Elezioni amministrative a Torino: confronto tra i candidati sindaci Piero Fassino e Chiara Appendino

Campagna elettorale alcune delle domande
Saranno sono state poste dai lettori che abbiamo ricevuto
Nei nostri dal nostro giornale
I due candidati risponderanno alle domande stando dentro dei concordati e limiti di tempo chiediamo alla platea di rispettare
La convenzione
Di attenzione per i candidati e rispetto per entrambi e dico accoglierli adesso con un grande fragorosa applauso
Prego
Che aveva quindi
Piero Fassino
Significa che abbiamo
Quindi
Viene garanzia
Vediamo
Questo
Articolo
Un momento
Simmons
Grazie dibattito doveva uno era
Iniziamo
Con
Chiara
Appendino la sfidante
Dopo il risultato del ballottaggio
Lei il ballottaggio la inc designata come sfidante tuttavia indietro di alcuni Pinto di punti come pensa di vincere come pensa di battere
Piero Fassino quale la principale
Il principale elemento di debolezza del Sindaco uscente
Spesso ma noi ovviamente abbiamo ricevuto un risultato straordinario che credo che sia anche una risposta a quello che questa Amministrazione non abbia fatto in cinque anni
Insomma il sindaco scelta persona vanta cinque mila voti quindi credo che qualche domanda sa debba porre e non ci rivolgiamo ai torinesi proprio sulle tematiche che sono rimaste inascoltate che inizia torna in campagna elettorale dicendo
Che erogati punta di un iceberg di una serie di bisogni e persone che sono rimaste inascoltate e quindi ripartiamo da questo quindi dei temi della sicurezza dei temi che riguardano ovviamente la povertà la disoccupazione giovanile tecniche
Sono sentiti in città
E noi ci rivolgiamo a tutti i torinesi io mi rivolgo ovviamente con il mio progetto con la mia squadra con le nostre idee a chi
Non mi ha votato al primo turno a chi mi ha votato al primo turno che devo convincere a riportarli al secondo turno e anche soprattutto a chi non è andato a votare quindi non ci sono trasformismi dell'ultima ora per accaparrare voti non credo che sia questo dei torinesi vogliano
Ma c'è la volontà di raccontare a tutti quello che siamo e quello che vogliamo fare per questa città
Piero Fassino si aspettava questo esito della ballottaggio e qual è l'elemento di maggiore debolezza dalla sua sfidante come pensa di poter Labate
Ma l'esito mi pare il tre era come dire annunciato da tutti i sondaggi pubblicati da tutti i giornali almeno due mesi comprese la stampante accreditavano una percentuale a mio favore tra un massimo del trentanove molto un minimo intanto no ma se non quarantacinque mi sono fermato quarantadue il giusto mezzo tra quello che tutti i giornali
Tutti i sondaggisti prevedevano i giornali avevano pubblicato in un sistema politico che è diventato tripolare
Nel due mila undici era bipolare adesso tripolare sto male
A Torino come vale nella politica nazionale quindi non credo che l'esito diciamo sia particolarmente sorprendente rispetto a quello che è lo scenario
Il punto di maggiore debolezza della del mio avversario che
Sono due uno
Che mi pare
Descrive una città
Esaltando ogni criticità e non cogliendo la dinamicità che Torino avuto in questi anni pur nella crisi Torino-Lione Calcutta Torino non è uno solo una somma di criticità ovviamente veniamo da cinque anni di da sette anni di crisi
Una crisi che ha colpito duro in tutta Italia che ha colpito duro in tutte le città industriale che ha colpito duro a Torino che essendo più industriale e di altre città ne ha sofferto di più perché l'industria stato l'epicentro della crisi quindi nessuno ha mai negato la crisi e non lo negata
Mai io ma il problema non è evocare semplicemente le criticità il problema è capire come si superano le criticità in questi anni Torino una città che ha la crisi ha fatto fronte fatto fronte sia
Sul fronte
Del contrasto alle povertà potrei citare nel corso del dibattito magari citeremo dati significativi sia sul fronte di continuare a investire e continuare a mantenere una dinamicità la città che la preparasse nel momento in cui la ripresa fosse davanti a noi
L'Appennino c'è molto soffermata se in questa campagna elettorale non esaltare le criticità
E non ha proposto a mio avviso naturalmente un programma che faccia capire
Come rilanciare lo sviluppo dello sport
Passando al programma le proposte e alle
Dichiarazioni concrete una delle così che ha colpito molti torinesi è stata la dichiarazione della quindi non controlla l'altra velocità
La realtà vera è che l'Europa è disseminata oramai di linea di alti dell'uscita al tempo al
Punto tale che i cinesi vogliono raggiungere leone con delle linee ad alta velocità
Perché diversi contraria a questo non ha timore di apparire antimoderna
No io credo che ovviamente il
L'opinione che ho sul sull'alta velocità per lasciare derivi
In realtà da un'opinione basata su fatti e quindi non è una Procida illogico chi ha deciso insomma anni fa di iniziare questo percorso
Lo ha deciso io fossi stata supposto tempo fanno l'avrei fatto il Sindaco non è colui che decide se fare l'opera e non è ovviamente colui che decide se non fate l'opera
Non sono solo io a dirlo io ricordo l'ho ricordato anche qualche tempo fa l'Assessore Rizzi quindi insomma nel nel suo libro dice che è un'opera
Comunque che inutile nel senso che il momento di crisi di festa di risorse dal mio punto di vista è più importante lavorare su piccole opere che diano delle risposte
Immediate ai cittadini che aiutino la qualità della vita che si è trasporto pubblico locale
E mi permetta di fare una una correzione a quanto diceva il il sindaco uscente io credo che proprio anche quello che
Ha detto oggi quindi in questo momento e quanto è successo anche che sono stati negati dei numeri dire che ci sono delle cose che non vanno bene in città non significa non amare la propria città io amo profondamente la mia città e credo che sia stupenda che abbia un grandissimo valore culturale abbia dell'impresa che funzionano
Ma credo che negare delle questioni critiche come la povertà e non raccontare le cose come stanno alimentino la sfiducia di confronto istituzionale e credo che Sindaco debba raccontare quello che sono le prove anche la nostra città
E io credo che questa città debba ripartire l'ho detto tante volte dalla sua vocazione industriale produttiva quindi c'è una visione che non stiamo rappresentando della città
C'è un sì alla linea uno ciò si la Linea due c'è un sì al circonda cinque mila euro per inserire il giovane piccole medie imprese c'è usi a la riorganizzazione della macchina comunale per sburocratizzare ci sono tantissimi perché noi ci teniamo a questa città vogliamo farla ripartire non vogliamo citava come qualcuno
Dice in modo dal mio punto di vista propagandistico
Posso né ma intanto credo che non abbia
Non abbia fondamento dire non si deve fare l'alta velocità perché bisogna affrontare i problemi scala locale
Si mettono insieme per e Mele perché non è che non fa il tra la velocità perché deve occuparsi dei pendolari sono due domande diverse
Devi fare l'alta velocità per le esigenze l'alta velocità e ad evitare il pendolare un sistema moderno di trasporto sull'area metropolitana non è che se non faccio una cosa do una risposta è dà una risposta all'altro metto insieme due domande che sono del tutto differente
Un'opera come quella del come l'alta velocità va valutata nei suoi costi benefici su come tutte le grandi opere su un arco temporale medio-lungo peraltro c'è uno studio della Bocconi
Della Bocconi che dice probabilmente c'è uno studio no no non c'è c'è lo studio della Bocconi che che ha valutato costi-benefici dell'alta velocità
Della stampa
E diciamo da cui risulta evidentemente in modo chiaro esplicito quali sono i benefici per
Il Piemonte per Torino per l'Italia in una grande linea di collegamento che fa parte dei grandi corridoi transeuropee guardate se non si fa tanto si fa si sta facendo ma se poi non si facesse sapete cosa succede
Succede che l'alta velocità arrivata a Milano va a Ginevra e poi scende da Ginevra verso l'Unione e continua
Non è che non si fa in Europa perché noi abbiamo deciso in Val di Susa che non si fa c'è anche questo bisogna avere il senso delle cose e anzi non farlo significa determinare un isolamento di Torino e del Piemonte di quanto quanto hai sia inno
Io prendo atto quindi alcuni sì ci sono molti altri no no al centro congressi
No alla a all'altra alla Torino Caselle attraverso il tunnel di Corso Grosseto che è già appaltato
No alla riqualificazione di Torino esposizione permettersi la biblioteca centrale della città
No al recupero di del Palazzo del lavoro l'Italia sessantuno
No
Alla Città della Salute e non mi si dica ripigliamo il progetto del due mila undici il progetto e due mila undici è impraticabile perché Progetto due mila undici era solo il rifacimento delle Molinette che non la Città della Salute e un rifacimento che teneva apertis
Sale operatorie cantieri insieme tanto è vero che è stato bocciato per questo quindi affrontiamo i temi veri nel
Merito e non entrarmi mi appunto Castenaso la controreplica Chiapperino fondamentalmente il sindaco uscente dice si del partito del no
Ma io credo che ad esempio sulla Città della Salute si è fatta molta confusione gli ho detto chiaramente abbiamo detto chiaramente che basta la salute è una priorità precedente Rino e la vogliamo fare esistono faccio un po'di chiarezza
Credo che un'altra strumentalizzazione da parte del ministro che poi in parte si è chiarito su una forma quasi che per come sta detta era una forma quasi di ricatto non si dice seicentocinquanta milioni
Io
Vedi al Lido
Duecentocinquanta milioni se vincete Appennino fece vedere cioè se cinque senatori non ci saranno loro io credo che si debba fare chiarezza
Esistono due progetti esista un progetto che è stato fatto nel due mila undici che riguarda ovviamente la Città della Salute che peraltro è stato anche approvato dalla Giunta a dicembre due mila undici
Presieduta dal Sindaco che un progetto che prevede la l'edificazione di due torri per quanto riguarda la verbalmente c'è un altro progetto di cui è stata fatta una delibera tra l'altro
Preliminare a maggio del due mila sedici che prevede un intervento in un altare allora io credo che
E questo è il piano poi c'è un altro elemento di sfondo centocinquanta milioni che il Ministro Bossi ha confermato di stanziare però io credo che
La nostra posizione quale ovviamente che sia necessario se una priorità farla citate la seduta ci son duecentocinquanta milioni di euro la vogliamo fare asta della salute nel più breve tempo possibile perché vogliamo garantire ovviamente dei diritti è un elemento che deve essere traino per questa città
Allora quello che ne fa faremo e sederci a un tavolo con tutti i soggetti Regione Governo Politecnico università tutti i soggetti che fanno parte del tessuto della nostra città e non solo per far sì che la città trascorsi faccia nel più breve tempo possibile
Il progetto due mila undici anche già una Progetto esecutivo Progetto due mila sedici dovrà essere valorizzate ci lavorare insieme ma nessuno ha mai detto io non ho mai detto che non si farà la Città della Salute a Torino noi la vogliamo fare la vogliono farle vedere più breve tempo possibile
Ovviamente con le risorse che ci sono perché riteniamo fondamentale questo tipo di progetto
Perché
Perché parlate soprattutto di fondi pubblici non contano anche i fondi privati noi crediamo esistono due modelli esista un modello che
è un modello pubblico che prevede l'intervento del pubblico modello che i prevedo interesse intervento misto pubblico-privato
Allora io credo uno si parla di diritto alla salute si parla di sanità sia prevalente debba essere prevalente intervento pubblico
E quindi il Progetto che noi immaginiamo e su cui io ho anche avuto modo dibattere dal nostro punto di vista del rendere una prevalenza di intervento pubblico per quanto riguarda la parte della vita degli le accuse di sequestro dell'IST
No non credo che sia stata vista credo ci siano dei diritti che sono essenziali che quei diritti essenziali devono essere tutelati io ad esempio sono contraria e sono stata contraria a privatizzare una serie di società esibendo Lazzeri Società pubblica come è stato fatto in questi cinque anni
Che riguarda i servizi essenziali come rifiuti come l'incenerimento
Come il
Amiata allora io credo che c'è stato un referendum ma anche nel due mila undici che ha dato un'indicazione chiara alcuni servizi che sono essenziali
Devono essere controllati dal pubblico e io credo che questo sia un segnale chiaro che non sia stato accolto e colto correttamente dall'Amministrazione le istituzioni
Se intanto su accettato salute bisogna essere chiari
Se si dice illegittimo noi vogliamo il Progetto due mila undici significa il rifacimento delle sole Molinette significa che il Sant'Anna rimane così Becker Regina Margherita rimane così ospedali tutti e tre
Che da entro i quali lavoro un'eccellenza sanitaria straordinaria ma che dal punto di vista strutturale sono tre o per tre ospedale vecchissimi le Molinette furono inaugurate quando ancora non si usavano gli antibiotici va bene e quindi
Allora bisogna sapere che nel corso dei
Sei
Sessi infatti Fiorello Progetto due mila undici e rifacimento delle Molinette
Aggiungo il rifacimento delle Molinette con l'attività
Di cura in corso lascio diciamo valutare voi cosa significa tenere aperte le monete con i cantieri le sale operatorie contemporaneamente operativi
La Città della Salute del due mila sei vi sia un'altra cosa
è un patto della salute ecco
Tutto
Aspetto assetto ospedaliero nuovo che sostituisce le Molinette Regina Margherita il Sant'Anna il CTO la trasformazione del CTO nell'ospedale di zona
Per il territorio mezza Lingotto dove situato
E la città dell'assoluta e non è solo il rifacimento gli ospedali è anche un parco della salute che prevede le l'insediamento di attività di ricerca farmaceutica
Di
Tecnologia sanitaria e riordino delle discipline universitarie della sanità so due progetti che hanno radicalmente diversi si può scegliere quello del due mila undici è un progetto riduttivo non è la Città della Salute e rifacimento di un ospedale è sempre utile
Ma rifacimento di un ospedale non è la Città della Salute
Il secondo punto
Secondo punto
Al secondo punto io nono svenduto alcuna società
A parte il fatto che
Veniamo da anni nel quale non c'è giorno in cui tutti i Soloni dell'economia italiana e mondiale non decano che bisogna andare all'apertura delle società pubbliche a capitale misto
Quindi non abbiamo fatto una cosa che sta fuori dal mondo non passi sono cinque o sei anni che ci ricorda comandano solo tutti questo
Abbiamo ridotto la nostra quota di partecipazione in società in cui continuiamo a essere soci e siccome io sono una persona responsabile nella società in cui
Ciò continuazione socio anche con una quota minore sono interessato che la società si è parlato bene perché se va male
Rispondo di nuovo e i costi sono di nuovo su di me quindi lo Statuto niente abbiamo cercato dei soci che fossero dei soci industriali capace di sviluppare quelle società
E capaci di mantenere qualità dei servizi efficienza delle prestazioni e al tempo stesso con una riduzione di nostra partecipazione che è stata decisiva per ridurre il debito di seicento milioni
Perché siccome non ci siamo posti l'obiettivo di abbattere il debito che era diventato altro non perché Chiamparino avesse buttato i soldi dalla finestra ma perché aveva investito modo Totti ma un certo punto anche gli investimenti giusti vanno pagati ridurre il debito e seicento milioni lo fai con l'operazione di finanza straordinaria
Perché se non usi
O comunque l'azione di finanza straordinaria un pezzo del suo patrimonio mobiliare e immobiliare allora mi devi dire come riduce il debito tagliando i servizi noi abbiamo ridotto il debito che noi abbiamo ridotto il debito
Utilizzando
Utilizzando una parte del nostro patrimonio mobiliare e immobiliare e questo ci ha consentito di ridurre il debito senza ridurre i servizi a parte il fatto che poi una parte di questa alienazione avvenuta penso io
Io è la terza società multiutility italiana
Noi siamo il principale socio una società che un anno fa era zero quaranta in Borsa e che oggi uno e sessantacinque cioè una società forte e
Credibile il Sindaco ha accumulato un minimo di diventare voce
Per minacce
La mia impressione è che in realtà attorno a questo modello Città della Salute che quell'esponente ci sia un'idea diversa di cittadini di Torino non cioè non grandi costi Buoni piccole costruzioni
Basta costruzione a tutti i costi un nuovo patto con le periferie che tipo di città ha in mente
Noi abbiamo in mente una città che ovviamente metta al centro la qualità della vita dei PIT torinesi allora ci su tante proposte nostro programma articolato su progetti di breve periodo medio periodo e lungo periodo ci sono proposte che si possono fare nell'immediato
E il fondo che depositiamo da cinque milioni di euro è un fondo che è ovvio che non risolve tutti i problemi della disoccupazione giovanile ma rimette al centro un tema importante che sono nostre piccole e media impresa
Allora io credo che questa città abbia una vocazione produttiva industriale importante credo che questa città abbia la responsabilità di far ripartire le nostre piccole realtà l'aver costruito per così tanti anni grandi centri commerciali perché tutte le trasformazioni urbanistiche di questa città fatte da questa Giunta
Hanno al centro il grande centro commerciale
Ha fatto sì che si andasse a uccidere il commercio di vicinato allora io credo che la città che non abbiamo in mente
Se una città dove si va a valorizzare la qualità della vita in tutti i quartieri partendo proprio dalle piccole cose quindi dal commercio di vicinato una città più sicura con ad esempio come vi ho in mente nel nostro progetto di riorganizzazione della macchina comunale
Andiamo a far sì che i nostri vigili abbiano meno carico dal punto di vista della attività amministrativa siano più presenti su quartiere per estendere il modello del vigile di quartiere una città che a fianco dei cittadini vogliamo istituire un fondo
Per far sì che si possano rimborsare gli over sessantacinque in caso di vittime quando sono vittime di furti scippi questo perché
Perché da un lato bisogna lavorare sul presidio del territorio
Per far sì che le persone si sentano sicure nei quartieri quindi ovviamente una maggior presenza di vige una maggior presenza di forze dell'ordine
Una maggior presenza di zone divide ma dall'altra anche essere a fianco dei cittadini momenti difficoltà allora con un over sessantacinque vivo un momento difficile come ad esempio essa scippato nella città e al suo fianco con un rimborso economico che non risolve quella dello scippo
A far sì che la città si a fianco dei cittadini e questo modello che noi vogliamo costruire
Strumenti partecipativi perché è necessario che i cittadini tornino a essere parte attiva delle decisioni
Allora anche sulla sui progetti importanti che riguardano la nostra città è necessario avere dei tavoli continui di concertazione e di consultazione con tutti coloro che fanno parte nostro territorio
Il patto per il rilancio delle periferie significa entro ottobre mentre al tavolo tante persone tutti i soggetti economici e sociali copra sul nostro territorio insieme la città
Affinché si individuano le zone in cui fare pedonalizzazioni che non sono state fatte come è stato promesso negli ultimi anni fa è stato promesso
Dalle sin da questa restano a tavola pedonalizzazioni noci posizione abbiamo viste pochissime via Roma e forse io Monferrato ma deve essere ancora partire allora decidiamo dove pedonalizzare
Decidiamo quali servizi andare fare brevemente un Progetto per far sì che ci sia la linea ex queste quindici e nove minuti dalla periferia si arriva in centro perché bisogna far sì che le persone in tutti i quartieri possano accedere ai servizi
Allora questo modello di città che ne vogliamo vera sul modello di città chiudo in cui le persone
Non si sentano più
Quartieri che vivono in quartieri seria in quartieri di serie B ma tutti parte di una comunità l'esclusione delle le scriventi
Sindaco Fassino
Promesse mancate le periferie
Allora prima voglio dire questo
Lo sviluppo cioè se ci sono investimenti che fanno crescere l'economia
Se si dice
No l'azione assoluta o si fa solo rifacimento delle monete si dice no al centro congressi cioè no alla tassa iniziano cui
E l'intero sistema delle imprese che ne soffre
L'Appennino dice sempre a le piccole e medie imprese benissimo la piccola impresa di serramenti la piccola impresa che fa gli impianti elettrici e la piccola impresa che fa gli impianti idraulici se non sulla sala citati salute dovevamo ponevamo
Allora
Una lo sviluppo cioè
Lo sviluppo cioè se tu crei occasione di investimento in tutti i settori sostenendo sistema industriale
Io sono uno che sul sistema industriale sempre scommesso se la FIAT è rimasta a Torino e anche perché in questa città c'è stato un Sindaco e non si è accodato quelli che dicevano che l'applicazione andare
Ebbene
Qui nessun problema
Dopodiché
Dopodiché
Lo sviluppo industriale lo sviluppo della piccola e media impresa artigianale e commerciale lo sviluppo dei servizi lo
Si crea sviluppo si crea lavoro con la cultura si crea sviluppo lavoro con l'innovazione lo sviluppo si crea in molti modi ma
Tutti questi modi sono collegati tra di loro da un punto
Devi attivare politiche di investimento
Se non attivi politiche di investimento e gli investimenti di grande scala attirano l'intero sistema tirerà un intero sistema non ci sarà quello sviluppo che viene preconizzato quanto alle periferie
Allora intendiamoci su che cosa il
Questo tema perché se la per per periferia si dice in periferia vivono e abitano quelli che
Appartengono ai ceti di reddito medi o medio-bassi e quindi sono quelli che soffrono di più la crisi cervice un'ovvietà la crisi non colpisce mai sempre nello stesso modo
Ma poi dopodiché come si contrasta
Le periferie quando io porto la Linea uno in piazza Bengasi dove l'apporto l'apporto in piazza Bengasi al di fare l'al di là della quale c'è Michelino
Se si fa se si sollecita e si promuove si sostiene l'investimento privato sulla cittadella sportiva della Continassa dove lo si fa
Vai alla Continassa alzi lo sguardo e c'è scritto data parte cittadina in aria se trasformi la Manifattura Tabacchi in un campus universitari dove lo fai infondo occorso via via Bologna angolo Corso Taranto c'è davanti a barca Bertolla cioè se alle porte di San Mauro
E se recupera il palazzo di Italia dei lavori del Palazzo del lavoro Italia sessantuno dove lo fai lo fai al fondo di corso l'iter Polonia che al confine fra Torino a Moncalieri solo tutti Investimenti che investo la periferia
E l'investimento infrastrutturale che cambia
A qualificare la
Se cambia la periferia ne cambia anche la vita Sindaco guardi io ho delle
Micheli ancora in questo anno io mi ricordo che
Una volta andai a prenderli per il Palazzo del lavoro d'Italia sessantuno
Escono passato sopralluogo c'è un bar lì davanti e vado a prendere un caffè il barista mi guarda e fa
Sindaco ma quando ce la fa quindi cui tutta la trasformazione che avete fatto le indotto perché io ho bisogno di Nanda dei caffè
Sindaco lei parla di investimenti e di sviluppo giusto
Sindaco lei parla di investimenti di sviluppo
Ma secondo le stime della Caritas abbiamo cento mila poveri senese o in parte responsabile nove guardi non voglio riaprire una polemica c'è un comma c'è una spiegazione della vicepresidente alla Camera della casa sul suo Blotter spiega come quella cifra non è mai stata data a casa ma non mi interessa per me
Uno o cento mila
Anche un solo povero un problema come anche un solo colore
A loro
Cioè
Quali presso
Non è che siamo stati con le mani in mano alle
Noi abbiamo sostenuto venticinque mila persone in questi anni reddito di inserimento
Per le persone che non hanno lavoro idea di andato un sostegno di reddito accompagnandola cercare imposte vorrei fino che non ce l'hanno avuto il reddito di inserimento le sostiene
Reddito di mantenimento per quelle famiglie che hanno una persona disabile una persona autosufficiente hanno un reddito bassissimo e la cura di queste persone è un onere supplementare che non li sosteniamo
Fondo salva strati istituito prima che costituisce il Governo con la legge di stabilità noi un anno prima siamo intervenute a sostenere migliaia
Di persone perché erano incagliate
Nella morosità incolpevole che rischiavano no lo spread lo sfratto
Borse cantieri per gli ultrà i lavoratori ultracinquantenni o che è difficile che difendono ma diciamolo perché se non si è chiusa la si mena sempre sosta storie centomila senza dire quello che si fa quello che si fa
Quindi
Quindi
I lavoratori ultracinquantenni che è difficile ricollocare li accompagniamo fino all'età della pensione con borse cantieri lavoro quindi o dei poveri di quelli che stanno sotto la fascia di povertà mi occupo e mi occupo in questi modi chiara e nella lotta alla tratta
Io credo che sia un problema ovviamente è molto sentito e credo che il Sindaco debba essere consapevole non lo so se lo sia auspico grazie a lei fatto che comunque nessuno
Non ha riconosciuto che certe cose state fatte per fortuna la città a un Bilancio dedicata al welfare ma c'è la a prescindere nel senso che anzi in questi anni più volte ho fatto emendamenti in cui chiedevo di fare
Delle scelte anche magari non coraggiosa nel senso che non si potevano vendere dal punto di vista il consenso perché guardate
Alcuni eventi magari che sono stati fatti quando si è deciso ad esempio di investire delle risorse degli eventi che possono essere magari venduti mediaticamente e non si è deciso di me per quelle risorse su
Temi più difficili come ad esempio il welfare
Perché non sono vendibili dal punto di vista del consenso perché qua forse siamo d'accordo signor Sindaco se
Se io se io metto un milione in più le metto milioni in più sui capitoli del welfare non se ne accorge nessuno perché c'è talmente tanta richiesta
è talmente tanto esigenza che non è una cosa che io posso vendere dal punto di vista del consenso politico
Quindi
Il coraggio che da avere un sindaco eccome non è stato fatto e di fare delle scelte che magari sono impopolari che significa mettere delle risorse sul bene quel parco togliendo lega magari degli eventi che sono mediaticamente vendibili ma che non sono priorità in questo momento per la città di Torino allora
Quello che io penso che un Sindaco debba fare
è
Sindaco debba fare è giustamente puntare su una vocazione che è importante perché è nata tra l'altro è l'insieme avanti quella culturale e turistica ma debba avere anche ammende il fatto che certe scelte sono difficili ma devono essere fatte allora io più volte ho detto che
La povertà e l'istruzione sono temi fondamentali per la nostra città allora io credo che
A livello nazionale come ho detto più volte sia fondamentale istituire il reddito di cittadinanza e questo non è
Una forma di assistenzialismo è perché è un sindaco con le risorse che ha come dicevo prima e come lo sa benissimo anche Sindaco perché sono state fatte delazioni ma non sono sufficienti
Se si va in giro per la città non sono sufficienti gli assegni e le le le un gli interventi di cui parlava il Sindaco non sono sufficienti non c'è una richiesta
Tale per cui c'è una
Un fabbisogno che non è non è soddisfatto curate ci sono le persone che sono in attesa sappiamo le disse per la casa
Ci sono persone che hanno degli aiuti economici ma non sono sufficientemente ma dei poveri di lavoro può avere da lavoro persone che hanno un reddito con quel non sono sufficienti
Vorrei sono insufficiente terra arrivare a fine mese allora
Qui affrontiamo il tema dei poveri parlando ad esempio tra povertà da lavoro l'abbia proposto nel programma fatto comune di Bologna di istituire un patto con tutti i soggetti che operano sul territorio affinché si impegnino nell'ambito del subappalto
A applicare delle condizioni di lavoro che sino dignitose per evitare di essere noi enti locali datori di poveri di lavoro questo un problema fondamentale la città di Torino come altri enti oggi come oggi sono
Appaltano danno lavoro e creano loro stessi povere di lavoro persone che non sono in grado di fare fino a mezzanotte dobbiamo cercare di invertire la tendenza investire sul welfare ovviamente dare risposta aperta
L'ottava leader nazionale per l'eticità innanzi per far sì che le persone possono avere un reddito minimo mi permetta di mare fine mese e noi come ente interrogarci su quali strumenti possiamo applicare affinché le persone non siano in situazioni così difficili
Allora lavorare sui nostri stessi appalti come in parte ha fatto la Regione ponte accoppio conta cominciato a fare credo che sia fondamentale quindi
Io credo che si debba tornare davvero a mettere al centro la persone e costituire dei tavoli di lavoro con tutti i settori che il terzo settore anche
Affinché gli sforzi siano massimi date risposte ai cittadini che ad oggi non sono state date perché si va in giro per la città le persone soffrono
Pensare di battere la predetta quindi vedi vedi
Di cittadinanza significa mettere
Pochi soldi in tasca a persone poverissima questa ricetta di molti mesi non ha avuto successo come ad esempio in breve file in realtà l'economia si rimetta in moto quando dibattere i consumi perché voi insistete su questa ricette di economia estremamente basilare i i cui sul PIL successo non è provato
Non è
Una quelli una presentazione molto facile da vendere ma che poi in concreto
In maniera taglio dico sempre che si deve lavorare su entrambi i fronti allora primo recepisca innanzi a che noi proponiamo
è uno strumento che ovviamente a delle forme di controllo per cui è un accompagnamento alle persone momenti difficoltà
Le persone non devono essere lasciate sole momenti difficoltà rette cittadinanza dà una risposta nell'immediato egli accompagna per essere inseriti nel mondo del lavoro tant'è che
Ovviamente previsto un percorso formativo delle persone e se le persone ad esempio rifiutano tre proposti lavoro perdono il diritto reddito di cittadinanza quindi reddito di cittadinanza e lo strumento fondamentale per stare vicino alle persone momenti di difficoltà non è
Assistenzialismo time nel medio periodo è una risposta nel predetto accompagnare le persone per essere lasciato sole ovviamente succedono dice ci sono situazioni drammatiche che dal nostro punto di vista non devono e accadere
Affianco a questo sistema demente del far ripartire l'economia
Ma una cosa non esclude l'altra e quindi parliamo ovviamente di vocazione industriale parliamo ovviamente di un'economia che deve ripartire per innescare una serie di meccanismi per cui le impresa e tornano insediarsi sul nostro territorio e le imprese tornano che al lavoro
Ma non sono alternativi sono due strumenti che hanno che la che viaggiano su binari paralleli che hanno obiettivi diversi il primo e non lasciarle persone sole momenti difficoltà percorra perché la povertà non è che il povero una persona che non ha voglia di lavorare molto spesso il povero una persona che si trova dall'oggi al domani
In una stazione di grande difficoltà e ha bisogno di aver l'istruzione al proprio fianco per affiancarlo affinché
Non cadano la disperazione non c'è non c'è dubbio che le posizioni che esprimete siamo molto diverse
Entrambi molto molto molto consistenti volevo solamente introdurre su questo tema la domanda che ci ha fatto per e-mail un elettore che si chiama ricco riguarda proprio mettendo do sottolineando la determinazione che entrambi avete ma Sindaco Fassino se le vincesse o
Chiara appendino se lei diventasse sindaco prendesse l'un l'altro nelle rispettive squadre
Lei chiunque vendevo crederebbe lei come
Consiglieri festino diciamo che essendo essendo l'Appennino molto combattiva nelle situazioni diciamo coinvolgerlo diciamo così quindi se vuol venire nella mia squadra benissimo sfarzose
E se la risposta è quasi una sola risposte che
Quindi io la mia squadra l'associasse gli END quindi anzi la domanda che faccio al Sindaco e quando finirà la sua pregresse lo splendido sempre più sono possibili
Chilogrammi scuola allora
Ieri
La credibilità no io voglio tornare sul diritto di cittadinanza perché bisogna intendersi su che cosa allora Tiozzo latta il disegno di legge le cinque stelle depositato alla Camera dei deputati
E la tabella conto la diciamo quantificazione di cosa significa il diritto cittadina il reddito di cittadinanza
Allora questa tabella l'ho letta con qualche sconcerto perché questa tabella che fa simul simula tutte le varie
Quantità di reddito ISE Venanzi rapporto la condizione se miliare pigliamo la famiglia media
Quattro componenti cioè madre padre e due figli
Per inedita diciamo superiore quattordici anni
E questo tanta questa tabella che è la proposta al Parlamento
Risulta che il re di Presidenza e il mille seicento e trentotto euro
Ora a parte la quantificazione che se che le cifre sono queste non è che chiunque capisce
Che per sostenere un onere di questo genere ci vorrebbe un Bilancio spaventoso ma ammettiamo per un attimo che si trovano i soldi
Ma io lo trovo sommamente iniquo perché siccome residenza non è nella proposta di legge
Per le persone che sono in difficoltà è un dal reddito universale così c'è scritto un reddito universale di mille seicentotrentotto euro a prescindere dal fatto che se la vuole o non lavori che Veneto errore detto ai fuori dal mondo
Questo è un disegno di legge
La risposta
Sei righe consensus impazza risorse proprio per stabilire qual è il simpatico anzi questo è il rivolgetevi a chi vuole posizionarla replica chiara e quindi devolve periodico ogni posizione reprimere dopo voglio finire
Se invece
Se invece come mi sembra ragionevole
Il reddito di cittadinanza e come dice la Pendino uno strumento di accompagnamento di chi è in difficoltà
Per ma a Torino il reddito di inserimento ce l'abbiamo reddito di mantenimento ce l'abbiamo una serie di altri strumenti e ce l'abbiamo il seguente esito di un'altra con un altro nome trenta
Un minuto di replica piegatubi mandata per il Sindaco in questa città tutti stanno bene nessuna bisogna evidentemente gli strumenti
Risponderà la povertà
Nerio Nesi adeguato ai competenti ha detto ha detto che tutto quello che serve alle tre mila non ero ancora in analoghe allontanando della Opel sono anni
Io capisco che lei nel modo ma non mi interrompa perché io non interrompo quando lei parla
Le chiedo cortesemente di non in via ordinaria io chiedo il gas di ulteriori dare conto di questo che adesso Bajani abbiamo poche questo
Se mi lascia parlare sommando solito quando ci si confronta ognuno parla sa ascoltare e poi si risponde di conseguenza
Che
Prendo atto del fatto che evidentemente a Torino ci sono già tutte le risposte per le persone che sono in difficoltà io non credo che sia così e poi girando la città mi vi assicuro che
Le persone hanno problemi hanno difficoltà economiche recante cittadinanza prevede appunto di aiutare le persone che sono sotto la soglia di povertà indicata a livello europeo quindi c'è una tetto fissato
In base al nucleo familiare c'è una tabella perché è giusto che si vada a delimitare in base a come composto il nucleo familiare
è uno strumento che accompagna perché le persone devono essere tutelate finché non hanno un reddito e non sanno come mangiare arrivare a fine mese allora cosa fa si decide in ANSA dà una risposta nell'immediato quindi copre un nucleo familiare una persona che si trova senza lavoro e senza reddito è sotto la soglia di povertà
E a queste persone permette di avere un reddito di dignità per avere una dignità non doversi vergognare di girare magari andare a
In una canzonetta prendere le cose perché noi dobbiamo dare risposta a queste persone
E queste persone inserisce in un percorso formativo di accompagnamento al lavoro eccessivo c'è assolutamente scritto tant'è che c'è anche un elemento di controlli importante per cui se una persona rifiuta tre proposte di lavoro
Perde giustamente il reddito di cittadinanza perché è giusto che queste persone
Vengono accompagnate ma non ci sia assistenzialismo nel lungo periodo quindi recita in alta come hanno tutti i Paesi europei praticamente e la Germania non mi sembra che sia proprio un Paese assistenzialista onestamente
è una risposta
Il momento di crisi dal mio punto di vista deve essere data e questa proposta e probabilmente anche migliorabile
Ma guardate che se il vostro partito a livello nazionale non comincia a interrogarsi sul fatto che bisogna dare degli strumenti universali di lotta alla povertà questo Paese andrà al collasso quindi credo che una riflessione deve essere fatta anche dal Sindaco di una grande città
Perché si parla di una grande città come lei ben sa che ogni giorno si trova le persone sotto il palazzo a chiedere aiuto e a chiedere risposte
Allora se io che lei
Come sindaci se mai dovessi mai essere
Premesse incrinare la responsabilità di battersi a livello nazionale per dar risposte immediate alla povertà un Comune da solo e lei lo sa l'ha detto tante volte
Non è in grado di dar risposta a tutti i cittadini che sono in povertà e l'ha detto lei tante volte in dibattiti in Consiglio comunale Insinna con la sola non ce la può fare
Allora partiamo sul livello nazionale per dà delle risposte facciamolo
Questo scambio di
Dibattute fra di voi da l'impressione
Chi ci sta ascoltando che si confrontano due visioni diverse della della città di Torino voi vi riconoscete in questa in questa questi alcuni questo spartiacque far voi che da una parte esce una difesa del sistema Torino di una città come la conosciamo e le fece la proposta di un altro sistema di città vi riconoscete in questa definizione perché penso io prego
Ho interloquito perché non si può dire Fassino negate ce la povertà non ho detto questo ora c'è un problema di onestà intellettuale no io se l'ascolto dove sapendo di non non gli attribuisco delle cose che in undici
Quindi io non ho mai detto negato che ci fosse la povertà tanto è vero che come sindaco con la mia Giunta ho attivato interventi di sostegno al reddito di venticinque mila per se non ci fosse stata la povertà lessico fosse stato convinto che non c'era quei soldi usavano promozioni usate lì perché sono ben consapevole che il tema cioè no
Dopodiché se mi si dice
Che bisogna
Mettere di più di soldi benissimo
Per carità
Il tema si possa si può fare di più sempre valido su qualsiasi argomento attenzione però quello che è stato detto prima torno su un concetto
L'Appennino mi preoccupa perché aveva un suo punto ho detto bisogna mettersi di più e siccome le sole risorse non sono infinite mette cento significa che per esempio tutta una
Serie la
Transitato gli eventi gli eventi che si difensori se gli eventi culturali evidentemente possono essere tagliate possano essere ridimensionati attenzione
Perché
La l'investimento culturale in questa città
Non è proprio una sine cura
E a proposito dell'asta intellettuale che io ho sentito dire in tutti i dibattiti con me o senza di me la pensione dice la cultura che qui è cominciata negli anni Novanta si va tutto bene anzi cominciato prima siamo la capitale del barocco sul comincia tanti prima degli anni Novanta
Però attenzione
Perché in quella battuta c'è la negazione di quello che io ho fatto sulla cultura che è stata una mia scelta allora una cosa che non è degli anni Novanta
E che nel due mila quattro c'erano a Torino un milioni di presenze turistiche e nel due mila quindici sei milioni e quella cosa lì non è figlia dei Re Magi
Quella cosa lì e figlia e figlia
è figlia di un investimento culturale intenso che
Per un verso in continuità con le scelte che sono state fatte prima di me da un assessore importante alla cultura come è stato Fiorenzo Alfieri a cui io a cui io
A cui io la
A cui io aggiunto una serie di investimenti ulteriori facendo diventare la cultura un fattore di identità di questa città e siccome si parla di lavoro
Quando arrivano sei meglio quando solo Semioli presenze turistiche a proposito lavoro significa alberghi pieni
Ristoranti che lavoro taxi che girano negozi che vendono è un pezzo della nell'economia della città prima di dire tagliamo lì perché tanto è superfluo
Attenzione cioè non torniamo
Non torniamo al vecchio schema secondo cui c'è un modello di sviluppo industriale agricolo terziario
Poi si aggiunge un po'di cultura questa è una via che per cui il corollario di questo e che appena c'è un problema taglio quello che è superfluo taglio la cultura è un vecchio una vecchia impostazione questa qui
La cultura in questa città diventato un fattore costitutivo del dal primo evitasse ed al suo sviluppo prima di passare
Mi sembra giusto il diritto di replica
Ma in realtà io quando lei pensa in Consiglio comunale o contestato alcuni par di curare investimenti che sono stati fatti in particolare ad esempio secondo me le risorse investite presse presente expo onestamente potevamo tranquillamente investire su altro
In particolare per quanto riguarda il nostro territorio
Io credo che il vero tema della cultura oggi non sia ridurre gli stanziamenti della cultura sia far sì che le risorse ci sono
Si è utilizzato nel miglior modo possibile e soprattutto che ci siano accessibili e trasparenti
Perché in realtà quando noi parliamo veramente di sistema Torino cosa che tra l'altro lei diceva all'inizio io credo che questa città abbia bisogno di essere riaperta al merito e questo significa avere degli strumenti trasparenti
Affinché
Anche in ambito culturale le risorse che ci sono siano assegnate Arminio Progetto e alla
In base al Progetto e non in base alla persona allora sistemi
A monte che siano costruiti affinché le risorse che ci sono sono appunto accessibili distribuite in modo meritocratico e trasparente siano garanzia di tutti soprattutto permettano
A miglior progetti possibili di poter emerge sul nostro territorio
Anche quando parlo di venti io più volte ho detto che i grandi eventi secondo me devono essere legati al tema del turismo e le attività produttive e non alla cultura perché non strettamente
La cultura per noi Terme è cultura quand'è che tutti e per tutti è logico che stanno alla base dello stanziamento su la cultura
Non sono per forza legate a quelle ritorno economico di quello che si va a stanziare sono legata alla qualità della
Cultura che produci e l'accessibilità della cultura allora io credo che quando si parla di stanziamenti per la cultura questo debba essere il binario e il ragionamento che si fa quindi cultura di tutti e per tutti e accessibile
Dall'altro lato quando si parla di venti per il turismo bisogna nelle quali sono le ricadute sul territorio allora le risorse che ci sono devono essere investite inerenti dove la ricaduta sia maggiore non a caso nella nostra squadra
E qui la mia squadra io aspetto sempre sapere dal Sindaco quali saranno i suoi assessori perché penso che sia giusto sta fermo perché gli elettori devono saperlo devono saperlo
Bene
Io credo che nella nostra squadra abbiamo fatto una scelta di far sì che l'assessore che si occupa di attività produttive si occupa anche di turismo proprio perché dobbiamo rafforzare questo legame tra turismo e quindi ricadute sul territorio e attività produttive l'non sempre è logico cui stanziamo risorse per la cultura sono le stesse con cui stanziamo risorse per il turismo sono molto diversa abbiamo
Ovvio abbiamo altri quindici minuti due sui temi i temi di politica nazionale
Sindaco il Presidente del Consiglio Renzi a delle posizioni sul referendum costituzionale che si terrà in ottobre che dividono il PD
Le ha esposte anche in campagna elettorale e creando delle frizioni all'interno del centrosinistra non crede che facendo così il Presidente del Consiglio sia diventato un ostacolo e nuoce ai candidati del centrosinistra ballottaggio
Rispondo naturalmente conserva però pochi secondi per dire perché
Non è assolutamente vero che a Torino le risorse per la cultura sia distribuite secondo criteri discrezionale perché sono tre insomma
Sono
Il canile
Rispetto varie tornate deriverebbe dalla Costituzione ridare rispettarli c'è anche il diritto di veto
Tanto è vero che
Sono sono attribuiti sulla base di bandi e sulla base di progettualità
Starei attento semplicemente a dire che dobbiamo attribuire sulla base meritocratico perché l'ultima cosa come se non lo dico voglio fare decidere se un'opera teatrale va bene o non va bene perché non credo che sia
Nelle competenze
Nella competenza del settimo solo come
Chiusa chiusa la parentesi carenze dei ma qua
Io rispondo come ho risposto
Già altre volte
Si vota per i sindaci
Naturalmente nessuno sciocco tutti capiamo che quando si vota a Torino Milano Bologna Roma-Napoli di Trieste Cagliari
E svoltano tredici milioni di elettori di grandi città quel voto in parte influenzato dalla politica e a sua volta all'esito influenzano la politica per del tutto
Da qui aderire che il voto amministrativo è un voto che va usato pro Renzi o contano anzi io trovo che sia un errore trovo che sia un errore perché
Si vota per il Sindaco non si vota per
Sono può anche togliersi la soddisfazione di lire non voto Fassino perché non mi piace Renzi no ma
Il problema è che non votare fasi a me non piace a Renzi elude il fatto che non si vota per scegliere il sindaco della città chi governerà ma c'è la città per cinque anni ed io penso che il voto sia un vuoto di carattere amministrativo
E vada caratterizzato su quel fronte lì non lo dico stasera l'ho detto sin dall'inizio
Perché penso che ci sia un problema di rispetto degli elettori non si rispettano gli elettori e quando gli si chiede un voto per una cosa diversa per la quale il voto è stato fresco
Viene
Prego
No non si rispettano anche gli elettori quando gli si chiede un'opinione su una tematica importante mi piacerebbe sapere qual è l'opinione del Sindaco sul referendum ci sarà ottobre mi sembra giusta la domanda è cambiata ma finora matricola quindi se il costo la mia opinione perché
Va bene opinione
E non lo sappiamo l'Amia
Almeno opinione Eccher dopo trent'anni che si dibatte in questo Paese di riforme costituzionali finalmente ce n'è una che va in porto e quindi anche se possono no esserci singoli aspetti che possono piazze abbiano piazzarli l'impianto complessivo del termine una modernizzazione del sistema istituzionale io voterò sì segni
Che aveva quindi
Il Movimento cinque Stelle
Alcuni leader carismatico un personaggio come Grillo che illustra linguaggi di battaglia nei confronti degli avversari dicendo spiegheremo tutto a zero e nelle Zei vedremo tutto in maniera molto aggressive combattente d'altra parte Casaleggio il fondatore nel suo libro che l'altro giorno proposti sfogliavo si richiamava a Gengis Khan come modello
Culturale
Per non parlare di Virginia raggi candidata a Roma che lo scorso novembre spera addirittura votato contro uno sono in Consiglio comunale per rendere omaggio alle vittime italiane della strage di Nassiriya lei non si sente
Un po'a disagio nei cinque stelle
Guardi io non ho
File
Avendo l'applauso comune incoraggia Melissa veniva accesso problema
Ma guardi io in realtà come ho detto più volte mi sono avvicinato e momenti Cinquestelle nel due mila dieci ed è una forza politica aperta dove non contano i numeri di voti non conta le preferenze non contano le correnti
Non contano i pacchetti di voti ma contano le idee contano le persone e contro i progetti che si portano avanti io e proprio a causa dei partiti come ad esempio parte democratico mi sono allontanato dalla politica
Son proprio quei partiti che hanno fatto sì che io avessi viva una sfiducia nei confronti delle istituzioni che non solo io cioè voglio dire credo che molti l'abbiano e l'abbiamo provata sulla propria pelle e credo che il movimento abbia avuto
La capacità
Di far rinascere il molte persone non solo in me ladroni ad occuparsi della cosa pubblica la voglia di mettersi in gioco e di mettersi a disposizione dalla propria società qui io credo che la grande forza momento cinque sale sia stata far trasformare
Info sera abbia Nina distacco quindi in sentimenti negativi in sentimenti positivi e Movimento cinque Stelle una comunità formato da persone come me con tante
Valori e storie diverse ed hanno portate erano messi a disposizione del della cosa pubblica io non mi si il disagio credo che il Movimento cinque Stelle sia maturato sia cresciuto io stessa sono cresciuto all'interno delle mia forza politica la forza politica che rappresento
E credo che oggi siamo siamo una forza politica che è pronta pronta a governare e credo che
A differenza
Di come
è successo
In passato il movimento abbia dato la possibilità a persone anche giovanili con voglia di mettersi a disposizione crescere quindi
Io sono fiera del movimento a cui appartengo e e sono felice che sia sia costruita una comunità che prima non esisteva civili in punti differenti i quartieri direzione riduzione di quelli della stampa le domande più pressanti su
Non si migrazioni pere e sicurezza affrontiamo prima emigrazione poi sicurezza come ci dobbiamo comportare nei confronti degli immigrati che arrivano nella nostra città quelli legali quelli clandestini i profughi quanti ne dobbiamo accogliere come dobbiamo accogliere
Distinguiamo tra il tipo di evidentemente di straniero nel senso che noi siamo una città multietnica multiculturale multireligiosa centocinquanta mila circa cittadini di origine straniera
Una quota significativa sta assumendo la cittadinanza perché da più di dieci anni che vive
Presso di noi e siamo già un'immigrazione di seconda generazione in cui i bambini sono nati qui vanno le nostre scuole che crescono qui
Una sequenza di giorni fa il Consiglio d'Europa che si occupa Assemblea di Strasburgo
Che si occupa di diritti
A fatto al termine di uno screening su settantacinque città europee principali ha esaminato le politiche internazione e ha definito una classifica in cui ha definito Centorrino
La quinta città europea per qualità dell'integrazione la prima in Italia io prendo questo riconoscimento comandato
Se il corpo
Naturalmente
Vuol dire in Techint vuol dire integrare cittadine che integriamo ogni giorno assicurandogli uguaglianza di diritti e chiedendogli uguaglianza di doveri le regole sono uguali per tutti così come i diritti sono uguali per tutti quanto i profughi che vengono dalla
Crisi diciamo del Mediterraneo e del del Medioriente ne abbiamo in città poco più di un migliaio
Sono tutti assistete ricoverate o da strutture pubbliche o da strutture del terzo settore del volontariato del sistema diciamo della Sistel due il fare sociale
E per ciascuno di questi stiamo insieme e i soggetti che li gestiscono anche lavorando per diciamo sostenere solo diciamo
Incoraggiarli a corsi di formazione professionale lavori socialmente utili e cioè perché la loro presenza qui che è una presenza di ospitalità della nostra città
In una condizione di emergenza ha bisogno di essere anche
L'occasione per fornire loro del opportunità per tornare poi fa una vita normale
Quanto i clandestini io penso che se si individua un clandestino che la
E
Di questo clandestino si sa da dove viene
Principi il
Particolare non banale perché nessun Paese Marocco Tunisia Egitto si prende uno che noi gli mandiamo indietro se non ha certificato la cittadinanza perché gli accordi su così come tu sai bene no
Ce lo troviamo un clandestino che riusciamo a certificarne la cittadinanza in quel clandestino va rimandato nel Paese da cui è venuto non credo che ci sia un'altra soluzione per i clandestini quindi mi pare
Tutte chiara Pelino il trentotto per cento degli alunni negli asili pubblici tutto io non sono stranieri è una fonte di speranza o di preoccupazione
No la fonte assolutamente di speranza e pone l'accento su un tema di cui
Si è parlato spesso anche in questa campagna elettorale
E cioè il tema delle seconde generazioni cioè del di quelle di quei bambini che sono che sono nati qui e spesso magari non sono dovutamente l'occasione di vedere
Il proprio Paese di di di origine di origine dei problemi dei loro genitori quindi è chiaro che il grande sforzo che deve fare la città che in parte è stato fatto e nessuno lo nega e sicuramente di andare a intervenire
E la fascia in particolare zero sei con grande attenzione queste seconde generazioni che vivono anche di momenti difficili magari anche di tipo cui sono spaesati perché ci sono io ho solo sentito anche
Molti racconti di di genitori che mi raccontava di bambini che magari non si sentono accolti al cento per cento e non si sentono neanche
Parte del del del loro Paese d'origine quindi viva un momento anche di smarrimenti e qui era fascia zero sei sicuramente c'è un grande lavoro da fare e di e la città lo deve fare
Credo oltre a quello che che che si può fare si anche molto importante sviluppare quello che un tavolo che se GIS già esiste del Comitato interpelli e quindi sul tema appunto del del del multiculturale di avviare dei percorsi dialogo con ovviamente tutte le comunità religiose che esistono sul nostro territorio che insistono sul nostro territorio
Proprio perché se da un lato ovviamente il tema dell'immigrazione è un tema che può essere una risorsa dall'altro lato in meno periodo di crisi e difficoltà sociale come quel smuovendo c'è una paura verso l'alto che sta aumentando in particolare alcune zone periferiche della città
Allora il Sindaco ha una responsabilità importante dialogare con le comunità religiosa affinché queste stesse comunità diventino la prima
Barriere in qualche modo alla legalità prima barriera e più presidio loro stesse non come comunità rispetto
A una serie di
Elementi che possono creare tensione allora lavorando insieme ai credo che ovviamente si possa dare anche maggior sicurezza e senso di sicurezza i nostri cittadini però
Momento di crisi in particolare alcune zone della della città davvero c'è molta paura dell'altro
E bisogna prenderne atto e lavorare insieme affinché ovviamente
Nessuno si senta solo e non si scateni la guerra tra poveri che poi può essere davvero devastante per ovviamente
Una situazione anche di calma sociale che deve essere mantenuta all'interno della nostra città molte grandi città
Evidente
Sono state colpite dal terrorismo Parigi Bruxelles chi sono questi terroristi chi sono i jihadisti eccome si possono difendere i cittadini della città pensa ma credo che
Ovviamente a Sant'Anna canore guardava
Solo un sindaco credo che sia un tema che riguarda neanche sulla Comunità europea riguardo ovviamente è un fenomeno ormai mondiale credo che si debba lavorare ovviamente da un lato come dicevo sul senso di
Paura che non deve essere alimentato e bisogna avere coraggio noi stessi perché molti di questi atti anche che son stati fatti in passato sono atti che mirano a cercar di cambiarlo stile di vita di ciascuno di noi farsi cade che possiamo avere paura
Negli atti ordinari nota prendere la metropolitana al divari proprio il quartiere arriveremo magari le piazze che sono più affollate
Allora la prima grande risposte d'essere in ciascuno di noi nel non cambiare il nostro stile di vita quindi di rispondere con coraggio e non aver paura
Perché è più si ci si dimostra deboli più ci si dimostra intimiditi più ovviamente diventa forte l'attività che ed esercitata
Dall'altro ovviamente bisogna lavorare a livello europeo e internazionale su sistemi di Intelligence su tutto quello che si può fare per aumentare criticamente il livello di sicurezza
Essi nella risposta naturalmente naturalmente quella che
Il terrorismo internazionale in particolare tra le voci a destra e oggi una delle principali si della sicurezza del mondo la sicurezza di ciascuno di noi perché viviamo in un mondo così interdipendente che anche quando
Si colpisce lontano da noi quella quel
Attacco ci riguarda quando abbiamo visto bucare tutti attoniti due torri gemelle da un aereo nel due mila
Nel due mila è uno tutti abbiamo percepito che quella cosa anche se si svolgeva nell'nocivi guarda quindi no abbiamo tutti la percezione che
Se il mondo è sempre più globale globale anche la sfida del terrorismo e la risposta ovviamente non può che essere globale
E quindi si tratta di reagire ogni volta non rassegnarsi ovviamente ci sono diversi gradi di intervento di carattere politico militare diplomatico preventivo ovviamente che hanno altri soggetti che sono deputati a farlo
La città ogni qual volta si è trovata di fronte
Delle aggressioni penso alla vicenda del Bardo che ha visto nelle vittime tra i nostri concittadini
Ha reagito con un solo uomo compatta unità come abbiamo reagito ieri sera compatti uniti essendo insieme in piazza
Al massacro di di Orlando perché credo che dobbiamo sempre mantenere viva una capacità dell'azione dell'opinione pubblica nei confronti di insidie che anche quando si svolgono lontane da noi in realtà insidiano la nostra di prima delle dichiarazioni
Finali agli elettori io volevo chiedere brevemente I due candidati di definire
A chi ci sta ascoltando in cosa poi credete quali sono i vostri valori più importanti già
Sicuramente il lavoro è lavoro duro nel senso di responsabilità che mi hanno passatemi genitori e
Cassata
Persone fondamentali nella mia vita e poi l'ascolto la partecipazione ovviamente anche
Il il valore delle delle persone del calore delle persone che mi sono accanto quindi i rapporti umani sulla cosa più importante per me sicuramente
Per essere
Ma
Luogo due valore fondamentale trasmesse viene da mio padre che sono il valore della democrazia della libertà perché per quello che vuole essere la libertà a mio padre a combattere
Il valore della responsabilità allora della responsabilità che mi è stato trasmesso dalla mia famiglia che mi è stato trasmesso dall'educazione che ho ricevuto dei Gesuiti che mi sono formato via via negli incarichi di responsabilità che altri sono stati assegnati sono abituato quando mi si dà un incarico a fare sul serio a farlo fino in fondo a metterci la faccia e ad assumerci tutte le responsabilità anzi spesso mi criticano
Penso ne criticano perché sono uno che si fa carico di più responsabilità di quelle in cui
Si dovrebbe ma non mi non mi tange questa questa critica è meglio farsi più carico di responsabilità che forse nemmeno
E il valore della laicità l'onore alla città significa sapere
Il valore della laicità significa sapere che tu non sei mai portatore di una verità assoluta anche nella persona più distante da tre c'è un pezzo di verità quindi cercare di capirlo e di scoprirlo perché così si costruisce
Ci siamo il secondo invece siamo arrivati alla fine del dibattito i candidati hanno un minuto e mezzo attesta a disposizione l'ultima dichiarazione di Buttiglione ed è
Non credo in un minuto e mezzo che gli appelli al voto ovviamente siano decisivi sul sul sull'esito del voto
Io mi propongo ovviamente come una lavoratrice una consigliera comunale uscente che ha fatto cinque anni di attività in Consiglio comunale opposizione
Dura in alcuni casi costruttivi in altra
Ripropongo quindi per quello che sono e chiedo di essere giudicata per la mia persona
Ho costruito un programma che è stato un frutto di lavoro
Molte persone quattrocento persone che è stato pubblicato
E visibile leggibile quindi Tetris giudicata per il mio progetto per le per le mie idee che ho per la città
E chiedo di essere giudicata per la mia squadra che ha fatto una scelta importante e coraggiosa perché essa giudicati
Non solo come persona ma anche sulla propria squadra significa
Far capire alle persone che anni a fianco e quindi ho scelto degli assessori in base alle competenze in modo trasparente aprendo la città al merito e quindi chiedo di essere giudicata anche
Sulla base dei mentre la mia squadra quindi la mia persona il mio progetto e la mia squadra
Su queste basi chiedo ai cittadini di esercitare ovviamente un voto consapevole di andare alle urne e io credo che questa città dopo
Così tanti anni di amministrazione la sua forza politica ma bisogna anche essere aperta al merito abbia bisogno di cambiamento io credo che noi io rappresento quella forza che ne di cui abbisogna
Teste sì
Ma io dico io dico che abbiamo una grande opportunità noi abbiamo passato cinque anni di crisi dura difficile
Una crisi che ha colpito ne abbiamo parlato stasera una crisi che abbiamo ogni giorno contrastato e combattuto
La crisi c'era testata c'è stata è stata molto profonda ma la città non è stata piegata dalla crisi
Perché abbiamo ridotto il debito perché abbiamo continuato a garantire tutti i servizi essenziali ai cittadini perché abbiamo continuato investire perché con la cultura abbiamo aperto la città
A nuove nuove vocazione Nuove prospettive così come con l'innovazione l'investimento sulla formazione sulla formazione di eccellenza
Perché Torino è in pieno adesso abbiamo una grande opportunità una settimana fa la Camera di Commercio ieri la Banca d'Italia hanno dato sulla hanno dato i dati sull'andamento dell'economia due mila quindici della città il due mila quindici si chiude il conto
Crescita la produzione industriale nel settore fondamentale
Crescita dei consumi crescita delle sottoscrizioni di mutui
Tiraggio forte di credito da parte delle imprese
Aumento dell'occupazione in due parti percentuale riduzione disoccupazione di un punto vuol dire che ne siamo fuori non ancora
Vuol dire però che abbiamo di fronte a noi uno scenario che può consentirsi di tornare a crescere e tornando crescere affrontare la vera eredità non risolta che ci lascia la crisi e cioè creare lavoro
Il mio programma punta a questo
Rilanciare con forza lo sviluppo rilanciare con forza la crescita rilanciare con forza cioè siete sviluppo per creare lavoro prima di tutto per i giovani che sono quelli che in questi anni non l'hanno trovato e io credo che Torino che l'ho visto in cinque anni
Di guida di questa città ha un patrimonio straordinario di sapere di saper fare di competenze di risorse in ogni campo
Se mettiamo in a frutto tutto questo se mobilitiamo tutte le risorsa della città noi ce la facciamo e noi possiamo tornare a crescere dando ai nostri cittadini prosperità e lavoro per questo chiedo la fiducia dei torinesi
Grazie
Semmai grazie alla FIAT quindi
Grazie a tutti voi del Carignano e tutti voi ricevete servito dal gas