La nota antiproibizionista

è bastato l'annuncio che il prossimo venticinque luglio inizieranno a ora alla Camera la discussione sulla proposta di legge la legalizzazione della cannabis perché si scatenasse solito circo di dichiarazioni invettive minacce
Anatemi da parte dei rendite delitti servizio permanente effettivo insomma le solite le solite travi di economia cultura dello sballo vogliono avvelenare i nostri figli sono altre le urgente del Paese
E da segnalare in particolare la dichiarazione del ieri co.co.co. al Ministro degli affari regionali con delega alla famiglia secondo il quale lo Stato
Non può permettersi contraddizioni come per esempio quella di utilizzare in tutto o in parte le entrate prodotte dalla legalizzazione della cannabis che sarebbero prodotte dalla legalizzazione la cannabis
Per interventi di prevenzione riabilitazione rivolte ai consumatori di droghe
Con una mano combattiamo reputo partire i tumori tumori la tossicodipendenza e con l'altra mano dice Costa godiamo delle risorse derivanti dal gioco dal fumo e magari domanda la legalizzazione della cannabis ora
A parte che il termine tossicodipendenza non è scientificamente corretta che associarlo alla cannabis ancora meno
Però incoerente o sembra un po'quella del ministro costa perché
Invece di opporsi alla legalizzazione della cannabis e magari allora dovrebbe battersi per lavoro predizione anche di alcol tabacco e lo machine e nel frattempo costa il
Che non c'è neanche la ministra Lorenzin manca senatore Giovanardi l'onorevole Santanchè che sono tutti un po'scattati nei giorni scorsi a tuonare contro la legalizzazione della cannabis o anche solo l'idea
Che se ne parli nelle aule parlamentari a coma Galli invitiamo a riflettere un momento sui risultati
Di quel sistema punitivo repressivo che si ostinano a difendere uno di questi risultati si chiama Fabrizio Pellegrini malato di artrite reumatoide fibromialgia e altri disturbi muscolo scheletrici
Che ci ha sempre curato con la cannabis maggiore finito in carcere per possa essere auto coltivazione casalinga di cannabis
Il problema è che potete Pellegrini è autorizzato ad acquistare cannabis dal Servizio sanitario nazionale ma le sue condizioni economiche vogliano mai permesso di spendere centinaia di euro al mese per l'acquisto legale del farmaco è così
Piuttosto che punto non avendo questi soldi piuttosto che da rivolgersi al mercato nero ha deciso di autoprodurre la cannabis di cui ha bisogno rendendosi indipendente
Risultato appunto l'ultima in galera e come dire i mafiosi continua ad arricchirsi grazie al mercato nero
Il sostegno di stabilito Pellegrini si sono mossi in questi giorni l'Associazione La piantiamo con suo infaticabile Segretario under trash o dell'associazione radicale Maria Teresa Di Lascia
E intanto
Anche la Direzione nazionale antimafia non nasce solo parere ufficiale
In questi giorni ha mandato facesse esperta positivamente per tutte le proposte che mirano a legalizzare la coltivazione la lavorazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati
In pratica ha ribadito quanto era aveva da scritto nelle sue due ultime relazioni annuali
La DNA segnala che un provvedimento del genere avrebbe grandi vantaggi liberando risorse umane e finanziarie delle forze dell'ordine decongestionare i tribunali magari anche le carceri che
Provocherebbe una perdita di risorse finanziarie per le mafie i gruppi terroristici producendo contestualmente invece l'acquisizione di risorse finanziarie da parte dello Stato
Una posizione e quella della Direzione nazionale antimafia che si basa su sui numeri sulle cifre come ci come per legge quella del che si possono trovare nei documenti di di istituzioni come l'Europol oppure l'Osservatorio europeo
Sulle proprie dipendenze di Lisbona oltre che dello stesso Dipartimento per le politiche antidroga italiano
Per non parlare delle decine di studi e ricerche scientifiche sono studi ricerche scientifiche
Documento i rapporti che evidentemente
Né il ministro costa né la ministra Lorenzin nel senatore Giovanardi onorevole Santanché
Non sono abituati a sfogliare tra questi potrebbero leggere il recentissimo settimo libro bianco sulle droghe promosso dalla Società della ragione
Insieme al Forum droghe
Associazione Antigone al coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza con l'adesione di varie altre organizzazioni tra cui
La situazione Luca Coscioni che è stato presentato martedì scorso alla sala stampa della Camera dei deputati di faremo sentire oggi alle tredici
Ma non ci sarà anche per gli infermieri talare il questa conferenza stampa
Il libro bianco quelli quest'anno indaga continua a indagare le conseguenze del cambiamento normativo introdotto nel due mila quattordici
Con l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi e i successivi provvedimenti del Governo
E un libro bianco evidenzia in particolare il peso che l'attuale legislazione sulla droga sulla giustizia sul carcere rendendo questo punto non più rinviabile la modifica del Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti famoso
Decreto del Presidente La Repubblica trecentonove del novanta introducendo una completa depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti compresa la coltivazione domestica ricavata e misure alternative alla detenzione
Insieme a programmi di una vera politica di riduzione del danno