Amministrative di Roma: la Lista Radicali - Federalisti, Laici, Ecologisti, presenta le proposte per la città su arte, cultura e territorio

Allora
Buongiorno a tutti grazie per essere venuti
E vi raccontiamo un po'questa storia intanto dobbiamo giustificare l'assenza di Emma Bonino perché purtroppo come saprete non sta tanto bene quindi oggi non è stato possibile venisse qui
E quindi volevamo raccontarvi un po'come è nato il nostro la nostra candidatura intanto è nata dal fatto che
Che non si capisce per quale ragione i radicali sono gli unici che ci hanno ascoltato sul contemporaneo perché a Roma c'è una pessima abitudine di parlare solo di archeologia quando si fa campagna elettorale quindi e non c'è mai un'attenzione verso di noi
E quindi in questo caso abbiamo
Una ricca candidatura di Simonetta Lux
Critico d'arte storico dell'arte io lavora Palmieri artista e
Giuliano pastori che è un artista anche lui e poi ci sono altre persone tipo il Rivaldo Nesi che ha lavorato come curatrice mondo dell'arte che candidata anche lei il Primo Municipio comunque noi siamo candidati al Comune in alcuni municipi
E ci interessava avere uno scambio con voi proprio su questo fatto perché noi abbiamo iniziato
A ragionare su quali erano le criticità che ci sono state anche durante la Giunta Marino per cui quelle che sono state le criticità legate alle istituzioni legate alla scarsa attenzione che c'è stata verso
Verso il mondo del contemporaneo e nei e anche questa questa cosa che dovrebbe finire dello stato di emergenza anche per la cultura cosa che
Veramente insopportabile
E adesso passo la parola Simonetta Lux così anche lei farà la sua interruzione
I dovrei dire perché sono compiuta nella lista ma dovrei chiedere a Riccardo Maggi perché mi ha indicato
E poi dirò un po'all'evidente che viene invitato
Vai noi non non io noi vi abbiamo invitato perché volevamo appunto un contributo
Da parte di chi come te e come per altri versi Laura ma come Paola come Giuliano
Vivono direttamente
Il mondo dell'arte contemporanea con tutti i suoi problemi con tutte le questioni noi siamo radicali e dai radicali siamo abituati ad andare appunto alla radice dei problemi piuttosto che
Provare a farci un'idea noi preferiamo andare direttamente da chi vive
Danni la
I problemi di che ci sono in questa città nel
Tentare di fare arte contemporanea di vivere la propria
Identità la propria condizione di artisti e quindi
è era un atto dovuto io sono
E quindi ne sapete qualcosa
Allora adesso posso dire perché ha detto sì
Non solo perché vi seguo da tanti anni da quando ero giovanissima
Ma
Ma anche per un'altra ragione perché
Mi interessano i grandi temi ovviamente di in cui voi vi occupate io mi sono occupata di arte da negli anni Sessanta quando ho cominciato rincontrare artisti università
Con uno sguardo però al mondo e quindi la mia tot anche perché ciò che dicevano gli artisti che di Novartis conosciuti tutti tanti
E ciò che dicono gli artisti so che ci diceva Turcato Giulio Turcato connota manicotti internazionali d'arte
Crisi devono a Palazzo Taverna in sessanta si discuteva tantissimo stavamo sull'orlo del sessantotto
Si diceva
Che cos'è l'arte qual è adesso il ruolo dell'artista arrivava Giulio Turcato sempre un po'brillo ma molto lucido diceva Mannu gli artisti dell'arte non importa niente
A noi importa del mondo della condizione dell'uomo nel mondo contemporaneo questa queste la la cosa per cui e il modo con cui io credo ecco Paola Gandolfi nel modo con per cui io credo di poter dire qualcosa cioè io non voglio parlare di un ulteriore diritto quello degli artisti
Delle difficoltà dell'arte del modo dell'arte di misurarsi voglio parlare della funzione di quello che posso ne hanno sempre fatto gli artisti
Nel mondo contemporaneo e che cosa ma soprattutto
Nel mondo con tutti i suoi problemi e tutte le tematiche e di cui noi ci occupiamo che cosa può fare l'arte come
Come può essere una delle cose appunto che dicevamo con Laura mente scrivevamo questo piccolo testo in cui proponiamo una
Una una Rete di di arti l'arabo
Questo tra parentesi baci per indicare non so se l'accettate questo nuovo per indicare
Che che noi vogliamo andare
Dal basso nella relazione però dobbiamo volare alto e vedere la questione dell'uomo così come può essere affrontata nel mondo globalizzato quindi quello che ci interessa è sempre come voi
Poi noi radicali nella storia e la condizione dell'uomo quindi tutte le battaglie collocare dunque questa nostra proposta questo nostro progetto
All'interno
Di una tematica sia nazionali importante
E ciò che si sta trattando a livello nazionale ciò che sta facendo un non facendo per esempio il ministro nei cestini e quindi alcuno soprattutto a livello
Transnazionale tra spartito potremmo dire con Marco Pannella e
E quindi
E e e e ciò che con l'arte noi proponiamo di fare insieme agli artisti diciamo pure perché io preferisco sempre dire uomini gli artisti piuttosto che dire gli oggetti perché la tesi e non solo di oggetti ma gli attori della scena
Relazionati con il mondo dicevo tutto questo vederlo secondo le grandi linee
Dei radicali quindi questa lesione dell'OIL poniamo la poniamo in rapporto tutte le problematiche checché Acri che noi chiamiamo e con cui continuiamo a lottare che sono appunto
Le elenchiamo ancora tutte la libertà di espressione la giustizia avere un carcere secondo i principi della Costituzione pesi di un diritto umano universale il diritto alla conoscenza più questo è dell'ultima battaglia credo la più importante perché questa battaglia comporta trasparenza sapere come funzionano i meccanismi come come il come ci si regola come si distribuisce ma soprattutto il rispetto dell'uomo dell'individualità la pena di morte la tortura tutte queste cose toccano le l'arte in un modo fondamentale perché ciò che fa l'artista ciò che fa l'artista
è una cosa che lui decide non sa come non sa quando di fare e di porsi in rapporto al mondo
Questa sera allora ciò che si può fare con un con un modo nuovo di Reder relazionato e aperto
Facendolo conoscere con ciò che si può fare e dare e ridare al cittadino alle persone alle persone ai giovani ragazzi e i vecchi agli anziani dare va libertà di iniziativa
La capacità di iniziativa la libertà di essere se stessi e di poter lo fa questo questo potrebbe avvenire perché questo poi comporta tutte
Il tema viene stiamo trattando l'integrazione il sociale queste cose che non devono essere parole vuote ma legati a questo processo
Dunque
Questa è la mia posizione quindi
Volare basso volare alto quindi baci o transnazionale globale
Allora
Intanto devo ringraziare moltissimo l'ospitalità di interno quattordici e Luigi Presidenza pugliesi e sale Cazzani che è l'artista che in questa mostra brevissimo artista iraniano
Perché
Diciamo che per noi il tema dell'accoglienza è importante quindi questa libertà nell'accoglienza è stata
Di grande aiuto anche da un punto di vista emotivo volevo chiedere a Luigi se ci parlava un secondo poi continua a dire una cosa sul modo sul la metodologia creativa
Beh no
Noi io una cosa la volevo dire dall'architetto del critico d'architettura più da
Gallerista pure canestro motorini
Villa
Bene allora
Giorni fa ci vedevamo con degli architetti e
Guardavamo quanto Roma si è ridotto in uno Stato indecente
Ma
Un indicatore
Che può essere un indicatore show co e quello che a Roma in questo momento basta vedere questo fiorire di bed and breakfast una camerette la butto no come si suol dire in siciliano farci farci per cinquanta settanta
A Parigi non ce ne trovo una meno di trecento a New York
Lo stesso questa non vuol dire che noi dobbiamo alzare i prezzi del
Delle Camere vuol dire però che è una città che nel
Panorama globale
Del del mondo non esercita più nessuna attrazione nessun
Influenze pure questo è un periodo in cui tutte le città competono per avere una loro riconoscibilità si va a Milano perché la capitale della moda perché la capitale del mobile perché succedono
Tante cose si va a Berlino perché è una città straordinariamente ricca di fenomeni Artissima non non ve la racconto tutta
E perché si fa a Roma
Se si tolgono alcune cose che si devono vedere per forza non c'è nessun motivo per andare a Roma
E qua lo spunto il discorso dell'arte
Io credo che
Roma debba lavorare molto sul senso del dell'arte della cultura del dalle dell'archeologia ma dell'archeologia non per far vedere quattro ruderi ma per far vedere in che modo la contemporaneità
Si pone rispetto al passato se si riuscisse a trovare questa chiave che vedrebbe in primo luogo gli artisti alla creatività Roma potrebbe riacquistare una dimensione unica perché
Potenzieremo al massimo i propri asset che sono un assetto e culturale
E nello stesso tempo ritirerebbe dei motivi per richiamare
Per richiamare interessa ecco
Un discorso troppo lontana per dire che forse i partiti devono stare molto più attenti
All'arte allaccio il soprattutto a Roma la capacità che potrebbe avere l'arte coniugata con il patrimonio storico che eccetera di dare un ruolo a questa città che altrimenti muore ecco l'ho fatta troppo lunga
Medie grazie
Intervento importantissimo perché questo spazio non è un caso che
Abbiamo chiesto attese come interno quattordici
è uno spazio dove si sono viste passare in una rete abbastanza larga tutte le situazioni che dovrebbero stare a livello istituzionale nei musei nelle gallerie civiche romane dove
Invece la situazione abbastanza disordinata per cui non si vedono in questa galleria senza dirlo sono passate tanto un sacco di artiste cosa che non non si capisce perché solo a Roma c'è questa specie di
Anche nell'anarchia più totale e non non si vedono delle mormorò che era come si chiamano delle mostre monografiche di
I grandi artisti di piccole scrisse insomma ovunque c'è sempre questo disagio rispetto alle istituzioni che ha un disagio tutto nazionale
In cui non c'è poi una difesa a livello generale europeo eccetera eccetera quindi c'è un mercato stringente che ci distrugge e c'è nello stesso tempo una situazione territoriale e istituzionale catastrofica perché Roma non difende mai certissima non perché Roma debba difendere una
Chissà quale italianità ma Roma è stata sempre il centro
Di varie situazioni in cui non c'è mai stato questo problema non c'è mai stato il problema che c'erano gli artisti stranieri perché Roma sono sempre stati gli accessi stranieri per cui
Non nessuno li ha mai considerati non di casa
E queste molteplicità si sono perdute anche nella descrizione storica che i musei stanno facendo per cui noi non siamo storicizzati in maniera adeguata lo possiamo essere tranquillamente basta che conosciamo qualcuno
E questa cosa deve finire perché non è possibile che non si che la Rete si crea da sempre nelle gallerie private o comunque nelle situazioni tipo questa ma non si crea
A livello istituzionali quindi c'è una pessima lettura perché il passaggio dalla politica e non può essere la politica il passaggio deve essere un passaggio teorico intellettuale storico di lettura del territorio questa cosa
è assolutamente opzionale persino le mostre che sono state fatte sui dati sussulti di documentazione sulla storia di Roma
Sono state parziali non non non è stato mai descritto veramente quello che è successo quando qui convivevano di Chirico Bourifa ed è una città straordinaria dei De Dominicis Carla Carli
Ci sono se non c'è mai stato questo problema per i romani ce lo hanno fatto diventare perché la visione è stata ridotta
E quindi la comunità dell'arte si continua ribellare a questo stato di cose
Ed una delle ragioni per cui
Io ritengo che è stato una delle motivazioni per cui mi sono avvicinata questo gruppetto di giovanissimi radicali Roma
è che loro hanno sviluppato una diciamo una modalità perché un metodo è sbagliato dire però una modalità
Nel fare o delle analisi rispetto ad altre situazioni politiche dove gli artisti noi sappiamo ma lo sappiamo solo noi che sanno San prima campo su questo perché lavoriamo nelle periferie perché lavoriamo i centri sociali perché lavoriamo
Nelle situazioni scomode perché andiamo nelle carceri perché andiamo nelle scuole e quindi tutto questo e Stato è sempre funzionale al decoro attivismo dell'arte ma non funzionale allora quello che vi chiedo veramente ed è una delle ragioni per cui abbiamo fatto questa riunione proprio di
Cercare di trovare un una modalità per collaborare insieme perché quando poi si devono fare le cose che bisogna trovare le criticità
Non ci sono mai le persone che ci dicono quali sono per loro l'équipe perché se non c'è questo scambio è completamente inutile che noi siamo eletti lo so che contro di noi di chi amministra però ha un senso se questa
Se si crea un'apertura se si crea una situazione anche di studio allora quello che è successo con questo gruppo di di radicali
Avanguardia solo è stato proprio inventare delle situazioni per esempio per fare degli studi ramo
E delle analisi anche a livello economico perché quando c'è stata per esempio la manovrina davo la al al Macro sono stati dati trentanove mila euro in un anno
E Riccardo abisso spalmare cinque quanti erano cinque milioni Malta sbaglio la cifra perché ovviamente cinque milioni di euro sul PIL delle associazioni culturali che non è neanche conosciamo questa è un'associazione che non prende una lira perché ci rifiutiamo ovviamente tutti noi siamo
Siamo contro questa logica perché ci rallenta perché non per le associazioni come dice leone Barilli che anche lui
Candidato al dodicesimo Municipio
è una situazione che
A livello fiscale bloccata e che succede noi dipende dipendiamo dalla politica per cui se una società un'associazione riceve dei denari dalla politica poi quella politica vuole indietro qualcosa
E quello che si deve rompere questo meccanismo li dobbiamo inventare di meccanismi nuovi e la e la creatività non serve
Agli artisti gli artisti saranno sempre una minoranza quindi noi siamo probabilmente una minoranza però è importante che la creatività a livello anche teorico di come si crea
Può essere applicata nell'amministrazione cioè le persone devono fare lo scatto che ad una
Teorie di Simonetta altro
Su quasi sulla didattica non
La creatività si insegna perché poi tutto è la vita qui fare anche un'altra cosa non è che tifa per forza l'artista quindi tutto questo metodo che viene così propagandato nota alla buona scuola eccetera eccetera sono sono falsità perché tu non della vita in pare la matematica perché
Poi ti servirà per fare i conti per non farti fregare da un gallerista non per
Per essere un matematico e poi fai matematico son fatti duale ma insomma comunque ci vogliono
Delle ci sono delle differenze in questo
E in questo caso per esempio è stato molto interessante perché come voi sapete io oltre sono tanti anni che ho questo sogno no sulla
Sul creare delle situazioni spazi collettivi di di andare avere degli studi eccetera e il mio il mio percorso sia spostato perché ci sono delle
Delle possibilità diverse anche più ampie
Che sono già applicata in tantissime capitali europee in cui si fanno delle delle situazioni in cui per esempio i centri sociali no in ferro ma si è creata una metodologia per cui se tu vuoi fare qualcosa di culturale basta che occupa uno spazio
Poi dopo ti viene assegnato perché qualcuno riconosce che sei stato bravo a fare questa cosa ma questa cosa non funziona perché poi dopo
Questi Stati spazi sono illegali però
Come mi ha detto una volta Riccardo in una visita famosa che abbiamo fatto a Metropolis
Dice anzi ok ma nel frattempo cosa succede che i bambini di Metropolis è vero vivo non posso pericolose Ciad eccetera quei bambini non hanno le patologie dal ghetto
Perché non sono bambini sono bambini che comunque fanno i laboratori fanno quindi bisogna spingere perché tutto questo vada in una direzione diverso
Esatto sono diversi e
Orali di
Passa da parametri Carlo seguano però inciso ma
Intanto mi veniva in mente che la
La frase la citazione che ha fatto Simonetta in in apertura
Sì l'arte non non deve occuparsi dell'arte del tipo debba parafrasare con la politica non deve occuparsi della politica ma deve occuparsi della
E invece la politica si occupa diciamo occupa la maggior parte del proprio tempo
Per se stessa
Cioè per consolidare delle rendite di posizione o delle di o di consenso
Allora io vi dico io ho fatto l'amministratore locale sono stato consigliere comunale negli ultimi tre anni quando c'era il Sindaco Marino
Dico la mia esperienza
E rispetto alla all'arte quando quando si è parlato di arte in sedi istituzionali se n'è parlato quasi sempre per due motivazioni la prima era la cui
Era la questione di di Zètema
E quindi di questa di questa enorme azienda strumentale del Comune di Roma che
è diventata una specie di Ministero tra l'altro con una assetto societario molto dubbio perché è una S.r.l. da mille dipendenti
Assunti nel corso degli anni con modalità che evidentemente sul
Evidentemente sono sono state è una è una di quelle aziende create proprio per aggirare invece gli obblighi ad esempio di concorso pubblico che devono essere rispettati
Nella se si vuole essere assunti nella pubblica amministrazione
Una contratto di servizio che il Comune ha con questa propria azienda che era superiore ai quaranta milioni di Euro poi negli ultimi bilanci è sceso un po'al di sotto dei quaranta milioni di euro l'anno
Per averi cosa per avere dei servizi museali che nella maggior parte dei casi si potrebbero assicurare diversamente ad esempio responsabilizzando i direttori dei vari musei che possono fare delle procedure di gara per vere il bar che ne so o a qualcun altro se vuol il bookshop o altre o o altre cose
O comunque no
Insomma poi sappiamo che cosa è
Ma oppure oppure l'organizzazione di eventi culturali che però a quel punto scontano
Proprio il fatto che è diventato uno che ci sono delle dinamiche ministeriali all'intero contuso tutto il rispetto per le per chi lavora il Ministero però con tutto quello che che questo comporta in termini di burocratizzazione però senza controllo perché comunque
Una un soggetto in house della stessa Amministrazione comunale
E poi in sede ma è diventata una macchina per garantire dei fondi neri alla politica
E qui arriviamo all'altro aspetto quello che citava Laura dicendo la manovrina dire è il modello in piccolo modello ieri in piccolo applicato ai grazie ai ai musei e servizi mute agli eventi culturali
Rettore Laura faceva riferimento a questa cosa e la manovrina che cos'è la manovrina è una modalità consolidata in particolare a partire dalle giunte Veltroni
Attraverso la quale al momento dell'approvazione del bilancio comunale ogni consigliere comunale di maggioranza e opposizione alla possibilità di indicare
La destinazione di una somma
Ovviamente questa somma non va direttamente a luglio sommano però va a un soggetto
Che lui indica che può essere una associazione molto spesso l'associazione culturale una
Una cooperativa o un altro soggetto
In questo modo e perché centra l'arte
Perché negli anni si è consolidata una prassi per la quale è più facile indirizzare queste somme
Con la scusa con la motivazione con la causale della manifestazione culturale perché i giudici che evoca devo finanziare una manifestazione culturale quelle un'opera dell'ingegno quindi in quanto tale è unica e quindi non la posso
Porre a gara a bando pubblico
Perché io voglio proprio quella lì fatta Dacourt poi magari è un CARA o che
Che si svolge sul lungomare di Ostia e per la quale la
Al di qua del muro e per lavorare perché per il quale viene vengono stanziati cento mila euro di cui se ne spendono evidentemente ventimila deve per per per il palco per l'impianto e gli altri tornano
Con come finanziamento occulto alla politica altrimenti noi non ci spiegheremo come fanno
Dei consiglieri comunali che guadagnano mille cinquecento euro al mese a
Finanziare delle campagne elettorali da centocinquanta duecento mila euro
Questo è deprimente diceva prima Simonetta vogliamo altre puliamo basco aboliamo bassissimo
Sotto terra
Però questo è è e quello che una mia un un amministratore come venne ho eletto ha vissuto nella sua prima esperienza rispetto al
All'incontro con come viene trattato il mondo dell'arte e della cultura
Laura faceva riferimento ai cinque milioni di euro cosa che cosa che accade che io questa cosa nella prima nel primo bilancio della Giunta Marino eravamo dicembre due mila tredici quando mi hanno
Progetto maturi Sasso macchina voi destinare
Il tutto come come spiegato un po'meglio come funziona questa cosa e e poi diciamolo al l'abbiamo fatta uscire l'abbiamo denunciata cessato grossa articolo di Sergio Rizzo e quindi questa questa cosa ha creato un po'uno sciocco ma dopo sei mesi
Nell'assestamento di bilancio successivo mentre venivano
Stante mentre l'assessore alla cultura giù IVA perché aveva trovato centosessanta mila euro
Per tutto il circuito delle biblioteche comunali per l'archivio capitolino per l'emeroteca capitolina
Venivano stanziati cinque milioni di euro
Per manifestazioni culturali manifestazioni culturali non
Organizzate dalla dall'Amministrazione in sede musei pubblici enunciò al Macro o in altre sedi o i musei Capitolini con tutti circa quel circuito ma
Per soggetti privati
Cinque milioni di euro allora quando noi diciamo ed è uno dei punti che perché voi potete leggere qui creare poli decentrati in tutti i municipi per l'arte e la cultura studi residenze per artisti i processi di formazione creazione per valorizzare i territori
Può venire in mente di dire bene sì bello dirlo ma dove li trovi i soldi
Io sono appunto li trovi in quei cinque milioni di euro perché questa cosa poi ripetuta perché ogni anno c'è un
Approvazione di bilancio di un assestamento di bilancio
Quindi siamo intorno ai dieci milioni di euro l'anno che se ne vanno in queste diciamo Markette
Quindi
Non solo
Ecco
Ma
O no no prego la nomina
Di qui la condizione imperante la questione di Roma romana anche Roma Capitale anche Roma metropolitana e la questione a livello nazionale cioè quella di creare questa rete allora
Torniamo a quella cosa che diciamo alto basso che io scritto medito sito pensi il punto di vista l'ora io mi pongo dal punto di vista non ha fatto dritto al punto di vista dei cittadini
Per loro che cosa è l'arte io penso una cosa personale che l'artista che lavori con il cittadino
Nel modo giusto modulato formativo insieme laboratoriale ma anche
Insomma devono sapere
Può cambiare il mondo e può dare anche l'iniziativa futili possono levare dalla depressione cioè portare il senso della sovranità del cittadino cioè Pasqua democratica
Detto questo il cittadino come vede l'arte di chi lo sa anche indichino comune io ho fatto un po'un progetto con Toti Scialoja
Primario alcuni anni prima che morisse era molto amico eccetera chiedo che chiamava Brusemini cui adesso tutti vanno un po'lo faremo che si doveva fare a casa dei cittadini si doveva andare e la massaia l'altro giorno parlando in taxi
La dicevo diceva la mia amica sanno dicendo io senti ma io a questo progetto voglio che poi
Grazie la la donna che ha lavorato la mattina ma in realtà si sta lega e lavorato arriva a casa farà la radice eccetera quando il marito atipici andiamo al Teatro andiamo concerto pensa al nostro stanca
Io me ne vado da solo oppure nata a vedere la partita eccetera allora si è girato il tassista cioè mi piacerebbe che invece
Si avesse questa cosa di poter
Esse avere sempre questa libertà di andare lì come vai al museo fine vado c'è una conferenza eccetera ma
Qual è l'occhio che dicevi tu che dobbiamo ricordare e
E comunque poi torniamo alla questione della decisione della progettualità eccetera
La politica il politico diciamo che noi conosciamo ne abbiamo avuti di tanto tipo eccetera come si legge vede ibride e l'arte
Come un patrimonio antico vede l'arte come qualcosa che va bene per il turismo bisogna aprire le porte tratto non dimentichiamo che nel due mila e sette
Quando il due mila sei due mila sette quando
Quando
Erdogan è diventato seria Sindaco dieci vista ampolla disse la mia priorità e vendere Istanbul
Il mondo comunque
I politici come considerano l'arte curano contatto in genere
Con
Con gli artisti mai
E però considerano l'arte come un patrimonio come in qualche cosa che può essere messo a frutto che può dare quindi continuate in primo luogo come oggetti e non come luogo o come memoria di processi di invenzioni eccetera
Come oggetti come siti che devono essere tali quindi c'è un distacco totale dal senso da qualsiasi pienezza vitalità dell'arte e i cittadini come dire da una parte i cittadini
Ad ora hanno l'idea dell'arte dell'appartenenza ma come come me come pensavo come so perché
Ho avuto tanti su studenti tanti giovani
Loro vendono latte siccome una cosa un po'comunque simulacro vuoto cioè i cittadini pensano che l'arte sia una cosa bella
Che può migliorare la vita che che se loro fossero con l'arte nel mondo dell'arte sarebbero meglio potrebbe essere meglio però
Questa idea dell'arte non ce l'hanno cioè loro non hanno mai avuto contatto con gli artisti in verità occorre e quindi questa cosa la vedono come
Sono un simulacro vuoto qualche cosa di ne arrivano dire dunque la depressione che tutti i cittadini da che deriva da questa attenzione da questa cosa
Peraltro quando i musei sono gratuiti come l'altra notte pieno di gente
Un euro al giorno Argentina ma nel museo perché c'era questa idea pensa se in quel momento Dubai a galleria Borghese trovi la conferenza il laboratorio oppure come aveva fatto
La direttrice noi c'è una mostra di un artista non so mettiamo una sciopera morale che è la Caravaggio del nostro tempo messa a confronto con Caravaggio eccetera come giudice di eccetera
Questo non c'è raramente qualche volta c'è allora di fronte a queste due popoli estremi prese due poli estremi e di fronte al fatto che
La prova i progetti che vengono fatti questo non lo abbiamo dimenticare
I progetti di importazione di opere da c'è un provincialismo alla rovescia Ibra la nostra classe politica che decide perché i nostri di genti dei musei eccetera non sono considerati niente sono delle eccellenze ma non possono decidere c'è un processo burocratico
Per poter progettare una cosa secondo una cultura secondo il sapere che locali efficace ad attuare a meno che sei amico del politico e quindi politico che progetta che chiaro
Chiamato basta
Chiama la star del momento internazionale all'attività a Fondazione Warhol porta le cose che vuole
Fondazione ricca e stai porta le cose lì cioè quando quel processo che è interessante conoscere ma che ormai scaricato non è più potente culturalmente quindi ci troviamo e di fronte a questa cosa allora è questo
Allora e lo svuotamento di senso prova il fatto che le competenze i giovani straordinari preparati non vengono non vengono messi a ruolo non vengono non venga data la libertà di decidere di progettare di fare un'immagine della città
Questo questa è una cosa molto bene
Naturalmente gente ma tutto il resto sono tutti problemi che andranno affrontati ma quello che io penso è questo che proprio di fronte a questo occorre ridare
In qualche modo cioè
E non solo ma abbiamo anche questa immagine che viene data del dell'Italia e gli artisti internazionali che vengono e Accademia vengono perché Roma che palcoscenico dalla storia l'artista che questo fin dalla creazione dell'Accademia di Francia eccetera no
Richiamo gli artisti a Roma perché Roma patrimonio antico
Palcoscenico della storia quindi l'ora e di artisti contemporanei ora lui abbiamo avuto in Italia i più grandi personaggi culturali connessi sempre con l'arte perché non solo
Turcato il futurismo abbiamo avuto delle cose grandissime ma anche grandi e Sironi tutta vetuste prezzi redini
Il poster futurismo tardi ho avuto in tutto il movimento del
Informa uno biondo Burri abbiamo dei personaggi lo spazio a Lisma mica cioè abbiamo avuto
Per il mondo ciò che è stato fatto in Italia è stato molto importante si comincia a riconoscere adesso tanto è vero ma
Questo non viene non non lo sa
Allora da una parte c'è questa questa cosa no perché che che non viene riconosciuta e qui ma questo non viene fatto perché perché non lo sanno e i saperi non siamo rispettati qui il la l'uguaglianza di opportunità per i giovani non viene rispettata se non ci sono più concorsi condannati sono più concorsi
Raramente dei concorsi interni eccetera
Quindi
Ed sono probabilmente depresse e i cittadini ma i cittadini sarebbero
Straordinariamente felici di
Io qualora ricordandone ho invitato De Luca di una erri De Luca a parlare pieno di gente in una in una periferia si presentava il suo libro eccetera allora
Allora dicevo nazionale e internazionale l'azione internazionale
Presepio Franceschini ha un grande l oralmente già checché così io voglio leggere il bisogno di
Noi no noi ci muoviamo perché perché abbiamo fiducia ad esempio
Ma pesa
Tra cui ha parlato solo di
Vede il della tale della della street carta allora non c'ho niente contro la scritta ma e una coda
è una cosa un aspetto marginale che tra l'altro posto come di nuovo come simulacro una cosa che
Vedi all'esterno che ritengo una cosa che costa poco che ci deve più o meno quindi dico ma dico dunque
Stavo dicendo questo occorre che questa Chrétien anche per i flussi di
C'è un'altra parte cioè l'arte
Ci sono gli artisti eccetera e questo vale tanto per questo quanto Pier per riempire non nazionale allora siccome Franceschini drammi che ha do per la riapertura rilievi valorizzazione della più gravoso insomma del del quartiere ex industriale di
Non di Tor Bella Monaca di
Di un
Di una periferia allora un sacco di soldi allora dico
Ma questa cosa io non dico per quale ragione l'avrà fatta per come ma deve essere fatta
In vari territori o in vari territori ci deve essere questo piccolo questi luoghi di rivalutazione dunque il territorio dunque il processo di certificazione perché la depressione dei cittadini viene anche dal fatto che la valorizzazione di una periferia mettiamo viene fatta con
Con le mettendo per rincorrere simulacri dell'arte gli artisti di dare lo spazio
Tolgo territorio riguarda rivalutato e di edifici valgono di più gli artisti e insieme ai cittadini vengono cacciabili nuovo come ha tenuto una sorta di Piazza del Popolo eccetera
Allora vengono cacciati privati e le radici privati della memoria perché la memoria senza la memoria le rivoluzioni dalle rivolte alle trasformazioni non riescono come abbiamo visto
Nelle rivolte arabe no perché non lo dice Zizek no
Cioè vedete attenzione che succederà dopo che succede normale di una storia non avevano memoria quindi appena fatta rimontare abbattuto il dittatore è tornato il dittatore e così noi diciamo quindi questa cancellazione della memoria con la cacciata i cittadini un fatto grave dunque quando parliamo di valorizzazione dei territori facendo che fa pregi Aschini per un'ora per un posto
Però va fatto a rete va fatto federativo fanno collegati vari luoghi lontani dove i cittadini possono finalmente
Sapere i saldi artisti che cosa significa leggere un romanzo e ci vengono volentieri possono conoscere una storia passata
Ora questo questo per dire no un'altra allora gli artisti i luoghi come come usare quei c'è Cantone si faranno le gare si riuscirà a fare in modo di i fari restarvi fare il riuso
In un modo aberrante dobbiamo farle boutique perché con gli artisti riuso è una cosa che strutturale utile che può essere fatto con poco una buona attrezzatura
Che anzi avrà tutti i giovani ai giovani e vecchi alle signore che hanno finito la lavatrice che vengono a far sentire la Conferenza al ragazzo che può andare lì e fare il suo leader eccetera
Inoltre io penso questa questa cosa questa rete pezzo così penso che appunto
Quindi quindi che questo e si possa fare scelto sulla
Rimborso sulla questione delle periferie dell'urbanizzazione
Tu Satta cosa molto complessa
Speriamo io per credo che Giachetti e
Diciamo sensibile si costituisce un'équipe giusta eccetera
Possa arrivare al ha una concezione della rimodulazione del rapporto pubblico-privato e della della della dal project financing che tu con il project financing è chiaro che c'è il tutor limiti il profitto che quello che ti dai oggi per fare la valorizzazione dei territori lo limiti o definisce chiaramente insomma come il petrolio in e cura del petrolio nei in Egitto no pongo cui vede ieri un Eritrea negli operativo
No ritorni sui soldi sempre unito se lo prende tutto il
Prende tutto io l'estrattore e non il costo nati Simonetta Lux
A sposare una casalinga di Voghera e ascoltare la canzone Riccardo Cocciante con Margherita perché dipinge la
In quelle di vincere a tutti noi male e bisognava uscire da questa logica e rientrare insomma nella
Nella capacità anche di di ridare quelli sono giusto rurale o che è il ruolo del
Degli artisti che non sono solo gli artisti visivi sono anche gli architetti sono anche musicisti sono anche i poeti
Volevo dire questa cosa perché purtroppo come tutti i piccoli mondi in cui bisogna difendersi si tende a parlare solo di noi stessi quindi diciamo che la nostra visione purtroppo molto ampia
E teniamo conto di di tantissime cose quindi tenere conto di una città come questa se fossimo stati di cinquecento anni fa senza le opere
Provare immaginare la storia dell'arte della cultura a Roma senza le opere d'arte oggi non ci sarebbe neanche quel passato ma provare a immaginare gli ultimi settanta anni senza i radicali non ci sarebbe stato
Quindi teniamoci tutti e due grazie
Avvocato Giuliano
Sono anche i loro candidati
Allora Paola che andarsi candidata in comune e in municipio
Non lo sa terzo io lo so poi ci sono leoni Barilli che candidato del dodicesimo Municipio poi c'è Riccardo Maggi che candidato in comune come capolista
Poi c'è Simonetta Lux che candidata in secondo e in e in comune anche lei io sono candidata Laura Palmieri in comune dodicesimo Municipio
E pacieri la di Balbo Nesi che è candidata in primo Municipio insomma ci sono vari persone dell'arte che sono candidate ma
è pazzesco non accetto tutto mondo contemporaneo
è una cosa straordinaria perché veramente ogni volta che chiunque di voi è andato a parlare con
Un politico anche all'assessorato alla cultura quindi io mi ricordo questo incontro con la Commissione cultura
C'era tredici ne ma voi sapete chi è tre vicine quello di castagne cellule stava lì e faceva la cultura per noi quindi bisogna darsi una mossa e collaborare grazie
Vedi la c'è un buffet per tutti e vediamo insieme