Il richiamo di Papa Francesco contro l'ergastolo e la pena capitale: intervista a Sergio D'Elia

Radio radicale ci occupiamo di pena di morte di ergastolo lo facciamo con Sergio D'Elia Segretario di Nessuno tocchi Caino e lo facciamo in occasione delle parole dedicato a Francesco
Durante un un appuntamento tradizionale delle del Vaticano quello delle del dell'incontro con con i giuristi magistrati appuntamento al quale il Papa partecipa ogni anno nel corso di questo di questo incontro papà Francesco a
Tornato sull'argomento parlando di abolizione della pena di morte e dell'ergastolo saggio che Elia che tipo di valutazioni possiamo fare su queste parole del Papa che sono state
E reiterate ancora una volta ma che però non sono state messe nella dovuta evidenza da parte dei mezzi di informazione che non ne hanno parlato non ci sono state dichiarazioni a sostegno e soprattutto non hanno non hanno trovato alcun tipo di
Diego aperto nessun dibattito
Ma hai ragione perché Papa Francesco viene trattato come
Diciamo un radicale qualsiasi quando
Avanzata delle proposte successo ad esempio per la proposta di di amnistia sulla quale
Papà Francesco Marco Pannella si sono trovati d'accordo è successo
Già un paio d'anni fa quando non era la prima volta che lo accennava
Papa Francesco accostato l'ergastolo la pena di morte definendolo una pena di morte
Mascherata ed è accaduto anche ieri il Papa Francesco intervenuto poi in parole
In
Sempre diverso per quanto riguarda il tentativo da parte sua di
Argomentare no il mezzo che esiste tra pena di morte
E e pena fino alla morte cioè l'ergastolo ieri ha usato parole belle ha definito perché anche qui c'è un richiamo di Marco Pannella e l'esistente la soprattutto di Marco negli ultimi tempi
Sul lettere speranza spesso e con contro sperma perché Papa Francesco ieri ha detto non esiste una pena concepibile valida
Se questa norma ha in sé anche il dono della della possibilità della
Della speranza sarebbe una pena fine a se stessa
E quindi e quindi una una tortura quindi Papa Francesco e ancora il diciamo il
Più porta direi quasi unico
Nel mondo delle personalità non soltanto
Diciamo autorità spirituali ma anche sfruttarla oltre che come Pontefice quindi Capo della Chiesa cattolica parlare anche come
Nel campo della città del Vaticano che è un'entità astratta a statale e la sua proposta è rivolta non soltanto al popolo
O dei credenti manca rivolto anche all'autorità pubbliche antistatico sia stato per l'amnistia dall'allora tutti provarono a dire no no ma
Fa parte della missione evangelica del Papa quello di chiedere un'amnistia
All'interno della chiesa
Cattolica ci fu questa obiezione non esulta perché il Papa in quel un messaggio
Cristiano quello che la marcia
Smentiti subito dopo dallo stesso tappa in cui preciso che la sua proposta di anni
Stia convergente con quella nostra del Partito radicale di Marco
Era rivolta soprattutto agli Stati ai Governi soprattutto in un anno in cui
C'è un Giubileo che si chiuderà con il Giubileo dei carcerati
E noi su questo ci stiamo organizzando insieme e in convergenza ripeto con il Pontefice e con
Il mondo il mondo cattolico quello di arrivare al sei novembre lo dico perché la giornata
Dedicata al Giubileo deve dei carcerati preparando le condizioni quindi si tratta di un'iniziativa politica che dobbiamo avviare nelle prossime settimane perché si giunga in quella scadenza
Ad avere ottenuto un provvedimento di di di clemenza sappiamo che ce ne sono calendarizzati
In in in Parlamento però e e necessario mobilitarsi trattarle a tal fine non solo con delle
Che con delle marce del con delle iniziative di mobilitazione all'interno delle carceri al mondo del volontariato del cappellani e quello che noi la proposta che noi stiamo
Lanciando in queste in questione in queste ore con Rita Bernardini che ne ha parlato
Proprio nella giornata
Due giorni fa nella riunione che abbiamo ripreso del Partito Radicale che facciamo qui
Nella nostra nella nostra sede però ripeto non tanto e non solo noi ma diciamo Connor tutti coloro
Uomini di buona volontà politici parlamentare ma soprattutto corno
Papa Francesco che va aiutato a uscire anche dalla clandestinità di quello che lui spente e propone anche
Alla alla politica come quest'ultima sua
Dichiarazione perché reiterare prese di posizione precedenti quello di porre la questione dell'ergastolo nel nostro Paese che anche una sua
Variante proprio stento speranza come dice Francesco perché un ergastolo ostativo cui sono
Condannati un fine pena mai per sono
Circa mille duecento l'ergastolano ostativi mettere quello che noi stiamo cercando di fare anche a partire dal Congresso che abbiamo tenuto nel carcere di Opera nel dicembre
Scorso proprio per che aveva quel titolo spesso è contraria spenda
Che riecheggia non soltanto
Noto passo della lettera romani di Paolo di Tarso riecheggia alle parole del Papa ripeto questi
Almeno ultimi due anni sempre più precise sempre più
Di ispirazione non soltanto per noi
Radicali ma anche dovrebbero essere per
Coloro i quali hanno la responsabilità poi di fare di fare riforme se non lo faranno
Mi riferisco soprattutto l'ergastolo tenteremo le strade per giungere comunque lo stesso risultato che sono quelle
Giurisdizionali
Di nuovo sollevare la questione di
Costituzionalità dell'ergastolo da davanti alla Corte
Costituzionale italiana se ci dovesse essere
Una pronuncia negativa andare davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo dalla quale
Io ne sono convinto è possibile che ci sia un pronunciamento diverso da quelli precedenti ed a quelli precedenti perché
Se ripeto nella
Giurisprudenza ormai della Corte concepire penne senza fine
è sempre più difficile
Per ritenerle conformi alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo perché sarebbero appunto sento speranze e cioè una tortura come dice papà Francesco allora c'è una
Un'altra valutazione da fare allora quanto è forte ancora oggi la dicotomia tra coloro che
Non vogliono più sentir parlare di aboliti del di di pena di morte e che quindi sono per l'abolizione e che però nello stesso tempo sono ancora favorevoli all'ergastolo è ancora forte questo questo tipo di di contrapposizione
Beh soprattutto interna coloro i quali come
Pare che tu stiamo votando sostengono
Un no senza riserve vale la pena di morte però allo stesso tempo usano
L'ergastolo lo legittimano ma non lo fanno perché ne siano convinti
Lo fanno perché ritengono in questo modo di andare incontro a un favore popolare e quella sorta di
Punto demagogia penalista e giustizialista invoca nel nostro paese che
Nostro Ministro della Giustizia Andrea Orlando continua sempre
A a delle a denunciare questo populismo penale dilagante che porta magari
Ad avere
Diciamo la riserva una sorta di tabù perché la pena di morte diventato un tabù anche nel nostro Paese però si mantiene comunque aperta
Soprattutto
Per guadagnare lo so a quale tipo di favore
Popolare eccetera perché poi alla fine dei conti se le persone riflettono sono costantemente informate non sono
Si ma surf Agliate dalla un'informazione mortifica era che non tiene conto dei dati della conoscenza perché
Se questi venissero diffusi ho discusso in grandi dibattiti pubblici ci convincerebbe non soltanto del nord alla pena di morte alla pena di morte ma anche al
No alla pena fino fino alla morte però ecco la demagogia quella città
E si riflette anche nel nell'assenza di qualsiasi commento positivo nell'assenza di qualsiasi informazione alle parole
Straordinarie che Papa Francesco continua a dire sul tema dei delitti delle pena delle carceri dell'isolamento della Margherita prigioni di massima
Sicurezza continuo a dirlo
E noi soli ormai con
Colui
Però ci aiuteremo
Noi che lui noi vogliamo davvero con stava Francesco con tutti coloro
Che alla sua parola ci ispirano come noi ci ispiriamo continuiamo ispirarci all'audizione parole agli obiettivi alla lotta di Marco Pannella bene insieme
Io credo che non ce la possiamo fare si tratta di lottare di non mollare come ci ha invitato Marco Pannella ma
Appare nel
Negli ultimi giorni della sua
Diciamo vita terrena essendo per
Lui urna ponte almeno continua ad essere per noi una fonte di ispirazione anche
Contro il giustizialismo mille demagogie il gli Fini che giustificano i mezzi eccetera che
Sono ancora
Molto molto forti però
Appunto anche in questo bisogna essere speranza contro le osservazioni las
Apparente impossibilità di giungere al riforme anche su questo piano cioè quello della giustizia non sacrifichi valutazione dai killer
Del del digiuno che hanno messo in atto ottocentosessantaquattro ergastolani due giugno in occasione della festa della Repubblica c'è stata questa iniziativa di Carmelo Musumeci
Detenuto a Padova che ha ideato è una protesta del di digiuno controllati Castro sappiamo che caro Nello Musumeci è un
è un detenuto che è stato condannato all'ergastolo specifiche
Ma è anche un membro del nostro Consiglio Direttivo di Nessuno tocchi Caino ma è un'iniziativa assolutamente coerente interna
A quello che noi stiamo
Organizzando facendo a spartire ripeto dal Congresso del dicembre scorso di nessuno tocchi Caino nel carcere nel carcere di Opera dove si è a partire da quel congresso
Creato costituito una sorta di laboratorio volto a
Superare l'ergastolo quanto meno è inizialmente nella sua
Formula diciamo senza speranza Castronovo l'ergastolo ostativo
Quindi alle iniziative che ci devono portare nei prossimi mesi a celebrare la la giornata del Giubileo dei carcerati sei il sei novembre c'è sicuramente questo marzo vanno incardinate anche
Che iniziative a livello
A livello giurisdizionale soprattutto
Tre il Parlamento sembra diciamo indifferente o sordo a i richiami il come quelli ad esempio di Papa Francesco
Io ti ringraziamo allora grazie Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino col quale abbiamo parlato delle nei il nuovo richiamo diciamo inascoltati con ascoltato di Papa Francesco sul sulla pena di morte sul mercato lo grazie grazie grazie a voi