Impresa 4.0. Per un'industria italiana più competitività nell'era digitale

Buongiorno
Buongiorno e benvenuti al Teatro Dal Verme in questa bella mattinata che
Ah sì in forme e Confindustria digitale dedicano alla trasformazione digitale della
Non solo delle delle imprese ma dell'intero Paese dell'intera società
Dunque
Vorrei chiedervi
Subito di mettere i vostri smartphone intermodalità silenziosa ma non di spegnerli anche se
Ormai non si spengono più gli smartphone
Perché vorremmo coinvolgervi vedete che qui c'è un'asta che impresa quattro zero chi conosce il linguaggio della
Nella rete di Twitter sacche
I quattro punto zero diventa quattro zero perché non si sono i i punti
Negli standard e quindi idee fasi Cary colpiscono domande poi le vedremo anche
Sulla
Sugli schermi che sono alle mie spalle
Le imprese sono parte della nostra vita
Sono sicuramente il motore di un Paese allora proprio dal Paese da questa bella Italia vorremmo partire
Con alcune immagini anche direi emozionanti per
Poi dare la parola al Presidente di Yassin forme che sarà qui tra
Tre minuti Agostino Santoni a tra poco
O
O da no non ha
La la o hanno
A no no ma la aveva
O
Furono
Ognuno
Hanno
Non voglio
Ancora
Lo o lo
Buongiorno
Benvenuti
Bellissimo bellissimo al teatro
Bellissimo video toglie il fiato e ringrazio
Il Ministero dello sviluppo economico che ogni trimestre aggiorna questo meraviglioso meraviglioso video
Parliamo di
Impresa
Quattro punto zero parliamo di digitalizzazione non lo facciamo da soli come asse informa che sapete l'associazione che
Associata l'information technology ma all'interno del titolo dell'evento all'interno di questa slide vedete un polo la visione l'idea di questo il momento che stiamo vivendo
Può l'information technology da sola guidare il percorso digitalizzazione pensiamo di no ecco perché insieme al Presidente
Di Confindustria digitale Elio Catania abbiamo integrato non solo dal punto di vista dello Statuto associativo ma soprattutto dal punto di vista delle competenze
Un'unificazione tra l'informatica tra le telecomunicazioni in una federazione che Confindustria digitale
Bene la presenza molto bene siamo
Molto contenti e orgogliosi di avere il Presidente di Confindustria che è con noi Vincenzo Boccia che saluto e ringrazio non solo
Non solo per la presenza non solo per la presenza ma anche per la visione per l'ambizione e per l'idea che ha
Di questo Paese e delle nostre industrie e parlare oggi di digitale pensiamo che sia straordinariamente importante
Perché impresa quattro punto zero
E perché non industria quattro punto zero perché e lo vedrete nella ricerca che nel Consulting il Politecnico di Milano ci presenteranno noi dobbiamo pensare all'impresa a trecentosessanta gradi
Il percorso di digitalizzazione il percorso della ricerca di competitività
E di maggiore produttività non deve dimenticare nessuno delle nostre
Delle nostre imprese e in questo le ricette gli studi che presenteranno presenteranno mettono al cento assolutamente il concetto delle imprese a trecentosessanta grati
Qual è il periodo che stiamo vivendo
C'è una nuova parola che è ormai starà utilizzata la digitalizzazione la trasformazione digitale nella preparazione di questo incontro parlando con tutti i colleghi ca presentano
Piccole imprese e media impresa internazionali nazionali del nostro settore io faccio sempre una domanda e la domanda è
Stai che stiamo vivendo una nuova rivoluzione
Perché lo leggiamo lo vediamo lo dichiariamo facciamo i convegni ma a me piace perché chiedere capire se effettivamente momento che stiamo vivendo rappresenta una rivoluzione e la risposta è sì
Noi stiamo vivendo una nuova rivoluzione industriale e noi stiamo vivendo questa rivoluzione attraverso la digitalizzazione
Impresa città-stato in azioni tutto il nostro mondo digitale
E guardate lì il successo il successo della digitalizzazione non è quanto è l'uso all'interno di impresa di pubbliche amministrazioni della tecnologia ma come la leadership
Grazie alle tecnologie consente di raggiungere gli obiettivi che si è che si sono prefissati questo il percorso
E non saranno quindi quelli che dicono io acquisto tanta tecnologia così sono a posto ma saranno quelli che riusciranno a integrare il digitale nella loro visione
Allora voi di tema e lo presenteremo noi guardiamo il nostro mercato diciamo bene il nostro mercato e crescere crescerà quest'anno dell'uno virgola cinque per cento
La domanda che ci dobbiamo porre ma il digitale la velocità del digitale se è vero tutto questo la crescita dell'uno virgola cinque per cento è un numero materiale significativo ne pensiamo che sia
Positivo il segno più ma non rappresenti ancora il percorso e la velocità che noi dobbiamo intraprendere nel nostro Paese per raggiungere quell'ambizione di costruire di un Paese l'Italia che deve essere il Paese delle possibilità
è un tema tecnologico anche
E il primo e il primo impegno forse no il primo grande driver di questa cambiamento è costruire una cultura aziendale che è profondamente diversa e alcune caratteristiche che voglio condividere con voi
La prima
La digitalizzazione fa una velocità straordinaria che non abbiamo mai vissuto per gestire questa velocità che non è un solo la velocità della tecnologia serve pensare avere una visione di un'impresa
Che è sempre pronta al cambiamento
E la digitalizzazione vuol dire ripensare le competenze i processi il modulo il modo cui penso i nuovi prodotti il modo in cui penso e nuovi servizi
Che sono il driver di un'impresa moderna che sa competere in Italia in Europa e su scala globale allora se prendete questo concetto lo condividete guardate la risposta della tecnologia
Per gli addetti ai lavori per chi si occupa di information technology uno dei driver fondamentali è
Il software
Questo periodo è che anche chiamato l'application economi
Bene come come può fare l'application economia guidare e supportare questo percorso che le imprese nostre clienti devono
Affrontare
Ebbene se pensate alle nuove tecniche di sviluppo del software oggi sviluppare nuove linee di Codice il tempo di implementazione si è ridotto dell'ottantatré per cento
Quindi se voi prendete la capacità di sviluppare software la capacità di mantenerlo e tutto l'aspetto architetturale che sta dietro il cloud la gestione dei servizi digitali ecco che questo percorso digitale affianca la visione dell'impresa
Il secondo aspetto fondamentale e quello che noi chiamiamo una organizzazione centrata sui dati
Ci sono tanti attributi ulteriori attributi che stiamo dando a questo periodo il primo scompaiono due parole che abbiamo spesso utilizzato on line e offline
Queste due parole sono state istruite da una nuova parola che on line
Io vivo da cittadino da consumatore da dipendente di un'azienda io vivo all'interno di un mondo che ormai la fusione tra digitale e fisico
E se ci pensate bene tutte le nostre imprese oggi sempre di più hanno a disposizione un numero straordinario di dati
Per chi si occupa di tecnologia noi da sempre abbiamo condiviso il tema della legge di mora ogni diciotto ventiquattro mesi la capacità di calcolo raddoppia
Questo paradigma che ha guidato gli ultimi trenta quarant'anni della nostra storia dell'information technology oggi si è completamente trasformato
Oggi chi chi produce semiconduttori e più concentrato al sei vinca del processore al risparmio del processo breve in oggi chi guida questo percorso di velocità non è più sono lardo permane
Il dato gestire i dati
E la risposta non è ancora una volta pensare di utilizzare dei nuovi tulle utilizzare dei nuovi modelli per
Per come guardare il proprio business mai ripensare d'impresa e l'organizzazione partendo dai dati
Lo stomaco mi dice il più alto in grado decide è sostituito da una dimensione impressionante di informazioni che sono disponibili all'azienda
Chi vince su questo organizzazione ci concentrato sui dati è l'organizzazione che riesce a interpretarli chi conosce dal punto di vista dell'esperienza del cliente
Questo percorso questo tremendo opportunità che danno i dati
Il terzo aspetto e quello che io chiamo la connettività
Penso l'organizzazione utilizza i dati e oggi
La connettività alla connettività è fatta di
Certo siamo tutti ormai consapevoli e orgogliosi del Piano del Governo sul piano ultra broadband ma guardiamolo anche dal punto di vista dei servizi le persone le cose i processi i dati sono completamente integrati
All'interno di un'organizzazione
Provate a pensare questo all'interno delle vostre imprese l'opportunità che da questa
Innovazione industriale e provate applicato nel mondo dell'impresa
E il percorso che si deve fare oggi non è più solo questione di connettere le persone oggi è questione di connettere tutti nuovi abitanti della Rete
Che sono tutti i dispositivi
La nostra industria contatti siamo partiti da cinquanta miliardi oggi siamo arrivati a cinquecento miliardi potenziali nei prossimi anni di dispositivi connessi
Allora bloccate questo e pensate al percorso tecnologico che dobbiamo fare
Come faccio con quale percorso io utilizza la digitalizzazione per accelerare
Tutto questo percorso tecnologico
E la sfida è proprio quello avere la leadership tra competenza per poter guidare la propria organizzazione nel fare questo percorso
Terzo tema fondamentale il concetto di piattaforma
Il concetto di ecosistema
Se oggi io devo competere se vedo questa la velocità della digitalizzazione io devo creare delle piattaforme trenta rese
Digitali che mi consentono di creare delle collaborazioni con partner concorrenti che sono diventati papere concorrenti che mi danno la possibilità di reagire in modo veloce
A tutti i potenziali cambiamenti
E dite va be'bisogna andare negli Stati Uniti o dall'altra parte del mondo per vedere questo
Provate a ricordare che cosa sta facendo l'industria trovi visti che italiana che tipo di nuove collaborazioni provate a ricordare che cosa fanno le industrie all'interno dell'occhialeria che cosa stanno progettando
Provate a immaginare o pensare perché è una compagnia assicurativa Fano acquisizione sui big detta provate a pensare che tipo di nuova organizzazione tu devi avere per potere fare delle partnership che ti consentono di accelerare velocemente
Diteci dati connettività piattaforme creazione di ecosistemi sono il driver per aumentare produttività e competitività delle nostre aziende
C'è un altro tema che a me molto caro che a noi molto caro che il tema delle competenze
Bene il focus
Sui giovani bene creare la ai tanti talenti che servono alle imprese ne parlerà sicuramente
Gaetano Manfredi ma a Mestre ma stanno caro due cose che secondo me devono viaggiare in parallelo il primo
Questa trasformazione che stiamo vivendo ha un effetto pazzesco sulla nostra associazione sui nostri industria
Come faccio oggi all'interno del mio conto economico tradurre d'innovazione che sta arrivando trasformando le mie competenze per poter dare un contributo alle aziende Repubblica amministrazione nostri clienti primo fondamentale
Priorità assoluta della nostra associazione il secondo
L'attuale forza lavoro all'interno delle nostre imprese all'interno delle pubbliche amministrazioni
Come faccio ha ingaggiato lì a renderli a rendere visibile di tutto questo per fare il percorso qual è il Budget di competenze e di formazione che io do alle imprese per poter fare questo percorso
Il tema delle competenze io non lo isole Ray esclusivamente all'APPA il clan dei nuovi talenti
Dobbiamo avere una visione molto più allargata che consente di fare questa effetto di digitalizzazione di nuova rivoluzione industriale mettendo al centro la persona
E l'effetto positivo di questa
Digitalizzazione e lo dicono gli analisti di mercato lo vedono lo vede la nostra industria ed è evidente è che questa rivoluzione industriale una caratteristica mette al centro le persone
Perché impresa quattro punto zero e quale ruolo
Ho i dati crea una piattaforma
Collabora faccio parte del CIPE velocemente per indirizzare meglio il mio mercato di riferimento adesso guardate no nel nostro Paese
Serve una regia
Forte per poter mettere insieme la visione di tutti gli investimenti di tutte le iniziative che stiamo facendo
Bene il focus del Ministero dello sviluppo economico sull'industria quattro punto zero dei nella crescita digitale bene l'ultrà Brogban bene il focus di Confindustria ha all'interno delle dei propri associati per guidare la trasformazione
Da nostra responsabilità le nostra ambizione è quello di dare un contributo di Assinform insieme a Confindustria digitale a guidare questo percorso creiamo una piattaforma cara piattaforma di leadership nel nostro Paese per guidare questo
C'è un piano B
A nostro avviso non esiste un piano di
Esisterà forte determinazione nell'attuazione di questo percorso che l'altra parola chiave
Io penso che abbiamo una buona visione una buona strategia il grande focus oggi è
Eseguire
Come facciamo nelle nostre imprese quotidianamente come facciamo e cerchiamo di farlo anche nella nostra associazione in Confindustria digitale il focus sull'attuazione
Abbiamo una ricetta oggi una ricetta oggi che ci consente di riprendere competitività perché farlo ora
Perché ora la tecnologia molto più semplice e facile da consumare
Non dimenticando sì delle piccole imprese quelle piccole imprese che oggi pensando alle filiere da quanti a tempo ne parliamo di filiere bene oggi c'è la possibilità attraverso la digitalizzazione dell'idea di una nuova voce
E pensate l'opportunità io penso che l'opportunità più grande che ne abbiamo dal punto di vista tecnologico
Per competere nel mondo e tutto quello che è legato al tema delle internet o Sphinx io prendo le mie competenze che ho nel manifatturiero io prendo le mie competenze che ogni settore ad esempio dell'industria alimentare
Di collego le competenze digitali e io penso solo pensando esclusivamente a questi a questi due industrie non trascurando il turismo ma solo queste due industrie dove siamo riconosciuti nel mondo
Per le nostre capacità se io do voce digitale a queste due industrie ecco che noi possiamo competere dite ma visionario guardate negli ultimi due mesi il numero di acquisizioni su questi temi avvenuti in Italia
Aziende internazionali che hanno acquisito aziende italiane per due peculiarità competenza intelletto Frings competenza di vendetta
Questo prima non era mai avvenuto concludo
Con la foto che a me piace molto
Che è la foto del consiglio generale di asse informa che ringrazio sempre per per tanti motivi il primo perché fare il presidente Yasser forme sempre un'esperienza interessante tutte questi visi che vedete mi stimano quotidianamente nel migliorare
Diciamo il nostro percorso di secondo perché grazie a loro siamo riusciti anche a creare
Questo nuovo studio di settore quei tutte le attività che di programmazione sia in collaborazione con il Governo con il piano triennale e sia nella forte collaborazione con
Confindustria un commento sullo studio per
Concludere
Tutto quello che sta avvenendo mette anche impressione il modo di valorizzare al mercato
Come io guardo al mercato come lo studio l'esercizio di impegno oggi e ringrazio net Consulting il Politecnico è l'inizio di un percorso all'inizio del percorso dove stimiamo quali saranno arcata nei prossimi anni
Ma sarà quotidianamente da ripensare
Perché questa è la velocità del nostro business concludo ringraziandovi per la presenza che coloro che sono in streaming e vi auguro buon futuro grazie mille
Beh visto che prima ho ricordato l'asta che vorrei anche agevolare
Chi non vuole utilizzare la rete mobile
E fare anche i complimenti andasse in forme una piccola cosa ma è indicativa però alla rete Wi-Fi è libera oltre che gratuita mano non richiede registrazione quando ho visto ho detto fantastico meraviglioso visto che le leggi lo permettono ancora
Da un non lo vediamo nel nostro Paese dunque noi
Tra poco ascolteremo i risultati di questa indagine sul digitale in Italia che è sicuramente molto interessanti ho già letto parecchie cose quindi sarà alcuni punti molto interessanti però prima vogliamo
Darei la parola prima di tutto al Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che
Saluto ringrazio
Grazie mille
Grazie benvenuto e anch'io come ha detto Agostino Santoni
Ringrazio per l'attenzione oltre chiedersi perché lei è molto impegnata in questi giorni anche perché vedo e questo mi fa molto piacere visto che sono tecnologo mi piace la tecnologia che Confindustria ha sempre più
Attenta tecnologia perché ha compreso che questa è una regolazione che riguarda tutte le imprese grazie e buon lavoro
Grazie grazie Agostino grazie Elio devo dire che
Diciamo le nostre Assemblee contribuiscono allo stato d'animo del presenti Confindustria che non è una cosa marginale c'erano
Perché ti svegli diciamo con il pessimismo dei dati poi arrivi alle nostre assemblee vedi un video così bello che ha realizzato il Ministero dello sviluppo economico ascolti le relazioni dei nostri Presidenti
E quindi fare tesoro dell'ottimismo della ragione che è un elemento determinante diciamo dati i tempi che di diamo e molto bello diciamo raccontare un'idea di Paese che emerge con chiarezza dalle parole di Agostino
Ma esprimere un'emozione altrettanto chiara diciamo grazie al video che abbiamo visto e che determina diciamo
Due questioni e una
Vivere intensamente il mondo associativo significa trasformare la rabbia in passione
E di vivere anche una doppia dimensione diciamo di
Sentiment che rabbia e orgoglio siamo il secondo Paese industriale d'Europa dopo la Germania e nonostante i deficit di competitività che abbiamo e non li voglio come dire adesso elencare
E quindi questo e orgoglio ma allo stesso tempo rabbia
Perché sappiamo di fare secondi pur essendo primi e questo è un elemento come dire che c'entra
Nella relazione di Agostino e nel sentiment che lega Amelio Catania e tutti voi in questa convergenza di identità culturale di idea Paese
Fare i conti con le potenzialità e non appiattirsi sul presente e mi sembra che il messaggio sia chiaro
Ed è molto bello diciamo guardando vederlo ascoltare le relazioni dei nostri Presidenti in una stagione che possiamo chiamare della consapevolezza dell'industria italiana e di chi vuole o vorrebbe
Passare alla storia non perché lo ha detto ma per chi lo ha fatto
Perché
Su questo diciamo c'è anche un'idea che emerge con chiarezza
Nelle parole di Agostino nel lavoro che stiamo facendo trasversale con Elio Catania che quello che devono essere le nostre associazioni nel futuro
Ma non parliamo di un futuro lontano parliamo di un futuro a Breno
Devono passare dall'essere trincea all'essere avanguardie devono essere i luoghi in cui i nostri imprenditori entrano e guardano al futuro e quindi la cultura digitale deve essere parte delle nostre associazioni territoriali
Perché Confindustria devi avere chiaro due aspetti il primo
E aiutare le nostre imprese nell'individuare cosa devono fare all'interno dei loro cancelli
E quindi alla questione formativa e informativa la seconda e dare un'idea di politica economica al Paese
Allora io mi ci ritrovo molto nella relazione di Agostino
Perché vedo diciamo un'idea Paese e quando Agostino ci ricorda che stiamo vivendo una nuova rivoluzione industriale la sfida
Che Confindustria lancia insieme a voi e
Non dividerla ma di cavalcare di diventare protagonisti
Delle
Queste nuove tecnologie e della cultura digitale che è un ponte tra le imprese e il mondo
Di una cultura aziendale di entro e fuori le fabbriche e di un mondo in cui i fattori di produzione sono ormai quattro non più due il capitale e lavoro conoscenza e informazioni e in questi ultimi due
Fattori di produzione ci siete prevalentemente voi
E quindi integrazione contaminazione dati intangibili elementi essenziali aggiungere servizi e prodotti e qui
Sembra come dire
Una cosa che non c'entra invece c'entra nella relazione di Agostino c'è l'idea di quale industria immaginiamo perché questo è il
E l'industria ad alto valore aggiunto
Ad alta intensità di produttività e l'industria che aggiunge servizi prodotti è unico un'industria che usa i servizi in chiave strategica è un'industria di contenuti e l'industria di idee e ingiuste aperta e l'industria inclusiva
E una comunità in una grande comunità che si chiama Paese se tolgo il termini impresa e metto il termine Paese potrei come dire fare una sovrapposizione
Questa idea di racconto dell'Italia attraverso la sua industria
Nasce anche da una bella parola chiosato presentazioni tuniche collaborazione
E anche in questa
Diciamo c'è un'idea di impresa e di società quella che abbiamo definito la collaborazione per la competitività tra impresa
E tra istituzione comunità nella comunità e allora
Per noi il digitale non è una categoria questo il punto di caduta essenziale ma è un driver di sviluppo quindi oggi non sto a parlare a un'associazione di categoria
O la chiarezza della idea di intervento organico di politica economica fatto di fattori questione energetica questione fiscale fatto di Draghi e in uno di questi driver uno dei più vitali di quelli prioritari c'è la questione digitale
Quindi
Oggi in una
Visione larga grazie al presidente Catania Grazia presenza Antonia grazie alla Fortugno Sita di ritrovarci in un'idea Paese
Che ci fa diventare un'unica identità che quella dimensione
Essenziale che insieme alla rappresentanza i servizi fa forte un corto intermedio dello Stato come nostro
E quindi fattore di sviluppo questione digitale industria digitale sono elementi per voi importanti determinanti
In questo percorso
E allora
Agostino giustamente ci dice ma noi dobbiamo passare all'attuazione ed ha ragione
E poi dice abbiamo un piano B non ce l'abbiamo non ce l'abbiamo nemmeno come Paese
E quindi permettetemi di fare tanto vediamo oggi già sono come di attrazione rilevante perché vengono quindi mi mettete in uno stato di eccitazione mi fate vedere filmati quindi l'ottimismo e dentro di me
E quindi supero diciamo Obama che diciamo Yes we can siccome oggi abbiamo il Piano Bina Yes we Masto dobbiamo farlo per forza non è che abbiamo alternative cioè questa diciamo
E la citazione della giornata che mi porterò diciamo nelle prossime assemblee accanto all'attuazione
Mentre Agostino parlavo mi sono ricordato di abilissima frase di Anatole France che diceva nella vita se voi compiere grandi passi non devi solo sognare ma anche pianificare non solo agire ma anche credere signori
Noi
Con Elio Catania con Agostino ci crediamo abbiamo nostalgica di futuro
Abbiamo in questo Paese troppi esperti del passato e vogliamo come dire costruire delle associazioni che aiutino i nostri imprenditori ad essere
Esperti del futuro
Li ha visti pragmatici visionari soggetti e di proposta per le soluzioni
E quindi permettetemi di dire diciamo guardando al mondo in questa dimensione di orgoglio italiano che dobbiamo raccontare insieme alle criticità che abbiamo come Paese chiaramente
Di dire a questo mondo che non è questa quarta rivoluzione industriale vogliamo cavalcarla da protagonisti
Usando il driver di sviluppo questione digitale insieme agli altri fattori e quindi questo mi fa dire pensare nella mia testa nel mio cuore e nella mia anima guardando al mondo niente paura siamo italiani grazie
Bene molte molte grazie
Uno degli aspetti positivi una delle conseguenze positive di questo dibattito amplissimo a livello mondiale
Chiamato in vari modi industrie quanto un punto zero spazi Faccioli sono solo a valle tantissimi i tassisti e modi per definirlo uno dei risultati è che anche la politica
Si occupa
Di digitale di industria digitale e questa è sicuramente una cosa positiva dopodiché tutti noi dobbiamo
Vigilare stare vicini alla politica consigliera la politica affinché poi la politica comprenda
A quello di cui sta parlando
Con questo io lascio la parola dal sottosegretario alla Ministro dello sviluppo economico Antonello Giacomelli buongiorno benvenuto e grazie
Grazie anche Giacomelli per l'attenzione che il Governo mette su questo tema e che dedica anche a Confindustria
No grazie a voi per l'occasione
Per la possibilità di condividere io credevo francamente di venire a fare una riflessione
Una parte del Governo
Mi sono reso conto che invece ho scoperto un talento per i talkshow perché Agostino
Una segnalazione per
Era per
Ora
La bravura con cui
Ci ha convinto emozionato di una visione ha ragione Presidente Boccia
Difficile
Non sentire dentro
L'ottimismo anche una condivisione
Su una visione di paese
Certo di impresa ma di paese
Ed è quella che ci ha guidato
In questa fase
Fatemela dire dal punto di vista personale
Quando abbiamo cominciato
Questa avventura diciamo qualunque funzionario arrivasse da Bruxelles ci spiegava una slide che eravamo ventottesimo ISU ventotto
Questa era Frank
Abbiamo
Costruito un piano è la prima volta si faceva un piano nazionale perché fino a quel momento l'Italia è una somma di piani regionali
Per colmare il gap sulla connettività e abbiamo affrontato il nodo
Sapete meglio di me
Nel mondo avanzato si parla in termini di civica
In Europa obiettivo sono i cento megabit
Noi
Ricordo autorevoli articoli di fondo sostenevamo che tutto sommato il doppino in rame per il futuro l'adeguato
Questa ramo
E sfidando le ire di chi ci diceva e facevamo una politica dirigista abbiamo fatto un piano sfidante ambizioso
Sostanzialmente dicendo che il
Presupposto per lo sviluppo per il nostro Paese a colmare il gap sulla connettività sulla rete
E ci abbiamo messo i soldi pubblici insieme a quelli degli operatori insieme a quelli delle Regioni
Convincendo i Presidenti delle Regioni che occorreva mettere risorse insieme e investirle in base ai bisogni e non ha le competenze altrimenti avremmo avuto un Paese a due velocità
E mi piace dare atto
I presidenti di regione hanno accettato questa visione
Il Presidente del Consiglio ha posto questa questione è una questione centrale l'azione del Governo e il CIPE ha stanziato cinque miliardi complessivi per il piano
Dell'Italia digitale
Di questi già due due li stiamo utilizzando per portare
Carente in quelle aree che si chiamano con un'espressione un po'cruda ma efficace a fallimento di mercato
Ormai sappiamo tutti che non parliamo di qualche paese sperduto su una collina ma di sette mila trecento comuni italiani
Un recente convegno c'era anche Agostino mi pare
C'era Elio sicuramente
A Roma veniva ricordato che il settanta per cento delle imprese della Lombardia e nelle aree a fallimento di mercato
Allora può un Paese permettersi di investire solo in quelle aree che garantiscono agli operatori che ragionano secondo una logica impeccabile da operatori
Riportare la rete solo lui
Sono in quelle aree e lasciare
Che tutto il resto del Paese viva una condizione di esclusione dallo sviluppo è evidente che no
Allora certo che il mercato è centrale ma il compito dello Stato a intervenire dove non arriva al mercato
Esattamente per garantire uno sviluppo complessivo del Paese è quello che stiamo facendo
è sufficiente no è solo l'inizio
E siccome una delle poche cose che ha dei vantaggi e riparte il ritardo è provare a ispirarsi alle esperienze migliori noi dobbiamo aprire contemporaneamente la partita dei servizi la connettività
L'Autostrada del Sole una grande autostrada o una di quelle splendida sostare americane che si vedono nei film
Certo che se rimane semplicemente una per l'autostrada senza niente che a utilizzare i tempi ci viaggia sopra
L'effetto
Prefetto molto relativo allora dobbiamo partire esattamente in parallelo con la questione dei servizi
Servizi che sono un cambiamento di paradigma culturale l'ha detto benissimo prima Agostino poi l'ha ripreso con un concetto molto chiaro il Presidente Boccia non parliamo di un settore
Nella vita
Noi parliamo di una rivoluzione come è stata quella industriale che è stata una rivoluzione in termini
Culturali sociali di mentalità di vita di paese e di benessere
Di tipo di professione
Di organizzazione delle aziende una rivoluzione vera
E non in questa evoluzione vogliamo starci da protagonisti senza sentirci dire siamo ventottesimo i sub in toto
Noi vogliamo siamo in zona retrocessione madre arriveremo al due mila venti in zona Champions league
Avremo una percentuale di fare per tutto a un più alta di quella di ogni altro Paese europeo
Se saremo capaci di mettere insieme lo stiamo facendo la potenzialità dei progetti degli operatori e delle imprese e l'intervento
Del pubblico dove serve senza oltrepassare i limiti ma anche senza accettare visioni al ribasso
Senza più accettare visioni al ribasso che forse con Lima l'anno con un malinteso interesse aziendale ma se collidono con l'interesse del Paese non possono andar bene
E noi abbiamo bisogno di investire sul futuro di esser connessi sul futuro
Non può essere
La chiave
Nella nostra atteggiamento la paura
In un futuro che cambia le nostre abitudini o il nostro modo
E non può essere fatemelo dire
In queste ore in cui guardiamo all'Europa con uno spirito di maggior preoccupazione
Non può essere
La definizione dell'Europa delle regole contro gli Stati Uniti dell'innovazione noi abbiamo bisogno
Il fare degli dell'Europa non soltanto un mercato unico digitale ma un soggetto istituzionale capace di una unica politica e capace di parlare con gli Stati Uniti costruire un nuovo asse di sviluppo
Capace di segnare
Con una visione culturale comune
Capace di segnare una nuova era di questo c'è bisogno
L'idea che ventotto paesi europei abbiamo provato a spiegarlo durante il nostro semestre di presidenza ventotto paesi europei pretendano tutti e ventotto
Ognuno con le proprie regole di mercato ognuno con le proprie leggi ognuno con il proprio tipo di impostazione di essere tutti e ventotto ciascuno a modo suo protagonista nello scenario mondiale e la fine della visione europea
Se l'Europa è questo l'Europa non esiste noi sogniamo un'Europa che abbia un'unica voce un'unica politica
Che abbia la capacità di essere un soggetto istituzionale che interviene nella governance di internet
Che si accorda con gli Stati Uniti per avere un'unica visione sulla mente neutrali che è capace di collaborare etti integrare i modelli
Cioè qui Giorgia Bertino io
Approfitto ancora una volta per dire quanto noi siamo
Grati
Della collaborazione della impostazione che Google ha avuto raccogliendo il nostro invito
Un'idea che abbiamo proposto e che è semplicissima e l'abbiamo proposta a tutti alle istituzioni negli Stati Uniti e dell'Italia alle imprese
Se i modelli di sviluppo continuare a essere quasi confliggenti divaricati
Il modello fatemi dire ci capiamo tradizionale europeo e il modello innovativo
Negli Stati Uniti questo apre un varco pericolose crea un problema
Di tutti un problema che ne contiene mille
Il varco tra Europa e Stati Uniti è quello che non possiamo permetterci
Allora abbiamo bisogno certo
Che l'Italia faccia il suo passo che accetti la sfida che abbia
Il coraggio e l'ottimismo di cui il Presidente boccia parlato prima di me e lo abbia come Paese con una visione e con l'idea che il futuro non è solo rischio banche opportunità
Ma abbiamo bisogno anche
Che gli Stati Uniti e i protagonisti nuovi della Rete
Gli ho Titti i giganti gravi guardino all'Italia all'Europa con un occhio diverso lo sappiamo da soli di essere un mercato certo piccolo
Spesso rissoso con molta burocrazia con l'incertezza della giustizia con i problemi che conosciamo e che vogliamo affrontare
Ma l'Italia può giocare un ruolo decisivo in per quello che rappresenta per il ruolo che può giocare in Europa per costruire questo nuovo ANAS
E allora
Mi fa piacere
Leggere
Che gongola siglato l'accordo con gli editori italiani anche con quei gruppi che parlavano del rischio di colonizzazione di Google vuol dire che di strada ne abbiamo fatte insieme
E vuol dire che oggi abbiamo scoperto che insieme possiamo fare business possiamo creare sviluppo possiamo creare lavoro dare opportunità che non siamo nemici e mi fa piacere che Google come sta facendo fresco
Abbiamo formato dei giovani da mandare nelle imprese
Presidente voce io vengo da un
Da Prato Prato un territorio un distretto di piccole e piccolissime imprese
Territorio di una imprenditorialità diffusa ma certo nessuna realtà imprenditoriale al suo interno le strutture per affrontare da sola questo nuovo approccio
Eppure c'è la voglia disponibilità la cultura l'ambizione della sfida di cui lei parla
Per imprese come questo che sono l'ossatura del nostro Paese avere la possibilità di incrociare
La collaborazione con questi giganti noi abbiamo
Creato quell'immagine nei nostri convegni piccoli sulle spalle dei giganti crea un'opportunità nuova ed è una grande opportunità e forse suggerisce anche a qualche altro Paese europeo grande Paese europeo
Primo che dovrebbe essere secondo che non sempre gli approcci gladiatori sono quelli che portano al risultato che il dialogo il confronto costruire le risposte ai problemi
Anziché enunciare dogmi
E non rimanere fermi
Alle visioni delle regole spesso della strada è che comunque la politica questo compito
Quello anche in periodi come questi
Dove nonostante lo sforzo abbiamo sempre la sensazione di una difficoltà che ancora non si dissolve completamente
Di continuare ci sarebbe una per l'espressione non poca spalare diciamo e continuare a lavorare
Il metterci ancora di più l'impegno di non mollare di individuare le risposte possibili ecco io penso che il digitale sia
La rivoluzione è la chiave del nostro sviluppo e sia una possibilità straordinaria penso a quello che vuol dire per una
Nazione che fa di turismo e cultura le chiavi della propria identità avere la possibilità di utilizzare la forza della rete per parlare a tutti i mercati ma di più a tutti i popoli a tutte le comunità del mondo
Io penso a quello che vuol dire per i nostri ragazzi e scoprire che in tutte le scuole italiane
Si può
Fare una ricerca
Con
Un coetaneo di Berlino di Londra senza uscire dall'Aula o visitare musei
Più belli senza muoversi dal banco e tutto il resto che voi sapete molto bene
Allora le politiche a mio avviso servivano esattamente lo cito ancora una volta il Presidente voce quindi alimento tutti i peggiori sospetti ma
Per passare
Se non alla storia alla cronaca come quelli che hanno provato a farlo che non solo a dirlo che non si sono accontentati di fotografare il ritardo
Ma hanno detto noi questo ritardo lo colmiamo noi siamo quelli che entro tre anni saremo i più avanti di tutti in Europa e abbiamo la possibilità di farlo questa la nostra ambizione è quella che abbiamo portata anche al G sette
E l'innovazione che Governo giapponese ha voluto dopo tanti anni
Quest'anno ancora fare stato un'occasione molto bella che il prossimo anno sarà in Italia allora io dico lo dico
Elio Catania lo dico costino Santori lo dico a tutti voi e lo dico a Confindustria
Facciamo del prossimo G sette in Italia l'occasione in cui il Governo per la sua parte le imprese per la loro parte
Mostrano al mondo di cosa è capace e l'Italia
E stanno lì già protagonisti dove abbiamo già quest'anno portato due idee importanti
Abbiamo portato ENEL che ha spiegato il Progetto sull'interna delle cose un progetto che
Di qui in questa in questa impostazione il primo progetto al mondo
E che ha suscitato l'interesse degli Stati Uniti con cui stiamo ragionando su come legare la loro idea di connettività globale come sviluppo di tutte le aree del mondo anche con l'idea dell'interno e delle cose come chiave di sviluppo delle imprese ma
Agostino ha detto così bene non entro in questo tema potrei solo pesticidi aria peggio di quello ha fatto lui invece
E l'altro punto ne stiamo parlando con gli amici di Google ma l'abbiamo proposto
Al Governo degli Stati Uniti uniamo la loro idea la Rete ovunque la connessione ovunque
Con l'impegno dei sette governi più importanti del mondo a digitalizzare tutto il patrimonio culturale dell'umanità e renderlo fruibile in rete
L'idea cioè
Che il digitale non è solo tecnologia ma è vita e capacità di condivisione di cultura di pensiero di sentimenti di storia
I punti di vista divisione che unisce i popoli li fa conoscere di più che crea occasioni io penso che questo sia la cifra che l'Italia può mettere oltre alla proprie capacità alla però la forza del proprio sistema imprenditoriale dentro questo processo e sono anch'io convinto forse anch'io con l'ottimismo del filmato
Contagiato nove il Presidente che noi
Non solo dobbiamo perché non abbiamo un piano B
Ma noi
Possiamo farle soprattutto noi insieme vogliamo farlo e sappiamo che dobbiamo contare su noi stessi e che questo Paese anche se vive le difficoltà
Di una ancora sulla propria pelle in uscita dolorosa da una lunga fase difficile a tutti gli strumenti per un futuro di sviluppo già protagonisti
E quindi scusandomi perché
Sono venuto qui solo per condividere con voi un'idea un pensiero dirvi grazie dell'impegno che mettete
In
Questo che è certo
Un Obiettivo per le vostre aziende ma un grande servizio al Paese devo
Purtroppo naturalmente immediatamente rientrare però non senza averti detto che dai vostri lavori di oggi dal vostro confronto dal lavoro di ogni giorno delle vostre imprese dal ruolo che Confindustria tutti i livelli può giocare noi ci aspettiamo la partnership
Che una partecipi decisiva
E non sostituibile da nessuno men che meno dalla politica
Perché questi che oggi sono i passi iniziali diventino i passi sicuri di un grande progetto Paese grazie buon lavoro
Molte grazie oltre grazie e buon viaggio visto che già come leader
Scappare a questo punto visto che ne stiamo parlando di un
E così stemma di una nuova dimensione delle delle imprese da costruire perché è vero che si chiama industria quattro punto zero impresa quattro punto zero ma
C'è anche chi dice che siamo solo agli inizi potremmo definirla
Come zero punto quattro tantissime cose succederanno se pensiamo alla velocità con cui e all'innovazione si presenta
Molto cambia nel giro di pochissimo allora qual è il
Substrato qual è la dimensione sulla quale costruire questa nuova impresa
Ce lo raccontano nei prossimi minuti
Giancarlo Capitani che il Presidente di me Consulting Cube che assieme ad Alessandro Perego il responsabile scientifico degli osservatori digitale nove Scianna della scuro Marangi amante
Per il Politecnico di Milano
Capitani e Perego eccoli qua vi lascio coloro che ci raccontano quello che hanno scoperto di questa Italia digitale lo sono due veterani della tecnologia del digitale quindi sono sono bravissimi buon lavoro grazie
Beh grazie anche per i veterani mazzetta
Dunque buongiorno a tutti
Ma sono tante le novità di quest'anno nel nostro tradizionale rapporto e non sono
Solo novità grafica e stiamo entrando a pieno titolo nell'era digitale lo studio di quest'anno non si è limitato a
Misurare con numeri e tassi di crescita il mercato ma
Ha cercato di focalizzarsi anche sui trend sui fenomeni nuovi che stanno disegnando il futuro digitale
Di questo parleremo con Alessandro Perego
Descrivendo vini ovviamente non tutti i dati ma quelle che sono le evidenze più importante di questo rapporto ecco in termini di andamenti
Il mercato mondiale cresciuto del qui stiamo parlando di due mila quindici del due quattro per cento a dollari costanti non abbiamo voluto introdurre nella misurazione tutta la
Errati cita dei tassi di cambio che ci avrebbe portato dei risultati un po'meno positivi
Ora quello che va notato SPÖ serbando anche la crescita delle variare che
Il mercato quest'anno non è cresciuto come tradizionalmente attraverso una dinamica più intensa da parte dei Paesi emergenti
Ma è cresciuto grazie alla crescita dei sedimenti emergenti e qui faccio riferimento al cloud detta al mobile la social business
E questo a me pare che sia appunto un fenomeno interessante che insistenti Candotti che il futuro digitale sta arrivando con una velocità molto maggiore rispetto a quella che avevamo previsto anche nei mesi scorsi
In Europa vedete il mercato è cresciuto meno cresciuto dell'uno e tre per cento quindi sotto la media mondiale ma scontando anche una maggiore difficoltà da parte delle economie dei maggiori paesi
In Italia l'AGEA il già credo detto il presidente Santoni il consuntivo due mila e quindici indica una crescita dell'uno per cento in realtà noi siamo in presenza di dinamiche
Molto interessanti qui la novità
Del Rapporto di quest'anno e che ci siamo avventurati in una previsione al due mila e diciotto
E vedete che già da quest'anno due mila sedici prevediamo una crescita dell'uno e mezzo per cento quindi volendo un cinquanta per cento in più di di crescita rispetto al
Al due mila quindici anche se i numeri sono piccoli ecco in questa vista aggregata i driver sono rappresentati oltre che da un quasi ritorno al segno positivo
Da parte dei servizi di rete di telecomunicazioni che hanno un un peso molto importante sul mercato digitale aggregato vedete che ci sono altre dinamiche molto interessanti che sono interessano soprattutto il software
Che avrà a tassi di crescita a doppia rispetto al mercato nel suo complesso ma che segnale in questo modo una sua importanza crescente quell'importanza che
è già stata segnalata dal Presidente Santoni
Cresceranno a ritmi allineati a quelli del software i servizi ICT ma cambiando completamente pelle rispetto a quelli che conosciamo oggi
Ci sarà una crescita contenuta ma stabile dell'hardware dove anche in questo caso i device cambieranno completamente fisionomia e modalità di utilizzo
E ovviamente continuerà a crescere seguimento dei contenuti e della pubblicità digitali la cui quota di mercato ricordo è passata passerà dall'undici al sei per cento del due mila tredici a circa il sedici
Per cento nel due mila diciotto come già abbiamo segnalato
Lo scorso anno questa vista aggregata del mercato è in qualche modo fuorviante perché
Ci dà una rappresentazione troppo compatta
Di quello che in realtà se sta succedendo perché perché all'interno del mercato convivono
Diverse componenti che ovviamente crescono con velocità molto differenti tra di loro in ragione della loro importanza e del loro grado di innovatività e delle modalità con cui
Vengono utilizzate pene da una rapida rappresentazione
Qui abbiamo fatto una disaggregazione in tre componenti il mercato ICT tradizionale quindi al netto delle nuove componenti digitali vedete a una crescita sostanzialmente flette de la linea azzurra
Quello digitale che contiene sia le componenti tradizionale che quell'innovative che quello di cui abbiamo visto le previsioni nella slide precedente cresce progressivamente ma contarsi contenuti
In realtà il motore vero della crescita e in questo siamo allineati anche con i trend a livello mondiale ed europeo
Quindi quello che abbiamo definiti digitali nei Blears e quindi quel quegli elementi quelle componenti di cui ho parlato prima cresce a due cifre
Con una punta del sedici per cento nel due mila diciotto partendo da un quattordici del sei per cento nel due mila quindici quindi
Una crescita progressiva
Se consideriamo nella fattispecie in modo disaggregato questi digitali né Blears
Possiamo vedere come
Questi sei che abbiamo identificato come crescano un tasso medio annuo del quindici per cento come aggregato
Ma con punte importanti nel cloud debiti detta COD il ventitré per cento nella io TIA nel mobile con il quindici per cento ma che rappresentano queste due componenti
Quelle dimensionalmente più importanti dell'intero aggregato e con i social media che crescono
Del diciassette per cento ora qui non dobbiamo commettere l'equivoco di
Vedere queste crescite copie crescite
Individuali in realtà sono crescite che si alimenta no l'una con l'altra quindi sono diciamo dei cluster che si creano che creano sinergie interne di crescita molto importanti tra di loro
Inoltre i digitali né Blears non vanno visti come categoria asse che si muove come un filoni indipendente dal mercato anzi e qui abbiamo voluto da ardere una rappresentazione qualitativa
E visiva questi digitali né Blair se quei sei che abbiamo considerato oltre a creare dei cluster tra di loro influenzano positivamente e tra la crescita e trasformano in modo significativo
Le componenti tradizionale del mercato in questa
Nostra valutazione quali-quantitativa che abbiamo posto
Nel rapporto di quest'anno abbiamo voluto indicare quindi l'intensità di queste influenza per ciascuna delle sei componente dove vedete che ha a beneficiare di più sono principalmente il software e i servizi dei siti
I digitali né Blears più influenti sono la Iotti e il mobile
Ora queste diverse velocità di crescita che caratterizzano ormai il mercato sono visibili anche comparando tra di loro gli andamenti della spesa nei maggiori settori economici
E qui potete osservare come e qui in una proiezione due mila diciotto
Il mercato digitale qui al netto della componente Consumer qui stiamo considerando solo la componente business crescerà soprattutto nelle banche ma che si trasformeranno in soggetti diversi rispetto alla missione che
Stanno svolgendo oggi nell'industria manifatturiera ma anche qui dovremmo fare dei distinguo essendo questo un aggregato troppo grande per essere considerato come un soggetto uno unitario
Nella sanità la sanità sarà destinata ad essere un grande consumatore di di servizi e di oggetti digitali
Nei servizi di mobilità quindi di Travel Transportation
Questa lista
è ancora una vista settoriale quello che probabilmente succederà quello che già stiamo vedendo e che si formeranno in modo sempre più
Evidente visibile e misurabile delle filiere intersettoriali lo stiamo già vedendo nelle grandi operazioni societarie che stanno avvenendo in
In tutto il mondo i grandi immergere Acquisition
Tel coi media banche servizi industrie grande distribuzione sanità e assicurazioni quindi
Il mondo che stiamo vedendo adesso cambierà e richiederà da parte nostra evidentemente anche dei degli occhiali diversi delle modalità modalità diverse di interpretare
Il loro grado di digitalizzazione
Ecco ma
L'interesse il focus che si è posto il rapporto di che di quest'anno e su quali
Digitali né Blears stiano oggi investendo le
Aziende italiane per quale tipo quali tipologie di innovazione Alessandro a te la parola su questo benissimo grazie mille Giancarlo allora grazie a tutti intanto per la partecipazione per l'attenzione
Adesso quello che farò io in questa prima passata e giusto una pennellata su alcuni di quelli che Giancarlo ha chiamato allinei leva esalta l'abbiamo chiamati anche le portanti dell'innovazione digitale grata ne vediamo solo alcune e veramente un minuto un minuto e mezzo per ciascuna
In realtà abbiamo chiamati portanti dell'innovazione digitale e che non sono necessariamente dei fenomeni che sono nati oggi o nati ieri in alcuni casi sono fenomeni in essere da diversi anni ma non essendo ancora
Arrivati alla piena maturazione del loro potenziale è importante guardarci dentro con attenzione
Allora ne vedremo essenzialmente cinque
Prima di tutto il tema dei dividete analitica sa potremmo di potremmo chiamarlo il valore strategico dei dati
Ora questo è un tema di cui si parla tanto quando facciamo un'indagine hai rivolte direttore dei sistemi informativi alta la facciamo da un po'di anni sono tre anni che ci dicono come priorità di investimento il tema dei big detta Analytic sa
è anche un tema di cui però la realtà si conosce poco se sceso ben poco sotto la superficie
Come vedete dall'adozione se con la tratta Orta a sinistra è tutto sommato ancora basso anche se l'interesse dichiarato è molto alto ma l'adozione è anche
Ora è ancora estremamente bassa avrete sono già sette per cento delle imprese medio-grandi dichiara di avere applicazioni a regime in ambito bimbetta
Se poi guardiamo la tipologia di dati che vengono utilizzati all'interno dell'applicazione di cui si vede il massimo della distanza tra le potenzialità la realtà
La parla torta interna descrive la situazione al due mila e quindici in cui si vede che la maggior parte dei dati che sono ad oggi utilizzati in applicazioni big d'età sono dati transazionali
E se si allarga un pochettino lo sguardo sono comunque dati strutturati mentre sappiamo che il novanta per cento dei dati che sono disponibili sono essere dati de strutturati quei dati che arrivano dal mondo social dati che arrivano dalle e-mail
Dati di questo tematiche arrivano dei video
Quindi è questa grande mole di dati che deve ancora essere attaccate da gradita in modo in modo efficace
Se guardate poi diciamo così gli ambiti in cui si fa a prevalente uso dediti detta troviamo che banche manifatturiero rappresentano un po'meno cinquanta per cento con la altri settori con grande potenzialità
In cui occorre ancora sviluppare il il potenziale ma comunque anche nei settori in cui ci sono applicazioni
Tutto sommato tutte le volte che si chiacchiera di queste cose si capisce che dietro la parola BT detta in molti casi si nasconde poco sotto la superficie c'è una scarsa comprensione tra reale capacità di utilizzare di utilizzare questi dati
Seconda pennellata il tema di cui si parla da tantissimo tempo dell'e-commerce subito vi diciamo della digitalizzazione dematerializzazione dei processi aziendali e interaziendali potremmo titolato il valore dell'integrazione di filiera
Qui vedete intanto chiariamoci sul significato di come subito vi che come voi tutti ben sapete non è vendere on line
Attraverso portali a ad altre imprese ma significa
Digitalizzare i processi interaziendali cioè realizzare integrazione collaborazione di filiera
Attraverso le tecnologie digitali quindi lavorando sia su processi esecutivi il ciclo dell'ordine fino alla fino al pagamento ma anche su processi collaborativi come la progettazione integrata come la pianificazione collaborativa in una filiera
Come il marketing integrato in una filiera quindi dando questa accezione la prole come subito B
Vediamo che i dati sono un po'deludente in fin dei conti non vedete che solo il dieci per cento di quello che abbiamo misurato essere il Ranzato BIT dubbi all'interno del Paese cioè di scambia valore tra impresa all'interno del Paese sommando tutti i settori solo il dieci per cento di quel valore
è ad oggi di digitalizzato in qualche forma utilizzando dagli strumenti più storici delle troni che detta in trecento a
Soluzioni basate su portali o extranet sotto vedete uno spaccato
Su cui adesso non non entro
è chiaro che progetti come la fatturazione tonica verso la pubblica amministrazione sono una fattore che ha spinto in questa direzione home intatto numero di fatture elettroniche scambiate ad esempio di una trentina
Una trentina di milioni in più è vero che è aumentato di molto numero di imprese che portano alcuni documenti in conservazione digitale insomma il cammino da fare è ancora estremamente estremamente lungo se poi guardate
La diciamo così la la la chart che descrive la il posizionamento di diversi settori vedete che ci sono alcuni settori che hanno sviluppato questo tipo d'innovazione un livello sia di profondi di PIL pervasività
Che di profondità e di maturità molto significativo come il mondo dell'otto motiva vi sono poi alcuni settori che stanno un po'nel mezzo quindi che hanno ha fatto un cammino già abbastanza strutturato per digitalizzata sì e vedete un po'i settori che stanno cento un po'Matra elettrico largo consumo la consumer electronics eccetera farmaceutico approverete poi anche molti altri settori che sono quasi assenti da questa rappresentazione
Che hanno liberi di digitalizzazione estremamente bassa tra cui molti settori
Tipici del del made in Italy quindici ancora veramente
Tanto da fare bisogna lavorare sia libero di progetti orizzontali come può essere la fatturazione elettronica per l'appunto l'obbligo o l'incentivo la fatturazione elettronica
Procede lavorare anche in verticale all'interno delle filiere dei settori e che bisogna tener conto delle specificità che caratterizzano i diversi settori
Terza pennellata al mondo del mobile business ne sappiamo che più o meno un lavoratore su due può essere definito mobile mobile worker sono tredici milioni mobile worker nel nostro Paese
Quelli che fanno uso significativo degli strumenti mobile all'interno tra loro
Le loro attività lavorativa sono distribuiti in professioni delle più svariate li trovate ritrovate alcuni alcuni alcuni esempi la cosa interessante che abbiam provato misurare qual è il
L'incremento di produttività legato all'utilizzo di strumenti mobile all'interno delle diverse diverse professioni
Evidentemente i dati sono molto diversi da professione a professione ma il totale molto emblematico mio misurato circa dieci miliardi di euro di recupero di produttività all'anno grazie all'utilizzo di strumenti strumenti mobile
Questa è la buona notizia se volete la notizia invece un po'meno buona e che per
Applicare una corretta strategia mobile non bastano evidentemente i dispositivi serve interno sviluppare delle Apa depurate servono sviluppare delle piattaforme adeguate per la gestione della mobilità serve una strategia
Più complessiva di affronto della mobilità in azienda non solo progetti diciamo così molto specifici e molto verticali su specifiche nicchie applicative occorre una reale strategia mobile
E questo era alta manca in intanto impresa
Quarta pennellata riguarda il tema del Claudio però il cloud o potremmo potremmo definirlo così no il valore della flessibilità nel disegno dei sistemi informativi
Cioè abbastanza chiaro ormai che il cloud rappresenta una grande opportunità soprattutto per le piccole e medie imprese di poter realizzare una un sistema informativo con le caratteristiche tra flessibilità dell'adattabilità
Cedendo parte la complessità evidentemente al all'esterno e quindi
Chiarito questo è particolarmente se vogliamo preoccupante il fatto che i tassi di adozione
All'interno diciamo del mondo delle piccole e medie imprese sono ancora estremamente bassi vedete in questa charter sulla sulla sull'asse orizzontale
Il tasso di adozione mite che le piccole imprese siamo sul venti per cento sulla media impresa ci avviciniamo ci avviciniamo trenta sullo sulle grandi superiamo il cinquanta per cento e anche la spesa media
In a Claudia portata la spesa complessiva IT è molto più bassa per le piccole e medie imprese cioè dove l'opportunità è maggiore in realtà l'uso ad oggi è minore
La buona notizia in questo caso che si vede una certa maturità nell'uso del nell'uso del cloud quindi si vedono interi sistemi informativi che
Si trasferiscono illogica Claudio si vede una diciamo così una un portare in cloud finalmente applicazioni che hanno anche una certa complessità e non semplicemente applicazioni e di meglio Office Automation per cui ad esempio nell'ambito del manifatturiero
Si vede uno spostamento verso plaudo anche di software di saprà cioè management software di gestione dei trasporti piattaforme di commesse eccetera quindi una maturità nell'utilizzo nell'utilizzo del saldo
Ultima pennellata
è il tema dell'intervento finissero qui vedete molto curiosa no il
Un po'là la ripartizione del numero di oggetti gli oggetti connessi
La fotografia descrive già in italiano molte decine di milioni di oggetti gli oggetti connessi
Vedete che il mondo delle gli utilizzi la fa da padrone in termini di numero di oggetti connessi grazie a tutti i progetti di smart Mita rimesse nel gas che nella che ne dette nelle tre città nel mondo elettrico vedete poiché esistono tante altre tipologie di oggetti connessi in vari svariati ambiti da settecento mi auto mezzi trecentoquaranta mila Gambin machine trecento mila censori ottantamila distributore automatici poi c'è il mondo dalla Smart comma con mondo estremamente interessante
E proprietà in modo che le auto connesse oltre cinque virgola tre milioni già di
Di auto connesse quindi questo già descrive tutto sommato una pletora di prodotti servizi
Che non possono neanche lontanamente ormai a essere pensati e progettati concepiti
Senza l'idea che siano connesse diciamo abbiamo usato un titolo connessi o estinti giusto per per capirci è anche vero che se guardiamo in questo caso il bicchiere mezzo vuoto è vero che in tanti altri settori siamo più indietro e quindi la pervasività
Nell'uso dell'intento finse all'interno dei processi operativi aziendali ancora e ancora più indietro facciamo degli esempi smalto Logistics dove la terra nato un po'il fenomeno dell'intervento finisca il tema dalla Smart agriculture il tema dell'Incalza
Il tema delle smart siti stesse
Il mondo del retail sono mondi invece in cui siamo ancora un pochettino indietro bene
Cosa cosa dice o cosa dicono sostanzialmente queste pennellate dicono sostanzialmente di un insieme di tecnologie
Che sono già esistenti ma le cui potenzialità sono ancora solo parzialmente inespresse quindi cedo la parola a Giancarlo per capire come si può immaginare un percorso per riuscire a mettere a terra
Di più di questo valore certo
Ma ti rispondo dicendo intanto che lo scenario che è un rapporto ci rappresenta è quello di un Paese che dove l'impresa che si stanno muovendo con maggiore
Velocità intensità verso la nuova era digitale ma come anche tu hai rappresentato con l'esempio del Claudio lo stanno facendo a macchia di leopardo
E questa macchia di leopardo riguarda le profonde differenze che esistono tra settori dimensione di impresa geografie
Ci resta ancora molto da fare evidentemente perché abbiamo un gap da colmare verso l'Europa molto importante ma abbiamo dei gap interni da colmare molto importanti quindi quali sono le
Principali azioni da intraprendere ma
Diciamo che la prima e più evidente
è quella di recuperare il ritardo di aziende settori
Attraverso una loro maggiore più strategica destinazione degli investimenti alla trasformazione digitale
Oggi le tecnologie digitali sono più accessibili più facili da utilizzare ma esistono evidentemente ancora delle barriere se guardiamo questa slide che
Riporto una un grafico incluso nel Rapporto di quest'anno vediamo come
Se misuriamo compariamo il grado di utilizzo dei digitali né Blears all'interno dei vari settori vediamo che come esistano dei ritardi molto forti
Soprattutto nella pubblica amministrazione ma anche nella grande distribuzione ma anche in molti comparti dell'industria
Nelle assicurazioni tutti i settori evidentemente che saranno destinati nei prossimi anni essere fortemente consumatori di tecnologie digitali
Dall'altra parte vediamo che banche Tel quei media gli utili Tizio sembrano essere
Molto più avanti nel loro percorso di digitalizzazione il messaggio che il rapporto da e che occorre oggi vincere un conservatorismo da parte di molte aziende italiane verso la trasformazione digitale
Che non è dovuto soltanto in primo luogo a limitazioni di Budget ma queste limitazioni Budget derivano
Da una mancanza di cultura manageriale e imprenditoriale che impedisce
Di vedere nel medio e lungo periodo i grandi benefici che la trasformazione digitale può conferire
Direi che la presenza oggi del Presidente boccia sia un messaggio innovativo molto importante da questo punto di vista
Il secondo punto implicito perché l'abbiamo già detto in modo indiretto perché occorre colmare il ritardo digitale delle piccole e medie imprese questi sono dati Istat Istat ha misurato
Lo scorso anno con un bel rapporto pubblicato a dicembre
Il grado di digitalizzazione delle imprese italiane attraverso dodici indicatori e questo è il risultato e come vedete l'ottanta per cento circa delle piccole e medie imprese non sta ancora in investendo in
Digitale
E occorre aiutarle a fare un salto quanti coi salto quanti quel rappresentato da una situazione di Sotto informatizzazione a una situazione di digitalizzazione occorre superare tutti questi passaggi
Con un salto diretto come
Ma creando incentivi ma anche obblighi di legge io credo che la fatturazione elettronica
Citata da D'Alessandro abbia avuto un ruolo molto importante in quanto obbligo nell'avvicinare molte piccole e medie imprese che
Lavorano verso la pubblica amministrazione avvicinarsi appunto all'utilizzo di
Tecnologie digitali quindi questa costrizione a mio parere a effetti benefici
A completare il quadro delle azioni da compiere ci sono altri due temi importanti il primo è quello della creazione di competenze digitali per superare un duplice ghetto che ha il nostro Paese che è un gap di contenuti delle professioni
E delle competenze richieste evidentemente è un gap
Quantitativo che è misurato da alcuni studi in circa centotrentacinque mila specialisti entro il due mila venti qui siamo di fronte a un problema cruciale
Cominciare perché le competenze digitali sono quelle che vedete nella parte sinistra della slide sono oggi molto preziose
E dunque molto costose e dunque inaccessibili alle piccole e medie imprese e questo implica un circolo
Crea un circolo vizioso nella capacità
Di innovazione anche da parte di quelle piccole e medie imprese che vorrebbero invece innovare e trasformarsi digitalmente ora
Io credo che l'unica soluzione a questo problema
Deve vedere l'università e il mondo della formazione pubblica in prima persona innanzitutto nel innovazione dei corsi universitari in modo da allineare i contenuti dei corsi
Alle effettive necessità di un nuovo mercato del lavoro che si sta formando ma che si sta formando in modo molto informale e poco strutturato credo che su questo punto sentiremo
Con grande interesse il punto di vista del professor Manfredi in rappresentanza dei rettori di tutte le università italiane secondo punto importante
Riguarda
Le start-up
Questo grafico CIDA una dimensione di quanto importante sia stato negli ultimi tre anni il fenomeno delle start-up cresciute da quattrocentosettantanove queste sono le start-up innovative censite da quattrocentosettantanove nel marzo del
Duemila e dodici a circa cinque mila cinquecento nel marzo due mila sedici a circa sei mila effettive oggi
Problema che abbiamo in Italia non è soltanto un problema di
Nascita di queste Satta Tommette soprattutto un problema di crescita
E molto importante quello che sta facendo il Ministero dello sviluppo economico anche col decreto approvato il primo luglio
Che da
Appunto strumenti importanti di crescita ma bisogna evidentemente creare un ambiente favorevole economie esterne a partire da una da un sistema di Venture Capital importante solido che
Rischia a dare un busto a a queste piccola e media impresa e così via considerate che lo stock di occupazione oggi è di circa ventisette mila
Persone tra soci e dipendenti quindi l
Le start-up hanno un ruolo di job Creation da un lato e hanno un ruolo di
Incubatore di semina attore di innovazione anche per le imprese e le pubbliche amministrazioni
Ma ci sono due grandi iniziative che sono oggetto delle politiche pubbliche non solo in Italia che possono fare
Da motore da acceleratore della digitalizzazione del nostro Paese il Rapporto di quest'anno dedica una sezione monografica
A industrie quattro punto zero come motore di digitalizzazione e su questo Alessandro Tito di nuovo la parola
Benissimo grate Giancarlo sono contentissimo di parlare io del tema industria quattro punto zero Smart Manifacturing eccetera
Il mio cuore io sono docente di base di logistica saprà cioè management gestione dell'operations quindi il mio cuore oltreché pulsare per il digitale pulsa su questo specifico tema l'incrocio dei due è proprio il diciamo così l'ambito l'ambito più bello e affascinante di di ricerca allora intanto perché parlare di smart manifesto legno abbiamo impiegato di industria quattro punto zero l'abbiamo già parlato questa mattina
In realtà quello che sta dietro il mettere al centro l'industria quattro punto zero è da una parte la precisa volontà di un Paese di rimettere l'industria al centro dell'attenzione
Riconoscendo che tutta una parte dello sviluppo di un Paese inclusa una buona parte dello sviluppo di servizi è centrato intorno allo sviluppo dell'industria
Questo altri Paesi l'hanno già capito ha fatto anche prima di noi quindi toccano e rimettere l'industria l'industria al centro
La visione l'idea di fondo è abbastanza chiara la visione del fondo non è quella della fabbrica più automatizzata no
E quella della capacità di rileggere il mondo industriale le filiere industriali e le imprese industriali alla luce di una diciamo così di un modello di un archetipo potremmo dire più orientato al consumatore in cui entrano in gioco
Diciamo così delle logiche che sono quella della
Casto migrazione di massa dei prodotti che sono quella della trasformazione dalla vendita di servizi invece che prodotti
Eccetera eccetera eccetera quindi cambia il modello con cui si gestisce un'impresa è un sistema logistico produttivo grazie a che cosa proprio grazie all'alla interconnessione
Tra fattori produttivi all'interno del sistema realizzato attraverso le nuove tecnologie e quindi la parola chiave in questo caso e interconnessione e la cosa interessante per cui si parla correttamente di rivoluzione
E che l'evoluzione tecnologica fatto passi da gigante su alcune delle tecnologie che trovate in questa slide non sono appunto nate ieri ma l'evoluzione tecnologica le rende disponibili a costi e con prestazioni che erano inimmaginabili qualche anno fa
E la cosa interessante che il vero punto è la combinazione e l'integrazione tra questi due mondi di tecnologia da una parte le tecnologie più legate all'information and communication
Technology che trovate sulla sinistra in questa chart dico abbiamo parlato anche prima e le tecnologie più legate alla alle operation
Quindi le tecnologie che riguardano la robotica collaborativa le tecnologie che riguardano le interfacce
Uomo-macchina eccetera il tema dell'additiva Manifacturing quindi
è la combinazione dell'evoluzione in queste due diverse anime che crea il grande potenziale di valore quindi è sbagliato quando un imprenditore italiano molto lungo l'uso della veri investito da tanto tempo in automazione ritiene di aver già intrapreso compiutamente la strada dello Smart meno Petrin perché l'alta non è solo come vedremo dopo il lavoro in una specifica dimensione
Ma è la capacità di interconnettere il sistema quello che caratterizza
Il vero la vera visione dietro all'industria
Quattro punto zero
La cosa interessante di cui però bisogna avere piena consapevolezza e che è la quarta rivoluzione si appoggia sulla terza
Non si può immaginare di fare la quarta rivoluzione industriale se poi all'interno delle imprese non sono comunque utilizzati gli strumenti che potremmo chiamare soluzioni tra virgolette tradizionali ma che in molte imprese tradizionali non sono
E che riguardano come come vedremo soluzioni apparentemente più semplici ma che gestiscono processi complessi come possono essere soluzione di product Lai cycle management per fare un esempio
Soluzione di pianificazione integrata all'interno dell'impresa e via e via discorrendo quindi bisogna essere realisti nel sapere che bisogna fare i passi con la giusta con la giusta con la giusta sequenza
Ma cosa diciamo così un po'
Diciamo così deludente che abbiamo ottenuto attraverso un'indagine fatta sui direttori sistemi informativi vedremo che e più deludente questa immagine di quelle che vedremo dopo
Abbiamo chiesto a duecento eventi direttori delle operations di imprese medio-grandi italiani di cui la prevalenza grande
Rappresentative di diversi settori industriali tipici sostanzialmente dell'Italia quindi dalla dall'alimentare alla l'abbigliamento all'arredamento alla meccanica
All'Aeronautica e alla farmaceutica chimica eccetera eccetera
Quanto conoscessero ritenessero di conoscere del quindi conoscere il tema Smart manifesti una risposta la maggior parte ritiene anche con onestà intellettuale di conoscere poco e quello che conosce di averlo essenzialmente letto
Più che sperimentato li vedremo questo dato un po'più avanti in qualche lettura un po'meno pessimistica Preto quando si entra nel merito in realtà qualcosa di più di questa immagine un po'drastica
Era alta stato fatto ma c'è indubbiamente un problema di conoscenza anche nelle medio-grandi anche nelle medio-grandi impresa
Questo questa chart un po'un po'un po'complessa da vedere in mezzo minuto descrive il livello di conoscenza di quello che l'hanno chiamato i presupposti dell'industria quattro punto zero cioè l'adozione delle soluzioni tradizionali
Da questo punto di vista anche qui il quadro che emerge è un quadro che presenta luci e ombre alcune delle soluzioni più tradizionali sono già abbastanza ben utilizzate ma sono tipicamente strumenti semplici come il CAB per fare per fare un esempio quando si entra in a strumenti un po'più complessi
Come sono gli esempi che facevo prima no quindi software di di gestione del ciclo di vita di un prodotto
Strumenti di
Pianificazione integrata previsione da domanda e pianificazione della produzione pianificazione degli approvvigionamenti eccetera che si vedono ancora delle significative distanze
Tra l'adottato e il e il potenziale questo evidentemente un buco da colmare per poi fare il passaggio al quattro al quattro punto zero
Questo è il quadro invece di adozione più specificatamente legato alla alla all'industria quattro punto zero vedete che abbiamo sostanzialmente tre righe che descrivono tre processi principali con cui si poté scrivere il sistema logistico produttivo qui da una parte i processi di sviluppo di progettazione sviluppo nuovi prodotti dall'altra parte i processi di gestione della della saprà ICE in e quindi i processi di pianificazione all'interno di un sistema logistico produttivo complesso può invece i processi di fabbrica processi esecutivi la produzione logistica la qualità la manutenzione eccetera
E nelle colonne vedete le diverse tecnologie rappresentative dell'industria quattro punto zero
La percentuale indica quanti dei rispondenti duecentoventi hanno un progetto in quell'area e vedete che le percentuali sono un po'più alte di quelle otto nove dieci per cento che conosce quindi hanno fatto un po'di più insomma i dati dicono ancora di una cammina importante da fare
Vedete che la parte la Smart Sector inc
E la parte delle tecnologie più legate all'industrial analitiche segnasse all'intervento affinché sono un po'le aree in cui c'è o c'è ad oggi un po'di più
E la la tutta la tecnologia dell'additivi manifesti nel famoso da stampa tre di è applicata essenzialmente per rapine Proto Tai Ping o per diciamo di gestione dei dei dei ricambi quindi insomma c'è chiaramente un problema di conoscenza e ancora bassa adozione anche se questo scenario in significativa crescita devoluzione rispetto al quadro che abbiamo tracciato l'anno l'anno precedente
Se guardiamo a quanti impresa usano più di una soluzione nella matrice precedente
Quindi quelle imprese che inizia ad avere più di una soluzione puntuale ma iniziano mettere insieme qualche punto all'interno della matrice precedente
Imprese che usano almeno tre soluzioni tra quelle viste la matrice precedente vediamo che il dato ci parla di cinquantacinque su duecentoventicinque quindi
La percentuale un po'più alta della l'otto nove dieci per cento che abbiam visto prima quindi a probabilmente alcune imprese sono un po'più avanti di quello che credono un po'più avanti di quello che credo
E questo è un dato è un dato diciamo diciamo positivo
Andiamo verso verso la conclusione
Questa matrice la stessa di prima se volete lo semplicemente aperta quindi ho messo semplicemente sulle sulle x tutte le tecnologie e sulle colonne
I processi anche più dettagliati di prima non mi interessa entrare nel merito dalla matrice e solo per chiarire un concetto
Il tema dell'industria quattro punto zero non è riempire questa matrice con dei pallini
Se il tema di fondo non è quello di giocare a battaglia navale colmando questa matrice con dei pallini fra loro sconnessi il tema di fondo dell'industria quattro punto zero è la connessione cioè la capacità di sviluppare delle soluzioni integrate che inizino a interconnettere
Risorse all'interno del sistema e processi all'interno del sistema per cambiare il paradigma organizzativo dall'organizzazione c'è questa la vera sfida e questo il punto
Che stabilisce il vero punto di maturità rispetto alla pura adozione di soluzioni tecnologiche allora è chiaro che
Realizzare questa galassia e quindi realizzare veramente paradigma da industria quattro punto zero è una grandissima opportunità per il Paese su questo non c'è dubbio e anche una grande responsabilità di chi decide
Perché è chiaro che bisogna stabilire una parte il contesto giusto tra cui anche la banda larga dall'altra parte la consapevolezza è un problema di cultura
E poi bisogna intraprendere delle iniziative di sostegno Croce timidi dire chiudere la mia parte con questo non devono essere a pioggia sui bisogna veramente avere la responsabilità e la capacità di dare degli incentivi e che siano mirati in cui si parla tanto di piccole e medie imprese la piccola media impresa si muove all'interno e all'INPS e all'di dentro di filiere settori relazioni non è un soggette una monade
Che
Vive al di fuori delle relazioni sono le relazioni che la porteranno dentro nel paradigma industria quattro punto zero e quindi sa essere capaci di sostenere dei progetti che siano progetti di filiera
Anche progetti di saprai in fine ANSA cioè progetti in cui anche il finanziamento sia erogato a progetti di filiera e non a progetti individuali
Parlando per l'appunto di responsabilità di chi decide Giancarlo qui c'è un ruolo evidentemente importante di di di stimolo di spunto e anche di esempio che potrebbe dare la pubblica amministrazione pensare a secondo delle tue delle aree che a Jerry perché sì perché oltre ai
Giusta quattro punto zero che è un potenziale progetto Paese che deve trasformarsi in realtà attraverso le politico ha un ruolo importante delle politiche pubbliche
Il secondo grande progetto Paese un pilastro delle politiche pubbliche il piano di digitalizzazione della pubblica amministrazione di questo ci parlerà
Tra poco Antonio summary taniche qui con noi oggi
AG d'è oggi impegnata su almeno quattro o cinque grandi progetti che coinvolgono come vedete da questa slide
Che probabilmente andrebbe aggiornata rispetto a quanto abbiamo fotografato in preparazione del rapporto
Questi progetti coinvolgono
Molti moltissime enti della pubblica amministrazione
L'importante è che queste azioni stanno creando degli effetti concreti e misurabili stanno avendo un un impatto molto importante sul sull'intero Paese allora io credo che
Questo sia il valore sia di industrie quattro punto zero che di del Progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione il perché
Perché questi possono questi progetti possono generare un effetto indotto che assomiglia molto al paradigma delle Platform ecco Systems di cui in qualche modo implicitamente
Ci parlavi tu quindi diciamo possono fungere
In modo diretto da abilità attori di una nuova fase di sviluppo per il nostro Paese
Però come diceva nella sua presentazione iniziale il presidente Santoni c'è bisogno in un Paese che sta facendo innovazione a macchia di leopardo c'è bisogno di una forte regia
Che porti a sintesi tutti quelli che noi chiamiamo focolai di innovazione presenti all'interno del Paese attivi nel Paese e speriamo da questo punto di vista che l'imminente arrivo di Diego Piacentini a metà agosto
Posso in sinergia con Antonio se Maritan svolgere questo ruolo importante di regista di una digitalizzazione dell'intero Paese
Bene tutto quello che
Vi abbiamo presentato è parte forse la parte più importante
Del rapporto Assinform di quest'anno questo è quanto ci racconterà comanda il rapporto io credo che a tutti noi né i nostri specifici ruolo ruoli
Spetti di tradurre questi eleganti grafici in una realtà altrettanto bella e colorata grazie Ras
Molto bene grazie
Grazie
Le in prese le università e la pubblica amministrazione sono
I protagonisti di questa trasformazione però vorrei iniziare con con le imprese Andrea Pontremoli e l'amministratore delegato della Dall'Ara benvenuto buongiorno
è stato intervistato da non è stato intervistato no immagino che se lo fosse stato non sarebbe stato in quel quaranta per cento no che diceva non so di che cosa stiamo parlando
Sarò Pontremoli si racconterà quello che è stato fatto ma soprattutto quello che verrà fatto alla Dall'Ara e quello che serve quali sono gli ingredienti fondamentali di questa trasformazione digitale
Allora buongiorno
Devo dire che con un po'di emozione che son qua perché è come diceva Alberto preme ritorno sul luogo del delitto dopo otto anni visto che qui vedo tanti amici con cui abbiamo condiviso
Ventisette anni di carriera nell'informatica
E dico sempre che
Informatica la preparazione di ventisette anni l'informatica mi permette adesso di fare l'imprenditore
E quindi è stata una preparazione molto importante e io voglio portare l'esperienza dei che cosa vuol dire fare l'imprenditore e di cercare di applicare quello che prima andava a spiegare Chienti dicevo come sogno che che non capiscono quello che gli dico
In effetti non è così semplice portare questi concetti
In un modello di business di un'azienda ma in particolare
Tra quelle più difficile portale non modello di business
Che sta portando soldi
Quindi è difficile riuscire a convincere le persone che ha lavorato in un certo modo per
Vent'anni e hanno reso importante grande ha fatto fa soldi all'imprenditore e di riguarda che si deve cambiare si fa in un altro modo
Io mi porto dentro però tra quattro minuti dentro il mio mondo che è quello delle macchine da corsa anche se poi alla fine capirete che non è solo macchine da corsa
Che quello che fa la dall'Aran quando mi dicono che cosa fa la Dallara io c'ho messo un anno per dirlo in trenta secondi ne facciamo tre cose
E questo non è una stupidata
Il provare a far bere in poco tempo che cosa fa un'azienda
Era una
Una prima cosa che secondo me a voi dovreste fare
Prima cosa noi progettiamo utilizzando la fibra di carbonio tutto quello che ne progettiamo lo facciamo utilizzando la fibra di carbonio
Seconda cosa
Facciamo aerodinamica
Sviluppiamo l'aerodinamica delle vettura
Terza cosa
Simuliamo la dinamica del veicolo cioè come si comporta una vettura attraverso super compiuto
Queste sono le tre cose che non faccia
Perché facciamo queste tre cose e non altre
Anche qui vi porto un attimo nel nostro mondo in una macchina da corsa
Fatto cento le prestazioni
Quindici per cento di queste prestazioni sono date dal motore
Trentacinque per cento delle prestazioni sono date dal peso
Quindi capite perché fibra di carbonio
Cinquanta per cento delle prestazioni son date dall'aerodinamica
Quindi noi ci occupiamo dell'ottantacinque per cento dottor Forti una vettura appeso ero dinamica poi ci serve la simulazione per poter mettere dentro anche il motore in maniera virtuale vedere come andrà a questa macchina non circuito
Allora queste cose che vi ho detto io c'ho messo un po'di mezzi a declinarla in maniera così semplice
Perché è stata alla base da cui siamo partiti perché queste cose qui le facevano già quando io sono arrivato quindi erano bravissimi non non c'era niente di nuovo
Una quarta cosa che mi dimentico ma e altrettanto importante la prototipo azione cioè ed essere capaci di fare uno o due pezzi di quello che abbiamo progettato
A una velocità incredibile
Che era veramente la cosa che mi ha sorpreso quando sono uscito dalla grande multinazionale andare alla piccola impresa
Se attuare i cavilli disegni mi piacerebbe avere questa cosa al pomeriggio c'era cioè io ero abituato corteo noi dei meli al pomeriggio sera
E quindi
La prima cosa che ti rendi conto è che vedi l'informatica come e l'ho vista citare anche qui in molte carte come strumento di efficienza
Cioè fare più velocemente quello che normalmente fai
E lei fatemi dire per quanto siamo bravi intelligenti recupereremo il cinque per cento il dieci per cento il quindici per cento
Ma per fare i salti devi usare l'informatica in una logica completamente diverso
Cioè l'informatica come strumento per cambiare i modelli di business delle aziende
Perché è quello che ti può fare il salto
Allora provate a mettere nel mio posto
Con questa azienda che quelle tre cose anzi quattro che vi ho detto prima le faceva già
Molto profittevole
Tutti gli utili dell'azienda reinvestiti nell'innovazione tecnologica
Centosette persone
Cinquantasette meccanici operai che costruivano e cinquanta ingegneri è stato quindi su centosette
Cinquantasette meccanici e cinquanta ingegneria staff
E trentadue milioni di fatturato
Oggi è la stessa azienda fa sempre quelle tre cose
I cinquantasette che facevano i meccanici operai sono quarantasette
E il totale delle aziende cinquecentoquaranta
Con settanta
Sei settantasette milioni di fatturato
Allora che cosa è cambiato con questi numeri
è cambiata essenzialmente il modello di business
Noi prima vendevamo macchine da corsa diciamo le macchine da corsa erano il novanta cinque per cento del nostro fatturato
Oggi le macchine da corsa sono meno del cinquanta per cento del fatturato
C'è un fatturato che in termini di macchine da corsa è aumentato un po'
Ma che è aumentato in maniera enorme eh il resto
E cos'è il resto
Allora abbiamo cominciato a utilizzare l'informatica in maniera importante sulle tre cose che ho detto prima quindi fibra di carbonio
La progettata progettare con la fibra di carbonio vuol dire Kafka ma queste calcare ma queste son cose semplici
C'è il tempo fine ter elementi
Metto
Che impulso nelle sedi soft perché ti permettono dissimulare in virtuale cosa vuol dire quando tu metti tutte queste componenti di carbonio insieme
E perché quando fai una macchina in carbone deve dire ma quanto carbonio e ci metto come oriento le fibre che tipo di fibre uno che resi neutro che tecnologia uso per costruirlo quindi hai tutte queste domande da a cui rispondere
E tenete conto che quando sono arrivato ci volevano circa ventiquattro giorni per fare un calcolo
Allora lì supercomputer chiaramente aiutato adesso ci mettiamo meno di otto ore
Ma la cosa interessante che abbiamo dovuto sviluppare i modelli matematici
Che sono rappresentativi della realtà che girano su supercomputer
Il primo cliente che ha utilizzato appieno questo è stata
Cliente tedesco la Bugatti che ancora oggi nel nostro
Miglior casta ma
Che avevano in testa di fare la macchina più potente e più veloce al mondo una macchina che fa l'ultima che abbiamo fatto alla Chiron fa quattrocentocinquantuno allora
E mille cinquecento cavalli
Super spettacolare tutto in carbonio ecco questi signori avevano costa due milioni e quattro
Questi signori avevano sbattuto contro il muro quindici vetture e non riuscivano a passare creste est
Allora abbiamo fatto tutti sti ben modelli matematici abbiamo fatto i nostri avanti in maniera virtuale finché abbiamo trovato la soluzione migliore macchina completa e con il promotore come tutto
E la fine abbia fatto un crash
La macchina è passato
Quindi quindici cresce moltiplicate per il costo della macchina moltiplicate per il tempo rispetto quindi sono ordini di grandezza
E lei è arrivato il primo concetto di massetto cambi il modello di business e quindi non ti metti lì a fare i prototipi e gli impatti contro un muro ma comincia a ragionare con i modelli matematici che ti simulano la realtà
Attraverso l'informatica e io riesco a tirar fuori le migliori soluzioni per fare le cose che facevo prima
Questa stessa cosa l'abbiamo applicata sull'aerodinamica
Attraverso la si estivi con poteri c'erano affluito Dynamic che adesso è diventato una parte molto importante abbiamo sempre due gallerie del vento che ci permettono di misurare quello che poi i computer ci dicono
E arrivo alla parte simulazione
Che è questo
Per me è sempre un oggetto misterioso che questo simulatore di guida che alcuni di voi hanno visto è un oggetto veramente quando lo vedi ti dà l'idea del fantascientifico
è una navicella montata su sei braccia
è un esatto deve che si muove di otto metri nello spazio con dentro un pilota e il pilota
La dico in maniera molto semplice guida una macchina che non è mai stata costruita
Guida solo modelli matematici
E questo cosa vuol dire vuol dire che questo signore qui dal tutto una serie di
Elementi parametri disabili
Sia in mente in auto
Vuol dire che io gli posso dire
Che carico come fatta la sospensione per esempio ma lui mi può dire che carico o sulla sospensione
Io gli posso dire c'è quello che io gli dico che può essere un parametro fisso
Viceversa posso anche dire misura me quel parametro date le altre condizioni
Anche qui vi faccio degli esempi semplici metto sulle gomme
Vada in pista e mi dice che tempera Tura o sulla gomma anteriore sinistra al centro laterale destro laterale sinistro che carico quanti
Chilo Pascale all sul una sospensione posteriore sinistra ho tutta una serie di elementi sono sessanta mila parametri che tengono insieme
Sembra molto complicata in realtà lo è
Perché quando
C'è venuta questa idea con l'ingegner Dallara ed era la vigilia di Natale di quattro anni fa a cinque anni fa
Siamo andati poi dei nostri super progettisti super tecnici di allora volevamo fare questa roba qua dice questi caduti da letto è una roba impossibile non si può fare
Come puoi pensare di imbrogliare il cervello di un pilota professionista facendo di pensare che lui fa una curva duecento all'ora in realtà lo stai muovendo di otto metri nello spazio
E allora lei era molti di voi me l'ha sentita raccontare però è è la verità abbiam preso quattordici neolaureati loro non sapevano che era impossibile la un fatto
E funzionalità
Che funziona talmente bene che adesso l'anno scorso abbiamo costruito il secondo negli Stati Uniti
Questo oggetto
Che non è in realtà un oggetto perché l'hardware
Voi che siete informatici problema più grande che ho avuto è stato
Mettere in real Time tutta 'sta roba qua
Real Time vuol dire che il Piotta non si accorge che ho fatto l'elaborazione
E quando hai sessantamila parametri e quando hai il processore che viaggia dieci la meno nove di velocità la Rete viaggia dice la meno sei la memoria viaggia dieci alla meno tre
E l'aborto netti in Rete metti memoria riprendo ri elaboro
La velocità di questa rete e la più lenta che dieci almeno tre
Quindi nessuno mi riusciva a risolvere questo problema finché abbiamo trovato una piccola azienda
Lei si sta anzi uniti che faceva tutt'altro che si erano inventato una nuova architettura dovevano messo sopra il processore
La memoria flash
Quindi aveva una memoria che andava dieci alla meno sei l'avete fatta con mano tubi quindi praticamente
Velocità altissima e hanno diminuito la velocità del processore da dieci alla meno nove a dieci alla meno sei il risultato che però il totale fa dieci alla meno sei quindi aumento atto di tre ordini di grandezza la velocità
Del lupo
Questo ci ha permesso di fare il real Time
Per gli esperti di matematica questo qui vuol dire fare dalle quindici mila alle venti mila equazioni minimo di secondo grado
Entrano secondo
Che la roba veramente spaziale ma questa cosa cosa ti permette
Qui faccio degli esempi pratici così capite bene
Gara in Bahrain di Formula uno Varenna pista molto particolare perché ha due caratteristiche uno si tira il vento ci va sopra la sabbia e quindi cambia l'aderenza
Secondo la temperatura
Lo spread di temperature altissimo stiam parlando di quindici gradi da quando inizia la gara quando finisce perché inizia col sole finisce col buio
Siamo nel deserto qui dice un gap altissimo la Pirelli deve fare la gomma che vada bene in queste condizioni per la garanti
Del parente si presentano da noi con trenta tipi di gomme diverso ed approvare su una chiavetta USB
Quindi loro che sono bravi hanno fatto i modelli matematici di quello che sanno bene quindi delle conferme non gli aveva dato tutto il resto dei modelli matematici hanno provato queste gomme
Mettendo le nel nostro supercomputer a Varano de'me legare provincia di Parma
Il pilota per una strana coincidenza non poteva essere da noi era nella nostra sede a Indianapolis negli Stati Uniti
Sull'altro simulatore quindi lo invitava negli Stati Uniti un super computer che stava Varano e i ingegnere di pista della Pirelli stavano in Bahrein
E questi signori vedevano tutte le telemetria è come se fossero in pista con un pilota reale con una macchina reale
E hanno scelto quale comma produrre per il barese
è come immaginate fare questo in un mondo non
Virtuale
Ha presieduto cono conferma costruire trenta tipi di gomme
Andare in Bahrain
Sperare che tirasse il vento per provare con la sabbia e e poi non tirasse più per provare senza
Sperare che le temperature fossero quelle giuste quindi non avresti avuto non
Non non avesse avuto le condizioni
Sufficiente per poter provare
Ecco voi immaginate lo questo perché fai motori arrivata la Honda chiavette USB modello matematico del loro nuovo motore
E io ti do tutto il resto è arrivato quello del sospensione quello degli ammortizzatori quella filmati carbonio quindi il nostro modello di business adesso cos'è
E vendere i modelli matematici
Voi pensate che per fare una macchina oggi ci vanno nove metri
Otto in virtuale
E uno
Fisico costruirla
Perché questo di arriva sempre perché mi conosce
Lo conosce questo personaggio che il più grande filosofo della storia che era mio nonno
Che diceva
Cento misure un taglio solo
Ecco l'informatiche ti dà la possibilità di fare le cento misure e quando vai fai la cosa giusta
Perché guardate che l'innovazione nasce dall'errore
E non è così muratore per l'abbiamo fatto abbiamo costruito una meravigliosa macchina per fare errori a basso costo
Nostri ragazzi posso provare di tutte le cose più strane voi pensate non so oggi va di moda l'ibrido
Voi fare una macchina ibrida bene cioè un motore elettrico motore a benzina dove li metti
Ma io meter motore elettrica benzina vicine o meglio mettere motore elettrico davanti e motore a benzina dietro oppure è meglio mettere due motori elettrici davanti a motore benzina dietro pure mettere quattro motori elettrici uno per ruotare
Motore a benzina che cariche le batterie che fa andare motori elettrici
A queste domande qua se uno deve seguire
Tutta la filiera cinquanta la risposta e finito il mercato
Saremo già le macchine ad idrogeno
Ecco
Questo secondo me il ruolo che
Avete
E quello di poter andare nell'impresa
E attraverso lo strumento informatico ricordiamoci sempre che è uno strumento
Aiutare gli imprenditori a modificare il loro modello di business
Che non è più sufficiente solo l'efficienza
L'efficienza e tanto come dire io prendo l'Alitalia perché vola a oggi no da
Prendo un un aereo perché vola c'è
Va beh è un assunto che deve fare efficienza
No élite cambiamento
Ed è lì che noi possiamo fare la differenza
E quindi la cosa importante è proprio questa qua riuscire
Come si diceva bene prima connettere tutti questi punti
è una condizione necessaria matto dei sapere quali punti connettere in che modo connettere lì
E come la connessione può modificarsi in tempo reale
E e sicuramente non abbiamo un problema delle piccole e media impresa e che non sono informatizzate però anche lei e poi parlo dei maestri e qua vedo di venditore micidiale che renderebbero informatica anche a uno in un deserto
Andate dei capi filiera
Dalle aziende leader in ogni territorio ci sono tre quattro cinque dieci aziende che ne guidano altre cento lo vedo da me
Io dietro c'è una rete di fornitore che fa spavento e li sto cominciando ad imporre
Di usare un certo tipo di informatica li sta imponendo la sicurezza
Perché è un altro dei mal di pancia che quando ti connette deve essere garantito gli faccio gli udite
E sono loro che chiedono a me cosa devo mettere
Cosa devo fare
E per alcuni di loro io sto facendo un plauso al privato a cui loro si connettono e poi io a mia volta un cloud pubblico che uso come gestore di picchi
Nel momento in cui ho bisogno del di fare la differenza oppure se voglio provare cose nuove
E noi in Italia abbiamo veramente secondo me
In questo momento che c'è un'estrema confusione un'estrema incertezza abbiamo la possibilità di giocare la tu italiano
Io dico sempre che
Se voi prendete delle due caratteristiche del mercato di oggi che sono uno
Velocità
Velocità con cui succedono le cose è impressionante
Seconda cosa incertezze
Velocità incertezza insieme
In matematica si chiamano caos
Ecco noi italiani a gestire il caos non ci batte nessuno
Siamo
Strutturalmente disegnati per gestire cose impreviste e molto veloci
La cosa importante però è mettersi dietro un'infrastruttura
Che ci permetta di gestirle poi queste cose
Vi lascio con un ultimo concetto ma questo che è complicato quindi
State attenti
La differenza tra preparato e pronto
Noi dobbiamo costruire delle aziende che siano preparate
Ma non pronte
Che differenza c'è tra preparato e pronto
Pronto
Vuol dire che io so e cosa deve succedere quando
E quindi sono pronto a fare quella cosa
Preparato vuol dire che non lo so
Però
Qualsiasi cosa succeda io sono in grado di reagire
Allora essere preparati vuol dire avere un'infrastruttura
Di connessioni
Conoscenza dei nodi
Sapere quei nodi con lo sanno fare fino adesso vedo il valore che che sta avendo la nostra vede proprio che ho una conoscenza
Di tanti di quei nodi che so che c'è quella piccola aziendina che sa fare la lì fattura poi ciò quell'altra che sa fare la l'Arpac Tura che sono due cose diverse
Ho due aziende da quindici persone ciascuno
Studia metallurgia ecco perché lo saprai
Comunque c'è tutte queste cose qui che fanno la differenza sui territori e quindi questa cosa qui stanno voi come aziende che lavorano nell'informatica nel digitale
Costruire una Rete in modo che le nostre aziende siano preparate poi ci metteranno del loro nel
Avere quella velocità di reazione capacità
E l'ultima ISSI ma cosa e abbiam parlato di tutte queste belle robette qua
Voi sapete che in tutti i miei discorsi perché mi ha ascoltato altre volte
Lascio sempre per ultimo la cosa più importante che sono le persone
Io non ho mai visto un'azienda innovativa senza persone innovativa
Gli strumenti bellissimi ma non servono a niente se voi date Martella scalpello chiama tecnologia semplice
A Michelangelo mi fa la pietà
I dati a Pontremoli fa pietà
E sempre lo stesso strumento
Anzi la tecnologia informatica
E peggio
Sul pettegoli informatica da velocità
Quindi assicurate avete i vostri clienti abbiano un modello di business solito
Perché se li mettete la tecnologia
E questo modello di business fallimentare gli date velocità fallisce prima
Quindi bisogna stare attenti e quindi è un'altra cosa Solimene dice
I capi gli imprenditori
Dobbiamo formare queste persone dovete fare dei convegni e portarli insieme aiutarli a ragionare insieme su questi concetti guardate che
Questi concetti non sono semplici
Sul difficile da tradurre nel lavoro e tutti i giorni
Quindi Imerese eri io mi son messo anche via siccome non c'è niente da fare mi sono messo a fare il direttore di un master Università di Bologna sull'innovazione e tecnologia dove prendiamo i manager
Delle piccole e medie imprese e cerchiamo di aiutarli a capire come gestire queste cose e son tutti me ne sia tecnici le piccole e medie imprese in me ne dà come nascono se il più bravo tecnico diventi il capo dei tecnici
Io nella mia azienda mi hanno costruito per fare amministratore delegato prima
Chi fa fare esperienze di fanfare Corsetti che costruiscono nell'articolo libero le posizioni più bravo fra quella cosa diventa il capo di quelli che fanno quella cosa ma quello come fa a risponda alle domande che ci aveva il giorno prima
Qui è velato nessun strumento
Anche qui la formazione spendere tempo sulla formazione dei
Dei manager è secondo me è una chiave anche per la il nostro sistema Paese per fare la differenza e poi confido molto nella vostra capacità di andare l'impresa
Capire il modello di business dell'impresa e la cosa più importante se volete vendere qualcosa che veramente possa fare la differenza con l'impresa e sono sicuro che conoscendo molti di voi ci riusciremo a questa volta grazie
Grazie pronta possiamo accedere il microfono di Pontremoli con lo farò la domanda avete difficoltà a trovare giovani da inserire in azienda
Giovani sì no bene avete assunti molte negli ultimi anni no no anzi devo dire una cosa i giovani preparati in Italia sono di gran lunga il migliore io ripeto ciò paziente Nuova Zelanda al Brasile una cosa interessante noi facciamo una gara tra università
Quest'anno abbiamo superato tutti i record abbiamo duemila ingegneri da tutto il mondo che vengono a Varano teme legare che un Paese di mille persone
A gareggiare fra di loro e per me il sistema di recruiting micidiale
Ma è questo inventate di qualche desidera sapere importante anche perché a questo punto dicevo prima in prese università pubblica amministrazione do la parola
A Gaetano Manfredi che il presidente della Crui la Conferenza dei rettori delle università italiane nonché Rettore dell'Università di Napoli Federico II
Buongiorno professore benvenuto uno
è beh pratica non dovete fare quasi nulla dice Pontremoli detto che gli studenti sono già bravi e quindi continuate così in realtà qualche strada qualche
Fa i conti un invalido più alta diciamo
Adesso un po'parlerò dico un po'di questo perché stiamo facendo una grande riflessione
Su quel sul tema della del rapporto infatti ho chiamato il mio piccolo contributo verso l'impresa quattro punto zero perché significa che questi impressa quattro punto zero la dobbiamo costruire
Mi ha colpito molto una ombra ho apprezzato moltissimo tutti gli interventi l'ultimo di Pontremoli
E lo ha detto una cosa ha detto quando ho parlato con i miei Gemieri che erano in azienda mi hanno detto che la cosa che volevo fare l'impossibile
Poi ho assunto quattordici giorni e l'hanno fatta essendo io non credo che i quattordici Giovanni fossero in assoluto più bravi degli ingegneri di prima hockey e fossero stati preparati media
Il problema il cambiamento
Io che in oltre che adesso per un periodo faccio il Rettore presente la Conferenza dei rettori ma insegna Ingegneria strutturale materiali innovativi
Quando né mi sono studiato durante il la laurea tra all'ottantadue l'ottantotto ottavo scorso tutto il mio tempo in un laboratorio dove il carbonio non si usava
è utilizzavo un fax coperta Ari modelli matematici con le schede perforate
Quindi diciamo adesso chi è uscito da quell'Università alcune cose le ha viste poco quindi questo significa che il cambiamento
è un aspetto estremamente importante e infatti ci sono tre paradigmi di contesto con cui noi ci dobbiamo confrontare perché fare cambiare significa mettere al centro le persone credo che questo sia emerso dalla discussione di oggi
E mettere e formare capitale umano far può formare capitale umano per il cambiamento è molto dire molto complicato
Perché i tre paradigmi sono la velocità del cambiamento
L'integrazione delle competenze le quant'è la quantità dei dati
Gli ultimi dieci anni sono stati i dieci anni di una grande crisi economica che ha cambiato il modello economico globale ma sono stati anche dieci anni di profondo cambiamento tecnologico
Che hanno messo al centro del cambiamento questi tre questi tre paradigmi
Commenti diciamo mettendoci davanti una sfida per il sistema educativo non solo italiano ma globale enorme
Una sfida a cui noi dobbiamo dare delle risposte qualche idea ce l'abbiamo qualche altro qualche altra dobbiamo costruire insieme
Ecco il primo tema il tema della velocità del cambiamento
E
Noi ci troviamo negli ultimi anni di fronte a un cambiamento epocale c'è il mercato delle competenze ovviamente seccamente legato al mercato del delle
Novazione tecnologica però quello che è successo negli ultimi debbo dire questo è cominciata in realtà negli anni Settanta però l'accelerazione è stata enorme e che il ciclo di vita delle competenze molto minore del ciclo di vita del lavoratore
Questo è un aspetto estremamente importante vale sia per le basse competenze che per le altre competenze oggi
Quindi quello che si impara durante i ma avevamo la fase della formazione quindi l'università l'istituto tecnico la formazione professionale
è la fase del lavoro adesso queste due cose sono strettamente interconnesse sono continue
Perché quello che si impara rapidamente di ventotto Songs Soleto immaginiamo chi l'esempio di prima
Era un esempio quello degli ingegneri degli ingegneri strutturista immaginiamo che opera nell'informatica opera nell'Ente le comunicazioni che posso campo ma guardiamo alla medicina
Guardiamo a qualsiasi settore cioè quindi ci abbiamo che in alcuni campi si considera che il ciclo delle competenze acquisite all'università e di cinque anni
Quindi significa che dopo cinque anni prati bisogna diciamo
Riaggiornare queste competenze che vengono acquisite
E quindi e questo fa sì che ci sia una
Un cambiamento rispetto a un paradigma che a volte noi ancora oggi ripetiamo che ci sta chi sa imparare e chi sa fare
Oggi non è più possibile distinguere queste due cose cioè vedo abbiamo bisogno di persone che sanno imparare sanno fare a livelli alti è il caso diciamolo diciamo dei laureati di di livello molto alto i quali debbono essere in grado ovviamente sono costruiti per imparare ma debbono anche saper fare
Ma anche quando le facciamo una formazione
Di sulla larga base produttiva non basta più il saper fare ma bisogna fornire anche degli strumenti per poi saper imparare perché anche chi opera vicino una macchina
Oggi diciamo deve adempiere a acquisire poi dopo tre quattro cinque anni una serie di competenze che poi debbono in un certo senso consentirsi consentiti di di aggiornarsi
Rispetta cambiamenti che sono a cambiamenti che prima venivano in cinquant'anni adesso debba avvengono in cinque anni
Quindi anche la
Quello che ne prima chiamavamo formazione professionale oggi deve essere fatta di non possiamo insegnare a fare una cosa dobbiamo insegnare a fare quella cosa l'OPA imparare per farne delle altre
Ma c'è anche un altro aspetto che molte molto importante
Che cela né il i tempi del cambiamento fanno sì che i processi formativi deboli in un certo senso anticipare i cambiamenti del mercato prima il processo era un processo che avveniva in serie
Si guardava a quello che stava succedendo o quelle quello che succede succedeva e si cambiava oggi questo non è più possibile le abbiamo fatto un focus
Come insieme ad Almalaurea che il Consorzio che riunisce tutte le necessità italiane sui mestieri del futuro
E abbiamo impieghi invitato alcuni dei più grandi esperti mondiali su questo campo dal dalle analisi per chiaro questo è il futuro Lucia però
Analisi sosto sostanziale ci dicono che il quaranta per cento delle opportunità di lavoro tra dieci anni sarà il lavori che oggi non esistono
Quindi se oggi non esistono significa che nel mostriamo preparando le persone a fare questi a fare questi lavori e non possiamo aspettare che escano dall'università dove il ciclo vada tre cinque anni per gli studenti migliori
Per poi dopo scoprire che quello che ne stiamo facendo oggi fra cinque anni dovrà essere immediatamente modificato oppure perché prima si vedeva
Nella relazione che veniva che è stata fatta sul rapporto oggi mancano una serie di figure professionali perché sono figure che sono rapidamente è comparsa sul mercato
E che a un certo punto it le università le strutture di formazione terziaria in generale non sono stati in grado
Di poter
Di poter
Formare nei nei tempi giusti oggi due le due grandi parole chiave nel mercato della visione del mercato del lavoro del futuro sono Robotti inception c'è
Quelli in cui il
La automazione considerati in senso ampio non in senso ristretto del di tutti i processi produttivi
Egli Huber inception la modifica dei del mercato dei servizi con figure che svolgono funzioni che sono completamente diverse da quel da quelle del passato
E questo che cosa ci fa capire che
Una delle strade che ne dobbiamo capire dobbiamo percorrere oggi e questo lo dobbiamo fare insieme perché non possiamo aspettare
E quello che ho chiamato l'educational forestali tacendo e dobbiamo essere in grado oggi di capire qual è il mercato del lavoro il futuro
Quali sono le competenze perché dobbiamo costruirle a partire da oggi perché il ritardo tra il formarsi vasta e formare le competenze la domanda di competenze rappresenta un mismatched
Dal punto di vista economico e delle opportunità di lavoro per i nostri giovani che non è più accettabile
Quindi questo però è una sfida enorme perché capire quello che succede
Guardare quello che il cambiamento
E qualcosa di molto complessa in fenomeni o la sottomesso un sacchetto di poco corna non perché mi piacevano i Pop porno ma perché la teoria del pop corna e considerata nelle teorie dell'innovazione quella che meglio descrive quello che succede oggi
Poco corna è un chicco di mais che si mette nel forno per il novantacinque per cento del tempo non succede niente poi improvvisamente scoppia
Ma non è che però nel novantacinque per cento non è successo niente che non abbiamo visto niente di quello che stava succedendo ma la trasformazione stava avvenendo
Quindi alla fine e noi stiamo in questa fase c'è tutto cambia però ne ce ne accorgiamo quando è troppo tardi perché già avvenuta la cosa
E questa è una è una è una sfida che vale per voi vale per il mondo della formazione dell'impresa e vale per le mondo la pubblica amministrazione e debbo dire forse vitale varrebbe vale per tutta la nostra la nostra società
Ecco
Io qua portato quattro cose che in fondo si debbono combinare
Da perché da un lato nel CCD il mercato chiede un'evoluzione delle sì delle specializzazioni trans disciplinari oggi si associano
Parole che prima era lontano erano lontanissime
L'ha mai nella nostra
L'idea di oggi io non so parlare di ingegneria biomedica o di matematica finanziaria sono due cose naturali però fino a dieci anni fa
O quindici anni fa tra medicina ingegneria matematica e finanza insomma c'erano insomma io mi ricordo all'inizio della mia carriera accademica erano fondi che non si
Consenso non si incontravano neanche mai
C'è un'evoluzione pervasiva delle competenze IP ai siti quindi
è una pura oramai questo è un'infrastruttura di base quindi che percorre tutto
Però de come da un lato si parla di evoluzione delle specializzazioni trust disciplinari oggi abbiamo anche un'evoluzione delle specializzazioni verticali c'è da un lato si chiede maggiore trasversalità
Dall'altro si chiede maggiore specializzazione
E questo sembrano due compete due cose molto in contrasto tra di loro perché chi è abituato a lavorare molto
In maniera molto verticale per alla fine a dire ha difficoltà a lavorare in un campo trust il trust disciplinare quando ci si parla per esempio di sharing noleggio e cioè i nuovi modelli di costruzione dell'innovazione
Né anche in campo accademico si dice alla fine le per esempio per le start-up alle persone più creative sono addirittura gli studenti neanche i laureati perché appena vendono
Il diciamo il regime intatti in un percorso verticale tendono ad essere meno innovativi ecco e quindi le due però per fare cose un tipo la quello che diceva
Prima Pontremoli ci vogliono livelli di specializzazione elevatissimi quindi come si fanno a coniugare queste due cose
Trans disciplinari età e fortissima specializzazione e poi c'è tutto il tema delle nuove competenze che per cui valgono un paio vecchi e nuovi mestieri
Presenta nell'abiti domani faccio rinvio che uno dei campi di grande innovazione del momento ci sono tutta una serie di professionalità che sono assolutamente innovative
Chi lavora sui materiali nell'abiti Demani faccio rinvio l'ingegnere dei materiali completamente diverso dall'ingegnere dei materiali
Normale oppure ti fai De Simon di apparato oggi è una figura che ha una base informatica ma poi deve conoscere l'interfaccia la comunicazione
L'intuizione creativa quindi figure estremamente nuove
Quindi il il sistema della dell'educazione deve essere capace di dare alcuna risposta quattro oggetti che in alcuni casi sembrano tra loro anche contrastanti
Ecco allora qual è l'idea l'idea e su cui molti stanno lavorando anche noi in Italia stiamo lavorando con una serie di di specie all'inizio ma di esperienze e di lo stiamo facendo in varie università a Milano Politecnico alla statale
A Bologna Napoli Roma ma comunque dei di cibo dire un momento di grande
Creatività anche nel sistema universitario nazionale perché i cambiamenti sono avvenute in tutti i settori l'idea dell'Università chiuso di persone che se vogliono far spiegare agli altri quello che debbono fare insomma è un po'legata o un passato che oggi debbo dire non esiste più e il quello che prima diceva
Pontremoli che i nostri laureati in tutti i ranking internazionali delle sue grandi società internazionale di recruitment i nostri laureati sono considerati migliori
Gli agli in assoluto i migliori il su quello che è un posti criticano io sono lettura da tenersi a di Napoli che produce ogni anno più di mille quasi mille cinquecento ingegneri con un tasso di occupazione che supera il novanta per cento
Estesi insomma molte richieste in alcuni settori che dove noi non siamo in grado di di laureare lì a sufficienza però quello che ci dicono queste grandi
Diciamo interlocutori internazionale quelle dove noi siamo un po'debole nel solstizio cioè i nostri sono bravissimi dal punto di vista delle competenze verticali sono un po'più deboli si soft skinheads
Le capacità rette da nazionali problem solving e ne siamo molto bravi nel problema soldi che con l'arte di arrangiarsi per problem solving e non è solo l'arte di arrangiarsi anche un metodo
Quindi diciamo quindi dobbiamo diciamo mettere l'arte di arrangiarsi nel metodo che insomma è una cosa che va al di là del
Lo dico da napoletano quindi diciamo questa insomma è una cosa che insomma non facilissimo come anche il tema delle competenze digitali
Adesso qual è il diritto ma l'idea che non ci stiamo facendo e che
Per formare questi soft scrisse non è un problema di competenze cioè di quello che insegniamo il teme di come la insegniamo
Cesso io non cioè non è che posso fare un corso di timo working perché era lo posso anche posso anche fare un seminario lo spiego ma alla fine la capacità di impatto che sia su gli studenti sulla oliato non è non è forte
Il tema è che per acquistare acquisire i nostri ragazzi con una maggiore competenza in questi soft schizzo dobbiamo cambiare alla didattica
Cioè dobbiamo cambiare la didattica nel senso che dobbiamo sperimentare forme di didattica in cui si integrano la didattica frontale che quello che ne sa diciamo a fare abbastanza bene cioè far lezione
Con un sistema invece di didattiche interattiva e anche esperienziale fatta piccoli gruppi con un'organizzazione diciamo di tipo
Interattivo che consente di sviluppare queste competenze in maniera diciamo naturale continuando a studiare quello che si è sempre studiato ma facendoli in maniera diversa questo una cosa non facile non facile perché significa
Fra diciamo modificare un po'delle abitudini che ognuno di noi ha avuto nella sua vita accademica
C'è bisogno di infrastrutture didattiche diverse rispetto a quelle che perché non va sono solo le aule ci vogliono anche risorse c'è quindi un tipo di didattica di un tipo di didattica che con delle anche infrastrutture informatico digitali che
Un po'diversa rispetto a quello che ne facciamo
Ma sicuramente la strada da seguire questa cioè di tendere alla capacità diciamo al per risolvere problemi complessi ci vuole un team working con delle competenze specialistiche molto forti ma integrata e quindi con linguaggi comuni
Che deve essere fatto di grandi specialisti che sappiano lavorare insieme
E io produsse nel sud
Sabato e domenica abbiamo avuto un contro a Udine in cui abbiamo discusso come sistema universitario con molti esperti che veniva dall'esterno di quale era una serie di temi tra cui questo
E c'era R. c'era una
Il con uno dei coordinatori gli attici delle metti che ci ha detto le metti io ricordo è un'università molto delitto ci sono cinque mila studenti alle metti non è insomma Pedone però il grande problema che loro hanno di far lavorare insieme le persone
Perché poi uno più bravo a piè considerato diciamo un genio per considerato un'élite più tende a non lavorare con un altro e quindi alla fine questo è un problema del sistema non è un problema solamente dell'Italia
E quindi oggi sull'integrazione della delle competenze ci sono tanti esempi un esempio classico che riporto sempre quella del dell'automobile che considerata la cosa più semplice no
L'automobile è partita prima per per costruire automobili ci voleva un ingegnere meccanico poi un certo punto si è voluto quando si è inserita l'Elettronica c'è voluto un ingegnere meccatronica o perché l'elettronica è diventato una parte fondamentale dell'automobile
Ma oggi con i nuovi veicoli a guida assistita con i veicoli a guida autonome e così via l'aspetto dell'arte della Commissione dell'informatica ma anche delle telecomunicazioni
Diventa estremamente rilevante quindi anche questo chi su chi lavora nel campo del lavoro dell'automotive è necessario anche metter dentro queste competenze del testo gli accordi che anche se ci ha sta facendo con i grandi giganti
Del del della dell'ICT in senso ampio testimonia quando questo tema sia importante ma se guardiamo la medicina è uno dei settori a maggiore trasversalità oggi in qualsiasi oggetto dei Weiss ma anche in qualsiasi farmaco
Che noi utilizziamo c'è dentro una componente di ingegneria enorme Cenci c'è Ingegneria dei materiali meccanica elettronica ci sono cose che non è neanche immaginiamo
Sono stato al Serna la scorsa settimana per incontrare e gli italiani che lavorano lì esso tantissimi
Diciamo Lella tre più grandi ricadute delle ricerche che sono che fatte afferma stanno nel campo della delle applicazioni biomedicale
Quindi questo ci fa capire come mondi che sembrò lontanissimi sono essenzialmente i vicini
La stampa trentini è un altro settore di grandissimo interesse di grandissimo divertimento perché dentro
Si sono anche componenti che sono componenti diciamo di chiamiamola lutti processo quindi riorganizzazione dei sistemi produttivi riallocazione delle risorse si riorganizzazione del su crescenti c'è è tutto un cambiamento
Un altro tema estremamente importante il tema della quantità dei dati ecco dico oggi parliamo molto di Big data
è il tema dei big data è un tema che ha due facce molto importanti e chiesi forse di una noi abbiamo oggi una maggiore
Insomma consapevolezza di un'altra forse un po'meno
Parlo dell'una e dell'altra
Allora è chiaro che
L'organizzazione dell'analisi dei dati è cambiata moltissimo con la alla disponibilità dei big grata perché prima c'erano i dati si faceva l'analisi può e si monitorare il risultato di questa analisi
E poi si faceva un'analisi un po'Columbra un poco privi di un'analisi predittiva
Oggi invece con i big data ci sono del delle fasi che esprima erano assolutamente non importanti che diventano le fasi prevalenti e a queste fasi prevalenti di analisi corrispondono anche delle figure
Professionali e anche dei modelli diciamo educativi cioè diciamo delle degli scrisse che tendo a cui noi dobbiamo dare a cui noi dobbiamo dare una risposta
L'organizzazione dei dati il data management il lavoro della la
Modellizzazione del dato che prima era un tema non non importante
Ma moltissimo tutto il tema della data Integration ed è la data governance cioè oggi il dato analitico qualcuno che è un qualcosa ed un qualcuno che lavora moltissimo sull'organizzo l'organizzazione del dato
Sulla correlazione del dato sulla pulizia tra virgolette del dato perché come si ricordava prima sono dati che vengono da altri mondi
E che e che essenzialmente dei social e che normalmente non vengono
Quindi generati per la finalità per cui vengono utilizzati e quindi estremamente importante la fase di riorganizzazione
Mancini Hamel caso del Censimento quando io faccio il Censimento io faccio un modello lo do a qualcuno
E risponde a quel Censimento mettendo delle risposte in delle caselle quindi i dati sono organizzate a priori sia facesse un censimento analizzando Facebook è chiaro che debbo fare un lavoro esattamente al contrario
Sottopone a serie di dati e per le buche delle come li debbo indirizzare
All'interno della di quello che il diciamo il l'obiettivo che a volte io voglio raggiungere e quindi questo ci fa capire che il tema della quantità di reati cioè diciamo dei big data a tre tutta una serie di scenari estremamente importante
Però questo cambia anche
Io sono ingegnere quindi su questo
Già stiamo vedendo le prime le prime conseguenze cambia anche un po'la mentalità di approccio c'è il modello di
Produzione della diciamo del dell'innovazione in che senso che quando gestivamo i dati tradizionali la fase predittiva de modellistica era estremamente importante
Perché il prima lo ricordo per esempio nell'intervento di Pontremoli che parlava diciamo oggi dei dei grandissimi modelli mette meccanici che servono a fare le simulazioni per esempio
Di il viene Piero elasticità o quelli che si utilizzano per sempre le auto la corsa ma anche per gli aerei per i missili periti per i satelliti
In realtà la grande il gran lavoro e costruire un modello matematico quindi c'è una teoria si costruisce un modello matematico quel modello matematico si alimenta con una serie di dati e si misurano le risposte
E questo è l'approccio che ne abbiamo fatto diciamo negli ultimi due secoli da quando si è strutturata diciamo un modo un'analisi che essenzialmente nella nell'applicazione avanzato un'analisi di tipo predittivo
Oggi invece il cambiamento di la cosa è diversa perché ne abbiamo prima i dati e poi modello
Cioè quando lavoriamo sui big data le abbiamo una grande quantità di dati molti di più di quelli che ci servono da quei dati noi dobbiamo costruire modelli modello interpretativo
Quindi il il il tipo di approccio anche mentale che si che si fase che si deve fare e diverso richiede anche delle abilità diverse novità il Ministero della ricerca ha costituito un gruppo di lavoro proprio
Sui big dati sui big data recentemente che ha quasi concluso le sulle sue attività
Vorrei capire come il tema big data a posto impatto non solo sulla ricerca ma anche sulla formazione in Italia e questo significa che dentro i processi formativi dobbiamo abituare delle persone a fare un ragionamento diverso rispetto a quello che si è fatto negli ultimi due secoli
Cioè arrivare più a ad utilizzare model modelli deduttivi partendo da una grande quantità di dati e arrivare in questo in questa maniera praticamente alla conclusione
Delle dei dei all'ottenimento del risultato
E in questo diciamo ma occlusiva andiamo trasversalmente su tutto parliamo di social network su internet topo dipinse dei data mai limite indagine scade mercati finanziari delle Smart Cities
Con questa slide concludo con una frase
Che viene dalla tradizione orientale che dice all'incirca così
Insegnare il futuro e molto più difficile che viverlo pesche per insegnare il futuro bisogna capire prima quello che succede
E allora il problema che ne abbiamo oggi è quello veramente di rifare un lavoro a questo lavoro che deve essere fatti insieme
Ed essere fatti insieme al sistema produttivo dal sistema della formazione
Dalla società nel suo complesso per capire dove stiamo andando perché solo se riuscirvi usciamo a leggere in anticipo il futuro diciamo in un certo senso governarlo
Altrimenti noi lo viviamo e viverlo significa anche subirlo e quindi non avere che la capacità di poter fare quei processi di trasformazione
Che rendono quell'uomo la persona protagonista della propria vita grazie
Reverse grazie a questo punto passiamo alla Pubblica amministrazione che cosa sta facendo la pubblica amministrazione intermedi digital trasforma esce un e che cosa sta facendo per le impresa
Antonio Somma litania direttore generale dell'agenzia per l'Italia digitale per innanzitutto fino a qualche anno fa non esisteva nemmeno l'agenzia peritale digitale quindi già questo è un buon passo gravati grazie
Grazie prendo solo eccolo qua
Grazie mille
Allora
Bene buongiorno e io innanzitutto vi ringrazio vi ringrazio per per l'invito e per la l'opportunità che mi date anche quest'anno di confrontarmi così sul tema di quello che stiamo facendo come pubblica amministrazione
La cosa che mi ha fatto veramente piacere degli interventi
L'ho sentito fino adesso
Forse quella più importante è che siamo sempre riusciti e quindi spero di non tradire io adesso questa alternativa a dare un quadro di sistema e cioè quello che si è sentito
Per l'impresa a quello che si è sentito per per la logica del problema del ieri della dell'impresa quattro punto zero è stato visto in una casa di sistema in una chiave di paese io oggi provo a fare lo stesso
Con la parte della pubblica amministrazione perché credo veramente
In maniera forte a quello che è stato detto sia D'Agostino sia dal Presidente Boccia e cioè che ci debba essere questo fatemi dire alleanza io chiamavo dicevo poi cercherò di di sviluppare il pensiero durante la mia presentazione ma
Questa alleanza tra Mondo del pubblico al mondo del privato perché abbiamo bisogno l'uno dell'altro per fare il percorso di cambiamento perché alla fine le imprese sia ben presenti sia
In realtà le imprese in quanto parte della della società sono costituiscono un porco di sapere con un solo modo agli e quindi sono pezzi di una relazione
E quindi solo se si cresce tutti sia effettivamente una crescita nella qualità della relazione e quindi della digitalizzazione allora io parto
Da
Un tema e farei una cosa vi darei una brevissima
E veloce carrellata di quello che abbiamo fatto in questo anno perché sono qua per il secondo anno che corrisponde peraltro al al mio primo anno di mandato e quindi faccio un minimo di di di Bilancio di quello che abbiamo fatto per dirvi che cosa facciamo dopo e quindi per mettere cercare di rispondere alla domanda di Agostino cioè con quale percorso allora vorrei farvi vedere con quale percorso alla pubblica amministrazione
Vuole fare il passo due direi dopo aver lanciato
I progetti di sistema di cui parlava di cui parlava Capitani nel suo intervento allora partiamo da un punto agibile agire d'
A la responsabilità
Di fare quel pezzo di strada che diceva
Che diceva il sottosegretario già come lei nel suo intervento si diceva ne facciamo l'autostrada bisogna che ci siano i servizi
Allora noi siamo quelli dei servizi quindi noi dobbiamo fare per la pubblica amministrazione i servizi è chiaro che qui c'è un primo punto delicato non è che possiamo farli tutti
Ma dobbiamo mettere in condizioni le pubbliche amministrazioni ciascuna con la proprio responsabilità a livello di autonomia di farli in una logica che sia una logica il più possibile coerente
E quindi questo il primo punto allora esistente anche per la parte servizi una strategia
Perché esattamente come per la banda ultralarga esiste documento approvato dal Governo che citava Sottosegretario Giacomelli esiste per l'appunto per i servizi e si chiama strategia per la crescita digitale
Allora
Quando sono arrivato un anno fa il punto era da dove partiamo
Perché alla fine diciamo che la strategia era chiara assolutamente chiara limpida condivisibile perché dire
Dare un accesso facile a tutti i servizi della pubblica amministrazione possibilmente mobilità che se volete e la sintesi di quello che ci ha raccontato anche per comprimari
Il problema che per farlo bisogna dare un accesso bisogna avere i servizi bisogna che siano facili bisogna che vanno sul mobile qui c'è una montagna da scalare allo al tema è
Da dove allora avevamo qua due
Due diciamo possibili percorsi allora uno se volete più facile che dice va be
Diamo una pitturato affronta and
Diamo una mano di bianco affronta and e quindi facciamo un fronte perché in qualche modo funzioni o che comunque dia delle risposte poiché cosa c'è sotto insomma lo vediamo
Due è invece un percorso un po'più complesso e dice
Mettiamo le basi perché questo sia un cambiamento strutturale e allora non basta lavorare sul fronte and
Allora siamo partiti da alcuni dati che vi faccio vedere veramente sono tre slide anzi forse due e mezzo
Che non vogliono dopo una mattinata spenda come ho avuto votarvi del pessimismo ma per raggiungere diciamo e per partire da quel diciamo ottimismo della realtà e della consapevolezza che comunque va dato allora primo
Allora noi sfruttiamo poco digitale ce lo siamo detti lo sappiamo a allora una media del G venti del cinque tre che è il contributo del digitale al PIL noi somma a seconda di quello ci contiamo tra mezzo qui si abbia un minimo un punto e otto
Da colmare
E questo il primo punto è la prima considerazione sul perché necessario agire in profondità e non forse dare una mano di bianco mandare pesantemente anche sotto diciamo nel back end e nelle piazze scusate nelle piattaforme
Secondo punto se volete cosa quella mezza slide ripeto la cosa ma tanto per farvi vedere quanto può essere interpretato in maniera diversa il contributo del digitale in un'economia adesso Regno Unito
Mi riesce difficile in questo momento visto chiari di luna commentarlo però se ci pensate ha fatto una trasformazione radicale dell'economia verso il servizio l'altra nazione persone i sistemi finanziare dall'altra parte una fortissima anche collocazione del digitale proprio in quel ponte che diceva Giacomelli
Stati Uniti Europa
Dodici virgola quattro
Via via gli altri non comunque abbiamo sicuramente una posizionamento che può e deve sul digitale dare una risposta forte
Bene altro punto che mi vede assolutamente d'accordo tutto con lo Stato detto questo è stimato in questa in questa giornata allora che cosa ci sta alla base all'acqua io ho provato a illustrare due punti
Allora uno sull'Itigi digital scrisse che vuol dire competenze se volete però vuol dire anche un concerto più profonda allora noi abbiamo uno stacco
Che a seconda di come lo guardiamo
è
Minimo di tre punti sulle competenze di base competenze di base vuol dire
Diciamo il livello minimo prima del
Immediatamente dopo l'analfabetismo digitale quindi uno che in qualche modo
Gestisce una mail fa fa poco di più
Abbiamo
Quasi dieci punti di gap sulle competenze avanzate allora qui c'è un primo punto fondamentale perché se poi i nostri servizi qui quando vi parlavo della relazione se i nostri servizi
E non nostro utilizzo di internet è basso dipende anche dalla qualità dell'offerta con cucina proposto per il nuovo meccanismo di relazione allora se abbiamo delle competenze basse poi abbiamo anche una capacità di utilizzo e quindi questo qua e il primo circolo vizioso spezzare
Allora se voi guardate ne abbiamo
Un
Tredici per cento di gap nell'uso di internet complessivo sessantatré contro settantasei
La cosa che a me preme farvi vedere è che al di là delle percentuali poi dell'utilizzo nei singoli comparti dell'economia
Il gap è diffuso e cioè vale per i benché in vale per le comma spalle per l'e-government
E vale sostanzialmente con se provate a fare un po'di giochi sui numeri tanto si può far venir fuori con questi vuole abbia insomma sulle banking
Leggermente cioè sull'e-Government leggermente superiore sanata fra rapportare il ghetto però sostanzialmente sono che significativi in tutti i settori
Ora per quello che riguarda la mia parte cioè l'e-Government in particolare
E tanto più grave la cosa
Perché a fronte di questo dato se voi andate a guardare la produzione dei servizi siamo allineati a Mila europea quindi dire che ne facciamo delle cose che poi la gente non usa
E quindi abbiamo un ulteriore elemento
Di se volete di così di di preoccupazione o comunque di di di riflessione perché questa e anche uso di denaro pubblico per poco oggetti che non vengono utilizzate o che vengono utilizzate sotto le loro potenzialità
Allora tutto questo insieme se vorrà trascurate ancora lì le commesse estremamente importante perché questo trentanove per cento
Riguarda quello che si diceva questa mattina sulle piccole e medie imprese in particolare perché rimuovono e siamo abbastanza allineati rispetto alle transazioni che gli utenti fanno per comprare
Qualcosa siamo tremendamente sotto per quello che riguarda
La capacità delle piccole e medie imprese di sfruttare il canale internet dove nelle vendite in generale e in particolare nelle esportazioni
Allora questi due dati
Sono
Secondo me estremamente significativi perché in una struttura
Come quella italiana fatta anche di piccole e medie imprese dove
Fino a qualche anno fa si studiavano i distretti industriali come eccellenze se non andiamo
A
Fare il lavoro che ci ricordava che ci di cui ci parlava Alessandro Perego prima quindi con un progetto per le piccole e medie imprese è chiaro che non cui perdiamo l'opportunità di trasformare
Questi distretti in realtà in pezzi di costi stemma
Allora questo il contesto di riferimento quindi questi sono i motivi per cui abbiamo detto noi dobbiamo partire con un progetto che sia anche strutturale perché dobbiamo colmare queste gap perché abbiamo bisogno di
Di colmare gap nel digital sketch perché dobbiamo creare anche delle condizioni che siano
Per
Diciamo il Paese allora c'era il tema cresce a visitare dice sostanzialmente tutto da dove partiamo ci siamo dati cinque priorità che ha sentito interventi assentiti più volte sono queste delle
Illustro brevissimamente ma poi vi voglio far ragionare su una dimensione un po'più strategica allora
Il tema è stato questo se la dobbiamo fare servizi per la pubblica amministrazione o perlomeno dobbiamo abilitare il fatto che vengano fatti
Allora da dove partiamo
Partiamo sicuramente dalla l'accesso ai servizi e qui dobbiamo avere un accesso e servizi eliminato sfide sistema pubblico di entità digitale quindi l'autenticazione
Sicura certa eccetera eccetera poi se volete ne parliamo ma comunque il concetto è una
Quale su qual è l'uscita dei servizi normalmente M sopra Dondi parlo da cittadino che sono stata pubblica amministrazione ha emesso un pagamento quasi sempre allora pagamenti di nuovo allora e sviluppiamo questi due elementi
Quindi entrate servizi identità e uscite servizi
Pagamenti come piattaforme
Che quindi al concetto che prima si diceva in modo che siano delle piattaforme utilizzabili
Per
Tutti e in maniera diffusa poi ci arrivo terzo punto anagrafe perché anagrafe perché se portiamo al centro i dati ovviamente senza togliere nulla e comuni cioè non togliamo la capacità di elaborazione ai Comuni ma portiamo comunque al centro anche i dati
Significa
E l'avete sentito oggi in altre riflessioni tipo quale sui blindata portare al centro una capacità di decisione e quindi far diventare una pubblica amministrazione proattiva allora ci siamo concentrati su questi tre elementi diciamo strutturali
E su due elementi più soft quelli che vedete sotto che sono vedete linee guida
Notifiche documenti che cosa vuol dire sono il primo embrione di un'interoperabilità che dobbiamo andare a cucire e cioè facciamo i servizi
Possibilmente con delle linee guida di usabilità accettabili per renderli vicini a quelli privati sostanzialmente
E incominciamo a creare dei sistemi anche di notifica di interazione con
Con i cittadini per andare verso quella proattività che i dati ci consentono di avere bene
Allora ciascuno di questi progetti possono declinare in tre modi
Allora con una vista per il cittadino
Con una vista interna e poi con quella che vi dicevo più strategica perché cittadino allora prendiamo speed avere speed significa che ciascuno di noi elimina
Quella centinaio di password che ciascuno di noi ha nascosto da qualche parte quindi nell'agendina nei numeri di telefono nella cosa facendo bene per cercare di ricordarsi la marea di cosa né a una
Una sicura
Per la pubblica amministrazione vuol dire efficienza
Perché vuol dire efficienza perché ciascuna pubblica amministrazione almeno quelle che hanno i servizi quelle che non c'erano devono farlo ma quindi ancora peggio deve avere un modulo di autenticazione quindi di gestire
Un processo di identity management questo glielo diamo
E quindi ha fatto
Significa però anche
Europa significa però anche colmare gap digitale quello che vedete sulla sulla destra della slide perché
Perché incominciare a dire un cittadino
Che può avere un'identità digitale che con questa può accedere in modo sempre cioè tutti i servizi a pubblica amministrazione avere un percorso per accompagnarlo perché parliamo di scuso tanto se come doveva essere presa studenti da rigettare comunque oggi incomincia esserci una macchina
Che
Fa anche il sul film no che quindi da e ed ai servizi
Contribuisce a creare quella cultura verso servizio digitale alla dove siamo oggi dove eravamo ieri allora ieri cioè un anno fa discutevamo col Garante della privacy di come il bloccare i regolamenti
Oggi siamo usciti abbiamo fatto il abbiamo ovviamente regolamenti abbiamo tre
Gli agenti provider accreditati che sono nella logica che si diceva della collaborazione sono privati
Il Governo spende niente per questo progetto sono privati che danno l'identità digitale a fronte del fatto che noi
Sostanzialmente generiamo del traffico quindi con un modello interne
E i privati guadagnano sostanzialmente come su servizi di cross-selling selling eccetera eccetera
Verso chi verso le imprese private e verso il il cittadino ma l'identità digitale e
Oggi data gratuitamente cittadini a fronte di appunto
La possibilità quindi di farli accedere un mercato digitale che genera altri mercati o per meglio dire fate a fargli accedere al mondo digitale che generano al mercato
Allora
Dicevo dallo scorso eravamo a zero oggi abbiamo tre ed entri provider accreditati né accreditiamo due entro nuovi entro il quindici di luglio e abbiamo settantasette mila
Cittadini che hanno l'identità digitale ovviamente poco perché dobbiamo fare venti milioni però è una macchina che partita quindi adesso
I primi tre mesi di rodaggio ce li consentita da settembre invece si parte con un lancio diverso pago Pia anche lui perché importante quattro sempre tre elementi
Per noi
Cioè interno efficienza primo
Vuol dire che abbiamo una piattaforma unica per fare i pagamenti qui non ci sono venti mila gare con ventimila istituti finanziario banche tesoriere per andare a fare poi un servizio di pagamento on line della cosa ce n'è uno ci si collega e cioè ed è fatto
Sempre nell'efficienza interna vuol dire processi di riconciliazione automatici perché abbiamo un fuso digitale e quindi si possa fare concitazione automatica inciso le pubbliche amministrazioni sono devastate dei pagamenti spontanei
Però è questo il paradosso però è guardate che se ci pensate è è corretta la digitalizzazione risponda questo perché il cittadino vede la pubblica amministrazione adesso può fare corda sì che il bollo della Regione il canone idrico pure mentre invece
La allora come si chiama la spazzatura comunale eccetera c'è tra moda e quindi paga a un bollettino fa magari è una somma e paga e arriva una cosa che poi bisogna riconciliare a mano ora ovviamente con un sistema elettronico esattamente come la fattura vuol dire poter conciliare automatico quindi efficienza cittadino comodità perché perché l'ABA dei pagamenti conti nelle quarantaquattro circa
Prestatori di servizi pagamento praticamente tutti quelli Teletutto sistema bancario quelli soliti che vedete e quindi
E quindi consente al cittadino di scegliere
Con chi paga
E poi però c'è un altro tema e nuovo una piattaforma quindi
Primo una piattaforma a disposizione quindi domani apribile anche secondo lì abbiamo dati e quindi ho una volta che abbiamo i dati
Lo Stato si metterà mai a fare la posizione debitoria del cittadino se uno volesse esse però qui un privato volesse fare un servizio su questo e dirci io voglio fare un servizio pubblico le costruiscono posizione debitoria da personalità animi va a prendere tutte cose noi li abbiamo i dati
E quindi possiamo aprire e quindi il passo due sarà proprio lavorare in questa logica e quindi nuovo si creano potuta si tra mercato tre si crea cultura
Perché di nuovo se il cittadino incomincia a pagare solo in elettronico per lo sa allo Stato o alle pubbliche amministrazioni
è chiaro che il pezzo due è che abbiamo creato un cittadino che incomincia ad andare verso i processi di tale in un altro modo e quindi verso l'e-commerce eccetera eccetera e quindi di nuovo c'è questo concetto
Di
Di piattaforma terzo punto
Sull'anagrafe unica è la stessa cosa la stessa cosa perché efficienza perché vuol dire fare una soluzione sola
E servizio per il cittadino perché vuol dire che un cittadino a Milano un cittadino di Milano sembra Kanza da qualche parte per con caso ha bisogno della carta d'identità abbia può utilizzare un il Comune come un servizio
Con uno sportello governativo e quindi può andare in un in un servizio ad e accedere quindi e servizi anagrafici indipendentemente dall'Area o dal dal Comune in cui si trova quindi un servizio al cittadino
Tre e di nuovo una logica la piattaforma perché se mettiamo i dati ovviamente facendo salvo tutti i problemi di privacy eccetera eccetera però creiamo le condizioni per a militare dei mercati
Ultimo tassello con lasciate in fondo è vero però cito perché è importante digita single market
Con i chiari di luna che abbiamo in Europa
Quater del digitale è più avanti dell'Europa fisica allora l'altro ieri primo luglio cos'era
Oggi il cinque di quattro giorni fa
Partiti regolamenti di I darsi quindi vuol dire che un cittadino italiano
Con una firma digitale
Può intrattenere rapporti con una pubblica amministrazione europea ed essere riconosciuto e viceversa domani cuspide che totalmente compliance alle regole Diellas
L'identità digitale italiana potrà essere spesi in Europa e viceversa e sicuramente questo processo d'integrazione arriverà prima del documento fisico
Quindi in realtà e questa è l'altro punto che secondo me è importante e su cui dobbiamo fare una riflessione
è che il digitale proprio per la velocità che si diceva prima proprio per gli elementi che si dicevano prima di cambiamento del modello di business arriverà prima nell'integrazione europea e
Ed è già arrivato
Prima di quella fisica
Bene se quindi questo era il tema
E quindi sono state le priorità qui siamo partiti da questi tre progetti paga scusate pagamenti mi dimenticavo perché è importante l'anno scorso avevamo duecentocinquanta amministrazione collegate oggi ne abbiamo quattordici mila e cinque
Quindi tutte le amministrazioni italiane quelle rilevanti sono collegate al nodo e noi viaggiamo a circa adesso non voglio dare un numero per un altro però se volete vi interessa andate sul sito di agito
E abbiamo fatto una sessione che si chiama monitoraggio dove tutti questi numeri sono aggiornati settimanalmente perché di nuovo l'altra cosa che crediamo e che dobbiamo avere il pungolo e per avere il pugno con lo dobbiamo
Far vedere dove siamo arrivati
E siamo viaggiamo circa trecento mila transazioni però quindi vuol dire che sta diventando una cosa importante anche in quella logica di costruzione dei big detta esattamente come lo è la fatturazione elettronica bene allora
Concludo dicendo che se queste sono le cinque priorità che ci siamo dati adesso provata da stradali
E salire di livello anagrafe sostanzialmente podio la gestione dei dati
Pagamenti sistema pubblico di alla gestione delle piattaforme sostanzialmente che si porta dietro un concetto anche di sicurezza necessaria
Si porta dietro un concetto di Claudio eccetera allora che cosa dire abbiamo sviluppato che il programma per l'anno prossimo
Da questo abbiamo di Rovato questo schema che è un po'complesso però vero
E le in completamente allora
Stiamo lavorando da questo modello con modello abilitante per qualunque tipo come vedete di ecosistema perché provate a immaginare da una Smart siti alla scuola abbiamo dei servizi
Al cittadino che possono essere forniti
Da un privato o da un pubblico
Abbiamo delle infrastrutture immateriali che sono quelli che vi ho detto prima cioè speed n Pier eccetera eccetera che costituiscono la base e l'infrastruttura per cui ciascun servizio si collegherà speed per avere l'autenticazione se necessita di un pagamento si collegherà ai pagamenti se necessita di una conservazione supponendo che mettiamo cosa avremmo una scusa che non vuol dire una soluzione nazionale ma avremo delle regole
E degli standards con cui adottare e far seguire fra a far seguire il quindi il processo quindi si collega ad una delle infrastrutture e poi ovviamente ci dovesse un'infrastruttura materiale cioè fatta dilata senta di Claudio
E e qui e di connettività e torniamo quindi al discorso che faceva prima Giacomelli su cui noi stiamo lavorando alato ovviamente un tema forte mi sembra Security
E sulla destra vedete governa scusa vuol dire muoversi che tutto questo processo che vi ho detto deve essere gestito monitorato con dei dati che vengono raccolte con dei feedback eccetera perché altrimenti di nuovo non è non è non è
Assolutamente non voglio dire non è in sincronia con quello che deve essere un'operatività vedete nella governance abbiamo giunto un tema che è fondamentale competenze digitali perché vogliamo sblocca neanche il tema delle competenze digitale passare da una gestione che è così ti insegno qualche cosa
Ad
Un competenze di tali mirate e a sostenere questo modello allora il piano triennale che andiamo fare partendo da questo modello che cosa farà andrà fissare per ognuno di questi lei ha degli obiettivi
Per il due mila e diciassette per il due mila diciotto per il due mila diciannove che saranno Rolling quindi ogni anno andremo far in modo che le pubbliche amministrazione abbiano dei binari
Abbiamo cominciato a lavorare con alcune vedo presente fosse il con il quale stiamo lavorando molto su questo tema avere dei binari
Con i quali andare Anco minacciare a sviluppare i propri piani ma partendo da questo schema e quindi in aderenza questo modello allora questo io spero che risponda
Almeno parzialmente alla domanda quale percorso perché il percorso che ne vogliamo fare è questo e che quindi e ultimo stadio finito è una un percorso che porta questo sa individuare dei progetti strategici li avete visti perché
Perché riteniamo che portino a crescita e cultura
Hai siti per avere dei binari che siano dei binari aperti al mercato e a noi
Per lo sviluppo del Paese un piano triennale che definisca delle priorità
è una governance in modo e di restare anche correttamente le risorse economiche perché se no non c'è Piano se non ci sono dei quattrini che si mettono insieme
E sullo sfondo di tutto questo come collante un'integrazione europea dove anche come agite sì stiamo rafforzando per essere nei tavoli europei perché questo noi non possiamo tenerlo comunemente do diciamo separata dall'azione
Perché e lì che si fanno poi la diciamo così che si mettono i
Tre requisiti per la competitività dei prossimi anni cioè se le nostre aziende
Devono avere una competitività dobbiamo presidiare quei tavoli in modo adeguato e quindi modo diverso da quello che abbiamo fatto fino adesso
Grazie
Tutto bene grazie abbiamo messo
Sulla sul nostro tavolo di lavoro virtuale molti elementi
Questione lascio la parola a Elio Catania e presidente di Confindustria digitale per la conclusione di questa di questa mattinata micio gli elementi sono tanti e quindi ingegnere a lei le conclusioni
E tradizione che nelle riunioni dei convegni come questo
L'ultimo oratore quel poveretto che deve tirare le conclusioni abbia vita dura
Perché normalmente convegno comincia in ritardo
Slittano i tempi e si arriva all'una e mezza due meno un quarto metà della gente lascia impresa da crampi violenti
Ha lo stomaco magari alimentati da odori di pesce bollito prima dei buffet che vengono preparati
Gli specchi erano detto cose abbastanza disarticolate quel poveretto deve tirare le fila
Insomma sempre un lavoro difficilissimo io credo invece riavere vita molto facile oggi
Siamo partiti alle dieci in punto
Siamo in perfetto orario
Vi vedo tutti quanti qua già questo
Degli in grazia di questo
Vedo pochissimi volte rivolti verso i telefonini
E devo ammettere e ve lo dice uno che non ha fatto nulla in questo
In questa l'organizzazione di questa riunione sono due telefonate
Io credo ne abbia avuto una bellissima riunione di lavoro questa è la mia opinione personale
La straordinaria apertura gli Agostino
Complimenti perché è fatto un quadro bellissimo dell'essenza di ciò che sta avvenendo
L'impegno che Enzo boccia
Ci ritornerò su questo ha voluto dimostrare presidente di Confindustria su questo tema e credo sia la prima volta
Giacomelli Antonello Giacomelli che ha fatto che qui una panoramica molto realistica degli impegni del Governo
Le testimonianze che sono state portate anche qui straordinarie di leader
Ci hanno creduto e ci credono
I numeri molto ben rappresentati quindi la tentazione mia e di piantarla qui perché potrei soltanto aggravare la situazione
Pochissimi istanti per darvi una mia convinzione la solita
E mi rifaccio al tema di questa nostra riunione noi oggi abbiamo voluto mettere il tema la questione della trasformazione competitiva digitale ed uso questo termine
Abbiamo voluto mettere questo argomento al centro come fattore fondamentale cruciale per riportare l'Italia in alto
Nella china
Di tutti i parametri di innovazione produttività
Che sono stati tante volte richiamati
La situazione la conosciamo benissimo ce lo siamo detti tantissime volte abbiamo con ritardo ci siamo addormentati siamo stati poco attenti come leadership del Paese
Negli ultimi quindici anni e oggi stiamo pagando il conto di questi venti venticinque miliardi di investimenti all'anno non fatti
In tecnologie in digitale in trasformazione delle nostre imprese
Per essere al pari del resto dell'Europa
E quindi giustamente ci mettono in fondo tutte quante le classifiche e ancor più grave in un momento in cui questo legame tra innovazione
Investimenti in tecnologie produttività
Toccato da Enzo boccia tante volte competitività e crescita è un'equazione lineare ne stiamo pagando anche qui lo sconto
Con una crescita molto marginale del nostro prodotto interno lordo certo non è soltanto l'unica motivazione ma ne una delle motivazioni fondamentali
Quindi mentre tutti gli altri Paesi quelli un po'più avanti di noi hanno continuato ad investire
Ne abbiamo addirittura ridotto la quota dei nostri investimenti in innovazione in tecnologia portandola dal dieci e dalla quindici al dieci per cento degli investimenti fissi lordi
In un contesto in cui per motivi ciclici avremmo dovuto fare esattamente il contrario
Cosa che in alcuni altri Paesi dicevo hanno fatto con la risultanza che per esempio negli Stati Uniti metà
Quarantacinque per cento dalla cresce la loro prodotto interno lordo è alimentata spinta dalle tecnologie dall'innovazione dal digitale
Trenta per cento euro per soltanto il venti per cento in Italia quindi abbiamo investito poco e non abbiamo trasformato la nostra economia
Questo
E il passato se volete il punto di partenza
Persone d'impresa leader manager imprenditori leader delle pubbliche amministrazioni sappiamo benissimo
E di fronte a situazioni di questo tipo possono esserci delle grandi opportunità a condizione che certe cose avvengano
E noi abbiamo in questo momento una grande grande occasione che è stata richiamata oggi tante volte
Con sfumature diverse perché si è succeduto qui sul palco o dietro quel podio
La prima considerazione
è cresciuto enormemente
Il senso di urgenza la consapevolezza
Che questa cosa una trasformazione competitiva digitale
L'iniezione di tecnologie di digitale di innovazione all'interno delle imprese della pubblica amministrazione sia una cosa importante
è diventata molto più forte di prima rispetto a sei mesi fa dodici mesi fa
Basta leggere i giornali
Ogni giorno leggiamo dei dotti elaborati sull'industria quattro punto zero impresa quattro punto zero manifattura quattro punto zero va bene tutto perché se ne parla
A livello governativo sempre di più sentiamo lo stesso primo ministro che parla di queste cose ne parla in modo convinto
Abbiamo esempi straordinari di impresa
Per non parlare di quelle che abbiamo avuto questa mattina
Che stanno facendo delle cose straordinari in giro per l'Italia indipendentemente dalla loro dimensione
Piccola impresa che fanno attività nei settori forse più tradizionali la ceramica l'artigianato
Adesso io l'agricoltura che grazie alle tecnologie sono diventate aziende
Mini aziende globali
Quindi c'è un movimento straordinario che noi dobbiamo in questo mento cogliere
E gli effetti i numeri che ci sono stati presentati dal Politecnico e da nel Consulting ci dicono
Che in effetti qualcosa si è mosso
Dopo sette anni di decrescita negli investimenti e qui ci sono impresse e ci sono operatori del settore lo sanno benissimo
Dopo sette anni di continua decrescita per la prima volta abbiamo visto un punto di flesso
Sono cresciuti di un misero uno per cento
Certo prendiamole lato positivo l'inversione di trenta
E certamente ne saremo contenti quando questo trend crescerà due leggi al dieci dodici quindici per cento
Perché gli altri intanto corrono e se vogliamo veramente esser certi chiudere questo gap noi questo dobbiamo fare accelerare allora andiamo un po'al dunque della questione
Io rispetto a questi argomenti straordinariamente ben portati oggi vorrei veramente scendere per terra come il mio solito
Piedi per terra alloggi serve soltanto una cosa
Far diventare questo tema della trasformazione competitiva digitale
Il tema centrale di politica industriale del nostro Paese
Questo deve essere
Il progetto Paese
Su cui noi ci stiamo giocando veramente il futuro del nostro Paese
E dietro questo il futuro delle nostre imprese sono troppe le imprese che saltano in aria oggi perché non hanno nulla di tecnologia
Numeri che abbiamo visto dal Politecnico sono
Fanno paura
Il dieci per cento soltanto il dieci per cento delle piccole imprese a un livello sufficiente di tecnologia
Sono questi temi
E a me sembra che questo ragionamento di portare
Il tema della trasformazione competitiva digitale della nostra economia al centro della politica industriale di chi come bocciate noi tutti facciamo impresa
E di chi invece dall'altra parte fa politica industriale di crescita per il Governo sta cominciando
Passa
Ecco quindi lo scendere livello sotto
Basta un'analisi sappiamo esattamente cosa c'è da fare
Ne parlavo con Antonio sommari panico pochi istanti fa adesso è tempo di
Aiutarci a trovare e a trovare soprattutto per le imprese del Paese per Leo organizzazione della pubblica amministrazione o del mondo accademico come farle avvenire e farle venire presto
Per noi dodici prossimi dodici ventiquattro mesi sono cruciali
Che la spinta se ne è stata lo Spina il movimento semplice innestato e voi tutti persone d'impresa sapete quanto importante
Quando il movimento ruota in senso positivo alquanto critico invece quando l'organizzazione cominciano ad avvitarsi è molto difficile poi metterle in quota
Ecco in questo
Si innesta il progetto di cui
Oggi vedo sostanza che il progetto di trasformazione competitiva digitale su cui Confindustria ha deciso di dare centralità e la sua politica
Economica la sua politica industriale
Che di cui bocciò oggi ha fatto cenno e di cui boccia e il primo rappresentanza boccia il primo rappresenta rappresentante
Badate questo è stato un grandissimo lavoro che noi tutti di questo nostro settore abbiamo portato avanti negli ultimi mesi
Quando ci siamo resi conto che il problema certo edili politica del Paese e di pubblica amministrazione il Politecnico il problema è anche in casa nostra
Nel tessuto del nostro impresa
E quindi abbiamo detto mettiamo in insieme una serie di elementi concreti attuativi che da un lato
Mirino
A tutto il nostro settore imprenditoriale in particolare alle piccole imprese
Per fare in modo che questo
Livello di ai se Cruchard di attuazione prenda posto prenda luogo subito prossimi diciotto ventiquattro mesi un progetto industria quattro punto zero per ogni impresa nei prossimi dodici mesi
Nello stesso tempo affianchiamo il Governo
Nell'identificare quelle precondizioni concrete attuative che possono fare la differenza questo il progetto di cui in questo momento siamo in fase esecutiva
Versante interno e parto apposta da questo
Sul versante interno nostro di di casa nostra diceva bene prima Pontremoli parlate agli imprenditori lo stiamo facendo e sempre di più lo faremo
Parliamo gli imprenditori riportiamo
In sale come queste e ci raccontiamo i vantaggi di carattere
Competitivo di sostenibilità di lungo periodo di carattere economico che possono portare a casa
Se lavorano su questi argomenti il tema non è tecnologico certo tecnologia ci vuole abilitante
Si teme di leadership
Questa è la trasformazione profonda che non può che partire dall'alto nelle imprese
Dobbiamo inciderebbe e incide Remo e stiamo incidendo sui consigli d'amministrazione
Si parla troppo poco dice sostenibilità di trasformazione competitiva digitale
Si stimola troppo poco l'amministratore delegato ponendo delle domande difficili
Riguardanti gli investimenti la trasformazione di processi cruciale dell'impresa ecco su questo ed è il primo capitolo se volete di questa nostra impegno all'interno di Confindustria
Porteremo nei territori in tutto il in tutta Italia anzi proseguiremo perché un programma che abbiamo già iniziato questo nostro dialogo con gli imprenditori
Secondo argomento le filiere anche questo è stato toccato
Mi pare l'abbia toccato lo stesso Andrea Pontremoli l'Italia è fatta di ecosistemi che ruotano intorno delle imprese madri
E per anni abbiamo parlato di filiere per anni non abbiamo fatto niente
E abbiamo lasciato che questa rivoluzione tecnologica e sembra fatta apposta disegnata per mettere insieme filiere ed ecosistemi non abbia inciso su queste filiere dei consistenti conclusioni nostri distretti sono rimasti
Caso di studi ad Harvard per il modello antico quello relazionale
Il secondo capitolo di questo nostro programma riguarda proprio l'identificazione sui territori di quegli incroci criticità filiere territorio lì dove nella costruzione di piattaforme comuni o di mercati comuni possa portare ad amplificare
Il brand di quelle filiere o l'attività di quelle filiere specifiche
Nei vari mercati
La terza cosa riguarda come supportare imprenditori
E abbiamo deciso di costituire all'interno di casa nostra in Confindustria degli Innovation ab cioè dei punti dei nodi dove
Possiamo distribuire competenze metodi supporto prescrive referenze
E dove guarda caso possono aggregarsi start-up o
Iniziative del mondo accademico che oggi esistono e sono tante ma sono disperse non sono incisive non Graziano
Ed è inutile che ci facciamo poi convegni dove ci raccontiamo cosa dovremmo avere dobbiamo fare avvenire le cose e questi sono i meccanismi attuativi per farle avvenire
Stiamo parlando già di cinque di questi Innovation abbia nei prossimi quattro mesi e saranno di più dei prossimi diciotto mesi
Certamente Milano
Sarà uno dei primi territori non sarà certo il solo
Quarto e ultimo
Elemento di questa componente interno di questo impegno confindustriale in casa nostra riguarda poi la formazione
Qualcuno l'ha detto
Queste piccole imprese non hanno la capacità di affrontare la complessità delle aree di cui abbiamo parlato prima
E quindi sappiamo dove andare a prendere queste risorse molte delle imprese qui presenti hanno fatto piani di formazione dobbiamo farne di più sappiamo quanti sappiamo quali risorse accedere
E anche qui l'obiettivo è allocare una persona capace ad aiutare l'imprenditore soprattutto le piccole e medie ad affrontare questi temi che sono complessi con competenza di cassa
Versante pubblico ma non vogliamo insegnare al Governo quello che deve fare Pedrosa abbastanza bene
Proponiamo affiancarlo e abbiamo la fortuna in questo momento di avere tra l'altro l'interlocutore nuovo ministro Calenda
Che su questi argomenti ne sta facendo anche lui bandiera centrale della sua strategia di politica economica di politica di crescita per le queste musica
Petrosino aver catturato ciò che sta succedendo in questo momento nel mondo i sistemi economici vincono perdono in funzione della capacità di innovare di trasformarsi
Costantemente e continuamente
Bene anche qui
Poche cose quattro stiamo mettendo in linea ed entro il mese di luglio porteremo queste nostre proposte al Governo in maniera molto schematica molto semplice
Primo punto
Aiutare quel signore che si chiama Antonio samaritano
Nel completare quelle piattaforme che ha ben chiare e che sa come fare
Per esser certi e queste piattaforme vedono la luce esecutiva ed attuativa nei tempi previsti
Due mila sedici diciassette diciotto secondo le tempificazione che Antonio ha messo sulla carta
Perché lo vogliamo aiutare perché ci rendiamo conto che le è un compito ciclopico
Non vorrei essere nei suoi panni
Abbattere tutti quanti le barriere il silos che esistono tra Ministeri e tra Regioni e centro
Per chi non ha lavorato in questo mondo è una cosa veramente titanica ha bisogno d'aiuto e noi come sistema di impresa a tutti i livelli siamo pronti ad aiutarlo
Sì a livello di copertura sia a livello anche di risorse capi progetto se necessario
Superando tutti quanti quelle barriere qui vincoli che non sappiamo esistono oggi
Nel mondo pubblico per
Mettersi in casa delle competenze specialistiche ma dobbiamo farlo perché abbiamo in gioco il Paese ha detto bene Antonio queste piattaforme creano la cultura digitale nel paese
Siamo indietro una cultura di tale basta lo sappiamo qual è il modo per risolvere o quello
Facciamo interagire i cittadini attraverso le tecnologie quanta del caso dalla fatturazione elettronica
Secondo argomento anche questo fondamentale
Il tema della formazione
Il tema dalla formazione che è stato ben descritto ancora una volta qui oggi anche qui dobbiamo passare alla fase esecutiva
Stiamo mettendo insieme il nel documento esattamente il numero di tecnici specialistici che devono uscire dagli istituti tecnici commerciali nei prossimi ventiquattro mesi
Perché altrimenti continueremo a dire ci mancano le risorse ferraristi quante ce ne servono quali sono le scuole entro quando dobbiamo entrare in questa fase ormai
Oggi le imprese vincono perdono voi lo sapete perché siete imprenditori se sanno fare questo
E con le imprese i sistemi economici con i sistemi economici sistemi geografici come guarda caso l'Europa quindi il tema della formazione dobbiamo trasformarlo in generica esigenza e comprensione del problema in
Quante persone mi servo di quelle qualifiche entro quanto tempo
Bene ha fatto il Rettore
A parlare
Delle dell'incrocio che esiste oggi tra tecnologie specializzazioni non si può essere medico uno se non si è digitale benissimo dobbiamo esser certi che in tutte le diversità italiana ci siano ricorsi digitale in tutti i corsi di medicina
Questo è quello che noi oggi e pretende Remo che il Governo faccia altrimenti tra due anni continueremo a dire siamo indietro nelle risorse nelle mie oggi vince chi è capace di anticipare le trasformazione il leader di oggi la leadership di oggi è anticipazione
Allora potremo le ha detto che gli mancano le risorse non l'ha detto Andrea Pontremoli quattro anni fa ha capito quello che avrebbe dovuto fare
E se messo in casa le risorse giuste
Questo è il
Le senza di me di pianificazione oggi in tutti i livelli in tutti i voli che noi giochiamo
Terzo elemento che metteremo nel documento che abbiamo già messo nel documento riguarda implicito single market all'Europa le regole
Non possiamo affrontare questo tema della trasformazione competitiva digitale del Paese con le regole del mio novecento ottantaquattro diverse paese da Paese
Con delle
Strutture legislative uso le parole adatte per non
Debordare
Che cercano di stira chiare le vecchie leggi da applicare al mondo muovono funziona così in un mondo stiamo parlando di un'economia diversa che non è soltanto l'economia delle imprese tecnologiche ma è l'economia di qualunque impresa che lavora che deve muovere i suoi beni da un Paese all'altro
Che ha bisogno di regole nuove soprattutto ha bisogno di regole che siano Standard
Muller preferito di tutta Europa
Evitando quelle derive fatemi dire un po'estreme che hanno soltanto il risultato di farci male da soli
Tra l'altro il digital single market nella sua applicazione è un elemento per ricostruire l'Europa per dare più forza all'Europa perché utile integrazione
Quarto e ultimo elemento forse più importante
Sono le politiche di sostegno
Chiederemo che le politiche di sostegno
E non chiederemo risorsa in più ma chiederemo che le politiche di sostegno siano riorientare atte a favore di tutti quanti quei settori che hanno a che fare con questo mondo
Super morta mento
Crediti d'imposta ma che vadano
Alle tecnologie che vadano al digitale
Che creino quindi un movimento presso tutte le piccole imprese a investire un incentivo ad investire investire in progetti investire nuove tecnologie e nuovi macchinari
Manifattura quattro punto zero illustra quattro punto zero impresa quattro punto zero non duelli amo sulle sulle definizioni perché sappiamo benissimo di cosa stiamo parlando processi produttivi processo di
Che ruota intorno alla produzione
Impresa intera
Ecco vedete che stiamo cominciando quindi a
A scavare scendere questo il senso del progetto che abbiamo messo in piedi
è un fatto molto nuovo in Confindustria
A mia memoria N ottanta di memoria storica
Non lo non ricordo e chi alla elaborate sta lavorando con me questo questo cammino i Canadair Alberto Tripi Agostino e tutti gli altri dal nostro Comitato di Presidenza
Lo sanno benissimo
Questo un passaggio delicatissimo importantissimo e aver avuto oggi dietro questo palco
Il nostro presidente di Confindustria è stato fondamentale per avere l'impegno che questo e il cuore la nostra politica di sviluppo dal nostro politica industriale
Risposte ha dato già come gli sono state ugualmente importanti perché già come lei ci ha detto che
Dove non ci crede piano banda larga avuto finalmente la sua approvazione in siamo alla fase dei bandi
Il Piano dei servizi ma abbiamo visto
Siamo una fase fatemi dire assolutamente critiche positiva ma dobbiamo cogliere come e qui su questo chiudo
Anche qui il tema è stato toccato tante volte e io di nuovo lo ritocco in termini molto pratici concreti per terra si è parlato di cooperazione si è parlato di partnership
è un progetto dannatamente complesso perché stiamo riprogettare hanno il Paese
Vogliamo che la gente abbia cultura digitale vogliamo che i servizi e della pubblica amministrazione siano digitali vogliamo che le imprese siano digitali vogliamo che l'e-commerce diventi modo naturale con cui la gente le imprese operino
Stiamo riprogettato del Paese c'è qualcuno qui che pensa che questa riprogettazione possa venire
Sulle spalle o sulle capacità di una singola persona una singola funzione a una singola
Organizzazione se lo dimentica
Eccoli dove il partenariato deve diventare più ricco più profondo
Ecco lì dove le competenze non offrire con grande facilità
Da un mondo all'altro dal mondo delle imprese al mondo della pubblica amministrazione al mondo del Governo
Al mondo delle regole e su questo noi ci siamo dati pienamente disponibile ad aperti e stiamo rilevando uguale apertura uguale ricettività dall'altra parte
Quindi su questa notazione di progetti vorrei chiudere ringraziare tutti quanti voi per essere stati qua perché quelle fino a tutte queste cose succedono se persone come voi imprenditori o persone della della nostra industria
Quando escono da questa
Da questa riunione da questo incontro non continuano a fare le cose che facevano prima abbiamo visto troppe volte questa sindrome
Va bene continuano a fare quello che facevamo così non andiamo da nessuna parte quindi l'auspicio ringraziamento e che
Uscendo da questa stanza ci portiamo dietro un qualcosa di diverso che poi andremo a spingere con entusiasmo passione all'interno del nostro organizzazioni grazie a tutti
Bene
Bene molte grazie grazie di essere rimasti qui con noi fino a quest'ora io penso che molti degli elementi cioè tutti gli elementi che sono stati
Raccontati questa mattina siano molto importanti li abbiamo riassunti rieleggere Catania viaria assunti molto bene
Grazie anche ad Agostino Santoni che ha comunque H ha iniziato che vuole concludere anche ringraziando chi ha aiutato l'organizzazione di questo io ringrazio per la presenza un particolare ringraziamento a tutto il team di Asti in forma
Colleghe e colleghi che hanno reso possibile questo evento e a tutti i colleghi voglio ringraziare Paolo Castellacci che ha messo a disposizione tutta la sua organizzazione stati bravissimi come sempre un grazie di cuore
Mi raccomando perché ci teniamo abbiamo il documento di feedback
Vi chiedo cortesemente di darci il vostro contributo perché così ci aiuterà
A fare a pensare un evento migliore per il futuro
E grazie mille a tutti i relatori perché siete si calcola abbiano ricordiamo che all'uscita vi verrà consegnato l'aborto Assinform e l'ultimo ringraziamento Enrico superstar grazie a lei era assente dato
O o lo