La nonviolenza, la politica, Gandhi, la resistenza, Lama, il sindacato degli anni 80, i radicali

L'odierno programma realizzato con nei documenti d'archivio che sono tali Ferrari ascoltare le registrazioni e dalla primavera ottantasei dall'autunno ottantacinque con le quali parleremo di non violenza è ricorderemo anche
L'ex Segretario dalla CGIL Luciano lama
Scomparso
Vent'anni fa con il primo documento dal dodici maggio ottanta seri ascolterete la sintesi di uno speciale del TG uno della RAI con ospiti Marco Pannella Luciano lama lo storico Edoard tutti Vacca padre Bartolomeo Sorge la professor puntare
Svoltosi in occasione dell'uscita dalla firma colossale grande interpretato da Ben Kingsley sulla vita e l'azione politica del ma ma ascolterete Marco Pannella in dibattito con Luciano lama e gli altri ospiti di quella trasmissione a ricordare tra l'altro l'essenza
Nella prassi della non violenza caratteristica da sempre dell'azione politica radicale a seguire i ascolterete invece un'ampia sintesi di un dibattito svoltosi a Ferrara il cinque settembre ottantacinque nell'ambito di una festa
Dell'unità del Partito comunista
Dal tema unità autonomia
La democrazia nel sindacato e con ospiti i segretari generali di CGIL CISL U.I.L. LaMMa Marini benvenuto intervistati dalla giornalista Giampaolo Pansa
Dibattito svoltosi poco tempo dopo la vittoria del no al referendum promossa dalla Partito Comunista sull'abrogazione della norma anche comportava il lattaio dei punti della scala mobile è occasione
Di discussione tra l'altro
Sulla crisi il ruolo e del futuro del sindacato di fronte all'evolversi della società di quegli anni
Ma li ascoltiamo innanzitutto quanto e né discusso nell'ambito di quello speciale del TG uno dal dodici maggio ottantasei condotto dal Bertola volta da prima voce che ascolterete quella di Luciano lama io sono uno di quelli che
La guerra la fa
Io l'ho esercitato dalla violenza
Lo esercitata perché
In Italia ci c'erano i fascisti c'erano i tedeschi la lotta di liberazione è stata anche una volta
Allora da parte nostra certo richiesto dei abbiamo ucciso
E lo abbiamo fatto cento a piacere
Con un'angoscia e con un
Rifiuto
Che ogni volta si ripeteva
E tutta ve l'abbiamo
Perché c'era una ragione per la quale
Valeva la pena anche
Di arrivare a quell'estremo
E ci trovavamo in quelle condizioni concrete quindi io credo che il modo della lotta
Perché può essere molto dura anche una lotta non violenta l'abbiamo visto anche dal figlio
Merito nere un'offerta altri grandi Bianchi non scherzava io ero ancora membro indennità
Ma Gandino scherzava neppure lui
Sulle decisioni da prendere sulla fermezza nel mantenerle nei confronti degli inglesi prima anche nel Sudafrica
Però ci sono delle condizioni a un certo punto che obbligano l'uomo anche l'uomo pacifico a reagire
No se vuole difendere il suo la sua umanità la sua dignità la sua personalità
I suoi diritti elementari quindi
Io che
Mi sono trovato in quelle condizioni
Credo che quando si presentano situazioni del genere effettivamente sia difficile
Limitarci e
All'anno alla popolazione
Onorevole Pannella lei il povero gangli discussi come quello di tutti comunque stesso Luciano lama se l'è sentita occupati sera giorno e notte ed è grande perché non le accetta
Questa storia del nonviolenza finché è possibile
E della violenza e come nei momenti importanti radio
Scusi la interrompo volevamo affatto un riferimento preciso under quaranta pensando a pregare il collega Caporale qua che una loro per l'acquisto conosce
Ecco ingoiato lei cosa ve lo farò ma chiedo
Chiedo scusa perché lui quello che mi pare importante non possiamo fare in questa esposizione
Però
Io ho dovuto secondo ho dovuto rispondere ad una domanda ci sono ma non meno almeno in modo che questa non l'ha ma io sto dicendo semplicemente che c'è altro serve anche irrilevante
Possiamo avere un non violento che è convinto che nel momento fondamentali saranno violento e non riusciva ad esserlo e viceversa perché perché la violenza invece
E proprio per il non violento il momento più forte quanto più la situazione drammatica e tragica
Tanto più l'esercizio della non violenza e Lerna assoluto
Questo unitario per dire i fatti mi pare che tutto il dibattito che stiamo avviando adesso meglio dire sicuramente grandi aveva a che fare con gli argomenti mai rispettabilissimi
Con gli argomenti di tutto rispettabilissimi che sono totalmente questo
Finché è possibile finché somma l'avversario né troppo ghetti
Finché non stare finché non è feroce finché non è che qui
Quasi che
Esistesse la natura in sé che attiva
Dell'avversario e la natura in serbo una del nobile
Le dicevo enormemente la visione di attacco non violento inerme ma non inerte
E e gioca sempre sul medio
Sul medio lungo termine
Un modo per coinvolgerli in realtà e suscitare dell'avversario
Certi riflessi piuttosto che altri quindi mi limito semplicemente a dire
Probabilmente io avrei avevo pochissimi anni diniego del gettito del trenta e quindi certo quella che è doveroso quarantacinque o quattordici quindici anni ma io credo che
Assolutamente probabile novantanove per cento di essere stato
Accanto all'avanguardia in sedi
O altri antifascisti dal presupposto però come effettivamente c'è una flessibilità diciamo di risposta mi sembra utile ma il punto perché culturale quel io non metto in quegli anni trent'
Con da una parte del fascismo
D'altra parte l'antifascismo comunista diciamo i grandi
E poi queste soffocante invece riflessioni di Capitini di giustizia e libertà
Queste altre che libertà veramente avuto riserve ricade partigiano giocarcela sulle Girelli a meno che la CDL le ho dette ho detto queste soffocata e riflessioni tutte specialmente questa
Non è che vogliamo fare scusabilità ma come mi pare proprio qualche anno fa quando in una certa occasione dicendo compagni assassini riferendomi alle BR
E uguale un allievo col professor Federico ordinando al punto
Che l'episodio di via Rasella era un episodio nel quale sicuramente non il mondo antifascista
Cadere dal pero seminato qualcosa che andavo raccogliendo anche in questi anni in quegli anni quando lo saluta decentrate difendibile
Credo che
Allora reagisca in un modo
Molto violento
Ai suoi compagni comunisti e io non intendevo minimamente dissacrante
Il vostro comportamento e devo dire semplicemente che probabilmente se poi
C'è il terrorismo buone quell'obiettivo
C'è davvero in guerra buone quella cattiva fare Mustapha cioè vogliamo poter dare un grosso aiuto da questo punto di vista non se ne esce fuori io sono
Totalmente sulle posizioni di quelle di monsignor canale
Di pareggio e scrivendo e per esempio non comprendo perché venga considerato
Oltre quello che
Un coraggiosissimo cristianesimo
Combattente tutto venga consegnato nonviolento devo dire ideologicamente teoricamente quale che è tutto un assolutamente nulla di Cambiano di toglierle
La non violenza funziona contro quelli che non sono capaci di fare il massacro e non funzionano contro quelle che sono capaci di fare il massacro per esempio
Abbiamo
Seguente agli ottimi imbotti nonché mesi
Quello che succede in Sudafrica Governo sudafricano vuole manteneva però porgo un regime razzista abbastanza tempo non è capace di utilizzare il massacro e quindi
C'è una speranza che spero tutti condividiamo che la strategia Arditti ultimo la strategia di non violenza
A voi avrà successo ma per esempio nessun tanti ultime settimane c'è stato un grande massacro
Ci sono state grazie ad Harvard al sud del Paese fare ovvero africani questa contro questi razzie verbale gli africani interrogando osservando assorbe
Non possano usa la violenza infatti non possono
Perché
Il massacro dal Broccon col più grande facilità verrà uccise credo a decine di migliaia
Gandhi stesso aveva consigliato agli ebrei in Europa
Di
Rosi deve esistere i tedeschi usando la Bam violenza e credo tutti sappiamo
Che
Infatti per incapacità mancanza di organizzazione e così via molti hanno fatto il proprio la non violenza
Certe confederale scrive la seconda guerra mondiale quei tedeschi nazisti Gallera
La strategia di grandi soprattutto avrebbe funzionato
Quindi
C'è una lezione allegra
Le grandi ed all'azione che ha avuto una grande influenza molti POR questo peso probanti Governo indiano di oggi
Il quale non uso il massacro contro i sex per provincia dov'è l'organo di oggi ha molti problemi di violenza
E quindi si comporta in maniera molto limitato molto diciamo cura incontrollata una politica abbastanza morale credo sotto la sua influenza
Si è vista anche altrove per esempio in molte parti grafico eccessiva di grandi massacri
Bisogna ricordarsi questi massacri dove non ci sono
Non certo in visione non ci sono giornalisti che vengono proprio quasi ignorati perché non ci sono le
Questi immagini a colori va in Nigeria per esempio
Dopo la guerra del Biafra quando hanno vinto gli altri non è che sono attive uccidere massacrare la popolazione IPO
Infatti hanno fatto nuovi concezione
Quindi
Dicendo che ad esempio le guardie limitato
O lo vuole semplicemente
Sforzarsi di allargare l'esempio non è che voi vi era limitato ignoriamo eccetera bisogna ricordarsi che non siamo contro tutti non funziona contro sistemi totalitari sistemi molto controllati molto omogenei
Non avrebbe funzionato la seconda guerra mondiale contro i giapponesi dei conti e tedeschi
Una delle grandi domande per l'Europa e se può funzionare con grossi l'esempio cecoslovacchi io suggerisce che
Che alla non violenza evito al massacro mandano evitarla Bormida siamo
La
Perdite o di quella dignità dura libertà mobilità che viene fornita
Grazie può solo cioè il professor puntale voleva rivolgerle qualche domanda è una noterete ma l'onorevole parleremo dopo gentilmente vorrei fare notare alcune cose dapprima che
Gli inglesi è un mito dire che gli inglesi naturalmente gli indiani avevano di di fronte agli inglesi questo popolo civile che
Tutto sommato non erano i nazisti in certo senso è vero però
Non dimentichiamoci che gli stessi inglesi nel Kenya dove si trovavano di fronte un movimento di liberazione armato violento come Mau Mau
Che c'erano delle stragi fece ore ci fece l'autunno lidi forme di violenza talmente efferate da ricordare quello che poi fece o i marines americani del Vietnam mentre gli stessi inglesi
Se è pur vero che fu un'autorità massacro come l'ha fatto un grande restare di altre i massacri in India nero
C'è un termine per la loro violenza molto di più e questo perché perché ovviamente avevano di fronte un movimento non violento
Che riusciva al umanizzare l'avversario
è questa la forza dello della non violenza e di quella nuova capisce però che quando a rispondere vorrei ancora dire una cosa voglio ancora dire una cosa mentre in secondo luogo certo albo molto veloci in secondo luogo è vero che ci sono i massacri Sudafrica mensile da tutte le parti
Ma se pensiamo bene una delle ragioni per cui ci sono e che naturalmente anche questa gente poliziotti eccetera
Non si aspettano una reazione non violenta si aspettano la violenza
Perché in questi Paesi dico in questi Paesi ma non è che si siano delle grandi tradizioni di non violenza non sicuramente Candiana
Non è che sia stato un tentativo veramente a livello di massa di organizzare la non violenza e in terzo luogo bisognerebbe questa una terza cosa da sottolineare
Bisognerebbe chiarire fin dall'inizio che quando si parla di non violenza o si fa di tutte le erbe un fascio
E si parla di non violenza tipo uno sano violenza negativa oppure si parla veramente di una violenza di tipo Candiano e allora ci poniamo quali siano le sue possibilità e allora non bisogna dirlo con delle tesi
Così proprio argomentato e drammatiche come quelle che ci ha proposto in questo modo momento il nostro gentile interlocutore leale sovvallo letale
Nell'anno nella poi le ridò la parola d'uso non solo ci terrei molto però le sarei molto grato proprio perché mi muovo sullo stesso sul piano delle strategie
Se lei consente
Beh a questo punto dire che la strategia e tutto quello che militare in modo classico militare e tutto quello che non è in modo classico militare non è strategie quando dagli Stati Uniti mandate trentadue milioni di tonnellate di cereali
A Mosca solo per assicurare per motivi elettorali
Alcune situazioni alcuni vostri Stati voi il compito un atto di collaborazione tra virgolette con il nemico secondo i vostri schemi tratte strategiche di una gravità immensa
Quando voi non tutelate in ben nell'ambito della politica di Monaco che è la vostra che la nostra della NATO degli anni trenta la stabilizzazione e la stabilità
Dei governi dittatoriali illudendo Vicky forse in questo modo diventeranno un bel giorno sazi
Siete voi che mangiate di strategia purché non usando armi come quelli della informazione come quella della destabilizzazione dell'avversario attraverso l'informazione
Secondo per esempio nel sinking il diritto-dovere di informare i popoli oppressi
Delle verità che li riguardano se voi aveste per esempio speso un millesimo del danaro che spendete per armi che non userete speriamo che non useremo perché valgono solo come direbbe che te come deterrente per informare in Ucraina noi
Ecco tra virgolette non dicono gli incidenti
Qual è quello che gli stava accadendo tecnologicamente più che immaginabile noteremo le chiedo scusa con questa triste baggianate
Per la quale voi pretendete di insegnare a chi è a strategie non violente cioè una concezione moderna
Fondato sulle armi tecnologiche non unicamente sottomesse al complesso industriale militare le armi tra virgolette della propaganda ma che sono da società di comunicazione
Le armi e Limentani voi o continuate lo ripeto ecco abbiamo la possibilità di corso Luttwak Colluto emendare Liviantoni apportare potuto noto nel corso
In realtà quando diciamo non violenza o violenza
è un dibattito si è già fatto in Europa degli anni trenta e che ha portato alla Potì politica di Monaco a Cancun abbiamo avuto la politica di Monaco il nuovo quindi la pregherei prosegue presente che in qualche angolo del mondo
E sicuramente anche
Molto vicino a lei negli Stati Uniti vi è gente che vi contesta proprio il nome della sicurezza e del difese che sono i valori
Sui quali ci confrontiamo noi con strategie convinzioni anche armi non violente e voi dall'alto credo però questo punto di una posizione ormai classica in qualche misura
Del tutto estranea anche le convinzioni di fondo che poi gli analisti di fondo che voi fate o lavorava pro soluto va a chiudere risponda
Sì tenterò di rispondere certo tutti capiscano che la strategia
Comprende tutti i rapporti fa avversari e l'uso della forza militare semplicemente un
Strumento
Uno dei molti strumenti e strumento più costoso di strumento meno sicuro
Il sistema il strumento che più colpisce sentimenti morale di tutti strumenti e quindi
Strumento che dovrebbe essere usato molto limitatamente però
La capacità di uno Stato come è stato americano che una una democrazia di tipo federale
Una democrazia abbastanza diciamo
A
Larga ma anche non tanto e controllata
Di usare gli altri strumenti è spesso limitato è presente il Presidente americano
Che dice di che cosa dico agricoltori americani io non vendo il nostro dramma russi se non fanno concessioni alla sua libertà di stampa o libertà eccetera cioè noi non vado semplicemente vendere gran numero di utilizzare il grano
Per liberalizzare l'Unione Sovietica o perlomeno un po'con la storia recente o la non riesce a mantenere la sua posizione contro la pressione degli agricoltori
Posso rispondere al precedente intervento professor pronta
La precedente tanto abbiamo visto la storia vista al contrasto rispetto all'esproprio molto particolare
Parlare di massacri del ma pensa di età
Ci sono stati degli età
Non lunga guerra che ma abbiamo perso episodi di violenza contro innocenti dalla parte dei soldati americani
Questi episodi di violenza hanno causato il famoso del massacro di Milano e sono morti
Mi ricordo più di duecento persone uccise la soldati queste è stato l'investigazione
è stato
Colmare sono state un processo militare condanne eccetera
C'è stato un episodio vi manca
Microcriminalità investe militare per il quale Governo americano ha dovuto confrontare proponendo come un atto criminale
Certo
Gli Stati Uniti non potevano usare la violenza come strumento sistematico non potevano usare certo in massa
Anche l'inglese nel Kenya e in avevano a che fare col mamma ormai fare un momento di regolazione nati mista un proprio autonomo
Ma originale africano
Hanno combattuto in barba senz'altro all'usato violenza antico contro innocenti ma non è che hanno potuto risolvere il problema del Bambaia massacrando
Tutti ittico io non hanno potuto risolvere i loro problemi di controllo territoriale come i russi farlo adesso in Afghanistan dove mandano fuori dallo dal dell'Afghanistan
Con la violenza alle popolazioni che rifiutano di accettare il dominio imperiale sovietica
Dove a
Uccide però personalizzarla centinaia attaccano Paesi eccede nomi ben per amore di sangue non è che sono
Famelici di sangue ma seguono una strategia di
Di dominio imperiale dalle devono ridurre la popolazione Afghanistan dai suoi quattordici miliardi adesso sono già scesi a nove milioni
Poco l'espulsione o uccelli uccidendo avevo distruggendo le campagne
Per uno scopo userò sistematicamente queste metodiche gli Stati Uniti l'impasse per evitare morale necessariamente ma semplicemente come fatto politico
Gli inglesi non potevano usare il massacro in India
Gli americani non posso usare il massacro dopo che sarà moralmente più alto livello necessariamente
Ma semplicemente perché la cosa viene riferito in Parlamento mettono Scandolara come il fatto è successo ecco quegli imbrogli compagnia body passando idrogeno da dalla città di a Mizar che si vedono affidandi questo causato grande
Scalpore politico è stato punito eccetera
Praticamente il marcio valorizzati e non per fare la strategia tanto bene siamo troppo disorganizzato ma però la nostra presa in politica si proibisce di usare lo strumento del massacro quindi contro di noi
Un una strategia andar via anziana contro gli inglesi ha funzionato può forse dare conto molti altri spero che tutti noi viviamo noi stessi vibrano sempre
Che non sarà così bravissimi del fare
La strategia imperiale che non si può usare il maggior carico perché è una triste essere forte in questa maniera nazionale una triste cosa ma nella casa ITEA Poggiolini passare avanti ne sono professore concetto natura domande
Prego il problema non è e quello che facciamo noi massacri credo la nostra e superiorità morale e politica il problema è un altro perché quando in Vietnam l'Occidente ha dovuto scegliere
Sì pare fiducia e aiutare i punti
E le false non violente per la cultura del complesso industriale militare
Che governa ed nomina un po'i nostri ambienti noi abbiamo lasciato massacrare dalle due parti diciamo la più grande forza popolare
Vietnamita indù cinese per puntare buona parte su alcuni giornali più o meno corrotti o i francesi o comunque perdenti e privilegiare e quindi la scelta comunista Rinascimento che era quella della grande
Lotta di liberazione fondata sempre su un milione di morti contrari
Per forza perché non c'erano da fare questo ed equità economica c'è una quota certa
La galleria è una scelta obbligata Jacobelli poiché i lavori
Polacche Ilaria
No ora povere ritenga linea poi reali parcella realista che era nonviolente la amiamo io la rimanente reca infatti a creare in Olanda ordinari vitale ripeto quello che hanno che area che hanno via IATA colorato Pitagora civili non è stata una porta che ha reagito
Così come i gangli che dato certamente un uomo grandissimo
Ha vinto
Anche perché la Gran Bretagna era in ginocchio tanto è vero che con Gandhi
Hanno e con l'India hanno vinto l'uno dopo l'altro
Anche se in Italia non violenta tutti gli altri Paesi del comunque subito dopo la guerra infatti all'allora la Gran Bretagna con i suoi ideali cineasti ecco appunto a rimproverare la garanzia cerchio
Sì c'è una grande garanzia cerchi di fare dei quali ha coinvolto il dell'obiezione di coscienza contro i tedeschi gli allargava le leggi geologico chiamava Carlino davvero chiamava comune
Unione girotondo nutro personale lacune innovativi rosso che appunto ha vinto c'è
Passo ad espandere un po'un minuto professore perché poi dovrò andare avanti prego
Se
Credo che tutti abbiamo dei noi ancora oggi di fronte le immaginabili di questo cultura buddista dell'Indocina
è stata la vittima di multipli distruzione di massa
Infatti
La politica americana lo vieta uno dei molti errori diciamo molte ha portato alla sconfitta
Finale
Si può vedere questo sia come loro morale come l'arresto tragico
Era il calcolo
Che siccome buddisti non potendo resistere a questi uomini e di a noi che
Completamente determinati erano assolutamente
Sicuro di se stessi ed erano determinati vincere a ogni costo anche sotto mentite
Penetrata sotto mettendo le proprie popolazioni lunghissimi anni di sofferenza sperduta organizzate sembrava stesse come fu puramente per la guerra
Il cargo americana che i buddisti non avrebbero potuto resistere comunisti questo era basato su Fatah ed obiettando all'altro
Il il dominio comunista col fucile fu imposto sulla cultura dell'avversario che ha una cultura travagliata che avevo l'elemento cristiano cattolico levante premetto buddista ancora più forte
L'aveva imposto con la più grande facilità perché in provvista non esattamente un Gaudiano buddiste più uno che
Nel tempo del servizio tutto quello che cioè su questa terra non importa
Io
No e potestà non
Mo'moralmente non al larva morale di resistere all'oppressione
Alla violenza organizzato di uno Stato totalitario perché mi calcola che lo Stato totalitario domina solamente questa terra che non conta
E quello che conta Nirvana questo è un calcolo americano c'era anche un'abitudine di considerare personalmente l'elemento cristiano
Il Governo di Thiene tutta la struttura del potere anche il diritto di cristiani considerarli come più moderni eccetera perché erano più organizzati e hanno qualche controllarne strumenti militari certe risultato detto da questo alla fine è stato Cambogia
Dove una cultura buddista
Moralmente
Molto attraente esteticamente molto attivamente se Vivat completamente fragile
Davvero numero che dalla fino ad essere abbastanza è piccola vi
Di oltre al criminali politici di Khmer Rouge allo commesso l'altro genocidio questa è una novità nella storia e mondiale
E un po'un gruppo di cambogiani che praticamente distruggono metà del popolo Cambogia
Che erano buddisti ma che non potevano resistere perché
Buddismo
Forse
Segreto della della felicità vanno avanti
Segreto dal da nessuna base per resistere
A qualsiasi oppressione bene consortile Vandan prego allora organico che le infatti abbiamo alle spalle di nominare un mondo che non conta in ogni caso perché ha resistito contributi sta in Italia invece le quarantatré ho detto ma questi faceste queste nazisti
Voi dalla sala ad abitare
L'Italia e cosa canta l'Italia quello che conta è il mio Nirvana personale
Con due stare attenti citando antico e confondere bene ringraziamo
Subordinano quali bonifica come esondazione avrei siamo dal professor Luttwak
Vorremmo dare vorrei fare
Un po'alla coscienza di questo dibattito nel senso che
Di fronte a tanti episodi che sono stati evocati di natura storica di tanti giudizi c'è una un filo conduttore che ci gli allacci al messaggio di Gandhi e che a me preme sottolineare perché dovrebbe essere un po'il messaggio di questo nostro dibattito
Abbiamo visto alla violenza in situazioni diverse
La violenza in situazioni di ingiustizia oggettiva
In cui praticamente questa
Ingiustizia esistente fa da detonatore
E fa esplodere una risposta violenta
E abbiamo parlato nella seconda parte di una violenza che esplode invece in regime democratico dove e come la storia italiana ha dimostrato la democrazia non consente questo effetto devastato ore esplosivo
Ma gli strumenti e i mezzi di riassorbire la violenta evitare il professor Gobbo dove parla nella democrazia non serva a tagliarle tessera raccontare l'esatto e quindi
E alcuni ad ogni modo in tutti e due i casi sia la violenza situazione esplosiva di citazione ingiusta obiettivamente
Dove non ci sono gli strumenti democratici per farsi valere
Sia la violenza in regime democratico non è una soluzione in tutti e due i casi la storia ha dimostrato e gli stessi protagonisti lo riconoscono
Che la violenza non risolve questo perché perché non si costruisce con la violenza la violenza è irrazionale la violenza e emotiva
La violenza servi al massimo a rompere una situazione stagnante ma non serve a costruire
E allora ecco il problema la non violenza invece e razionalità
La non violenza e non cedere alla emotività ma prende in mano i processi di rinnovamento per costruire per saldare le coscienze intorno ai valori della convivenza civile
E andare al di là della logica della violenza che li istruttrice negativa non positiva
Questo è il messaggio cambiano che si riallaccia al messaggio religioso cristiano etico ed è la chiave di soluzioni la domanda che viene e concludo
è proprio questo valeva la pena
Spargere tanto sangue era qua più inevitabile fare esperienze così drammatiche di fronte a dei messaggi
Che sono gli operanti incarnati in uomini che hanno detto qualcosa
In un messaggio religiose reciproche alla radice della stessa convivenza umana
Scusa sorge io però volevo fargli un monumento a livello sia tutto questo però anche nella nella dottrina della Chiesa anche recente se c'è stato questo dibattito sia
Il fine giustifica i mezzi insomma tacerlo insomma ecco per la liberazione ecco
La propria nel momento avvenire abbiamo inviato
Consigliere per fare cosa
Sì prego dottore
Brevemente è un discorso molto complesso perché questo è l'abuso e violenza chi sarebbe irrazionale ci sarà operativa
In caso diverso irrazionalità noi siamo il Paese un Paese che leggo sui giornali adesso molto che
Siamo al quarto il terzo Paese che spostarmi nel mondo
E per urlare che fanno i Carmina razionalità e più precisa e più acuta è quella del suo bilancio
Cede le armi che tende
E ci sono buone che siamo mantenuti apposta per permettere ha grosse concentrazioni industriali quindi sfornare continuamente anni c'è e esiste al mondo una nazionali PAC senatore
Che sembra consistere essenzialmente nello sviluppo della violenza non era
Nel suo freno dopodiché detto questo io sono d'accordo
Con quanto diceva adesso
Per esempio un argomento di discussione potrebbe essere come mai chi su un piano personale
Non di razionalità industriale o sociale inzuccata personale attraversato esperienza di violenza mi sembra un dato sia per esempio recentemente
Molto accostato a alla Chiesa Area ricreduto molto su
Sul senso della vita e sulla lezione evangelica eccetera eccetera e Pannella fiorente Adela citava a questo proposito per esempio mi sembra opportunamente Franceschini
Della lega si potrebbero citare tanti sere fa ecco non vanno euro nei nuovi discorso secondo me molto importante perché non è facile
Trovare una razionalità nel mondo illogico Vannucchi neanche che voglio dire una razionalità non violenta e nel futuro si sa bene accolti possa riferire se non con la mentalità di esperienze
E mi cambi nordorientale all'esperienza cristiana nel mondo nel mondo occidentale quindi forse c'è una logica in terra che spin-off che sia a personalmente di Superciuk esperienze a percorrere alla terminata strana
Però questa è la ricerca
Villa luoghi questa ricerca una ricerca drammatica non è né di ricerca così pacifica è così
Così facile così tranquilla perché
La Luttwak produrrà che esempio di razionalità Ghedini lunga grazie al cartello ma siccome è un'idea
Manca la violenza la violenza sicura Rossi usati alle opere strategiche si chiede se c'è un Parlamento che controllano controlla l'ARPA incassati di farlo
Dipende voglio dire è
Va bene è così e la spalla luogo e data di lacrime e sangue
Ora sovranità non violenta a volte sembra che una parte era un altro modo non a questo mondo non è
Parte ecco vede forse e si confonde il concetto di logica con quello di razionalità
Ci sono delle logiche che sono anche la logica della violenza ci sono delle logiche anche patologiche che veramente
Sono rigide
Date le premesse si arriva a delle conseguenze questo non necessariamente ogni logica razionale nazionale vuol dire quello che si orienta all'uomo in quello che
Riconosce il primato quindi dei valori fondamentali diritti fondamentali dell'uomo
E orienta ad agire secondo l'accettazione di questi valori questo intende per razionalità
Quindi ci sarà certamente delle logiche devianti che non fanno una piega messe le premesse si arriva sparati alle conclusioni che sono logiche errate
Quello che è interessante notare come la storia quando anche attraverso l'errore le involuzioni ecco cammina nella misura che umanizza l'uomo in questa stessa misura
Si avvicina ai grandi ideali etici spirituale dell'umanità
è una ricerca
Che non si attua da un momento all'altro non basta enunciare i principi perché si realizzino l'importante è non scoraggiarsi ma
Di fronte anche ai tradimenti ai fallimenti alle evoluzioni storiche che ridere nella
Possibilità della giustizia e dell'amore e lottare come ha lottato Gandhi come hanno notato i grandi uomini
Dell'umanità come ha insegnato Cristo nesso Vangelo aprendoci gli occhi che ormai non possiamo più chiudere anche se non ci crediamo la storia ci costringerà a darvi ragione e Negro misurata la propria lo volevamo
Ma ecco io vorrei fare alcune considerazioni di nuovo a proposito di quello che anche ha detto molto bene pazzesco
E cioè che bisogna capire
Che oggi come oggi la violenza si dimostra sempre di più a essere una via bloccata e anche controproducente
Perché è bloccata perché naturalmente oggi virgola la violenza non si fa più
Con i fucili di tipo ottocentesco oggi la violenza lo si fa con degli strumenti di distruzione paurosi abbiamo visto che la guerra in Vietnam costato due milioni di morti a coloro che devono essere liberati
Poi
In secondo luogo abbiamo già accennato prima questo processo di brutalità azione che poi innesca sua volta un nuovo processo di violenza e porta naturalmente le situazioni dei proventi
Di questi conflitti roventi come nel Medioriente vero che non si sa più bene come uscirne
Perché sembra che non si possa uscirne con la violenza sembra non si possono se ne aprono violenza
è sembrato diretta conflitti destinati magari a spulciare addirittura in conflitti
Mondiali anche sempre più paura non riusciamo
Non offrono nemmeno ai fini della loro per perché quelli non cerca di oggetto norme già di un motore a inverter altro mi lascia oscillazione oggi cosa sono inoltre mi lascia finire perché non erano necessariamente violazioni riguardava cinquant'anni fa non ha mai lasciato all'autonomia
Ma sembra che non ne aveva già valoroso Confalonieri questi io vorrei fare io è ovvio ma insomma la facciamo
Dietro alla sta dicendo che siamo d'accordo ed è per questo presentiamo tutti problema come ferramenta attuale
Siamo in un in un'era in certo senso nuova perché perché abbiamo delle armi distrutto ICI per cui anche la causa della libertà diventa una beffa c'è un dato punto con Hodgson liberati finiscono tutti morti o quasi tutti morti insomma
Che naturalmente quello che ci possono cedere in questi conflitti che non sono mai poi applichi naturalmente locale coinvolgono in modo non l'altro sempre le grandi potenze il primo quindi quindi io vedo la la la violenza sempre di più
Con tutto il rispetto poi per coloro che non ci credo Moshe scippato uno per una causa giusta su questo una ritorneremo né sia ben chiaro di fatti grandi parenti si diceva creano violenza è sempre compatibile un appoggiare economico si battono per una causa giusta e non credo anche voi inversa
Faccio parte del socio di sì ma questa è una cosa vecchia in secondo luogo magari era non o se invece non solo al momento non è che sono morti al giorno no vecchia vecchia nel senso che Naldi poi da superata Linate
In questo senso
Vorrei sbagliarmi anche il nome di erogare vogliamo ed avremo ancora una volta che volevo fare a fare ciò che è proprio un poco improprio modesta
Però quando oggi Marino che voi mercanti dal tempio con la frusta esercito violenza o no
Aspetto perciò mi hanno nominato che vuole fate avere invece
Un momento io vorrei la prego di concludere certo bisogna compiute dal periodo risposte telegrafiche naturalmente non non danno poi alla alla gente il senso di quello che il problema vero
Visto che anche il professor dall'America avuto sui buoni dieci minuti
Quindi dire che bisogna anche capire quella che la non violenza tagliano come dicevo prima si tende a fare di tutte le erbe un fascio
E allora per capire di cosa si parla bisogna anche capire un po'di quale sia questa non violenza di tipo particolarmente italiano perché quella è la novità dando vita non è la non violenza generica lo sciopero eccetera la novità è quella che Gandhi chiamava rissa chiavica
Che noi e che era un nome che volete voi usato con un atto perché non le piaceva nome resistenza passiva perché non gli piaceva nomino nome non violenza che era una star non è una tecnica di è una strategia dei conflitti
Bisogna sempre stare attenti a non identificare le tecniche usate davanti quel particolare momento storico in quella particolare situazione storica che non sono spostate in altri Paesi
Per quello che è la strategia del Satyagraha o della non violenza positiva
Che è una strategia che si basa su determinati principi come per esempio la guerriglia su base sui suoi principi
Che poi vanno applicati a situazione situazione scuderie del rinvio non viene usata quali sono allora per finire due minuti tanto perché anche gli spettatori sapranno fare cose di questo non violenza perché poi nel
Noto indiana che del film non viene fuori molto chiara
Quali sono questi i principi fondamentali uno ci dice naturalmente che bisogna astenersi dalla violenza ed impostare tutto il conflitto in base al principio non violenza all'inizio del conflitto prima che naturalmente conflitto o di una di queste forme terribili in cui lo si vede più via di uscita
In primo luogo secondo l'uomo e cosa ci dice che dobbiamo sempre cercare di impostare un'azione in modo tale
Da
Ora da
Come si dice da rimanere sempre in modo più possibile imparziali comprensivi della rete delle ragioni dell'avversario perché da da Virna nonviolenza Candiana cerca sempre di portare l'avversario naturalmente al tavolo della Regione quei dall'idea
In terzo luogo ci dice che bisogna impostare la lotta in modo costruttivo e soprattutto in modo da individuare di cosiddetti Fini sovraordinati
Ciò al fine di tali obiettivi tali che nell'interesse di tutte le parti in conflitto realizzare che richiedono una certa collaborazione dalle parti conflitto che quindi che erano qui Tonti di comunicazione necessari
Perché perché sia possibile naturalmente al gruppo non violento di incidere in modo non violento sull'oppositore perché la non violenza cosa fa e naturalmente è un tentativo di rivolgersi alla parte migliore dell'uomo e di far scaturire dall'uomo la parte migliore
Quindi e da ultimo un principio estremamente importante che è quello della di della gerarchica azione diciamo così dei mezzi cioè di non passare a forme di lotta anche non violenta più
Diciamo radicali prima di aver cercato fino in fondo ricusato decidiamo tutti gli altri metodi questi sono principi vero di non violenza la mediana che vanno tutti soddisfatti perché si possa parlare di un'azione non violenta
E allora interessante poiché la Provincia problema e in Sudafrica incide eccetera per in Italia e in Italia primo
Se una violenza non violenta di questo tipo ma serietà Africa corretta non ad accordo magari Marco per finire veramente preso nei ristoranti
Per finire prima quindi è importante conoscere in primo luogo ovvero un'idea piuttosto precisa
Se una popolazione intera non gruppi sporadici organizza la propria
Lotta non violenta in base a questi principi con la stessa organizzazione e quindi avere uno organizzata una data militare una guerra con la stessa capacità di sofferenza per l'accesso a capacità di abitazione con lo stesso coraggio
Quali possibilità ci sono e io credo che tutto è andato presenta una sudata ci siano delle grandi possibilità secondo approccio al problema seconda domanda è possibile nella situazione attuale
Che la popolazione abbraccino a questo tipo di non violenza voglio dire incerti situazioni storiche possibile aperti solo delle tradizioni e questo ci ha fatto il Sudafrica
Dove a parte le tradizioni di tanti di luttuosi anche di Mandela ci sono tuttora dei gruppi molto attivi di non violenza positiva tanti altri
Altra cosa per esempio pensare in Paesi come l'America latina vero alle possibilità le probabilità che questo tipo di lotta venga adottato perché mancano le tradizioni e la violenza non si improvvisata un giorno all'altro come non si improvvisa da un giorno all'altro lato ottanta violentate sia efficace
Volevamo memoria volevo fare questo non era padre sorgeranno dirlo fatta se vogliamo fare offerto che noi quando studiavamo filosofia nei tempi in cui era ogni cinque cominciavamo a discutere spiegando i termini
Perché può capitare che dopo un'ora che si sta discutendo ci accorgiamo che usiamo per esempio il termine violenza senza aver chiarito che cosa vogliamo dire con termine violenze
Bisogna quindi distingue tra quello che è l'uso della forza
E la violenza
L'usura la forza vuol dire con questa forza ormai anche nell'espressione italiana diventa quasi sinonimo di violenza ma è un concetto diverso
C'è per esempio l'uso della forza che può essere legittimo e può essere doveroso ci possono essere situazioni in cui ricorrere alla forza che non vuol dire soltanto da bastonati
Ma vuol dire anche forza morale vuol dire Forza dell'opinione pubblica vuol dire pressione vuol dire forza spirituale
Ecco e la l'uso della forza per essere legittimo faccio un esempio lo sciopero non è un atto di violenza ha detto che non vuole è un atto di forza
Ma un atto di forza morale molte volte anche fisica e vediamo di farlo scrivono ecco male cioè non è più lo sciopero senza rispondere anche a lei non si può interrompere una prestazione
In questo senso ma è un atto di forza ma legittimo alle volte può essere addirittura doveroso quando diventa violenza all'uso dalla forza quando le idee
Il diritto altrui
E quando lo sciopero da legittimo uso di forza dovesse dedicare
In lesioni di diritti certi altrui diventato che violenza ed essere condannata a fare
Ci sono quindi anche nella vita nella chiesa nella vita emergono alle stesse di Cristo degli interventi in cui c'è proprio la forza morale forte e di un Cristo che sapeva di essere portatore di un messaggio
Per l'umanità che non è in contraddizione la la tirata di orecchi già fatta a San Pietro quando la sera dell'Ultima cena
Tira fuori la spada estate Lucini ci rimetti la nel fodero perché non è questa la strada
Allora bisogna capire è questa allora e il problema è più di fondo e quando si parla di violenza il rifiuto della violenza nasce patti d'acquisto che la violenza all'ente i diritti fondamentali alcuni diritti o l'uno all'altro nell'uomo
è contro la sua dignità e non è appunto a
Un contraddizioni con l'obbligo molte volte
Di un servizio anche erotico nell'impegno della forza nella difesa nel mandare avanti anche con iniziative di ordine morale di pressione sociale un discorso per la promozione
Cioè la teologia della liberazione
Tra gli alla liberazione equi vedere un problema perché noi in Europa
Non ci rendiamo conto veramente di che cos'è questa e teologia della liberazione abbiamo i nostri valori usando però
E nonostante la sono stata recentemente l'anno scorso in America centrale ho potuto parlare direttamente in alcune università
Con dei cavi della liberazione
E mi sono reso conto che è il tentativo
Di
Capire che risposta il Vangelo può dare Aspide che sono drammatiche di oppressione e di ingiustizia di Pio visto con molto favore anche il secondo documento di recente pubblicazione
In cui si fonda addirittura la necessità di una riflessione cristiana sulla libertà e sulla liberazione
Quello che è avvenuto che ha presentato oggi aspetti discutibili che effettivamente non sono accettabili eh il mischiare fare una lettura matti realistica della parola di Dio e quindi rendere diciamo
è svilire in qualche modo la globalità la ricchezza del messaggio ma l'intuizione della teologia della liberazione e buona
E non è affatto ed è significativo che questa sia venuta da questi popoli giovani mi ricorda quella quando ha partecipato ai lavori dell'Assemblea dei vescovi nel continente
Quello che mi ha colpito in questi popoli giovani la capacità di leggere la storia
E di applicare il Vangelo alla storia mentre noi europei abbiamo un mucchio di
Carico di zaini sulle spalle e prima di riuscire a capire qual è la risposta evangelica le scrive è stato ascoltare molti passaggi e sterilizziamo la potenza dalla parola di Dio quindi resta un'esperienza che ha futuro a questa della teologia della liberazione
Anche se bisognerà stare attenti a punta non togliere tutta la ricchezza e la forza che l'intuizione a
E che avrà sempre di più nella misura che seguirà la vera
Riflessioni cristiana sulla libertà e sulla ricerca io non vorrei ecco il merito di questo cinque per tornarci
E viene riproposto credo con grande forza anche emotiva dicevamo poi dialoghi perentorio non ci soddisfano ma
Comunque una vicenda che è stata è una vicenda politica nel senso migliore più nobile e più stretto anche delle parolacce animata
La religiosità dalla religione della libertà e della Regione delle persone al dialogo ma la politica è questo
A questo punto vi rivelo però purtroppo i fondi no anche e così come
Com'è accaduto esattamente questo mi fa ritardo
Nel momento in cui per esempio cioè questa conduzione da parte di GRA degli anni
Delle grandi lotte non violente con il tentativo di ancorarlo ad una scelta politica che l'indipendenza sotto quella forma che è una scelta politica no buona o cattiva non era obbligata
Ed è interiore sotto quella come invece che un'altra volevo dire oggi cioè il senso di questo film
E dire oggi la non violenza politica è qualcosa che può
Nutrire di un dramma vitale la nostra esistenza o come mi sembra credere per esempio
Lama in realtà e un lusso che purtroppo dove le situazioni sono gravi non solo per i palestinesi gli Africa dire ex ante ecco questo la risposta mi pare da dare e qui io ricordo amicali Cabral
Che
Di vent'anni fa almeno diceva voi che state lottando per impedire la produzione di armi in Italia chiede più utili quelli che invece accetto adesso di darci delle armi le leggi
Lasciamolo c'era un pochettino questo tipo di riflessione
Però oggi c'è veloce operavano c'è della gente certe gli avevano perché allora ecco allora diceva che l'accusa mila ma richiama esattamente come si era quello che è una provocazione idrogeologico Arturo prima Bergomi di concordare con loro qualche che Albert anche lui parla delle strategie americane ed è ha parlato ha risentito del Vietnam affermarmi reclutati una maniera assolutamente limitata nel senso che credo che la scelta di liberazione attraverso la guerra di liberazione
Va bene per l'ideologia politica nella fattispecie ma si tratta di sapere se va bene per gli uomini oppure no agevolativo amministravano antidroga questa manovra delibera l'aggregazione allora insediarsi arrivare saranno mesi questa è la questione vera ecco però la questione dell'arrivo parlando di cose che non è previsto molto poco
Se mi consente di parlare io volevo dirti alto che mi consente di parlare perché se lo terrà proprio vedo anche questo è un attacco avallare all'Assolombarda segretario per la dovrebbe avere quel quadro data utero
Il problema dell'intervento di uomini benissimo la scelta violenta di liberazione durante il significato che milioni e milioni di contenuto e la morte
Do lettura subito dopo coloro che hanno preso il potere grazie a questa morte grazie a questi milioni di bottiglie identità per i due milioni di morti possono per esempio gli stessi che stessi della stessa ideologia che intervengano sarà convocato a motivare il voto allora non solo nella forma ma non è vero c'è un dogma politico
Perché Fini si libera grazie alla violenza della situazione
Diventa fatalmente l'erede di colui che va
Agonista non le pare ma non solamente l'esistenza
Sì non mi pare ci sono stati invece però mi pare però che nella storia noi dobbiamo dare polemizzare nulla devo dire però coi vostri codice delle emergenze ormai da vent'culturale mentre una grande differenza se non a favore di quella di Rovigo avvenga con l'invito allinearmi Davide Monzani molto ingente di quelle che lei conosce propongo io mi sento anch'io devo metri da finanza per fare la guerra è molto rapida questa mentalità della guerra non l'ha ancora fatta
Risponde l'azione dell'Autorità garante consente di parlare
Decidere cosa si fa vivo diceva di confrontare Comunità dei Paesi
E
Quasi tutti io credo che sia una relazione modalità il calendario del mondo io dico che è sempre la regola nella storia ormai questa e con coloro i quali ritengono di liberare
Un popolo una società liberarsi
Ebbene se questo
Dico liberare un po'con la società attraverso l'uso della violenza
Diventa nostro costretti a osservare poi il potere anche grazie a quella violenza e devo dire per quale motivo perché parliamo per mi vuol dire per quale motivo sì necessario democrazia la posizione antidemocratico deve essere violento perché là c'è una logica la vostra
Esattamente la logica che era veniva posta grandi e se mi consente di servizi sanitari di servizi secondo ricordo di quando diceva la cosa orientale
Dichiaro
Niente affatto grandi o del cottimo con molta utilizza
Ben vive rappresentante culturalmente del mondo anglosassone
Ma io credo che le obiezioni che aveva saranno io farei gangli di oggi sono esattamente le obiezioni che per almeno vent'anni però ci sarcastiche sono state offerte contro l'altro adatta degli incrociarsi le braccia il grande movimento non violento come vede ho chiamato l'uso
L'operaio che dinanzi al padrone alla violenza detto della prima rivoluzione industriale incrociare laddove
Edizioni ma non fa niente ma ci sono certi momento dicendo che è stato il grande momento di
Grandezze sensibile
è stata la non violenza politica occidentale e assegnato quasi un secolo della nostra storia grandi tributaria di cui a fronte di Manzoni ancora da confidano preservati ma le lotte di ma quindi tirarmi quello che in parte direttive oggi si può e si deve fare
Lotta non violenta per la difesa e la sicurezza del Paese e del tempo
E
Una
Necessità perché come anche mi pare questo Luzzatti dovuta mettere dice larga militare una parte
Ecco la verità è che l'arma militare e quella parte incontrollabile che non serve a nulla oggi grazie all'Arma alimentare bravi a quaranta milioni di persone
Ogni anno
Si distruggono tutte su questo non si fanno marce su commissione si fanno manti del Partito comunista l'asteroide integrate dirigente dette altre cose ora ma comunque l'antico del mondo venti politico è utile che va dunque torna l'attenzione dei nostri compagni
Più solidale
Sono in galera come obiettore di coscienza altri frullati tanti tutti in nome della sicurezza delle imprese
Denunciando che appunto la struttura violenta nella sua organizzazione oggi è perdente Danny confronti dell'impero sovietico che per noi è storicamente certo l'equivalente dell'intero
Nazista e fascista
E l'equivalente perché lì dove lì dove il potere viene instaurato contro la libertà contro i diritti di libertà di informazione dei cittadini guerra civile permanente e guarda che deve stare esportare allora ecco
Interno e quello che
Riparte diritto noi come Partito Radicale abbia siamo un partito deliberatamente del non violenza di una strategia
INPS l'abbiamo cercata abbiamo cercato di un commesso degli errori andiamo avanti
Guardi non bisogna dimenticare per esempio che sull'obiezione di coscienza
Ci siamo trovati in un solo posto
Oggi abbiamo allargato e volevo senza comportare il peso delle alleanze certo concludo molto grande molto dell'AMA identiche le primule la prima convenzione del Nonviolento Etienne peggiore del D'Aversa
Se non servono i dati
Interruzione cuore un cervello del quale
Può essere suscitato l'interesse ad un confronto non gli ho detto io ottobre consuntivate
Sono convinto che
Le posizioni oggi anche di tutto non solo posizioni non vuole
E non sono posizioni costruttive sono produzioni comprendo
Proposizioni nobilissimi ma sono posizioni anche se un po'sui cinque e sono convinto che in America latina l'introduzione della liberazione laica Celio vere liturgie due deliberazioni pertanto delle dottor.sse
In fondo tutta questa cultura che ci dice sotto sotto nei momenti difficili in Palestina
Bisogna fare la guerra sia rispondo Lerna che se ne occupa il tentativo del fatto che Assad hai ammazzato centinaia di migliaia decine di migliaia di insegnanti
Gli israeliani forse abbiamo Mazza di qualche centinaia
E signor problema anche di quella STU palestinesi diaspora detenevano indipendenze nazionali quale personalmente non sono sempre
Un prevenzione
Sostenitore
Ma il diritto di avere uno Stato e non come quello siriano chiamarsi è sicuramente più sui piani appunto dagli israeliani voi avete posto questo che io vedo che aventi valenza nazionale per il diritto di hanno addirittura voglia lavoro come vuole Pannella loro base Misasi faldone allora l'accordo Vanderlei come è ovvio come non avviene naturalmente ma il problema
Chiaramente non era così
Voi così dobbiamo cambiare però consentiamo al Terzo Mondo che dove la democrazia politica io l'ho fatto salta la del resto ideologie anzitempo razzista universale con la democrazia politica italiana esclusa la rapidità con la Regione almeno Savona democrazia politica telefoniamo bisognosa la non violenza in Israele Falotico insomma la vedo battuta
Era il dodici maggio mille novecentottantasei Marco Pannella Luciano lama nel corso di uno speciale del TG uno condotto da Roberto lavolta
è incentrato su non violenza e politica in occasione dell'uscita della FIOM colossale Gandhi
Il prossimo documento invece di circa un anno prima della cinque settembre ottantacinque quando a Ferrara
Si svolse un dibattito dal tema unità autonomia e democrazia né al sindacato il tutto svolto sì
Nel corso di una festa dell'unità e con protagonisti i segretari generali di CGIL cui il CISL
L'arma benvenuto e Marini enoteche lì presenti il terzetto che c'è qui sul palco
Il titolo del dibattito di questa sera unità autonomia e democrazia nel sindacato un titolo sufficientemente precise anche generico per consentire
I nostri tre amici di parlare di molte cose un istante fa mi avevano raccomandato da parte della direzione del Festival di cominciare a fare una domanda
Che consentisse a uno dei dei dei tre segretari generali di fare una fotografia rapida di che cosa sta avvenendo nel sindacato nel mondo del lavoro nei rapporti tra sindacati e Confindustria nelle ultime ore io però salto subito la domanda successiva
Perché intanto penso che a questa
Queste queste cose verranno nel corso delle risposte parto subito con una domanda formulate in questo modo
Avete perso dico chiedo i segretari generali dei tre sindacali avete perso l'unità del sindacato
Avete perso l'autonomia del sindacato dei partiti
Avete perso non la democrazia del sindacato ma certamente forza tra i lavoratori
E quello che si sente dire da almeno un anno a questa parte da quando è esplosa la mina se non la bomba atomica del referendum
Ecco che si sente dire sul sindacato italiano che cosa rispondete
Chiedo
Per di rispondere
Per primo all'AMA poi a Marini poi a Benvenuto Piero delle risposte rapide perché la carne al fuoco è tanta probabilmente verranno anche molte altre domande
La
Cercherò di rispondere molto sinteticamente
Anche perché francamente questa domanda così come proposta e molto aspra
è vero noi abbiamo perduto unità
E perdendo L'Unità
Abbiamo perduto l'autonomia
Abbiamo ridotto anche la democrazia nel movimento sindacale e abbiamo perduto forte fra i lavori
Tutto questo
Ritengo che la causa principale
Di questa discesa
Reale
Del peso del potere sindacale
Sia dovuta al fatto che
L'Unità
Fra le organizzazioni e tra i lavoratori
E progressivamente diminuite fino a rompe
Quindi
Il problema di invertire la rotta
Se è vero come io ritengo
So bene che questa mia affermazione contestata in qualche
Sede
Ma io ci credo fermamente
Se è vero che la perdita dell'unità
è causa rissa stessi
Di una diminuzione progressiva dell'autonomia del sindacato perché un sindacato unito resiste più facilmente all'influenza esterni che un sindacato diviso
Che proprio perché diviso deve andare alla ricerca dei punti d'appoggio e di come si dice oggi di referente di referenti
Che gli diamo una mano ma non sono più il sindacato
Quindi per
Autonomia
Perché porta fra i lavoratori perché la fiducia da parte dei lavoratori in un sindacato diviso impotente è minore che quella in un sindacato forte e capace di risolvere i loro problemi questo e otto
Quindi bisogna invertire la rotta
Guardate che la causa reale di questa
Perdita di forza del sindacato non è stato il referente
Presidente al referendum
E voglio dire per non essere frainteso precedente anche al decreto
Noi abbiamo avuto una certa diaspora
Una divisione crescente all'interno del movimento sindacale che alla fine poi è scoppiato i momenti
Traumatici
Che sono stati una consultazione quella che si fece prima ancora
Dell'accordo con Scotti
Nell'accordo con Scotti quando il consenso fu così faticoso e risicato successivamente col decreto e poi con referendum
Perché in realtà noi come sindacato tutti insieme e qui le responsabilità sono sicuramente di tutti non abbiamo saputo affrontare la nuova fase economica che si stava realizzando che stava venendo avanti
I problemi dei cambiamenti delle innovazioni delle nuove tecnologie
Su questi terreni il sindacato ha cominciato a perdere colpi il mondo cambiava e il sindacato tendeva a restare se stessi
In questo modo siamo rimasti sempre più indietro Elena Ceva azioni fra di noi sono cominciate mi sono diventate queste lacerazioni la causa delle divisioni e delle culture che hanno poi portato a questi fenomeni
Traumatici ai quali anche panza all'utente
Questa è la mia spiegazione
O più
Con l'Aprilia
Io poi voi chiederò coi Anama una
Piccola ma grande precisazione del discorso che ha fatto però cedo la parola per ora Marini sia benvenuto
Ma io
Debbo dire che ritengo la domanda importante
E
Che tocca problemi concreti
Brevemente di questa cosa per esempio tra meno lama c'è stato uno scambio di opinioni in pubblico al mio congresso
La tesi sostenuta qui
Del rapporto unità autonomia
La mala sostenuta anche al mio congresso io gli ho fatto qualche obiezione vorrei ripeterla innanzitutto vorrei dire
Che il problema del rapporto tra di noi è importante un rapporto tra ruolo è potere del sindacato e capacità di progetti comuni è un punto di passaggio obbligato
Avete visto che ho detto progetti comuni
Perché non abbiamo perso l'unità L'Unità che non c'era l'unità tra le organizzazioni perché anche nella fase migliore le tre organizzazioni si erano tenuta la capacità di elaborare di essere presenti distintamente
Credo che Panza voglia di reato avete perso la Federazione unitaria
Fatto negativo dico io
Le condizioni per l'unità organiche non c'erano e una delle ragioni per cui a mio avviso ad avviso largamente condiviso nella CISL la Federazione ha avuto problemi e perché la federazione
Non è stata capace di capire
Che doveva agire e poteva unirci e farci fare proposte comuni partendo da un legame forte che non era ancora l'unità
Quando la Federazione ha pensato di essere l'unità L'Unità che non c'era
E quindi si sono forzate della decisione la volontà di sovrapporre sempre
Organismi unitari nei quali la mediazione era obbligata alla capacità che dovevano dire le confederazioni anche di una elaborazione propria abbiamo avuto dei guai
Oggi
Io credo che la situazione sia questa e dobbiamo dircelo con grande franchezza altrimenti andremo incontro a guai nuovi
Noi organizzativamente per i prossimi anni io non credo per sempre ma nell'immediato futuro e noi ragioniamo dei tempi congressuali da un congresso dell'altro che dura quattro anni noi resteremo divisi come Confederazioni
Ci saranno i prossimi quattro anni io credo
La CGIL la CISL la UIL occorre capire e darci comportamenti seri
Che malgrado questa articolazione organizzativa il Sindacato italiano ha bisogno di progetti comuni verso il patronato e verso l'azione di politica economica del Governo
Le fughe in avanti nelle lotte del movimento operaio non hanno mai premiato un realismo che sappia in quale acqua notiamo e il punto di passaggio obbligato per fare le cose
Abbiamo recuperato un rapporto
Ci stiamo ponendo con proposte comune rispetto
Al Governo e al patronato probabilmente da questo rapporto potrà venire qualcosa di buono nel prossimo futuro
Sull'autonomia certo che un sindacato solo un sindacato autonomo avrebbe più forse più autonomia rispetto agli altri
Qui però dobbiamo sia saremo sempre costretti
A dirci delle cose che ci dividono qualche volta anche dei giudizi
L'autonomia non è per forza è sempre legata all'unità perché l'autonomia deve essere perseguita anche in una posizione di divisione verso il Governo verso il patronato e verso i partiti
Certo i problemi sono molti non lo dico qui per opportunismo dinanzi a questa platea non si può ridurre la difficoltà ad uno però
Io credo e l'abbiamo detto molte volte anche nel rapporto per esempio con il partito di che ci ha che ci ospita qui questa sera
Che il grado questo rapporto che si può spiegare con la storia siamo diversi su questo piano e molte cose si capiscono
Beh deve essere da ciascun militante da ciascuna organizzazione rivendicato sempre certo rispetta tutti ma in particolare al partito che gli è più vicino
Io che ho avuto la fortuna
Di incontrarci anche in riunioni
Tra direzione per esempio del Partito comunista direzione della Federazione unitari a suo tempo ebbi a rivolgere una domanda Berlinguer la ricordo precisamente io una critica da fare
Non nego che è un partito come il Partito comunista debba interessarsi di problemi che affrontano i sindacati
Cioè della difesa del lavoro del problema della contrattazione del problema della rappresentatività sarebbe ridicolo dire Partito comunista non discuta di queste cose
La mia critica è un elemento di difficoltà né i nostri rapporti mi pare che spesso il Partito comunista entri troppo nei particolari della dialettica sindacale
Un partito politico dovrebbe guardare le grandi linee
Ma se come ci rapportiamo alla poi in una fabbrica ad un contratto ad una scelta sulla scala mobile beh questo è un fatto che il sindacato deve rivendicare per sé stesso
Il fatto spesso di entrare nei particolari e di volersi confrontare su scelte immediate e concrete è un elemento di difficoltà che tocca pure l'autonomia
Finisco brevemente per dire che il vero problema delle nostre difficoltà dei tre punti retti da panza sono tre problemi importanti e il terzo
A me non piace molto l'autocritica sono di formazione cattolica abbiamo questo difetto nuovi un difetto
Dove dovremmo inventarci dovremmo inventarci un po'però però no se ma avete invitato mi dovete far dire quello che penso perché se
Per dire quello che volete voi no
Però
Se no non beni
Se no non venire posti una sola riflessione
Così ci misurate così ci confrontiamo altrimenti non serve
Voglio dire che il problema vero che ha il Sindacato italiano oggi grave che l'ha accennato anche Luciano è un ritardo di elaborazione di impostazione anche contrattuale
Rispetto agli straordinari cambiamenti che gli assetti produttivi gli assetti di produzione e la stessa classe lavoratrice al proprio interno hanno avuto in questi anni
Noi ragioniamo ancora sulla base di elaborazione degli anni Settanta spesso
è cambiata la fabbrica l'ufficio ha cambiato la classe lavoratrice un grande sforzo per aggiornare la risposta del sindacato deve essere fatto e questo ci ridarà forza se riusciremo a farlo assieme
Benvenuto
Ma io penso che la domanda che ha fatto panza andava bene il nove giugno diceva panza avete perso l'unitarietà e verso l'autonomia avete perso la rappresentatività
Era una domanda giusta se veniva fatto a giugno quando dopo il referendum rimanevano porti le divisioni all'interno del movimento sindacale siamo a settembre
E il sindacato la UIL la CISL e la CGIL hanno messo assieme una piattaforma realistiche per affrontare i problemi
E per vedere di realizzare
Un rapporto diverso con il mondo imprenditoriale e per dare alla propria azione uno sbocco è un obiettivo preciso quello del lavoro
E allora
è importante sapere questo e lo dico perché penso alle cose che sono state
Ricordate ieri da un tenace oppositore e critico del movimento sindacale dall'amministratore delegato della Federmeccanica Mortillaro
Che ritenere oggi che il sindacato sia spacciato
Sia un grosso errore
Il nostro Paese ma molte volte David giudizi approssimativi molte volte
Nella vita politica e nella vita sindacale si ritiene che alcuni partiti o il sindacato L'Aquila la CISL e la CGIL vadano fuori moda
Io voglio ricordare
Che nel mille novecentosettantasei si riteneva che il Partito Socialista fosse finito
Voglio ricordare
Che successivamente si riteneva che la Democrazia Cristiana fosse finita voglio ricordare che oggi molto si parla ci si interroga sul futuro del Partito comunista
E molto si è detto su un sindacato che ormai è finito che è in crisi
Io credo che i giudizi debbono essere più cauti
E riflettere su quello che è avvenuto per esempio sui partiti che prima ricordavano ci debba portare ad essere più cauti e a non ragionare in termini così approssimativi
Il sindacato
Io non credo che la UIL la Cisal e la CGIL
Siano relegati all'angolo io voglio ricordare
Che nonostante le divisioni
E divisioni che sono iniziate nel mille novecentottanta e che si sono trascinate negli ultimi cinque anni noi avemmo una forza pure essendo divisi pur avendo opinioni diverse
Di fare una grande battaglia unitaria una grande battaglia civile una grande battaglia autonoma sui problemi fiscali
E di sconfiggere quel movimento corporativo che aveva spaventato i partiti quale pura presentato ad esempio dalla serrata dei
Come per Ciampi più facesti una intervista Panza ti ricordi alla Presidente della Confcommercio che diceva delle cose che colpirono tutti i partiti
Partiti di centro come partiti di destra come partiti di sinistra e allora il risultato quale tu fai una domanda
è vero se noi guardiamo al passato abbiamo molto un terzo sulla rappresentatività del sindacato siano spacciati no io sono convinto che la UIL RACIS della CGIL
Possono avvenire in sella possibilità per creare
Un serie di progetti sulla quale ricostruire una seria unità d'azione e sulla quale raggiungere degli obiettivi
Non credo che l'unità sindacale sia a portata di mano
Ha ragione Marini credo che faremmo della demagogia
O semi daremo delle illusioni ma sono convinto che l'accordo che abbiamo fatto
Alla fine di luglio le posizioni che ancora in questi giorni le abbiamo prese ieri sera e le esplicite Remo in una richiesta precisa di confronto con il Governo sui problemi della legge finanziaria
Possono riaprire al sindacato gli spazi per essere un protagonista certa
Comprendendo che il mondo è cambiato incerto anche a me non piacciono le autocritiche certo sapendo che sono intervenuti i grandi cambiamenti
Che la Federazione unitaria rappresentato una grande esperienza è un grande patto positivo che non può essere disperso
Che oramai non poteva più
Affrontare ed essere in grado di affrontare i nuovi problemi
E che oggi
Con molta più unità con molta più modestia con molto più dibattito con molta più democrazia all'interno del sindacato con molta più attenzione
Sapendo che i lavoratori non sono solo gli operai ma sono anche gli impiegati sapendo che il sindacato deve guardare anche agli anziani e anche i giovani
è possibile ripartire in un'ottica nuova e portare di nuovo il sindacato ad essere un protagonista importante del cambiamento nella nostra società
Risposte interessante però mi rimane in gola una domanda che faccio subito dite che non vi piace l'autocritica e la cosa mi stupisce un pochino
Fare autocritica in una sede come questa significa soltanto dire le cose come stanno e allora io chiedo a lama
Questo mamma ha parlato di responsabilità di tutti
Nella crisi del sindacato di sindacato certo non è morto il sindacato probabilmente non è nemmeno nudo
Il sindacato certamente come dicono a Roma in braghe di tela o in brache lunghe di tela ma sempre di tela sono mentre si avvicina l'inverno
Chiedo all'Arma
Hai detto responsabilità di tutti parlaci un pochino delle responsabilità della corrente comunista dalla CGIL
O meglio di scala responsabilità della CGIL responsabilità della corrente comunista CGIL e responsabilità in questa crisi del sindacato anche del Partito Comunista italiano
Io veramente non solo quello che ha detto che
Non mi piace l'autocritica
Sui
No
Evidentemente intendiamoci bene e compagni Company
Caro quanta cari
Compagni dell'attività dei lavori l'autocritica in realtà non piace a nessuno
Piace di più la critica agli altri che la critica dice stessi
Ci sono però delle circostanze in cui bisogna fa
Quando si riconosce che ci sono delle cose che si dovevano fare non si sono fatte che si sono commessi degli errori che ci sono magari lasciate passare delle occasione
Io credo che questo sia uno dei punti neri
Del nostro dibattito
Se benvenuto e Marini come hanno detto esplicitamente
Hanno fiducia cento nelle possibilità di ripresa del sindacato
State tranquilli che la mia fiducia e centocinquanta
Perché io sono convinto l'ho sempre detto anche nei periodi più umani di questi
Che il sindacato è uno di quei gatti che cadono sempre in piedi
Il sindacato non può muri
Perché c'è un bisogno oggettivo del sindacato in una società come la nostra
Naturalmente anche le cose che devono
Possono crescere bene crescere ma
Prendere strade scoppio strade dei
E se ne cominci mantengo invece essere costrette alla alle l'aridità
Beh e noi abbiamo il
Passato una stagione
Spero che sia passato davvero
Una stagione difficile una stagione grama
Martedì ore nella quale siamo andati indietro
E non avanti indietro e siamo andati indietro tutti indipendentemente da chi avesse ragione e chi avesse torto la mia regione la mia
Spiegazione di questo fatto è che siamo andati indietro perché eravamo divisi
Benissimo
La divisione palla debolezza del sindacato
E il sindacato debole non sarà mai capace di difendere le ragioni dei lavoratori
Per questa ragione è una verità per me
Sulla quale non ha bisogno di fare il suo autocritica perché c'ho sempre creduto a questa verità adesso però
Io mi rendo conto che questo non risponde alla domanda
Dei questo maligno di parte no non risponde alla domanda
Allora
E allora vediamo un momento di rispondere a questa domanda che lui ha diritto di farlo io avrei anche il diritto di non rispondere però
Non farei una gran bella figura no questo è chiaro
Compiutamente l'oblò cose mi accogliere però ancora perché sono buoni
Bravi compagni ma
Ma non è dannoso
Rifiutare la prova se una prova cioè
Ebbene
Io ritengo che sia anche noi che la CGIL anche noi comunisti della CGIL
Abbiamo avuto e abbiamo una responsabilità in tutto questo
Perché o meno all'anno inaridire mento delle nostre capacità di
Capire la situazione che cambia
Per aggiornare ad essa
Le nostre politiche le nostre rivendicazioni non è una cosa che io attribuisco agli altri comincio da me
Nel riconoscere questo errore
Beh questo dato riguarda noi come
Chi
Noi come Comunisti della CGIL
E senza volere fare lezioni a nessuno a mio giudizio riguarda anche al nostro partito
So bene che qui il discorso si intreccia in un voto intrecciare lui
Anche perché io sono qui come segretario dalla CGIL comunista naturalmente ma ci sono anche i miei colleghi e compagni delle altre confederazioni e non voglio in nessuna misura
Prevaricare la discussione Deco però
Che questo dato importante della perdita di dell'annotazione
Della situazione nella quale operavamo dei cambiamenti che avvenivano che non erano tutti soltanto il frutto della crisi che non erano tutti contro di noi che si sono messi contro di noi perché noi non li abbiamo capiti
Perché ci siamo attardati in politica e che andavano bene quindici anni fa ma non davano più bene tre anni fa
Questo è un difetto che
Lo chiamate di invecchiamento
Con l'uso
Di burocratizzazione
Di miopia politica di scarsa fantasia politica di scarsa immaginazione non lo so qui bisognerà che ci ragioniamo un po'sopra tutti perché questo è il vero problema
Marini ed è venuto dicono giustamente noi L'Unità futura la realizziamo su dei progetti
D'accordo
Questi progetti però per avere un valore
Per riuscire a determinare quei cambiamenti che le mutazioni che vogliamo realizzare
Devono valere quella freschezza di elaborazione che è data da un'analisi della realtà di oggi e non di quella di cinque o di dieci anni fa perché se questo avviene noi
Perché stiamo l'acqua nel mortaio cinque giriamo una situazione che non esiste più
Mi si noi operiamo con delle scelte che sarebbero stati giusti in un'altra situazione evidente
Che i nostri progetti saranno destinati alla sconfitta
Perché saranno vecchi esistenti piuttosto figli di un passato che capaci di costruire l'avvenire
Questo per me e il difetto vero
Che riguarda
Non solo le piattaforme come rivendicazione ma l'analisi della realtà sociale e politica del Paese
Che è cambiata negli ultimi cinque o dieci anni è cambiata profondamente in peggio e meglio
è certamente cambiata in peggio dal punto di vista del rapporto delle porte di classe se volete una terminologia antica che non è mai definitivamente liquidata per me
Quando i rapporti delle porte all'interno della società cambiano a sfavore dei lavoratori sei inevitabile che le cose cambino in peggio
E questa è la ragione per la quale son cambiati in peggio da questo punto di vista io qui non mi riferisco alle formule politiche
Mi riferisco
Al peso dei lavoratori nella società e alla conoscenza che i lavoratori hanno discendi pensare in questa società
I lavoratori italiani nel loro complesso erano convinti dieci anni fa di pesare più di oggi ed è vero questo avevano le hanno ragioni se la pensano così
Come facciamo però per recuperare questo peso come facciamo per recuperare questo peso perché questo è il problema
Progetti unità
Sostegno di massa democrazia del sindacato per questo per questa via si realizza anche più facilmente l'autonomia ha ragione Marini quando dice
Che non basta essere uniti per avere l'avvenire
Ma la mia tesi è
Che quando si è divisi si è in partenza meno otto
Perché se io sono debole e claudicante vado a cercare un bastone cui appoggiare
Qual è il bastone più a disposizione per me
Voi lo sapete
Lo so io lo so anche Marina
Però sappia benvenuto ma lo stesso ragionamento
Lo stesso ragionamento badate bene vale per tutti
Perché nella storia politica e sociale del mondo c'è una forza che ha teorizzato la cinghia di trasmissione ma ci sono anche altre forze che senza priorità l'hanno praticato perché guardate che e questa pratica non non mi riferisco qui Alitalia mi riferisco al mondo intero
Al mondo intero
Dove l'autonomia del sindacato in molti Paesi anche avanza anche democratici l'autonomia del sindacato è una specie di
Parola inventata
Dall'Italia
Da questo ristorante italiano che saremo uno loro notiamo quegli strani italiani
Però autonomia
In certi momenti è davvero difficile da praticare
Io che sono di quelli che sono sempre state considera
Prego a lei nel mio partito molto
Lo dicono anche quelli che non solo del mio partito oggi tante troppe
Fuori
Per il suo subisce pure quello
Ciò io lo so
Che ci sono dei momenti nei quali la tentazione la spinta è forte
è fortissima cari compagni e non il nome di ragioni Bingley
Non per delle ragioni ripeto che non siamo confessato
Ma perché
Certe cose a un certo momento se ti trovi da solo e ci credi davvero
Faccio ma deve cercare pure il perché che le sostengono insieme Conte
Se non si fa attenzione da questa spinta che inevitabile naturale e istintiva
Si finisce per perdere quel valore io la considero un valore come loro dell'autonomia
Ma questo riguarda il sindacato e chi lavora nel sindacato riguardi perché
Tutti i partiti
Perché anche i partiti la tentazione di fregare l'autonomia dei sindacati ce l'hanno tutte
Perché è inevitabile anche quei perché questo era pura
Naturale che anche i partiti vadano alla ricerca delle forze che gli apporti
E se ne trovano vicino a casa loro e cercano di utilizzare
Resistere
Non in nome di un'avversione pregiudiziale sul merito ma in nome di un'autonomia che deve far sì che nel sindacato
Non soltanto le regole della democrazia ma i progetti siano figli dell'esperienza del sindacato etichette che nascono dentro il sindacato e che non vengono dal di fuori proiettate dentro il sindacato questa è una cosa che talvolta è molto difficile
Quindi
Non prendiamoci in giro l'autonomia del sindacato è una grande prova a cui noi siamo
Assoggettato
E non la risolviamo mai una volta per tutte
Una volta per sempre perché queste tentazioni queste spinte si ripresentano si ripresenta non il sindacato si ripresenta nel partito può darsi che in qualche partita un qualche sindacato si presentino più spesso
Di più
Ma si presentano dappertutto
Allora L'Unità è una condizione per esistere questa spinta
Su questo terreno secondo me un po'di autocritica non fa male a nessuno
Così come non fa male a nessuno
Una ricerca io preferisco in questa materia almeno la all'autocritica la ricerca comune una ricerca
Della organizzazione del consenso da parte dei lavoratori che poi vuol dire la fiducia nel sindacato
Il sindacato esiste dicevo prima anche per me è un gatto che cade sempre in piedi però se non ha la fiducia dei lavoratori è debole
Fiducia non vuol dire che si deve essere d'accordo su tutto perché questo non è mai avvenuto neanche nei momenti più felici è avvenuto questo
Fiducia vuol dire però che si crede
Nel fondo alla buona fede del sindacato al suo impegno alla sua volontà sincera di realizzare le cose che dice poi può anche non riuscire a realizzarle
Ma in quel caso
Non manca la fiducia
Può esserci la presa di coscienza di una debolezza
Rispetto a una situazione
Io credo che
Questo è il tipo di ragionamento che grosso modo si deve fare se vogliamo preparare oltre che le risposte alle domande maliziose di Pansa
Se vogliamo preparare un nuovo periodo di unità che sarà diversa da quella del passato ma che unità da essere
Non sarà organizzativa
Perché l'Unità organizzativa non c'era neanche prima
Ma deve essere intesa sui progetti volontà di battersi perché questi progetti si realizzino lavoro comune perché i lavoratori sostengano quei progetti li condividono fino in fondo riacquisti non fiducia nel sindacato nella loro
Noi avremo un sindacato che cresce nel peso nel Paese nella società e che cresce anche in quella cosa che non è miserabile
Anche se molto organizzativa
Del numero dei suoi organizzati della forza dei suoi iscritti perché anche questo problema
Anche gli iscritti al sindacato sono una forza in sé
Una volta che siano costituiti da gente che convinta che quell'associazione la quale si aderiscono vale vale per loro e vale per la società nella quale e si dicono
Caro Franco pacato
No non è che tu l'hai fatta lunga però per essere Franco De politiche si io fossi seduto tra il pubblico forse non ti avrei applaudito come invece ci hanno applaudito quasi finanziaria ad esempio evidente di nuovo perché perché
E spiego subito il perché perché alla parte affinare della mia domanda maliziosa tu hai dato una risposta
Al cinquanta per cento o al quarantasei e fischia percento accontentati mi accontento
Ma io non mi accontento come non si è accontentato chi ha promosso il referendum da quel successo non vittorioso come è stato definito
E allora insisto nella mia domanda maliziosa
E dico che la tua risposta perché riguarda le responsabilità del PC nella crisi del sindacato italiano
è
Mi sembra incompleta non voglio dire a reticente ma mi sembra un po'incompleta però giro questa mia osservazione a Marini e oltre ad invitarlo a rispondere alle
Punzecchiature
Che tu indirettamente gli hai fatto quando hai parlato anche di altri partiti che non rispettano l'autonomia del sindacato voglio che Marini dica se si sente soddisfatto
Anche sul punto specifico che lui aveva avanzato per prima e cioè di una come chiamarla ingerenza o di un tentativo
Del gruppo dirigente comunista o dell'apparato comunista di limitare in qualche modo la sovranità del sindacato
Io
Io intanto
Io intanto caro Panza vorrei
Fare una riflessione su questa su questa faccenda dell'andare indietro del sindacato italiano pacatamente
Ed anche sul e
Tradotta nell'essere un po'al fresco in mutande etc
Noi non possiamo
Valutare la posizione del sindacato la sua posizione rivendicativa il suo potere la sua capacità di intervento nella fabbrica della società
Se non ci rapportiamo alla condizione generale
Io faccio fatica qualche volta all'interno del sindacato dove ho una responsabilità nel rapporto con i dirigenti di base con gli attivisti con gli iscritti
Perché non è possibile l'errore più grave è che possiamo fare
è ragionevole oggi rispetto ai problemi che abbiamo oggi con le elaborazioni le rivendicazioni gli schemi di dieci anni fa
Oggi il patronato ci critica dicono che abbiamo sbagliato allora io non lo credo
Un sindacato in una fase in cui
Per la prima volta nella storia dell'Italia da cento anni aveva raggiunto quasi la piena occupazione
Io lo ricordo qui al nove c'eravamo
Dal sud e ci si spostava ed era sempre penoso ma non si andava in Belgio in Germania si poteva venire qui a Milano a Torino il sindacato aveva una grande forza perché eravamo vicini alla piena occupazione
Avevamo
Una
Una apparato economico in forte crescita non avevamo ancora il disastro dei conti pubblici di oggi
Eravamo dietro come trattamento dei lavoratori rispetto all'Europa una forte spinta rivendicativa ha migliorato il Paese allora
Per me ma oggi la situazione è cambiata
Io richiamo tre punti
Quali economisti ci spiegano noi siamo costretti a seguire queste cose e la realtà ci dice che dopo molti anni di crescita abbiamo avuto tre anni di recessione
Che voi sfugge che sui giornali scrivete di crescita zero
La crescita zero vuol dire a uno che i giovani non vanno a lavorare
E l'andamento dalla popolazione fino fino al novanta e di un certo tipo ce ne sono di giovani che cercano lavoro i lavoratori dell'industria diminuiscono tutte e ditemi voi il sindacato resta forte come prima
Certo che se unito e più forte
E l'aspirazione a lavorare unitariamente deve essere costante tra di loro ma assieme all'aspirazione all'unità
Rispetto a questi cambiamenti è importante la risposta è la linea politica e noi ci siamo divisi anche sulla risposta da dare io naturalmente sono convinto delle mie scelte delle nostre scelte però credo che questo sia il punto
Sviluppo bloccato occupazione che diminuisce
E quindi c'è
Da ritenere che la linea del sindacato non siamo andati disastrosamente indietro
Ecco perché io quando sento parlare di autocritica che
Giusto fare se non caprone soltanto non ragiona sui fatti sul sindacato italiano citato piano io mi guardo attorno
è vero che i sindacati dei Paesi industrializzati con i quali abbiamo a che fare anche sul piano dello scambio economico hanno avuto sul piano del salario reale
Accordi contratti regressioni più forte dalle nostre questo sindacato italiano nella crisi lo ha difeso per chi lavora purtroppo il salario
E abbiamo tentato anche di intervenire nella difesa del lavoro il punto è che su questo piano non ci siamo riusciti a sufficienza
Questo è il punto vero del sindacato e non possiamo mai dimenticare il rapporto tra Forza del sindacato e sviluppo del lavoro
Potete avere dei delle strutture sindacali efficientissimi dei leader dei lavoratori coscienti quando un Paese schiacciato da troppi disoccupati il sindacato è debole a questo dobbiamo rispondere
C'abbiamo risposto in maniera sufficiente non lo voglio dire io questa sera certamente no però il tentativo deve continuare
E il tentativo ci porta certamente ad un rapporto duro con il patronato e con il Governo in questi giorni cosa stiamo facendo
Beh
Se passa se passa questa impostazione dalla Finanziaria abbiamo chiesto un incontro al Governo in questi giorni abbiamo tempo abbiamo la posizione comune questa che rivendicava l'anno l'abbiamo costruita
Bisogna cercare
Di governare le grandezze pubbliche i soldi dello Stato in modo che ci sia qualcosa da investire
Per investire in particolare nel Mezzogiorno per aiutare l'industria cambiare c'è chi dice
Facciamo questo smantellando le prestazioni sociali siamo in disaccordo però non possiamo negare che il deficit e lo state abissale proponiamo
Che non servono il taglio indiscriminato anche se possiamo fare molto leader l'esigenza per vedere
Come sindacato anche di far funzionare meglio i servizi dello stato sociale ma lo Stato oltre che tagliare può cercare di ottenere risorse maggiori
è possibile lasciare ancora Ist sessanta settanta mila miliardi di interessi pagati alla rendita finanziaria senza tassazione non lo diciamo noi e dobbiamo cercare io ottenere unitariamente a dei risultati
Vogliamo riprendere il dialogo con la Confindustria certo
Cari amici e compagni noi non possiamo mollare sui decimali perché abbiamo ragione
Perché abbiamo ragione
Però
Cosa vi deve dire un dirigente sindacale
Che vogliamo cancellare la Confindustria con la Confindustria lo abbiamo
Noi anche ricreare le condizioni per trattare perché il cambiamento industriale non può essere fatto senza di noi abbiamo un interesse anche noi e stiamo cercando di sviluppare
Le condizioni per una contrattazione
Che c'era chi
Di andare nel cuore del cambiamento possa diamo il governo del salario
Noi non è che abbiamo deciso di accettare la logica di sindacati che di buoni buono o cattivo viso hanno accettato di ridurre i salari noi vogliamo difendere il salario reale
Diciamo a Padova anche al Governo che in presenza
Di riduzioni di di orario di lavoro perché le nuove tecnologie non faranno che dobbiamo favorire
Se vogliamo restare dei mercati non faranno aumentare il lavoro nell'industria
E con una politica della finanza pubblica che metta al centro il problema dell'occupazione ci facciamo coinvolgere in un'opera di risanamento e diciamo agli occupati
Che spingiamo in questa direzione e dobbiamo capire che non possiamo ottenere aumenti salariali che aumentare il potere d'acquisto del lavoratore occupato quando siamo impegnati in questa battaglia
è difficile fare questo
è difficile ma è l'unica strada nelle condizioni di questo Paese altrimenti siamo alla Sagra delle parole e dobbiamo convincere la gente che questa linea e giusta e non è facile
E dobbiamo avere forza determinazione progetti comuni Coleci adesso le scelte del Governo e verso la scelta del patronato
Benvenuto
Sentiamo cosa dice
Ma si è parlato di critiche autocritica e perché non mi piacciono le autocritiche perché le autocritiche quando si fanno hanno in genere gli applausi le critiche quando si fanno provocano le reazioni risentite
I fischi quando va male i corsivi dell'unità dell'Avanti o del popolo quando va bene e allora invece dobbiamo abituarci a fare le critiche
E quali critiche se vogliamo fare un dibattito nel quale non cerchiamo di a vere il consenso ma nel quale cerchiamo di capire perché le cose sono avvenute
Dice giustamente l'arma L'Unità ci dans l'autonomia è stato vero
Però se riflettiamo nel passato ci sono stati dei momenti nei quali l'unità del sindacato
Non è stata sufficiente e allora una critica perché altrimenti
Il dibattito corre il rischio
Di avvenire non in maniera sincera di avvenire in maniera ipocrita riflettiamo tutti ricordiamo qualcosa perché se vogliamo ricostruire un rapporto diverso del sindacato dobbiamo guardare alle esperienze di ieri
Mille novecentottanta Fondo di solidarietà il sindacato e tutto unito nel luglio del mille novecentottanta
è per il fondo di solidarietà
E per istituire
E a la visione lunga perché siamo nel mille novecento ottanta e per fare un cambiamento nella politica del sindacato quindi nessuna autocritica
Per primi ci poniamo il problema del lavoro per primi ci poniamo il problema dei giovani siamo uniti
Perché l'idea del fondo di solidarietà non è che ci viene imposta dal Governo e il risultato di una elaborazione comune
Della UIL della CISL e della CGIL di tutte e tre le organizzazioni sindacali
Ma l'unità non basta perché su quel problema nasce un problema politico lo ricordiamo la polemica con il partito comuni sta
Perché il Partito Comunista mi ricordo la riunione che facemmo nell'allora Federazione unitaria non condivide la scelta del sindacato
E noi sul fondo di solidarietà nonostante che fossimo uniti non siamo passati
Nonostante che il fondo di solidarietà fosse stato approvato nelle consultazioni dei lavoratori e allora una riflessione
è sufficiente l'unità no
Io
Voglio
Introdurre degli elementi di dibattito perché siamo
Tutti convinti
Che i problemi non sono nati con il referendum e con il decreto
I problemi la crisi della Federazione unitaria
è nata nel mille e novecento ottanta e si è trascinata per quattro anni
Fino al decreto che ci ha drammaticamente diviso e che si è concluso con il referendum allora è nato il problema del sindacato l'intuizione del sindacato sul fondo di solidarietà e la giusta
E RAI Pelillo nella dibattito con De Benedetti ha detto delle cose che
Già in maniera isolata qualcuno diceva nel Partito Comunista mi ricordo Giorgio Amendola o che tutto il movimento sindacale allora quando fece la scelta del fondo di solidarietà sosteneva
Perché è avvenuto e lo voglio introdurre un elemento di dibattito io lo sono qui per dare le pagelle o per dire io sono bravo gli altri sono cattivi se qualcosa fallisce
La colpa certo e di qualcuno di più ma la colpa è di tutti
Problema dell'autonomia
Ecco io sono convinto che noi
E noi lo discuteremo nel congresso della UIL
Dobbiamo affrontare il problema del rapporto con i partiti io sono convinto che la incompatibilità
Che c'è
Tra gli incarichi sindacali
E la presenza negli organismi di partito non la incompatibilità con incarichi parlamentari perché quella è una cosa scontata e un discorso sul quale qualche riflessione deve essere fatta nel sindacato io ritengo importantissimo che i sindacalisti
Della UIL della CISL e della CGIL
Possano fare delle battaglie e possano portare negli organismi mi di partito nel dibattito dei congressi di partito una loro battaglia e una loro posizione e che ogni sindacalista
Nei congressi nelle riunioni di direttivo possa esprimere la propria posizione e possa fare la propria battaglia
Seconda rapida osservazione il mondo che cambia anche cui le autocritiche
Ma le autocritiche sono autocritiche molte volte che cercano di evitare un approfondimento
Io sono convinto che certo il sindacato e i suoi errori li ha fatti ma molto meno degli altri
E che il sindacato certe scelte che ha fatto negli anni Sessanta negli anni settanta erano giuste valide cosa dico che è importante
No l'autocritica su quello che è stato fatto per quale fiducia ci può essere in dirigenti sindacali
Che oggi criticano quello che è stato detto ieri e domani criticano quello che è stato detto oggi
Io dico che oggi ci sono dei luoghi problemi una nuova realtà in parte è il frutto anche delle battaglie del movimento sindacale
La Società di diversa non ci può estere lo stesso linguaggio non ci possono essere le stesse proposte il sindacato non può essere pigro
Il sindacato interpretarla il dinamismo della società non la staticità della società e allora la società è cambiata perché
Parlare dei disoccupati come se pensassimo ai disoccupati degli anni Sessanta o degli anni Cinquanta perché non allargare il discorso
Siamo a Ferrara siamo vicini a Rovigo e c'è
Un tasso di disoccupazione giovanile forte ma se si è data un po'più in là a Modena o a Reggio Emilia la disoccupazione non c'è
Se si va un po'più vicini a Mantova si scopre che Mantova e la città più ricca del nostro Paese ma allargo il discorso due milioni e settecento mila disoccupati
Però
C'è un milione di lavoratori stranieri del nostro Paese però ci sono tre milioni di persone che hanno il doppio e triplo lavoro sapete da un'indagine a Napoli dove ci sono tanti disoccupati
Ci sono cinquanta mila lavoratori che hanno il doppio lavoro a Roma sono centocinquanta mila lavoratori a Mazara del Vallo che non è l'Emilia ma il profondo Sud in provincia di Trapani
Noi abbiamo il ventiquattro per cento di disoccupazione giovanile
I pescatori di Mazara del Vallo mica sono italiani sono tunisini è una società più complessa più articolata più difficile dove i problemi sono nuovi dono bene non è facile trovare le soluzioni
Dove non è facile creare delle solidarietà di classe ecco questo è il sindacato deve capire non perché ha sbagliato ieri ma perché la società è cambiata e allora grande umiltà
Ma non mettiamoci la cenere in testa cerchiamo di ragionare
Cerchiamo di capire che grandi responsabilità le hanno anche i partiti che c'è un grande ritardo delle nostre strutture
E cerchiamo di trovare delle soluzioni nuove che tengono conto che è necessario un profondo cambiamento del linguaggio un profondo lingua il cambiamento delle nostre proposte
Un profondo cambiamento del nostro modo di essere
Ecco io credo che se noi affronteremo i problemi così
Sarà possibile per il sindacato rimanere il protagonista sarà possibile per il sindacato continuare ad essere rappresentativo sarà possibile per il sindacato arrivare a dei risultati positivi
Caro lama io mi rivolgo a te perché tocca temi prenda la parola
Io osservo che benvenuto ha dato un violento strattone salutare a questo dibattito per riprendere la tua immagine ha preso il tuo Gatto per la coda e gli ha dato una tirata molto forte
Perché chi ha rievocato un esempio di cinghia di trasmissione messa in funzione dalla dal dal Bottegone verso corso d'Italia ricordando una storia vecchia dell'ottanta
Ha dato uno sguardo sul futuro parlando del congresso del PC che alle porte ha raccontato queste cose sull'Italia del lavoro che tutti certamente conosci quanto lui e comunque molto meglio di me ti prego
Di dire la tua opinione su queste cose
E di rispondere può fare
Il dibattito tu dicevi io lo capisco anche non dovrebbe essere troppo intrecciato tra sindacato politica serie in cui ci troviamo
Festa dell'Unità
Pieno dibattito all'interno del tuo partito vicinanza come ho detto prima del congresso
Ha citato anche le cose che ha detto Reichlin io li ho qui sottomano e casomai poi un'altra domanda le riproporrò a tutti e tre ma risponde un po'alle cose che ha detto benvenuto ma io rispondo
Francamente io credo che noi dobbiamo parlare di tutto soprattutto dobbiamo rispondere alle domande che ci vengono rivolte non possiamo fare la parte
Che faceva
Il generale De Gaulle quando teneva le conferenze stampa che diceva concludendo la sua prospettazione dei problemi e adesso signori giornalisti presentate le vostre domande alle mie risposte
Questo non lo possiamo fare ma non solo perché non siamo generale devo ma anche perché quella non fare richiesto una prova di democrazia e di apertura mentale
E culturale quale noi vogliamo
Tuttavia
Prendiamo cifre
La mia condizione è certamente un po'particolare
Io sono il segretario della CGIL mi appresto a uscire dal questa responsabilità
Sono un comunista
Vecchio
Vecchio di vita di partito anche di iscrizione al partito molto bene
Cercherò di servire il mio partito come potrò
Significa che ed evitare il segretario a non so se gli altri otto chiodo fisso ma
Tenti odorava di cui lei deve arrivare
è un chiodo di cui si delibera
Perché non ho
Ne le qualità necessarie nella conoscenza del partito
Per poter fare cose del genere io non sono un umile per natura
Il porto di riconoscere
I villini
E i miei limiti cerco di riconoscerli anche quando ragione del mio lavoro nel sindaca settima scusate io non sono di quelli insomma che sono convinti che tutto quello che abbiamo fatto
è il meglio che si potesse fare
So bene che su questo quando ci dice questo si è sempre tutti d'accordo lo so
Ma credo che abbiamo il dovere di andare un po'vedere un po'anche nei particolari sulla questione del fondo di solidarietà
Quello che dice Benvenuto è tutto
è vero ma non è tutto
Noi come CGIL come comunisti della CGIL abbiamo difeso fino in fondo il fondo di solidarietà casomai quelle una prova di autonomi non del contrario dell'autonomia
Tanto lo abbiamo fatto
Tanto la perché la questione riso è che l'abbiamo di nuovo sul tappeto e la dobbiamo risolvere adesso
E questa è una di quelle questioni che si collegano a uno degli aspetti del problema dell'occupazione
Se la vogliamo contare davvero questo problema
Questa è una questione aperti
Non risolto
Che dobbiamo insomma
Io poi
Sono dell'avviso che le ragioni oggettive di una perdita di potenza e di peso del sindacato che sono state portate vocate qui in particolare danari
Sono vere
Ma io sarò un volontari vista maledetto
Io sono convinto però
Che anche nelle condizioni oggettive peggiorare
Che ci sono determinate
Beh
Noi avremmo potuto anche
Capire più rapidamente
Aggiornare
Con maggiore prontezza le nostre piattaforme la nostra analisi della realtà e non è sempre vero scusate i miei ricordi della storia del movimento sindacale internazionale qualche volta anche questo ci aiuta
Non è sempre vero che una situazione di disoccupazione drammatica costituisce un indebolimento per il potere sindacale e per le forze del cambiamento
Un caso fondamentale che dimostra che è possibile che si verifichi anche il contrario
è quello del mio di
Gli utili rosone
Mille novecentotrentasei negli Stati Uniti
Allora si forma una grande organizzazione sindacale che non esisteva negli Stati Uniti
A fianco della vecchia FNSI costi niente qui il Rizzi ai o
Una organizzazione che rapidamente
Riunito più di dieci milioni di lavoratori in gran parte disoccupato
E quella fu la forza d'urto Garros bene
Utilizzo
Come massa probabilmente nei cento giorni Parrini della sua Presidenza per fare le riforme che poi hanno retto
L'espansione la ripresa dell'espansione degli Stati Uniti fino alla guerra
Voglio dire
Per le scelte degli uomini anche in condizioni oggettive facili o difficili che siano hanno un peso
Non sono indifferenti
E siccome a noi appartiene
Questa materia
Le scelte degli uomini
Assai più
Che
Cambiare
Repentinamente le situazioni oggettive che sono il frutto di scelte soggettive anche precedenti precedenti perché la storia è fatta di queste cose
E quel peccato originale
Nel quale io non credo di religione so bene che nella storia esiste
Gli errori miei se ci sono
Posso pagarli ma rischiano di pagare i miei figli
Gli errori soggettivi ricadono su di loro
I problemi dell'occupazione che abbiamo noi adesso sono anche figli di una certa miopia delle scelte di politica economica che sono state compiute
Anche le crisi economiche non sono
Il un dato fattuale ineluttabile
Perché ci sono dei Paesi che la crisi economica non c'era
O non è così è così
Perché lunghi
Quindi
Noi dobbiamo
Sapete
Che esistono le condizioni oggettive che le condizioni oggettive sono pietre delle quali non ci si libera facilmente
Ma che le scelte che compiamo hanno un peso
Grazie
Nel definire il destino poiché la gente
Le condizioni concrete della gente
Da ultimo io voglio dire che
Le discussioni sul passato sono utili chi è vecchio e portato a fare
Perché la memoria storica come ci dice si sedimenta
Con gli anni nella nostra coscienza
E noi siamo portati più dei giovani naturalmente che che che non hanno l'esperienza di quel passato che noi conosciamo perché l'abbiamo vissuto siamo portati a ragionare del presente
Spesso traendo qualche ragione delle nostre scelte di oggi dalle esperienze di ieri questori va bene a una condizione
Che noi conosciamo bene la situazione di oggi altrimenti rischiamo di fare dei degli enormi errori di prendere
Delle grosse Topic e qualche volta circa di prendere delle grosse
Anche io
Credo che
Dobbiamo ragionare anche delle delle scelte
Del mio partito io sono d'accordo per esempio su una questione che poneva poco fa
Benvenuto penso che la dobbiamo affrontare tutti insieme come Confederazioni però
Questa
Questo modo emblematico di
Realizzare l'autonomia attraverso incompatibilità così drastiche e feroci
Non ha prodotto sempre grandi vantaggi né per il sindacato né per i partiti
Io vi dico francamente compare mi sento altrettanto autonomo quando mi chiedo alla direzione del partito
Che quando facciamo le riunioni con la Cina e con lui come abbiamo fatto ieri sera
Perché sono sempre i
Sono sempre là
è una persona seria
Comunista un un comunista
Non cambia opinione a seconda della sedia sulla quale colloca il suo di dietro
Ecco perché
Ecco perché io ritengo
Ecco perché io ritengo che sia giusto quello che dice pervenuti
Ma naturalmente un affare di quel genere che può avere tante implicazioni
E poi muovere tante suggestioni giustificate o meno
In tutte e tre le organizzazioni
Ci si fa bisogna farla insieme
Fermo restando
Che è una cosa è come ha detto giustamente benvenuti
Essere presenti negli organi dei partiti altra cosa del tutto diversa e far parte degli organismi istituzionali del Paese Parlamento Consigli comunali regionali provinciali eccetera
Ma ripeto io credo anch'io come dice lui che il sindacato possa guadagnarci e ancor più del sindacato forse i partiti politici
Dalla vere nel seno dei loro organi direzioni con pienezza di responsabilità politica
I loro dirigenti sindacali l'espressione del movimento sindacale e io credo che questa dovrebbe essere un'ambizione anche di quei partiti che almeno
Inc per definizione di principio non si richiamano al movimento operaio non fanno tradizionalmente parte del movimento operaio come avviene per esempio
Per il Partito Comunista e per il Partito Socialista
Un partito popolare come la Democrazia Cristiana
L'espressione delle sue forze popolari
Più
Più popolata se si può dire così dovrebbe averla anche dentro i suoi organi di enti
Non come degli alleati come degli amici come dicevo come degli esterni profonde
Dei
Partecipanti a pieno titolo
Perché così poi riforma più compiutamente la politica anche di un partito senza che i dirigenti sindacali vendano l'anima del sindacato al partito e l'anima del partito nel sindacato
Io francamente i momenti difficili mi sono trovato
Ma mi sono trovato perché non è mai agevole
Prendere posizione contro una linea che assume il partito al quale si appartiene ma guardate bene che questo non è agevole non solo quando si sta nel sindacato anche quando esita dentro la direzione del proprio partito e
Nella stessa la condizione non cambia perché la difficoltà è identica
Ecco perché ripeto io credo che ci sarebbe la democrazia italiana ci guadagnerebbe probabilmente e l'autonomia non ci rimetterebbe
Ormai il sindacato già una spina dorsale abbastanza poco in Italia non è più ai suoi albori
Non ha più le debolezze dell'infanzia o della fanciullezza è una grossa una realtà adulta
Ad urtare i suoi quadri nei suoi dirigenti ligio agli uomini il quale ragione discutano liberamente lo fanno senza peli sulla lingua fin qui è fuori di qui in tutte le sei
Ecco perché io credo che a questo tipo di prova l'autonomia del sindacato potrebbe reggere pienamente e se ne avvantaggerebbe sia il sindacato che il partito
Ci sono delle cose che i partiti non farlo perché non sanno la realtà
Delle masse che noi esprimiamo e che rappresentiamo
Così come probabilmente ci sono delle cose che il sindacato non capisco
Perché
Con difficoltà riesce a capire la logica e anch'
La dialettica che c'è nelle forze politiche che sono pure delle componenti essenziali della democrazia la democrazia italiana è fatta di queste cose diverse ma integrate tra di loro
Compendio entrate fra di loro compartecipi sia me ed è il destino di questo Paese sindacati partiti istituzione
Ecco perché io ritengo che una in modo diverso norme
Una diminuzione
Della volontà autonoma dei sindacati e dei partiti gli uni rispetto agli altri ma un modo diverso di concepire questa autonomia uti intanto il meglio delle esperienze degli uni e degli altri per le scelte che ciascuno deve fare secondo le proprie funzioni
Io credo che questo sarebbe un vantaggio
Probabilmente stiamo entrando in una fase
Nella quale
Certe innovazioni sono più agevoli che nel passato
Anche perché le scottature che abbiamo sulla pelle
Hanno agito su tutti secondo me
E non dobbiamo dimenticarle anche se riusciremo a cicatrizzare l con la nuova ondata di
Progettualità unitaria
A cui abbiamo dato inizio e che io penso che avrà una prospettiva di avanzamento e di successi futuri come hanno detto
Sia Marini che per
Perché prima di dare la parola Marini ti faccio un piccolo abuso e ti chiedo faccio uno sotto domanda in che cosa gioverebbe al pc
Questo Intelisano chiamiamolo così dei dirigenti sindacali a pieno titolo anche nel gruppo dirigente del partito comunista fammi qualche esempio concreto
Io credo che una presenza
Vera
Dei dirigenti sindacali nelle istanze del partito ai diversi livelli
Ha la possibilità di portare dentro il partito
Le esperienze
Le volontà
Le
Le emozioni i sentimenti
Che noi raccogliamo nella vita sindacale
E questo è importante altrimenti anche i partiti rischiano di burocratizzare
Guardate bene che questo pensiero io non è soltanto vive io ricordo una telefonata di Pertini quando era Presidente del Consiglio
Il quale
Il numero di quelle sue sortite talvolta
Imprevedibili che faceva
Mi dice io non ho ancora capito te lo devo dire chiaro caro Luciano no ancora capito perché voi tu Storti e gli altri siete usciti dal Parlamento
Aveva torto secondo me perché
Ma se avessi indirizzato la sua domanda
Verso
La presenza negli organi dirigenti di partito io credo che avesse avrebbe avuto ragione comunque la ragione di questa sua domanda era che mancava qualche cosa
Mancava qualche cosa allora sviluppo pieno della democrazia quando il sindacato non era partecipe della vita della democrazia che strutturata sui parchi
Io credo che avesse ragione in questo senso aveva ragione
E
Lo stesso vale anche per il sindacato insomma conoscere meglio la genesi delle decisioni dei partiti e cosa utile anche per il sindacato non per accettarle supinamente
Ma per poterle conoscere per tenerne conto per combatterle con maggiore efficacia quando si ritengono sbagliati per polemizzare con una cognizione di causa
E non invece in nome e soltanto di una autonomia che può diventare separatezza della separatezza anche fra sindacati e partiti
La estraneità anche sindacati fra sindacati e partiti è un indebolimento della democrazia non c'è un rafforzamento
Perché sindacati e partiti sono bassi costitutive della democrazia in Italia
Non sono l'uno la democrazia l'altro l'antidemocrazia o l'indifferenza rispetto alla democrazia
C'è una un rapporto un rapporto vero che deve essere tenuto così come
Dice come
Come i meglio nella realtà dei fatti un rapporto vero
Che non deve essere di subordinazione
Ma non può essere neanche di totale estraneità
Deve essere laddove possibile di collaborazione in ogni caso di conoscenza e vi partecipa si fa tanto dire oggi
E dentro il Comune capitalismo fuori del capitalismo ma noi qui siamo dentro la democrazia intanto ed entro la democrazia ci sono i sindacati non ci sono i partiti democratici
Io credo che su questo essere dentro tutti
Non ci siano obiezioni da parte di nessuno
E allora ci siamo dentro tutti dobbiamo trovare anche il modo di conoscerci meglio reciprocamente
E di stare nelle sedi dove questa conoscenza e questa partecipazione questo contributo può anche essere più efficace
Che pensi presto empirismo trentesimo ma io ho subito la la prevaricazione perché volevo capire bene le motivazioni di questa
Svolta che benvenuta introdotta a cui si è associato la questa proposta di svolta robotica Lagorio non ho difficoltà a dire che vedo una profonda contraddizione
Tra i discorsi fatti nella prima tornata parliamoci chiaro
Qual è stata la difficoltà rispetto alle scelte nuove che dinanzi al cambiamento della situazione
Alla lotta all'inflazione a cercare di incalzare il Governo per interventi per l'occupazione dove ci siamo fermati
Ci siamo fermati nella rapporto tra proposta sindacale quadro politico avevamo elaborato assieme
Certamente c'erano interessi politici e la nostra divisione ha risentito delle divisioni politiche che c'erano anche nel Paese questo lo dico in particolare Allamano alla componente comunista della CGIL
Qui non si tratta di mettere in discussione il diritto e la necessità della militanza di partito perché questo proprio per i ragionamenti sulla democrazia secondo me è fuori discussione
Io capisco ce ne sono li rispetto ma
A volte faccio più fatica a capire chi villotta nel sindacato e magari è totalmente agnostico ce ne possono essere
E quindi il militante o il dirigente sindacale che ha una qualificazione politica io lo capisco è bene che ce l'abbia anche se si può notare il sindacato anche se non avendo una chiara qualificazione politica
Però
In una fase come quella attuale
In cui abbiamo detto che i guai
Per l'Unità per la Federazione unitaria sono venuti in questo impatto tra proposta della Federazione elaborata assieme non passata perché abbiamo avuto un impatto difficile
Con il quadro politico ed è proprio in una fase come questa questa necessità non di essere un militante politico ma di riacquistare presenze
Negli organismi direttivi di partito mi pare una contraddizione con le preoccupazioni che in particolare l'ha mai espresso io credo che si possa e benissimo buon comunista o socialista o democristiano un altro stando nel sindacato e non rinunciando alla militanza di partito il punto vero
E che noi dobbiamo capire
Che quei problemi che dobbiamo affrontare
Il problema della lotta all'inflazione del rilancio dell'occupazione assieme a molte altre cose richiedono progetti verso il Governo
Scelte di Governo spesso difficili spese e spesso non fanno
Dobbiamo sapere che se la proposta nostra è giusta e in questo impatto Condi dirige il Paese si possano trovare punti di incontro comuni bene si fanno accordi anche col Governo
è un movimento sindacale ha bisogno di unità e di autonomia per elaborare la propria linea politica ricco involgere i responsabili sindacali all'interno delle decisioni esplicite di partito
In cui ci si divide in cui si lotta in cui si è partecipi in certe specifiche diventa nuovo un aiuto alla possibilità di costruire progetti comuni
Rischia di diventare un ritorno indietro e un'ulteriore difficoltà difficoltà che ha del resto abbiamo già sperimentata
Per queste ragioni io ritengo che
In questo nostro dibattito esprimo chiaramente che su questo piano
Non per un amore astratto di bandiera perché non è questo il punto non si tratta di ragionare in astratto ma rispetto agli impegni che riguardano e che avrà davanti il Sindacato italiano
Questa sia una fuga per la tangente non lo risolve questo il problema dell'autonomia
Il problema dell'autonomia viene risolto se le tre confederazioni sanno che dinanzi alle difficoltà
C'è una dialettica politica più di lungo periodo ma che su scelte che noi facciamo per difendere il lavoro magari accordandoci con il Governo o rompendo col Governo perché c'è il diritto a raccordarsi ed a rompere
Bellissimi sull'autonomia difendendo questo diritto tutte le volte non rimettendo piede
In maniera minoritaria in maniera emblematica come volete all'interno delle decisioni di partito perché questo può costituire una periodo e compromissione e un ritorno indietro sull'autonomia e quindi difficoltà per i progetti unitari che servono
Il contrasto molto netto e quindi a questo punto benvenuto che è stato il primo a gettare questa pietra nello stagno deve rispondere
Rispondo abbiamo delle opinioni diverse ma anche qui dobbiamo cercare
Io
Quello che temo volto
E che si determinano le condizioni non è una polemica io non vorrei che fosse
Va inteso il mio intervento in una polemica con Marini un'opinione diversa io temo molto l'ipocrisia
Io sono convinto che l'AMA dice
Una cosa di grande importanza quando dice che molte volte non si sa qual è la realtà delle basse e sono profondamente convinto che la presenza nel dibattito
Dei partiti
Dei dirigenti sindacali certe o dei dirigenti sindacali che tengono conto della
Elaborazioni dei progetti e delle proposte unitarie del sindacato sia un fatto molto importante
Parlo di casa mia io sono socialista io sono convinto che una presenza dei sindacalisti socialisti nel dibattito del partito socialista avrebbe una grande importanza parlo
Di casa vostra penso e io sono d'accordo con molte delle cose
Di ha detto lama in questa intervista su Repubblica
Che se nel dibattito che si sta facendo in questo momento sull'Unità non vedo ancora molti interventi di dirigenti sindacali comunisti ci fosse una presenza
A pieno titolo I fino in fondo dei dirigenti della Camera del lavoro dei dirigenti delle federazioni
Noi non faremmo dei passi indietro ma faremo dei passi in avanti daremmo un contributo per che i problemi della società che cambiano siano capitino solo dal sindacato ma siano compresi anche dei partiti
Si parla male volto della crisi del sindacato
Ma guardate
Che i nostri partiti chi più chi meno lasciamo un momento in anticamera l'orgoglio di partito
Rispetto ai problemi della società hanno molte riflessioni hanno molti problemi da affrontare non possono essere autosufficienti hanno bisogno di un dibattito e allora cosa avviene oggi
E avviene che l'arma Marini e benvenuto o Del Turco possono parlare
Ai congressi dei rispettivi partiti e parlano sono ascoltati
Ma perché precludere questa possibilità di intervenire nei congressi nei dibattiti e nelle riunioni di direttivo a tanti militanti del sindacato io penso che avrebbe una grande importanza
Sia ai fini della vitalità e della democrazia dei partiti sia alla fine della comprensione dei problemi e poi per non essere ipocriti si dice
C'è
Un dirigente sindacale che non partecipa alle riunioni di partito poi da questa o da quella indiscrezione giornalistica fissa che c'è stata una riunione dei sindacalisti socialisti c'è stata una riunione dei sindacalisti
Comunisti c'è stato un incontro di De Mita con i dirigenti bene a dire che non c'è stata la riunione di sindacalista e di altro partito no no ma perché non ne facciamo le fate troppe di queste riunioni ma arrivando a fare questo Cagliari
Fine Tagliacozzo si fanno
Si fanno e io dico che è meglio farle alla luce del sole perché non è sbagliato fare le riunioni
è importante che quando si fanno queste riunioni il dibattito e il confronto sia pubblico come quello che avviene nei congressi questo è un passo avanti
Sul terreno dell'autonomia e io sono convinto che è molto importante e perché poi avvengono le cose strane
Anche qui a me mi piace parlare non in maniera maliziosa
Ma in maniera sincera noi troviamo dei dirigenti sindacali che sono a prova di autonomia
E poi quando si fanno le elezioni li troviamo invariabilmente candidati nelle liste di questo o di quel partito ma allora un dirigente sindacale
Per essere candidato ed etniche candidato così
Quali sono le regole per essere candidato quanti dirigenti sindacali di questa o di quell'organizzazione
Si sono preparati alla candidatura e nel momento in cui si preparano alla candidatura qual è il loro comportamento all'interno del sindacato
Ecco perché io sono
Perché valgono le incompatibilità tra incarichi parlamentari incarichi rappresentativi perché non ci può essere confusione
Ma che
L'autonomia significa presenza negli organismi alla luce del sole possibilità di affrontare i problemi non con le interviste ma nel dibattito non solo dei dirigenti
Ai vertici dei dirigenti carismatici ma di tutti quanti i militanti nelle diverse sedi perché questo significa arricchire il dibattito arricchire la democrazia facilitare le decisioni
No io
Voglio voglio precisare perché
Ad
Abbiamo opinioni differenti ovviamente ma quale è un problema che la democrazia sindacale l'autonomia hanno ancora si trascinano dietro nella vita del sindacato italiano
La rigida organizzazione in correnti per esempio ancora all'interno della umile anche dalla CGIL io capisco perché la struttura è così badate bene non voglio banalizzare
Però questo è un freno
Anche per la prospettiva futura dell'unità l'organizzazione rigida in correnti ed è un freno all'esercizio di una posizione politica autonoma sui problemi del sindacato questa riproposizione
Di una presenza
Dei dirigenti sindacali a qualsiasi livello negli organismi direttivi dei partiti
Rischia di restringere ancora di più
Di bloccare il correntismo alle all'interno delle vostre organizzazioni e questa diventa un limite rispetto anche alla capacità di elaborare comune perché quando c'è la corrente e siete negli organismi responsabili dei vostri partiti
Eh beh io credo che ci sia qualche difficoltà in più a sfidare con un progetto comune seccati per non è obbligatorio se capita il quadro politico di governo di opposizione quindi credo che questo sia un problema
Molto serio molto grave su quale laicismo non viene assolutamente d'accordo
In questa fase e lo riteniamo proprio ma non solo in questa fase non riteniamo se l'aspirazione all'unità del sindacato italiano
Resta un'aspirazione che credo
Sia comune largamente nei nei
Nell'ambito dei lavoratori un ostacolo e un blocco ulteriore poi caro Giorgio io non credo che le masse
Da qualsiasi orientamento politico facciano riferimento si preoccupino che tu Iolanda stiamo le direttivi dei nostri partiti
Le masse almeno verso il sindacato si preoccupano se siamo capaci di costruire una politica unitaria che risponda alle esigenze dei lavoratori e sappiamo la forzatura di farla valere verso tutti
Io mi rendo conto che è benvenuto ammesso il ferro su un nervo scoperto e allora chiedo all'Ama questo in attesa che
Io
La mia opinione in questo caso non conta ma voglio dire sono
Con il desiderio espresso da Benvenuto e condiviso dall'ANAS e mi pare che la differenza delle posizioni tra Maria una parte benvenuto Rava dagli altri rifletta anche il modo diverso
In cui vivono questo momento politico dei rispettivi partiti a cui in qualche modo in tutti e tre fanno riferimento e inattesa quindi che finisca questa incompatibilità per lo meno su questo terreno preciso
Chiedo a lama che in questo Marini ha ragione non ha bisogno certo dalla fine delle incompatibilità per dire la propria opinione
Anche al Partito Comunista e non soltanto ai militanti comunisti o i militanti della CGIL chiedo all'Ama questo il dibattito congressuale all'interno del PC è già cominciato
Molte parole importanti sono state dette opinioni diverse sono state espresse
Tu che cosa pensi di questa apertura di dibattito e come ti collochi
Per esempio l'altra sera qui credo in questa stessa sala un dirigente del PC membro della segreteria Reichlin ha fatto un discorso buone pare molto schietto
A parlato tra le altre cose cito il resoconto credo ufficiale dell'unità di alleanza con i nuovi ceti della tecnica delle professioni
E l'ha definita una scelta strategica fondamentale per il PC e anche per il sindacato che in qualche modo si richiama il PC risparmio il resto della citazione che cosa che cosa mi dice di questo dibattito
Non ti chiedo più serie
Diventerà io non Segretario del Partito comunista italiano anche se a quella mia intervista che è pervenuto a citato ha avuto il piacere l'amabilità di citare mancava una domanda finale che mi è stata suggerita da un collega di Repubblica
Che viene
Dal PC che viene da una lunga militanza dentro il PC
Io
Ti chiedevo se tu eri disposta a fare il segretario del PC e tu mi dicevi assolutamente no questo collega mi ha detto l'intervista lama è bellissima ma mancava un'ultima domanda edicole qual è questa domanda tutori chiederà Rana e se il partito ti chiamasse
Che cosa faresti
Mi accontento delle risposte alle prime domande ma se tu e rispondere a questa domanda mancata no no no io avrei una domanda al terrorismo e allora non risponde risponde però nel profondo perché sarebbe troppo grave per me rispondere a questa domanda mancata ce n'è abbastanza di quelle non manca ecco allora espropriate per il
Il dibattito
Molte parole naturalmente un dibattito il fatto di parole
Solo di questo può essere fatto finché ne dibatte poi ci sono le scelte e alle scelte ancora parole
Devono corrispondere i fatti
Ma cioè le posizioni politiche iniziative politiche coerenti con quelle posizioni siamo in una fase di Bari io credo che il dibattito è effettivamente molto aperti
Teresa hai detto anche tutte le
E
Senza voler polemizzare con nessuno ho l'impressione che raramente
Si sia trovato
In un partito politico
Che per giunta ci definisce da parte di molti
Non democratico un dibattito che abbia questa ampiezza
Che mette in discussione non solo la politica le scelte concrete in media
Queste anzi secondo me elementi di discussione tra poco
Ma
Mette in discussione
Perché gli aspetti
Le sue origini
La sua
Ideologia sicuramente
E tutto questo mi sta bene perché sono convinto che ci sono parecchie cose che devono essere cambia siamo in molti del resto a pensarla così e credo che per cambiarle bisogna discutere
E bisogna discutere apertamente come si sta facendo
Trovo come dicevo che la discussione ancora un po'troppo sui grandi sistemi
Sui massimi sistemi
Non perché questa partita non sia importante intendiamoci bene dice vogliamo cambiare davvero
Alcune cose in profondo anche di questo genere ma perché
Io continuo a ritenere
Che seri non affrontiamo
I problemi concreti dei programmi
I contenuti del cambiamento che vogliamo determinare rischiamo di periodici
In dialettiche
Che a un certo punto diventano senza senso prive di significato per la grande massa della gente che vuol sapere che cosa vogliamo in realtà
Quando diciamo che vogliamo cambiare questa società
I discorsi
Tra
I migliori visti è il peggio rivisti
Io fra parentesi di peggiori scrivono ancora visto nessuno e vorrei che i tifosi qualcheduno che alza il ditino per dire io sono un peggiori ISPA
Non l'ho ancora trovato questo non mi entusiasma
Non mi entusiasma
Io credo che bisogna invece ragionare molto di più sulle cose concrete da fare su cosa vogliamo fare per una riforma vera dello Stato là dove vogliamo comincia
Qualità stimoliamo suona
Per primi
Cosa vogliamo fare per la riforma sanitaria
Che non va bene
Non soltanto per il padrone ma non va bene anche per noi
Cosa vogliamo fare per la riforma fiscale
Perché attraverso questo strumento lo Stato faccia giustizia
Più giusti
Cosa vogliamo fare in tanti campi
Su questi terreni concreti ripeto
Dobbiamo dare un contributo di
Innovazione di rinnovamento
Che nella politica nella scelta politica
Faccia il paio con quei contenuti di innovazioni di rinnovamento di cui parlare
RAI
Nei suoi discorsi come ha fatto l'altra cosa
Reichlin ha parlato di alleanza di nuovi ceti della tecnica e delle professioni che cosa penso io questa è la domanda
Io penso che è giusto che un partito parli di alleanza
Per un sindacato una buona parte di questi centri solo annuo
Ma appartengono sempre al lavoro dipendente
I quadri impiegati tecnici i ricercatori
I dirigenti
Anche i dirigenti industriali sono dei lavoratori dipendenti
In un modo diverso dagli operai in tuta blog
Ma sono anche loro dei lavoratori dipendenti
Il sindacato deve sforzarsi di esprimere le esigenze di questa gente
Facendo facendosi
Parte rappresentativa di questa gente per noi non c'è un'alleanza a questo riguardo
Noi dobbiamo sapere che questi sono
Più di tanti altri
Le persone gli uomini
Che nel concreto realizzano l'innovazione gli addetti al computer i programmatori gli inventori che lavorano ai banchi
O degli uffici
I progettisti i quadri ambientali sul terreno concreto della direzione degli uomini sono anche questi dei lavoratori dipendenti
è vero
Io in questo caso per il sindacato parlo di
Rappresentatività del sindacato e fintanto che una parte considerevole di questi lavoratori non ci sono e non saranno nel sindacato noi dovremo ugualmente fatti espressione delle loro esigenze
è un
Una piccolo segno piccolo
Ma in politica contano anche i segni anche sui piccoli soprattutto quando sono di inversione di tendenza noi a questo riguardo abbiamo cercato di dare una piattaforma che abbiamo lavorato insieme a proposito delle politiche salariali della scala mobile
Molto di più si dovrà fare con le politiche contrattuali e con le scelte concrete nel campo fiscale e così via di seguito
Noi dobbiamo sapere che viviamo in una società che certamente riversa e tende a diversificarsi rispetto al passato
Io non la rimpiango la Società del passato perché non era più bella di quella del presidente intendiamoci bene non credo che forse una società migliore quella di trent'anni fa rispetto a quella di oggi
La gente oggi sta meglio nel complesso di trent'anni fa
Ci sono tante cose di cui gli uomini godono che allora non aveva
Siamo andati avanti non indietro in questi trent'anni
E questo
E anche il frutto delle nostre lotte
Delle nostre battaglie
Dello sviluppo della democrazia in Italia
I rapporti sono stati numerosi malori abbiamo contato in questa vicenda che ha portato gli uomini a cambiare la loro condizione in meglio non in peggio rispetto ad allora
Bene
Oggi abbiamo delle forze propulsive di questo mutazione che sono
Molte di quelle indicate
Anche da Alfredo RAI
Io credo
Che con queste forse noi dobbiamo lavorare insieme e riuscire accogliere il dato innovativo progressista del loro lavoro
Naturalmente sappiamo benissimo che anche la tecnica e la scienza questo quelle pure una verità
Ogni parte della Società cerca anche di utilizzarle a proprio vantaggio perché questo è pure vero
Anche nei giornali chiuse e un giornalista emerito è ben noto beh anche nei giornali cambia pure lavoro di giornali eh e i problemi si pongono anche nei giornali o si sono posti
Perché dicevano i posti di lavoro che non
Che scompaiono con le innovazioni
Con la crescita
Con il cambiamento
Queste innovazioni portano vantaggi
Agile di giornale su questo punto non c'è dubbio
Giornali son fatti medi
Sono più belli di una volta
Ve li ricordate anche il nostro giornale trent'anni fa
Quelle infinite colonne di piombo e adesso uso diverso non solo nell'impaginazione ma anche dei contenuti ma sono diversi anche nella confezione come sono fatti
Tutto questo porta un progresso generale ma nello stesso tempo può portare dei problemi concreti e riporta in questa o in quella parte
Della società in particolare del mondo del lavoro come si deve collocare una forza progressista di fronte Petipa
Deve resistere deve frenare
Deve impedire guardate che in questa materia parlando proprio di giornale beh i tentativi di impedire ci sono anche stati in Gran Bretagna è finito in questi giorni uno sciopero che è durato mi pare più d'uno ha
Di un grande giornale che non è uscito per un anno
Per ora quasi ammazzato può è un certo momento visto che la vacca stava per morire
Chi vuole vivere dell'arte di quella vacca ha finito per cambiare posizione ma c'è voluto quella però io non credo che un sindacato progressista si debba mettere di traverso rispetto al problema
Rispetto a tutto quello che fa camminare in avanti la società e non solo perché il progresso è uno compressore che altrimenti si travolgere bene
Perché anche questo è vero
è incontenibile
Ma anche per un'altra ragione
Perché questo significherebbe nona vere
Non essere espressione di un'esigenza generale di avanzamento degli uomini
Significherebbe diventare dei conservatori e non dei progressisti e badate bene che anche nel sindacato la linea della conservazione alligna e anche dei partiti
Anche nei partiti
La tendenza conservatrice
Può allignare e diffondersi
Ecco perché queste idee di cui si è fatto portavoce Alfredo
Sono importanti da questo punto di vista perché sono una indicazione un ammonimento
Che riguarda il nostro partito in primo luogo naturalmente ma io credo che riguardi l'insieme delle forze che guardano al futuro come
A un momento di avanzamento di progresso di miglioramento della condizione umana
Della società a cominciare dal mondo del lavoro
Questa è la mia risposta e il mio giudizio
Sulle posizioni espresse dal freddo
Naturalmente non sono univoche amica tutti sono d'accordo capiamoci bene
Eh va beh insomma siamo in una fase di preparazione del Congresso
Ognuno deve dire chiaramente quello che per presepio Cossutta oggi ha detto che il patto del patto fra i produttori aveva già sentito parlare da me ne ignori ritardi allo so anche io e so che io credo i veneti sono anche quelli che sognano
Determinati schemi
Io mi domando se
I nostri lavoratori la nostra gente
Se dovesse fare una scelta che scelte da fare
So bene che questa è una domanda a cui la risposta è avrete domanda Maurizio adesso che è obbligata e allora cari compagni
Se la strada non ce l'abbiamo noi nessuno ce l'ha persa primario
Quella che dobbiamo noi percorre
Con il pluralismo con la democrazia con la partecipazione con il consenso con l'accordo di lama Marini il benvenuto queste sono le condizioni concrete e io le considero una fortuna queste condizioni concrete normali premura
Parrino
In queste condizioni concreti dobbiamo cambiare il volto del nostro Paese e della società italiana c'è ci crediamo altrimenti chi mettiamo a sedere
Pontifici diamo
Il pontificare io qui non voglio far torto a nessuno a cominciare dai pontefici i quali non pontifica non soltanto più è
Perché viaggiano per il mondo con tutti i mezzi più veloci
Che utilizzano tutti gli strumenti di comunicazione di massa
Pensano espertissimi
Nella scienza della comunicazione di massa
Io dico che chi pontifica del movimento operaio
Non diventa fattore di progresso di liberazione di emancipazione dei lavoratori bisogna stare dentro ai processi e sapere che dipende dal
Darò
E dalla capacità che avremo
Non di essere tanto orgogliosi da imporre le nostre idee al mondo intero
Ma da ragionare e imparare e cercare gli accordi e le alleanze
E le intese
Facendo i passi l'uno dopo l'altro ma facendo lì però non predicatori al prossimo facendo l'IPAB
Questo è il vero problema che abbiamo
Allora aggiungendo un nuovo termine alle classificazione
Dei giornali borghesi che fanno da avviare Macaluso dirò che sei un concreti Istria oltre che naturalmente un migliorista
Che cosa pensa di queste parole diramare cosa pensano marine benvenuto
Perché
La storia riguarda anche loro anche se si è parlato di congresso del PC ma si è parlato poi del ruolo del sindacato dei nuovi obiettivi che il sindacato deve porsi nella società italiana di oggi
Io rispetto a questa tua domanda sul Piccini sono un po'imbarazzato perché non mi sento di dar consigli al pc se mi avessi chiesto di dare qualche con sì io alla CGIL alla UIL mi sentirei più tranquillo e diamo un pareva faccio notare
Vi chiediamo un parere il parere in coerenza con quello che ho detto per il sindacato
E che
Guardiamo con simpatia a chiunque anche all'interno del PC
Cerchia
Di adeguare la linea la risposta hai problemi che pone un Paese che è cambiato
Al di là delle battute come quella che hai richiamato
Non si può non rispondere ai problemi che il cambiamento produttivo e nella società pone a tutti e quindi al Partito Comunista ma a parte la simpatia un partito comunista più legato alle trasformazioni
E più capace di dare risposte
Perché rispettino l'articolazione di questa società e l'autonomia delle forze a partire dal sindacato al Diana simpatia sarebbe un bene per il Paese e quindi da sollecitare da guardare con grande attenzione
Benvenuto
Il dibattito all'interno del partito comunista importante e interessante mi sembra però che stiamo
Un po'alle prime battute e come le fasi del
Io la Coppa Italia rispetto al campionato per parlare in termini calcistici io spero volto che in questo dibattito che avviene anche con degli apporti esterni è un fatto importante anche
Il modo con il quale concepito questo festival dell'Unità possa andare più avanti ecco mi aspetto
Che ci sia
Una dibattito più ampio non tutto chiuso all'interno del partito ma come sta avvenendo anche con un apporto e un contributo
Che di molto interesse per il Paese ma non solo di interesse anche di grande importanza
Voglio dire qualcosa anche di più rispetto
Ad alcune considerazioni che faceva la
Questo dibattito è necessario nel Partito Comunista ma è necessario anche in altri partiti e anche in altri partiti della sinistra delle riflessioni debbono essere fatte
Perché il rischio che c'è oggi
E
Dopo gli anni Settanta
Di una crisi di alcuni valori della sinistra del nostro Paese e della sinistra intesa in un certo senso a livello politico e della sinistra come movimento sindacale
La ma parlava del Pontefice
Ma facciamo una riflessione alla Chiesa
La Chiesa ha attraversato un momento di grande crisi negli anni sessanta all'inizio degli anni
Nei quali un grande Papa Giovanni ventitresimo avuto delle grandi intuizioni io faccio un esempio mi piace quando e farlo perché ci si rifletta ci riflettano i comunisti ci riflettano i socialisti ci riflettano anche all'interno del sindacato questo fatto di cambiare di capire le cose che cambiano
La Chiesa come è cambiata
Una volta parlava in latino oggi si esprime
Della lingua che si capisce
Una volta la chiesa e
Il sacerdote voltava le spalle infedeli oggi la messa
è un fatto diverso
Perché ha capito la chiesa che cambiava le cose e il mondo cattolico realizzato un determinato cambiamento
Io penso che dobbiamo guardare a queste cose a questo Papa che viaggia a questa attenzione ai problemi a questa attenzione anche ai problemi di altri continenti e di altre realtà
Questo cosa significa che dobbiamo riscoprire alcuni valori di solidarietà
Che io dico non sono valori solamente cattolici ma sono valori che sono alle radici del movimento sindacale nel nostro Paese
E hanno le radici del movimento dei lavoratori prima del sindacato avevamo le Società di Mutuo Soccorso il sindacato e NATO ed è nato come espressione di solidarietà
Luciano ha avuto la fortuna di conoscere
Giuseppe Di Vittorio e di lavorare con lui
è L'Unità Vittorio la concepiva sempre come un qualcosa che non riguardava solo gli operai
E i braccianti allora erano tanti ma riguardava tutti i lavoratori diceva Di Vittorio
Il sindacalista l'uomo di sinistra deve avere la capacità
Di farsi capire sia da chi porta il mantello e il martello allora lo portavano i contadini quei mantelli neri sia da chi porta il cappotto
La FIOM una volta era la Federazione Italiana operai metalmeccanici poi è diventata la Federazione impiegati operai metalmeccanici io sono convinto al di là delle cose che dice in RAI prima
Che noi dobbiamo fare un grande sforzo perché il sindacato sia la casa di tutti dell'operaio del bracciante come dell'impiegato come del quadro e come del tecnico
E sono convinto che in una società che corre il rischio nel nostro Paese come altrove di essere cinica e di dividersi in due di diventare una società spartana che pensa Attiyah
E che dimentica gli emarginati dimentica di anziani
Dimentica i giovani dimentica i poveri deve essere all'attenzione del movimento sindacale perché il valore di solidarietà non è solo un valore religioso
Mai soprattutto un profondo valore che è stato alla base della sinistra e del movimento sindacale nel nostro Paese
Lo dobbiamo capire
Dobbiamo ricostruire su questo una nostra unità e ogni dibattito che nel PC
O in altri partiti tiene conto e riscopre questi valori non può che essere visto bene ma non può che vedere L'Unità la collaborazione la possibilità di alleanze serie su progetti di questo genere
Io penso che a questo punto possiamo concludere questo dibattito io voglio però non permettere il veleno in coda voglio però fare ancora una domanda lama visto che appartiene alla famiglia
Politica che questa sera ci ospita sono state dette molte cose interessanti
Materia per i colleghi che sono qui a lavorare e ce ne tantissima è stato come ho detto prima messo il ferro rovente anche su un nervo scoperto
Quello della fine o della necessità o dell'auspica verità della fine di un certo tipo di incompatibilità politica ma la mia domanda rame ancora una volta una domanda sul pc tu hai detto questa sera
Tra le righe spesso fuori dalle righe come te tua generosa abitudine
Una serie di cose sul tuo partito e su un congresso che si sta avvicinando e hai lanciato consentimi un messaggio abbastanza chiaro
Tu pensi che il PC ci ha risposto ad accettarla condividono questo messaggio otto se vuoi ti pongo la domanda in un altro modo quanta parte del PC la pensa come tema
Sui punti che hai toccato
Io le protesi io non sono capaci di farlo credo però che
Attraverso il dibattito che stiamo facendo
La forza di determinate verità
Non potrà che prevale
Io quindi sono
In questo senso fiducioso
Credo che
Il nostro partito ritroverà pienamente i suoi legami con la reale
E questa è la condizione
Imprescindibile
Per andare avanti
Ma voglio rispondere a questa tua domanda
Con una
Una considerazione
Che può sembrare che c'entri poco ma non c'era poi tanto col dibattito in corso
Considerazione che mi viene da una lavoro sto facendo
Noi pubblicheremo fra
Poco
Un grosso volume
Su
Giacomo Matteotti
Sarà un volume di discorsi di articoli di interventi nel Partito Socialista e in Parlamento
Di Giacomo Matteotti e una serie
Di saggi
Di scritti
Altri uomini politici sindacalisti economisti
Su Giacomo
Perquisiamo opera
Matteo
Ha operato in questa parte del nostro Paese
Raro e questa è una cosa poco nota
A tutti ivi compresi i socialisti riformisti come
Matteo a chi era
Un uomo che si presentava sempre come espressione
Dei suoi braccia
Dei braccianti del detta dei braccianti di questa parte della Valle Padana
Nella padana bagnata come la chiamavano
Che prende la Provincia di Rovigo
Una buona parte della Provincia di Verona una parte di Mantova
E ho anche una parte di Padova nelle sue considerati
E lui partiva quasi sempre nei suoi discorsi
Dei congressi di partito nelle riunioni di partito negli articoli
Da questa questione cioè dal fatto che la sua esperienza di militante era cominciata come avvocato delle lei che e lunghissimo presentava come espressione Bentley lei che
Dei tracciati
Lui aveva partecipato come avvocato di parte
Ai negoziati che portarono prima della prima guerra mondiale
Ah conquista in Provincia di Rovigo e poi nelle Province finitime
Due grandi rivendicazioni sindacali
Allora grandissimi
L'imponibile di manodopera che voleva dire dal lavoro alla gente disoccupata
Pena ridando gli agrari
Per questo
E il Collocamento sindacato
Che voleva dire far giustizia fra i lavoratori
Distribuendo secondo giustizia
Il poco lavoro disponibile
C'è un discorso di Matteo al Parlamento dedicato soltanto questa cosa
Con una valorizzazione straordinariamente efficace e appassionata di questi due con queste delle sue leggi così l'UNIRE chiamava le sue le
Beh Matteotti era un riformista
E lo è dichiaratamente
Facciamo polemica
Allora coi massimalisti poi con i Comuni era uniformi
Ma è un riformista che credeva in due cose questi hanno colleganza al polmone pur
Credo anche
Un po'di quello che ho detto finora ma quest'altro giusto per
Coi nostri rivali
Prego
Lui aveva una concezione classista della società per un riformista che credeva
Del fatto che la società e divisi in clan
E chiamata
I padroni padroni
Critica quel linguaggio un po'sotto commi si dice
Che poi gli appalti apportato oppure noi a chiamare i datori di lavoro ogni tanto anzi Luino richiamava neanche padroni diceva gli agrari i peggiori padroni fra i padroni e richiamava agrari perché erano i peggiori padroni fra i quattro
Inoltre
Matteotti in un altro discorso interessante questo nell'immediato
Guerra quando il Partito Socialista ebbe una grande ammantata un grande sviluppo
Per la gestione dei Comuni
Del detta sosteneva pubblicamente questa tesi
Se il Partito Socialista in grado di realizzare i suoi programmi deve amministrare di Comuni se questo non è possibile il Partito Socialista deve
Stare all'opposizione e stando all'opposizione deve controllare
Le decisioni e le politiche dalla maggioranza
A proposito del confezionamento delle liste qui questa sera abbiamo discusso anche di questi problemi delle compatibilità green con di vita
La tesi di Matteotti contrariamente a quella dei dirigenti del partito socialista di allora era che
Bastava essere dirigenti delle leghe per poter stare nelle liste dei candidati
Perché diceva che l'esperienza di lotta che fanno i sindacati e i lavoratori dei sindacati è un'esperienza che
I circoli
Socialisti perché si chiamavano i circoli socialisti allora le sezioni socialiste del rodigino
Non le fa e lui sosteneva che i rappresentanti delle leghe
Bastava che rappresentassero le leghe per potere tranne le liste non c'era bisogno
Neanche che possiamo iscritti al Partito Socialista perché anche allora direi che c'erano disponibili non implica per
Matteotti per un riformista ma era un riformista che per le sue idee
Ha avuto il coraggio di morire
Era uno di questi riformisti tipici della Padana ed Emilia
Che hanno fatto le leghe le cooperative
Che hanno dato vita ai grandi partiti di sinistra di massa
Che hanno amministrato Comuni e Province
Che hanno dato esempio fin da quando son diventati sindaci amministratori
Di onestà
Il scopo
Con comportamenti limpidi Adamo Hunting rispetto alle marzo
Gente che ha educato i nostri padri i nostri nonni
Alle idee del cambiamento della società
Hanno diffuso nella coscienza di questi nostri genitori noi tutti siamo figlio di braccianti o dimezzati
Veniamo di tutti quanti
Hai Ducato questa nostra gente
A credere in qualche cosa nella loro possibilità
Di andare avanti
Hans seminato qualche cosa che conta ancora oggi
Beh
Io dico che
Sino alla vita politica italiana di oggi
Chi ricordassimo un po'di più tutti anche di quel passato lontano che a molti può sembrare remoto
Preston ricco
Alcuni dei problemini che sono sui nostri tavoli
Sarebbero automaticamente risolti
Automaticamente risolti
Ma per risolverli compagni e compagne
Per risolvere
Occorre una forza in noi stessi e nel partito nel quale mi richiamo
Che sia capace di dire dei no
Che sia capace di dire degli studi
E quando dice di no non si accontenta di dire di no combatte
Lo
E quando dice di sì si assuma la responsabilità del si cade e va fino in fondo anche nell'assunzione di questa responsabilità
Io credo che
Da questo punto di vista la storia delle istituzioni democratiche nella nostra Regione
Possono dare degli esempi significativi
Anche su delle scelte che se volete possono sembrare più un morali più tecniche che politiche ma che in realtà sono in fondo vero
Il fondo vero della politica che dobbiamo fare per cambiare vita
Allora grazie a
La mammari via Benvenuto grazie a voi che ci avete ascoltati e buona festa de L'Unità era una registrazione dalle cinque settembre ottantacinque con questo momento di dibattito svoltosi
A Ferrara se unita autonomia democrazia nel sindacato dibattito
Condotto da Giampaolo Pansa concludiamo che in questo spazio di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio