Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Buona sera bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est della realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia puntata del tre luglio due mila e sedici una puntata che come vi abbiamo preannunciato domenica scorsa e anche nel nostro supplemento di giovedì i giovedì mattina sarà quasi interamente dedicata al referendum ma sulla Brecht referendum il ventitré giugno che ha sancito l'uscita dalla Gran Bretagna nel Regno Unito dall'Unione europea parleremo delle ripercussioni che questo resa domani avrà sulla processo di allargamento soprattutto sul processo di integrazione europea dei Paesi dell'Europa sudorientale in particolare vedremo commenti e reazioni da Croazia Serbia e Albania questo sarà il tema principale ma nell'ultima parte della puntata parleremo di un'altra notizia importante di questa settimana ho notizia che però è rimasta un po'schiacciata tra appunto il resto rendo una Regno Unito e poi il tragico attacco terroristico contro l'aeroporto di Istanbul parliamo della visita del Papa in Armenia
Che si è svolto lo scorso fine settimana una visita storica all'insegna della pace della riconciliazione e non ha mancato però di fare esplicito riferimento al genocidio del del mille novecentoquindici ma anche al conflitto del Nagorno Karabakh che oppone l'Armenia Azerbaigian non parleremo questa sera deve appunto dell'attentato di Istanbul ne abbiamo parlato molto questa settimana con collegamenti indiretta con
Molti approfondimenti radio radicale a seguito appunto questo avvenimento e nei giorni negli ultimi giorni questo dunque il sommario di questa puntata di passaggio su destra che come sempre reali siamo
Con la collaborazione di Marina si Corradi attorno ora prima di cominciare vi ricordiamo anche i nostri le nostre pagina sui profili sui social network la nostra pagina Facebook passaggio sud-est Radio Radicale nostro profilo Twitter è chiocciola passo destra
L'esito del referendum del ventitré giugno nel Regno Unito non potrà non avere ripercussioni significative sul processo di integrazione europea dei Paesi dell'Europa sudorientale nei loro primi commenti dopo il voto i leader della Regione hanno più o meno tutti ribadito
La loro determinazione a continuare nel percorso di integrazione europea pur riconoscendo l'impatto della svolta al di là delle dichiarazioni ufficiali è chiaro però che a questo punto il processo di allargamento subirà un'inevitabile rallentamento che integra sì ore dell'Europa sudorientale non sarà più una priorità nei prossimi anni e dunque la questione e di capire quanto in profondità per quanto tempo sarà avvertito l'impatto di quanto avvenuto nel Regno Unito il ventitré e giugno noi abbiamo già cominciato a parlarne domenica scorsa abbiamo proseguito anche nel nostro supplemento di giovedì mattina questa sera vogliamo proporvi altri approfondimenti al le analisi e commenti di da tre I Paesi importanti della Regione vale a dire la Croazia la Serbia e e l'Albania cominciamo dalla Croazia e dunque cominciamo passando la linea a Marina si corra
E proprio corrieri in tanto che i britannici hanno mandato con la loro decisione referendarie di uscire dall'Unione europea
E il messaggio che l'Europa ha bisogno di cambiamenti Fini ha detto colpire il premier tecnico ormai croato i commi romanesco che Consiglio europeo di Bruxelles
Penso che l'Unione Europea resterà e dobbiamo confermare nuovamente i nostri obiettivi comuni il modo in cui il pieno andremo avanti aggiunta il premier sfiduciato COLAP
Parlo dei leader dell'Unione europea su quello che interessa di più l'opinione pubblica di ciascun Paese e quindi anche quella croata vale a dire
Le conseguenze che il break fitta avrà sul loro futuro e in particolare sulle loro economie
Imporre siccome ci ha detto di non aspettarsi conseguenze negative per quanto riguarda
L'indebitamento della Croazia nemmeno Chiappetta conseguente negative per quanto riguarda l'arrivo dei turisti britannici quest'estate
All'Adriatico croato
Una tra le diverse tradizioni speciali sulla breccia
Infine qua sia
Trasmissioni di approfondimento e pertanto è quella della che levigare statale croata ATV in cui ospiti sono stati
Il Ministro delle Finanze uscente tra Comaneci la vicepresidente del Parlamento ed ex ministro degli esteri mettiamo purché
Il Vice Governatore della Banca nazionale croata vedrà Antishow chic l'esperta dei fondi europei nonché giornalista delle per portale croato ariana avveniva
E il Ministro delle finanze Mario ci ha detto che guarderanno le relazioni commerciali in quei Paesi ma anche in un flusso sui Paesi partner i mercati finanziari hanno aderito subito questa lettura in corso su tutti e quindi anche sulla qua che ha detto Marincich motivo un'incertezza
Si può riflettere anche sull'indebitamento quarto
Arix sottolineare infatti a differenza dei delle premier questo potrebbe avere le sue reference percussioni proprio per quanto riguarda l'indebitamento quarto
Per quanto riguarda il precedentemente avvenuto
Al rinvio dell'individuo l'indebitamento croato ha detto il Ministro delle Finanze
Che sicuramente ENEA contribuito anche instabilità politica
Attuale della Croazia
Era il capo ufficio e delle opinioni per cui questo referendum sulla corrente in questione due Unioni ha detto lei
Il Regno Unito da una parte e l'Unione europea dall'altra affinché raccolti Irlanda del Nord hanno votato per la rimanenza nell'Unione
Nell'opinione pubblica britannica pertanto dopo il referendum si è capito su che cosa si aveva decido
E che cosa in effetti significativi risultati del referendum per l'unica del Paese dell'economia e per il
Mercato finanziario dei poveri appuntito ha osservato che dopo il referendum
Due dati più ricercati su Ugo in Gran Bretagna sono stati la domanda che cosa significa l'uscita dall'Unione europea e poi l'arresto la risposta su
E porta è l'Unione europea
Quando la Bretagna la Bretagna avvierà il Prefetto di dissociazione dell'Unione europea e sicuro che ad un certo punto rimarrà senza lenti senza fondi
Però si tratta di uno stato di rubato dunque fa parte del cosiddetto gruppo pesi
Amici del miglior consumo e quindi la questione dei fondi era secondarie rispetto a tutto il resto che prossimamente dovranno affrontare infatti si tratta del gruppo dove gli Stati
Hanno il diritto a meno soldi delle fonti dell'Unione europea mentre pagano come membri ben più rispetto invece hai gli altri all'altro gruppo agli Stati amici della coesione i quali hanno il diritto a maggiori finanziamenti rispetto a quello devono pagare come membri
Spiega la giornalista ed esperta
Per i fondi dell'Unione europea Arianna vela e precisa che l'obiettivo di una tale divisione è quello di assicurare che i Paesi membri meno sviluppati utilizzino i fondi dell'Unione europea
A invito ricitare lo sviluppo
E aggiungere quei Paesi che sono giudico parti
Ritiene che una tale piattaforma Behrami realmente risultati di rafforzamento di questi Stati secondo
Sette cinque otto però non accadrà l'autrice di impegno in questo come elemento ricordati una specie
Di guerra politica tra i due blocchi si evita durante e l'approvazione del bilancio dell'Unione europea per la prospettiva finanziaria due mila quattordici tuning due mila venti
Per il quale sono state introdotte misure particolari per gli Stati Uniti non sviluppati di cui
Una riguardava anche all'accorciamento delle scadenze per utilizzare le allocazioni finanziarie annuali fortunatamente si rilevano il commento la Croazia a evitato questa
Pittura grazie alla sua tarda adesione all'Unione europea
A livello di bilancio sono successe anche anche le turbolenze che dimostrano che i Paesi sviluppati non sono soddisfatti di quello
Che nel settore dei fondi dell'Unione europea fanno i Paesi meno sviluppati
Per acclarata rileva che proprio questo tema sarà uno dei problemi importanti che verranno posti progettare la prossima prospettiva finanziaria
Nonostante i Brecht è una chiara polarizzazione dell'Unione guidata
Dalla in Germania è chiaro che il modello del finanziamento dell'Unione europea così
Come ardua attualmente ideato rappresenta un grande peso per gli Stati membri soprattutto
Quei dati che hanno maggiormente bisogno di questi soldi dei fondi europei
Intanto i minori hanno grosse difficoltà con le preparazioni per utilizzare i fondi pianificare stabilire
E le capacità amministrative soltanto allora arrivano in problemi dell'insufficienza dei progetti preparati e le competenze per attuare il progetto riferite richiedenti spiega Riad arretra
E aggiunge che le basse percentuali dei fondi utilizzati possono indicare l'ala preparazione dello Stato membro la mancanza di grandi progetti ma infine significa che
A allo Stato si mettano a disposizione colte troppo grotte che loro non riescono a dire di ordine quantomeno digerire
E questa una ragione perché i Paesi sviluppati appunto insistono a limitare ordini riunire questi fondi
Veda conclude fortunatamente l'Unione nel prossimo periodo sarà occupata con il Benetti e quelli fondi dell'Unione europea a livello di politiche pubbliche
Scenderanno in secondo piano e questo per i Paesi come ad esempio la Croazia è una buona notizia perché potranno fare il loro lavoro bene o male senza grandi ugualmente ma a parte che nei prossimi anni
Anche noi
Saranno i croati sentiremo il flagello europeo se vorremmo molti soldi le statistiche purtroppo dicono che non siamo in grado ad utilizzarli bene
La posizione del Governo tecnico l'attuale Governo tecnico croato rispetto al break che si è pronunciato in questi giorni anche il Ministro degli esteri
L'unico Kovacs lui ha rilevato che la Croazia proseguirà ad impegnarsi per la politica di allargamento Kovac ha detto che questo e colpo per l'Unione europea ma bisogna essere razionali
L'Unione funzionerà anche senza la Gran Bretagna comunità europea ha ricordato è stata fondata assenza la Bretagna continuerà a funzionare anche adesso senza vieta
Ci saranno delle cose che ci mancheranno ha detto il capo della diplomazia uscente come ad esempio un approccio pragmatico
Ho capito niente legati questo e un appello tutti noi dell'Unione europea a riflettere sulle modalità del funzionamento dell'Unione che forse non sia chiaro
Ai cittadini bisogna avvicinare loro le istituzioni dell'Unione dell'Unione europea e dell'opinione Milo Kovacs
Ciascuno di quelli che oggi detto noi il vestito antieuropeo possono contare con l'appoggio del corpo elettorale avverte invece l'eurodeputato socialdemocratico croato trovino finiti sulla
Per far vivere l'articolo pubblicato su quotidiano croato viceministro si attendeva ci sono state diverse riunioni
Segreti diciamo così o meglio tento alcune indicazioni dei più potenti leader europei e si avverte che i proprietari di Rognoni sono il paradigma di quello
E undici critica l'Unione europea cioè l'assente di democrazia la divisione del centro e della periferia
Perché e l'argomento a molti euroscettici
Il cui numero è in crescita anche in Croazia il futuro dell'Unione europea e dunque la formazione in questo però non mancava nemmeno fino e
Abbia detto
Ma la riunione dei sei Ministri
è un segnale chiaro che queste scelte Paesi cercheranno di integrare la parte centrale europea la quale avrebbe molti più elementi di funzionamento comuni rispetto allo stato attuale
E questo non sarebbe un precedente perché esiste siano Schengen chiedendone euro in cui non sono inclusi Cuppini Stati membri dell'Unione europea
Gli altri Stati rimarrebbero nella dello cita che permette la situazione a politica
Resistenza all'Unione cioè un federalista esistente di quelle forze che invade ad un'agenda anche Unione europea vogliono vincere alle elezioni e dell'opinione poni no e sulla alla domanda Fitto significa che la Croazia verrebbe estinta annullare il significato di una Europa a due o diverse velocità Petulla risponde finché è possibile saremo fattivi
Un altro europarlamentare croato Napoli vorrei sapere dell'HDZ ovvero del ripete
Ritiene che la risposta all'incertezza eri soltanto una eliminare le differenze tra gli Stati membri
Ha detto ci saranno da una parte le voci interrompere l'Unione europea in nuovi referendum dall'altra parte
Quelle che oggi il perché approfondire l'integrazione attraverso all'Europa a diverse velocità
In rete ritiene e fin qui che è nell'interesse dell'Unione europea come anche della Croazia
E non si arrivi a nuove milioni divisioni ad esempio di bilancio o diverse velocità e ciò sarebbe possibile dice lui soltanto con maggiore coesione e compiuto politiche e misure che continuità contribuiranno
A diminuire le differenze all'interno dell'Europa
E le differenze tra diritti ed i poveri
E nell'interesse nazionale croato evitare le divisioni affinché non accada che la Croazia rimanga su una periferia povera e dell'opinione l'eurodeputato costi
Le piene di allarme tuonano all'ombra Bruxelles Berlino ed cambia sì preoccupiamo del Brecht ma i motivi di preoccupazioni sono sbagliati
Siamo presi dal panico al pensiero che verranno ridotti i fondi dell'Unione europea che dovrebbero ammontare nelle casse del nostro Governo
Teniamo che la mobilità all'interno dell'Unione Europea diventerà una cosa del passato e circa lavorando anche la possibilità di adesione
Della Bosnia Erzegovina Serbia in Macedonia l'Unione europea
Questi problemi non offrono speranza ma il vero problema della Croazia e nel tempo questo è un altro
Il numero di colleghi sul tema Brecht che dei giornali croati in concreto si tratta di un articolo andrebbe Cernilli croato
Questo commento molto critico ricorda che sono passati vent'unanime alle guerre degli anni Novanta
Chi sono passati tre anni dall'adesione all'Unione europea sono passati sette mesi dall'insediamento di un Governo riformista
Ma nella nostra Carta dice questo articolo continua arringare il disordine
Ha detto ci mancano chi ha la fortuna che il tempo non c'è dubbio che con il tempo
Fieri del Regno Unito che l'Unione Europea troveranno una lingua comune ma questa incertezza influenzerà
Sulle reti in credito di Regno Unito e degli Stati membri dell'Unione europea inclusa l'acqua sia filetto in questo tetto inizio Serra in parecchi aumenteranno mentre il nostro nei titoli di credito
Chiudo legata all'ora oppure che abbatterà ulteriormente e tutto ciò avrà conseguenze negative sull'economia Covatta
Il break a accento annuncia dell'acqua che abbiamo prende ieri a mettere tutto in ordine se fino ad allora non avremmo un leader credibile un tempo è una strategia per attuare le riforme strutturali senta rinvii
Perderemo il tempo li terremo nuovamente
Nella recessione eccetera una ondata ancora più intensa di emigrazione dei giovani croati avverte con preoccupazione questo accoglimento delle ceneri provato
Queste dunque le reazioni commenti dalla Croazia Paese membro dell'Unione Europea Paese tra l'altro che sta vivendo una difficile stagione politica ah con il Governo che si è dimesso dopo alcun nel praticamente sei mesi di mandato paese che si apprestava a tornare alle
Elezioni prossimo settembre a meno di un anno dalle precedenti elezioni da un Paese come la Croazia punto Paese membro dell'Unione Europea passiamo a un Paese che invece un altro Paese chiave della regione balcanica un Paese che lei ci ha da poco aperto i negoziati di adesione Pasin parliamo della Serbia ce ne parla sempre Marina sicura
Quindi in realtà
E l'allargamento dell'Unione euro dell'Unione europea dei tre possibili scenari uno sarebbe buona per la Serbia questo appunto il titolo di uno degli articoli
Del quotidiano verbo bene sul tema Brecht soprattutto nel contesto dell'allargamento delle dell'Unione europea cioè in concreto per quanto riguarda largamente tutto ovvero della decisione della Serbia all'Unione europea
In questo aspetto si afferma che il rinvio della decisione sull'apertura del capitolo negoziale ventitré non è una notizia molto cattiva per la fermi appeal che
Dalle primo luglio al largo vacche assunto la presidenza dell'Unione europea e a denunciato che la questione
Dell'apertura del capitolo ventitré ettari dopo si troverà all'ordine del giorno già alla prima riunione
Scopi almeno l'opinione del direttore del Centro per le politiche europee e del membro del team negoziale della perviene Brescia allattare Ricci il quale ha detto ai giornalisti che la
Serbia è pronta
Ad aprile oltre a questo ancora cinque capitoli ma prima di FI e primarie ingombrante hanno altre Petilia dell'allargamento dell'Unione europea
Devono eterea perché appunto il capitolo ventitré sulla giustizia e diritti fondamentali
E il capitolo ventiquattro relativo alla giustizia libertà e sicurezza
Migliorare fermo perché l'idea che l'apertura del capitolo ventitré con la Serbia è stato rimandato perché non è stato raggiunto
L'accordo nemmeno all'ultima riunione di questa settimana del gruppo di lavoro del Consiglio dei ministri dell'Unione europea pelli balcanico occidentali
L'apertura di questo capitolo è rimandata forse per il mese di luglio o per settembre a causa i rileva dell'opposizione da parte della Croazia
L'altare dice ha valutato che per il processo di adesione della Serbia sarebbe più opportuno il veloce andamento dei negoziati dell'uscita della Gran Bretagna dell'Unione europea dopo la
Decisioni del referendum
Dei tre possibili scenari questo esperto ritiene che meno opportuno per l'affaire vietare decenni una Gran Bretagna affinché allungherebbe all'instabilità politica
E che che arrivi all'uscita soltanto dopo lunghi e dolorosi negoziati
Sarebbe uno scenario cattivo per la per via perché l'attenzione difficile verrebbe dall'allargamento
Ai giochi con una Bretagna dei trattare dice aggiungendo che una tale situazione non è buona per l'economia
Al contrario
Ritiene Lazarevic l'affaire del Montenegro nel quale il tetto dell'allargamento avrebbero una posizione migliore
Secondo uno terzo scenario alla Bretagna non inizierebbe il processo dell'uscita il che potrebbe rallentare l'adesione della Serbia mai processo tornerebbe poi comunque nella sua normale
Questo scenario però ha detto l'abitare in città è nemmeno provabile
Secondo
Poi con recentissimo nuovo tonnellaggio dell'Agenzia serba affatto rosa
Un quinto dei cittadini della Serbia o meglio il ventuno per cento pensa che l'Unione europea sicuramente crollerà dopo l'uscita della Gran Bretagna
Tuttavia la maggioranza degli intervistati serbi cioè quando al sei per cento di tiene che l'Unione europea riuscirà sopravvivere dopo il break
Mentre il ventotto per cento pensa che non c'è una risposta chiara questa domanda e in questi giorni ne scrive tu quelli sul giornale serbo politica
Comunque vada il vecchio e il futuro premier della perderà attualmente mandataria o ex andare Ucci ha garantito ai suoi cittadini che la ferrovia come ha detto manterrà assolute affabilità
E ha promesso non vedranno il cittadino perdi furbacchioni significative
Alexander utile detto altrettanto che il Governo non cambierà politica e che la Serbia avrà il referendum sull'ingresso nell'Unione europea
Quando tarati il momento proprio dell'adesione all'Unione e non
Assolutamente nessun referendum fine una in questo momento
Abbiamo visto dunque le reazioni e commenti all'esito del referendum ma in Gran Bretagna in Croazia un Paese che da tre anni fa parte e dell'Unione europea poi abbiamo ci siamo spostati in Serbia è un Paese che da poco aperto i negoziati di adesione il cui governo di cover nuovo diciamo così nazionalista moderato mantiene però avete sentito il l'obiettivo dell'integrazione europea Adesso ci spostiamo a un altro Paese chiave della regione balcanica parliamo della dell'Albania un Paese che invece ancora deve aprire sua i negoziati è un Paese che vive una situazione di scontro politico che mette che rallenta di molto le riforme richieste da Bruxelles per arrivare appunto allo status all'apertura dei dei negoziati allora facciamo il punto sull'Albania tra l'altro anche un Paese che riguarda anche molto da vicino l'Italia per i rapporti storici ed economici e passiamo il microfono ad Arthur nuora
Sì luci
Tra del Regno Unito dell'Unione europea un'equazione dalle tante incognite e questo lo ha dichiarato che il Ministro degli esteri albanesi di Bush atti in un'intervista concessa al portale albanese Latiano Magnus
Punto AN però credo condivisa da tantissimi altri attori e i fattori della politica albanese
Ma tornando al nostro Ministro degli ESU dobbiamo dire che appare ieri DD nel bush atti l'esito del referendum e ultimo atto di una difficile storia trarre il Regno Unito e l'Unione europea
Adesso dice il ministro però d'unione europea si trova ad affrontare importanti sfide
La Brecht solo una degli accoglimenti che a scuola fanno attualmente il dibattito politico in Europa
Oltre alla crisi degli immigrati e quella della euro so che continua a destare preoccupazione ha osservato ministro bruciato
Ma quanto la nuova situazione potrebbe inciderà sul processo di allargamento dell'Unione europea si è chiesto
Ha bruciato i secondo Lupoi il risultato inciderà sul futuro dell'Unione europea poiché rappresenta un accoglimento periti euroscettici
Secondo il nostro Ministro degli esteri a medio termine questo risultato potrebbe servire da precendente per il referendum e altri Paesi il che potrebbe limitare la capacità dell'Unione europea
Ad agire quale un entità unità
Dall'altra parte un Unione scossa da allontanamento di un suo membro potrebbe impegnarsi con maggiore addetti e l'azione per estendersi ed allargarsi per dare un messaggio che il progetto europee c'è sempre il solito ha spiegato Bush alti
Dimostrando se stesso anche ottimista al confronto di questa sfida
Non soltanto con l'Unione europea ma anche
Per Tirana a suo parere a suo porrete oggi bruciati anche i Paesi che aspirano a diventare membro quali Albania stessa dovrebbero impegnarsi a portare avanti Rizzo
Non so chi ha detto la bensì e la scossa al provocata non dovrebbero servire da pretesto per uno aggiungere di obiettivi di questa riforma
Ma
Noi per realizzare una fotografia radiofonica oltre alla interpretazione ufficiale di Tirana al confronto della break fittizio Tullo
Europeo degli albanesi sull'argomento plessi tra Albania e chi è da mesi i Balcani anche
Abbiamo chiesto per radio radicale il pareo decrepito a Rete G due giornalisti che si occupano in modo professionale su questa tema abbiamo chiesto ad altri impedita
Un bravo giornalista albanese al giornalista italiano Carlo Alberto Rossi che vive in Albania sin dal mille novecentonovantadue ecco come sapete hanno loro la situazione
Albanese e non soltanto dopo la Brecht
Allora faccio il passato e il microfono all'Authority Litta a cui ho detto già a uno articolo secondo me
Molto interessante che reca e io vorrei che portare la sua opinione alle nostre strutture tramite la sua voce
Apprezzi
Ed Albania sì grazie arto ho fatto un
Un articolo un paper anche per diversi giornali e albanesi nella regione dei Balcani occidentali e per spiegare un po'gli F esatti o le ripercussioni
Della preistoria nei Balcani occidentali
Lo ha spiegato in maniera semplice dividendolo in due parti aspetto queste della della politica
Estera
Che cosa vuol dire voglio dire con questo
Il semplice fatto che il prezzi
Arrenderà oppure un bel po'di tempo il processo di unificazione dei pancali occidentali
Essendo che
L'Unione europea e i i ventisette vieni qui a Bruxelles
Non avranno più quell'attenzione per il Paese dei pancali occidentale
Perché avranno
Saranno concentrate maggiormente a negoziare con
Con il Regno Unito
Dal dall'ottobre prossimo rimedio stando all'Albania lei Faccini menzionare nel suo articolo anche una dichiarazione interessantissimo se possiamo usare questa ipotesi
Questa espressione del nostro per me al confronto prezzi prima della volontà popolare
I tanti
Sì questa è la seconda la la seconda fase del per il mio articolo perché nel venti come febbraio del due mila sedici il premier
Albanese diramava fece una dichiarazione
A Londra dove
Praticamente diceva che in caso di
Del prezzo Lamarina sarebbe pronta a occupare il suo posto
Caso andranno il preside successa ma all'Albania non è ancora pronta preoccupa è il punto della Gran Bretagna nell'Unione europea ma vorrei eclatante questa questa espressione un po'scherzosa Loreto
Pronti
Cont realizzare solo sul fatto cioè ripercussione che ai prezzi sulle sull'Albania
Perché
Noi sappiamo che della
Se molti immigrati albanesi notificati in cento mila in cento mila persone in Gran Bretagna hanno hanno
Hanno
Come diede dei risparmi nelle banche inglesi il con la ricaduta
Del della sterlina inglese
Ovviamente a una riorganizzazione anche nelle rimesse che loro portano nell'economia albanese
Per di più restando il processo dell'integrazione in pelle Albania
Essendo che l'integrazione europea
è l'unica dottrina che hanno che alla politica albanese dove c'è un
Un minimo di di consenso di fare le riforme adesso con
Con questa
Con questa occultamento delle belle deliberi l'idea che nei prossimi cinque anni dieci anni non ci sarà
Quelle a
Quel quell'integrazione i partiti politici si fermeranno faranno due cose perché le riforme richieste dall'Unione europea hanno dei colori politici e anche dei conti elettorali
In mancanza della carota
O in mancanza del
Come dire delle di una di un'offerta migliore loro
Come come dire rallenteranno le riforme
Infatti si vede anche da adesso
Dovrebbe in sette
Le tutte le discussioni sulla riforma giudizi giudiziaria la riforma elettorale hanno al voto dei
Contro comunque diede contro Bilancio
Perché alcuni politici albanesi
Hanno detto che noi non prendiamo ordini da da da Bruxelles e
O
Da da fattori dal dal dalla comunità internazionale noi siamo sovrani
E dobbiamo decidere Noè ed amministrano
Queste questi segnali che
Vogliono innescare un processo di
Di confronto con la comunità internazionale
Sono vorrei la tua considerazione al confronto alla Società albanese una società figlio europea
E lei ha giustamente
Pensionato e che l'unica dottrina della politica albanese era l'integrazione europea oramai come la vede lei
Al controllo della società ci sarà un dubbio anche alla Società albanese per l'Europa
Per le idee per
No per il suo Paese e una parte dell'Unione europea politica
Da quanto ho letto dai giornali che
Sentito anche i miei amici che
Che hanno interesse
Nelle questioni europee ho visto un grande rammarico o per l'uscita della Gran Bretagna realmente
Nieri i cittadini e le albanese sono fondi europei anche sui ultimi né negli ultimi sondaggi
C'è stata una
Non Alcamo Rosa
Clamorosa sostegni a l'idea dell'integrazione europea circa il novanta per cento della popolazione vuole con l'integrazione
Ecco questa
Questa idea che il progetto europea e ho avuto sacra di mano
Nel momento che noi
Stiamo cominciando a fare le riforme giuste
Volevo cominciando ad avanzare passo a passo
Valzania padovane allora
Tale lo status di Paese candidato è vuole aprire i negoziati
Di adesione arriva arriva questa batosta che arresta tutto cicli cittadini sentono un po'
Però da soli si sentono un po'come dire
Non
Che non hanno quell'attenzione che che vorrebbero
Essi nei confronti di loro
Qua il pericolo
Maggiore che
Le
Questa idea questa delusione della popolazione venga orientata
Su un su altre dottrine
Sulle vecchie dottrine che
Che hanno avuto i politici albanesi
Nelle dottrine nazionalistiche
Eccetera in caso di
In mancanza dell'idea dell'integrazione
Sarà quell'altra integrazione
Testo unico mi parla
Nell'élite di Tirana o nelle liti Pristina di un referendum
Di riunione tra Kosovo
Un'unificazione tra Padania il coso
Ma
Per adesso fino in questi anni questa idea
ATAC accantonata perché tutte le detassi le classi politiche avevano in mente
Ho come dottrina come ho detto prima l'integrazione europea che non è morta comunque bisogna stare attenti no non è morta è però si deve fare molto anche
Da parte
Della politica anche dei minori albanesi
No al fare puntare la speranza
Sull'integrazione ecco
Grazie labbra incassi come la vedo dal confronto dell'Albania
Con l'Albania italiano fonda o meno anche dei Balcani d'altro
Sempre che il più grande punto interrogativo
Credo che visto bambina ho vista
In chiave barese
Alla presso il Consiglio come dire il campanello d'allarme
Che abbiamo proseguito proteso impossibile
Ho una strategia che arriverà successo quando non ci sarà più preciso agli
Detto in altri termini irrisorio che tutta l'attenzione che ha avuto l'Albania
Vera o presunta ed in questi anni per cercare di adempiere alle al cosiddetto chi computer insomma le regole della Comunità europea rischia di non rimanere sempre premio perché la Comunità europea
Presumibilmente dopo la parentesi avrà
Tensioni io rimodulazioni molto importante
Penso che
Per certi versi è più probabile un'evoluzione della Comunità europea più efficace
E questo potrebbe essere molto utile Verbania
O a maggioranza ha sempre votato ha sempre sognato diciamo l'integrazione europea nei termini giusti
E questa è una leggenda metropolitana cioè gli albanesi hanno sempre voluto il passaporto europeo i diritti del cittadino europeo
Magari anche i servizi del cittadino europeo ma nessuno ha mai saputo spiegare esattamente del buon esito che comunque queste cose ci pagano perché c'è qualcosa che bisogna fare di più di proprio di rinunciare improprio delle cose per poter avere quella convenzione
E questo è stata la ambiguità demagogica della politica albanese che ha sempre sventolato prima la NATO poligono l'Unione europea
Nel senso che l'integrazione del senso di fine della prigionia di fuori dalla gabbia
Senza voler ormai raccontare
Qual era il costo da pagare e per la verità spesso anche senza volerlo pagare
Voi mandiamo i soldati ma li mandiamo i soldati in Afghanistan però non addentriamo la regola nato due per cento del tre per cento del base per le spese militari
Perché diciamo che non c'abbiamo i soldi chiediamo invece per le palme per molte altre cose
Sinceramente preferisco Mondovì palme su un mondo priorità normativa
Il problema
E sulle conseguenti agli impegni che si assumono
E consegnare
Le promesse
In questo senso l'Europa costituisce una specie di grande inganno il verbalino perizie
Nulla
Nel modo
Attuale di impostazione della città albanesi per la regolazione dei mercati della gestione dei diritti individuali della gestione politica nella gestione sociale nulla assimilabile all'Europa soltanto per la forma
No ma mai nella sostanza vorrei citare in caso di questi giorni
Dove presi dalla fretta di approvare una riforma della giustizia che nessuno mai letto
Abbiamo cercato di strappare regolamento parlamentare che l'Europa ci aveva fatto approvare
Proprio per la riforma col
Vale a dire
L'Europa e la terra
L'Europa meno l'Inghilterra e la terra degli stati costituiti
Fabriano l'Albania non hanno un concetto di costituzione intesa come legge fondamentale la Costituzione è un altro contratto che si cambia in pochi giorni a seconda delle necessità
Quindi tutto è questa
Questo muro primo al di là dei risultati della nazionale in realtà nel dettaglio delle cose più giorno ancora molto molto lontani
Fino adesso abbiamo sollevato un grande inganno e può darsi che la predisposizione di intravedere anche questo inganno
Questo la condivido anche io a questo punto di vista critico la ringrazio di questa intervista interessantissima
Con piena di criticità se uso questa espressione esigenza certamente in questo gioco non mancano mai e per questo anche l'Italia stabilito lago multiple spinta dell'emergenza ma
Credo che sia molto importante perché se c'è qualcuno che continua a fare questo lavoro cioè
Osservare analizzare criticamente neanche a dirlo perché la solo propaganda positiva può essere utile
Delle quote di puntuali facoltà ma non può essere l'unico modo di gestire la convergenza Roma ringrazio ancora per radio radicale da Tirana al turnover
E questo dunque era nel nostro approfondimento che in questa puntata di passaggio sud est abbiamo voluto dedicare alla Bree Xetra e alle conseguenze che il referendum nel Regno Unito avrà nel processo di allargamento dell'Unione Europea e nella processo di in
Simone europea dell'Europa sud-orientale in particolare abbiamo visto reazioni e commenti da Croazia Serbia e Albania
Adesso nell'ultima parte invece del di questa puntata di passaggio sud-est ci vogliamo occupare di un'altra notizia importante di questa settimana il viaggio compiuto proprio una settimana fa da Papa Francesco in Armenia
Una visita storica quella compiuta da Papa Francesco dal ventiquattro al ventisei giugno in Armenia quindici anni dopo il viaggio compiuto da Giovanni Paolo secondo una visita densa di significati religiosi ed ecumenici ma anche forse anche soprattutto politici parliamo infatti di una regione attraversate travagliata da conflitti di varia natura e parliamo di un Paese l'Armenia punto segnato dalla memoria del genocidio subito un secolo fa e e lo vogliamo
Rare di questo viaggio di Papa Francesco in Armenia con Simona Izzo per Laroni giornalista collaboratore di osservatorio balcanica o causa autore tra l'altro anche di un volume da poco in libreria che si intitola Armenia oggi drammi e sfide di una nazione vive
Buongiorno Simone se tu sei d'accordo io partirei proprio dal significato politico di questa visita del Papa e da in primis sembra che tra l'altro il Papa avesse ben chiaro insomma le implicazioni di questo suo viaggio le abbia proprio come dire anche maneggiate per i tre giorni della visita
Certo il papà aveva un senza dubbio un quadro completo di quella che la situazione dell'Armenia
E più in generale dei rapporti fra l'Armenia e Turchia da un lato
Ed è per Besana dall'altro interpello molto durante questa visita in questo senso no ricordiamo che l'Armenia questo piccolo paese nato con la risoluzione dell'Unione Sovietica
Che proprio dagli anni della dissoluzione dell'Unione Sovietica è in conflitto con uno dei suoi vicini graduare baggianate per una piccola regione Nagorno Karabakh è ufficialmente parte della Gerbera gialla
Ma oggi possiamo dire occupato poi dagli armeni no che però hanno fatto uno stato del fatto che non è stato riconosciuto alle su
Anche dall'Armenia paradossalmente dall'altro lato ovviamente terrà la questione che è un po'più nota della Turchia
Per cui la questione del genocidio accento unanime ormai da quando questo del genocidio ebbe luogo nel mille novecentoquindici allora Impero ottomano
Implica anche il fatto che non ci siano relazioni diplomatiche ancora oggi tra Turchia e Armenia non solo implica che il confine fra la Turchia e Armenia sia chiuso e questa è una e dei punti fondamentali del viaggio del Papa che è stato proprio nell'ultimo giorno domenica nel suo viaggio accoro pirata coordinata un piccolo ma spero che si trova proprio sulla frontiera e quando dico sulla frontiera di cose
All'incirca due per cento metri dalla frontiera con la Turchia fra l'altro molto molto vicino al monte Ararat
Non tratta un monte Picozzi viene citato proprio nella Bibbia fra l'altro quando si parla della
L'arca di Noè dove atterrò l'arca di Noè secondo la Bibbia e che è un simbolo poi storico per gli armeni che però è occupato dalla Turchia ebbene il Papa nato in questo confine ha pregato emissione cattolico perché d'autorità spirituale armena affranto lasciato delle Colomba in volo quote su questa frontiera è un gesto simbolico ovviamente del viaggio del Papa non cambierà purtroppo molto probabilmente quelle che sono i rapporti di forza e quelli che sono i conflitti che resteranno in questa Regione però senza dubbio il Papa se molto speso per entrambi questi conflitti quello con la laddove già né quello con la Turchia
Anche la scelta dei luoghi visitati dunque non è stata non è stata casuale insomma è ovvio che non viaggio ufficiale lascia tre luoghi non è mai casuale ma in questo caso est c'è stata anche una precisa scelta di andare per esempio nel monastero recita Vito ma anche in altri luoghi che sono state segnate anche della storia recente della dell'Armenia
Senza dubbio nei luoghi non erano casuali e possiamo anche dire che il Papa personalmente IFEL speso fra l'altro per
Per questi luoghi anche però che la questione genocidio di cui parleremo dopo quindi anche un po'un'iniziativa
Proprio personale oltrepassati coordinatrice della Turchia ad evitare approvato un'altra cittadina con un valore importante checché umbri di come in una cittadina che si trova si avvicina la Georgia che vicino alla Turchia
E che è importante perché negli anni Ottanta c'è stato un aereo con la fine degli anni Ottanta un drammatico terremoto hanno perso la vita più di venti mi da persone oltre a questo quindi è un luogo storico perché molti ritenni rifugiati riusciamo a scampare del genocidio armeno si rifugia erano qui
Per questi numeri ci sono stati dei degli orfanotrofi e poi
Negli anni successivi al genocidio dove molti dei sopravvissuti hanno potuto hanno potuto ricostruirsi una vita no
E oltretutto più brevi e anche questa molto vicino alla Turchia per cui l'altro luogo senza dubbio sensibile dove il Papa citato un'altra cosa ancora che possiamo allora che il Papa ha incontrato fra l'altro dei rifugiati siriane
La cosa che non di quello che è molto parlato probabilmente nostri media l'Armenia che a uno stato molto molto piccole decisamente povero isolato come dicevamo
Ha dato accoglienza circa diciassette mila profughi siriani larghissima parte dei quali bisogna metterlo sono Armeni
Però comunque si tratta per un'azione piccola che ha meno di tre milioni di abitanti
E con uno con la mia non certo florida insegna è importante il Papa ha voluto dare spazio la sua vita anche un incontro con alcuni di questi rifugiati siriani che fuggendo Daley poi da altre città dove gli armeni figli avevano un purtroppo una grande presenza oggi si trovano appunto agli eravamo in altre città persino incappato pare ci siano alcuni
Finalmente anche conosciuti
Molto pochi ecco il genocidio armeno è stato il il nodo insomma principale tono a cui è votato questo questo viaggio un anno fa nei nei confini non più o meno nel scadenza del del centenario dalla dell'inizio dei massacri ci furono quelle parole del Papa che suscitare una durissima reazione da parte della della Turchia
Questa questo viaggio naturalmente nel frattempo Papa Francesco non ha fatto marcia indietro oggi va in armi andate in Armenia la Turchia come area agito a questo questo viaggio
Francesco non ha fatto passi indietro però dobbiamo anche IRE che all'interno del Vaticano c'erano e ci sono
Molte correnti anche molto influenti
Che non erano d'accordo nello scorso anno né quest'anno al fatto che il Papa si pronunciasse su questa parola è una cosa che anche hanno cominciato i vaticanisti mentre Roria ieri era Franco insomma che gli specialisti
Fanno ed è abbastanza risaputa per cui ancora una volta al Papa all'ultimo minuto ha voluto di sua iniziativa dichiarare che quanto avvenuto nel mille novecentoquindici è stato un genocidio
Ebbene la Turchia e non solo la Turchia hanno reagito male hanno reagito male un anno fa per cui feriva fedeltà un'interruzione dei rapporti diplomatici ma hanno risposto male anche quest'anno per cui
C'è una continua tensione addirittura si è parlato di crociate fidato del crociato del neo crociato al
Al papà per queste sue esternazioni per queste sue dichiarazioni per quel che riguarda il genocidio
Fra l'altro queste questo riconoscimento ulteriore del genocidio da parte di Papa Francesco arriva pochissimi giorni da quanto fatto poi dal Bundesrat tedesco
E quindi l'Armani a chi ha avuto un pasto probabilmente ancora più importante perché a livello parlamentare
è stata accolta una risoluzione a larghissima maggioranza per quel che riguarda questo genocidio
E anche lì ovviamente le relazioni della Turchia sono state molto dure
Quindi un grande gesto simbolico da quel per quel che riguarda il Papa e si spera anche che possa contribuire
Alla pace e la riconciliazione ha puntato molto fra l'altro non solo sulla parola genocidi al Papa ma in vari discorsi sul fatto che la riconciliazione con la Turchia sulla pace con la Turchia
Spingendo anche in gli armeni a farci messaggeri di pace per quel che riguarda la riconciliazione a superare anche il passato tragico che gli ha riguardato
Quindi
Ad una pena
E più bilanciata per quel che riguarda le parole del Pontefice certo non certo
Invece per quanto riguarda il Nagorno Karabakh anche questo non lo il giudice del tubo può fare dato il tema dei conflitti quindi il tema anche di questa regione contesa è stato finalmente uno dei temi che in qualche modo il Papa ha toccato in Azerbaijan ci sono state reazioni a viaggio del Papa
è il papà attiene all'ARPA e Gianna settembre
Il viaggio del Papa avrebbe dovuto essere un viaggio unico perché riguardava il Caucaso del sud per cui in unico viaggio includere Georgia Azerbaigian e Armenia
Poi si è deciso probabilmente anche a causa delle tensioni in canapa rispettare in due questo viaggio per qui settembre il papà poi andrà
In Azerbaijan
Azerbaijan con cui fra l'altro ha dei rapporti importanti anche da un punto di vista economico ricordiamo ad esempio che
Assegnazione allievo che fa capo alla Presidenza non esattamente liberale dell'advisor ha finanziato di recente restauro di alcune catacombe progetti importanti in Vaticano
No non ci sono state reazioni particolarmente regolative possiamo dire per quel che riguarda la debba Gianna
Lasciando da parte probabilmente nel corso del genocidio che un po'diverso ma comunque il papa credo anche in Azerbaigian quindi no non non si è schierato assolutamente
Potrebbero auto ora probabilmente vorrei ricordare ha partecipato alla Turchia potrebbe questo potrebbe fare a pensare che in qualche modo la di la diplomazia vaticana e al lavoro insomma o magari le due parti si affidano anche in qualche modo alla alla debolezza vaticana per per trovare per negoziare insomma per ora in maniera indiretta possono solo così vede retroscena che
è un po'così che lascia il tempo che trovano
Temo che non ci sia volontà né da parte dei due Paesi e di cercare una pace vera né da parte della diplomazia internazionale
Al di là del Papa che probabilmente ha ottime intenzioni anzi sicuramente ottime intenzioni per quel che riguarda questo conflitto non si vede è una una una soluzione all'orizzonte e francamente
Faccio un po'fatica a credere che altre persone Armenia abbiamo davvero una volontà di trovare
Un accordo su questa regione contesa ricordiamo anche una guerra che dura un quarto di secolo
E che ha conosciuto ad aprile fra l'altro uno dei momenti peggiori se non il peggiore degli ultimi vent'anni tenuto trecento morti in pochissimi giorni nei primi giorni di aprile
Quello che possiamo dire di questa visita del Papa che ha sorpreso anche me personalmente in maniera positiva facendo un raffronto con quello che è la diplomazia europea
E gli Stati Uniti la Russia e il loro atteggiamento nei confronti
Di questa terra in canapa ovvero Papa Francesco se non il Vaticano
Sicuramente cerca di spendersi per una pace
Per cui possiamo dirlo si questo mi ricordo c'ero ce lo dicevi anche quando ci siamo sentiti di un po'di tempo fa pro quando c'è stata questa recrudescenza del conflitto Nagorno Karabakh proprio quelli di questo parlano sono della della sostanziale disinteresse che c'è ovunque rispetto a quel conflitto che si trascina da da da oltre un quarto di secolo
Si è quasi surreale cioè abbiamo una o non so si potrebbe citare anche deserto dei Tartari Buttapietra abbiamo questi giovani che passano mesi e anni su questa frontiera che lunghissima
E che anche strettissima perché poi d'inverno si arriva a meno venti lì sotto zero
Comunque lascio i corrimano e attendono nulla
Oppure attendono la morte che è un'alternativa che può arrivare magari dopo metri e mezzo in cui non succedeva nulla
Questo compito si trascina davvero da ad AGEA dei degli anni Novanta addirittura le le origini e sono ancora la fine degli anni ottanta quindi una delle guerre più lunga che abbiamo e davvero nessuno ha spinto per per arrivare a una soluzione anzi dobbiamo dire che molti si sono spesi per varie ragioni
Per mantenere vivo questo conflitto se non in maniera diretta questo no in maniera indiretta sicuramente pretende grazie alla fornitura di armi alla Russia Israele il Pakistan
Altri altre nazioni
Ma anche da un punto di vista diplomatico sarà la debba dare un Paese forte
In crescita anche economica grazie al petrolio del gas che ha
E quella dell'angolo Karabakh bisogna ricordare che una spina nel fianco che fa comodo a molti
C'era
Per queste ragioni
Rimasto privo propri l'un l'altro aspetto oppure no senti questo
Questo
Viaggio tra l'altro nato un è scritto anche su suo osservatorio balcanica o caso parlando anche del dalla grande partecipazione
Popolare che ha accompagnato punto le visite del Papa nelle varie località toccato durante il viaggio che che cosa lascia questo viaggio all'Armenia oltre a quello che c'è il detto per quanto riguarda questi temi Cucciari come quello del genocidio armeno quello del conflitto Nagorno Karabakh generale della situazione della Regione che che crea altro lascia questo viaggio
Temo che non sia una svolta da un punto di vista politico e diplomatico ovvero la l'Armenia rimane sempre di più fra l'altro è un Paese isolato
Rispetto ai suoi vicini che hanno interessi più grandi rispetto a questa nazione molto piccola quello che lascia di concreto in molte persone e non a livello politico ma a livello di società civile è una speranza e una speranza di poter arrivare a una pace che farebbe davvero comodo a tanti una pace che
Potrebbe davvero cambiare la vita di moltissime persone questa frontiera non è soltanto una frontiera politica una franca storica fra l'Armenia e Azerbaigian
E farmene Turchia ma anche una frontiera che fra l'altro finisce per
Limitare fortemente l'economia di questo paese è piccolo e non solo per creare poi di Monopoli
Economici che finiscono poi per tracciare la società civile che anche molte ottime possibilità da un punto di vista culturale educativo starmene ad esempio produce non sono dei via firmarlo con la fatti in Armenia produce
Da un punto di vista tecnologico moltissime cose il settore i chi va molto bene ma
E limitatissimo proprio da questa cultura fisica che ha nei confronti dei propri
Sicuramente per molte persone questo viaggio presenta una una una grande speranza che chiama in un cambiamento che avvenga davvero un'apertura fra l'altro che molti vogliono in con l'anno la società civile armena una cosa buona che molti sono favorevoli fra l'altro una riapertura dei confini con la Turchia una variante normalizzazione dei rapporti
Con la Turchia stessa cosa anche il in Turchia e possiamo dirlo tranquillamente quando ho viaggiato anche con amici Armeni
Ho incontrato moltissime persone aperte in Turchia il problema un problema politico
è un nodo politico che purtroppo non si riesce a risolvere ma da un punto di vista delle Società Civile potremmo anche essere pronti secondo me ha una riapertura in questi rapporti almeno per quel che riguarda la Turchia
E Caravà
Complicata certo proprio per per chiudere volevo anche in parte già lei l'ha introdotto un po'tu con quest'ultima parole sull'Armenia poi avremo modo di viti risentirci proprio sul sul tuo libro Armenia oggi drammi a sfide di una nazione vivente è uscito da poco ne parleremo meglio ma intanto
Quello che già Tucci dicevi da un'idea appunto di che cosa questo di questo paese e perché appunto Tullo definisce una nazione vivente
Lastroni neanche da una piccola citazione di ti Pasolini fra l'altro lo riprendono una
Aprilia di Pasolini
L'ho chiamata nazione vivente proprio per quel che riguarda il ricordo della genocidio c'è questo libro nasce a cent'anni ad attività nel genocidio
Terna raccontando il due mila quindici che ho vissuto in Armenia e vari degli eventi fondamentali
Di quest'anno pene per molti l'Armenia in Europa in Germania in Italia a farlo molti incontri che ho fatto rappresenta soprattutto una pagina di storia che questa pagina di storia importante e ingombrante
Che il genocidio il messaggio che volevo dare è che l'Armenia nonostante tutto nonostante le difficoltà di cui abbiamo parlato anche oggi la guerra i rapporti con la Turchia a povertà nonostante tutta una nazione che vive che ha
Della che quello che ho colto potenziali di sviluppo da un punto di vista culturale anche da un punto di vista economico
Certo è che serve la pace certo è che sarebbero in condizioni politiche
Diverso anche interne perché la
Dove ricordiamo governa meno buone esattamente un Governo liberale
Per cui non sono evidente nonostante i drammi del passato e anche i drammi del presente come quello della Siria che si ripercuote poi l'Armenia no
Per quello che recupera
Quello che la delibera certa allora su questo torneremo sicuramente a sentirci anche per per sfogliarlo più con con con maggiore profondità questo questo volume intanto stato grazie Simone grazie a Simona Zappella Rho-Pero è questa analisi abbiamo fatto su questo viaggio del di Papa Francesco in in Armenia Un viaggio molto importante abbia giusto storico lo possiamo ben definire che si è svolto dal ventiquattro ventisei giugno
Schiacciato un po'da da due venti come quello del referendum Regno Unito e poi
Il gravissimo attentato ad Ankara che forse nelle nostre nelle cronache almeno in Italia non può messo
In secondo piano ma che lasciai intatta mantecato però tutto il suo il suo valore
Tutta la sua importanza anche se magari al momento come ci diceva e non nonna non ci sono dei frutti insomma concreti per quanto riguarda i due grandi temi quello del gennaio della ricongiunzione la Turchia e della soluzione del del problema del Nagorno Karabakh resta comunque sicuramente un viaggio un caso molto significativo grazie grazie Simone troppe Larocca voi
Siamo al termine di questa puntata di passaggio sud-est del tre luglio due mila e se dice che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina sicura e di Arthur Nurra la potrete ritrovare riascoltare tra poco su Radio radicale punto it andando nelle sezione delle rubriche nella nostra pagina trovate queste tutte le puntate precedenti insieme nostri supplementi del giovedì e a tutti i nostri speciali e agli approfondimenti vi ricordiamo anche la nostra pagina
Sbuca passaggio su destra Radio Radicale mette su Twitter ci trovate all'account passo destra se invece ci volete scrivere li indirizza io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it in onda invece giovedì prossimo giovedì alle sei con il supplemento di passaggio del ma soprattutto la nuova puntata fra sette giorni domenica dieci luglio come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli