Un ricordo di Marco Pannella - Intervista esclusiva del Tg3 a Sergio D'Elia

Cosa ha significato per lei Marco Pannella
Per l'uomo che a letteralmente salvato la mia vita Salvatore
E quello che mi ha accolto
Dopo la mia prima visita contrassegnato dalla violenza
Mi ha aiutato a rinascere a ricostruire mi
A ricevere Laarmie ad una seconda vita dedicata alla non violenza
Ci sarà stato in credito di fiducia nei suoi confronti da parte di Marco Pannella cosa ha significato per lei quella fiducia
L'ultima fiducia nei confronti di tutte le persone
Direi quasi del genere umano la fiducia nei miei confronti
Nasceva dal fatto che io era stato in carcere
E nel carcere ero riuscito ammontare non a farmi entrare dal carcere carcere un bivio pericoloso
Dove se imbocchi una strada ti puoi perdere per sempre se ne imbocchi un'altra ti puoi salvare per sempre io ha superato questa prova per lui era
Una prova decisiva
Non soltanto del cambiamento che era possibile per cui non si può dire mai di una persona tu non cambierà i mai
Ma che quel cambiamento a sua volta poteva mutare l'esistente e quindi restituire in termini di giustizia di non violenza quello che con la mia lotta violenta avevo distrutto
Cosa ha fatto scattare quel critica che ha
Come dire portato una generazione la generazione delle armi dall'all'ottavo violenta allora alla lotta non violenta
E ci siamo abbeverarci ad una cultura ad una fonte perché quella che
Diceva che
La violenza potesse essere generatrice levatrice di una storia diversa
Addirittura che il fine giustifica i mezzi
Io ho capito grazie a Marco Pannella che non è vero
Che i mezzi che si usano nella propria lotta politica possono distruggere i fini più eloquenti della propria della propria lotta
E che dalla violenza non si può generare nulla di buono nulla di nuovo io l'ho capito in carcere
Per me il carcere è stato
Nonluogo un
Come dire di angoscia di perdizione pure morto così per molte persone
Per me è stato un atto liberatorio la mia carcerazione un momento di liberazione
Mi sono risuonate nelle parole di Marco che lui aveva pronunciato mentre io facevo la lotta armata che diceva
Violenti e non violenti a ben vedere non sono dei nemici sono dei fratelli sono rifiuti rivoluzionari gli uni agli altri solo che aggiungeva
I violenti sono rivoluzionari però voglio più violenti lo sono però occorre ecco amore credo che sia la parola chiave della vita di Marco di Marco Pannella
L'unico coraggio che bisogna avere
Nella vita è quello di
Via mare
Coraggioso non è chiosa sfidare il potere
Assassino
Violento anche con le armi della violenza
No
Ah ma amare significa sfidare anche il potere certo ma con la parola con il dialogo con la non violenza
Cercare di votarlo
Della inculcato Pannella la prima volta ci si ricorda che cosa le ha dette
Va beh mi sembra normale sapere dove
L'ho incontrato il carcere mi è venuto a trovare perché io ero carcerato e poi l'ho rivisto
A all'hotel Ergife durante un congresso del Partito Radicale al quale io
Ad ottenuto il permesso di andarci era la prima volta che è uscito dal carcere
E in quel congresso io ho compiuto un atto politico simbolico quello di consegnare il mio partito violento prima linea al Partito della
Della non violenza
Cosa si ricorda di quel primo incontro in carcere
Mi ricordo le parole di Marco che ricordava a sua volta quello il dialogo a distanza tra sordi nel senso che Sordi eravamo soprattutto noi
Che lui aveva pronunciato nei nostri confronti non ce l'ha mai criminalizzato non ci hanno mai demonizzato aveva sempre confidato che era possibile anche nel violento
Come dire mutare il modo di pensare di sentire di agire quindi modo d'essere è questo che lui mi ha consentito
Questo cambiamento questo
Questo mutamento per lui veri avversari non erano
I violenti erano soprattutto di indifferenti rassegnati gli inerti
Per quella lettera quella generazione a nella significato molto perché appunto
è successo qualcosa per cui c'è stato un passaggio o no dalla diciamo il metodo violento al metodo non violento come Pannella però anche alcuni esponenti del mondo cattolico penso al cardinal Martini
A Milano specie molto per quella generazione
Ne compiendo un altro anno gesto simbolico eravamo ancora in carcere quello di consegnare
Le armi che avevamo nascoste proprio al cardinal Martini
Perché avevamo visto in lui un interlocutore attento
Alla nostra alla nostra condizione
Fiducioso anche lui nella possibilità di
Di riscatto di chi sta in carcere
In quel momento stava stava in carcere
Il dialogo tra Marco Pannella il mondo cattolico mobiliare abusivo nel tempo continuo Giovanni Paolo secondo
Che loro incontro durante la sua lotta contro lo sterminio per fame nel mondo
Ecco se un cucciolo ebbe Marco nel giorno in cui se ne andava Giovanni Paolo secondo è che Giovanni Paolo II non fu intonato quello che lui aveva sempre chiesto l'amnistia
Per le carceri ma a ben vedere anche per la Repubblica per lo Stato italiano
E il cruccio che forse a Papa Francesco in questi giorni
E chiama fatto andar via Marco senza aiuto o no
Quell'anno amnistie che lui
Ha chiesto
Fornisce
Nuove
Cosa la commuove di più in queste ore
Mi commuove
Certo il ricordo di Marco
Quest'uomo che
Ha fatto sgorgare dalla sua fonte l'acqua limpida e cristallina
Con cui
Dato da bere perché assetati di tutto il mondo prezzi interni di giustizia di libertà
Con Marco Pannella Sergio D'Elia come lei ci ha detto è nato è rinato annullarlo nuova vita
Una nuova vita che ha visto anche dei passaggi come per esempio quello in Parlamento
Sì lui mi ha detto devi andare lì non perché tu
Coltivi l'ambizione di essere andato nel luogo più alto
Della democrazia del potere che tu hai combattuto c'è la forza anche questo aspetto simbolico
Ma deve andare via rappresentare coloro i quali
Come te sono stato in carcere ne sono usciti non sono stati accolti
Considerati e marchiati
Come di un marchio di infamia per il solo fatto di essere stati in galera tube lì a rappresentare tu noto soprattutto il detenuto ignoto che non ha avuto
Parola diritto di cittadinanza dignità di cittadinanza in questo Paese
Quell'ingresso in Parlamento però si porta dietro anche molte polemiche le proteste dei familiari delle vittime
Io
Nutro il generale direi quasi d'amore più profondo nei confronti
Tutte le persone a cui devo direttamente in un indirettamente personalmente responsabile oppure no
Ho arrecato danno fatto fatto del male
E
è irreparabile
Probabilmente il dallo il dolore arrecato
Quello che Marco mi ha consentito di tentare
Che non è mai possibile restituire tutto ospitare tu
Ma un po'qualcosa
è possibile farlo
è possibile ricostruire quello seppure in parte quello che si è distrutto è possibile riparare seppure in parte quello che si è danneggiato
Ho cercato di
Corrispondere in questo modo
A quello
Che nella mia prima visita o ho fatto
Marco avuto il coraggio e il la fiducia nei confronti ma nei confronti di molti altri commenti che lo hanno conosciuto e che lui ha accolto
Di dire
è possibile cambiare
Tu non sei la persona del reato
Attraverso anche l'espiazione di una pena hai avuto la possibilità di riflettere sulla più tutto e di
Tentare di riparare
Mi sento più un che ne so un meccanico
Un idraulico che contiene le riparazioni
Non è possibile mai ripristinare le situazioni
Che c'erano prima
Però
Ecco cerco di dedicare il mio tempo questa mia seconda vita
Ad apprendere in termini di non violenza di giustizia
Di diritto
Quello che
Con la violenza avevo distrutto
Tant'è vero il distrutto innanzitutto le mie idee in cui credevo
E di mezzi violenti che usato per affermarlo
Forse questo per il delitto peggiori che uno possa compiere quanto si sente di Adelfia riparato il trenta per cento il cinquanta per cento i cento regimi di riparazione io credo che non finiscono mai
è un cantiere sempre aperto
Che
Bisogna continuare ad alimentare
Certo posso dire che
Ho raggiunto un obiettivo anche questo molto simbolico video che lo concepito l'omicidio politico come momento di liberazione come punto violenza relatrice della storia
Sono riuscito insieme ai miei compagni con Marco soprattutto apportare al loro per far vincere una risoluzione per la moratoria sulla pena di morte
Cioè l'omicidio di Stato forse omicidio politico per eccellenza
L'ho fatto non è finita
Bisogna abolire la pena di morte dopo aver fatto la moratoria
E bisogna abolire anche quella pena di morte mascherata di cui ha parlato
Papà Francesco
Che è l'ergastolo nel nostro Paese fine pena mai
Cosa si sente di dire a
Quelle persone che
Della sua storia e di questa diciamo così
Si può dire redenzione
Conversione che è un termine
Direi anche laico
Si converte essi
Io credo che bisogna ma vale anche per conversione ecologica reductio ad industriale non bisogna mai chiudere le cose bisogna sempre convertirle in qualcosa di meglio di nuovo
Quindi cosa si sente di dire a quelle persone che di questa conversione
Forse non hanno colto quello che ha colto lei quello che
Grazia ma a Marco Pannella insomma
Lei ci racconta esser successo nella sua vita
Ma lo dico con le parole di Marco che sono quelle che ha osato di più in quest'ultimo Trento
Va ricordato anche in questa bella lettera Papa Francesco proprio di questi giorni
Spesso il contrasto
Quando si pensa che non ci sia più speranza perché la speranza porta bisogna incardinarla bisogna essere speranza
Contro la vera e speranza
Come qualcosa che ti viene concesso da altri no bisogna essere noi innanzitutto speranza
E se sì e speranza
Si realizza il cambiamento
Perché se si cambia innanzitutto se stessi
è inevitabile che ci
L'effetto del proprio cambiamento
Sì ripercuota anche sugli altri anche sul potere
Penso al carcere
I detenuti senza speranza e condannati all'ergastolo fine pena mai
Come gli ergastolani Dios grazie che invece hanno scelto di essere speranza di mutare il loro innanzitutto
E con questo non tanto quel regime carcerario
E secondo me entreranno anche la legge sull'ergastolo nel nostro Paese
Lei è stato ed è certamente un ex detenuto più fortunato di altri questo si può dire nella in questa fortuna forse ha avuto la fortuna cerca di controllore
Marco Pannella
E il Partito Radicale l'unico partito in Italia che ha accolto né ex persone come me
Gli altri sono stati condannati
Alla clandestinità
Non solo dalla giustizia
Penale ma anche dai troppi partiti spesso
Qual è l'eredità di Marco Pannella
Marco Pannella un essere unico irripetibile e non ci possono essere eredità
Può essere una fonte di ispirazione per noi il suo modo d'essere il suo metodo la non violenza
Questa concezione che in via della politica che non può essere solo locale nazionale ma deve essere transnazionale universale
Come devo lo sono o debbano essere tra i diritti i diritti umani ecco se noi ci alimentiamo a questa fonte ci ispiriamo a questa fonte che il metodo e la non violenza e la transnazionalità
Che la dimensione nella quale i problemi vanno affrontati
Possiamo tentare
Di andare avanti
E che il
Quello che Marco ci ha chiesto non mollate
Lei è Segretario
Tv un'associazione di cui ha parlato prima che nessuno tocchi Caino ed è lo è dal
I primi novanta allorquando sono uscito dal carcere
Ecco è proprio un po'
Una sorta di legge del contrappasso che
Marco a come dire applicato alla mia vita tutto è stato quello che
Anche se non è ucciso personalmente I concepito l'omicidio politico corretti occuperà RAI della fine dell'omicidio politico per eccellenza che la pena che la pena di morte
Gli argomenti a questi che però
Bene era un'occasione che mi mi forniva non soltanto di riscatto personale ma anche di conversione
Della mia vita all'insegna della non violenza era forte l'atto più importante più significativo quello dell'abolizione della pena
Della pena di morte
Si è fidato di me
E spero di aver
Come dire contraccambiato di aver restituito anche a lui la fiducia che ha riposto in me
Senta delle armi che uomo era Marco Pannella all'interno Nardelli dei rapporti nel partito qualcuno ha parlato anche di
Grandi durezze
Sì ma
Aveva la durezza del
Del cristallo
Quindi di una cosa limpida
La sua durezza non è mai gratuita erano durezza dividere
E nella chiarezza delle idee che lui voleva condividere e mettere in discussione
Non errate
Come dire zero c'ero inutilmente duro con nel senso in cui si intende superata del futuro
La durezza delle coste che durano come intestatario e coinvolti
Riscatto duro
Com'è ogni giorno
Lui esigeva da ognuno di noi il meglio non sette contenta ma del bene che noi
E della tanto
Se paragonato
I comportamenti di altri anche di altri partiti di altri militanti eccetera cui esigeva sente la parte migliore disse
E non era mai definita c'era sempre qualcosa in più
Da esigere
Ma non per l'Ulivo Fazio tutto per noi per la nostra crescita e questo è un fatto che chi starà attorno cattiva capiva subito oppure c'era qualcuno che non ci stava lo chiudeva con amore e quindi colpiva
L'unico coraggio che bisogna avere quella via mare cerchi non riesce attorno a fare sopportare un eccesso di amore ma se un eccesso aveva Marco era quello della morte
Il secondo lei nel rapporto con Emma Bonino c'è stato questo eccesso d'amore fino all'ultimo anche nel giorno in cui Marcos problemi a chi gli chiede di essere
Magari si passavano in rassegna
I vari mai militanti anche dirigenti storici del Partito Radicale per nessuno ha avuto mai parole risentite
Erano parole amorevoli
Per tutti anche perché