Il rovescio del diritto - La pillola

Avevamo già avuto modo di segnalare da questa piccola rubrica la drammaticità della urgente già delle tematiche sottese ad una
Imminente decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Chiamata a dirimere un contrasto giudiziario in tema di utilizzo dei software cosiddetti trojan ai fini di intercettazioni ambientali nel corso delle indagini di polizia giudiziaria
Parliamo di software che installati da remoto su un computer o uno smartphone dalla persona indagata sono in grado di captare ovviamente dà conto di questi
Tutto ciò che accade negli ambienti dove questa persona collochi così tipo intercettato dunque nel caso dello smartphone semplicemente ovunque
Questa micidiale evoluzione tecnica e idonea travolgere come del tutto evidente
Qualsivoglia limite all'attività intercettativo a che pure né posto in modo esplicito dalla nostra stessa Carta costituzionale a tutela della privatizzazione di inviolabilità del domicilio della vita privata
Ed infatti il contratto si poneva proprio tra due sentenze della stessa sezione penale dalla Corte che avevano
Concluso l'una per l'assoluta illegittimità di quello strumento tecnico l'altra per la sua piena legittimità
Le motivazioni della decisione delle Sezioni unite non sono ancora state depositate ma la delicatezza della questione che evidentemente interessa decine di indagini giudiziarie in corso
Ha indotto la corte a diramare una nota informativa dalla quale possiamo apprendere che completata affermata la legittimità dell'uso di questo micidiale strumento investigativo
Limitato tuttavia al catalogo di reati considerati di straordinaria gravità e l'allarme sociale senonché apprendiamo dalla nota informativa che questo catalogo
Non si limita
Ai reati di terrorismo di associazione per delinquere di stampo mafioso ma si estende niente di meno che il reato di associazione a delinquere è semplice
Leggeremo le motivazioni ma quest'ultima precisazione del tutto sufficiente a farci comprendere
Come con questa decisione che si è inteso affermare la legittimità di un uso pressoché indiscriminato di questo micidiale strumento invasivo dalla nostra vita privata
Sappiamo tutti benissimo infatti che nel nostro Paese non si nega a nessuno almeno nella fase delle indagini una corriva contestazione provvisoria si capisce di associazione per delinquere appena gli indagati con qualche reato siano almeno tre
La precisazione della nota informativa della Corte che si preoccupa di puntualizzare subito topolini ferimento nel catalogo dell'associazione per delinquere semplice
Che ciò è consentito fuori dei casi di concorso di persone nel reato sarebbe infatti del tutto ultroneo se non tradisce appunto la consapevolezza del
Illusorie tardi quella regina
Dunque ora il problema a
Deve passare nelle mani del legislatore
Il Parlamento italiano deve prendere atto che questa è la scelta interpretativa della giurisprudenza e dunque la scelta di una legittimazione non formalmente ma sostanzialmente indiscriminata dell'uso di uno strumento intercettativo
Che decreterà alla fine di ogni limite al potere inclusivo del potere giudiziario nella vita di tutti i cittadini
Che in tanti le tradizionali cimici imponevano al giudice che ne ordinava la installazione di indicare i luoghi dove essa doveva avvenire sapendo quest'ultimo che alcuni di questi luoghi
Erano costruttiva costituzionalmente
Precluso all'ascolto oggi questo limite viene di fatto travolto
E quell'estensione all'associazione per delinquere nel catalogo dei reati per i quali l'istallazione di Troia è consentita determinerà null'altro
è un ulteriore proliferazione di contestazioni provvisorie di quel reato strumentaria di ad aggirare quelle situate flebile ostacolo
D'altro canto la contestazione di un reato associativo pur manifestamente infondato immotivato in fase di indagine può avvenire senza che né il PM leggi possano mai essere esserne chiamati in qualche modo a rispondere occorre allora
Intervenire legislativamente per ricondurre questa materia nell'alveo della legalità costituzionale che oggi appare in gravissimo pericolo
E la soluzione non può certo essere quella proposta da un emendamento già presentato per i deputati del PPI felice cassone Giuseppe cocca
Che addirittura vogliono legittima Arne normativamente rimosso Corini con i palliativi riguardanti i momenti di accensione e spegnimento da remoto del micidiale dispositivo
Occorre una forte mobilitazione dell'accademia dell'avvocatura del mondo politico e mi auguro innanzitutto dall'Autorità garante della privacy affinché questo scempio non si complica
Soprattutto è indispensabile che il potere legislativo riaffermi la propria supremazia
Rivendicando con orgoglio la propria funzione non surrogabile dalla ormai onnivora funzione creativa dell'interpretazione giurisprudenziale
Sia la legge a parlare con forza e determinazione quando sono in ballo libertà costituzionali fondamentali non derogabili e non negoziabile
Buona giornata a tutti