Presentazione del libro "Italiani in Albania. Breve storia di una grande rimozione: italiane e italiani dimenticati nel Paese delle Aquile" di William Bonapace (edizioni Città del Sole)

Tutti
Abbiamo dei tempi un po'ristrette abbiamo perso un
Un pochettino attese alla per cominciare quindi io sono molto molto molto breve un innanzitutto per ora
Per esprimere la mia sensazione per la conferenza di oggi perché diciamo il passaggio di oggi è
L'idea anche di un percorso che
Si intende aprire che attraverso lo studio
Del libro di William buona pace partita
Percorso chiede l'apertura di una
L'approfondimento di una storia di Unior diciamo così di un rimosso del
Della storia del nostro Paese che riguarda la vicenda degli italiani in in Albania libero di di William buona pace a un un'immagine
Che tutti ricordano che è quella che nel del film di Gianni Amelio
In cui sulla nave in
In arrivo in Italia con l'amico con la nave stipata c'era anche un personaggio italiano
è un personaggio che era fuggito si era
In Colin toppato in quella in quel in quell'avventura e lui rappresentava una storia ancora a parte rappresentava quelli che
Dall'Albania o che non riuscite a scappare
In qualche modo sono stati intrappolati talmente molti anni
Quello è stato l'epilogo di una non lunga storia che invece
Ha dei precedenti anche la
Nella storia d'Albania anche durante il perito del del Governo sa
Le le le condizioni difficile cannabis gli albanesi sono stati ancora più pesanti per gli italiani che erano bloccati in quel Paese però la nostra idea con questa con questa
Conferenza stampa innanzitutto dar conto del lavoro il Milan buona pace che è un ricercatore visto per la storia della Resistenza di grassa contempla della provincia di Alessandria
E quindi io
Come l'atto per il lavoro che ha fatto di scavo e sappiamo che di quel lavoro c'è ancora tanto disponibile anche in termini di documentazione fotografica i documenti del Po
E quindi l'idea di approfondire il tema anche con un altro appuntamento magari lire vada oltre la la una conferenza stampa che sia un punto anche l'appunto diciamo un punto presto a fare il punto di vista storico e approfondito
E anche per tenere aperto un un lavoro che era alta abbiamo già incominciato a intraprendere qualche anno fa recapito solo volino
Che il tema anche delle difficoltà per cui
Reduci di quella di quella vicenda vivono
Che legato alla presa in giro alla questione del riconoscimento pensionistico
Di coloro che hanno lavorato RAI si trovano ora in Italia una situazione
Complicate
I numeri non sono così
Drammatici da non poter prevedere un intervento
Una politica da questo punto di vista ha già cercato di avvicinarsi al tema di intraprendere l'olio rito qui
Onorevole Vacca faranno e lavoro che fu condotto qualche anno fa che fu anche recuperato da da Cesare Damiano
Noi intendiamo mantenere quel quel lavoro e quella continuità perché richiama con la cui con la vicenda non sia chiusa quindi il
La giornata di oggi questa presentazione
Ugual essere nulla la chiusura no
Dalla coscienza nostra di di una vicenda che è stata anche drammatica ma l'apertura e realtà di una relazione che deve essere
Ancora risolta per calmo per molti di questi italiani fatti la presenza oggi anche
Del rappresentanti della dell'ambasciata a questo tavolo dell'ambasciata almeno in questo tavolo è un segno in questa direzione
Io lascio la parola
A Giorgio Dubolino che è il Presidente di ANCI fra che il associazione che ha permesso e la pubblicazione e ha condotto un lavoro di di collegamento sul sul territorio
Rispetto agli italiani che hanno vissuto questa questa vicenda le famiglie non su questa vicenda ad Aldo terrosi che sia racconterà poi
Un
Queste vicende in qualche modo
Il vissuto
Ha un'idea buona pace per la una illustrazione
Purtroppo breve del libro ma intese l'asse delle ore di di aprire
In Italia e diciamo anche in Albania
Perché sarebbe interessante portare questa esperienza riallacciare qui nodi anche in in in in quella terra quindi io
Qualcosa rifaccio tramite di una
Richiesta parte l'affinità per cui
Granata esente sarebbe bello replicare
La presentazione di questo
Di di questo testo riaprire ed una una ma una relazione chiedeva stava installata tra tra i nostri popoli che Pappadà saluto
Cesare Damiano a questo punto di vista quindi lascio subito la parola Giorgio Ugolino chiedo anzi a assai Cesare Damiano visse dell'ARSIAL alta okay perché poi
Giorgio se voi
La parola
Prego
Il
Sono il Presidente
Dei cittadini italiani e dei loro familiari rimpatriate dall'Albania
Dopo più dei quarant'anni
Intrappolati nella Terra delle Aquile dicono
Voglio farli capire
Cos'è la nostra associazione chi siamo noi
Il
è anche un po'qualcosetta qualche particolare della vita della mia famiglia che rappresentata in questo libro che
Che qua insieme al libro che ha fatto
Vi sia
L'associazione anzi farà Associazione Nazionale cittadini italiani e familiare rimpatriati dall'Albania nasce nel due mila uno
Dopo dopo un dilemma che Nanto
Dopo il rimpatrio della mia famiglia
Siamo rimpatriati però c'era una questione molto molto delicata che era proprio
Appesa in un filo che che non sapevamo come andava a finire
Ed era questo che noi abbiamo lavorato no
In Albania dove siamo stati dimenticati proprio per più di quarant'anni dallo Stato italiano e dai Governi di allora
Abbiamo lavorato una vita alla
Siamo rimpatriati ecco non vecchia merito del Ministero del degli esteri
E però senza risolvere il problema cruciale della nostra vita in vecchiaia che la pensione
Tutti gli anni lavorati lì o dovevano essere a terzi o
Se
Qualcuno
Pensava questo poteva risolvere il problema abbiamo Chiarato questa associazione per mandare avanti questo problema cioè
Non darci hanno intenzione insieme agli anni che abbiamo lavorato in Albania come
è stato fatto per tutti gli italiani rimpatriati dalla Libia
Questa associazione unisce tutte le famiglie italiane rimpatriate dall'Albania dopo gli anni Novanta Lanna novanta sono
Nella registro della nostra associazione adesso sono
Cento due italiani che hanno prodotto più di quattrocento famiglie
Dopo
è nata questa associazione
Ha cominciato a
Opera adoperare per risolvere
Non solo quel problema che era cruciale ma anche altri problemi
Abbiamo voluto che questa associazione
Potessero diventare un ponte terrà Italia e l'Albania anche agli altri campi di di
Di cultura e di di
Di lavoro eccetera
Abbiamo fatto una lotta dura con
Diciamo
L'apparato statale di in Italia
Dal novantasette abbiamo cominciato nel due mila uno abbiamo creato l'associazione esso allo nel due mila sei siamo riusciti con l'aiuto di
Giovanni batta faranno
Di
Dell'onorevole Cesare Damiano Massimo Fiorio lì ad Asti siamo riusciti ad ottenere questo diritto di andare in pensione come
Tutti gli altri cittadini italiani
Il
Un punto
Che lo sanno anche loro che ancora non risolto
Perché questo decreto questo decreto a conoscere gli anni lavorato in Albania però con contributi figurativi
Per chi ha lavorato tutta la vita lì
E non ha fatto non ha potuto lavorare qua cioè gli anziani
Questi contributi figurativi
Non gli permettono di andare in una pensione adeguata come i cittadini italiani rimpatriati dalla Libia dar loro questi contributi erano calcolati con il contributo medio
Di di quei tempi invece per noi sono affetti curativi e questi anziani oggi vivono con l'assegno sociale con il livello dell'assegno sociale anche se hanno lavorato una vita
In Albania
Costretti a lavorare una vita in Albania non
Perché volevano andare a lavorare lì con hanno fatto gli italiani della Libia questo problema ancora
In discussione sempre speriamo che
Un giorno si risolva anche questo
Io fin qui non voglio
Allargami di più c'è tanto da dire ma
Lascio la parola anche
Autore
Sì
Ok buongiorno a tutti si sente sì ringrazio intanto viviamo invitato e per far conoscere questa storia
Diciamo che sembra
Una un romanzo più che una storia vera
Diciamo facciamo un passo indietro prima che i miei familiari arrivino in Albania
è una cosa molto particolare per cui
Definirei la mia famiglia come migrante e multietnica
Il motivo
è ben evidente adesso dunque c'è un personaggio
Ingegnere che vince un concorso un ingegnere di Castiglione di Sicilia che vince un concorso addirittura ad Istanbul per la costruzione della Chiesa di Santo Stefano
Siamo nel mille ottocentosessanta qui a parte va a fare la sua esperienza in a Istanbul il fratello più piccolo
Di
Di vitaliano Poselli
Siamo nel periodo in cui c'è la costruzione del del Canale di Suez
Tutti infervorato i e anche questo piglia e va a lavorare su al canale di Suez un altro personaggio da del Trentino che allora era tedesco
Anche anche esso come ingegnere da a lavorare presso il canale di Suez i due amici e i due si incontrano diventano amici Poselli
Covi era quello che stava a
Nel Trentino
Lavorano finisce la costruzione Canale di Suez e nel mille ottocentosettanta
Le ditte chiudono i nostri giovani vanno a casa
Vanno a casa senza lavoro
Chiedono aiuto alla al
Al fratello maggiore che si trovava a Istanbul e fratello venne ben volentieri l'invita venite insieme costruiscono
Diciamo una impresa
Un'impresa edile
E i due giovani vanno a lavorare a coniare in Turchia
Diciamolo proprio nel centro di dell'Anatolia
Di sposano immediatamente o quasi due due turche una di quattordici è una di quindici anni allora si usava così evidentemente la loro ditta continua lavorano
Hanno entrambi due figli Poselli CIAL maschio
Comincia una femmina
I due figli si sposano tra di loro nel frattempo siamo integrare i patti Antonio intorno al mille
Mille ottocentonovanta più o meno
I due si sposano nel mille novecentotredici nasce la mia mia madre Aurelia nel mille novecentosedici lasciarci alla sorella
Ci sono cominciano i conflitti in Europa
Soprattutto tra Turchia Grecia
La grande Grecia vorrebbe conquistare la Turchia o parte ma in un contrattacco turco intorno
Al ventuno praticamente la Grecia perde i suoi possedimenti in Turchia
Italiani
Cercano di di difendersi diciamo emigrando
C'è un contingente dei di carabinieri albanesi ad Alitalia
Molti italiani aggiungono raggiungono Dalia il contingente di Carabinieri e
Molti emigranti italiani sono imbarcati sulla corazzata Duilio la quale riporta a Salonicco in Grecia
Ma se l'unico i due incontro a un'altra volta il fratello maggiore che nel frattempo da Istanbul si era
Approda aveva portato la sua famiglia lì e cominciano un'altra volta rimettere sulla loro imprese e
A lavorare la famiglia ha una certa già Tereza le cose vanno abbastanza bene nel frattempo nasce anche
Il
Giacomo Poselli
Il diciamo il figlio più piccolo del del Poselli che poi diventerà
Come vedremo un grande calciatore insieme agli altri componenti dalla squadra vincerà le Balcani a dei nel mille novecentoquarantasei
Comunque nel frattempo che cosa succede succede che Mussolini vuole rompere
Le reni alla Grecia allora la Grecia non dà più lavoro ai agli italiani
Per cui
Siamo intorno al mille novecento ventisei trenta
I la famiglia Poselli
Pensa di lì di andare in Albania perché ho una
Praticamente
è un po'è un protettorato Albania un pronto da lato italiano
Pensano di essere di stare tranquilli invece poi succederanno cose cose turca diciamo
Dunque capitanata giro Castro ad aggiro Castro Aurelia una bella ragazza mia madre bella ragazza rossa dica per tutto quanto tutto quanto è possibile dire
Incontra è un vero già
Però già ne fa una Corte spietata lei aveva diciassette anni però genera circa ventidue in quel periodo
Le fa una Corte spietata mettendo in mezzo anche genitori getto i suoi genitori di quell'altro tra l'altro genitore ci conoscevano perché i due parlavano turco di italiano che era già stata in Turchia eccetera con il padre di di andare
Aurelia dice no non non era proprio il caso lui va a studiare a monte gli ritorna dicendo che era aveva studiato medicina invece non era vero faccia gli studi su Engel Marx eccetera
Quando torna più o meno definitivamente da Montpellier regala un libro
Firmato con dedicato Aurelia
In questo libro cento vie di Parigi
E comunque la loro diciamo amicizia scompare in quanto
L'idea di
Non ne vede di di di verrà sono completamente diverse ok mia madre si sposa direttore della banca locale
Siamo nel trentasei vanno in finalmente
A Valona
Lontano anche da mandare per compagni mio padre diventa direttore della Banca d'Italia dal Banja siamo nei quarantacinque nasce il sottoscritto tre mesi dopo la mia nascita
è però già pensa bene di mettere in carcere mio padre
Prima Valona
Poi Borrelli
Il processo è un processo assolutamente scritto
Diciamo testimoniale senza
A porte chiuse per cui io poi ho ritrovato tutti i documenti del processo in originale che a me me li hanno dati dall'Archivio di Stato li hanno trovati lo stato fortunato il prossimo libro probabilmente avrà questi documenti
Succede che hanno ci mandano poi
Como prof come profughi in Italia nel quarantanove nel quarantanove
Nel frattempo mio zio giocava né quarantasei aveva vinto la balcanica di col con la squadra nazionale libanese come portiere poi un anno di giocato nel quarantotto
Arrivando secondi eccetera in ogni caso io da quel momento non da quando sono tornato in italiano e poi proseguito anche in questi anni Cioffi una lettera proprio dell'ambasciatore italiano rivolto ai ministeri albanesi
Della richiesta di
Di riesumare le spoglie di mio padre dal carcere durante che sono ancora là dentro ma non sono fuori dal carcere sono all'interno del carcere quindi è una istituzione albanese che noi non possiamo non posso andare io con la fa la spola scavare stanno là dentro
Io credo che questo sia un diritto universalmente riconosciuto non si capisce perché sono anni che si tiene e si fa questa richiesta sono altrettanti anni che l'Albania con con grandi sorrisi
Ho incontrato istituzioni vari ministri mi ministeri consolidino ambasciatori eccetera quando sono lì a parlare con loro mi dicono a Capello gentiluomo queste quell'altro quando si tratta di di arrivare al dunque
Spariscono tutti non c'è nessuno
Tutte le testimonianze sono contraddittorie tra di loro e non si capisce mai a chi andare a gara a chiedere qualche cosa perché parli con una persona dopo tre mesi non c'è quella persona parli con un'altra non sappia quello che aveva detto che l'altra e anche un mese fa io sono andato per rinnovare le mie richieste attraverso un bel all'ambasciatore il quale ha mandato delle lettere passato un mese ancora non si sa niente dei ministeri
Questa è la mia storia brevissima molto
Succinta questi questa storia
è scritta su questi libri prima scritto quello italiano che
Ritorno al Paese delle aquile e poi l'hanno l'anno tradotto in albanese convenga i medici citare
Queste sono state due mila copie che non si trovano più in Albania perché se sono presi tutti questo invece si trova ancora tranquillamente sia in Italia che in Albania
Anche sono andato ultimamente c'erano dieci copie addirittura
Alla
Alla libreria sia ma
Densa no bella la libreria
Quella che sta al centro di Tirana
Piazza
Adriana Adrian ecco e sono lì e quindi taglia ci sono da Feltrinelli dappertutto si si possono eccetera ecco questa è la mia storia breve ma mi sembra di stigmatizzare come da una parte
I miei hanno dato tantissimo tra mio padre mio nonno costruttore mio zio sportivo mio padre finanziare finanzieri eccetera alla fine
Abbiamo dato tanto e non abbiamo ricevuto nulla e neanche le spoglie di mio padre grazie ho finito
Non ho Fata
Velocizzato al massimo
Sì grazie
Io mi chiamo Barri Arthur sono il rappresentante la somma la mafia albanese a Roma
Io porto il saluto dell'ambasciatrice perché lei era
Mi ha molto curiosa interessato a questo tema
Però
La comunicazione l'abbiamo ricevuto un po'tardi quindi non potevano mancare a questo questa
Questa cosa molto importante cercando anche di magari
Di poterlo popolo portare avanti no sono come
E senza dall'ambasciatrice solo l'impegno perché lei le è molto impegnata l'agenda e anche perché mancanza di questo
Questo con comunicazione comunque
Grazie dell'invito e vediamo di ristoro qualcosa anche per quanto riguarda il
Il problema del la faccio presente comunque sia
No no ma lei deve continuare perché le cose turche anzi sino a Banja ogni tanto succedono ma
Comunque cercheremo di che fanno presente
No no sia sia ottimista che cercheremo di
Che fanno presente
Va bene allora a questo punto tocca a me intanto in primo luogo voglio ringraziare
Gli organizzatori di questa
Di questa iniziativa
Quest'opportunità di venire a Roma in fondo questo lavoro è nato
In in un territorio diciamo così di provincia italiana è nata tra assieda Alessandria e poi lentamente si è allargata promette si è allargata
Perché il tema che non è mai stato affrontato ma è stato trattato da nessuno
è iniziato un po'incuriosire tempo incuriosire e quindi noi negli ultimi mesi con Giorgio siamo andati a Modena si è stati invitati al Circolo del Rettore a Torino insomma
Abbiamo finalmente io quel credo è con piacere ritrovato una curiosità è un interesse una disponibilità a una voglia anche probabilmente di andare avanti come giustamente
Dicevano l'onorevole Fiorio io sono convinto che non abbiamo solamente gettato il sasso nello stagno abbiamo aperto la strada la porta a dire così
Ad una questione che è una questione nazionale a tutti gli effetti una questione che riguarda la storia dell'Italia riguarda il nostro passato riguarda il una vicenda
Che ha avuto una continuità di quasi cinquant'anni
Della del secolo appena concluso
Quindi è una storia italiana è una storia che però comincia come giustamente ci raccontava anche Carusi da tanti contanti strani percorsi individuali personali familiari
Ma allo stesso tempo si inquadra in una sola e più ampie più grossa che quella di un grande progetto che il nostro Paese ha avuto all'inizio del secolo e che è andato avanti almeno fino al mille novecentoquaranta quando voi
Si sfalda era di fronte all'incapacità meditare di mantenere in piedi questo progetto che è quello di creare il
Lo del
Il Mar Adriatico farlo diventare Mare Nostrum cioè l'idea che l'Italia voleva diventare
La lo Stato il Paese centrale e nel Mediterraneo e quindi questo Marmo Adriatico questo lago interno doveva diventare tale questo è un progetto no già dalla fine Afragola mondiale e la cosiddetta
Vittoria mutilata c'era questa idea nodi allargarci su nella nella zona attualmente croata che sarà
Non sarà riconosciuta quindi abbiamo tutta la solita Nunzio e quant'altro vado molto veloce perché
Sono non finiamo questa mattina e che poi Mussolini riprenderà in questa idea no di come dicevo di unificare i due le due coste no e l'annessione dell'Albania assi
Si collocava all'interno di questo progetto che poi si svilupperà nell'attacco alla Grecia fallimentare una catastrofe una catastrofe italiani perderanno in quella avventura quindici mila uomini
I morti diecimila e congelati ventimila i prigionieri insomma una una roba che potrebbe essere definita una vera e propria fallimento militare
Ma che poi grazie tedeschi come sappiamo
Avrà il suo ma l'atto del suo premio con
Del controllo di buona parte dalla Grecia
Bene comunque in questo progetto italiano quindi al di là oltre o a fianco in parallelo con le storie di tante
Famiglie di tante persone c'è questo disegno questo disegno che arriva a portare in Albania nemmeno centoquarantuno secondo i dati del Foreign Office centotrenta mila soldati italiani e cinquantuno mila civili
A questo bisogna immaginare che nel nel fra trent'anni ma già prima dal trentotto insomma al quarantuno
E ci sono tanti albanesi che vengono in Italia si vengono a formare ebbene
A creare attività commerciali o quant'altro e tutto questo crea una una vera e propria un vero e proprio legame profondo tra questi due territori l'Albania diventa
Un territorio a tutti gli effetti dell'impero italiano e una quasi una provincia italiana
Ebbene tutto questo però come sappiamo e con con grande rapidità sono costretto a descriverlo frana tutto l'otto settembre l'otto settembre anche la
Mi pare che molto interessante le cose che Turi porti nel tuo libro
In cui è chiaro che c'era prima dell'otto settembre i servizi segreti italiani sapevano che qualcosa avvenendo e dicono a tuo padre ed Emilia Lulli non lo fa errore madornale testo a posteriori
Ma ci dà l'idea che questo otto settembre non è stato solo una questione di confusione generalizzata come spesso viene rappresentata
Ma c'è stata anche la volontà di non voler realmente creare una
Una difesa una né nei confronti dei tedeschi che ai quali viene concesso un sacco di territorio e che poi occuperanno guadagna in un giorno senza colpo ferire
L'ufficiale generale italiano Dalmazio concede subito tutta alla resa della sua
Dalla sua guarigione cioè centotrenta mila soldati hanno l'ordine di arrendersi non tutti lo fanno come sappiamo avverrà quello che avverrà sarà dei combattimenti una piccola parte
Entrerà anche nella Resistenza albanese dando vita fa al battaglione Gramsci circa due mila due mila cinquecento persone
Decine di migliaia di soldati si nascondevano nelle montagne decine di migliaia saranno deportati in Germania
E poi ci sono i civili e poi ci sono i civili
Il civile che come ho detto sono in quel momento circa cinquanta mila a dir la verità ne quarantatré erano siano ridotti un po'probabilmente non arrivati a trenta trentacinque mila molti avevano provveduto a
A fortunati loro a rientrare e questi in questa situazione sono persi d'Italia non c'è più i tedeschi occupano il territorio e li considero nemici
Ivi partigiani albanesi hanno un rapporto ambiguo nei loro confronti loro danno vita ad un comitato un comitato Garibaldi un circolo Garibaldi si chiama
E dove cercano di sistemare le cose su cui fare in modo di permettere degli italiani di scappati andito Marini
In Italia e qualcuno e riescono ad rimandarle dietro un buon dieci venti mila con degli accordi
Come i tedeschi i tedeschi non interessava interessava solo mantenere il controllo anzi tutti questi civili italiani creano solo problemi erano una difficoltà in più però le cose precipitano nel quarantaquattro quando arriva e andare oggi a questo punto la situazione e
Drammatica e bisogna riconoscere che la situazione peggiore per italiana che in quel momento
è vero che i tedeschi avevano compiuto anche dei confronti tra gli anni delle azioni di
Rappresaglia preventiva entrate in alcune sono fucilato un po'di italiani per far capire chi comandava e e quali erano
Le le nuove regole ma con l'arrivo di Enver Hoxha le cose precipitano però già
A differenza di altri regimi dell'Europa dell'est che
Porteranno alla formazione di una cosiddetta democrazia popolare nel giro di qualche anno no e per i primi anni permetteranno una forma relativa di sistema liberale
Però già immediatamente dà vita ad un sistema stalinista
E gli italiani sono un ottimo bersaglio
è un ottimo strumento per costruire il nemico e legittimare no il regime autoritario che si sta definendo gli italiani vengono bersagliati in maniera impressionante
Vengono colpiti di vengono sequestrati tutti i beni in un'ottica per carità dove si dice la nazionalizzazione il problema che la gran parte degli italiani quindi di fatto gli italiani che vennero
E nonostante questo italiani che restano che sono anche non sanno cosa fare l'Italia non esiste quindi cercano di scendere a patti con il nuovo regime collaborano aiutano
Nel nei processi di di trasformazione verso il Paese socialista
O più dire stalinista perché insomma ecco
E però vengono colpiti vengono colpiti ovviamente in primo luogo
Tutti i colori i quali rappresentano lo Stato italiano noi quindi carabinieri e polizia ma anche funzionari di banca tutti quelli che avevano delle funzioni pubbliche no e poi
E poi chiaramente il clero
L'Italia Francia andato giù un buon numero di di preti
Probabilmente io penso non non lo posso dimostrare onestamente ma io immagino che tra questi sicuramente c'erano delle spire o che comunque servivano per avere dei contatti dei LEA ma
E possibile però per il regime son tutti dei delle spie fasciste e quindi vengono di nuovo la
La la repressione del sul clero cattolico in modo particolare piuttosto che quello sto do Sul musulmano
E durissimo e quindi anche in questo caso di italiani vengono duramente le trentasei preti vengono fucilati insomma su centocinquanta che c'erano non è una cifra da poco
Migliaia decine vengono condannati ad anni di carcere nel libro racconto la storia di uno di questi si fra dieci anni sarà poi rimandato in Italia ne cinquantacinque e passerà anche lui perdura delle e compagnia cantante con tutto quello che questo ha comportato
Ebbene proveniamo alla questione nel quarantacinque l'Italia che cosa fare d'Italia libera
Cerca di affrontare il problema perché appunto in Albania sono è bene che ci sono tanti italiani e manda giù in Albania un rappresentante del Governo il generale Palermo sottosegretario alla guerra
Questo generale Palermo tra l'altro questo creerà dei problemi degli delle tensioni con gli anglo americani che non avevano autorizzato questa operazione Degasperi si dovrà scusare
Con le autorità di occupazione angloamericane ma comunque cerca di risolvere il problema degli italiani nave risoluzione bisogna della verità e alquanto ambigua perché viene firmato un accordo l'accordo appunto
Palermo ho già
Che prevede la la rinvio in Italia di tutti gli italiani esclusi esclusi coloro i quali serviranno alla ricostruzione del paese che loro che hanno gli specialisti
Gli specialisti senza definire chi sono per quanto tempo con quale attività con quali compiuto quali funzioni
E l'Italia ovviamente in quel momento Paese aggressore e sconfitto non aveva molto potere firma firma questa roba per cui
Restano in Albania decine di migliaia di italiani nera e sono decine di miliardi
Trattati come dei prigionieri di guerra in una con dei sistemi dei metodi molto duri e tra quarantacinque quarantanove
E il momento peggiore per gli italiani no dove ci sono
Vere e proprie persecuzioni dove ogni tanto di italiani appunto dei momenti che servono ad accelerare le il processo autoritario dello Stato di nuovo vengano riattivati l'Italia bisogna riconoscere in quegli anni
Si attiva
Perché la situazione venga risolta e poiché i rapporti diplomatici tra due Stati sono interrotti d'Italia passa attraverso la Bulgaria
L'Unione Sovietica eccetera ma l'Albania dichiara di nona vere di non avere
Italiani non ce ne sono più
No quando risponde in altri casi anche allora non risponde neanche
Mi dice che non non fare però che dagli italiani e questo è importante perché se no sembra che siano solo brutti e cattivi gli albanesi che italiani però restituire dateci criminali di guerra e l'Italia a sua volta dici ma noi non abbiamo criminali di guerra
Per cui
E un un muro contro muro del silenzio
In questa situazione le famiglie degli italiani che sanno che i loro parenti sono ancora giù fanno un po'di pressione mano paura toccano povere se faranno troppe pressioni politiche quelli che sono Chupa che l'anno per cui
Resta una cosa bloccata a una situazione di gelo bloccato con profonde
Timori da parte di tutti delle famiglie tutto si sblocca nel quarantanove quando l'Albania rompe i rapporti con la Jugoslavia e in quel momento si trova
Isola trova non ha rapporti con la Grecia non ha rapporti con la Jugoslavia i rapporti con
Con chi viali colmare c'è l'Italia ed era ancora all'interno del patto di Varsavia che ancora trenta e non ancora nato ma con quelle dei Paesi del delusa ma sono lontani
Ad intorno a sé Paesi ostili che allora cerca di nuovo di ritrovare contatti con l'Italia a quel punto l'Italia dice sì d'accordo ma ce li dai i cittadini ed è in quel caso che voi rientra
Proprio in quel caso perché Turato a famiglia rientra tuo papà rimane giù perché incarcerato maturato familiari
Di colpo un giorno la mattina dico domani mattina prenderlo sopra e ve ne andate e quindi in quel momento le quarantanove qualche migliaio a quel punto quel che non esistevano fino a quel momento per la l'autorità albanesi vengono rimandati in Italia
Sembra la fine dell'incubo invece non è la fine dell'incontro
A questo punto
Cambia la situazione per l'Italia il problema è risolto non ci sono più italiani in Albania invece nobile ce ne sono ancora quanti non si sa chi lo sa proprio nessuno ha mai fatto un censimento in quel momento nessuno si occupa di fare questo
Noi sappiamo che rientrano negli anni Novanta mille qualcosa persone quindi è probabile che in quel momento di italiani in Albania c'era un millecinquecento chi lo sa non lo so e qui la cosa curiosa che continuamente andando in giro
Per l'Italia con
Con Giorgio capita una persona che ci si avvicina dice ma anch'io ero o io avevo mio padre e mia madre fa quindi una volta andando in Albania durante questo lavoro di ricerca
La dal giro Castro in un bar un signore se diciamo che state facendo di racconto lo stiamo facendo fa ma io conosco l'Italia
Ne a nove mi presenta questo qua questo signore questo parlando di tre anni fa
Questo signore con madre padre italiano che è rimasto là pensate che ha fatto l'interprete per le truppe italiane dello di un progetto
Pellicani nel mi hanno mai detto che i poteri tra l'Italia che poteva essere cittadino italiano purtroppo non lo può ne abbiamo parlato però anche raccontato un po'più farlo perché tutta dei termini sono scaduti e quindi questo popolo signore vive in Albania con un'asta
Un pensioni cento euro al mese comunque sia
Che cosa succederà il quarantanove per l'Italia ci sono ci sono più invece ci sono le famiglie miste e le famiglie miste sono tante
E sono in gran parte donne
Il grosso numero di persone sono donne italiane che sono sposate a albanesi ci sono anche degli italiani maschi ma la grossa parte sono donne e a questo punto l'autorità albanesi sono molto chiare voi tornare in Italia attorno ma i tuoi figli restano qua
Tu sfide tuo marito e se probabilmente o tu o tua moglie dipende sempre
Se i proventi in tanti casi lasciare la moglie o il marito poteva essere un'occasione ma
Lasciali Figino
Specialmente in questo caso sono donne che hanno sono giovanissimi hanno venticinque ventisette anni son bambini piccoli come fai a lasciare i figli la
E a questo punto loro scelgono di rimanere
Questa scelta di rimanere è una scelta per il Governo per lo Stato italiano è una scelta
Nessuno gli obbligati a rimanere ma è una scelta io questo vi chiedo è una scelta ecco si può concepire e considerare una cosa cioè una scelta cosa potevano fare queste donne
E secondo me e qua che io vorrei dire e che mi sembra importante noi spesso quando parliamo della storia come dico come hanno detto anche tanti storici molto più seri più importante di me
No se se ne fa da sola maschili
E l'eroe combattente che ha sacrificato la sua vita da difendere non so battaglione o la patria quello che sa ma queste donne hanno sacrificato la loro vita per i loro figli
Questo è un atto di eroismo io non so come definire una cosa del genere
Cioè loro sapevano che nel momento in cui i loro rinunciavano a rientrare in Italia si chiudeva per sempre il loro rapporto con l'Italia
Con i familiari con quello che è stato questo io non saprei come dire secondo me sono delle rovine mi veniva in mente l'ho raccontato nonché divenuto Revelli che dice l'anello forte
Questa è l'anello forte quelle persone queste donne che non hanno una storia che non sono
Con un non hanno il valore e l'importanza che diviene concesso dagli storici ma sono coloro i quali mantengono i legami
Personali profondi familiari sono il sale della vita senza di loro che cosa sarebbe successo e queste aree sono qua credo taglia
Le abbandona
Questo il punto per l'Italia queste persone non esistono più non si fanno censimenti MOSE ci va beh ma quante rimango niente l'Italia profonda o se anche questo veramente è una storia di genere sotto questo aspetto ed è curioso che io maschio debba dire questa cosa ma l'ambasciata italiana
Tiene e questo lo scoperto di persona andando in Albania sirene un elenco degli italiani cui genitore maschio
Per cui sanno per esempio cinismo sanno chi c'è cioè che il padre Lulli rimane nell'elenco ma le donne spariscono e le donne sono abbandonate e con loro i fichi
Per cinquant'anni loro resta nuova
Ora
Giustamente come dicevamo disco davamo prima al bar non ci troviamo più di fronte ad una persecuzione come quella degli anni quarantacinque quarantanove e questo non c'è dubbio
Il clima in Albania si normalizza in una però attenzione normalizzazione totalitaria è una normalizzazione
Liberale e è una normalizzazione totalità dove tutti ne parlano cosa non si deve dire cosa si deve dire anche se spesso ci si sbaglia perché non è poi così chiaro quando devi dire una cosa quando non la devi dire e quindi con fondi ma per l'italiano cosa ancora per un italiana e i figli la cosa ancora più complicata perché loro li tolgono l'appunto la cittadinanza italiana senza che lo sappiano e crediamo che gli autoctoni a me di danno cittadinanza albanese questi cento cittadini vanesi e devono comportarsi come cittadini albanesi però allo stesso tempo lo Stato albanese non li considera veramente albanesi per cui loro su una situazione veramente paradossale albanesi ma non albanesi da un'altra valenza
Non devono non hanno diritto di parlare l'italiano non parlano italiano se non strettamente in famiglia ma non tutti oggi e chiedevo Allulli ma parlavate italiani casa ma non tutti facevano i genitori permettevano esiti per la perché non ho paura perché il bambino che si mette a parlare italiano fuori e perché parla italiano che cosa questa roba se fascista loro sentito di traditori e non so quant'altro e allora non mi si insegnava neanche l'italiano questi dimenticavano l'Italia
Non se ne avrà italiano non si facevano alcune leve i primi anni se c'è qualche festa italiano quando si fa più paga festa italiano può essere sospetta la festa se poi eppure critica religiosa cattolica eccetera ultra pericolosa per cui questi devono
Annullare completamente loro passato ma è possibile annullare loro passato mi raccontava dello dicevo anche prima
Uno dei questi
Che ho intervistato credici hanno io noi ci insegnavano i nostri genitori e neanche pensare
Voglio tornare in Italia perché se tu cominciare a pensare prima o poi lo avresti detto e se lo dicevi nel momento sbagliato erano cafone
Cavoli tuoi
Quindi tu non dovevi neanche pensare voglio non devi neanche pensare non devi scrivere lettere in Italia scrive perché scrive Trenitalia
Nel quindi tu devi fare attenzione ne scrive qualcuno ogni tanto che poi sarà vagliata dalla censura e quelli italiani che rimandi che ti scrivo una lettera loro troviamo esagerare perché di nuovo diventa sospetta questa sorta che scrivono le cose sta
Corrispondenza
E non tutti e lui ne sa qualche cosa Giorgio sa qualche cosa non tutti
Ricevono le lettere perché vengono bloccate prima in alcuni casi non si dicevano letto
E curioso una cosa però in questi anni un certo momento il Governo albanese concede una relativa libertà una relativa libertà cioè permette a questi italiani italiane
Dal censimento che abbiamo fatto l'ottantasette per cento sono donne quindi è una sola trenta al femminile questa roba qua presenta di tornare in Italia per un mese
O poco più a condizione naturalmente che i figli restino in Albania
E se loro non tornano in Albania i fidi pagano e qualcuno ha pagato perché igienico della Magliana madre non è tornata e
Quindi con un ricatto tremendo ma non solo no infettivi fidi qua quando va in Italia tu non devi parlare con nessuno
Devi devi fare attenzione e in tanti casi sono stati in Italia seguiti
Per verificare che loro non facessero se per caso tu avesse parlato avessi detto una parola sbagliata perché come rientrarvi la prima cosa che faceva bene il convocato dalla polizia e c'era il targato alcunché parlato cosa ha detto cosa hai fatto continue certo dice
E
Se
Le il la risposta non erano soddisfacenti per l'inquisitore pagati
In questa situazione ci sono state anche e lo presentato ne leggo alcuni casi di alcune persone donne e di nuovo che nell'esasperazione la disperazione di questi anni promette poi anche col marito le cose andavano malissimo
I figli crescevano quindi sentire vanno l'ambasciata italiana
Attenzione andava lasciato togliamo una era pericolosissimo era sempre c'erano sempre dei poliziotti armati con i mitra ed italiani
Quando passano davanti all'ambasciata italiana non dovevano guardare l'ambasciata italiana se tu guardando ambasciate di guardare se tu la guardati ed il sospetto ebbene qualche donna al coraggio
Va e bussa e chiede all'Italia all'ambasciata italiana
Di rientrare
Sono rientrate queste donne no dove sono andati canto di lavoro dieci anni una venti anni la seconda
Eccetto il campo di lavoro non era da scout e non è il campo degli scout tre
Questo
L'ambasciata idee del nuovo ma allora le autorità italiane sapeva
Non solo degli italiani maschi sapevano cioè a queste donne non le hanno tutelate
Ma non hanno tutelato neanche i minori io vorrei ricordare che il
Di nuovo qui presente Giorgio suo fratello lo aveva dieci anni suo fratello otto italiani padre italiano nato in Italia Roberto e
Nessuno si è mai occupato di loro nessuno ambasce nessuno ha provveduto di ecco perché questo è il clima per non voglio rubare altro tempo che tempo penso che abbiamo però vi voglio per dare l'idea dell'assurdità di questa storia negli anni Sessanta l'Italia
Dà vita ad una Commissione il tono albanese per la restituzione delle salme dei soldati italiani
Quelle d'Italia e il Governo albanese tratta questa cosa c'è la Commissione di ufficiali italiani vanno giù trattava riporto le salme con tanto di parata militare ho trovato sondata cercare l'archivio della stampa
Io sono di Torino quindi la stampa dove ci sono le pagine che raccontano le rimpatri queste salme e l'Italia pagato non so quanto di risarcimento danni di guerra eccetera nessuno ha mai parlato di queste persone
Le italiani rientreranno in Italia
Qualcuno col progetto occorra
Che ma ecco ma siamo nel novantadue
Scusate tu quando se ne è entrato Giorgio
In che anno velocemente novantuno non potrà certo ancora molti esso prima molti sono ritornati con i barconi con il balcone
Quindi con tutto quello che comportava i Burkle con gli altri e hanno avuto quando è arrivato in Italia come abbiamo detto enormi difficoltà perché c'era ancora loro legge italiana che prevedeva che solo i figli dei maschi potevano essere considerati
Cittadine tra ma la stragrande maggior Trophy Dillon e quindi questo però si blocca poi va bene viene corretta questa roba ma
Altra norma straordinariamente tu dicevi cose turche io non so come definire una norma italiana che prevede che tutti i figli di donne e italiane possono avere il riconoscimento dei rifugiati eccetera se nati dopo di noi centoquarantotto
Perché questo so che cosa l'Italia qui è nato il trentuno dicembre e quarantasette non ha diritto
E questa è la norma italiana
Bene ecco in questo senso questa storia e con questo trenta e concludo non è finita come vedete è una storia italiana una storia che coinvolge la responsabilità dell'Italia in maniera enorme
Secondo me significativamente e
Le responsabilità politiche storiche non sono indifferenti
Anche quella danesi con tutto l'aspetto data entrambe le parti insomma a un è una cosa e non è finita non è finita e secondo me richiede ancora
Una riparazione al di là io non non non mi preoccupo nel senso che non non è mio diritto farlo non perché non mi interessa
Dell'aspetto pensionistico eccetera
Ma anche un risarcimento morale e storico di questa storia mi sembra fondamentale riconoscere a queste persone quello che hanno vissuto e quello che hanno pagato
E che l'Italia appunto il loro
Paese insieme all'Albania perché ormai si sentono ITO albanesi
Ma a un debito nei loro confronti e credo che sia giusto che questa cosa
Venga riportata alla luce e diventi
Un pezzo della storia italiana non penso che si colloca con la storia di tutto come ha detto delle vicende adriatiche che partono e dalle foibe
Tutta la storia di reati CAD tutta la gente a gare rimaste in silenzio per cinquant'anni per un'infinità di ragioni che se non siamo a a a scavare
Bene è giunto il momento che anche questa piccola ma drammatica storia ritrovi la dignità che merita grazie
Due parole ringrazio
L'onorevole Fiorio ringrazio Giorgio
Due persone amiche ringrazio voi tutti
Come è stato ricordato sette testimoni di un'odissea quindi il racconto è stato ricco drammatico pieno di passione
In Albania si è instaurato un regime comunista feroce stalinista
Uno dei più duri dell'est europeo quindi
La vita
Rigidità lo albanesi è stata particolarmente dura proprio per le vicende storiche che hanno caratterizzato il periodo
Della seconda Guerra mondiale adesso il giusto imboccare un risarcimento morale un riscatto ma anche
Un'attenzione come si dice ai problemi della vita quotidiana delle persone
Quindi già al tempo con l'onorevole Fiorio noi c'eravamo occupati direttamente per quello che abbiamo potuto fare saputo fare insieme l'onorevole batta faranno
Di alcuni problemi non del tutto risolti comunque
Un passo avanti all'epoca l'avevamo
La l'avevamo compiuto io credo che
Come si dice ottenere il diritto alla pensione per chi
Ha avuto l'avventura di vivere al di fuori
Del proprio Paese di vivere in Albania o di essere nato in Albania e poi giustamente ha voluto tornare nel Paese d'origine dei propri genitori sia un diritto che non può essere
Chiaramente saltato ci sono delle regole
Che vanno applicate per quanto riguarda la vostra situazione particolare questo problema che Giorgio richiama tutte le volte con l'incontro
Abbiamo risolto
E i contributi
Figurativi effettivamente dovrebbe trovare una soluzione visto che come in altri Paesi penso alla Libia questa soluzione
è stata trovata in fondo stiamo parlando di persone particolarmente anziane che hanno la disavventura poi di dover vivere con un assegno sociale
Dopo una vita anche difficile di peripezie
Avendo dimostrato come si dice un particolare attaccamento all'Italia
Come si dice la speranza e l'ultima a morire ma e non siamo abituati né io né onorevole Fiorio fare promesse perché le promesse è facile farle mantenere e poi difficile piene e preferiamo come si dice
Prima compiere dei passi e poi se ci sono dei risultati dire che siamo arrivati ha vinto ad un risultato
In questo momento può essere un elemento relativamente positivo diciamo che il tema delle pensioni nella sua complessità come sapete
Che è un assillo non solo per gli italo albanesi ma anche per gli italiani e tornato all'ordine del giorno e ci stiamo battendo da anni
Per avere una flessibilità pensionistica per risolvere un problema di ricongiunzioni
Perché paradossalmente a soffrire di questo problema oggi sono molti lavoratori italiani costretti da leggi sbagliate del passato
A pagare due volte i contributi per avere un'unica pensione
Quindi oltre ai problemi di ricongiunzione che avete voi del riconoscimento dei contributi non solo figurativi ma
Calcolati sull'adeguatezza della tensione dei Paesi d'origine ci sono anche molti lavoratori italiane che hanno problemi della stessa natura quindi si tratta di capire
Se nella discussione generale che stiamo
Portando avanti su questo tema
E avrà delle correzioni
Io sono pronto a scommettere che la prossima legge di stabilità sulla questione pensionistica insomma qualche correzione sistema voluto dal Governo monti ci sarà perché è un sistema troppo rigido bisogna vedere se c'è uno spazio finalmente
Per trovare come si cella
Soluzione sperata la richiesta che voi qui avete avanzato anche perché si tratta effettivamente
Di poche persone coinvolte quindi stiamo parlando dei numeri molto ristretti che non dovrebbero comportare oneri particolari per quanto riguarda
Come si dice il Bilancio dello Stato quindi questo argomento
L'occasione è stata importante come si se mi torna alla memoria possiamo vedere se c'è uno spazio per affrontarlo di petto
è meglio non promettere nulla anche perché
La strada come sapete e molto tortuosa però quando si parla di giustizia sociale è giusto come si dice combattere con estrema
Determinazione comunque vi ringrazio astratta dove si dice una rievocazione storica
Molto bella molto intensa molto importante e spero che questo consolidi ovviamente i nostri rapporti di amicizia di fratellanza quando ci sono obiettivi comuni lottiamo per ottenere questi risultati grazie
Allora voglio consegnare la lettera
Che il nostro ambasciatore in in Albania ha mandato ha inviato al ministro al Ministero della giustizia al Ministero del del benessere sociale della gioventù
Questo circa un mese fa
Mi rivolgo a lei
Caro ministro mi rivolgo a lei per sottoporre il caso di un cittadino italiano dottorando tre Rusi o Torre peraltro del libro ritorno al Paese delle Aquile
Relativo alle vicende della famiglia dell'uso in Albania
Il quale sin dal due mila undici e si è rivolto alle autorità albanesi per poter ottenere il ritrovamento ed il rimpatrio delle spoglie del padre Giuseppe delusi
Già direttore della banca italo albanese viaggino Castro e poi di Valona e deceduto nel mille novecentocinquantadue nel carcere di Borella seguito di ingiusto in carcere amento da parte del regime comunista
In base alle informazioni disponibili
Nel due mila dodici la task force interministeriale per la ricerca delle spoglie degli ex detenuti politici aveva individuato l'aria in cui si trovavano le spoglie del signor Pelusi nella quale
Dovevano pertanto essere effettuati gli scavi al fine le allego un verbale di ispezione redatto il ventitré due due mila dodici da parte dell'autorità locali
Per vari motivi purtroppo c'è un non è ancora avvenuto il dottor Peluso in una avuto notizie di ulteriori sviluppi del suo caso considera
Considerata la particolare drammaticità e sensibilità
Delle vicende subite dalla famiglia del dottor per usi
La necessità per il nostro connazionale di poter riavere le spoglie del padre defunto
Le sarò grato se potrà prendere la richiesta in considerazione e fare quanto è possibile perché vengano
Quanto prima condotti tali scavi e la questione possa finalmente trovare una posizione
Una positiva conclusione ringraziandovi anticipatamente lavorino per la sua collaborazione restando in attesa di un suo cortese cenno di riscontro la prego i miei correrebbe porgo i miei cordiali saluti
L'ambasciatore Alberto QT dello questa lettera è stata spedita circa un mese fa nessuna risposta da parte del delle autorità albanesi grazie