto di pressioni o localistiche che in questo caso sarebbero negative o di interessi particolari questa
è un modo con cui tu protegge il territorio deve però qui adesso inaugureremo adesso il ventotto
Ne abbiamo discusso ieri mattina appunto con Matteo il ventotto inaugureremo la il quadrilatero sostanzialmente questa connessione perché l'Italia centrale veramente un territorio poco connesso poco accessibile
E su questo bisogna anche fare una nuova programmazione immagino carosello l'abbia detto prima criticando il ministro l'infrastruttura una nuova programmazione
Sui tutti i treni Intercity i treni interregionali cioè bisogna fare in modo che gli obblighi di servizio pubblico siano pensati ne abbiamo
Ci sono cioè dei servizi che lo Stato paga a Trenitalia e che sono uguali da quindici anni no perché nessuno appunto mai pensato a fare appena rivederli a secondo il cambiamento economico demografico e così via quindi
Quest'anno cercheremo di fare anche con con i treni un lavoro diverso dando comprando molti treni in questi due anni e cercando di
Come dire aiutare queste connessioni di ferro
E quindi io credo che la la critica che viene fatta al Governo di non essersi occupato delle fasce deboli sia
Sempre giusta
Partiamo da questo è sempre giusto dire che non si fa abbastanza per quelli che hanno bisogno molto sbagliato mettere in contrapposizione le aziende che ce la fanno con la gente che non ce la fa
Perché per dare un'opportunità a chi non ce la sta facendo per dare un lavoro che non ce lo sta facendo non è che possiamo pensare di ricominciare a farle aziende di Stato cioè a fare con tutto rispetto il rispetto per le che non è più un'azienda che è stato diciamo
Dobbiamo pensare a mettere l'impresa nelle condizioni di far bene impresa e quindi quando voi facciamo già usata io lo dico spesso questo
Quando noi facciamo risorsa io me le foto di Marchionne ma lo dico con molto rispetto non non io non sto pensando a Marchionne io sto pensando al fatto che voglio rifare un'industria italiana moderna
Che abbia la possibilità di assumere il giorno sacre da più tutele bisogna dare una notizia ogni tanto no il taglio sacre da più tutele tutti gli strumenti di protezione sociale lo sa sono più forti rispetto ai precedenti più forti
Quindi
Noi abbiamo fatto queste nove queste riforme non perché ci interessasse discutere dell'ennesima riforma della scuola non mi interessava discuterne sulla riforma della scuola
Mi interessava dire al mio paese che l'educazione e centrale per fondare una comunità e senza educazione non c'è nulla non ci sono i trasporti non ce la raccolta rifiuti non c'è l'impresa non c'è nulla
Quindi ero un modo per dire i soldi non sono cioè erano il simbolo di questa scelta valoriale di dire che l'educazione è fondamentale per la nostra comunità
E quindi se l'educazione fondamentale non poi a dire io ho avuto una piccole esperienze con dei figli nella mia vita non puoi vedere
Ogni tre mesi un supplente
Perché se no è un disastro è un disastro e quindi la relazione la relazione di crescita ed erano e siamo il prodotto di quello che viviamo appunto
Per me io l'ho raccontato altre volte non so se qua
Per me è stato fondamentale che lega un ragazzo che io non quartiere poverissimo il quartiere diciamo più povero c'è la Reggio Emilia
Più sfortunato doveri non le prostitute la sera e così via per me è stato fondamentale che il mio Sindaco di allora un vero comunista di quelli viveri
Facesse una biblioteca di quartiere
Facesse una casa un quartiere Herat
Fatto progettato da un grande architetto da un grande architetto milanese perché allora si facevano anche delle delle SISS si accettava la sfida della bellezza anche e soprattutto nei nuovi poveri
E questo grande quartiere questo bel quartiere a misura d'uomo con la biblioteca quei servizi
Ha consentito a me che ero figlio di un muratore e di una sarta analfabeta di potere leggere ma perché ho potuto leggere perché ho trovato un insegnante nelle scuole medie che mi ha invitato a leggere
Che mi ha detto guarda che è bellissimo legge viene messo in mano due libri
E ha cambiato la storia della mia vita
E allora è questo il punto noi non abbiamo fatto la riforma della scuola perché ci interessava fare intestare la riforma
Insomma ecco quindici c'era un giudice poi il mi chiedo perché non ci riusciamo a farci capire su queste cose no
Non non è che io ci credo molto e non è che non non non mi faccio capire perché non ci credo
Forse ne abbiamo parlato male cioè il prossimo CIPE a fare incavolare tutti consta riformano capito il perché ce ne sono contento
E comunque cento mila insegnanti verranno stabilizzati comunque
Quindi
Allora e quindi non mettiamo in competizione quelli che ce la fanno da queste un messaggio il trend è sempre stato questo di simboli se lo Stato questo non c'è una una è una grande capacità
Come dire di di di creazione di posti di lavoro anche da quelle da quei territori che magari sono nascosti da quei piccoli ed dalla fantasia del piccolo imprenditore del piccolo artigiano che quei crea un'impresa e crea opportunità di lavoro
Poi c'è un elemento per ovvero e cioè che
Che sì è una citazione un po'triste ma bisogna che la faccio perché lei mi ha fatto questa domanda e quindi io la faccio
Sì non venne diceva una cosa molto importante diceva che il grido dei poveri è un grido
Molto
Pericolo c'è molto complicato in primo luogo perché un povero non sa farsi ascoltare
E quindi dice mettiamo in piedi un sistema di istruzione e di educazione in maniera che nemmeno la voce sappia cioè che uno sappia articolare i suoi bisogni no
Ma lo capite questo però non è difficile a capire il grido dei poveri e difficile perché non riesce ad articolarsi
Fa fatica
E poi dicevo la seconda cosa molto importante e cioè diceva alle persone avrebbero bisogno di un caldo silenzio e gli si offre un gelido tumulto
Cioè in questa ridda di voci che c'è in cui tutto il giorno dopo è inutile è insignificante
Anche quand'anche questo credo si disse
Sarebbe molto difficile farlo restare
E allora la terza cosa è questa tiene la nostra responsabilità lei diceva bisogna formare una classe di uomini politici
Che sappiano avere delle aree che molto attenta a questo grido di una sensibilità molto profonda su questo credo e quindi se abbiamo delle responsabilità e forse di non avere come vi ha fatto abbastanza per formare degli uomini politici una classe dirigente
Che avesse ma l'umanità la sensibilità e la passione per questa
Per questo grido perché questi sono tre elementi che si fa un po'fatica a fare tutti insieme e quindi
Al di fuori della filosofia ci sono poi però degli e dei provvedimenti concreti che bisogna fare in primo luogo io credo che il modo per affrontare il per dare una possibilità a chi ne ha poche sia quello di difendere i beni comuni
Sono diventato molto più di sinistra in questi ultimi anni tenuti interamente cioè io votavo per io avevo dato per Sandas
Abbiamo discusso a lungo con Matteo anche vinto
Una birra pertanto che sarebbe stata in campo lungo sono ridato molto più di sinistra in questo rido perché credo che
Questa anche la Brezzi no adesso da Brecht sette e anche questo il segno di come questa globalizzazione questa mondializzazione internazionalizzazione dell'economia eccetera eccetera
Sia
Tutto bello stata sempre raccontata con un occhio di opportunità tutte balle
Anche spaventano
Perché è chiaro che come ha detto l'altro in direzione io al telefonino e quindi mi dà grandissime opportunità perché posso prenotare
Oppure o la tutte le piattaforme di condivisione adesso c'è questa Square questo qua che paghi tutto col telefonino non questa applicazione che ha inventato il
La mi state delegato di Dini
Di Twitter no è che adesso Square così pagherà cioè lui dice voglio voglio trovare il modo tra l'avere tre cose le chiavi il portafoglio telefono ci pensato abbiamo sempre non è chiaro il portafoglio il telefono dicevo una delle tre la voglia eliminare elimino il portafoglio
Quindi pago tutto col telefonino
Allora va be viviamo in questa tecnologia ci sono molte facilitazioni nello stesso tempo la tecnologia emotiva Robotti trazione quindi nelle fabbriche del dell'Oriente si licenziano centinaia di migliaia di persone perché è tutto automatizzato cominciasse tutto automatizzato quindi
La globalizzazione mi piace ma anche mi dà dei problemi mi piace lo scambio delle persone la via della seta lunedì facciamo un convegno con Romano a Venezia sulla via della seta
Mi piace la via della seta però Sovani viaggiamo non poche migliaia di persone quando viaggiano milioni di persone abbiamo sei sette milioni di profughi che viaggiano il problema comincia a diventare complicato quindi non è vero che tutto allora
Mi piace la finanza mi piace mi piaceva il fatto che le banche prestassero oltre le banche di territorio prestassero all'imprenditore e così via mi piace molto meno la finanza globalizzato perché a un certo punto io che cosa che cosa so io cioè perché io devo pagare
Per che i derivati americani anziché per cioè quindi la globalizzazione non è sempre rassicurazione
E quindi noi abbiamo bisogno di più territorio cioè uno dei motivi uno dei modi con cui noi ci difendiamo le nostre procure sentirci più comunità
E quindi io dico difendiamo i beni comuni difendiamo i nostri piccoli Comuni difendiamo le nostre piccole aziende difendiamo le nostre
Scuole pubbliche nostri ospedali pubblici difendiamo le nostre piazze cioè diamoli gara gente che c'è una casa a cui tornare
Perché quelli che viaggiano se quelle che sono sempre in viaggio fanno parte di un'élite che assomiglia molto per me alle dita visto pratica
Ma la gente comune non ha bisogno non ce la fa sta sempre in viaggio io ho bisogno di Rio più tardi di andare a casa i miei figli una mia moglie a mettermi in giardino hanno pensato a niente immagino anche voi
Perché tutta la settimana che giro quindi
E allora io penso questo dobbiamo fare una un investimento politico molto forte sui beni comuni cioè dobbiamo essere in grado di dire alla gente che
Com'è che la politica si occupa molto delle cose che sull'esposizione di tutti
Perché nell'ospedale io son uguale Berlusconi inoltre descriveva malato interna curarsene ospedale pensa
E però nello stesso ospedale c'era il il
Lo zio sinti che abita nel campo di Reggio Emilia quindi era lo stesso ospedale con gli stessi medici con lo stesso primario e hanno usato lo stesso sonda per fare un'analisi
è la stessa sondaggio è siamo tutti uguali cinque c'è niente di di più bello che questo è quindi lì si misura al tema dell'uguaglianza ecco l'uguaglianza sin vera l'uguaglianza e la Costituzione si integra in queste cose mi beni comuni credo e quindi
C'è un grande discorso noi infatti il PD sta molto discutendo di questo
Della legge elettorale del
è una cosa
Che mi appassiono moltissimo diciamo ecco una cosa che anche appassionata molti cittadini in un momento di paura e la legge elettorale un elemento molto rassicurante molto si molti moltissimo
Ecco allora per esempio allora questo anche il primo della Costituzione chiudo così perché lo sto tenendo lunga
Poi
Dunque io sono noto per essere pragmatico oggi faccio il filosofo per lo stesso
Allora se anche
Tra i beni comuni c'è la Costituzione
Alla Costituzione allora io faccio una proposta i comitati per il no io voterò per il sì ovviamente mi batterò preside questa riforma è attesa la
Trent'anni ci abbiamo lavorato tutti tantissimo
I rischi i risultati che si ottengono sono di solito il frutto di tante persone ci hanno lavorato quindi nessuno ha la pretesa che questo sia il DDL boschi anziché del rio anziché Renzi
In frutto di un lavoro molto lungo meditato poi un po'pasticciato la fine come tutti i lavori parlamentari file sei tornate parlamentare non è che puoi passare creano lo dico ai parlamentari nel presente
Che danno il loro contributo ma siccome sono incanti il contributo a volte mescolare le complicato allora faccio questa proposta
Uno dei beni comuni uno dei delle dei fattori fondativi della comunità per le imprese
Per le imprese per le insegnanti i disoccupati è la Costituzione
La sostituzione la prima parte è bellissima e la conosciamo troppo poco o non si riesce a farla conoscere ore la regalavo tutti ragazze pena compiono diciott'anni a Reggio Emilia l'arrivo regalata a tutti ridavo centinaia e centinaia di copie
Perché usavo questa frase Dossetti bellissime che diceva
Ai giovani amate la conoscete le imparate a memoria perché vi sarà da guida nei momenti un po'oscuri ora questo non è esattamente un momento molto illuminato diciamo era stato il Paese c'è molta agitazione
Allora propongo ai comitati per il no di fare i dibattiti comitati presso i comitati per il no insieme e di dedicare su un'ora e dieci perché non si può fingere troppo la gente con lo stesso discorso
Sono le dieci dedicare cinquantacinque minuti a parlare insieme il bene della prima parte della Costituzione
Sarebbe una crescita straordinaria per il Paese impareremo tutti a capire cosa cosa c'è di dentro che patrimonio straordinario è stato prodotto da gente che aveva visto la guerra non sono d'accordo con sé compraci non sono d'accordo assolutamente
La guerra e terribile
E quindi va be'lascio stare la mia versione filo palestinese sia cresciuta purché la Catarci adesso
No però la guerra è terribile quindi quella generazioni perché aveva visto la guerra ha capito che dell'altro alle ragioni di una
Di un di uno stare insieme che fosse
Comune appunto perché aveva conosciuto l'orrore della divisione di come l'odio
Di come l'identità perché noi qui noi vogliamo più di un Titano però l'identità diventa un certo punto una barriera insormontabile quando lo diventa diventa totalitarismo diventa
Negazione dell'altro della della bellezza la diversità e loro fecero questo mix è straordinario e diedero vita alla Costituzione quindi facciamo così
Diamo un discussione più serena questo Paese ci mettiamo ridiscutiamo cinquanta minuti nella prima parte dieci minuti per esempio si deve il ritorno
Le dopo secondo me quella voce di cui abbiamo parlato prima quella voce flebile
Un po'disorganizzata un po'coperto dal tumulto qualcheduno ricomincerà sentirci grazie
Peretti intende richiederle ma non era meglio se Matteo Renzi eviterei di dire se perde il referendum ma mi limiterò a domanda originalissime
Nell'affrontare
Non ha fatto aree
Allora adesso è ovviamente la chiusura Ermete Realacci Aquino faccia domande mi limito a a a fare un'eccezione che realtà e sua perché tra le varie
Quindi e particolarità di Ermete c'è questa cosa che è una miniera di situazioni straordinarie e leggendarie Maribase come era in atto
Preparazione di questa giornata mi ha colpito unanimi G nautiche ha citato varie volte ministro e inglesi iscritti chiedi se queste chi cerca alimenti economici
A problemi economici esso Fassa strada la quale non pochi condurre se non al precipizio
Il problema economico è l'aspetto e la conseguenza di impegno di un più ampio problema spirituale e morale
Ecco mi sembra che questa citazione come dire sintetizzi un po'lavora di riflessione che avete fatto qui partendo oppure da qualche cosa di molto pragmatico che sanno l'impresa e però
Come raccontava Starace come racconta la borsa di imprese che funzionano imprese che non si pone solo il problema economico
è assolutamente vero
E Einaudi non era un buddista ne è un nemico del Mercatone Uno Global diciamo era un liberale ma non un liberista niente
è assolutamente vero
Risparmiate lì e vi risparmio il tempo dei ringraziamenti vi deve essere chiaro a tutti che al di là di medi fra abito di Domenico di tutti gli altri di vanno con cui facciamo buona parte dei lavori che qui vengono
Presentati c'è un lavoro comune dietro questo
Con con Coldiretti con ENEL con Confindustria con Legambiente ovviamente
C'è una consuetudine che porta poi a questi lavori e questa elaborazione se voi vedete tutte le patatine che stanno dietro l'invito nel seminario ognuno di questi sommesso qualcosa diciamo spesso poco
Però altrimenti non sarebbe possibile fare questo e voglio dire due cose premesse la prima
Torno una cosa che ha detto Aldo che hanno detto anche altri il ponte
Queste nostre riflessioni non stanno in campo cioè non sono utili ma ci tornerò molto su questo se non sono in grado non di risolvere perché il problema è complicato e certo non ho io la soluzione le enormi problemi che abbiamo davanti
Cioè se non sono in grado di tentare almeno una lettura e quindi una soluzione non solo ai problemi che conosciamo che sono i mali del Paese che non sono solo il debito pubblico ma sono
La diseguaglianza l'eccesso di burocrazia all'illegalità alla corruzione il sud che perde contatto ma non sono in grado di dirci qualcosa su quello che è accaduto ad H e su quello che è accaduto a cinquanta chilometri da qui
Affermo no se non ci danno una chiave di lettura di ci permette di provare a leggere quello che è accaduto negli Stati Uniti ieri perché sarà un episodio però pensare che
Dopo che c'è un Presidente di colore negli Stati Uniti
Continuano stillicidio di morti di colore prodotti dalle forze dell'ordine comincia una situazione in cui uso un tizio si mette e ammazza cinque poliziotti Bianchi
Beh insomma cioè se non siamo in grado di Mehmet rivelazione le cose che qui diciamo con una possibile risposta a questi problemi
Credo che non facciamo fino in fondo il nostro dovere
E al tempo stesso voglio dire che credo che una delle cose più positiva di questi appuntamenti è che questo è uno spazio hanno detto tutti voi alla fine no è uno spazio libero
Nel senso in cui ci parliamo con franchezza ci ascoltiamo cosa non tutti noi frequentiamo tanti ha pure convegni
E onestamente io sono anche secchione per questo in un posto cerco anche di sentire ma delle volte proprio mi parte
Il pensiero su altro perché non senti l'arricchimento nel sentire gli atti in cui ci si ascolta io ricordo molte delle cose non sono le cose dette oggi
Delle cose dette qui da chi è dietro questo palco ed altri presento ricordo un passaggio mi colpì molto Giovanni Giovanni Bianchi quando tu raccontasti la nove di Giovanni ce ne saranno altri assai non è che ti chiami Ermete per cui che sarà
Il problema è risolto a prescindere quando Tura contrasti qui
Di come tu da giovane fusti colpito dal fatto che Vittorio Merloni una
Persona la cui
Scomparsa ha colpito non solo questi territorio ma anche tutta l'Italia portò qui
Scuole cultura eccetera ma non perché era un mecenate ma perché spiegava che non potevano stare quelle cose texani ecceda solo a Milano in altri posti che non si sarebbe mai sviluppa da cui un'impresa avanzata se non c'era
E cosa le dice ma anche Graziano prima se non c'era la scuola svolge la cultura se non c'è il design se non c'erano gli avvenimenti culturali che
A lui percepiva esseri in ogni caso il retroterra anche di una sfida imprenditoriale
E da questo punto di vista
Io direi che c'è una caratteristica
Che attraversa un po'il lavoro che fa singolare sommo al di là della scaramanzia ripropone Enzo in materia
Perché e al di là di quelli che hanno i successi ce ne potrebbero essere anche altri Enzo e perché appunto Piove di ovviare ricordata anche attaccati a Bastioni
Ricordo su un terreno diverso che per esempio all'Expo di Milano
Di quelle secondo me in un bellissimo però adesso stato e che rappresentavano le regioni italiane
Ce n'erano più di una che veniva la gente che apparteneva simbolo che era stata raccontata anche da me i libri c'è penso a Caprai penso alla Ducato che rappresentavano l'Umbria la Sardegna cioè
E questo accade
Perché una cosa che ci accomuna e la curiosità e l'apertura
L'empatia con il reale
è il cercare diciamo
Uno di leggere al tempo stesso i problemi ma anche i talenti ma anche le soluzioni
O perché avercela che che è passato da singola le azzeccate tutte nel senso che c'è anche chi poi ci ha provato è fallito però poi ci ha riprovato
C'è una bellissima frase di dolore si bar Rory a basso livello di citazione appassiona che che ha detto il miglior Guerriero non è quello che trionfa sempre ma quello che torna sempre senza paura in battaglia
Cioè c'è gente che ci ha provato diciamo che passano di qui e che continua in qualche maniera provarci c'è gente anche che nell'ansia di provarci Magarelli le azzecca non completamente ore fa un esempio lo sarà scritto un bell'articolo sulla vicenda di Monti sola
Di questa cosa di Cristo di questa piattaforma di Cristo che è stata fatta lì quella piattaforma stradale in realtà molto spinta da un socio di simbolo
Che era raccontato equilibri anche che si chiama Fiorello Turra che ha vinto le elezioni ammonti isola contro un singolo che voleva fare una speculazione edilizia che avrebbe rovinato Monti insomma
Chi aveva un'idea di sviluppo legata appunto alle bellezze eccetera io penso anche
Che il successo di quella cosa di Cristo a me non piace molto presto perché
Con le sue performances artistiche sennò tante volte più cose strane dal mondo che non una cosa che mi crea
Una vera suggestione però il successo straordinario di quella vicenda
E che collegava territori densi non è che era una piatta
Un rapporto fra un una tra fra territori in cui non c'era cultura non c'era storia non c'erano tracce di qualità
E quindi il successo straordinario però al tempo stesso provvede quel successo non è stato pensato gestito fino in fondo
Secondo me è stato in ogni caso positivo come l'Expo cioè quelli che l'Expo dicevano ma la gente va lì e mangia la piadina e che volete che faccia
Non so come è vero che si sentono tutti i seminari di di Vandana Shiva
C'è sposo sembra sta di questa senza mi sono un sano popolare in cui Ciarelli lì l'innovazione tecnologica la Donna cannone non è cioè io e in questo già dovremmo regolamentare da un po'diversa
Nel parlare con il reale sicuramente quella gente venda da lì poi ha avuto un atteggiamento tra virgolette consumistico ma quanti sapevano che c'era questo Monti sulla prima
E che ammonti isola quelle il motivo per cui racconta la storia c'era una cooperativa soprattutto fatta da donne che era animata da Fiorello Turla che aveva recuperato la Magna una tradizione antica perché a monte isola si facevano le reti da pesca dei veneziani
E quando hanno cominciato a fare le reti di nylon aveva trovato la maniera di far sopravvivere quella tradizione ammonti sono quindi su un'isoletta
Costruendo reti di estrema qualità per lo sport hanno fatto le reti per al mondiali di calcio hanno fatto reti per la sicurezza
Insomma c'è questa complessità dietro il reale dietro le scelte si tu non hai curiosità vedi reale
Questa complessità nulla conigli
E da questo punto di vista fa sempre piacere vedere che poi le imprese che qui girano spesso hanno attività atteggiamenti diciamo avanzati positivi in tanti settori l'esempio
Non aggiungo ciò si singolare di questa zona che sono etica e nuova Simonelli venivano dette prima ricordati prima
Che nella responsabilità sociale d'impresa hanno posizioni avanzatissimo
Fanno delle cose straordinarie per i territori
Questo questa selezione che avviene qui io penso che sia una selezione che è basata su un criterio non mi ricordo chi l'ha detto che soprattutto forse il tuo Francesco non mi ricordo soprattutto basata sulla curiosità cioè sulla sulla
Sulla non indifferenza c'è un bellissimo brano
Del Nobel vai si serviva che device perché da poco scomparso
Che ha detto l'opposto di o amore non è odio e indifferenza l'opposto dell'arte non è il brutto e l'indifferenza
L'opposto della fede non è lei che sia l'indifferenza lo posso della vita non è la morte l'indifferenza bene questo non è una platea di indifferente
Noi siamo gente che vuole guardare la realtà né si aspetti negativi gli aspetti positivi
Statica li conosciamo adesso prima Tucci David Ilva io non mi son mi son perso il seminario di vedere perché sta occuparmi di nulla per il decimo undicesimo decreto perso pure conto perché a seconda di come di conti
Devi farlo per forza perché l'idea di tenere assieme una sfida in cui
La soluzione di quelli problemi ambientali certo se tornassi indietro con la macchina del tempo non distrugge resti probabilmente gli uliveti Sykes secolari
Di quella piana per costruire un centro siderurgico ma anche se tornassi indietro Marghera nel tempo non faresti un polo petrolchimico una laguna di Venezia ma adesso quella cosa scende
No e se vuoi affrontare i temi ambientali e dare una risposta un problema enorme dal punto di vista sociale devi capire qual è la strada qual è la soluzione
E questo si potrebbe moltiplicare molte cose in un bell'intervento del
Il prefetto ci ha ricordato la centralità del tema della legalità per esempio rispetto all'in questione che stiamo affrontando ce l'abbiamo ben presente io
Sono il primo firmatario e sono orgoglioso di essere primo firmatario finalmente di una legge che dopo tanto tempo anche lo tutto di reati ambientali devo reati qui c'è qualche collega della Commissione con cui abbiamo lavorato assieme diciamo su questo fronte
Io ricordo che fra due giorni sono quarant'anni
Dell'incidente di sei adesso
Quaranta dei fascicoli centri serio su lanciano dei colpi non solitaria tanto è vero che la direttiva europea sugli impianti ad alto rischio si chiama direttiva Seveso
Noi fino a a un anno e mezzo fa continuano affrontare quel tipo di incidenti con un reato che si chiama reato disastro innominato
Cioè tecnicamente che era stato evidentemente pensato con di questi problemi non c'erano o no oppure e o continuava affrontare rei di reati di inquinamento con un reato che si chiama getto pericoloso di cose
Con questo affrontano nel sembrerebbe dicono è così
Cioè non c'erano il reato di disastro ambientale il reato di inquinamento ambientale il reato di smaltimento di rifiuti radioattivi le aggravanti eco mafiose le aggravanti per i politici e per i funzionari pubblici che è giusto che ci siano perché
Graziano ricordava la Costituzione io fra gli articoli della Costituzione sarò un po'retrò ma ne amo molto uno che spesso è molto sottovalutato dell'articolo cinquantaquattro
In cui si dice che chi è chiamato ad adempiere incarichi pubblici lo deve fare con disciplina e onore
E troppe volte nella disciplina e onore manca in quest'adempimento no
Però
L'aver ben chiaro i grandi problemi non può significare
Banalizzare il ridurre tutto lo diceva prima Graziano a una
Confusa espressione di rancore che non si lascia nulla dopo
Voglio fare un esempio concreto adesso perché ciò qui Maria letizia che mi ha fatto molto arrabbiare ad attestare
Che riguarda anche la vicenda degli ulivi in Tunisia di cui si potrebbe parlare è stata gestita male ma secondo me era giusta quella vicenda cioè un conto è difende la tracciabilità del difende nostro olio
In conto e dire che rispetto a un Paese sotto ha fatto tanto degno di un terrorismo terribile tumori fai la posso nel non gli dà la possibilità di vendere un po'dell'olio voleva far sapere che quell'olio viene da lì cioè che non venga inquinare
Il nostro olio però mi ha colpito che in quei giorni tutti i mitici talk-show politici italiani hanno fatto servizi scandalistici
Sull'olio in Tunisia e su pomodorini pachino perché contro non so quali pomodori eccetera eccetera tutti negativi sull'Italia
Erano gli stessi giorni in cui c'era il quarantennale il trentennale in questo caso dello scandalo del metanolo errori stessi giorni
Nessuno ha nominato la vicenda del metanolo che una vicenda drammatica molto più drammatica dei casi di cui stiamo parlando che però si è risolto con un cambiamento straordinario
Perché a trent'anni dal metanolo e con la Coldiretti abbiamo fatto molti lavori su questi è una metafora dell'Italia noi produciamo molto meno vino il cinquanta per cento in meno ma questo vino vale molto di più
Nove volte di più il nostro export e abbiamo imparato a fare lì in tutti Italia ma in quel momento
Tutti a dire olio tunisino i pomodori di Pachino massacrati dal pomodoro mutante di tout court tu no e nessuna dire ma allora cosa dobbiamo fare
Qual è la strada
La qualità la distintività il legame col territorio non esistevano perché il problema era solo quello del resto un prestigioso settimanale che forse è stato il primo settimanale che ho comprato quando ho cominciato a interessarmi di cose etiche
Quando ci fu una vicenda il grande stupidità cioè i quando i produttori del Brunello di Montalcino
Allungarmi Bonello con il Sangiovese con altri vitigni quindi una cosa di stupidità perché violano il proprio disciplinare anziché
Farsi un altro vino potevano inventarsi un altro vino quanto disciplinare che tutto era risolto però era una vicenda che aveva queste caratteristiche beh
Un noto settimanale a me caro per ragioni antiche titolo veleni tali
Si fa scappa scambiando quella roba lì che ripeto non ha nessun elemento di natura sanitaria
Come uno scandalo che andava a colpire uno dei prodotti simbolo diciamo del del del made in Italy quindi e se noi non riusciamo sia vedere nel di critica
Che a riconoscere i talenti non ce la possiamo fare
E riconoscita lenti significa otto mila cose ad esempio a me fa piacere che le più grandi pareti e metalliche del mondo quelli del Canale di Panama parlino italiano
E fa piacere nel piccolo anche che
La maglie che sono state ritenute le più belle del degli europei peraltro dall'i kit che come sapete i francesi non è che son proprio esterofilia diciamo dal punto di vista di queste cose sono le maglie della mitica Islanda
E queste maglie della mitica Islanda sono fatte da un giovane disegnato de de
Creativo italiano di ventitré anni che sono fabbricati a Parma
No questo è un pezzo delle cose che ci aiutano a ragionare su quale future possibile io ricordo una battuta di Ban Ki Moon quando è andato alla Fiera di Milano che ha detto quando mi metto una cravatta italiana mi sembra che mia moglie mi voglio più bene no
Allora questo è un pezzo di quello che ci può aiutare ad affrontare anche gli enormi problemi d'anca abbiamo davanti perché se non è questo non capisco poi
Qual è il punto in cui appendere il filo della speranza
è storica Herling
Sono storie sono fiabe bene quello che vi pare però questo è un fatti
E c'è una bellissima espressione dicesse a ciò che dice che le fiabe non servono per insegnare a bambini che Draghi esistono i bambini sanno che i tagli esistono servono per insegnare ai bambini che Draghi possono essere uccisi
Lo dobbiamo insegnare a questo Paese che i dati possono essere uccisi dobbiamo farlo guardando i talenti e dobbiamo farlo con il rigore delle analisi qui lavoro che facciamo ripeto molto con Unioncamere ma anche altri con altri soggetti penso proprio fatto con l'ENEL
Con la Fondazione Edison con tanti altri e quello di tenere assieme visione numeri e storico ad aderire
Vi dico una cosa piccoli salto giurano dell'importante fondazione tedesca che voleva una sintesi di green Eataly da tradurre in tedesco per mandare in Germania no
Perché perché in quella maniera di raccontare il sistema produttivo italiano è una maniera poco nota cosa ci dice che l'idea di cosa si dice indussero cultura griglia di ci dice che se tu guardi con occhio non pigro se non sembra indifferente
Vedi che accanto a un mare di drammi
Tu hai un pezzo importante del sistema produttivo italiano un quarto circa che ha investito nella green economy nell'ambiente nella tracciabilità dei prodotti nel risparmio energetico
Nelle fonti rinnovabili in tutti i campi ecco questo quarto d'impresa e quello che esporta il doppio innova di più produce il cinquanta per cento dei posti di lavoro
Ci dice che nel campo della cultura la cultura è un fattore produttivo fortissimo primo sopra il paese fortissimo
Ieri è stato molto bella l'intervento di Zamagni che egli ha fatto una polemica anche molto dura contro chi ritiene che legare la cultura l'economia
Sia una cosa volgare sbagliata io ce ne sono tanti anni anche fra i nostri amici sono gente che non
Banalmente non sarà storia d'Italia perché la stima e la storia d'Italia fa abbiamo prodotto bellezza
Quando c'erano Società in movimento quando share economie movimento non è che Piazza della Signoria è stata figlia di un intervento in un finanziamento dell'Unione europea non so come dire
C'erano dei ragazzi che si azzuffavano fra di loro e poi che diciamo voleva lasciare un segno nella città faceva determinate cose ma questo vale
Vale per coesione competizione qual è l'importanza di questo ne compensino al di là delle storie è il fatto di trovare i numeri
Per leggere quel fenomeno
Perché se siamo fra di noi e ci diciamo che che
è una cosa giusta buona essere come si vede va bene usciamo da qui e ci sentiamo tanti buoni no
Ma se tu non dimostri che quella è una strada concreta
Per rispondere a una sfida in cui lo deve fare i conti col fatto che non è che l'Europa è cattiva pareggiando qui sarebbe lungo ma che il mondo vede anche l'affacciarsi di alcuni piccoli paesi
L'India la Cina
No che anche se noi decidessimo che l'Europa non c'è più che l'euro non c'è più faccia un ragione del suo diritto poiché facciamo
Certo mettiamo un muro intorno all'Italia ma non per
Per gli extracomunitari ma c'è un muro per i prodotti
Perché quei paesi non c'erano prima praticamente allora noi o troviamo una chiave per cui l'Italia in campo e questa chiave
è la bellezza e la cultura e la green economy e la coesione di territori come chiave produttive come chiave di produzione di valore di competitività e la dei misurare
Perché siano la misura esce non dà i numeri quando è discutere legge finanziaria già adesso è così
Vincerà sempre chi ti dirà che fare la Quadrilatero tanto per non parlare di corda in casa dell'impiccato in
Lo dico ai marchigiani che è stata una uno spreco di denaro pubblico anche quello che norme non solo la Regione Marche quanto per quanto tempo dovrà pagare ancora per quella scelta sarà sempre più importante di un piano sulle periferie
Su di un rilancio dell'edilizia legato al risparmio energetico che produrrebbe molta più pulita e molti più posti di lavoro
Ma queste colpa di chi non racconta bene l'altra proposta anche non è soltanto colpa di chi rappresenta quegli interessi che sono interessi in larga parte legata al passato e il coraggio che ci ha uno come Starace perché voi qua diciamo le cose come stanno
Starace va in un'impresa no che lasciamo per il nucleare che proprio sparare sulla Croce Rossa ma che qualche anno prima spinta da ministri del nostro partito
Voleva fare Porto Tolle
E
E non è che sta RACE diciamo ti dice va bene tira a campare faccio un piccolo aggiustamento o no
Che invece io voglio andare lì e costruisco un percorso in cui è chiaro che la sua vittoria una sua sconfitta che per quanto mi riguarda è anche la nostra vittoria e la la nostra sconfitta
è una vittoria che si misura anche sul fatto che quel percorso rende più forte l'ENEL dal punto di vista economico
Perché se in quel percorso l'ENEL
Economicamente si indebolisce abbiamo perso
Che a questo e se è già un po'a tutti in tutti i campi
E vale per una grande impresa come per i latticini di Di Nucci riverso vedo qui pensava che sono i migliori latticini del campus
Dell'Italia nel suo al popolo compenso ciò problema con borsa perché legge abbiamo dei conflitti
No
Siamo la moglie entra ma questa chiave di lettura e termino su questo punto
Vale se a ben vedere questa è la forza secondo editori fattiva simboli in tutti i settori ragionamenti la voglia approfondimento anche in settori apparentemente lontani da questa visione no
Penso alla nautica la meccanica la farmaceutica immobili alla a sistemi industriali ma quello di Bergamo di Brescia
Ad il prossimo loro che presentiamo è fatto nell'attuazione a Enzo perché una quadro bellissimo sulla raccolta dei talenti della BCC di Battipaglia
C'è un'area che va dal da da da sostanziali dal Cilento hai non ti vicentini no cioè tutti questi lavori alla fine di fanno capire che c'hai dei problemi mostruosi
Ma caccia in deroga hai dei talenti da chiamare a raccolta in che direzione e concorre con le con che regole di ingaggio qui secondo me bisogna fa un passo in più
Badate la vicenda una Brezzi ti va analizzata secondo me con grande attenzione ma
Un po'come in Guerre stellari no quando dici sì quello stacca diciamo
Nell'assalto finale quello che
Distrugge la Morte Nera al primo giro bolla ricostruiscono purtroppo quindi lui a un certo punto stacca i computer
E il missile va in poi perché lui all'istinto di andare lì
Dobbiamo anche usare un pochino distinto in più nel leggere la vicenda la brezza guardate che l'uscita da Inghilterra in una sottovaluto perché usciva pesante dal punto di vista lasciamo per gli aspetti finanziari ci arrivo dopo pesante voi saputo dare politico
Perché l'Inghilterra ci indebolisce sul piano politico sul piano militare non facciamo siamo tutti d'ispirazione Paceco Perrone io Graziano Cioni ispirazione pacifista russa del però piano militare esiste
Cioè non è che puoi far finta che non esiste l'uscita indicare scinde abolisce sul piano militare CPT si indebolisce più alla cultura perché dai Beatles a Harry Potter passando per James Bond
Quel Paese è un pezzo della costruzione di una cultura dell'Occidente e lo vorrei ricordare perché
è lecito dimenticarsi ha dato il tempo che è passato ma è un errore
Senza il carattere dell'inglesi la seconda guerra mondiale sarebbe andato in maniera diversa
Perché detto francamente io non lo so se al posto dei quegli inglesi diretti da un ottuso materna brillante conserva gore come Churchill no ci fossero stati i francesi oli italiani oli spagnoli se rispetto a quella macchina da guerra
Non avrebbero fatto una scelta diversa e per tornare alle cose che diceva Rossella io non lo so
Se nella seconda guerra mondiale si fosse fatto un referendum per chiedere se giovani americani
Volevano venire in Europa combatte innanzi uno se quel referendum avrebbe avuto un esito positivo quindi occhio a non guardare queste vicende con un ottico con un'ottica un popolo da salotto consentito di dirlo che
Noi siamo qua sono esatte e possiamo permettercelo
è chiaro che questo disegno dell'Europa si è indebolito perché perché è distante la guerra perché non abbiamo saputo costruire un racconto in positivo dell'Europa e questo lo diceva Seneca senza un nemico la virtù una marci esce
Cioè non ve lo abbiamo più visto il pericolo che quegli straordinari visionari di Ventotene vivevano sulla loro pelle e quindi abbiamo bisogno adesso di
Capire qual è la strada
Non basta il pericolo dell'olistico a mio avviso non basta una cosa è negativo perché pericolo terroristico che peraltro da noi ancora molto meno di quanto non sia nei Paesi islamici poi non non entro
In quella vicenda e sicuramente non basta una lettura tecnocratica quello va spento ci deve essere di compilazione se Prodi con una battutaccia consentirono siamo fra amici
Sei linguaggio è quello di Monti
Candidiamo usciamo sconfitta perenne nei confronti dell'opinione pubblica
Ci serve la competenza di Monte adesso due adopero Monti come persona come simbolo di una persona perbene onesta occulta necessaria ma che assolutamente non è in grado di parlare
A all'Ivonne donne in carne ed ossa appelli Piron preoccupazione per le paure che adesso hanno
E non siamo riusciti in questo periodo neanche a fare tesoro della crisi finanziaria lì c'è un problema io confesso la mia ignoranza quel giorno anche ciò anche davanti alle Sandro però
è chiaro che noi il passaggio di rafforzare l'economia reale rispettare con la finanziaria non abbiamo fatto
Cioè non c'è questa percezione la partita dei derivati che di nuovo tecnicamente è una partita che è una specie di nuovo la che incombe su di noi
Rispetto a quei cittadini che si ritengono impotenti e anche quel ragionamento io non sto dicendo per capirci banche negativo materasso buono ecco non so come dire
Però anche quello che ci sembrava essere una chiave di lettura i legami fra le banche il territorio in quanto capaci di leggere meglio i processi superiore accadevano sembra sta ardita
Perché quando si passa dal criterio reputazionale al criterio relazionale
Cioè quando si passa dal fatto che io presso i soldi a Pagnoncelli perché so che lui ha un buon progetto mi ridistribuita al fatto che io presiedo DIA Pagnoncelli perché lui
Lui mi fa un favore da un'altra parte e che poi tutti e due go continuano a governare come in maniera opaca
è un problema molto significativo allora se questo è il quadro
Non che
Secondo me incrocio molte delle riflessioni ci sono anche nella durato sino alla luce di queste cose dicevo con grande nettezza c'è per esempio una frase
Sulla politica la politica di boccia per capirci non la politica dei partiti non la politica dell'interesse comune perché
Nella NATO così una frase durissima che dice
La semplice programmazione della libertà economica disonora la politica
Certo non è una frase leggeri
Cioè quindi significa che tu devi fare quando questi fenomeni a partire esattamente come Einaudi da ciò che altro
Dalla dinamica economica in senso stretto ma se questa è la cosa non abbiamo bisogno di un mix
Di soluzioni che sono in parte economiche
E in parte più profondo e più quasi antropologico e direi per per chiamare in parte economiche ci sono delle cose che possiamo fare da fare da subito nessun Graziano
Dovremo occuparci un po'di legge di stabilità io sono convinto da molti anni che il tema su cui si garantisce l'occupazione del Paese può vengo dopo la preoccupazione e l'economia del Paese è un'altra edilizia
Non più un'edilizia speculativa non più l'edilizia perché lì abbiamo verso i posti di lavoro che dover su cinquecento mila posti lavoro lì c'è l'innovazione c'è il risparmio energetico e c'è la qualità lecita perché
Subito lo Poldo e c'è la risposta pentirsi LEA no cioè alla alla a quel nella Città invisibili di Calvino un certo punto si descrive questa città pentirci dalle un'immane periferia
Non c'è un cuore non c'è una ci si perde dentro dentro poi che si LEA si perde l'Italia una certa idea d'Italia ma si perde anche il filo del futuro perché entro pende Silea un matto che si mette a alla alla alla finestra e stare poliziotti più semplice
Non è che non ci può essere neanche Parioli
No perché poi ma e più semplice quindi uno è questo ci vuole un forte investimento di semplificazioni di risorse
Che attivi il risparmio degli italiani sulla qualità dell'abitare sulla qualità delle città sulla qualità che è una componente storica del racconto dell'Italia al mondo l'Italia nel mondo la un Paese di città
E anche un Paese peraltro in cui non ha avuto forme di roba azione così forti come in altri Paesi rimane un Paese
Di molte città tutte le tendenze che si dicono sulla crescita dei gitani da nessun fermate sostanzialmente recitano non crescono comunque le dimensioni in cui cui faceva e la e c'è un ragionamento che
In parte si collega a questo però credo che ancora più
Questo veramente Enzo che ancora secondo me più
Forte da fare sul rapporto che c'è fra innovazione il lavoro no
Ne parlano costa e Fano in questi giorni ovviamente noi dobbiamo favorire processi innovativi
Stampanti tre di tutto quello che c'è e per questo io da subito sono stato un grande sponsor dell'idea che la fibra bla metta anche ex e non solo l'ENEL in Italia perché siccome l'ENEL delle menti cambiare i contatori deve cambiare dappertutto se ci mette anche la fibra assieme la fibra arriva dappertutto perché siano alcune aree del Paese la fibra gli arriverà l'anno del mai perché non sono la polpa degli affari diciamo queste il motivo di base per cui sono a favore di quel quel progetto
Però al di là delle previsioni la scritto bene cancellato in un su Oracle racconto sud sull'inchiesta di lì e del del dell'industria culturale
Lui di illustrazione dei ci indusse culturale quel lavoro che abbiamo fatto è la vera chiave con cui l'Italia risponde al vaticinio negativo del World Economic Forum
Che dice che l'innovazione distruggerà una marea di posti di lavoro
E dice che chi ne perdeva di più e l'Italia ora premesso che io penso che
Mediamente le cose dice Word Economic Forum sono delle bischerate totali
Basterebbe vedere le previsioni che hanno fatto sulla competitività dell'Italia nell'export negli anni passati e come sono andati a sbattere
Perché non sanno leggere quello che non sta cioè ci hanno ci hanno delle lenti non so come dire affumicate e lei con suo alcune cose però il problema c'è tutto
Per cui c'è un processo di innovazione ma ci deve essere una difesa forte
Se vuole possiamo chiamare beni comuni
Graziano ce ne sono difesa forte di un'economia che è legata al turismo cancellato insiste in particolare sul turismo ma anche all'artigianato
Basico adesso vi ho letto catturato Franco Del se non so se Capponi senz'altro
Cioè ho letto che tu di dicevi che qualche intervista che non ci avete più chi fa i valori questo oggetto meravigliose bellissimo no
Allora
Io dico due cose nasce una componente economica e secondo me sia un'impresa sa a Treia e non capisce che continuano a fare in pallone a Bracciale è un pezzo del suo racconto al mondo è un'impresa stupida
Cioè in un'impresa che non capisce come ci si difende dal bando monco adesso non so come dire non da da da Comet come decollo e c'è un pezzo simbolico perché non prova solo di reddito se chi fa il palo una Bracciale
Non Kuka più farne fidanzate o viceversa perché il suo status viene ritenuto minore un problema che in agricoltura vissuto fortissimamente che in parte ride che si è superato in alcuni settori non in altri oggi fare produrre vino è una cosa trendy
Trent'anni fa è una cosa in buona parte d'Italia sventurati allora se non costruiamo un disegno economico occupazionale e sociale in cui a fianco all'innovazione più forte payroll Starace quando male il suo buon il ritiro
Vuole ristorante dove si mangia bene quando va in bicicletta cercare su non so come dire se non costruiamo un disegno in cui hanno pari dignità
Lì la spinta sull'innovazione tecnologica e ci rende più competitivi in alcuni settori conservando qualità e bellezza ma anche la difesa di un settore chiamiamolo basico in cui anche l'abilità manuale
Il turismo la capacità di fare agricoltura di qualità legata al territorio tengono in piedi un'economia che sta in campo economicamente ma sta in campo anche simbolicamente io penso che abbiamo dei problemi
A me è piaciuto molto un articolo di di di piano qualche tempo fa che per esempio rispetto a un problema enorme importantissimo in quello
Del BIM cioè delle delle delle delle nuove tecnologie per costruire diceva che non ci si può fidare troppo l'ho affidare l'OPA rendering cioè che vuol dire che tu quando costruisce una cosa quando metti mano
Non può è andato però troppo sulla modellistica non so come dire costruisce un modello perfetto ma quel modello perfetto non sarà mai un pezzo del reale che deve fare lo sforzo di marginale
E mi fa lo sforzo di confrontare continuamente in corso d'opera come lei ventidue centrali che sta chiudendo Lehner la tua idea con quello che ti propone quella realtà quel territorio
Vi secondo me
C'è molto da fare mi sembra giusta la cosa che penso
Al precisato perché lutto nell'autorelazione numeri Stato più se con una correlazione discorso l'investimento su grande piccolo nell'impresa e non poi invece ho vissuto in una cosa che io condivido ovviamente sono imprese cresce ed è competitiva chapeau però possono anche le imprese piccole essere competitive è chiaro che a quel punto le fa l'investimento forte
Sulle filiere sulle reti perché in queste
Contesto senza filiere veti non mai da nessuna parte
E tutto questo però richiama e finisco su questo un elemento che tornata non c'erano messi d'accordo una rissa
Alla frase di Einaudi cioè al fatto che però
Nonostante queste cose dette che stanno in campo nonostante non si studi nonostante eccetera
Non è l'economia il punto chiave o il solo punto da cui partire in genere tutti anche per la verità Matteo ogni tanto
Tendono a rendere magica alla frase di Clinton efficace sicuramente il secondo istituto invece e l'economia stupito come a dire ciò che è propria economicista intestai e ha risolto un po'è così
E un po'no perché l'economia da sola non ce la fa
Non ce l'ha fatta
Visto che perfino l'economista fatto una mezza autocritica sulla globalizzazione dicendo abbiamo sbagliato non non era a voi
Questo magnifico disegni e al tempo stesso lo dico con chiarezza nessuno pensa che tu non devi fare i conti con quei fenomeni perché ripeto Cina India e il resto non ci aspettano in su non so come dire
C'è una dal fondo SPRAR frase un poeta brasiliano umano nel verbale o se ha detto la retta è una curva che non so niente
L'economia senza società senza politica non sogna
Cioè non è in grado di dare una risposta e se uno vuole una un elemento negativo arrivano le questioni del terrorismo a confermarci perché non è una novità che i terroristi didattica
Non fossero degli sventurati perché o questo è successo già a Parigi successo già l'undici settembre
E non erano neanche dei fondamentalisti Borri perché quei l'undici settembre nel ce n'erano alcuni che che dieci giorni prima stavano in discoteca quindi non è che erano proprio
Così rigidi il problema e che quelli hanno una volta avuto una vita riempita
Da quella scelta estreme orribile cioè in una vita senza senso
E senza legami presumibilmente hanno trovato un senso né fare quella roba lei no allora noi dobbiamo portare a capire quali sono
Gli elementi che portano le nostre riflessioni che sono riflessioni seria fondate storie soggetti protagonisti eccetera ad essere efficace c'è una bellissima frase
Di Shakespeare quel qualche fra un po'sono un extracomunitario perché Forte quattrocento anni fa nell'Amleto che dice
La la fiamma della volontà impallidisce alla alla flebile tal flebile pensiero cioè come dire quando ti applichi troppo pensate voi perde di vista no e
Non Maria letizia che Nada molto dopo credo che molti di voi ricordano un'immagine una frase di quando ci fu il colpo di Stato incida
L'immagine è quella di un signore che poteva essere nostro sia un po'no in probabilmente armato con un elmetto e con un mitra
Che che che poi fu ucciso perché difendeva il palazzo presidenziale cileno e la frase era hanno la fossa forza ma non la Regione
Io quella frase mi ha affascinato lungo e poi ho capito che era un caso in cui la frazione un pericolo con la frase
Perché noi non possiamo permetterci oggi in un mondo così complicato di averi la ragione ma non la forza
Nessuno di quelli che sta qui solo per me non so poi permettere Starace ha un suo promette boccia non se lo può permettere
Rossella perché non è che sia Rossella ha ragione elementari se non contano niente o vanno allo sbando stata bottiglie di champagne
Quindi capire come la forza entra
Cioè ciò che può parlare alla gente entra con una componente della società essenziale qui e qui finisco veramente
Io scusate ma forse qui mi scavalca la sinistra Graziano io penso che questo significa anche dare un file senso molto forte all'identità
Certo in maniera diversa perché quello che ha ammazzato uno il giovane affermo che scappava da poco arrampichi al dato della scimmia la moglie
Dicendo che anche i politici ho visto l'avvocato ha detto anche al vero anche politici mi fanno questa cosa per me è indegno di essere italiano è un uomo senza onore senza dignità no
Però
Il tema dell'identità è un tema molto forte diceva la Pira solo gli animali privi di spina dorsale hanno bisogno del guscio
Cioè se non c'è la spina dorsale non c'è un'apertura
Abbiamo prima citato Roma ne verrebbe da dire che l'impero romano che certo diciamo non era un intero deriva sistemi di governo per così dire avanzatissimi no però l'intero che avuto imperatori di colore chiamato imperatori francese nati in Francia che ha avuto imperatori nati in Spagna uno fortissime identità però Chubby fa anche
Come si attingeva queste forze e guardate che il tema dell'orgoglio per un Paese per una comunità e molto importante
Poteva essere l'anno alla comunità è stato sia la maturità è stato un dato un esame c'è un'area un un tema sul PIL no
A molti di noi è venuto in mente la bellissima frase e bellissimo discorso di Chennedy tenuto nel marzo
Devo sessantotto lunghezza del Kansas peraltro in cui si parlava anche del fatto che che il PIL misura anche
Di le rivolte nei ghetti ne è venuto in mente anche perché ho visto quello che è accaduto ieri in America
Però mi è piaciuta molto mi piace molto anche la chiuso di quel discorso perché in una chiosa di quel discorso l'ultima frase il PIL misura tutto in pochi numeri
E può dirci tutto sull'America tranne perché siamo orgogliosi di essere americani
Allora il tema dell'orgoglio di chi diventa importante molte volte si dice siamo orgogliosi dell'Italia che salva immane nel mare vite umane ovviamente sì
Io vorrei ribaltare però questa frase l'Italia possa andare in mare vite umane perché orgogliosa di sì
Se non fosse orgoglioso di si farebbe più fatica a fare quell'atto perché un Paese non è una grande Onlus
Cioè anche se ovviamente si basi afgane Onlus un Paese è una cosa più complessa e lo dico a Graziano
Che Reggio Emilia attraverso la Repubblica Cispadana abbia creato il tricolore non è una cosa che credo e più comunicabilità non so come dire che ragionamenti diciamo in qualche maniera
Più sofisticati e in questo
L'Italia deve fare d'Italia e a cui tengo non è soltanto un messaggio economico
No
Fabio a Fabio piace piace molto anche a me una frase di cui fa che
Lo dico per cui chi non conosce Cruyff però è proprio l'ignorante diciamo
Già un grandissimo giocatore scomparso da poco detto il profeta del Goldman Cruyff una volta ha detto
Giocare a calcio è semplice giocare in capo ad un calcio semplice la cosa più difficile
Allora bisogna capire qual è il messaggio semplice
Che può arrivare a tutti l'Italia deve fare l'Italia non è un messaggio economico
è un messaggio culturale è un messaggio antropologico io mi sono permesso la libertà la volta anno scorso che nel centenario della gara della Grande Guerra di ricordare che
Mio nonno
Fu ferito a diciannove anni sul Piave
E io penso nessun erede anche di quella sua ferito gravemente peraltro
Di quella gente che è morto in quella maniera su
Su un terreno sbagliato sì ma noi siamo eredi anche di quelli se noi non usiamo anche questa chiave per affrontare il futuro e per vende le nostre cose non solo una cosa economicamente conveniente
Non sono una cosa diciamo buona bella no ma anche una cosa che scalda il cuore e che tiene assieme le comunità io penso a più ha più difficoltà a farcela
Ritengo che sia molto particolare abbiamo usato
Sull'industria culturale frasi Bobo madre che dice le cose più belle non sono perfette sono speciali diverrà sicuramente un Paese speciale ma questi fondamentali siano fondamentali anche per la sfida perché il mondo che abbiamo davanti è complicato
Gandhi diceva la vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a danzare sotto la pioggia per danzare sotto la pioggia l'Italia deve fare di valle deve essere orgogliosa di quello che
No
Però
Concluso ringrazio intanto le persone che hanno parlato AGEC seminari e previamente Ermete Realacci Fabio Renzi
Tutti coloro che hanno nella Fondazione sembra che hanno realizzato queste seminare soprattutto anche che hanno fatti lavori importanti che sono stati materia a delle discussioni di questi di questi giorni
Grazie a tutti è questa fontana prossima vedremo che cosa
Diventeranno i relatori che in presenza di aspetti aderenza
Anche il Presidente della Repubblica
Presenze