Intervista a Gaetano Quagliariello sul futuro politico del centro destra

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Gaetano Quagliarello già Ministro delle riforme e il senatore Quagliariello innanzitutto lei come vede il futuro del centrodestra della quella che un tempo era una coalizione piuttosto forte nel nostro Paese
Perché io vedo che
è presente la materia prima e cioè gli elettori ecco nonostante diciamo una
Indubbia crisi di strategie di classe politica
Noi vediamo
I risultati di queste ultime elezioni ci accorgiamo che
In
Moltissime
Città medio piccole in realtà il centro destra ha vinto forse lo schieramento che ha vinto di più
Più anche
Di cinque stelle e hanno vinto fra a Torino a Roma quindi hanno fatto diciamo o due Europol
Ma se si calcolano anche diciamo Eagle sui campi di provincia nelle serie minori il centrodestra che sicuramente prevalse si potrebbe fare un lungo
Respiro al su con liste di centro e su cui gli specifici ecco questo è il problema
Lei notti questua
Centrodestra ha vinto ad esempio ma Savona a ha vinto a Trieste chi ha vinto a Pordenone ha vinto a Grosseto ha vinto a Brindisi ha vinto ad Aversa ha vinto a Crotone
Potrei avventò Olbia potrei continuare
Ma fondamentalmente nessuno dei partiti perché
Lo rappresenta in maniera ufficiale può dire di aver avuto un buon risultato elettorale non lo può dire Forza Italia che in alcuni contesti è stata fortemente penalizzata
Non lo può dire Fratelli d'Italia che ha avuto un eccellente risultato
Va a Roma Marco che in altre posti importanti è andato a percentuali
Molto basse diciamo sotto soglia
Non lo può dire in fondo nemmeno la lega
Alcun Milano il risultato e insoddisfacente
Perdere barese per la lega non è una cosa di ogni giorno e i risultati del sud danno l'idea
Che qui in questa parte del Paese la maionese non prende
Quindi vittoria del centrodestra ma nessuno dei partiti che lo rappresenta può dire i
Più di un milione cento
Questo che cosa vuol dire che esistono degli elettori al di là dei partiti è un fenomeno che noi abbiamo già visto nella scorsa tornata elettorale
Perché quando il centrodestra vinse a Venezia vinse ad Arezzo vinse al motore a Matera i luoghi
Solitamente appannaggio della sinistra
Ed in sé al di là dei partiti agli elettori in qualche modo quando non hanno un'interlocuzione in un partito
Si mettono in proprio trovano delle soluzioni su come fare allora questo con come fanno di questa materia prima insomma venga un po'lavorate al di là dei partiti attuali
Ma io credo francamente
Che servono tre cose
La prima delle idee
Buongiorno e la cosa più importante magari ci sono anche e sono disordinate
Tenga conto che avere delle idee oggi
Non è una cosa del tutto scontato perché
I problemi diciamo della contemporaneità sono assolutamente inediti e quindi non è una
Caratteristica solo del centrodestra quello di essere disorientato
Ma di tutte le grandi famiglie politiche soprattutto le grandi famiglie tradizionali però è da lì che si deve partire i dieci punto it e poi servono delle regole per stare insieme
Perché non tutto può essere deciso in base a prepotenze o diciamo a fatti estemporanee
Roma
è un esempio classico
Il centro-destra
Unito avrebbe vinto decisamente le elezioni comunque sarebbe stata la prima forza al primo turno vince le elezioni non si può dire ed andare al ballottaggio ragionato al ballottaggio in testa
Sto facendo una somma algebrica allora circle discutibile o su singoli dolori e so bene però sempre alla Francia e la possibile
Grosso andare al cioè al ballottaggio per
Ecco accetterebbe sicuramente andato al ballottaggio probabilmente per primo possiamo metterla così
Ebbe il centrodestra diviso non è andato al ballottaggio quindi servono delle regole
E poi attraverso queste regole serve oggettivamente una leadership io penso che uno degli errori che si fa e quello di partire da questo terzo problema
Che sono in fondo la lista
Che secondo me è una conseguenza cioè se ci sono delle idee e cioè una comunità che si dà delle regole della leadership viene fuori magari
Può essere
Un Presidente di Consiglio di amministrazione anziché un amministratore unico
Ma nelle comunità volte e questo accade e non è una cosa spaventosi verterà la leadership Lupoi siffatto
In funzione della leadership previsti uscendo un problema
Astrattamente d'accordo con me no ho solo cercato di spiegare efficacemente
E il s'ispira efficacemente il suo pensiero però nel mentre si trovano lì si riesce difficile stanno cercano le idee giuste formule giuste per le regole magari poi si arriva pure alla leadership la compagine politica c'era serio rischio che ci queste lettere che gli elettori
No il rischio certamente esiste questo non è un rischio sia soltanto il centrale ma l'unico antidoto a questo muoversi è iniziato a fare già da questo referendum cioè il non schierarsi a favore di Renzo dice
Ma guardi ecco quelli che pensa perché hanno paura del mio schieramento di dare tutto in mano a cinque stelle
E pensano
Perché la ricetta sia quello di essere uscito Renzi anni fanno un errore clamoroso tre spieghi ebbe è chiarissimo
Il l'elettore di centro destra a una sensibilità
Che fortemente antagonista alla sinistra
Ancor di più arresi perché in qualche modo notavo lui una strumentalità
Che non perdona affatto va trasformato un Governo di larghe intese in un Governo personale ha avuto un approccio diciamo fondamentalmente
Opportunistico rispetto alle ragioni del centrodestra diciamo elettoralistico
E infine ha creato una serie di maggioranza e del
A a geometria variabile per cui una maggioranza fregato all'altra laddove il tentativo su cui si era partiti in questa legislatura natura
Era quella di darsi una legittimità reciproca all'elettore l'elettore di centrodestra ha dimostrato
Che
Tra il danno certo
E il danno molto probabile ma eventuale quello rappresentato da cinque stelle
Preferisce questo secondo lo ha dimostrato chiaramente a Roma lo ha dimostrato a Torino allora l'unico modo
Per cercare di contrastare cinque stelle è quello di costruire un'alternativa credibile a Renzi non quello di andargli incontro
Chiarissimo ringraziamo come sempre l'ex ministro delle riforme Gaetano Quagliariello e come sempre un saluto da Radio Radicale