Sinistra Italiana: presentazione delle proposte di modifica alla legge sulla disciplina dei partiti politici in attuazione dell'articolo 49 della Costituzione

O di primo passaggio in Aula la discussione sulla legge sui partiti c'è stata la discussione generale
E siccome abbiamo letto anche nel settimane passate giorni passati e questo è un tema che comunque insomma c'è stato sui giornali è stato soprattutto oggetto dal nostro punto di vista immotivato
Di polemica tra Movimento cinque Stelle Partito Democratico perché a cosa a cui abbiamo assistito oggi e sostanzialmente l'accordo tra Partito Democratico Movimento cinque Stelle per non fare nulla di questa legge
Ovvero una legge che era stata annunciata come l'applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione che aveva visto tra le proposte di legge presentata addirittura quella del vice segretario del PD
Che aveva appunto annunciato la sua proposta di legge come una legge storica rivoluzionaria addirittura con una legge di livello di caratura costituzionale propriamente dell'onorevole Guerini
Alla fine il tutto si è ridotto invece sostanzialmente a non toccare nulla lo scambio politico evidente dal nostro punto di vista è stato quello di non toccare il tema dei finanziamenti privati alla politica tema caro al Partito Democratico
In cambio non si è toccato nulla sostanzialmente nel normare la vita interna ai partiti politici quindi non la dal punto di vista del metodo democratico previsto dall'articolo quarantanove che dovrebbe garantire di diritti politici dei cittadini
Perché qui c'è un grande equivoco dal nostro punto di vista in campo e qui si sta tutelando la libertà dei partiti di autodeterminarsi e non la libertà dei cittadini di partecipare alla politica
Questo è l'equivoco di fondo
Lo diciamo perché siccome abbiamo appunto assistito neve nei giorni passati a questo balletto tra Partito Democratico Movimento cinque stelle che si accusavano reciprocamente o di scarsa democraticità oppure di opacità punto sul piano dei finanziamenti poi il tutto si è risolto con un accordo che infatti ha determinato l'astensione del Movimento cinque Stelle fine dal passaggio in Commissione
E quindi tutte le promesse che erano state fatte di affrontare il tema dei requisiti minimi di uno Statuto
E cioè l'identità di un soggetto politico il tema dei diritti degli scritti di partecipare ovvero tutto il tema della vita interna io che insomma
Sto spesso quasi sempre in aulette seguo tutti i provvedimenti praticamente ogni giorno sento il Partito Democratico rinfacciare Movimento cinque Stelle di scarsa democrazia interna
Ora facciamo una legge sui partiti Partito Democratico non fa assolutamente nulla per provare anche solo ad aprire una discussione su questo tema
E badate non si tratta di porre delle regole che non consentano a ogni forza politica ovviamente di autodeterminarsi dal punto di vista ideale dei valori dei principi e dei programmi
Si tratta però di garantire non la libertà di ogni cittadino di fondare un suo partito perché a volte mi sembra che sia questa la concezione della politica che che sia ma la libertà di ogni cittadino di destra di centro o di sinistra di utilizzare gli strumenti
Partitici che ci sono che si chiamino partiti o movimenti per poter partecipare alla vita democratica del nostro Paese
E non c'è nulla nemmeno sul piano
Di alcuni altre questioni di fondo spesso di battute anche alla Camera pensiamo al tema della selezione delle candidature al tema delle incompatibilità tra cariche di partito e cariche di Governo
Un certo Enrico Berlinguer che viene usato a sproposito spesso diciamo anche in questi giorni sale se pensiamo a alcuni ragionamenti surreali sulla riforma costituzionale
Tutti sanno che nel mille novecentottantuno famosa intervista a Repubblica disse che i partiti stavano occupando le istituzioni ecco
Se noi abbiamo l'ambizione di riformare la vita politica dei partiti di offrire diciamo almeno la sensazione i cittadini che c'è un tema dell'Autority orma dei partiti
Forse il fatto che ci siano segretari di partito a livello regionale o a livello nazionale che contemporaneamente siano anche i Presidenti di Regione o addirittura Capi del Governo
E dovrebbe far riflettere dal punto di vista dell'occupazione dei partiti delle istituzioni ne abbiamo posto questo tema non abbiamo avuto alcuna risposta infine il tema
Nella trasparenza e dei limiti al finanziamento dei privati alle forze politiche anche qui
Noi pensiamo che ci sia stato un errore di fondo perché come sapete non sono stati l'unica forza politica che ha condotto una battaglia trasparente per il finanziamento pubblico della politica ovviamente non come era fino a qualche tempo fa c'è un'elargizione
Senza controlli di risorse ho proposto finanziamento pubblico che fosse fatto disservizi cui potevano accedere i partiti politici quindi facilmente controllabile e assolutamente trasparente
Ora il paradosso è che chi ha impedito un finanziamento pubblico trasparente alla politica c'è il Movimento cinque Stelle e Partito Democratico oggi tra loro si rimbalzano responsabilità di opacità
Legate al finanziamento privato
Allora anche su questo ne abbiamo provato a mettere così qualche punto fermo ad esempio se il finanziamento privato nessun finanziamento ideale perché ci si riconosce in una forza politica
Bene pensiamo che soltanto i soggetti individuali non i soggetti giuridici possano fare portare avanti un finanza mento privato che ci debbano essere dei limiti noi abbiamo proposto di scendere da cento mila cinquanta mila euro perché tutti i versamenti siano trasparenti
Abbiamo proposto si definanziamento è un'adesione ideale a un partito politico che uno stesso soggetto non possa finanziare tre quattro cinque partiti diversi di destra di centro o di sinistra
Perché questo si chiama fare lobby non un finanziamento trasparente e ideale una forza politica così come infine noi consideriamo discriminatorio l'attuale sistema
Perché ovviamente diciamo discrimina sul
Sul piano del censo cioè nei abbiamo un sistema diciamo in di finanziamento pubblico indiretto legata la dichiarazione dei redditi ma non al numero di soggetti che hanno indicato un partito politico
Ma c'è una discriminazione sulla base diciamo della dichiarazione dei redditi di soggetti diversi per cui un operaio non potrà mai contribuire allo stesso modo di un imprenditore
Anche questo ci sembra discriminatorio in un Paese che vuole fare della trasparenza
Definanziamento uno dei suoi punti fondamentali quindi per tutte queste ragioni noi abbiamo da partire dalla Commissione oggi in Aula quello faremo alla ripresa dell'attività parlamentare
Condotto una battaglia politica perché noi crediamo davvero che nell'Italia di oggi serva dire i cittadini i partiti si stanno autorizzato comando perché abbiamo bisogno di una politica partecipata dal basso crediamo nelle istituzioni repubblicane democratiche
Soprattutto se sono istituzioni partecipate dai cittadini
Ma il lavoro che è stato fatto in Commissione e che oggi è stato riportato in Aula è un lavoro che era partito con titoli roboanti sui giornali
Con apparenti grandi assunzioni di responsabilità alla fine la montagna ha prodotto il topolino ed è mi sembra una sorta di armistizio sulle spalle della democrazia e Diana di Movimento cinque Stelle Partito Democratico che fingono di litigare ma oggi non ho assolutamente d'accordo perché nulla è stato toccato riguardo alla situazione precedente
Sì grazie aggiungo io due parole anche perché credo che l'esposizione Stefano quaranta nel merito sia stata assolutamente esaustiva e chiara
Lui ha usato termini garbati se volessimo adoperare termini più coloriti quali sono quelli che piacciono molto ad esempio al nostro Presidente del Consiglio beh oggi è il classico caso in cui si può adoperare la parola inciucio
Intesa non come un accordo trasparente come un compromesso limpido tra posizioni diverse ma come come dire una trattativa un po'sotto banco fatta in maniera furbesca
In cui si realizza uno scambio senza uno scambio politico naturalmente senza dichiararlo apertamente perché la montagna ha partorito il topolino
Perché il Movimento cinque Stelle così come avvenuto in altre occasioni cruciali penso all'elezione dei giudici costituzionali e al via libera che il Movimento cinque Stelle diede
Ad alcune candidature come quella di Barbera fieramente avversata fino al giorno prima
Perché c'è stata una convenienza reciproca
Quale il Movimento cinque Stelle incassa sostanzialmente il via libera a proseguire con la sua modalità di vita interna
Anche oggi in discussione generale ma avevamo già visto anche
In Commissione
C'è una soddisfazione a stento trattenuta malcelata per il fatto che tutto potrà proseguire così come è stato finora senza nessuna regola che
Diciamo spinga il Movimento cinque Stelle a qualche garanzia di democrazia interna di trasparenza e di ruolo reale degli iscritti
Questo è quello che ti del Movimento cinque Stelle in cambio il PD ottiene un sostanziale via libera
Sulla questione dei finanziamenti privati di cui diciamo potrà continuare a godere senza particolari regolamentazioni e rimane sostanzialmente all'anonimato possibile
Per chi versa per gli erogatori sino a quindici mila euro che con la pluralità poi di erogazione non è una cifra piccola
Rimane la possibilità di erogare a diversi soggetti politici e rimane la soglia massima a cento mila euro che è una soglia molto a alta rimane questo meccanismo censita Ario del del due per mille e poi soprattutto non c'è nessuna regolamentazione del rapporto tra partiti le fondazioni e nessuna norma sulla
Trasparenza dei finanziamenti delle fondazioni
Quindi il risultato che ci consegna questo testo che approda in Aula e che sostanzialmente
Rispetto ai due principali soggetti politici del Paese almeno fino
A questo momento nel quale ci auguriamo che le cose cambieranno rapidamente ma da un lato la Casaleggio associati
E dall'altro le varie fondazioni
Collegate alla Renzi al Presidente del Consiglio potranno continuare a diciamo a essere la colonna portante dell'uno e dell'altro dell'altro soggetto
Il tutto dentro un sistema diciamo istituzionale ed elettorale
Che viene adesso proposto l'approvazione dei cittadini con referendum che rischia di liquidare definitivamente la funzione dei partiti
Perché è evidente che se passasse la riforma costituzionale quindi entrasse in vigore l'Italie comma noi riteniamo
Che si supererebbe definitivamente il modello di democrazia partecipata disegnato dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
Quello in cui i partiti non sono una parolaccia abbiamo provato anche qui a spiegarlo ai nostri colleghi del Movimento cinque Stelle i partiti sono lo strumento che la Costituzione affida i cittadini
Affinché essi insieme possano entrare in una dimensione collettiva dell'agire politico attraverso questa via incidere sulla decisione
Politica questo modello prevedeva i partiti prevedeva il ruolo del Parlamento prevedeva e prevede
La sovranità costituzionale tutte queste cose rischiano fortemente di essere indebolite dalla riforma costituzionale ed elettorale si rischia di passare
A una democrazia di investitura del Capo
In cui i cittadini non sono più chiamati a organizzarsi a partecipare a incidere sulle decisioni ma semplicemente ogni cinque anni a decidere chi è il capo pensate che questo termine che è la chiave
Per capire il nuovo modello di democrazia che ci viene proposto ricorre adesso anche in questa legge ripartiti cioè si dice che uno degli elementi fondanti in analogia con l'Italie come il fatto che il partito debba indicare
Chi è il suo Capo ecco noi pensiamo che in sintesi questa legge
Sia una grande occasione mancata un compromesso alla al ribasso
Che non consente nessuna regolamentazione efficace nei dei partiti nelle loro finanziamenti
E che invece la partita decisiva per la ricostruzione di un ruolo delle forze politiche sia quella che si giocherà ottobre
Corre ferendo mi in cui si confronteranno due modelli di democrazia da un lato il modello di democrazia partecipato previsto dalla Costituzione
Dall'altro un altro modello incompatibile con il primo fondato su riforma boss schietta li compra in cui si passa invece alla investitura diretta
Del capo
La non mi chiedevo se questa riflessione diciamo dell'inciucio tra Pd e cinque stelle in qualche modo non alimenti in voi il sospetto che il sostegno dei Cinque Stelle al nodo referendum nasconda diciamo sì
Ma io ho la sensazione che sul referendum sarei innanzitutto l'elettorato del Movimento cinque Stelle che sarà molto mobilitato il per cui
Il gruppo dirigente credo che prenda atto dovrà prendere atto di di di questa di questa di questa realtà
Io ho la sensazione che diciamo ci sia
In quel partito
Una certa affezione per letali comma ecco per quel modello lì perché un modello tutto verticale
In cui il capo partito si può nominare una parte consistente dei dei dei dei parlamentari
Ecco obiettivamente allo Stato è un modello che si attagli abbastanza bene sia al PD sia al Movimento cinque Stelle per come sono fatti ma fortunatamente
Il referendum una cosa positiva è che contano fino a un certo punto i gruppi dirigenti ma poi conta l'orientamento libero dei dei cittadini e su quello noi siamo molto fiduciosi
In aula in sintonia e li cinque che le hanno ringraziato Sella
Credo per un emendamento dell'onorevole quaranta penso all'articolo due
Che secondo i cinque stelle e in altri campi
Cittadini partiti in termini
I indipendenza e libertà di associazione democrazia
Riferimento che onestamente mi ha colpito li ho chiamati non era proprio qui nel capire se il riferimento era veramente è perché non ero presente ad un'opera è stato cassato insomma volevo capire nella miseria e a Mosca denunciato quale fosse stato insomma la dinamica di quell'emendamento
Ma era banalmente un emendamento che faceva riferimento allo spirito dell'articolo quarantanove della Costituzione che naturalmente pone al centro i cittadini non i partiti
Il problema la cosa che si sono mai Movimento cinque Stelle non comprende e che la libertà prevista per i cittadini non è la libertà di fondarsi ogni cittadino un suo partito perché ho l'impressione di un ente Cinque Stelle intenda così
Noi invece le intendiamo come metodo democratico che non può essere solo per i rapporti esterni ma anche di avere dei requisiti minimi all'interno delle forze politiche
Noi infatti ci poniamo nell'ottica non di tutelare i partiti esistenti quindi non mi interessa compromesso a ribasso tra i soggetti che ci sono già che come è evidente non soddisfano le esigenze la democrazia italiana basti pensare al fatto che ormai va a votare il cinquanta per cento delle persone
Che i partiti non aderisce quasi più nessuno questa poteva essere una grande occasione per riportare appunto i cittadini al centro della vita pubblica del nostro Paese
Dare messaggio chiaro e forte che i partiti sono una roba aperta permeabile utilizzabile dei cittadini per partecipare alla vita democratica questo l'assenso del nostro emendamento
Temo che se diciamo questa è la reazione lamento Cinquestelle abbia compreso solo una parte
No scusate un paio di domande tecniche la prima per quanto riguarda il limite appunto previsto da cinque a quindici mila si può rimanere anonimi ecco come si può togliere questo divieto questa norma
Base anche tenendo conto della privacy caro Matteo dalla privacy segrete cose diciamo stridono ecco rendere la seconda si per quanto riguarda appunto questa
Questa normativa volesse anche alzato diciamo cambiato il limite massimo che Treviso con le cento mila
Ci sono agli atti gli emendamenti abbiamo presentato in Commissione che ripresenteremo minava avevamo proposto di ridurre il limite massimo da centomila a cinquanta mila euro a livello europeo nel limite fissato diciotto mila euro
Avevamo proposto di ridurre la soglia dell'anonimato da quindici mila a cinque mila o a tre mila euro evidentemente non c'è nessun contrasto conferma la normativa sulla
Sulla sulla privacy avevamo proposto di impedire che uno stesso soggetto come ricordava quaranta potesse finanziare
Diversi partiti in competizione tra di loro perché non diventa più una scelta di sostegno e di adesione ma se uno finanzia tutti diventa un tentativo di ingraziarsi l'intero sistema politica
A loro posto riproporremo norme sulle fondazioni abbiamo proposto anche una riforma del due per mille in senso democratico e antincendi sita a Rio per cui non conta più la ricchezza di chi fa l'opzione
Ma conta il numero delle opzioni si determina un monte complessivo e poi quello viene ripartito non in base alla ricchezza di chi ha scelto ma il ma se al numero dei dei dei cittadini
Ma sono tutte cose evidentemente indigeste per per questo Partito Democratico il Movimento cinque Stelle ha preferito poter tutelare
La sua come dire struttura
Ademocratiche chiamiamola così opposto democratica e ha rinunciato a una battaglia a fondo su su questi temi quel questo secondo cinquine tra perché dà l'idea che poi ci sono dei punti
Di fondo sulla democrazia sull'idea di partecipazione
Su cui in fondo in fondo non c'è una vera dialettica tra i due principali soggetti in questo momento al di là della propaga
Da elettorale delle schermaglie mediatico cioè l'idea di un partito del capo in cui sostanzialmente il capo decide per tutti
In questo momento è un modello abbastanza condiviso così come condiviso il modello di un partito che si affida a finanziamenti privati
Non completamente verificabili non completamente sottoposte al vaglio dell'opinione pubblica
Sempre rimanendo domande sul merito
Mi interessava ripresenterà i degli emendamenti ma mi interessava sapere come risolvere
Il
Tema della dei vincoli interni per garantire l'iscritto nel senso che la soluzione del che arrivato in Aula e
Ci si rifà al Codice civile gli
Le associazioni non riconosciute insomma
Voi l'ipotesi appunto iniziale era quella che addirittura l'esclusione
Se non ci fosse uno Statuto che
Vincolo più forte però
Forse qualcuno ritiene troppo forte quindi volevo capire la vostra assoluzione e poi anche
Il tema delle fondazioni come lo risolve resta insomma
Ma sulla prima questione si ero siamo passati a questa
Insomma una duplice situazione un po'paradossale sono passati dal fatto che
In mancanza diciamo di uno Statuto di un riconoscimento chiaro del soggetto politico non ci si potesse presentare lezioni
Al fatto che in realtà si regredisce persino rispetto alle norme che erano previste nell'Eataly comma questo è stato un compromesso finale
Ora il tema però non è dal nostro punto di vista non era tanto quella di requisiti per partecipare alle elezioni nel senso che su questo c'è un problema di delicatezza legato all'articolo quarantanove della Costituzione
Allora ragionamenti di questo genere andavano fatti in concomitanza anche con un'ipotesi di riforma dell'articolo quarantanove
Ma a Costituzione diciamo di gente noi semplicemente si pretendeva di far rispettare i diritti politici dei cittadini italiani c'è chi aderisce ha una forza politica
Deve poter avere sedi chiare in cui si assumono le decisioni
Questo vale per le espulsioni di eventuali membri di un partito vale per l'assunzione delle decisioni
Vale per la la scelta delle candidature poi ogni partito può scegliere la sua modalità nel senso che ci sono partiti che possono fare le primarie ci sono partiti che possono decidere nel loro organismi dirigenti
L'importante è la trasparenza eh fornire al cittadino una fotografia chiara iniquità su quali sono i metodi che vengono utilizzati all'interno di una forza politica
Non mi non ci sembrava quindi di pretendere cose incredibili né in contrasto con l'articolo quarantanove né con il buonsenso oserei dire se
A sanzione doveva anche essere di tipo giurisdizionale nel senso che si è al centro con il tema dei diritti soggettivi dei cittadini italiani
Perché noi parliamo sempre giustamente i diritti economici diritti socialmente ci sono anche i diritti politici che devono essere tutelati B i partiti quelli diciamo che hanno fatto la Carta costituzionale quelli del mille novecentoquarantotto
Erano di per sè la democrazia perché avevano combattuto il fascismo perché non soggetti fortemente partecipati avevano milioni iscritti gli addirittura il tema era
Non mettere troppe regole perché poteva essere una limitazione della libertà di autodeterminarsi ma li nell'opinione pubblica non c'era il problema dell'opacità dei soggetti politici
Non c'era la critica ai partiti politici che oggi sono considerati l'anello debole della nostra democrazia sono i più screditata i
Noi avremmo voluto una legge che rispondesse a questo
Che partendo dalla realtà dei fatti cioè i partiti sono soggette più screditato nel nostro Paese si ponesse mano ad una riforma che desse il segnale che i partiti politici vogliono essere una cosa diversa
E quindi parlavamo le cose che accennavo prima sono regole minime che diciamo in una qualunque
Avete il principio che se non ci sono regole e cioè il Codice civile vale solo per quei soggetti appunto che
Non mettono alcuna regola ma se la regola del partito x è decide il capo per tutti
Questa è una regola che considerata legittima da questa legge che non può essere quindi sostituita dalle norme del Codice civile e questa la follia cioè il Codice Civile vale in assenza di regole ma regole antidemocratiche sono tutelate
Quindi siamo al paradosso che in nome della democrazia e dell'autodeterminazione si consente i soggetti politici che dovrebbero essere quelli che tutelano i diritti appunto politici dei cittadini di essere antidemocratici
è questo io credo che sia in profondo contrasto con l'ASP con lo spirito della Costituzione perché è vero che l'articolo quarantanove non ha messo norme stringenti parla questo non è che si può dedurre quindi che i partiti possono fare quello che vogliono perché sarebbe profondamente io credo anticostituzionale
Osservazione
Signor Neri dai avremmo abbiamo chiesto riproporremo il tema di una trasparenza
Anche dei
Non si sente rose
Il tema di una trasparenza dei finanziamenti alle fondazioni
Fondazioni politiche fondazioni ecco
Le fondazioni che si occupano di cultura politica che hanno esponenti politici loro CdA che sono collegate all'attività legislativa all'attività politica potrei fare
Una lunga lista di difesa
Sì
In Germania il modello è completamente diverso ogni partito individua individua una fondazione
Esatto e queste fondazioni incidono sulla vita interna dei dei propri dei partiti non in Germania dove c'è un divieto dove le fondazioni sono adesso sono in
Fondazioni che incidono partecipano al dibattito politico legislativo e alla vita interna anche dei dei dei partiti
Queste fondazioni secondo noi devono avere una trasparenza di dei finanziamenti
E deve essere trasparente anche il rapporto tra
Partito politico e fondazioni di quell'area politica ecco per dirlo con una battuta oggi crediamo che da questo testo normativo
Possano uscire indenne possano festeggiare la Casaleggio Associati da un lato e la Fondazione open dall'altro ecco non gli si è fatto neppure un solletico rispetto alla possibilità che questi soggetti
Che non hanno nessun controllo nessuna verifica democratica di fatto poi incidano in maniera molto molto consistente sulla vita politica delle due principali forze del Paese
Grazie esso
Volevo chiedere innanzitutto che cosa ne pensava
Nel
Delle ultime dichiarazioni
Di Bersani minoranza della quale lei ha fatto parte cambiare l'Italia Umma o no alle riforme se lei crede davvero che ci siano degli spazi che serra Chiani Guerini hanno già chiuso per dire la verità
Di una modifica
Del della legge elettorale poi che cosa ne pensa invece di
Delle dichiarazioni non cita il presidente di Confindustria che dice il monogramma idealismo alla portata
è a portata di mano e questo fatto che
Ci troviamo di fronte al sei mesi di campagna elettorale
Su questo referendum come se lo spiega
Ma me lo spiego col fatto che naturalmente resi fa sempre più fatica a parlare dei risultati dell'attività di Governo
Poiché non si manifestano dal dal lavoro alla alla all'economia alla produzione industriale
Alla sanità le tensioni non c'è alle banche non c'è un campo fondamentale che tocca direttamente la vita dei cittadini su cui la gente normale
Percepisce un miglioramento vede una qualche soluzione a portata di mano e quindi Renzi prova a spostare il campo sulla Plebiscito
Chi dovrebbe garantire il referendum costituzionale
La Confindustria naturalmente a tutto il diritto di esprimere la propria opinione come ce l'hanno i sindacati non mi stupisce affatto che Confindustria in cui sono soprattutto rappresentato le grandi imprese
Con tutto ciò che il Governo Renzi ha fatto a favore delle grandi imprese
Si schieri dalla parte del del Governo mi permetto solo di far notare al dottor Boccia
Che non c'è alcun superamento del bicameralismo all'orizzonte il monocamerale istmo diciamo che era nel negli auspici di
Berlinguer della Iotti e di Ingrao non è
Non è nome la riforma che Renzi e boschi hanno fatto approvare dal Parlamento perché il Senato comunichiamo questa notizia agli italiani rimane il Senato rimane
Il novanta per cento dei costi del Senato apparato funzionari e rimangono e si fa rimanere il Senato per avere dei consiglieri regionali
E dei sindaci scelti non dei cittadini ma dai partiti a cui dare l'immunità parlamentare io capisco che questo sia una priorità di Renzi e della boschi in questo momento
Dubito che sia una priorità della democrazia italiana
Sulla prima domanda
Sull'atteggiamento della minoranza del Pd io osservo questo poi naturalmente
Compagnie sono rimaste nel PD a cui mi lega ancora rapporti di stima e di affetto faranno le loro valutazioni
Io faccio questo questa considerazione a ottobre è evidente che si vota non solo sulla riforma costituzionale ma si vota anche direi soprattutto sulla legge elettorale perché la legge elettorale
è legata a filo doppio la riforma costituzionale ora è vero che Bersani e gli altri hanno per senso di responsabilità alla fine deciso di votare a favore la riforma costituzionale ma hanno votato contro la legge elettorale
Non hanno votato la fiducia c'è un capogruppo che in quella occasione si è dimesso e quindi io credo che sia del tutto legittimo da parte loro riproporre il tema della legge elettorale
E io
Auspicò
Fortemente che se questo tema non riceverà come mi pare non riceverà una risposta positiva conseguentemente
La minoranza del del PD non starà nel fronte del sì lo dico anche per la ragione in più più generale
Quel referendum
Sarà anche il vero confronto sul piano politico tra da un lato l'ipotesi del Partito della Nazione e dall'altra la possibilità di superare l'Italie come quindi di riaprire il cantiere di un nuovo centrosinistra
Se la minoranza del Pd te non ha votato l'Italie comma è che si batte contro il Partito della Nazione mantiene una posizione coerente fino alla fine io credo che sarà inevitabile
Io lo auspico fortemente che si schieri no dalla parte giusta che la parte del no che l'unica parte che può salvare la Costituzione consentirci
Di avere una legge elettorale decente e anche sul piano politico mandare in soffitta il partito dalla nazione a riaprire il cantiere di un nuovo centrosinistra
La possono determinare a questo punto solo i cittadini facendo vincere il no e a quel punto con la vittoria del no l'Italie con diventa inapplicabile essendo valido solo per la Camera e quindi sarà secondo noi il voto dei cittadini
Che può determinare un quadro un quadro diverso questo l'hanno capito tutti le
La posta in gioco del voto di ottobre non è soltanto la riforma costituzionale in sé
Ma combinato disposto come si dice in cui la legge elettorale gioca un ruolo assolutamente centrale e ricordiamolo poi
Come non è che lo stiamo dicendo io e quaranta ce l'ha detto il padre di questa legge elettorale il professore D'Alimonte agli atti della Commissione parlamentare quando è venuto il professor D'Alimonte
Col suo diciamo la sua onestà intellettuale o se volete col suo candore accademico ci ha detto questa legge elettorale cambia la forma di governo nel senso che introduce un premierato diretto l'elezione diretta del premier
Che senza cambiare formalmente alla costituzione di fatto ne rivede completamente la la forma di governo
Pongo solo una cosa sul mono cameratismo che non solo non c'è
E anzi sistema attuale sarà cioè quello passato con la riforma sarà più complesso rispetto a quello vigente ma il mono cameratismo qui facevano riferimento a Berlinguer la Iotti Ingrao era in presenza di un sistema elettorale proporzionale
Siccome io capisco che adesso con la posizione dell'ANPI dell'ARCI Renzi è incerta diciamo di santini da collocare nel suo schieramento
Ma mai
Ci siamo questi padri nobili della sinistra avevo preso in considerazione un monocamerale lirismo abbinato a una legge elettorale come quella di vitali come che i
Per
Maggioritaria e quindi toglie completamente il tema della rappresentanza per cui stiamo proprio parlando di di stupidaggini a ruota libera