Oikonomia

Un giorno gli ascoltatori ieri in Svizzera è stato bocciato un referendum che proponeva di pagare d'ora in poi un certo ammontare diciamo due mila cinquecento franchi a tutti i residenti della piccola repubblica ogni mese e senza alcuna condizione
I circa due mila duecento euro sarebbero dunque stati ricevuti sia dei lavoratori sia dei disoccupati sia degli indigenti sia dei milionari con una piccola aggiunta per chi avesse dei figli a carico
A dire il vero di centosedici mila firmatari della proposta originaria
Chiedevano soltanto una modifica di principio della Costituzione e delegava dopo è al Governo la stesura dei dettagli sull'ammontare e sul funzionamento di tale forma di reddito di base
Di conseguenza il comitato promotore si è potuto permettere di esprimere
Solo delle indicazioni di massima e a volte non chiarissima il giudizio di chi vi parla su modalità di erogazione e di finanziamento di questo sostegno
Certo è che gli stessi promotori parlavano di reddito di base incondizionato
Per coprire alcuni bisogni fondamentali dicevano cioè cibo casa assicurazione sulla salute abbigliamento uso dei trasporti pubblici partecipazione alla vita sociale
La prima formulazione di un reddito di base incondizionato ovvero del cosiddetto reddito di cittadinanza si fa risalire comunemente Attoma spegne
Un rivoluzionario angloamericano vissuto fra il mille settecentotrentasette e mille ottocento nove che proponeva di aperte virgolette
Creare un fondo nazionale per pagare a tutti gli individui che avranno raggiunto l'età di ventuno anni la somma di quindici lire sterline a titolo d'indennità del diritto naturale di cui il sistema delle proprietà territoriali gli ha spogliato il
E nel versare annualmente la somma di dieci mila sterline per la durata della loro vita tutti gli individui che hanno raggiunto l'età di cinquant'anni e agli altri quando arriveranno a questa età chiuse virgolette
Questi pagamenti secondo pene avrebbero dovuto essere concessi a tutti gli individui poveri e ricchi perché diceva
Appunto il rivoluzionario angloamericano tutti gli individui hanno pari diritto indipendentemente dalle proprietà che possono aver creato acquisito per eredità o in altra maniera
In Italia molta confusione è stata generata dall'utilizzo troppo disinvolto di espressioni che in realtà indicano concetti ben diversi esattamente un anno fa per esempio dando conto di una mozione del Parlamento europeo sul reddito minimo come strumento utile a combattere la povertà
Il comico Beppe Grillo commentò così sul suo blog ecco c'è un'Europa che non devo dei cittadini ed è quella che prevede il reddito di cittadinanza
Ma davvero dal reddito minimo al reddito di cittadinanza il passo in così breve per reddito di cittadinanza si intende normalmente una forma di reddito garantito universale e assoluto
Il Rogato dallo Stato a prescindere dalla situazione di bisogno delle persone destinatarie eh questo il caso sottoposto a referendum in Svizzera per intenderci
Per reddito minimo garantito si intende invece più comunemente un sostegno attribuito sempre dallo Stato ma una volta che siano state rispettate certe precise condizioni
Da parte dei destinatari si venda si prenda per esempio il sussidio a marzo quattro di circa quattrocento euro al mese
Che in Germania Senaldi sospese di affitto e riscaldamento e contributi sociali arriva a dare circa settecentocinquanta euro ed è erogato
Ad ogni cittadino tedesco tra i quindici sessantasette anni che si è ritenuto ambire al lavoro che continui a cercare un posto di lavoro e che non rifiuti le proposte di lavoro che ci siano offerte dall'agenzia federale
Ancora diverso qual è il concetto di salario minimo ovviamente mentre il reddito di cittadinanza e il reddito minimo garantito sono forme di sussidio sociale
La prima indiscriminata abbiamo detto universale e la seconda invece è condizionata il salario minimo consiste in una remunerazioni minima appunto stabilita per legge che deve essere riconosciuta un lavoratore dal datore di lavoro per la sua attività lavorativa
Tornando al reddito di cittadinanza che è stato oggetto di consultazione referendaria in Svizzera i suoi costi innanzitutto finanziari lo hanno finora confinato all'ambito delle teorie dal gusto un po'rivoluzionario e anche utopico
La proposta bocciata ieri per esempio sarebbe costata duecento otto miliardi di franchi ogni anno c'è un terzo del bilancio pubblico svizzero per stessa ammissione dei promotori
Perciò Richard Harris analista della Brookings Institution ha detto che una proposta simile fa impallidire per radicalità perfino l'ipotesi dell'elicottero monetario di cui ho parlato in questa rubrica a proposito di politiche monetarie non convenzionali
Il reddito di base incondizionato voluto e referendari svizzeri secondo rischio sarebbe stato come un merito cargo carico di soldi in arrivo dal Tesoro invece che dalla Banca centrale
L'Italia non ha né un reddito di cittadinanza
Ne è un vero e proprio reddito minimo garantito per i disoccupati né infine il salario minimo per chi lavora proprio questo fine settimana Ignazio Visco governatore della Banca d'Italia riferendosi all'ipotesi universalistica del reddito di cittadinanza ha detto
Che se dovessimo cinquecento euro per dodici mesi a ogni cittadino italiano il totale dell'esborso sarebbe pari al venti per cento del PIL e questo è impossibile
Non è questa quindi ha detto il Governatore la risposta alla crisi dal punto di vista finanziario
Eppure non mancano proposte radicali ma un po'meno utopistiche in questo campo come quella dell'imposta negativa sul reddito surge
Rita dal premio Nobel Milton Friedman nel lontano mille novecentosessantadue eccitata proprio dei promotori del fallito referendum svizzero
Ne parlerò la prossima nella prossima puntata
Nel frattempo vi ringrazio per l'ascolto o economia e sul Twitter l'account Marcovalerio lp ci sentiamo lunedì prossimo