Editoria: intervista a Vincenzo Vita sul passaggio al digitale, sulla scalata al Corriere della Sera, sulla normativa sul referendum confermativo

Radio radicale con Vincenzo Vita per parlare di editoria ed informazione di servizio pubblico allora o noi onorevole Vita senatore vita
Che cosa sta succedendo nel panorama editoriale italiano tra l'altro ieri abbiamo sentito Berlusconi che auspicava la scalata di Cairo al Corriere
Della della sera stiamo vedendo tanti movimenti sull'informazione
Cambieranno le le politiche del del futuro tutti questi cambiamenti questi avvicendamenti questi ambiti trasmissioni
Beh intanto c'è un macro cambiamento che è in corso in modo acceleratissimo di cui
In Italia nel dibattito pubblico c'è scarsa contezza vale a dire il grande passaggio al sistema digitale che non è la tv digitale
è un sistema di riferimento tecnologico di tipo completamente nuovo di cui per esempio internet l'Epifania ma
Non solo cioè un modello
Di comunicazione che
Integre supera il vecchio mondo analogico non lo distrugge non c'è il cannibalismo questo è stato ampiamente
Analizzato tanti medio-lunghi non c'è il cannibalismo per qui esiste ancora picchiato per l'opera per dire l'opera esiste ancora il teatro certo non sono canna Bridge approntando ero
C'è una media morbosi come si dice dunque questo il grande capitolo che nel mondo sta occupando studiosi ricercatori diciamo grandi
Riferimenti anche della discussione
Questo
Non si rintraccia dicevo in Italia dove il dibattito purtroppo
Adesso faccio propaganda soffre faccio una constatazione dibattiti invece molto fermo molto fermo a
E Reggio logiche precedenti insomma purtroppo è retaggio di vecchie leggi sbagliate abbiamo ancora figuriamoci in vigore
La legge Gasparri sottratti in una cosa ovvia ecco però dentro questo macro scenario in Italia che accade beh innanzitutto cioè il il risiko attorno
Al giornale simbolo che il Corriere della Sera quella sera
è un po'in un certo senso
L'emblema dell'informazione italiana no senza togliere nulla da nessuno ma
è questa la sua
Fisiologia e attorno alla proprietà del Corriere del Gruppo RCS sta giocando una partita simbolicamente molto alta economicamente
Non ne capisco granché perché mi sembra che questa
Molto alte queste offerte superiore al al prezzo di mercato se posso dire banalmente però c'è appunto un altro braccio politico si sostanza educazione politica
L'opposto e lotta la lettura più semplice dice l'editore puro Cairo contrastato dal vecchio mondo però per esempio
L'entrata come si dice con tutti i due piedi di Berlusconi a favore di Cairo l'ha fatto via Villa virus beh insomma rimasto sorpreso
No del Cairo Diego convertito tiene dalla spagnolo Cairo sicuramente meno ostile a Berlusconi perché gli altri sono coprono quei mondi finanziari che non ho mai amato molto Berlusconi e quella componente
Della borghesia italiana che fu sconfitta Berlusconi adesso vado un po'all'ingrosso
Però ecco queste cose vederci una chiave di lettura tutta politica non va mai bene
Pubblici a un
Qualche cosa di più che riguarda Mediobanca che riguardava
Banca Intesa San Paolo che
Poi
Insieme a a Cairo insomma
Può più intricata la questione di quanto magari qualche commento abbia voluto fare intendere quello che emerge però ecco il tema che ci riguarda
E che sull'editoria siamo fermi alle normative pensate nei primi anni Ottanta la legge quattrocentosedici dell'ottantuno poi novellata hanno tanto assente ma sostanzialmente riferito a un mondo analogico antico oggi per esempio tutto il capitolo
Societario delle trasformazioni societarie dell'autonomia delle redazioni andrebbe riaperto con una riforma dell'editoria che non c'è pericolo in discussione adesso il senatore una revisione delle
Modalità delle provvidenze sui teoria è una cosa molto più modeste ridotta
Questo quindi un grande capitolo
Non so come finirà
Questa cosa nel Corriero che è sempre stato foriero poi di di evoluzioni e talvolta non prevedibili
Poi c'è il tema enorme della inadeguatezza della normativa attuale rispetto
A passaggio oltre cronologico cioè siamo fermi al passaggio da analogico a digitale nella televisione
Generalista mentre invece oggi il capitolo è come fare in modo per esempio che il servizio pubblico si sta discutendo sono la concessione sia
Poi promotore punto di riferimento chiave di lettura del nuovo universo con l'ospedale cioè sia il luogo di grande alfabetizzazione degli italiani nella nuova stagione
E poi la normativa che riguarda
L'emittenza locale che sta andando quanto capisco a rotoli e poi i giornali locali che chiudono ma vorrei dire infine sul tema della par condicio che
Basta ritornando in scena
è
La normativa attuale
Non prevede per esempio
Il comportamento rispetto ai referendum confermativo non lo dico perché voi siete attentissimi
Radio radicale devo dire lei a suo pensa che ci saranno delle distorsioni e le ci sono già in atto deriso solo dicevo Radio Radicale parla quasi come nessun'altra voce di questi argomenti e ne ha quindi io che
Fui tra gli autori della legge ventotto del due mila
Sono il primo a dire quella legge non basta però l'Agcom l'Autorità per le comunicazioni la cui seggi Lanza fino al due mila non c'era stato nessun referendum confermativo no perché il due mila uno c'è stato
Sì il referendum confermativo ha una natura diversa dal referendum diciamo a quello
Classicamente inteso che richiede un'attenzione alla fase dalla raccolta delle firme
E ci fu un indirizzo dalla dell'Agcom nella consiliatura precedente dove le undici
E poi richiede ovviamente la par condicio nel periodo di campagna elettorale in referendum confermativo co inizia a essere campagna pubblica
Quando passa per l'ultima votazione la legge che ha cambiato diciamo la costituzione in questo caso una cinquantina di articoli quindi una cosa molto molto rilevante la più rilevante da sempre come è noto
Allora la campagna elettorale in corso e non ci si può trincerare come viene fatto dall'Agcom vigilanza
Dietro
La norma attuale interpretata in modo un po'Causi dico in modo ristretto è chiaro che se ad un atto di indirizzo d'altro canto l'Agcom quando
Fu istituita nel novantasette
All'allora come recita la sinistra con rigido quattro nove
L'Agcom ha in sé anche dei grandi poteri regolamentari
Deve anche creativamente porsi rispetto alle novità quindi oggi non c'è alcuna par condicio il sì il si il sì e quello che prevale e ogni tanto c'è qualche voce dal tal nome adesso qui parlo non come paladino
Io voterò no ovviamente però del no ma pongo un problema democratico i cittadini devono essere messi in condizioni intanto di conoscere di cosa si tratta
Di capire esattamente i contenuti quindi con delle specifiche tribune che
Facciano o fu il dovere proprio
Dell'informazione di base e poi con la possibilità di avere luoghi di confronto paritari tra il sia il nodo che accompagnino quindi le coscienza di tutti noi fino al momento del voto
Senta secondo lei c'è un editto bulgaro sotterraneo che colpisce diciamo quelle trasmissioni che sembrano aver dato spazio al no
Sì l'editto bulgaro e una metafora pubblici Grassi non ho mai io sono d'accordo a voi Vito burbero sotterra assolutamente si può fare l'editto bulgaro
D'alla Berlusconi cioè in modo rude c'è l'editto bulgaro salottiero quello più soft perché ha però lo stesso effetto quindi sono d'accordo con la domanda come si dice era una domanda soltanto non era una domanda che conteneva una risposta e la la domanda però
Erano molto pregnante in realtà si c'è un editto bulgaro sotterraneo nel senso che il no è così alto eversivo sistema democratico il no a
Quali dignità del sì invece non è così
Il no è fatto di gonfi di rompiscatole ecco cosa ha paura di preti Gianni che si poi ecco no poi se andiamo a finire persino sulla sull'argomentazione pubblica che viene usata c'è solo da vergognarsi anche per chi usa
I partigiani a finalità improprie per chi fa questi battute di bassissima lega come Serino
Nel cui comitato promotore stanno l'ANPI stanno illustrissimi giuristi e stanno miri e di associazioni potesse essere racchiuso nella battuta sul caso appalto insomma una cosa
Francamente vergognosa ma al netto adesso del dibattito politico in cui Min chiamerei io pongo un problema democratico e lo faccio per questo dicevo dalle nostre microfono perché siete
I più attenti a questo tema cioè
Conoscere per deliberare non ripeteva sempre Pannella citando Einaudi e si è proprio il caso
I dirlo se non si conosce che cosa si delibera la cittadina il cittadino cosa hanno fin qui potuto cogliere dalle invettive sul referendum sui contenuti reali del voto ecco nel capitolo serissimo dell'informazione
Bene io la ringrazio molto degli spunti che ci ha dato ringrazio incenso la vita