Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui Matteo Marchesini per la rubrica critiche militanti anche da questo piccolo spazio dopo una settimana vogliamo ricordare Marco Pannella e
Vogliamo farlo citando il parlando
Di uno dei suoi autori e di uno di quegli autori che proprio negli ultimi anni ha citato più spesso George Bernard rosso
Credo che poche cose dessero con gioia Pannella e lo ha dimostrato fino all'ultimo come
Trovare affinità in chi era molto diverso molto distante da lui è un fenomeno che si è verificato anche come dire in
Impresa di retta tra Bernanos negli anni trenta quaranta e
Alcuni grandi intellettuali della Sinistra Europea perché questo francese cresciuto come è noto invece nell'azione penso è cresciuto da
Monarchico nazionalista è cresciuto insomma in quella destra in quella destra dalle venature anche
Antisemite che poi a poco a poco abbandonato senza per questo abbandonare una polemica che qualcuno definirebbe di anticapitalismo romantico una
Con una fortissima carica religiosa
Che non lo accetto avvicinato formalmente alla democrazia
C'è un passaggio nella vita e della storia letteraria di Bernanos il passaggio famoso dei grandi cimiteri sotto la luna nel pamphlet del mille novecentotrentotto spesso citato da Marco Pannella
In cui dopo confetto a commento dopo un
Brevi firma
Illusione sul colpo di Stato franchi da aveva potuto vedere da Maiorca cosa
Stava diventando quella storia quella guerra civile spagnola i grandi cimiteri sotto la luna sono una straordinaria prova
Di intelligenza ma anche nello stesso tempo e questo non poteva non piacere a Pannella una sorta di grande poema politico di grande
E l'indizione
Di abilità retorica che mette con le spalle al muro prima di tutto la storia di Bernanos
La Chiesa cattolica di quel periodo ma come sempre anche come in tutta la sua vicenda di scrittore
L'uomo moderno
Di cui dice subito l'uomo di quest'epoca pari cuore duro e la trippa sensibile
è un libro sarcastico è un libro in cui
La locuzione lo scrivo senza ridere un refrain beffardo
è un libro diretto contro gli uomini d'ordine contro quei suoi ex camerati che non hanno visto come del nazionalismo e del culto della terra dei morti si sono appropriati proprio i petrolieri
Scrive Bernanos nei grandi cimiteri sotto la luna quando avevo quindici anni eravamo in lotta contro l'individualismo che dir detta non era che un cadavere ogni nazione d'Europa sentiva già pulsare in fondo le viscere un piccolo Stato totalitario ben formato
Nella sua visione dell'uomo di luci e di cui biblici e del male come realtà non del tutto afferrabile e non certo
Identificabile illuministica mente come un incidente della stupidità
Avvisa che le sue categorie il suo modo di usare le parole discende sempre Dalida questa visione integralmente religiosa e qui certo
La religiosità è un'altra da quella
Sulle Tore Marco Pannella scrive Bernanos la nostra parte di felicità la nostra miserabile felicità appartiene in ogni senso alla terra e l'ultimo giorno ritorna la terra assieme a noi
Invece l'essenza della nostra infelicità e soprannaturale
Ma al di là di questo genere tenevo cioè dicevo un analisi acutissima di che cosa sta succedendo
Nel nel nell'uomo ma fra che un po'tutti stavano e siamo diventati è un grosso inganno scrive Bernanos pensare che l'uomo medio sia solo suscettibile di passioni mediocri
è l'uomo ripugnante volle che diventa dell'attore uccisore di decine di uomini quotidianamente
Magari senza nemmeno vederli e l'uomo dei massacri del ventesimo secolo che sono i massacri
Che si dichiarano come tali il massacro per il massacro che che non ha più bisogno di nascondersi o di giustificati dietro qualche ragione umanitaria
Tutto dice Bernanos sta preparando una guerra che farà semplicemente la condizione naturale di una società umana la cui straordinaria complessità
E assolutamente sproporzionata le particelle elementari che l'anima e non è che esprimono le più basse norme della vita collettiva vanità che dice invidia
Un pensiero che ha attraversato moltissimi intellettuali davanti alla catastrofe penso adepti illeso Massimo LA
D'altra parte non è indulgente con i repubblicani spagnoli che non hanno dimostrato alcuno scrupolo nel servirsi un tempo contro la monarchia di generali dell'ogni
E che questi generali per lunedì tradiscono a loro volta dicevo lo trovo un fatto un fatto scandaloso soprattutto ce l'ha con i dottori del realismo
A cui è reale da sempre a un certo punto una
C'è fatta
E di nuovo con un'autocritica di rara efficacia scrive
Esiste una solidarietà tra gli uomini d'ordine notò depurarla de per loro che si sia formata su un equivoco disumano su una concezione orribile dell'ordine l'ordine per le strade
E aggiunge che in Spagna la Chiesa spalleggiato per secoli ma
Allora è curioso che vi sia
Tanta tanta in pietà l'ultima polemica da ricordare di questo straordinario pamphlet
è la quella sulla moltiplicazione dei problemi irrisolti da pseudo specialisti come quelli già messi inscena da Molière economisti sociologici
Dico che occupate in questa società una situazione vantaggiosa perché proclamando si materializza esservi lascia buon conto l'immenso privilegio
Di criticarla in nome dello spirito il gratuitamente per voi oltre un certo grado di far edificio di impostura anche i modi di esprimersi più superbi non riuscirebbero a mascherare il vuoto nei sistemi
Quindi il Consiglio di oggi è quello di leggere o rileggere i grandi cimiteri sotto la luna il pamphlet di Bernanos sulla guerra civile spagnola che è stato spesso citato soprattutto negli ultimi anni da Marco Pannella a risentirci venerdì prossimo