Assemblea Generale di Confcommercio - Imprese per l'Italia

Parola ora agli imprenditori
Sarà Francesca Campania sono responsabile franchising persa l'affitto lavora da risanare ancora dinastica strana è lì che è la fondatrice questa rete è Zingara Presidente
Per me è stato il primo lavoro la prima esperienza era stato molto bello molto appassionante crescere in questa azienda e veder crescere questa azienda che Navona idea di Silvia da un'infezione distinte a quella di specializzarsi negli affitti è diventata oggi una rete che conta trecento agenzia in Italia e cinquanta in Spagna lineare il capitano della nostra azienda ma è anche una mamma
E con la finanza e la sensibilità che caratterizza le mamme è stata capace
Di costruire
Questa
Aree tema anche di creare un gruppo un gruppo composto soprattutto da donne molto
Affiancato nel quale tutti lavoriamo con una passione per portare la nostra professionalità sul mercato immobiliare
Filmata disegnarla usanza non è mai troppa devastare alea dimostrando salendo e
Balcone
Buongiorno a tutti
Per me è un vero onore essere qui a rappresentare di fronte a questa importante platea la categoria a cui appartengo il franchising già
è un vero onore poter lo fare con il mio marchi Ossola affitti che ho avanzato insieme a mio padre vent'anni fa quasi per gioco
E che oggi è diventata una realtà consolidata nel panorama immobiliare italiano
Soprattutto è un onore può terra parlare di Franz ai venga e che ha fatto a registrare una crescita anche negli anni della della crisi
La mia azienda in questi vent'anni ha sviluppato la sua attività ed è cresciuta grazie proprio a questo modello hai da una rete che oggi viene a Lizzano trentacinque mila contratti di locazione sviluppo un fatturato di quaranta milioni di euro ma una rete che crea anche valore sociale
Valore sociale che ha rappresentato da tre fattori
Il primo è sicuramente l'occupazione abbiamo trovato passione a centinaia di giovani neolaureati alla ricerca di un'opportunità di lavoro e soddisfatto l'ambizione
Di tanti giovani intraprendenti alla ricerca di un'attività imprenditoriale a rischio contenuto
Un altro fattore importante è la tutela abbiamo tutelato centinaia di migliaia di proprietari di immobili garantendo il loro patrimonio
E abbiamo assistito altrettanti inquilini alla ricerca di una casa dove abitare ognuno spazio dove realizzare i propri sogni e la cultura abbiamo contribuito a creare cultura nel mondo dell'affitto
E che non rappresenta che non è solamente un'alternativa l'acquisto a ma rappresenta anche una scelta per chi crede nella mobilità e la possibilità di assecondare scelte differenti
E soprattutto è un onore essere qui e poter parlare come dicevo prima di Francia e Zenga che anche negli anni della crisi ha registrato segnali di che Sita fra il due mila otto del due mila quattordici negli anni in cui la crisi si è fatta più sentire contraendo consumi occupazioni
Il franchising ha segnato un aumento del quattro virgola due per cento del volume d'affari
E con i suoi cinquantuno mila punti vendita da lavoro a duecentotrenta mila persone
Un modello un settore che crea occupazione
Ma lo fa in maniera differente rispetta i classici modelli occupazionali
Lo fa innanzitutto creando nuovi imprenditori e nell'epoca che ha segnato la fine del posto fisso di lavoro e che cerca di coniugare con difficoltà l'esigenza della flessibilità del lavoro che è indispensabile alle imprese
Per poter continuare ad essere competitive
E alla tutela dei diritti dei lavoratori in franchising
Rappresenta una terza via l'opportunità di mettersi in proprio a rischio contenuto
Ecco quindi che è importante per me accendere questo i riflettori sul franchising perché essendo a un lato è un settore che è stato ben tutelato da una legge la centoventinove del due mila e quattro dall'altro ritengo che i sistemi a rete di cui franchising fa parte
Debbano essere e maggiormente ed ufficialmente sostenuti dal Governo e dalle istituzioni
Una sostegni un endorsement a che avrebbe ricadute positive in termini di credibilità per l'intero settore e faciliterebbe tra le altre cose
Anche e l'avvicinamento a questa formula da parte di tanti giovani alla ricerca di un'occupazione giovani che si è poi sostenuti anche da politiche di accesso al credito diretto e facilitato avrebbero sicuramente la
Spinta giusta ad intraprendere grazie Azzi Ersilia sforamenti
Tifo è accomodare
Sono Nicola nel resto del Vittorio
Collabora con la famiglia Cerea dal mille novecentonovantuno
Mi è capitato questa occasione rientrare in Italia per la nascita di mia figlia
All'asta che impiegano a clientela nazionale e internazionale
Tra questa clientela di avuto l'onore di servire a tavola
Tutti i Presidenti da Pertini a
Fattarella
Famiglia cereali
La famiglia straordinario oltre
Grandi lavoratori
Enrico Cerea oltre a essere il nostro grande scelte
Oltre un amico anche un fratello maggiore
Quest'anno festeggiamo i cinquant'anni di attività
Estere questa ricorrenza li hanno inseriti in carta tutti i piatti storici dei cinquant'anni
Adesso a tecnico
La patata bollente
Grazie per la patata Nicola buona buongiorno a tutti scusate la vera emozione ma io solitamente assorbito addossare le cucine a cucinare per così tante persone ma ma non a parlargli
Innanzitutto ci tengo a ringraziare gli organizzatori per avermi dato questa di l'opportunità di essere qui con voi oggi
In un'assemblea così importante e prestigiosa fatine sento molto il peso
Sono Chicco Cerea con la famiglia quindi Guido ristorante da Vittorio
Aperto da due persone specialisti del papà Vittorio e mamma Bruna e come ricordava Nicola quest'anno ricorre proprio nostro cinquantesimo
Negli anni poi i figli abbiamo diversificato le attività i nostri interessi da ore diciotto dalle consulenze carattere in tutto il mondo e non ultimo anche una ristorazione collettiva sia pubblica che privata dove storniamo circa dieci mila pasti al giorno
Però non lo sappiamo ahimè ha raggiunto i trecentocinquanta dipendenti fissi ma nonostante questo abbiamo definirci impresa familiare perché comunque la famiglia è il fulcro di tutte le nostre attività
Ma oggi sono qua per parlarvi di tutt'altro vuole parlare di un problema a me molto caro che l'Italian sounding Italian sounding la più eclatante è sleale forma di concorrenza
Della filiera
Turistico alimentare del nostro Paese un problema che non va a colpire solo la produzione ma colpisce anche le attività di trasformazione i ristoranti e soprattutto
Il cliente finale il consumatore finale
Proprio per questo motivo abbiamo creato nel due mila e quindici con il Ministro Maurizio Martina
Il Forum della cucina italiana tra l'altro Maurizio il mio conterraneo qui ci siamo trovati subito d'accordo abbiamo fondato il Forum delle cucine italiana dove noi fuochino ed è che al lavoro
Possiamo interagire e dialogare direttamente con le istituzioni per cercare
In qualche modo speriamo di trovare una soluzione una soluzione a questo gravoso problema
Tutti scusate ma se con con la linea perché vi ripeto sono Cruciato questo rinvio
Spaghetti astici ma poi il resto
Allora tutti sanno che i ristoranti italiani all'estero sono Amati molto amati ma sono anche più contraffatti questo perché perché manca un rispetto per la nostra cultura la nostra tradizione e la nostra cucina
Ma è altresì vero che se la cucina italiana all'estero più bistrattata
E c'è un sondaggio che dice che i ristoranti italiani sono tra le cose scelte per i turisti viaggio perché in Italia la cosa di più prediligono
Che preferiscono quindi secondo me di una prende la palla al balzo
Usare giusto la ristorazione di qualità perché sia il volano per tutto il comparto del turismo italiano
Naturalmente dando però alla ristorazione una giusta identità è una giusta qualità ripeto
Negli ultimi anni abbiamo anche con la famiglia
La gestione di un punto ristorazione all'aeroporto Caravaggio di Orio al Serio il terzo in Italia per importanza visti dieci milioni di
Viaggiatori all'anno
E ti assicuro
Che i risultati che abbiamo abbiamo tenuto sono incredibili intrusi Asti siamo entusiasti perché perché il lo straniero il viaggiatore a ma in modo sviscerato i nostri prodotti la nostra ristorazione
Quindi voglio dire che siano i ristoratori spetta il compito di mantenere alto il livello magari con un'offerta gastronomica maggiore più attenzione al servizio cercando di far sognare e
Attraendo sempre più visitatori in Italia con facendo in cammino
Chiedo però alle istituzioni che
Tutelino l'immagine della ristorazione made in Italy e nel contempo
Che credono davvero che il turismo possa essere il motore dello sviluppo di questa economia
Di questo bellissimo e Colosimo Paesi grazie proprio scontato grazie
Daniela lavoro rinegozio banchetti sporte del centro di Roma il signor Vittorio banchetti
L'attività della nella famiglia banchetti iniziata mille novecentodiciotto
Lavora in questo negozio del mille novecento si trazione
Insieme ad altri ai dipendenti Vittorio direbbe un vulcano
Perché sempre pieno di un bene
Molto attivo e c'è anche un rapporto confidenziale non è il datore di lavoro che è lì che ci opprime
E veramente si lavora in armonia
E adesso la parola macché Vittorio
Che per la presentazione che ha fatto Daniela
Segnalare con lei nel suo negozio con l'assegno somma punto un fulcro importante sono tantissimi anni che lavora con lei
La resa cinque trentacinque anni quindi fa parte della sua grande famiglia tese a famiglia importante perché fu suo padre nell'ne novecentodiciotto affondare il primo negozio apre primo negozio di saldi tabacchi e polvere da sparo quindi è una storia lunghissima
Attraversato tutto il Novecento fino arrivare ai giorni nostri ha passato quindi il periodo Rebellin con la guerra del dopoguerra la crisi degli anni ottanta
Associato a Confcommercio da settant'anni quindi abbiamo proprio un personaggio straordinario ospedaliera io farei un applauso
Siamo arrivati ad oggi che cosa è successo che cosa succede oggi Frentana vorrei colta le grandi difficoltà mio Reviglio essere Daniela vicenza azionaria
Ben detto fallito
E come dice appunto la nostra attività in parte a mille novecentodiciotto ma andiamo avanti si
Siamo stati dei veri e propri pionieri in questa attività anche per il punto fosse la nostra azienda
Essa dunque l'impresa familiare dagli anni Settanta in poi
Ho avuto la fortuna di portare avanti agenda con mia moglie paura e successivamente con le mie figlie
Egli service Francesca uniti un'attività fatta di impegno dedizione tanti sacrifici
Come molti di voi sanno bene
Abbiamo superato la guerra come dicevamo e
Tanti problemi le crisi degli anni ottanta ma questa carriera mense tagliato le gambe
Prima prima volta anch'io
Ho chiuso il due mila e quindici in passivo e triste
Da qui nasce l'appello datevi da fare stiamo con l'acqua alla gola
Oggi le tasse sono veramente insostenibili abbiamo visto crescere a dismisura un solo esempio inoltre venticinque anni chiami attività vi è passata dal sei al ventidue per cento
E si dice ad un ritardo anche al ventisei ma siamo pazzi
Ciò significa che più di un quarto più il costo di un abbigliamento e scarpe dovuto ha imposto e che di capirci tutti i cittadini noi e tutti voi che acquistate
E allora volta penso al Consiglio quella nota nobildonna romana ma affezionate clienti e mi disse Vittorio lei tanto bravo e onesto ben da tutto e vada all'estero
Non le ho dato resta
Mi pento
Non vorrei che il Consiglio lo seguissero le mie figlie questo mi dispiacerebbe molto veramente un punto grazie a voi
Siamo dagli stessi Chiesa lavoro ai supermercati del jazz oggi dall'Aula
E sono cinque anni che lavoro
Si rinvia come titolare comunque non per noi una regolare cerchiamo di avere un rapporto comunque di amicizia
Siamo tutti giovani e anche abbiamo tutte le dava rimane comunque ci comportiamo come una famiglia
Avendo contratto a tempo determinato comunque mi sento molto più sicuro ho ventisei anni ho messo anche su famiglia
E mi sono sposato già da tre anni e ho anche un figlio in arrivo
Sono stato bravo in questi cinque anni e anche oggi che nel merito Noventa ovvero figlia
Buongiorno a tutti ringrazio la Confcommercio per avermi dato l'opportunità soli trentadue anni di rappresentare il commercio al dettaglio di generi alimentari
E soprattutto ringrazio il mio amico Denis
La simpatica presentazione ma per quanto riguarda l'aumento attendiamo il taglio strutturare del cuneo fiscale permesso dal Governo
La Confcommercio l'anno scorso ha conferito alla mia azienda il premio per la tenacia tenacia intesa danni per essere presenti non solo sul mercato da quasi trent'anni
Tenacia per essere ancora imprenditori oggi tenacia per essere dei burocrati tenacia per combattere una concorrenza sleale
Per combattere la liberalizzazione
Tenacia per combattere una crisi nata oltre oceano ed infine ma non per importanza tenacia per essere sopravvissuti nel vero senso della parola al terribile terremoto del sei aprile due mila e nove all'Aquila
La mia attività
Adesso di fare Mozia dare
La mia attività si svolge proprio lì Supermercati GS G l'acronimo dei loro fondatori i miei genitori gli inizi
I quali hanno fatto notare tutto intorno al concetto di una grande famiglia ma grande famiglia intesa non solo per la nostra
Anche quella che si è costituita dal tre maggio del mille novecentonovanta con tutti i nostri clienti amici e i nostri collaboratori
Che sono con noi da allora fino ad arrivare ai ragazzi più giovani che sono con noi dalla seconda realtà che abbiamo costituito con un cambio generazionale di Padrin figli
Dobbiamo mantenuto comunque l'attività vecchio stampo lasciando come valore aggiunto Santa il contatto con il cliente dovuto alla nostra contino presenza anni a venire mio fratello degli accorgimenti ma mettendoci un pizzico di innovazione e tecnologia
Da loro pochi metri quadri di vertice collegio sono aggiunti dalle loro cambiali ai nostri mutui
Per cercare di portare avanti una il pensiero
Di di un'attività aquilana vera con persone del posto
Io nella maggioranza dei miei clienti dei miei dipendenti ne hanno vista crescere laurearmi studiare in Italia all'estero rifiutare diversi dottorati ci tengo a sottolinearlo sia in Italia che all'estero
Perché a differenza di tanti mia quei tali ho deciso di tornare alle origini
E quindi di effettuare la famosa fuga di cervelli al contrario
Spinta da un senso del valore di famiglia risvegliato esime dopo la terribile notte del sei aprile e dalla voglia di portare avanti il un'attività
E chi credi ci ha creduto e crede ancora nell'Italia e nella piccola media impresa
Per questo credo nella sostenibilità
Del nostro futuro e per la nostra crescita dei nostri collaboratori dell'Aquila e dell'Italia io alle autorità presenti in sala i miei colleghi
Chiedo
Di fare qualcosa facciamo qualcosa facciamo qualcosa affinché possa possiamo assumere nuovo personale di cui abbiamo bisogno facciamo qualcosa affinché
Non mi trova ed a metà mese in poi a dover concedere credito a delle persone anziane che non arrivano a fine mese e con un mix di vergogna negli occhi che non meritano
Glielo
E di riconoscenza nei comunque glielo concediamo tutto questo non è giusto grazie per l'attenzione
Crearsi dedicate ai cani
Una grande testimonianza dall'attività
Bellissimo appello
Grazie
Loggione malinconico
Nostromo
La mobile
La settantotto che lavoro con la mobilità tre generazioni da padre io
Mio figlio
Casale permanente
Per me uno un uomo di male
Un grande uomo di mare un amico
Diciamo un fratello perché
Siamo cresciuti insieme quindi
L'unico armatore che sta combattendo però aveva gli italiani a bordo su
Nato il vaglio in Italia
Mentre l'altra compagnia combattività necessarie voi
E mi Baggi tutti italiani a maggio la maggior parte siamo tessuto dove c'è la disoccupazione da spavento riassuma
Davvero diciamo come diciamo a Napoli Vendola già nella strada per farli lavorare
Per togliere
O di disoccupazione adesso passi più buona Vincenzo allora
Buongiorno a tutti
Io oggi stamattina vorrei che al posto mio ad avere l'onore di parlare davanti al Presidente Renzi a questa magnifica Assemblea tante autorità ci fosse Giovanni e l'Ulivo
Ci sono delle cose in Italia che non si sanno
Allora che cos'è il gruppo onorato il gruppo onorato sono non solo settanta navi tutte bandiere italiane ma soprattutto quattro mila Giovanni quattro mila marittimi tutti italiani
E allora
Quando si parla poi di mare
Con sorpresa vi devo dire che la prima compagnia del mondo nel settore dei traghetti e la compagnia sono le compagnie del gruppo onorato
Ma questo non è sufficiente a spiegare quella che la nostra essenza sono partito dei marittimi allora immaginate che mentre tutti gli armatori compresi quelli italiani imbarcano nella maggior parte marittimi extracomunitari
Noi siamo l'eccellenza la vera eccellenza che imbarchiamo soltanto ed esclusivamente marittimi italiani
Signori è niente sottolinea anche una cosa che per me molto importante non sono contro gli extracomunitari soltanto che nell'nostro settore gli extra comunitario vuol dire sfruttamento perché sia agli extracomunitari ma un contratto italiano
Nel momento in cui si creano delle discriminazioni così forte non resta a casa l'italiano e si crea disoccupazione
Immaginate che un tempo nel nostro sud delimitarne da Napoli in giù nel Mezzogiorno in Calabria in Puglia
La risorsa mare era automaticamente famiglie quando non si trova lavoro che cosa vado a fare vado a lavorare in mare oggi non è più così
Io vengo qui a dirvi dal profondo del mio cuore che il mare deve tornare ad essere rappresentare un'importante forma di risorsa per l'occupazione nel Mezzogiorno d'Italia
Allora
Un altro dettaglio molto molto molto importante che vi porto oggi con con con molta emozione immaginate perché sono stato di recente a Torre del Greco
E il comandante della degli anchor di Torre del Greco Torre del Greco per chi non lo sa è un piccolo paese con meno di cento mila abitanti nel napoletano
Accento cinque Milan marittimi iscritti nelle liste di gente di mare mi è venuta la pelle d'oca ho detto questa gente lavoro dove lo trova dove lo trova
E allora
Prima di lasciarvi devo ricordarvi ancora una cosa
Noi armatori italiani al contrario di di tutti voi e di tutte le categorie imprenditoriali e commerciali in Italia votiamo dal lontano mille novecentonovantotto
Della dei figli quasi una totale di fiscalizzazione
Ma tutti questi privilegi questo privilegio enorme di pagare pochissime tasse nasce dal fatto
Che
C'eravamo impegnati allora ad occupare marittimi italiani trattino comunitari
Negli anni attraverso accordi questa situazione sia andata un po'svilendo
E in pratica la defiscalizzazione è rimasta però e gli armatori italiani cosiddetti armatori italiani imbarcano marittimi possono extracomunitari e i nostri la nostra gente la gente di studi marittimi del sud restano a casa
Questo
Lo dico con tutto il cuore con tanta veemenza deve cambiare il mare deve ritornare a essere una risorsa è una fonte di occupazione per il Sud
Ringrazio tutti voi Presidente Sangalli che sospende l'Assemblea
Infine
Amico soprattutto il Presidente mentre voi grazie
Ascoltiamo ora l'inno nazionale
Avvocato
Ora
Abbiamo
A
Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo un cordiale saluto a lei gentile Presidente e a tutti gli intervenuti all'Assemblea generale di Confcommercio chi si tiene a poc'più di un mese dalla celebrazione a Venezia del settantesimo anniversario della Confederazione a cui ho avuto il piacere di partecipare
Specchio dell'evoluzione della società italiana
Il vostro è un mondo imprenditoriale variegato e vitale impegnato in diversi ambiti della distribuzione e della produzione di servizio
Un settore che contribuisce da decenni in modo decisivo alla formazione della ricchezza del Paese
L'Assemblea li riunita rappresenta una realtà che ha subito perdite gravissime nel lungo periodo di crisi attraversato il più duro dal secondo dopoguerra
E che è stata testimone di sacrifici straordinari da parte di imprenditori e dipendenti senza tuttavia perdere la fiducia
L'Italia sta gradualmente ripartendo
I segnali di riavvio dell'economia seppure ancor contenuti e soggetti a incertezza sono sostenuti dalla domanda interna che evidenzia l'importanza dei consumi delle famiglie
In questo quadro è cruciale la ripresa degli investimenti produttivi da parte delle aziende per consolidare la crescita e aumentare il livello dell'occupazione
Una priorità indifferibile e un dovere verso le giovani generazioni
Abbiamo davanti a noi l'importante sfida di proseguire con determinazione un percorso di riforme che possa migliorare l'ambiente e per fare impresa
Semplificare le regole
Favorire gli investimenti in infrastrutture
Ricerca innovazione
E formazione per dare slancio al sistema economico valorizzare il contributo delle di colleghi medie imprese realizzando un progetto di crescita e via di ammodernamento del Paese
Le realtà rappresentati in Confcommercio sono vettori significativi di innovazione e sviluppo
Sono certo continuerete ad esprimere il vostro prezioso contributo al raggiungimento di questi obiettivi
A tutti giungano i miei più cordiali auguri di buon lavoro
Confcommercio nasce il ventinove aprile del mille novecentoquarantacinque
Settanta anni trascorsi rappresentando sempre al passo con i tempi
Le imprese del commercio del turismo dei servizi dei trasporti e delle professioni
Terziario di mercato che ha fatto e continua a fare la storia del Paese
Che ha creato sviluppo e occupazione
Che ha saputo innovare
E che è un presidio nelle nostre città e nei nostri per
Settant'anni di vita festeggiati in tutta Italia e conclusi a Venezia al Teatro la Fenice
Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Diamo ora la parola al Presidente di Confcommercio imprese per l'Italia Carlo Sangalli
Signora Presidente della Camera
Dei deputati
Signor Presidente del Consiglio caro ministro Alfano membri del Governo parlamentare
Autorità
Cari amici I care
Amiche di Confcommercio benvenuti all'Assemblea
Generale
Due mila
E sedici di Confcommercio imprese e per l'Italia
Consentitemi
Però un
Particolare ringraziamento al
Presidente
Del Consiglio caro Presidente
L'attuale
Presenza
Per noi il
Riconoscimento del valore del terziario di mercato
Della Conf commercio
In
Prese per l'Italia
Della rappresentanza d'impresa grazie davvero
Abbiamo consentito storie enti singole impresa che sono diventate
Una storia collettiva e popolare
Garanzie alla Confcommercio la più numerosa libera associazione di impresa in Europa
Quest'anno
Siamo passati l'avete visto attraverso cento iniziative simboliche sul territorio nazionale
Per chiudere al Teatro la Fenice di Venezia la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il nostro
Settantenni Nale è stato un cammino entusiasmante tra identità e futuro
Senza memoria comune ed è aspettative condivise non esiste nessun vero argomento economico
E oggi
Ci siamo
Al giro di boa per metterci alle spalle ancora una volta il vento del e cambiamento
Siamo sempre stati una organizzazione di frontiera
Una
Frontiera mobile
Che in questi decenni ha spostato la rappresentanza sempre un po'più in là un passo in avanti
Basti
Pensare alla trasformazione del terziario
Di mercato settant'anni fa si diceva Confcommercio e si parlava
Di commercio oggi si dice Confcommercio imprese per l'Italia
E si intende commercio servizi turismo trasporti logistica e professioni
Ma non solo
La Confcommercio è sempre stata la dove si spostava la frontiera dalla politica delle istituzioni del territorio e del mondo della tradizione
Ed nel
Futuro
Siamo stati
E restiamo terra di confine pronti a difendere
Quello che siamo stati pronti a cambiare quello che siamo pronti a dare il nostro contributo per un Paese più moderno e più giusto
Più moderno e più giusto
Perché
Su riforme ed equità
Riteniamo si giochi il destino dell'Italia
Abbiamo da tempo
Sostenuto la necessità e l'urgenza di riforme istituzionali
Soprattutto per rafforzare la governabilità del Paese quindi promuovere con maggiore efficace all'economia diffusa che richiede decisioni chiare e rapide
A questo punto è per noi importante che si sviluppi nel Paese un approfondito dibattito sui contenuti delle riforme
Ed anche per tale ragione svolgeremo
Una articolata riflessione negli organi confederali
Mi piace
L'immagine delle fa anche
E delle soglie delle falde e delle soglie
Le fa anche
Sono
Le spaccature
I crepacci
Che dividono il Paese
E lacerano il suo sviluppo le falde sono i problemi
Poi ci sono le soglie e sono le soluzioni
Le soglie
Sono rappresentate da con loro
Che Ricucci sono e costruiscono come noi corpi intermedi ingente di squadra capaci di metterci a disposizione di fare anche i gregari
Come Michele Scarponi che conquistate in solitaria la vetta della Cima Coppi ha poi rinunciato al traguardo di tappa per aiutare
Il suo capitano
Per aiutare il suo capitano nella vittoria finale
Il nostro capitano eh il Paese
La prima Basaglia
Si vede
Guardando dentro ai dati della nostra economia
Un anno fa parlavamo di segnale di ripresa una
Previsione che sono in parte sì realizzate in questi dodici mesi in Italia occupazione consumi produzione fiducia credito hanno seguito un andamento altalenante
Nord riuscendo ad imprimere alla ripresa un cambio di passo
Anche
Il dato di aprile del nostro indicatore sui consumi pure positivo non contribuisce a diradare la nebbia che avvolge ancora
Le possibilità di crescita della economia italiana
Lo scenario
Internazionale
è altrettanto articolato
Tassi di interesse e tassi di cambio dovrebbero spingere investimenti ed esportazioni ma lo stanno funzionando
Bassi prezzi del petrolio e delle altre materie prime dovrebbero premiare
I Paesi come l'Italia che trasformano e vendono sui mercati esteri eppure
La drammatica crisi dei migranti il rallentamento dell'economia cinese le
Recessione in alcuni Paesi emergenti e il rischio break sì mettono in discussione il teorema
Che
La crisi sia soltanto un brutto ricordo
Insomma siamo di fronte ad una ripresa senza slancio e senza
Intensità una ripresa
Senza mordente che non salta mai la faglia il crepaccio tara stagnazione
E crescita
Tra il due mila otto il due mila quattordici l'Italia è entrata in una fase di prolungata il profonda recessione
è più grave della nostra storia nazionale dal dopoguerra
Oltre quattro milioni di persone sono scesi al di sotto della soglia di povertà assoluta
Il PIL pro capite è diminuito del dodici virgola cinque per cento e come se le famiglie italiane avessero spostato indietro di un ventennio l'orologio del proprio tenore di vita
Gli investimenti sono crollati del trenta per cento sono andati distrutti oltre un milione e ottocento mila posti di lavoro
Lo stock di imprese si è ridotto di oltre ottantasei mila unità
Si sono modificati i comportamenti e i modelli di consumo
La spesa alimentare si è contratta di oltre il dodici per cento
Degli acquisti di beni durevoli di circa il venticinque per cento con punte superiori al quaranta per cento nel caso dei mezzi di trasporto
Nel due mila quindici finalmente c'è stata un'inversione del ciclo economico reddito disponibile e spesa delle famiglie sono cresciuti di circa l'uno per cento il risparmio ha recuperato un mezzo punto percentuale
Il sistema produttivo ha manifestato tenui segnali di miglioramento l'occupazione ha mostrato un qualche recupero con una crescita di oltre centonovanta mila unità per l'intera economia di cui l'ottanta per cento cioè più di centocinquantacinque mila unità
Sono nuovi posti di lavoro
Creati dalle attività produttive diaria Confcommercio
I consumi sono tornati sui tassi di crescita positivi con un forte balzo dei mezzi di trasporto
Nel due mila sedici i segni più sembrano rafforzarsi
Anche se il tono della nostra economia resta debole un più zero virgola tre per cento di crescita congiunturale nel primo trimestre di quest'anno soprattutto se si considera che quella tedesca è stata pari a più zero virgola sette per cento
La mancanza di una ripresa più robuste trova spiegazione nei deficit di legalità infrastrutture da una parte
E gli eccessi di burocrazia il carico fiscale e dall'altra che penalizzano soprattutto il Mezzogiorno con l'accentuazione del divario nord-sud il Frignano di investimenti
Come
Abbiamo visto
Il nostro Paese ancora molta strada da fare
Ma certamente le carte in regola
Per fare meglio e noi vogliamo mantenere
Una quota di ottimismo ma per fare meglio si debbano realizzare alcune condizioni necessarie secondo noi
La più importante
Riguarda l'IVA
L'intenzione del Governo di non far scattare le clausole di salvaguardia nel due mila
Dicesse sette e quindi di non toccare l'IVA è un impegno irrinunciabile per la crescita
Cento
Certo
Va rafforzata la capacità del sistema Italia
Di competere sui mercati internazionali come e giustamente ripeto il ministro cavando atipico giustifico la sua assenza per una
Vertenza molto importante che ha al Ministero
è però altrettanto ovvero
Che senza una solida ripresa dei consumi interni non può esserci uno sviluppo diffuso
Spostare la tassazione
Sulle cose quindi aumentare l'IVA eccome lanciare un boomerang perché alla fine l'IVA la paghiamo tutti
Occorre invece intervenire sui nodi strutturali che bloccano la crescita un buon punto di partenza sono i patti europei va ha riconosciuto
Al
Governo Renzi di avere
Riportato alla giusta dignità la dimensione della crescita all'interno del patto di stabilità
La recente conferma dei margini di flessibilità riconosciuti e non già
Graziosamente concessi dalla Commissione europea alla nostra politica fiscale e di buon auspicio
è necessario inoltre proseguire
Lungo il sentiero di riduzione del rapporto debito PIL
Comprimendo senza esitazione gli sprechi e le inefficienze della spesa
Dismettendo assetto pubblici con determinazione
E riducendo infine il perimetro dell'azione pubblica dove non è necessaria e talvolta addirittura dannosa
La buona
Flessibilità conquistata in sede
Europea costituirebbe
Lo spazio per ridurre la pressione fiscale alle su famiglia impresa
Ad oggi ancora per nulla compatibile con un Paese più moderno
Ed equo
Comunque
Bene
L'avvio della riforma della pubblica amministrazione e l'impegno di ridurre i carichi burocratici sull'impresa
Alcune misure contenute nel Giobatta una politica fiscale
Distensiva
Riconosciamo dunque il passi in avanti mossi in materia fiscale provvedimenti senz'altro utili
Nella
Logica della solidarietà e dell'emergenza che rischiano però di essere poco incisivi nella prospettiva della crescita di lunga lena
Noi avanziamo un dubbio forse
Forse è mancata una visione organica del fisco che si vuole per un'Italia più forte e più dinamica il fisco che funziona è
Equo
Trasparente stabile
è fatto di pochi tributi non capiamo come mai il nostro Paese debba rimanere il secondo in Europa per prelievo sul reddito delle persone e il terzo per qualora sull'impresa come no non capiamo perché nel nostro Paese ad ogni impresa occorrano duecentosettanta ore per assolvere anche a dei enti amministrativi e non capiamo ancora
Perché lattari può costare dieci volte di più tra due comuni confinanti
Ecco
Ecco perché noi
Proponiamo da tempo
Una
Profonda
Riforma fiscale in particolare dell'IRPEF
Una riforma
Che preveda poche aliquote e l'introduzione di un anno tax area uguale per tutti i lavoratori siano essi dipendenti
O
Autonomi
Cari amici
Noi siamo
Per una forte e coraggiosa lotta
Alla invasione all'elusione fiscale alla corruzione
I proventi derivanti dalla lotta all'evasione e all'elusione devono devono però essere rimessi in gioco e subito per ridurre le aliquote fiscali e quindi a beneficio di tutti
La controparte di un fisco
Equilibrato
Una buona spesa pubblica
E a presto proposito forse un giorno
Caro Presidente del Consiglio spero prossimo dovremmo immaginare di inserire nella Costituzione un vincolo alla spesa pubblica complessiva consentendo così nella fasi di picco di crescita alla riduzione della spesa e durante le fasi di recessione la riduzione delle imposte in modo tale da avere quindi meno ha speso
E meno imposte
La
Democrazia
Sostanziale si basa sulle circolo virtuoso tarati cittadini e pubblica amministrazione con un
Regola facile facile
Tutte le risorse partono dai cittadini e tutte torneranno agli stessi cittadini in termini disservizi
Ed è la migliore assicurazione per riprendere il cammino di crescita economica diffuse per rendere il mercato un mercato delle opportunità
Un
Mercato libero
E quello che salvaguardi alle regole del gioco a partire
Dalla professionalità degli
Imprenditori
Dal valore del pluralismo distributivo e quindi in ultima istanza a garanzia dei consumatori
Professionalità pluralismo centralità dei consumatori significano in sostanza qualità dell'impresa e del lavoro e quindi qualità della vita nelle nostre
Città
Perché era nostra preoccupazione vedete è che dietro l'angolo ci sia
La deriva del
Citato il CIPE largo dove
Ci sono isole
Talvolta ghetti etnici e sociali e non ci sono punti
Mentre sono proprio i ponti
Che fanno la città
Le città sono relazioni sono scambi
Sono
Collegamenti
C'è insomma il rischio di desertificazione come ha ricordato una recente analisi del nostro Ufficio studi negli ultimi
Negli ultimi sette anni nei centri storici soprattutto quelli delle medie città italiane si è assistito ad una forte riduzione dei negozi tradizionali
Belle attività di prossimità che fanno comunità
E lo stesso vale
Per lei
Periferie delle grandi città o per i tanti piccoli centri del nostro Paese
Per questa ragione
Abbiamo
Dato il via
Ad un vero e proprio patto per le città e con l'ANCI per
Progettare insieme gli spazi di vita e di impresa ma anche per spendere di più e meglio i fondi strutturali dell'azienda urbana europea
Italo Calvino nelle città invisibili scriveva che
Duna
Cita non Gordini le sette o le settantasette meraviglie ma la risposta che da
A una tua domanda
E la nostra
Domanda dissenso politico resta sempre quella della sussidiarietà
Per la quale una democrazia è incompiuta se
Concentra risorse e poté ieri
Sei dimentica le tante autonomia da quelle locali a quelle funzionali a quelle sociali
Ci siamo per una Repubblica che promuova fino in fondo il decentramento il protagonismo che nasce dal basso
Dagli enti locali dalle associazioni danno un profit siamo
Per una repubblica delle autonomie ed è in
Territori siamo accanto ai sindaci ai Presidenti delle Regioni e dalle Camere di commercio
Le
Le istituzioni dal territorio sono il primo
è fondamentale argine contro l'illegalità
Gli imprenditori hanno il sacrosanto diritto a lavorare
In un contesto sereno e sicuro
L'impegno e l'attività di Confcommercio in questo ambito si sono rafforzati ed è cresciuta la collaborazione con il ministro al fanno
Ci sono aree
Del nostro Paese in cui fare impresa
Aprire un negozio mettere su
Una
Start-up richiede coraggio
Il coraggio e la speranza di vivere e lavorare in un Paese normale un Paese e cioè
Che
Ida ogni Regione dia per scontata per scontate le condizioni base
Di sicurezza e legalità
Un Paese
Normale dove anche nel Meridione il turismo possa esprimere il suo effetto leva per l'economia reale
Ricordo solo un dato la riduzione della spesa della permanenza media dei turisti stranieri in Italia negli ultimi quindici anni
Fa mancare all'appello trentotto miliardi dia euro di entrate valutaria il turismo non vive né di rendita né di exploit
E quindi ora
Di rivedere e migliorare il nostro modello di offerta di governance di promozione disservizi
E siamo in attesa
Del nuovo Piano strategico nazionale per il turismo alla cui costruzione abbiamo partecipato insieme a Regioni
Territorio
Oggi
Confcommercio
è sempre più la casa comune delle imprese del trasporto e della logistica è un settore
Che più di altri citiamo infatti all'importanza di connettere connettere la rappresentanza
Connettere
Il Paese
Basterebbe migliorare l'accessi armi l'accessibilità delle nostre regioni di solo il cinque per cento per avere un incremento del PIL dei ventiquattro miliardi di euro
L'accessibilità a un tema strategico per il Paese
Di competitività e di apertura globale che include le grandi opere nei valichi alpini l'ammodernamento della rete viaria la cura del ferro
Fino alle autostrade del mare
Ma sono anche
Urgenti misure come quelle in favore del cabotaggio nazionale perché
Perché l'imprenditore si assume il rischio ci mette lavoro idee soldi invita
Ma senza gli strumenti giusti per lavorare senza moderni reti infrastrutturali
Il suo diventa un impegno contro gli ostacoli no non per la crescita
C'è un altro tema
Che richiama le reti per la crescita esiste ed è quello del credito
Una rete che a volte invece di rilanciare rischia di in pigliare gli imprenditori
Perché l'accesso al credito resta un fronte aperto per le aziende ed è un tema oggi non tanto di disponibilità finanziaria quanto di garanzia
E quindi di fiducia
Proprio di fiducia
Si occupano
I nostri Confidi strumenti essenziali per l'economia diffusa in profondo rinnovamento ma con un
Valore aggiunto sociale
Un ideale antico di auto aiuto dove gli imprenditori
Offrono risorse e garanzia
Ad altri imprenditori
In questa crisi infinita i confidi hanno sostenuto le ragioni di sviluppo ma anche di sopravvivenza di migliaia di piccole aziende eppure
Anziché essere riconosciuti i nostri Confidi si sono trovati la concorrenza in casa rappresentata dagli strumenti statali che erano stati pensati per loro
Per questo noi chiediamo un ritorno alle
Origine originarie del Fondo centrale che garantisca
Attraverso i confidi il credito alle piccole
E medie imprese
Agli amici delle banche
Chiediamo un
Ritorno a quello regionale spirito quello originale spirito di intrapresa
Che ha permesso Investimenti e Sviluppo e dall'economia reale
La sola politica di rating semafori rischia di ampliare le distanze con le aziende c'è invece bisogno di prossimità di vicinanza di partecipazione
La drammatica crisi che correntisti ed imprenditori stanno vivendo sulla loro pelle
Per il problema di alcune banche locali non dipende
Mai da troppo coraggio o troppo di fuggire o troppo fiducia
Ma
Da quel paradosso di troppo credito senza garanzie troppe garanzie senza credito
Ho
Ho riguardato bene
In occasione della festa della Repubblica il simbolo del nostro paese
La stella
I rami
D'ulivo e di Quercia e all'interno la ruota dentata che richiama l'articolo uno della Costituzione e la centralità del lavoro
Il lavoro che c'è e quello che si crea
E anche quello che manca
Per i giovani gli ESU dati per i piccoli imprenditori che chiudono e per le start-up che rinunciano ma il lavoro e anche
Uno strumento di dignità
Ancora prima
Che di cittadinanza
Confcommercio
Ha sottoscritto
Lo scorso anno il rinnovo del più grande contratto nazionale del lavoro quello del terziario che è vita quotidiana di tre milioni di lavoratori
All'insegna
All'insegna della flessibilità e della produttività per le aziende con la possibilità di regolare direttamente col sindacato specifiche necessità
Un contratto insomma dove
I due livelli negoziali nazionale ed aziendale sono complementari senza dovere a tutti i costi privilegiare una sola strada magari
Decisa dall'alto
Rinunciando
A quel patrimonio di idee ed impegno comune
Delle parti sociali ecco perché siamo convinti che la materia dei contratti vada lasciata all'autonomia delle parti
Ce lo dice
La nostra
Esperienza lunga
In questa materia non esiste
Una sola rotta per
Legare flessibilità e produttività e ogni settore a
Il suo orizzonte
Con questa
Idea
Abbiamo avviato negli ultimi mesi una riflessione importante con CGIL CISL e cui
Il contratto è una fondamentale declinazione di libertà come individui e come associazioni
Vengo ad una seconda riflessione il
Costo del lavoro il Governo
A assunto iniziative importanti nel breve periodo a partire dagli incentivi per le nuove assunzione
Ma allora occorre fare un passo in più servono anche secondo noi interventi strutturali è necessario agire ad esempio sulle città
Tariffe indagine sui contributi INPS che costano alle imprese del terziario oltre due miliardi
Di euro all'anno in più del dovuto
E il terziario infatti è
In
Costante avanzo di esercizio da oltre dieci anni
Il disavanzo di gestione positivo del nostro settore dovrebbe permettere di abbassare
I contributi alle imprese che lo generano non dovrebbe finanziarle altre altrimenti alla fine a pagare
Siamo sempre loro
Varrà per questa
Non è
Non è polemica una questione di equità
Ci siamo
Però pronti anche alla proposta che tenga conto come sempre
Di imprese
E cittadini che declini inoltre quel principio di sussidiarietà che ricordavo prima in modo concreto e moderno sulla sanità ad esempio perché a non far giocare
Insieme il sistema sanitario nazionale e fondi sanitari
Sarebbe
Una sinergia produttiva che anche rivedendo il sistema fiscale garantirebbe una maggiore efficienza dell'offerta sanitaria in termini di costi e
Prestazioni è un tema sul quale
Abbiamo già presentato insieme a Confindustria lo scorso dicembre una concreta proposta di riforma al Governo e alle forze politiche per aprire un confronto anche in termini
Di sostenibilità
La strada
Del futuro aperta davanti a noi
è aperta sì ma
Ad una condizione
Tenere gli occhi spalancati e non tenere le mani in tasca
Fuor di metafora dobbiamo essere consapevoli di quello che ci circonda e impegnati in quello che facciamo
Con un
Sentimento solo ad animarci e il senso di responsabilità
Quel senso di responsabilità che nasce
Da sapere
Di
Rappresentare una parte
Essenziale del Paese
Responsabilità e consapevolezza di quello che siamo e di quello che contiamo
I servizi producono quasi tre quarti della ricchezza del Paese il terziario di mercato genera il quale ha tot per cento dell'occupazione sottoscriviamo contratti collettivi che sono i più diffusi nel Paese
Senza le nostre imprese norme esisterebbe
L'economia della creatività il gusto italiano sentiamo
La responsabilità insieme agli amici di Rete imprese Italia di portare la voce dei nostri imprenditori alla politica al Governo alle istituzioni cent'siamo la responsabilità di fare il nostro lavoro dimostrando che i corpi intermedi quelli che sono vivi quelli che funzionano non sono la zavorra di questo Paese
Anzi
Anzi
Anzi
Anzi
Anzi
Senza
Anzi senza di loro
Senza
La loro spontanea dialettica senza la loro capacità di sintesi
Una
Società Sanna non può stare in piedi e si impoverisce pesci indebolisce nel tempo
Non c'è dubbio il nostro lavoro quotidiano la strada verso il futuro è sempre
è sempre un po'una corsa ad
Ostacoli con una scelta
Di campo perché
C'è una generazione a cui possiamo e dobbiamo
Dare voce e quella dei millenni anzi i giovani divenuti adulti negli anni negli anni due mila
Cioè la generazione ponte della rivoluzione digitale che quando fanno impresa molto spesso
Scendo nel nostro settore il settore del terziario millenni asse ci insegnano che l'innovazione non è solo uno strumenti do non significa solo più computer più banda larga più stampanti tre di più siti internet
L'innovazione
è una dimensione identitaria
E non ci siamo dentro
L'internet
Delle cose è un ambito che si vede sempre più protagonisti le nostre aziende dei servizi avanzati fanno della digitalizzazione la Brugola che monta e smonta la catena del valore e della produttività
Siamo ancora nuovi che attiviamo la banda larga che con dettiamo impresa che costruiamo nuove professioni per questo
Per questo caro Presidente del Consiglio vogliamo esserci in questa sfida di profonda innovazione e connessione
Del paese
Cari amici e concludo della Confcommercio
In questi
Primi settant'anni abbiamo spezzato tante volte pregiudizi rotto preclusioni
E superato frontiere
Dentro
E fuori il nostro settore
Ci siamo imprenditori che non viaggiano
Con lo specchietto retrovisore e ci sentiamo cittadini del mondo consapevoli e protagonisti
Ci riconosciamo nelle nostre aziende
Che lo stanno ferme ma cambiano cambiando il Paese con fatica con coraggio con idee
Ci riconosciamo in questo Paese nella sua storia nelle sue speranze nella
Ricchezza dalla diversità di luoghi e comunità ci riconosciamo in un'Italia libera che vuole crescere ancora e non ha paura di farlo insieme
Ci riconosciamo in un'Italia che guarda oltre le
Proprie frontiere
E ogni giorno le spinge un po'più IVA per costruire un Paese
Migliore ci riconosciamo
In un'Italia stessa e che vuole parlare al tempo dei nostri figli il futuro tema italiane o a Confcommercio
Abbiamo
Grazie
Diamo ora la parola al Presidente del Consiglio Matteo Renzi grazie
Grazie Presidente Sangalli
Grazie a tutti più coraggio almeno fa se son d'accordo ora cerco di spiegarvi come vorrei fare
Ma
Ma credo che il punto vero ossia riuscire
In questa fase a parlare un linguaggio di verità tu caro Carlo
Lo hai fatto hai detto cose non su tutto e sono d'accordo sul molte sì
Ma prima di tutto voglio esprimere un ringraziamento personale
Attenti
Alla Confcommercio milanese alla Camera di Commercio milanese
Perché
Ospite il tuo nel momento più duro della preparazione dell'Expo abbiamo messo in campo in un momento di difficoltà pazzesco eravamo sui pedali per utilizzare la sua immagine di scarponi e di Nibali
Eravamo molto in difficoltà la salita era molto dura del due mila quattordici
E che non c'è Sangalli ci ho scritto a Milano
Mettendo insieme il gruppo dirigente del Governo della Regione della città Dei corpi intermedi che funzionano quelli che funzionano
E insieme guardandosi negli occhi ci dicemmo noi lo faremo l'Expo nonostante tutto nonostante tutti grazie anche alla vostra passione
Grazie anche alla vostra dedizione e determinazione
Qua c'è un elemento di grande personale prima di entrare nel linguaggio economico nella situazione del Paese io
Ho assistito alle discussioni più so che siamo nel campo che forse molti di voi non non
Crederanno appassionante ma per me
La Confcommercio
Prima di diventare Sindaco prima di discutere con tanti e tanti di voi era innanzitutto l'elemento principale di scontro tra mio a nome mio padre sulle preferenze dentro la Democrazia Cristiana mi spiego
Quando mio padre esponente
Consigliere comunale di opposizione in un piccolo comune
Rosso toscano
Della sinistra DC arrivava il momento elettorale faceva il giro delle case per proporre i propri candidati
E con le preferenze con i numeri e c'era uno che non riuscirò mai a convincere
Ed era mio nonno mio nonno Adone perché lui prendeva l'indicazione
E votava Selmi ricordo ottantasette avevo dodici anni c'era il cambiato numero undici si chiamava Valentino Giannotti qualcuno a Firenze se lo ricorda
Come uno dei punti di riferimento della con con penso
Perché c'era un mondo intero che ascoltava e che partiva proprio da quella presenza sul territorio così radicata per motivi personali
Caro Presidente non c'è più quel mondo libero
C'è ancora bisogno di soggetti intermedi forti esiti ma non c'è più quel mondo lì
Bisogna avere il coraggio di guardarsi negli occhi e di dire che quello che ci attende è un futuro pieno di opportunità
E pieno di difficoltà
Lo scenario internazionale poi vengo anzi se mi preparate vorrei prendere delle slide nidi Sangalli dopo per la chiamo io quella sull'IVA perché c'è da dire qualcosa su quello non solo su quella
Ma lo scenario internazionale nel quale ci troviamo immersi fino in fondo
è uno scenario
Particolarmente esaltante per chi ha voglia di mettersi in gioco e di provarci
Interi business totalmente innovativi sono nati da zero da gente che è cresciuto nelle università di tutto il mondo soprattutto americane e che si è inventata qualcosa di nuovo e quei business oggi paradossalmente possono essere utili a voi a noi
La grandezza della diffusione di reti tecnologiche all'avanguardia può permettere al piccolo commerciante locale di sopravvivere
Ho viceversa di fallire del tutto
è un gioco che purtroppo prevede nuovo vincenti e nuovi perdenti
La vera scommessa dell'Italia è capire se tutti insieme saremo nelle condizioni di stare dalla parte dei vincenti la vera scommessa
Di Confcommercio e del Governo con Confcommercio e con gli altri soggetti sociali protagonisti è quella di riuscire ad aiutarvi ad essere protagonisti nel mondo che cambia
La sfida è complessa da qui a dieci anni
Quando Confcommercio festeggerà ottant'anni
E sarà forte solida come adesso
Quando Confcommercio festeggerà ottant'anni probabilmente le auto saranno sempre di più senza guidatore
Quando Confcommercio festeggerà agli ottant'anni
Le
Trasformazioni della moneta digitale e dello scambio economico basato non più sul contante saranno impressionanti e pervasiva
Quando Confcommercio festeggerà gli ottant'anni il mondo intero avrà sempre meno frontiere dal punto di vista dello scambio economico ma sempre più opportunità ai problemi
Si tratta di decidere di dove vogliamo posizionare l'Italia questo è il linguaggio di verità che io sto cercando di fare da due anni che la vostra assemblea mi permette
Di riprendere in modo molto franco
Perché la mia tesi ed è la tesi che ho apprezzato moltissimo nel discorso di Carlo Sangalli che con più esperienza di me la sostenuto in modo molto chiaro è che l'Italia nei prossimi dieci vent'anni
Possa essere dalla parte dei vincenti perché a tutto
La mia lettura positiva sulla realtà del Paese non nasce da un generico ottimismo da un generico volemose bene da un generico dai se andrà bene io
Nasce da una consapevolezza che l'intuito il talento il genio italiano unito al fatto che in questi anni una zavorra c'è stata ed è stata la mancanza della capacità da parte della classe politica di accompagnare il cambiamento
Questa doppia lettura porta a dire che se facciamo oggi tanta fatica e proviamo a cambiare le cose tra dieci anni i nostri figli stanno in un mondo in cui saranno protagonisti questa è la lettura che ci anima
è molto semplice se vuoi non semplicistiche molto semplice che cosa accade nell'economia della trasformazione delle reti
Che c'è comunque bisogno di qualità della vita e bellezza che c'è bisogno di prodotti tipici che c'è bisogno di avere un sentimento di rapporto scusami tu hai detto una cosa bellissima hai detto caro Carlo caro Presidente
E lo ha detto prima di te
La commerciante dell'Aquila e l'ha detto Vincenzo decreto in tanti
Questo è un tempo in cui c'è bisogno di relazioni pensioni business più impressionanti dal punto di vista economico innovativi Facebook tutti i vari socia network gli strumenti che li fanno concorrenza in alcuni casi che vi fanno male in molti casi nascono da un bisogno il bisogno di riscopre il sì comunità
Reti di dire noi pal paradossalmente rischiano di ostacolare questo bisogno di comunità ma che cos'è un social network che se non un posto nel quale qualcuno cerca un rapporto
Riuscire a far capire
Tenga apportate dunque avere sui social network è cento volte inferiore rispetto al rapporto che poi avere
Con la persona chi ti sta accanto con il vicino di casa ma quindi con il negozio di vicinato fatemelo dire compra la sentina con la bottega
O la riscoperta della bottega è un elemento culturale è straordinariamente importante a per riuscire a farlo caro Presidente Sangalli l'Italia deve guardarsi con ottimi verità allo specchio
Noi oggi festeggiamo si fa per dire
Dei dati positivi gli ennesimi sull'occupazione
Vengo a dirlo qui
A Confcommercio
Questi dati riguardano gli altri e non voi
Voglio essere molto chiaro
Il dato che avete presentato vede dei piccoli segnali in avanti
Prende del video che vostro Presidente ha mostrato
Dal due mila otto due mila quattordici recessione pazzesca la peggiore dai tempi della seconda guerra mondiale il Presidente Mattarella ve lo ha illustrato nel suo messaggio siamo d'accordo
Nel video di sandali si vede
Che finalmente dal due mila e quindici due mila sedici qualcosa si sta muovendo
Ma e lo vengo a dire a voi quindi tutt'altro che a cercare l'applauso facile
è accaduto che questa ripresa
Ha coinvolto soprattutto altri settori
Vi parlo dei numeri dei posti di lavoro dell'Istat sono numeriche un qualsiasi Paese che non vive di rancore ideologico dovrebbe accogliere con uno sguardo sorridente
Perché prendiamo atto che l'Istat dice
Oggi parla di duecentoquaranta mila occupati quasi tutti a tempo indeterminato in più e dal febbraio due mila quattordici ad oggi sono quattrocentocinquantacinque mila posti di lavoro in più più trecentonovanta mi
Tempo indeterminato cioè di quattrocentocinquantacinque mila trecentonovanta mila sono a tempo determinato quindi aver cancellato l'articolo diciotto non ha tolto dei diritti non ha permesso di licenziare ha permesso di assumere all'impresa
Ma
I numeri dell'Istat ci dicono che questa crescita e soprattutto dei lavori a tempo indeterminato avvede i lavoratori autonomi
E la piccola impresa in situazioni ancora di sofferenza
Noi siamo altri record storico di lavoratori a tempo indeterminato nella serie storica dell'Istat e contemporaneamente abbiamo un crollo che voi verificare nella vostra realtà quotidiana
Delle piccole
Realtà che sono il nerbo della nostra economia dunque i risultati sono sì positivi il giocate certo che ha fatto dei risultati positivi ma ancora non è sufficiente
A rilanciarsi nel mondo dei prossimi dieci anni alla che cosa proponiamo noi
C'è un tema
Di tassazione sì che c'è un tema di tassi
Mi mandate la scheda dell'IVA la slide dell'IVA che avete fatto vedere quando ha parlato Carlo Sangalli
No va bene giustamente ascoltate presidente di Confcommercio ecco non toccare l'IVA è un impegno irrinunciabile per la crescita
Bene l'applauso prendo l'impegno è rinunciabile per la crescita del due mila diciassette va bene era quello che Sangalli mi aveva sostanzialmente costretto a fare ma lo faccio volentieri Ratti chiederei di chiederei
L'onestà di riconoscere onestà intellettuale che certo non vi manca di riconoscere
Che l'IVA non si tocca più dal due mila tredici da quando ci siamo noi al Governo ci sono state clausole nel due mila quattordici del due mila e quindici del due mila sedici
Non si sono mai toccate
L'ultimo aumento dell'IVA è scattato primo ottobre due mila tredici ma siamo al Governo data dalle quattordici togliamo dal campo libero
Entriamo nel merito delle altre misure come si fa ad avere un minimo
Di credibilità per poter abbassare ancora le tasse perché qualcosa oggettivamente abbiamo fatto gli ottanta euro super discussi su quel contestati mai guardate
Io sugli ottanta euro ho grandissimo rispetto per chi li ritiene una mancia elettorale siccome conosco delle persone che guadagnano mille euro al mese non riesco ad arrivare alla fine del mese e grazie agli ottanta euro si sono permessi ma zainetto in più una cena in pizzeria in più
Io su questo sono contento
è una valutazione che rispetto
Grazie
Che gli ottanta euro non fossero apprezzati da voi lo sapevamo da tempo ma che gli ottanta euro fosse una misura di giustizia sociale verso della gente che non arrivava a guadagnare di meno mille cinquecento al mese
La rivendico con forza
E non mi farebbe cambiare idea e ve lo dico con rispetto che si viene a persone e non la pensano in questo modo
è stato il primo atto il più simbolico quali c'è un passaggio sul quale forse siamo d'accordo che si
Sono molto d'accordo anche su questo
Io guadagno io guadagno cinque mila euro netti al mese che sono tanti
Fermi lì
Fermi lì no no guarda ragazzi
Ho fatto l'arbitro in Garfagnana se pensate che mi preoccupa una discussione sugli stipendi
C'è un punto centrale la riduzione dello stipendio caro amico che si è intervenuto su questo la puoi fare su due settori il primo sui manager pubblici e il primo atto insieme al decreto degli ottanta euro è stato il tetto dei duecentoquaranta mila euro attenzione a perdere la memoria perché su questo è un problema
Il secondo riguarda la classe politica io volevo fare un discorso più completo ma se volete su questo né mi chiamate annotarmi chiamate senza me che i bambini è brutto mi chiamate accorrente aveva le percorrere
Io credo che la zavorra di questo Paese sia stata il fatto che c'è stato un eccesso di numero di politici è una carenza di buona politica
E siccome ci sono stati troppo politici la riforma costituzionale è la prima ad opera di riduzione del numero dei politici nella storia italiana
Queste è il dato di fatto
Allora uno la può pensare come crede la può pensare come crede sugli ottanta euro la può pensare poi arriverò qualcuno dice per esempio che li molla casi non sono state una buona scelta
No perché normale
Perché voi siete stati per anni a discutere a lamentare dite le tasse non andavano non andavano bene hanno troppe tutti gli anni delle aumentavano noi stiamo iniziando ridurle voi state dicendo giustamente che non è sufficiente essi lamentate perché iniziamo a ridurre quella degli altri
Ma c'è un fatto pazzesco in questo Paese che è iniziata l'operazione di riduzione fiscale
E io arrivo voi su questo perché voglio arrivare al due mila diciassette e dare delle risposte Sangalli come fare una proposta segnali
E a tutti voi traccia un punto sullo stipendio sugli stipendi
Io sono qui davanti a voi a non farvi un discorso demagogo conto demagogico contro la polizia io credo nella politica fischiate neppure se avete coraggio
Io ci sia io sì
Sì rispetto al fatto che tu non ci crediamo
Ma se vuole avere un Paese che cambia ed entra nel futuro hai bisogno di credere in una politica che cambi di passo che cambi tono
Ma che sia una politica con la P maiuscola
Settant'anni di storia della Confcommercio dimostrano queste o cari amici di Confcommercio
E voi dovete credere nella politica
è che l'atteggiamento di chi dice che sono tutti uguali fa il vostro male non è il vostro bene allora su questo punto su questo punto noi stiamo facendo un percorso di riforme
Che vuole dare ai cittadini la possibilità di scegliere alla fine voglio essere chiaro su questo perché è un passaggio importante cosa è accaduto in questi anni
è accaduto che attraverso il lavoro delle riforme
Noi stiamo restituendo la possibilità di avere un Governo che decide di fare le cose o le altre
è su questo tema
E su questo tema penso che la zavorra cui ha fatto riferimento Sangalli
Sia la zavorra dell'eccesso di ceto politico ma la riduzione delle tasse torno al punto che Sangalli mi ha posto come elemento chiave
Tutte poi discutere quanto vuoi vorrei che ci fosse una verifica delle cose che sono state fatte dell'elenco caro Carlo il superammo altamente al centoquaranta per cento no non atto di
La domanda è funziona o no
Perché io su questo tema vorrei che facessimo discussione fra di noi ma gli abbiamo dato anche a voi la possibilità di avere un superano altamente al centoquaranta per cento vi dico con chiarezza le posizioni in campo
Ve lo dico con chiarezza c'è chi dice che si è dato avvio misura fondamentale
E c'è chi dice che o la mettiamo su alcuni settori soltanto o non funziona
Faccio un esempio di un settore che può interessarvi non è l'unico ma che può interessarvi
C'è qualcuno che dice o la mettiamo soltanto sul turismo e l'accoglienza
Cioè ristoranti alberghi magari più forte del centoquaranta per cento oppure non darà mai i frutti sperati io su questo chiedo
Alle associazioni di categoria
Di fare una riflessione seria concreta pragmatica
Di quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato secondo punto
Questa mi riguarda un po'meno
Ma è comunque importante riguarda più
Sia molti persone assunte noi siamo intervenuti sull'IRAP nella componente costo del lavoro
è un intervento strutturale
è un intervento strutturale che ha prodotto dei risultati io credo che sia un principio di buon senso mantenere e credo che su questo ci debba essere l'impegno delle parti datoriali condiviso terzo punto che è molto importante
Noi siamo intervenuti
Con due misure quella che voi contestate degli che parte di voi contestano degli ottanta euro è quella finalizzata invece più sugli incentivi
Temporanee sul mondo del lavoro
Ma questa discussione si riaprirà per il futuro senza toccare gli ottanta euro e
La discussione sugli incentivi sì concentrerà nei prossimi mesi
Se intervenire di più sull'IRPEF come tu hai suggerito nella sua relazione o se intervenire di più su una misura di riduzione del cuneo
O dire espone il vostro caso di dire non soltanto ecco il punto centrale però caro Presidente Sangalli è che questa cosa l'abbiamo fatta perché in Europa la nostra classe dirigente ha smesso di andare apprendere l'elenco delle cose da fare
Anche fiato a fare l'elenco delle cose che volevamo ha ottenuto la flessibilità che qualcuno considera
Un piccolo contentino massimi lega trenta miliardi di euro in due anni che sono andati tutti nella riduzione della pressione fiscale con discussioni di merito su cosa funziona meglio e cosa non funziona
Ed ha bisogno di una cosa della credibilità del Paese su cui chiudo tu hai fatto riferimento di scarponi a Scarponi
Scarponi è il gregario di Vincenzo Nibali
Mi pare ha vinto un giro d'Italia
Dove è partito da grande favorito
Ha avuto due settimane così così fatto un altro nome davvero impianti che poteva andare meglio
Poi alle prime salite ha avuto un po'di difficoltà e intorno a lui avuto dubbi che gli hanno detto sei finito sei finito sei finito
Ha detto il vostro Presidente il nostro capitano e l'Italia io la penso come lui su questo
L'Italia è attraversata da un crescente sentimento
Di apprezzamento e di fiducia dall'estero
Noi non siamo più quelli che vanno sui giornali per scandali e per problemi
Noi siamo considerati quelli che sulla vicenda libica hanno evitato di fare avventure come hanno fatto i francesi gli inglesi nel due mila undici e hanno avuto il coraggio al buonsenso di avere una linea da mandare avanti
Noi siamo quelli che sull'immigrazione dove lo voglio dire così qualcuno riguarda i cui fischi
Noi qui non c'è nessuna invasione c'è un grande problema emergenziale cento ma non c'è nessuna invasione perché l'anno scorso erano cinquantadue mila e quest'anno sono quarantanove mila
Io vi voglio dire che la cultura di modo che vi ho raccontato prima che faceva il Sensale e per il quale stringere la mano e un contratto mi porta a dire che quando c'è qualcuno che sta asteriscato di morire in mare
Prima di fare grandi discussioni il mio Paese è orgoglioso di cercare di salvarla quella persona
Prima ancora di fare polemiche della dove trionfa con queste
E stiamo cercando di spiegare ai nostri amici europei che Cuesta è il modo con il quale noi dobbiamo cambiare
Abbiamo cercato a livello internazionale di raccontare tendone sulla paura che si vincono le sfide
Negli Stati Uniti d'America sono in corso sono appena terminate delle primarie incredibili giocate più sulla paura che non sul coraggio
Gioca di più sia
Evocazione dei municipi dice qualcosa in Italia e in Europa che non sulla piazza io penso che i commercianti italiani
Che gli aderenti a Confcommercio sono quelli per come li conosco io per come li ho visti lavorare nella mia città
E per come una visione forse romantica mi lascia pensare sono quelli che la mattina anche lamentandosi perché se no uno non sarebbe un commerciante fiorentino soprattutto anche italiani diciamo commercianti trentini su questi sono ancora più gravi di quelli italiani in termini di lamentazione
Però è uno che quando va a tirare su il bandone la saracinesca
Lo fa per i soldi certo è ovvio apre fa profitto sa mica la Misericordia quello a far volontariato lo fa per chi vuole fare profitto
Ma lo fa anche perché c'ha un valore dentro il cuore
Che è l'idea
Oggi la chiamano
Valore sociale dell'impresa è qualcosa di diverso è l'idea che facendo il proprio pezzettino di lavoro
Tenendo aperto un bando oneri pulendo la vetrina prendendo la bella magari io l'ho imparato ringraziando queste donne questi uomini
Pulendo anche il pezzo di marciapiede oltre quello davanti alla propria bottega
E andando a stanare i BOT i tombini quando la la società pubblica non lo faceva
Queste persone non lo fanno
Perché hanno
Semplicemente voglia di guadagnare perché nella fase migliore
Dell'economia italiana bastava metterli in finanza in BOT o in altre
E avrebbero pagato di più
Lo fanno perché credo in questo Paese
E allora caro Presidente
Indipendentemente da chi guida pro tempore il Paese o chi guida pro tempore la Confcommercio chi guida pro tempore la Regione o la città
C'è un punto fondamentale a fronte delle
Possibilità e delle incertezze internazionali l'Italia riparti sei restituiamo fiducia ai consumi
Se finalmente la smettiamo di lamentarci soltanto di quello che non va io lo so che ci sono tante cose che non vanno ma pensate che non sia il primo ad essere indigniamo come stesse con gli ha
Quando vedo gli eccessi della burocrazia quando vedo le cose che non funzionano dal punto di vista d'organizzazione dello Stato quando vedo delle cose enormi nelle agenzie fiscali che non funzionano sono il primo
A indignarmi come stesso
Ma c'è un punto fondamentale accanto all'indignazione e alla rabbia per cercare di cambiare le cose se vogliamo riportare in Italia laddove i nostri nonni e i nostri padri l'hanno portata bisogna avere il coraggio e la forza
Di guardare anche
Con uno sguardo di fiducia e con un messaggio che non sia un messaggio ottimista assi un messaggio positivo ecco
Io
Penso che l'Italia nel mondo di tra dieci anni dove non ci saranno più autisti a guida le macchine no già noto alle macchine senza vista sì
Dove ci saranno le reti innovative dove ci saranno le botteghe che venderanno a quello del piano di sopra ma venderanno anche attraverso internet in tutto il mondo in modo molto più forte e magari ne scopriremo la bellezza dei prodotti tipici del chilometro zero della quali
Da della vita e della bellezza della sei italiani in quelli italiani se per una volta iniziamo tutti insieme a remare nella stessa direzione quelli italiani ce la farà per noi per i nostri figli e per i nostri nipoti in bocca al lupo la Confcommercio
Viva l'Italia per chi prova e che rischia in bocca al lupo